me lungo il viaggio; ma moltissimo poi da te stesso, e con l'aiuto altrui, se io riuscirò, come spero, a trasfondere e nell'animo tuo un poco del vivo
paraletteratura-ragazzi
passo sulla via che tenni poi. Avendo esperimentato che con quel canto m'ero appropriato una quantità di modi, i quali mi venivano facilmente alle labbra
paraletteratura-ragazzi
Pagina 104
quella forma per rammentare a sè stesso d'usarli. Poi una serie di dizionarietti speciali: di giochi fanciulleschi, di difetti fisici. di motti scherzosi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 108
mente, una volta per sempre, il significato vero. Eccone un altro del quale abuso: vi segno accanto: liberarsene, e segnerò poi quelli che troverò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 112
poi facilmente, le voci e le locuzioni che ci riescono nuove e che ci vogliamo appropriare, cercando di fissarcene nella mente, senza l'aiuto della
paraletteratura-ragazzi
Pagina 117
, stupita; poi rispose: - È vero. Preferisco mille volte la brusca sincerità alla finzione cortese. - Quanto a questo - ribattè l'artista - le assicuro che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 121
palchi delle corna, i palchi delle pine, un vestito di seta con trine a tre palchi; palco morto , quello che si dice in piemontese sopanta. - Poi PALLINO
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
Qui apro una parentesi, che già volevo aprire alla parola Paleografia, poi a Paleolitico, a Paleontologia, a Palingenesi, a Palinsesto, a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 135
caso per forza, e vedrà che il difficile non sta che nel principiare. E poi: - Non ci ho attitudine! - E come lo sa? La monte umana è piena di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 14
Monza, fu detto del Rosini, che con quel romanzo credeva d' aver ammazzato I Promessi Sposi; e si dice di chi fa un grande sforzo, che poi non dà degno
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
e moverai per rintracciarle e prima o poi le ripiglierai al laccio per sempre. Prosegui nello studio, con viva fede nelle forze latenti e nel lavoro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 148
n'andò senza dir altro. Furon 'quelle le ultime, parole ch' io intesi dalla sua bocca purissima. Fulminò ancora i barbari per sette anni, e poi morì
paraletteratura-ragazzi
Pagina 154
A lei, signorino, che mi dice: - Ci avrò tempo! - darei volentieri una tiratina d' orecchio. Se c'è studio che un ragazzo non debba rimandare a poi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 17
e di spandere. Studi dunque la lingua anche lei, che è un gran signore intellettuale, per non ridursi poi a campare come un pitocco.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 18
le sian rimaste nella mente, in maniera da diventar sue, e da venirle poi sulla bocca o alla penna nel parlare o nello scrivere, e vedrà che poco o
paraletteratura-ragazzi
Pagina 21
rifanno ogni momento indietro a rettificar una parola o a correggere una frase, ti presentano due volte un periodo, prima in brutta copia e poi messo a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 27
lunghi; tanto che a sentirgli dire un giorno: irremissibilmente e un'altra volta: mortificatissimo, lo guardammo tutti stupiti. Da ultimo, poi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 31
che faceva il parlatore per trovar parole e frasi comiche, che poi non lo appagavano, ratteneva la sua vena; l'espressione del suo viso che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
poi ci riescono alla peggio. Se nel dir la cosa più semplice, come, per esempio, che siamo andati a cercare un tale a casa, che abbiamo salito quattro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 39
italiano a vanvera, gli si attaccano alla lingua per modo che gli riesce poi difficile liberarsene anche da uomo. Dicono che Napoleone primo abbia detto per
paraletteratura-ragazzi
Pagina 43
all'espressione del suo viso. Quell' "un d'essi - , poi, le avrà detto andare e non " recarsi - , la rimetteremo, non " la riporremo,,, sulla buona strada, non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 58
ella fu fuor di pericolo, mi recai a visiitarla. Poi che fummo seduti accanto al letto, la buona signora chiamò la fante, e le disse con fievole voce
paraletteratura-ragazzi
Pagina 63
parola o una frase nuova, di cui il padre e la madre ridevano: ne ridevano la prima volta, poi ci s'avvezzavano, e poi dicevano quelle parole e quelle
paraletteratura-ragazzi
Pagina 69
poche parole a ciascun di loro. Poi ritornerò a te, giovinetto.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 9
che possediamo. Poi: ogni volta che discorrendo ci manca una parola per designare una data cosa, prender nota nella nostra memoria di quella mancanza
paraletteratura-ragazzi
Pagina 90
della memoria per ritenerle, sapendo che si rileggeranno poi; e anche perchè, quando si hanno di queste raccolte, facilmente si cede alla tentazione
paraletteratura-ragazzi
Pagina 95
d'artista. Ecco come studiai e studio la lingua. Mi ci volle molta pazienza in principio; poi feci il lavoro con piacere; ora lo continuo con amore. E non
paraletteratura-ragazzi
Pagina 99
Accademia della crusca
