Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: piu

Numero di risultati: 68 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

I miei amici di Villa Castelli

214341
Ciarlantini, Franco 50 occorrenze
  • 1929
  • Fr. Bemporad & F.°- Editori
  • Firenze
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

vanno lente e gonfie per cielo; tratto tratto lasciano cadere uno scroscio d'acqua, poi si quietano. Allora il sole appare timido ma più caldo del sole

Paraletteratura - Ragazzi

un suono fievole, lontano, e pareva or si or no cessare. Pensò dapprima di esseresi sbagliato, ma poi accorse sulla strada. Allora vide alzarsi più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 100

MAGGIO FINISCE È passato anche questo bel mese e presto cominceranno i forti calori che faranno maturare le messi. Ci avviamo alla stagione più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 104

le ombre sembrano più scure. I bambini sono raccolti sul piazzale della chiesa e giocano a palline coi noccioli di ciliegia, d'albicocco o di pèsca

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 107

guizzi e il tuono lontano lontano, brontola a più non posso. Tutti ammucchiano il grano. - Sarebbe un peccato - dice Nazzareno, il capoccia - che si

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 108

invitato suoi piccoli allievi a meditarle. Quando sentono più viva la voglia di marinare la scuola essi devono ripetere mentalmente: Giovane ozioso

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 108

-Forza. ragazzi, fatelo venire davvero- grida il capoccia che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire a qualche

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 109

: - Il mucchio più grosso - E la Capra rideva mentre mangiava il buon grano. E il Lupo si strozzava a buttar giù la paglia. L'anno dopo i due amici

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 110

PERCHÉ DOBBIAMO LAVARCI DI FREQUENTE Se d'inverno dobbiamo lavarci con cura ogni giorno, d'estate dobbiamo lavarci anche più volte, perchè la polvere

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 113

buona lavata alla mattina, conta più che la farina. Per Santa Maddalena, la nocciola è tutta piena. D'agosto, l'uva fa il mosto. Al primo di agosto le

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 113

senza che si provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si fa alle formiche? - E in coro le

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 114

LA NINNA NANNA DI ROSINA Il sole dardeggia la campagna; è l'ora più calda e snervante della giornata. La mamma è pei campi al lavoro. Rosina, che s'è

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 115

pagliaio. Galline, galli, galletti e colombi fanno festa e beccano a più non posso. - O Pietrino! Ti finiscono iI granturco... - Pietrino corre, tira

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 116

pietra, col solo riparo del vecchio cappello, stava facendo un pisolino. Passò intanto Gigione, l'uomo più svogliato del mondo, che, con aria

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 116

al mulino, unirti alla candida polvere dei tuoi compagni e diventare il buon pane che mai non si rifiuta o la pasta che farà più lieto il desco

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 129

mai danaro prima d'averlo guadagnato. Ricòrdati che la vanità e l'orgoglio costano assai più della fame, della sete, e del freddo. Non pentirti mai

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 13

, zappe, ferri per cavalli, per buoi, badili e tante altre cose utili, più o meno raffinate, colla lima o col trapano. Ecco dove si nasconde Mario quando

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 14

voleva di più perchè le aveva bacchiate e Sèrafo perchè le aveva raccolte. Giulio piagnucolava e diceva al compagno ch'egli approfittava di essere più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 16

voleva averne più dell'altro, decisero di chiamare a far le parti una Scimmia, che godeva fama di valente avvocato. La Scimmia fece portare la bilancia

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 17

lascia vedere due gambette più sottili del gambo del girasole. Non parla quasi mai quando c'è gente. Pochi ricordano d'averla udita piangere. Certe

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 18

più. Santa Teresa allodole a distesa. Il proverbio che più gli piace è il secondo.

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 19

semprevivi, o ceri da accendere sulla cara fossa, o marzzi di fiori còlti nei giardini. I bambini più piccoli non capiscono che nel cimitero si deve star

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 20

violacei, e di quelli color giallo sulfureo. Però ai bambini piacciono di più i fiori delle altre stagioni, perchè hanno un più grato profumo. Il

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 25

affumicato, con un vecchio camino che il più delle volte non tira. E di sopra? Ecco un altro stanzone dove s'intravvedono i letti; dal pavimento sale

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 26

freddo. Ma io credo che non voglia farsi vedere da meno dei compagni più spavaldi e non voglia perdere il mantello quando giuoca tornando dalla scuola

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 26

in terra, tolgono ogni più piccola ragnatela dai travicelli del soffitto; lucidano il rame e lo dispongono nella rastrelliera con delle foglie d'alloro

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 31

LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 36

bambini - rispose l'Angelo. Il ciechino allora non volle più muoversi pregò l'Angelo di riportarlo nel suo lettino e disse: - Più del sole, dei fiori

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 38

uscito sul piazzale dove i pioppi spogli non mandan più ombra. Sembra che essi pure tremino di freddo quando passa la brezza gelata

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 41

IL NUOVO ANNO Comincia l'anno nuovo: quanti propositi buoni! Ogni bambino dice a se stesso che vuoi essere proprio savio, così da non meritare più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 49

febbre. I mandarini piacciono come le arance; anzi essi hanno un profuno più delicato ed in questo mese sono forse più dolci dell'altro frutto.

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 50

novelle. Nonna Giuditta sa le storie più belle ed i bambini non la lasciano mai in pace perchè essa le racconti. Quando la cara vecchina è stanca, dice

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 51

gli facevano mille sgarberie. Abituato ad essere trattato male, il mondo gli sembrava una sola cattiveria, e non osava più nemmeno sorridere. Nel

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 51

: Contadino sollecito, non fu mai povero. E continuo il suo lavoro senza più badare all'altro.

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

' di carbone per fare i baffi e trasformano la faccia che quasi fa paura. I bambini più piccoli strillano e i più grandicelli ridono, mentre le mamme

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 58

sole, sotto le foglie verdi le violette dapprima scolorite e piccine, poi sempre più scure e profumate, vengono ad annunziarei che la buona stagione sta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 60

LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 61

tasca? Io mi fido poco, perciò sta' sicuro che appena vedo l'uomo volo via senza aspettare che si chini per terra. - Si dice che il passero sia più furbo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 65

interrogano, egli, che quasi non può più lavorare, perchè non può più stendere bene le braccia, nè ha più forza, e tutti i giorni s'incurva sempre

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 66

DINDILIN DINDILIN.... La pioggia oggi rende più irrequieti i bambini obbligati a stare in cucina. La massare non sa come tranquillizzare il più

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 68

L'AIA DI MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare. Come gli piace la sua aia! Sembra una piazza fatta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 7

, Maria, Brunello, Narcisa e Chicchi che non parla, perchè è piccino, ma corre sempre dietro ai più grandi. Tutti i ragazzi si mettono in circolo; uno

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 7

L' ORTO Dl CECCO L'orto di Cecco è tra i più belli del vicinato. Le piogge hanno giovato alle piante. Che magnifici ortaggi! Si vedono spinaci

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 70

mangiare a più non posso. Così, a furia di impinzarla, la gallina è ingrassata troppo e non fa più l'uovo.

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 77

sempre più e sempre più in alto. Nella fantasia del piccino l'aquilone andrà a trovare le stelle e chi sa quante meraviglie vedrà prima di tornare

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 77

Narcisa: -Che cosa fai?- Narcisa, confusa, risponde: -Andò.... andò.... - e non sa dir altro. Tutti la beffano e non la vogliono più nel gioco

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 8

bambine, dalle più piccole ed irrequiete alle più grandicelle. Ecco giunge il Direttore accompagnato dal portabandiera. I tre colori in mezzo al cortile

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 84

IL MAGGIO NEGLI ORTI Il mese di maggio è il mese dei fiori e dei profumi delicati. A Villa Castelli negli orti e nei giardini sembra che i più bei

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 88

IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 89

un angolo c'è la stufa e verso l'uscita c'è l'attaccapanni. Banchina è contenta della sua nuova scuola che le pare più bella d'ogni altro luogo del

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca