Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: politica

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la nostra  politica  economica, che è insieme politica estera e politica
la nostra politica economica, che è insieme  politica  estera e politica interna, non ha avuto, specialmente
nostra politica economica, che è insieme politica estera e  politica  interna, non ha avuto, specialmente nell'ultimo triennio, e
perché e anche  politica  estera l'economia: grave questione e per gli italiani
e per gli italiani ancora poco valutata. Non è questa solo  politica  estera del dopo guerra: è stata, ed è oggi più che mai,
estera del dopo guerra: è stata, ed è oggi più che mai,  politica  estera.
più che mai ogni  politica  interna ed economica è subordinata alla politica estera:
mai ogni politica interna ed economica è subordinata alla  politica  estera: gli italiani ne han fatta poca e male, ed è un
nostro torto. Il nuovo ministero ha fatto bene a dare alla  politica  estera maggiore importanza.
sembrare di carattere particolare, «Il mezzogiorno e la  politica  italiana»,tenuto in questi giorni a Napoli; ma è di fatto
in questi giorni a Napoli; ma è di fatto un discorso di  politica  generale, sia dal punto di vista dell'organamento statale
dai popolari), sia dal punto di vista della realtà  politica  italiana (il problema del mezzogiorno è un problema
problema nazionale), sia per l'orientamento generale della  politica  estera.
domanda: una  politica  del mezzogiorno così descritta, che faccia perno sul
Italia, non potrebbe darci un fallace indirizzo in  politica  estera?
attenzione per le poche sicure linee di un programma di  politica  radicale che l'autore trae da una critica efficace della
che l'autore trae da una critica efficace della presente  politica  italiana.
linee di  politica  estera perfettamente italiane, sostenute sempre dai
di correnti e di partiti, rimanga sicura e immutata. La  politica  estera non può essere politica di un partito, ma è politica
sicura e immutata. La politica estera non può essere  politica  di un partito, ma è politica di un popolo, è al di sopra
politica estera non può essere politica di un partito, ma è  politica  di un popolo, è al di sopra delle oscillazioni interne, è
è al di sopra delle oscillazioni interne, è concezione di  politica  della nazione. I partiti manifesteranno le loro vedute, che
che poi si incanalano nell'alveo della storia della nostra  politica  e nel crogiolo della nostra diplomazia; e la risultante non
necessaria, come organo di elaborazione e di continuità  politica  ed economica, nelle immancabili interferenze della nostra
DI  POLITICA  ECCLESIASTICA
contro di noi, noi avremo la nostra contro di loro;  politica  sinceramente democratica e cristianamente educatrice, che
vita; è radicale nelle aspirazioni e nelle mosse. Questa  politica  noi faremo e difenderemo contro tutti; pochi e combattuti
ad arrestare la democrazia ed a protrarre la servitù  politica  delle masse, condizione dolorosa e funesta del loro
misera  politica  religiosa.
NUOVA  POLITICA  ECCLESIASTICA
è pur sempre la stessa: lotta o accordo dei due poteri?  Politica  pacifica o politica di combattimento?
stessa: lotta o accordo dei due poteri? Politica pacifica o  politica  di combattimento?
potremo parlare di  politica  nostra.
caso non ci interesserebbero, ma sono i frutti ovvii della  politica  elettorale clerico-moderata, come è facile mostrare
altra ingerenza amministrativa o  politica  dello stato resta esclusa dalla natura autonoma dell'ente
che hanno turbato profondamente, con l'inframmettenza  politica  del governo centrale, il libero regime degli enti locali.
servire la patria. Questa non è adunque politica, né una  politica  nostra.
crisi  politica  è solamente una conseguenza di quella economica?
propaganda ed alle mene di tutti gli avventurieri della  politica  antirepubblicana.
la sua clientela, neutra, a qualche partito o passione  politica  diventerebbe troppo forte per poter esser vinta.
di stato, la realtà della mancata legge agraria; perché la  politica  interna, che è politica e non è economia, sacrifica
mancata legge agraria; perché la politica interna, che è  politica  e non è economia, sacrifica l'economia alla politica del
che è politica e non è economia, sacrifica l'economia alla  politica  del caso per caso, senza una direttiva concreta, alla mercé
candidature clericali guastarono dunque un poco la  politica  clericomoderata. Da una parte esse riaccesero più vivamente
Congressi) e vi spiegherete facilmente il disastro della  politica  dell'accordo clerico-moderato; di quella politica che
della politica dell'accordo clerico-moderato; di quella  politica  che alcuno, all'indomani delle elezioni del novembre 1904,
delle elezioni del novembre 1904, aveva appunto chiamato la  politica  del disastro.
dice e dimostra, innanzi tutto, che l'Italia deve fare una  politica  realistica; cioè non megalomane, non di frasi, non audace
sinché queste non sieno veramente pronte e mature; una  politica  onesta, sincera, sollecita sopratutto di destare e
«realista» della vita pubblica italiana e caldeggiare una  politica  «realista»; dice e mostra che la politica radicale la quale
e caldeggiare una politica «realista»; dice e mostra che la  politica  radicale la quale a lui piace potrebbe anche facilmente
concezione della politica». L'on. Giolitti, che è la natura  politica  più completa, il temperamento più notevole della Camera»
dovrebbe perciò essere il programma ovvio e spontaneo della  politica  del nostro paese, rimanga tuttavia in potenza: e come si
rimanga tuttavia in potenza: e come si abbia invece una  politica  opposta, di quietismo, di clericalismo, di cattive leggi e
 politica  mediterranea è la base della nostra attività commerciale,
ma il governo della democrazia, per le varie fasi della  politica  interna, non ha saputo farsi rispettare all'estero, perché
così inventò le scuole laiche in oriente e fece sempre una  politica  debole di fronte alla Francia, alla Grecia, e alla Turchia.
e l'equivoco per gli arabi, secondo il vento infido della  politica  interna.
delle nostre attività. Segnavo chiaramente la posizione  politica  del partito popolare italiano di fronte al socialismo
«Parlamento e politica»,in occasione della lotta elettorale  politica  del maggio ʼ21, precisa la funzione del parlamento e il
è apparsa oramai al clero che ha fatto la sua educazione  politica  dopo il 1860 e che governa oggi la Chiesa. Caduto così il
legare alla rivendicazione di Roma la posizione e influenza  politica  di Roma, è sorto spontaneamente l'altro di porre questa
è sorto spontaneamente l'altro di porre questa influenza  politica  su di una nuova base e farla valere per altre vie. Mutando
molto scettici a suo riguardo, ma senza del quale la  politica  della Chiesa in questi ultimi anni sarebbe inesplicabile.
E perché, scusi, la presente  politica  ecclesiastica non può, a suo parere, durar molto tempo?
voce, cattolici e cittadini, questo accordo nefasto, questa  politica  del disastro.
economico-sociale eccellono la questione tributaria e la  politica  del lavoro.
nazionali debbono far sentire che la cerchia della vita  politica  è estesa dall'un campo all'altro d'Italia, che la
mentalità, costumi diversi, ma una convergenza di  politica  e di economia, in uno sforzo restauratore della nostra vita
vita  politica  anche, il giornale deve cercare via via di aumentare la
è il popolo, accompagni esso il popolo nella sua ascensione  politica  e divenga voce sapiente e serena dell'opinione pubblica; si
si metta di buon animo nelle correnti della democrazia  politica  e sociale; pensi che ogni vincolo ingiusto alle libertà
politiche dallo spirito e dal programma dell'azione  politica  del Vaticano per rispetto all'Italia.
che questa si chiami  politica  imperialistica, lontana dal pensiero e dalle convinzioni di
non può, senza diffamare il proprio nome, fare una  politica  emigratoria di lavoratori senza capitali e con scarsa
Questo doveva essere il programma italiano della nostra  politica  mediterranea, l'indirizzo costante e intelligente, nelle
e intelligente, nelle difficoltà perenni e insidiose della  politica  estera.
è diviso il corpo dei cittadini italiani innanzi alla nuova  politica  e dei cattolici e della Santa Sede; e cogliere così, nella
graduazione dei colori che la compongono, la iridescente  politica  ecclesiastica apparsa sul cielo di Italia nel novembre
è trascurato per paura dell'Inghilterra; e mentre una savia  politica  verso gli arabi di Libia potrebbe far convergere a noi
è affatto curato il problema nella sua caratteristica di  politica  generale, che investe tanta parte dei nostri interessi.
preventivo di vigilanza, e intervento dell'autorità  politica  nel caso di reclami per violazione di legge;
opportuno fare in Asia Minore una  politica  di mandati e di occupazioni economiche, destando verso di
le aspirazioni dell'Albania e annullava venti anni di  politica  italiana, filo-albanese? Era possibile un'intesa
un'ultima domanda: quale programma pratico e concreto di  politica  ecclesiastica suggerirebbe lei, in base a questi principi?
questa  politica  sarà la nostra, insieme a quella mediterranea: politica
politica sarà la nostra, insieme a quella mediterranea:  politica  puramente economica, di lavoro, di scambi, di cooperazione,
ma quella posizione centrale, che possa farci fare una  politica  di pacifica espansione mediterranea e adriatica, che valga
Così il sud un'altra volta, dopo l'unità morale e  politica  conquistata nel 1860, si ricongiunge al nord nella unità
ed effettuale rinunzia della quale abbiamo parlato sopra è  politica  di grandissimi risultati, ma negativa e spontanea; e ci si
successo più che come positivo orientamento nuo vo. Ma la  politica  negativa può essere un risultato o una crisi, non può
ancora a discernere le linee d'un nuovo programma di  politica  ecclesiastica, adatto ai tempi e coerente, non dobbiamo
sicurezza di questa linea e la rispondenza all'indirizzo di  politica  interna.
e le esigenze della vita nazionale. L'alleanza  politica  che oggi prevale è stretta a danno degli interessi di
a danno degli interessi di quelli che di questa clientela  politica  della Chiesa costituiscono il grandissimo numero, per la
Bologna, di entrare in materia di libertà pontificia e di  politica  ecclesiastica, riconoscono apertamente l'ipoteca sempre
di concezioni. Però come ragione vitale, la  politica  ha per fondamento la libertà di volere e di potere, e la
di elaborare una  politica  di parte nostra, col pensiero e con i fatti, tutte le