| Pinto | solo. |
Giovanna De Guzman -
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| Pinto | che discende dalla gradinata in fondo, e Giovanna. |
Giovanna De Guzman -
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Enrico vuol correre dietro loro. Vasconcello il trattiene. | Pinto | e Giovanna lo respingono con disprezzo, nel mentre ch’egli |
Giovanna De Guzman -
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romiti discendono i gradini e vengono a prendere, l’uno | Pinto | e l’altro Giovanna) |
Giovanna De Guzman -
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unanime di gioia. | Pinto | e Giovanna circondati dai romiti e dai Soldati discendono |
Giovanna De Guzman -
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diritta parecchi soldati si sono avvicinati a Giovanna. – | Pinto | e Manfredo hanno messo mano alla spada per difenderla: la |
Giovanna De Guzman -
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Tello alla testa degli sposi. – Manfredo ed alcuni amici di | Pinto | a lui s’avvicinano. – Vittoria e Tello piegano il ginocchio |
Giovanna De Guzman -
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Dame ed i Cavalieri entrano dal fondo. Enrico, | Pinto | e Giovanna restano ancor soli per un istante sul davanti |
Giovanna De Guzman -
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s’incammina tenendo per mano Giovanna ed Enrico. – | Pinto | rimane circondato dai propri amici. – Cala la tela.) |
Giovanna De Guzman -
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e | Pinto | s’allontanano perdendosi nella folla; mentre le coppie |
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cittadella e dietro i Soldati s’inginocchia e prega. – | Pinto | e Giovanna preceduti dai due romiti si dirigono verso la |
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– Manfredo porta la propria mano all’elsa della spada, ma | Pinto | lo arresta e gli fa segno di vegliare con lui alla difesa |
Giovanna De Guzman -
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