Ma poi siamo sicuri che è una verità, perchè Gesù ce l'ha insegnata, e Gesù è la stessa verità.
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rimettono poi qualche minuto in forno per consolidare la crosta.
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Fate coi due ingredienti una pasta piuttosto soda, tagliatela a fette grosse un dito, lasciatela asciugare; tritatela poi fine con la mezzaluna e
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Fate rosolare il lardo con l’olio, poi gettate nella pentola: sedano, carote, prezzemolo, aglio, basilico, alloro, cipolla, tutto finemente tritato
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e copritene il fondo con un poco di gelatina: lasciatela condensare, poi collocate nello stampo a strati multicolori, cetriolo, pomodoro e uova sode
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Burro al limone: Sbattendo a schiuma un ettogrammo di burro e aggiungendovi poi il succo di un limone e anche un poco di corteccia finemente
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ottenuta col burro, la farina e il latte; lasciate raffreddare, poi aggiungete le acciughe finemente tritate, legate con un uovo intiero, condite di
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Tagliate il cavolo a fettuccine, scottatelo in acqua bollente salata, poi fatelo rinvenire col lardo a dadini, l’olio, sale, pepe e un gocciolo di
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cenci di cotone, poi passate sulle lastre un tampone imbevuto di una sorta di crema leggera che avrete ottenuto mescolando del bianco di Spagna a dell
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, asciu gando poi con altri giornali prima e con un cencio di cotone poi, e terminandoanche in questo caso con la pelle di daino.
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Renderete tersi e lucenti gli specchi lavandoli con una miscela di acqua e alcole denaturato in parti uguali, asciugando poi subito con pelle di
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Prendete un pane raffermo e affettatelo piuttosto sottilmente: distendetelo poi sul fondo di un piatto di metallo o di porcellana resistente al fuoco
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sgocciolate passatele prima nel pangrattato fine, poi in un uovo sbattuto condito di sale, pepe e noce moscata, poi ancora nel pangrattato; friggetele, come
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Fate rinvenire i funghi nell’acqua tiepida, poi cuoceteli con l’aglio e il prezzemolo finemente tritati, un poco d’olio e burro, spruzzandoli a metà
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Sbuzzate la carpa e serbatene il sangue che metterete poi al fuoco con un bicchier d’acqua e uno di birra, una mezza cipolla, alloro, nepitella, timo
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limone, e lasciate riposare. Togliete poi lo storione dal suo sugo, sgocciolate le fette, passatele nel pangrattato fine, poi nell’uovo sbattuto e ancora
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, lasciate cuocere cinque minuti, poi mettete nel tegame i funghi affettati e i pomodori spellati e spezzettati; ancora cinque minuti di cottura poi bagnate
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Lardellate abbondantemente la carne dopo aver condito i lardelli di sale e pepe, poi infarinatela, collocatela in una casseruola alta e stretta
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, e fatelo marinare per una notte nell’aceto. Asciugate poi la carne, fatela rosolare col burro e il lardo pestato insieme a una cipolla, bagnatela
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Fate rosolare il vitello ben battuto con l’olio, un pezzetto di cannella, 3 chiodi di garofano, 3 grani di pepe; aggiungete poi le acciughe ben
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poi nella rete di maiale e fatela cuocere prima vivamente poi piano (3 ore di cottura in tutto) nell’olio bagnandola di tanto in tanto con panna e
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Strofinate la carne con aglio e comino schiacciati, conditela di sale e pepe, cospargetela della metà della senape e lasciate riposare: mettete poi
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raffreddare, poi affettate la carne molto sottilmente e tagliate la cotenna a listelli e dadini. Rivestite il fondo di uno stampo coi cetrioli tagliati a
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Fate rosolare una cipolla e una carota tagliata a dadi nell’olio, aggiungete poi gli zampetti sezionati nel senso della lunghezza, ben nettati e
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Fate arrostire un bel fagiano ben frollato, lasciatelo raffreddare, poi tagliatelo a pezzi: ali, cosce, petto, dorso, otto in tutto; mettete il resto
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e lasciate riposare qualche ora; infarinate poi ciascun pezzo ben sgocciolato, passatelo nell’uovo sbattuto poi nel pangrattato, friggete in molto
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senza alterarne in alcun modo la patina; poi strofinateli con una corteccia di limone appena tagliato spolverizzata di sabbia finissima (ottima quella che
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Spezzettate il pollo e fatelo rosolare in olio e burro per una diecina di minuti; mettete poi ih casseruola i funghi affettati che avrete fatto prima
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riposare cinque o sei ore rivoltandola spesso; asciugatela, poi mettetela in una teglia, bagnatela con burro bollente e fatela cuocere prima forte poi
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qualche ora, poi preparate una salsa con 40 gr. di burro, la farina e un bicchier di vino rosso, aggiungete all’ultimo momento una tazza di panna acida
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energicamente, poi lasciate intiepidire; legate il composto con un uovo e quando sarà completamente raffreddato toglietelo a cucchiaiate, passatelo nel
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’impasto all’altezza di un dito su un piano di marmo unto, lascia telo raffreddare, poi tagliate a piccole losanghe, passatele nella farina poi nell
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Fate aprire in forno a moderato calore le bacche di uva spina, passatele attraverso un colino, mettetele poi a cuocere con 180 gr. di zucchero per
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siano teneri. Pesate poi la polpa che vi è rimasta: mettete al fuoco un egual peso di zucchero con un po’ d’acqua e quando lo sciroppo è chiaro
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), alloro fresco, ricordando che l’aceto deve essere assolutamente limpido. Lasciate macerare 24 ore, poi prendete 800 gr. di zucchero per ogni chilo di
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’aceto aromatizzato come detto alle precedenti ricette, poi mettetelo al fuoco con zucchero (in proporzione della metà del peso dei fagiolini) e un
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completamente, poi aggiungete l’alcole e la scorza dei tre aranci finemente tritati; lasciate riposare per quindici giorni in una bottiglia ben chiusa e in
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Fate bollire il latte fino a ridurlo a tre quarti di litro e lasciatelo raffreddare completamente. Versatelo poi in una bottiglia con l’alcole, lo
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quando la miscela divenga ben schiumosa. Lasciate raffreddare, poi aggiungete mezzo litro di cognac (questo può benissimo essere sostituito da un’eguale
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, lasciandole al sole, in recipiente ben chiuso, per una decina di giorni. Passate poi l’alcole attraverso un drappo molto fitto, strizzando
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Lavateli prima in acqua ben calda ed abbondantemente saponata. Frega teli poi prima con terra di tripolo inumidita di olio, poi con terra di tripolo
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Le onde elettriche prodotte dalla scarica di un condensatore furono intravvedute da Henry e da Lord Kelvin, poi studiate matematicamente da Clerk
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che fu poi provato con due valvole speciali simmetriche fra loro, l'una di esse essendo la riproduzione dell'immagine dell'altra riflessa in uno
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(distanza 18 chilometri sul mare), e poi tra Santa Margherita e Levanto (distanza 36 chilometri, non tutta sul mare). Da prima, Santa Margherita
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In una sua intervista Egli raccontava ben di poi, che durante tutto il periodo dei suoi studi, anzi fin da tenera età, aveva il sentimento nascosto
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, GUGLIELMO MARCONI in breve tempo, è riuscito a trasmettere, prima in campagna attraverso una collina, poi valicando la Manica, poi attraverso l'Oceano.
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L'esempio di quel periodico stampato in navigazione fu poi seguito da tutti i grandi piroscafi di lungo corso.
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Nel frattempo MARCONI, dal giugno 1896 in poi, aveva coperto con altre domande di brevetto, nelle principali nazioni, le successive innovazioni da
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Questo principio fondamentale dette poi luogo a vari brevetti, e fu applicato poi nelle esperienze d'Inghilterra con diverse varianti. Ecco una forma
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Riteniamo che in tutti questi impianti di marina sia stata adottata per la prima volta la lunghezza d'onda di 600 metri, che d'allora in poi è
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