piedi rimangono soltanto il | Principino | di Persia, il carnefice il Principe Ignoto. |
Turandot -
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l’ultima invocazione del | Principino | di Persia morente. Poi un colpo sordo. |
Turandot -
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il | Principino | di Persia è in scena, appare, enorme, gigantesco, tragico |
Turandot -
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non facevano che ridere, applaudire e cantare. Il | Principino | solo pareva un cadavere tanto tremava notte e giorno per |
Al tempo dei tempi -
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Regno, le dame di Corte e, prima fra queste, la madre del | Principino | che aveva allattato il Reuccio. Il Principino stava |
Al tempo dei tempi -
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la madre del Principino che aveva allattato il Reuccio. Il | Principino | stava all'erta per vedere sbucare il serpente e colpirlo. |
Al tempo dei tempi -
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sotto la tavola e si accinge per assaltare il Reuccio. Il | Principino | lo vede, esce dal nascondiglio, brandisce la mazza di |
Al tempo dei tempi -
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Reginuzza sviene, tutte le dame svengono, meno la madre del | Principino | che si slancia come una belva contro i suoi aggressori, |
Al tempo dei tempi -
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in quel momento? Il Re fa cenno alle guardie che portino il | Principino | in prigione e ordina che per il suo nero tradimento sia |
Al tempo dei tempi -
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il terzo giorno. Prima di esser condotto al supplizio il | Principino | chiese in grazia di dire una parola al Re ed al Reuccio. Il |
Al tempo dei tempi -
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tornarono, una da levante e l'altra da ponente. - E qui il | Principino | narrò quello che le colombe avevano detto e terminò col |
Al tempo dei tempi -
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carnefice che pianta sopra un’ antenna il capo mozzo del | Principino | di Persia: |
Turandot -
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finalmente, bellissimo, quasi infantile, appare il | Principino | di Persia. Alla vista della vittima che procede smarrita, |
Turandot -
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dir questo, il | Principino | divenne di marmo dai piedi fino alle ginocchia. Il Reuccio |
Al tempo dei tempi -
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lo supplicò di non aggiungere parola. - Ma no, - replicò il | Principino | - non posso tacere, ora che sono sotto il colpo di |
Al tempo dei tempi -
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copre tutta la statua e la statua diviene di carne. Il | Principino | rinvivisce, e figuriamoci la gioia della madre, e anche del |
Al tempo dei tempi -
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fa preparare un banchetto, balli, suoni e illuminazioni. Il | Principino | rivelò tutta la perfidia de' suoi accusatori, ma non volle |
Al tempo dei tempi -
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il bene per il male. La Reginuzza prese a voler bene al | Principino | come a un fratello e volle che sposasse la propria sorella |
Al tempo dei tempi -
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da quello di ponente, scesero sul pugno del Reuccio e del | Principino | e ognuno aveva fatto prigioniera una colomba bianca come la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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non si sia mai veduta nel mondo. - Ci siamo! - dice il | Principino | e, spronati i cavalli si dirigono alla Reggia, e il Reuccio |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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nell'oro. Il cinturino poi era una maraviglia. Il | Principino | che sapeva che cosa sarebbe accaduto al Reuccio appena |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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i due amici a far la vita solita e a divertirsi, ma il | Principino | non fiatò col Reuccio di quel che aveva inteso dire alle |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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medesime zolle dove aveva dormito sei mesi prima, e il | Principino | rimane a vegliare su lui perché si aspettava che accadesse |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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del suo cavallo e s’addormentò profondamente, mentre il | Principino | vegliava su lui. A un tratto ricompariscono le due colombe |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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non facevano che ridere, applaudire e cantare. Il | Principino | solo pareva un cadavere tanto tremava notte e giorno per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Regno, le dame di Corte e, prima fra queste, la madre del | Principino | che aveva allattato il Reuccio. Il Principino stava |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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la madre del Principino che aveva allattato il Reuccio. Il | Principino | stava all'erta per vedere sbucare il serpente e colpirlo. |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sotto la tavola e si accinge per assaltare il Reuccio. Il | Principino | lo vede, esce dal nascondiglio, brandisce la mazza di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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Reginuzza sviene, tutte le dame svengono, meno la madre del | Principino | che si slancia come una belva contro i suoi aggressori, |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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in quel momento? Il Re fa cenno alle guardie che portino il | Principino | in prigione e ordina che per il suo nero tradimento sia |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il terzo giorno. Prima di esser condotto al supplizio il | Principino | chiese in grazia di dire una parola al Re ed al Reuccio. Il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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tornarono, una da levante e l'altra da ponente. - E qui il | Principino | narrò quello che le colombe avevano detto e terminò col |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e lo narrerà Tutto di marmo diventerà. - Nel dir questo, il | Principino | divenne di marmo dai piedi fino alle ginocchia. Il Reuccio |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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lo supplicò di non aggiungere parola. - Ma no, - replicò il | Principino | - non posso tacere, ora che sono sotto il colpo di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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copre tutta la statua e la statua diviene di carne. Il | Principino | rinvivisce, e figuriamoci la gioia della madre, e anche del |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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fa preparare un banchetto, balli, suoni e illuminazioni. Il | Principino | rivelò tutta la perfidia de' suoi accusatori, ma non volle |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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il bene per il male. La Reginuzza prese a voler bene al | Principino | come a un fratello e volle che sposasse la propria sorella |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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non si sia mai veduta nel mondo. - Ci siamo - dice il | Principino | e, spronati i cavalli si dirigono alla Reggia, e il Reuccio |
Al tempo dei tempi -
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nell'oro. Il cinturino poi era una maraviglia. Il | Principino | che sapeva che cosa sarebbe accaduto al Reuccio appena |
Al tempo dei tempi -
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i due amici a far la vita solita e a divertirsi, ma il | Principino | non fiatò col Reuccio di quel che aveva inteso dire alle |
Al tempo dei tempi -
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medesime zolle dove aveva dormito sei mesi prima, e il | Principino | rimane a vegliare su lui perchè si aspettava che accadesse |
Al tempo dei tempi -
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del suo cavallo e s'addormentò profondamente, mentre il | Principino | vegliava su lui. A un tratto ricompariscono le due colombe |
Al tempo dei tempi -
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si lasciò convincere dalle parole della moglie e tolse il | Principino | di bottega a tirare il mantice, lo mise a scuola e spese di |
Al tempo dei tempi -
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scienze e tutto quello che si insegnava allora. Intanto il | Principino | raggiunse l'età maggiore e il fabbro fece fare l'albero |
Al tempo dei tempi -
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al dovere questi giudici comprati dall'abate, e poi.... | Principino | intanto si struggeva dalla pena, non perchè desiderasse le |
Al tempo dei tempi -
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perchè ? Per quel processo che non finiva mai. Una notte il | Principino | non poteva dormire, agitato da mille pensieri, uno più |
Al tempo dei tempi -
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cavò fuori tutte le carte che comprovavano le ragioni del | Principino | e le copie delle sentenze. Il Re, senza indugio, le |
Al tempo dei tempi -
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di nuovo una sentenza contraria e non se ne curò. Però il | Principino | se ne afflisse molto, e la notte dopo che fu pronunziata la |
Al tempo dei tempi -
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sè e la madre mentre il fabbro viaggiava per la Spagna. Il | Principino | s'era rimesso a lavorare pure, e così la moglie del fabbro |
Al tempo dei tempi -
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di valersi dei beni del principe di Cattolica e che il | Principino | è un truffatore. E l'abate se la gode nel palazzo e il |
Al tempo dei tempi -
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è un truffatore. E l'abate se la gode nel palazzo e il | Principino | tira il mantice e suda a battere da mane a sera il ferro |
Al tempo dei tempi -
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che sapeva tutti i fatti di famiglia? Licenzia la balia del | Principino | orfano col pretesto che aveva poco latte, e, invece di |
Al tempo dei tempi -
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e, invece di procurarne un'altra, una sera rinvolge il | Principino | in una coperta e va in campagna, dalla parte di Piana de' |
Al tempo dei tempi -
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sapeva tutti i fatti di famiglia ? Licenzia la balia del | Principino | orfano col pretesto che aveva poco latte, e, invece di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e, invece di procurarne un' altra, una sera rinvolge il | Principino | in una coperta e va in campagna, dalla parte di Piana de' |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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risposta concludente. L'ultima volta che andò al mulino, al | Principino | era spuntato il primo dente. - Evviva la nutrice ! - |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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! Come si cura del figliuolo ! - Queste stesse parole il | Principino | se l'era sentite dire tante volte, ma non ci s'era potuto |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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che giustizia sia fatta. Io pregherò per te ! - Mentre il | Principino | sbalordito dall'apparizione e tutto tremante stava per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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in quella casa era un intruso. Non appena fece giorno il | Principino | s'alzò dal suo giaciglio di paglia, uscì, e invece d' |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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si lasciò convincere dalle parole della moglie e tolse il | Principino | di bottega a tirare il mantice, lo mise a scuola e spese di |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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scienze e tutto quello che si insegnava allora. Intanto il | Principino | raggiunse l'età maggiore e il fabbro fece fare l'albero |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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dovere questi giudici comprati dall'abate, e poi.... - II | Principino | intanto si struggeva dalla pena, non perché desiderasse le |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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perché ? Per quel processo che non finiva mai. Una notte il | Principino | non poteva dormire, agitato da mille pensieri, uno più |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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cavò fuori tutte le carte che comprovavano le ragioni del | Principino | e le copie delle sentenze. Il Re, senza indugio, le |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di nuovo una sentenza contraria e non se ne curò. Però il | Principino | se ne afflisse molto, e la notte dopo che fu pronunziata la |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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sè e la madre mentre il fabbro viaggiava per la Spagna. Il | Principino | s'era rimesso a lavorare pure, e così la moglie del fabbro |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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di valersi dei beni del principe di Cattolica e che il | Principino | è un truffatore. E l' abate se la gode nel palazzo e il |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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è un truffatore. E l' abate se la gode nel palazzo e il | Principino | tira il mantice e suda a battere da mane a sera il ferro |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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e con quelle doppie d'oro rabbonì la moglie e levò il | Principino | da battere il ferro sull'incudine e da limare chiavi e |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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perdette la causa e finì la vita in una prigione, e il | Principino | fu reintegrato nei suoi titoli e nei suoi beni e per |
Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città di Sicilia -
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risposta concludente. L'ultima volta che andò al mulino, al | Principino | era spuntato il primo dente. - Evviva la nutrice! - esclamò |
Al tempo dei tempi -
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Come si cura del figliuolo! - Queste stesse parole il | Principino | se l'era sentite dire tante volte, ma non ci s'era potuto |
Al tempo dei tempi -
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che giustizia sia fatta. Io pregherò per te! - Mentre il | Principino | sbalordito dall'apparizione e tutto tremante stava per |
Al tempo dei tempi -
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in quella casa era un intruso. Non appena fece giorno il | Principino | s'alzò dal suo giaciglio di paglia, uscì, e invece d'andare |
Al tempo dei tempi -
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conservato nel Museo del Prado, non è tanto il volto del | principino | a prevalere nella composizione quanto lo scorcio del |
Leggere un'opera d'arte -
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serbarne inviolato il culto: in conseguenza non appena | principino | a percorrerne lo spinoso cammino, essi debbono di |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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In piedi all'alba, studiava fino a notte. Un giorno il | principino | di dodici anni si alza con un tremendo raffreddore. La |
Quartiere Corridoni -
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... E quantunque fossero già trascorsi dodici anni, e il | Principino | parlasse spesso con lei, la povera Principessa non sapeva |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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e alla Principessa erano parsi dodici secoli! Ora il | principino | Pettirosso scappava via due volte al giorno e non si sapeva |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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che bella non significa fango, mi pare. - Vedrete che il | Principino | commetterà qualche sciocchezza. - Ne commettiamo tutti - |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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.... E continuavano a bisticciarsi, fino al ritorno del | principino | Pettirosso. - Avete trovato? - Non ho trovato! - Mancano |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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dire queste cose, dava in un pianto più dirotto. Ora il | principino | Pettirosso andava via avanti l'alba e tornava col sole non |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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mio! Né lei, né il Principe, intanto, si ricordavano che il | principino | Pettirosso era già sul punto di compire i vent'anni. Una |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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impazzire dalla gioia. - Sono io, mamma! Sono io, babbol Il | Principino | aveva cessato di essere pettirosso, ed era un bel giovane, |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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non finivano più. La Principessa si immaginava che ora il | Principino | non avrebbe più parlato di Cingallegra. Invece ne riparlò |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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o più buona che bella come gli suggeriva suo padre, il | Principino | aveva incontrata la Fata Cicogna. - Dove vai, piccolo |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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da quello di ponente, scesero sul pugno del Reuccio e del | Principino | e ognuno aveva fatto prigioniera una colomba bianca come la |
Al tempo dei tempi -
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e con quelle doppie d'oro rabbonì la moglie e levò il | Principino | da battere il ferro sull'incudine e da limare chiavi e |
Al tempo dei tempi -
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perdette la causa e finì la vita in una prigione, e il | Principino | fu reintegrato nei suoi titoli e nei suoi beni e per |
Al tempo dei tempi -
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im- pastare da sè, con le sue mani regali, le torte per il | Principino | di cuori, erede del trono, e per i Principini, figli delle |
Le Fate d'Oro -
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dilettava ad insegnare il mi- nuetto al proprio erede, il | Principino | di cuori, e agli eredi degli altri Re suoi ospiti. - Sacra |
Le Fate d'Oro -
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Ma sulle dieci della sera stessa la vide sola col | principino | fuori di strada. Camminavano stretti l'uno contro l'altro, |
Oro Incenso e Mirra -
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quel matrimonio. Lelio sentiva che fra la principessa e il | principino | una vera rottura poteva anche non accadere mai in quella |
Oro Incenso e Mirra -
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ridicolamente geloso, poi tutta Bologna sapeva che il | principino | in altra occasione aveva dichiarato di non battersi per |
Oro Incenso e Mirra -
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sospettò subito di un altro amante, ma non scorse che il | principino | tornato a Bologna per introdurre la moglie nell'alta |
Oro Incenso e Mirra -
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l'apprese poco dopo dal conte Turolla. In quel momento il | principino | scherzava colla principessa Irma. La canonichessa gelosa |
Oro Incenso e Mirra -
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guigno sparì. Poi gli toccò gli occhi, e le lacrime che il | Principino | versò dalla gioia non furono più lacrime di sangue, ma |
Le Fate d'Oro -
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una curiosità da tutte le parti come per il battesimo d'un | principino | ereditario, e nessuno badava alla minaccia d'un piovasco |
Sull'Oceano -
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che la principessa era ancora in relazione con un | principino | della città, bel giovane magro, di un'antica famiglia |
Oro Incenso e Mirra -
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