esclusivo delle bestie; 4.° Non fiutar le vivande poste sulla forchetta, perché, oltre d'essere cosa nauseosa, sembra rimproverare al padrone che t'abbia
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giudicano le persone. Enrico III re di Francia era si scrupoloso sulla pulitezza del vestito, che un giorno cacciò da sé il duca d'Epernon, perché gli
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era chiamato da alcuni accademici suoi compagni il cavaliere dell' ordine del ragno, perché portava un abito si logoro e ricucito, che il filo
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d'avere parlato di affari; 2.° Perché, quando si tratta di rispondere alle altrui lettere di nota mano, e delle quali fa d'uopo nella risposta specificare
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Si dice che un padre dee trattare ugualmente i suoi figli, perché tutti sono suoi, figli. E questa una massima falsa, appoggiata a cattiva ragione
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Sapete perchè non ottenete obbedienza ? Perché avete spezzata la molla del rispetto. Vi sono dei segni, degli atti, delle maniere, delle attitudini
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restituirgliela, le compresse dolcemente un dito, quindi presto e di furto baciò la propria mano, perchè aveva toccata quella della principessa. La
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rendere aggradevole la descrizione d' una fonte o d' un bosco , se non vi si caccia per entro una naiade o qualche ninfa? E perché introdurre a forza
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ragione perché le amicizie si formano o si sciolgono, si rinforzano o s'indeboliscono, si accalorano o si raffreddano. 1.° L' identità nelle opinioni o
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, convenendo che il bricconcello aveva spesse volte colpito nel segno. Licenziare un servo perché osservatore intelligente non è sicuramente un motivo
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Perché gli occhi stralunati, l'aria sdegnosa, il guardo torvo, il crine rabbuffato, ecc., c'intimidiscono richiamandoci l'idea d'un pazzo, d'un
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Quindi sarà sempre cosa inurbana, perché molesta agli astanti, il parlare nelle conversazioni con petto stentoreo e
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II. I Romani, benché più barbari de' Greci, perchè conquistatori e non commercianti, I.° Destinarono per gli ambasciatori esteri un posto distinto
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una conversazione, perché si divertiva a porre finissimi spilletti di Francia nelle scatole degli astanti, affinché si pungessero le dita, esponendoli
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IV. Imperfezioni civili. Osservando il rispetto macchinale che il volgo tributa ai ricchi, perchè questi hanno il potere di rendere de' servigi e
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Laonde ingiuria grave è un sequestro, perchè dimostra mancanza di potere o di volontà a pagare, quindi privi delle risorse del credito; perciò le
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» assai e ne trarresti molto meno; non perché egli » fosse perciò men forte , ma perchè egli men leggiadro » ne sarebbe. E se la leggiadria si
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. Quegli atti che, sebbene innocui agli altri, provano che ci scostiamo volontariamente dal modello della bellezza, scemario a noi credito, perché essendo
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della pena, dispiacciono a lui naturalmente, perché ponendosi egli nella situazione altrui, risente fatica e pena consimile. E' questo il motivo per cui
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della bellezza unita all'apparenza dello sforzo. L'affettazione ci dispiace 1.° Perché ad ogni movimento, ad ogni attitudine dell'affettato noi
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essendo straordinari, ci espongono all'altrui, ridicolo, perché dimostrano o eccessiva pretensione o non comune negligenza.
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Molte volte noi diveniamo segno all' altrui spregio, non perché quanto facciamo sia spregevole in sé stesso, ma perché tale lo rendono le circostanze
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, » cantare in mezzo d'una compagnia di donne, avvenga » ancor che mediocremente lo facesse; » e questo perchè il più delle volte cantando, si dicono » parole
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Invasi da questa mania si mostrano spesso i giovani poeti, perché lusigandosi facilmente d'avere composto sublimi versi, vogliono recitarli anche ai
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arbitro, e decise che il diritto d'andare avanti apparteneva alla più stolta delle contendenti. ora si lagna, perchè non pieghi sino a terra la fronte chi
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trovano non di rado alcuni, perché credono d'avere qualche nemico a fronte; quindi stanno continuamente sulle difese, pronti anche ad assalire chi non ha
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Non può abbastanza censurarsi, perché contraria alla confidenza e quindi all'allegrezza, la smania di coloro che vogliono conoscere tutti gli affari
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, ecc. « Voi parlate » così, perché siete militare; e voi negate, perché » siete prete» ecc. Ognun vede che queste non sono ragioni; e quanto è facile
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propria libertà. In parità di circostanze ciascuno preferisce all'altrui la sua opinione, appunto perché é sua: quindi siamo tanto più restii ad ammettere
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Il. La vanità vede una specie d'avvilimento nel commettere la propria all'altrui opinione, perchè lo erede segno d' inferiorità intellettuale. Il
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un'idea accessoria ecc.; il perché talvoltala calorosa contesa sopra circostanze accidentali potrà scoprirvi la dubbia fede di taluno de' contendenti. 3
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L'ironia però e la satira sono armi pericolosissime, di cui egli è estremamente facile di abusare, sia perché questo genere di discorso non è il più
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studio, degli affari; 3.° E' fortissimo nelle donne, sì perché dotate di maggiore sensibilità, sì perché a maggiore monotonia di vita condannate. Che
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eguale logica si screditerebbe il sonno, perché talvolta i sogni ci conturbano.
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faceti e lepidi dicono e sanno ritrovar cose che fanno ridere gli altri, senza che ne ridano essi. Non ridono essi perchè veggono il modo che unisce
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perché sceglieva quel posto: Per non essere ferito, rispose il cinico. Il motto è arguto, ma la condotta era buffonesca per un filosofo, ed oltre a ciò
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spiriti alla morale. Si faceva rimprovero ad una giovine perché acconsentiva a sposare un uomo che urtava di fronte gli usi e le mode del suo tempo
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e delle popolazioni distanti; e il volgo si lasciò ingannare da questa illusione morale simile alle illusioni ottiche, perché ciascuno sente i mali
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attualmente si beve meno vino, appunto perché vi sono più bottiglie e più bicchieri, e i moderni sono meno degli altri antichi dediti all'ubbriacbezza, perché i
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rovesciati. Il famoso Giovanni Chatel tentò di assassinare Enrico IV re di Francia, perché, abituato al peccato dell'onanismo, sperava che questo regicidio
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delle nostre conversazioni, ed é cosa desiderabile che lo sieno, sì perché pascono l'animo di idee sublimi, si perché servono di guida al nocchiero che
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altre » poltronerie di quel malcreato di Diogene? Non altro » che un saper vendere le sue mercanzie. Perché » quando uno fa con una certa signoria
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V. Non mostrate eccessiva allegrezza quando vincete, sì perché un'allegrezza maggiore dell'importanza della cosa denota piccolezza di spirito, sì
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amabili, perché vogliono de' seguaci, non degli stupidi ammiratori o de' nemici.
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a giudicare gli uomini non quali sono, ma quali dovrebbero essere; la quale illusione se riesce piacevole, perché ci libera dalle spine della
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altrui, perché, mostrandosi, invece d'offendere la loro vanità, l'adesca; ella suppone per lo più in quelli che la ostentano, un sentimento segreto
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mostrò Filossene con Dionigi l'antico. Questo tiranno, perchè era re e faceva de' versi, pretendeva al vanto di poeta. Egli pregò un giorno Filossene a
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che più personaggi potenti non divennero tiranni se, non perché fu fatto lor credere che tutto era loro dovuto, e che il loro rango scusava qualunque
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dice di sé stesso. Dimenticando ch'egli ha dello spirito, sa far valere quello degli altri, ed incoraggiare il merito nascente talvolta timido, sì perchè
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cui terrà un rout. Ella spedisce dei biglietti d'invito a più centinaia di persone, non perché sono suoi parenti, suoi amici, suoi conoscenti, ma
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