(Ariberto getta uno sguardo con calma sulla turba e fa un gesto imperativo; fugge ognuno lasciando deserta la piazza, non restando in scena che
melodramma
Il teatro rappresenta una piazza. In fondo il palazzo del barone Ariberto, a cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il palazzo di
melodramma
traversano la piazza; formano de’ gruppi qua e là, guardando biecamente i soldati.
melodramma
Batilde vestita a lutto, appoggiandosi al braccio di una Dama di sua confidenza, Fioretta e seguita da Renato, traversa la piazza venendo da sinistra
melodramma
Una Piazza di Genova.
melodramma
Vasta piazza di Genova.
melodramma
(I lumi cominciano a spegnersi nella piazza, per modo che allo spirare del Doge non ne arderà più alcuno.)
melodramma
All’alzar della tela la piazza è innondata da popolo d’ogni ordine che lietamente vi si aggira, portando bandiere, palme, verdi rami, e cantando il
melodramma
fondo un lungo e largo terrazzo, fuor del quale si vede la piazza Doria. A mezza scena a destra seggiolone, tavola coll’occorrente per iscrivere.
melodramma