credenza della età passata, alla quale apparteneva il massimo poeta che scriveva: Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi
Pagina 106
di me, come egli, il grande poeta, non isdegnava recarsi col suo quaderno sotto il braccio, da un umile fraticello per fargli rivedere, mano mano che
Pagina 192
debolezza nostra, da quella debolezza che ci fa ripetere col poeta: E veggio il meglio ed al peggior m'appiglio. Di solito l'obbedienza dovuta ai genitori è
Pagina 327
investigatore, naturalista profondo e nella botanica segnatamente eruditissimo, e poeta, certo fornito di una propria e rimarchevole individualità.
Pagina 118
intitola; Dialogo fra il poeta e il suo libraio e in cui espone certi suoi concetti d'arte poetica con molta arguzia e con molta evidenza. Erasmo Darwin
Pagina 118
poeta aggiunse pure il pregio di un culto felice e potente delle scienze naturali.
Pagina 123
Un amico del Goethe, il Soret, il giorno di domenica 2 agosto 1830, andò a trovare nel pomeriggio il sommo poeta che aveva ottantun anno.
Pagina 130
Pel vecchio poeta una rivoluzione colla quale si mandava via un re per metterne un altro, era un fatto di pochissima importanza rispetto a una
Pagina 131
— Ma noi non c'intendiamo, ottimo amico mio, — rispose il poeta. — Io non vi parlo di quella gente. Per me si tratta di ben altro. Io vi parlo dello
Pagina 131
lasciate in disparte; il medico filosofo era stato sepolto, s'era conservato vivo il poeta, che il Byron giudicò non indegno dei suoi sarcasmi, dicendo che
Pagina 161
cui le vedevano, per quanti secoli ancora sarebbero state per durare in tal modo. Il naturalista rispose colle parole del poeta Shelley:
Pagina 35
ricordi la voce libera e coraggiosa d'un grande cittadino, d'un grande poeta, a cui rispose la ragion di Stato del dominio straniero sopprimendo tutte
Pagina 1758
Parini in una ode ... non mi rammento bene, ma so che quando la lessi mi sembrava proprio che il poeta alludesse a me. Se non fosse dall'una parte la
basta! Vorrei il vostro spirito di poeta, vorrei un'azzurra fiamma di alcool per il mio thè, per il diletto degli occhi miei.
n'avevano; ma lo straccione calabrese vuole che 'se òngen' tutti questi 'ragionàt' quanti sono. Solo che tu mi devi aiutare perché il poeta veneziano ha il
sue piccole negligenze, tante altre lievi freddezze punto necessarie, che avevan forse rattristato il poeta, le tornavano tutte al cuore, le facevano
grande arte moderna. Ermes Torranza, il poeta, le diceva che ella stessa a quindici anni, pareva un piccolo pioppo ridente a ogni soffio di vento, e che
poeta B. secondo certi concetti shakesperiani espressimi la sera antecedente dall'amico Chieco. Il pomeriggio di quel giorno e tutto il giorno appresso
pittoresco; ma quando Chieco s'infatuava di un luogo, lo sentiva da gran poeta fantastico, lo idealizzava con una potenza straordinaria. "Questo è
inebriata, come lei, elegante lettrice, s'inebriò della romanza soave che scrisse quel tal giorno, nel foglio piú riposto del suo albo, un poeta