dell'ente, ad un tempo, programmatore e pianificatore. Anzi, le dinamiche socio-economiche, spesso, risultano insofferenti rispetto alle rigide
pronuncia, che si pone in aperto contrasto con la regola tralatizia che vede la discrezionalità del pianificatore condizionata nelle scelte territoriali
tutela del paesaggio e dei beni culturali. Secondo i giudici di Palazzo Spada, però, le valutazioni del pianificatore non potrebbero prendere
pianificatore, a quello di Stato Regolatore. Nella seconda parte, si ripercorrono le tappe storico-istituzionali attraverso le quali l'ordinamento