dall'ipotesi di un anomalo invecchiamento cellulare indotto dall'assunzione cronica della sostanza, abbiamo quantificato la quota epatica di pigmento
pelle più sensibile alla luce, che ha la proprietà di distribuire il pigmento formatosi non uniformemente, ma in forma di macchiette sparse. Il più
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’anni di pittura quasi esclusivamente timbrica, di pittura basata quasi esclusivamente sul colore-materia, sul colore-pigmento, ecco risorgere in tutt
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Nascono da due colori completamente opposti come significato: il rosso e il blu. Ci sono pochi elementi in grado di fornire un buon pigmento e fra
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La tecnica dell’acquerello utilizza un pigmento di origine minerale e la gomma arabica come legante. Il supporto utilizzato, carta o cartoncino, è
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ces célibataires, même (1915-1923), una monumentale pittura su lastra trasparente, con polvere, pigmento e piombo, la cui precisione esecutiva ricorda
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. Queste materie gommose non servono però indistintamente per tutti i colori, poichè, per la natura del pigmento colorante, alcuni di essi amano
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pigmento non è limitata ai peli o ai capelli nell’uomo, ma si estende anche all’iride, alla corioidea, alla pelle, ed è legata ad altri caratteri
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La necessità della presenza di due fattori per la formazione del pigmento trova un parallelismo nella fisiologia della formazione dei pigmenti. Per
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B, feogeno, che condiziona la formazione di pigmento nero; il recessivo b dà invece una colorazione cioccolata.
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C, cromogeno, la cui presenza è indispensabile alla produzione di qualsiasi pigmentazione; il suo recessivo c non consente la formazione di pigmento
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pigmento caratteristica della pelliccia del topo selvatico: in ogni pelo v’è una disposizione anulare dei pigmenti giallo, grigio e nero, e dall’insieme
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P, fattore d’estensione, che permette la formazione di pigmento nei peli e nell’iride; il recessivo p diluisce il colore dei peli e dell’iride, tanto
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Tutto ciò quando la colorazione è uniforme: ma vi sono altri fattori che limitano la deposizione di pigmento ad aree più o meno estese, che producono
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’è noto la clorofilla ha una funzione di prima importanza per la vita: è il pigmento che rende possibile la sintesi degli idrati di carbonio a spese
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altre piante, che hanno le foglie di un colore giallo verdastro (var. aurea) per una insufficienza del pigmento verde delle piante, la clorofilla. Le
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topo possegga un fattore che determina l’albinismo, quando constatiamo che nel topolino che ne nasce, effettivamente manca il pigmento nei peli, nell
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determina la formazione e l’accrescimento delle squame che ricoprono le ali delle farfalle. Infine avviene la deposizione del pigmento, secondo lo
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Il Jucci, riprendendo in esame la questione, dimostrò che il fattore Y rappresenta «la capacità di migrazione del pigmento dal sangue alla seta» cioè
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quasi incolori, perché il sangue s’era già scaricato di quasi tutto il pigmento. Nel secondo caso gli strati più esterni sono poco o nulla colorati, i
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tale capacità e il sangue è incolore. Se c’è Y i pigmenti migrano dal sangue alla seta (bozzolo colorato); se c’è y omozigote, il pigmento non può
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abbondante pigmento nero nelle penne. Una maggior quantità determina invece la depigmentazione.
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Nella massima parte delle cellule nervose, in un punto vicino al nucleo, tra questo e la periferia cellulare, sono disposti dei granuli di pigmento
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, contenente un pigmento giallo o giallo-bruno, spesso continuantesi anche nei prolungamenti. Il nucleo parrebbe venga circondato da una notevole quantità di
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di pigmento giallo, il nucleo ha frequentemente una forma ovale molto allungata ed i prolungamenti, essendo robusti, rigidi ed alquanto splendenti
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lo è quasi per niente. Ognuno ha il suo fototipo epidermico, ed è bene conoscerlo per scegliere la crema solare giusta. Il pigmento protettivo, la
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maggiore sono delle tre seguenti specie: 1.o di pigmento, sotto forma di particelle nere, minutissime, rotondeggianti od angolose: 2.o di grasso
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granuli di pigmento, o dato origine a cristalli di ematoidina (V. sotto). - Quando i globuli sono distrutti, la loro materia colorante può essere
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abbondante detrito di fini granuli, molte gocciole di grasso giallo, qua e là cumuli di pigmento nero libero, ed intorno intorno moltissimi grossi aghi di
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una goccia di acqua dei fini granuli di carmino, o il pigmento della coroidea, ovvero un po’ di latte. Si osserva elegantissimo nei cristalli più
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loro detritus, e di cristalli di fosfato ammonico-magnesiaco; i fiocchetti brunicci constano di masse di detritus, contenenti del pigmento giallo o
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aspetto purulento, e, per ultimo, presenta copioso tessuto elastico polmonare ben conservato, ricco di pigmento giallognolo o bruniccio
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liquido che li circonda e diventano, così, meno visibili; b) leucociti in buon numero; c) grossi epitelî polmonari con pigmento, grasso o mielina
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confusi con quelli di melanina o di pigmento sanguigno, ove non soccorressero alcuni loro caratteri, p. es. la loro forma (che spesso sono particelle
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1.o Dall’orina normale venne isolato (ma non vi esiste sempre) un pigmento cui venne dato il nome di Urobilina. Esso venne trovato assai copioso in
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3.o In casi patologici, specie nella febbre, l’orina è di colore rosso carico sia per l’aumento del pigmento normale, sia per una sostanza poco nota
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dal pigmento. I globuli rossi non di rado sono perfettamente scolorati.
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anche l’orina era quasi incolora, il che mi fa sospettare che appunto al pigmento dell’orina debbano i cilindri giallicci la loro colorazione.
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, e il loro stroma connettivo è rigonfiato, o contenente granuli di pigmento sanguigno o cristalli di ematoidina, o cosperso di detrito granulare o
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11.o Granuli ed ammassi di pigmento. - Sono granuli irregolari, minuti (della grossezza di 1-2 µ ed anche meno) di color bruno o nero, isolati o
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precipitazione; cioè la loro quantità aumentata, e la forte acidità e la ricchezza di pigmento nell’urina.
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23. Il microscopio, invece, dà risposta decisa nella diagnosi della melanemia. In questa trovasi nel sangue del pigmento nero, bruno, o giallo-bruno
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rossigno o verdastro. A seconda del tempo da che ci stanno, possono essere ben conservati, o raggrinzati, o ridotti ad ammassi di granuli di pigmento
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antecedentemente il pus si sia mescolato con sangue, oltre ai granuli di pigmento vi si possono notare dei cristalli Fig. X. di ematoidina (Tav. 2a fig
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lenti, però, vi dimostrerà l’assenza dei corpuscoli purulenti, e, in loro vece, granuli di pigmento, granuli albuminosi e grassi risultanti dalla
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sostanza, specialmente, che dipende il colore del pelo; il pigmento vi è tanto sotto forma diffusa, quanto sotto quella di minuti granuli disposti in
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, contenenti granuli di grasso e di pigmento bruno; mentre nel tratto di dotto escretore che decorre nel derma essa manca di fibre muscolari, e porta
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solamente con pigmento e rivestito di una membrana trasparente, in uno strumento ottico della perfezione di quelli che si trovano in ogni individuo
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Nella grande classe degli Articolati noi possiamo partire da un nervo ottico ricoperto soltanto dal pigmento, che talvolta forma una sorta di pupilla
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PIGMENTO. Sostanza colorante prodotta generalmente nelle parti superficiali degli animali. Le cellule che la secernono chiamansi cellule pigmentarie.
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