Questa nuova edizione nasce in un momento particolarmente «caldo» per quanto riguarda l’evoluzionismo. Da un lato l’approssimarsi del primo
inalterata la struttura, lo ripresento al pubblico con alcune variazioni e qualche aggiunta rese necessarie per maggior chiarezza e per alcuni recenti
Per i tempi successivi a questo, non abbiamo per ora molte determinazioni di età; ma le poche che si posseggono concordano con i dati della geologia
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Gli esempi (figg. 19, 20) si potrebbero moltiplicare, sia per i Vertebrati, sia per gli Invertebrati, e potrebbero essere
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Così, per ricordare alcuni esempi, abbiamo seguito l’evoluzione della linea degli Equidi, e le trasformazioni morfologiche e le penetrazioni
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per gli animali, e per l’uomo. Ne daremo qualche esempio. La figura 22 dimostra l’eredità di una coppia di caratteri nelle chiocciole. Possiamo
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Se s’incrociano piante, o animali, che differiscono per due coppie di caratteri allelomorfi (diibridismo) si vede (fig. 24) che queste si ricombinano
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Tale variabilità può, per effetto della dominanza, rimanere nascosta, anche per parecchie generazioni. Nell’eterozigote il gene per l’albinismo
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Il carattere «albinismo» rimane allo stato latente. E così per molte generazioni, finché non avvenga un incontro fra due individui eterozigoti per lo
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questa nozione, ormai definitivamente acquisita, sono essenziali sia per la teoria dell’eredità, sia per l’evoluzione.
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recessivo compare in un quarto della prole, gli omozigoti, per quell’allele:
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Per meglio conoscere il fenomeno dell’eredità, e valutarne i suoi rapporti con l’evoluzione, è però necessario
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Per un certo tempo non si sapeva nulla su questo processo di mutazione, se non ch’esso è un evento spontaneo, che avviene indipendentemente nei
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per distinguerla dall’evoluzione dei gruppi di ambito maggiore, o macroevoluzione.
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Questo esempio, e molti altri, dimostrano che razze che rimangono per lungo tempo isolate, anche indipendentemente dalla distanza geografica, possono
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Il contrario della seconda condizione è la limitazione numerica delle popolazioni. Se si pensa che per esempio, un’isola sia popolata inizialmente da
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meraviglioso disegno del Creatore, per la gioia di partecipare della divina Sapienza, per scoprire la «involuta veritas» che «in alto latet», per
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Si conoscono anche modi particolari per cui si può passare di colpo al livello del differenziamento specifico. Uno di questi, abbastanza comune nelle
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più triplette diverse: per esempio la prolina può essere indicata da quattro triplette diverse (che differiscono però soltanto per la base situata in
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Ma, come abbiamo esposto a p. 200, permane il problema dell’origine dei grandi gruppi, che differiscono per caratteristiche di struttura assai
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del genoma, le cui proprietà ci sono ancora quasi del tutto sconosciute. Ma queste sono mere congetture, ipotesi che, per essere accettate, richiedono
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Bisogna scavalcare molti secoli e arrivare ai tempi moderni, al rinascimento delle scienze, per ritrovare traccia del pensiero evoluzionistico, se si
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Un punto molto importante, che deve essere rilevato nel giudicare la validità della teoria selezionistica è il seguente. Per mettere in evidenza l
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Oggi sappiamo per certo che attualmente nessun organismo, dai batteri in su, nasce per generazione spontanea. È estremamente poco probabile che
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L’ipotesi 1) non dà una soluzione se non puramente formale, del problema. Per quanto riguarda la terra, lo sposta ad altri corpi celesti. Fino a
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di scena, e una rivelazione non molto lusinghiera per gli scienziati... o meglio per gli avvocati; ma ha finalmente risolto un enigma di cui da
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forte e per più di venti anni - fino al 1923 - non le lasciò più studiare da nessuno.
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Nell’insieme, i documenti fossili relativi all’evoluzione degli Ominidi non sono molto abbondanti. Per taluni gruppi di Mammiferi, come per esempio
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Per la bibliografia (opere di Darwin), vedi:
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Le opere essenziali per la biografia di Darwin sono le seguenti:
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Per la storia dell’evoluzionismo si veda:
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Egli dice per esempio:
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Il che non è esatto. Per quanto meravigliose ci appaiano le applicazioni pratiche, per quanto imponenti siano i loro riflessi sulla vita di ciascuno
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Accade spesso, nella storia della scienza, che un’idea novatrice sia, per così dire, nell’aria, e rimanga incompiutamente espressa, incompresa, vaga
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posto libero per un botanico: Lamarck fu nominato alla cattedra di zoologia degli animali invertebrati.
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La seconda conclusione è la mia personale: suppone che, per influenza delle circostanze sulle abitudini e poi per quella delle abitudini sullo stato
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Il Lamarck dà molti esempi per provare la validità dei suoi principi. Sentiamone qualcuno.
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L’uccello, che il bisogno attira sull’acqua per trovarvi la preda necessaria alla sua vita, scarta le dita dei piedi quando vuol battere l’acqua per
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Ma l’idea che egli aveva concepito non morì né andò dispersa: rimase latente per cinquant’anni, per poi rifiorire vivacemente e dare grande rigoglio
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Queste dichiarazioni sono molto importanti per comprendere l’atteggiamento del Cuvier di fronte alla teoria lamarckiana.
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Quando lasciai la scuola - racconta egli stesso nei suoi appunti autobiografici - non ero né troppo avanti né troppo indietro per la mia età; credo
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Mostrava però fin d’allora un grande interesse per le scienze e per gli spettacoli della natura, e se, anche più tardi, quando frequentava i corsi di
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ci rivela la vera ragione per cui non divenne medico:
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Se mi volgo indietro posso vedere come il mio amore per la scienza abbia gradualmente preso il sopravvento su qualsiasi altro interesse. Nei primi
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pensiero che mi capitava di leggere, perché avevo imparato per esperienza che i fatti e i pensieri contrari tendono a sfuggire dalla memoria più
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E ancora, come ammettere, nella teoria finalistica, che siano stati previsti, per ciascun animale o per ciascuna pianta, dei parassiti ben adatti a
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Un altro punto oscuro, per il Darwin, e per tutti i suoi contemporanei, era quello relativo alle leggi che governano la trasmissione ereditaria dei
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Da alcuni anni egli frequentava casa Darwin, ed era stato fra i primi ad infiammarsi per la nuova teoria, di cui divenne, e rimase per tutta la vita
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E, connesso con questo modo di pensare, sorge anche un altro problema. Com’è possibile che per quei meccanismi basati su piccole, piccolissime
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Evoluzione per cause interne e telefinalismo.
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