, come verranno bene ! Il babbo se la strinse al petto; e dalla commozione aveva gli occhi pieni di lagrime.
tuttavia stupito della giunta al regalo, si voltò due tre volte, poi si mise a correre stringendo al petto i molti fiori, e sparì tra gli alberi. Ma già io
, con le testine nere, il corpo grigio, il petto bianco e le punte delle ali nere sopra e bianche sotto, ritornavano a casa mia, vispe, allegre
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piuttosto con la testa alta, e il petto sporgente, con un che di spavaldo, come il cugino Rubini? Si provava, e subito s' arrabbiava di sentirsi
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petto, che gli avevan fatto tante altre volte deliziosamente sentire un reciproco abbandono delle anime. Ora non fu così. Gli passò anzi nel cervello
, quando Luisa ritornò con la lana riscaldata, egli da un lato, ella dall'altro si diedero a strofinar forte il petto e il ventre della piccina. Dopo un
, sbalordito. Luisa abbracciò Franco, lo baciò, gli tenne il capo sul petto, ad occhi chiusi. Il professore s'immaginò ch'ella piegasse con dolore alla
fantasma, in uno stiramento convulso, aspirando aria con tutta la forza sua e le lasciò ricader con un soffio che parve vuotargli il petto d'anima e di
silenzio che seguì, rotto solo da uno spasimo di singhiozzi repressi, Franco udì venir gente e durò fatica a staccarsi sua moglie dal petto, a
. "Forse, se potesse veder Maria!" Luisa si strinse al petto la bambina e lo guardò con una fierezza tale ch'egli si smarrì e disse: "Scusi". Maria
, scosso ma desideroso di tenersi il suo rancore. Luisa non gli rispose, gli cinse con le braccia il collo riluttante, gli piegò il viso sul petto e disse
petto; che chiamato da lei non aveva risposto; che poi si era riavuto e che alle premurose domande di lei era andato in collera protestando di non
beato le proprie carte, e lei si stringeva le sue al petto, ridendo e gemendo, sbirciando ora l'uno ora l'altro de' suoi compagni. "Ha il Matto in mano
capiva; gli puntò l'indice al petto, interrogandolo con gli occhi, con le sopracciglia inarcate, come se dubitasse che questa roba occorresse a lui; al
giovane abbracciò teneramente il suo vecchio zio, lo baciò, gli posò il viso sul petto, tenendogli le braccia al collo. "Ciao, neh", fece l'ingegnere
raccoltisi sul petto i due pugni in uno ne menò a colui nello stomaco una terribile puntata che lo buttò sul prato a gambe all'aria. Pedraglio gli saltò
aeronauti, sebbene si trovassero a soli 3500 metri, provavano una certa oppressione al petto e una certa difficoltà nella respirazione, a causa della
irrigidirsi a poco a poco e provava una grande oppressione al petto, che gli rendeva penoso il respiro. Tuttavia, la paura di venire assalito da
ferita alcuna.. Kammamuri gli accostò una mano sul petto e sentì che il cuore ancora batteva. - È svenuto, - diss'egli. Strappò una penna ad un punya
infrante che gli uscivano dal petto orrendamente sfondato e le membra spezzate in dieci diversi luoghi. Kammamuri si curvò su di lui per udire se
io amo? Sono io adunque maledetto dai numi? Chinò il capo sul petto e qualche cosa di umido rotolò giù per le abbronzate guancie. Kammamuri, nel vedere
di fuori a vegliare.- Esamina la ferita, Aghur, - disse Kammamuri. Il bengalese levò la fascia e guardò attentamente il petto del povero Tremal- Naik
corse molto tempo che l'indiano diede segno d'essere ancora vivo. Il petto gli si sollevò impetuosamente dilatandosi, agitò le membra, si scosse e
loro cadaveri erano stati trovati nudi e col misterioso tatuaggio sul petto. Il capitano Hall, sette giorni or sono, si metteva in campagna con alcuni
. - Hai visto qualche ombra? - No, ma fui urtato da una lancia. La punta mi toccò il petto e per poco non mi ferì. - Eppure Darma non dà segni
addosso al thug col pugnale in mano. Afferrarlo strettamente per la gola e cacciargli l'arma nel petto fu cosa d'un solo istante. Lo strangolatore cadde
e lo cacciò nel petto di Hurti. - Miserabile! - urlò Tremal-Naik. - È troppo! Egli s'era slanciato fuori dal nascondiglio. Un lampo squarciò le
gradini a quattro a quattro. Egli si precipitò nella cantina gettando un urlo terribile. - Fuggito? ... fuggito? ... - gridò egli, lacerandosi il petto
capitano passeggiava innanzi e indietro, colle braccia incrociate sul petto, fumando una sigaretta. - Povero capitano, - mormorò lo strangolatore, non
vivamente. - Chi sei? - chiese questi sottovoce, puntandogli sul petto una pistola. - Hai udito? - domandò Tremal-Naik. - Ah! sei tu, padrone? Sì, ho udito
. La passione che m'arde in petto, mi darà la forza necessaria per vincere e superare ogni ostacolo. - Lo so, padrone, ma bisogna agire con prudenza. Se
negli ultimi aneliti. Dal petto gli usciva un rivo di sangue e formava, sul terreno, una pozza che lentamente allargavasi. - Nagor! - ripeté Tremal-Naik
incrociate sul petto e la fronte abbuiata. - Ed ora, - diss'egli rialzando con fierezza il capo, quando il maharatto scomparve ai suoi occhi, - sfidiamo
battevagli furiosamente, come se volesse uscirgli dal petto. Giammai un'emozione simile aveva scosso le sue fibre; giammai aveva provato tanta gioia, nella
rinoceronte le fracassò il petto lanciandola di poi in aria per più di quaranta metri. Ricadde, cercò di risollevarsi mugolando di dolore e di rabbia e
fortemente attorno al collo, che il sipai cadde al suolo senza emettere un lamento. - Devo strozzarlo? - chiese il thug, ponendo un piede sul petto
stuoia stavasene un indiano alto come il truce Suyodhana, spalmato di fresco d'olio di cocco, col misterioso tatuaggio sul petto. La sua faccia era
, conficcandosi le unghie nella pelle. I suoi occhi erravano smarriti, il suo volto era pallidissimo, quasi cinereo, ed il petto gli si sollevava impetuosamente
dinanzi al fuoco, colla testa china sul petto, la fronte aggrottata e le braccia incrociate. Kammamuri, agghiacciato dal terrore, meditava aggomitolato
proboscide tre o quattro volte l'aria a diverse altezze, s'addentrò nella jungla, sfondando col suo petto la massa di verzura. - Sta' bene attento
straziano il cuore e mi fan barriera onde non la salvi dai loro artigli, li esterminerò tutti, Kammamuri, tutti! Ho qui nel petto ancor le traccie del
col petto sporgente, la pelliccia nera, bruna o grigia e il volto quasi umano, apparivano fra le macchie di alberi, dondolandosi fra i rami, facendo
aggrottava, si offuscava; il suo ampio petto sollevavasi impetuosamente, scomponendo il dootèe che l'avvolgeva; le sue mani piccole come quelle d'una donna, si
Accademia della crusca
