, col ben noto cilindro, gli occhi neri grandi e malinconici, seduto su una specie di panca, insieme con Bonnard che si vede lontano, piccolo, un po
critica d'arte
Pagina 107
modo un po’ sdrucito di connettere la pennellata, quella misura tra vuoti e pieni un po’ asfittica, per cui il tessuto cromatico pare sempre al
critica d'arte
Pagina 124
«lunari», degli «atomizzati». L’«uomo atomizzato 1959» — la scultura di maggiori dimensioni della sua personale — è suggestiva, se pure un po’ cantabile.
critica d'arte
Pagina 13
che, con un po’ di meditazione e di ragionamento, alla fine potranno pensare diversamente.
critica d'arte
Pagina 138
Ma per poter accettare fino in fondo questo uno-due picassiano — che è un po’ la chiave della macchina fantastica del pittore — senza soffermarsi per
critica d'arte
Pagina 140
Gli stili che Kandinskij riduce al suo comun denominatore non figurativo sono davvero innumerevoli; un po’ come avviene in Picasso, che spazia con la
critica d'arte
Pagina 171
all’essenziale, sul filo di una lucidità che diventa fantastica meditazione, scultura che cresce un po’ al giorno, negli anni, fino alla sua completa
critica d'arte
Pagina 174
’artista in una ricerca tutta esteriore e letteraria di analogie e di accostamenti di oggetti: in sostanza, per queste critiche un po’ sbrigative, il
critica d'arte
Pagina 180
pienamente se stesso neppure nella composizione dei quadri dove si affida, ora ad un primitivismo un po’ comodo, ora ad una rievocazione degli
critica d'arte
Pagina 214
: «Alla tromba marina» e «Al Monchino» taverne di Viareggio dove il mare, per usare le sue parole un po’ ricercate ed eccessive, ma vitali «si frange
critica d'arte
Pagina 237
, la bocca senza sorriso: chi poteva mai essere costui, sotto i portici di via Po a Torino, o seduto al Caffè Rosati a Roma? Un attore, no: non si
critica d'arte
Pagina 24
Pittore modesto, un po’ impacciato, di età incerta, ma non più giovane, informato delle avanguardie ma non portato da queste al punto estremo di
critica d'arte
Pagina 266
madre e partii soldato. Ero a Verona e potei per un po’ frequentare l’accademia. Ci andavo volentieri per godermi i calchi del Pollaiolo, di
critica d'arte
Pagina 303
, come vedremo, di un languido e timido «memorialismo», Romagnoni brancola, si sbraccia, protesta un po’ a vuoto, ripetendo il suo «gesto» come in un tic
critica d'arte
Pagina 353
simili e un po’ disturbati dal vetro. È nota la posizione di Morlotti, resasi ancor più chiara dopo il trionfo al «Morgan’s Paint» e dopo la persuasiva
critica d'arte
Pagina 362
’argento: il «reo peso» delle antiche carni di terra, diventa qui tutt’uno col giulivo e un po’ esterno spazio decorativo, la plasticazione terrea di una
critica d'arte
Pagina 365
spericolata, apparentemente scomposta, sembrerà non del tutto espressa, un po’ «forzata». Questa creatura mostra un viso schiacciato da un uragano: i
critica d'arte
Pagina 367
accovacciate sprigionano oggi una maggiore sensualità, mentre la sentimentalità un po’ esteriore e recitata del periodo neo-realista passa in secondo piano, se
critica d'arte
Pagina 369
Cavour. Certo nella Raphael non manca il vigore plastico, né l’ampiezza del gesto, nella positura, se vogliamo, un po’ efebica del bagnante che si
critica d'arte
Pagina 375
mordente di pittore da cavalletto, un po’ «umanistico» di fattura, se vogliamo, in quegli strati vetrini, in quelle campiture che sono perfino metafisiche
critica d'arte
Pagina 404
, per la sonorità un po’ saputa, ma non inerte, «Forme bianche», «Festa», «Avvenimento in una stanza».
critica d'arte
Pagina 405
semplicemente alla espressione del viso: senza dubbio questo signore dal sorriso smagliante, un po’ felino, lo sguardo fra l’attenzione e l’ironia, appena
critica d'arte
Pagina 53
, in una unità rara) due belle astrazioni di tempo fisico, la «Fine dell’estate» e un motivo un po’ baconiano, la «Donna che piange sulla strada».
critica d'arte
Pagina 83