modi; il che prepara, per così dire, i fili da tessere | poscia | in sistemi. L'uomo dunque e perché vive in presenza ad un |
Psicologia delle menti associate -
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un medesimo ordine d'idee he dapprima fu progresso ivien | poscia | decadimento. anno bisogno i popoli di sempre nuovo lavoro |
Psicologia delle menti associate -
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tra i pregiudizj volgari; la negheremo affatto; e | poscia | che il reale ci cade almeno sotto i sensi, diremo che tutto |
Gioberti e il panteismo -
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stiam per fare. Accingiamocene adunque con tutta fiducia. E | poscia | che lo scandalo di que' Filosofi che negano la nostra |
Gioberti e il panteismo -
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n' ebbe l' idea. Esisteva egli per anco il Teseo reale, che | poscia | il grand' uomo modellò e scolpì? No per certo; dunque |
Gioberti e il panteismo -
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l' esistenza di ciò che opera nel suo sentimento e a cui | poscia | dà il nome di albero. Dunque è mestieri prima di tutto che |
Gioberti e il panteismo -
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stessi, tanto più avremo profittato, massime se ci riuscirà | poscia | di cavarci felicemente dallo stesso imbarazzo. Che cosa è |
Gioberti e il panteismo -
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con cui parlate, voi avrete prima ingannato voi stesso, e | poscia | vi affaticherete ad ingannare gli altri - Voi non capite |
Gioberti e il panteismo -
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l' umana scienza dandole per limite il sentimento, e | poscia | dimostrando pure, che questo stesso è un allargarla |
Gioberti e il panteismo -
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ritengono dunque la parola sentimento, come dicevo; ma | poscia | ve lo trasportano nell' ordine intellettivo, lo trasmutano |
Gioberti e il panteismo -
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i quali, formandosi un' idea grandissima di Dio, non sanno | poscia | tener da lui le altre cose distinte, ma le fanno assorbire |
Gioberti e il panteismo -
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la realità stessa; dalla quale colla riflessione si astrae | poscia | la possibilità. Se dunque l' idea contiene tutto, la |
Gioberti e il panteismo -
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è reale, uno e indivisibile, e che il possibile si trova | poscia | in esso per astrazione. Quindi egli non aveva certamente |
Gioberti e il panteismo -
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e che non possono essere che un oggetto solo, benchè | poscia | la sopravveniente astrazione li distingua. Onde se per l' |
Gioberti e il panteismo -
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e che la riflessione non fa che trovarlo, e svolgerlo | poscia | operando su quell' oggetto? come sfuggirà il panteismo un |
Gioberti e il panteismo -
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sussistente in opposizione dell' ente meramente ideale, | poscia | si prende in senso di entità? Certo che l' astratto, il |
Gioberti e il panteismo -
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quelle che fanno uscire le creature da Dio, e che le fanno | poscia | rientrare in Dio. Infatti egli soggiunge: [...OMISSIS...] . |
Gioberti e il panteismo -
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nel primo intuito l' uomo non vede in confuso tutto ciò che | poscia | colla riflessione distingue - Ma il Rosmini pretende che il |
Gioberti e il panteismo -
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nel primo intuito l' uomo non vede in confuso tutto ciò che | poscia | colla riflessione distingue, concedo se si tratta di |
Gioberti e il panteismo -
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esempio alcune delle idee più generali, che si convertono | poscia | in principŒ direttivi del ragionamento. Essenza e |
Psicologia Vol.III -
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per sussistenza, riceve il valore di persona. Vero è che | poscia | il ragionamento ontologico (quello che si fa raffrontando |
Psicologia Vol.III -
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contingenti nature, le sole che abbiamo; 2 di riconoscere | poscia | che questo nostro discorso è imperfetto, limitato, |
Psicologia Vol.III -
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sia piuttosto per sè illimitata e indefinita, ma riceva | poscia | una limitazione dalle condizioni a cui è legata, le quali |
Psicologia Vol.III -
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dell' aria, che la raffredda e costipa, a cui conseguita | poscia | un turbamento universale dell' economia del corpo, ne |
Psicologia Vol.III -
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e, se se n' astiene per alcun poco con violenza, dà | poscia | due o tre pippate in fretta, quasi per rifarsi del perduto? |
Psicologia Vol.III -
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prima di tutto converrebbe conoscere a pieno la teoria; e | poscia | dedurne le deviazioni anormali e i loro caratteri, e |
Psicologia Vol.III -
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essenza dell' anima, d' onde di mano in mano le facemmo | poscia | tutte uscire. L' ultimo libro finalmente, che tratta delle |
Psicologia Vol.III -
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anima, e in quell' osservazione si trova la verità; ma | poscia | tralasciarono di osservare che quelle cose, da essi |
Psicologia Vol.III -
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sola estensione e le figure, e rigettando il rimanente, e | poscia | su questi corpi ipotetici, o per dir meglio, su questi |
Psicologia Vol.III -
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doveva essere, siccome una teoria purissima, applicabile | poscia | a tutti gli enti; ella era la matematica pura dell' |
Psicologia Vol.III -
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numero dei numeri, [...OMISSIS...] , come Platone lo chiamò | poscia | ente degli enti, [...OMISSIS...] . Ma l' errore, che adesso |
Psicologia Vol.III -
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Empedocle diceva sovente i suoi elementi essere Dei; il che | poscia | da Platone e dai Platonici fu detto appunto delle idee. |
Psicologia Vol.III -
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specie di elementi, i reali e gli ideali ; investigando | poscia | se i frammenti e le testimonianze, venute fino a noi |
Psicologia Vol.III -
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dottrina alla stessa scuola pitagorica (3). Questo fu | poscia | il sistema di Epicuro. Dove si vede che la dottrina di tali |
Psicologia Vol.III -
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fece una sola e medesima cosa, cioè l' anima, che doveva | poscia | animare l' universo corporeo, congiungendo i due opposti, |
Psicologia Vol.III -
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e disse che faceva l' anima composta dei quattro elementi; | poscia | tolse altresì a farne un fascio con quello di Democrito, il |
Psicologia Vol.III -
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tutti i corpi » »; il che conviene ottimamente allo spazio; | poscia | continua: [...OMISSIS...] . Ora qui, togliendo a dichiarare |
Psicologia Vol.III -
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il soggetto nel suo operare. Il che Reinhold medesimo | poscia | riconobbe; riconobbe che il suo ragionamento, acciocchè |
Psicologia Vol.III -
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nutrizione, operazione interna, accrescere, e quindi anche | poscia | decrescere; indi esce dopo qualche tempo dal corpo nutrito |
Psicologia Vol.III -
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quale si attua successivamente, prima divenendo vegetabile, | poscia | sensitiva, e finalmente intellettiva. Che anzi |
Psicologia Vol.III -
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che Aristotele pone sempre in potenza nell' anima ciò che | poscia | vi è in atto, non è punto improbabile che per universale |
Psicologia Vol.III -
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dal senso l' universale, il comune, l' uno; medicando | poscia | alquanto col dare all' anima una potenza di fermarsi al |
Psicologia Vol.III -
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intelletto in potenza (intelletto possibile); ed acquista | poscia | dal di fuori l' intelletto in atto, mediante la facoltà di |
Psicologia Vol.III -
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fondo dell' animo - tuttavia alla riflessione, che vuole | poscia | leggere questo vero, il quale ella ha certamente davanti, |
Psicologia Vol.III -
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da Gesù, e che le note, fatte da lui allora, gli giovarono | poscia | a compilare il suo Vangelo «( Verosimilia de origine |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sia quell' istesso atto, sia un atto del Padre, da noi | poscia | considerato in due rispetti, l' uno come producente, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Spirito, prima in forma di doni sensibili ed apparenti, e | poscia | anche quale persona (2), siccome avvenne il di della |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dovendosi partire da ciò che è per sè manifesto, e venir | poscia | al manifestato; partire dal lume e venire all' illuminato. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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istituzione significa vicinanza di luogo, dalla quale fu | poscia | trasportata a indicare vicinanza o relazione intima di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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in Adamo, perocchè in Adamo era la natura umana che dovea | poscia | rifondersi in altri individui. Onde quella che peccò fu la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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prima è pietà appartenente all' ordine attivo morale, e | poscia | è scienza appartenente all' ordine astratto intellettuale. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e negò fede all' eterna verità, e così cadde ella prima e | poscia | il marito nella colpa, e col frutto mangiato si unì colla |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del senso interno, cioè dell' imaginazione nel Getsemani; e | poscia | soffrendo il supplizio del senso esterno sul Calvario. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Cristo non fu immune, non fu esaudito; e, quantunque ne sia | poscia | stato campato colla resurrezione, tuttavia questo non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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eum habeat vitam aeternam (2). » Prima dice videt filium, e | poscia | dice et credit in eum, perocchè a quella visione del Figlio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dagli uomini, sono le disposizioni prossime ed efficaci che | poscia | li fa ricevere Cristo e credere in lui. Onde Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il titolo, con cui sono morti, di un diritto ad rem, che fu | poscia | effettuato da Cristo, quando diede loro il possesso delle |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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deposta la vita mortale e seppellito il divino suo corpo, | poscia | risorto, coll' ascensione al cielo si tolse agli occhi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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avviene la prima resurrezione, che è quella dell' anima; | poscia | alla ricuperazione del corpo nostro proprio glorioso nella |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Spirito Santo in esse e negli altri uomini, prima i doni e | poscia | la medesima persona che loro suggerisse praticamente quant' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di zelo contro le eresie, prima di Lutero e di Calvino, e | poscia | di Bajo e di Giansenio; onde non è maraviglia, se nelle |
Il razionalismo -
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buon zelo d' opporsi alle novità protestantiche, degenerato | poscia | il suo zelo in accanimento e superbia, e rimescolate tante |
Il razionalismo -
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dir loro con sant' Agostino, [...OMISSIS...] (2). Ma veduto | poscia | il libello del finto Eusebio, insiem col pubblico che ne |
Il razionalismo -
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evidentemente male interpretati ed intesi, lasciandogli | poscia | aperto il campo ad una ritrattazione, qualora fosse di |
Il razionalismo -
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di Teodoro precursore de' Pelagiani, di cui questi | poscia | fecero si grand' uso, che il peccato si debba sempre porre |
Il razionalismo -
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affettava giustamente quella natura che il primo padre, e | poscia | i figliuoli di lui di mano in mano per generazion |
Il razionalismo -
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dietro la baia scorgendovi in tant' impiccio, vi loderanno | poscia | per gratitudine, come Voltaire l' Abatino suo ammiratore di |
Il razionalismo -
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dell' anima umana, di cui l' uomo non ha coscienza, benchè | poscia | ne sperimenti i vantaggi. Sia dunque messo in più chiara |
Il razionalismo -
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e appetitiva; onde incomincia quel male che si propaga | poscia | alla potenza ed agli spontanei suoi atti e però il male di |
Il razionalismo -
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de' loro ragionamenti, supponendo quelle provate: e così | poscia | si ripetono come affermazioni sorrette dall' autorità, non |
Sulle categorie e la dialettica -
|
analoghi per quelle cose che hanno proporzioni simili, e | poscia | il dire che la scienza si predica di Dio e dell' uomo |
Sulle categorie e la dialettica -
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gli enti delle sue proprie disposizioni, e di convertire | poscia | a sè stesso queste disposizioni soggettive in enti, |
Sulle categorie e la dialettica -
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di tutto conveniva partirli in I semplici, e II composti; e | poscia | dare separatamente la sotto7classificazione degli uni e |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' unità delle condizioni degli oggetti del pensiero; | poscia | questa esigenza , ora non c' è più, perchè si possano |
Sulle categorie e la dialettica -
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volea convertire forzatamente quest' idea in Dio, per aver | poscia | il piacere di disfare questo Dio; il che gli dovea esser |
Sulle categorie e la dialettica -
|
, onde provvedersi di que' principii di ragionare che sono | poscia | gli stromenti co' quali la stessa ontologia si può |
Sulle categorie e la dialettica -
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sia un Io, ma perchè all' essere di quest' uomo s' aggiunse | poscia | l' Io; e può significare l' uomo avente la coscienza, e |
Sulle categorie e la dialettica -
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il mondo, quando concepisce un ideale, a cui s' ingegna | poscia | di modificare il mondo. Tanto è lungi che l' uomo possa |
Sulle categorie e la dialettica -
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da sè, per quanto gli è possibile, i limiti: il che egli | poscia | giugne ad intendere che non può conseguire se non mediante |
Sulle categorie e la dialettica -
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, che svanendo in nulla dà luogo al nullismo cavatone | poscia | espressamente da Hegel. All' incontro avrebbe dovuto |
Sulle categorie e la dialettica -
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Il vedere l' idea che si muove da sè, e diventa il mondo, e | poscia | ritorna in sè trasportando seco tutto il mondo ed |
Sulle categorie e la dialettica -
|
prima il bisogno di una difesa dei proprŒ diritti e | poscia | sorge il pensiero della possibilità di averla, e finalmente |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
le figliuole che sia tolto loro l' onore, perchè | poscia | la società glielo restituisca? e potrà l' uomo libero, a |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
dei proprŒ diritti, e mentre prima la regolava da sè, | poscia | la regolasse in comune, ritenendo una autorità |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
del Tribunale politico, innanzi al quale ognuno potrà | poscia | presentare le ragioni ch' egli ha di partecipare al potere, |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
delegata ricevuta da principio con favore, aveva | poscia | eccitato le più gran difficoltà nell' Assemblea, la quale |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che dalla storia risultano come leggi o fatti costanti, e | poscia | riferirò le osservazioni che li provano non secondo l' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
che prima non agisce apertamente che contro i più deboli, e | poscia | ancora contro i forti: sono i beni del clero quelli che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
messi in libertà, e questi sono quelli che diventano | poscia | i mercenarŒ, gli uomini d' industria, i commercianti. Il |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
di voler che il popolo metta le mani nel governo, e che | poscia | le raffreni dalle ricchezze dei privati: egli è un |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
fin anco alla più obbrobriosa schiavitù prima per vivere e | poscia | per arricchire. Il fatto adunque è precisamente l' opposto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
ereditarŒ, l' introduzione de' suffeudi, pur essi fatti | poscia | ereditarŒ, s' aggiunsero cagioni pure possenti d' |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
il che si faceva donando al re la propria terra, e dal re | poscia | ricevendola in feudo. Ciò si faceva per i vantaggi e |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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al dispotismo con cui gli opprimevano, che ne vennero | poscia | le conseguenze, che i re di Francia avessero bisogno di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
|
loro padri fino a' loro tempi prima così a lungo obliata, e | poscia | così a lungo derisa. Egli sarà in cotesto tempo, che |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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prima il bisogno di una difesa dei proprŒ diritti e | poscia | sorge il pensiero della possibilità di averla, e finalmente |
Filosofia politica naturale -
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le figliuole che sia tolto loro l' onore, perchè | poscia | la società glielo restituisca? e potrà l' uomo libero, a |
Filosofia politica naturale -
|
dei proprŒ diritti, e mentre prima la regolava da sè, | poscia | la regolasse in comune, ritenendo una autorità |
Filosofia politica naturale -
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del Tribunale politico, innanzi al quale ognuno potrà | poscia | presentare le ragioni ch' egli ha di partecipare al potere, |
Filosofia politica naturale -
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delegata ricevuta da principio con favore, aveva | poscia | eccitato le più gran difficoltà nell' Assemblea, la quale |
Filosofia politica naturale -
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che dalla storia risultano come leggi o fatti costanti, e | poscia | riferirò le osservazioni che li provano non secondo l' |
Filosofia politica naturale -
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che prima non agisce apertamente che contro i più deboli, e | poscia | ancora contro i forti: sono i beni del clero quelli che |
Filosofia politica naturale -
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messi in libertà, e questi sono quelli che diventano | poscia | i mercenarŒ, gli uomini d' industria, i commercianti. Il |
Filosofia politica naturale -
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di voler che il popolo metta le mani nel governo, e che | poscia | le raffreni dalle ricchezze dei privati: egli è un |
Filosofia politica naturale -
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fin anco alla più obbrobriosa schiavitù prima per vivere e | poscia | per arricchire. Il fatto adunque è precisamente l' opposto |
Filosofia politica naturale -
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ereditarŒ, l' introduzione de' suffeudi, pur essi fatti | poscia | ereditarŒ, s' aggiunsero cagioni pure possenti d' |
Filosofia politica naturale -
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il che si faceva donando al re la propria terra, e dal re | poscia | ricevendola in feudo. Ciò si faceva per i vantaggi e |
Filosofia politica naturale -
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al dispotismo con cui gli opprimevano, che ne vennero | poscia | le conseguenze, che i re di Francia avessero bisogno di |
Filosofia politica naturale -
|
loro padri fino a' loro tempi prima così a lungo obliata, e | poscia | così a lungo derisa. Egli sarà in cotesto tempo, che |
Filosofia politica naturale -
|
a considerar prima ciò che è dissomigliantissimo, e | poscia | ciò che è men dissomigliante, introducendosi le somiglianze |
Principio supremo della metodica -
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antecedente, cioè che prima v' ha nella mente il generale, | poscia | il particolare; prima un pensiero, quasi direbbesi, in |
Principio supremo della metodica -
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prima un pensiero, quasi direbbesi, in abbozzo, | poscia | il contorno, il finimento, la perfezione di quel pensiero; |
Principio supremo della metodica -
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di quel pensiero; prima la necessità del compartimento, | poscia | la forma da dare al medesimo. E circa questo modo o questa |
Principio supremo della metodica -
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forze e perciò enti diversi; ma ben presto egli verrà | poscia | accorgendosi e persuadendosi, che tutti quegli enti non |
Principio supremo della metodica -
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bene tutte le cose, e prima quelle che s' ha d' attorno, | poscia | le più lontane; onde acquisterà grande ricchezza di favella |
Principio supremo della metodica -
|
gli elementi da cui trae quel concetto di bene, che dirige | poscia | tutti i suoi affetti. Egli dunque ritrova e riconosce il |
Principio supremo della metodica -
|
conciossiachè è da queste sue percezioni, ch' egli trae | poscia | i concetti del bene e del male, che gli servon di regola. |
Principio supremo della metodica -
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(onde anche fra le bestie si notano de' fenomeni simili); | poscia | serve all' inclinazione della natura animale la volontà |
Principio supremo della metodica -
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ancora tutto il significato che le compete, e che le viene | poscia | dagli uomini sviluppati attribuito. L' IO non si pronuncia |
Principio supremo della metodica -
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prima i progressi della cognizione naturale di Dio, a cui | poscia | aggiungeremo quanto spetta alla comunicazione |
Principio supremo della metodica -
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caso, ma essi stessi ordinati; cioè prima i più rilevanti e | poscia | i meno. Come uno è l' essere e tre sono le categorie , così |
Principio supremo della metodica -
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intima l' anime si trasmettono. Nè meno si dee | poscia | trapassare di far conoscere la bontà e la grandezza divina |
Principio supremo della metodica -
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prima a contemplare quella, che egli ha nella mente, e | poscia | da questa cosa interna viene all' altra esterna. Questa |
Principio supremo della metodica -
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può andarne ingannato primieramente ne' due modi detti, e | poscia | nel terzo. « I fanciulli abbandonati a se stessi (ecco il |
Principio supremo della metodica -
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dalla parola male, il significato della qual parola viene | poscia | estendendolo anche ai dolori dell' animo e fino alle cause |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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sensazioni, alla quale viene aggiunta una tal parola, che | poscia | generalizza. Per questo le madri a principio usano dire al |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
e quella grandezza e sublimità astratta gli servisse | poscia | alla contemplazione di un ente invisibile Creatore del |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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immenso , come se quel Dio che parlava sensibilmente avesse | poscia | detto all' uomo: Io sono il cielo, ossia l' esteso. La |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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cioè che a lui terminasse di dare la rivelazione, e che | poscia | ne facesse brillare il lume dalla Giudea anche all' altre |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non fecero ritorno che quattro. E benchè in più tempi | poscia | troppo più ritornassero, che quei primi, tuttavia rimasero |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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uomo nella moralità quelli che il mettono a segno da potere | poscia | progredire anco intellettivamente. Quest' ordine col quale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
attenzione sulla giustizia come cosa di molta importanza. | Poscia | divise questi beni terreni dalla giustizia e lasciò questa |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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più. Gli uomini non avevano a quel tempo il lume ch' ebbero | poscia | per Cristo, col quale percepivano Dio7incarnato |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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essere in segno perpetuo agli Ebrei: [...OMISSIS...] . Or | poscia | Iddio continuò a dare effetto al patto da lui stretto con |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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congiungimento del Verbo e della umana natura da prima, | poscia | colla comunicazione del Verbo agli altri uomini per grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ad essere acquistando la sostanza di uomo, e però PUO` fare | poscia | gli atti da uomo; così colla luce del Verbo l' anima riceve |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Mosaica, che rimase estinta solo nella morte di Cristo; | poscia | perchè non era solennemente promulgata la legge Evangelica, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
atto a produrre tutti i suoi essenziali effetti; sebbene | poscia | vi si aggiungessero degli effetti maggiori e nuovi secondo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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niente ci proibisce di considerare l' effetto negativo e | poscia | il positivo, giacchè relativamente all' uomo che viene |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ordine di idee, prima viene il toglimento del peccato, e | poscia | il dono della grazia. Così anche l' Apostolo prima pone per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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mani ma non del crisma, e dice così: [...OMISSIS...] . | Poscia | il Bellarmino si propone l' obbiezione delle parole d' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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delle mani essere stata distinta dall' unzione, ma | poscia | forse nel secolo VII essersi unita e fatta una cosa con |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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della confezione del corpo e del sangue di Cristo; | poscia | rispetto ai battezzati di cui egli è soprasostanziale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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vuol empire le proprie mammelle di latte per ispremerlo | poscia | in bocca de' suoi cari bamboli, de' frutti delle sue |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
|
pure il suo sfogo, mia veneratissima signora Marchesa; ma | poscia | ritiriamoci dentro noi stessi, e nell' anime nostre, dov' è |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fanno i tre voti, da prima ogni anno (dopo il noviziato) e | poscia | di tre in tre anni, finalmente anche perpetui, se i |
Epistolario ascetico Vol.II -
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stesso della religione: e la maggior parte di essi resi | poscia | accorti dai successi delle cose abbandonarono le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutti gli altri, e fissi a que' particolari, quasi a caso | poscia | trapassano e trabalzano, per così dire, sopra altri qui e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mettono in conto di egregia fortuna. Ma la stessa Religione | poscia | condiscende ai bisogni ed alle infermità della non adulta e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vigore che espandendolo dirò così in estensione, gli manca | poscia | da profondare, e ponendosi in molte cose umane è tenuto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uomini convengono nella logica, e quindi nel metodo, benchè | poscia | nol seguano - Quindi lo sforzarsi di stabilire il buon |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e in quanto smembrata altresì falsa, se non fosse | poscia | corretta. - Dal non avere i filosofi sempre emendata e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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promessa prima di sua morte (2), ma conferita agli Apostoli | poscia | che fu risorto, [...OMISSIS...] . E con grande ragione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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co' pianti caritatevole aiuto di sue orazioni. Divenivano | poscia | ascoltanti: così detti perchè negli ultimi luoghi della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quale seme e principio di tutto ciò, in che si doveva | poscia | sviluppare l' umana natura nell' ordine soprannaturale (2). |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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qui tirare intanto questa conseguenza che ci gioverà | poscia | in futuro, cioè: che la grazia di Adamo innocente era |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a cui la cognizione di sè stesso sarebbe succeduta | poscia | quasi come una scoperta; per ciò è da credere che i |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Perocchè quando dico uomo, dico prima un animale, e | poscia | gli aggiungo l' intelligenza e la grazia quasi su quel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da prima corrobora la volontà, non abbia virtù di schiarire | poscia | l' intelletto medesimo. Ora nello stato degli uomini |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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le persone dall' essenza nella deità. Di che doveano | poscia | conseguirne a una tal visione tutti quelli effetti che di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non è che un atto o tendenza universale ad appetire, | poscia | conoscendosi degli esseri particolari si sviluppa in |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutte furono create da Dio a principio e mandate o venute | poscia | ne' corpi nuovamente ingenerati: e di questa sentenza fra |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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alla natura umana con quel soffio, col quale animò Adamo, e | poscia | non fece se non lasciare che essa natura si moltiplicasse |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perocchè in questo sistema, sebbene il germe da cui dovea | poscia | svilupparsi Cristo, passasse di parente in parente per |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comincia si debbe fondatamente potere sperare di non dovere | poscia | intralasciare. Finalmente debbono i Superiori che assumono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quanto le cose sieno in esso agitate e confuse; e | poscia | troviamo altresì bellamente il modo di ridurle al loro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o come assistenti ai pastori. Simigliante scopo ebbe | poscia | più tardi il vescovo S. Norberto coll' instituzione de' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si dovrebbero eleggere le persone migliori, sostenendole | poscia | il Vescovo con certa onoranza e con stipendi i più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ha dismessa per sempre, ossia l' ha dismessa per cangiarla | poscia | in una nuova, magnifica, nuziale, che non prende più |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per ora (1), dando così ad intendere che n' aggiungerà loro | poscia | qualche altro. Dopo aver dunque distinti questi tre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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col quale Iddio crea la natura sussistente, le cui parti | poscia | coordina e armonicamente dispone, non è già una semplice |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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creati i corpi, onde dalla congiunzione di essa con questi | poscia | i sensi ed i sensibili fenomeni traggono l' origine. E qui |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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