di un tutto più grande di lei e meno effimero del presente. Bussò. Le sue labbra erano dischiuse a un povero sorriso. Nonna Bettina aprì, ma le bastò
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Sagredo. La cieca soleva dire sovente: - Sebastiano Veniero ha liberato diecimila prigionieri delle galee turche; Alvise libererà il mio povero
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povero che col suo contegno le aveva insegnato tante cose. Loredana gli aveva offerto, sì, un tetto e il pane quotidiano, ma egli le aveva dato
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, coprendosi il viso con le mani e scoppiando in singhiozzi. Il povero vecchio era infatti rimasto sepolto sotto le rovine della sua casetta crollata, e le
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compagnia, nonchè di una fonte di guadagno. Loredana, nonostante le sue crescenti ristrettezze, aveva sempre trovato il modo di venire in soccorso del povero
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gli occhi gli si empivano di lacrime brucianti. Vinto dalla stanchezza, il povero ragazzo si distese sulla sabbia tepida, al riparo dal vento che
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