vanno lente e gonfie per cielo; tratto tratto lasciano cadere uno scroscio d'acqua, poi si quietano. Allora il sole appare timido ma più caldo del sole
Paraletteratura - Ragazzi
un suono fievole, lontano, e pareva or si or no cessare. Pensò dapprima di esseresi sbagliato, ma poi accorse sulla strada. Allora vide alzarsi più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 100
MAGGIO FINISCE È passato anche questo bel mese e presto cominceranno i forti calori che faranno maturare le messi. Ci avviamo alla stagione più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 104
le ombre sembrano più scure. I bambini sono raccolti sul piazzale della chiesa e giocano a palline coi noccioli di ciliegia, d'albicocco o di pèsca
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 107
guizzi e il tuono lontano lontano, brontola a più non posso. Tutti ammucchiano il grano. - Sarebbe un peccato - dice Nazzareno, il capoccia - che si
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
invitato suoi piccoli allievi a meditarle. Quando sentono più viva la voglia di marinare la scuola essi devono ripetere mentalmente: Giovane ozioso
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 108
-Forza. ragazzi, fatelo venire davvero- grida il capoccia che tutto sudato ammucchia più in fretta degli altri. I ragazzi felici di servire a qualche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 109
: - Il mucchio più grosso - E la Capra rideva mentre mangiava il buon grano. E il Lupo si strozzava a buttar giù la paglia. L'anno dopo i due amici
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 110
PERCHÉ DOBBIAMO LAVARCI DI FREQUENTE Se d'inverno dobbiamo lavarci con cura ogni giorno, d'estate dobbiamo lavarci anche più volte, perchè la polvere
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 113
buona lavata alla mattina, conta più che la farina. Per Santa Maddalena, la nocciola è tutta piena. D'agosto, l'uva fa il mosto. Al primo di agosto le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 113
senza che si provino a far qualche gioco cosa impossibile. Giangia, la più allegrona, dice subito: - Bambine, si fa alle formiche? - E in coro le
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 114
LA NINNA NANNA DI ROSINA Il sole dardeggia la campagna; è l'ora più calda e snervante della giornata. La mamma è pei campi al lavoro. Rosina, che s'è
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 115
pagliaio. Galline, galli, galletti e colombi fanno festa e beccano a più non posso. - O Pietrino! Ti finiscono iI granturco... - Pietrino corre, tira
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 116
pietra, col solo riparo del vecchio cappello, stava facendo un pisolino. Passò intanto Gigione, l'uomo più svogliato del mondo, che, con aria
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 116
al mulino, unirti alla candida polvere dei tuoi compagni e diventare il buon pane che mai non si rifiuta o la pasta che farà più lieto il desco
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
mai danaro prima d'averlo guadagnato. Ricòrdati che la vanità e l'orgoglio costano assai più della fame, della sete, e del freddo. Non pentirti mai
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 13
, zappe, ferri per cavalli, per buoi, badili e tante altre cose utili, più o meno raffinate, colla lima o col trapano. Ecco dove si nasconde Mario quando
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 14
voleva di più perchè le aveva bacchiate e Sèrafo perchè le aveva raccolte. Giulio piagnucolava e diceva al compagno ch'egli approfittava di essere più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 16
voleva averne più dell'altro, decisero di chiamare a far le parti una Scimmia, che godeva fama di valente avvocato. La Scimmia fece portare la bilancia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
lascia vedere due gambette più sottili del gambo del girasole. Non parla quasi mai quando c'è gente. Pochi ricordano d'averla udita piangere. Certe
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 18
più. Santa Teresa allodole a distesa. Il proverbio che più gli piace è il secondo.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 19
semprevivi, o ceri da accendere sulla cara fossa, o marzzi di fiori còlti nei giardini. I bambini più piccoli non capiscono che nel cimitero si deve star
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 20
violacei, e di quelli color giallo sulfureo. Però ai bambini piacciono di più i fiori delle altre stagioni, perchè hanno un più grato profumo. Il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
affumicato, con un vecchio camino che il più delle volte non tira. E di sopra? Ecco un altro stanzone dove s'intravvedono i letti; dal pavimento sale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 26
freddo. Ma io credo che non voglia farsi vedere da meno dei compagni più spavaldi e non voglia perdere il mantello quando giuoca tornando dalla scuola
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 26
in terra, tolgono ogni più piccola ragnatela dai travicelli del soffitto; lucidano il rame e lo dispongono nella rastrelliera con delle foglie d'alloro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 31
LELLO Lello è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i suoi nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra un pino circondato
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 36
bambini - rispose l'Angelo. Il ciechino allora non volle più muoversi pregò l'Angelo di riportarlo nel suo lettino e disse: - Più del sole, dei fiori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 38
uscito sul piazzale dove i pioppi spogli non mandan più ombra. Sembra che essi pure tremino di freddo quando passa la brezza gelata
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 41
IL NUOVO ANNO Comincia l'anno nuovo: quanti propositi buoni! Ogni bambino dice a se stesso che vuoi essere proprio savio, così da non meritare più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 49
febbre. I mandarini piacciono come le arance; anzi essi hanno un profuno più delicato ed in questo mese sono forse più dolci dell'altro frutto.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 50
novelle. Nonna Giuditta sa le storie più belle ed i bambini non la lasciano mai in pace perchè essa le racconti. Quando la cara vecchina è stanca, dice
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
gli facevano mille sgarberie. Abituato ad essere trattato male, il mondo gli sembrava una sola cattiveria, e non osava più nemmeno sorridere. Nel
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
: Contadino sollecito, non fu mai povero. E continuo il suo lavoro senza più badare all'altro.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
' di carbone per fare i baffi e trasformano la faccia che quasi fa paura. I bambini più piccoli strillano e i più grandicelli ridono, mentre le mamme
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 58
sole, sotto le foglie verdi le violette dapprima scolorite e piccine, poi sempre più scure e profumate, vengono ad annunziarei che la buona stagione sta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 60
LA VITE E L' OLMO C'era in un campo una vite che diventava sterile e deperiva ogni giorno più per mancanza di sostegno. Lí accanto viveva un piccolo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 61
tasca? Io mi fido poco, perciò sta' sicuro che appena vedo l'uomo volo via senza aspettare che si chini per terra. - Si dice che il passero sia più furbo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 65
interrogano, egli, che quasi non può più lavorare, perchè non può più stendere bene le braccia, nè ha più forza, e tutti i giorni s'incurva sempre
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 66
DINDILIN DINDILIN.... La pioggia oggi rende più irrequieti i bambini obbligati a stare in cucina. La massare non sa come tranquillizzare il più
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 68
L'AIA DI MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non piove, esce su l'aia a giocare. Come gli piace la sua aia! Sembra una piazza fatta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
, Maria, Brunello, Narcisa e Chicchi che non parla, perchè è piccino, ma corre sempre dietro ai più grandi. Tutti i ragazzi si mettono in circolo; uno
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 7
L' ORTO Dl CECCO L'orto di Cecco è tra i più belli del vicinato. Le piogge hanno giovato alle piante. Che magnifici ortaggi! Si vedono spinaci
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 70
mangiare a più non posso. Così, a furia di impinzarla, la gallina è ingrassata troppo e non fa più l'uovo.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 77
sempre più e sempre più in alto. Nella fantasia del piccino l'aquilone andrà a trovare le stelle e chi sa quante meraviglie vedrà prima di tornare
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 77
Narcisa: -Che cosa fai?- Narcisa, confusa, risponde: -Andò.... andò.... - e non sa dir altro. Tutti la beffano e non la vogliono più nel gioco
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 8
bambine, dalle più piccole ed irrequiete alle più grandicelle. Ecco giunge il Direttore accompagnato dal portabandiera. I tre colori in mezzo al cortile
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 84
IL MAGGIO NEGLI ORTI Il mese di maggio è il mese dei fiori e dei profumi delicati. A Villa Castelli negli orti e nei giardini sembra che i più bei
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 88
IL MAGGIO NEI CAMPI Di maggio i campi sono più ricchi di verdura che in tutti gli altri mesi. Vi sono prati tutti di ranuncoli, altri rosati per il
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 89
un angolo c'è la stufa e verso l'uscita c'è l'attaccapanni. Banchina è contenta della sua nuova scuola che le pare più bella d'ogni altro luogo del
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 9