(Cavando dal petto una grossa medaglia legata al collo da un nastro azzurro).
Pagina 24
Dico per chiasso. Comare Caterina non ha bisogno di me. È delle figlie di Maria e ne porta la medaglia sul petto... Fossi io questa medaglia!
Pagina 8
Mezzo petto di cappone cotto nel burro, tagliato fine fine colla lunetta.
Pagina 006
maiale può servire il magro del petto di tacchino nella proporzione di grammi 200, cotto nella stessa maniera. Pestate o tritate colla lunetta finissima
Pagina 009
Se vorrete i tortellini anche più gentili aggiungete alla presente ricetta un mezzo petto di cappone cotto col burro, un rosso d’uovo e la buona
Pagina 011
È una minestra da farsene onore; ma se non volete consumare appositamente per lei un petto di pollastra o di cappone, aspettate che vi capiti d
Pagina 013
Cuocete nell’acqua o meglio a vapore grammi 200 di patate grosse e farinacee e passatele per istaccio. A queste unite il petto di pollo lesso tritato
Pagina 013
Questa dose potrà bastare per sette od otto persone. Se il petto di pollo è grosso due soli rossi non potranno bastare.
Pagina 014
Prendete mezzo petto di cappone o di un pollo grosso, una fettina di presciutto grasso e magro, un cannello di midollo; fatene un battuto, conditelo
Pagina 021
Spicchio di petto di vitella, grammi 750. Vitella magra senz’osso, grammi 150.
Pagina 026
Mettete al fuoco lo spicchio di petto con tre litri d’acqua per fare il brodo e quando avrete schiumata la pentola copritene la bocca colla scodella
Pagina 027
Lo spicchio di petto si serve dopo per lesso.
Pagina 028
Il brodo dei ranocchi essendo rinfrescante e dolcificante viene raccomandato nelle malattie di petto, nelle infiammazioni lente degl’intestini ed è
Pagina 036
Mezzo petto di cappone o di pollastra.
Pagina 055
poppa si può sostituire magro di maiale, petto di tacchino o semplicemente vitella.
Pagina 079
La fricassea si può fare di petto o di muscolo di vitella di latte, d’agnello e di pollo. Prendiamo ad esempio il primo, cioè il petto e questo, in
Pagina 123
Petto di vitella di latte, grammi 500. Burro, grammi 50. Farina, grammi 5.
Pagina 123
Spezzettate il petto lasciandolo con tutte le sue ossa. Mettete una cazzaruola al fuoco colla metà del burro e, quando comincia a liquefarsi, versate
Pagina 123
le interiora comprese. I piccoli ossicini della stizza lasciateli, oppure levatela tutta e levate la forcella del petto.
Pagina 124
Il miglior modo di cucinare i petti di pollo mi pare che sia il seguente, perchè riescono delicati al gusto e fanno tale comparita che un petto di
Pagina 126
vertebre, ripiegatela sul petto dell’animale.
Pagina 128
Tagliate la vitella di latte o il petto di pollo a braciuoline e battetele colla costola del coltello.
Pagina 130
Vitella di latte magra, gr. 100, oppure un petto di pollo. Fette sottili di presciutto grasso e magro, grammi 60. Dette di lingua salata, grammi 20.
Pagina 130
In termine culinario si chiamerebbe petto farsito. Petto di vitella di latte tutto in un pezzo, grammi 500. Magro di vitella di latte senz’osso
Pagina 151
203. Petto di vitella di latte ripieno
Pagina 151
202. Stufatino di petto di vitella di latte coi finocchi
Pagina 151
Spezzettate il petto di vitella di latte lasciandogli le sue ossa.
Pagina 151
Disossate quindi il petto dalle ossa dure e lasciategli quelle tenere; apritelo nel tessuto connettente passando il coltello al disotto delle costole
Pagina 152
Un petto di pollo di circa grammi 130.
Pagina 158
Tritate colla lunetta la vitella, il petto e il presciutto e poi metteteli in un mortaio insieme col burro, col parmigiano, con un pezzetto di
Pagina 158
Mezzo petto di pollastra.
Pagina 166
Mancandovi il maiale può servire il petto di tacchino.
Pagina 166
, avvertendo che i filetti del petto di pollastra è meglio collocarli verso la coda del cappone per non accumulare sul petto di questo la stessa qualità di
Pagina 167
Se vi servite del lardone salatelo avanti e tenete la fetta del medesimo lunga in modo che fasci il petto dell’uccello e si possa infilar nello
Pagina 228
Fritto. Di semolino, N. 109. Carciofi, 119. Zucchini, N. 120. Umido. Petto di vitella di latte ripieno, N. 203.
Pagina 364
improvviso, ma sordo, lamenti soffocati, singhiozzi repressi. Guarda dal para- petto del pulpito, e vede, cosa strana! nella chiesa, la quale prima era così
, quando mi mancava tutta l'aria nel petto, e aspiravo in furia, e sbruffavo, e in ogni boccata d'aria c'era qualche goccia di sale. Ma l'istante in cui si
. Egli stesso era vissuto senza mai sgarrare, ma come un orecchiante della virtù. La prima volta che Nene scrutò nel proprio petto, vi trovò una immagine
ci sono lagrime negli occhi, non ci sono singhiozzi nel petto. La disperazione non si espande nella pietà degli altri, non si getta al di fuori con le
tutte le membra, e sulle guance grinzose e terrose sgoc- ciolava qualche lagrima. Si percuoteva il petto col pomo del ba- stoncino. Durò un pezzo a
faticava il petto, che il respiro si faceva troppo frequente, che l'espirazione diventava corta. Il maestro Zen gli dava ragione: la gondola fu ceduta, e la
vedersi tracciata innanzi un'unica via le metteva in petto una sicurezza, un riposo, ch'ella scambiava quasi con la felicità. L'amante per lei era
' assistito, opo un digiuno volontario di tre giorni, dopo essersi inflitto la disciplina er due notti, sulle spalle e sul petto nudo scarno, aveva udito dallo
, con la fune del secchio che gli girava tre volte intorno al collo, con la catena del secchio che gli pendeva sul petto, la fece urlare di paura. Era un
bisogno di me: Raffaele lo scartano, perché ha il petto stretto, - concluse il dottore, dopo aver sogguardato il guappetto. Veramente, dite? - Veramente
: raggricchiati, col cappelluccio sformato sugli occhi, col capo abbassato sul petto, con le mani convulsamente ficcate nelle tasche dello sdrucito cappotto
ritinta di nero, che le faceva cento pieghe sullo scarno petto e sui fianchi, dondolando un piede in uno stivaletto rotto e scalcagnato, rialzandosi sulle
cervello, e andava a sedersi poco distante, piegando le braccia sul petto, abbassando il capo, rassegnandosi, umiliandosi. Solo Margherita otteneva
, oronato di spine e sanguinante dal volto, dalle mani, dal petto, dal costato, avvolgendo la snella, sottile figura di donna Bianca Maria piegata
! - Amen, disse, rassegnatamente e dolorosamente, Margherita, non potendo resistere all'emozione che vi era nella voce del padrone. E cavando dal petto