cantato a bassa voce, guardando la collina. | Poi | ripeté la strofa, piú lentamente, toccandosi occhi, naso, |
Lo stralisco -
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piú lentamente, toccandosi occhi, naso, bocca, orecchie. | Poi | piú velocemente, come facevano le bambine, spostando |
Lo stralisco -
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| poi | siamo sicuri che è una verità, perchè Gesù ce l'ha |
Quartiere Corridoni -
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CAPITOLO DAPPRIMA RISERVA DELLE SORPRESE... MA | POI | LE COSE SI SVOLGONO COM'ERA PREVISTO. E NATURALMENTE VIENE |
La freccia d'argento -
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DAVVERO TUTTO FINITO SE NON VENISSE | POI | IL CAPITOLO VENTINOVESIMO... E QUI FA DI NUOVO CAPOLINO UN |
La freccia d'argento -
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rimase un po' di tempo profondamente assorto. | Poi | si mise a passeggiare guardando il soffitto, e si ricordò |
le straordinarie avventure di Caterina -
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impara da ragazzi; si perfeziona con l'età e l'abitudine; e | poi | non si perde, nè si dimentica più. Bada anzitutto che ogni |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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fatta in quel tempo. Gli alberi mettono prima le foglie, | poi | i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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tempo. Gli alberi mettono prima le foglie, poi i fiori, | poi | maturano i frutti. Così il campo prima si ara, poi si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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i fiori, poi maturano i frutti. Così il campo prima si ara, | poi | si semina, più tardi si miete. Se un contadino volesse |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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governi si erano fatti ancor più oppressivi! Non parliamo | poi | dell'Austria, che infieriva con le impiccagioni e con le |
Il libro della terza classe elementare -
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Emanuele II, come alla loro unica speranza. D'ora in | poi | «Italia e Vittorio Emanuele» sarà il motto per continuare |
Il libro della terza classe elementare -
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su se stesso un foglio di carta in un modo qualunque e | poi | si ripieghi il foglio così duplicato in modo che una parte |
Il libro della terza classe elementare -
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più cosa comperare. Aiuto a riempire i bauli delle auto e | poi | porto via i carrelli vuoti. Mi passano per le mani pacchi e |
Pane arabo a merenda -
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un carrello ed entro anch'io, così, per scongelarmi un po'. | Poi | mi viene in mente un'idea fantastica: farò una spesa super! |
Pane arabo a merenda -
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il piacere di portare tutto in giro per una mezz'oretta. | Poi | metterò tutto a posto. All'inizio scelgo con attenzione. |
Pane arabo a merenda -
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per gatti, un ragazzo che arraffa sacchetti di caramelle. | Poi | acchiappo a casaccio, un po' qui un po' là. Un pacco blu di |
Pane arabo a merenda -
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dolce che accompagna le mie giravolte tra gli scaffali. | Poi | la voce fredda di una commessa prende il posto della musica |
Pane arabo a merenda -
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il permesso di rivolgere poche parole a ciascun di loro. | Poi | ritornerò a te, giovinetto. |
L'idioma gentile -
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dicono perciò esposte a levante o a mattino (fig. 1). Pare | poi | che il sole si innalzi nel cielo fino a mezzogiorno e poi |
Il libro della terza classe elementare -
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poi che il sole si innalzi nel cielo fino a mezzogiorno e | poi | discenda, tramonti, verso sera, fino a scomparire, dalla |
Il libro della terza classe elementare -
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gliela porsi tremando. Egli mangiò la briciola piano piano, | poi | si sedette e si mise a fare la calza, e se ne andò. — E |
le straordinarie avventure di Caterina -
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Balilla e ha chiesto al maestro: - Signor maestro, che ha | poi | fatto Balilla quando è divenuto uomo? Il maestro sorride: - |
Quartiere Corridoni -
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- Chi sa? Probabilmente sarà diventato un bravo operaio, | poi | un bravo babbo di famiglia. Noi lo ricordiamo, fanciullo, |
Quartiere Corridoni -
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gli scrittori ed i poeti del nostro Risorgimento, furono | poi | eroici soldati sui campi di battaglia. |
Il libro della terza classe elementare -
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mise fuori prima una gamba e | poi | un braccio, e finalmente apparvero il suo grembiule e il |
le straordinarie avventure di Caterina -
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aspetto pure che i clienti carichino la spesa in macchina e | poi | riporto a posto il carrello, così recupero la moneta da due |
Pane arabo a merenda -
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baffi. - Sono qui apposta — penso io e sto per dirlo, ma | poi | sto zitto, sorrido e vado a cercare qualche altro signore |
Pane arabo a merenda -
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- Chissà quanti figli hanno! — pensavo le prime volte. | Poi | ho capito. Quasi tutti hanno un solo figlio o una sola |
Pane arabo a merenda -
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di distanza e si siede sulla coda. Resta così per un po', | poi | si alza e raggiunge la bandierina del calcio d'angolo. È |
Pane arabo a merenda -
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stecco storto. Le gira intorno un paio di volte, la annusa, | poi | si siede sulla pancia, la lingua fuori. Sembra un soldato a |
Pane arabo a merenda -
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terrore a Ede vengono i sudori freddi. La serratura stride, | poi | un silenzio opprimente. Un tram sferraglia in distanza, una |
La freccia d'argento -
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Di là dalla gran porta, una tosse secca, insistente. | Poi | i passi si allontanano: il guardiano riprende il suo giro |
La freccia d'argento -
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supino e si infila sotto l'assale anteriore della vettura. | Poi | comincia a limare. Ogni poco però deve interrompere la sua |
La freccia d'argento -
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via la limatura rimasta sotto la Freccia d'argento. Rimette | poi | a posto il copertone, così che tutto sembra tal quale come |
La freccia d'argento -
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in mille pezzi! Finito il monologo, Ede ride sguaiatamente; | poi | si mette a passeggiare in su e in giù. Accennando appena, |
La freccia d'argento -
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mette a sedere su una latta di benzina e aspetta: prima o | poi | una delle macchine dovrà pur uscire dall'autorimessa! Ede |
La freccia d'argento -
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paio di latte di benzina sotto il copertone del rimorchio. | Poi | i due uomini salgono e avviano il motore perché si |
La freccia d'argento -
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La macchina freme come un irrequieto cavallo da corsa, | poi | con uno scossone si mette in moto e lentamente esce |
La freccia d'argento -
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pendevano grappoli maturi. Io li ho spremuti e ho offerto | poi | il vino in una coppa al re Faraone. Giuseppe, illuminato da |
Quartiere Corridoni -
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lontane dal timone. Girate gli occhi dall'una all'altra, e | poi | continuate nella stessa direzione come è segnato nella |
Il libro della terza classe elementare -
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le sembrava di averli già veduti in qualche altro luogo. | Poi | disse, con vergogna: — Non ne ho, stufato. — Mangerò un |
le straordinarie avventure di Caterina -
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stufato. — Mangerò un pollastrino con patate, benissimo. E | poi | la crema di mandorle. — Non ho pollastrini, non ho crema di |
le straordinarie avventure di Caterina -
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begli occhiettini di filo rosso e i capelli tutti in su. E | poi | |
le straordinarie avventure di Caterina -
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prese il soldo bucato, e lo infilò in un cordoncino e | poi | lo legò al collo di Tit: — Per ricordo, Tit, — disse piano, |
le straordinarie avventure di Caterina -
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freddo gli corre in tutto il corpo, la vista gli gira; | poi | viene la nausea, il vomito, ecc. E tuttociò perchè il |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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vista; annerisce i denti; rende l'alito puzzolente, ecc. E | poi | il tabacco chiama il litro, e il bicchierino d'acquavite. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di 18 lire all'anno. Bada che, presa l'abitudine, ti riesce | poi | quasi impossibile il divezzarti. Si lascia di mangiare, ma |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che obbedisce solo a se stessa? Speriamo di sí. Resta | poi | da aggiungere che i ventiquattro direttori generali delle |
C'era due volte il barone Lamberto -
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il quale parlò con la sua infinita eco la voce dei secoli. | Poi | ad uno ad uno si alzano i giuristi dalle loro scranne, |
Il libro della terza classe elementare -
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sembra che dentro vi ronzi di nuovo la voce dei secoli. | Poi | i due personaggi si curvano sull'antico tavolo e s'ode lo |
Il libro della terza classe elementare -
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ad andare con lui al mercato. Matteo esitò alquanto, | poi | pensò: «un giorno prima o dopo non è poi gran male: |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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esitò alquanto, poi pensò: «un giorno prima o dopo non è | poi | gran male: seminerò domani». E andò al mercato, dove si |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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vien giù dal monte... cantavano i bambini in coro. Ma dove? | Poi | li vide. Sbucarono fuori all'improvviso dai cespugli di |
Tutti per una -
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anatra. La ragazza non riuscì a trattenere un sorriso. | Poi | disse ad alta voce, come per farsi coraggio: - Andiamo, su! |
Tutti per una -
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giù in gola con la saliva, accumulando tensioni che | poi | a casa si scioglievano in lacrime d'impotenza. Ma stavolta, |
Tutti per una -
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ai tempi del Bagliotti-Gagginis, non l'avrebbe trovata | poi | tanto diversa, a un primo e rapido sguardo d'insieme. |
Tutti per una -
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allungò la mano per accarezzare il muso dell'animale. | Poi | aggiunse, tutto d'un fiato: - Sono qui perché ho saputo che |
Tutti per una -
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tu. Quanti anni hai? - Diciotto - rispose lei in fretta. E | poi | chiese, incredula: - Davvero posso stare qui? - Sicuro. Io |
Tutti per una -
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piangente, non voleva permettere che Beniamino partisse, ma | poi | si piegò dinanzi al bisogno del pane. Al ritorno dei |
Quartiere Corridoni -
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ancora, e, visto Beniamino, lo abbracciò teneramente; | poi | si ritirò subito, e non potendo più frenare le lagrime, |
Quartiere Corridoni -
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- questo è il mio Corpo, che sarà sacrificato per voi. | Poi | prese il Calice, lo benedisse e disse: - Prendete e |
Il libro della terza classe elementare -
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agli Apostoli come Corpo e Sangue suo, comandando che | poi | facessero altrettanto in sua memoria. |
Il libro della terza classe elementare -
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bimba piove dall'alto e si colloca in groppa di un cavallo, | poi | salta sull'altro e continua così per un pezzetto, fino a |
Quartiere Corridoni -
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si domandano - Che ci sta a fare tutta quella gente? - | Poi | una foca gioca alla palla, la tiene in equilibrio sul naso; |
Quartiere Corridoni -
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Italiani stessi, in guerra fra loro. Prima i Francesi, | poi | gli Spagnuoli, poi i Tedeschi, poi a volta gli uni, a volta |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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in guerra fra loro. Prima i Francesi, poi gli Spagnuoli, | poi | i Tedeschi, poi a volta gli uni, a volta gli altri, son |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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loro. Prima i Francesi, poi gli Spagnuoli, poi i Tedeschi, | poi | a volta gli uni, a volta gli altri, son venuti a piantarsi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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lo portano alla pesa: là viene equilibrato per un quintale, | poi | è trasportato nel magazzino. A poco a poco il giorno di |
Il libro della terza classe elementare -
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s'ingrandisce, il fresco del primo mattino diviene caldo, | poi | caldo rovente, ma sembra che l'opera di quegli uomini vada |
Il libro della terza classe elementare -
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passa un canale che attraversa parte del sobborgo, e | poi | prati e campi. Lungo le sue rive le donne lavano i panni |
Quartiere Corridoni -
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e campi. Lungo le sue rive le donne lavano i panni che | poi | sciorinano sull'argine mentre i bambini giocano sotto ai |
Quartiere Corridoni -
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lupacchiotto che abbiamo avuto in casa fino a due anni fà e | poi | è fuggito! Apro piano piano la porta, armato di una forca; |
Il libro della terza classe elementare -
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e, cosa meravigliosa, alza la zampa come per salutarmi. | Poi | manda un ululato straziante. Visto che non era pericoloso |
Il libro della terza classe elementare -
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gli getto certe viscere d'agnello: le fiuta, non le mangia, | poi | si avvicina ancora più a me e mi addenta la giacca e mi |
Il libro della terza classe elementare -
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quercia provvidenziale. - E poi? - chiese Sergio. - E | poi | - continuò Martino piano piano, strisciando nella neve, |
Il libro della terza classe elementare -
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ed animali diverse dalle nostre Sparse pel mare vi sono | poi | molte isole (fig. 20); anche le grandi terre sono |
Il libro della terza classe elementare -
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Nelle curve la borsa si inclina fin quasi a cadere, ma | poi | miracolosamente resta sempre in equilibrio. A un semaforo |
Pane arabo a merenda -
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Rosetta e Caterina sono mie amiche e non dicono le bugie. | Poi | ho parlato anch'io con la vecchia Quercia e ho visto le |
le straordinarie avventure di Caterina -
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col suo soldo in mano. | Poi | ebbe paura della strada vuota, richiuse la porta e accese |
le straordinarie avventure di Caterina -
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impossibile crescer buoni e virtuosi, se Dio non ci aiuta! | Poi | prega per la mamma e il babbo e per tutti quelli che gli |
Quartiere Corridoni -
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grati della bella storia che ci ha raccontata. - Ma sarà | poi | vera? - saltò su a dire Moschino. - Anche se non è vera la |
Una famiglia di topi -
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va, viene; trova qualche granello, e lo porta nel suo buco; | poi | ritorna sollecita al lavoro. La formica sa che, venuto |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e quando n'han le zampette cariche, volano a deporlo; | poi | ripartono subito a cercarne dell'altro. Impara anche tu a |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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d'Italia!». «Viva il Re d'Italia!», fecero eco i presenti. | Poi | Garibaldi, rifiutando onori e compensi, se ne ritornò |
Il libro della terza classe elementare -
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giorno al raggio del sole per meglio disseccarli, furono | poi | innalzati con le forche in un cumulo ben compatto, perchè |
Il libro della terza classe elementare -
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per incanto, accompagnata prima dal ronzare dei martinetti | poi | da un rumore sordo, la nave cominciò a muoversi, a calare |
Il libro della terza classe elementare -
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e le sette spighe vuote vogliono invece dire che verranno | poi | sette anni di grande carestia. Tu dunque, o Re, provvedi |
Quartiere Corridoni -
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il sepolcro. Fece levare la pietra del monumento; pregò; | poi | con una gran voce esclamò: - Lazzaro, vieni fuori! - E |
Il libro della terza classe elementare -
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