RACCONTA-FIABE C' era una volta un | povero | diavolo, che aveva tatto tutti i mestieri e non era |
C'era una volta... -
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ci ha scacciati perché avevamo fatto l'elemosina a un | povero | vecchio. — Sí, sí, — aggiunse Piuma, piangendo, — un povero |
le straordinarie avventure di Caterina -
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povero vecchio. — Sí, sí, — aggiunse Piuma, piangendo, — un | povero | vecchio, senza casa né tetto! Uh! Uh! — e si asciugava le |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e ti conservi lungamente il padre e la madre. Vedi il | povero | Carluccio, come è triste e sconsolato! Gli è morto il babbo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ora ha perduta anche la mamma, ed è solo solo nel mondo. | Povero | Carluccio! dal dì che è rimasto orfano, la vecchia nonna lo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Ma chi potrebbe ridonargli l'amor del padre e della madre? | Povero | Carluccio, fa proprio pietà! |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Era proprio una scena commovente. — E ora, quel | povero | mercante? — brontolò Tit. Il povero mercante, vedendoli da |
le straordinarie avventure di Caterina -
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— E ora, quel povero mercante? — brontolò Tit. Il | povero | mercante, vedendoli da lontano insieme alla sua Grigia, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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tanti colori; ma in fretta Tit gli gridò: — Tutto male! Il | povero | mercante cominciò ad arruffarsi la barba, e, quando lo |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Grigia! Vieni a trovarmi, qualche volta! — Bah! — disse il | povero | mercante. — Andiamo a fare una passeggiatina per il Palazzo |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Castello della Regina, Guardaboschi e meraviglie. Addio, | povero | mercante! — Vi aspetterò trentun anni, — gridò il Mercante |
le straordinarie avventure di Caterina -
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» — No, — fece Bellissima. Si poteva vedere, da lontano, il | povero | Mercante che si arruffava la barba; ma presto non si vide |
le straordinarie avventure di Caterina -
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si dica così. Si racconta dunque che c'era una volta un | povero | diavolo, il quale aveva sette figliuoli, che se lo rodevano |
C'era una volta... -
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ranocchio. — Io son contento, — rispose. E la mattina quel | povero | diavolo se lo prese in collo, e cominciò a girare per la |
C'era una volta... -
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le imposte sul viso. — Bella grazia! — disse quel | povero | diavolo. E riprese ad urlare: — Chi mi compra Ranocchino! |
C'era una volta... -
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— Ma nessuno lo voleva, un cosino a quella maniera! Quel | povero | diavolo non avea coraggio di tornare a casa, dove gli altri |
C'era una volta... -
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perfino ai sassi. — Che cosa è stato, che piangi così? - Il | povero | diavolo si voltò e vide una vecchia seduta a traverso la |
C'era una volta... -
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S. Pietro. S. Pietro prima si chiamava Simone, ed era un | povero | pescatore di Galilea; però non tanto |
Il libro della terza classe elementare -
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anche lui a Novara, nel quartiere di Sant'Agabio. È più | povero | di noi. Vive e dorme in una casa con una porta di lamiera. |
Pane arabo a merenda -
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dice così a me viene voglia di ridere, perché so che è così | povero | che non ha nemmeno la casa, figuriamoci la macchina! - Non |
Pane arabo a merenda -
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aveva promesso di sposarlo, ma ora tutto era finito. E il | povero | Negretti sospirò e si addormentò. Poco dopo, si svegliò di |
le straordinarie avventure di Caterina -
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andare a spasso a vedere la luna, — disse il canino. Il | povero | Negretti avrebbe preferito continuare a dormire, ma |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Gli fu risposto che passava Gesù Nazzareno. Allora il | povero | cieco alzò la voce, implorando: - Gesù, figlio di Davide, |
Il libro della terza classe elementare -
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dei topi di scuderia? chiese Moschino, che si ricordava del | povero | sorcio ucciso dal gatto davanti a' suoi occhi. - No: vengo |
Una famiglia di topi -
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Mimmì è bravo! - gridavan tutti, divertendosi a vedere quel | povero | zotico addomesticarsi così presto e volentieri. Il nome di |
Una famiglia di topi -
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prima d' andare a letto, con unguento di zolfo canforato. | Povero | Moschino! La contessa se lo prese su le ginocchia, gli mise |
Una famiglia di topi -
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da una parte, e lasciò che gli facessero quel che volevano. | Povero | Moschino! Com' era brutto così, con la pelle rossiccia che |
Una famiglia di topi -
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questo invito... Può darsi che il signor Moneymaker sia un | povero | diavolo, magari uno spazzino o un lustrascarpe o qualcosa |
La freccia d'argento -
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ha racimolato i suoi pochi soldi risparmiati a fatica. - Un | povero | diavolo? Impossibile! Non ci avrebbe mandato un telegramma |
La freccia d'argento -
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sovrana della Messa. Io lo guardavo in estasi e quel | povero | altare, col quadro della Madonna, i fiori di carta, i |
Il libro della terza classe elementare -
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così acute, da fargli quasi invidiare la sorte del | povero | topino della rimessa. Doveva esser notte tarda. Gli parve |
Una famiglia di topi -
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soldo risparmiato a che serve? Che cosa si può fare con un | povero | soldo?». Io ti rispondo che molte volte la fortuna d'un |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Ebbene, uno spillo raccolto da terra fece la fortuna di un | povero | giovane, di nome Lafitte. Questo giovane, disagiato di |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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| povero | che non possedesse la sua barca e le reti e i tramagli e |
Il libro della terza classe elementare -
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E così avvenne: ma il coppiere beneficato si dimenticò del | povero | Giuseppe, che giaceva in prigione. |
Quartiere Corridoni -
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impunite. Alcuni Croati si erano avventati su di un | povero | popolano, Carlo Zima, debole di corpo e sciancato; gli |
Il libro della terza classe elementare -
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ti assista, e ti aiuti in caso di bisogno. Ricòrdati del | povero | Nanni, che, inesperto al nuoto, si annegò; e di Gian Pietro |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di quel barbaro furore: tra gli uccisi vi fu anche un | povero | vecchio d'oltre settant'anni! Ma alla fine l'odio |
Il libro della terza classe elementare -
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chi non lavora la ruba. Chi lavora non teme miseria; anche | povero | è sulla via della fortuna. La pigrizia trova tutto |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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sono il solo, dunque, che conosca í suoi meriti! — gridò il | povero | mercante di stoffe. — È la donna dei miei sogni. Non parla |
le straordinarie avventure di Caterina -
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che quando la Regina ha visite, corre a nascondersi. E il | povero | mercante ricominciò ad arruffarsi la barba. Tit guardò |
le straordinarie avventure di Caterina -
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poi de' singhiozzi, e i bambini che gridavano: - Papà, mio! | povero | papà mio! - Che sarà? - pensava Dodò, mentre Moschino, un |
Una famiglia di topi -
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che il padrone ha perduto tutto quello che aveva. - Oh | povero | signore! e come l' avrà perduto? - chiese la Caciotta. - |
Una famiglia di topi -
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un orecchio. - Speriamo di no, Dio mio! - esclamò il | povero | Ragù, che aveva una paura estrema di capitare un' altra |
Una famiglia di topi -
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a fargli una visita, a carezzarlo e a baciarlo. Allora il | povero | signore si distraeva per un po' da' suoi pensieracci, e |
Una famiglia di topi -
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su le ginocchia, e carezzandogli il dorso, gli diceva: - | Povero | Dodò! hai paura che ci portino via la roba di casa, eh, |
Una famiglia di topi -
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bestia? Ma non la porteranno via, no, Dodò: non aver paura, | povero | vecchio! - E il topino che intendeva, si strug- geva in |
Una famiglia di topi -
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ridotto a memoria una novella, che spesso mi raccontava il | povero | mio nonno, e che ora la vendo a voi come l'ho comprata. "In |
Il Plutarco femminile -
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a e così: o tu paghi, o ti fo gli atti e ti rovino." Il | povero | mercantuccio, che era povero, ma onesto, si raccomandava |
Il Plutarco femminile -
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domandò tre matassini di seta, e gli pagò al padrone. Il | povero | Mignatta, vedendo entrare i tre, rimase di sasso, e diventò |
Il Plutarco femminile -
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era già diventato un ranocchio e saltellava qua e là. Il | povero | padre rimase spaventato. Fàtti coraggio! — gli disse la |
C'era una volta... -
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rovesciò quel mucchio di oro nel grembiule e andò via. Quel | povero | diavolo attendeva all' uscita. — Tieni! - E gli riempì le |
C'era una volta... -
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di fame? Vendiamola! — La corona reale non si tocca. — Quel | povero | diavolo tornò nella grotta in cerca della vecchia, e si |
C'era una volta... -
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ci ha tutti ammazzati. - Detto questo, spirò. Quel | povero | diavolo si senti rizzare i capelli. I figliuoli morti e la |
C'era una volta... -
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sposata!" "Ah, sono una delinquente! Prendi, allora!" E il | povero | viandante avrebbe ricevuto in testa un vaso di fiori uscito |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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divina. E se talvolta qualche nostro compagno, più | povero | di noi, manca del pane necessario, diamo volentieri qualche |
Il libro della terza classe elementare -
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lui: — Miserabile ciabattino! Via di qua! Via di qua! — Il | povero | giovane rimase confuso: — Questa è opera del mago! — Senza |
C'era una volta... -
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occhi colle mani: — Dio, com'è brutto! Com'è brutto! - Il | povero | giovane rimase: — Questa è opera del mago! — Ma, senza |
C'era una volta... -
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a urlare: — Mi ha detto: strega! Mi ha detto: strega! — Il | povero | giovane, a questa nuova uscita, sbalordì: — È opera del |
C'era una volta... -
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bolliva nella caldaia. Venne la vecchia e dietro a lei quel | povero | diavolo con un carro, su cui eran distesi i cadaveri dei |
C'era una volta... -
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un Sole. La Reginotta lo riconobbe pel bimbo che quel | povero | diavolo volea vendere, e gli domandò scusa d' avergli |
C'era una volta... -
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Scendo subito. - È svitata — penso. Fa freddo, a Novara. | Povero | Aziz, nella sua baracca. A Casablanca adesso saranno in |
Pane arabo a merenda -
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— Voglio andare in cima a quel monte, — strillò. E il | povero | signor Negretti, già così stanco, dové salire sopra un alto |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Un fanciullo che fa la Santa Comunione, fosse pure il più | povero | e dimenticato, ha l'altissimo onore di ricevere dentro di |
Quartiere Corridoni -
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e mille occasioni di esercitare la virtù della carità. Un | povero | sfinito dalla fame, intirizzito dal freddo, chiede un tozzo |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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fiaba di Cappuccetto rosso. — Un' altra! un' altra! - Quel | povero | diavolo, un po' seccato, cominciò da capo: — C'era una |
C'era una volta... -
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più volte e sempre con lo stesso cattivo successo, quel | povero | diavolo si perdette d'animo, e non sapeva più dove dare di |
C'era una volta... -
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fiera finì. Le fate, le tende, ogni cosa disparve; e quel | povero | diavolo si trovò solo in mezzo al bosco, e non sapeva se |
C'era una volta... -
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Sergio. - Perchè è il primo cibo dell'uomo: il cibo del | povero | e del ricco, dell'umile e del superbo: è un nutrimento |
Il libro della terza classe elementare -
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non parlate questo, parlate e sentite parlare un italiano | povero | e scorretto, pieno zeppo d'idiotismi e di fran cesismi. In |
L'idioma gentile -
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Ma tu forse non sai che Carlambrogio alla tua età era più | povero | di te. Il lavoro fu il secreto della sua fortuna. Si può |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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distinzione, specialmente dei poveri. Sicchè, il re e il | povero | mendicante, quando pregano, dicono alla stessa maniera: - |
Il libro della terza classe elementare -
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tranquillamente appeso alla sua coda; negli occhi del | povero | re si scorgeva il piú grande terrore. Egli presto scomparve |
le straordinarie avventure di Caterina -
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portellone posteriore spalancato. La mercedes inchioda e il | povero | Nerone è catapultato, borsa compresa, proprio in mezzo ai |
Pane arabo a merenda -
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è arrivata la mamma che, vedendo i pantaloni, ha pensato: - | Povero | bambino, voglio fargli una sorpresa, così domattina si |
Pane arabo a merenda -
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il mio stomaco che abbaia, io non ne ho colpa, — rispose il | povero | Piuma. Per consolarsi, tutti e due ripensarono al pranzo |
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a tutti gli altri, guardava con aria di compassione il | povero | Piuma, come per dire: « Ecco uno che fra poco sarà una |
le straordinarie avventure di Caterina -
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sarà una frittata ». Uno, due, tre! La partita cominciò. Il | povero | Piuma ballava senza capir niente, e finalmente, con aria |
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