. Pensate: il modo di rispondere a un invito a pranzo, di vestire, di presentarsi, di sedere, di consumare i cibi e le bevande, di conversare, di trattare
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sale da pranzo e da ballo, nei salotti; che variano dal tono borghese della classe turistica al tono elegante ed aristocratico della classe di lusso
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attendono. piú grave ancora se ci facciamo attendere da signore; o se arriviamo piú tardi dell'ora fissata per un pranzo a cui siamo stati invitati. È
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dall'altra Sua Eccellenza è servita. Egli entra per primo nella stanza da pranzo a fianco della padrona di casa, ed è servito prima di tutte le signore
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cui s'invia. Usava che gli uomini portassero il proprio biglietto alla casa di una signora conosciuta a un pranzo, a una festa, a un ballo: ne
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può anche invitare il giorno prima, e a voce o per telefono. Per un pranzo che voglia avere del « tono », bisogna invitare almeno otto giorni prima, e
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quell'epoca! Però meglio sarebbe stato che Pietro il Grande non lo avesse fatto a Versailles, partecipando a un pranzo dato in suo onore da parecchi
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, come cena squisita, quel po' di pane e di formaggio risparmiato da quello che avrebbe dovuto essere il suo pranzo a mezzogiorno!
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salotto, qua la camera matrimoniale, là la sala da pranzo; e ad oriente, dalla parte dello stradone, la fila delle stanze da dormire per le ragazze, una
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, la prossima premiazione. Rosa voleva fare un bel pranzo quel giorno, e invitare anche qualche vicina, e mandare pane, vino e carne alla povera comare
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.... E c'è bisogno che vengano qui proprio all'ora di colazione e di pranzo? E voscenza intanto: - Donna Ortensia, fategli prendere un boccone! Donna
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, era uscito dalla sala da pranzo accigliato, un po' pallido, ma convinto che quella dispiacevole scena non si sarebbe più ripetuta.
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ELIO VITTORINI .....Il garofano rosso. DOMENICO REA ..... Spaccanapoli. ARTURO TOPANELLI . ..Pranzo di gala. MICHELE PRISCO .....La provincia
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, poiché il padre finiva le sue lettere: egli sedette a gambe aperte, nella stanza da pranzo, tirando su la sottana sui pantaloni neri sui quali pendevano
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nuovi, e caricato il letto di coperte di lana; accendeva il fuoco per me nella tetra stanzetta da pranzo che s'illuminava tutta e diventava quasi allegra
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ieri ch'egli mosse i primi passi. Eravamo lì, nella stanza da pranzo; già da qualche giorno egli si attaccava a tutti i mobili e rideva, rideva, come
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da pranzo, penetrava nella camera di Albina e si metteva accanto al letto dov'era il bambino, e lo toccava timidamente, gli parlava sottovoce, poteva
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anche Fido, il cane da caccia del suo babbo, e che tutti e tre, lei, la Giulia e Fido, stavano a pranzo insieme, ridendo e chiacchierando come tre
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gli occhi come se vestissero un cadavere. Nell'aia principiavano ad arrivare i calessi cogli invitati, che venivano al pranzo e che poi dovevano
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Sedevano al pranzo di nozze dato da Toniolo per presentare la sua sposa. C'erano tutti; gli Oriani, i Merelli, il sindaco, il dottorone, il vero
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, vedendola al sicuro ritornò nella sala da pranzo, ella mosse verso il cortile, proprio come se provasse un senso di soffocazione. Il cortile della
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probabilità di tali matrimoni, che si era già invitato a pranzo De-Martini, e che si era fatto parlare al signor Bianchi della somma ventura per lui
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diavoli scatenati. E ogni anno, nel mese di maggio, il caso si dava tutti i sabati dopo pranzo. Venivano a piedi dal paesetto vicino, affidati alla
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da pranzo, aspettando la colazione. Sulla tavoletta della credenza la cameriera aveva lasciato la zuccheriera scoperchiata. Ida sentì una forte
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invitava a pranzo pochi amici ed amiche di antica data. Due giorni avanti la festa, Neo era irrequieto. Appena uscita la mamma, egli correva al
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di pranzo ! — egli pensava. Si sentiva allettato dalla tentazione d'indossare nuovamente il vestito per persuadersi, osservandolo con attenzione
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aspettandone Dio sa che cosa: alcune mangiavano. Le due sorelle Musto si eran fatte portare un po' di pranzo dalla casa: della lasagna al sugo di carne, il
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! Dieci lire il mese e la minestra, se pure!... - Dànno quindici lire il mese, tutto il pranzo, e il vino. - Chi ve l'ha detto? - Senza contare le
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qualcuno attorno, a farle delle cortesie, a occuparsi premurosamente di lei, sperando di strapparle qualche cosa, un pranzo, una passeggiata in carrozza. Le
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tu dai promessa di nozze, se tu non sai come regolarti avendo una udienza dalla Regina, se non sai come vestirti, andando a un pranzo di mezza
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del nastro. Ordinariamente, nel giorno di cresima, il cresimando o la cresimanda sono invitati a pranzo in casa del padrino o della madrina di cresima
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parenti del figlioccio. Se ha casa, il padrino invita a pranzo il suo figlioccio: in nessun caso condurlo in trattoria o ad una scampagnata, nel
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affettuoso che obbligatorio. Nel giorno della cresima, la madrina, per lo più, dà un pranzo, in casa sua, alla cresimanda e alla famiglia di lei: questo
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, sempre a tempo; si serve modestamente, non mangia molto, non si ciba, ma gusta il pranzo; non si mette a fumare, prima di arrivare al fumoir; non
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due piatti, perchè, dopo ogni pranzo, si è sempre ballato, perchè..., perchè così è! Vi è gente, che non va a Nizza, fra il marzo e l'aprile, perchè
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o in penombra, in vestaglia, in veste da camera, in pianelle. Fra mezzogiorno e l'una, fare una colazione o un pranzo, leggieri ma sostanziosi, di
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viaggio di nozze, se egli ha casa, ha famiglia, dà un pranzo, o un ricevimento in onore degli sposi: se è uno scapolo elegante, può dare questo pranzo anche
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famiglia e che servono per le finestre della stanza da pranzo, della stanza da toilette: tutte le partizioni delle opere di Wagner, legate all'antica
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?...... 62 VI. Un'ora, ogni giorno?....... 65 VII. La nuova usanza........ 67 LIETA MENSA.......... 71 I. Invito a pranzo......... 73 II. Grandi pranzi
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cerimonia, si faceva un grande pranzo; dopo il pranzo, accompagnamento degli sposi, alla novella casa. L'uso antico, che non era chic, ma che era tenero e
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due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette alle otto, prima del pranzo. La signora Tal dei Tali è in casa, ogni giorno! Ecco la frase
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alle sette, prima del pranzo. Benissimo! Ci andate alle sei in punto: la signora non è rientrata ancora: poichè siete amico vi fanno salire, sedere in
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pranzo, da quello di alta etichetta a quello intimo, è assolutamente alla moda; chiunque abbia vissuto un poco o molto, a Torino, a Milano, sa bene
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Gl'inviti per un grande pranzo, si inviano almeno quindici giorni prima: il tempo più ristretto, è di otto. L'invito si fa su un cartoncino elegante
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, ricevimenti, balli: chi ha molti inviti, deve potersi decidere a tempo, e chi molto invita, deve sapere chi interverrà al suo pranzo. Però, non vi è
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che due categorie, accettano più volentieri? Una colazione, è, un convegno meno sontuoso, meno pretenzioso e meno preoccupante di un pranzo: ha
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tutti i paesi ci si può procurare tutte quelle varietà di pesci, di legumi, di verdure, di salse, ma una parte di esse, sì. Pensarci! Se un pranzo
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poco diminuito e non molto aumentato. Ogni pranzo, per essere chic, deve avere una primizia, come caccia, come verdura, come frutta, qualche cosa di
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. Nessun pranzo intimo o di mezza cerimonia, in cui appaiano le ostriche, la cui cattiva reputazione, è diventata invincibile; si dà sempre il potage, ma è
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, deve essere quella di un gran pranzo, freddo: dall'antipasto squisito, passando alla tazza di consommé, al pesce di taglio, con una salsa originale
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