sole; e la sua mamma, ogni mattina, dopo averlo rifasciato, lavato e pettinato, un po' per buon augurio, un po' per chiasso, soleva dirgli:
Pagina Titolo
Le ostriche sono ricche di jodio, e perciò convenientissime ai dispeptici, ai linfatici, ecc. Le ostriche si mangiano condite con un po’ di limone e
Pagina 010
Si bagna con acqua e poco vin bianco e vi si aggiunge un po’ di cipolla (un po’ d’aglio se piace),
Pagina 016
Fate soffriggere in una casseruola un po’ di burro con qualche fettina di radica gialla e qualche gambo di prezzemolo, di sedano, ed un pizzico di
Pagina 017
N. B. — In tutti i brodi di pesce vi si può aggiungere - volendo - un piccolo soffritto di alici ed aglio, ed anche un po’ di pomodoro.
Pagina 018
Poi, prendendo un tegame, vi mettono un po’ di olio e senza farlo scaldare affatto, collocano su questo uno strato di pesce, su questo fanno
Pagina 024
Oltre il pesce occorrono anche 4 carote, 6 cipolle mezzane, 6 pomodori freschi, (od in mancanza un po’ di salsa, ½ peperoncino,, ½ litro di vin
Pagina 028
Intanto taglierete a dadi le altre 4 cipolle e le carote, un po’ di gambi di sedano e di prezzemolo, ponete tutta questa roba in una casseruola
Pagina 029
longitudinale con la punta di un coltello, proprio nel mezzo del dorso per facilitarne la cottura, si condisce con un po’ di sale, di pepe, limone e gambi
Pagina 047
Fate marinare delle rane crude con un po’ di vin bianco, prezzemolo, cipolle in fette, e basilico.
Pagina 050
Preparate una besciamella (V. Indice l’apposita ricetta), unite ad essa il pesce, un po’ di prezzemolo trito (2) e volendo anche un po’ di parmigiano
Pagina 053
Se avete un po’ di funghi secchi o freschi triturateli (1) ed uniteli al pesce.
Pagina 053
cuocere questo composto pian piano per alcuni minuti poi lo bagnerete con un po’ di brodo della razza, e lo farete bollire sempre mischiando per farne
Pagina 061
Al fegato della razza toglierete, con maniera, la borsa del fiele, e lo farete cuocere per alcuni minuti in un casseruolino da parte, con un po’ di
Pagina 061
Preparate un recipiente sufficientemente ampio a lessare il numero occorrente di ariguste, ponetelo sul fuoco con entro due terzi di acqua, un po’ di
Pagina 068
Sciogliete in un piattino una cucchiaiata di senape inglese, un pizzico di pepe bianco, un pezzetto di peperoncino trito insieme ad un po’ di
Pagina 068
funghi cotti, tagliuzzati (od anche tartufi, avendone) e prezzemolo trito. — Si prepara un po’ di besciamella (vedi: Salse) nella quale vi si aggiunge un
Pagina 079
Unite pangrattato (non pane pesto), prezzemolo trito, un po’ di noce moscata, sale, pepe e tant’uovo sbattuto quanto basti ad impastare il pane per
Pagina 080
Spesso l’umidità stessa del pesce basta a diluire l’intingolo; ma se riuscisse troppo denso gli si aggiunge un po’ d’acqua.
Pagina 082
Prendete un kg. di storione, spellatelo, lavatelo, asciugatelo; tagliatelo quindi in fette traversali (cm. 2 scarsi), conditele con un po’ di sale e
Pagina 094
N. B. — Siccome lo storione è grasso per se stesso, bisogna sgrassare un po’ l’intingolo prima di vergarlo nel piatto.
Pagina 095
Quando la salsa sarà ben mantecata, versatene un po’ sopra ciascun maccarello.
Pagina 099
Ciò fatto, si fa restringere la bagna in un casseruolino, dopo averla passata allo staccio, e quando sarà ridotta a poche cucchiaiate, unitele un po
Pagina 100
Si nettano delle spigolette mezzane, si adagiano in un piatto concavo di porcellana, adatto, o di metallo, si ricoprono di vin bianco secco, un po
Pagina 100
conditele con olio, sale, pepe, ed un po’ di limone.
Pagina 102
Quando saran pronte collocatele sul piatto, spremete nella teglia un po’ di limone, un pizzico di pepe, un pezzo di burro ed un pezzo di prezzemolo
Pagina 102
Affettate regolarmente il tonno e cospargetelo con un po’ di sugo.
Pagina 113
Ponete nel mezzo di un piatto dei broccoli in padella ben triti, e rosolati con un po’ d’olio o di burro, aglio e alici, Collocate i filetti attorno
Pagina 121
Nel Po se ne pescano di quelle che hanno lo spessore di un lapis, queste sono eccellenti a mangiarsi fritte dopo avergli mozzata la coda e la testa
Pagina 123
Soffriggete delle cipolle tagliate in filettini in un tegame con un po’ d’olio, aggiungete dei peperoni tagliati in dadolini, un po’ d’aglio e di
Pagina 128
Quando questa salsa sarà bene ristretta, si allunga con un po’ d’acqua, ma poca, perchè la salsa dev’essere densa, indi ci si mette dentro il baccalà
Pagina 131
Lo stoccafisso si cucina su per giù come il baccalà, con la sola differenza che il primo lo si fa cuocere un po’ di più.
Pagina 135
insieme ad una cipolla e un po’ di prezzemolo e seminate questo tritume sul luccio, aggiungete sale, olio, pepe, un po’ di regamo, un po’ di timo e qualche
Pagina 137
Dopo cotta adagiatela in un piatto e versateci sopra lo stesso suo sugo, ed un po’ di prezzemolo trito.
Pagina 139
triti, poi vi aggiungerete un paio di cucchiai di brodo e 100 gr. di burro in cui avrete mischiato mezzo cucchiaio di farina, un po’ di pepe ed un po
Pagina 141
Servitela con una salsa composta di olio, eceto, prezzemolo, capperi, cetriolini triti, ed un po’ di sale e mostarda.
Pagina 144
Condite con un po’ di sale e fate cuocere ed insaporire bene il pomodoro col pisto, e per far ciò occorre almeno una buona mezz’ora ed anche più.
Pagina 150
Condite con un po’ di sale, pepe e noce moscata mischiate bene tutto formandone un impasto compatto, il quale poi ultimerete con un po’ di prezzemolo
Pagina 153
Lessate un kg. di vermicelli, passateli ad aglio ed olio e un po’ di prezzemolo tagliato fino, e metteteli a raffreddare.
Pagina 160
Fate cuocere in un’ora e un quarto, aggiungendovi un po’ d’olio quando occorra, fino a che sia diventata bionda.
Pagina 161
Appena scottati, unite un po’ di acciuga pestata e stemperata con un cucchiaino di vin bianco ed uno di prezzemolo trito. Mischiate alla svelta e
Pagina 162
po’ d’uovo sbattuto ed un po’ di pane grattato, sgocciolategli su un pochino di burro o di strutto liquefatto e fatelo cuocere in forno piuttosto
Pagina 166
Il procedimento è identico al precedente, solo bisogna mettere o un po’ meno di burro e farina, o un po’ più di latte.
Pagina 170
Finite con l’aggiunta di un po’ di prezzemolo trito e servitela contemporaneamente al pesce in una salsiera.
Pagina 172
Sciogliete con olio e aceto, passate tutto allo staccio, e se vi riuscisse un po’ troppo densa stemperate la salsa con altr’olio e aceto.
Pagina 172
C’è chi ama far soffriggere insieme un po’ di prezzemolo trito, chi vi aggiunge del pepe, e chi del sugo di limone. Ciò dipende dai gusti.
Pagina 172
Mondate dalle pellicole alquante noci in modo che restino bianchissime, pestatele in un mortaio unitamente ad un po’ di midolla di pane inzuppata
Pagina 172
può adoperare un po’ di senape inglese stemperata, ma non troppo, con un po’ d’acqua).
Pagina 173
Si tritura finissima un po’ di cipolla, si lava due o tre volte, si spreme bene e si mette in una salsiera, vi si aggiunge il doppio del suo volume
Pagina 177
Intanto lavate due, tre, o più alici, secondo la quantità delle persone, e trituratele insieme ad un po’ di prezzemolo ed uno spicchio d’aglio
Pagina 36
Accademia della crusca
