gli ultimi. Pronti? — Pronti! — risposero tutti. I primi due scesero, entrarono nel pollaio e beccarono con avidità. — Ah, finalmente un po' di cibo
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pazienza! Ancora un po' e sarai mamma! Un bel mattino di primavera la passera sentì: cric, cric..., allora alzò le ali e vide che erano nati tutti e tre
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, intanto, a rotta di collo e sbandando paurosamente, raggiunse la grondaia e vi si aggrappò. Riprese fiato un po' e via nel nido da Mamí. Ma la mamma
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dei passeretti! Palla di fuoco stette un po' sopra pensiero poi disse: — Il signore della notte? Ne ho sentito parlare, ma io non l'ho mai visto perché
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momento sopra la Torre fumante e disse: — Dunque voi volete una prova... una prova sicura... vediamo un po'...! Cosí dicendo parti di scatto, infilò
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maltrattato, beccò la manaccia che lo stringeva, — cosí forte che il becco schicchiolò. — Ahi! — urlò il bambino e allargò un po' le dita: allora Cipí
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. Cantano le canzoni ai fiorellini. In questi giorni c'è il loro festival, — rispose la mamma sorridendo. Stettero un po' in silenzio ad ascoltare il
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: — Cari figlioli, ora che sapete già volare vi devo dire una cosa un po' triste: ognuno di voi dovrà, d'ora in poi, arrangiarsi da solo, cercarsi il cibo
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ninnananna, arrivò la notte: le stelle cominciarono ad accendere i lumini tremolanti e le lucciole di siepe in siepe arrivarono al cespuglio per fare un po' di
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all'acqua che se fosse stato un po' distratto qualche volta ci sarebbe cascato dentro. — Qui faremo la nostra casa, — dissero, e si misero subito al
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guaio era che a sentir quelle, anche le altre coppe di bronzo dei dintorni saltavan su a brontolare; dopo un po' però il chiasso cessava e la notte
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, che adesso faceva anche da guardia civica, gridava: — Via! Girare al largo! — e le disperdeva. Prima di dormire i passeri chiacchieravano un po
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disse: — Là c'è la casa del signore della notte, il vecchio saggio dagli occhi parlanti. — E chi sarebbe codesto vecchio saggio? — Ma guarda un po
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da un po' di tempo sul nostro tetto c'è la moda di scappar da casa... ma ci provino i miei figli! Cipí, incuriosito, chiese: — Dagli altri tetti i
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tetto, — incominciò Cipí con voce un po' tremante, — da qualche tempo molti passeretti spariscono e non tornano piú a casa: stanotte altri due se ne
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parole buone che diedero un po' di pace al mio cuore? Se è un assassino, perché non uccide anche me? — È vero! — dissero a destra. — Ti rispetta perché
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. — Cosa ti piacerebbe vedere attorno a te? — chiedeva Sakumat. — Che desiderio hanno i tuoi occhi? — Sono molti, e un po' confusi... Io ho guardato
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Filippo lavorasse un giorno, un po' discosto, a certi nudi maschili e femminili per migliorare proporzione e composizione, quando gli si mise alle
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. Delle tre rifugiate, rise un po' quella vicina a Filippo, però tenendo la testa abbassata, come ridendo d'altro. Quella al centro si chinò a farsi
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. Suor Caterina, dopo ancora un po' di quell'agitazione sul trespolo, sospirò: — E di che parlerai, frate Filippo? — Di nient'altro che la pittura, suor
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fervore dell'opera, dalla propria emozione: respirava in silenzio, calma di una gioia paziente. Le campane del duomo di Prato, un po' lontane
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la capanna di Mutkul, dove la mettiamo? — Ci penseremo oggi, Madurer, — disse il pittore, — ora siamo un po' stanchi. E fra poco arriverà il burban
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. I pesci stanno dentro il mare, e non li possiamo vedere. — Ma anche noi, in qualche modo, siamo dentro il mare. Siamo un po' fuori e un po' dentro
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davanti alla bocca con atteggiamento grave. — Posso conoscere un po' dei tuoi pensieri, Madurer? — chiese Sakumat qualche tempo dopo. — Ecco, io... Non
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Madurer si faceva ogni giorno più coraggiosa, mescolandosi a quella di Sakumat, spettinando un po' l'ordine delle forme, il tessuto del verde: come se
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buon riposo. Ora stai bene? — Sì, bene. Un po' debole, come le altre volte. — Resterai a letto qualche giorno. Ti leggerò delle storie. — Benissimo! E
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vedi il testone dell'orso? — Questo? — No, quella è la roccia. Un po' piú in basso... Ecco! — Sí, questo è l'orso. Bisogna guardare attentamente, per
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pallido, e anche un po' magro. — Sono davvero pallido e magro, Madurer? Bisogna che vada a guardarmi in uno specchio... Ma forse è meglio che non ci
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qui, corpaccio d'una salamandra! - esclamò il pittore con scherzosa delusione. Gli diede un po' di tempo per trovare un nuovo nascondiglio, e lo
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Maometto, in una liscia veste dorata; al posto del turbante aveva una piccola calotta di seta nera. Due passi dietro all'Imperatore, un po' di lato, stava
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