Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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il lucido degli affreschi dei tempi delle più diligenti  pratiche  pittoriche e dei segreti più impenetrabili, quello della
altri termini si vuole asserire che il possesso delle  pratiche  necessarie al buon impiego dei materiali pittorici è
tecniche della pittura abbracciano le  pratiche  necessarie per dare consistenza e durabilità ai dipinti, e
della tempera colpisca l’occhio meno addestrato alle  pratiche  pittoriche.
di varie vernici e il rialzare i toni colle velature, sono  pratiche  pure risultanti in modo indubbio sulle pitture egiziane, nè
le quali per tal modo risalgono molto addietro nelle  pratiche  dell’arte.
per la durabilità delle opere che distingue tutte le  pratiche  della pittura antica.
salvo l’Armenini, che compendia abbastanza chiaramente le  pratiche  degli artefici del secolo XIV, sulle quali il Vasari
del compito del restauro derivò una somma di  pratiche  le quali includendo, riguardo la compagine materiale dei
di cui tanto si abusò nel travolgere di tutte le buone  pratiche  degli antichi pittori.
 pratiche  più antiche della pittura ad olio qui appena riassunte fra
la scelta s’informi al rapporto più diretto che hanno la  pratiche  d’ogni singolo metodo col fine della durabilità del
in Ravenna nel 1587 ritroviamo quindi intatte le stesse  pratiche  che dal Cennini per tradizione scolastica risalivano a
altrimenti gravi che non avesse nel rispetto delle migliori  pratiche  degli antichi maestri. Al semplice partito di aspettare che
antichi dipinti ad olio, corrispondano ad un’accuratezza di  pratiche  fondate sulla cognizione preventiva dei mezzi tecnici, e
è sempre frammisto, nei più antichi manoscritti, alle  pratiche  dell’arte, e l’amicizia dei medici cogli artisti passò
prevalenza del ritocco sulle  pratiche  conservative giunse tant’oltre, imperando il sentimento
aggiunga che nel travolgimento progressivo delle  pratiche  ragionevoli del dipingere, avvenuto di pari passo col
del secolo XVIII scompaiono colle scuole le ultime sane  pratiche  della pittura, ed una forza che poteva subito volgersi in
 pratiche  d’arte vi si fanno credere il simulare le orditure delle
perfezionamento nell’uso di ingredienti già adottati in  pratiche  secondarie d’arte, da troppo tempo cognite, per non dar poi
non fu mai abbordata da un punto di veduta favorevole a  pratiche  conclusioni se oggi la troviamo allo stesso punto dal quale
pei giovani del suo tempo di impadronirsi di tutte le  pratiche  inerenti al dipingere, quasi ritraendo le perplessità e lo
che sono lontani da noi per secoli e secoli di gusti e di  pratiche  differenti, c’insegna altresì che nel puro campo dell’arte
sottratte dal pericolo dell’interesse venale, le  pratiche  utili per l’arte colle nuove investigazioni, trovandovi
dei fenomeni riguardanti la luce è ovvio come le  pratiche  inerenti alla preparazione d’esso materiale e le norme che
sue Questioni  pratiche  di Belle Arti Camillo Boito (1) giustamente si chiede che
che ritarda il definitivo giudizio e la condanna di  pratiche  positive dannose per l’arte sulla ipotetica scoperta di una
la sorveglia, ma scaturisce dalle risultanze stesse delle  pratiche  seguite, imperocchè se delle traccie del restauro devono
l’uso di questo genere di restauro. Ed effettivamente le  pratiche  suggerite dai maestri del restauro ritardano l’alterarsi
sull’arte antica, come sulla moderna gravita l’uso di tante  pratiche  empiriche. Le quali tanto più si devono collegare con le
che tratteggia con rara semplicità e chiarezza le  pratiche  fondamentali dell’affresco. «Quando vuoi lavorare in muro

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