Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Ricette di Petronilla

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Moretti Foggia Della Rovere, Amalia 50 occorrenze

Per Voi che, al pari di certa mia amica Damia, non avete svelta la fantasia nel saper introdurre un po' di varietà nel quotidiano desinare e che

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Se, in uno dei vostri pranzetti, voleste sfoggiare una minestra non usuale, anzi un po’ eccezionale... una di quelle minestre, insomma, un po

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Rimettete la casseruola al fuoco e, sempre rimestando, lasciatevela per 2 o 3 minuti affinchè un po’ dell’acqua possa evaporare.

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Quando vedrai il brodo tutto assorbito dal riso, aggiungine un altro mestolo e, dopo un po’, un altro e poscia un altro ancora.

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Con gli avanzi, potete anche ammannire un piatto di risotto « maritato », mettendo a fuoco, in un tegame, un po' di burro con un pizzico di sale

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. Approfittatene, ve lo consiglio, quando dovrete, per una colazione con invitati, sfoggiare un po’ di superlativa arte cucinaria.

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Conditeli infine con burro cotto e un po’ imbrunito; spargeteli di formaggio parmigiano grattugiato; e serviteli così, caldi e profumati.

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Messo il vitello al fuoco con un po’ di burro, si aggiungeranno, appena rosolato, carote, rosmarino, sedano, cipolla, prezzemolo, mezzo bicchiere di

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Se poi avrete fatto un miscuglio con un po’ di ciascuna di tutte queste « ghiottonerie » il piatto riuscirà, allora, ve l’assicuro, superlativo.

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Il primo giorno che vi sarà avanzato un bel po’ di carne dal pranzo del giorno innanzi... fate anche voi questo piatto, e mi saprete poi dire se anch

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burro fuso e con un po’ di quel formaggio grattugiato);

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, un po’ di prosciutto, un po’ di piccione, un po’ di fegatini e un po’ di funghi; e raddoppio; e triplico; e quadruplico la sovrapposizione senza mai

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I vari ingredienti, per il contenuto del mio piattone, sono così pronti e, a questo punto, non mi resta che di preparare un bel po’ di pasta frolla e

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Se anche voi foste coi figlioli al mare... se anche voi attendeste la visita maritale... se anche voi voleste sfoggiar per lui un po’ di cucina

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Quando porro e prezzemolo saranno cotti, togliete l’aglio; aggiungete un po’ di conserva di pomodoro sciolta nell’acqua; lasciate friggere ancora per

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Mentre poi, in un pentolino, bollivano in acqua i pisellini, ho preparato il sugo facendo imbrunire, in una casseruola, con olio e burro, un po’ di

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Lessatelo; toglietene le spine; frantumatelo un po’ colle dita; e, ancora tutto ben bagnato, mettetelo a fuoco basso, in un largo tegameche avrete

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Metti, in una pignatta stretta e fonda, le lumache; una cipolla e 2 carote affettate fine; un po’ di sale; un po’ di pepe; una manciata di prezzemolo

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In ogni guscio introduci una lumaca cotta e un pochinino della salsa rimasta in casseruola; tappa ogni guscio con un po’ dell’impasto di burro e

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A ciò, ungete di burro uno stampo (meglio se è uno stampo liscio, senza tanti ghirigori); mettetevi dentro, premendolo, il paté e, dopo un po

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La gialla salsa è riuscita al giusto condensata ? La si versi, allora, nella salsiera. E’ un po’... lunghetta? In questo caso si metta e si tenga al

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Mettete in credenza quel po’ di polpa di vitello e fate bollire, in una pentola, il pollo.

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«Scolare per bene l’acqua; stringere, un po’ alla volta, le listerelle fra le mani, fino a che non si sentiranno quasi asciutte; e rimetterle allora

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, di tratto in tratto, un po’ di quel brodo, profumato di cotechino, che andrà bollendo nella pignatta sul fornello accanto.

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Mettete poi a fuoco, in una casseruola, un po’ di cipolla trita (mezza) olio (due cucchiai) e burro (circa tanto quant’è grosso un uovo).

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Versate, ogni dieci minuti, un altro po’ di latte, in modo che l’intingolo non abbia a bruciarsi .

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Questi pezzi, infarinati, dovranno essere rosolati, con un po’ di burro, di sale e di pepe, in una teglia tanto larga da non dovervi essere l’uno

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Mettete, poco prima del desinare, in un largo tegame, un po’ d’olio, un po’ di burro, e un po’ di cipolla trita (se avrete abbondato nell’olio e nel

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... pietanzina da ricordare almeno due o tre volte all’ anno (per dare così un po’ di varietà alla mensa famigliare)...

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In un tegame, fate intanto rosolare nel burro, un po’ di cipolla e, tolta questa appena imbruna, fatevi non cucinare a fondo, ma solamente scottare

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di droghe e uno di sale;impastate il tutto con un uovo intiero e, (se l’avete in casa) con qualche bianco d’uovo, oppure con un po’ di brodo, o anche

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Sminuzzate, con la mezzaluna, un pizzico di prezzemolo, un po’ di buccia di limone ed una acciuga (o sardella di barile) alla quale avrete tolte la

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Bisogna infatti che io allestisca, oltre le verdure, due uova di salsa maionese ed un bel po’ di gelatina (1).

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Versare sopra, il burro rimasto nella casseruola dopo di averlo, riscandandolo un , imbrunito.

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Togli dal fuoco la casseruola e unisci subito un rosso d’uovo (metti da parte l’albume), un cucchiaio colmo di zucchero e un po’ di scorza di limone

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Il bodino eccellente, e molto adatto per i borsellini un po’ scarsi, è così già fatto.

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Servendovi di un pennello (o di una penna di pollo) dipingete ad ognuno la superficie con latte per dar così un po’ di... lucido ai biscotti futuri.

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Se non possedete la tasca di tela, ricorrete al cucchiaio e formate tante mezze sfere un po’ appuntite, tenendo però sempre presente che, sulla

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ricoprire tutto il burro; schiacciate un po, colla mano; lasciate riposare 5 minuti.

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Unite poi gr. 200 di fecola di patate; gr. 200 di burro appena fuso; il rimanente zucchero; un po’ (se lo avete) di zucchero vanigliato; mescolate

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Mettetela sull’apposito asse (o sul piano del tavolo lavato ed asciugato); unite gr. 350 di farina bianca; gr. 100 di zucchero in polvere; un po’ di

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Pulite il vostro schiacciapatate (se non lo possedete potrà servirvi un comune staccio) e, un po’ alla volta, passate (o stacciate) tutte le castagne

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Io ho comperato dieci pesche belle, grosse e mature; le ho aperte per metà; e ne ho tolti i noccioli e un po’ della polpa che li circondava.

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Questo pesto (al quale ho aggiunto 2 cucchiai di zucchero) l’ho poi impastato con un torlo d’uovo e con quel po’ di polpa succosa che avevo asportata

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Tagliate ogni mela sbucciata in tante fette trasversali, rotonde, alte circa mezzo centimetro e, con il coltellino appuntito togliete quel po’ di

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Stendetele, di mano in mano, su carta asciugante, per toglierne un po’ del grasso.

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Fatele un po’ cucinare rivoltandole spesso (ma con ogni cura affinchè non si rompano).

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Nella pentola, ribollendo, fate un po’ addensar quel sugo che vi avran lasciato il vino, le mele, e lo zucchero.

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Ne faccio un grosso vaso pieno, ma all’ora della merenda: « Mamma, oggi vorrei un po’ della tua conserva »; ma... dopo il pranzo: « Petronilla, alle

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Intendo parlare del sùgolo che in ogni cascina dell’ ubertosa valle del medio Po si andrà di certo preparando e cucinando, in questi giorni di

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