grande creazione | politica | del Seicento è lo Stato nazionale, la sua forma tipica è la |
L'Europa delle capitali -
|
era soltanto la sede del principe e lo strumento della sua | politica | personale, ma l’erede di una propria tradizione storica e |
L'Europa delle capitali -
|
per le interferenze e le alleanze tra arte e società, | politica | e mercato, si aggiunge un altro elemento che non può certo |
Il divenire della critica -
|
| Politica | dell’altro gruppo non le somiglia. Porta una mano |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
nella complessità dei suoi motivi e nella passionalità | politica | dei suoi finì. Non bisogna dimenticare che Ruskin ebbe |
Da Bramante a Canova -
|
quali il gesto e il comportamento; identificando la | politica | con l’esercizio dell’eversione e dell’insurrezione, si fa |
Pop art -
|
della Comune di Parigi, si esaurisce l’influenza sulla | politica | degli intellettuali, al riparo dall’impegno, ripiegati su |
L'arte di guardare l'arte -
|
di Venezia al Barocco, come arte legata agli ideali e alla | politica | della Chiesa romana; ma è anche la prova che l'ideologia su |
Manuale Seicento-Settecento -
|
già nell’anteguerra era venuto a propagandare la sua fede | politica | nel medesimo anno, il 1936, nel quale a Mosca si celebrava |
L'arte di guardare l'arte -
|
a Mosca si celebrava il primo processo-spettacolo della | politica | contro Trockij. Proprio allora gli viene offerto un |
L'arte di guardare l'arte -
|
Proprio allora gli viene offerto un workshop di arte | politica | per preparare lo sciopero generale del Primo maggio in |
L'arte di guardare l'arte -
|
metodologia antropologica ma proverrà dalla prassi | politica | vissuta. |
L'arte di guardare l'arte -
|
a tutta l'area della città, nuclei destinati all’attività | politica | e amministrativa nonché alla permanenza di forti |
L'Europa delle capitali -
|
di comunicazione: gli edifici rappresentativi dell’autorità | politica | e religiosa costituiscono i centri della vita pubblica. Si |
L'Europa delle capitali -
|
infatti, se il fine è la salvezza del genere umano, la | politica | dello Stato, come comportamento collettivo, deve essere |
L'Europa delle capitali -
|
che sarà la drammatica storia del secolo XVII. Ormai la | politica | non dipende più dalle decisioni dei grandi, coinvolge |
L'Europa delle capitali -
|
sui più accurati cataloghi — per ragioni di mercato, di | politica | interna, di prestigio, di scuola... |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
reale o del presente sia il carattere fondamentale della | politica | barocca. |
L'Europa delle capitali -
|
amara e appassionata solitudine, nella persecuzione, prima | politica | e poi razziale, degli spiriti più eletti in Italia e in |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
appaiano come scaglionati in una prospettiva anche più | politica | che storica. Tutti, e si capisce, parlano dell’Italia e |
Da Bramante a Canova -
|
«politico» francese, causa di una continua tensione | politica | e, all’interno, del dissidio tra ceti alti e ceti medi. Lo |
Da Bramante a Canova -
|
è stato definito dal Guicciardini con la sua tesi della | politica | dell’utile, del “caso per caso", senza ideali; ma se anche |
L'Europa delle capitali -
|
che bada ai casi proprii, il borghese infine, fa | politica | e storia, tra universale (o generale) e particolare, la |
L'Europa delle capitali -
|
artistica europea (nel secolo in cui si forma l’Europa | politica | moderna) non poteva nascere che dalla confluenza delle due |
Manuale Seicento-Settecento -
|
dalla minaccia turca, ha assunto un’importanza economica e | politica | veramente (e non soltanto) europea. La cultura figurativa |
Manuale Seicento-Settecento -
|
sono pieghevoli e tenaci. Piglieranno tutta in mano la | politica | e l’arte d’Italia, se gli altri Italiani non s’affannano ad |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
annullato, la distinzione classica fra Stato e mercato, fra | politica | e affari, fra servizio pubblico e interessi privati, fra |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
dello Stato che resta nell’amministrazione e nella classe | politica | francesi.” Marc Fumaroli, “Le Monde”, 1 ottobre 2010 |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
|
feudale e terriera, e una realtà sociale e | politica | che vede il passaggio della direzione economica alla |
L'Europa delle capitali -
|
più antiche vedeva in questo quadro un’allegoria | politica | allusiva alla cosiddetta congiura dei Serafini (22 luglio |
La storia dell'arte -
|
o nelle reti informatiche o comunque nell’ambito della | politica | attiva? Fino a che punto, in una prospettiva di arte legata |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
dei costumi e come un minaccioso presagio di decadenza | politica | e civile. |
La storia dell'arte -
|
preciso: né la verità di fede né la bontà di una concezione | politica | si possono dimostrare od imporre con un dipinto o un |
Manuale Seicento-Settecento -
|
investitore di borsa che cerchi di essere aggiornato sulla | politica | economica mondiale. C’è sempre un notevole squilibrio nella |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
|
fra loro e vincolarsi a speciali sistemi? Come nella | politica | sono dannose le sette, così in ogni altra cosa, e nelle |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
|
differenza profonda, che rivela una svolta radicale nella | politica | religiosa del papato e qualifica come contrasto ideologico, |
Da Bramante a Canova -
|
la quale noi leggiamo nei libri, ed agli atti della sua | politica | liberale, ingegnosa, animosa, che la storia ci spiega, e di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
|
famiglia dotta ed evoluta, partecipe dei movimenti della | politica | americana del Midwest. Ed era lo stesso Midwest dal quale |
L'arte di guardare l'arte -
|
spirituale del cattolicesimo è anche un mezzo di propaganda | politica | e religiosa, la forma urbis studiata da Sisto V e da |
L'Europa delle capitali -
|
sociale porta all’azione sul terreno sociale o la critica | politica | all’azione politica, cosi la critica artistica porta |
Da Bramante a Canova -
|
incertezze stilistiche, di una realtà bruciante, dove la | politica | e il sentimento civile prevalgono sugli abbandoni |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
|
la pace!», dopo avere usato per la prima volta nella storia | politica | la parola “masse”: «Oggi il regno delle caste è finito, si |
L'arte di guardare l'arte -
|
suo prestigio storico e morale è il fondamento della nuova | politica | di equilibrio tra gli Stati che la Chiesa adotta per |
L'Europa delle capitali -
|
i paesi cattolici: e questa centralità ha una funzione | politica | non meno che religiosa. |
L'Europa delle capitali -
|