(quasi piangendo)
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(piangendo)
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presso di lui, baciandolo e piangendo. – Sciarrone, il Giudice, Roberti, lo Scrivano escono dal fondo, mentre, ad un cenno di Scarpia, Spoletta ed i
stoffa della poltrona s'elevava l'odore di colei che vi si era seduta per anni, piangendo lacrime di vedova, co- vando rancori di suocera. Quell'arnese
lievemente sulla guancia, piangendo, ed egli fu tentato di risalire le scale per vedere se anche Maria Obinu piangeva: poi sorrise della sua idea
lenire il dolore di quei ricordi. Tuttavia egli prese il bicchiere e bevette piangendo. Il ricco contadino ed il padre di Bustianeddu, giovine olivastro
che additando l'isola di Spitzberg diceva piangendo: «qui fu imprigionato Silvio Pellico»; poi di un piccolo maestro dalla testa rotonda, pallido
nati?» ella concluse, piangendo. Anania provò un indicibile turbamento nel veder piangere quella donna strana, che il dolore pareva avesse da lungo
con disperazione il piccolo abbandonato, piangendo sconsolatamente. Ella avrà avuto paura. Dove sarà adesso? Perché non viene? E quell'uomo lurido
, piangendo comicamente e porgendogli un involtino, «tu dunque parti? Il Signore ti accompagni e ti benedica come benedice la spiga del frumento. Noi
!», egli gridò, mentre la donna s'accoccolava per terra, restringendosi tutta come un riccio e piangendo convulsa. «Non partirete più! Non farete più un