Essa rientra evidentemente nel tipo (14), ed in questo caso il procedimento del § 1 è praticamente effettuabile, perchè si conosce l'integrale
fisica
Pagina 102
Questo procedimento, come si vede, non è che una generalizzazione del noto procedimento che serve a determinare i coefficienti dello sviluppo di
fisica
Pagina 106
1° Metodo. — Per determinare la posizione di una particella si può idealmente usare lo stesso procedimento con cui ordinariamente si esaminano i
fisica
Pagina 148
1°Metodo. – Il procedimento più naturale per determinare la velocità di una particella consiste nel determinarne la posizione in due istanti separati
fisica
Pagina 153
procedimento euristico qui riportato non riproduce affatto lo svolgimento storico della teoria (per il quale rinviamo a quanto si è detto nella parte I) nè
fisica
Pagina 155
(2) Non occorre dire che il procedimento euristico qui riportato non riproduce affatto lo svolgimento storico della teoria (per il quale rinviamo a
fisica
Pagina 156
Con un procedimento simile si verificherebbe che
fisica
Pagina 196
Nel caso, più generale, della fig. 30, si troverebbe (mediante un procedimento di approssimazioni successive) un risultato qualitativamente analogo a
fisica
Pagina 199
poi lo stesso procedimento del § 40, risolvendo l'equazione di Schrödinger separatamente per ciascuno dei cinque tratti in cui i punti A, B, C, D
fisica
Pagina 206
A questa equazione si può applicare ancora lo stesso procedimento, e così si riconosce, derivando j volte, che la funzione , cioè la derivata j-esima
fisica
Pagina 232
Applicando successivamente lo stesso procedimento si giunge evidentemente allo sviluppo (349).
fisica
Pagina 281
dove i coefficienti sono funzioni di . A ciascuno di questi coefficienti possiamo ora applicare lo stesso procedimento, considerandolo funzione della
fisica
Pagina 281
Ripetendo il procedimento, si riconosce che per qualunque potenza di vale
fisica
Pagina 318
). Tutto ciò coincide, come si riconosce, col procedimento classico per determinare gli assi principali di una quadrica a centro (i cui coefficienti dei
fisica
Pagina 322
procedimento di definizione di F (X,Y, Z, ...) è l'immediata estensione di quello relativo al caso di una sola osservabile: misura simultanea di X, Y
fisica
Pagina 332
Nel caso che invece X, Y, Z,... non siano compatibili tra loro, questo procedimento evidentemente non è più applicabile. Tuttavia, data una funzione
fisica
Pagina 333
(1) Questa definizione non permette di costruire il procedimento di misura di G conoscendo quelli di X, Y, Z,...; essa lascia quindi aperta la
fisica
Pagina 333
diremo che G è la somma di X, Y, Z,..., e scriveremo (1) Questa definizione non permette di costruire il procedimento di misura di G conoscendo
fisica
Pagina 333
procedimento) daremo il seguente criterio per decidere se essa è uguale alla somma X+Z+.... Si consideri un gran numero di esemplari del sistema
fisica
Pagina 333
può dare un significato alle scritture XY, YX, ma solo a . Con procedimento analogo si possono definire i prodotti simmetrizzati di quanti si vogliano
fisica
Pagina 334
Vogliamo ora ricapitolare brevemente il procedimento della meccanica ondulatoria di Schrödinger, enunciandolo col linguaggio geometrico dello spazio
fisica
Pagina 337
Nel procedimento enunciato nei §§ 19 e 20 l'osservabile «energia» ha una parte privilegiata: si può cercare di generalizzare queste considerazioni
fisica
Pagina 347
procedimento di pag. 347 e facendo corrispondere a G l'operatore . Difatti, come si è visto al § 10, questo operatore ha gli stessi assi principali di
fisica
Pagina 351
): è questo il caso, p. es., dell'energia. Per trovare l'operatore che ad essa corrisponde non esiste nessun procedimento generale: però, in quasi tutti
fisica
Pagina 352
generale equivalente alla semplice sostituzione di Pr con nella F(Q, P). (Un esempio di questo procedimento si è già avuto al § 21).
fisica
Pagina 353
particelle, soggette a forze derivanti da un potenziale (nel qual caso la funzione F(q, p) è la hamiltoniana (q, p)) si ritrova il procedimento del § 19 per
fisica
Pagina 353
questo procedimento.
fisica
Pagina 383
inserendovi per le autofunzioni le espressioni trovate nel § 39, p. II: tuttavia questo procedimento porterebbe a calcoli assai più lunghi di quelli
fisica
Pagina 388
). Un procedimento analogo si segue in fisica atomica per risolvere quei problemi nei quali le particelle si possono considerare soggette a certe forze
fisica
Pagina 389
l'autovalore considerato appartiene allo spettro continuo, si richiede un procedimento alquanto diverso (v. p. es. bibl. n. 14, p. 157).
fisica
Pagina 390
richiede un procedimento alquanto diverso (v. p. es. bibl. n. 14, p. 157). ) e le rispettive autofunzioni . Fissiamo l'attenzione su uno determinato
fisica
Pagina 390
cui è diagonale . È così messa in luce l'interpretazione da darsi nello spazio hilbertiano al procedimento di approssimazione svolto al § 38.
fisica
Pagina 404
procedimento usato al § 28, la formula (118) per la derivata di un'osservabile: questa si può dunque ritenere valida anche nella teoria di Dirac
fisica
Pagina 430
risultato . Applichiamo letteralmente il procedimento del § 22 (osservazione), cioè sviluppiamo la matrice mediante le autofunzioni , ponendo (la serie si
fisica
Pagina 439
, l'hamiltoniana gode questa proprietà, si deduce, con lo stesso procedimento usato nel caso di due particelle, che se in una autofunzione si permutano in
fisica
Pagina 471
Se si svolgessero i calcoli di questo § prendendo le funzioni simmetriche , invece delle , si troverebbe, con procedimento identico, che, fissati ed
fisica
Pagina 491
In questa teoria la discontinuità nasce in modo del tutto naturale dal procedimento matematico, in modo abbastanza simile a quello col quale, in
fisica
Pagina 72
del medesimo procedimento matematico, e quindi debbono in ogni caso condurre ai medesimi risultati. Nella trattazione dei vari problemi si potrà
fisica
Pagina 73
indicando un modo per rivelarlo: le coordinate di un elettrone, indicando un procedimento per misurarle, e così via. E le sole questioni fisiche che
fisica
Pagina 84
Accenniamo qui a un procedimento per arrivare con queste considerazioni a stabilire la legge di ripartizione di Boltzmann, in base alla ipotesi della
fisica
Pagina 520