rischio si caccia un vile; se, ubbriacandomi come un idiota, conquisto i meriti di un'arma vuota, e posso credermi una locanda dove un incognito vive e
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. . . Oh dimmi i fantasimi che sogni nei cieli ; se posso, cingendomi di candidi veli, se posso evocarli, se posso imitarli! Qual fu stanotte, quando tu
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, l'orribile mio canto posso mutare ancor... Era un bel dì di luglio; dagli ampii finestroni piovean cadenze e balsami di fiori e di canzoni; brillavano le
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