"testamentum militis". Nell'interpretazione e nell'applicazione - alla luce della "indulgentia" del "princeps" - del "beneficium" imperiale il criterio
possibilità di rivolgersi "in loco" al delegato del "princeps/imperator" il quale espletava attività e dava consigli in materia giuridica pur non essendo
efficaci e durature. L'analisi di alcune testimonianze epigrafiche e giuridiche permette di rivalutare l'operato di un "princeps" che sovente, dalla