possibilità di morire e mandò a chiamare il notaio Brisighini per fare testamento. La contessa non aveva eredi diretti: né figli, né fratelli, né nipoti
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furbacchione. Mica per niente è amico del direttore. - Certo che sono delle belle facce toste, quelli là! - borbottò Melchiorre, che sedeva nel loro stesso
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fa bello per la Pinuccia - scherzò il maresciallo, avvicinandosi alla porta del bagno. - Ora te lo chiamo. Professore, puoi venire un momento
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sorriso. Poi disse ad alta voce, come per farsi coraggio: - Andiamo, su! - e oltrepassò risolutamente il cancello. Percorse a passo spedito il lungo
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sfogasse per bene. Poi gli ho sussurrato un paio di paroline ed è diventato subito più ragionevole. Alla fine mi ha abbracciato e ha pianto, qui, su
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sempre qui, pronto ai suoi ordini. Per il momento tolgo il disturbo, signora contessa. Arrivederla. E con un ultimo rigido inchino, il notaio si
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di un'altra cosa importante, e si dette della stupida, per averla quasi dimenticata nell'agitazione del momento. Poiché voleva ben comparire davanti ai
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. - preferirei guardarmeli a casa con calma. - Come vuole - rispose sorpreso il Bagliotti-Gagginis, e per la prima volta guardò il suo interlocutore con un certo
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, chiamandoli a sé. Poi Melchiorre disse: - Entriamo in casa. Dobbiamo pensare al futuro, lo sapete? - Ah, per me va bene... - fu pronto a ribattere il Carlo
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... Maresciallo, questo è affar tuo. - Oh, dico, ma per chi m'avete preso? Io non son mica buono ad aprire le cassaforti. Questa è roba da ladri
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viso per accogliere degnamente il presunto scocciatore si trasformò in una smorfia di soddisfazione alla vista dei due carabinieri. - Ah, finalmente
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intanto io sterilizzo i biberon per la poppata. - Va bene. A chi tocca? - Amanda girò lo sguardo tra le culle, come se da lì qualcuno potesse risponderle
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benedetti documenti? - Allora non c'è un minuto da perdere. Potrebbe esser venuta per vendicarsi. - Dorotea! - strillarono la Clotilde e l'Enrichetta
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, nonostante la primavera inoltrata. E mangiare? Dove avrebbe trovato qualcosa da mangiare per una bambina di appena quattro mesi? Chissà quanta fame
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, capisci? - Sì, dottore - disse lei, guardandolo dritto in viso. Il dottore, come per farsi perdonare, le diede un buffetto sulla guancia e ingiunse
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fuori?...69 10. Una per tutti...75 11. Tutti per una...81 12. Gran consiglio...87 13. Scontro frontale...93 14. I cospiratori...97 15. Spedizione notturna
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. Dispone di appartamenti spaziosi ed eleganti, assistenza medico-infermieristica quotidiana, ristorante-bar, sala TV, cappella per funzioni religiose
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tutelare gli ospiti da spiacevoli inconvenienti e per metterli in condizione di usufruire pienamente del loro soggiorno, l'amministrazione della Casa di
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? Qui c'è un parco immenso, e cortili, e vecchie scuderie. Possibile che non ci sia un posto anche per lui? È un ottimo cane da guardia
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gli porgeva, affinché non scambiasse un rifiuto per cattiva educazione o peggio per snobismo. Ma non voleva mettersi a far conversazione. Non in quel
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,» riconobbe il professor Zambelli, buttando giù i piedi dal letto «non è stato un sogno. Sono davvero in un ospizio per vecchi e questo è il mio primo
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, così ricchi e densi che il cucchiaio ci stava dentro in piedi. Dov'erano adesso le mani svelte che per tanti anni avevano sgusciato piselli e fagioli
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seguiva passo passo lungo i sentieri del grande parco, ma neanche s'era voltato per dirgli chiaro e netto di andare via. Alberi e cespugli, fiori e
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! - Voglio un sonnifero - borbottò il signor Ernesto. - Un sonnifero per dormire e scordarmi questo schifo di vita. - Mezzo Pampolex sciolto
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ERANO TUTTI RACCOLTI nella piccola cappella di Villa Felice, con addosso il vestito buono e dentro una grande tristezza, per dare l'estremo saluto a
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preso per una pettegola, adesso. Forse è meglio se me ne vado. - No, resta... - Virgilio Zambelli s'accorse del suo imbarazzo e se ne sentì responsabile
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l'ora del vostro programma preferito. C'è la Ruota della Fortuna che sta per cominciare! Su, su, andiamo, o ve lo perderete. Prese per il braccio il
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sul campo a cane da guardia, era accucciato ai suoi piedi, pronto a mordere, se necessario, per difendere il grande segreto. Gli altri vecchi stavano
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L' ERNESTO chiuse a chiave la porta della stanza. Poi, per maggior sicurezza, bloccò la maniglia appoggiandovi contro la spalliera di una sedia, come
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quindi sceglie la nostra Villa Felice per garantirsi tranquillità e sicurezza. Capisce, signor Martelli? In questo modo noi annulliamo tutti i sensi
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passo. Ma, per il vostro bene, preferirei che me la consegnaste spontaneamente. Spontaneamente. E chiaro? Nessuno rispose, nessuno si mosse. I vecchi
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- ALLORA, cosa mi state combinando? - il dottor Pastori si accomodò sulla sedia che l'Ernesto gli porgeva e si slacciò il nodo della cravatta per
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Tutti per una Premio Andersen - Baia delle Favole 1993 alla migliore collana di narrativa per ragazzi Premio Nazionale di Poesia e Fiaba Alpi Apuane
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