Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: porta

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di paglia e d'acqua ragia portate con sè, dar fuoco alla  porta  di una caserma, in cui si erano asserragliati gli
negli accaniti combattimenti in cui fu strappata al nemico  Porta  Tosa. I Milanesi si avanzavano, proteggendosi dalla
che si potevano agevolmente rotolare avanti e indietro. La  porta  conquistata ebbe da allora il nome di Porta Vittoria.
e indietro. La porta conquistata ebbe da allora il nome di  Porta  Vittoria. Finalmente gli Austriaci sgombrarono Milano. Al
suona i nostri vicini corrono a sentirlo e ognuno gli  porta  qualcosa da mangiare, da bere o da vestirsi, così ogni
se ne va via con un piccolo tesoro. Qualcuno, a volte, gli  porta  anche qualche nuovo tegame di cui sperimentare il suono, o
rimase sempre alquanto strappato. Uscirono, lasciando la  porta  socchiusa. Caterí portava il soldo, e Tit la sua tromba
sull'Altare della Patria. Il suo spirito, vive nel pino che  porta  il suo nome, al Parco della Rimembranza. Ogni giorno la
giorno la mamma va a trovarlo. In primavera e in estate  porta  con sè il suo lavoro e siede a conversare con lui e a
 PORTA  PIA. Accadde questo fatto. Cherubino, voi lo sapete bene,
Dunque, una volta si trovarono tutti e due nel piazzale di  Porta  Pia a Roma. Ma che differenza nel vestire! Cherubino aveva
cosa. Passavano tenendosi per mano davanti a una bella  porta  di città, con quattro colonne e mura: Sergio disse: - Tu
fosse entrato dentro, si alzò in piedi e si avviò verso la  porta  aperta, uscendo. Nicolino, che aveva assistito al fenomeno
Battista alzando le spalle. Il maggiordomo si avvicinò alla  porta  e guardò fuori. "E un colpo di vento piuttosto forte,"
semplice" rispose Battista. "Il tuo sportello è aperto, la  porta  è aperta... Si è formata una corrente d'aria che ha portato
via il lenzuolo." Chiuse la porta. "Adesso," disse "la  porta  la chiudiamo, così non c'è più pericolo che si ripeta..."
occhi perché vide il secondo lenzuolo che si alzò, aprì la  porta  e prima di andarsene come l'altro si voltò e fece un
alzato e se ne era andato. "Per forza!" disse Battista. "La  porta  si è riaperta..." "L'ha aperta lui!" "Chi lui?" "Il
questo" disse "deve essere volato in mare..." Richiuse la  porta  e cominciò a spogliarsi. "Ti giuro che..." "Non giurare, ti
sulla  porta  del circo, il pagliaccio vestito di giallo picchia sul
ha montato sulla porta! - bofonchia Mikro dal di fuori. La  porta  si spalanca. - Ehi, babbuino, dove hai cacciato il pane? -
misteriosa li sfiora e con fracasso si precipita fuori. La  porta  vien richiusa di e già le serrature stridono. Ma Mikro e
l'aria tra i denti per il dolore: nel buttarsi contro la  porta  si è ammaccato una spalla. - Razza di mascalzone! Chi sarà
mamma  porta  all'anulare della sinistra un cerchietto d'acciaio. La
d'acciaio. La maestra di Ninetta, sposa da poco, ne  porta  uno d'oro. Ninetta guarda spesso l'anello lucente della sua
Città Eterna. Il 20 settembre 1870 nelle sue mura. presso  Porta  Pia, fu aperta a colpi di cannone una breccia, e attraverso
una vecchia chiesa di martire a circa tre chilometri da  Porta  Pia. (Questa famosa Porta è stata costruita sui disegni del
martire a circa tre chilometri da Porta Pia. (Questa famosa  Porta  è stata costruita sui disegni del nostro grandissimo
bucato. — Bellissima! Bellissima! — chiamò Caterí. Aprí la  porta  e guardò, ma non c'era nessun ornino sulla strada buia. —
Nino e Ninetta prima di coricarsi, danno una occhiata alla  porta  dell'orto e a quella di casa per vedere se è tirato il
BRECCIA DI  PORTA  PIA: 1870. Vi dissi che il governo di Napoleone III era il
a trovare il meccanismo che fa funzionare questa maledetta  porta  segreta!"
la macchina parte e si  porta  via la borsa dritto sul tetto, come l'insegna di uno strano
racconto del signor Goffredo che diceva: - Sulle mura di  Porta  Pia vi erano i soldati del Papa. Vi fu un giorno di
atterrarono un tratto di mura circa cento passi a destra di  Porta  Pia. Sarebbe stato più facile abbattere la Porta, davanti
questo episodio Pino, dopo aver detto al padre «Vado sino a  Porta  Pia e ritorno», aveva compiuto un atto eroico. Vi era una
in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la  porta  e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
piedini nudi e cammina sul tappeto di raggio di luna che la  porta  lontano come un treno. Eccola sulla finestra eppoi
per le notizie e gli ordini. Ricordate la presa di  Porta  Pia del 1870? Quanta differenza di mezzi e di armi! Allora
dal filo al loro ditino. Il vento dà uno strappo al filo e  porta  via un pallone. Ad uno ad uno li ruba tutti, li trascina
- i conti tornano ugualmente. - Compra il vitello e lo  porta  a suo padre.
alla  porta  della lussuosa camera da letto destinata al Viceré, il
disse Giovanna. Ed andò ad appiattarsi nel vano di una  porta  mentre nel salone avanzava uno dei due camerieri negri con
avvicinò alla porta. "La serratura funziona?" domandò. "La  porta  è blindata e la serratura è a prova di bomba... E per di
"Basta che vi leviate dai piedi!" Trencabar uscì dalla  porta  segreta e il pannello si richiuse alle sue spalle. Il
spalle. Il Viceré alzò le spalle e presa la chiave della  porta  andò verso di essa per chiudersi a chiave, ma non fece
fece nemmeno in tempo ad infilarla nella toppa perché la  porta  si spalancò e Giovanna fece irruzione nella camera
febbre e tutta la notte, nel delirio, pronunziava: - A  Porta  Pia, a Porta Pia!... - e tutti intorno, diventati amici per
tutta la notte, nel delirio, pronunziava: - A Porta Pia, a  Porta  Pia!... - e tutti intorno, diventati amici per sempre, per
con un atto solenne, promulgato il 4 marzo 1848, che  porta  il nome di Statuto. Grandissime
passi si avvicinano sempre più, finché si arrestano alla  porta  del garage... Per il terrore a Ede vengono i sudori freddi.
alla corsa; Ede Ranzig, con uno slancio irresistibile, si  porta  via il primo premio. Gli altri bietoloni son serviti.
e con un balzo va a rimpiattarsi dietro l'Airone. La  porta  del garage scorre sulle guide, ed entra a fiotti l'aria
ottimistica che il rumore del pannello scorrente nella  porta  lo fece voltare, sorpreso. Rimase piuttosto perplesso
casa quando si cerca una guardia non si trova mai?" Da una  porta  laterale del salone sbucò il capitano Squacqueras in
bottone che faceva scorrere il pannello che nascondeva la  porta  segreta. "Finalmente!" esclamò. "Andiamo! Voglio acciuffare
si richiuse alle loro spalle. Quasi immediatamente la  porta  della camera si apriva pian piano lasciando scorgere il
Trencabar, che era dietro di lui, lo scostò e spalancata la  porta  entrò nella stanza. "Non c'è nessuno!" disse. "Allora,
qui!" "Forse" opinò Jolanda "è uscito di là..." E indicò la  porta  oltre la quale si sentì provenire un rumore di voci
dietro i drappeggi dell'alcova. Appena in tempo perché la  porta  si aprì ed entrò il Viceré seguito dal suo codazzo. "Sì,
voi andate a infilarvi i calzoni, poi mettetevi fuori della  porta  e fate buona guardia... Prima di entrare dovranno passare
si sprofondò in un umile inchino e rinculò fino alla  porta  dalla quale uscì richiudendola dietro di sé.
dietro di sé. Tranquillizzato dal fatto che sia la  porta  che la finestra erano ben guardate, il Viceré prese ad
Venite con me..." Si avvicinò al pannello che copriva la  porta  segreta e lo fece scorrere. "Meglio andarci da qui..."
al capitano Squacqueras che era di guardia davanti alla  porta  dove l'aveva collocato poco prima il Viceré. "Giovanna la
e una gran folla lo seguiva. Quando fu vicino alla  porta  della città, incontrò un funerale. Si portava alla
scappellotto il vento gli butta giù il cappello e glielo  porta  lontano. Per fortuna il nostro Nino ha assistito al tiro
si allarga sull'uscio a vetri. Che sarà? È la cuoca che  porta  il candeliere; lo depone sul tavolo e domanda ad Anna -
un cinematografo. Cartelloni occhieggiano ai lati della  porta  dove un ragazzo, il figlio del proprietario, invita ad
Cantano, ridono, sono contente. Bravo il vento che le  porta  lontano! Un ragno ha filato un ragnatele sottile come un
suo compleanno. - Neh, bambocci - dice affacciandosi alla  porta  del suo laboratorio - godetevi questi sprazzi di sole. È
per i nostri offensori. E questa è tutta una carità che  porta  sempre buon frutto da raccogliere in Cielo.
nere vuol toccare la mia bella farina? — e gli sbatté la  porta  in faccia. « La prima è andata male, ma la seconda andrà
al Signor Salumaio? — E il salumaio offeso gli sbatté la  porta  in faccia. Negretti pensò: « Anche la seconda è andata
ebbe la fortuna di meritare quella medaglia. Quando la  porta  sul cuore è come se accanto al suo battesse il cuore
nocivi all'agricoltura. La femmina poi è una madre amorosa;  porta  sempre con sè i suoi piccolini e mentre vola in cerca di
quando ad un tratto sentiamo raspare alla porta. Quella  porta  lì. vedete. Mi affaccio da un finestrino e vedo un grosso
qua, nonno Andrea, seduto a fumare la pipa sulla  porta  di casa, il suo cagnetto ai piedi. Il cagnetto, per primo,
studioso. Ma egli è soprattutto, come il grande avo di cui  porta  il nome, il Re vittorioso ed il Re restauratore.
che martellava nel petto, l'Ernesto provò ad aprire la  porta  della direzione, ma era chiusa a chiave. - E adesso? -
andavo all'asilo. Senza far commenti, l'Ernesto sospinse la  porta  e i tre entrarono furtivi. Nello studio del direttore
si girarono nella direzione di quella voce. Sul vano della  porta  era apparso Melchiorre. Al collo aveva lo stetoscopio del
quasi in un soffio: - Ecco, ci siamo! Come per miracolo la  porta  della cassaforte si spalancò. - Luce! Il maresciallo
il professore, agitatissimi, andavano a grandi passi dalla  porta  alla scrivania, chiedendo di tanto in tanto, con voce
sta a guardare. La mamma che ha udito e visto tutto dalla  porta  della cucina, appena lo ha a tiro gli dice: - Un drappello
i porti principali; guizza verso Gibilterra, conquista la  porta  sull'Atlantico. Evviva! Abbiamo via libera verso l'America.
la loro patria, conquistando Roma nel 1870 (ricordatevi di  Porta  Pia), il Papa non volle riconoscere l' esistenza di questo
È più povero di noi. Vive e dorme in una casa con una  porta  di lamiera. La lamiera si accartoccia in un punto come un
trionfalmente i rami d'ulivo benedetto, li inchiodano sulla  porta  di casa contro il temporale, ne mettono una fronda accanto
che nel frattempo aveva raggiunto la porta, la schiuse. "La  porta  è aperta" disse. "Ma chissà dove porta" obiettò Nicolino.
porta... Comunque, ci porterà in porto..." "Perché, quella  porta  dà sul porto?" "Basta," ruggì Giovanna. "Non è il momento
disse "prepariamoci per la sortita..." Si avvicinò alla  porta  e l'aprì guardando fuori sul ponte. "Non c'è nessuno"
 porta  della cabina in cui Giovanna, avvinta in catene, era tenuta
dicendo: "Su, andiamo..." I due uscirono e richiusero la  porta  dietro di loro con grande rumore di catenacci... Nicolino a