Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: politica

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e  politica 
e  politica 
generale dell'Unione  politica  Popolare
basi democratiche della nostra organizzazione  politica 
e l'azione del Partito popolare nell'attuale situazione  politica 
forza della legge, la sicurezza dei rapporti con l’estero.  Politica  finanziaria, politica interna e politica estera sono tre
sicurezza dei rapporti con l’estero. Politica finanziaria,  politica  interna e politica estera sono tre cardini inscin¬dibili
con l’estero. Politica finanziaria, politica interna e  politica  estera sono tre cardini inscin¬dibili dello stato. Lo
l’ha minata proprio al centro di questi tre cardini della  politica  statale, è stato eccezionale. Possiamo discutere se si
Ma non vi potrà essere salda finanza se non vi è una  politica  interna forte che rimetta in primo piano la osservanza
superata. Questo terzo elemento è dato principalmente dalla  politica  estera che investe, nel suo com¬plesso, i più gravi
nazionale. È una vecchia tradizione del nostro regno che la  politica  estera sia subordinata alla politica interna; in¬vece, se
nostro regno che la politica estera sia subordinata alla  politica  interna; in¬vece, se subordinazione vi dovesse essere,
subordinazione vi dovesse essere, sarebbe al contrario. La  politica  estera è e deve essere basata sulle ragioni economiche,
paese; paese di emigrazione, abbiamo il dovere di fare una  politica  di valorizzazione dei nostri connazionali all’estero, di
garanzie che valgano a rendere meno soggetta la nostra  politica  a gruppi finanziari e a stati egemonici. La politica del
nostra politica a gruppi finanziari e a stati egemonici. La  politica  del piede in due staffe, della amicizia da un lato e
che tende a far credere al successo, ormai è una  politica  sfruttata e assurda. Certo, le soluzioni avute nella
sfruttata e assurda. Certo, le soluzioni avute nella  politica  estera da Vittorio Veneto ad oggi non sono in armonia coi
creando una storia, uomini adatti, mezzi congrui. La  politica  estera è la più difficile per noi, per la posizione stessa
nazioni egemoniche, per la tradizione stessa della nostra  politica  e per la povertà economica che ci fa forzatamente tributari
politici, su¬perando quella indifferenza ai problemi di  politica  estera, che per gran tempo ha segnato la caratteristica
forza della legge, la sicurezza dei rapporti con l’estero.  Politica  finanziaria, politica interna e politica estera sono tre
sicurezza dei rapporti con l’estero. Politica finanziaria,  politica  interna e politica estera sono tre cardini inscin¬dibili
con l’estero. Politica finanziaria, politica interna e  politica  estera sono tre cardini inscin¬dibili dello stato. Lo
l’ha minata proprio al centro di questi tre cardini della  politica  statale, è stato eccezionale. Possiamo discutere se si
Ma non vi potrà essere salda finanza se non vi è una  politica  interna forte che rimetta in primo piano la osservanza
superata. Questo terzo elemento è dato principalmente dalla  politica  estera che investe, nel suo com¬plesso, i più gravi
nazionale. È una vecchia tradizione del nostro regno che la  politica  estera sia subordinata alla politica interna; in¬vece, se
nostro regno che la politica estera sia subordinata alla  politica  interna; in¬vece, se subordinazione vi dovesse essere,
subordinazione vi dovesse essere, sarebbe al contrario. La  politica  estera è e deve essere basata sulle ragioni economiche,
paese; paese di emigrazione, abbiamo il dovere di fare una  politica  di valorizzazione dei nostri connazionali all’estero, di
garanzie che valgano a rendere meno soggetta la nostra  politica  a gruppi finanziari e a stati egemonici. La politica del
nostra politica a gruppi finanziari e a stati egemonici. La  politica  del piede in due staffe, della amicizia da un lato e
che tende a far credere al successo, ormai è una  politica  sfruttata e assurda. Certo, le soluzioni avute nella
sfruttata e assurda. Certo, le soluzioni avute nella  politica  estera da Vittorio Veneto ad oggi non sono in armonia coi
creando una storia, uomini adatti, mezzi congrui. La  politica  estera è la più difficile per noi, per la posizione stessa
nazioni egemoniche, per la tradizione stessa della nostra  politica  e per la povertà economica che ci fa forzatamente tributari
politici, su¬perando quella indifferenza ai problemi di  politica  estera, che per gran tempo ha segnato la caratteristica
Noi abbiamo protestato contro l’incoerenza, l’ipocrisia  politica  dei liberali e la «commedia del suffragio universale» non
tempi in cui i progressi della democrazia e della sincerità  politica  daranno alla nostra protesta maggior efficacia pratica. La
la cerchia della partecipazione e della responsabilità  politica  aumenta la forza d’attrazione di idee generali, mentre
ancora sinonimo di fazione, discordia, pregiudizio. La vita  politica  moderna lo ha però reso necessario, le costituzioni più
nostra: «L’organizzazione di partito è l’Unione popolare  politica  trentina. Venute su le associazioni di coltura, le società
Popolare perché vuol essere organizzazione di popolo e di  politica  democratica, popolare, perché pur volendo propugnare gli
ad alcuna, ma chiama alla rappresentanza ed alla vita  politica  tutto il popolo Trentino nella sua fede cristiana,
raccolti in Trento nell’adunanza generale dell’Unione  politica  popolare al 6 febbraio 1907, riaffermando in generale i
1907, riaffermando in generale i postulati dell’Unione  politica  popolare trentina: Condanniamo il' tentativo, manifestatosi
anche in Austria, sull’esempio della Francia una  politica  antireligiosa combattendo il cristianesimo nella famiglia,
Proposte di tattica 1) La Direzione dell’Unione  politica  popolare trentina agisce in base allo statuto come comitato
marzo 1907 la sua costituzione alla direzione dell’Unione  politica  popolare. 3) Per stabilire le candidature del partito
del partito popolare trentino la Direzione dell’Unione  politica  popolare deve accordarsi coi fiduciari del collegio; la
definitiva è riservata alla Direzione dell’Unione  politica  popolare trentina 4) Preferibilmente il candidato sarà
circa la posizione del partito la Direzione dell’Unione  politica  popolare. 7) L’assemblea decide che il Partito Popolare
si rimette la decisione alla Direzione dell’Unione  politica  popolare trentina, la quale è incaricata di sentire sul da
stampati, viaggi sono a carico della Direzione dell’Unione  politica  popolare trentina, eventuali piccole spese che fa i
quando l’avrà votato l’assemblea generale dell’Unione  politica  popolare con la maggioranza dei due terzi. Modificazioni
accetta il programma e lo statuto. Entrando oggi nella vita  politica  nazionale con fede vivissima nella missione che la
ovvero l’inizio della ripresa della vita nazionale. Nella  politica  il successo è molte volte prova e sanzione insieme; e
aspri contrasti e di più violenti urti nel campo della vita  politica  ed economica. Noi non fummo tra coloro che reputavano
avvii l’azione governativa e direttiva del paese verso una  politica  di ricostruzione e di rinnovamento. La lealtà mostrata dal
ovvero l’inizio della ripresa della vita nazionale. Nella  politica  il successo è molte volte prova e sanzione insieme; e
aspri contrasti e di più violenti urti nel campo della vita  politica  ed economica. Noi non fummo tra coloro che reputavano
avvii l’azione governativa e direttiva del paese verso una  politica  di ricostruzione e di rinnovamento. La lealtà mostrata dal
tutti i giorni in mezzo alle tristi lotte della nostra vita  politica  e come tale deve parlarvi da un posto di combattimento.
nostro paese tutto diventa oggetto di rabbiosa competizione  politica  e spesso il contrasto politico a sua volta viene
non disperdete le vostre energie nelle scaramucce della  politica  d’attualità troppo spesso infeconda, ma fate uno sforzo per
Francia, «parti religieux», nel senso di una organizzazione  politica  al servizio di un’altra forza politica dominante che faccia
una organizzazione politica al servizio di un’altra forza  politica  dominante che faccia concessioni religiose, o un partito
autonomo, ad ispirazione cristiana, con propria idea  politica  fondamentale. Fu il travaglio del Centro dopo la prima fase
ammirazione. Allora Veuillot celebrava clamorosamente la  politica  trionfante e lanciava i suoi sarcasmi contro quelli che
nostra idea  politica  fondamentale, dice l’oratore, è la libertà. Non la libertà
caserma rossa come a quella nera. E solo la circostanza  politica  che ha deciso, allo svolto di una via. Fra i due estremi
coloro che trasportavano dal mondo degli affari nella  politica  i loro metodi opportunisti e mercantili. Così nei partiti
la nazione come cardine politico. Però per poter fare una  politica  seria e radicale, come quella da noi esplicata, occorre
e tende a trovare su questo pensiero la rispondenza  politica  della pubblica opinione. Il partito popolare italiano e
di prova, ragioni di consensi; sì che la maturazione  politica  (dovuta spesso a forze imprevedute che balzano dai fatti
che credono di appoggiare blocchi e fasci e unioni per una  politica  di pura conservazione economica e di tutela capitalistica,
con le sue forze verso un nuovo orientamento della vita  politica  del paese, verso una chiarificazione delle tendenze
non agitati dall’odio di classe né sostenuti da una ragione  politica  sovver-siva, ma basati sui criteri di giustizia sociale. E
delle terre redente e portano insieme alla esperienza  politica  l’attività intensa nel campo dell’organizzazione cristiana
la nazione come cardine politico. Però per poter fare una  politica  seria e radicale, come quella da noi esplicata, occorre
e tende a trovare su questo pensiero la rispondenza  politica  della pubblica opinione. Il partito popolare italiano e
di prova, ragioni di consensi; sì che la maturazione  politica  (dovuta spesso a forze imprevedute che balzano dai fatti
che credono di appoggiare blocchi e fasci e unioni per una  politica  di pura conservazione economica e di tutela capitalistica,
con le sue forze verso un nuovo orientamento della vita  politica  del paese, verso una chiarificazione delle tendenze
non agitati dall’odio di classe né sostenuti da una ragione  politica  sovver-siva, ma basati sui criteri di giustizia sociale. E
delle terre redente e portano insieme alla esperienza  politica  l’attività intensa nel campo dell’organizzazione cristiana
dei compiti interni del PPI. in preparazione della fase  politica  che seguirà al fascismo. Il dopo fascismo non sarà né il 19
dello Stato, congiunti e compromessi dal fascismo colla  politica  reazionaria, si riconcilieranno in via di fatto coi criteri
Gentili raccomandò, che anche nelle adunanze della società  politica  ci si adoperasse per la diffusione della stampa;
dalla discussione, per quanto riguarda l’organizzazione  politica  e il sistema di propaganda.
che in pratica favoriva la laicizzazione della  politica  o ricavavano invece dal vangelo i principi sociali che la
quali applicazioni od effetti dei vari principi d’economia  politica  si trovano nel nostro paese e raccomandava ai giovani di
infecondo; ma di studiare l’economia sociale e l’economia  politica  per poter contribuire al risorgimento economico del paese.
federale che corrisponde ad un alto grado dell’evoluzione  politica  del nostro paese. Organicamente è un sistema di più
ai lavoratori italiani di Merano ad oggi, la situazione  politica  è radicalmente mutata ed egli può parlare questa sera in un
urbano meridionale, frattanto, dai soci dell’Unione  politica  raccolti nei singoli luoghi elettorali. Qualora un
ma il complesso dei soci di un dato luogo) dell’Unione  politica  a maggioranza assoluta di voti. Qualora alcuno di essi
coi decentralisti e regionalisti d’Italia d’ogni fede  politica  e trovata infine l’adesione di massima dei governi da Nitti
e poi con attacchi frontali, agendo in mezzo ad una crisi  politica  in permanenza e fra le convulsioni che preparano la
fra le convulsioni che preparano la rivoluzione sociale. La  politica  in tempi più normali fu paragonata ad una partita a
socialista) per opportunità organica prima, per paura  politica  dopo; ¬invadere il campo della economia privata sotto la
«economia associata»; nulla che valesse a segnare una linea  politica  nell’ondeggiamento continuo fra la retorica e il
liberale; l’episodio della sua caduta è più un fatto di  politica  interna che politica di guerra. L’unione sacra di Borselli
della sua caduta è più un fatto di politica interna che  politica  di guerra. L’unione sacra di Borselli e poi, dopo
proprio quando rendeva i primi frutti di chiarificazione  politica  nella vita nazionale. Le diverse lotte elettorali fatte
commissioni e degli uffici delle due camere, la sensibilità  politica  del parlamento così organizzato si eleverà di molto e avrà
diminuiti i popolari e i combattenti, ma la risultante  politica  e morale sarebbe rimasta la stessa. I costituzionali di
fatale necessità, nello stato di non resistenza economica e  politica  della nazione. Gli ultimi fatti terroristici, la scoperta
e le meno avvelenate — verso una dittatura economica e  politica  del proletariato, dipende in gran parte da una crisi morale
promesso con impegni legali e con decreti-legge. La partita  politica  fu per noi in quel caso perduta; ma più che per noi, per lo
vita collettiva vicino al colosso socialista in tutta la  politica  del lavoro; a prendere posizione chiara, netta, precisa,
soluzione. Oggi come ieri, la nostra forza organizzatrice,  politica  e morale sta nell’autonomia dei nostri movimenti, nella
socialista) per opportunità organica prima, per paura  politica  dopo; ¬invadere il campo della economia privata sotto la
«economia associata»; nulla che valesse a segnare una linea  politica  nell’ondeggiamento continuo fra la retorica e il
liberale; l’episodio della sua caduta è più un fatto di  politica  interna che politica di guerra. L’unione sacra di Borselli
della sua caduta è più un fatto di politica interna che  politica  di guerra. L’unione sacra di Borselli e poi, dopo
proprio quando rendeva i primi frutti di chiarificazione  politica  nella vita nazionale. Le diverse lotte elettorali fatte
commissioni e degli uffici delle due camere, la sensibilità  politica  del parlamento così organizzato si eleverà di molto e avrà
diminuiti i popolari e i combattenti, ma la risultante  politica  e morale sarebbe rimasta la stessa. I costituzionali di
fatale necessità, nello stato di non resistenza economica e  politica  della nazione. Gli ultimi fatti terroristici, la scoperta
e le meno avvelenate — verso una dittatura economica e  politica  del proletariato, dipende in gran parte da una crisi morale
promesso con impegni legali e con decreti-legge. La partita  politica  fu per noi in quel caso perduta; ma più che per noi, per lo
vita collettiva vicino al colosso socialista in tutta la  politica  del lavoro; a prendere posizione chiara, netta, precisa,
soluzione. Oggi come ieri, la nostra forza organizzatrice,  politica  e morale sta nell’autonomia dei nostri movimenti, nella
che diventino gli architetti della nostra ricostruzione  politica  ed amministrativa. Occhio quindi alle basi, alla travatura
al Trentino immensamente maggiori vantaggi che qualsiasi  politica  di sgravi fiscali. E così via discorrendo. I futuri
non facciano nulla di male? E qui l’oratore riepilogando la  politica  dietale dal periodo dell’astensione in qua dimostra che chi
Malgrado tutte le frasi di libertà e indipendenza, la  politica  raccomandata dal Contadino (vedere la questione di Fiemme
noi abbiamo già preparata da tempo ed è l’Unione  politica  popolare trentina. Essa ha il proprio programma che fu
vita pubblica. E Dio voglia che i nuovi atteggiamenti della  politica  e i rivolgimenti che prepara l’indomani ci trovino pronti e
o nei comitati locali, di queste virtù della milizia  politica  sapessero dare l’esempio.
il periodo ultimo della presente lotta elettorale. La  politica  seguita non è lineare, tutt’altro: ho ricordato del periodo
quotidiane transazioni con i socialisti nel campo della  politica  economica e delle schermaglie parlamentari; e ne rimase
uso della violenza, e che al turbamento della nostra vita  politica  hanno aggiunto le dolorose esperienze della lotta
nelle provincie rosse, faceva parte di un quadro di  politica  interna che non è solo colpa di un uomo, ma che è la
ripristino della legalità, il ritorno all’autorità civile e  politica  dello stato, la eguaglianza di tutti i citta¬dini e la
popolare che non ha alcuna responsabilità diretta della  politica  fatta dai vari organi governativi nell’Alto Adige, crede
degli elementi italiani. Esso deve lamentare però che tale  politica  non sia scevra da contraddizioni che si rivelano al
studio ed azione per quanto riguarda la nostra  politica  altoatesina. Sotto gli auspici del Segretariato uscirà pure
il periodo ultimo della presente lotta elettorale. La  politica  seguita non è lineare, tutt’altro: ho ricordato del periodo
quotidiane transazioni con i socialisti nel campo della  politica  economica e delle schermaglie parlamentari; e ne rimase
uso della violenza, e che al turbamento della nostra vita  politica  hanno aggiunto le dolorose esperienze della lotta
nelle provincie rosse, faceva parte di un quadro di  politica  interna che non è solo colpa di un uomo, ma che è la
ripristino della legalità, il ritorno all’autorità civile e  politica  dello stato, la eguaglianza di tutti i citta¬dini e la
politico, quale è caratterizzato dall’affacciarsi alla vita  politica  in forma imponente del movimento operaio. Non è vero, come
che nel momento in cui esigenze imprescrittibili della vita  politica  e civile portano i popolari a manifestazioni comuni con
di attrazione, di assimilazione e di rigenerazione  politica  e sociale.
è richiesta dalla nostra causa nazionale. Non si tratta di  politica  nel senso triste di lotte faziose, ma di etica, di
carattere politico. Esse vennero meno quando la situazione  politica  si cambiò, in seguito alle ultime elezioni, in nostro
la neutralità italiana, quando noi ingolfati da anni nella  politica  triplicista eravamo trepidanti in attesa che si sciogliesse
operaio come tale al predominio dell’organizzazione  politica  socialista. Oggi che i socialisti stessi parlano di