Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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interni di Spiriti e di Villi,  poi  Roberto, poi Anna, poi le Villi, poi Guglielmo.
interni di Spiriti e di Villi, poi Roberto,  poi  Anna, poi le Villi, poi Guglielmo.
interni di Spiriti e di Villi, poi Roberto, poi Anna,  poi  le Villi, poi Guglielmo.
di Spiriti e di Villi, poi Roberto, poi Anna, poi le Villi,  poi  Guglielmo.
interni di Spiriti e di Villi,  poi  Roberto, poi Anna, poi le Villi, poi Guglielmo.
interni di Spiriti e di Villi, poi Roberto,  poi  Anna, poi le Villi, poi Guglielmo.
interni di Spiriti e di Villi, poi Roberto, poi Anna,  poi  le Villi, poi Guglielmo.
di Spiriti e di Villi, poi Roberto, poi Anna, poi le Villi,  poi  Guglielmo.
sola.  Poi  Falstaff. Poi Quickly. Poi Meg.
sola. Poi Falstaff.  Poi  Quickly. Poi Meg.
sola. Poi Falstaff. Poi Quickly.  Poi  Meg.
solo,  poi  Bardolfo, poi M.r Ford, poi Pistola.
solo, poi Bardolfo,  poi  M.r Ford, poi Pistola.
solo, poi Bardolfo, poi M.r Ford,  poi  Pistola.
Meg, Quickly, M.r Ford,  poi  subito il D.r Cajus, poi Fenton, poi Bardolfo e Pistola,
Meg, Quickly, M.r Ford, poi subito il D.r Cajus,  poi  Fenton, poi Bardolfo e Pistola, poi Nannetta, Falstaff
Quickly, M.r Ford, poi subito il D.r Cajus, poi Fenton,  poi  Bardolfo e Pistola, poi Nannetta, Falstaff sempre nascosto
subito il D.r Cajus, poi Fenton, poi Bardolfo e Pistola,  poi  Nannetta, Falstaff sempre nascosto nel paravento.
la parola spetta all'onorevole Lovito,  poi  all'onorevole Lazzaro, poi all'onorevole Depretis. poi
spetta all'onorevole Lovito, poi all'onorevole Lazzaro,  poi  all'onorevole Depretis. poi all'onorevole Brescia-Morra…
poi all'onorevole Lazzaro, poi all'onorevole Depretis.  poi  all'onorevole Brescia-Morra…
TOMMY,  poi  ANDREA, poi MASSIMO.
TOMMY, poi ANDREA,  poi  MASSIMO.
TOMMY,  poi  NENNELE, poi LUCIA.
TOMMY, poi NENNELE,  poi  LUCIA.
E  POI  ACCI... E POI ACCIDENTI!
E POI ACCI... E  POI  ACCIDENTI!
ANDREA,  poi  la signora LABLANCHE colla piccola, poi GIULIA.
ANDREA, poi la signora LABLANCHE colla piccola,  poi  GIULIA.
TOMMY, la signora LAURI,  poi  GIULIA, poi NENNELE e LUCIA.
TOMMY, la signora LAURI, poi GIULIA,  poi  NENNELE e LUCIA.
Meg,  poi  Quickly dalla porta a destra ridendo. Poi Nannetta.
Meg, poi Quickly dalla porta a destra ridendo.  Poi  Nannetta.
bene il baccalà,  poi  infilzate in uno spiedo un crostino, poi una fettina di
bene il baccalà, poi infilzate in uno spiedo un crostino,  poi  una fettina di baccalà, poi una fetta di provatura e così
in uno spiedo un crostino, poi una fettina di baccalà,  poi  una fetta di provatura e così di seguito finchè avrete
Coro di dentro,  poi  Elisabetta, poi Eboli e le Dame della Regina.
Coro di dentro, poi Elisabetta,  poi  Eboli e le Dame della Regina.
PICCOLO VISO BRUNO IN CAPANNA... LEI MAI PIANGERE...  POI  VENUTA SERA... IO USCITA SENTITO GRANDE FRACASSO IN
SERA... IO USCITA SENTITO GRANDE FRACASSO IN CAPANNA...  POI  GRANDE BILL GRIDARE FORTE FORTE... POI IO SENTITO PUM...
IN CAPANNA... POI GRANDE BILL GRIDARE FORTE FORTE...  POI  IO SENTITO PUM... PUM...
la Camera decise di metterla nell'ordine del giorno; e  poi  verrebbe l'interpellanza Cavallotti, perchè la Camera così
Cavallotti, perchè la Camera così ha deliberato.  Poi  verrebbe lo svolgimento della 109 mozione dell'onorevole
dell'onorevole Colajanni, come la Camera ha deliberato; e  poi  verrebbe il disegno di legge caldeggiato dall'onorevole
del giorno: prima quella dell'onorevole Colajanni,  poi  quella dell'onorevole Mezzanotte e poi quella
Colajanni, poi quella dell'onorevole Mezzanotte e  poi  quella dell'onorevole Agnini.
nella prima e seconda edizione si veda a: CARAVAGGIO (202,  poi  904-905, poi 207 A).
e seconda edizione si veda a: CARAVAGGIO (202, poi 904-905,  poi  207 A).
bicchieri di vino bianco; fatele bollire per circa due ore  poi  levatele e passatela per lo staccio entro un tegame poi
ore poi levatele e passatela per lo staccio entro un tegame  poi  prendete otto once mandorle pelatele e pestatele nel
otto once mandorle pelatele e pestatele nel mortaio  poi  unitele nel tegame con una libbra di zucchero otto ova e
unitele nel tegame con una libbra di zucchero otto ova e  poi  sbattete ogni cosa per circa un quarto d'ora; poi ungete la
ova e poi sbattete ogni cosa per circa un quarto d'ora;  poi  ungete la padella da torta e fate la vostra pasta frolla
libbre spinacci mondateli e lavateli e tritateli ben bene,  poi  metteteli a cuocere in una casseruola con quattro once di
a cuocere in una casseruola con quattro once di burro  poi  levateli e pestateli nel mortaio e passateli per lo staccio
mezza libbra di mandorle pelatele e pestatele nel mortaio  poi  unitele colli spinacci aggiungendovi mezza libbra di panna
di panna mezza libbra di zucchero, sei ova e due torli;  poi  sbattete tutto assieme per mezz'ora, poi fate la vostra
ova e due torli; poi sbattete tutto assieme per mezz'ora,  poi  fate la vostra pasta dolce stendetela nella vostra padella
cantato a bassa voce, guardando la collina.  Poi  ripeté la strofa, piú lentamente, toccandosi occhi, naso,
piú lentamente, toccandosi occhi, naso, bocca, orecchie.  Poi  piú velocemente, come facevano le bambine, spostando
 poi  un uovo intiero, e poi tre tuorli (uno alla volta) ed
poi un uovo intiero, e  poi  tre tuorli (uno alla volta) ed infine unite al composto tre
bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca e  poi  togliete ad esse la spina, pestatele poi in un mortaio od
acqua fresca e poi togliete ad esse la spina, pestatele  poi  in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e
in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e  poi  mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una
di mollica di pane tenuta in bagno nell’acqua fresca e  poi  spremuta.
il burro solo,  poi  coi tuorli e collo zucchero, in fine col pane, aggiungete
coi tuorli e collo zucchero, in fine col pane, aggiungete  poi  gli albumi a neve e le pesche.
due libbre di sangue fresco e  poi  passatelo per lo staccio poi mettetevi otto once d'uva
due libbre di sangue fresco e poi passatelo per lo staccio  poi  mettetevi otto once d'uva termarina una libbra e mezzo di
con anche un poco di scorzetta di limone grattugiata,  poi  fate una pasta frolla e tiratela piuttosto sottile e
piuttosto sottile e distendetela nella padella da torta  poi  versatevi il detto composto e cuocetela al forno.
taglino  poi  tanti pezzetti, che si arrotoleranno nella farina,
nel pane grattugiato, dando loro la forma di crocchetti.  Poi  si friggano.
due libbre spinacci lavateli, pestateli ben bene  poi  metteteli a passare con un poco di burro dentro una
a passare con un poco di burro dentro una casseruola;  poi  prendete una libbra di vitello tagliatelo a pezzettini e
e quando è cotto pestatelo bene con una cervella di manzo  poi  unite in un tegame li spinacci e il vitello e la cervella
un tegame li spinacci e il vitello e la cervella pestata,  poi  aggiungetevi un poco di formaggio, sei ova e mezza libbra
sei ova e mezza libbra di panna, sbattete tutto insieme  poi  vuotatelo nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a bagno
bene, lavatele più volte in abbondante acqua fresca, e  poi  togliete ad esse la spina; pestatele poi in un mortaio od
acqua fresca, e poi togliete ad esse la spina; pestatele  poi  in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e
in un mortaio od anche sul tagliere con grosso coltello, e  poi  mischiate ad esse un pezzetto di burro grosso come una
di mollica di pane tenuta in bagno nell'acqua fresca e  poi  spremuta.
 poi  dopo nell'alinea dove dice: «le quistioni,» sarà bene
oggetti il cui valore sia per natura indeterminabile,» e  poi  come è nell'articolo proposto.
corna di cervo in testa e avviluppato in un ampio mantello.  Poi  Alice. Poi Meg. – Mentre Falstaff entra in scena suona la
in testa e avviluppato in un ampio mantello. Poi Alice.  Poi  Meg. – Mentre Falstaff entra in scena suona la mezzanotte.
torta si divide  poi  in due parti per mettervi il ripieno di panna montata, poi
poi in due parti per mettervi il ripieno di panna montata,  poi  vi si fa la crosta di caffè (vedi Cap. 26).
arrostire un fagiano bene svuotato,  poi  tenerlo un'ora a bagnomaria nel moscato di Siracusa. Poi
poi tenerlo un'ora a bagnomaria nel moscato di Siracusa.  Poi  un'ora nel latte. Riempirlo con mostarda di Cremona e
grosso, merluzzo, anciò, ecc., si spina bene, si spella e  poi  si pista in un mortaio, vi si aggiunge poi la metà del suo
si spella e poi si pista in un mortaio, vi si aggiunge  poi  la metà del suo volume di mollica di pane fresco bagnata
suo volume di mollica di pane fresco bagnata nel latte e  poi  spremuta (1) e metà di provolone grattato.
liscio nell'acqua, mettetevi in fondo uno strato di riso,  poi  una cialda, poi uno strato sottile di marmellata
mettetevi in fondo uno strato di riso, poi una cialda,  poi  uno strato sottile di marmellata d'albicocche, poi degli
cialda, poi uno strato sottile di marmellata d'albicocche,  poi  degli amaretti pesti e continuate cogli strati finchè lo
private dagli ingredienti, passatele al pan grattato,  poi  nell’olio e poi ancora nel pane.
ingredienti, passatele al pan grattato, poi nell’olio e  poi  ancora nel pane.
della zucca pelatela e radetela  poi  mettetela in un canovaccio a scolarsi dalla propria acqua,
in un canovaccio a scolarsi dalla propria acqua, e  poi  prendete quattro once burro e quattro once lardo e fate un
di cipolla, un poco di pepe o spezie entro una casseruola  poi  mettetevi la zucca e fatela bollire per un quarto d'ora poi
poi mettetevi la zucca e fatela bollire per un quarto d'ora  poi  levatela dal fuoco e mettetela a raffreddare entro un
nel tegame con otto once zucchero, otto uova quattro torli:  poi  sbattete ben bene ogni cosa assieme poi fate la vostra
uova quattro torli: poi sbattete ben bene ogni cosa assieme  poi  fate la vostra pasta dolce stendetela nella padella da
acqua e sale; scuotete la casseruola di quando in quando,  poi  pelatele, tagliatele in fette e poi servitele in salsa
di quando in quando, poi pelatele, tagliatele in fette e  poi  servitele in salsa bianca.
 poi 
tre libbre di pere pelatele tagliatele a fette e  poi  mettetele a sciroppare in una casseruola con un poco di
un bicchiere di vino bianco e fatele bollire circa un’ora e  poi  levatele pestatele nel mortaio poi passatele nello staccio
bollire circa un’ora e poi levatele pestatele nel mortaio  poi  passatele nello staccio entro un tegame a raffreddare poi
poi passatele nello staccio entro un tegame a raffreddare  poi  prendete mezza libbra di mandorle pelatele e pestatele nel
otto uova e otto once di zucchero sbattuti prima assieme e  poi  unite tutto nello stampo unto ed impanato e cuocetelo a
altre, le tinte seguenti: cobalto, indaco e garanza rosa,  poi  garanza rosa e cobalto, poi garanza rosa e ocra gialla,
cobalto, indaco e garanza rosa, poi garanza rosa e cobalto,  poi  garanza rosa e ocra gialla, poi, ocra gialla sola, ecc.
 POI  SEDERMI...
 poi  ?
stenda  poi  sulla spianatoia nella grossezza di un dito e si taglino
si taglino col tagliapaste dei tondelli, che si lascieranno  poi  ancora al tepore del fuoco a levare.