TESORO PERCHÈ NON FAI COMPAGNIA AGLI OSPITI?
NON MI ARRENDO, PERCHÈ NON È POSSIBILE DIVIDERE IN OTTO PARTI, TRACCIANDO UNA LINEA SOLA!
MA IO NON LO DISTURBO, DAI! È ARRABBIATO PERCHÈ NON SA RISOLVERE IL MIO PROBLEMA.
ORA, NON POTEVA PORTARE LA VOLPE E LASCIARE L’OCA COL GRANOTURCO PERCHÈ L’OCA SE LO SAREBBE MANGIATO...
SAPERE PERÒ, CHE A BELPELO SI SVOLGE OGNI ANNO LA FIERA DEL ROTTAME: CI ANDIAMO TUTTI PERCHÈ NOI ANIMALI SIAMO TIPI ECONOMI...
... E LE VENTILANO CON LE LORO ALI PERCHÈ IL MIELE NON SI GUASTI. NATURALMENTE, ESSE NON PERMETTONO CHE SI RUBI IL MIELE CHE COSTA AD ESSE TANTA FATICA
NOTA: TOTÒ HA ABBREVIATO LA STORIA: QUELLA VERA PREVEDE QUATTRO VIAGGI. 1- L’UOMO PORTA L’OCA PER PRIMA SULLA BARCA, PERCHÈ LA VOLPE E IL GRANOTURCO
redarguisce. Evidentemente non riescono a capire perché, interpellati da una parte, debbano rispondere dall'altra. Superate le frasi oscure confermano la
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di corsa anche quando è chiusa. Nessuna domanda perché. Capisco. Tutte sanno che glielo mostrava. Me ne rendo conto all'improvviso. L'hanno visto in
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matita, per una correzione, una rifinitura. Marcelle che abitualmente cerca aiuto. Oggi l'autorità è lui. Perché _ i bambini disegnano, sotto lo
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. E mamma cercava, è la spontanea conclusione. Capisco che non dice elemosina perché le manca il linguaggio, non per vergogna. Il bambino della povertà
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terra, faccia contro terra e lui addosso. Lui dice che cadde dalla bicicletta perché Elena gli mise una mazza ai raggi. Rovinata la bicicletta. Elena
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comprare e che lui non comprò perché non aveva soldi. Domanda: È vero? Risposta: No. Ma come! Gli si mostra nel fascicolo la sua deposizione con la sua
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sempre a rispondere, perché glielo dovevo fare? Non c'era in realtà una ragione al mondo, ammenoché si trattasse di un gioco malriuscito, per cui la
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sembra essersi aggiunto al mondo di favola della ragazza. Un mondo che non può turbarla perché non lo interpreta consciamente. Ed è una ragazza di
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pasto di buona parte della giornata. Quel giorno Giuseppe uscì senza perché in casa non ce n'era. Tornò indietro e ancora la sorella non sfornava
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contadina di ringraziamento. Io, o l'ufficio, chiunque o comunque, per lei impersona la Provvidenza. Sulla quale non si fanno ipoteche perché interviene
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o per questioni di precedenza. Gli agenti devono richiamare i ragazzi confusi dall'apparizione improvvisa, scuoterli a una spalla perché si mettano in
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partecipa più, con un trasalimento dentro. Possibile che vi sia nei bambini, nella natura umana, tale forza di recupero da cancellare tutto, tutto? "Ma perché
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ha un accento veritiero, anche quando aggiunge che, sì, sparò, ma non sa nemmeno lui come. Soprattutto non sa perché abbia sparato o non sa formularlo
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il compare e mamma, aggiunge tranquillamente. Lo dice d'infilata, penso a una confusione. Ma ha solo confuso i tempi perché spiega in carcere con lo
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stalla "a rifare la lettiera alle vaccine." Esce di nuovo perché in casa, con le sorellastre, non c'è posto per lui. Dorme in uno stanzino fuori, di
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certe domande, la Madre Superiora non vuole, sì, è permessa la bugia, non deve raccontare quelle cose. Avvocato: perché avvenute presso di loro. Nuova
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soprammobili _ vi ha passato l'occhio come per una stima sommaria _ma ignoro se li escluda perché sono miei o per cessazione di attività. È ben messo e
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proprio il convento carcerario. Il reticolato così alto, già. E quelli sono proprio i ragazzi. Dice: Perché non ci va? Ho dovuto vincere certe intime
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perché sono stati chiamati con ingiunzione. Nel rispondere guardano al muro, oltre il tocco del presidente, a Quello lassù. Ma non si querelano nemmeno con
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difficoltà a impugnare la penna, quasi ne avesse completamente dimenticato l'uso. Avvicinandomi capisco che non riesce a scrivere perché trema
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potrebbero star meglio. D'altronde è la Capitale. Ma perché si sono ammutinati? No davvero, non avevano ragione di ammutinarsi. Ci penso entrando nel
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vuole più fare il fornaio perché non può dormire la notte. Basso, cosce corte, gl'incisivi superiori spezzati (sassata) fossetta al mento come una
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mandato di cattura e all'arresto del figlio. Lo colse un malore. Perché veramente la storia è così vecchia e insieme nuova. Nuova come può apparire
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. "Prese" danaro al padrone, che dopo la vendemmia non volle pagargli la sua parte di lavoro perché aveva mangiato troppa uva. S'introdusse in casa
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che abbia cercato prestiti per una sigaretta. L'imputato teneva lui il portafogli. Non è vero, glielo consegnò per strada perché aveva visto uno zio
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terza volta che lo portano qui (ci ritrova il fratello e la sorellina con la bocca storta per una paresi), dai salesiani scappa. Gli domando perché
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continua a battere a battere perché "ha paura che si sveglia," poi non capisce più niente, non sa più niente. Agli urli, la prima persona accorsa lo
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tocco polposo del baccalà nuota in un lago d'olio, inverosimile. E devo scansarmi perché il piatto balla addirittura nelle mani del poveruomo. Come
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l'abilità inquirente, il gioco delle domande a trabocchetto, non si può coglierlo in fallo proprio perché è troppo semplice. "Confermi la deposizione resa
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signorino Adriano, perché maschio e perché ricco percoteva anche la Gilda, le cacciava le dita nei ricci dei capelli, anche perché quei ricci glie le
spiritualmente fedele fino al termine della propria vita. Perché Nerina così iniquamente gli corrispose? Per infrangere capricciosamente come giocattoli gli
scrupolo. * Gli è vero, che tu, o Dio, ci parli soventi in fondo della nostra coscienza. Ma tu, che sei omnipotente e omnisciente, perché ora
Battifolli torinesi, così battezzata dal cinico epigrammista Baratta, perché facevano prediletto teatro delle loro imprese cittadine il giardino
crocesignarsi illetterati perché nobili. A farlo apposta quei due giudici si erano trovati il giorno innanzi insieme nel Tribunale Correzionale a
un breit) con Nerina non sarebbe poi stato alla fine dei conti rovesciare l'altare domestico, e tanto meno un finimondo; perché secondo la morale
? * Semplicemente, tout-bonnement per il diritto dell'amore. * Lei chiama diritto dell'amore la voglia del peccato. * No! peccato, perché sposerò Gilda
con i consoli cristiani e venne scaglionato alla debita distanza un servizio di giannizzeri, perché nessun occhio profano potesse intorbidare il
vostro racconto, quando sarà raccolto in volume, perché il buon pubblico, che legge, ha mestieri di essere felicitato da un lieto fine. Peccando di
cercando trasognata perché tante care dolcezze fuggirono. Ella taciturna e a capo chino, pensosa, spenta ogni allegrezza che riluceva in quell'angelico