La porta della cabina in cui Giovanna, avvinta in catene, era tenuta prigioniera con Jolanda, Nicolino e il maggiordomo, incatenati anche loro, si
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Davanti alla porta della lussuosa camera da letto destinata al Viceré, il conte di Trencabar si stava congedando dal suo illustre ospite. "Ecco
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raggiungerò! Aiutatemi a trovare il meccanismo che fa funzionare questa maledetta porta segreta!"
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ancora finito di esprimere questa sua opinione piuttosto ottimistica che il rumore del pannello scorrente nella porta lo fece voltare, sorpreso. Rimase
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gonfiare come se qualcuno vi fosse entrato dentro, si alzò in piedi e si avviò verso la porta aperta, uscendo. Nicolino, che aveva assistito al
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. "Smettetela di svenire! E prepariamoci alla fuga!" Il maggiordomo, che nel frattempo aveva raggiunto la porta, la schiuse. "La porta è aperta" disse. "Ma
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eravamo in pensiero perchè eravamo certi che il babbo sarebbe rimasto al paese. Eravano andati a letto quando ad un tratto sentiamo raspare alla porta
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PORTA PIA. Accadde questo fatto. Cherubino, voi lo sapete bene, era tanto somaro quanto presuntuoso e quindi non si fidava mai delle parole di quelli
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di Porta Pia), il Papa non volle riconoscere l' esistenza di questo nuovo Stato. E, non per inimicizia, ma per forza tradizionale, si rinchiuse nel
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questa è tutta una carità che porta sempre buon frutto da raccogliere in Cielo.
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seguiva. Quando fu vicino alla porta della città, incontrò un funerale. Si portava alla sepoltura un giovanetto, figlio unico di una povera vedova. La
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di martire a circa tre chilometri da Porta Pia. (Questa famosa Porta è stata costruita sui disegni del nostro grandissimo Michelangelo). Erano tutti
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signor Goffredo che diceva: - Sulle mura di Porta Pia vi erano i soldati del Papa. Vi fu un giorno di trattative, il giorno 19: ma visto che quei
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promessa! Anche Carlo Alberto concesse al popolo maggiori libertà, con un atto solenne, promulgato il 4 marzo 1848, che porta il nome di Statuto. Grandissime
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, valendosi di paglia e d'acqua ragia portate con sè, dar fuoco alla porta di una caserma, in cui si erano asserragliati gli Austriaci. Divamparono le fiamme, e
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LA BRECCIA DI PORTA PIA: 1870. Vi dissi che il governo di Napoleone III era il maggior ostacolo che impediva al nuovo Regno d'Italia di avere come
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mura. presso Porta Pia, fu aperta a colpi di cannone una breccia, e attraverso di essa i nostri soldati entrarono in Roma. La popolazione li accolse
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cui porta il nome, il Re vittorioso ed il Re restauratore.
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scorgevano automobili che correvano all'impazzata per le notizie e gli ordini. Ricordate la presa di Porta Pia del 1870? Quanta differenza di mezzi e di
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Guccio fu colto dalla febbre e tutta la notte, nel delirio, pronunziava: - A Porta Pia, a Porta Pia!... - e tutti intorno, diventati amici per sempre
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armeggiano alla porta: vigliacco com'è, se ne sta là, dietro l'armadio, tremando come una foglia. - Alo è un disgraziato! Un vero «svitato»! Due
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fuori, dei passi si avvicinano sempre più, finché si arrestano alla porta del garage... Per il terrore a Ede vengono i sudori freddi. La serratura
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definitivo. Obbediente, si avviò alla porta, convinta che il direttore non avesse afferrato appieno la gravità della situazione. Fu allora che si ricordò
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cuore che martellava nel petto, l'Ernesto provò ad aprire la porta della direzione, ma era chiusa a chiave. - E adesso? - Lasciate fare a me! - disse il
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erano scomparsi. Sulla tavola c'era un soldo bucato. — Bellissima! Bellissima! — chiamò Caterí. Aprí la porta e guardò, ma non c'era nessun ornino sulla
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Caterinuccia, col suo soldo in mano. Poi ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese la candela. Proprio allora si sentì: Toc, toc! ma
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freddo, e vi fece molte cuciture col filo nero. Però il vestito rimase sempre alquanto strappato. Uscirono, lasciando la porta socchiusa. Caterí
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mia bella farina? — e gli sbatté la porta in faccia. « La prima è andata male, ma la seconda andrà meglio », pensò il signor Negretti. E si presentò al
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Fermo sulla porta del circo, il pagliaccio vestito di giallo picchia sul tamburo e grida: - Grande rappresentazione: due ore di continuo buon umore
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porta dove un ragazzo, il figlio del proprietario, invita ad entrare. I bambini gli fanno la corte. Chi sa che egli non si commuova e non li lasci
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non è inutile. Distrugge gli insetti nocivi all'agricoltura. La femmina poi è una madre amorosa; porta sempre con sè i suoi piccolini e mentre vola in
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d'ulivo benedetto, li inchiodano sulla porta di casa contro il temporale, ne mettono una fronda accanto ai letti Le mamme incominciano la pulizia in grande
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, danno una occhiata alla porta dell'orto e a quella di casa per vedere se è tirato il catenaccio. - Di qui non si passa - par che dica la porta. Non passa
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verso Gibilterra, conquista la porta sull'Atlantico. Evviva! Abbiamo via libera verso l'America. Torna indietro a oriente, entra vittoriosa nel Canale
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fratelli: - Nino, Ninetta, Lucia, animo. Raccogliete il bucato. In fretta. - E lui sta a guardare. La mamma che ha udito e visto tutto dalla porta della
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Eccolo qua, nonno Andrea, seduto a fumare la pipa sulla porta di casa, il suo cagnetto ai piedi. Il cagnetto, per primo, fiuta i forestieri ed abbaia
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ragazzi festeggino il suo compleanno. - Neh, bambocci - dice affacciandosi alla porta del suo laboratorio - godetevi questi sprazzi di sole. È l'estate di
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La mamma porta all'anulare della sinistra un cerchietto d'acciaio. La maestra di Ninetta, sposa da poco, ne porta uno d'oro. Ninetta guarda spesso
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spalle. Il vecchietto alza il bavero della giubba. Con uno scappellotto il vento gli butta giù il cappello e glielo porta lontano. Per fortuna il
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, ridono, sono contente. Bravo il vento che le porta lontano! Un ragno ha filato un ragnatele sottile come un capello e vi si è appeso in attesa
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cammina sul tappeto di raggio di luna che la porta lontano come un treno. Eccola sulla finestra eppoi all'altezza del ciliegio e infine tra le stelle
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uno strappo al filo e porta via un pallone. Ad uno ad uno li ruba tutti, li trascina su, su, vicino al sole. I bimbi piangono, seguendo con gli occhi
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Patria. Il suo spirito, vive nel pino che porta il suo nome, al Parco della Rimembranza. Ogni giorno la mamma va a trovarlo. In primavera e in estate
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medaglia al valore. Gianni ebbe la fortuna di meritare quella medaglia. Quando la porta sul cuore è come se accanto al suo battesse il cuore generoso ed
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e lo porta a suo padre.
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che porta il candeliere; lo depone sul tavolo e domanda ad Anna - Impiccia ancora il candeliere? No, certo; ma che differenza tra la luce della
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Quando suona i nostri vicini corrono a sentirlo e ognuno gli porta qualcosa da mangiare, da bere o da vestirsi, così ogni volta Aziz se ne va via con
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Improvvisamente la macchina parte e si porta via la borsa dritto sul tetto, come l'insegna di uno strano taxi. Il guidatore non si è accorto di nulla
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davanti alla porta, in corridoio. La mamma pensa sempre a tutto. Ecco, sono pronto. Esco nella nebbia del mattino. Arrivo davanti alla scuola, ma il
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a Novara, nel quartiere di Sant'Agabio. È più povero di noi. Vive e dorme in una casa con una porta di lamiera. La lamiera si accartoccia in un punto
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