È meglio di quell'altro, compar Alfio; me lo direte poi, quando l'avrete bevuto, buon prò vi faccia. Diciotto soldi.
verismo
Pagina 16
Bè! Poi al suo ritorno la trovò maritata con compar Alfio il Licodiano, e si mise il cuore in pace.
verismo
Pagina 19
O poveretta me! Cosa mi vieni a dire! ... Non può essere; ti sbagli; compar Alfio si sbaglia anche lui!... Poi ci sono tanti che hanno il berretto
verismo
Pagina 19
Questo dico io : per qual motivo dovreste essere in collera con me che non vi ho fatto nulla poi il giorno di Pasqua ha da essere come il bucato, se
verismo
Pagina 47
Questa poi andate a contarla ai morti.
verismo
Pagina 49
Dite le donne, piuttosto! che prima vi fanno mille giuramenti; e poi, quando un povero diavolo se n'è andato lontano, che il cuore l'ha lasciato via
verismo
Pagina 49
vedere che subito poi si mettono il cuore in pace colla prima che gli capita?
verismo
Pagina 50
del letto, sotto il crocifisso. Le mani gli tremavano. Poi, in mezzo al baccano, si udì gridare dietro il portone: — Aprite, signor Canonico; son io
Verismo
scenderle per le belle spalle nude, ancora ansanti per il valzer, sotto la lontra del mantello. Poi s' era messa a letto e non s'ora più levata. Il suo
Verismo
agonizzato degli anni su di una poltrona. — Poi un altro sentimento che aveva fatto rifiorire la sua giovinezza, appassita anzitempo fra quella culla
Verismo
piombo. Poi nella fossa non c'entrava. Carlino gli recise il capo, col coltelluccio che per caso aveva il Pigna. Poi quand'ebbero calcata la terra
Verismo
fosso. Il medico predicava che era umido e malsano. — Cosa potevano farci? Quella era la loro casa e ogni loro bene. — Poi in maggio i rami
Verismo
udito, quando deste l'indirizzo dell'albergo al gondoliere. Lasciatemi in pace, lasciatemi in pace, ecco quello che vi ho detto poi, nelle lunghe notti
Verismo
Pagina 115
forte. Ah! com' è bella la vita! Sì, vi avevo promesso. — Quando mi permetterete di venirvi a trovare, dovunque sarete... Poi fui in collera con voi che
Verismo
Pagina 123
. La figlia le fissava sempre in viso quello sguardo. — Sì, mamma. Poi chiuse gli occhi, che sembravano neri, nelle orbite incavate. Successe un mortale
Verismo
Pagina 21
tristi in cui venivano a chieder notizie della Bice. Roberto le baciò la mano senza poter dissimulare un certo turbamento. Poi, quando l'ultima carrozza
Verismo
Pagina 30
botteghe illuminate. Ad un tratto successe l'oscurità, nell'attraversare una piazza. Tutti e duo istintivamente si scostarono, e tacquero. Poi si udì
Verismo
Pagina 34
sei bella! E poi, una volta, nella febbre, con gli occhi accesi: — Quando partirai? Roberto abbassava il capo, e la contessa si sentiva soffocare
Verismo
Pagina 43
Anna s'era ammalata. Prima accusò la stanchezza del viaggio, poi le commozioni, o un colpo d'aria. Stette circa tre mesi fra letto e lettuccio, e il
Verismo
Pagina 46