Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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morboso non è nato in lui, ma gli è stato comunicato  per  contagio da qualche altro sentimento colpevole. È in questo
darlo generosamente ad un uomo. S'ella però in questo caso,  per  dimostrare il suo amore, facesse all'amante un dono
della dignità. Così un uomo che spasimasse d'amore  per  un'anormale fisica o morale, proverebbe piaceri morbosi,
dovuti a una malattia del sentimento del bello e del buono.  Per  eccesso le gioie dell'amore non possono mai essere morbose.
non guadagnando che in grandezza e in bellezza. Così Dante  per  Beatrice si sublima nelle beatitudini dell'Empireo, il
si sublima nelle beatitudini dell'Empireo, il Petrarca  per  Laura trova le note più soavi del Canzoniere.
alcuna importanza, ma che solo adotto come mezzo opportuno  per  avvicinare fra loro i fatti più affini. Lo stesso vorrei
fra loro i fatti più affini. Lo stesso vorrei dire  per  la classificazione dei sentimenti e delle facoltà della
e di analisi anatomica dell'uomo morale: mi terrò lontano,  per  quanto possibile, dalle teorie e dalle ipotesi.
 per  mezzo delle rane lavate con acqua e sale, che per mantenere
per mezzo delle rane lavate con acqua e sale, che  per  mantenere la contrazione dei muscoli non occorre un
continuo della fibra muscolare coll' ossigeno dell' aria  per  mezzo del sangue, non restava più che l'acido carbonico da
L' affanno del respiro potevasi ritenere necessario  per  esportare questa sostanza nociva dal sangue, con un
ma invece alla ventilazione che si produce in un teatro  per  allontanare l'aria corrotta per eliminare l'acido carbonico
che si produce in un teatro per allontanare l'aria corrotta  per  eliminare l'acido carbonico che non deve accumularsi oltre
respirare più in fretta quando i muscoli si affaticano.  Per  rendere meno incomplete l'esposizione delle dottrine più
dottrine più importanti che hanno escogitato i fisiologi,  per  spiegare l' affanno per effetto del lavoro muscolare, devo
che hanno escogitato i fisiologi, per spiegare l' affanno  per  effetto del lavoro muscolare, devo ricordare le esperienze
più rapidamente la temperatura del corpo diminuisce  per  due ragioni, prima perchè succede una rapida evaporazione
dalla nostra volontà, regolano i movimenti respiratorî  per  raffreddare colla ventilazione il sangue. Il primo è fatto
è fatto dai nervi sensibili che stanno nella pelle. "Se  per  un motivo qualunque, dice Richet, questo apparecchio
la natura previdente ne ha preparato uno più centrale  per  la refrigerazione, che supplisce quando manca l’avviso dei
insufficienti od impediti a funzionare." Se un cane faceva  per  esempio 16 respirazioni al minuto, elettrizzando i centri
una certa inerzia in questo congegno del raffreddamento  per  la respirazione, perchè un animale messo in un ambiente
da decine d'anni! E ancora si potevan chiamare fortunati,  per  il viaggio almeno, quegli emigranti del Galileo, in
in confronto ai tanti altri che, negli anni andati,  per  mancanza di posti in stiva, erano stati accampati come
accampati come bestiame sopra coperta, dove avevan vissuto  per  settimane inzuppati d'acqua e patito un freddo di morte; e
E n'erano morti. E pensavo ai molti altri che, imbarcati  per  l'America da agenzie infami, erano stati sbarcati a
in un porto d'Europa, dove avevan dovuto tender la mano  per  le vie; o avendo pagato per viaggiare in un piroscafo,
avevan dovuto tender la mano per le vie; o avendo pagato  per  viaggiare in un piroscafo, erano stati cacciati in un legno
e ad altre cose, provavo un senso d'invidia amara  per  tutti coloro che possono girare il mondo senza trovare in
che non badava a nulla, e se ne stava fermo al suo posto  per  dell'ore, con un gomito sul ginocchio e il mento nella
limpidi, girando uno sguardo intorno, incontravano i suoi,  per  puro caso. Ed era là anche allora, mentre il Commissario
atteggiamento del viso, con cert'occhi, da far capire che  per  una parola avrebbe dato la sua borsa di cuoio, la sua
letto il proposito di mostrare una grande mestizia  per  la sua separazione imminente dalla misteriosa creatura che
l'amava. Mentre io sorbivo il caffè egli guardava il cielo  per  il finestrino, mordendosi il labbro di sotto, come per
per il finestrino, mordendosi il labbro di sotto, come  per  reprimere la voce del cor ferito; e poi, prendendo la
nella mano aperta, come un accattone, fremendo di vergogna  per  la sua regina.
dell'analisi, più lunga e viziosa, e perciò più opportuna  per  fermarci più a lungo nelle regioni che abbiamo impreso a
Ma ora, prima di prendere commiato da voi, vi farò ammirare  per  un istante la magnifica strada maestra della sintesi, la
piedi" nelle quali s'esprimeva il pensiero di tutti, avevan  per  noi come un suono e una forza nuovi, e si provava a
il braccio intorno a una colonna di granito. Oltre che  per  l'altre ragioni, si desiderava impazientemente d'arrivare
ragioni, si desiderava impazientemente d'arrivare anche  per  questa, che, in fine d'una lunga navigazione, s'è stanchi
ha un palpito di vita propria, da cui dipende la nostra!  Per  caso, s'era passati a notte fitta davanti alle isole
davanti alle isole Canarie e a quelle del Capo Verde, e  per  la stessa ragione non s'era vista nemmeno quella piccola
di Fernando de Noronha, del Brasile, che desideravano tutti  per  veder rotta almeno un momento la monotonia di
cose da dire sulla fatica del cervello e dei muscoli; ma  per  questo volume, il lettore ne ha abbastanza.
società forzata del piroscafo, gli inasprisse l'avversione  per  i propri simili che già portava nel cuore. Quanto più
istantanea con cui lo sguardo dei passeggieri saliva su  per  gli alberi o fuggiva pel mare, quando egli, discorrendo con
discorrendo con la signorina, girava gli occhi su di loro,  per  vedere se lo guardassero, e con che viso. Sembrava anzi che
Sembrava anzi che fosse nata in tutti una certa simpatia  per  quell'orso orgoglioso, il quale non solo non faceva nulla
quell'orso orgoglioso, il quale non solo non faceva nulla  per  guadagnarsela, ma aveva l'aria di far di tutto per
nulla per guadagnarsela, ma aveva l'aria di far di tutto  per  suscitare il sentimento contrario. Era perchè la tristezza,
e alla forza, seduce, come indizio d'un nobile disprezzo  per  le facili soddisfazioni che possono dar l'una e l'altra;
che è più ammirata e più temuta nel mondo, il coraggio.  Per  me, quanto più mi scansava, e tanto più desideravo di
mi scansava, e tanto più desideravo di conoscerlo. Provavo  per  lui quel sentimento di benevolenza, nato dalla stima e
l'oggetto, e che vi farebbe discendere ad un atto d'umiltà  per  superarla. E questo sentimento si fa vivissimo a bordo,
avrebbe dato la vita, subito e senza pensiero d'ambizione,  per  un'idea generosa. Subivo la sua superiorità come una forza
chiaramente. Ma il suo viso era una porta murata  per  tutti.
importa: il passaggio dell'equatore era una festa  per  tutti, specialmente per la distribuzione straordinaria
dell'equatore era una festa per tutti, specialmente  per  la distribuzione straordinaria ch'era stata annunziata, di
straordinaria ch'era stata annunziata, di tre litri di vino  per  rancio; ed anche perchè, avendo il comandante dato l'ordine
di aprire la stiva e di lasciar pigliare i bagagli, era  per  molti una vera gioia di potei rifornirsi di roba e
tropicale. Oltre di che l'annunzio dei fuochi d'artifizio  per  la sera metteva tutta la ragazzaglia in ribollimento. La
serale. Molti intanto facevano ressa intorno alla cambusa  per  assicurarsi in tempo qualche avanzo del desinare di gala di
campare onestamente in patria, e che non emigravano se non  per  uscire da una mediocrità, di cui avevano torto di non
dolosi e la reputazione perduta, non andavano in America  per  lavorare, ma per veder se vi fosse miglior aria che in
perduta, non andavano in America per lavorare, ma  per  veder se vi fosse miglior aria che in Italia per l'ozio e
ma per veder se vi fosse miglior aria che in Italia  per  l'ozio e la furfanteria. Ma la maggior parte, bisognava
a emigrare dalla fame, dopo essersi dibattuta inutilmente,  per  anni, sotto l'artiglio della miseria. C'eran bene di quei
e di quei mondatori di riso della bassa Lombardia che  per  una lira al giorno sudano ore ed ore, sferzati dal sole,
con la febbre nell'ossa, sull'acqua melmosa che li avvelena  per  campare di polenta, di pan muffito e di lardo rancido.
rancido. C'erano anche di quei contadini del Pavese che,  per  vestirsi e provvedersi strumenti da lavoro, ipotecano le
della Basilicata, che fanno cinque o sei miglia ogni giorno  per  recarsi sul luogo del lavoro, portando gli strumenti sul
un pezzo di carne in tutto l'anno, se non quando muore  per  accidente uno dei loro animali. E c'eran pure molti di quei
nemmeno vivere igienicamente, quando vi fossero obbligati  per  legge." Tutti costoro non emigravano per spirito
fossero obbligati per legge." Tutti costoro non emigravano  per  spirito d'avventura. Per accertarsene bastava vedere quanti
Tutti costoro non emigravano per spirito d'avventura.  Per  accertarsene bastava vedere quanti corpi di solida ossatura
di disertare il campo di battaglia. Non giovava nemmeno,  per  scemar la pietà, addurre antica accusa di mollezza e
all'arrivo da altri truffatori, e sfruttati tirannicamente  per  anni; a quanti altri forse portavano già nel corpo, da
progressivo del suolo, all'agricoltura trasandata  per  la rivoluzione, alle imposte aggravate per necessità
trasandata per la rivoluzione, alle imposte aggravate  per  necessità politica, alle eredità del passato, alla
la malvagità e l'egoismo umano: tanti signori indolenti  per  cui la campagna non è che uno spasso spensierato di pochi
briciole di pane e di centesimi disputati da cento parti,  per  trent'anni continui, a chi non ha abbastanza da mangiare. E
andava a congiungersi con un timpano a leva, F, il quale  per  mezzo dell'asticella G scriveva i movimenti trasmessi dal
1877 ad un'ora, pom. prendo accordo col Dott. De Paoli  per  fare alcune osservazioni sull'anemia cerebrale. Fisso bene
Fisso bene il disco di guttaperca sul capo di Bertino  per  scrivere i movimenti del cervello. La linea C della figura
Gli applico il mio idrosfigmografo sul braccio destro,  per  registrare contemporaneamente il polso di questa parte del
a tutto ciò che avrebbe provato durante l'esperimento  per  sapercelo dire dopo. Il Dott. De Paoli si sedette innanzi a
Dott. De Paoli cominciò a comprimere leggermente le arterie  per  chiuderle, quando vidi che scompariva il polso feci
che scompariva il polso feci cessare. Era così tutto pronto  per  l'esperienza. Bertino non disse nulla. Si misse in moto
esami sono una fatica grande  per  gli studenti e per i professori. La continuità
esami sono una fatica grande per gli studenti e  per  i professori. La continuità dell'attenzione nell'
i ripostigli della memoria, e il cercare nuovi quesiti  per  non ripetere sempre le stesse domande. E non, si tratta
sorvolano sulle parti essenziali e deviano e ricalcitrano,  per  cui bisogna ammansirli, trattenerli e ricondurli
non può rimanere impassibile e si affatica anche lui  per  mille peripezie che si svolgono negli esami. Oltre il
esami non interrompa le ricerche, o almeno non rallenti  per  modo la sua operosità, da considerarsi come sospeso il
alcun collega così forte che dopo aver dato gli esami  per  tre o quattro ore, si rimetta al tavolino per studiare.
gli esami per tre o quattro ore, si rimetta al tavolino  per  studiare. Qual più e qual meno si produce in tutti i
che non li rende certo nè più amabili, nè più allegri.  Per  comprendere le condizioni nelle quali furono fatte le
nelle quali furono fatte le esperienze che ora sto  per  esporre, rammenterò che gli esami si dànno in giugno ed in
egli ha insegnato, e l'esame dura non meno di venti minuti  per  ciascuno studente. Nelle grandi Università, come quella di
al tramonto, e non alzava il viso verso il riflesso, come  per  far dispetto alla natura: per lui il sole che discendeva
viso verso il riflesso, come per far dispetto alla natura:  per  lui il sole che discendeva nel mare era un sole odioso, per
per lui il sole che discendeva nel mare era un sole odioso,  per  riverbero della cattiva compagnia che frequentava. In mezzo
su cento dei naufraghi, diceva, s'annegano, crepano,  per  colpa di chi li imbarca. Perchè le società non mettevano
accogliendo con una scrollata di spalle, deridendo,  per  avarizia, tutte le proposte di nuovi mezzi per salvare la
deridendo, per avarizia, tutte le proposte di nuovi mezzi  per  salvare la pre-zio-sa vita dell'uomo! Quel piccolo barbone
stato respinto bruscamente una mattina ch'era andato  per  fargli visita, sospettava che egli stesse provando in quel
che a poco a poco gli si aggrupparono intorno parecchi,  per  prendersi spasso di quella battisóffiola morbosa, che la
 Per  ridurre ad una formula generale le vicende del piacere
che il fanciullo gode della verginità di molte sensazioni,  per  cui prova molti piaceri piccoli e vivaci; il giovane gode
di desiderio e di affetto alle cose care che si stanno  per  abbandonare. Il capitale dei nostri piaceri è nelle mani
i frammenti della nostra fortuna, e diventiamo economi,  per  poi divenire nella vecchiaia sempre avari od usurai.
più tutti quegli adoratori a occhi fissi, che covavano  per  dell'ore la loro bella, o le giravano intorno mezza
la loro bella, o le giravano intorno mezza giornata  per  cogliere il momento di metterle una parola nell'orecchio o
all'antica contemplazione, appostato un po' più lontano che  per  I'addietro, ma più immobile, più estatico, più
fatto che rendergli più bello e più caro l'oggetto adorato  per  cui aveva tutto sofferto. Io l'osservai per un pezzo dal
adorato per cui aveva tutto sofferto. Io l'osservai  per  un pezzo dal palco di comando, e non gli vidi nè mover
nè mover collo, nè piegar costa, nè sviar gli occhi, se non  per  la durata d'un attimo, dalla ragazza, la quale stava seduta
che ella forse si credeva in debito di lasciar trasparire,  per  gratitudine; perchè nel punto che stavo per allontanarmi,
trasparire, per gratitudine; perchè nel punto che stavo  per  allontanarmi, mentre essa girava intorno quel solito
quel solito sguardo tranquillo, vidi i suoi occhi fissarsi  per  qualche momento, con una espressione chiarissima di bontà e
straordinaria che mostran le persone illetterate o quasi  per  ogni specie di documento scritto, in cui suppongono sempre
uomo del mondo non avrebbe saputo da che parte rifarsi  per  mettere un principio d'ordine e un barlume di luce. E il
famiglia, calcolavan le spese sulle dita. - Dunque, cinque  per  lo sbarco, tre all'osteria, mettiamo per il primo
- Dunque, cinque per lo sbarco, tre all'osteria, mettiamo  per  il primo giorno.... - Più in là: - Vapurino pe Rrusario,
di Mestre, alla quale pia d'uno contava di rivolgersi  per  aver consigli e raccomandazioni. Parlavano d'una caduta
lunga. - E la donna soggiunse: - La ghe diga che pregheremo  per  ela, a la nostra sántola, che Dio la benedissa! - Lui aveva
in giù l'acqua in cui si navigava la gera bona da bévar,  per  via del gran fiume d'America che ributtava indietro le onde
che ributtava indietro le onde del mare. Ma s'interruppe  per  esclamare: - Ecco i nostri novi paroni!
 per  noi fisiologi, perchè ci lasciano vedere cosa succeda nei
vedere cosa succeda nei muscoli, quando questi lavorano  per  uno stimolo applicato sul nervo e si affaticano senza che
12 il muscolo lavorava sollevando solo un chilogrammo,  per  far sollevare tre chilogrammi occorreva una corrente
avrebbe fatto male, e della quale non ho voluto servirmi  per  quanto io potessi contare sull'abnegazione del dottor
come nei tracciati scritti facendo contrarre il muscolo  per  mezzo della volontà. Se il tipo personale della fatica
stesso. quando lavora senza essere eccitato dalla volontà.  Per  quanto sia complesso l’atto psichico che dà origine ad una
esperienze riconoscere, che la funzione dei muscoli è  per  se stessa non meno complicata, e che i mutamenti che
il dì seguente, e in grazia all'ultimo io potei parlare  per  la prima volta con la signorina di Mestre, che mi trovai
un grande vigore di passione, ed era una pietà ardente  per  le miserie umane, il cui spettacolo le riusciva
intollerabile e la rendeva infelice, un amore violento  per  tutti quelli che soffrivano, dal quale le era nata non so
mente, ma fiammeggiante nel suo cuore, che la consumava.  Per  la prima volta in vita sua essa vedeva molta miseria e
sua essa vedeva molta miseria e molti dolori accumulati,  per  cosa dire, e frementi sotto la sua mano; e n'era sconvolta
dell'anima. Non capii bene il suo pensiero, perchè, o  per  difficoltà di esprimersi o per stanchezza, non finiva mai
il suo pensiero, perchè, o per difficoltà di esprimersi o  per  stanchezza, non finiva mai la sua frase, e l'ultime sue
volavan via come rapite dal vento. - Non si fa abbastanza  per  chi soffre, - disse; - eppure.... non c'è altro da fare al
E nonostante le grandi dissomiglianze, mi passava  per  la mente, guardandola, il viso bianco e ispirato d'una di
divorate dall'ardore della loro fede e pronte a morir  per  essa. Parlava con gli occhi all'orizzonte, con una voce
che dimostrava, come se già vivesse in un altro mondo,  per  le sue compagne di viaggio e per gli altri passeggieri di
vivesse in un altro mondo, per le sue compagne di viaggio e  per  gli altri passeggieri di prima, che confondeva gli uni
altri, domandando: - Chi? Quale? - e facendo uno sforzo  per  ricordarseli. Ed era rassegnata veramente? Cercai di
parte sola e profumata come un mazzo di fiori, che veniva  per  la prima volta a visitar la prua, in compagnia del Secondo,
qua e là; ma si vedeva che non vedeva nulla di nulla, che  per  lei poppa, prua, macchine, emigranti, miseria, Atlantico e
acuto che hanno gli uomini del popolo nel giudicare lì  per  lì anche le donne della "signoria." Non l'avevano mai
al fIuto; e non si scansavano apposta, i sornioni,  per  farsi strisciare le ginocchia dal vestito celeste; le
la sua persona rivelava la borghesuccia impastata d'invidia  per  chi le sta sopra e di disprezzo per chi le sta sotto,
impastata d'invidia per chi le sta sopra e di disprezzo  per  chi le sta sotto, capace di commettere una vigliaccheria
chi le sta sotto, capace di commettere una vigliaccheria  per  entrare in relazione con una marchesa, e di dimezzare il
con una marchesa, e di dimezzare il pane ai figliuoli  per  strascicare del velluto sui marciapiedi. I piccini
si stancano nel leggere e nello scrivere. Sulle ragioni  per  le quali gli occhi si stanchino facilmente, dovrò ritornare
dovrò ritornare in altri capitoli di questo libro.  Per  ora prenderò in esame alcune alterazioni della vista, che a
mio stanno in rapporto col fenomeno della contrattura.  Per  vedere un oggetto vicino dobbiamo modificare la forma di
fatta di sostanza viva che abbiamo nell'occhio, la quale  per  la sua conformazione rassomiglia molto alle lenti comuni.
atta a farci vedere bene gli oggetti lontani o vicini.  Per  servirmi di un paragone materiale, dirò che guardando
lungamente allo sforzo che devono fare i nostri occhi  per  vedere un oggetto vicino. Quando cominciano a leggere o a
o leggere, la vista torna a confondersi, e seguitando  per  lungo tempo gli occhi si arrossano e diventano dolenti. A
Il riposo ha tale influenza sulla vista, che alcuni operai,  per  esempio i tipografi, i sarti, i calzolai dopo il riposo
i calzolai dopo il riposo della domenica, vedono benissimo  per  alcuni giorni, e verso la metà della settimana ricominciano
del precedente. Vi sono delle persone molto sensibili, che  per  una emozione diventano miopi improvvisamente. Un avvocato
occhio. Riferisco un' osservazione fatta sopra me stesso,  per  mostrare in quali condizioni e con quali fenomeni si
che mi ricordava dover essere in un libro, e lessi quasi  per  intero un volume scorrendolo attentamente. Quando l' ebbi
ciliare essendo rimasto troppo lungo tempo contratto  per  leggere vicino, non poteva più rilasciarsi e lasciar
l'occhio nella posizione di riposo, che è necessaria  per  vedere gli oggetti lontani. Dopo circa mezz'ora cessò
vista degli scolari nei ginnasi di Vienna lo trovò nel 25  per  cento, e questa facilità alla contrazione persistente nel
d' accordo nel riconoscere lo sforzo dell' accomodamento  per  vedere gli oggetti vicini, come la causa più comune della
Aducco e dal dottor Maggiora: facciamo tale raffronto anche  per  la fatica intellettuale degli esami. Il 16 ottobre 1890 il
e mi fa anche il favore di eseguire un' esperienza  per  studiare i cambiamenti della curva della fatica. All' 1,30
col dito medio della mano sinistra. Egli fa. 40 contrazioni  per  esaurire la forza dei muscoli flessori. Il lavoro meccanico
sommando l'altezza di tutte le contrazioni e moltiplicando  per  3 è uguale a chilogrammetri 4.416 Alle 2 pom. cominciano
5.106 Si ripete dunque lo stesso fatto che abbiamo veduto  per  le lezioni, che cioè la fatica intellettuale aumenta la
alle sette. Dopo un lavoro intenso del cervello continuato  per  5 ore e mezzo il professor Aducco scrive nuovamente il
nel prof. Aducco quando il lavoro del cervello si prolunghi  per  un tempo abbastanza lungo. Altre esperienze fatte dal prof.
sull' influenza degli esami diedero il medesimo risultato.  Per  brevità mi astengo dal riferire i risultati di queste
i risultati di queste esperienze, ma desidero riferire  per  ultima un' esperienza nella quale si vedono consociati i
scomparso dopo tre ore. Dobbiamo ora cercare la causa  per  la quale aumenta la forza dei muscoli nel primo periodo
nervoso quando un animale diviene meno atto a combattere  per  effetto del digiuno e della fatica. Ne abbiamo un esempio
che la differenza tra il dottor Maggiora e il prof. Aducco  per  il loro modo di comportarsi nella fatica intellettuale è
colle cause rimanga costante. Succede la stessa cosa  per  tutti i medicamenti. Nel mio Laboratorio ebbi a fare molte
a fare molte prove in proposito: ne cito una sola che vale  per  tutte: benchè si tratti delle cose pia elementari della
un amico come lui, che mi inspirasse la più grande fiducia  per  affidargli la cloroformizzazione. Un giorno capitò che uno
ma sapevamo che alcune persone molto sensibili erano morte  per  una dose eguale ed è per questo che procedevamo sempre
molto sensibili erano morte per una dose eguale ed è  per  questo che procedevamo sempre colla massima cautela. Nel
successivo il prof. Daniele Bajardi si offrì gentilmente  per  farsi cloroformizzare. Era il medesimo cloroformio e ne
di continuare a dargliene dell'altro, che avrebbe finito  per  addormentarsi. Si continuò per quasi mezz'ora e finalmente
che avrebbe finito per addormentarsi. Si continuò  per  quasi mezz'ora e finalmente perdette la coscienza e poi la
colori più sgargianti e dei loro contrasti più disgustosi,  per  cui ama vedere il verde presso l'azzurro, il giallo
più strambi e mostruosi, o ha una speciale predilezione  per  gli ornamenti più barocchi e di pessimo gusto, o per le
per gli ornamenti più barocchi e di pessimo gusto, o  per  le immagini di qualche imbrattatele che si dà arie da
quali pare che una epidemia attacchi artisti e dilettanti,  per  cui si trovi bello e ammirabile ciò che è goffo e caricato.
gruppo di donne s'era levato a rumore  per  la distribuzione dell'acqua dolce; della quale, oltre al
dolce; della quale, oltre al numero dei litri fissati  per  ciascun rancio, un marinaio doveva fornire una certa
fornire una certa quantità a ogni donna che ne domandasse  per  suo uso particolare. Ora alcune si lagnavano che a loro
poi si lagnavano che le meglio trattate fossero le signore,  per  servilità: le signore! corte povere diavole che di
nelle donne del popolo ogni volta che leticano, anche  per  una cosa di nulla, con gente delle classi superiori, e che
loro come a uno spettacolo, istigavano pertò il malcontento  per  ispirito di classe e anche un poco per una certa coscienza
pertò il malcontento per ispirito di classe e anche un poco  per  una certa coscienza baldanzosa di futuri cittadini
nel serra serra qualche bambino piangeva, ed eran lì lì  per  menar le unghie....
di patria ha un altro fine supremo, quello di isolare  per  lungo tempo entro confini ben determinati le diverse
uscire un branco di uomini dai confini del proprio paese  per  entrare in quelli di un altro. L'amor di patria è un
le azioni più generose come i delitti più atroci. Se  per  la mente però vi ha una verità vera e una verità utile, per
per la mente però vi ha una verità vera e una verità utile,  per  il cuore non vi ha che una verità sola e sacrosanta, e qui
sacrosanta, e qui siamo nei domini del cuore. Vi sono molti  per  i quali il sentimento di patria è assolutamente lettera
e non accorgersi dell'esistenza di quella passione che  per  una serie di amari e non interrotti dolori. Quasi sempre in
chiarissimo di questa verità. Se voi credete che un ricco  per  eredità tragga tanto piacere da' suoi tesori quanto uno che
lavorate. Il piacere si trova qualche rarissima volta  per  via, come si può trovare uno scudo per terra; in tutti gli
rarissima volta per via, come si può trovare uno scudo  per  terra; in tutti gli altri casi bisogna conquistarlo,
in eguale proporzione, e vi sono degli anni, come quelli  per  esempio tra i 10 e i 15, nei quali si sentono assai più gli
alcune regioni d'Italia. Nella provincia di Caltanissetta,  per  esempio, nei quattro anni che passarono dal 1881 al 1884,
al servizio militare; 1634 furono riformati; 1835 rimandati  per  un nuovo esame alle leve successive, 1249 furono riformati
un nuovo esame alle leve successive, 1249 furono riformati  per  difetto di statura; 69 per deficienza di ampiezza toracica;
1249 furono riformati per difetto di statura; 69  per  deficienza di ampiezza toracica; 64 per costituzione
di statura; 69 per deficienza di ampiezza toracica; 64  per  costituzione debole; 25 per cattiva conformazione del
di ampiezza toracica; 64 per costituzione debole; 25  per  cattiva conformazione del torace; 43 per ernia; 48 per
debole; 25 per cattiva conformazione del torace; 43  per  ernia; 48 per gobba; 20 per altre deformazioni del corpo; 7
25 per cattiva conformazione del torace; 43 per ernia; 48  per  gobba; 20 per altre deformazioni del corpo; 7 per cirsocele
conformazione del torace; 43 per ernia; 48 per gobba; 20  per  altre deformazioni del corpo; 7 per cirsocele voluminoso;
ernia; 48 per gobba; 20 per altre deformazioni del corpo; 7  per  cirsocele voluminoso; 18 per cachessia palustre; 18 per
deformazioni del corpo; 7 per cirsocele voluminoso; 18  per  cachessia palustre; 18 per cecità e 73 per cause
7 per cirsocele voluminoso; 18 per cachessia palustre; 18  per  cecità e 73 per cause diverseRivista del servizio
voluminoso; 18 per cachessia palustre; 18 per cecità e 73  per  cause diverseRivista del servizio minerario. Annali del
provincie della Sicilia , allo stesso tempo, dei riformati  per  deficienza di statura ve ne erano circa 12 per cento. Su
riformati per deficienza di statura ve ne erano circa 12  per  cento. Su 3672 coscritti dovevano esservi dunque circa 440
3672 coscritti dovevano esservi dunque circa 440 riformati  per  bassa statura: invece a Caltanissetta ve ne furono 1249,
a portare lo zolfo. Uscito da quella chiesa ho conservato  per  lungo tempo un'amarezza nel cuore. II cielo così bello e
che non hanno le conoscenze pratiche nè scientifiche  per  far fruttare il suolo. Ad essi fa difetto anche il danaro
sulle condizioni della. classe agricolaAtti della Giunta  per  la richiesta agraria. Vol. XIII, tomo II. fascicolo IV, pg.
lavoro a cui vengono sottoposti nella loro giovine età e  per  il magro alimento che viene loro apprestato. Vi sono dei
mille ettari. Le imposte aggravano i possessi del 32 al 50  per  cento del reddito netto. La maggior parte della popolazione
e nei paesi, e ogni giorno devono camminare molte miglia  per  arrivare nei poderi dove lavorano. "La giornata di lavoro
della sua famiglia; ma spesso non si trova lavoro neppure  per  questa mercede. Il vitto e la casa di questi poveri coloni
dopo il risorgimento nazionale, e nulla ha fatto il governo  per  promuoverli." È una triste e dolorosa confessione, perchè
il mar verde e episodio dell'innamorato non schiarirono che  per  pochi minuti la faccia scura che aveva quel giorno il
e col ventaglio, come una sposa di sette giorni, forse  per  compensarlo di qualche grave jattura che gli preparava per
per compensarlo di qualche grave jattura che gli preparava  per  più tardi, e di cui le luccicava il pensiero nell'azzurro
punta della lingua quel leggerissimo sorriso canzonatorio  per  sè, per lei, per gli altri, per l'universo, che era come la
della lingua quel leggerissimo sorriso canzonatorio per sè,  per  lei, per gli altri, per l'universo, che era come la smorfia
quel leggerissimo sorriso canzonatorio per sè, per lei,  per  gli altri, per l'universo, che era come la smorfia
sorriso canzonatorio per sè, per lei, per gli altri,  per  l'universo, che era come la smorfia simbolica della sua
di vederlo apparir da un momento all'altro, resuscitato,  per  maledire alla sua spaventevole sepoltura. Ed era
un peso ai piedi, sarebbe arrivato al fondo intero; o se  per  effetto della pressione enorme delle acque disfacendosi e
s'avvicinò col viso allegro, e mi disse all'orecchio: - È  per  mezzanotte!
correvo col pensiero tutti i regni della natura  per  rintracciar quel segreto, mentre il marinaio gobbo,
Il buon uomo rimase stupito. - Il telegrafo - esclamò.  Per  telegrafare ? L'ufficiale capì a volo: era un piccolo
la triaca, gran maestro di corbellature, e sempre serio. -  Per  telegrafare, - rispose; - s'intende. O a che cosa deve
- rispose; - s'intende. O a che cosa deve servire?  Per  mezzo d'un filo mobile noi ci teniamo in continua
avendo già il suo pensiero: - Già... non servirà che  per  uso del piroscafo. - In via di favore, - rispose
- In via di favore, - rispose l'uffiziale, - serve anche  per  i passeggieri. - Ma allora, - esclamò l'altro con
fu trattenuto dal pensiero della spesa; ma inteso che,  per  esser quella un'eccezione, si sarebbero attenuti alla
la conosco, - disse; - è donna da levarsi il pan di bocca  per  mandarmi una buona parola. - E voleva pagare; ma
benedette parole: - Grazie. Bene. Dio ti accompagni. Prego  per  te. Torna presto. Fuor di sè, legge due volte, bacia il
allegri. Ah! la scienza dell'uomo a che cosa è arrivata! -  Per  farla breve, alle quattro, a tavola, le due bottiglie
eccitato, rosso, trionfante, e salì sul castello centrale  per  fare il chilo, fu ricevuto con una chiassata di carnevale.
 Per  dare in qualche modo la storia naturale del piacere si
In tutti questi studi non si farebbe che mutar di strada  per  percorrere lo stesso paese, e per arrivare alla medesima
che mutar di strada per percorrere lo stesso paese, e  per  arrivare alla medesima meta; ma siccome le vie, per quanto
e per arrivare alla medesima meta; ma siccome le vie,  per  quanto larghe, non occupano che una parte infinitamente
forse esagerato questo entusiamo dei principi d'allora  per  le lettere, le arti e le scienze. Citerò un frammento che
XI, pag. 69.. "Il granduca innamorato dei buoni studi  per  le insinuazioni principalmente di Galileo, spesse volte
fra le amenità delle filosofiche speculazioni, non  per  vano ed ozioso divertimento, ma bensì per ritrovar delle
speculazioni, non per vano ed ozioso divertimento, ma bensì  per  ritrovar delle cose la mera verità, nuda, pura e schietta,
valentuomini tutte quelle comodità che necessarie sono  per  arrivare ad un fine sì lodevole. Bella e maravigliosa cosa
ad un fine sì lodevole. Bella e maravigliosa cosa era  per  certo il vedere scelto stuolo di letterati, ben sovente
alle più sublimi speculazioni, e stare intento a scuoprire  per  mezzo del chiaro lume dell'esperienza, la verità da tante
la verità da tante false opinioni offuscata."  Per  comprendere quale fosse lo splendore dell'Università di
si distinguevano dagli scienziati moderni più che tutto  per  l'universalità del loro sapere e per l'attitudine che
moderni più che tutto per l'universalità del loro sapere e  per  l'attitudine che mostravano nel coltivare i rami più
Essendosi schiarito il cielo da ogni parte, si vedevano  per  la prima volta all'orizzonte le quattro bellissime stelle
mattina alla sera declamava con la voce rauca, girando  per  aria l'indice minaccioso, e il suo uditorio ingrossava di
dei dormitorii e la schifezza del vitto, e qualche volta,  per  dar l'esempio, buttava per aria la sua porzione, e inveiva
del vitto, e qualche volta, per dar l'esempio, buttava  per  aria la sua porzione, e inveiva urlando contro le cucine. E
subito, piantando gli occhi in faccia al temerario, come  per  domandargli se era stanco di vivere; ma tra per paura e per
come per domandargli se era stanco di vivere; ma tra  per  paura e per prudenza, tutti voltavan il capo dall'altra
per domandargli se era stanco di vivere; ma tra per paura e  per  prudenza, tutti voltavan il capo dall'altra parte. Da
sanguinaria, non dava noia ad anima viva, ed ostentava  per  il vecchio toscano il disprezzo dell'uomo d'armi per l'uomo
per il vecchio toscano il disprezzo dell'uomo d'armi  per  l'uomo di toga. Con questi due faceva la triade sul
all'estrema punta del piroscafo, con quegli occhi verdi  per  aria, come se fissasse una stella visibile a lui solo,
ed all'intelletto come quelli della copula, sebbene siano  per  la loro natura tanto affini. La ragione prima che corre
natura tanto affini. La ragione prima che corre alla mente  per  ispiegare questo fatto è che la natura abbia voluto punire
il timore delle conseguenze sono assai più gravi, senza che  per  questo si abbiano i disturbi fisici e morali che seguono
primo l'organismo deve esercitare uno sforzo sproporzionato  per  ottenere il delirio del piacere, non trovandosi mai
che viene spento da un proporzionato piacere ,  per  cui si ha poco sviluppo di forza ed equilibrio totale.
mediocre a cui tiene dietro un piacere straordinario,  per  cui vi ha sproporzione tra la forza e l'effetto e
dall'osservazione, la quale dimostra che una polluzione  per  onanismo riesce meno dannosa quanto più veemente è il
venerei fra donne snervano, sfibrano e riescono deleteri  per  l'organismo. Altrettanto avviene pei congiungimenti non
Riprovevole è anche il ricorrere a mezzi inconfessabili  per  procurarsi i piaceri venerei: le donne che si servono dei
8% I 15 II 22 III 28 IV 44 V 27 VI 58 VII 64 VIII 69  Per  fortuna non sono vere malattie ma semplici disturbi
superi tutti gli altri nell' igiene, la gioventù soffre  per  l'eccessivo lavoro del cervello. Ballantyne, professore
l' organamento igienico delle scuole, e maggior attenzione  per  promuovere lo sviluppo fisico dei fanciulli. -Istruzione
alberi. Al termine della stagione gli scolari che stavano  per  metà del tempo all'aperto a giocare, superarono l'altra
intorno al tempo degli esami, può dirsi che sia un riposo  per  la maggior parte dei giovani. Ma anche per le scuole
sia un riposo per la maggior parte dei giovani. Ma anche  per  le scuole inferiori vi sono alcuni che temono siasi
il lavoro cui si fanno piegare i giovanetti nelle scuole.  Per  esempio il dottor Luys A. RIANT, Le surmenage intellectuel.
impediscono loro di affaticarsi eccessivamente. È successo  per  il lavoro dei ragazzi nella scuola, il medesimo che succede
il lavoro dei ragazzi nella scuola, il medesimo che succede  per  il lavoro dei fanciulli e delle donne nell'officine, che
come al solito sentivasi molto spossato. Eravamo intesi che  per  vedere l'effetto di un riposo intellettuale completo egli
la sera stessa egli partì e andò ad Asti colla sua famiglia  per  non aver più alcuna occasione di essere disturbato, e
aver più alcuna occasione di essere disturbato, e stette  per  due giorni nell'ozio più completo. Quando ritornò a Torino
Archives italiennes de Biologie (Tome XIII, pag. 154), ora  per  la prima volta li pubblico in italiano.
egli ha studiato, il nome di paradiso delle Charadriidee e,  per  due o tre mesi, secondo la descrizione che egli ne fa, deve
piccini cominciano a volare, e, quando il sole si nasconde  per  pochi minuti sotto l'orizzonte, alla fine di agosto, si
partenza. In ottobre cessa la vita nelle regioni polari e  per  due mesi vi regna notte completa. Studiando con grade
fisse, limitate geograficamente e che fanno diverse curve,  per  unire la regione nordica, dove hanno nidificato, con quella
verso l'Africa, passano verso il lago di Ginevra, e  per  la valle del Rodano giungono al Mediterraneo dove la strada
italiano finchè arrivano all'Africa. Gli uccelli migratori,  per  andare dalle stazioni invernali al luogo della costa,
I colombi viaggiatori pare che abbiano una certa avversione  per  le Alpi. In alcuni viaggi fatti da Torino verso il Belgio
uccelli rapaci, o che, girando le Alpi fino presso il mare,  per  la valle del Rodano, possano essere ritornati nel Belgio.
loro viaggi, siano maggiori di quelle che sogliono essere  per  i colombi del piano.
che una breve tregua all'irritazione che serpeggiava a prua  per  effetto del caldo crescente, in particolar modo fra le
gli asciugamani, le scarpette, i cenci sparivano come  per  incanto, le derubate credevano di riconoscer la roba loro
dal Commissario due scarmiglione frementi, coi ragazzi  per  mano, col corpo del delitto sotto il braccio, seguite dai
perite che esaminassero la marca sfatta, o un ciabattino  per  lo stivaletto. Ma la piemontese rifiutava le perite
del mare! - Il povero Commissario si stillava il cervello  per  comprendere e per dare delle sentenze giuste; ma comunque
Commissario si stillava il cervello per comprendere e  per  dare delle sentenze giuste; ma comunque giudicasse,
da tanto tempo fra noi, e soffiandovi dentro, pur troppo,  per  portarli redivivi in America. E dopo ogni lite le due parti
in cagnesco, e s'insultavano, scansandosi a vicenda, come  per  paura di essere impidocchiati, o affettando di abbottonarsi
e di toccarsi in tasca quando si passavano accanto, come  per  salvare il portamonete o il fazzoletto. Oh miseria. ll
il portamonete o il fazzoletto. Oh miseria. ll Commissario,  per  quanto fosse sollecito, non aveva tempo d'ascoltar le
non aveva tempo d'ascoltar le querele di tutti, e  per  quanto fosse paziente, doveva qualche volta piantarsi i
sorella, diceva; ma non osava di ricorrere al Commissario  per  timore di qualche vendetta. E c'eran delle donne che, non
di qualche vendetta. E c'eran delle donne che, non tanto  per  timore quanto per mostrare una diffidenza ingiuriosa alle
E c'eran delle donne che, non tanto per timore quanto  per  mostrare una diffidenza ingiuriosa alle vicine, dormivano
si dovea convertire in una specie di tribunale  per  la casistica della dignità e della buona creanza. Il
di tutti, quelli gli misero le mani addosso, e stavano  per  conciarlo male, quando passò di là per caso il garibaldino,
addosso, e stavano per conciarlo male, quando passò di là  per  caso il garibaldino, e lo liberò, che aveva già la cravatta
stessi, qualche volta, non sapendo che far altro  per  ammazzare la, noia, fondavano un giornale quotidiano. Ne
avevano di queste lettere, firmate da Tizi ignoti, perfino  per  alte autorità di Montevideo e di Buenos Ayres. Gli erano
di lei in mezzo a tutti gli altri, dal sentimento; ma che  per  carità non dicesse nulla, che custodisse il segreto e
grand'affare in quei lunghi viaggi transatlantici. O fosse  per  effetto dell'ozio, che lasciava troppo libere le fantasie
eccitate dalle molte commozioni dei giorni antecedenti, o  per  un particolare influsso fisiologico dell'atmosfera marina,
e da fare principalmente da quel lato Iì, e che quella,  per  conseguenza, sarebbe stata la frase dominante nella grande
dominante nella grande sinfonia che avrei sentito suonare  per  tre settimane. E conchiuse sorridendo: - Se io sapessi
L' impressione di una cosa veduta può rimanere inalterabile  per  tutta la vita e solo lentissimamente si cancella. Nell'un
che nei muscoli, possiamo dimostrare con vari esperimenti;  per  darne uno facile racconterò ciò che succede nell' anemia
durante le emozioni: ora ritorno su questo argomento,  per  accennare i mutamenti che subiscono le funzioni del
del sangue. È questa una tra le esperienze più convincenti  per  conoscere il legame indissolubile dei fenomeni psicologici
Gli emisferi cerebrali sono tanto vulnerabili  per  ogni causa che rallenti la nostra nutrizione, che scemando
che rallenti la nostra nutrizione, che scemando anche solo  per  alcuni secondi la razione di sangne che affluisce al
nel mio libro citato sopra, al paragrafo 5 del capitolo IV  Per  non stare a ripetere minutamente la descrizione dell'
la descrizione dell' apparecchio che ho costrutto  per  studiare il movimento del sangue nel cervello, dò la figura
con Alfonso Borelli, medico napoletano, morto nel 1680.  Per  studiare le funzioni dei muscoli e dei nervi, nessuno più
metà del secolo decimosettimo, aveva fatto tali progressi  per  opera di Galileo, che i suoi discepoli concepirono la
allora, e gli ordinò di verificare il tentativo di Pascal,  per  misurare l'altezza dei monti col barometro. Borelli mentre
fascia del pianeta Saturno; e poco dopo correva sull'Etna  per  descrivere l'eruzione del 1669. Alfonso Borelli fu una di
come andasse la prima volta in casa del Borelli a Pisa,  per  assistere alle dissezioni anatomiche e come in una di
in una di queste lezioni esaminando un cuore egli scoprisse  per  la prima volta che vi sono dei fasci muscolari che hanno
le istruzioni e i consigli che gli diede Borelli  per  le sue opere, e andato dopo tre anni a Bologna egli
espressione nell'opera De motu animalium del Borelli. Basta  per  provar ciò che io rammenti alcune parole che stanno nella
di quella: Le operazioni degli animali si fanno  per  cause, strumenti e ragioni meccaniche Animalium operationes
e corrisponde precisamente all'immensa varietà dei dolori;  per  cui alcuni, generalizzando il fatto, pretesero falsamente
di un dolore. Basta l'osservazione più superficiale  per  far riconoscere l'errore di questi filosofi. Il desiderio e
o imperioso da richiedere una pronta soddisfazione che,  per  circostanze accidentali, si fa invece troppo aspettare.
di un dolore si chiamano impropriamente negativi,  per  distinguerli dagli altri; ma essi consistono in una
consistono in una sensazione positiva, la quale è piacevole  per  il fatto stesso che succede ad una sensazione
sollevando un peso di due chilogrammi ogni due secondi.  Per  brevità non riproduco i tracciati di questa, esperienza che
ne dà undici di seguito, tenendo il cervello in attività  per  tre ore e mezzo. Oltre la fatica intellettuale vi è
e la responsabilità dell' insegnamento, che egli sentiva  per  la prima volta in presenza di colleghi competenti i quali
Maggiora non aveva adoperato in nulla la mano altro che  per  l'esperienza della quale abbiamo dato ora il tracciato.
Alle sei egli pranzò, alle sette ritornò al laboratorio  per  scrivere un terzo tracciato, dal quale si vede che la forza
tenevano mano a tutti i più sfacciati boletàri di terza  per  avvilire le ragazze onorate. Essendo vicina l'America, non
i quali ritornavano a farsi cancellare dall'elenco,  per  non cadere nelle mani di quei boia de lader che si
de lader che si offrivano di sbarcare gratis gli emigranti  per  essere i primi a spogliarli e a far delle proposte sporche
a un uditorio più numeroso del solito, appoggiandosi, forse  per  simpatia politica pel color rosso, all'áncora di speranza,
al vento i capelli grigi. La sbarbazzata del comandante  per  la protesta dei quarantasette non l'aveva punto intimidito;
ammonimenti da cui si capiva che non faceva quel viaggio  per  la prima volta: che si guardassero dagli argentini, dai
crocchi qua e là stavano intenti ad altri oratori, sorti lì  per  Iì, quella mattina. Sul castello centrale'teneva conferenza
sapeva ogni cosa, aveva un consiglio franco e sicuro  per  tutti, in qualunque parte dell'America andassero, come se
che avevan qualche cosa: cessioni di terre lontane  per  un boccon di pane; terre fertili e irrigate, dove si
costretti a scappare dalla fame, dovevano viaggiare a piedi  per  centinaia di miglia prima di trovare un luogo abitabile,
di trovare un luogo abitabile, flagellati dalla pioggia  per  settimane intere, e portati via da venti d'inferno, che
i lavoratori dei campi che pagavano un professore apposta  per  i loro figliuoli. " Viva l'America! Finirete di tribolare,
Allora si disse: respiriamo più forte nella fatica  per  eliminare l'acido carbonico; ma anche questo si dimostrò
questa dottrina che possiamo chiamare idraulica, tanto  per  darle un nome, non è sufficiente. Non ci rimane altro che
modificare le funzioni del respiro. Non è questo il momento  per  esporre, o solo accennare le complicatissime indagini che
si intravedono le trasformazioni che succedono nei muscoli  per  effetto del lavoro. Un'altra scoperta non meno importante è
e il valore di queste due osservazioni. Qualunque sia  per  essere la decisione delle controversie alle quali diedero
il lavoro genera delle sostanze di rifiuto, delle scorie  per  così dire, le quail sono venefiche. Ranke per dimostrare
delle scorie per così dire, le quail sono venefiche. Ranke  per  dimostrare che nel muscolo si accumulano dei prodotti che
animali e l'uomo appena morti, subiscono una modificazione,  per  cui diventano velenosi i liquidi che stanno nelle carni e
perchè basta una scalfittura od un' abrasione della pelle,  per  lasciare che il virus cadaverico si assorba; e qualche
delle cellule viventi e diede loro il nome di leucomaine  per  indicare che sono dei composti chimici provenienti dalle
dai bacilli del tifo, del tetano, della difterite, ecc.  Per  convincersi che alcuni prodotti della vita sono velenosi,
scoperta del Koch. La sostanza velenosa che egli adopera  per  iniettare ai tisici, è ricavata dalle colture artificiali
vivendo e moltiplicandosi, producono una sostanza velenosa.  Per  spiegare meglio il concetto dal Koch, citerò alcune parole
- lamentevole: - L'America! Mi corse un brivido  per  le vene. Fu come l'annunzio d'un grande avvenimento
accorrente. Corsi sul cassero, cercai all'orizzonte....  Per  qualche momento non vidi nulla. Poi, aguzzando lo sguardo,
- La signora grassà, sovreccitata, chiamava l'uno e l'altro  per  nome, fraternamente, per pregarli che guardassero, che
chiamava l'uno e l'altro per nome, fraternamente,  per  pregarli che guardassero, che facessero festa a quel lembo
e al vederlo, provai un nuovo senso di ripulsione  per  lui, parendomi che fosse troppo, che fosse una miseria
vi toglieva ai vostri giuochi o alle braccia materne  per  stringervi al suo volto ispido di peli. E poi, più innanzi,
Povero padre! egli ha forse lavorato tutta la vita  per  procurarvi le facili gioie di un'esistenza comoda e agiata;
di un'esistenza comoda e agiata; egli è stato avaro con sè  per  esser generoso con voi; e se anche questo non fosse, egli
ha dato la vita e il nome, e voi dovete adoperare la prima  per  onorare il secondo, perchè nulla fa brillare di maggior
dell'affetto a suo padre. Vi è qui un mistero ch'io lascio  per  ora inesplicato, ma che è degno dell'analisi più paziente e
più paziente e delicata. Vi si devono scoprire tesori  per  la storia del cuore umano.
il turbamento della mente, la quale sembra attonita  per  l'intensità della sensazione, e servono a definire lo stato
ci troviamo. L'intelletto non può avere la necessaria calma  per  analizzare il piacere che ci innonda, e non potendo nello
formula ardita o con parole tronche, ch'egli vive e vede. È  per  questo che, senza volerlo, si ricorre alle idee più grandi,
oppure si compongono all'istante alcune parole che,  per  la loro forma bizzarra o per l'energia con la quale sono
all'istante alcune parole che, per la loro forma bizzarra o  per  l'energia con la quale sono pronunciate, ci scaricano in
ancora a formulare in un pensiero lo stato della coscienza,  per  cui ricorre al linguaggio indeterminato della musica, che
il bisogno di una seconda riflessione, che vien fatta  per  mezzo dell'orecchio. Ma quasi sempre la parola non basta, e
quasi sempre la parola non basta, e ricorriamo alla penna,  per  rendere meno fugace l'espressione morale della gioia, e per
per rendere meno fugace l'espressione morale della gioia, e  per  serbare un ricordo delle gioie per averle presenti nei dì
morale della gioia, e per serbare un ricordo delle gioie  per  averle presenti nei dì del dolore. Non di rado però siamo
in tutta la sua verità, la gioia che ci commove. La poesia,  per  l'altezza del concetto, rappresenta lo spirito analitico
scienza, come è grande nella invenzione di nuovi metodi  per  le ricerche. Lavoisier scoprì la composizione dell'aria nel
con erronee dottrine spiegavasi dagli antichi, venne da lui  per  la prima volta compresa nel suo vero significato.
della respirazione. Importantissimo è il concetto espresso  per  la prima volta dallo Spallanzani che la morte nell'asfissia
dallo Spallanzani che la morte nell'asfissia si produce  per  due cagioni: l’una consiste nella mancanza dell’ossigeno,
forza non deve attribuirsi ad un esaurimento del materiale  per  così dire esplosivo, contenuto nel muscolo, cioè della
contrarsi. Infatti il muscolo continuerà ancora a contrarsi  per  molto tempo, ma con nessun eccitamento non si otterrà più
delle sostanze nocive, le quali gli impediscono poco  per  volta di contrarsi. E che realmente non manchi al muscolo
contrarsi. E che realmente non manchi al muscolo la materia  per  contrarsi, è provato dal fatto che una gamba di rana,
che conduce il sangue dentro il muscolo, si fa passare  per  essa invece di sangue dell'acqua. Ma non acqua pura. Questa
di sangue dell'acqua. Ma non acqua pura. Questa è un veleno  per  tutte le cellule del nostro organismo; ed è bene
a quell'acqua un po’ di sale di cucina: sette grammi  per  ogni litro di acqua: questa è la soluzione che rassomiglia
poco dal suo cipiglio di piccolo Ercole dai peli rossi.  Per  il solito, quello era il suo miglior momento. Esaminati i
con qualche invettiva marinaresca contro i camerieri, così,  per  abitudine, e per dare un avvertimento salutare. A uno che
marinaresca contro i camerieri, così, per abitudine, e  per  dare un avvertimento salutare. A uno che gli faceva delle
tiranno! Hai la potenza, ma non l'amore. - Veramente,  per  una tavola dove c'eran signore, quel linguaggio era un po'
nell' ergografo, vede che il dito medio piegandosi passa  per  le posizioni M M' M" che rappresentano la curva che deve
lettore che desidera dei particolari su questo argomento,  per  conoscere il rapporto che passa tra il raccorciamento
pag. 135,insieme ad altri tracciati della fatica che qui  per  brevità non riferisco.

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