| molteplici non potessero stabilirsi, acciocchè le piene del | Po | venissero a decrescere.» |
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XI legislatura – Tornata del 15 gennaio 1873 -
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| in pericolo la Spezia, e poi si girerebbero le Alpi, il | Po | e forse anche l'Appennino. |
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XIV Legislatura – Tornata del 18 aprile 1882 -
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| spettanti alla Casa Gazzelli di Rossano a destra del | Po | — Allargamento e sistemazione di un cavo. (338) |
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XV legislatura – Tornata del 17 dicembre 1885 -
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| del sub-diramatore a Vigevano, per distribuire le acque del | Po | dal diramatore «Quintino Sella» nella zona fra il Terdoppio |
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XV legislatura – Tornata del 17 dicembre 1885 -
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| un'inchiesta sullo stato delle arginature del basso | Po | e sulle cause Che produssero le ultime rotte.» |
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XI legislatura – Tornata del 15 gennaio 1873 -
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| secondo studi fatti prima delle ultime piene, pel fiume | Po | la spesa occorrente sarebbe stata di circa 6 milioni. Ma è |
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XI legislatura – Tornata del 15 gennaio 1873 -
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| in correlazione delle piene del passato anno portano pel | Po | ad una somma, anche maggiore; perocchè le sole spese |
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XI legislatura – Tornata del 15 gennaio 1873 -
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| l'allargamento e l'alzamento massimo degli argini del | Po | richiederebbero circa 5,700,000 lire e le altre spese |
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XI legislatura – Tornata del 15 gennaio 1873 -
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Accademia della crusca
