, ma sanno che ai credenti si mandano gli auguri di Natale, e agli atei e ai miscredenti quelli di Capodanno. Alle famiglie dove c'è un po' di
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piedi il redattore che scriverà la frase: «Ed ecco un altro po' della nostra vecchia Parigi che scompare». Eliminò così quella frase. Non eliminò la
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dimostrare con un aneddoto la fondatezza di una teoria difficile da inoculare per mezzo del ragionamento. Le storielle sono un po' come i disegni in un
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cattivo narratore dirà «In una scuola elementare (e qui un po' di descrizione della scuola), il maestro annuncia che il giorno dopo verrà l'ispettore
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salumaio di fronte verranno. D'accordo. Ma tu comincia subito; se aspetti ancora un po' per usare un riguardo ai ritardatari, usi una sgarbatezza a quelli
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dell'umanità. Le divagazioni sull'inferiorità fisica della donna, sul suo cervello che pesa un po' meno, sui suoi nervi più prontamente arroventabili, sulla
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Alphonse Kock. Per parte sua chi ha un cognome un po' bizzarro deve collocarsi dal punto di vista di colui che lo legge per la prima volta. Le lettere
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manca di sentimento oppure ha un po' di sentimento perchè è una stupida, ma sbaglia le note e mette troppo pedale. Finito il saggio si aspettano da voi
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Riassumendo : Gli uomini sono suscettibili agli involontari oltraggi fatti al loro nome. Quando dovete scrivere un cognome un po' tarabiscoté
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, professioniste, hanno eliminato quel retorico vecchiume. Un pomeriggio la signorina torna a casa un po' più radiante del solito, si dà un colpo di pettine e
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il ventuno. Trentasette è quello di Victor Hugo e la marmellata. Con un po' di pazienza, dopo un tempo indeterminabile sentivamo arrivare anche la
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metterle fuori di casa, ma escono loro, i mariti, e rientrano alle quattro del mattino, un po' stanchi, dopo aver passato la notte in chissà quali
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parlando e agendo così che le si è formata quella faccia. C'è uno scultore invisibile dentro di noi che modella un po' per giorno la nostra fisionomia. Se
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mangiare è una modesta operazione destinata a trasformare in 2.000 o 3.000 calorie giornaliere un po' di combustibile, che vendono l'ortolano e il
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migliaio di commensali, c'è un salone un po' più piccolo, dove prendono posto le famiglie in lutto, la gente dai nervi esauriti, gli ecclesiastici
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a colletto, che fra due ornerà le maniche per coprire la stoffa un po' lisa, è l'espressione di lodevole senso pratico e può costituire l'orgoglio di
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piatto in mano, va a mangiare un po' più in là, come i passeri. La padrona di casa evita con questo sistema che qualche sporcaccione formi le pallottole
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un'occhiata, un giovanotto che pranzava da solo un po' più in là, e gli disse che quel giovanotto la stava osservando con eccessiva insistenza. Io non so
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virtù. Ma un po' di dominio di noi stessi possiamo raggiungerlo anche noi, latini. Uno dei Sette Savi della Grecia, Pittaco, diceva: «Mi piace la
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congratulazione tentano di far credere che ti compiaci di un avvenimento che in fondo ti dà un po' di rabbia, giudichi immeritato e speri che dopo tutto
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acquerello un aforisma, consacrato nell'impronta di un petalo la morte dell'eroina. Bisogna amare le cose, perchè in esse noi lasciamo un po' di noi
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avvicina al centro si mangia di meno in meno e si parla di più , fino al giorno in cui, occupando, un po' rimbambito, il posto d'onore, non si mangia
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scientifica del dottore. E lo stesso Re Assuero (vedi sempre il Libro di Esther), avendo capito che quel pranzo di 180 giorni era stato un po' lungo
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deve succhiare lo strumento a fondo a ogni cucchiaiata, e quando rimane un po' di liquido nel piatto, non lo si sollevi da una parte per racimolare le
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con un po' d'acqua calda e una fetta di limone; non vi metterà cioè nelle condizioni di quell'invitato dell'ultimo Re di Spagna, che bevve l'acqua e
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degneranno di prenderne una copia o due in deposito. Intanto l'autrice, un po' sconcertata ma non depressa, ne manderà una dozzina in omaggio a
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messo un po' di lardo un giorno di magro. Il priore, contrariato, gli disse con una certa vivacità: - E voi, che cosa siete andato a fare in cucina?
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