presente all'assemblea di volermi perdonare per questa volta in virtù di quel che ho fatto ieri, in campo, lottando come un leone, ed uscendo dalla trincea
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silenzio. Il professore cavò di tasca un bigliettino. Inforcò gli occhiali e cominciò a leggere sul bigliettino i seguenti nomi: — Vais! — Presente
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chiamò Nemeciech: — Fante! — Presente! — Per domani siano corretti i nostri statuti. I nostri colori non sono più rosso e verde, ma sono bianco e rosso
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destituisce dalla carica di segretario e lo espelle dalla società! Signor conservatore del protocollo! — Presente! — rispose Lesik, — Segni nel
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da capo, quelli che cominciavano con R S o T diventavano gai alla lor volta. — Nemeciech! — Non è presente! — si rispose da più parti; e una voce
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fortezze impegnate. Si udirono tonfi sordi: le bombe di sabbia volavano. Boka era rosso in viso e tremava tutto. — Aiutante! — gridò. — Presente! — Corri
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Accademia della crusca
