Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: poi

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Legge 16 febbraio 1913 n. 89 - Ordinamento del Notariato e degli Archivi Notarili.

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Regno d'Italia 1 occorrenze

Un esemplare del detto avviso dovrà poi essere trasmesso al presidente del tribunale civile da cui dipende la sede notarile.

Come posso mangiar bene?

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Ferraris Tamburini, Giulia 47 occorrenze

La borsa poi impedisce spesso — anche a coloro che hanno uno squisito senso d'arte — le cose più semplici,e perciò maggiormente desiderate.

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Disposto il pane nella zuppiera, vi si versa sopra il brodo all'acetosella, a cui poi si aggiunge la salsa per legare:

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Lo sciroppo si lascia ridurre alquanto a fuoco lento, poi si passa allo staccio e si versa sulle albicocche.

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Quando l'alosa è grossa, vuol essere incisa prima per il lungo, sui fianchi; poi ripetutamente per traverso (fig. 1).

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In Sicilia poi, ch'è il paese degli aranci e dei limoni, lo mangiano con un po' di sale e lo trovano gustosissimo.

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Le barbabietole si pongono a lessare in acqua bollente; ma poi s'immergono per cinque o sei minuti in acqua fresca onde si diaccino.

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84. Budino bianco di pollame o di caccia. — Fate cuocere le cipolle come pel budino nero. Battete prima e passate poi al mortajo carni di pollame o

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Ma, come non è poi tanto cattiva, anzi appetisce a molti, ve ne do la ricetta:

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marinare, per essere poi cotte in casseruola con lardo,

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I vasi vanno poi a bagno-maria, ma devono subire solamente cinque minuti di ebollizione.

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Queste, preparate in tal guisa si avvolgono nella cosiddetta retina di vitello, per metterle poi a rosolare col burro entro a un tegame.

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247. Flano di cavoli. — Si fanno lessare nell'acqua salata le costole, o coste, dei cavoli e poi si passano allo staccio.

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Si immergono nella pasta per friggere per passarle poi alla padella, onde si friggano nell' olio e nel burro.

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Vengono poi gli aranci e i mandarini, che sono oltre ogni dire gustosi e di un superbo effetto decorativo.

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I funghi si lasciano macerare per due o tre ore, e poi si lavano con acqua abbondante.

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288. Funghi sott'olio o nell'aceto. — I Porcini poi vengono egregiamente conservati nell'olio o nell'aceto.

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Sopra a questo distendete un nuovo strato di ripieno; poi un altro miscuglio, mescolato ai filetti rimasti.

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Nel disporre ripieno e miscuglio, chi opera, deve disporli in maniera che gli riesca poi facile di ridare al tacchino la forma primitiva, o quasi.

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Taluni, poi, vi fanno un'aggiunta curiosa, ma buona, di alcune cucchiajate da minestra di vecchio vino rosso, o bianco, o di cognac!

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Poi, con uno stampo, o con un bicchiere, se ne tagliano novantasei dischi, che riposti in un pannolino tiepido vi si lasciano rinvenire per un quarto

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Lesserete poi la lattuga nell'acqua bollente salata, e, quando sarà cotta, la ritirerete dal fuoco, e la farete sgocciolare e raffreddare.

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Come si scalca la lepre. - Quando avete fatto arrostire la lepre intiera, cominciate col dividerla in due; tagliate per il lungo e poi d'un sol colpo

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La bontà del pane è in ragione diretta della bontà della farina con la quale è fatto. Poi, ha da essere ben lievitato e meglio cotto.

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A parte: sbattete prima tre torli d'uovo, poi un chiaro d'uovo, mescolateli e sbatteteli nuovamente perchè si fondino.

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Il pepe bianco, che è poi quello nero spogliato dalla scorza, è meno acre di questo, meno acuto ed è da preferirsi nell'ammanire le vivande.

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Passateli per qualche minuto sopra un fuoco vivacissimo; poi moderate il fuoco e fate terminare la cottura lentamente.

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Come si prepara il pollo. - Il pollo ucciso si lascia in riposo per qualche ora, poi si spiuma e si lascia frollare.

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Si serve con contorno di riso lessato prima e passato poi al burro; o con altro ornamento, o al naturale.

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505. Polli alla crema. - Si prendono due polli, si lavano, si asciugano, si tagliano a pezzi e poi s'infarinano nella semola bianca.

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Fateli ancora seccare sotto alla cappa del camino per parecchi giorni e poi riponeteli, sospesi, in luogo secco.

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averlo lavato mettetelo a sgocciolare sullo staccio. Versatelo poi dentro uno sciroppo leggero, bollente, nel quale il ribes dovrà restare immerso

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poi tagliato a pezzetti, e una cipolla tagliata a fette sottilissime. Messa la casseruola al fuoco si fa rinvenire il composto per alcuni minuti. Poi

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Alcuni pisellini novelli lessati prima, passati al burro poi, possono efficacemente sostituire i tartufi.

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Sbattete e legate poi con un cucchiajo da minestra di olio d'oliva. Per ultimo mescolatevi due torli d'uovo sbattuti e servite freddo.

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578. Salsa peverada (poivrade). - Prendete un po' di prezzemolo in foglie; poi cipolline, timo, lauro, un bicchierino da marsala di aceto e un po' di

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613. Scombro fresco all'olio. - Preparatelo e arrostitelo prima alla graticola, come ho detto di sopra; lasciatelo diacciare poi, e servitelo con

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Poi si diluisce un po' di farina con sale in mezzo bicchiere di aceto e si versa in una casseruola piena d'acqua.

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Quando l'acqua bolle, vi si gettano dentro le scorzonere, che si lasciano cuocere per un'ora e mezzo circa. Poi si fanno sgocciolare.

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Si conservano le punte per l'inverno nel modo seguente: Staccate le punte dal gambo, fatele bollire un minuto con un poco di sale, poi mettetele

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Poi, riempite la pentola, o il tegame, con vino rosso (metà) e brodo (metà), che potrete sostituire con acqua.

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Innanzi tutto si introduce nel tacchino il sale grosso (due cucchiaini da caffè), che con la mano si spande sopra tutte le pareti interne; poi

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Allorchè il composto riprende il calore della ebollizione, vi si immergano le triglie, che si lasciano cuocere prima da una parte e poi dall'altra.

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Mettete le trote in una pesciajola con due o tre litri (costa caro!) di vino bianco secco2. Si aggiunge poi:

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Lasciate raffreddare il composto e fatene poi parecchie polpette alle quali darete la forma di costolette.

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Passatele al torlo d'uovo sbattuto prima, al pangrattato poi, e mettetele a friggere in una padella nella quale avrete fatto sciogliere e colorire un

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Lasciate svaporare; poi infarinatele con un cucchiaino da caffè di fior di farina, e dimenate con cura, onde possa sciogliersi bene.

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Lasciatele cuocere per un quarto d'ora allo scoperto, perchè il profumo acuto del vino evapori; poi rivoltate e coprite fino a cottura completa.

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Parisina

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D'Annunzio, Gabriele 2 occorrenze

Parisina, smarrita, piega gli occhi a guardare, e vi cerca la piaga nel petto con le mani. Poi tenta di sorridere.

Ella depone il tutto; poi esita qualche istante, e si ritrae lievemente senza rivolgere le spalle, camminando a ritroso, con gli occhi fissi sopra i