ha realità, ma è puro oggetto dell' intendimento si conosce | per | via d' intuizione , laddove la realità si conosce per via |
Teosofia Vol.I -
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per via d' intuizione , laddove la realità si conosce | per | via di sensazione, e d' affermazione, o di percezione. |
Teosofia Vol.I -
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dell' Essere sussistente », e che quella è necessaria sia | per | arrivare a questa, sia per arrivare alla « Teoria dell' |
Teosofia Vol.I -
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», e che quella è necessaria sia per arrivare a questa, sia | per | arrivare alla « Teoria dell' ente finito »che è la |
Teosofia Vol.I -
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e di molte divenendo una sola. Ma da quell' una sola, | per | una astrazione teosofica può in appresso riavere di ritorno |
Teosofia Vol.I -
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vi è costantemente rapito, dove tutte le infelicità sono | per | voi e ciò che si chiama felicità è per gli uomini |
Doveri dell'uomo -
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le infelicità sono per voi e ciò che si chiama felicità è | per | gli uomini dell'altre classi, vi parlo io di sacrificio e |
Doveri dell'uomo -
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scuole rivoluzionarie predicarono all'uomo che egli è nato | per | la felicità, che ha diritto di ricercarla con tutti i suoi |
Doveri dell'uomo -
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ostacoli furono rovesciati: la libertà fu conquistata: durò | per | anni in molti paesi: in alcuni ancora dura. La condizione |
Doveri dell'uomo -
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le crisi che condannano migliaia d'operai all'inerzia | per | un certo tempo si son fatte più frequenti. L'accrescimento |
Doveri dell'uomo -
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di beneficenza, delle tasse pei poveri, dei provvedimenti | per | la mendicità bastano a provarlo. Questi ultimi provano |
Doveri dell'uomo -
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più, ma il lusso smodato di alcuni? La risposta è chiara | per | chi vuol internarsi un po' nelle cose. Gli uomini son |
Doveri dell'uomo -
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di credenze, libertà di commercio, libertà di ogni cosa e | per | tutti. Ma che mai importavano i diritti riconosciuti a chi |
Doveri dell'uomo -
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libertà d'insegnamento a chi non aveva né tempo, né mezzi | per | profittarne? Che importava la libertà di commercio a chi |
Doveri dell'uomo -
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come arnesi di lavoro, a quei primi e a qualunque patto, | per | vivere. Forzati a spendere in fatiche materiali e monotone |
Doveri dell'uomo -
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materiali e monotone l'intera giornata, che cosa era | per | essi, costretti a combattere colla fame, la libertà, se non |
Doveri dell'uomo -
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umana natura, fa quanto è richiesto di fare. Se v'è chi, | per | fatalità della propria condizione, non può esercitarne |
Doveri dell'uomo -
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egualmente rovinosa: guerra accanita, nella quale i forti | per | mezzi schiacciano inesorabilmente i deboli o gli inesperti. |
Doveri dell'uomo -
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della moltitudine dei vostri fratelli! Cos'è la Patria, | per | l'opinione della quale io parlo, se non quel luogo in cui i |
Doveri dell'uomo -
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dei diritti di ciascuno ?E voi, dopo avere insegnato | per | cinquanta anni all'individuo che la Società è costituita |
Doveri dell'uomo -
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cinquanta anni all'individuo che la Società è costituita | per | assicurargli l'esercizio dei suoi diritti , vorrete |
Doveri dell'uomo -
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occorrendo, a continue fatiche, alla prigione, all'esilio, | per | migliorarla? Dopo avergli predicato per tutte le vie che lo |
Doveri dell'uomo -
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all'esilio, per migliorarla? Dopo avergli predicato | per | tutte le vie che lo scopo della vita è il benessere , |
Doveri dell'uomo -
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tratto ordinargli di perder il benessere e la vita stessa | per | liberare il proprio paese dallo straniero, o per |
Doveri dell'uomo -
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stessa per liberare il proprio paese dallo straniero, o | per | procacciare condizioni migliori a una classe che non è la |
Doveri dell'uomo -
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a una classe che non è la sua? Dopo avergli parlato | per | anni in nome degli interessi materiali , pretendere che |
Doveri dell'uomo -
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mali, chi ben li considera, non sono mali, ma beni. Ah! | per | chi ama Iddio, come noi procuriamo di fare, i mali di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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povera donna, molestata da un orrido cancro, che, essendo | per | alcun tempo angustiata e infelice, venne un giorno un sant' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Gesù Cristo, alla sua Madre, e a tutti i Santi. Voi pregate | per | me, ed io farò similmente per voi. Vi prego di non mostrare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a tutti i Santi. Voi pregate per me, ed io farò similmente | per | voi. Vi prego di non mostrare questa mia a nessuno di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E voi pure innalzate al Padre dei lumi la vostra voce | per | noi, acciocchè apra le menti e i cuor nostri alla verità, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha egli voluto che ricevesse la vista e lo Spirito Santo | per | l' imposizione delle mani di Anania che gliel mandò a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e quanti non ne usa egli? Egli ci parla amorevolmente | per | mezzo delle prosperità e delle disgrazie; per mezzo degli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amorevolmente per mezzo delle prosperità e delle disgrazie; | per | mezzo degli avvenimenti che secondano la nostra volontà e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mezzo degli avvenimenti che secondano la nostra volontà e | per | quelli che ce la impediscono e rompono; per mezzo di quelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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volontà e per quelli che ce la impediscono e rompono; | per | mezzo di quelle persone che ci amano e di quelle che ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' immensa bontà di Dio ci conforta, le braccia allargando | per | raccoglierci e stringerci a lui ritornanti, e il seno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mi parla il dotto e quando mi discorre l' indotto: anche | per | bocca d' una abietta servetta Iddio ci parla talvolta. Nè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sanno meno di me? e ricuserò un' istruzione che mi dà Iddio | per | la bocca eziandio degli ignoranti? anzi non è questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed il cuore alle istruzioni continue che ci porge Iddio | per | mezzo di ogni uomo. Voi percorrerete per questi mezzi una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ci porge Iddio per mezzo di ogni uomo. Voi percorrerete | per | questi mezzi una via luminosa e sicura, sarete l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non vi hanno ciò dimostrato colle loro cure e premure | per | voi? E per chi si può aver premura e usare sollecitudini se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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hanno ciò dimostrato colle loro cure e premure per voi? E | per | chi si può aver premura e usare sollecitudini se non per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E per chi si può aver premura e usare sollecitudini se non | per | quelli che si amano? Coloro che non sono reputati degni di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lagnano altamente. E pur tutto questo è amore, è tenerezza | per | voi. Ah! no, caro fratello, non vogliate mai nascondere a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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corrispondere e assecondare li sforzi che da altrui si fan | per | giovarmi, e dirò anche, se volete, nulla mi è più dolce che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gli altrui, godo di adempire la legge che ci dà Iddio | per | bocca di S. Paolo: « Alter alterius onera portate , » e di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dell' amore. Dirovvi anche di più: v' indicherò la strada | per | adempiere le mie brame. Pregate Iddio che diavi lume; molto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che vi diriga; allora assicuratevi quello esser l' organo | per | cui Iddio vi vuol ricolmare delle sue grazie: allora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quel libricciuolo latino in uso degli ecclesiastici. Io | per | me credo che sia un libro eccellente, e che avrà smercio, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e che avrà smercio, un po' più conosciuto che e' sia; | per | altro la conforterei a stamparlo latino, che agevolmente s' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della sacra Scrittura e delle pubbliche preci, di cui | per | poco è composto il libro, e che hanno tanto d' unzione e di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della « Società cattolica di Torino » potrebbe essere | per | lei un bel campo da seminare grandi azioni e c“rre grandi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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frutti. Lo stesso disegno era venuto anche in capo a me, | per | l' esperienza che aveva della forza ch' hanno i libri sugli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di nocere; se buoni, di giovare. A' nostri tempi questa è | per | avventura la forza maggiore, e che abbia una attività più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Lascieremo che facciano essi più pel demonio, che noi | per | Iddio? e che l' amore al vizio si mostri più ingegnoso che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sacra unione, e dati di lei chiari argomenti, dovrebbe | per | fermo essere favoreggiata dai Prelati, dal governo, e da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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società Torinese, nè so quali vicende possa avere sofferto | per | gli ultimi tumulti civili. Ella mi dice che una simile sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Io pensai di fare il mio conto, e di prendere | per | ciò con questo possesso a dirittura della carissima sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da Lei tracciato de' Figli della Carità , e comunicatomi, | per | sua singolare gentilezza, col mezzo di mia sorella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pei nostri tempi. Le dirò di più, che ho pensato un pezzo | per | vedere come si potesse avviare il principio. Rivolgendo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il clero che io conosco, ed esaminando i mezzi necessari | per | sì fatto negozio, specialmente per quello che spetta le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i mezzi necessari per sì fatto negozio, specialmente | per | quello che spetta le persone, ho trovato (e qual |
Epistolario ascetico Vol.I -
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recato a non pochi riflessi intorno a simile affare. Da | per | tutto ho rilevato una scarsezza grande di ecclesiastici, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in molti, o nessun gusto almeno a Comunità religiose. | Per | questo io non potrei trovare, per quanto cercassi, nè pure |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a Comunità religiose. Per questo io non potrei trovare, | per | quanto cercassi, nè pure un prete solo, su cui io potessi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che si formi un numero grande di essi. Andrebbe adunque | per | mio parere benissimo, che in questi tempi supplissero alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i preti, nella lettura, nella spiegazione delle sacre carte | per | quello che riguarda la vita, e nella pratica delle virtù. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o almeno che avessero una qualche idea di vita comune. | Per | fare questo io credo che gioveranno moltissimo gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dei buoni cristiani e zelanti; anzi di questi ne abbiamo da | per | tutto, la nostra famiglia è veramente universale, la nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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siamo i veri cosmopoliti, dacchè non solo una città sola è | per | noi tutto il mondo, ma anzi una sola casa, una sola |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non vasti tempii, ma le case loro bastavano a raccogliersi | per | le unanimi preghiere! Con che confidenza, con che amore |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di lei è avvenuto quello che erasi già prefigurato. | Per | l' abbondanza dei pesci la rete evangelica si venne |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la consolazione di possedere e di trovare ad ogni ora | per | tutto il mondo de' fratelli carissimi, degli amici |
Epistolario ascetico Vol.I -
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s' onorassero, s' aiutassero; sicchè e fra di loro | per | l' unione fossero rinvigoriti e confortati nelle tristezze, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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temuti. Quanti vincoli non potremmo avere noi | per | istare uniti! Ma d' una unità pura, d' una unità santa, d' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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unità pura, d' una unità santa, d' una unità cristiana: non | per | motivi di questa terra, in cui non aspettiamo nè cerchiamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questa terra, in cui non aspettiamo nè cerchiamo requie, ma | per | le ragioni dei beni celesti: per la carità di Gesù Cristo e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nè cerchiamo requie, ma per le ragioni dei beni celesti: | per | la carità di Gesù Cristo e per l' eterno congiungimento con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le ragioni dei beni celesti: per la carità di Gesù Cristo e | per | l' eterno congiungimento con lui nel seno del Padre! |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
facilità a cui sono ridotte le comunicazioni vicendevoli e, | per | la qualità de' tempi, parmi quasi necessaria; poichè o ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di stringersi a quelli, in tutti i modi possibili, i quali | per | la loro luminosa e santa vita non lasciano formare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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appoggi, troverebbe de' suoi fratelli cattolici, i quali | per | lui amorevolmente si presterebbero. Qual conforto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amorevolmente si presterebbero. Qual conforto specialmente | per | quei buoni padri, i quali costretti di consentire alle |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
E dovunque, oh quanti aiuti avrebbe ogni cattolico | per | innalzarsi nella virtù, quanti esempi! I buoni si tengono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non troverebbe in questa virtuosa società, e quanti motivi | per | ravvedersi? Quale presidio essa non sarebbe per la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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motivi per ravvedersi? Quale presidio essa non sarebbe | per | la sicurezza pubblica? Quanta vigilanza indi non ne |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della mia vita e le molte brighe da cui sono distratto, e | per | cui Dio sa quanto stretto conto dovrò rendere, fa sì che io |
Epistolario ascetico Vol.I -
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talora del necessario, questo poi farò con sommo piacere, | per | quanto portano le mie forze e gli altri miei impegni. Ella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che potrò. Oh Dio renda perfetta una cosa tanto utile e | per | li nostri tempi necessaria! Qui da noi sarebbero proprio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quella appunto di Gesù Cristo che arriva fino al sangue, e | per | cui S. Paolo diceva di essere crocifisso al mondo e il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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1.22 Una lettera di amicizia da Lei sarebbe stata | per | me cosa gratissima. Ma Ella, scrivendomi, ha congiunto all' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed amistà vicendevole! Questa gioverebbe ad ogni cristiano | per | crescere in virtù; questa sarebbe anche fatale agli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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oppugnare salutarmente la moderna incredulità. A me stesso, | per | quella poca conoscenza che ho del mondo, pare avere trovati |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
opposti di caratteri, di errori, e di modi di pensare; | per | esempio, un tedesco si dovrebbe oppugnare diversamente da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anch' io così; al che mi sono offerito, e mi offerisco. | Per | altro Iddio certo benedirà le sue fatiche e le sue cure. Oh |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di beni, che non si aveva proposti a principio, e che quasi | per | accidente debbono uscire da sè medesimi. Egli è ben facile |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di uno sarebbe favoreggiato da tutti gli altri. | Per | esempio il Signore ispirò la buona Canossa, a introdurre in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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raffreddi da parte mia il desiderio di conversare con Lei | per | lettera, e di parlare insieme di quelle cose che più ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e così ammaestrate e avviate nella pietà, e avviate ancora | per | gli altri giorni feriali. Oh! io ben li credo quei piaceri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e mi mandò un fardello di libri stampati tutti, credo, | per | opera della medesima. Veramente la cosa è bella e di gran |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Traversi, mentre egli si trovasse qui a Rovereto. | Per | altro, qualunque cosa tentiamo, fa d' uopo certamente, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a seconda dei lumi, che Dio si degnerà di manifestarci, sia | per | mezzo de' buoni sensi che a noi stessi inspiri, sia per li |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sia per mezzo de' buoni sensi che a noi stessi inspiri, sia | per | li suggerimenti di savie persone; se noi verremo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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allora io mi confido che tanto faremo, quanto basterà | per | renderci alla fine consolati. Ella preghi, ella mediti: mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
esporrò la cosa, e sentiremo, qual consiglio ed aiuto sia | per | darci quell' uomo pio ed illuminato. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del Signore e non di noi conoscere i tempi ed i momenti: e | per | questo non mi faccio nessuna maraviglia, se dopo avere |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
a pieno. I suoi consigli mi sembrano prudentissimi | per | quanto posso vedere io da lontano, e non dubito che avranno |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ma pregandola però di secretezza, aprirgliela. Ho disposto | per | qualche tempo di tutto quel poco che mi avanzerà, e a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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carissimo potere adoperare quell' avanzo qualunque fosse | per | essere in favore de' nuovi Fratelli della Carità. Il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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conosce: io mi confido che non trascurerebbe nessuna cosa | per | poter giovare l' opera. Qui da noi oh quanto sarebbe |
Epistolario ascetico Vol.I -
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introdurre questo Istituto! Ma è luogo troppo freddo | per | cominciare. Oltre che il nostro futuro Vescovo, sebbene d' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
cosa, che le forme esteriori delle loro divozioni fossero, | per | così dire, di uno stile il più semplice, e, per quanto è |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
fossero, per così dire, di uno stile il più semplice, e, | per | quanto è possibile ne' nostri tempi, conformato ai modi |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
difficile, che l' universale de' cristiani gusti il succo, | per | dir così, di cui sono pieni gli uffici e le preghiere della |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
Questo servirebbe anche loro, mi pare, di uno studio | per | conoscere le nostre sante verità più a fondo, e nelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
in essi l' assistenza alle funzioni della Chiesa | per | divolgarlo poi ad altri e tirare molti ad una divozione più |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
di un tempo, e perciò più bisognevoli di cose esterne | per | sollevarli a Dio. Ma ciò non mi parrebbe però impossibile a |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
solidissimi di pietà e di affetti tenerissimi. Ma | per | il comune degli uomini sono divenuti quasi troppo sublimi e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
in disuso, la poca istruzione che vi è nei cristiani, | per | cui difficilmente oggidì gustano certe idee sostanziose, ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e finalmente anche il canto ecclesiastico che si ascolta | per | diletto, in vece di penetrare ne' sentimenti che esprime. |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
santissime ed ubertosissime pratiche della santa Chiesa. | Per | particolarizzare questo pensiero, osserviamo quanti difetti |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
santi, e lasciata da loro alla santa Chiesa. Ma poichè, | per | le cagioni dette, questa divozione si rese troppo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
supplito al bisogno di que' fedeli che non arrivavano, o | per | mancanza di mezzo o d' altro, alla divozione grande e |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
pubbliche della santa Chiesa, sono però un bene minore | per | quelli che potrebbero usare, col loro studio, di quelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
altre fondamentali, poichè queste minori sviano alquanto, | per | la umana limitazione, i cristiani dalla pubblica, compiuta, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
al comun popolo, perchè, dico io, non potrebbe proporselo | per | suo studio una congregazione di persone buone e che si |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
essere più istruite della moltitudine, e raccolte anzi | per | diffondere negli altri un buono spirito? In una parola, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
carissima. La supplico di non credere che ciò abbia detto | per | dare a lei qualche istruzione, ma solo per spiegarmi un po' |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ciò abbia detto per dare a lei qualche istruzione, ma solo | per | spiegarmi un po' meglio circa quanto forse oscuramente, |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
è mio debito di scriverne a V. S. Illustrissima, che sacro | per | me l' ha reso, non che dilettevole. Infatti presso di Lei |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
società di personaggi e dotti e pii e gentili e congiunti | per | la più soave amicizia, a cui Ella è capo. Oh quanto è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fra me ed infiniti altri, che ancor non conosco, sparsi | per | tutta la terra, oh quante volte non mi ha dato conforto e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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volte non mi ha dato conforto e speranza di più bei giorni | per | la santa Chiesa! Le quali cose confido nell' animo suo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nella mortificazione di tutti i suoi sensi, e nel ritiro | per | udire sempre più chiaramente la voce di quello che chiama |
Epistolario ascetico Vol.I -
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col più accurato esame discutere la cosa dai superiori, | per | bocca dei quali ordinariamente Iddio ci parla. In |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poi quegli che è chiamato debbe in vero dare un addio | per | sempre alla vita ed ai pensieri secolareschi e colla più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nulla a sperare nel mondo, se non fatiche e patimenti | per | amore di Gesù Cristo: o se sperassimo qualche cos' altro, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi tagli la chioma, e la consacri a Dio. Molto più poi | per | carità di voi stesso non v' ingannate, operando così forse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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carità di voi stesso non v' ingannate, operando così forse | per | qualche fine umano, come per poter finire i vostri studi; |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
ingannate, operando così forse per qualche fine umano, come | per | poter finire i vostri studi; perchè vi rendereste colpevole |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vostro padre, che non dubito, la sentirà con piacere. Ma se | per | caso vi foste lasciato tirare ad essa per un falso fine, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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piacere. Ma se per caso vi foste lasciato tirare ad essa | per | un falso fine, per carità emendatevi, e ritiratela |
Epistolario ascetico Vol.I -
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caso vi foste lasciato tirare ad essa per un falso fine, | per | carità emendatevi, e ritiratela prontamente, perchè non vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il faccia avaramente, tenendo piuttosto questa mia brevità | per | segno della mia opinione che non abbisognereste neppure di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e la più antica parte del Breviario, cioè quella che serve | per | le ferie. Dopo di ciò essendo instituite molte solennità o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le ferie. Dopo di ciò essendo instituite molte solennità o | per | celebrare più distintamente i misteri di Gesù Cristo, o in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la domenica prossima al giorno XIV della luna di marzo, | per | la differenza che tiene il mese della luna di 2. giorni con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e quarta parte contiene le feste de' Santi distribuite | per | l' anno ne' loro giorni fissi. E non è differenza dall' una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stampati, contiene la divisione de' salmi da recitare | per | ciascun genere di Santi cioè per gli apostoli, martiri, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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de' salmi da recitare per ciascun genere di Santi cioè | per | gli apostoli, martiri, confessori pontefici e non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che nauseando tutti i cibi spirituali, trovano scandalo | per | alcuni nèi, che sembra loro di vedere in questo, che io non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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signora Marchesa, veggendo che io nulla rispondo, | per | ben un anno, ad un gentilissimo suo foglio? Per farmela |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rispondo, per ben un anno, ad un gentilissimo suo foglio? | Per | farmela buona, almeno che io debba essermi qualche solenne |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di prima riga. Ella non ha potuto risparmiarmela se non | per | un atto della sua somma virtù. Ma le dirò (non già per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non per un atto della sua somma virtù. Ma le dirò (non già | per | sottrarmi a quanto mi spetta) che se non ho scritto, ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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m' ha tratto fin qua, e non s' è appagata di ingannarmi, ma | per | soprassello volle farmi scomparire. Vengo alla cosa che mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha detto più nulla nell' ultima sua lettera, ma crede Ella | per | questo che mi sieno usciti di mente? Li ho portati non solo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dove e come vuole, e uno divide i doni a molti: carità che | per | ciò si fa tutto a tutti. Considerando per ciò il bisogno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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molti: carità che per ciò si fa tutto a tutti. Considerando | per | ciò il bisogno della santa Chiesa ne' tempi nostri, mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e con voti. Ecco il primo abbozzo. Questi Sacerdoti uniti | per | la propria santificazione hanno il doppio scopo della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della carità di Dio e della propria santificazione li hanno | per | propria elezione: il loro desiderio è quello di contemplare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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spirito. Gli esercizi della carità del prossimo li hanno | per | le richieste che loro vengono fatte dal prossimo; alle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non sono limitati a nulla. Quello che la Congregazione ha | per | assunto è di esercitare la carità del prossimo , alle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di se stessi alla volontà dei Superiori: non vivono che | per | la santa Chiesa, pronti per essa sempre a morire. Questi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dei Superiori: non vivono che per la santa Chiesa, pronti | per | essa sempre a morire. Questi diverrebbero in particolare i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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negligenza: questa volta dovrei forse cominciare a scusarmi | per | questa mia troppa diligenza, per cui vengo sì presto a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cominciare a scusarmi per questa mia troppa diligenza, | per | cui vengo sì presto a disturbare V. S. Illustrissima, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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potuto trattenermi dall' essere così alcun poco indiscreto, | per | l' interesse vivissimo che prendo all' Istituto da Lei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vivissimo che prendo all' Istituto da Lei meditato, e | per | approfittare de' suoi lumi. Per questo solo fine oso ancora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Istituto da Lei meditato, e per approfittare de' suoi lumi. | Per | questo solo fine oso ancora fare presente alla signora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di divenire Papa, disputò a lungo con un valente gesuita | per | sostenere che sarebbe stato meglio, se la Compagnia avesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dell' ecclesiastico ministero; e che il Religioso non trovò | per | quanto cercasse, ragioni valevoli per dimostrare il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Religioso non trovò per quanto cercasse, ragioni valevoli | per | dimostrare il contrario che convincessero il Cardinale; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le quali provano che Iddio ha voluto così; e che però era, | per | quel caso, l' ottimo partito; ancorchè le regole della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è proprio solo del Padre conoscere i tempi ed i momenti ; e | per | questo, fino che Iddio non ha parlato chiaro, non si può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo, fino che Iddio non ha parlato chiaro, non si può | per | quanto io credo, diffinire da questo lato la cosa. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sia cosa di tanto pericolo, quanto forse nessun' altra, | per | un Ordine religioso, nel quale è tanto facile ch' entri d' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è tanto facile ch' entri d' ogni lato il rilassamento, | per | cui infine, come ella riflette benissimo, non possa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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veramente onnipossente e trionfatrice di tutte le cose; e | per | me credo fermamente, che Iddio vorrà procacciare alla sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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essere cara negli occhi di Dio; quanto utile agli uomini! | Per | me, lo credo forse l' atto della più perfetta carità; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Pastore, quando disse « il buon Pastore pone la vita sua | per | le pecore »avendo già detto « che nessuno ha maggior carità |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che nessuno ha maggior carità di quello che dà la vita sua | per | gli amici ». La professione adunque del ministero pastorale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». La professione adunque del ministero pastorale congiunge | per | tutti i lati, come proprio, l' atto della maggiore carità. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i lati, come proprio, l' atto della maggiore carità. E | per | questo S. Tommaso d' Aquino nell' operetta, che scrisse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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perfetto di tutti, anche dello stato de' religiosi, appunto | per | questa perfezione di carità a cui stabilmente si trova |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mi è facile di rispondere, che dove il pastore sia entrato | per | l' uscio nell' ovile, e non per la finestra, come il ladro, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dove il pastore sia entrato per l' uscio nell' ovile, e non | per | la finestra, come il ladro, nel ministero stesso si trovano |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel ministero stesso si trovano abbondanti grazie divine | per | sostenere il gran peso. Il gran Principe de' pastori è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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queste ponderate deliberazioni debbono essere liberissime, | per | la costituzione stessa dell' Ordine, da ogni esteriore |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sulla natura, e che si serve sempre dei progressi di questa | per | brillare di nuova luce, sembra anche che renda più facile, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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santamente idiota: il primo ha mille ragioni, anche umane, | per | disprezzarle, il secondo debbe tutto aiutarsi con uno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il mondo è così sdegnoso e dilicato presentemente, che | per | apprestare ad esso un vero giovamento, bisogna, a mio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ministero, ella mi ripete, è pieno di pericoli. - Appunto | per | questo, a me pare, ha bisogno di maggiori aiuti e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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studia di assistere quegli stati dell' umana vita che sono, | per | così dire, privi di pericoli, o più tosto quella che |
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ella stessa il medesimo ministero. - Signora Marchesa, | per | quanto io intendo, lo spirito della superbia è molto fino, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fa più paura di tutte le esteriori dignità. Non dico questo | per | una semplice previdenza, ma mi è avvenuto di sperimentarlo |
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cose come stanno, assai di rado sono bastevolmente dotti; | per | se stessi intendo bene che basta una vita illibata; ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di tutto quello che non entra nel loro circolo, e di cui | per | ciò non intendono la importanza; e in conseguenza altresì |
Epistolario ascetico Vol.I -
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state più pericolose a questi Ordini, i quali avevano | per | loro scopo di starne privi e nascosti, che non ad un Ordine |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scopo di starne privi e nascosti, che non ad un Ordine che | per | la sua natura ammettesse anche queste dignità. Ma osservi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dandoglisi un impianto contemplativo e facendo, | per | elezione sua propria, i soli uffici dell' orazione e dello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello che risguarda l' attiva carità assumendolo solo | per | istanze e per preghiere che gli vengono fatte da chi è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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risguarda l' attiva carità assumendolo solo per istanze e | per | preghiere che gli vengono fatte da chi è bisognoso di essi. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che quel Gesù Crocifisso non patisce solo colà sul Calvario | per | una privata divozione, ma adempie in quell' atto il sommo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sommo officio di pastore, che è quello di dare la sua vita | per | le sue pecore, esercita la maggiore dignità della Chiesa, o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le sue pecore, esercita la maggiore dignità della Chiesa, o | per | meglio dire, una dignità che congiunge nello stesso |
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La mi creda, che anche quel religioso che fugge il mondo | per | propria scelta, non lo fuggirebbe con tutta la perfezione, |
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di attenersi strettamente a quella regola, che pongo | per | la cosa quando sarà già avviata, dello stretto ritiro, e di |
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la loro unione al loro Redentore Gesù Cristo, crocifisso | per | eccesso di carità, a Maria Santissima Regina de' Martiri, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mortificazione e totale sacrificio, assumono immediatamente | per | propria elezione ed istituto. Essi adunque amano di |
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questo essi non pensano già a solenne officiatura di coro | per | la ragione degli uffizi caritatevoli che in appresso si |
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è diviso in superiori ed inferiori. Gli inferiori, stretti | per | voto d' ubbidire ai loro superiori, debbono essere |
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di qualunque maniera e natura sieno. E` necessario adunque | per | verificare la vocazione di Sacerdote della Carità, che la |
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il proprio sangue ad esempio di Gesù Cristo crocifisso | per | la salute de' prossimi, ma questo però secondo la legge di |
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a tutte le opere caritative, essi non si limitano già | per | loro instituto a nissun ramo particolare di queste opere , |
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di queste opere , pronti ad esercitare qualunque di esse, | per | quanto penosa ella sia, purchè venga comandata; ed è perciò |
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innanzi agli occhi e nei desideri del loro cuore. | Per | la qual cosa la Congregazione di questi Sacerdoti non debbe |
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più particolare che lo spirito di tutta insieme la Chiesa, | per | quanto la divina grazia il concede all' umana miseria, ha |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha intenzione di rivolgere i suoi speciali regolamenti. | Per | ciò poi che spetta il corpo de' Superiori della |
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persona che chiegga di loro essi debbono porgere orecchio | per | sentire, se qualche necessità del prossimo richiedesse |
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opere di carità, le quali non possono esercitare a dovere | per | mancanza di soggetti o di forze, poichè quando l' opera è |
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esistenza dell' Instituto, questo è sommamente necessario, | per | quello che abbiamo già di sopra detto, che egli non si |
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che i suoi membri vengano spediti fuori della casa comune | per | ragione di carità; il che però conviene riflettere che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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riflettere che potrebbe indebolire di troppo la unione. | Per | questo appunto si pensa che al cominciamento converrà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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intrinseco dell' opera assunta; e intorno a questo avranno | per | loro lume alcune regole fisse. La principale di tutte |
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che contengono la carità più fondamentale di tutte, o | per | dire meglio, il germe e la radice di tutti i possibili |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da sè, ma tutto a tenore della conosciuta volontà divina. | Per | ciò stesso poi il sistema, con cui l' unione dei Sacerdoti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Avanti però di prendere qualunque disposizione | per | effettuare questa unione, prima di ogni altra cosa, si |
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di sottomettere al Sommo Pontefice tale concetto, | per | sentire se mai ostasse alcuna cosa, per cui il medesimo non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tale concetto, per sentire se mai ostasse alcuna cosa, | per | cui il medesimo non dovesse essere eseguito, ovvero anco |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cui il medesimo non dovesse essere eseguito, ovvero anco | per | venire rassicurati e confortati dall' apostolica |
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gli ultimi suoi ramoscelli e più piccole foglie. Ciò posto, | per | vedere come tutte le cose umane debbano prender posto nella |
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spirituali stabiliti da Gesù Cristo, e così regolarizzarsi | per | modo che in ultimo ne riesca la perfezione della società |
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potestà centrali, il Papa, i Vescovi, ed i Parrochi. Egli è | per | questo che la Società della Carità non ricusa punto l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che contengono la carità più fondamentale di tutte, o | per | dire meglio, il germe e la radice di tutti i possibili |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si propone la propria santificazione e la divina gloria. | Per | rispetto adunque agli uffici del ministero ecclesiastico |
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divina; dall' altra vi è il sacrificio del pastore stesso | per | la salute delle sue pecore, poichè il buon pastore pone la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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delle sue pecore, poichè il buon pastore pone la vita sua | per | le pecore sue; sicchè vi è inchiuso altresì qualunque atto |
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carità che in qualunque modo giovi alla salute del gregge: | per | cui lo stato del pastore è stato perfettissimo. Ma per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per cui lo stato del pastore è stato perfettissimo. Ma | per | quello che riguarda gli altri atti ed uffici di carità da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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proposte dallo scrivente, può nascere difficoltà | per | quell' articolo che vuole che i sacerdoti che entrano in |
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di profondo raccoglimento e di una continua preparazione | per | essere idonei ad esercitare santamente gli uffici della |
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ubbidienza, alla quale necessariamente si stringono | per | voto; mediante la quale essi debbono fare tutto ciò che i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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piacevole o sia spiacevole, sia glorioso od ignominioso, « | per | infamiam et per bonam famam ». Riguardo al secondo punto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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spiacevole, sia glorioso od ignominioso, « per infamiam et | per | bonam famam ». Riguardo al secondo punto essi debbono amare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al secondo punto essi debbono amare la carità del prossimo | per | sè stessa, e non ammettere nell' esercitare le opere della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trattenermi un poco con Lei, mio ottimo e carissimo amico, | per | lettera; tuttavia ho avuto sempre presente la sua stimabile |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tempo mi trovo a Milano, dove mi sono recato principalmente | per | attendere con un po' di quiete maggiore ai miei diletti |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le città dove mi sono fermato qualche tempo sufficiente | per | portarne giudizio, non mi è mai avvenuto di trovare tanta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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semi posti in questa terra fertile da San Carlo, di cui | per | tutto si veggono non solamente le grandi opere di cui ha |
Epistolario ascetico Vol.I -
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perfezione della pietà, non arrossendo di dare a Dio gloria | per | tutti i modi anche in faccia al mondo, che stoltamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quella forza divina di cui la nostra religione è fornita. | Per | comprendere questo, bisogna riguardare in generale la cosa, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dovrebbero più tosto considerare in tale facoltà un mezzo | per | sentire con vivacità le cose lontane, e raunarle insieme e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il buon uso dell' imaginazione nel rappresentarci la verità | per | mezzo dei segni; dove a questo proposito fra le altre cose |
Epistolario ascetico Vol.I -
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offerire al Signore, e gli stessi mali torneranno in bene | per | voi. Quanto è mai mirabile questa nostra Religione divina |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i più commoventi, di mezzi i più celesti e soprannaturali, | per | rendere il nostro fragilissimo petto, di bronzo, per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per rendere il nostro fragilissimo petto, di bronzo, | per | tramutarci quasi in Angeli impassibili, noi omiciattoli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in Angeli impassibili, noi omiciattoli pieni di infermità! | Per | me quanto più la studio, caro amico, e più intimamente me |
Epistolario ascetico Vol.I -
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terrene; l' eternità è quella che ci rimprovera e sgrida | per | gli affetti che abbiamo volti a qualche oggetto momentaneo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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oggetto momentaneo, mentre dovevamo tutti riserbarli | per | un oggetto eterno; ella ci nota e ci fa rincrescere per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per un oggetto eterno; ella ci nota e ci fa rincrescere | per | fino i momenti di tempo che abbiamo perduto per l' eternità |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rincrescere per fino i momenti di tempo che abbiamo perduto | per | l' eternità e che sono irreparabili. Ben questa maestra mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i santi di chiamare pazzo il mondo, che tanto si affatica | per | cose che debbe tosto irreparabilmente lasciare. Pazzo in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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debbe tosto irreparabilmente lasciare. Pazzo in vero, che | per | queste cose muove guerre, nutre odii, cagiona stragi, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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continui stenti, in isforzi, e sollecitudini, in angustie; | per | queste cose, ripeto, che l' uomo ben presto lascierà per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per queste cose, ripeto, che l' uomo ben presto lascierà | per | sempre, entrando nudo in quella terra da cui è uscito e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in quella terra da cui è uscito e senza avere fatto nulla | per | l' ETERNITA`! Se questa non è deplorabile pazzìa, qual mai |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pensieri! Bella è l' amicizia, ma più bello è l' amore | per | la santa Chiesa! L' affetto alla società domestica è pur |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gran S. Carlo! quanto mi muovono i monumenti di lui che da | per | tutto s' incontrano, le moli materiali e quelle erette nei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quelle erette nei cuori de' cittadini, e venute a' posteri | per | eredità! Malagevole cosa parmi di trovare altra città più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad abbracciarvi. Scrivetemi, ma ditemi ogni cosa più | per | minuto che potete delle circostanze in cui vi trovate, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e l' uso del talento è un fatto nostro. Ora il talento | per | se stesso non ci aiuta ad adoperarlo bene, anzi ci può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e illustri nelle storie. Salomone, Origene, Tertulliano, | per | lasciare l' orgoglio de' filosofi greci e di altre nazioni, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Salutate tutti, specialmente il caro vostro fratello. Io | per | grazia divina lavoro, parmi, più del solito. Veggo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sparge di fiori veramente questi aspri sentieri, in cui da | per | tutto trovo degli ingegni caduti, precipitati. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amore che sapete fare, volendo. Sopra tutto poi vi lodo | per | li vostri sentimenti d' equità, di giustizia, di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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spirito sottili e potenti percepiscono ciò che è nulla | per | l' immensa schiera volgare. Non solo vi farete onore |
Epistolario ascetico Vol.I -
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1.27 Ringrazio sommamente la bontà di V. E. Rev.ma | per | le osservazioni che ha avuto la degnazione di comunicarmi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si trovava esposta la idea del progetto che Le ho spedito; | per | la quale brevità moltissime cose rimanevano indeterminate, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stessi voti religiosi, non solo di loro natura, ma ben anco | per | particolare intenzione dell' Instituto in discorso, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel non mettersi nessun impedimento volontariamente e | per | legge del suo impianto: e sotto questo suo aspetto può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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assumere tutto ciò, nel cercare di fare tutto quello che | per | la sua instituzione potrebbe fare, tutto quello che non gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Congregazione si esercita nella formazione del suo spirito | per | essere atto ad estendere più che gli sia possibile la sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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assumere positivamente nulla della vita attiva, ma assumere | per | propria elezione solamente ciò che spetta alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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consistere in questo, che la contemplazione è scelta | per | elezione indipendentemente dal prossimo; ma all' attiva non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dal prossimo; ma all' attiva non si passa se non | per | le richieste del prossimo, abbandonando in tal caso per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non per le richieste del prossimo, abbandonando in tal caso | per | motivo di carità in parte la vita contemplativa, e così |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in parte la vita contemplativa, e così lasciando Iddio | per | Iddio. Il principio poi regolatore, per dire così, delle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lasciando Iddio per Iddio. Il principio poi regolatore, | per | dire così, delle due vite è la maggiore salute spirituale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Instituto, estimata secondo il giudizio dei Superiori; | per | cui si vede che lo spirito di questo Instituto porta, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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padri spirituali dei loro soggetti: di che ne viene, | per | dirlo di passaggio, che i Superiori tanto è lungi che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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privata, la quale non passa alla cognizione del pubblico | per | sua natura ma per accidente. Lo spirito della Congregazione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non passa alla cognizione del pubblico per sua natura ma | per | accidente. Lo spirito della Congregazione poi è certamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in corpo negli altri instituti, e la Chiesa stessa | per | ciò che possiede; e la lite dovrebbe farsi a spese del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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andrebbe ad essere sempre povera di soggetti, quando | per | l' impresa di quasi immensa estensione che assume fa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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orazione, di studio; le mansioni della vita attiva non sono | per | essa, dirò così, che accidentali o almeno sopravvenienti, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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hanno creduto necessario di aprire una scuola appositamente | per | ogni ramo di carità; come starà bene un Istituto che li |
Epistolario ascetico Vol.I -
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estendere; sicchè, come ho detto, il superiore ha | per | primo carattere quello di essere il padre spirituale de' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello di essere il padre spirituale de' soggetti, ed ha | per | primo suo incarico ed ufficio di esaminare le loro forze, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non solo le loro abilità, ma specialmente il loro spirito, | per | vedere ciò che possono portare. Oltre di questa limitazione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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« Brevis descriptio » ecc. dal paragrafo 5 al 16, che anche | per | questo unisco alla presente; essendo necessario che V. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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assicurare dell' umana malizia e dell' umana debolezza, | per | cui delle persone che avranno anche date tutte le prove e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avranno anche date tutte le prove e che avranno mostrato | per | lungo tempo un' apparenza favorevole, potranno poi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dell' Instituto; giacchè il superiore può trovare | per | esse un ufficio e collocamento esterno; appunto perchè non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma non ripugna nè pure che qualche suo membro sia posto | per | giusto titolo fuori dell' Instituto, senza che cessi per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per giusto titolo fuori dell' Instituto, senza che cessi | per | questo di appartenere al medesimo. Non riguarda già questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anche essa fosse ingannata intorno a ciò e avesse ricevuto | per | errore in questo numero di quelli che n' erano degni solo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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era già noto il vostro cuore ardente di amor di Dio e fatto | per | lui! A me non torna più meraviglioso il vedere l' uomo di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e io tutto vi dirò, quando potrò vedervi e abbracciarvi: ma | per | ora vi basti il cenno che ve n' ho fatto. Non è però che io |
Epistolario ascetico Vol.I -
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esse non abbiano. Un uomo che si è reso vero umile e stolto | per | Gesù Cristo, trova rare volte assai un tale caso; ma non è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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so che il vostro cuore dice: così sento che dice il mio, | per | la grazia del Signore, a cui male rispondo. Non v' ha nulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ho della negligenza in molte cose di seconda necessità: | per | l' animo, credete pure che l' ho pieno d' affetto per voi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per l' animo, credete pure che l' ho pieno d' affetto | per | voi, che voi rammento spesso innanzi al Signore, che m' è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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centro, questo è il mare dell' amore. Addio. Fate orazione | per | tanti bisogni che mi aggravano; intendo dire in primissimo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si trovano solo nella Religione, ma più assai nel mondo. | Per | questo abbiamo letto dello stesso Gesù Cristo « Angelis |
Epistolario ascetico Vol.I -
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o sia che in lui pienamente confidano. Noi camminiamo | per | questa terra, e non sappiamo dove andiamo, se in luoghi di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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credere, dall' animo ogni nebbia anche sul dubbio proposto. | Per | altro il precetto di S. Ignazio non è così assoluto come |
Epistolario ascetico Vol.I -
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eccessivi; ma questi, ripetiamolo, non sono da temere | per | la misericordia del Signore: e, se anche permettesse il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ha bisogno di consiglio: ma che il consiglio è necessario | per | sapere scegliere fra i vari Instituti religiosi, qual |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di Dio, e che vi darà consolazione, come l' ha data a me. | Per | altro non vi lasciate prendere dall' inclinazione o dall' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abitudine. A me sembra che il primo e principale requisito | per | conoscere la volontà di Dio e fare una buona scelta, sia il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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orazione e fra di noi colla corrispondenza letteraria, | per | accertarci se egli sia uniforme, se egli sia un solo e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dovendo il suo amore dividersi fra la società e il gregge; | per | la quale divisione s' espone al pericolo o di negligentare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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s' espone al pericolo o di negligentare la società stessa | per | l' amore del gregge, o di negligentare il gregge per l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stessa per l' amore del gregge, o di negligentare il gregge | per | l' amore della società. Spero che esprimendo più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uno, o ad un altro, secondo che i superiori stimano meglio: | per | cui la prudenza dei superiori guidata dalle regole |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di fare cose grandi, ma di fare bene quel poco che fa : | per | ciò non debbe fare niente con istento, e non debbe assumere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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essendo il suo Signore liberale e magnifico, debbe tenere | per | fermo che a fare ciò che egli vuole, somministri ancora i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che le regole di S. Ignazio. Il disordine poi che nasce | per | eccesso consiste non già nel potersi amare troppo un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nè assolutamente; quest' ovile, queste pecore | per | cui l' Uomo7Dio ha dato il sangue, e delle quali ha detto, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e delle quali ha detto, che il buon pastore dà la sua vita | per | le sue pecore! L' amore dunque, che si porta alla Chiesa di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dunque, che si porta alla Chiesa di Gesù Cristo, è il fine | per | cui il religioso debbe amare il suo instituto; l' amore che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a cui appartiene; non si dividerà dalla carità di Cristo | per | cercare i propri interessi, ma incorporato al Re dei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Chiesa di Cristo, nel suo ovile, nelle sue pecore. Egli è | per | questo che nelle case che hanno annesso l' ufficio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in tal modo è simile ad Abramo, che riconosce Agar | per | serva, appunto perchè egli ha per moglie anche Sara. E` |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che riconosce Agar per serva, appunto perchè egli ha | per | moglie anche Sara. E` stata la libera che ha condotto al |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stata la libera che ha condotto al santo patriarca la serva | per | avere da esso figliuoli, non è stato Abramo quello che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non è stato Abramo quello che abbia scelta la serva | per | sua sposa. Se Abramo avesse sposato solamente Agar, questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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idea dominante particolarmente in un' istituzione, che ha | per | iscopo la santificazione del clero, sempre dipendentemente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che egli è difficile sostenerla, allorquando si stabilisce | per | regola generale, che tutti i pastori, senza eccezione, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si potè giammai mantenere a lungo nella Chiesa. Ma appunto | per | ciò, secondo l' instituzione nostra, non si stabilisce |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non si stabilisce alcuna necessità di ciò conseguire | per | disposizione generale: anzi si stabilisce che ciò non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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diviso dalla società e dato al gregge di Cristo, verrà | per | questo la società abbandonata; primieramente perchè il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbandonata; primieramente perchè il Signore stesso, | per | le cui pecore si lavora, ci penserà: di poi perchè chi ama |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sue pecore non può non amare la società fino ch' è un mezzo | per | la loro salute: finalmente perchè nella società la scala |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in una realtà qualche bell' idolo dell' immaginazione. | Per | carità siamo cauti e prudenti, e diciamo piuttosto meno che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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rilevante, non dico pel buon esito dell' opera nostra, ma | per | la salute delle nostre anime, che io credo dovere esporvi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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necessario, ma debbe continuamente riguardarsi, com' è, | per | un servo inutile . Non essendo egli adunque necessario, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tempo stesso che sa di essere un nulla ed impotente affatto | per | tali cose, sa altresì che Iddio e Gesù Cristo si può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lui, e in tal caso, confondendosi sempre più in se stesso | per | la grandezza della divina misericordia, si porgerà docile e |
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Primieramente dalle circostanze. La principale regola | per | interpretarle si è il sapere che Dio dispone tutte le cose |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mentre Dio solo conosce ciò che è bene, e ciò che è male | per | noi. 3 Riguardo al futuro essere negativi; cioè non mettere |
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le gran cose, ma tutte quelle che piacciono al Signore. | Per | applicare questo discorso al nostro progetto, che facciamo |
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altri: [...OMISSIS...] . Non facciamo niente con violenza e | per | proprio impulso; non ci lusinghino le speranze; non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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siamo abbandonati nelle mani della divina Provvidenza, non | per | presumere, quasi che ella ci dovesse dare ciò che a lei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di darci. E` generosa: anzi vince ogni generosità; ma non | per | ciò serve alle nostre opinioni, mentre le nostre opinioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Il Signore sia quello che ci induca, anche che ci spinga, | per | dire così, ad ogni passo, sicchè non muoviamo piede, senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dite benissimo, ed io ho sempre riflettuto lo stesso. Ma | per | la grazia del Signore, voi vedrete che l' Istituto ideato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vedrete che l' Istituto ideato sarà provvisto di tali mezzi | per | conservarsi nello spirito primitivo quanti umanamente si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la Chiesa di Gesù Cristo; perchè Gesù l' ottenne dal Padre | per | ispeciale favore con lacrime e con clamore possente. Laonde |
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forte quanto è necessario, e fornito di grandi aiuti | per | conservarsi nel Signore e nel suo santo Spirito quale a |
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a voi sembra l' Instituto alquanto indeterminato e sparso | per | la sua estensione, perchè non ho avuto tempo di comunicarvi |
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in pratica si restringe da se stessa, quanto è bastante | per | avere solidità. La sua definizione sarebbe, dovendo ridursi |
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colla maggiore perfezione tutti i doveri del proprio stato | per | essere d' esempio agli altri, e perciò attendono a |
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cercando prima di tutto la santificazione di questi ». | Per | venire alla pratica noi ci uniremo all' orazione e allo |
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orazione e allo studio, che saranno i due uffici assunti | per | elezione della vita interna. Lo studio a che sarà rivolto? |
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a conoscere profondamente il nostro stato sacerdotale | per | poterne comunicare la cognizione agli altri. Se il |
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comunicare la cognizione agli altri. Se il superiore | per | esempio vede fra noi persone capaci di dare gli Esercizi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gli Esercizi spirituali, comanderà a queste di prepararsi | per | tale incarico; e così si realizzerà questo ramo della |
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in una lettera senza fare un trattato. E` meglio dunque | per | ora che stiamo con tranquillità d' animo perseveranti nell' |
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li ho goduti pei buoni loro sentimenti, e specialmente | per | la stima e per l' amore manifestato verso il loro padre. Io |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pei buoni loro sentimenti, e specialmente per la stima e | per | l' amore manifestato verso il loro padre. Io non posso che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di Gesù santifica tutti gli affetti naturali, e li dirige, | per | cui non ci accecano, ma anzi ci aiutano ad adempiere tutto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci aiutano ad adempiere tutto ciò che troviamo essere bene | per | gli altri: gli affetti solamente naturali ed umani non |
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e si servono delle cose umane in rendimento di grazie, | per | ottenere quel vero bene, fuori di cui non c' è del bene che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutto se stesso! Egli è di qui che riceverà forza | per | eseguire i doveri del suo stato presente, e consumare la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la sua santa vocazione. Egli è di qui che riceverà i lumi | per | bene dirigere i figliuoli, che il Signore le ha dati, nella |
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si può sapere, soggiunge l' Apostolo, che Dio voglia stare | per | noi? Come? Risponde: non avete un segno palese di ciò, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Padre, il quale non perdonò al suo proprio Figlio, ma | per | noi tutti lo diede? Come adunque se ci ha donato il suo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci ha dato l' eterno Padre, e la certa sicurtà, che egli è | per | darci altresì tutte le altre cose; questo anzi è il fonte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la sua sorte, e tutte le cose sue, è certo che Gesù fa | per | lui. Non ci sia fatto dunque il rimprovero che Gesù faceva |
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che se ne sentono pungere ben bene le mani! La disgrazia è | per | coloro che non ci trovano che le rose. Il senso insensibile |
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di coraggio allo scontro della vita perfetta diventa | per | noi salutare, se ci fa dire in cuore sinceramente: ecco |
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Egli è così, che nell' uomo il quale ha cessato | per | amore di Cristo di pensare colla sua mente, pensa Cristo; e |
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mi scrive d' essere tutto nell' oro e nelle gioie quasi | per | farmi un gradevole contrapposto dello stato del suo corpo a |
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Il Signore permette quest' effetto del nostro nulla | per | questo stesso, perchè tocchiamo con mano che non ci vale la |
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al pieno sacrificio di tutti noi; giacchè conoscendoci | per | nulla, non vorremo più nulla arrogarci, ma tutto a Gesù |
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finisco supplicandolo di pregare costantemente il Signore | per | la Santa Chiesa acciocchè provegga a' suoi bisogni, e dia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e l' amicizia congiunta colla più sincera stima che ho | per | lei, mi obbliga questa mattina a farle ingenuamente questa |
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e ogni fedele è obbligato ad osservare tutte le cautele | per | conservarla pura ed incontaminata. Gli errori contro la |
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dall' inimico. Caro Visconti, io non sono niente scrupoloso | per | quanto spero: ma in materia di fede il lassismo è fatale. |
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nel suo spirito mescolati insieme errori e verità, Ella | per | separarle sarà necessitato ad entrare in questioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad entrare in questioni teologiche che le saranno | per | apportare il più grande disturbo. Quanto non sarebbe meglio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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caro Visconti, anche di pregarla e di scongiurarla, | per | quell' alta stima e per quella sincera affezione che nutro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di pregarla e di scongiurarla, per quell' alta stima e | per | quella sincera affezione che nutro per lei, di tenersi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quell' alta stima e per quella sincera affezione che nutro | per | lei, di tenersi lontano specialmente in questi primi tempi |
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le parlo, quale pegno del più grande interesse che prendo | per | il suo vero bene: giacchè, considero, come assai rilevante |
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immobilità e impotenza è già santificata e a lui cara | per | questo primo sacrificio. Quanto c' è bisogno, nel caso |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che egli annichili, e disfaccia tutti i nostri progetti, | per | ricostruire, per ricreare egli in noi o in altri suoi servi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e disfaccia tutti i nostri progetti, per ricostruire, | per | ricreare egli in noi o in altri suoi servi ciò che egli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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conchiudiamo? Che voi preghiate instantemente il Signore | per | iscoprire se il vostro sentimento è simile al mio. Il mio |
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insieme, dimandassimo al Signore i lumi necessari | per | le ulteriori deliberazioni da farsi da noi, non secondo la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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se così credete, se così vi inspira il vostro spirito, | per | il 20 di febbraio; io desidero di abbracciarvi in quel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci costringeranno ad usarci scambievolmente, sarà un avviso | per | noi della dolcezza che dovremo usare verso degli altri, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di quella Società che il Signore potrebbe volere | per | noi formare. Io finisco abbracciandovi caramente nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbracciandovi caramente nel Signore, a cui solo sia gloria | per | tutti i secoli, amen . Maria nostra Madre ci interceda di |
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consumato nella umiliazione e nella contrizione. Parlo così | per | rendere la gloria al Signore, che delle nostre miserie si |
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si compiace, e fa in quelle risplendere la sua pietà. | Per | altro quanto non è pure pericolosa questa vita, nella quale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la maggiore delle nostre miserie, ci tornerà a lucro | per | la bontà di Gesù che non lascia che sia confusa la nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Cristo. Che dolce cosa non avere una vita propria, ma avere | per | vita nostra la vita di Gesù! quella sempiterna |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del suo zelo. Io sono inerte, indeciso nelle minime cose. | Per | questo non ho ancora rimesso mano alla fabbrica, ma aspetto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo non ho ancora rimesso mano alla fabbrica, ma aspetto | per | tutte queste cose il Francese. Non oso nè pure accettare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cose il Francese. Non oso nè pure accettare de' compagni | per | ora, perchè non ci sarebbe chi tenesse bene la disciplina: |
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io non sarei buono che di dare loro de' mali esempi | per | la mia poltronaggine e mollezza. Ma se viene il buon |
Epistolario ascetico Vol.I -
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autunno; allora solo potrò avere disposte qui le cose, | per | quello che mi pare ora. Allora solo potrò essere preparato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a Lei. Se vede il Cardinale Cappellari, gli baci le mani | per | me, e gli dica, se crede, dove io sono. Mi saluti tanto il |
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facevamo a Milano, troviamoci almeno insieme qualche volta | per | lettera. Questo desiderio mi fa essere più sollecito questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vedere se in questa od in altra è chiamato ». Appunto, non | per | altro fine ho eletto questo ritiro, non per altro fine ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Appunto, non per altro fine ho eletto questo ritiro, non | per | altro fine ho fatto su questo monte, dedicato alla passione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dedicato alla passione del Redentore, la quaresima, se non | per | consultare il Signore, acciocchè egli manifesti la sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci lascia all' oscuro. Mio carissimo, vi dico il vero, io | per | me non ne dubito, e spero nella sua infinita misericordia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che nel mondo non c' è nè basso nè alto. Ciò che io sento | per | me, che vuole il Signore, si è che non cerchi nulla, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i mestieri alti di carità, quando la divina Provvidenza, | per | le circostanze esterne, me li offerisse, io non oserei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo poco, che ho detto, c' è tutto ciò che intendo. Nè | per | questo sarà meno vero che si ritengano, come voi dite, i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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divozione del Redentore e di Maria Addolorata. Continuiamo | per | quanto possiamo le nostre piccole pratiche. Non so se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ciò conveniente, che volle avere anch' egli un corpo | per | avvicinarlo al nostro, e perchè il nostro morto si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scrivo non ci siate tornato già a rendere grazie e pregare | per | voi e per gli amici. State di buon animo, mio carissimo, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ci siate tornato già a rendere grazie e pregare per voi e | per | gli amici. State di buon animo, mio carissimo, e con ogni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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. Ora alcune parole al Bonetti. Non vi affannate | per | la mancanza di sussistenza: il Signore provvederà. Ciò che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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provvederà. Ciò che ho detto al Boselli, valga anche | per | voi: offerite tutto e basta. Conferite col vostro padre |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il Signore ci possa fare, sia il farci patire qualche cosa | per | suo amore. Senza di questi patimenti, saremmo eternamente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che sembrano aver in voi cominciata. Pregate dunque anche | per | me, per me povero peccatore. Io passerò da Brescia sulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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aver in voi cominciata. Pregate dunque anche per me, | per | me povero peccatore. Io passerò da Brescia sulla fine di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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peccatore. Io passerò da Brescia sulla fine di luglio | per | recarmi a bere le acque di Recoaro. Quanto mi sarebbe caro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dietro a Milano; che furono due passi falsi, com' Ella, | per | la grazia del Signore, ha molto bene riconosciuto; 3 Per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per la grazia del Signore, ha molto bene riconosciuto; 3 | Per | rispetto a quello che dice di essere oltremodo facile a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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patenti peccati, e potendo nascere da una occulta superbia. | Per | ciò cerchi di raffrenarsi; e quando Le sembra di vedere un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fare la correzione, dimandi al medesimo di essere instruito | per | proprio vantaggio ed edificazione; per esempio dicendo: « |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di essere instruito per proprio vantaggio ed edificazione; | per | esempio dicendo: « caro fratello, mi è nato dubbio sulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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testa che facendo ciò si renda ingrato a Dio; mentre è anzi | per | Dio che fa ciò e per non essere svagato dall' opera della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si renda ingrato a Dio; mentre è anzi per Dio che fa ciò e | per | non essere svagato dall' opera della sua emendazione, e dal |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a Lei non furono buone, e perciò molto meno poteva meritare | per | gli altri, se non ha meritato per sè. Si arricordi in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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meno poteva meritare per gli altri, se non ha meritato | per | sè. Si arricordi in generale che il segno principale per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per sè. Si arricordi in generale che il segno principale | per | conoscere se lo spirito è buono, è la maggiore conformità |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pensiero coll' avvilimento o col pensiero di non fare nulla | per | le anime anche se Dio volesse adoperarlo in ciò. L' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ciò, perchè non creda che anche voi la pensiate così; ma | per | istabilire dei principii di nostra condotta uniformi, e da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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, della nostra fallacia, mobilità ed incostanza naturale; | per | la quale abbiamo sempre ragione di operare la nostra salute |
Epistolario ascetico Vol.I -
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della sua grandezza, del sommo bene, del tutto ch' egli è | per | noi; giacchè se noi faremo tanta stima di Dio da giudicare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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imperfezione e mancanza di fede, e ricorreremo a Dio stesso | per | vincerla, e per ottener la grazia che egli illumini gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di fede, e ricorreremo a Dio stesso per vincerla, e | per | ottener la grazia che egli illumini gli occhi del nostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la grazia che egli illumini gli occhi del nostro cuore | per | vedere lui e conoscerlo, e per averlo a nostro unico |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gli occhi del nostro cuore per vedere lui e conoscerlo, e | per | averlo a nostro unico tesoro, riputando nulla tutte le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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senza accorgerci nel nostro amore la creatura col Creatore, | per | mancanza di uno spirituale discernimento e di una viva |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Nulla è piccolo agli occhi della fede in ciò che si opera | per | Gesù Cristo Signor nostro: tutto è grande, giacchè in tutto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e un esemplare ministro del Signore: fate perciò di tutto | per | formare il suo spirito, riguardandolo come un' anima a voi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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raccomando pure i vostri neofiti, e la giovane che istruite | per | ricongiungerla alla Santa Chiesa. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che vi siete dato in diverse opere buone, e specialmente | per | le prigioniere di Pallanza. Mi disse d' avere veduto il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che io attendeva l' elezione del nuovo Sommo Pontefice | per | non moltiplicare i viaggi inutilmente e le spese, e che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Io non posso in tutto questo tempo applicare la Messa | per | altro fine che per noi, e pel nostro piccolo affare: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in tutto questo tempo applicare la Messa per altro fine che | per | noi, e pel nostro piccolo affare: acciocchè Iddio ci salvi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voi, come certamente farete, le più fervorose orazioni | per | lo stesso fine; e massimamente perchè io non metta ostacolo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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guardando sempre in Dio che dispone tutte le cose | per | nostro bene e per quello della sua Chiesa, dobbiamo altresì |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sempre in Dio che dispone tutte le cose per nostro bene e | per | quello della sua Chiesa, dobbiamo altresì sofferire con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti gli stati, in tutti gli uffici, ed in tutti i luoghi: | per | questo egli permette che noi siamo alquanto divisi. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a tutto ciò a cui egli ci vuole assuefare; e, | per | non prendere un' impresa troppo ardua, seguiamo e non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di capo nostro, ma dietro la sua adorabile Provvidenza. Io | per | me vi assicuro che ho vergogna a parlarvi; perchè sento pur |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a sentirli, e che ne sentiate la verità nel vostro cuore, | per | la grazia che vi dà il Signore. Certo, avanti che un uomo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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essere novizio , e starsene novizio qualche tempo. Certo, | per | voi almeno, questo è il tempo del noviziato. Io non ne ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma il Signore me lo farà finire quando a lui piacerà; | per | altro da patire e nel corpo, e nello spirito massimamente, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che può essere falsa e può essere vera, e che io vi faccio | per | mostrarvi tutto il mio cuore aperto, e non tacervi nulla di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il mio cuore aperto, e non tacervi nulla di ciò che vi devo | per | fraterna carità. Se la mia osservazione è vera, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sempre più scarsi d' assai di ciò che si richiedeva | per | l' affare di cui si trattava. Ora permettetemi che io vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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forze, e che è necessario sempre che io la sappia tutta, | per | poter fare le mie ragioni, e disporre le cose in modo che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mio caro, e voi dovreste rigettarmi da voi, se forse | per | amore del danaro mi ritirassi dal fare qualche cosa buona. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fondamento; e voi aveste fatto i fa7bisogno più bassi | per | accidente o per isbaglio, io richiamo tutte queste parole, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e voi aveste fatto i fa7bisogno più bassi per accidente o | per | isbaglio, io richiamo tutte queste parole, e vi prego di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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io richiamo tutte queste parole, e vi prego di perdonarmele | per | quel vivo desiderio che ho, che camminiamo in piena luce e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quelli che di me cercassero. [...OMISSIS...] 1.29 Vi scrivo | per | notificarvi la mia presentazione al Papa Pio VIII che fu |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a otto giorni. Mi presentò un Cardinale che ha della bontà | per | me. Io trovai il Papa benissimo e graziosissimo. Dopo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quella di S. Ignazio, ma ordinaria; l' unica ragione, | per | la quale ricorro a Vostra Santità, è per sapere ed |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' unica ragione, per la quale ricorro a Vostra Santità, è | per | sapere ed assicurarmi bene, se io, camminando per la via |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è per sapere ed assicurarmi bene, se io, camminando | per | la via per la quale sono, cammini diritto, o no; per potere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sapere ed assicurarmi bene, se io, camminando per la via | per | la quale sono, cammini diritto, o no; per potere o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per la via per la quale sono, cammini diritto, o no; | per | potere o avanzarmi per la stessa via, o abbandonarla ». |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quale sono, cammini diritto, o no; per potere o avanzarmi | per | la stessa via, o abbandonarla ». Egli tornò a dirmi « Ella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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egli di favorirla ». - Io qui gli domandai la benedizione | per | voi e per tutti quelli che abitano la casa di Domodossola, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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favorirla ». - Io qui gli domandai la benedizione per voi e | per | tutti quelli che abitano la casa di Domodossola, per altri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voi e per tutti quelli che abitano la casa di Domodossola, | per | altri amici e benefattori dell' opera; ed egli me la diede |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di Dio, operando come operiamo e come ci siamo proposti | per | l' avvenire. 2 Che la nostra principale regola, indicataci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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2 Che la nostra principale regola, indicataci da Dio stesso | per | mezzo del suo Vicario, si è quella che ci eravamo proposti, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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trattenessi, che io facessi un compendio delle Costituzioni | per | presentarle poi alla Congregazione dei Vescovi e Regolari |
Epistolario ascetico Vol.I -
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spero oltracciò che ci saranno accordate delle Indulgenze | per | la nostra chiesa di Domo, per noi, e anche per tutti quelli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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accordate delle Indulgenze per la nostra chiesa di Domo, | per | noi, e anche per tutti quelli che contribuissero, o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Indulgenze per la nostra chiesa di Domo, per noi, e anche | per | tutti quelli che contribuissero, o direttamente o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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qui; lavorerò intanto delle opere, che ci saranno utili | per | la riforma degli studi ecclesiastici. La composizione dei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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parole piene di carità e di forza. Il farò dunque, giacchè | per | ora tale è la volontà di Dio. Godo di sentire che vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e cerchiamo la santificazione delle anime nostre | per | modo, che in essa riponiamo ogni nostro desiderio, e che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e della vera fermezza in tutto ciò che si opera. | Per | carità raccomandate me particolarmente al Signore, perchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in Gesù, e gli altri due nostri fratelli. Dite mille cose | per | me al nostro ottimo Canonico Capis; dite che ho continua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di rivederlo; ditegli che lo ringrazio della bontà che ha | per | voi e per gli altri compagni, e che preghi per me. A Dio. A |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ditegli che lo ringrazio della bontà che ha per voi e | per | gli altri compagni, e che preghi per me. A Dio. A Dio. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bontà che ha per voi e per gli altri compagni, e che preghi | per | me. A Dio. A Dio. Siamo nel Signore cor unum et anima una . |
Epistolario ascetico Vol.I -
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umiliati e quieti, in orazione e in riposo di confidenza. | Per | quello che mi dite di Mellerio, certo il Signore ha voluto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Egli dà troppo ai liberali, perocchè egli viene a porre | per | motivo dell' obbedienza la ragionevolezza del comando: in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi scontrerete sulla via, e vi unirete così di nuovo. | Per | altro ne' vostri studii io molto mi conforto. So che il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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molto mi conforto. So che il demonio mette il suo capo da | per | tutto. Ma basta rispondergli quello che rispose S. Gregorio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed il demonio gli metteva in pensiero « brucia l' opera | per | vincere la vanità »; s' accorse che il consiglio della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da colui che odia e non vuole che disfare, e gli rispose, « | per | te non ho cominciato e per te non finirò », e così proseguì |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che disfare, e gli rispose, « per te non ho cominciato e | per | te non finirò », e così proseguì il suo lavoro, liberato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Così dobbiamo fare noi: lavoriamo pure allegramente, ma | per | Iddio, per Iddio solo. La sua santa legge sia la lucerna |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fare noi: lavoriamo pure allegramente, ma per Iddio, | per | Iddio solo. La sua santa legge sia la lucerna de' nostri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mente; e che non istudiano nè indagano cosa alcuna se non | per | riuscire a quelle, e per conformare le cognizioni loro a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nè indagano cosa alcuna se non per riuscire a quelle, e | per | conformare le cognizioni loro a quelle, e come a certa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più bel desiderio da fare a tutti quelli che amo in lui e | per | lui. [...OMISSIS...] 1.29 La proposta di Mons. Scavini non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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circa il loro mantenimento finchè restano al monte? ecc.. | Per | altro in questa cosa dobbiamo contenerci come nell' altre, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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opera, e sembra che Iddio voglia servirsi di quest' opera | per | qualche suo fine. Questo non ve lo dico per vanità, ma per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di quest' opera per qualche suo fine. Questo non ve lo dico | per | vanità, ma per incoraggiarvi e consolarvi nel Signore. Sarà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per qualche suo fine. Questo non ve lo dico per vanità, ma | per | incoraggiarvi e consolarvi nel Signore. Sarà infine quello |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Francia abbiate buone nuove rispetto alla vostra persona. | Per | l' amicizia santa, che vuole che non vi taccia nulla, non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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hanno parlato di voi poco favorevolmente. Ma non temete | per | questo: giacchè confidare si deve nel solo Iddio, e non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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si deve nel solo Iddio, e non negli uomini: questa | per | altro è una città dove si sa tutto. Per questo anche credo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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uomini: questa per altro è una città dove si sa tutto. | Per | questo anche credo meglio che per ora non veniate a Roma: |
Epistolario ascetico Vol.I -
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città dove si sa tutto. Per questo anche credo meglio che | per | ora non veniate a Roma: ma spero in Dio che venererete |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti gli elementi di questo secolo! Egli ha insegnato che, | per | trovare la felicità e la grandezza, dobbiamo appunto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la felicità e la grandezza, dobbiamo appunto metterci | per | una strada che, secondo tutte le apparenze e secondo il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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anima nostra; e chi in lei confida non può perire. Egli è | per | questo che Le parlo tanto più volontieri di questa Madre e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nostra, in quanto che io spero che Ella vorrà dire, anche | per | me, miserabile peccatore, un' Ave Maria , e mettermi con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poichè non è nessuno che sotto quel manto tremare possa | per | quanto sia misero. Oh conforto ineffabile, quello di poter |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ho sentiti a protestare tante volte, che faranno di tutto | per | rendere consolato l' amoroso padre, per corrispondere alle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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faranno di tutto per rendere consolato l' amoroso padre, | per | corrispondere alle sue sollecitudini ed alle sue assidue |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti in somma gli attaccamenti ai beni della terra. Noi | per | grandi motivi abbiamo l' amore della giustizia, di Dio, dei |
Epistolario ascetico Vol.I -
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impressioni de' sensi. Intanto non conviene nulla ommettere | per | attemperare l' azione di queste, e dare luogo all' azione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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grazia le infonde, acquistano dirò così un corpo spirituale | per | noi, e l' anima nostra le vede, le palpa, le amoreggia e si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Ed io ho pensato molte volte qual fosse la ragione, | per | la quale Maria santissima non raccontò a Giuseppe l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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portasse qualche consociazione di persone in un corpo | per | servire a' suoi fini; l' esito di tutto questo corpo dovrà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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da lontano i suoi disegni. Mio caro, pregate, come fate, | per | me. Io non celebro il santo Sacrificio che per voi, e per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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come fate, per me. Io non celebro il santo Sacrificio che | per | voi, e per me indegnissimo peccatore, acciò Iddio ci salvi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per me. Io non celebro il santo Sacrificio che per voi, e | per | me indegnissimo peccatore, acciò Iddio ci salvi, e ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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guida di ragione, e da queste è poi difficile lo staccarli | per | ragione, la quale pare che non abbia, quasi direi, più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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que' legami, che non è intervenuta a formare. Ed è | per | questo che io credo che S. Giovanni dicesse che tutto ciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di umiltà non ci dev' essere! E quanto non è consolante | per | noi stessi il compenso della nostra umiliazione, per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per noi stessi il compenso della nostra umiliazione, | per | ottenere la quale Iddio permette la stessa nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a questa Chiesa è grande; la dottrina cristiana sì | per | gli adulti che pe' fanciulli è frequentata e sentita con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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giacchè dobbiamo aiutarci anche di questi mezzi esteriori | per | ottenere quello che la nostra infermità non ci concede di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello che la nostra infermità non ci concede di ottenere | per | puro sforzo di virtù. Conviene però nello stesso tempo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vita e il corso di questo mondo è breve) noi riaveremo | per | virtù della sua onnipotenza quello che abbiamo perduto, o |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la rassegnazione adunque nella perdita de' nostri cari, | per | noi cristiani, se abbiamo fede, non si riduce se non ad un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbiamo, veramente parlando, perduto nulla, nulla è morto | per | noi: tutto vive, o al più dorme. Ma conviene, come dico, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quale certamente nulla mai si farà che sia veramente buono. | Per | questo tutto il nostro studio consiste nel non mettere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ne' quali nessuna istituzione può più sostenersi se non | per | la forza di questi centri inconcussi, su cui la Chiesa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incorporate armoniosamente in un corpo, purchè però abbiano | per | fine la vera gloria di Dio e la carità. Meditando questi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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far uso di queste confidenze che con voi faccio, Marchesa, | per | l' alta stima che m' avete ispirato, se non colla massima |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i miei abituali incomodi, li riconosco e li confesso | per | tali, e so di non poterne abbastanza ringraziare Iddio. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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poterne abbastanza ringraziare Iddio. Nessun miglior tempo | per | esercitare la pazienza e l' umiltà che quello, nel quale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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l' umiltà che quello, nel quale siamo infermi. Quale aiuto | per | essere compresi dell' altezza dei giudizi di Dio non è per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per essere compresi dell' altezza dei giudizi di Dio non è | per | noi il sentire la dissoluzione del corpo nostro, e quanto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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confidenza tenerissima in Dio solo. Sì, mio caro, così è. | Per | altro rendo grazie a Dio del sentirvi privo di febbre ora, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di Dio, e noi adoriamola. Spero che de' passi da voi fatti | per | la partenza non ve ne verrà cosa alcuna di sinistro; perchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mettono tanto in basso, e ci rendono così vili e spregevoli | per | noi stessi, che non si può esprimere nè concepirlo appieno; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nostro, ed in Maria nostra tenera madre. Abbracciate pure | per | me il signor Quin. Abbiate cura della vostra salute, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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[...OMISSIS...] 1.30 L' afflizione che voi dovete avere | per | la morte della povera Giovannina Patrizi, e che io divido |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e che io divido con voi, mi stringe a scrivervi la presente | per | condolermi ad un tempo, e sfogarmi con un tanto amico. Non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e transitorio, e che non dura alcun poco di tempo, che | per | puro accidente. Se noi giudichiamo così delle cose umane, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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freddo secondo i vostri consigli: faccio chiuder le scale | per | modo, che andando in refettorio non si debba toccar l' aria |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Insomma si va migliorando, almeno pel corpo; così fosse | per | l' anima, mio caro, che è poi l' unica cosa importante! Oh |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma in quel poco tempo s' odono le parole della vita. Io | per | me vi conforto a farlo quanto so e posso, e spero che ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dello star bene del mio corpo, cioè di questo corpo che | per | quanto stia bene, si va però tuttavia indubitatamente a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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de' 22 ottobre, giuntami alquanto tardi, mi ha consolato | per | le notizie che racchiude, nelle quali vedo la misericordia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di nostro Signore Gesù Cristo, che è piaciuto al Padre | per | la sua ubbidienza. Anche qui le mie speranze si fondano nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ah sì, è più meritoria perchè colui che hanno eletto | per | Superiore è l' infimo di tutti! l' hanno voluto eleggere a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mutassero pensiero. Si fece anche un digiuno con orazioni | per | tre giorni pregando Iddio che rischiarasse le menti, ma fu |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la vostra carità sa bene già, con questo solo che ho detto, | per | chi pregare. Mi consolano pure le notizie che mi date del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del Collegio e delle opportune persone che avete trovate | per | attendervi, e spero un grande bene dalle Conferenze |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incamminate. Le « Massime di Perfezione », che avete scelte | per | materia delle medesime, mi sembra che sieno fondamenti da |
Epistolario ascetico Vol.I -
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delle nostre Conferenze secondo un piano regolare. Fin qui | per | argomento delle Conferenze aveva dato quelle materie che mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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», o si ripeteranno un' altra volta, o si prenderanno | per | argomento le Regole comuni , di cui vi manderò copia, coll' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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altre occupazioni che non potete al presente abbandonare. | Per | ciò che dite dello scoraggiamento che sentite nel vostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel vostro spirito, io credo che ciò sia voluto da Dio | per | farvi sperimentare l' umana miseria e farvi conoscere col |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avete bisogno di Lui, ch' è il solo fonte della forza, e | per | farvi incessantemente ricorrere ad un tal fonte e confidare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in noi stessi una disarmonia e deformità originaria, e | per | questo da piangere e da sclamare: « quis me liberabit de |
Epistolario ascetico Vol.I -
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meno anche nelle più piccole cose. Ciò ci servirà molto | per | allontanar da noi la tentazione di essere un qualche cosa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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persona a cui l' ho insegnata, che la trovò efficacissima | per | acquistare la pace del cuore, giacchè prima di praticar |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nutrizione del corpo, io confesso che è pure una gran pena | per | lo spirito, un gran timore, una gran croce; ed io la provo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ogni sera nelle orazioni comuni qui preghiamo anche | per | voi. Abbracciatemi il nostro caro Giulio. Il caro don |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi piace, che me ne trovo io anche troppo onorato: ma via, | per | amore poi posso essere e vi sono fratello. Mi ha consolato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il nostro caro fratello Don Giovanni, primieramente | per | ciò che dite della vostra persona. Ringrazio il Signore che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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abbia in animo di fare, ed io ho gran fiducia di ottenerla | per | alcuni buoni indizi che n' ho avuti. D' altro lato è meglio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vuole, una cosa sola, prescrivendo loro intanto di pregare | per | i loro confratelli che sono qui col corpo, ma insieme con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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loro collo spirito nel Signore (come noi tutti preghiamo | per | tutti voi altri anche in comune in ogni sera nelle orazioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ne fu molto edificato. E` la settima abiura che riceviamo | per | delegazione del Cardinale: ringraziamone Iddio. Anche de' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Iddio. Anche de' nostri cherici sono contento, e | per | misericordia divina parmi che ogni dì s' acquisti nelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scoglio resistente al mare delle divine misericordie. Ah | per | carità pregate per me in particolare! Saluti a Don Giulio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al mare delle divine misericordie. Ah per carità pregate | per | me in particolare! Saluti a Don Giulio in osculo sancto . |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Cotale stima ho io delle menti italiane! capaci | per | mio avviso di tutta la celerità e chiarezza francese, di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dove solo la verità riposa e la questione termina | per | cominciare la scienza. Non si faccia meraviglia di questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ho io degli ingegni e degli animi de' miei connazionali, | per | non vedere que' frutti che io accenno; perciocchè troppe |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ad essa sieno servati i più grandi destini anche | per | quello che spetta alla diffusione delle umane dottrine; |
Epistolario ascetico Vol.I -
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delle umane dottrine; giacchè queste non possono crescere, | per | mio avviso, con istabilità e perfezione e con vera utilità |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ma il Cristianesimo, e più propriamente il Cattolicismo, è | per | mio avviso idoneo a degli immensi sviluppamenti, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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insieme e che faranno: il Cattolicismo porterà il lume da | per | tutto, da per tutto metterà l' ordine, la pace, l' amore; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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faranno: il Cattolicismo porterà il lume da per tutto, da | per | tutto metterà l' ordine, la pace, l' amore; e tutti i beni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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molto ben ricordato. Ma La ringrazio poi particolarmente | per | l' allegrezza che mostra nelle sue lettere e l' interesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che mostra nelle sue lettere e l' interesse che prende | per | questo piccolo Istituto, che, nato unicamente per opera |
Epistolario ascetico Vol.I -
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prende per questo piccolo Istituto, che, nato unicamente | per | opera della divina Provvidenza, viene soavemente da essa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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scrive che già fa, e a supplicarlo sempre maggiormente che, | per | sua divina misericordia, non ci lasci mettere piede in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E giacchè Ella così vuole, Le aggiungerò liberamente, che, | per | la più vera amicizia che Le professo, La scongiuro a non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bella indifferenza, credola io la disposizione migliore | per | servire Iddio con sicurezza, secondo la sua santa volontà, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Iddio con sicurezza, secondo la sua santa volontà, e | per | mettersi al sicuro degli artifici della volontà nostra, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di seguire perpetuamente le nostre inclinazioni | per | piacere a noi stessi, ed anche i consigli vani del nostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pensando di non servire a se stessi, ma a Dio solo, e | per | Dio al bene de' prossimi, fossero indifferenti a tutto il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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state al cuore, e quanto io senta l' amarezza del caso, sì | per | l' amore che io porto a lui, sì per la tenera amicizia che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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amarezza del caso, sì per l' amore che io porto a lui, sì | per | la tenera amicizia che vi è fra di noi. Io ho raccomandato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stesso che, a ragione, siete immerso nel dolore, pregando | per | l' uno e per l' altro tutto quello, che per la vostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a ragione, siete immerso nel dolore, pregando per l' uno e | per | l' altro tutto quello, che per la vostra salute eterna è |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pregando per l' uno e per l' altro tutto quello, che | per | la vostra salute eterna è più confacevole, e, se ciò fosse, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alla nostra inclinazione, ripugni alla natura: non cesserà | per | questo d' essere bene; sarà una medicina amara, ma salutare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di mostrare che amiamo Iddio, e che il Paradiso lo contiamo | per | qualche cosa. Dimani molte persone divote faranno la via |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cosa. Dimani molte persone divote faranno la via Crucis | per | voi e per Matteo. Noi tutti vi raccomanderemo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Dimani molte persone divote faranno la via Crucis per voi e | per | Matteo. Noi tutti vi raccomanderemo particolarmente nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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[...OMISSIS...] 1.31 Permettetemi, in primo luogo, | per | quella carità di Gesù Cristo che ci lega insieme, e che, ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che, ho grande fiducia nel Signore, non ci slegherà più mai | per | tutta l' eternità, che vi avverta che non ho potuto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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comunicatemelo, perchè possiamo maturarlo bene insieme, | per | vedere se è veramente secondo lo spirito giusto di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di stare bassi e quieti, quieti nel nostro proprio nulla, | per | non irritare maggiormente il nostro Iddio; cercando anzi di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E` Iddio solo che si può servire anche del nulla, se vuole, | per | fare qualche cosa, giacchè egli chiama « ea quae non sunt, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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egli chiama « ea quae non sunt, tamquam ea quae sunt ». | Per | le viscere di Gesù Cristo vi prego adunque di meditare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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case stiamo contenti. Non pensiamo ad altre fondazioni | per | la Diocesi ed altrove, fino che la volontà di Dio non si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fino che la volontà di Dio non si manifesti da se stessa. | Per | quella di costì, giacchè il passo è fatto, lo considero |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ogni giorno in comune e in privato. Io dico sempre Messa | per | l' anima mia e per quella di coloro che il Signore sembra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e in privato. Io dico sempre Messa per l' anima mia e | per | quella di coloro che il Signore sembra associarmi. E` l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dee tutto maturare; ma l' orazione, intendendo bene, fatta | per | le anime nostre, non per altri fini: qui c' è tutto. Se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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orazione, intendendo bene, fatta per le anime nostre, non | per | altri fini: qui c' è tutto. Se attenderemo tutti alle anime |
Epistolario ascetico Vol.I -
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siamo buoni a nulla. Il Signore diffonde la sua bontà da | per | tutto, dove non trova ostacoli; noi non pensiamo dunque, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti i prinlipii della società nostra, che dee formarsi | per | se stessa, cioè non per la volontà dell' uomo, ma per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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società nostra, che dee formarsi per se stessa, cioè non | per | la volontà dell' uomo, ma per quella di Dio che influisce |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per se stessa, cioè non per la volontà dell' uomo, ma | per | quella di Dio che influisce nella natura stessa di tutte le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e soavità: « et disponit omnia fortiter et suaviter ». | Per | lo stesso principio andiamo pur lenti ad ammettere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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conviene che presentemente diamo tutti i nostri pensieri, | per | procedere con vera maturità e sicurezza. V' abbraccio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nostro Gesù Cristo, a cui solo sia onore e gloria, amen . | Per | quanto io sia misero e nullo nel regno di Dio, non ho |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a farsi conto d' una tal grazia, che sarà certamente | per | loro seme di felicità eterna. Per essere aiutati nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che sarà certamente per loro seme di felicità eterna. | Per | essere aiutati nel coltivare questo desiderio santissimo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Chiesa e tanto stretta, quanto rilassata e rotta di poi | per | le passioni, e massime per l' egoismo, per l' interesse, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quanto rilassata e rotta di poi per le passioni, e massime | per | l' egoismo, per l' interesse, per la freddezza, per l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e rotta di poi per le passioni, e massime per l' egoismo, | per | l' interesse, per la freddezza, per l' ignoranza, e fin |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le passioni, e massime per l' egoismo, per l' interesse, | per | la freddezza, per l' ignoranza, e fin anche per la falsa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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massime per l' egoismo, per l' interesse, per la freddezza, | per | l' ignoranza, e fin anche per la falsa prudenza di questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
interesse, per la freddezza, per l' ignoranza, e fin anche | per | la falsa prudenza di questo secolo, a cui noia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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società sotto la protezione dell' Apostolo S. Paolo; e | per | quanto essi me ne dicono nella loro lettera, e Molinari a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che odia queste sante congregazioni e muove terra e cielo | per | distruggerle, se gli riesce; e se non gli riesce, almeno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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distruggerle, se gli riesce; e se non gli riesce, almeno | per | perseguitarle, inquietarle, e seminarvi mille zizzanie e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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generale di unione e santa amicizia fra noi ecclesiastici. | Per | ciò io non posso che lodare molto il loro pensiero di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Iddio vuole fare egli tutte le cose, essendoci io piuttosto | per | figura che per altro. Miei cari consacerdoti e fratelli nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
|
egli tutte le cose, essendoci io piuttosto per figura che | per | altro. Miei cari consacerdoti e fratelli nel Signor nostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a nulla di tutto ciò che mi offre da fare la Provvidenza | per | gloria di Dio »: abbandonandomi così nella stessa divina |
Epistolario ascetico Vol.I -
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miei figliuoli in Gesù Cristo, ed io li abbraccierò | per | tali, se il Signore li conferma in questo volere. Ma, prima |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ben volentieri a comunicare loro quelle regolette, che | per | ora credo a proposito di osservare, e indispensabili; le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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più cura ed esattezza nel mantenerle. Ciò che trovo | per | ora necessarissimo si è, che non comunichino al presente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Signore, a cui solo ogni onore e gloria. Non viviamo che | per | lui, non respiriamo che per lui: le altre cose non sono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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onore e gloria. Non viviamo che per lui, non respiriamo che | per | lui: le altre cose non sono degne di un sacerdote nè di un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Non è dunque nè pure il predicare, nè il fare grandi cose | per | gli altri ciò che veramente dobbiam amare; ma il purificare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lo desideriamo sollecitamente. Qui preghiamo ogni giorno | per | voi: fate così anche voi altri, miei dilettissimi nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fate così anche voi altri, miei dilettissimi nel Signore, | per | noi tutti. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.31 Mi scusino, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e anche nel pensiero di volere la mia infinita nullità | per | loro padre spirituale. Le mie occupazioni mi hanno |
Epistolario ascetico Vol.I -
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habitare fratres in unum! » dico io sempre; e questa unità, | per | la quale è così dolce trovarsi fratelli, non intendo che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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comunicar loro qualche cosa di ciò che credo indispensabile | per | un buon effetto al loro santo desiderio. Vi ha una massima, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è la seguente: « di concentrarci in noi stessi seriamente, | per | fare unicamente conto della salute e perfezione propria », |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dal considerare i propri difetti, e, quasi che le cose, | per | rispetto a sè, fossero tutte in buon ordine, l' uomo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di questo secolo! « Venite ad me omnes », diceva appunto | per | questo Gesù Cristo. In somma l' unico fine della nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo Istituto, ecco che cosa io suggerisco loro | per | ora. Conviene che ciascuno si faccia un librettino col |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pratica è fondamentale, ed è quella che col suo peso tiene, | per | così dire, in equilibrio tutta la persona. In secondo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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con sacerdotale gravità e maturità. Questi tre esercizi | per | ora io credo opportuni per incominciare; e, se li trovano |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e maturità. Questi tre esercizi per ora io credo opportuni | per | incominciare; e, se li trovano eseguibili, scrivano nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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(e il demonio certo ne metterà in mezzo d' ogni sorte | per | iscoraggiarli, al suo solito); e finalmente tutto ciò che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avete qualche cosa da discutere intendetevela con lui solo | per | l' affare nostro. Mi è anche di somma consolazione il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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disordinato ed inquieto, che viene dal falso spirito, e | per | la strada della fantasia entra a turbarci l' animo. Teniamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in mente che Iddio non ha punto bisogno di noi miserabili | per | fare il bene, e che se noi saremo veramente umili e ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e non assumeremo mai le cose di nostro moto, ma solo | per | ubbidienza; e anche allora tremando. Oh è pur fina la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma dopo essere molto meditato. Egli serve ancora di testo | per | le nostre conferenze, e per ciascuna se ne dà una piccola |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Egli serve ancora di testo per le nostre conferenze, e | per | ciascuna se ne dà una piccola particella, la quale è anche |
Epistolario ascetico Vol.I -
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interamente nel Signore, mio carissimo. Pregate tutti | per | noi, noi qui preghiamo tutti per voi. E` nell' orazione che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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carissimo. Pregate tutti per noi, noi qui preghiamo tutti | per | voi. E` nell' orazione che si fanno le cose. Addio. Le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non passar leggermente sulle verità sante, che si prendono | per | soggetto delle medesime; ma calcarle molto molto nella |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di questi principii, che credo gli unici salutari | per | la Chiesa (che è la gran Società) e per gli uomini tutti. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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gli unici salutari per la Chiesa (che è la gran Società) e | per | gli uomini tutti. Meno mi affido delle mie proprie passioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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d' una radice vecchia, de' fiori d' una bellezza incognita | per | addietro, e che conviene riconoscere come spuntati dalla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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coltivare. Guai, se, perchè il frutto ed il fiore è nuovo, | per | questo si disconosce figlio dell' antica e onnipotente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la morte, credendosi di cogliere il frutto della vita! | Per | evitare un sì deplorabile errore non v' è altra via che l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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candore, con pienezza, con costanza ai padri spirituali, | per | mezzo dei quali suole Iddio operare comunemente la |
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»! e le nostre cadute non sono bene spesso permesse se non | per | deprimere la nostra superbia; giacchè fino che siamo |
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siamo capaci se non di male. Copriamoci adunque di vergogna | per | la nostra tanta presunzione, di cui portiamo la radice nel |
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rettitudine d' intenzione nelle nostre operazioni. Spiamole | per | vedere se si mescolano nel nostro operare fini di amor |
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ed oziosa, ecc.. Consideriamo ancora i mezzi necessari | per | correggerci di un tale difetto, le ammonizioni scambievoli, |
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aspirazioni. Credo poi necessario prendere un solo libro | per | la materia della meditazione, il Da Ponte stampato dal |
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e due la stessa meditazione, essa potrebbe servire anche | per | materia della conferenza, come si fa al Calvario. Mi |
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Intanto qui finisco. Supplico la loro bontà di orazioni | per | tutti noi: io celebro ogni giorno messa unicamente per me e |
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per tutti noi: io celebro ogni giorno messa unicamente | per | me e per gli miei cari compagni. Li ringrazio della nota |
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tutti noi: io celebro ogni giorno messa unicamente per me e | per | gli miei cari compagni. Li ringrazio della nota de' |
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lodato in eterno. Io me ne devo restare qui qualche poco | per | affari appunto della piccola società del Calvario. Mi |
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un sommo conforto a chi l' intende, che noi non siamo fatti | per | questo misero luogo, ma per un altro migliore: che poniamo |
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che noi non siamo fatti per questo misero luogo, ma | per | un altro migliore: che poniamo in codesto altro luogo |
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il cuore. Non c' è che mirare alla mano in cui sta la verga | per | consolarci, e son ben certo, e il veggo già dalla vostra |
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paterna di chi percuote voi sapete derivare consolazione e | per | voi stesso abbondante e per altrui. Ah mio caro è pure una |
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sapete derivare consolazione e per voi stesso abbondante e | per | altrui. Ah mio caro è pure una grande stretta al cuore il |
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alle stesse miserie degli altri; che non avendo l' Istituto | per | fine essenziale se non la propria santificazione, per sua |
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per fine essenziale se non la propria santificazione, | per | sua natura riceve anche i vecchi, anche gli infermi (quando |
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anche i vecchi, anche gli infermi (quando però i superiori | per | non impedire un maggiore bene non reputassero talora di non |
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nè pure il superiore, a cui viene assegnato chi pensa | per | lui; che tutto viene regolato e dispensato dall' |
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verso gli altri (si chiama della carità) e il rigore | per | sè. Più frequente deve essere quel caso, nel quale uomini |
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non provvedesse loro; ed è questa la principale ragione | per | la quale si attribuisce a tutti chi abbia cura della sua |
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animo contento di ciò che è sufficiente: [...OMISSIS...] . | Per | altro tutto questo affare versatelo con Dio in una orazione |
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di quei sentimenti, coi quali vivendo voi, non potrete, | per | la grazia di Dio, che menare una vita piena della pace del |
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il combattimento che sentite in voi stesso, necessario | per | vincere la miseria umana, e conseguire quella perfezione a |
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vi consiglio e conforto a cercare tutti i mezzi possibili | per | umiliarvi e acquistare il santo disprezzo di voi stesso, |
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bassi, abietti ed afflitti, rendendovi servo di tutti | per | Cristo: in essi onorando Cristo, e imitando Cristo che |
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in essi onorando Cristo, e imitando Cristo che venne | per | servire e non per essere servito. Ed a voi è più necessario |
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Cristo, e imitando Cristo che venne per servire e non | per | essere servito. Ed a voi è più necessario operare tutto ciò |
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e carità e dolcezza che renderà efficace poi il vostro zelo | per | la salute delle anime, se Iddio, come credo, in ciò vi ha |
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delle anime, se Iddio, come credo, in ciò vi ha eletto, | per | la sua grande misericordia, suo strumento, e pel bene che |
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conseguirla: ed è un obbligo questo che dovete adempire. E | per | venire alla minima nostra società, non so se sappiate che |
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si è di aiutarci insieme a conseguire un tanto fine. Laonde | per | sua natura ammette in sè tutti quelli che desiderano |
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vi sia non solo di aiuto in questa vita, ma d' aiuto anche | per | l' altra. Dico che nella minima società nostra possono |
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la divina Provvidenza dimostra di volere. Il che vi dico | per | vostro lume, e fors' anco per vostra consolazione, |
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di volere. Il che vi dico per vostro lume, e fors' anco | per | vostra consolazione, muovendovi Iddio a prendere tanta |
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purchè sia dimandata, e di contentarsi poi di tutto ». | Per | il che circa i mezzi di sussistenza in Inghilterra, sa |
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chè di fame nessuno è mai morto di quelli che travagliano | per | Iddio, avendo questo Signore de' granai in abbondanza da |
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campo. Bensì infinitamente vi ringrazio del zelo che avete | per | una tale opera, che Iddio solo sa quali effetti produrrà |
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una tale opera, che Iddio solo sa quali effetti produrrà | per | l' onore e gloria sua in Inghilterra, e delle parole che |
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Conte Shrewsbury; nè dubito punto che la fondazione | per | l' opera vostra non debba avere luogo. Anzi perchè sappiate |
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che sto preparando, quando e come al Signore piacerà, | per | l' Inghilterra; giacchè non c' è, si può dire, cosa che mi |
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dove fu il Vescovo che ci volle; e le cose procedono, | per | la sola grazia di Dio, assai bene. Avrei altre chiamate, ma |
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nostro Santo Padre Gregorio XVI; al quale sta tanto bene, | per | la uguaglianza del nome col Magno che convertì l' |
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facciamo anche noi nelle nostre case orazioni in comune | per | voi, mio caro, e per i santi vostri disegni e desiderii |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nelle nostre case orazioni in comune per voi, mio caro, e | per | i santi vostri disegni e desiderii sull' Inghilterra, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nel quale riposiamoci pur tranquillamente: e dicendo | per | i vostri santi desiderii sull' Inghilterra, intendo in |
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santi desiderii sull' Inghilterra, intendo in primo luogo | per | la salute di quelle anime che vi sono più care, cioè per la |
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per la salute di quelle anime che vi sono più care, cioè | per | la salute del padre vostro e della vostra famiglia. L' |
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Phillipps, aspetto delle glorie nuove ed inaudite, che sono | per | venire alla Chiesa di Gesù Cristo, in adempimento di tutto |
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siete ricordato, e il sacrificio stesso nol celebro, se non | per | questo, insieme cogli altri affari riguardanti la gloria di |
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mi permetta che io scriva quello che non ho potuto dire, | per | la ristrettezza del tempo che mi sono trattenuto in Verona, |
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Il fine del nostro Istituto è più semplice, perchè non ha | per | iscopo principale ed ultimo se non la sola santificazione |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alcuna missione, se non quella di pregare e di sacrificare | per | sè e per il popolo, quando però il Vescovo non li chiami e |
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se non quella di pregare e di sacrificare per sè e | per | il popolo, quando però il Vescovo non li chiami e non li |
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nostro, che si compone di persone private, legate insieme | per | santificarsi mutuamente ne' doveri del proprio stato. Lo |
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laici e quei sacerdoti che pensano a se stessi, assumendo | per | divisa quello dell' Apostolo, attende tibi , possono essere |
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di carità, e ciò, non solo in modo straordinario, ma anche | per | le vie ordinarie. Perchè essendo tutti gli uomini, in |
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sulla strada. E Gesù Cristo stesso menò vita occulta | per | trent' anni, per darci una lezione contro il falso zelo; ed |
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E Gesù Cristo stesso menò vita occulta per trent' anni, | per | darci una lezione contro il falso zelo; ed anche quando |
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alle cose della sua missione, e non cercò punto gli infermi | per | risanarli, ma gli venivano portati, e ci volle molta |
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e ci volle molta instanza dalla parte della Cananea | per | essere esaudita, dicendo egli: « Non sum missus nisi ad |
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Istituto della Carità, perchè a queste non può ricusarsi, | per | la natura stessa del suo unico e semplicissimo fine. Ella |
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e semplicissimo fine. Ella qui soggiungerà che, appunto | per | questo che le opere di carità non sono determinate, si |
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io arbitrariamente prefiggermi di esercitare la carità solo | per | metà, in una specie di cose sì, e in un' altra specie no? |
Epistolario ascetico Vol.I -
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modo che li ha concepiti; perchè è somma la stima che ho | per | Lei, e ciò non mi maraviglierebbe punto: massime avendo |
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punto: massime avendo avuto un simile straordinario impulso | per | la formazione delle Figlie della Carità , che è |
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lontana da queste cose: ed io non posso che trascinarmi | per | le vie le più ordinarie e comuni; e Dio sa con quanta |
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e comuni; e Dio sa con quanta imperfezione vada anche | per | queste vie; e se non fosse la bontà de' miei compagni, l' |
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dopo che il superiore ha giudicato che convenga riceverli | per | ubbidire a Dio, la cui volontà nelle circostanze esterne si |
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fuori, non sono che un sopra più, degli ausiliari comodi | per | certe opere, nelle quali, adoperando degli interni, si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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guerra in tutte le cose. Sicchè gli esterni vengono come | per | una conseguenza dello spirito della società. La prego, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a tutti i punti della vostra lettera, come vorrei, | per | la scarsezza del tempo, e per altre cagioni: ma risponderò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vostra lettera, come vorrei, per la scarsezza del tempo, e | per | altre cagioni: ma risponderò poi con comodo a tutto. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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risponderò poi con comodo a tutto. Portate dunque pazienza | per | ora e ricevete quello che vi posso dare, che è forse il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che la pazienza e il sapere aspettare è di sommo momento | per | noi; che io sono nemico della fretta, e che mi è carissima |
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lodata. Ecco adunque le poche cose che ho da osservarvi | per | ora. Mi piace che si diano ai novizi delle meditazioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma solamente conducendoli a mano d' un gradino all' altro | per | la scala delle virtù. Conoscendo noi stessi, avremo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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punto, non tenete nè pure memoria, non che ruggine, | per | i falli dei novizi, acquistate dominio di voi medesimo, e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che ricevete e mantenete una perfetta unione in casa | per | la via della dolcezza, della carità e della umiltà e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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farmi innanzi fino a Torino e schivare l' occupazione | per | un privilegio odioso, e che è contrario, in generale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di questo riflesso, e desiderei sommamente che la sentiste. | Per | altro è necessario che mi diate de' lumi maggiori, e |
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i propri doveri; e in tal caso quelle parole non sono dette | per | voi. Ovvero mantenete l' inclinazione e il pensiero di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di farvi avanti e tentare d' intromettervi presso i grandi | per | avere la loro protezione; e, in questo caso poi, potete |
Epistolario ascetico Vol.I -
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zelo falso, e perfezionarlo col divino aiuto; e non si ha | per | questo da dubitare della vocazione. Insomma, mio caro, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ancora? E non sapete ch' io non voglio, se non il bene? Sì, | per | la divina misericordia, non cerco altro; intendete dunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non cerco altro; intendete dunque bene ciò che vi dico: non | per | il male, ma per il bene; non per affliggervi o per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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intendete dunque bene ciò che vi dico: non per il male, ma | per | il bene; non per affliggervi o per iscoraggiarvi, ma per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bene ciò che vi dico: non per il male, ma per il bene; non | per | affliggervi o per iscoraggiarvi, ma per perfezionarvi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non per il male, ma per il bene; non per affliggervi o | per | iscoraggiarvi, ma per perfezionarvi sempre più e acciocchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma per il bene; non per affliggervi o per iscoraggiarvi, ma | per | perfezionarvi sempre più e acciocchè possiate perfezionare |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quale certamente dovete rendere conto. [...OMISSIS...] Qui, | per | la misericordia di Dio, le cose vanno bene. I compagni mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutto, come spero che farà. E qualche volta mi scriva non | per | complimento, ma per informarmi di sè e dello stato suo, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che farà. E qualche volta mi scriva non per complimento, ma | per | informarmi di sè e dello stato suo, parlandomi con apertura |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in mente di scrivervi in un' altra lettera le mie ragioni | per | le quali temo che non sia stato secondo la prudenza l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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umile opera, incoraggiandola e aiutandola con molte grazie, | per | sì fatta guisa che fin d' allora ho messo in Lei la mia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dimandate, il che ho differito di fare fin adesso anche | per | aspettare che l' Istituto prendesse qualche consistenza; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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qualche caso particolare non mi sembrasse esigerlo, anche | per | esempio de' miei compagni); quanto nella direzione generale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Scienza morale » ed ho fatto umiliare a Vostra Santità | per | mano dell' Em. Card. Vicario, dove ho avuto anche per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per mano dell' Em. Card. Vicario, dove ho avuto anche | per | iscopo di distruggere il sistema degli Utilitari , cioè di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sistema che riprodotto in tante forme e introdotto oggidì | per | tutto sì negli affari pubblici che privati non cessa di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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notizie che avete dell' Istituto; cioè a dire non operate | per | fantasia, nè vi lasciate lusingare da speranze vane. Se vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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una pia Società composta di Sacerdoti e laici uniti insieme | per | cooperare alla propria, e, ordinatamente, anche all' altrui |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in tutti i bisogni delle Diocesi e delle parrocchie. | Per | questo fine l' Istituto non esclude veruna occupazione, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le forze dell' Istituto stesso. L' Istituto quindi ha | per | fondamento quella massima di San Francesco di Sales « nulla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fedeli, si prestano in tutto ciò che loro è possibile; | per | esempio in missioni, in cura d' anime, in iscuole, in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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alcuni pii fedeli che vengono aggregati senza voti, | per | pura divozione e ad intendimento di cooperare alle opere di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e questi sono obbligati, avendo i soggetti opportuni | per | quell' opera, di servire ai medesimi assumendo quegli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ho tardato alquanto a rispondere alla loro cara lettera | per | diverse occupazioni sopraggiuntemi. Intanto il caro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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coronata. Ah! non trascuriamo nissun mezzo, miei cari, | per | infrenare la nostra mobilità, e por ferma legge alla nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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converrebbe fossero fatti insieme con qualche solennità, | per | esempio in un giorno di ritiro tutto consecrato a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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piccola di grazie celesti e un grande aiuto scambievole, sì | per | migliorare e confortare le anime nostre, come per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sì per migliorare e confortare le anime nostre, come | per | esercitare, secondo l' ordine della divina Provvidenza, la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tuam et exaudi me, quoniam inops et pauper sum ego ». Anche | per | me innalzino la loro voce, il più povero di tutti, ROSMINI |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Maestà diffidando: « brachium Domini non est abbreviatum ». | Per | altro se le parole degli uomini ci recano qualche |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma vuole solo la protezione di Dio, non si turba punto | per | qual si voglia parola, che oda dagli uomini. D' altra parte |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sempre a quel dolcissimo principio, che ogni bene | per | noi è racchiuso nel fare la volontà di Dio, nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e costanza non acquisteremo! quale santissima indifferenza | per | tutto ciò che si compiacerà di fare avvenire la Provvidenza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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combattuta, perseguitata? Lo sia pure; solo non succeda | per | nostra viltà, per nostra leggerezza ed imprudenza, per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Lo sia pure; solo non succeda per nostra viltà, | per | nostra leggerezza ed imprudenza, per nostra presunzione, in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per nostra viltà, per nostra leggerezza ed imprudenza, | per | nostra presunzione, in una parola per nostra colpa. Gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed imprudenza, per nostra presunzione, in una parola | per | nostra colpa. Gli piace in quella vece che la nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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guerra alla increata Bontà. Dite al Gentili che le cose | per | la missione inglese vanno bene; che tutto saprà a suo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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suo tempo; che ora non resta altro che fare orazione molta | per | quest' affare, e farne fare. Abbraccio teneramente tutti i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i miei carissimi fratelli. Preghino tutti fervorosamente | per | la salute delle anime nostre. Oh quanto sono pieno di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non meno pura che evidente si acquisteranno molto merito | per | l' eternità, se il faranno sinceramente per amor di Dio. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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molto merito per l' eternità, se il faranno sinceramente | per | amor di Dio. Vorrei vedere i Gesuiti entrati su questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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farà? Pare a molti un prendere la cosa da lontano a voler | per | questa via giovare gli uomini, ed amano più i mezzi più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che penetra ovecchesia, e a cui nulla s' agguaglia: o, | per | dir meglio, gli uomini si metteranno in posto e in istato |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sentimento che a creder così e a sperar tanto mi muova. Ho | per | certo che se fosse al mondo S. Ignazio m' intenderebbe: ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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me medesimo a prometterglielo, pure non mancherò di farlo | per | lei; nè mi sconfido per questo mai di essere esaudito « |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pure non mancherò di farlo per lei; nè mi sconfido | per | questo mai di essere esaudito « quoniam inops et pauper sum |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a rispondere alla cara vostra. Se ella mi ha afflitto | per | la compassione di quelli che patiranno dal sopravvenire |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Certo non vi può essere via più sicura e preziosa di questa | per | assicurarvi l' eterna vostra salute. Io, se mi sarà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e dividere con voi, troppo avventurati, i travagli | per | Cristo. In quanto alla casa di cui sono livellario, io la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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io la metto in pienissima disposizione del pubblico | per | farvi lo Spedale ; e anzi lo scriverò io medesimo al caro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cioè premunirsi di tutte le cautele tanto pel corpo , che | per | le anime nostre . Dico anche per le anime ; perchè in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tanto pel corpo , che per le anime nostre . Dico anche | per | le anime ; perchè in questi tempi di pubbliche malattie |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tempi di pubbliche malattie occorrono dei pericoli anche | per | l' anima più del solito, per la libertà maggiore del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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occorrono dei pericoli anche per l' anima più del solito, | per | la libertà maggiore del trattare, ed altre cagioni. Perciò |
Epistolario ascetico Vol.I -
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vi manderò, se ci sarà bisogno, un Regolamento definitivo | per | vostra buona regola. Addio, pregate istantemente e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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al Vescovo, offerendovi in essa a qualunque uso e luogo | per | tutta la Diocesi, in che egli vi vorrà adoperare in aiuto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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assolutamente), e dite in questa lettera che ciò ognuno fa | per | ispontaneo suo volere e maturo consiglio, fidando in Dio, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il paragrafo 16., che è l' ultimo delle Costituzioni, | per | accertarsi che non v' è nessuna cosa nelle Costituzioni che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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eccetto i voti e quelle cose che già sono obbligatorie | per | altre leggi. Con meno vincoli di coscienza di questi non si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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autorità tutta spirituale e dolcissima de' Superiori, son | per | dire che sia propria dell' Istituto della Carità, e che l' |
Epistolario ascetico Vol.I -
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nessuno eccettuato, che benedicono ogni giorno il cielo | per | la contentezza di cui godono. I Superiori ancora possono |
Epistolario ascetico Vol.I -
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degli . corrente mi ha prodotto incredibile consolazione | per | il pensiero che Le ha ispirato Maria santissima. Oh il bel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quello di fare opere della sua gloria, e farle unicamente | per | la sua gloria? Lungi da noi ogni altro pensiero: se noi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Provvidenza: seguiamola, ed essa ci scorgerà soavemente | per | la via della nostra eterna salute e della pace, « quae |
Epistolario ascetico Vol.I -
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un bene ed un amore, si rivolge finalmente a Dio, quasi | per | una felice necessità di cui si serve la grazia, ed in Dio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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s' abbandona; ed allora incomincia a riconoscerlo | per | il solo bene, e ad averlo per il solo suo amore, e sente, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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incomincia a riconoscerlo per il solo bene, e ad averlo | per | il solo suo amore, e sente, oh quanto! la verità di quelle |
Epistolario ascetico Vol.I -
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« Deus meus et omnia »! E gli pare d' essere troppo felice | per | quelle stesse infermità che tanto contrariano la natura, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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stesse infermità che tanto contrariano la natura, giacchè | per | mezzo loro, privato della lusinga de' beni naturali, sente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il fiore della sua provvidenza in sul genere umano, che | per | essa ci ha lasciato le infermità e la morte, che fa di essa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Quivi adunque, in questa gloria abitiamo, fin da ora, | per | la fede: chè la conversazione del cristiano dee pur essere |
Epistolario ascetico Vol.I -
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cielo collo spirito, colla mente e coll' affetto, che sarà | per | noi mai questo mondo corruttibile, sopra cui ci siamo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Christo ». E se pur viveremo, ciò non ci sarà tollerabile | per | altro, se non per fare la volontà di quel Signore appunto a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pur viveremo, ciò non ci sarà tollerabile per altro, se non | per | fare la volontà di quel Signore appunto a cui notte e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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come sapete, del minimo Istituto nel quale Dio solamente | per | sua misericordia ci ha insieme congregati e congiunti. Se |
Epistolario ascetico Vol.I -
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almeno però con questa lettera vengo in mezzo di voi, | per | effondere a voi tutto il mio cuore, e per dirvi con quanta |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in mezzo di voi, per effondere a voi tutto il mio cuore, e | per | dirvi con quanta pena io mi stia da voi diviso di corpo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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egli vuol godere del bene loro, e vuole esserne certo, e | per | essere certo di quanto bene abbiano le persone amate, vuol |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e in edificazione dell' uomo interiore, quanto io vi fossi | per | ripetere degl' insegnamenti del Signore, sebbene io sia |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sebbene io sia tanto indegno di proferirli. Ed è appunto | per | questa santa disposizione, che spero essere negli animi di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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quanto credo essere il più necessario e vantaggioso | per | le vostre anime, acciocchè consumino la santa vocazione, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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acciocchè consumino la santa vocazione, nella quale sono | per | la singolare benignità e carità di Cristo, e nella quale |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di carne e di sangue, che sono i più fatali di tutti | per | chi vuol darsi veramente e pienamente a Dio nella nostra |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sopporti con piena carità i loro difetti, condonandoli loro | per | amore di Cristo, soffrendoli anche con gusto per propria |
Epistolario ascetico Vol.I -
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loro per amore di Cristo, soffrendoli anche con gusto | per | propria mortificazione, non pensandoci, e, se fosse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i difetti suoi proprii e avendone dispiacere, anche | per | quello che in conseguenza di essi fa sopportare agli altri |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la Casa come il bene proprio, e faccia tutto quello che può | per | ispargere nella famiglia sempre più la dolcezza di una |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dunque ognuno da parte sua studi di fare quello che può | per | la perfetta concordia e sanità delle membra. Specialmente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di quanto possono credere che sia utile loro sapere | per | vantaggio de' singoli. Questa carità santa, e questo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Questa carità santa, e questo impegno che ognuno prenderà | per | il bene spirituale e l' ordine di tutta la Casa, ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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con gratitudine tutte le cure che il Superiore impiega | per | suo bene. Le correzioni, le penitenze, le mortificazioni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e perciò vi prego di legger tutti in comune e di meditare, | per | convertire in succo e sangue, la bellissima lettera di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di sant' Ignazio sull' ubbidienza; ella par fatta a posta | per | noi, per la nostra società. Voi vedrete in essa, come il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ignazio sull' ubbidienza; ella par fatta a posta per noi, | per | la nostra società. Voi vedrete in essa, come il gran |
Epistolario ascetico Vol.I -
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i Superiori, qualunque sieno: e se i Superiori fossero | per | se stessi dispregevoli, voi allora appunto acquistereste un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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caldamente il Signore che m' illumini, e fatto pregare | per | trovare quello che meglio convenga, considerate tutte le |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la mia premura e il mio amore continuo che anche assente ho | per | voi. Ed abbracciandovi tutti al seno in Gesù Cristo nostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a parlar della natura della Società, e faccia così anche | per | l' avvenire, non comunicando a nessuno quello che ha, senza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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d' alcun esame, come insegna san Tommaso; e ogni cristiano | per | seguirli non ha bisogno di dimandare consiglio di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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« La buona novella, dopo diciotto secoli, è nuova tuttavia | per | il mondo che l' ha sentita, senza comprenderla ». Dite |
Epistolario ascetico Vol.I -
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senza comprenderla ». Dite bene, mio caro Tommaseo, è nuova | per | il mondo, « tenebrae eam non comprehenderunt », e sarà |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in quest' ordine soprannaturale di cose è sempre inutile | per | se stesso: « servi inutiles sumus »; e guai a chi si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che è il suo bene, e di confessare Cristo; e non sa fare nè | per | viltà, nè per ingannevole speranza di produrre un bene che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e di confessare Cristo; e non sa fare nè per viltà, nè | per | ingannevole speranza di produrre un bene che Dio non vuole, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sia lo stimolo; un amore di Dio, un amore degli uomini | per | Iddio; tutto è possibile alla carità. In tal modo gli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di uomini soggetti alla tentazione, averle mostrato | per | un' amara esperienza che in lui solo ella è forte e può |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sopra ogni bellezza muliebre, trae di nuovo a sè tutto, | per | tutto nuovamente deporre al cenno non degli uomini, ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e te ne vieni ». [...OMISSIS...] Le due Case vanno bene | per | la grazia di Dio: lo scopo loro è tutto morale religioso, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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doveri, il mantenere la legge di Dio, e perciò può prender | per | motto; « in lege Domini voluntas eius »: nulla di più |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dunque perchè si distinguono dagli altri cristiani, non è | per | lo scopo, ma per l' essersi alcuni associati per aiutarsi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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distinguono dagli altri cristiani, non è per lo scopo, ma | per | l' essersi alcuni associati per aiutarsi scambievolmente ad |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non è per lo scopo, ma per l' essersi alcuni associati | per | aiutarsi scambievolmente ad ottenere questo scopo. Nel |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non si parla in quel libro di Società. Addio, pregate | per | me. [...OMISSIS...] 1.33 L' indifferenza di S. Ignazio non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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a questa parola Eternità . - Ma ella è futura. - Appunto | per | questo gli uomini, trattenuti dal glutine della vita |
Epistolario ascetico Vol.I -
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bene, Cercate di piantare in tutti un amore sviscerato | per | la verità e per ogni bene . Dominando in noi un grande e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di piantare in tutti un amore sviscerato per la verità e | per | ogni bene . Dominando in noi un grande e prevalente amore |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e prevalente amore della verità , noi la cercheremo da | per | tutto, e ci chiameremo sempre felici quando potremo averla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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d' averla insegnata. Se dovremo deporre una nostra opinione | per | la verità, qual cosa più dolce di questo? Subito con un |
Epistolario ascetico Vol.I -
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E l' ignoranza ricuserà d' imparare? oh questo poi no. | Per | tal fine non fuggiamo la disputa accademica : anzi, io vi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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fine non fuggiamo la disputa accademica : anzi, io vi do | per | consiglio di cercarla voi stesso, ma sempre con buon umore, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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salutarmente! Sapete già la bella dottrina dello Scupoli: | per | andare avanti nella virtù, conviene sfidare a battaglia, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dilatata, che corre nella via dei divini comandamenti. | Per | riuscire ad ottenere questo, spargiamo lagrime dinanzi a |
Epistolario ascetico Vol.I -
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». Le Figlie della Provvidenza prendono un buon avviamento | per | la misericordia divina. Da per tutto se ne vorrebbero: fin |
Epistolario ascetico Vol.I -
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prendono un buon avviamento per la misericordia divina. Da | per | tutto se ne vorrebbero: fin ora non ne abbiamo conceduto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ad altri luoghi. Preghiamo tutti d' accordo il Signore | per | tanti bisogni che abbiamo. Se egli non ci assiste, che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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di voler entrar anch' io in parte della spesa necessaria | per | quest' opera. In quanto a quest' ultimo punto, io non mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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punto, io non mi ricuso; e scrivo al conte Salvadori di dar | per | me quella somma maggiore ch' io posso. Dopo di ciò però |
Epistolario ascetico Vol.I -
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già far torto alle intenzioni; e sono persuaso che molti | per | puro zelo del bene e per un sentimento di vera carità si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e sono persuaso che molti per puro zelo del bene e | per | un sentimento di vera carità si facciano promotori di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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s' incontrano, e che gli uomini superficiali non calcolano | per | nulla. Un altro timore mio si è che questi istituti, i |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sia in noi mai commosso, e da dover inventare un sistema | per | giungere a far sì che il pubblico non abbia mai bisogno di |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la società si renderà migliore? Voi direte che non si fa | per | questo il reclusorio de' poveri; ma per impedire la mala |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che non si fa per questo il reclusorio de' poveri; ma | per | impedire la mala vita di molti e l' ozio coperto sotto la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Signore, che si è servito della voce del vostro Superiore | per | trarvi d' inganno e farvi vedere la verità coll' esperienza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e confidando nella sua bontà e non nelle opere penitenziali | per | sè stesse. Tutti i pensieri che vi vengono contro questa |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Tutti i pensieri che vi vengono contro questa dottrina, | per | quanto sembrino pii, non sono che sofismi, che vi fa il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pii, non sono che sofismi, che vi fa il finissimo demonio | per | ingannarvi. Iddio vuole che confidiate in lui solo: e Iddio |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la vittoria vostra sarà certa. Attendo vostre lettere | per | sentire che vi scuoterete d' attorno le tentazioni; e |
Epistolario ascetico Vol.I -
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e negando il vostro giudizio, correrete ilaremente | per | la via giusta che il Signore vi mostra per sua |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ilaremente per la via giusta che il Signore vi mostra | per | sua misericordia. Vi abbraccio teneramente. Salutatemi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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[...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.33 Chiamandovi Iddio | per | la bocca de' vostri Superiori ad assumere (benchè per ora |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Iddio per la bocca de' vostri Superiori ad assumere (benchè | per | ora solo in prova) la Scuola elementare de' fanciulli del |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ma che anzi queste virtù in voi s' accrescano, rendendovi | per | amore di Cristo via più simile a que' fanciulli, che or |
Epistolario ascetico Vol.I -
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la mansuetudine, la sincerità, la docilità e la dolcezza. | Per | conoscere quanto dovete amare in Gesù Cristo i fanciulli, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questi pargoletti, che credono in me, meglio sarebbe stato | per | lui che, sospesagli al collo una mola da mulino, fosse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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mantenendo e sviluppando in essi la grazia del Battesimo. | Per | infondere poi ai giovanetti un abito di operare con |
Epistolario ascetico Vol.I -
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in compagnia della sapienza, mentre alla stoltezza dà | per | carattere l' iracondia. « « L' iracondia, leggesi in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Ora ritornato da un viaggetto che ho dovuto fare | per | negozii del nostro Istituto, sono con voi, mio carissimo. |
Epistolario ascetico Vol.I -
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me la concederà almeno all' aprirsi della nuova stagione. | Per | quanto allo stato dell' anima vostra che diligentemente mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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principii che sono gli infallibili del Signore. Varrà più | per | voi un solo atto di rinunzia al vostro giudizio e alla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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negate, o comandate, o permesse. Tutto sia lo stesso | per | voi. Nulla desiderate altro che la dolcezza, la pace, la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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Trento. Ora sono con voi, la cui lettera mi fu carissima, | per | le notizie genuine che di voi stesso mi date. La ripugnanza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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un solido merito. Questa vittoria sulla noia e sul tedio | per | la ristrettezza della vita e della libertà, non ha niente |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pubblico perdono di alcune loro mancanze, non vi sentite | per | anco cuore di imitarli, ciò punto non vi turbi, perchè |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sono in quel dato rispetto più umili o più perfetti di noi. | Per | altro, senza inquietarci, prefiggiamoci di vincere ogni |
Epistolario ascetico Vol.I -
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soavemente procederemo innanzi, senz' alcun turbamento. | Per | altro, circa il domandar perdono, egli non è necessario che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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materia sia una colpa morale, dovendoci noi umiliare anche | per | le limitazioni della nostra natura, o per le mancanze della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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umiliare anche per le limitazioni della nostra natura, o | per | le mancanze della nostra vigilanza: ma è bensì sempre |
Epistolario ascetico Vol.I -
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pare che il Signore non mi voglia dare questa consolazione | per | ora: al più lungo però spero d' essere al Calvario in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dirò dunque che l' Istituto della Provvidenza debba aver | per | direttore sempre un membro dell' Istituto della Carità; ma |
Epistolario ascetico Vol.I -
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è ingannato dal demonio, e l' eterna sua salute è | per | lo meno incerta assai, perchè ricusa i mezzi sicuri datigli |
Epistolario ascetico Vol.I -
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popoli: dunque abbandonerò il mio superiore e la religione | per | esser più libero e far tanto bene ». Povero lui, se avesse |
Epistolario ascetico Vol.I -
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dietro la vostra defezione dall' Istituto della Carità | per | un pretesto simile, delle quali la minima di tutte sarebbe, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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come dico, sarebbe ancora il minimo male; il più grande | per | me sarebbe quello di veder voi tirato in un abisso, e per |
Epistolario ascetico Vol.I -
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per me sarebbe quello di veder voi tirato in un abisso, e | per | riparare ad un errore commetterne cento, e dopo aver |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ne' capelli e coll' aver fatti moltissimi mali nel mondo | per | aver voluto far troppi beni, non secondo Dio , cioè secondo |
Epistolario ascetico Vol.I -
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non secondo Dio , cioè secondo le regole sicure de' santi. | Per | tutte queste ragioni e per molte altre voi vedete adunque |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le regole sicure de' santi. Per tutte queste ragioni e | per | molte altre voi vedete adunque la risposta ch' io son |
Epistolario ascetico Vol.I -
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tutti i passi precipitati e falsi che potreste commettere | per | fantasia riscaldata. Voi poi in fine alla lettera vostra mi |
Epistolario ascetico Vol.I -
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lettera che mi consoli, mettetevi in viaggio voi stesso | per | venire a Rovereto, dove vi fermerete in casa mia, ed io ci |
Epistolario ascetico Vol.I -
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il caro vice7Superiore, ed io pure mi son qua recato tosto | per | conferire con lui. [...OMISSIS...] Appena mi vide si mise |
Epistolario ascetico Vol.I -
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senza indugiare, tosto con grande allegrezza si lasci tutto | per | conformarsi al desiderio del Superiore. Vi scrivo queste |
Epistolario ascetico Vol.I -
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del Superiore. Vi scrivo queste cose, mio carissimo, | per | la certezza che ho che voi non cercate altro a tutto vostro |
Epistolario ascetico Vol.I -
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ed amore della correzione. Oh che bel mezzo è questo | per | andare innanzi! [...OMISSIS...] Vi compassiono poi di cuore |
Epistolario ascetico Vol.I -
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troppi fra voi, sono poveri. | Per | i tre quarti almeno degli uomini che appartengono alla |
Doveri dell'uomo -
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agricola o industriale, la vita è una lotta d'ogni giorno | per | conquistarsi i mezzi indispensabili all'esistenza. Essi |
Doveri dell'uomo -
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attuale, è una vera ironia. Essi non hanno tempo né mezzi | per | progredire. Spossati, affranti, pressoché istupiditi da una |
Doveri dell'uomo -
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è meglio adatto il nome di covile che non quello di stanza, | per | ridestarsi allo stesso esercizio delle forze fisiche. È |
Doveri dell'uomo -
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a qual punto possiamo raggiungere oggi lo scopo? E come, | per | quali vie possiamo raggiungerlo? Taluni fra i vostri più |
Doveri dell'uomo -
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riuscirebbe superfluo o dannoso; e che la formola ciascuno | per | sé, libertà per tutti è sufficiente a creare a poco a poco |
Doveri dell'uomo -
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o dannoso; e che la formola ciascuno per sé, libertà | per | tutti è sufficiente a creare a poco a poco un equilibrio |
Doveri dell'uomo -
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,può farsi dalla Società: ogni suo intervento al di là è, | per | essi, sorgente di male. Se ciò fosse vero, la piaga della |
Doveri dell'uomo -
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questa risposta disperata, atea, immorale. Dio ha statuito | per | voi un migliore avvenire, che non è quello contenuto nei |
Doveri dell'uomo -
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rimedi non mirano infatti che ad accrescere possibilmente e | per | un certo tempo la produzione della ricchezza, non a farne |
Doveri dell'uomo -
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a renderlo più morale senza farsi carico d'accrescere, | per | dargli campo a migliorarsi, la ricchezza comune, gli |
Doveri dell'uomo -
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operaie è la stessa di prima. La libertà di concorrere | per | chi nulla possiede, per chi, non potendo risparmiare sulla |
Doveri dell'uomo -
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di prima. La libertà di concorrere per chi nulla possiede, | per | chi, non potendo risparmiare sulla giornata, non ha di che |
Doveri dell'uomo -
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concorrenza, è menzogna, com'è menzogna la libertà politica | per | chi mancando di educazione, d'istruzione, di mezzo e di |
Doveri dell'uomo -
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capitale, non danno i mezzi del lavoro a chi non li ha. E | per | difetto di un'equa distribuzione della ricchezza, d'un più |
Doveri dell'uomo -
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sulla produzione degli oggetti di prima necessità | per | la vita o si avventura in pericolose e spesso immorali |
Doveri dell'uomo -
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la libera scelta delle sue condizioni. Da un lato sta | per | lui l'assoluta miseria, dall'altro l'accettazione d'ogni |
Doveri dell'uomo -
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curare. I rimedi proposti dagli economisti sono inefficaci | per | questo. E nondimeno, v'è progresso nella condizione della |
Doveri dell'uomo -
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servaggio; perché non v'emancipereste dal giogo del salario | per | diventare produttori liberi, padroni della totalità del |
Doveri dell'uomo -
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uomini che i vostri padroni hanno cacciato fuori di patria | per | aver voluto giovarvi, che vi saranno apostoli di verità, |
Doveri dell'uomo -
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scritti che i vostri fratelli stampano qui nell'esilio | per | voi? Leggeteli e ardeteli, sì che il giorno dopo, |
Doveri dell'uomo -
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allargare la sfera dell'Apostolato, a compilare, a stampare | per | voi manuali di storia generale e di storia patria. |
Doveri dell'uomo -
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e la negligete: dal giorno in cui vi si mostrano mezzi | per | mutare una società che vi condanna all'ignoranza, e voi non |
Doveri dell'uomo -
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rinunziate a farne ricerca e accettate, senza esame, | per | verità l'affermazione del potente e del sacerdote venduto |
Doveri dell'uomo -
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primi vostri Doveri, primi almeno | per | importanza, sono, com'io vi dissi, verso l'Umanità. Siete |
Doveri dell'uomo -
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meschino o non vi sentiste chiamati, potendo, a combattere | per | risollevare gli ingannati o gli oppressi - voi tradireste |
Doveri dell'uomo -
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fra voi che s'uniscono a inalzare concordi un edifizio | per | abitarvi insieme è superiore a quella che compireste |
Doveri dell'uomo -
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la vostra potenza d'azione: Questo mezzo Dio lo trovava | per | voi, quando vi dava una Patria, quando, come un saggio |
Doveri dell'uomo -
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disegno di Dio che voi potete vedere segnato chiaramente, | per | quello almeno che riguarda la nostra Europa, dai corsi dei |
Doveri dell'uomo -
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a seconda delle capacità locali e associato, potrà compirsi | per | via di sviluppo progressivo, pacifico: allora, ciascuno di |
Doveri dell'uomo -
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e la terra ferma d'Italia. La forza brutale può ancora | per | poco contendervi quei confini, ma il consenso segreto dei |
Doveri dell'uomo -
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meglio e più rapidamente che non con altri, e che | per | la concentrazione sopra un dato terreno e per la natura |
Doveri dell'uomo -
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altri, e che per la concentrazione sopra un dato terreno e | per | la natura omogenea degli elementi che essa possiede, è |
Doveri dell'uomo -
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le nostre forze. Lavorando, secondo i veri principii | per | la Patria, noi lavoriamo per l'Umanità: la patria è il |
Doveri dell'uomo -
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secondo i veri principii per la Patria, noi lavoriamo | per | l'Umanità: la patria è il punto d'appoggio della leva che |
Doveri dell'uomo -
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a qualunque popolo le circostanze vi caccino, combattete | per | la libertà di quel popolo, se il momento lo esige; ma |
Doveri dell'uomo -
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vita: Italiani i segni sotto i quali v'ordinate a lavorare | per | l'Umanità. Non dite: io , dite: noi. La Patria s'incarni in |
Doveri dell'uomo -
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dite Roma e Firenze, Roma e Siena, Roma e Livorno, e così | per | tutti i comuni d'Italia: Roma per tutto ciò che rappresenta |
Doveri dell'uomo -
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Roma e Livorno, e così per tutti i comuni d'Italia: Roma | per | tutto ciò che rappresenta la vita italiana, la vita della |
Doveri dell'uomo -
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la vita italiana, la vita della Nazione; il vostro comune | per | quanto rappresenta la vita individuale. Tutte le altre |
Doveri dell'uomo -
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leggi fatte da una sola frazione di cittadini non possono, | per | natura di cose e d'uomini, riflettere che il pensiero, le |
Doveri dell'uomo -
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- finché uno solo, capace e voglioso di lavoro, langue | per | mancanza di lavoro nella miseria - voi non avrete la Patria |
Doveri dell'uomo -
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Patria come dovreste averla, la Patria di tutti, la patria | per | tutti. Il voto , l' educazione, il lavoro, sono le tre |
Doveri dell'uomo -
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della Nazione; non abbiate posa finché non siano | per | opera vostra solidamente innalzate. E quando lo saranno - |
Doveri dell'uomo -
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nell'anima ai popoli del mondo Cristiano. Albeggia oggi | per | la nostra Italia una terza missione: di tanto più vasta |
Doveri dell'uomo -
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chiamano diplomazia. La politica della patria sarà fondata | per | opera vostra sull'adorazione a' principii non |
Doveri dell'uomo -
|
la missione della nostra Patria e seguirete altra via. | Per | voi l'Italia avrà, sì come un solo Dio nei cieli, una sola |
Doveri dell'uomo -
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rifulga sugli occhi a tutte le Nazioni, né la velerete mai | per | terrore di despoti o libidine d'interessi d'un giorno. |
Doveri dell'uomo -
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mai le Nazioni sorelle. La vita della Patria si svolgerà | per | voi bella e forte, libera di paure servili e di scettiche |
Doveri dell'uomo -
|
libera di paure servili e di scettiche esitazioni, serbando | per | base il popolo, per norma le conseguenze dei suoi principii |
Doveri dell'uomo -
|
e di scettiche esitazioni, serbando per base il popolo, | per | norma le conseguenze dei suoi principii logicamente dedotte |
Doveri dell'uomo -
|
principii logicamente dedotte e energicamente applicate, | per | forza la forza di tutti, per risultato il miglioramento di |
Doveri dell'uomo -
|
e energicamente applicate, per forza la forza di tutti, | per | risultato il miglioramento di tutti, per fine il compimento |
Doveri dell'uomo -
|
la forza di tutti, per risultato il miglioramento di tutti, | per | fine il compimento della missione che Dio le dava. E perché |
Doveri dell'uomo -
|
che Dio le dava. E perché voi sarete pronti a morire | per | l'Umanità, la vita della Patria sarà immortale. |
Doveri dell'uomo -
|
lavoro del quale vi diedi già ragguaglio altra volta. Ma | per | non riescirvi troppo indiscreto lettore, trapasso molti |
Psicologia delle menti associate -
|
solitario, al che da Cartesio fino a noi si circoscrisse | per | due secoli la psicologia; e prendendo le mosse da questo |
Psicologia delle menti associate -
|
e prendendo le mosse da questo punto investigare, come, | per | ascendere a ulteriori ordini d'idee, sia necessaria la |
Psicologia delle menti associate -
|
vita intellettuale e morale. È superfluo premettere che | per | sistema intendo una serie d'idee fra loro intimamente |
Psicologia delle menti associate -
|
intendo una serie d'idee fra loro intimamente connesse | per | mezzo d'un'idea principale o principio, cosicché la mente, |
Psicologia delle menti associate -
|
principio, cosicché la mente, partendo da questa, perviene | per | forza d'associazione e di deduzione a tutte le altre; e |
Psicologia delle menti associate -
|
già parte d'un medesimo universo; e perciò queste sono già | per | origine loro collegate in sistema. L'idea d'unire in mazzo |
Psicologia delle menti associate -
|
ma dal mondo esteriore. In secondo luogo, siccome l'uomo, | per | la limitata natura della sua mente, non può rappresentarsi |
Psicologia delle menti associate -
|
vengono a darsi ricapito, e ad associarsi in varj modi sia | per | simiglianza intrinseca sia per diretta opposizione, sia per |
Psicologia delle menti associate -
|
associarsi in varj modi sia per simiglianza intrinseca sia | per | diretta opposizione, sia per circostanze estrinseche di |
Psicologia delle menti associate -
|
per simiglianza intrinseca sia per diretta opposizione, sia | per | circostanze estrinseche di luogo e di tempo, sicché la |
Psicologia delle menti associate -
|
il numero, l'essere, la sostanza, l'azione, ripetendosi | per | tutti i generi servono a collegarli sotto un aspetto |
Psicologia delle menti associate -
|
sotto un aspetto commune. Dagli universali si passa | per | deduzione ad altri universali; e questi rimangono legati |
Psicologia delle menti associate -
|
e nel connetterle in diversi modi; il che prepara, | per | così dire, i fili da tessere poscia in sistemi. L'uomo |
Psicologia delle menti associate -
|
dunque e perché vive in presenza ad un unico universoe | per | la limitata atura del suo intelletto: per l'unità ella sua |
Psicologia delle menti associate -
|
unico universoe per la limitata atura del suo intelletto: | per | l'unità ella sua coscienza: per l'identità degli |
Psicologia delle menti associate -
|
atura del suo intelletto: per l'unità ella sua coscienza: | per | l'identità degli universalie pel complessivo ffetto di |
Psicologia delle menti associate -
|
gruppo di viventi col quale egli è immedesimato, è nulla | per | esso; esso non lo vede e non l'ode. Tutti i viaggiatori |
Psicologia delle menti associate -
|
i viaggiatori hanno notato codesta incuria del selvaggio | per | tutto ciò che non entra nel rigido circolo de' suoi |
Psicologia delle menti associate -
|
equinoziale, che non hanno ancora trovato i numeri | per | contar le dita d'una mano. Molti popoli sono periti senza |
Psicologia delle menti associate -
|
Questa filosofia del selvaggio interpreta la natura | per | mezzo della volontà; perché la volontà è un principio |
Psicologia delle menti associate -
|
una miriade d'astri lontani,parve l'uomo che parlasse solo | per | deridere chi l'ascoltava. Verità pareva alle moltitudini |
Psicologia delle menti associate -
|
un altro avrà trovato il ferro. Uno avrà osservato li astri | per | guidarsi sul mare, l'altro per nutrire le sue superstizioni |
Psicologia delle menti associate -
|
Uno avrà osservato li astri per guidarsi sul mare, l'altro | per | nutrire le sue superstizioni o farsi animo nelle sventure. |
Psicologia delle menti associate -
|
animo nelle sventure. Se due popoli vengono a communicare | per | effetto di conquiste, di schiavitù, di commercii, di |
Psicologia delle menti associate -
|
un altro abbraccia maggior copia di scoperte. Talora anche | per | la via di grandi calamità un popolo viene spinto quasi per |
Psicologia delle menti associate -
|
per la via di grandi calamità un popolo viene spinto quasi | per | forza sotto i raggi di nuove verità. Concepisce quindi un |
Psicologia delle menti associate -
|
romana. Un sistema perpetuamente aperto poté continuare | per | più secoli ad accumulare presso di sè tutti quei vantaggi |
Psicologia delle menti associate -
|
riposarsi in quella pace mentale. E può rimanervi inoperosa | per | molte generazioni, finché qualche nuovo principio non la |
Psicologia delle menti associate -
|
sopravengono mano mano altre generazioni, che raccolgono | per | eredità e per passiva imitazione le idee già elaborate. Le |
Psicologia delle menti associate -
|
mano mano altre generazioni, che raccolgono per eredità e | per | passiva imitazione le idee già elaborate. Le facultà |
Psicologia delle menti associate -
|
decadimento. anno bisogno i popoli di sempre nuovo lavoro | per | tenere vivaci e sveglie le loro facultà. I sistemi devono |
Psicologia delle menti associate -
|
che lo ha tessuto. In tale torpore sono caduti li Asiatici | per | effetto di quella stessa precoce sapienza che si ammira nei |
Psicologia delle menti associate -
|
si ammira nei loro antichi sistemi. In tale stato giacque | per | mille anni la Grecia, dopoché all'instancabile agitazione |
Psicologia delle menti associate -
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continua mobilità e incertezza di sistemi, se non in quanto | per | la loro verace utilità possano giustificarsi; quindi |
Psicologia delle menti associate -
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interromperla se non cangiando il principio da cui partono | per | dirigersi? Come e in nome di chi convincerli che i pericoli |
Doveri dell'uomo -
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devono farli più forti, che hanno a combattere non | per | alcuni anni, ma per tutta la loro vita? Chi può dire ad un |
Doveri dell'uomo -
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più forti, che hanno a combattere non per alcuni anni, ma | per | tutta la loro vita? Chi può dire ad un uomo: segui a |
Doveri dell'uomo -
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la loro vita? Chi può dire ad un uomo: segui a lottare | per | i tuoi diritti, quando lottare per essi gli costa più caro |
Doveri dell'uomo -
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un uomo: segui a lottare per i tuoi diritti, quando lottare | per | essi gli costa più caro che non l'abbandonarli? E chi può, |
Doveri dell'uomo -
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la Nazione. Colla teoria della felicità, del benessere dato | per | oggetto primo alla vita, noi formeremo uomini egoisti, |
Doveri dell'uomo -
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d'una sola legge - che ognuno d'essi deve vivere, non | per | sé, ma per gli altri - che lo scopo della loro vita non è |
Doveri dell'uomo -
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sola legge - che ognuno d'essi deve vivere, non per sé, ma | per | gli altri - che lo scopo della loro vita non è quello |
Doveri dell'uomo -
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che la conoscenza dei loro diritti non basta agli uomini | per | operare un miglioramento importante e durevole, non chiedo |
Doveri dell'uomo -
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di doveri adempiti e che bisogna cominciare da questi | per | giungere a quelli. E quand'io dico, che proponendo come |
Doveri dell'uomo -
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miglioramenti materiali sono essenziali, e noi combatteremo | per | conquistarceli; ma non perché importi unicamente agli |
Doveri dell'uomo -
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dieci o dodici ore della giornata: come potete trovar tempo | per | educarvi? I più tra voi guadagnano appena tanto da |
Doveri dell'uomo -
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sostenere sé e la loro famiglia: come possono trovar mezzi | per | educarsi? La precarietà e le interruzioni del vostro lavoro |
Doveri dell'uomo -
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- ma dall'amore e dallo sguardo delle madri, cacciandoli, | per | alcuni soldi, ai lavori nocivi delle manifatture; come |
Doveri dell'uomo -
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vita: come potreste avere coscienza di cittadini e zelo | per | lo Stato e affetto sincero alle leggi? La giustizia è |
Doveri dell'uomo -
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svilupparvi moralmente: avete bisogno di lavorare meno | per | poter consacrare alcune ore della vostra giornata al |
Doveri dell'uomo -
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ma dovete cercarlo come mezzo, non fine : cercarlo | per | senso di dovere ,non unicamente di diritto :cercarlo per |
Doveri dell'uomo -
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per senso di dovere ,non unicamente di diritto :cercarlo | per | farvi migliori ,non unicamente per farvi materialmente |
Doveri dell'uomo -
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di diritto :cercarlo per farvi migliori ,non unicamente | per | farvi materialmente felici. Dove no, quale differenza |
Doveri dell'uomo -
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siano, ad agire ,ad associarsi, ad affratellarsi con voi | per | conquistare l'organizzazione sociale, che porrà fine, per |
Doveri dell'uomo -
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per conquistare l'organizzazione sociale, che porrà fine, | per | quanto le condizioni dell'Umanità lo concedono, ai vostri |
Doveri dell'uomo -
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agli uomini delle classi che vi stanno sopra, e compite, | per | quanto è possibile, i doveri vostri: predicate la virtù, il |
Doveri dell'uomo -
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della lotta inevitabile, alla quale essi devono prepararsi | per | conquistarla contro le forze dei tristi nostri governi e |
Doveri dell'uomo -
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è il primo, anzi l'unico vostro Dovere . Vi ho detto che | per | conoscere quale sia la legge della vostra vita, Dio v'ha |
Doveri dell'uomo -
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scritti, e vi manca il tempo; ma gli uomini che | per | ingegno e coscienza meglio rappresentano, da oltre un mezzo |
Doveri dell'uomo -
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che un solo Dio, non v'è né può esservi che una sola Legge | per | l'uomo individuo e per l'umanità collettiva, hanno raccolto |
Doveri dell'uomo -
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né può esservi che una sola Legge per l'uomo individuo e | per | l'umanità collettiva, hanno raccolto che il carattere |
Doveri dell'uomo -
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a Gesù, da Gesù fino agli uomini che muoiono ogni tanto | per | la Patria, i Martiri di una Fede protestano contro quella |
Doveri dell'uomo -
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del nostro cuore dicevano vivi! a ciascuno di noi, ma | per | la salute delle generazioni avvenire, scegliemmo morire?. |
Doveri dell'uomo -
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alimenti, così la vita morale, intellettuale, ha bisogno | per | ampliarsi e manifestarsi, delle influenze esterne e |
Doveri dell'uomo -
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sociali. Ogni essere al disotto di voi può vivere da | per | sé, senz'altra comunione che colla natura, cogli elementi |
Doveri dell'uomo -
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ignota all'antichità, sarà d'ora innanzi una parola sacra | per | l'Umanità. Essa racchiude tutta una trasformazione sociale, |
Doveri dell'uomo -
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nell'uomo: non intesero la potenza data da Dio all'uomo | per | compirlo, né la via per la quale si compie. Si limitarono |
Doveri dell'uomo -
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la potenza data da Dio all'uomo per compirlo, né la via | per | la quale si compie. Si limitarono essi pure a desumere le |
Doveri dell'uomo -
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immediata, unica, scesa ad un tempo stesso determinato, e | per | favore speciale di Dio. Videro il legame che annoda gli |
Doveri dell'uomo -
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terra, dalle cose concernenti l'Umanità intera, e finirono | per | mettere in opposizione la terra, che abbandonarono ad ogni |
Doveri dell'uomo -
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soggiorno d' espiazione, e il cielo a cui l'uomo poteva, | per | virtù di grazia e di fede, salire e dal quale esiliarono |
Doveri dell'uomo -
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virtù di grazia e di fede, salire e dal quale esiliarono | per | sempre chi ne mancasse. La rivelazione essendo per essa |
Doveri dell'uomo -
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per sempre chi ne mancasse. La rivelazione essendo | per | essa immediata ed unica in un dato periodo, ne dedussero |
Doveri dell'uomo -
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ma verrà dopo me lo spirito di verità, e vi parlerà | per | autorità propria ma raccogliendo l'ispirazione da tutti, |
Doveri dell'uomo -
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| Per | analisi delle menti associate, intendo dire quelle grandi |
Psicologia delle menti associate -
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dire quelle grandi analisi le quali si vennero continuando | per | collaborazione, talora mutuamente ignota, di più pensatori, |
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del sole, della luna, delle stelle. Egli aveva dunque fatto | per | inconscia necessità di natura un primo passo |
Psicologia delle menti associate -
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civiltà e le assidue scoperte della scienza, l'individuo, | per | sua propria forza d'analisi, ben poco oltrepassa |
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dei quali si move 'umile globo ella terra, traendo seco, | per | forza di più vicina attrazione, il globo ancor più esiguo |
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corso dei secoli or presso certe nazioni or presso altre, | per | lavoro sociale, allentato sovente presso quelle nazioni |
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r questa non considera che il genere umano è, | per | sua primitiva e spontanea necessità, gregario e sociale, e |
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della libera analisi. onsideriamo brevemente l'analisi | per | sè, come essa procede tanto nell'individuo uanto nelle |
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parti distintive d'un fiore, non è disunirle; bensì unirle | per | sempre nel concetto del numero. Coll'analisi numerica di |
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s'inflettono ponendosi alla base del pollice, discerne | per | qual modo la mano abbia la capacità di prendere e |
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interna e fedele non venga ripresa dalla posterità. È | per | tal modo che nella scienza primitiva li audaci voli |
Psicologia delle menti associate -
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di Galileo, publicò il Discorso del Metodo, ra stato già | per | tutta la vita testimonio come nella fallace evidenza |
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chimica non tende solo a distinguere | per | le loro attive proprietà le sostanze che si manifestano |
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somma evidenza la dimostrazione di molte analisi eziandio | per | atti di composizione o di ricomposizione, scevri affatto |
Psicologia delle menti associate -
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nel suo seno sopravivere all'individuo. iò che l'infante, | per | necessità di convivenza e per cieca imitazione, apprendeva, |
Psicologia delle menti associate -
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iò che l'infante, per necessità di convivenza e | per | cieca imitazione, apprendeva, dovevagli apparire come |
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- ma imperiosa già fin d'allora com'essa è tuttavia | per | noi. L'analisi non era libera. Ogni individuo non era più |
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od omissioni di quelle analisi primitive. I Latini, | per | chiarire i fatti delle istorie, solevano risalire a ciò |
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è una continua analisi. È d'uopo analizzare il pensiero | per | tradurlo in parola; è d'uopo analizzare viceversa la parola |
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tradurlo in parola; è d'uopo analizzare viceversa la parola | per | estrarre il pensiero. Costretto l'uomo sin dall'infanzia a |
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delle lingue e nelle loro miscele e trasformazioni. | Per | un esempio: - nella numerazione, la lingua dei succitati |
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la lingua dei succitati Aztechi del Messico, procede, non | per | decine, ma per quintine. È manifesto ch'ella deve aver |
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succitati Aztechi del Messico, procede, non per decine, ma | per | quintine. È manifesto ch'ella deve aver preso le mosse |
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le quali non giunsero a compire i loro numerali, nemmeno | per | potersi contare tutte le dita d'una mano. Esse, fin |
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si avvezzano a far senza dei numeri, come fecero i loro avi | per | migliaia d'anni. Perciò tutti i loro concetti, non solo di |
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cose utili o dannose, dapprima inosservate. - Potevano, sia | per | attenzione ripetuta, sia per associazione d'idee, sia per |
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inosservate. - Potevano, sia per attenzione ripetuta, sia | per | associazione d'idee, sia per lampo di genio individuale, |
Psicologia delle menti associate -
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per attenzione ripetuta, sia per associazione d'idee, sia | per | lampo di genio individuale, discernere negli oggetti già |
Psicologia delle menti associate -
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e nuove corrispondenze ai communi bisogni. Avvenne, | per | esempio, che fra quei barbari alcuno più sagace, trovandosi |
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poteva fare eziandio l'orangotango o il gorrilla, potesse, | per | forza propria dell'intelletto umano, oltrepassare quel |
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che alcuno, cadendo in un fiume, si salvasse afferrandosi | per | mero istinto ad un tronco galleggiante; e che continuando e |
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marine sulle arene silicee del lido, vedessero scorrere | per | la prima volta il vetro liquefatto. Si narra che gli |
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il vetro liquefatto. Si narra che gli Spagnuoli scopersero | per | simil modo un copioso letto di cloruro d'argento. Quando |
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con istrumenti di legno. Così nell'Australia, nessuno | per | migliaia d'anni concepì la più rozza forma di casa o di |
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d'ostruire con pietre e legni le aque nei passi più angusti | per | imprigionarvi il pesce. Qui mi sia permesso di notare come |
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quelle vicinanze, fecero induzione che fossero colà recate | per | un primordio di communicazione vicinale con altri selvaggi |
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mutate nostre credenze. La partecipazione del foco rimase | per | sempre un diritto della famiglia, un diritto delle genti; |
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isola del grande Oceano, quando li aborigeni videro ardere | per | la prima volta il foco, lo stimarono una cosa viva, e |
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intraveduto in un tronco natante una nave, ha preordinato | per | sè e suoi come per gli stranieri, per i viventi come per i |
Psicologia delle menti associate -
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tronco natante una nave, ha preordinato per sè e suoi come | per | gli stranieri, per i viventi come per i posteri, una serie |
Psicologia delle menti associate -
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nave, ha preordinato per sè e suoi come per gli stranieri, | per | i viventi come per i posteri, una serie di successive |
Psicologia delle menti associate -
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per sè e suoi come per gli stranieri, per i viventi come | per | i posteri, una serie di successive scoperte, che senza |
Psicologia delle menti associate -
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nuove arti consistono nell'osservare le leggi della natura, | per | conformarsi d essa: - «Natura parendo vincitur, - disse |
Psicologia delle menti associate -
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prede e i caduchi frutti. Oggi satollo e oppresso di cibo, | per | rodere dimani i fetidi avanzi - o cader di fame, - o |
Psicologia delle menti associate -
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alcuno atterra un grosso animale, tutta la tribù accorre | per | prisca tradizione a dividerlo secolui; e chi alla sua volta |
Psicologia delle menti associate -
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ad aver tempo. ciò che i Latini chiamano ozio; l'ozio | per | lo studio; otium studio, ome scrive Cicerone; cioè riposo e |
Psicologia delle menti associate -
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fu impossibile. E così avvenne che ammessa pure anche | per | quei miseri abbozzi d'uomo l'ipotesi della commune natura |
Psicologia delle menti associate -
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come un arbore che vive bensì di vita sua propria, ma che | per | vivere deve tenere le radici nella terra e stendere i rami |
Psicologia delle menti associate -
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sola di codeste utili specie animali o vegetabili bastava | per | inaugurarvi la vita pastorale o l'agricola o entrambe. |
Psicologia delle menti associate -
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fiere e dai nemici, soccorso dal vigile cane che lo seguiva | per | godere le reliquie del macello. Ma ciò non impediva di |
Psicologia delle menti associate -
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ciò che non sa; precorre alla cognizione, esagera un'idea | per | compirla; scambia l'astronomia con l'astrologia, la |
Psicologia delle menti associate -
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genus hominum... sperantibus fallax. Tacito. Mentre | per | tal modo le caste dotte mutano la dura e fedele |
Psicologia delle menti associate -
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sapersi numerare le dita d'una mano! - altro che numerare | per | quintine! - altro che dire due paja ed uno per significar |
Psicologia delle menti associate -
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che numerare per quintine! - altro che dire due paja ed uno | per | significar cinque, tre paja per significar sei, tre paja ed |
Psicologia delle menti associate -
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che dire due paja ed uno per significar cinque, tre paja | per | significar sei, tre paja ed uno per significar sette e poi |
Psicologia delle menti associate -
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cinque, tre paja per significar sei, tre paja ed uno | per | significar sette e poi non saper più andare avanti, e per |
Psicologia delle menti associate -
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per significar sette e poi non saper più andare avanti, e | per | disperazione afferrarsi con ambe le mani i capelli e gridar |
Psicologia delle menti associate -
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e vitali del mondo vegetabile non piovevano sulla terra | per | magico influsso degli astri, ma erano poco più che |
Psicologia delle menti associate -
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vita consiste nell'attendere ad annunciarle. È l'analisi | per | l'analisi! oi fummo testimoni degli eventi che sottomisero |
Psicologia delle menti associate -
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che inaugura finalmente la concorde libertà del pensiero | per | tutto il genere umano. Oramai non dobbiamo curarci di |
Psicologia delle menti associate -
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procede alla libera unità del pensiero. ignori, questo è | per | me un breve capitolo; ma potrebbe essere ad altri un'opera |
Psicologia delle menti associate -
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allora ministro, mi faceva sulla riforma da lui proposta | per | gli studi scientifici in Italia. Io gli proposi allora per |
Psicologia delle menti associate -
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per gli studi scientifici in Italia. Io gli proposi allora | per | sommo principio da seguirsi nel complesso delle università |
Psicologia delle menti associate -
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speciali, roprii ciascuno di ciascuna università. E così | per | esempio, supposto che avessimo in Italia dieci uniformi |
Psicologia delle menti associate -
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supposto che avessimo in Italia dieci uniformi facultà | per | gli ingegneri, ciascuna delle quali avesse dieci catedre, |
Psicologia delle menti associate -
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uniforme di scienze generali egualmente necessarie | per | tutte le varietà dell'insegnamento; ma l'altra metà delle |
Psicologia delle menti associate -
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forti professori di questa famiglia di scienze, anche | per | le altre facultà, per i licei e le scuole tecniche e |
Psicologia delle menti associate -
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di questa famiglia di scienze, anche per le altre facultà, | per | i licei e le scuole tecniche e militari. Questa facultà |
Psicologia delle menti associate -
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e le scuole tecniche e militari. Questa facultà matematica, | per | conservare una certa tradizione locale si potrebbe |
Psicologia delle menti associate -
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rami, dei quali cinque soli sarebbero uniformi da | per | tutto. Applicato il medesimo principio alla facultà medica, |
Psicologia delle menti associate -
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darebbe l'esempio d'una splendida enciclopedia nazionale. | Per | aumentare vie più la divisione del lavoro e la intensità |
Psicologia delle menti associate -
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o inceppato nel suo sviluppo. Voi dunque dovete combattere | per | tutte, e segnatamente pel diritto d'Associazione, senza il |
Doveri dell'uomo -
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e col potere temporale più appresso e imbevuta, anche | per | utile proprio, d'una tendenza all'aristocrazia che non era |
Doveri dell'uomo -
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illimitata, senza distinzione fra ecclesiastici e laici, | per | tutta quanta la famiglia umana, fu: comunione sotto le due |
Doveri dell'uomo -
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la storia di quelle lotte e le credono lotte di fanatici | per | questioni semplicemente teologiche. Ma quando, la Storia, |
Doveri dell'uomo -
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v'è casta privilegiata tra Dio e gli uomini; che i migliori | per | virtù e per sapienza di cose divine ed umane possono e |
Doveri dell'uomo -
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tra Dio e gli uomini; che i migliori per virtù e | per | sapienza di cose divine ed umane possono e devono |
Doveri dell'uomo -
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di classe; e che il diritto di comunione è eguale | per | tutti. Ciò che è santo nel Cielo è santo sulla Terra. E la |
Doveri dell'uomo -
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del pensiero. Sia dunque l'associazione dovere e diritto | per | voi. Taluni, a limitarne il diritto fra i cittadini, vi |
Doveri dell'uomo -
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aperte fra popoli e popoli o d'altra cagione, si manifesti, | per | un certo numero d'uomini appartenenti allo Stato, un nuovo |
Doveri dell'uomo -
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nel fine a cui tende, non contraria alle verità conquistate | per | sempre dal consenso universale dell'Umanità e della |
Doveri dell'uomo -
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e della Nazione. Una associazione che s'impiantasse | per | agevolare il furto dell'altrui proprietà, una associazione |
Doveri dell'uomo -
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Sarete liberi e migliorerete. Il lavoro ch'io ho impreso | per | voi sarebbe dunque compito, se una tremenda obbiezione non |
Doveri dell'uomo -
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d'esercitar quei diritti: l'ineguaglianza dei mezzi. | Per | compiere doveri, per esercitare diritti, sono necessari: |
Doveri dell'uomo -
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diritti: l'ineguaglianza dei mezzi. Per compiere doveri, | per | esercitare diritti, sono necessari: tempo, sviluppo |
Doveri dell'uomo -
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di progresso. La loro vita è una continua incerta battaglia | per | conquistare i mezzi di sostenere l'esistenza materiale. Non |
Doveri dell'uomo -
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i mezzi di sostenere l'esistenza materiale. Non si tratta | per | essi di progredire ; si tratta di vivere. Esiste dunque un |
Doveri dell'uomo -
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della libertà, fondar l'anarchia e cancellar la società | per | non lasciare che l'individuo co' suoi diritti, non ha |
Doveri dell'uomo -
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nega la libertà, chiude la via al progresso e impietra | per | così dire la Società. La formola generale del comunismo è |
Doveri dell'uomo -
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dell'organismo, né tra le forze e la capacità acquistate | per | un senso di dovere e le forze e la capacità ricevute, senza |
Doveri dell'uomo -
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i diritti di proprietà che il lavorante deve avere | per | i frutti del suo lavoro. Poi, chi sarebbe arbitro di |
Doveri dell'uomo -
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capi padroni nella proprietà comune, padroni dello spirito | per | mezzo d'una educazione esclusiva, padroni dei corpi per |
Doveri dell'uomo -
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per mezzo d'una educazione esclusiva, padroni dei corpi | per | mezzo della determinazione dell'opera, della capacità, dei |
Doveri dell'uomo -
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dell'opera, della capacità, dei bisogni? Non è | per | questo il rinnovamento dell'antica schiavitù? Non sarebbero |
Doveri dell'uomo -
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d' esempio, un cibo possibile non sazia la nostra fame, | per | quanto egli da noi si pensi, lo contemplassimo pur anco dei |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e il reale : cioè che egli si manifesta e comunica con noi | per | due vie, per la via della mente , e per la via del senso . |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cioè che egli si manifesta e comunica con noi per due vie, | per | la via della mente , e per la via del senso . Nè si dee |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e comunica con noi per due vie, per la via della mente , e | per | la via del senso . Nè si dee credere possibile di ridurre |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Nè si dee credere possibile di ridurre queste due maniere, | per | le quali l' Essere agisce in noi, e a noi si rivela, ad una |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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abbia esso inteso di significare e di distinguere | per | essi. Perocchè questo ricercando si vedrà che gli uomini |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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essere diverso il modo reale dell' essere dal modo ideale , | per | sentenza del senso comune, quanto è diversa la potenza del |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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, l' essere in tutti e due i suoi modi originarii: quando | per | l' opposto ciascuna di quelle due facoltà non percepisce |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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. L' uomo può avere questa percezione compita dell' essere | per | la sua unità moltiplice, cioè perchè egli è uno, e tuttavia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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imbarazzato fin qui i più grandi pensatori. Preesiste, | per | comune consentimento, negli uomini alle percezioni il lume |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutti gli oggetti non sieno poi luminosi e visibili se non | per | lei. Or poi una idea, la quale sia così universale da |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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d' idee, si rinviene avere in sè i caratteri necessarii | per | tenere questo alto luogo nella mente. Ora, posta questa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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egli fa veramente, io la ho denominata sintesi primitiva . | Per | chiarire meglio come ciò succeda, come cioè L' IDEA7LUME, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sicchè la sintesi primitiva non è che un primo giudizio . | Per | le quali cose, come dicevo, la cognizione di un essere |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutta l' antichità a imporre i nomi proprii alle cose (1); | per | conoscere manifestamente che in questi nomi ella inchiudea |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una sua significazione sempre comune, o sia generale, come, | per | recarne qualche esempio, fra gli orientali Abacucco |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e fissi a segnare anzi questo che quello. Il perchè essi | per | sè non segnano niente di reale , ma solo una pura |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' elemento ideale delle cose (1). Ma tuttavia dall' uso, | per | una tacita convenzione de' parlanti, si fissano poi a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in questo peculiare uomo e non altrove, e a questo limita | per | quell' atto volontariamente l' attenzione sua e il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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attenzione sua e il significato del vocabolo Bernardo , che | per | sè dice uomo forte . Di che si vede che la lingua, nella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dimostrato a questo proposito che l' idea di un cavallo, | per | esempio, (e il medesimo si applichi a qualsivoglia altro |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di una cosa reale, egli ha bisogno della percezione di essa | per | acquistarla (1): e ciò perchè colla percezione della cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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imagine o memoria, che serve allo spirito dell' uomo | per | misura e termine fisso a cui riferire l' essere ideale che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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noi mediante un giudizio o affermazione che noi facciamo, | per | ciò in virtù di una operazione nostra propria: in questo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cosa, l' affermazione, degna di fede, di costui sarebbe | per | me l' indizio a cui penserei che una cosa è dentro a quel |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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2. determina un punto fisso a cui dirigere l' attenzione, | per | guisa che la mente possa distinguere quell' ente che ha |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della cosa, è ciò che rende la nostra cognizione di lei | per | modo splendida che possiamo molto affermare del suo modo di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della quale noi possiamo però affermare l' esistenza, | per | solo questo che esiste un certo suo effetto, sebbene la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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è qualche cosa, e questa cognizione è quella appunto che, | per | distinguerla dall' altra, ci parve poter chiamare |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nessuna delle cose da me percepite. Da questa ultima parte, | per | la quale io posso dire ciò che la cosa conosciuta |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cose diverso. E di questa distinzione in due parti che, | per | ragione di chiarezza, mi par bene di fare, della relazione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che degli esseri puramente mentali, sebbene ciascuno | per | sè non determini nessun individuo, ma solo delle specie e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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quelle idee determinano l' essere che vengono a esprimere, | per | guisa che nessun altro può loro convenire; e così Iddio |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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segno e carattere. Di più quelle idee dalle quali risulta, | per | così esprimermi, il segno, la determinazione, al quale la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della mente mediante un segno sensibile nel quale, | per | così dire, la mente vegga la cosa possibile, ma non indurla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nome che nelle divine Scritture si suole sempre prendere | per | Dio stesso, perocchè veramente ciò che a noi in questa vita |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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specifica, e quindi possiamo di lei imaginare qualche cosa, | per | esempio, che sia un corpo o altro, secondo gli indizi che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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(3) e nulla più: distinzione e luce che nasce appunto | per | la comunità dell' essere ideale alle creature che ne |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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comunanza, non ci sarebbe veicolo o passaggio veruno, | per | la quale potesse la mente dalle creature ascendere a un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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La cosa, di cui affermiamo l' essere, non ci è nota se non | per | un concetto puramente ideale. Ove dunque vogliasi in altra |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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insieme varie e congiunte, con regole a cui obbediscano, | per | conseguire qualche effetto, queste azioni diventano un' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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o di poesia o di altra arte liberale fu sempre tenuto | per | cosa interamente diversa dal saper dipingere o poetare. E |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e virtuoso può ignorare la definizione della virtù: come | per | l' opposto non è forse vero che chi sa la dottrina morale |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' opposto non è forse vero che chi sa la dottrina morale | per | filo e per segno sia poi talora lontano assai dal renderla |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non è forse vero che chi sa la dottrina morale per filo e | per | segno sia poi talora lontano assai dal renderla in pratica, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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i confini della filosofia o dottrina naturale, e mostrando | per | che via si stenda oltre que' confini la Teologia rivelata. |
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i confini della filosofia. Una di queste condizioni, | per | le quali l' uomo può svilupparsi, sono gli oggetti esterni |
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essenze farne una sola, ovvero solo materialmente , quasi | per | una justaposizione. La sintesi e l' analisi non portano la |
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ma fuori al tutto delle idee che la mente possiede, quasi | per | salto, la mente viene tratta dalla facoltà della |
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mostra in sè la necessità di una causa di questo universo, | per | siffatto modo che noi acquistiamo la persuasione della |
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naturale, le quali però fu utilissimo l' essere rivelate | per | la troppa difficoltà che avevano di essere trovate dal |
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fatto però che dopo lungo spazio di tempo; quando, | per | la necessità che di quelle verità avevano, bisognava loro |
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sapere non trapassa i limiti del naturale ragionamento. | Per | un' altra cagione furono rivelate altresì cose, a cui forse |
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naturali del nostro intendimento, queste non avrebbero | per | avventura avuto virtù di sollevare l' uomo a uno stato |
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comunica delle notizie, è indifferente se resta ignota, e | per | chi riceve le notizie non c' è altro interesse che quello |
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questi nascosto), si restano le medesime e non fanno | per | questo che un ordine soprannaturale di cose sia in mezzo |
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materiale , perchè s' abbia una Teologia rivelata che | per | la sua materia sia distinta dalla Teologia naturale . E qui |
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la luce e i colori, non erano prima nè intieramente chiari | per | lui, nè intieramente oscuri, sicchè fossero composti di |
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sensazioni de' suoni od altre da lui sofferite; poichè | per | intendere questo gli basta osservare che anche le varie |
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. La luce dunque e i colori nella loro specie rimangono | per | lui perfettamente incogniti, perchè non ne riceve l' azione |
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un fascicolo di luce si spezza in sette fascicoli, passando | per | un prisma di vetro o per altro mezzo prismatico, perchè il |
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in sette fascicoli, passando per un prisma di vetro o | per | altro mezzo prismatico, perchè il prisma di vetro o di |
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acqua e le idee di passaggio e di divisione sono a lui note | per | gli altri sensi. Insomma può conoscere intorno alla luce un |
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luce un infinito numero di verità, quante possono essere | per | avventura le relazioni ch' ella si abbia coll' altre cose |
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e colle sensazioni dei medesimi. Questa è la parte chiara | per | lui della idea negativa della luce e dei colori. Ora dall' |
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tuttavia nel loro nesso riescono inesplicabili e misteriosi | per | quelli che hanno puramente idee negative delle cose, delle |
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idee negative delle cose, delle quali si ragiona. Così, | per | esempio, è un vero mistero per un cieco nato questa |
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quali si ragiona. Così, per esempio, è un vero mistero | per | un cieco nato questa proposizione che gli dice un veggente, |
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questa proposizione che gli dice un veggente, e gliela dà | per | vera:« Io percepisco una torre prima di avvicinarmi ad |
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è torre, distanza, campane, sommità, palla, croce. Ma che | per | ciò? Intende egli per questo come una simile affermazione |
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sommità, palla, croce. Ma che per ciò? Intende egli | per | questo come una simile affermazione sia possibile? Non gli |
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nè si palpa, nè si odora, nè si assapora, nè si ode? Questo | per | lui è al tutto impossibile: non può imaginarsi in nessun |
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può solo crederlo a chi l' afferma, intenderlo non mai. | Per | questa ragione l' astronomia pel cieco nato è un puro |
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pel cieco nato è un puro mistero e non può impararla se non | per | via di fede a quelli che veggono le stelle e gli parlano |
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capitali da trafficare a' suoi servi, se ne è partito | per | un viaggio in lontane regioni. Era questo un vero della |
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chiara e parte oscura e inesplicabile, che deve contenere | per | noi de' meravigliosi misteri, ai quali non possiamo altro |
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circa gli oggetti della vista? Egli deve certamente | per | l' udito raccogliere la narrazione che gli è fatta intorno |
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nella sua piccola sfera, quando ha una natura creata | per | non avere limiti di sorte alcuna. L' Infinito poi volle in |
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e confessa Iddio, riconoscendolo, anche non visto, | per | quell' infinito Essere che pur è. La materia della Teologia |
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cognite in un certo modo legate insieme fra loro. Sicchè | per | questa parte ciò che la rivelazione propone a credere può |
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naturale, perchè non si dànno con esse nuove percezioni, nè | per | avventura nuove idee specifiche, ma solo si scuopre ed |
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disegnate (1). Oltre la concezione delle verità rivelate | per | avervi fede in un uomo egli deve formare il giudizio col |
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non è atto molto diverso da quello che fa il cieco nato, | per | continuarci colla nostra similitudine, quando crede alle |
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come diceva, l' esser concepito colle potenze che s' usano | per | le cose naturali gli toglie il dare, che farebbe se fosse |
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cosa sopra natura, viene a darsi fede anche a questo | per | un cotal conseguente, senza però bisogno che queste cose |
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con ciò non averci bisogno della grazia semplicemente | per | credere. E Gesù Cristo dice: [...OMISSIS...] . Le verità |
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è privo il giudizio pratico, l' amore e l' opera naturale. | Per | veder questo, che cosa è, io domando, l' ordine naturale? |
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sono tutte le cose che compongono quest' universo e che | per | la via de' sensi influiscono sull' uomo, e un' operazione |
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della grazia : allora la nostra azione, sebben nostra, ma | per | lo stimolo che l' ha mossa si suol pur chiamare, e a |
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sarebbe mai veramente sollevato a Dio e con lui congiunto, | per | quali si fossero gli emblemi esterni, i segni, le parole, |
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con Nicodemo dello spiritual nascimento che avviene | per | essa, gli disse: « Tu sei maestro in Israello ed ignori tai |
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società. Ma gli stessi cattolici non insuperbiscano | per | questo, non sieno soddisfatti del solo aver questo nome: io |
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fede ad una non ideale ma reale azione di Dio nell' anima | per | la quale questa sia mossa alla fede, carità e buone opere, |
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contro i Semipelagiani la necessità della grazia anche | per | il principio della fede (3): della fede viva parlò pure il |
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[...OMISSIS...] . Il quarto effetto è l' unione con Dio | per | mezzo dello Spirito Santo: [...OMISSIS...] . Nelle quali |
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noi non possiamo torci dal vagheggiare ciò che amiamo; ed è | per | alcune faville d' amore che spande nell' animo che la |
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descrivendo la fede viva, la chiama « una fede che opera | per | la carità (2). » Ed è questa quella fede di cui dice che «« |
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avvertiva che questa religione (e la chiamava regno di Dio | per | la possanza che esercita Iddio nelle anime) non si poteva |
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l' uomo alla divinità. Quindi i riti esterni del culto | per | sè soli non formano, in modo alcuno, una religione, se non |
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agli occhi di chi lo mira. Le quali cose ho voluto toccare | per | rimuovere quei falsi concetti di religione che furono |
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è poi assai agevol cosa combatterla, quando si descrive | per | quella che non è, e, creato un ente odioso o frivolo o |
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(se mi si permette di così dire, che meglio si direbbe | per | una loro conseguenza ) ai riti esteriori. La Religione |
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gli sono essenziali o concomitanti o accessorie. Se tutti | per | tanto gli elementi indicati entrano nel concetto generale |
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aggiungere ai precedenti, e che forma la differenza, | per | la quale la soprannaturale religione dalle altre naturali |
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tutta la serie degli altri elementi, e reca questo tutto , | per | così dire, che religione si nomina, all' ultimo suo |
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a prodursi anche al di fuori in riti e cerimonie, | per | le quali nasce il culto esterno (2). 4. Un' azione divina , |
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virtù e dei vizii. Ma nell' ordine soprannaturale la grazia | per | sè considerata non è già una virtù od un vizio particolare, |
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uomo dalla grazia. Non si contenta di dire che diventiamo | per | la grazia una creazione di Dio, ma si bene dice il |
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di Dio, ma si bene dice il principio di una creatura, | per | esprimere che è tutto nuovo ciò che pone la grazia, fino il |
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è qualche cosa di più eccellente a tutto ciò che ha l' uomo | per | natura; e perciò perfeziona l' uomo nella parte sua più |
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espressa dell' Angelico dottore. [...OMISSIS...] e non | per | qualche potenza solamente e per qualche accidente, appunto |
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[...OMISSIS...] e non per qualche potenza solamente e | per | qualche accidente, appunto perchè è intelligente. Questa |
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aristotelica, la specie di tutte le specie ; poichè ciò, | per | cui ogni altra idea è idea, è per esservi mescolata la |
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le specie ; poichè ciò, per cui ogni altra idea è idea, è | per | esservi mescolata la concezione dell' essere, tolta la |
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immobile, e, se non gli viene mutato l' oggetto, egli | per | sè nè si rimuove da quel guardare equabilmente in esso, nè |
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altra cosa, consistendo esso stesso in questa immobilità, | per | legge di sua natura (2). L' azione adunque della grazia |
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che nell' uomo viene accresciuto con quell' azione; e | per | questo alcune espressioni delle divine Scritture sembra |
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ragione , perchè questa gli veniva rinforzata e rinnovata | per | sè stessa, quando l' intelletto, da cui ella nasce, fosse |
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a quella cognizione, non fredda, ma tutta calda, che si ha | per | grazia) (4). L' analisi delle idee dimostra, che il primo |
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concepir si possa in una natura, è la visione dell' ente. | Per | ciò, ove questa visione mancasse, non rimarrebbe più in |
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v' ha nulla d' intellettivo prima di questa idea; sicchè | per | lo meno conviene ammettere d' innato questa idea, acciocchè |
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una sussistenza, una cosa non solo iniziata, ma compita | per | modo che ha ricevuto l' essere in sè stessa. Non ci inganni |
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di forte spinta a ciò; l' idea della cosa non le serve già | per | darle movimento, ma ricordarle di eccitare in sè stessa |
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di eccitare in sè stessa quella grata percezione, | per | dirigere e mantenere quel suo movimento. Questa piega, |
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in noi dalla cosa reale, la quale impressione colorisce, | per | così dire, e incarna la pura idea. Si aggiunge alla piega |
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di ogni imagine, di ogni reminiscenza, di ogni affetto | per | lei contratto; se non se ne avesse che una pura idea |
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e come diciamo noi, negativa; se non si conoscesse se non | per | un segno, per una parola, come la si amerebbe? Che |
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noi, negativa; se non si conoscesse se non per un segno, | per | una parola, come la si amerebbe? Che attrattive avrebbe mai |
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si amerebbe? Che attrattive avrebbe mai una tale ricchezza | per | noi? Quanto non sarebbe fredda e nulla al muoverci una tale |
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al muoverci una tale idea di ricchezza? Le idee dunque, | per | sè sole, sono fredde, e tanto più fredde e inefficaci a |
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ente sussistente che in noi agisce, c' è l' atto in atto, | per | così dire, non l' atto già finito; e qui noi lo troviamo in |
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noi lo troviamo in quel momento, nel quale l' atto è vivo | per | produrre il suo termine. Or dunque distinta così l' azione |
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e dimostrarci quanto la legge di Mosè fosse inefficace | per | muovere la volontà dell' uomo, e quanto efficace fosse la |
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di Gesù Cristo aggiunge a queste idee una forza che elle | per | sè non hanno, le infiamma, le rende veramente possenti |
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Ora quest' ordine richiede che noi stimiamo e amiamo Iddio | per | quello che [egli è], principio e fine di tutte le cose, l' |
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nostro cuore che non può amare nessun' altra cosa se non | per | lui, come per lui ella esiste, nessuno l' ha mai veduto, |
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che non può amare nessun' altra cosa se non per lui, come | per | lui ella esiste, nessuno l' ha mai veduto, mai percepito. |
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idea della relazione di Dio colle creature, ma appunto | per | questo le creature stesse ricorrono alla mente, si |
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senza rappresentazione nè imagine, è languida e fredda | per | sè stessa, non ha virtù di mettere in noi un efficace e |
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essere subordinati, quando vengano in collisione fra loro, | per | forma che quello a questo ubbidisca? (1). E questa |
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continua illusione e di raffrenare i suoi appetiti appunto | per | questo di poter così maggiormente godere, tementi che, col |
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l' uomo si disingannasse delle cose sensibili e svanisse | per | lui quell' errore, giudicato da lor fortunato, col quale il |
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vista di Dio, sarebbe imperfetto e limitato, non però reo | per | questo necessariamente, nè disordinato, come non può non |
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alle forze naturali dell' uomo è impossibile, almeno | per | quella parte che riguarda Iddio: e come l' universo, |
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è troncata della sua parte capitale, è morta, è nulla | per | se stessa. Perocchè finalmente tutti gli amori verso le |
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verso le creature debbono terminare in Dio attualmente | per | essere perfetti, e debbono terminare in Dio virtualmente, |
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debbono almeno non contraddire all' amor di Dio, | per | non essere delitti. Confessano questa impossibilità della |
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loro che non sanno levarsi ai doveri morali che hanno Dio | per | oggetto. Parlo di quelli che riconoscono e confessano la |
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sensazione, e una cotal nobiltà di concetti vi si gusta | per | entro, pure sono tutti solleciti di schivare, siccome |
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riducono la morale agli interessi umani, non difficili | per | vero ad amarsi: molti la ripongono nei sentimenti naturali; |
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contrarie e ripugnanti ai nostri sentimenti, quell' azione | per | l' uomo naturale ha un' arduità insuperabile. Non è già che |
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deteriora sequor » di Ovidio è un detto reso comune | per | la sua notoria verità; e esprime benissimo [la differenza] |
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a essere de' vizii, vinti con altri vizii maggiori«; » | per | esempio, la intemperanza frenata dall' avarizia, la |
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disperati d' indur gli uomini ad amare la virtù puramente | per | sè stessa, vi avevano opposti degli emolumenti umani, dei |
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realmente con noi e permane con noi unito, sicchè in noi è | per | la grazia qualche cosa di divino che prima non esisteva, |
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nuova potenza, in virtù della quale può quello che non può | per | sè sola, senza la grazia. E S. Tommaso trova questo |
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azione sopra di lui, ma tale che in lui non fosse creata | per | questo una nuova attività, ma agisse Iddio come causa |
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potenze, che in ragione di attività sono ad esse superiori: | per | cagione di esempio, l' intelletto ha bisogno di essere |
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ha detto San Tommaso, PRINCIPIA ACTUUM, si possano dire, | per | quanto mi pare, potenze. I principii attivi sono tanti |
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indi il coraggio, l' eroismo di chi si sacrifica | per | la patria e di chi muore per la giustizia, indi tutto ciò |
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l' eroismo di chi si sacrifica per la patria e di chi muore | per | la giustizia, indi tutto ciò che v' ha e v' ebbe di grande, |
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della grazia in noi, noi non abbiamo coscienza alcuna. | Per | intendere la ragione del non essere noi consapevoli della |
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proporre così:« Tutti gli atti primi dello spirito umano | per | sè sono privi di coscienza: nessuno de' primi sentimenti ha |
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primo che in noi suscita l' azione divina, deve essere | per | sè stesso privo di consapevolezza in quel primo istante, |
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quale egli nasce. Ma rimane un' altra questione a farsi. Se | per | sè stesso è privo di consapevolezza, non potrà egli essere |
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non è osservabile in noi, perchè non è nè pur sensibile. | Per | quanto sembri maravigliosa questa proposizione, ella non |
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quell' atto ancora non è, e egli ha bisogno di essere già | per | sentire. Allo stesso modo non può esser sensibile l' atto |
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ed ella è un elemento, una parte della nostra essenza. | Per | la legge esposta adunque deve essere necessariamente |
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Io ho dimostrato che ogni potenza è un atto7primo : | per | esempio, la potenza di sentire è un primo sentimento che |
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trovano pressochè continuamente obliati. Ho dato ragioni, | per | le quali è tanto difficile osservarsi in noi il sentimento |
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nel Nuovo Saggio , Sez. V: ho dato pure le ragioni, | per | le quali è difficile osservarsi in noi l' idea dell' essere |
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Queste dottrine, che sarebbe troppo lungo qui ripetere, e | per | le quali mi riporto ai luoghi dove le ho trattate, vanno |
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vanno applicate al sentimento fondamentale soprannaturale. | Per | esse si parrà ragion manifesta dell' essere tanto difficile |
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« che sta dietro la parete e che riguarda cupidamente | per | le fenestre e rimira per le aperture de' cancelli« (1). » |
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parete e che riguarda cupidamente per le fenestre e rimira | per | le aperture de' cancelli« (1). » La grazia gli mostra |
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efficace nell' uomo il concetto di Dio ideale7negativo che | per | sè è freddo e impotente (2); II. dall' altra fa travedere e |
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è nulla verso all' idea delle cose sensibili, diventa | per | la grazia potentissima, a tale che può l' uomo nell' animo |
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concetto di cui si serve propriamente la grazia divina | per | signoreggiare l' uomo, per sollevarlo, per renderlo |
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propriamente la grazia divina per signoreggiare l' uomo, | per | sollevarlo, per renderlo potentissimo sopra tutte le sue |
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la grazia divina per signoreggiare l' uomo, per sollevarlo, | per | renderlo potentissimo sopra tutte le sue passioni. L' uomo |
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la vita spirituale, cioè soprannaturale. L' Apostolo mette | per | base di tutto l' ordine soprannaturale la Fede in quelle |
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»: e in quelle altre: «« Il mio giusto vive di fede« (4); » | per | modo che senza la fede il giusto, quegli che è tale non |
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la fede rimane la prima e condizione delle due seconde. | Per | questa cagione è che si suole chiamare tutto il complesso |
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a percepire Iddio come il TUTTO, l' Essere sussistente | per | sè stesso: percezione che ha necessariamente in sè dell' |
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Cristo disse: [...OMISSIS...] E ancora disse che pregava | per | solo quelli che credeano (2); esigendo così questo primo |
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credeano (2); esigendo così questo primo atto della fede | per | riconoscerli per suoi e metterli a parte delle ulteriori |
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esigendo così questo primo atto della fede per riconoscerli | per | suoi e metterli a parte delle ulteriori sue grazie. Ecco |
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descrive la formazione in noi dell' atto della fede, parte | per | la operazione di Dio, e parte per la cooperazione nostra. |
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atto della fede, parte per la operazione di Dio, e parte | per | la cooperazione nostra. [...OMISSIS...] Succede adunque |
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volontario. Questo assentimento non è solamente dato | per | motivi di credibilità, prodotti da cognizione ideale, ma |
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prodotti da cognizione ideale, ma principalmente | per | un motivo di credibilità veniente da percezione immediata: |
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suo alle verità rivelate e interiormente sentite: | per | questo si dice che la fede è il primo atto della grazia. |
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dice che la fede è il primo atto della grazia. Dicendo ciò, | per | grazia s' intende la potenza del credere, prodotta in noi |
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nostra, nostri devono essere gli atti di questa potenza, e | per | essere nostri devono procedere dalla nostra volontà: quindi |
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se non in un giudizio speculativo, il quale non è punto | per | sè morale. [...OMISSIS...] Questo nodo indissolubile tra la |
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dell' uomo il dividerne le altre due, spiega la ragione, | per | la quale nelle divine Scritture la salute eterna ora è |
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cioè la fede, la carità, e le opere esteriori, e li dà | per | segni dello Spirito Santo in noi, cioè della grazia che sta |
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della grazia che sta nella essenza dell' anima e da questa | per | conseguente li distingue: [...OMISSIS...] . Ho già mostrato |
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, e l' assiduità delle orazioni e delle contemplazioni | per | ire innanzi in quella notte oscura, dalla quale par loro di |
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e questa luce cammina il cristiano nella vita presente | per | un alto ordine della divina Provvidenza, acciocchè cioè |
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pietre, la scriverà ne' cuori, e così ognuno saprà da sè, | per | interiore ammaestramento di Dio, non per dottrina |
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saprà da sè, per interiore ammaestramento di Dio, non | per | dottrina comunicata al di fuori dell' uomo. [...OMISSIS...] |
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idee nuove alla mente, ma solo rinforza e colorisce, | per | così dire, le idee che già abbiamo per la ragione e per la |
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e colorisce, per così dire, le idee che già abbiamo | per | la ragione e per la esterna rivelazione. Che se talora |
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per così dire, le idee che già abbiamo per la ragione e | per | la esterna rivelazione. Che se talora nella divina |
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che disse Gesù Cristo: [...OMISSIS...] La seconda ragione, | per | la quale si può dire cognizione il dono della grazia, si è |
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della grazia, si è che l' essere reale che si percepisce | per | la grazia, non è che il compimento dell' essere ideale ; e |
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non differisce dalla cognizione essenzialmente, ma | per | gradi: sicchè, come noi abbiamo detto più sopra, la |
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L' essere insomma è essenzialmente conoscibile , e | per | ciò con ragione la percezione dell' essere stesso può dirsi |
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la percezione dell' essere stesso può dirsi cognizione . | Per | questo Cristo in S. Giovanni, volendo dire che gli Apostoli |
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Il qual grado nuovo di cognizione che si aggiunge | per | grazia, viene espresso anco da Cristo in quelle parole: |
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interiore rivelazione adunque è l' operazione della grazia, | per | cui nelle idee che hanno tutti gli uomini, l' uomo |
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nelle divine Scritture si chiama intendere col cuore (3). | Per | questo sentimento l' uomo della grazia percepisce e vede in |
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di Dio nelle creature si possa chiamare deiforme (2). | Per | operazione deiforme io intendo una operazione che non solo |
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deiforme io intendo una operazione che non solo ha | per | principio Iddio, ma che essa stessa e il suo termine è Dio. |
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principio e anche il fine, è la causa e anche l' effetto, | per | così dire: e perciò questa operazione è deiforme . La |
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suo fu il Verbo incarnato. La operazione deiforme, avendo | per | iscopo la comunicazione della divina sostanza, non può |
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e di intelligenza, perchè la sostanza di Dio è vita e luce. | Per | ciò tutte le operazioni che Dio facesse relativamente alle |
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alle creature non dotate di sentimento e di intelletto, | per | quantunque divine fossero e tali che solo alla potenza di |
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cotal percezione del sommo Essere , una comunicazione e, | per | così dire, un suo toccamento. Quanto insomma l' anima |
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i luoghi de' Padri stessi. Di sopra io dissi che l' uomo | per | la grazia percepiva realmente Iddio; ma che però questa |
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cogli altri beni da noi realmente percepiti. Ora è | per | una ricerca filosofica sullo spirito umano che si trova non |
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dalla sua cognizione; un bene che conosce, già lo appetisce | per | natura. Ora la cognizione dell' uomo è tale che non ha |
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osta che non si proceda alla cognizione di un' altra: e ciò | per | la idea dell' essere che essendo perfettamente |
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umana non finisce, se non quando tutto l' essere gli è dato | per | suo oggetto e pascolo. L' uomo dunque, per insegnamento |
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gli è dato per suo oggetto e pascolo. L' uomo dunque, | per | insegnamento della stessa filosofia, non si può acquetare |
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la pienezza dell' essere. Ma ciò appunto è che si trova | per | esperienza nella vita spirituale, nella quale si sente di |
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è che in Dio, perchè è appunto l' essere stesso, l' essere | per | essenza. Indi è che con ragione si può conchiudere, |
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percepirsi Dio stesso nella operazione della grazia; e ciò | per | due vie, egualmente certe e che fortemente conchiudono, le |
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natura non si acquieta perfettamente mai, se non gli si dà | per | oggetto cosa, ove nulla manchi e ove sia tutto l' essere. |
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si empisce da nessuna creatura: dunque quello Spirito, che | per | la grazia inabita nell' uomo, è Dio stesso. Ecco le sue |
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operazione si rinverrebbe. Perocchè nella mente umana vi è | per | lume e forma la idea dell' essere, la quale ha dei |
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anch' essa Dio. Io però sostengo essere ciò avvenuto | per | non avere bastevolmente conosciuta e osservata la |
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E perchè questo divino carattere non si tolga | per | una pura idea, soggiunge: [...OMISSIS...] . E prima ancora |
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o scienza; e dice che Dio è partecipato dagli uomini, come | per | essi si partecipa di una scienza, a ragion di esempio, |
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è di quelli che negano, che sia Dio anche ciò che si sente | per | la operazione della grazia; ma vogliono che noi |
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operazione della grazia; ma vogliono che noi partecipiamo | per | essa solamente di una similitudine di Dio, e non più: e |
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bene il significato di questa parola, causa formale . | Per | causa formale, o forma di una cosa, si suole intendere |
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universalmente quell' elemento che entra in una cosa, | per | la quale la cosa è posta in atto. Ma questa definizione è |
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primo luogo, quell' elemento costitutivo della cosa stessa, | per | modo che esso, con le altre parti aggiunte, è la cosa |
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dicono dello Spirito Santo che si unisce ai redenti | per | la grazia. Il contrario de' Manichei che sostenevano una |
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nel ferro, lo infiamma, e quel fuoco nel ferro si piglia | per | una forma che il ferro ha ricevuto. Ma qui, sottilmente |
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che ha però con quella forma uno strettissimo nesso, e che | per | ciò vien detto anche forma o causa formale , in quanto che |
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usata da' Padri e dalla Chiesa stessa ne' suoi riti | per | adombrare l' unione di Dio con noi, è quella del vino |
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sensitivo, e l' agente sensibile, osservata dagli antichi, | per | la quale, con ogni ragione, può dirsi che l' agente , in |
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senso . Ma qui è da osservare con attenzione quanto sono | per | dire. Il corpo sensibile non è punto sensitivo, non sente |
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il moto delle parti, moto ove è numero e estensione; ed è | per | questo che io ho chiamata questa parte reale della nostra |
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percezione de' corpi non si divide dalla fenomenale, se non | per | una operazione dell' intelletto, al qual solo per ciò |
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se non per una operazione dell' intelletto, al qual solo | per | ciò appartiene una conoscenza veritiera, sebbene limitata, |
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di divino, ma tutto si distruggerebbe il suo concetto. | Per | intendere la natura di questa quarta maniera di causa |
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pensi un qualche oggetto reale, cioè da lui percepito, ha | per | termine della sua operazione l' oggetto stesso e non una |
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le frutta stesse, di che altri mangia. Questo fatto, | per | quanto difficile sia da spiegarsi, è innegabile e ovvio. |
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della gloria, come si percepisce Iddio nell' altra vita. | Per | ben conoscere la natura della causa formale, di cui |
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l' essere stesso , allora questo opera nella mente, ed è | per | sè termine e oggetto della mente: il che si rileva |
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supplisce l' essere da sè nella percezione intellettiva; | per | aver questa adunque non è maraviglia se non si esiga una |
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non fosse del tutto contrario che anco in questa vita | per | la grazia Iddio stesso divenisse forma dell' anima: e pare, |
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di Dio?« (5). » E l' Apostolo dice la « gloria futura , » | per | distinguere quella del cielo dalla grazia che si ha in |
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beatifica e alla visione o percezione di Dio che si ha | per | la grazia, come il mostrano apertamente i luoghi delle |
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vi ha alcuna mistione o confusione, perchè l' oggetto ha | per | sua propria natura una cotale opposizione al soggetto , che |
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materia fino al contatto; e tuttavia riman sempre distinto, | per | sua natura, dalla materia che suggella. S. Paolo usa di |
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Ora ciò posto, basta sapere la natura dell' intelletto | per | intendere che Iddio non può altro che farsi suo oggetto: |
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nello spirito dell' uomo sarebbe fuori dell' intelletto | per | la stessa definizione dell' intelletto. Ora coerente a |
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intelletto, forza è che questa operazione avvenga appunto | per | le idee e nelle idee, o più generalmente avvenga in virtù |
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dell' essere in universale), questo intelletto, e l' uomo | per | esso, vien elevato alla dignità di uno stato soprannaturale |
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accresciuto il grado di quella vista dell' essere che ha | per | sua natura, cioè col venirgli mostrato l' essere non più |
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che Dio è l' essere stesso sussistente ; che perciò è | per | necessità, è per essenza, è per la stessa definizione. Per |
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essere stesso sussistente ; che perciò è per necessità, è | per | essenza, è per la stessa definizione. Per potere adunque |
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sussistente ; che perciò è per necessità, è per essenza, è | per | la stessa definizione. Per potere adunque conoscere Iddio, |
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per necessità, è per essenza, è per la stessa definizione. | Per | potere adunque conoscere Iddio, conviene conoscer[n]e la |
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pone questo inconcusso principio: « non si può partecipare | per | mezzo della creatura ciò che supera la creatura« (2) ». Il |
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[...OMISSIS...] . Or dunque secondo questo principio, non | per | mezzo della idea pura si conosce Dio, ma per Dio stesso |
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principio, non per mezzo della idea pura si conosce Dio, ma | per | Dio stesso sussistente; perocchè l' idea pura che noi aver |
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singolare proprietà di Dio solo, di essere conoscibile | per | sè stesso e non per nessun altro mezzo, sparge una luce |
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di Dio solo, di essere conoscibile per sè stesso e non | per | nessun altro mezzo, sparge una luce viva, a mio parere, |
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oscuro. Nel brano, di cui parlo, S. Basilio dice che, | per | conoscere Iddio, noi dobbiamo riceverne in noi medesimi la |
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il più si dice che« il Padre opera«, in caso retto: ma | per | indicare l' operazione stessa appartenente al Figlio, si |
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stessa appartenente al Figlio, si usa della preposizione | per | , dicendosi che« il Padre opera per lo figliuolo«: e |
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usa della preposizione per , dicendosi che« il Padre opera | per | lo figliuolo«: e medesimamente la stessa operazione si |
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Santo mediante la parola in , dicendo che« il Padre opera | per | lo Figliuolo nello Spirito Santo«. Le quali particelle sono |
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nell' universo le traccie di una causa una e trina (4). | Per | trovare quale sia il vestigio più completo della Trinità |
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più completo della Trinità nell' universo, o, a dir meglio, | per | trovare una formola che esprima completamente il più che |
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nelle cose create, e trova questo vestigio in ogni creatura | per | questo, che qualsiasi cosa non esiste se non a tre |
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necessario che, contemplando il Creatore coll' intelletto | per | quelle cose che sono state fatte, veniamo all' intelligenza |
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ivi sono beni piccoli: ove nulli, non v' è nessun bene. E | per | egual modo, ove que' tre elementi sono grandi, ivi sono |
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manifestamente dal senso comune degli uomini, i quali | per | nominare una classe di cose dicono una specie , usando |
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o con una sola idea insomma tutte quelle cose conosce, | per | questo quelle cose formano una classe da sè, distinta dalle |
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specie. Ma questo è un sembrarci ingannevole: e ciò avviene | per | ragione che non si possono rimuovere le idee delle cose, |
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un rapporto non è che un essere ideale , e non esiste punto | per | sè solo fuori della mente (1). Di più l' ordine, di cui |
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di tutti gli esseri, invece di dire la specie , dice « ciò | per | cui si discernono le cose « », che è appunto quello che noi |
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esso deduce la Trinità della causa appunto dalla Trinità, | per | così dire, dell' effetto. Ecco le sue parole fatte |
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le sue parole fatte italiane: « Ogni cosa che è, altro è | per | ciò onde consta, altro per ciò ONDE SI DISCERNE, altro per |
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« Ogni cosa che è, altro è per ciò onde consta, altro | per | ciò ONDE SI DISCERNE, altro per ciò onde ha convenienza. Se |
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per ciò onde consta, altro per ciò ONDE SI DISCERNE, altro | per | ciò onde ha convenienza. Se adunque qualsivoglia creatura |
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sue parti; forza è dire che anche la causa di lei sia trina | per | siffatto modo che sia , che sia questa cosa , e che sia |
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una espressione tolta dall' ordine morale, cioè all' amore, | per | esprimere il suo pensiero). «Or la causa, cioè l' autore |
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spiega, e tutto l' universo è un enigma impenetrabile. Che | per | ciò? Avrebbe per questo la ragione sola trovata la |
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l' universo è un enigma impenetrabile. Che per ciò? Avrebbe | per | questo la ragione sola trovata la soluzione di questo |
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la soluzione di questo enimma? No certamente; perchè | per | ricorrere al mistero della santissima Trinità, se si vuol |
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santissima Trinità, se si vuol anco come a una ipotesi | per | ispiegare sufficientemente l' esistenza del mondo, |
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che la ragion naturale ricorresse da sè a questo mistero | per | ispiegare il mondo, perchè non avrebbe giammai potuto |
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in qualche modo notificati da coloro che li vedono: e | per | ciò da sè solo, se dei colori non avesse giammai udito |
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non potrebbe mai il cieco nato aver ricorso a colori | per | ispiegare qualsiasi fatto della natura giunto a sua |
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mondo, non si vedranno le traccie delle distinte persone? | Per | rispondere acconciamente all' istanza che mi si fa, |
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atto tre relazioni sussistenti, in virtù del medesimo atto: | per | modo che i Teologi dicono, che la essenza nelle cose divine |
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Teologi dicono, che la essenza nelle cose divine si piglia | per | la forma «( quo aliquid est et operatur ) (2) »; e che la |
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procede, non è necessario che operi la sostanza vestita, | per | così dire, di tutte le sue relazioni, ma sol di quella |
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in quel modo di comunicazione di sè, a cui tende. E | per | ciò se questo modo è quello di generazione, non è |
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pel suo intelletto e pel suo amore, cioè pel suo Verbo e | per | lo Spirito Santo. La ragione adunque data da S. Tommaso, |
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lo Spirito Santo. La ragione adunque data da S. Tommaso, | per | la quale la produzione delle cose create esige la |
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la santissima Trinità, è degna di ogni osservazione, ed è, | per | ripeterlo, perchè in una tale operazione non si tratta di |
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Perocchè la natura di questo essere è limitata in modo, che | per | la sua limitazione non può ricevere delle relazioni |
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Così non è l' essenza sola, che ha generato il Figliolo | per | modum intellectus , come dicono le Scuole, ma è il Padre |
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come oggetto, il Padre ha generato, e il Figliuolo | per | questa generazione esiste. L' essenza divina conoscente, |
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la Potenza , ma la potenza viva, sussistente, generante, | per | via d' intelletto, il Figliuolo. Il Figliuolo non è |
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tuttavia si concepiscono da noi come fossero la via, | per | la quale le persone si costituiscono, e, nel nostro modo di |
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detto che operazione divina è ogni operazione, che abbia | per | principio e causa Dio; ma che un' operazione è deiforme, |
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e la causa di quella operazione, ma è anche il termine, e, | per | così dire, l' effetto (1). Quindi la creazione è bensì una |
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ma quando queste cose vanno all' infinito, si compenetrano, | per | così dire, fra loro e in ciascuna di esse è ogni cosa. In |
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al cuore dell' uomo: sono certamente cose differenti, | per | quanto l' una possa nascere dall' altra. E pure le divine |
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che se l' uomo dovesse dare tutta la sostanza di casa sua | per | l' amore, dispregerebbe quella sostanza per l' amore: |
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di casa sua per l' amore, dispregerebbe quella sostanza | per | l' amore: [...OMISSIS...] . Ed è a considerarsi che si |
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sente altra cosa ormai che amore: l' intelletto le è come | per | niente, e l' amore le è tutto, perchè tutto le si trasforma |
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avviene il fatto che accenno, di sentire tutto [unificato], | per | così dire, tutto sussistente nel solo amore, non è |
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un non rifletterci più, un non porvi più attenzione), non è | per | questo che l' uomo ami senza cognizione, perchè l' amore |
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dell' oggetto amato, che viene da lui come abbandonata | per | ritirarsi in sè solo; giacchè trova una nuova notizia e |
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in due modi, in due forme; vi si sente lo stesso Dio, ma | per | guisa che il primo affacciarsi di questo sentimento è cosa |
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tradizione. Recherò solo uno o l' altro passo de' Padri | per | non esser infinito, dove parlano della inabitazione delle |
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essa la capacità di ogni creatura. Sebbene l' uomo in cielo | per | la gloria e in terra per la grazia si faccia partecipe |
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creatura. Sebbene l' uomo in cielo per la gloria e in terra | per | la grazia si faccia partecipe della divina sostanza in |
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della divina sostanza in diversi gradi, tuttavia non è | per | questo Iddio divisibile: tutta la diversità della misura, |
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Trinità , come i Maomettani e gli Ebrei. E perchè ciò? Non | per | altro se non per una troppo limitata e tenue cognizione che |
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Maomettani e gli Ebrei. E perchè ciò? Non per altro se non | per | una troppo limitata e tenue cognizione che abbiamo della |
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delle persone dalla natura, che avviene nella nostra mente | per | la sua limitazione e perchè imperfettamente conosce quella |
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natura, avvenga altresì nel sentimento nostro appunto | per | la ragione stessa della limitazione del nostro sentimento, |
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E anzi nè pur si può dire che l' operazione sia triniforme | per | sentirsi in essa non pure la natura divina, ma quegli |
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le persone, e non si appropriano alle singole persone che | per | una cotale somiglianza che hanno col modo del loro |
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in ciascuna il medesimo tutto, il tutto in tre modi, quasi | per | tre vie, ci inabisseremo nel medesimo infinito e assoluto |
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si accorda e torna a un medesimo con quello che abbiamo | per | innanzi dimostrato, cioè che la fede è il fondamento del |
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fede viene dall' udito, cioè dalla esterna rivelazione che | per | l' udito si riceve (2). Ora la rivelazione delle divine |
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Ora la rivelazione delle divine verità fu data agli uomini | per | una serie successiva di secoli: non tutta svolta nelle sue |
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che prima è l' alba, e poi s' arrosa e indora il cielo, e | per | gradi tutto si illumina fino che il sole stesso sorge e |
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S. Ilario, nel suo primo libro della Trinità, raccontando | per | quali passi egli pervenne alla fede cattolica. Dagli errori |
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Iddio, e una speranza della immortalità, e di poter godere | per | sempre della contemplazione di un tanto Essere: e allora fu |
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di S. Giovanni, dove lesse la generazione del Verbo, e | per | questa tutto il misterio della Santa Trinità gli fu |
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la dottrina della sua natura e de' suoi attributi (3). Nè | per | questo egli è men vero che in tutto l' antico Testamento vi |
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sparsi nell' universo: i quali vestigi, sebbene sieno | per | sè manifesti a chi conosce già l' alto mistero, sono chiusi |
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questo ragionamento? Nessun uomo, il quale non sappia prima | per | fede il mistero della Trinità, come viene proposto dal |
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che la parola di Dio sussiste, che essa è una persona. Nè | per | questo è men vero, che non vi è altra via da intendere in |
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altri dell' antico Testamento, la Trinità vi è supposta | per | tutto (3), ad essa continuamente si allude, si menzionano |
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progressi, essendo questa che opera e si avviva nell' uomo | per | quella; apparisce manifesto che la grazia, la quale |
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di una grazia deitriniforme . In quell' antico tempo, | per | quella grazia sua propria, si manifestava nell' uomo una |
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caparra. Conciossiachè non tutti gli Ebrei servirono | per | un basso timore; ma ebbe luogo in alcuni anche un timore |
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timore ragionevole e un amore, i quali furono resi liberi | per | la grazia, come dice S. Agostino (2): grazia che ottennero |
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la grazia, come dice S. Agostino (2): grazia che ottennero | per | aver bene usato del primo aiuto dato loro insieme colla |
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cosa che esiga una comunicazione delle divine persone; ma, | per | quanto a me pare, un' operazione che lascia bensì nell' |
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fede all' incontro delle tre persone è il foco onde raggia, | per | così dire, la grazia del nuovo Testamento, la quale porta |
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medesimo; di poi fece conoscere il Padre; e lo Spirito fu, | per | così dire, l' ultimo a essere chiaramente, distintamente e |
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chiaramente, distintamente e universalmente conosciuto | per | Dio dagli uomini (3). Gesù Cristo attribuisce a sè l' aver |
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[...OMISSIS...] Cristo adunque era mandato dal Padre | per | istruire gli uomini e rivelare loro la dottrina della |
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mostra le altre cose, ma ella si presenta da sè, è visibile | per | sè stessa: [...OMISSIS...] . Finalmente egli si annunzia |
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al Verbo ogni rivelazione, ed anche l' antica, e ciò | per | quella appropriazione che abbiamo spiegata più sopra (3), |
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essendo egli la parola del Padre, il modo del suo procedere | per | via di parola intellettiva ha similitudine col rivelare , |
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erano salvati, come dice S. Agostino, anche gli antichi | per | la fede in Gesù Cristo (1), ma per una fede implicita, per |
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anche gli antichi per la fede in Gesù Cristo (1), ma | per | una fede implicita, per la fede nel Verbo incarnato, non |
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per la fede in Gesù Cristo (1), ma per una fede implicita, | per | la fede nel Verbo incarnato, non ancora manifesto, ma |
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Persona in noi (2). S. Paolo dice appunto, che Cristo abita | per | la fede in noi (3). E qual maggiore e più intima |
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quando prima della sua passione pregò pe' suoi Apostoli e | per | quelli che avrebbero ricevuta la fede del Redentore |
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membra, del capo e del corpo, e altre tali che si usano | per | esprimere quella ineffabile unione che fa Cristo co' giusti |
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[...OMISSIS...] . Qui si parla di un' unione di sostanza, | per | la quale due parti formano un tutto solo. Tale è il |
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di cui scrisse S. Giovanni, « che la legge è stata data | per | Mosè, e che la grazia e la verità è stata fatta per Gesù |
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data per Mosè, e che la grazia e la verità è stata fatta | per | Gesù Cristo« (1). » E veramente anche nell' antico |
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la seconda Persona sussistente nel seno del Padre: perocchè | per | sentir questa, conviene sentire la luce della verità come |
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che servono loro di base. L' idea della grandezza divina, | per | esempio, e della perfezione della sua giustizia, diviene |
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Cristo del Patriarca Abramo: « Abramo, padre vostro, esultò | per | vedere il mio giorno : lo vide e ne giubilò« (3) »: nelle |
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conceduto a' quei pochi personaggi dell' antico tempo, | per | singolarissimo privilegio: come accadde nel nuovo |
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il che veggiamo nelle Scritture essere stato conceduto solo | per | grazia grandissima a S. Stefano, all' Apostolo Paolo e |
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Stefano, all' Apostolo Paolo e notabilmente a S. Giovanni. | Per | altro se l' uno o l' altro degli antichi ebbero la |
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antichi è però questa: che quel congiungimento fu dato | per | via di eccezione e solo di passaggio; ma il congiungimento |
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e la fede e i sacramenti, è costituito stabilmente | per | una cotal legge, è permanente, non [solo] attuale, ma |
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notare la stabilità , da parte sua, di quella unione già, | per | così dire, connaturata fra lui e i suoi eletti, e saldata |
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così dire, connaturata fra lui e i suoi eletti, e saldata | per | legge ferma. E prosegue ancora ripetendo lo stesso vocabolo |
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». E finalmente Cristo dà appunto questa PERMANENZA in lui | per | nota da contraddistinguere i discepoli suoi: « Se |
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chiamava pure lo Spirito Santo: « virtù santificante | per | sè sussistente (3). ». Or questo viene a battere con ciò |
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nostra. Dunque esso opera nella volontà . Nè meno opera | per | questo nell' essenza dell' anima, come il Verbo, perocchè |
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nell' intelletto, e ivi opera, ivi si manifesta. Egli è | per | questo che la terza persona della Santissima Trinità fu |
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ideale , ma è una operazione reale . Noi veggiamo | per | natura l' essere ideale , e questo costituisce il lume |
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e questo costituisce il lume della nostra ragione: ma solo | per | grazia abbiamo la percezione dell' essere reale . L' essere |
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addentro nell' oggetto amato, e ne conosce i pregi, sa | per | cognizione sperimentale i piaceri che indi si possono |
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forza della volontà che si pose nella cosa amata e a lei | per | così dire si diede benevolmente in braccio, come a suo |
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di frequente, che il Verbo non viene già nelle anime nostre | per | forza, ma per volontà egli s' invita per così dire, come ha |
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che il Verbo non viene già nelle anime nostre per forza, ma | per | volontà egli s' invita per così dire, come ha fatto con |
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nelle anime nostre per forza, ma per volontà egli s' invita | per | così dire, come ha fatto con Zaccheo, ma non ci viene se |
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E questa parola di ricevere è consacrata nelle Scritture | per | indicare appunto il buono accoglimento che fa l' uomo colla |
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cose, e i suoi non lo hanno RICEVUTO« (4) ». E tosto | per | dimostrare che non s' incorporano col Verbo se non quelli |
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E questo parlare nelle Scritture è comune, d' intendere | per | tenebre la volontà che ricusa di riconoscere ed aderire |
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ed aderire alla verità, e s' accieca da sè stessa (1), e | per | luce la volontà che si mette dentro nella verità e si |
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di questa; perocchè l' uomo non si può dire già illuminato | per | le cognizioni ideali del suo intelletto, ma solo per la |
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per le cognizioni ideali del suo intelletto, ma solo | per | la cognizione volontaria, colla quale cognizione la luce |
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perciocchè l' uomo non è già l' intelletto, ma l' uomo, | per | ripeterlo ancora, è la volontà, quando dicendo« uomo«, s' |
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che il Verbo non entra nell' uomo nè vi fa sua sede se non | per | un' azione che convenevolmente allo Spirito Santo si |
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come il Verbo sia in noi non già solo idealmente, ma | per | un' operazione reale, per una vera percezione della sua |
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noi non già solo idealmente, ma per un' operazione reale, | per | una vera percezione della sua sostanza. Usa anco della |
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l' ordine della natura e messa nell' ordine soprannaturale | per | una reale congiunzione con Dio che è il principio dell' |
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al ricevimento del Verbo in noi, venendo in noi questo | per | l' ammettere che fa la nostra volontà la mozione dello |
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bensì l' effetto, ma senza lasciarvi la propria imagine, | per | così dire, scolpita e senza informare di sè l' oggetto. Il |
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idea del sole, se noi nol vedessimo, nol conoscessimo | per | altro mezzo. Ora io dico, che anche nella santificazione |
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si attribuisce bensì allo Spirito Santo, ma solo | per | appropriazione , e non come una proprietà . All' opposto, |
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attribuire all' una più che all' altra persona, se non | per | quella che si dice appropriazione e che abbiamo più sopra |
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ai quali si comunicò talora, ma non in modo permanente e | per | legge, ma in modo passeggiero e per una eccezione e |
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in modo permanente e per legge, ma in modo passeggiero e | per | una eccezione e privilegio. Tuttavia anche nell' antico |
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parla Davidde, ove dice di Cristo, che ricevette dei doni | per | gli uomini (2). Questi doni non erano la personale presenza |
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al Verbo come a sua propria causa, ma solo a lui attribuire | per | appropriazione , in quel senso che abbiamo dichiarato (1). |
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di questo donatore? Egli stesso è stato a noi donato, ed è | per | lui che abbiamo le altre cose, secondo la dottrina dell' |
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confondere col tutto, e un solo raggio non si può prendere | per | il sole. La stessa distinzione, fra la persona dello |
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del quale egli stesso sia la forma , un sentimento, | per | cui l' anima senta l' amabilità di Dio per modo che quest' |
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, un sentimento, per cui l' anima senta l' amabilità di Dio | per | modo che quest' amabilità sola, rimossa ogni altra |
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sola, rimossa ogni altra considerazione, sia il TUTTO, sia | per | ciò qualche cosa di sussistente per sè colla pienezza dei |
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sia il TUTTO, sia per ciò qualche cosa di sussistente | per | sè colla pienezza dei doni. Nè per questo consegue la |
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cosa di sussistente per sè colla pienezza dei doni. Nè | per | questo consegue la necessità che l' uomo ne abbia |
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« spira ove vuole« », come dice Cristo. Nè meno avviene ciò | per | l' inabitazione del Verbo nelle anime: il quale sebbene sia |
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anime, nelle quali abita Cristo, le quali anime, dice, | per | consolarsene il cuore, devono essere istrutte nella carità |
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egli allora non si può nominare che dei7forme . Tuttavolta | per | l' appropriazione si attribuisce quel sentimento allo |
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sentimento non ha che a rendersi più perfetto, più integro | per | essere quello del divino Spirito. In tal caso, il divino |
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In tal caso, il divino Spirito è il principio della santità | per | appropriazione: all' opposto, ove lo Spirito Santo si |
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dunque non avevano lo Spirito i Profeti o, se l' avevano, | per | che altro modo l' avevano? E scioglie la questione colla |
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Verbo apparito in carne umana agli uomini, si annunziò loro | per | quella divina persona che è, Figliuolo Unigenito di Dio |
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e spiegazione di tutte le rivelazioni fatte precedentemente | per | lo spazio di quattro mila anni agli uomini, corrispose la |
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legge, quella di cui dice S. Giovanni: « la legge fu data | per | Mosè; la grazia e la verità fu fatta per Gesù Cristo« (2) |
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« la legge fu data per Mosè; la grazia e la verità fu fatta | per | Gesù Cristo« (2) ». In tal modo il Verbo divenne forma |
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l' immediato imparare che fa da Cristo l' anima | per | una comunicazione tale, che dà fino l' immortalità, che non |
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. Della grazia poi che usciva dal suo sembiante, e | per | la quale veniva pur data, a chi n' erano fatti degni, la |
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dimanda di Filippo: [...OMISSIS...] . E dice: non credete; | per | indicare che quella visione di cui si parlava, fondavasi |
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profetiamo« (2) », cioè vediamo a segni e a enimmi (3). Ma | per | vieppiù provare che la persona del Verbo, quando egli |
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sostanziale, giacchè la natura divina non ci si fa nota | per | altra via, come ho mostrato più sopra (2), se non per la |
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nota per altra via, come ho mostrato più sopra (2), se non | per | la percezione, e non si può conoscere per via di idee pure. |
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sopra (2), se non per la percezione, e non si può conoscere | per | via di idee pure. Il passo citato di nostro Signore: |
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(2) », la quale abbraccia eminentemente tutte le notizie. E | per | dimostrare che questo dar il sermone del Padre a' suoi |
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dire la pienezza del sentimento; e il sentimento, la vita, | per | essere piena, deve essere immortale. Onde soggiunge: |
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ha di più sollevato ne' discepoli di Cristo e costituisce | per | ciò il loro essere personale (3) soprannaturale: e indi è |
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Già abbiamo detto che il Verbo non si percepisce, se non | per | una operazione dello Spirito Santo, che muove soavemente la |
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i movimenti della volontà nostra e gli affetti santi, | per | appropriazione (5). Se dunque la percezione del Verbo si fa |
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appropriazione (5). Se dunque la percezione del Verbo si fa | per | la fede, anche prima della morte di Cristo dovevano di |
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in eterno« (5) ». Dove Cristo usa quella parola permanga , | per | indicare che egli stesso era il loro consolatore, fino che |
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in altro modo, cioè invisibile o colla sua divinità: ma che | per | questo non sarebbe loro mancata ogni piena di consolazione, |
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di gaudio perenne e inesausto che sarebbe ridondato in essi | per | la visione non più esterna, ma bensì interiore, del Verbo. |
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miei discepoli« (1) ». E spiega tosto dopo, che ciò avviene | per | l' amore dicendo: « Siccome il Padre ha amato me, così ed |
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vi ho dato a sentire me stesso che sono verità. E perchè? | Per | comunicarvi il mio gaudio. Che è il gaudio suo in noi? Il |
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quello è lo Spirito Santo, è una percezione nuova, o, | per | dir meglio, un nuovo modo di percepire che noi facciamo il |
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mondo, appresso te« ». Non dimanda certo questa chiarezza | per | ragion sua o del Padre, dove non ebbe mai adombramento |
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Padre, dove non ebbe mai adombramento veruno; ma la domanda | per | cagion degli uomini, domanda che una tal luce sia resa |
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il primo consistente nella percezione del Figliuolo, | per | la quale diveniamo figliuoli di Dio; il secondo consistente |
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tempo, quei doni, e il riferirsi ora. Ora il Figliuolo, e | per | esso il Padre, è conosciuto; e si ricevono in una |
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volere implicitamente fare tutto quello che Dio fosse | per | manifestare. [...OMISSIS...] Nulla più ci vuole: la |
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dixero vobis ». Questo suggerire alla mente le verità, | per | la mente non già nuove, ma in lei esistenti, è un eccitare |
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Cristo, ma il conoscerlo si fa coll' aver lo Spirito Santo: | per | aver Cristo basta una percezione , per conoscere che lo |
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lo Spirito Santo: per aver Cristo basta una percezione , | per | conoscere che lo percepiamo è necessaria una riflessione . |
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egli era in essi, ed essi in lui. Qual più manifesto luogo | per | mostrare che l' illustrazione dello Spirito Santo si fa per |
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per mostrare che l' illustrazione dello Spirito Santo si fa | per | via di riflessione? E innumerevoli sono i passi del Vangelo |
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loro, che vi ha dunque un modo nuovo di conoscerlo, cioè | per | cognizione riflessa, per la quale sapranno anche di |
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un modo nuovo di conoscerlo, cioè per cognizione riflessa, | per | la quale sapranno anche di conoscere ciò che sanno? (1). |
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ideale, ma qualche cosa di reale, di sussistente, si rileva | per | conseguenza dalla totalità di quel sentimento. Poichè se |
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il luogo« »; appunto allora quando andava al cielo | per | mandare di lassù lo Spirito. E questa abbondanza e quasi |
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opera datagli dal Padre e santificati i suoi, ancor prega | per | essi, ancor dimanda al Padre che li santifichi nella |
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d' esempio, quando S. Paolo dice che lo Spirito domanda | per | noi con gemiti inenarrabili (3); che egli grida nel nostro |
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che in noi cagiona, a lui stesso si attribuiscono, appunto | per | essere fatti noi con lui una cosa sola, essendo egli la |
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è questa la nuova personalità acquistata dall' uomo santo | per | la santificazione dallo Spirito comunicatagli. Finalmente |
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tempo di grave pericolo e tentazione pe' suoi. Il che era | per | la diminuzione de' doni e grazie che, togliendosi la sua |
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sebbene solo esteriormente, ne proveniva agli Apostoli; e | per | la permissione data all' inimico in quell' ora di operare |
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l' orazione, onde raccomandò al Padre i discepoli | per | quel tempo che egli li abbandonava andando alla passione e |
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Tuttavia il Padre a questo mondo non è visibile dall' anima | per | sè stesso, ma solo pel Figliuolo: e in questo non vedersi |
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dire che gli manifesterà anche il Padre che si vede in lui. | Per | la stessa ragione ancora non dice, che egli esaudirà le |
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stesso: il Verbo è la specie, la conoscibilità di Dio, | per | così dire, la [sua] luce. Nel ricevere noi questa specie, |
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infinita, ce la presenta, egli ce l' attacca, | per | così dire, allo spirito. Questa passività nostra e in |
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Padre. Dopo però che noi abbiamo questa luce, e dopo che | per | la rivelazione esterna noi sappiamo che questa luce procede |
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sensazione dalla forza o causa che l' ha in noi prodotta; e | per | la sensazione è che si conosce questa forza, sebbene questa |
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vi opera, vi produce un deiforme sentimento; conviene che | per | lui veniamo anche in cognizione di quel principio che |
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Non disse solamente il Principio ma il Principio parlante ; | per | indicare appunto, che egli è il Principio di ogni |
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cosa sappia l' uomo dal Padre, non può saperla che | per | lui (1). Le cose dette eccitano desiderio di sapere più |
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più che ad altro, a dare tale chiarezza alle cose dette, | per | la quale apparisca assai manifesto quanto ciò che abbiamo |
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che non parliamo di una manifestazione del Padre | per | segni e figure esterne, nel qual modo non è dubbio essersi |
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interiore che l' augusta Trinità fa di sè nelle anime sante | per | la grazia, benchè ad altre più e ad altre meno: |
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dal Padre (5); fu, quasi direbbesi, un generarsi o, | per | dir meglio, un apparir generato nella umanità. Si dice |
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Ecco le sue parole: [...OMISSIS...] . Ed egli è | per | questo che il divino Spirito si chiama Spirito della |
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esso sazia e empisce il bisogno dell' anima intelligente. | Per | questo è che lo Spirito divino dà chiarezza nelle anime al |
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Conciossiachè la fede negativa della Trinità che si ha | per | la rivelazione esterna, non è ancora l' immensa azione |
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di percezioni; quella perciò tale che fa conoscere Iddio | per | certe relazioni colle cose naturalmente cognite, questa che |
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cose naturalmente cognite, questa che fa conoscere Iddio | per | esperienza, immediatamente, per una comunicazione della sua |
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che fa conoscere Iddio per esperienza, immediatamente, | per | una comunicazione della sua propria sostanza fatta a noi. |
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veramente si può dire scienza, perchè Iddio è un oggetto | per | sè conoscibile, e quindi, a differenza dell' altre cose, il |
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parole non si intendono se non si sa che cosa significhino. | Per | intendere le parole che udiamo proferire, conviene dunque: |
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queste parole non avrebbero alcun valore positivo | per | tutti quelli che non avessero ricevuto in sè stessi e |
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la sua propria sapienza, e l' una non intende l' altra; e | per | così dire si sono presenti, e non si veggono: quindi la |
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insieme i soli credenti (1). Quindi s' intende ragione, | per | la quale i Padri insegnano che perfetto teologo non può |
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Chi non avesse mai avuta la senzazione della luce, | per | aver gli occhi velati, potrebbe assai più facilmente |
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colla cosa che vogliono esprimere. La parola« Dio«, | per | esempio, racchiude ella sola e vale assai di più per un |
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Dio«, per esempio, racchiude ella sola e vale assai di più | per | un uomo, a cui Dio siasi degnato di palesarsi |
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volumi, cui a leggere non bastino le vite di molti uomini, | per | chi non ha mai avuto interna comunicazione e percezione |
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consiste la sublime semplicità del Vangelo: ella è fatta | per | tutti gli uomini, perchè non ha bisogno di troppe parole, |
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implicatissimi di parole; perocchè ella crede di conoscere, | per | una cotal sua presunzione, ma veramente non ha mai |
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indefinitamente diverse e di continuo rimutabili (1): | per | creder loro si torcerebbero a significare un senso umano e |
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fede al narratore. Non è adunque che la filosofia sia | per | sè stessa mala cosa. [...OMISSIS...] E` bensì da incolparsi |
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necessità che così avvenga, ma pure così avviene il più | per | l' innata malignità che è nel cuore dell' uomo a quelli i |
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di scientifiche ricerche. All' opposto l' uomo di Dio sa | per | esperienza che vi ha un altro genere di cognizione e di |
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cui confrontarla, nasce una cotal freddezza e indifferenza | per | quell' apparato di scienza esteriore fucata, verbosa, |
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non capendo la sapienza di Dio, essi accusano appunto | per | questo quelli che alle divine cose sono applicati, di voler |
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terra e rimettere in fitte tenebre il genere umano (2). | Per | altro consente l' Apostolo che lo si stimi privo di ogni |
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che lo si stimi privo di ogni sapienza? No certo: anzi | per | fermo crede di essere savio e di parlare pur anch' egli una |
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uomini del secolo tutta resta occulta questa sapienza, e | per | ciò la dice ad essi tutta in ombra e in misterio, poichè la |
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le cose umane, e il solo spirito di Dio le divine; il quale | per | ciò deve essere dato all' uomo, perchè quelle divine cose |
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l' uomo a Dio accetto, e che Iddio ha una occulta virtù, | per | la quale rende immantinente i semplici e gli idioti più |
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ma quella parte della morale che riguarda Iddio resta | per | essi, almeno nella massima e spezial parte, vuota e |
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restringono la morale. D' altro lato gli uomini religiosi, | per | la propria imperfezione e limitazione e non già per difetto |
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per la propria imperfezione e limitazione e non già | per | difetto della religione, sembrano talora occuparsi talmente |
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egli si dà tutta la premura di eseguirle, e se prima | per | una cotale astrazione di mente le obbliava, poi tutto vi si |
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influire su tutto l' uomo e [trarre] le sue conseguenze | per | mezzo degli atti successivi della riflessione; ed egli |
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principio religioso, ebbero tutta la loro attenzione libera | per | collocarlo nelle umane conseguenze e negli interessi di |
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i veri distruggitori della morale; e la divina Provvidenza | per | provvedere incontro al male che fanno questi, si vale |
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di questa: infatto però la fede soprannaturale era perduta | per | essi, perchè n' era perduto il principio (1). Scossa d' |
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è l' empietà, il secondo è la fede [cattolica]: chi sta | per | quello, sta per l' abolizione di ogni religione |
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il secondo è la fede [cattolica]: chi sta per quello, sta | per | l' abolizione di ogni religione soprannaturale, chi per |
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sta per l' abolizione di ogni religione soprannaturale, chi | per | questo, entra nella cattolica chiesa. Invano fuori della |
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chiesa cattolica si cercherebbe ciò che veramente sia e | per | poco ciò che si dica soprannaturale; e quelli che ancora |
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Wegscheider. Nè sarebbe da farne parola, se si dichiarasse | per | un seguace della filosofia, senza più: ma egli insegna |
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accennare co' numeri, luoghi della divina Scrittura: ma non | per | altro se non per correggerla ed emendarla dove ella esce |
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luoghi della divina Scrittura: ma non per altro se non | per | correggerla ed emendarla dove ella esce dai limiti della |
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sana ragione sta di casa nel cervello del teologo nostro, e | per | istiracchiarla e torcerla dove può e crede potere, a dire |
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a lui par bene che ella dica: giacchè questo appunto mette | per | principio d' interpretazione, d' intenderla in modo |
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ciò, che la Scrittura deve dire: la Scrittura non è letta | per | imparare la verità che ella annunzia agli uomini da parte |
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da parte di Dio, ma viene citata al tribunale dell' uomo | per | essere giudicata dalla legge che l' uomo si è formata da sè |
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della loro natura; così senza dubbio , mediante la ragione, | per | la quale gli uomini superano gli animali, è stato a questi |
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dell' essere infinito, limitato come è ai sensi materiali, | per | questo non possa goderne nè pure l' uomo fornito di una |
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una tale sapienza. Ma la ragione, se avesse bisogno di Dio | per | illustrarsi, sarebbe una potenza imperfetta: l' uomo |
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un solo che, isolandolo dagli altri, possa sussistere? Ed è | per | questo male ideato e congegnato dal Creatore, perchè ogni |
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essere ha questa sua estrinseca limitazione di aver bisogno | per | esistere e per vivere di qualche cosa fuori di lui? E in |
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sua estrinseca limitazione di aver bisogno per esistere e | per | vivere di qualche cosa fuori di lui? E in quanto alla |
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E` imperfetto l' occhio, perchè ha bisogno del sole | per | vedere? E` imperfetto l' orecchio, perchè senza il fluido |
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vi ha che ci sia nell' uomo una potenza sublime che abbia | per | oggetto Dio, immediatamente Dio, per soddisfarsi e trovarsi |
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sublime che abbia per oggetto Dio, immediatamente Dio, | per | soddisfarsi e trovarsi veramente giunta al suo fine? Che è, |
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che debbasi ad essa consentire, senza muover dubbio, | per | un cotal cieco istinto o sentimento; questi toglie e |
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naturale? Il credere dunque a Dio, dopo conosciuto prima, | per | mezzo della ragione, che egli ha parlato, non è un ubbidire |
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un credere ciecamente? Quante volte l' uomo non tiene | per | guida un simile principio che non è altro veramente che uno |
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va avanti e ne tira le conseguenze, supponendo oggimai | per | vera la prima, e non torna indietro ogni passo a |
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indietro ogni passo a riprovarla, ma le conseguenze le dà | per | certe e per dimostrate con questo solo supposto, che sia |
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passo a riprovarla, ma le conseguenze le dà per certe e | per | dimostrate con questo solo supposto, che sia certo e |
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egli necessario trovare una nuova dimostrazione diretta | per | ogni nuova conseguenza che si cava da un principio? O non |
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che ella è conseguenza discendente da un principio certo | per | mettere anch' essa fra le cose dimostrate e certe senza |
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E il dar fede alle parole di Dio, che è se non un ammetter | per | certa la conseguenza d' un principio pur certo? Questo modo |
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trovare un risultamento, il quale si ha senza più | per | certo? Si vede forse una ragione diretta e immediata di |
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di questo risultamento? Nessuna. Come lo si tien dunque | per | certo? Unicamente perchè si giudica che quel metodo, col |
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alla infallibilità di quel metodo: e su questa fede si ha | per | indubitato quel risultato. Nella rivelazione invece si |
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veracità di Dio? La ragione adunque è quella che si prende | per | guida nel credere a Dio: ma si badi, diciamo la ragione , e |
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siete limitato e circoscritto. Certamente la ragione | per | sè è infallibile; ma voi, o uomo, non siete già la ragione, |
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Se la percezione adunque manca di dimostrazione, non devesi | per | questo dir cieca, nè escludere dalle funzioni ragionevoli, |
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ovvero a delle origini nascoste nella mente stessa. E | per | ciò è colpa di stolta arroganza il voler negare queste |
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cui non si può assegnare in alcun modo un certo carattere, | per | questo che di un qualche avvenimento osservato nella natura |
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starebbe a vedere se nel ragionamento surriferito ci fosse | per | avventura dell' arroganza aggiunta a della stoltezza di che |
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soprannaturale, e che si finga e inventi questa causa solo | per | questo motivo che non se ne vede subito una causa naturale |
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anche credono di essere mossi da gravi e ragionevoli motivi | per | ammettere una causa veramente soprannaturale; e in tal caso |
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seguitarla, ma di abbandonarla, travolgendosi nell' errore | per | un cotale sragionare che fa o sia per fare un mal uso di |
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nell' errore per un cotale sragionare che fa o sia | per | fare un mal uso di essa ragione. Ecco la questione: |
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altra. L' arma è pari, quest' arma è sempre la ragione | per | tutti e due gli osti. Or che fa il nostro professore? Chi |
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più vero che avesse condannato sè stesso ad ammettere | per | un istinto cieco e senza visione una causa soprannaturale, |
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che consista« nel rinunziare alla ragione«. E supposto | per | bell' e conceduto che il sistema degli avversari consista |
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dell' uomo? Ovvero basta aver fatta questa dichiarazione | per | avere poi il diritto pienissimo di sragionare, o anzi si |
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pretendono di far essi soli uso della ragione? Il fatto | per | avventura li smentisce, perocchè tutti i cattolici |
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razionale? A che l' addurre tanti argomenti? E` forse | per | mostrare di avere ragione? Ma se gli avversarii, come egli |
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come merce spregiata e di nessun pregio agli avversarii, e | per | sè ritenendo solo il cieco istinto? Si è forse il nostro |
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che, dopo aver fatto un sano uso della ragione, hanno avuto | per | risultamento che una causa soprannaturale non può essere: |
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aver fatto anch' essi un sano uso di ragione, hanno avuto | per | risultato che una causa soprannaturale ed è possibile e v' |
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corpo di questi votanti contro il soprannaturalismo è | per | avventura anche il nostro signor professore dell' |
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arena, cioè di deporre modestamente il suo voto, aspettando | per | avventura che si faccia lo scrutinio e che esca la |
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e che stimano non aver egli seguito la sana ragione, egli | per | sanzione del suo giudizio imprime in fronte la nota di |
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la ragione di un altro essere ragionevole? La mia ragione è | per | gli altri un' autorità: la ragione degli altri è per me un' |
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è per gli altri un' autorità: la ragione degli altri è | per | me un' autorità: ciò che a ciascun uomo è ragione a tutti |
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Or ciò non prova altro, se non che la sua opinione è | per | lui ragione: ma agli altri uomini può esser ella più che |
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dirà di tenere così, perchè la sua ragione gli dà | per | validi certi particolari suoi argomenti. - Debbono essere |
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prima che vediamo quali sieno questi argomenti, e se | per | avventura fossero atti a persuadere anche noi stessi colla |
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interno dell' anima. Il professore mette questo principio | per | inconcusso, e indi trae la condanna del soprannaturalismo e |
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ciò appunto che vuol dimostrare; e dopo aver messo | per | certissimo tale principio, che non è altro se non l' |
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diciotto secoli, nei quali ha convertito e mutato il mondo, | per | curvare il collo [a una filosofia] che, data dal torbido |
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di diverso da sè, e diverso dalla natura materiale. 2. Che | per | mezzo di quest' essere, col quale la mente umana è in |
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la mente umana è in comunicazione, l' uomo si vede fatto | per | un essere veramente e realmente infinito, fuori di tutta la |
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è un puro errore baldanzoso ad un tempo e sommamente tristo | per | gli uomini quello che toglie ad annunziar Kant, quando |
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se non di paragonare quelle dottrine con quelle altre che, | per | la natural via della retta ragione, si sono conosciute |
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norma di verità a esaminare la religione che si spaccia | per | soprannaturale, dovrebbe forte temere, non forse qualche |
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Dio e toglie a vendergli false e male sentenze, dandogliele | per | vere ed oneste, gli imponga da credere per rivelati dei |
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dandogliele per vere ed oneste, gli imponga da credere | per | rivelati dei dogmi indegnissimi dell' essere supremo«. |
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professore che sì villanamente li tratta, non dover esser | per | avventura la sua religione razionale molto amica della |
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si confronti colla dottrina della retta ragione punto | per | punto: basta solo che si confronti e convalidi colla retta |
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dell' Ente divino? Non sei tu fallibile? Non trovi da | per | tutto misteri, da per tutto difficoltà gravissime nella |
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Non sei tu fallibile? Non trovi da per tutto misteri, da | per | tutto difficoltà gravissime nella stessa natura? Non ti |
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innato quella perfetta religione che gli bisognasse. Così | per | giudicare della bellezza, non è necessario avere ogni |
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è la sua intelligenza che gli fa nascere quel diletto. Ma | per | far ciò non è già necessario che nello spirito dell' uomo |
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alcuna bellezza, ma aspetta che glie ne vengano offerte | per | aver materia a cui applicarsi. Quindi medesimamente sebbene |
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farlo: ed è vero insieme che la nostra ragione non potrebbe | per | questo tuttavia comporci e somministrarci una religione |
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ci sia nè sana ragione, nè senso comune, nè pudore. Dirà | per | avventura che sebbene il fatto gli sia contrario, egli non |
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ragione togliamo via i fatti e la storia, ella si rimane | per | avventura come quel gigante Polifemo, a cui s' è cavato un |
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che doveva pure mostrare qual confidenza meritasse, | per | la scoperta del vero, la ragione individuale e parziale, |
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in quella vece un sistema tutto opposto, nel quale si mette | per | solo e unico canone questo:« la sola ragione può indurre |
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carattere di verità, che nei placiti dell' umana ragione, e | per | ciò che le storiche verità, munite di quel sentimento, |
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da quelle cose che si leggono in qualche libro che si dà | per | scritto in modo soprannaturale: e pretendesi di conciliar |
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soprannaturale rivelazione. Qui havvi un circolo: si pone | per | dimostrato ciò che si vuole dimostrare«. L' argomento è |
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stessa, debbono ricorrere ai fatti contenuti nella Bibbia | per | dimostrare che la Bibbia è ispirata ed è la regola della |
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magistero vivente nei maestri della chiesa? Lo so io forse | per | altro se non per parole e i fatti di Cristo che sono tutti |
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nei maestri della chiesa? Lo so io forse per altro se non | per | parole e i fatti di Cristo che sono tutti contenuti nella |
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primi fedeli hanno creduto agli Apostoli sulla loro parola, | per | verbum eorum anche prima che il nuovo Testamento fosse |
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soddisfa pienamente. Le profezie, i miracoli, la diffusione | per | tutta la terra della religione della Croce, la sua |
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delle cose. Le operazioni di Dio si possono dire immediate | per | sè, per questa ragione che non sono circoscritte da limite |
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Le operazioni di Dio si possono dire immediate per sè, | per | questa ragione che non sono circoscritte da limite di tempo |
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alla mente. Di che avviene che tutte le cose che Dio opera | per | sè immediatamente, l' uomo rettamente giudichi operarle |
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forze di essa natura sebben limitate non possano produrre, | per | piccolo che sia quest' effetto, mostra però abbastanza una |
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abbastanza una imperfezione non necessaria nella natura, e | per | ciò anche in quello che ha fatto la natura. In terzo luogo |
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luogo chi volesse affermare che un qualche avvenimento, | per | essere oltremodo mirabile, non si possa spiegare colle |
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e del tempo: ed è l' uomo quello che, essendo soggetto | per | la legge del suo pensare allo spazio e al tempo, giudica |
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ovvia in tutte le teologie, e non punto una scoperta, | per | avventura, del signor professore di Hala, o di quei |
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con un atto solo e eterno, tuttavia non si sono tenuti | per | questo dal partire le divine azioni in mediate e immediate |
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atto semplice fin da tutta la eternità, e che quell' atto | per | la diversità de' suoi effetti si divida in azioni mediate e |
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questo fa creder che il signor professore di Hala combatta | per | avventura una dottrina che non si è punto dato cura d' |
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e mediate, ci opponiamo punto alla verità, la quale | per | noi è un dogma, che l' operare divino è semplice e coeterno |
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poi mediate e immediate , senza che ciò punto ripugni | per | nulla all' idea dell' operar divino unico e semplicissimo. |
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cause subordinate; tuttavia l' ordine di queste cause, | per | la concorrenza di Dio, nol fanno dipendere dal tempo, ma |
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critico, bevuto però come si beve un dogma filosofico, cioè | per | la via della materiale memoria, non della ragione: un |
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e immediate. La stessa mancanza di cognizione sufficiente | per | parlare con qualche senno in tale argomento, dimostra egli |
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dall' esser favorevole. Ma il sentimento comune, e, | per | mio avviso, il legittimo sentimento della Chiesa si è, che |
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di Dio e entrano a formar parte della natura, se s' intenda | per | natura non la materiale solo, ma tutta la natura creata, il |
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formarsi un giusto concetto di ciò che si debba intendere | per | azione immediata di Dio; io mi farò brevemente a |
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ma egli potrà intenderlo, se vorrà. E che gli bisogna | per | intenderlo? Che creda. « Non intenderete, se non crederete« |
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natura qualche effetto? Intende dire se havvi un effetto | per | sè naturale? Se intende così, certo che vi avrebbe difetto |
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ciò a cui non si estendono le sue forze? Che difetto sarà | per | un sasso il non vegetare? Che difetto a una pianta il non |
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cui ella non è ordinata, che è contrario alle sue leggi, e | per | cui fare non ha punto di natural virtù? Or s' ella è così, |
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chi dunque disse mai al signor professore che i cattolici | per | avventura ammettono di tali assurdi? Chi lo ha persuaso, |
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una difficoltà tante volte proposta e tante risoluta, che | per | accertarsi che un evento superi le forze della natura, sia |
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tutte le forze e leggi naturali, singolarmente prese, | per | accertarsi, che l' avvenimento sia miracoloso: sovente egli |
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parlando, come quelle delle subitanee guarigioni, che | per | lo meno inducono un sommo grado di probabilità e una morale |
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ha mostrato che il sommo grado della probabilità, | per | dir poco, che mostravano in sè certi fatti miracolosi ha |
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della volontà. [...OMISSIS...] E la Chiesa cattolica | per | ciò può dire a quelli che non intendono la verità divina e |
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cioè che vengono dagli uomini tutti generalmente assentite, | per | ciò basterà analizzare il significato che sta annesso a |
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il significato che sta annesso a questo monosillabo IO | per | rivelare quello che per comune sentenza (2) si contiene nel |
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sta annesso a questo monosillabo IO per rivelare quello che | per | comune sentenza (2) si contiene nel concetto del soggetto |
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universale, indeterminato, senza una sussistenza in sè e | per | ciò come possibile. Quest' essere possibile e indeterminato |
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Quest' essere possibile e indeterminato che l' uomo vede | per | natura e che applica poi ai sentimenti, l' abbiamo chiamato |
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solo le creature, ma Dio stesso colla vista dell' essere: | per | ciò questo essere di cui ci serviamo a conoscere Iddio |
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di tutte le altre cose, poichè esso solo è intelligibile | per | sè medesimo, sicchè esso forma la nostra intelligenza. Di |
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si desse a Dio ciò che prima cade nella nostra mente e | per | sè stesso s' intende; conciossiachè la natura divina deve |
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dell' essere la prima a doversi intendere, l' intelligibile | per | sè stessa, e però deve convenire con quell' essere che luce |
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ch' essa... [che l' anima è imagine e somiglianza di Dio; | per | tal modo presente a sè stessa e avente Dio presente che e |
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passo sembra che il santo Dottore prenda la parola imagine | per | indicare il medesimo presso a poco che significa la parola |
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, che Dio è tutto: in questo vocabolo si esprime tutto | per | modo che qualunque cosa si volesse aggiungergli che |
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ideale innato in noi niente hanno in sè di diverso e, | per | così dire, di eterogeneo, ma sono impermisti e |
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dedurre la cognizione di tutte le cose chi tanto valesse | per | forza dialettica, perocchè qualunque anche minima notizia |
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perocchè qualunque anche minima notizia dell' essere basta | per | sè a dedurne ogni notizia maggiore e a determinare, per |
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per sè a dedurne ogni notizia maggiore e a determinare, | per | così dire, il problema di trovare l' ordine intrinseco |
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tenuissimo, riceve però tal cosa, la quale suppone e chiama | per | necessaria illazione, cioè per intrinseca sua esigenza e |
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la quale suppone e chiama per necessaria illazione, cioè | per | intrinseca sua esigenza e necessità, l' intero a cui ella |
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in certo modo, staccata. E questa è la ragione appunto, | per | la quale l' essere innato nella mente ha l' attitudine in |
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lo osservi siccome avviene e l' analizzi, mostra avvenire | per | siffatto modo che sembra piuttosto un ricordarci che noi |
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e quindi è un' appartenenza dell' essere, traendone così | per | illazione che l' essere suo corrispondente deve sussistere. |
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tuttavia noi non l' abbiamo saputa trovare prima di udirla, | per | mancarci quel grado di perspicacia, che non è altro che una |
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visione della cosa, la quale ci sarebbe stata necessaria | per | trovare il conveniente scioglimento dell' enimma proposto. |
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vedervi le cose determinate e compite, ma di aver bisogno | per | veder queste che le cose stesse agiscano nel nostro |
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azione su di noi. Questo discorso è così generale che vale | per | Dio stesso. Se non che il toccarci di Dio è un toccare |
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in questa potenza niente altro opera nè può operare: essa è | per | tal modo esclusivamente la potenza dell' essere, e a |
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destinata, che se un' altra cosa agisse in lei, sarebbe già | per | questo solo un' altra potenza, nascendo da questo la sua |
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già l' essere, ma puramente la loro azione e che solamente | per | lo percepire che facciamo questa loro azione noi |
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che la teologia insegna, la creazione degli esseri nascere | per | un atto della intelligenza divina, cioè pel Verbo, luce di |
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conoscibilità delle cose è ciò che le costituisce cose, e | per | la quale si possono chiamare enti (2). Senza la |
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rimarrebbero quindi da lui infinitamente distinti, sebbene | per | lui e in lui solo esisterebbero. Quindi è che la |
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di stoltezza gli uomini, i quali pigliano quelle ombre vane | per | cose reali e a quelle in luogo che a queste volgono i loro |
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mostrano la loro contingenza , non propriamente, ma quasi | per | opinione (1) si applica la parola di esseri, che solo |
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esseri, che solo propriamente conviene all' essere primo, | per | sè, non prodotto da altri, cioè a Dio. Perciò S. Girolamo: |
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si distruggerebbe con ciò quel Dio, che è appunto Dio | per | questo, che egli è tutto essere sincerissimo e da ogni |
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tutte le altre cose non sono l' essere: non ripugna adunque | per | esse il non sussistere, quando anzi sussister non possono |
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sostanza soffermata quasi in un medesimo stato, perchè essa | per | un continuo e repentino impeto di mutazione di subito si |
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e se ne va. E che è dunque, soggiunge, ciò che veramente è? | Per | fermo quel solo che è sempiterno, che non ha nascimento nè |
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io sono« ». Ivi fra le altre cose dice: [...OMISSIS...] . | Per | tutte queste considerazioni si rende quindi manifesto, che |
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conosce le cose. E qui rispondo che perciò appunto noi | per | conoscere le cose contingenti abbiamo bisogno del senso e |
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altra potenza, un altro senso quello che le percepisce, e | per | restringerci alle cose corporee, è il senso animale. |
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l' atto dell' essere, il primo atto a quelle passioni che | per | sè non sono se non atti secondi i quali perciò |
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o soggette a nascere e morire, si conoscono pel senso e | per | la opinione«. Togliamo dall' antichità un altro luogo dove |
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le creature stesse; e indi è che tutte le cose stesse | per | questa faccia di esistenza che mostrano, la quale è come |
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e bellezza vana che seduce e trae a crederle qualche cosa | per | sè stesse, sono chiamate ora« vanità«, e ora« menzogna«, e |
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dal libro intitolato Della cognizione della vera vita , | per | non essere infinito. Vi si dice adunque di Dio così: |
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ideale è più simile a Dio che non sia alle creature: che | per | ciò Dio si conosce immediatamente in virtù di quell' |
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applicato a Dio e applicato alle creature, deve intendersi | per | modo che l' essere, che affermiamo comune, non sia tale se |
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l' essere non è proprio se non di Dio solo (4). E` dunque | per | l' imperfezione, nella quale sussiste l' essere nella |
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sussistere. Perocchè l' essere che è nella nostra mente, | per | sì tenue modo il veggiamo che è piuttosto un iniziamento di |
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piuttosto un iniziamento di essere che l' essere stesso, e | per | ciò sotto questo aspetto, quasi diversando dall' essere, |
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Or poi la volontà non si unisce pienamente al bene se non | per | una cognizione reale; non potendola soddisfare pienamente |
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saziare il suo desiderio: come pure il suo intendimento | per | trascorrere di una in altra cognizione di tutti gli esseri |
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veramente in nessuno (1). Nè io voglio affermare | per | questo che l' uomo, anche lasciato da Dio nello stato |
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Conviene ben determinare il valore di questa parola imagine | per | conoscere la verità di ciò che io dico: nel che seguiremo |
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mette egli questa perfezione maggiore della similitudine | per | la quale essa prende convenientemente il nome d' imagine? |
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è nè pure propriamente parlando una nozione di Dio: egli | per | ciò non può essere un' imagine di Dio, perchè nè è simile a |
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aliena e dissimile la divina sostanza, che ha il sussistere | per | sè e in sè medesima. Or dunque qual cosa potrà essere |
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o parte comune? Impartibile è la divina sostanza, e | per | ciò essa o deve trovarsi tutta, o non può trovarsene una |
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una pietra nel legno e non il legno in una pietra si vede | per | la diversità delle sostanze, conseguente cosa è che Dio Re |
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appena vedute, si ha notizie anche di quelle non vedute, | per | ciò appunto che sono consostanziali (3). Dalle quali tutte |
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un titolo tanto eccellente. Or di qui tuttavia apparirà che | per | la grazia invece viene nell' uomo impressa l' imagine |
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mediante un' operazione reale di Dio nell' anima umana (4): | per | la grazia essere Iddio formalmente congiunto coll' uomo (5) |
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apparirà, se si considera] che il Verbo divino si fa ancora | per | opera dello Spirito Santo il principio della santificazione |
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che è quanto dire la vera imagine di Dio Padre. Egli è | per | questo, come abbiam veduto, che lo Spirito si paragona a un |
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che lo Spirito si paragona a un suggello che, impronta, | per | mezzo della fede che vi accende, nell' anime il Verbo, nel |
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insegnano che l' imagine di Dio nell' uomo non si dà se non | per | lo Spirito Santo, perocchè appunto allo Spirito Santo si |
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imagine di Dio impressa nelle anime nostre (1). Apparisce | per | conseguenza esser la grazia quella che nell' uomo mette |
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espresso il modo onde noi diveniamo imagini di Dio, cioè | per | diventar fratelli che facciamo del solo vero natural Figlio |
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cioè glien' abbia data prima una porzione insufficiente, | per | dover poi dargliene un' altra e così soddisfare al bisogno |
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di rimettere quasi di bel nuovo la mano all' opera sua | per | t“rne via l' imperfezione. Quindi nel seme è racchiusa la |
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uomo a imagine e similitudine nostra« (1) ». Dove pare che | per | similitudine venga espressa l' intelligenza e per imagine |
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pare che per similitudine venga espressa l' intelligenza e | per | imagine la grazia: usa due parole a significare i due semi, |
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imagine la grazia: usa due parole a significare i due semi, | per | così dire, posti nell' uomo a principio dai quali |
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che il fece a sua imagine il replica due volte, quasi | per | mostrare che in essa è tutto il nerbo e la perfezione della |
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dignità umana. Ma io non dò tuttavia questa interpretazione | per | sicura: e se più si vuole, al mio intento giova egualmente |
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distinguerle e separarle, ma si prendano tutte due insieme | per | un cotal superlativo, che venga a dire un' imagine assai |
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che rende questa similitudine una vera e viva imagine | per | la partecipazione appunto del Verbo, prima e sola imagine |
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quest' impronta non si scancella dall' anime interamente | per | lo peccato, dopo il quale rimane la natura umana e in essa |
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e pigliare il primo grado di lume cioè il lume naturale | per | una similitudine, e al secondo grado di lume cioè al |
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tal significato imagine di Dio è solo il Verbo, e l' uomo è | per | la partecipazione del Verbo, come dicevamo. In questo senso |
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parola imagine, che è il più vero, dice S. Ambrogio: « Nisi | per | imaginem Dei (per il Verbo) ad imaginem Dei esse non potes |
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pare che il peccato di quel Cherubino di cui dice Ezechiele | per | ischerno: Tu sei il suggello della similitudine (5); fosse |
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che impronta la stessa imagine nelle intelligenze. E | per | conciliare questi Padri e molt' altri, i più della Chiesa |
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non solo nella Grazia, ma ben anco nella natura dell' uomo; | per | fare, dico, questa conciliazione, senza mutare il |
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nella natura eziandio ragionevole non sono tali se non | per | una cotale appropriazione che noi facciamo di quelle |
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l' imagine di Dio uno e trino è nella mente umana | per | una cotale appropriazione che noi facciamo. Ma là dove si |
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che noi facciamo. Ma là dove si parla di un' imagine non | per | appropriazione, ma secondo la proprietà della parola, l' |
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la proprietà della parola, l' imagine di Dio è nell' uomo | per | la Grazia, allora quando si fa nell' uomo l' operazione |
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Di che la Scrittura dice « aver Egli operate tutte le cose | per | sè stesso« »; chè veramente il dare un altro fine alle cose |
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impregiabile (2). Ed ora questa comunicazione loro quasi | per | una cotal legge naturale riusciva come l' apice alle |
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legge naturale riusciva come l' apice alle creature sue, | per | la quale Egli medesimo congiunto e direi quasi il comignolo |
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pur voleva che nel mondo fossero degli esseri intelligenti, | per | la necessità che hanno questi di ricercare incessantemente |
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come è tutto l' operare divino e accomodato in tutto e | per | tutto all' umana natura. Per ciò come l' uomo ha una parte |
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divino e accomodato in tutto e per tutto all' umana natura. | Per | ciò come l' uomo ha una parte di sè interiore consistente |
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conveniva che anche il Creatore influisse nella creatura | per | questa via esteriore e per essa, quasi direi, si |
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influisse nella creatura per questa via esteriore e | per | essa, quasi direi, si introducesse nell' anima, quasi pei |
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E però il Genesi ci dipinge Iddio che va diportandosi | per | lo giardino della delizia, quasi a pigliarvi l' aria che |
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al bisogno dell' uomo, restringendosi e circoscrivendosi | per | essere accessibile ed acconcio all' umana bassezza: ma |
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cotale esterno adattamento che faceva il Creatore di sè | per | avvicinarsi alla sua creatura e che il rendeva, quasi |
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suo Creatore (1): era un glutine quella divina presenza, | per | così dire, che attaccava e infra sè commetteva le parti |
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intelligenze (2). Il Creatore adunque in quest' abito, | per | così dire benignissimo e affabilissimo si interteneva coll' |
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una cotal proporzione coi segni sensibili ai quali ella era | per | una cotal legge annessa. E questi erano i sacramenti del |
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innocenza, dove pure veggiamo la grazia venire inserita | per | la via de' sensibili segni, siccome ad uomini, cioè ad |
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della sua volontà, non la riceve in sè medesima. Quindi | per | quantunque doni avesse Adamo da Dio ricevuti, doveva però |
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di buon volere. Vi aveva dunque una scala di meriti | per | la quale Adamo doveva ascendere, fino a essere confermato |
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già nel primo istante alla percezione del sommo bene | per | tal modo, che questa non potesse ricevere nella sua mente |
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lo stesso concetto del bene in modo via più concreto, | per | un' induzione che movea dai beni sensibili, e conduceva al |
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e quindi dalle spirituali; e in queste stesse quasi | per | gradini di una scala ascendere al bello perfetto e ideale |
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accompagnava forse sempre un intelletto e un amore infuso | per | grazia, la quale grazia mostrava nell' idea la sussistenza |
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sommo bene e ne dava l' intima e beante comunicazione. E | per | questa via l' uomo doveva pervenire al sommo della |
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e dell' unione con Dio: la quale unione, ove divenuta fosse | per | tal modo piena e compita, io penso che allora l' uomo quasi |
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questo corso di cognizioni, di affetti, di grazie si avesse | per | Adamo a trascorrersi, il provano altresì quelle parole |
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fronte, alle altre creature sulle quali esercitava appunto | per | questo una pienissima signoria (1). Acciocchè poi questo |
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in tutta questa descrizione apparisce che l' uomo fu posto, | per | così dire, in basso luogo rispetto a Dio, fu rivolto a |
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verso all' immensa capacità della sua anima, doveva poi | per | suo merito sollevarsi di mano in mano e sempre più |
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doveva ognor più spiritualizzarsi, senza giammai, | per | così dire, tornare indietro. Doveva quindi per aumento di |
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giammai, per così dire, tornare indietro. Doveva quindi | per | aumento di sapienza, di santità e di grazia accrescersi |
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ripugniamo alla morte, e ripugniamo eziandio che sappiamo | per | fede che dopo la morte ci sta preparata una nuova vita per |
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per fede che dopo la morte ci sta preparata una nuova vita | per | Cristo: ma, come dice l' Apostolo, noi non vorremmo essere |
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nello stato d' innocenza. Non avevamo bisogno di morire | per | essere ammessi alla visione di Dio, ma passavamo a tanta |
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più dalla carne e dal sangue, non comincia dall' imperfetto | per | andare al perfetto, ma discende da Dio e viene dal perfetto |
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nello stato in cui ora è l' uomo, la santità? Nella fede, | per | mezzo della quale egli eseguisce quanto diceva a Dio |
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della sua peregrinazione, il rompimento de' suoi ceppi | per | essere con Cristo risorto per non più morire giammai, col |
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il rompimento de' suoi ceppi per essere con Cristo risorto | per | non più morire giammai, col quale il cristiano già vive fin |
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giammai, col quale il cristiano già vive fin di qua giù | per | una santa e inconfusibile speranza. Di che allontanato e |
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uomo, non diffondeva però a prima giunta tanto la sua virtù | per | le potenze, in modo da investirne anche il corpo, fino a |
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e la natura era supposta e data precedentemente alla grazia | per | soggetto. Vero è che anche quella natura dell' uomo primo |
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una parola l' operazione divina della prima creazione aveva | per | termine la natura limitata, l' uomo; ma l' operazione |
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l' uomo; ma l' operazione deiforme della seconda ha | per | termine Dio nell' uomo: sicchè questa operazione è tanto |
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spogliano i corpi di certe loro qualità anche essenziali | per | calcolare l' una dopo l' altra tutte le semplici forze di |
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di vigore da mantenere fedelmente la legge morale? O anzi | per | un cotal mancamento di forze sarebbe egli stato necessitato |
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è mostrato dalla ragione: e il riconoscerlo praticamente | per | tale è l' essenza dell' obbligazione morale. Il bene |
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tentazione che il togliesse dall' ammetterlo e amarlo | per | quel bene che è. Parimente se il bene oggettivo fosse |
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fedele al bene oggettivo e lo ammetterebbe e riconoscerebbe | per | quello che vale; perciocchè tale è l' indole della natura |
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indole della natura ragionevole che il bene oggettivo è già | per | questo solo suo bene e le è naturalmente dilettoso il fare |
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non si deve stimare e seguire praticamente il bene se non | per | quello appunto che vale in sè: dall' altra il sentimento |
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cieco suggerisce e persuade di seguire il bene non | per | quello che è, ma per quello che attualmente e |
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e persuade di seguire il bene non per quello che è, ma | per | quello che attualmente e momentaneamente diletta senza più. |
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tutti insieme. E quindi che gli bisognava farne scelta, sì | per | sè, che per gli altri uomini: la qual scelta non poteva |
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E quindi che gli bisognava farne scelta, sì per sè, che | per | gli altri uomini: la qual scelta non poteva farla con altro |
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fornito, e doveva essere ragionevole, cioè gli conveniva | per | obbligazione morale di scegliere il bene che nel complesso |
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fra loro estimati e pesati sulle bilancie della ragione: | per | la quale stima solamente quei beni soggettivi si rendevano |
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in sè quella stessa azione reale, che, se presenti fossero, | per | la via degli organi esterni, ecciterebbero. Il perchè così |
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ed esperienza, non poteva la sua virtù essere cimentata | per | modo da tentazione alcuna che egli col suo libero arbitrio |
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difficilmente potesse peccare in tale stato, nel quale, | per | la lucidezza e prontezza della sua mente, non poteva mai |
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questi suoi temporali interessi. E così si deve intendere, | per | mio avviso, la sentenza dell' Aquinate che dice: |
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e di un profondo sentimento, avrebbe senza dubbio, quasi | per | un cotal peso di tutta la sua natura, cercato di Dio |
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sua natura, cercato di Dio nascosto; egli avrebbe tentato, | per | così dire, di trovare nell' intimo dell' universo e di sè |
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avrebbe anzi veduto che a tutte le cose mancava l' essere | per | sè e che pure l' essere gli risplendeva alla mente e gli |
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a sostenere. Così le Scritture dicono che Cristo stesso | per | sostenere la croce si propose innanzi a contemplare il |
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patimenti gli sarebbe derivato (1). Ora all' uomo felice | per | l' affluenza di tutti i beni naturali e per la mancanza di |
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uomo felice per l' affluenza di tutti i beni naturali e | per | la mancanza di ogni male non poteva essere desiderio di un |
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tal bene perfettamente incognito, da lui sperato, pare che | per | sè stesso non sarebbe stato sufficiente da contrappesare l' |
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incontrare: purchè però due cose si fossero avverate, cioè | per | primo che fosse pervenuto a dar fede alla promessa di un |
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l' imaginazione, è un senso interiore e però non ha | per | suo stimolo il male ideale, ma il male reale e quel male |
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sensazioni o più generalmente i sentimenti già sofferiti: e | per | ciò la libera volontà dell' uomo innocente e beato non |
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potenza, e poco quindi avrebbe potuto ire innanzi | per | questa via del timore di un male minacciato. Quindi nella |
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che in Adamo questa debolezza era confortata dalla grazia, | per | la quale poteva, se avesse voluto, mantenere egualmente il |
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e necessaria limitazione di ogni natura finita, e | per | conseguente intorno altresì ai limiti che sono posti ad |
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creatura ragionevole. Ogni creatura ragionevole, | per | quanto eccellente ella sia, angelica, e sovrangelica, è |
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quale è infinito, incondizionato, eterno, ed è Dio stesso. | Per | ciò la legge morale esige e senza alcuna eccezione dimanda |
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intrinseca necessità morale, perocchè mai in nessun caso e | per | qualsivoglia danno, può essere la legge morale posposta e |
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considerare che l' operazione deiforme della grazia rompe, | per | così dire, le angustie in cui sono le creature, toglie via, |
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rimane in fondo di tutte le creature, ove si considerino | per | sè sole. Conciossiachè la grazia opera nell' essenza dell' |
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è Dio stesso che all' anima formalmente si congiunge. Ora | per | una cotale unione l' esistenza dell' uomo partecipa dall' |
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in grazia, poteva attingere forze alla sua libera volontà | per | essere compiutamente giusto. In Cristo dove non havvi altro |
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della conservazione e felicità di questa persona ha | per | oggetto Iddio. Ma questa stessa dirittura di affetti, che |
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Iddio. Ma questa stessa dirittura di affetti, che nasce | per | l' unione ipostatica in Cristo, nasce per l' unione |
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che nasce per l' unione ipostatica in Cristo, nasce | per | l' unione sostanziale nei cristiani: tutto l' amor dei |
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quali terminando in sè stessi, viene a terminare in Dio, | per | questo che sono fatti una cosa con Dio: « Io in essi dice |
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la ragione da Dio coll' essere a lui unita e sottomessa | per | grazia. Ecco le parole dell' Angelico Dottore: |
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era perfettiva di tutta intera la natura umana. Perocchè | per | natura umana s' intende il complesso de' principii che |
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e nobilitava la natura umana. Adunque l' umana natura | per | la grazia acquistava un tal prezzo, pel quale si faceva |
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arbitrio dell' uomo (2). La ragione, dice il santo Dottore, | per | la quale il primo uomo non ricevette questo dono di Dio |
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senza alcun peccato e senza aver nulla in sè stessa che | per | mala concupiscenza resistesse, aveva tali forze che cosa |
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hanno perseverato nel bene, e altri sono scaduti: non già | per | diversità della grazia, ma sì dell' uso che il loro libero |
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inoperosa: come una spada bene affilata che sempre vale | per | sè a tagliare eziandio che si lasci nel fodero dimenticata. |
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muovere i piedi a camminare o attinger acqua alla fonte | per | dissetarsi: la forza di muoversi non gli manca e ha pure il |
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in lui sta l' usare o non usare di tali beni. Egli è | per | ciò, cioè per la natura di questa grazia lasciata nel |
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sta l' usare o non usare di tali beni. Egli è per ciò, cioè | per | la natura di questa grazia lasciata nel libero arbitrio |
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cavarne i buoni effetti (2). Ma qui uscirà taluno dicendo: | per | questo uscire della grazia da quello stato di potenza alla |
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muovere, nè dare aiuto e forza al libero arbitrio, se non | per | virtù di Dio: essendo la grazia un' operazione deiforme . |
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tendente alle cose soprannaturali in quella maniera che | per | natura e per grazia fossero conosciute, la grazia stessa si |
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alle cose soprannaturali in quella maniera che per natura e | per | grazia fossero conosciute, la grazia stessa si attuasse via |
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inclinato alla onestà naturale e di più soprannaturalmente | per | grazia, cioè inclinato anco al bene soprannaturale. Ora |
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abito di grazia veniva mantenuto e alimentato, | per | così dire, dalla presenza sensibile della divinità in mezzo |
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divinità in mezzo alla natura, siccome dicevamo, quasi | per | l' uso d' un cotale sacramento. Dopo il peccato la volontà |
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Redentore, S. Agostino l' attribuisce interamente a Dio sì | per | riguardo alla potenza che all' atto conseguente alla |
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fortezza e costanza di virtù che nell' uomo intero e | per | ogni sua parte perfetto. [...OMISSIS...] E non è già che l' |
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limitate, come la libertà naturale dell' uomo integro; e | per | ciò è cotale quel principio onnipotente del bene che può |
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due cose in Adamo erano in perfetto accordo e l' una, | per | così dire, rientrava nell' altra, sicchè i beni dell' una |
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dominare gli altri principii tutti della natura stessa. | Per | natura all' incontro non s' intende quel solo principio |
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della natura dal perfezionamento della persona: e | per | la stessa ragione si deve distinguere il bene della natura |
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o acquista un bene di natura: ma la sua personalità è ella | per | questo, necessariamente per questo, più perfetta? Se |
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ma la sua personalità è ella per questo, necessariamente | per | questo, più perfetta? Se insieme colla sanità del corpo |
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attivi che entrano a costituire un individuo intelligente, | per | es. l' uomo, possono essere più o meno legati fra di loro, |
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la sua persona che la sua natura. Di che si vedrà ragione | per | la quale la morale dignità di Adamo, quella cioè in cui fu |
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dovesse passare a' figliuoli suoi. E di vero, ciò che passa | per | generazione nei figliuoli è la natura. Perciò i figliuoli |
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accadeva che questa natura, neppur comunicandosi | per | la propagazione, scadesse dalla sua perfezione in cui il |
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modo il più imperfetto, cioè al tutto indeterminato. Or poi | per | ispingersi innanzi da una cognizione così tenue dell' |
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stesso. Intendimento che non può mai pienamente conseguire | per | la tenuità e imperfezione del mezzo ch' ella adopera a |
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sue cognizioni e all' acutezza della sua vista spirituale | per | discernere dentro a esse il divino che gli si rivela; ma |
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uomo è fornito. Ma in luogo di questi vedeva l' essere già | per | natura assai più perfettamente dell' uomo, cioè vedeva l' |
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dell' essere non pure il principio, come il vede l' uomo | per | natura, ma anche molti termini dell' essere stesso. Non già |
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stesso. Non già che gli Angeli vedessero da principio, | per | natura, o per grazia, il termine essenziale e assoluto |
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già che gli Angeli vedessero da principio, per natura, o | per | grazia, il termine essenziale e assoluto dell' essere, cioè |
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essi: vista sommamente spaventevole, e onde ogni creatura | per | necessità di natura atterrita rifugge. Sicchè l' angelica |
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questa procede con quella gradazione che la natura (1). | Per | la stessa ragione è che l' uomo anche peccando non perviene |
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poi con più gradi, si penta di averlo offeso. Sicchè Iddio | per | convertir l' uomo non ha talora che a donargli grazie di |
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l' uomo trasfondere ne' figli ciò che non ha egli medesimo | per | costituzione di natura, non può comunicarlo. Ora quando l' |
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vedemmo, e però nè pure i nati da lui potevano ricevere | per | nascimento quest' ultimo grado di perfezione. Ma se i nati |
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Ma se i nati dell' uomo innocente non ricevevano | per | generazione dal padre la confermazione della grazia divina, |
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grazia del Redentore, la quale non passa nei figliuoli | per | la naturale generazione. Ora di che deriva adunque questa |
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aveva questa singolar natura di essere ingenerata, | per | così dire, nei figliuoli, e non così la grazia riparatrice? |
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anche a tutta la natura umana, come abbiamo veduto; sicchè | per | lei avveniva che tutte le potenze dell' uomo fossero |
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morale, apparisce da questo, che l' appetito animale | per | suo disordine non ubbidisce da principio perfettamente alla |
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l' intelligenza, sorge in lui un disordine veramente morale | per | lo squilibrio di quelle due potenze, cioè a dire per la |
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morale per lo squilibrio di quelle due potenze, cioè a dire | per | la insubordinazione della prima alla seconda. Sicchè quella |
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generata di natura sua è morale; e si richiede che Dio | per | un' azione esterna e sua propria vi porti riparo, non |
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veicolo della naturale generazione, ma convenendo che Iddio | per | nuovo straordinario dono l' affigga all' elemento |
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l' essere risplendente: essere che non è dato all' uomo | per | virtù propria della generazione, ma solo per una legge |
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dato all' uomo per virtù propria della generazione, ma solo | per | una legge annessa da Dio alla generazione medesima, e il |
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innocente fossero dovuti passare nei figliuoli; e se no, | per | qual ragione passar non dovessero, quando pur passava la |
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i figliuoli coi detti difetti accidentali del padre; | per | esempio, non è necessario che da un uomo zoppo o senza |
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nascano i figliuoli coi pregi accidentali dei loro padri. | Per | questo gli adulti non generano già adulti, nè da uomini di |
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uomini di grandi cognizioni nascono dotti i fanciulli: nè | per | la stessa ragione le virtù de' padri passano |
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necessariamente ne' figli. Ma quello che è necessario | per | legge di generazione si è: che i principii attivi, che |
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che nasce che da uomini nascono uomini (nei quali vi sono | per | natura i due principii della volontà e dell' istinto); e |
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che in un lungo corso di secoli ricevono le progenie. Ma | per | vantaggiosa che possa essere una tanta ricerca all' |
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alla potenza intrinseca di ciascheduno, questo è data | per | le leggi a cui soggiace la natura e la generazione, e ho |
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di sospettare che possa essere accresciuta o diminuita | per | l' influenza degli abiti virtuosi o viziosi, e in generale |
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ve ne hanno altresì di quelle che suppongono e richiedono | per | esistere una qualche imperfezione della natura. Delle prime |
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parola, sono altrettanti atti morali e meritorii, i quali | per | ciò ci accrescono la perfezione della persona. E tuttavia |
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di natura che ne formano come la materia o l' oggetto? | Per | quanto possa parere altrui strana questa opposizione che |
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medesima una necessaria ed essenziale limitazione, la quale | per | ciò nè pur Dio stesso avrebbe potuto fare che non ci fosse. |
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solamente nelle potenze inferiori, niuna delle quali | per | sè è morale, l' uomo però non si potrebbe dire |
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osservare l' illusione e l' inganno che si fanno gli uomini | per | ragione di queste due distinte perfezioni della persona e |
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che si mostrano infaticabilmente industriosi e zelanti | per | crescere sè stessi o anche gli altri uomini di beni |
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un vantaggio dai loro sforzi anche alla umana personalità | per | un effetto indiretto della maggior perfezione della natura: |
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essi astraggono dal perfezionamento veramente morale, | per | non avere in vista che il solo perfezionamento materiale |
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fra loro: ma l' una può cadere in collisione coll' altra | per | l' intrinseca limitazione della natura umana. In tutti |
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della natura umana: anche gli egoisti il vogliono almeno | per | sè stessi. Tutti dunque gli uomini, nessuno escluso, |
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ed altresì un ingrandimento. Qual è dunque la differenza | per | la quale alcuni sono detti buoni, ed alcuni altri sono |
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antepongono questa a quella. Dimodochè ciò che vogliono | per | assoluto, a qualunque costo e senza condizione alcuna, è la |
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preferiscono questa a quella: sicchè ciò che vogliono | per | assoluto e a qualunque condizione è una qualche perfezione |
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cotal loro perfezione, che risplendevano sopra gli altri | per | coraggio, intraprendenza, forza corporale, avvedimento e |
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natura a scapito della perfezione della persona; e che | per | ciò queste due perfezioni non si sarebbero trovate, quanto |
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cagione (senza che fosse intervenuta una legge positiva), | per | la quale l' uomo fosse addotto in necessità di coltivare la |
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della natura, e può fors' anco [dirsi] che questa cagione | per | sè non sarebbe nata giammai (1). Tuttavia non è ripugnante |
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tutti, pure si sarebbero distinti infra loro anche | per | li diversi gradi del merito morale, come pure per li |
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anche per li diversi gradi del merito morale, come pure | per | li diversi gradi dello sviluppamento delle altre parti |
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maestà del Creatore. Ma questo merito sarebbe lor venuto | per | indiretto e avrebbe illustrata la loro persona quasi come |
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le cose della sapienza, della virtù e la divina natura | per | collocare in essa direttamente tutto il loro amore, si |
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non meno che l' esame della costituzione dell' uomo, dà | per | risposta che sarebbe succeduto lo sviluppo diretto della |
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sensibilità animale. Le quali si trovano pur in contatto, | per | così dire, coi loro oggetti, che è tutta la natura |
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un appetito di sè che domandava di essere soddisfatto. Ma | per | la limitazione, che abbiamo accennata, dell' essere creato, |
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verso l' altissimo suo fine. E poichè la ragione | per | la quale non avrebbe atteso a principio direttamente a |
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forze rimanevansi occupate degli oggetti esterni sottoposti | per | natura alla sua sensibilità e alla sua contemplazione, a |
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sè stesso sarebbe succeduta poscia quasi come una scoperta; | per | ciò è da credere che i figliuoli dei primi uomini, dopo |
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della divinità che l' ha creata ove che sia risplende | per | modo che ogni pensamento umano vi si perde e smarrisce |
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una volta, ma che di continuo la sostiene e la crea, e, | per | così dire, la nutrica di sè medesimo. Basta domandarne ai |
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non solo perchè Iddio, infinito di natura, è | per | sè inesausto fonte all' uomo di cognizione; ma perchè l' |
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ciò trae seco che la legge di onorare Iddio si renda | per | l' uomo sempre indefinitamente più grave e tale che egli |
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indefinito, il quale non potrebbe interrompersi se non | per | morte. E il medesimo avviene tuttavia all' umanità; sebbene |
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non v' aveva morte, e convenia passare allo stato di gloria | per | successivi incrementi della grazia. La ragione per la quale |
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gloria per successivi incrementi della grazia. La ragione | per | la quale l' uomo non può ora congiungersi pienamente al |
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fedelissima. Allora tutto l' uomo congiungevasi a Dio | per | grazia, nè egli aveva nulla a distruggere in sè medesimo, |
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avrebbe cresciuto di perfezione morale e di meriti tanto | per | la via di una più chiara notizia che avrebbe acquistato di |
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di Dio, oggetto principale de' suoi atti morali, come | per | la maggior forza dell' adesione della volontà nell' atto |
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perde il suo merito, eziandio che quell' opera riguardata | per | sè stessa non avesse alcun pregio, o fosse inopportuna e |
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che l' autorità della divina rivelazione, va innanzi, | per | merito di fede, a quell' altro che viene sostenendo la sua |
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dalla ragione umana, ed ha bisogno di ricorrere a questi | per | rimuovere da sè ogni dubitazione. Nello stesso tempo però |
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rispetto alla perfezione del conoscimento, è più positiva, | per | così dire e ha più ragione di premio: quando l' altra che |
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merito che cresce di pari passo colla cognizione, procede | per | una legge, quasi direbbesi, più naturale e men dipende da |
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contempla la natura divina di una contemplazione amorosa | per | volontà di via più onorarla e servirla, viene crescendo di |
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medesima; pare che il conoscere gli cresca unicamente | per | la virtù del contemplare, e l' affezionarsi gli cresca |
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del contemplare, e l' affezionarsi gli cresca unicamente | per | la virtù del conoscere: benchè infatti la grazia si associ |
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virtù non pare che produca di sè stessa aumento di grazia, | per | modo che quell' uomo virtuoso ne rimanga più e più |
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Ora nello stato degli uomini innocenti, io mi penso che | per | queste vie dell' intelletto e della volontà gli uomini |
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pervenissero al pieno possesso di Dio; e alcuni di essi | per | l' una via, altri per l' altra prima vi pervenissero. Ciò è |
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possesso di Dio; e alcuni di essi per l' una via, altri | per | l' altra prima vi pervenissero. Ciò è consentaneo con |
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quella grazia, che mostra Iddio all' intelletto, questa | per | successivi aumenti potea pervenire fino a mostrare sì |
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già dimostrato che quel conoscimento di Dio che l' uomo ha | per | grazia, è un principio della visione di Dio (2), il cui |
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(2), il cui termine è il Verbo: e quell' amore onde l' uomo | per | grazia ama Iddio è un principio di quel possesso il cui |
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le vocali parole del Creatore risonavano ai loro orecchi, e | per | essi nelle menti e nei cuori; ma egli cadeva ancora sotto |
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e atteggiato alla loro capacità, usciva la grazia, che | per | la via dei sensi entrava nelle loro anime e le condecorava, |
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che nella legge di Cristo si chiamano Sacramenti. E | per | questa grazia poi cresceva in essi la percezione di Dio |
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veli sensibili onde il Signore si avvolgeva, si rendevano, | per | così dire, sempre men densi e lasciavano ognor più |
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Cristo tramandava di sè certi cotali raggi divini, sicchè | per | essa si potea travedere la sua divina natura. Per questo |
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sicchè per essa si potea travedere la sua divina natura. | Per | questo egli diceva a Filippo: « Filippo, chi vede me, vede |
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creature innocenti, avrebbe, in un somigliante modo, cioè | per | via di parole e di sensazioni, secondate dagli interiori |
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io sia padre o facitore. Queste opere sono indissolubili | per | cenno mio; sebbene tutto ciò che è colligato, di sua natura |
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molteplici sofferenze, non è cosa che esiga troppe parole | per | essere provata. L' esperienza della vita che ciascun |
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è dato all' uomo il sollievo della brevità della vita, che | per | legge di natura ama la vita e con essa la prolungazione |
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inattese sciagure, produca lo spettacolo di un essere fatto | per | una somma felicità che lotta indarno con una somma |
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di morire senza conoscere d' esser vissuto: egli campa | per | accidente, e ogni passo che fa, ogni respiro con cui |
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patimenti allevato e suoi ed altrui, egli non esiste quasi | per | far altro che per cercare i mezzi di vivere, giacchè alla |
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e suoi ed altrui, egli non esiste quasi per far altro che | per | cercare i mezzi di vivere, giacchè alla massima parte del |
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massima parte del genere umano non sopravanza tempo se non | per | spenderlo nel sudore della sua fronte; senonchè questo |
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e che tuttavia perì oppresso dalle sventure? Se l' uomo | per | natura è innocente, come poi per natura è misero? E che l' |
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dalle sventure? Se l' uomo per natura è innocente, come poi | per | natura è misero? E che l' uomo nasca colpevole, può egli |
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e la sua volontà: o non vede più la luce, e va barcolloni | per | le vie della iniquità; o la vede, e tuttavia non può |
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che la natura o Dio gusti inserendo in una creatura, fatta | per | la virtù, un seme che frutta la immoralità e che egli |
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l' uomo le ha sempre fatte a sè stesso; s' assottigliò | per | rispondersi, stupì della difficoltà che trovava a |
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un sistema che con ogni sforzo d' ingegno vuole imporre | per | vero non solo agli altri ma anche a sè medesimo. I sistemi |
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degli astri e che avendo colà peccato fossero poi | per | giusta punizione di Dio legate nelle carceri dei corpi. |
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delle anime, tolto a seguire e reso celebre da Pitagora, | per | la quale trasmigrazione gli spiriti, passando per varii |
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Pitagora, per la quale trasmigrazione gli spiriti, passando | per | varii corpi e secondo varie leggi, venivano appurandosi. |
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le presero e le si appropriarono, lavorandole e riducendole | per | quanto seppero ad espressioni scientifiche (1). I filosofi |
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o almeno credere qualche cosa. Lasciando adunque i filosofi | per | ora e ricorrendo al fonte ond' essi stessi attinsero, cioè |
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e di virtù, dalla quale poi gli uomini sono scaduti | per | qualche loro mancamento. Per ciò con ragione dice Voltaire: |
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poi gli uomini sono scaduti per qualche loro mancamento. | Per | ciò con ragione dice Voltaire: La caduta dell' uomo |
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Conviene adunque distinguere e separare tutte le frasche, | per | così dire, di che è stato imboschito questo fatto semplice |
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imaginazione dei popoli e considerare lui solo che | per | tutto uguale si trova; come pure convien separarlo da tutte |
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nelle tradizioni e credenze di tutti i popoli della terra | per | cagione del gran fatto della condizione misera e trista |
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della Trinità indiana, Dio padre che s' incarnò il primo | per | venire ad annunziare la sua dottrina avanti ben molti |
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lo illuminasse in una materia così oscura e misteriosa (1). | Per | due ragioni i popoli e i filosofi non potevano uscire dal |
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una cieca credenza al medesimo e alla spiegazione che | per | suo mezzo si dava all' esistenza del male fisico e morale |
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creduto da tutti i popoli, come abbiamo osservato, quasi | per | istinto, per un bisogno di credere pure qualche cosa che |
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tutti i popoli, come abbiamo osservato, quasi per istinto, | per | un bisogno di credere pure qualche cosa che desse ragione |
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dal presente, nel quale Dio e l' uomo conversavano insieme, | per | così dire, a tu per tu, stato di cui non si può avere |
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Dio e l' uomo conversavano insieme, per così dire, a tu | per | tu, stato di cui non si può avere esempio e già esso solo |
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di questo intrico: il peccato originale che mi si propone è | per | me un mistero, ma finalmente l' autorità che me lo annunzia |
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si possa propaginare e derivare nei figliuoli, non è | per | questo che non possa essere e che io medesimo non potessi |
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vedere se crescessero le mie forze. Or come io veggo | per | certo che l' autorità che me l' annunzia non può fallire, |
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di un' autorità infallibile, chè meno non si richiedeva | per | infondere negli uomini la ferma credenza a una cagione sì |
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che ripugnavano all' assenso di una piena persuasione. | Per | questo dice acconciamente Lattanzio, che [...OMISSIS...] . |
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non poteva soccorrere la ragione umana. La qual fede vinse, | per | così dire, la stessa ragione dell' uomo, convincendola |
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verità così alte e preclare, queste sarebbero state perdute | per | la umanità: conciossiacchè l' uomo non si sarebbe giammai |
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filosofica. Le quali cognizioni gli t“rranno d' attorno | per | avventura tutto quel duro e aspro che ripugna alla ragione |
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che ripugna alla ragione di coloro che non l' hanno se non | per | poco e superficialmente considerato. Gli espositori della |
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bruto, la possibilità che egli venga a conoscere e volere, | per | opera di Dio: ma questa possibilità meramente passiva non |
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non è che un affermare che la onnipotenza di Dio potrebbe | per | avventura dargli la potenza conoscitiva e volitiva. A chi |
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diligente inquisizione intorno a questo oggetto primordiale | per | conoscere che possa essere, abbiamo trovato che egli è l' |
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la volontà (volizione rispetto all' essere conosciuto | per | natura , e potenza di volere rispetto agli esseri non |
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, e potenza di volere rispetto agli esseri non conosciuti | per | natura, ma coll' aiuto dei sensi) si può considerare o |
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volontà può venire alterata e mutata intrinsecamente tanto | per | mutazione che nascesse nel suo oggetto naturale e primo, |
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che nascesse nel suo oggetto naturale e primo, come | per | alterazione del soggetto volente, l' IO, l' uomo stesso. |
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originale non si dice già con questo nome di peccato | per | una cotal metafora o traslato, ma s' intende cosa che, come |
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di peccato (1): il che è quanto dire di cosa immorale e | per | ciò di cosa essenzialmente volontaria. Quindi è che S. |
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non può consistere nella concupiscenza animale considerata | per | sè sola (2), e che non può consistere nella sola mala |
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animale e la volontà. E veramente questa lotta, | per | la quale lo spirito concupisce contro la carne e la carne |
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che egli deve essere una macchia morale dell' anima e che | per | conseguente deve affettare anche la volontà dell' individuo |
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lo commise. Dobbiamo adunque ora seguitare la ricerca | per | comporci, se ci riesce, la notizia positiva di questo |
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inclinazione, come dicevo, è necessaria e non libera. | Per | questo un peccato che sia nell' uomo fino dai primi momenti |
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del perchè S. Paolo dica che noi siamo figliuoli d' ira | PER | NATURA (1): e del perchè comunemente il peccato originale |
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il peccato originale sia chiamato dai Padri anco naturale . | Per | questo S. Giovan Grisostomo il chiama radicale (2), |
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tabificatione naturae ». Veduto che il peccato originale ha | per | primo seggio l' intima natura umana, conviene che noi |
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natura e che dichiariamo l' ordine della umana corruzione. | Per | natura umana intendiamo il complesso delle potenze che si |
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detto intorno a ciò, l' uomo è soggetto intellettivo | per | la visione dell' essere indeterminato. La volontà è l' |
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e non anco in quel della grazia. Quindi nel primo uomo | per | la sua stessa costituzione la volontà trovavasi edotta, non |
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che è il TUTTO, del quale cercava di pienamente sfamarsi, | per | così dire, e bearsi. Se la volontà dell' uomo primo si |
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non ci sarebbe stata cagione di volere di più, almeno | per | molto tempo. Ma coll' aver conosciuto e gustato l' |
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una necessità di esso e senz' esso uno sforzo di cercarlo | per | tutto, una incontentabilità, una affogata brama e tendenza |
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prima trovi la pace e il suo cuore gli sembri oppresso e | per | poco soffocato dall' angustia del casolare e dal ristretto |
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col quale il cercava, diede nel vƒno e tentò di trovarlo da | per | tutto, quando non era più in alcuna parte in ch' ella |
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a sè stessa quell' oggetto che non aveva, e nutricarsi, | per | così dire, di vento, cioè di sue vuote finzioni: e questo |
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posto a lei nella sua prima costituzione, da dover | per | inclinazione spontanea volare. Ma a ciò si sopraggiunse un |
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bene, cioè verso il frutto vietato, il mangiare del quale | per | la menzogna del demonio fu creduto atto a render l' uomo |
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stesso a cui la facoltà di eleggere appartiene (1). | Per | sopraggiunta accade che nel mangiamento del frutto l' |
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delle potenze e quindi è superiore alle potenze stesse e | per | così dire le signoreggia. Questa forza intima del soggetto |
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dire le signoreggia. Questa forza intima del soggetto è | per | sè stessa cieca, per così dire, perchè non ha altra ragione |
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Questa forza intima del soggetto è per sè stessa cieca, | per | così dire, perchè non ha altra ragione che pur sè sola: ma |
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morale) (2). La volontà già edotta in quell' atto che ha | per | iscopo l' essere completo (tutto l' essere, Iddio) e quindi |
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la facoltà di eleggere, come abbiamo detto avvenire | per | alterazione che nasca nella materia del sentire (4). Quindi |
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soggettivo elettivo; 2 la volontà; 3 l' istinto animale: | per | modo che ciascuno esercita un' azione corruttrice sull' |
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fino dal primo istante della esistenza dell' uomo; e ciò | per | un principio seduttore giacente nella natura stessa dell' |
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pure propriamente un atto ma un abito: e questo è l' abito | per | conseguente dell' uomo. Conciossiachè la potenza attiva, in |
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uomo conosca i beni ideali e astratti. E un tal guasto, che | per | tal modo ridonda dalla natura, cioè dalle potenze nel |
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natura, cioè dalle potenze nel soggetto, non si dee far già | per | intervallo di tempo; di modo che vi abbia un tempo nel |
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la produzione del soggetto: il quale abbiamo detto | per | sè subitamente esistere tosto che sia dato un sentimento, |
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si attribuisce al soggetto, ove egli pure è infetto, | per | quella unità e armonica comunicazione che le potenze hanno |
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E` adunque il peccato originale una infezione della natura | per | la disarmonia (1) e l' intimo guasto delle potenze, dalle |
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risiedere il peccato originale nella potenza della volontà | per | la ragione che abbiamo toccata di sopra, che la sola |
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e che tutto ciò che nell' anima vi è di morale esser vi dee | per | cagione della volontà; e che perciò anche il peccato, |
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la dottrina di S. Tommaso, fluiscono le potenze. Se dunque | per | essenza dell' anima s' intende il principio delle potenze, |
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che, tolta questa, è tolta l' essenza del peccato e che | per | ciò il peccato non comincia se non dove questa comincia, |
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formal peccato prima che non sia storta la volontà: e | per | ciò qualunque infezione e guastamento fosse nell' anima |
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della persona, poichè il soggetto uomo, in tutti quelli che | per | naturale generazione discendono da Adamo, è una persona. |
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generazione discendono da Adamo, è una persona. Egli è | per | ciò che il Concilio di Trento definì essere il peccato |
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S. Agostino nel medesimo senso dice: [...OMISSIS...] . Ed è | per | questo che il peccato originale tocca la persona, che ha |
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nella natura animale, conciossiachè l' animalità non ha | per | sè stesso niente che sia bene o male morale. Che tuttavia |
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si fa alla persona le azioni morali come a loro causa (3). | Per | ciò non vi è imputabilità dove il principio da cui muove l' |
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vero e formal peccato come da suo primo principio formale. | Per | ciò è manifesto il perchè per cui il peccato originale |
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suo primo principio formale. Per ciò è manifesto il perchè | per | cui il peccato originale venga imputato all' uomo che per |
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per cui il peccato originale venga imputato all' uomo che | per | generazione lo contrae. Ma di qual genere è ella l' |
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è manifesto, che il peccato di origine non si contrae già | per | un atto di libera volontà, ma si contrae solo per un atto |
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già per un atto di libera volontà, ma si contrae solo | per | un atto di volontà personale sì, ma non libera, del qual |
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la sua morale natura e storse la sua volontà, rendendolo | per | tal modo di un volere perverso, e che è la pena di questa |
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natura come un cotal morbo, viene colla natura trasmesso, e | per | ciò una tal pena viene naturalmente comunicata. Abbiamo |
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che vien lesa dalla corruzione originale. Egli è appunto | per | questo che la corruzione originale ha la propria e vera |
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persona, allora forma una cosa sola col guasto personale | per | l' unità individua che formano le potenze col loro |
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e tutta insieme dicesi peccato originale: e solamente | per | astrazione della mente si può considerare il guasto delle |
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ricevettero dalla infezione originale la disarmonia , | per | la quale non si trovarono più egualmente sottomesse al |
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nell' operare delle potenze: di maniera che a ogni potenza, | per | così dire, riesce di tirare a sè il soggetto e interessarlo |
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riesce di tirare a sè il soggetto e interessarlo tutto, | per | così dire, dell' affare suo; quasi come un debole principe |
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o vien tratto a usarne in servigio dello stesso appetito e, | per | affetto dato a questo, anche a traviare il ragionamento in |
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due parti sono due essenze separate, l' una delle quali, | per | così dire, non sa niente dell' altra e per ciò non può |
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una delle quali, per così dire, non sa niente dell' altra e | per | ciò non può agire l' una sull' altra nè sturbarsi a |
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animale ha tirato a sè e guadagnato il soggetto, allora | per | mezzo del soggetto muove a sua voglia e turba l' |
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muove a sua voglia e turba l' intelligenza (1). Egli è | per | questo che nell' uomo perfettamente costituito dalla natura |
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menomamente turbare l' uso della intelligenza. Egli è | per | questo medesimo che nel divino Redentore i movimenti della |
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tenuti indipendenti come a lui piaceva. [...OMISSIS...] . E | per | contraddistinguere questa passione ammodata di Cristo che |
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volontà , dalla debolezza che impiaga quella interna forza | per | cui l' uomo è atto alle cose difficili, e che fu detta |
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tutti in detrimento e perversione della sua volontà , | per | ciò noi ci tratterremo solo a raccogliere qui in poche |
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ne' quali si afferma la necessità della grazia divina | per | qualsivoglia opera salutare, eziandio per le parole e pei |
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grazia divina per qualsivoglia opera salutare, eziandio | per | le parole e pei pensieri (6). E ciò perchè sebbene l' uomo |
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cosa è detto nulla nelle Scritture, perchè è un vero nulla | per | l' uomo, conciossiachè è nulla al fine di esso uomo, cioè |
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tuttavia le proprietà del legno secco e sia idoneo | per | avventura a certi usi e ad ardere. Cristo dichiarò ancora |
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nuove , le quali corrispondono alle nuove notizie da lui | per | tal lume acquistate; 2 e certe modificazioni circa le |
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escluso dal celeste regno, il quale aver non si può che | per | la grazia di Gesù Cristo, non ne siegue da questo che egli |
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di Dio. Ma l' amore di Dio è certo non potersi avere se non | per | dono di Dio stesso. E perciò l' uomo senza la grazia non |
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con Dio, della quale partecipano tutte le potenze; | per | questo in virtù della grazia viene ordinato all' amore |
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al sommo, cioè a tale che non potesse più crescere, | per | quantunque grande fosse il suo amore, non valesse nulla, ma |
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che tu hai. E una dottrina contraria a questa addurrebbe, | per | mio avviso, ogni uomo in disperazione: perocchè qual uomo |
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natura, e tuttavia amarsi soprannaturalmente, se ciò si fa | per | istinto dello Spirito Santo. E questa è una di quelle |
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dello Spirito Santo. E questa è una di quelle distinzioni | per | mancanza delle quali io dicevo non essersi ancora |
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perchè non pochi teologi ritennero che fosse uopo la grazia | per | amare Iddio anche come autore della natura: e bene e |
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è vero bensì che la cognizione che l' uomo può avere di Dio | per | natura è sommamente tenue, perocchè essa non si appoggia a |
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non si può amar vivamente; perocchè sebbene si conosca | per | bene sommo e infinito, tuttavia il modo di questa |
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minima azione: un' azione che noi abbiamo chiamata ideale | per | distinguerla dall' azione che fanno su di noi le cose |
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la convenienza e suprema necessità; onde poi si dirà che | per | solo questo oggetto, il maggiore di tutti, gli sia |
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gli sia impossibile fare un atto di amore, quando pure ha | per | natura il poter amare ogni altro oggetto che conosca sotto |
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buona; ma che basti che il precetto naturale si eseguisca | per | amore della giustizia. Egli è vero che l' amore della |
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amore della giustizia si può, in un cotal senso, prendere | per | un amore di Dio, perchè Iddio è la verità e la giustizia |
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idealmente, non lo percepiamo come Dio, e ciò che facciamo | per | la riverenza e l' amore che riscuote da noi questo ente |
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non si può, a tutto rigore, dire che noi il facciamo ancora | per | riverenza e amore di Dio; sebbene divina sia quella forza |
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voglia mi accompagnerò a quelli che dicono operarsi da noi | per | amore di Dio tutto ciò che si opera da noi per amore della |
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da noi per amore di Dio tutto ciò che si opera da noi | per | amore della giustizia: purchè però mi si conceda di |
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non ci abbia peccato, è necessario che essi si eseguiscano | per | un amore di Dio mediato . Che se poi si eseguiscono per un |
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per un amore di Dio mediato . Che se poi si eseguiscono | per | un amore di Dio immediato , allora l' operazione nostra non |
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cioè che Dio giustissimo punisce le operazioni fatte | per | l' amore della giustizia; ma ben ancora il parermi solo fra |
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atto umano contrario alla retta ragione è un' offesa di Dio | per | sè, senza bisogno che colui che lo commette conosca Dio o a |
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certo che tutti gli uomini in questo senso conoscono Iddio | per | natura, sebbene molti il possano ignorare nella sua |
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stessa, e l' operazione non è punto difettosa se vien fatta | per | la giustizia. Vero è che gli manca un pregio, cioè la |
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qual grado di forza s' abbia una cosifatta libertà, e | per | farne un cenno, dico che questo grado di libertà non si può |
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veruna tentazione, egli è uno stimolo sufficiente all' uomo | per | operare: ma dove abbia incontro delle tentazioni forti, l' |
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forze naturali possa essere giusto (2). Certo che si ha | per | dimostrato da una funesta e universale esperienza che l' |
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che l' uomo non vale a reggersi giusto colle forze naturali | per | tutta la vita, nè per molto tempo, nè relativamente a tutti |
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reggersi giusto colle forze naturali per tutta la vita, nè | per | molto tempo, nè relativamente a tutti i precetti naturali; |
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le circostanze del momento, che qui e ora sia più bene | per | noi l' azione onesta, che la sua contraria: conciossiacchè, |
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abbiamo veduto, ciò che noi giudichiamo essere più bene | per | noi, tutto ponderato, nell' istante in cui operiamo, quello |
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speculativo non suole riguardare che una classe di bene, | per | esempio il bene onesto: come sarebbe che uno dicesse: si |
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speculativo e il giudizio pratico si vede la ragione | per | la quale il giudizio pratico si trova molte volte in |
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è tanto grande che io lo preferisco al bene onesto, e | per | ciò giudico che, nel momento presente, per me sia meglio il |
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bene onesto, e per ciò giudico che, nel momento presente, | per | me sia meglio il farla. Questo è un giudizio ingiusto ed in |
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nesso fra il conoscere e l' operare in un ente ragionevole; | per | modo che ogni colpa è figlia di un errore (1). A conoscere |
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l' onesto nol percepisce che assai languidamente, e ciò | per | quelle ragioni che abbiamo accennato altrove lungamente. Il |
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Perciò l' anima intelligente senza la grazia non ha più | per | natura che un principio di vivere, ma le manca la vita |
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che un principio di vivere, ma le manca la vita intera, e | per | ciò dicesi morta. A intender meglio questo vero si |
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solo essere, non discerne sè stessa, ma tutta esiste, | per | così dire, nel suo oggetto. In terzo luogo, ella non ha |
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quali parole viene descritta una azione incessante e che, | per | così dire, continuamente si rinnova e si finisce. Or perchè |
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è il sentimento sia compita, perchè nell' anima vi abbia, | per | così dire, un moto continuo, non è sufficiente che essa |
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Redentore anche degli altri uomini. Perocchè Iddio conservò | per | quest' uomo la sua provvidenza speciale, o piuttosto |
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e la condizione di fine insieme con quegli che era fine | per | sè stesso e che chiamava altri in parte di questa sua |
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come dicevamo, maggior grado non tengono che di mezzo : e | per | ciò fino che sono peccatori, di tanto la divina provvidenza |
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servano acconcissimamente al fine , a cui sono subordinati. | Per | la massima gloria adunque di Cristo sono stabiliti tanto |
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ed i secondi rimangono eternamente puri mezzi. Ai primi | per | ciò è destinata una piena beatitudine e soprannaturale che |
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favore le forze della natura e delle creature tutte, se non | per | accidente, cioè in quanto ciò potesse tornare bene ai |
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che Dio stesso. Sicchè converrebbe supporre che all' anima | per | essere tormentata dai demonii, fosse aggiunto un cotal |
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corpi e vive in questo stato di parte. Ma staccata da essi | per | la generazione, non muore, anzi quella vita, che aveva |
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che aveva prima, acquista una virtù e attività maggiore, | per | la quale sussiste da sè, ossia forma un animale nuovo, |
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il soggetto sensitivo. Ma se questo soggetto sensitivo, | per | legge da Dio fissata, è ordinato a dover avere anche la |
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sensitivo, è presente l' ente; conciossiacchè l' ente | per | legge costitutiva, come dissi, è fatto presente alla natura |
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distinta dalla natura ed è superiore ad essa. | Per | ciò la percezione della sostanza del Creatore è ciò che |
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grazia. E perchè questa grazia nel modo detto era congiunta | per | legge costitutiva alla natura umana, ella doveva essere |
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ne' quali si fosse moltiplicata questa natura: ed è | per | ciò che i figliuoli di Adamo innocente avrebbero ereditata |
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Iddio e l' uomo erano congiunti in modo da formare, | per | così dire, una cosa sola: cioè Iddio si comunicava all' |
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grazia e di Dio, sia avvenuta dalla parte di Dio, cioè | per | essersi Dio tolto da lei, o dalla parte dell' uomo, cioè |
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essersi Dio tolto da lei, o dalla parte dell' uomo, cioè | per | essersi la volontà rivolta da Dio e non trovato più il modo |
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nuovamente il sentimento della divina sostanza (1). Egli è | per | questo che i santi Padri riconoscono una cecità volontaria |
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cecità si chiama nelle divine Scritture cecità del cuore, | per | distinguerla dalla cecità dell' intelletto; conciossiacchè |
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cecità dell' intelletto; conciossiacchè il cuore vien preso | per | la sede della volontà. Il perchè dove la cecità consiste in |
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piega della volontà personale ha in sè ragion di peccato, | per | ciò qui s' intende la necessità che v' avea della |
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cagione alla celebre questione dell' origine dell' anima. | Per | ciò non vorrà essere inutile che qui frammettiamo alcune |
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l' anima ingenerasse di sè un' altra anima, e | per | tal modo che l' uomo intero, anima e corpo, fosse |
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e questa sentenza tenne Tertulliano, Apollinare e, | per | testimonianza di S. Girolamo, quasi tutta la Chiesa |
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opinarono che le anime fossero create immediatamente e | per | singola da Dio e da Dio infuse ne' corpi, mano mano |
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Agostino, che chiama una tale questione caliginosissima , | per | quanto bilanciasse col suo raro ingegno, non potè mai |
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col suo raro ingegno, non potè mai venire a capo, sia | per | l' una, sia per l' altra parte (2); e invitava chi più di |
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ingegno, non potè mai venire a capo, sia per l' una, sia | per | l' altra parte (2); e invitava chi più di lui avesse potuto |
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e dubbiezza in siffatta questione passò, quasi direi, | per | ecclesiastica tradizione, a tale che fu tenuta da taluno |
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Ispalense non dubitò di porre fra le cose da doversi tenere | per | fede, che l' origine dell' anima fosse incerta (1). Nel IX |
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». Colle quali parole mostravasi non darsi da lui la cosa | per | al tutto assicurata. Nel secolo susseguente però S. Tommaso |
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traducatur cum semine (3) ». E dopo di lui si ritenne | per | cosa certa e fu universalmente ammesso da' Teologi, che non |
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erroneo l' affermarsi che le anime ragionevoli si seminino | per | l' unione de' corpi. Lo stesso e nulla più è riprovato |
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o atto di un corpo, poichè un tal atto non è sostanza | per | sè. Dunque l' anima non può esser fatta dal corpo. Ma per |
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per sè. Dunque l' anima non può esser fatta dal corpo. Ma | per | condurre la cosa all' evidenza e rimuovere ogni dubbio |
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questione era proposta. Dimandavasi: se le anime nascano | per | propagazione come i corpi e vengano da quell' una che nel |
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che comincia da Sant' Agostino, indottovi a trattarne | per | cercare un modo di spiegare la propagazione del peccato |
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sua sentenza fermò ogni altra investigazione e fu tenuta | per | indubitabile almeno sette secoli. E il terzo, a cui diedero |
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i corpi (1). E dopo tanta autorità ognuno tenne la cosa | per | definita: senza però badare che S. Tommaso non condannò la |
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punto di ostacolo, dopo che si è conosciuta la divisibilità | per | poco indefinita della materia e la sottigliezza a cui ella |
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la preesistenza dei germi, tuttavia questi non sono già | per | noi dei piccoli animaletti, nè molto meno degli omicciuoli, |
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ma de' puri germi, i quali diventano poi animali da sè | per | la generazione. Se non che noi abbiamo dato di questa una |
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noi abbiamo veduto che questo sentimento in ogni animale ha | per | materia il continuo, il quale non ha parti, e però tanti |
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la divisione del continuo ha fatto nascere due sentimenti | per | sè sussistenti, i quali, considerati come senzienti, sono |
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negli animali più imperfetti come i polipi, i quali | per | diventare di un animale solo due o più, basta segarli con |
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solo ciascuna ha in sè un cotale equilibrio di forze | per | le quali si può conservare nello stato suo e non perdere |
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non fa se non dare al germe quell' attività e forza vitale, | per | la quale, anche staccato nel debito modo dalla madre, possa |
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da principio, si costituiscono poi naturalmente quasi sarei | per | dire in uomini. Egli è difficile conciliare molti passi |
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« inspiravit in faciem eius spiraculum vitae », è la sola, | per | quanto io ne capisco, che possa render chiara e |
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ragione di una maniera di dire così sublime. Perocchè se | per | quello spiracolo della vita (3), s' intende l' ente |
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l' intelligenza« (4) ». All' incontro quelli che intendono | per | lo spiracolo della vita l' anima umana in quanto è |
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uno spiro di Dio: l' anima non è l' ente ma il vede, e | per | questo ella è così sublime, per questa sua congiunzione con |
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non è l' ente ma il vede, e per questo ella è così sublime, | per | questa sua congiunzione con un elemento divino, e |
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al contenuto, son date a lei delle divine attribuzioni. | Per | questa S. Giustino nel dialogo con Trifone chiama l' anima |
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quella di S. Metodio che dice « il seme umano contenere, | per | così dire, una parte divina di potenza creatrice« (7) ». |
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sia condannata nel carcere di un corpo corrotto e astretta | per | necessità e violenza di esso corpo a rendersi fino dal |
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peccatrice. Io so bene che si suole assottigliarsi | per | dare una plausibile risposta a tanta difficoltà: ma so |
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non fece se non lasciare che essa natura si moltiplicasse | per | se stessa. Perocchè supponendo che in quel primo atto Iddio |
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supponendo che in quel primo atto Iddio avesse posto, | per | così dire, visibilmente innanzi alla umana natura l' ente, |
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da sè l' ente, onde attinge l' intelligenza e nasce | per | tal modo l' anima intellettiva. Si consideri ancora che |
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vera la nostra sentenza, prende sua forza quella ragione | per | la quale S. Tommaso risponde alla difficoltà, come l' anima |
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l' anima venendo non dall' uomo, ma da Dio, ricever possa | per | eredità il peccato originale. Perocchè la sua risposta è |
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di questa natura. Or dunque sarebbe egli vero che | per | virtù del seme si traduca l' umana natura, non traducendosi |
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un senso verissimo il dire che la natura umana si traduce | per | virtù dell' umana semente. Si consideri ancora come solo |
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la verità di quel celebre passo di San Paolo: « Eravamo | PER | NATURA figliuoli d' ira« (1) ». Perocchè la nostra natura, |
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NATURA figliuoli d' ira« (1) ». Perocchè la nostra natura, | per | dirlo di nuovo, è composta di corpo e di anima, e questa ne |
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Or come, in senso proprio e stretto, potrebbesi dire che | per | la nostra stessa natura (2) fossimo figliuoli d' ira, se l' |
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di sua natura creata pura e monda e solo rimane viziata non | per | la sua origine divina, ma pel corpo nel quale s' introduce |
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stretto senso della parola che noi siamo figliuoli d' ira | per | natura, cioè per lo stesso nostro nascimento (3), per le |
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parola che noi siamo figliuoli d' ira per natura, cioè | per | lo stesso nostro nascimento (3), per le leggi che |
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ira per natura, cioè per lo stesso nostro nascimento (3), | per | le leggi che presiedono al contemporaneo nascimento del |
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da peccato dice: « Che il peccato entrò in questo mondo | per | un solo uomo - NEL QUALE tutti hanno peccato (4) ». E il |
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il padre dell' uman genere e i suoi discendenti siffatta, | per | la quale possa passare il peccato dall' uno negli altri. |
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una mano sia colpevole o che una mano si punisca; ma solo | per | un cotal modo traslato: e la imputazione che si fa ai |
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imputazione morale, ma solo una cotal imputazione legale | per | la quale sono involti in una pena che, considerata |
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o non è pena, ma disgrazia, come una famiglia incendiata | per | negligenza di un membro che appiccò il fuoco alla casa; o |
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un membro che appiccò il fuoco alla casa; o se ella si dà | per | pena, è pena ingiusta. Vi ha dunque bensì fra i discendenti |
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dottrina anzi insegna che Cristo ne fu immune: e ciò non | per | alcun privilegio, ma sì bene perchè egli non fu concepito |
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alcun privilegio, ma sì bene perchè egli non fu concepito | per | opera umana, ma dello Spirito Santo. Sicchè è intrinseco |
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è intrinseco nella dottrina cattolica il principio che solo | per | la generazione si trasfonda il peccato e che in questa vi |
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originale. Questa è intrinseca al sistema cattolico, | per | quanto a noi pare: questa è indicata nei passi delle divine |
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delle divine Scritture e massime in quelli di S. Paolo: e | per | misteriosa che ella sia, non si può in alcun modo |
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ed esorta tuttavia Giuliano, contro cui scrive, a tenerlo | per | fede, quantunque per argomento d' intelletto nol vegga (1). |
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Giuliano, contro cui scrive, a tenerlo per fede, quantunque | per | argomento d' intelletto nol vegga (1). La stessa parola |
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quando in se stessi ancora non erano (2). E questa origine, | per | mostrare che è la origine generativa del figlio al padre, è |
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dell' uomo da noi indicata: così che questa sentenza, | per | misteriosa e difficile che possa parere, forma per così |
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per misteriosa e difficile che possa parere, forma | per | così dire il fondo dell' eloquio biblico. Si consideri, a |
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volendo dire nel suo gran figliuolo Cristo (5). Egli è | per | questa maniera di vedere il padre propaginato nel figlio, |
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di Abramo, di Davidde e di Salomone, e questa è la chiave | per | la quale somiglianti profezie si possono letteralmente |
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(6) ». Ora in che modo nasce la vivificazione di Cristo? | Per | la rigenerazione. E in che modo la morte? Per la |
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di Cristo? Per la rigenerazione. E in che modo la morte? | Per | la generazione. Or la rigenerazione si fa, come abbiamo |
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anima vivente; e il secondo in spirito vivificante« (.) ». | Per | la generazione adunque si ha l' anima che dà la vita |
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generazione adunque si ha l' anima che dà la vita naturale: | per | la rigenerazione si ha lo Spirito Santo che dà la vita |
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a qual fine un' anima sensitiva, se ella non è fatta se non | per | corrompersi? Forse per apparecchiare il corpo a ricevere l' |
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se ella non è fatta se non per corrompersi? Forse | per | apparecchiare il corpo a ricevere l' intellettiva? Ma egli |
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e un corpo privo di anima non ha bisogno di un' anima | per | apparecchiarsi a essere tale. Conciossiacchè corpo privo di |
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modo avviene essa questa corruzione? Si fa in un istante o | per | successione di tempo? Se per successione di tempo, vi sarà |
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Si fa in un istante o per successione di tempo? Se | per | successione di tempo, vi sarà dunque nel feto un' anima |
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di quella forma e qualità di pera bergamotta, poniamo, | per | darle una forma in tutto eguale alla prima nè più nè meno! |
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e il cangiar di forme che le sostanze fanno, si prendesse | per | un cangiare di camicie. Io non intendo se non un solo |
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ed è quello appunto che descrive Aristotele medesimo, | per | successive corruzioni e generazioni. Ma il cangiamento |
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nella sentenza scolastica, della precedente, e nasce non | per | generazione, ma per creazione: oltre che non è possibile |
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della precedente, e nasce non per generazione, ma | per | creazione: oltre che non è possibile che a lei si |
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non abbiamo l' anima che abbiamo ricevuto dai nostri padri | per | generazione: non abbiamo nè pure ricevuto da essi l' |
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che voglio far notare nell' ipotesi scolastica si è, che | per | la infusione dell' anima intellettiva che succede alla |
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desso, ma è un altro: il perchè i genitori non avrebbero | per | figlio se non il feto fino che ha l' anima sensitiva; ma |
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piuttosto nella identità delle particelle materiali, | per | soprabbondanza e non per necessità, io chiamerò costui a |
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delle particelle materiali, per soprabbondanza e non | per | necessità, io chiamerò costui a considerare, che come di |
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quali sono in un continuo movimento e partono dal medesimo | per | dar luogo a delle nuove. Se non che io giungo fino a |
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alla fede cattolica essere, che il peccato originale passi | per | generazione e perciò nell' atto della generazione. Io |
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il fomite che rimane dopo il battesimo inclini al peccato e | per | questa cagione si chiami dall' Apostolo peccato (1), |
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che vi ha nell' uomo d' intellettivo e di sensitivo; e che | per | ciò i parenti non somministrano che la pura materia bruta e |
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non abbiamo l' origine da Adamo, ma da Dio, e non possiamo | per | ciò trarre da Adamo alcun peccato, ma tutto al più possiamo |
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Il che, se così pure avvenisse, non potrebbe succedere che | per | un miracolo; terzo assurdo che contiene la sentenza che |
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ed ha pur come gli altri la facoltà generativa, solamente | per | un miracolo potrebbe essere la virtù di questa sospesa e |
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medesima. Si dirà adunque: l' anima sensitiva non sussiste | per | sè, ma solamente unita al corpo, di maniera che, distrutto |
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non sofferisse alcuna alterazione, il principio senziente | per | sè non cesserebbe mai, e sarebbe immortale. Io non dubito |
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di ogni carne« (1) ». Or dunque se il principio senziente | per | sè non perisce, ma solo per il termine suo, ossia per la |
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se il principio senziente per sè non perisce, ma solo | per | il termine suo, ossia per la cosa sentita; che sarà ciò che |
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per sè non perisce, ma solo per il termine suo, ossia | per | la cosa sentita; che sarà ciò che il possa rendere al tutto |
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allora il connubio fra il senziente e il sentito è fatto | per | guisa che non può più venir dissipato; e quel principio |
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gli può venire mai meno. E se questo principio, oltre avere | per | cosa sentita l' ente, abbia per cosa sentita anche la |
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principio, oltre avere per cosa sentita l' ente, abbia | per | cosa sentita anche la materia corporea, in tal caso esso è |
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anima non si dissipa nè distrugge, ma rimane sussistente | per | sè, cioè per l' oggetto a cui è aderente e cui sentendo ha |
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si dissipa nè distrugge, ma rimane sussistente per sè, cioè | per | l' oggetto a cui è aderente e cui sentendo ha sua vita (2). |
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dei pregi di questi oggetti a cui ella aderisce; e | per | ciò della loro immateriale e eterna consistenza. E ora che |
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che l' anima umana è intelligente, immateriale, sussistente | per | sè, appunto perchè è congiunta coll' ente, noi abbiamo con |
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la natura. Che la natura guasta fu comunicata ai posteri | per | generazione. Che nei posteri la natura guasta, aggravando e |
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morali perverse, le quali vengono comunicate ai figliuoli | per | generazione, sicchè anche i figli rimangono maggiormente |
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che sembrano conservarsi in certe schiatte e tramandarsi | per | eredità; questi non terrebbe forse cosa contraria alla |
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. Nel fanciullo la natura è quella che infetta la persona . | Per | natura abbiamo detto intendere il complesso dei costitutivi |
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la parola« natura« con dire: ciò che si porta nascendo. Or | per | vedere adunque quel principio contenuto nella natura umana |
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cercare appunto nel nascimento dell' uomo, in ciò che | per | primo egli ha e riceve dall' origine, la causa prossima del |
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questa sarà quella stessa causa prossima e istrumentale | per | la quale egli vien concepito. Ora la causa istrumentale e |
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peccato originale, fu la circoncisione; e quelli si avevano | per | soggetti alla morte presso gli Ebrei che non subivano |
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gli Ebrei che non subivano questa ceremonia, indicandosi | per | tal modo e il principio del male e la necessità di una |
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originale una qualità morbosa e pestilente (4). Alcuni | per | questa mala qualità intendono la concupiscenza stessa. Ma |
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mala qualità intendono la concupiscenza stessa. Ma se | per | concupiscenza s' intende quell' insulto che fa la carne |
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è questa che assai agevolmente s' intende potersi contrarre | per | via di generazione; come succede di tutti i mali |
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loro corruzione contagiosa nelle prime radici della vita. | Per | ciò S. Agostino dice che Adamo peccando viziò in sè come in |
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stimolo questa viene sedotta e tolta dai beni intellettivi | per | bearsi degli animaleschi. Confermano questa dottrina tutte |
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morbosa e pestifera qualità della carne, che si trasmette | per | generazione e che è la cagione prossima della |
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tal materia delle conghietture, più volte essermi passato | per | la mente che Iddio potesse aver permesso al demonio di |
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nella carne e secondo la loro propria natura andate | per | avventura a unirsi colla seminale sostanza, il demonio |
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e tenerlo come sua conquista e passare egli stesso | per | il mezzo della generazione in tutti i figliuoli di Adamo, |
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Adamo, travagliandoli appunto principalmente e insultandoli | per | via di carne. Or non sarebbe questo conforme a quel dire |
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sulla volontà soggettiva e tutta a sè ne tira l' attività, | per | modo che ella rimane distolta e avulsa dai beni |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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accompagna l' atto della generazione, ove questa si faccia | per | via di esso seme paterno. Le quali due cose mancarono nella |
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poscia svilupparsi Cristo, passasse di parente in parente | per | tutta la serie de' suoi ascendenti, tuttavia rimanendosi |
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corpo purissimo di Maria Vergine Immacolata, fu protetto | per | modo, che non venne mai tocco nelle generazioni antecedenti |
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le sentenze apparentemente diverse intorno alla ragione | per | la quale Cristo naturalmente fu immune da peccato. Perocchè |
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parli, dandole l' epiteto di concupiscenza seminatrice . E | per | ciò dice di Cristo che quantunque anche egli sia secondo la |
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l' animale. Ma essendo da Dio congiunto con questo animale | per | ferma legge l' ente percettibile, egli non può essere |
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questo animale se non a condizione che veda l' ente: e | per | ciò all' operazione generativa, che di natura sua non |
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al perfetto. Ora comunicandosi il disordine adamatico | per | generazione, di che è che si chiama originale , egli deve |
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il suo principio nella parte più bassa della umana natura, | per | la quale entrato il disordine si comunicò alle altre. Ma |
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il male che precede al guasto della personalità non è cosa | per | sè morale, ma fisica e animale, essendo sola la persona la |
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che prima era fisico e animale, allora la persona comunica | per | così dire l' immoralità propria alle potenze subordinate e |
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generatrice, e quindi la causa prossima e istrumentale | per | la quale s' insinua nel neonato e vi si eccita il peccato |
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Chiesa Cattolica (4), si spiega lo spirito di questa, e | per | l' opposto lo spirito da cui è animato il mondo. La Chiesa |
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il mondo. La Chiesa professa che l' uomo nasce corrotto | per | natura: e quindi il figliuolo della Chiesa riceve da questa |
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quanto la dottrina del peccato originale: egli fa di tutto | per | ritorcere gli occhi da questa profonda piaga dell' umanità, |
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volentieri: l' uomo nascere uomo, ovvero le indoli formarsi | per | la educazione senza più. Dell' ignoranza pertanto, in cui |
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e ridenti colori, ma, ohimè! purtroppo menzogneri, e simili | per | avventura a quelli che facevano si bello e desiderabile il |
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da essa il fomento d' ogni peccato. [...OMISSIS...] . | Per | questa dottrina che possiede la Chiesa, avviene che il suo |
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là dove dice: [...OMISSIS...] . Or questa è nuova cagione | per | la quale il mondo non riceve o rifiuta di considerare la |
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suo stato. Or la morale deve esser acconcia al soggetto | per | il quale ella è fatta: e però un fatto che modifichi l' |
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tanto più lo ha negletto che esso è un fatto soprannaturale | per | così dire, cioè a dire un fatto che si lega con un ordine |
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con una primitiva e immediata comunicazione col Creatore; e | per | la stessa ragione questo fatto fu di sua natura proprietà |
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Di più la morale teologica mettendo tutta la forza, | per | la quale divien possibile all' uomo di resistere contro |
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nell' orazione e nei sacramenti della Chiesa. Ed egli è | per | queste vie, di domare la carne colla penitenza e colla |
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a lumeggiare meglio con esse una osservazione altrove | per | me fatta, cioè che la divina rivelazione, ossia quel |
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l' opera degli uomini una dottrina che gli uomini, i quali | per | molti secoli l' hanno insegnata, confessano inesplicabile e |
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dei secoli acquista sempre più luce: una dottrina che | per | quantunque nuove verità naturali si scoprano, ella non si |
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non vi era nulla che fosse più noto del peccato originale | per | la predicazione della Chiesa, così non vi aveva nulla che |
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terribile dogma del peccato originale che essi credono | per | fede, dovrebbe fare a lei appo loro buona raccomandazione e |
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a coloro i quali discredono la cristiana religione e | per | troppo forte nodo hanno il peccato originale, essa dovrebbe |
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abbiamo provato con ragioni naturali e che costituiscono | per | così dire la teoria filosofica dell' uomo, cioè: 1. Che si |
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e delle idee di cui l' uomo non ha nessuna avvertenza | per | molto tempo, acquistandola poi mediante l' uso della sua |
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che il cagionò, cioè colla volontà di Adamo (1). Egli è | per | ciò che con molta assennattezza, per nostro avviso, |
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di Adamo (1). Egli è per ciò che con molta assennattezza, | per | nostro avviso, Vincenzo Palmieri in un suo libro scrisse |
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senza fornirli di loro ragioni e spiegazioni: il ciò farsi | per | molti secoli e il venir solo in ultimo col progresso delle |
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a quel modo che egli risulta dai principi filosofici | per | noi dimostrati, non ci rende egli manifesto come la |
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cosa che il renda quasi di due viste diverse, e simile, | per | così dire, ad un colore cangiante che si mostra mutato al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sia che più terribile quando questo combatte, quasi direi, | per | disperazione; e che la divina provvidenza permetta le più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e si ristringe con avvolgimenti e ritorte infinite | per | essere con essa conservata: ed è sola la provvidenza quella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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umane, ma sulla sola virtù della sua divina parola. Egli è | per | questo che non mai sì bella e sì fresca si mostra la sposa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si è prefisso un fine così vasto, così completo che | per | ottenerlo avea bisogno appunto anche di quelli stessi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vederlo felice nè pure nell' esterna sua vita: la quiete è | per | lui un tormento, come è all' odio un tormento la felicità! |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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qual furore mena uomini che hanno abbandonato la religione | per | una via angustiosa a trovare tutto quel castigo che essi si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Ed egli fu il gran numero di cotesti, male istruiti e | per | ignoranza traviati figliuoli della Chiesa, che ingrossò le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nostri nemici, ed esse ci apparvero sì formidabili: quelli | per | altro ignoranti insieme ed ingannati non hanno giammai |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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divini; questa verità che risplendette sull' uman genere | per | lo spazio di diciotto secoli sempre facendo progressi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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allentare il fatale suo corso; questa verità che si mescolò | per | così dire colla coscienza stessa dell' uomo, che divenne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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eternità; sarà essa subitamente spenta nell' uman genere | per | l' opera infernale di pochi lustri tenebrosi? E no; ch' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fatto che togliere le sue imagini esteriori ond' abbelliva, | per | così esprimermi, la superficie dell' umanità, e rendeva |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della speranza tanti infelici? E quelli che rimanevano | per | tanto tempo da lei divisi, e che avevano da' loro stessi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come fanciullo piangente smarrito in una immensa foresta | per | essersi allontanato dalla sua madre. E che conforto di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i pregiudizi e quasi non fossero mai stati al contatto | per | così dire de' loro simili sembrano abitatori di regioni più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sciagure, e fargli acquistare un aspetto meno odioso, | per | così dire, agli occhi dell' Onnipotente: è l' educazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tali ostacoli, che fanno assai ben conoscere come | per | ottenere alcun fine non basta averlo semplicemente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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imprevedute rende inutile, o dannoso fors' anche | per | gli effetti accessorii che produce sull' uomo, ciò che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essere ed è, considerato solo l' effetto suo principale, o | per | dir meglio l' effetto preso direttamente di mira dalla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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debbono produrre nell' animo smarrimento; nè l' istituzione | per | questo debbesi riprovare, o traviar dal diritto suo fine. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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unità che pure fa un passo innanzi e ci porta sulla strada | per | eseguir quella prima; conciossiachè questa dimostra il modo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e mentre tutti credono d' ottenerlo nessuno l' arriva | per | freddezza, o per poco savio ardore di conseguirlo il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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credono d' ottenerlo nessuno l' arriva per freddezza, o | per | poco savio ardore di conseguirlo il trapassa. Egli è per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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o per poco savio ardore di conseguirlo il trapassa. Egli è | per | questa funesta esperienza, la quale dimostra come gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che trovano i primi, talor anche malamente concepiti, cui | per | rispetto al fine a che intendono s' assuefanno a riguardare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si vorrebbe opportuna, tutti gli altri vantaggi umani, che | per | la povertà appunto di que' mezzi, vengono irragionevolmente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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men disgustosa, e può sciogliere gl' ingegni a deliziarsi | per | i giardini vastissimi della verità, nel tempo stesso che s' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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debb' essere religiosa l' educazione, ma debb' essere, | per | dir così, unicamente religiosa . L' unità della educazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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idee che travalicano ogni materiale ristringimento, spira | per | così dire l' anima nelle dottrine, v' infonde l' ordine , |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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con tre parole, Pietà, Bontà, Giustizia: le quali parole | per | ripeterle ch' egli faceva dovevano suggellarsi, e quasi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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superbia, è l' opinione, che basti sapere la massima | per | eseguirla, e ove l' hai detta se la ripeti e la inculchi, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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unità nelle potenze che debbon tutte venir penetrate, | per | così dire, ed attuate dalle apprese dottrine o sia unità |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che imitazione del modo col quale Dio alleva gli uomini | per | la pietà, ovvero una applicazione, o (mi si conceda dire) |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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smozzicata e imperfetta. E avviene questo appunto | per | la natura di quell' unico fine che propone all' uomo l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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potente, da cui quanto vive succhia, quasi direi, tutto ciò | per | cui vive; egli è quell' essere così assoluto, onde ogni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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avere esistenza se non in quanto a quel primo assomiglia: | per | lui solo finalmente esiste il tutto, a lui tende il tutto, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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intera, e il male da qualunque minimo difetto. E ciò posto, | per | vedere alcun bene nell' uomo, come sarebbero alcune buone |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ma considera se tutte queste separate qualità e pregi sieno | per | modo tale ordinati nell' uomo che a lui veracemente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e a quella mutua azione, che comunicata e unita insieme | per | un certo temperamento e ordine nel quale ad un tempo tutto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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piccolezza di vedere sempre finisce e si chiude, nasce | per | fermo (chi considera l' origine della cosa) dal disordine |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ad alcuno oggetto particolare si fa cieco a tutti altri non | per | meno di naturale vigorìa d' intendimento, ma per iscemo di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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altri non per meno di naturale vigorìa d' intendimento, ma | per | iscemo di attenzione. Di che agevolmente si spiega come gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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insieme appaiono pieni d' ignoranza. Nè con questo vengono | per | noi condannati gli affetti: ma come abbiamo distinta la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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particolari, quasi a caso poscia trapassano e trabalzano, | per | così dire, sopra altri qui e qua confusamente: laddove gli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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io ora le piglio, sono più possenti di lui: sicchè egli | per | necessità dipende da esse, come esse non dipendono da lui. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sta a vedere quale sia l' ordine delle cose fuori di noi | per | aggiustare a quelle le menti e gli animi, di cui si studia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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d' istruzione riceve da essa il suo vero indirizzamento: e | per | essa s' impone al savio educatore, che fino da' primissimi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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nella propria rovina tutta la natura; giacchè debb' essere | per | quella terribil sentenza tolto, distrutto, annullato tutto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Dio nella natura di Adamo, e in tutto quello che era fatto | per | essa. L' esecuzione della inevitabile sentenza è tuttavia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perfetta natura del comun padre che veniva loro comunicata | per | mezzo della naturale generazione; così nel nuovo, un uomo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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un uomo che non aveva ricevuto la natura corrotta di Adamo | per | mezzo della generazione ond' essa si propaga, ma che aveva |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ond' essa si propaga, ma che aveva ricevuto questa natura | per | mezzo di una nuova formazione, opera immediata dello |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di tutti quegli uomini che verrebbero da lui propaginati | per | una generazione intatta dalla carne e dal sangue, ma tutta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sapienza di Dio, congiunto in una persona colla divinità. | Per | cui potè dire, alludendo al suo nascimento non fatto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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conseguire la perfezione della nostra natura, se non | per | via della generazione naturale di Adamo, così nell' ordine |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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altro principio, il quale contiene il modo o il mezzo, | per | cui quanto propone quel primo si consegua, cioè per cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mezzo, per cui quanto propone quel primo si consegua, cioè | per | cui quasi direi cadano sopra il nostro spirito i raggi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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NUOVO DELLA GRAZIA, CIOE` INCORPORATI A GESU` CRISTO. | Per | le quali cose s' adagia quaggiù la pietà della Religione sì |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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le quali cose s' adagia quaggiù la pietà della Religione sì | per | l' unico necessario , a tutti aperto, che stabilisce; come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' unico necessario , a tutti aperto, che stabilisce; come | per | l' unico modo di conseguirlo a tutti egualmente comune, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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soggezione e avviamento a quel solo fine di tutte le cose, | per | quell' unico mezzo. E lo stesso disporle sotto di lui e per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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per quell' unico mezzo. E lo stesso disporle sotto di lui e | per | lui, c' insegna che è un onorarlo, e adorarlo, e invocarlo. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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indirizzate. Nelle quali parti della vita dell' uomo | per | questo medesimo apparisce, che la Religione distingue |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che la Religione distingue quello che è necessario | per | l' acconcio mantenimento di questa vita, da quello che non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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TANTO QUANTO ABBISOGNA LA PROPRIA DEBOLEZZA E IMPERFEZIONE | PER | ANDARSENE A DIO, E QUANTO PUO` GIOVARE ALLA INFERMITA` |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essere rivolto in bene: mentre il solo uso di quelle cose | per | la loro naturale acconcezza a dilettarci è un indugio alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e genera una infinita attività e una infaticabile energia | per | soccorrere collo studio e colla pratica delle medesime alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mondo propone così superficialmente, e o senza ragione, o | per | la sola ragione del suo ammorbato istinto. Ecco radici |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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viene a farle crescere senza radici, e senza suolo fermo, | per | così dire, ove si abbarbichino, e posino: di che a lungo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quell' Ateniese che dannò Aristide coll' ostracismo | per | la noia d' udirlo sempre appellato giusto. E che questo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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semplicissimo precetto della carità, che forma l' anima, | per | così dire, di tutto il Cristianesimo, sieno già indicate e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e considerata sola è subbietto di divisione. Nè io sono qui | per | contendere a cotestoro quel vanto, che fatto da uno di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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attaccando l' affetto loro, promuove l' uso di queste cose | per | il bene della presente vita (2). Pur troppo i figliuoli di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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all' evidenza, non mi sembra in vero spregevole dimanda | per | l' amico degli uomini quella, se sia più utile sapere molte |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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assennato non dubiterà che il valore della scienza | per | l' umana felicità sia riposto maggiormente nell' essere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che nell' essere molte. Ciò non ostante concediamo che | per | quel limite che ha ricevuto dalla propria natura il nostro |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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mirabilmente in tutte le arti risguardanti la materia | per | la divisibile natura di questa, ma che è al tutto opposta |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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a struggere quell' arti medesime, di cui si vantano autori | per | non so quale contrasto delle medesime arti e degli stessi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i variati studi delle arti materiali, dando all' uomo | per | istimolo acutissimo a tali industrie la vicendevole Carità. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e potentissima passione della carità le forze umane, e | per | essa creando nell' uomo un altro uomo maggiore del primo. E |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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tutte le scienze e le arti, anche quelle ch' hanno | per | iscopo gli onesti godimenti di questa terra, non è però ch' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fanno l' opera loro in parti, e senza disegno fisso danno, | per | così dire, de' tratti e delle pennellate e conducono quasi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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società. Può essere messo in questione, come fu messo | per | molti, se l' educazione pubblica si debba anteporre alla |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Queste quattro qualità e disposizioni dell' uomo hanno dato | per | mio avviso origine a quattro sistemi di educazione: a cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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direttamente si rivolgono, sono i seguenti. Alcuni posero | per | ottima certa educazione che essi chiamarono cosmopolitica , |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che essi chiamarono cosmopolitica , la quale mette | per | base l' uomo cittadino di tutto il mondo: bella sentenza, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sì il salvatico Rousseau che il molle Elvezio: i quali | per | due opposte vie cozzano e s' infrangono allo scoglio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in quattro parti (delle quali nessuna venga intralasciata | per | cieco partito ed esclusivo amore all' una od all' altra di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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uscire dall' officina, ed essere posta nel decoroso luogo | per | cui era stata con tanta industria fusa o scolpita. E ben |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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o privata, che unisca le due seconde. La privata in vero, | per | quanto è detto, non può nè debbe essere uniforme; e a buon |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di doti. E non è questa, generalmente parlando, la ragione | per | cui tanto si pena a trovare dei buoni testi scolastici che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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scolastici che servano a' maestri non meno che a' discepoli | per | guida delle lezioni? E` egli per amore soverchio di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non meno che a' discepoli per guida delle lezioni? E` egli | per | amore soverchio di risparmio questa scarsezza de' buoni |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sono universalmente nutriti gli studi ne' nostri tempi. E` | per | mala intenzione de' reggitori? Di ciò non può cadere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sarà maraviglia, anzi necessità, che coteste opere formate | per | la gioventù riescano se vuoi diligentissime sì nella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la scelta può e debb' essere apposta non al migliore | per | lo scopo, ma a colui che per gli accidenti migliore |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essere apposta non al migliore per lo scopo, ma a colui che | per | gli accidenti migliore apparisce. Laddove scegliendo tal |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fanciulli: essere più adattato al componimento d' un libro | per | la gioventù un ingegno mediocre, più giudizioso che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perito nella pratica della pedagogia, che nella teorica: | per | mancanza appunto di queste qualità patirsi generalmente |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quella dei nostri costumi sarebbe la legge della facilità, | per | la quale si rigetta ad un tempo la virtù, perchè non tanto |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dello spirito generale del secolo in cui viviamo? | Per | altro non cerco di oscurare la questione; anzi di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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se non dopo uno studio lento e faticoso. Nè voglio | per | questo che si aggravino più del necessario le menti de' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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più del necessario le menti de' fanciulli; ma sì, che | per | soverchia delicatezza e amore di questa seconda specie di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che nulla abbiano di profondo e che la loro natura sia | per | così dire di essere superficiali: tali sono le cose esterne |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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necessariamente, ed ha in sè dell' oscurità non solo | per | un giovanetto, ma per un adulto ancora e per un sapiente. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ed ha in sè dell' oscurità non solo per un giovanetto, ma | per | un adulto ancora e per un sapiente. Dio non ha educato il |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non solo per un giovanetto, ma per un adulto ancora e | per | un sapiente. Dio non ha educato il genere umano al sublime |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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madri di luce; che si fanno alimento alla intelligenza | per | la stessa loro oscurità, la quale viene cangiandosi in luce |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che cosa si richieda sopra ciò a formare un buon libro | per | i fanciulli. Ora io dico che a questo conviene bensì l' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e foggie di pensare loro proprie e quasi ammanierate: | per | cui quanto l' uomo sarà più ristretto nel suo pensare, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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variatissimi non alla foggia che più loro conviene, o | per | dir meglio a quella quasi larga e vantaggiata forma del |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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molto presumente di se stesso, o molto bene altrui veduto | per | dolcezza di parole e di atti, si fa manifesto da quelle |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quando la leggerezza e la facilità nel proporre libri | per | la gioventù è conseguente al sistema contrario. Questo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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oltre trascorrere su tutte le cose con grande agilità | per | la naturale presunzione che alleggerisce le menti, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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un disegno generale. Ed allorchè qualunque membro, ancorchè | per | se stesso picciolo, si considera in questo raggiungimento |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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altri dispendii, non gravi a dir vero, ma pel loro numero e | per | la loro continuità più dannosi a mio credere alla economia, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della comune verità? Nè solo ciò debbe avvenire quando, | per | avventura, si stia troppo aderenti al voto della persona |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al voto della persona incaricata di questi affari, che | per | quanto sia rispettabile è sempre una; ma ben ancora per |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che per quanto sia rispettabile è sempre una; ma ben ancora | per | quel difetto così solito fra gli uomini, che corrono a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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degl' inferiori. E oltre essere nobile, utile, dignitoso e | per | avventura anche economico, questo collegio di uomini che la |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questo collegio di uomini che la voce pubblica ha segnati | per | veri dotti, congiungerebbe un politico vantaggio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dotti, congiungerebbe un politico vantaggio notabilissimo. | Per | esso collegio verrebbero i membri che lo compongono |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perchè non sanno elevarsi, ma di quelli che s' abbassano | per | condurre od avvicinare i minori alla propria altezza. La |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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assemblea, a cui sia commessa la composizione de' testi | per | le pubbliche scuole, sarebbe vana se non vi s' aggiungesse |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sola che ne concepisca il generale disegno, e ne getti | per | così dire l' abbozzo. Tale piano debb' essere un' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e la contempla col pensiero, e l' affissa, e la fura | per | così dire al secreto suo spirito, e la mette in parole. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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divina Provvidenza stessa, la quale potrebbe mandarlo, e | per | la negligenza degli uomini, egli rimanersi oscuro e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al giovanetto ». La seconda proposizione o regola generale | per | la formazione dell' opera di cui parliamo potrebb' essere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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essendo posto tal fondamento da' legislatori, egli debbe | per | quanto è possibile venirlosi formando da se medesimo. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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la seconda cosa è proposta negli studi della Università. | Per | formare compiutamente l' uomo, primo atto dell' educazione, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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lui di sapere, perchè possa essere bastevolmente formato. E | per | ciò stesso non si vogliono trascurati gli aiuti a queste |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cognizioni. All' incontro nella educazione data all' uomo | per | lo migliore della società, secondo atto dell' educazione, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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perchè ciascuna di queste arti frutti bene ai molti | per | cui è posta, ella vuole essere innestata sopra l' uomo già |
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essere innestata sopra l' uomo già ben formato e compiuto | per | se medesimo. Il che recide un nuovo sofisma di certi |
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Le quali dottrine tutte possono entrare nell' uomo, quasi | per | diversi aditi, per le diverse sue facoltà. Laonde seguendo |
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tutte possono entrare nell' uomo, quasi per diversi aditi, | per | le diverse sue facoltà. Laonde seguendo i passi della |
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cede a noi, e della temerità nostra, se cozziamo con essa, | per | molti mali si vendica e ci castiga. Noi adunque seguaci |
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Imaginazione, dell' Intelletto, non sono altro che i mezzi, | per | cui formiamo il cuore dell' uomo, che è quanto dir tutto l' |
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che di formare il cuore dell' uomo, ma nella Grammatica | per | mezzo della Memoria, nella Rettorica per mezzo dell' |
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nella Grammatica per mezzo della Memoria, nella Rettorica | per | mezzo dell' Imaginazione, nella Filosofia per mezzo dell' |
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Rettorica per mezzo dell' Imaginazione, nella Filosofia | per | mezzo dell' Intelletto. E venendo a partire più |
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la prima parte di questi studi, che nominai Grammatica, | per | non usare vocaboli insoliti, ma con cui voglio intendere |
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e non soverchiamente difficili, se se n' allevia lo studio | per | questa lor parentela, non messa ancor bastantemente a |
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a profitto nell' istruzione; e 2 le stesse cognizioni. | Per | la lingua italiana facciam pure assai conto di quel sapore |
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da Firenze più difficilmente a gran pezza conseguiamo | per | arte; venendo a loro tal dono non so dir io se più dall' |
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di liberale natura. E mi piacerà che sia fatto uso altresì, | per | dettare al fanciullo, di qualche raccolta di frasi sì della |
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pe' naturali tragetti dell' uno nell' altro pensiero. | Per | la lingua greca, non solo giova quel metodo che vi ha |
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alle cognizioni, colle cognizioni stesse, oltre nascere | per | quel general vincolo del loro fine che vorrà esser fatto |
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esser fatto conoscere al giovanetto, si stringerà vie più | per | tutte quelle sentenze e que' tratti che si fanno tradurre, |
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tutte quelle sentenze e que' tratti che si fanno tradurre, | per | esercizio, da una in altra lingua: i quali vogliono esser |
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scritture non composte pel solo uso de' fanciulli, ma | per | la stessa educazione dell' uman genere, la cui vita si |
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de' dogmi, che dalla santità dei morali precetti. | Per | la Filosofia fosse la parte quarta, e trattasse della |
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fondato in soli due uomini Adamo e Gesù Cristo, e rivolto | per | un mezzo divino a riparare alla corruzione della primitiva |
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sulla sua distruzione una natura nuova vincente la prima | per | infinito numero di maravigliose magnificenze. Nella |
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vera , presentandola col corredo delle sue prove, non tanto | per | gli studiosi che nutriti alla fede ne sentono nel fondo |
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la verità, e splende in loro il lume di Dio, quanto | per | munirli contro agli sgraziati aggressori di lei: e i due |
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nostro catechismo; e foggiar la seconda sulle « Istruzioni | per | la gioventù » del sig. Gobinet; la terza sul « Genio del |
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tali libri, ancorchè eccellenti, a pieno non soddisfaranno | per | più ragioni, e fra queste perchè non sono composti sopra |
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Storia della Letteratura. Il primo di questi potrà giovare | per | la Grammatica; il secondo e il terzo per la Rettorica; e il |
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potrà giovare per la Grammatica; il secondo e il terzo | per | la Rettorica; e il quarto per la Filosofia. Nella Storia |
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il secondo e il terzo per la Rettorica; e il quarto | per | la Filosofia. Nella Storia Universale vi potrebbe avere una |
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de' suoi eletti (1); e questa che si lega colla prima sia | per | la terza scuola. Nella terza parte di Storia che serve per |
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per la terza scuola. Nella terza parte di Storia che serve | per | la quarta scuola del Ginnasio sieno dipinte le successioni |
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giudizio delle diverse opinioni, e dare in mano il filo | per | non ismarrire nell' infinito labirinto delle umane |
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ond' è circondata. Ed io credo esser questa una ragione | per | cui decadano le più fiorenti scuole della filosofia quando |
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è la storia della scolastica: i suoi principii stagnarono | per | così dire nelle memorie, e tosto imputridirono. La sola |
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conduce, non già trasportandovelo d' un tratto, e quasi | per | aria, senza ch' egli tocchi nè veda il sentiero onde altri |
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questa è disposta a ricevere le verità, sebbene non veda | per | che lato si possa alle stesse venire; l' ingegno all' |
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gran salto, ed ha bisogno di andarci, passo passo facendo. | Per | la qual cosa nè la Storia, nè la Filosofia sola dà una |
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e perchè ottengano il loro fine debbono essere fatte l' una | per | l' altra. Senza la Filosofia la Storia è cieca, e fassi un |
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di egual leggerezza, senza che vi si distingua giammai | per | entro la verità dall' errore, e che si possa l' una |
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quali gli uomini non sono mai giunti se non trapassando | per | le verità intermedie, e spesso per tutto lo smisurato campo |
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se non trapassando per le verità intermedie, e spesso | per | tutto lo smisurato campo degli errori e dei sogni. La |
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alla comune felicità. E in tutta questa storia dovrà essere | per | bel modo inserita la Cronologia e la Geografia antica e |
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due lumi della storia di loro carte e tavole, nelle quali | per | amena maniera si faccia viaggiare e trascorrere il |
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bensì prima nella Geometria, non operando l' ingegno umano | per | salto, come per salto non opera nessuna cosa nella natura; |
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Geometria, non operando l' ingegno umano per salto, come | per | salto non opera nessuna cosa nella natura; ed essendo la |
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e tentando la imitazione di que' Maestri di bello scrivere | per | componimenti italiani, latini e greci con versi e prose. |
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guasta le scuole di umane lettere; vizio che quasi passato | per | eredità e suggellato dalla lunga consuetudine si fece fors' |
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commuovere ad ammirazione, e quasi trarre fuori di sè | per | istupore, dimostrando l' apice dell' arte umana, ed un' |
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queste cose venivano dimostrate ad uomini quasi frenetici | per | bisogno d' intendere e di sentire, ma tanto in giù caduti |
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che arridesse speranza di toccar sì alte cime di perfezione | per | opere d' ingegno e di favella, conveniva muovere i passi a |
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alle loro imaginazioni quello, che vedevano in fatto: | per | il che dovevano imaginarsi che quelle scritture fossero |
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tempo del risorgimento delle lettere universalmente si vide | per | la sapienza greca e latina, e per la greca e latina |
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universalmente si vide per la sapienza greca e latina, e | per | la greca e latina letteratura; e il riferir quelle sentenze |
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materiale impressione stampata da' padri e tramandata | per | generazione ne' figliuoli? No, non si purga mai nell' uomo |
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irreconciliabili, i quali si giacciono in quello non | per | formare giammai alcuna unità, ma come due germi consegnati |
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d' altra parte a torre all' Egitto le sue ricchezze | per | arricchirne la casa di Dio; cioè a creare una nuova |
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dell' umanità stessa; e come l' umanità si rinnovellava | per | l' Evangelio, così doveva per esso rinnovellarsi la |
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l' umanità si rinnovellava per l' Evangelio, così doveva | per | esso rinnovellarsi la letteratura che n' esprimeva la |
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i suoi aggravati e profondamente intenebrati pensieri. | Per | questo forse dopo avere san Carlo Borromeo cercato di |
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al suo confronto risplendesse maggiormente ciò che è, | per | potenza dell' Evangelio. E quest' ultima ragione non |
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l' uomo soggiaccia a quella legge intrinseca a sua natura, | per | la quale solo mediante i confronti egli può conoscere le |
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ci diedero molti classici latini saviamente acconciati | per | l' istruzion giovanile; nel che tuttavia rimane ancora un |
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utilmente assaggiare: nella Filosofia dove si fa più maturo | per | ingegno gli si apre innanzi nella Storia della letteratura, |
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specialmente della Filosofia, tutto il campo o il giardino, | per | dir così, delle lettere; e nella Università finalmente gli |
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sostegno, anzi la loro generatrice. Da essa debbono quelle, | per | così dire, apprendere la favella, giacchè sino che gli |
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questa pacificazione fra due scienze che sono fatte l' una | per | l' altra, sembra che sia tratta in luce la combattuta |
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insieme ciò che sa ciascuno, ciò che ciascuno seppe, | per | farne un pubblico e ben assicurato tesoro; terminando |
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molesta proprietà esclusiva d' una scienza individuale, | per | la quale l' individuo aspira a nulla meno che alla tirannia |
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è rispondendo a queste interrogazioni che si scuopre la via | per | la quale verrà tempo che il filosofico ed il teologico |
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da capo a piedi, spurgando però innanzi quei luoghi che | per | mollezza o pravità di massima non sono da leggere a' |
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modo, e ti spregiano quello stesso concetto, che collocato | per | filo e per segno dentro a certo loculo da loro fissato ti |
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spregiano quello stesso concetto, che collocato per filo e | per | segno dentro a certo loculo da loro fissato ti lodavano a |
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di potere padroneggiare l' idea, e volgerla a piacimento: e | per | questa facilità di riconoscere l' idea stessa da qualunque |
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di trovare ed amare egualmente l' idea in qualunque veste, | per | così dire, s' avvolga, o a qualunque genere d' altre idee |
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nasce quella che io chiamo scienza delle convenienze; | per | cui quasi con tatto finissimo si sente in tutte le cose |
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e perciò s' accontentano ed appagano assai sovente | per | l' osservanza d' alcune cose minute, pel rispetto d' alcune |
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al tutto questa virtù del soave andamento dello stile: e | per | essa meritò bene della nazione Giuseppe Taverna per le « |
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e per essa meritò bene della nazione Giuseppe Taverna | per | le « Letture de' Fanciulli » e per quegli « Idillii », ne' |
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nazione Giuseppe Taverna per le « Letture de' Fanciulli » e | per | quegli « Idillii », ne' quali con lentezza di dolce |
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suo grande agio e diletto. Laddove lo stile rapido e focoso | per | l' incalzamento e quasi contrasto delle idee porta nell' |
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Nel che ognuno sa quello che fu sottilmente scritto | per | tanti savi, sicchè è vano su di questo più oltre ragionare. |
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le buone massime pronunciate, che frequente non sia | per | l' opera stessa degli educatori l' esercizio delle cattive |
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dell' allievo, difficile il farle eseguire. Perchè se | per | intonarle basta a lui il conoscerle, perchè riesca a farle |
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altri studi, e delle altre occupazioni disposte bellamente | per | la giornata, la seguano come ancelle ubbidienti e fedeli: |
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ordine della vita laborioso e pieno, fedelmente custodito | per | lungo tratto di tempo, ordina altresì tutto l' uomo, l' |
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reca la sì utile calma e tranquillità dello spirito. Ma | per | quello che riguarda la pietà mi rimetto a ciò che ho |
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inaspettate, così vantaggiose sotto tutti gli aspetti, che | per | trovarne di migliori invano si logorerebbe il cervello in |
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che il Governo lo dimentichi, ovvero accetta facilmente | per | buone tutte le scuse che gli siano date della dimenticanza, |
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di tutte è certamente quella della giustizia, e anche | per | questa cagione crediamo utile di determinare colle norme |
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difficile, quando si viene all' applicazione, non tanto | per | se stessa, quanto a cagione de' sofismi, ne' quali ella fu |
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modo d' insegnare: non c' è un diritto d' insegnare, quando | per | poter insegnare si dovesse disturbare altri che attualmente |
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attualmente insegnano, o si esercitasse qualche violenza | per | avere dei discepoli, il che sarebbe una lesione del diritto |
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ammettere che il naturale diritto d' insegnare abbia | per | condizione, che ciò che s' insegna sia onesto. Coll' |
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Da queste due specie di libertà bastarde è da tener conto, | per | non confondere i nostri pensieri. A queste condizioni il |
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francese nello stesso tempo che distrusse molti abusi, ebbe | per | effetto di recare il dispotismo de' Governi civili al più |
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libertà d' insegnamento. In questo modo i Governi istituiti | per | la tutela dei diritti di tutti gli uomini, diritti che |
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dei diritti di tutti gli uomini, diritti che preesistono | per | natura e per ragione all' istituzione dei civili Governi, |
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di tutti gli uomini, diritti che preesistono per natura e | per | ragione all' istituzione dei civili Governi, divennero i |
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una lotta violenta e incerta, s' ottiene con eccesso: ed è | per | questo che la società civile oscilla tra un eccesso e l' |
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che le appartiene, s' avrà ottenuta una conciliazione, e | per | questa parte cesserà la società di essere agitata. Le |
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insegnare la dottrina del Salvatore, o di dare la missione | per | questo insegnamento, quantunque costui fosse un potente |
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che viene tramandata di mano in mano, sia oralmente, sia | per | mezzo di scritti, i principali dei quali sono quelli che |
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Spirito Santo, e il dono dell' inerranza, riconosciuti | per | tali dalla Chiesa Cattolica, e raccolti in una Collezione |
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vedano di buon occhio, che egli si prevalga dei sacerdoti | per | un così utile ufficio, e tali Governi sono sicuri di |
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indisciplinati, scorretti e ribelli ai loro Vescovi: se | per | un bastardume di liberalismo distribuisca i posti più |
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usurparsi l' autorità vescovile, alla qual sola appartiene | per | diritto divino l' istruzione religiosa e la cura delle |
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come Clero, ma reclameranno i sacerdoti come uomini | per | l' offesa libertà naturale. Al prudente e conscienzioso |
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di quelli che hanno il diritto di scegliere i maestri, sia | per | sè, sia per altri (e vedremo in appresso chi siano cotesti) |
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hanno il diritto di scegliere i maestri, sia per sè, sia | per | altri (e vedremo in appresso chi siano cotesti) appartiene |
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è scienza anch' esso, e a quelli a cui spetta il tutto | per | giusta conseguenza deve spettare anche la parte. Sarebbe |
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lede il diritto, di cui trattiamo, tanto se lo fa | per | via di leggi , quanto se lo fa semplicemente per via di |
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se lo fa per via di leggi , quanto se lo fa semplicemente | per | via di atti arbitrari; perchè facendo servire le stesse |
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qual è la legislativa; e l' infrazione dei diritti fatta | per | via di leggi è costante, universale, quanto s' estende la |
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natural diritto d' insegnare. A questa specie di Governi, | per | lo più poco sinceri, appartengono quelli i quali con una |
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un tempo impedimento e danno ai dotti? E` egli necessario, | per | escludere gl' ignoranti dall' insegnamento, che il Governo |
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che il Governo civile aumenti leggi e disposizioni? | Per | incominciare da quest' ultima domanda, sembra affatto |
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alcuni che tali non sono, e tra quelli che egli corona | per | dotti, non se ne rinvengano dell' altra specie. Il prudente |
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Che se poi si considerano le accennate guarentigie, che | per | lo più i Governi, di cui parliamo, domandano a quelli, a |
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fortuitamente che altro lo rappresentano in questa bisogna, | per | essere da tali persone dichiarati dotti a sufficienza per |
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per essere da tali persone dichiarati dotti a sufficienza | per | insegnare, per insegnare dico qualunque cosa, incominciando |
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tali persone dichiarati dotti a sufficienza per insegnare, | per | insegnare dico qualunque cosa, incominciando dall' abbici |
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ad un atto non troppo modesto, obbligandoli a farsi avanti | per | dirgli: « Eccoci, noi siamo dotti, approvateci ». Questa |
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tra i dotti della nazione. Non basta però: i dotti, | per | ricevere l' approvazione governativa, devono subire esami |
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Governo faccia l' una di queste due cose, o che stabilisca | per | esaminatori di tutti i dotti, che possono venire a |
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altri dotti. Il Governo dunque in questo sistema chiama | per | la necessità della cosa molti, che sono o possono essere |
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insegnamento. Vengono in fine le spese: spese di viaggi | per | trasportarsi nel luogo degli esaminatori e dei giudici, e |
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trasportarsi nel luogo degli esaminatori e dei giudici, e | per | ivi dimorare fuor di patria il tempo necessario alle prove |
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scienza, provare la loro borsa. Intanto è evidente, che | per | quanta scienza o anche sapienza avesse un cittadino, ogni |
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impedimento all' insegnamento pubblico dei dotti, ma solo | per | allontanare dal medesimo gl' ignoranti. A questo è facile |
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leggi e disposizioni. Ma si risponde, che la legge è fatta | per | tutti, e che se molti uomini dotti non si danno all' |
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del medesimo. Essa è forse una delle principali cause, | per | la quale in detto ufficio si ha a lamentare una moltitudine |
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si ha a lamentare una moltitudine d' uomini mediocri | per | non dire inetti. D' altra parte, che il legislatore o il |
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che, a giudizio del Governo stesso, a lui si rivolgono | per | averne la necessaria approvazione. Un Governo civile |
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ed istitutori a seguire un unico metodo da lui stabilito | per | ogni ramo d' istruzione, non è solo violatore del natural |
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dell' insegnamento non si possono certo perfezionare se non | per | mezzo di liberi, assidui, e non contrastati esperimenti, |
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intende che devano uscire tutti uguali, quanti sieno | per | essere i maestri della nazione, salve però le pulighe, che |
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nel gettarli. Così questo grand' uomo sarebbe stato perduto | per | la società, e la società avrebbe perduto con esso il frutto |
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che uno stesso metodo possa essere buono ugualmente | per | tutti gl' insegnanti. Ma chi non sa, che l' indole varia |
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ch' essi d' altra parte abbiano la sapienza necessaria | per | trovare e decretare almeno un metodo ottimo in se stesso, |
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bene o male che il facciano, sono rei davanti il Governo, e | per | conseguenza sono molestati, rimproverati, puniti dal |
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di vivere. In tal modo il Governo si toglie ogni mezzo | per | conoscere e incoraggiare il vero merito degli istitutori, e |
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proibire severamente la prima, e nel maneggiare la seconda | per | diritto e per traverso, se non sui corpi, sugli animi e |
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la prima, e nel maneggiare la seconda per diritto e | per | traverso, se non sui corpi, sugli animi e sulla stessa |
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distributiva . Forse qualche Governo, o qualche governiale | per | lui, dirà (e non sono certo i soli Governi civili che così |
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dei diritti altrui ». Infatti il Governo è stabilito | per | amministrare i diversi rami che gli appartengono in modo da |
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servitori quelli che vuole; 2 Le prove legali usate fin qui | per | riconoscere la scienza dei candidati, prove che arrecano |
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ma piuttosto servono ad allontanarli dall' insegnamento, | per | le ragioni indicate di sopra; 3 I Governi devono stabilire |
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all' insegnamento ufficiale, un desiderio di distinguersi, | per | essere poi eletti od onorificamente invitati dal Governo |
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de' maestri e degli istitutori ufficiali non siano fatte | per | via delle consorterie: non ci vogliono nè consorterie |
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natura e non dalla legge civile il diritto di scegliere | per | maestri ed educatori della loro prole quelle persone, nelle |
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un suo dovere, perchè il Governo è istituito principalmente | per | tutelare i diritti di tutti. In secondo luogo, il diritto |
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quel metodo che stimano migliore e a non abbandonarlo | per | motivi di basso interesse. Riguardo, non di meno, alla |
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senza impedimento, ma poi aggiungono: « Ciò non ostante | per | al presente non conviene lasciare questa libertà ai padri |
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pregiudizi imbevuti nel tempo passato. Conviene dunque | per | ora privarli di quella libertà, fino che sieno formati alle |
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Infatti, qual principio seguono mai costoro? Nissuno | per | ripeterlo. Seguono forse il principio della libertà? Come |
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stessi acquistino sentimenti liberali, e sieno affezionati | per | istima di cuore al sistema costituzionale. Allora la |
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se non una consorteria, anche piccola, di dottrinari? E | per | dottrinari intendo tutti gli uomini inconseguenti del |
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liberali anche noi, cioè non impediremo la loro libertà. | Per | intanto vogliamo impedire la libertà altrui, contentandoci |
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che i padri di famiglia non siano liberali abbastanza | per | esercitare il loro diritto naturale di fare istruire ed |
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dunque fare servi e schiavi tutti i padri di famiglia, | per | renderli così liberali al modo che siete voi! Il vostro |
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altro che a fare dei proseliti alla vostra consorteria , e | per | questo volete disporre voi soli dell' istruzione e dell' |
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di forza. Voi dunque, lasciando la via del diritto | per | quella dell' opportunità, riducete la cosa a questo |
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veniamo al fatto positivo. Qual è la ragione intima | per | la quale giudicate che i padri di famiglia non siano ancora |
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i padri di famiglia non siano ancora abbastanza liberali | per | far buon uso del loro diritto naturale, di far istruire ed |
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impedire la loro libertà, con vincoli posti appositamente | per | questo dal Governo civile? Ecco la ragione che voi non |
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laico: e diverrà tale sicuramente quando noi prendiam tempo | per | insinuare nella vegnente generazione altri sentimenti. Il |
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politici che prevalgono in una data nazione (purchè | per | principii politici non s' intenda, con mala fede, principii |
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e in generale crederanno, che esso, dedicato come è | per | vocazione e per ufficio a tutto ciò che è santo, e che è |
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crederanno, che esso, dedicato come è per vocazione e | per | ufficio a tutto ciò che è santo, e che è intemerato, presti |
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che è intemerato, presti loro una assai maggiore malleveria | per | l' istruzione e l' educazione della loro amata prole, che |
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queste continuamente divisi e distratti. Non rimane dunque | per | venire a capo di secolarizzare l' istruzione e l' |
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costituzionali, vi servite di questa forma di Governo | per | non lasciare al popolo altro che una libertà di nome, e una |
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parola domandate all' ingiustizia e all' empietà la forza | per | fondare il sistema costituzionale, come è possibile, che |
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che dovrebbero imputare forse solo alla vostra imprudenza, | per | non dire di peggio? Insomma, o credete che la forma |
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degni, e v' erigete in giudici di quelli che sono degni? Ma | per | tornare a quello che dicevamo da principio, tutto il male |
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diritto nel suo vero significato, e non si servono di essa | per | coprire onestamente l' utilitarismo, è questo: « Il diritto |
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che risulta dal vostro particolare giudizio che imponete | per | legge a tutti). Nel secondo caso confessate che il |
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pratico, ed è penetrato in tutte le relazioni della vita. | Per | questa via si è messa nelle menti la persuasione, che chi |
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nelle menti la persuasione, che chi paga un altro uomo | per | qualche ufficio, acquisti una illimitata autorità su di lui |
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scuole e istituti educativi: poichè altri vi suppliscono | per | puro spirito di beneficenza; altri per ispirito di |
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altri vi suppliscono per puro spirito di beneficenza; altri | per | ispirito di speculazione, traendo da tali scuole ed |
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speculazione, traendo da tali scuole ed istituti guadagno | per | sè; altri finalmente suppliscono alle dette spese non del |
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che tutte le anime generose che vogliono far del bene, e, | per | non uscire dal nostro argomento, vogliono istituire e |
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e questa coesistenza simultanea è appunto quella, che | per | la stessa natura della cosa li modera reciprocamente e |
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nel loro esercizio, e gli armoneggia insieme. E | per | fare un cenno di questa specie di naturale limitazione |
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la piena libertà d' esercitarli, perchè la libertà è da | per | tutto dov' è il diritto, non essendo ella altro che « l' |
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altri insegnamenti in due modi; il primo colla concorrenza, | per | la quale si limitano i diritti delle varie persone |
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arbitrari e indeterminati, ma sì bene ad esami sufficienti | per | riconoscere con pratica certezza se gli aspiranti, in |
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a quella carriera di pubblici impieghi. Certo, che | per | fare tutto questo, senz' arbitrio, il Governo deve definire |
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l' esame dovrà essere egualmente rigoroso e concludente | per | tutti. A noi sembra che questi soli due mezzi legittimi, |
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tutti. A noi sembra che questi soli due mezzi legittimi, | per | tacere degli altri, potrebbero avere grande efficacia ad |
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da renderli capaci di sostenere l' esame richiesto, sia | per | passare nelle scuole ufficiali, sia per essere introdotti |
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richiesto, sia per passare nelle scuole ufficiali, sia | per | essere introdotti ne' pubblici affari, assai pochi vorranno |
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si dovranno ascriver quelli che non ritraggono guadagno | per | sè dalle scuole o istituti, che mantengono in tutto o in |
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di esse, costui deve computarsi tra gli speculatori. | Per | speculatori dunque intendo solo quegl' individui o persone |
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o pensione, calcolata a intento di cavarne guadagno | per | se stessi. Non si comprendono in questa classe i maestri o |
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ma si comprende in essa anche un maestro, se a suo nome e | per | conto suo facesse andare l' economia d' uno stabilimento di |
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il titolo della beneficenza. Il titolo della dottrina vale | per | insegnare: il titolo della paternità vale per la scelta de' |
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dottrina vale per insegnare: il titolo della paternità vale | per | la scelta de' maestri e degli istitutori dei propri |
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dei propri figliuoli: il titolo della beneficenza vale | per | istituire scuole e collegi. Il titolo della speculazione |
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scuole e collegi. Il titolo della speculazione non vale | per | nulla di tutto questo, e però ad essi non compete nessun |
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l' economico o finanziario. E` chiaro in secondo luogo | per | giusta conseguenza, che, qualora anche il Governo civile il |
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In terzo luogo è certo ancora, che molte ragioni militano | per | la proibizione assoluta di questo genere d' industrie, |
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Che anzi l' opera d' istruire e di allevare i giovanetti è | per | se stessa d' indole tutta caritativa, e solamente allora |
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quando è affidata a persone virtuose che l' assumono | per | impulso di carità, e co' più elevati e generosi sentimenti. |
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Così gli stabilimenti insegnativi ed educativi non avranno | per | fondamento nessun principio fermo e inconcusso di verità, |
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di verità, di giustizia, di dovere e di diritto, se non | per | un accidente delle circostanze. Aggiungete a questo, che l' |
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della pubblica opinione, è naturale, che l' imprenditore | per | procacciarsela, sia inclinato ad adoperare tutte quelle |
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quella attività smaniosa che tutto tenta e tutto sommove | per | dare ai propri stabilimenti una fama: il solo fine del bene |
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licenza di aprire tali stabilimenti solo a persone distinte | per | conosciuta probità e religione, c' entrerà l' arbitrio, e |
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dunque a condizione che lo stabilimento non abbia mai | per | capo lo stesso imprenditore economico, ma un' altra persona |
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sia affidata intieramente la direzione dello stabilimento | per | tutto ciò che riguarda l' istruzione o l' educazione? Forse |
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Ovvero il Governo, oltre prestabilire certe norme generali | per | tali stabilimenti, ricorrerà a visite, inquisizioni e cose |
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da esse essere violati, hanno giusta ragione di richiedere, | per | quello che riguarda l' insegnamento, delle guarentigie |
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è chiamata a godere il beneficio di tali istituti. | Per | arrivare a questo, io credo, che il metodo da tenersi nell' |
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ma non sempre dalle stesse, ma variate di volta in volta, o | per | via di sorte, o in altro modo senza regola fissa, come si |
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perchè si pone così comunemente; l' abbiamo posta così | per | avere l' occasione di osservare, che, così posta, involge |
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posta, involge un equivoco. Infatti, che cosa s' intende | per | Comune? Non altro che quel gruppo di persone che lo |
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e come suo rappresentante lo governa. Che cosa s' intende | per | Provincia? Non altro che quel gruppo di persone che la |
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intende utile e necessario a costituire una nazione. Ma da | per | tutto, dove c' è un sovrano e un Governo generale di |
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come un semplice organo e un aiuto del Governo generale | per | provvedere agl' interessi speciali delle Provincie, senza |
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abbia in diritto altra autorità che consultiva, e questo | per | non scindere l' unità del governo dello Stato e |
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governo sociale, grande o piccolo, non è istituito se non | per | supplire a ciò che non possono fare e non fanno le famiglie |
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lasciare illesi e proteggere tutti que' diritti che sono | per | loro natura anteriori ad essi. L' autorità comunale dunque, |
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dopo la morte de' benefattori acquistarono un' esistenza | per | sè. Quel diritto, che l' autorità comunale può esercitare |
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Credo che un uomo assennato direbbe al Governo che si mette | per | questa via: « Sciogliete pure l' autorità comunale da' |
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che altro è questa autorità, ed altro i Comuni stessi, e | per | isciogliere dalla tutela quell' autorità, non crediate di |
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ne' Comuni piccoli, che ne' grandi, poichè ne' primi | per | la scarsezza di persone istruite e capaci cade l' autorità |
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di licenziare i maestri già eletti a tali scuole, sia | per | rispetto all' ingerenza che la detta autorità possa |
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se si suppone che il signore sia una persona collettiva: | per | concepirlo in questo modo basta attribuire al Governo i |
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tanto un individuo, quanto una collezione d' individui; e | per | concepirlo in questo modo basta attribuire al Governo i |
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le altre. Ora noi abbiamo dichiarato fino al principio che | per | libertà non intendiamo altro che « il libero esercizio dei |
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ai diritti de' governati ». Un Governo civile che abbia | per | suo principio la libertà, ha tre doveri verso i diritti di |
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i diritti di tutti: 1 Di non offenderli, o diminuirli, nè | per | mezzo di leggi, nè in altro modo; 2 Di tutelarli; 3 Di |
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e in villanie. Convien dunque, che noi vi ritorniamo sopra | per | l' importanza dell' argomento, e però ci rifaremo a dire |
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articolista d' un giornale che esce in Piemonte, e che ha | per | iscopo di illuminare la nazione sulle vere teorie dell' |
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la nazione sulle vere teorie dell' insegnamento, e | per | troppa voglia di comunicare anche a' suoi lettori l' |
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falsificò quello che noi avevamo detto: « « Ogni laico, | per | cristiano e pio che egli sia (così egli espose il nostro |
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insegnarle liberamente tutti quelli che le sanno, i quali, | per | brevità di locuzione abbiamo raccolti sotto la |
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e di dottrine umane, le quali vanno in maggior parte | per | l' incerto e pel congetturale, sia desiderabile che molti |
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da tanto da riformar noi questa dottrina, nè siamo disposti | per | piacere al nostro articolista da rinunziarvi. Quest' unico |
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ha mandato il Papa e i Vescovi a ripetere la sua dottrina | per | tutti i secoli e a tutti gli uomini divisi in re e |
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pel diritto di natura che si consegue l' eterna salute, o | per | la grazia del Redentore? Capisco, voi vi formate un |
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salvata l' umanità! Noi credevamo, e crediamo ancora, | per | la grazia di Dio, che l' umanità non abbia che un Salvatore |
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in qualche modo, l' insegnamento in Piemonte, insegna | per | lo contrario « « così non sarebbe salvata l' umanità »! ». |
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umanità »! ». E come poi sarebbe salvata, se non è salvata | per | l' insegnamento e per la grazia di Cristo? Sarebbe salvata |
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poi sarebbe salvata, se non è salvata per l' insegnamento e | per | la grazia di Cristo? Sarebbe salvata coll' attribuire a |
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e peccatrice. V' ha una scuola, che è tutto zelo e fuoco | per | difendere i diritti di questa umanità. Quest' umanità del |
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quello che è venuto a sterpare e diradicare Gesù Cristo, | per | sè, e per mezzo degli operai da lui mandati nella sua |
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che è venuto a sterpare e diradicare Gesù Cristo, per sè, e | per | mezzo degli operai da lui mandati nella sua vigna. C' è |
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di esse vuol prevalere sull' altra, e vanta i suoi diritti. | Per | questo ha detto Gesù Cristo: « « Non sono venuto a portare |
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pace, ma la spada » » (1). Alcuni dunque prendono partito | per | la prima e ne vantano il diritto di natura, cioè della |
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cioè della natura corrotta: alcuni altri prendono partito | per | la seconda, e credono che sotto l' ali della grazia si |
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Cattolica il diritto all' insegnamento « « non già solo | per | la religione, sono sue parole, ma eziandio per la morale |
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non già solo per la religione, sono sue parole, ma eziandio | per | la morale che è pure la scienza di tutti i diritti e di |
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a' suoi discepoli un solo bocconcello della morale, e | per | l' altra parte avrà detto agli uomini: « « Fate quel che |
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con un' altra morale non fatta apposta da essi medesimi! E | per | maggior comodità essi non hanno una sola morale, ma ne |
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quel laico che, rispondendo al protestantismo, il quale, | per | organo de' suoi scrittori, censura la Chiesa per essersi |
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il quale, per organo de' suoi scrittori, censura la Chiesa | per | essersi insignorita della morale, scrive: [...OMISSIS...] . |
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ossia la missione, che è quello che abbiamo detto noi, e | per | cui menate scalpore: concede ai laici d' insegnarla senza |
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i diritti e di tutti i doveri » », immaginandovi forse che | per | esser ella la scienza di tutti i diritti e di tutti i |
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ella la scienza di tutti i diritti e di tutti i doveri, | per | questo tutti gli uomini dovessero avere il diritto e la |
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quelli che non poterono giovarsi del beneficio della Chiesa | per | essere vivuti in tempi, ne' quali non era ancora stata |
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ne' quali non era ancora stata fondata la Chiesa. Che | per | riguardo alle altre dottrine, nelle quali ci manca la |
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profane, non sono così perniciosi. Ma che, possedendosi già | per | un dono speciale di Dio compiuta e perfetta, ed anzi |
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» », il Governo, anche in virtù della legge fondamentale, | per | la quale esiste, e da cui ripete l' autorità, deve |
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che piena di moderazione, cede molte volte nel fatto | per | evitare mali maggiori alle anime de' fedeli, non può |
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in questo senso, ch' ella non cedette mai nella massima | per | questi diciotto secoli alcuno dei suoi diritti; e ciò per |
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per questi diciotto secoli alcuno dei suoi diritti; e ciò | per | la semplice ragione che non può cederli senza distruggersi, |
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colloca tra « « coloro che una cosa sola al mondo ritengono | per | funesta e maledetta, l' umana libertà » » (1). E questo |
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e maledetta, l' umana libertà » » (1). E questo perchè? | Per | l' unica ragione che vogliamo anche conservato il diritto |
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questo diritto della Chiesa è lo stesso che ritenere | per | funesta e maledetta l' umana libertà. Eccovi uno di quelli |
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e odiati. La rovina non è certamente immediata, sopravverrà | per | cagioni o interne od esterne che sembreranno accidentali; |
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forza, ed è contro questa forza che tutti i cittadini, e | per | sè e per la loro religione, dimandano guarentigie, è contro |
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ed è contro questa forza che tutti i cittadini, e per sè e | per | la loro religione, dimandano guarentigie, è contro questa |
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del colèra. Può forse il Governo civile dare alla Chiesa | per | riguardo al pubblico insegnamento una guarentigia simile a |
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dunque cosa ragionevole e desiderabile che il Governo, che | per | sua natura non ha dottrina definita, e la dee prendere alla |
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all' insegnamento; e la conservazione della libertà umana, | per | lo contrario, nel poter straziare e distruggere i diritti |
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la sua libertà umana, secondo il suo concetto? Ma si lasci | per | un poco da parte la Chiesa. Il sistema costituzionale |
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e comportarvi come suddito e da discepolo della medesima. | Per | altro nessun Governo di popoli cristiani osò mai di |
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tanto pericolo. Ma quali possono essere queste guarentigie? | Per | quanto si cerchi, non se ne trova alcun' altra, se non che |
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Stato, e che la rendano viva ed efficace nella pratica. | Per | riguardo dunque all' insegnamento, a quale condizione si |
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cattolica »; ma conviene che egli soffra che sia giudicata | per | tale dal giudice competente e dal legittimo maestro della |
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gran corpo ritornerà ogni insegnamento in questa materia | per | via della debita subordinazione. Il Governo non farà che |
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il diritto di visitare liberamente le scuole ufficiali, | per | conoscere le dottrine che vi s' insegnano, e trovatene di |
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incontro voi lo trattate lealmente , come clero, qual è | per | la sua situazione, non mostrate di averlo in conto di un |
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di mano le redini ». Il genio del male mente di nuovo, | per | gettare la discordia e la divisione tra il potere civile ed |
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leali, che altro non bramano che il bene, che hanno | per | norma delle loro azioni de' principii di morale, di |
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contro l' altra metà. La Chiesa adunque e il clero, | per | la stessa natura dell' istituzione, si trovano in un |
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si trovano in un perfetto accordo co' buoni Governi: | per | la stessa cagione i cattivi Governi considerano l' una e l' |
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e quindi lo spirito irreligioso ed antiecclesiastico passò | per | una eccellente massima di governo. L' infamia duratura |
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« Temete, dice loro, il potere della Santa Sede, e | per | velare il vostro astio, con un' accorta parola chiamatela |
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cattolici, e siete perciò obbligati a riconoscerlo | per | tale, se pur non siete protestanti, o se non volete che i |
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vogliono ingannare e confondere l' opinione popolare. | Per | riassumere dunque in poche parole quello che dicevamo, il |
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gerarchica, non è cattolico, ma è protestante. 1 Importanza | per | la società umana . Che l' uomo semplice e primitivo non ha |
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avere opinioni e sano criterio naturale. Ma sollevandosi, | per | uno sviluppo spontaneo, alla sfera di riflessioni più |
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ne' visceri delle principali questioni. 2 Importanza | per | le scienze . S' aggiunge che le scienze tutte hanno una |
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veleno sia portato in tutte le scienze, ecc.. 3 Importanza | per | la religione . La religione stessa ogni dì ne abbisogna |
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falsa filosofia. - Conviene adunque combattere ad armi pari | per | giovare a' traviati, i quali non ammettono altri argomenti. |
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filosofia normale. - Difficoltà e gravità dell' incarico. | Per | vincere queste difficoltà la prima cosa è d' intendere bene |
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metodo pel caso nostro. Conclusione, che l' unica via, | per | la quale si crede di poter condurre al suo scopo l' |
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scopo l' insegnamento normale, si è quella di « prendere | per | argomento del medesimo l' esposizione del metodo filosofico |
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l' uno di essi deve esser vero: noi vogliamo pervenirci | per | una via irrecusabile, quella d' una logica rigorosa. - Di |
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di que' canoni sì lucidi di pensare che egli sparge da | per | tutto. Sarebbe bene, per andar breve, che leggesse |
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di pensare che egli sparge da per tutto. Sarebbe bene, | per | andar breve, che leggesse qualcheduno de' principali elogi |
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leggesse qualcheduno de' principali elogi fatti al Galileo, | per | es. quello del Frizi; ovvero almeno prendesse l' operetta |
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del Frizi; ovvero almeno prendesse l' operetta che ha | per | titolo: « Il Galileo proposto per guida alla gioventù |
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l' operetta che ha per titolo: « Il Galileo proposto | per | guida alla gioventù studiosa », di Monsignor Colangelo, |
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; 2 La pigrizia degl' ingegni , abituati a tutto decidere | per | autorità; fomentata specialmente dallo studio delle leggi |
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pel metodo filosofico - De Maistre). Tentativi imperfetti | per | applicare il buon metodo nelle scienze filosofiche. |
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ha alcuna autorità d' imporre una dottrina all' altro uomo | per | sè, ecc.. 2 Che un' autorità infallibile può, ecc.. - |
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coll' imporre una dottrina, ma col propagare il metodo | per | rinvenirla. - L' autorità che dirige gli studi può esigere |
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a principio quel celebre detto di Goethe « l' arte | per | l' arte ». [...OMISSIS...] Lo scopo della Scuola normale di |
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spirito colla quale la mente trova una verità in altre e | per | mezzo di altre verità ». Il ragionamento adunque suppone |
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fisiche paressero provare una contraddizione nell' essere, | per | es., che lo stesso corpo nelle stesse circostanze riscalda |
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- Non si fa che studiare le condizioni del problema | per | rinvenire il rapporto che hanno coll' ultima conclusione |
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con chiarezza, si fraintende, non s' intende la condizione | per | quella che è, ma si crede che sia una condizione diversa da |
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già contenga nel suo seno o supponga la soluzione falsa , | per | es., la questione di D' Alembert « qual sia il punto di |
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della questione finalmente rimane oscuro e intralciato | per | difetto del linguaggio - o troppo abbondante - o equivoco - |
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nasce la confusione delle idee, onde innumerevoli errori, | per | es., l' idea dell' essere viene denominata essere |
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Molti rimangono imbarazzati da queste diverse denominazioni | per | non intendere che tutte esprimono lo stesso concetto |
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o proposizioni equipollenti. - Qui si può addurre, | per | es., le diverse definizioni dell' idea, confutando l' |
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intorno a cui si volge il suo ragionamento, egli l' abbia | per | lo meno in mente, od ancora l' abbia data espressamente, o |
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che a quella parola che esprime la materia del discorso, | per | esempio alla parola virtù , s' egli parla della virtù, essi |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quale esprimiamo quella cosa. Laonde, se colui che ragiona, | per | esempio della virtù, è già in necessità di far una di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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al tutto necessario; poichè in essi l' autore toglie a dire | per | ordine tutto ciò, che si deve sapere intorno alla cosa di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cosa alcuna; che il sottointendere non è un dire | per | ordine, e neppure un dire; ma sibbene egli converrà di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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prima di tutte, quella di cui tutte l' altre hanno bisogno | per | essere intese, è appunto una qualche definizione della |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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giacchè ogni notizia della cosa suppone dinanzi di sè, | per | essere intesa, che la cosa stessa in qualche modo sia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e che valga a distinguerla da tutte l' altre, a isolarla | per | così dire, sicchè essa non si possa più coll' altre |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che non hanno alcuna connession nè proposito, ed egli | per | errore, scambiando l' una cosa coll' altra, crede che lo si |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fonti degli errori, nei quali altri incappa favellando. | Per | questo difetto appunto, di non aver la cosa ben definita, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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fine di un discorso, e questa debba esser vera e propria | per | fissare la cosa; tuttavia, come dicevo, non è ancora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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scienza intera, e non al principio dove non sarebbe intesa | per | avventura, ma solo dovrebbe esser creduta sull' autorità di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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contenesse espressamente riuscirebbe al lettore gratuita e | per | riceverla dovrebbe fare un atto di fede. All' incontro a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dal proprio sentimento; ognuno saprà definir l' uomo almeno | per | un essere simile a se stesso: definizione certamente ancora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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filo conduttore nello studio che si fa intorno ad una cosa, | per | es., intorno all' uomo, allora si può coll' osservazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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questo progresso nella serie delle formule, che io ho usate | per | esprimere la legge morale (1), la prima delle quali messa |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e che credo esserle attribuito dal senso comune, cioè | per | significare ciò che si pensa coll' idea della cosa (2): e |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come fanno a mio credere i filosofi moderni, che intendono | per | la parola essenza qualche cosa di intimo, di misterioso, d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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evidenza, ed è questo gran lavoro che resta ancora a fare | per | intero ai dotti, a por mano al quale è desiderabile che |
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termine: nulla resta più ad obiettare, nulla a desiderare. | Per | questa lezione mi pare che La possa trovare materia |
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da altre passioni, s' aggiunge una segreta tendenza, | per | la quale l' uomo brama di trovare che sia vero ciò che |
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diffidenza di se stessi. - Vantaggi dell' umiltà filosofica | per | la scienza e per l' umanità. Ella sola mette a profitto |
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stessi. - Vantaggi dell' umiltà filosofica per la scienza e | per | l' umanità. Ella sola mette a profitto tutta l' eredità |
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umana: consiste ancora nell' intraprendere grandi fatiche | per | giungere al vero. - Al coraggio filosofico è opposta l' |
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sono le varie fatiche fatte dai più grandi filosofi | per | giungere al vero e fondare le scienze: meditazioni, |
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rendere un conto esatto a se stesso dei propri ragionamenti | per | assicurarsi ch' egli sa ciò che pronunzia. 2 Per far questo |
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per assicurarsi ch' egli sa ciò che pronunzia. 2 | Per | far questo egli deve ridurre il suo pronunciato a rigorosa |
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vero dimostrato. - Ancora, che un tal metodo è utilissimo | per | la disputa urbana, nella quale il filosofo deve rispettare |
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nel persuadersi della forza di certe dimostrazioni, | per | es., vi hanno alcuni i quali non trovano mai una prova che |
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es., vi hanno alcuni i quali non trovano mai una prova che | per | loro sia convincente dell' esistenza di Dio. Questa loro |
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si può trarre dalla « Teodicea », dove si dimostra che, | per | quelli che ammettono la esistenza di Dio, deve logicamente |
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sopra di essi; osservarli attentamente e paragonarli | per | conoscere se si identificano, o se sono fatti diversi, l' |
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potenze contemporaneamente a produrre un unico risultato | per | via di sintesi, il quale essendo unico, se non si pone |
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un altro elemento che non sia sensazione, ma altra cosa | per | esempio concetto, in tal caso si dee attribuire ad un' |
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e non universale, si deve inferirne primieramente che | per | lo meno vi sono alcune cognizioni che non sono sentite; |
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che pretendono che l' ufficio degli universali si compia | per | mezzo di nudi vocaboli [...OMISSIS...] . Stabilito che |
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Aristotile, il quale dice che la cognizione che si ha | per | via di sensi non si chiama cognizione se non per una certa |
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che si ha per via di sensi non si chiama cognizione se non | per | una certa similitudine che ha colla cognizione vera (si |
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essenza in nessun modo, non si può neppur affermare, poichè | per | affermare una cosa conviene in qualche modo conoscere che |
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nasce perchè la sensazione o l' immagine serve all' uomo | per | dirigere il suo pensiero e per fissarlo: quindi da tali |
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l' immagine serve all' uomo per dirigere il suo pensiero e | per | fissarlo: quindi da tali filosofi si crede or che la |
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nascosto; e gli autori di quei sistemi ricevono quasi | per | ingiuria l' appellazione di sensisti. Tanto più conviene |
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svelare quel sensismo che in essi si giace nascosto; e | per | isvelarlo convien definir bene che cosa sia il sensismo. |
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dire che non tutte le cognizioni si traggono dai sensi. E | per | vedere quali questi sieno, convien stabilire il carattere |
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Questi sono: 1 Tutti quelli che prendono le sensazioni | per | altrettante idee, o che prendono le idee per un aggregato |
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le sensazioni per altrettante idee, o che prendono le idee | per | un aggregato di sensazioni. - L' idealismo di Berkeley è un |
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ma solo le idee, prendendo manifestamente la parola idea | per | un aggregato di sensazioni. 2 Quelli che aggiungono altri |
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e natura della sensazione, cioè che prendendo la sensazione | per | modello, il cui carattere è di essere soggettivo, riducono |
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di cui si vuol trattare; II Le scienze di percezione usano | per | primo loro istrumento o modo di conoscere l' osservazione; |
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percezione interna, una delle quali è la psicologia, usano | per | primo loro istrumento o modo di conoscere l' osservazione |
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positiva . Quando l' oggetto è tale che si può conoscere | per | via di percezione, allora la definizione volgare da cui |
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e difesa del terzo principio. 5 Quarto principio. - | Per | trovare il vero è necessario osservare ciò che il lavoro |
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condizionata ad un' altra ». 22 Il principio senziente, che | per | esistere è condizionato al sentito, da poi che esiste ha |
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- Distinzione dell' anima dallo spirito puro. - L' anima | per | esser tale dee animare, ossia dar vita a ciò che non l' ha. |
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pel godimento di Dio, a cui è condizione il riconoscerlo | per | quello che è (Religione). 40 Il pieno possesso di Dio non |
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e sostanzialmente all' uomo. Cominciare dallo stabilire | per | principio che le menti finite, quantunque abbiano per loro |
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per principio che le menti finite, quantunque abbiano | per | loro oggetto la verità, tuttavia per la limitazione degli |
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quantunque abbiano per loro oggetto la verità, tuttavia | per | la limitazione degli atti con cui la conoscono v' |
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fino che il pensiero è giunto all' assoluta cognizione. | Per | fare intendere come ciò sia, convien discendere alle |
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discendere alle speciali funzioni dell' intendimento; e | per | non andar troppo a lungo limitiamoci all' analisi ed alla |
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una sola sostanza. - Ogni qual volta adunque la mente unì | per | suo comodo, per comodo de' suoi ragionamenti, in una sola |
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- Ogni qual volta adunque la mente unì per suo comodo, | per | comodo de' suoi ragionamenti, in una sola concezione o in |
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di queste sintesi erronee che si vogliono disfare. - Questo | per | la Lezione VII. In questa lezione si dovrebbe fare una |
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avvertire: 1 Che la moltiplicità numerica degli atti ha | per | ragione la moltiplicità degli stimoli o eccitamenti |
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la varietà accidentale degli atti della stessa facoltà ha | per | ragione le accidentali diversità ne' detti stimoli, o anche |
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delle facoltà stesse. 3 Che la varietà poi delle facoltà ha | per | sua cagione la diversità specifica delle virtualità che |
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specie e de' generi, quale è data nel « Nuovo Saggio »). | Per | questa lezione parmi che si possano raccogliere de' |
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fondamentale - corporeo. Ora questi due sono atti distinti | per | la loro natura, e però sono innati. La distinzione poi |
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quel proverbio delle sacre carte: che la vista non si sazia | per | vedere, nè per sentire s' empie l' udito » (2). In fatti, |
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delle sacre carte: che la vista non si sazia per vedere, nè | per | sentire s' empie l' udito » (2). In fatti, non già le cose |
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(2). In fatti, non già le cose che noi leggiamo ci giovano | per | se medesime, ma la disposizione dell' animo, che dentro di |
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trovare ognora lumi migliori nei recenti, e in quelli che | per | avventura non si hanno, ma si sentono nominare, appalesa |
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come noi, e ne sapevano tuttavia di virtù più che noi. | Per | nulla dire de' filosofi antichi, molti fondatori di ordini |
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pazza cosa l' insuperbirsi, come fanno i savi del mondo, | per | molti libri, i quali sono un rimedio alla nostra ignoranza; |
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perchè sappia chi ci abbia recato il lume dell' evangelio, | per | mezzo di quai Santi si sia diffuso, e successivamente |
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come qualunque altro libro umano; pare quasi che si leggano | per | giudicarle, e non per esserne giudicati. Voi leggetele |
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umano; pare quasi che si leggano per giudicarle, e non | per | esserne giudicati. Voi leggetele senza posa, e abbiatevi a |
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Testamento » tutto. Questo è il libro soprammodo fatto | per | noi che viviamo nel tempo della grazia; questo la chiave e |
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a ciascuno, sì come i « Salmi » e il « Testamento Nuovo ». | Per | altro in questo studio vi sarà vantaggiosissimo qualche |
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segua » (1), allora parlò di questa disposizione di animo, | per | cui siamo sommessi ai nostri superiori; sieno tali o per la |
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per cui siamo sommessi ai nostri superiori; sieno tali o | per | la natura loro, o per l' offizio, o per la elezione nostra. |
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ai nostri superiori; sieno tali o per la natura loro, o | per | l' offizio, o per la elezione nostra. A Dio e ai pastori da |
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sieno tali o per la natura loro, o per l' offizio, o | per | la elezione nostra. A Dio e ai pastori da lui stabiliti |
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E perchè non v' ha cosa più eccellente della volontà umana, | per | questo non v' ha sacrifizio più a Dio gradito nè più a lui |
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è un' ubbidienza di consiglio. Alla quale se ci obblighiamo | per | voto, entriamo in quella che si dice perfezione religiosa. |
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una persona che ci diriga, cioè nel soggettamento elettoci | per | nostro volere, e nel facilitamento che tiriamo da' suoi |
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che tiriamo da' suoi consigli a vivere santamente. | Per | altro S. Francesco di Sales v' insegna ad esercitare l' |
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l' ubbidienza verso di tutti, e a sentire anche da | per | tutto la voce del Signore (1). E voi felice se esercitar |
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affetto, [...OMISSIS...] . Ecco quanto incarico abbiate! Se | per | negligenza vostra quest' anime soffrono danno, voi siete |
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misteri suoi, le sue dottrine, gli uffizi della perfezione, | per | questo con ingratitudine si dimentica il pregio loro, se le |
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della piccola vostra congregazione: « Io sono gelosa di voi | per | zelo di Dio. Poichè vi ho sposato a un uomo solo, a Cristo, |
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come pura vergine » (1). Che dunque fare? Apparecchiarvene. | Per | non rimuovermi dai luoghi sopraccennati della Scrittura, |
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disse GESU` Cristo di se medesimo: « Io santifico me stesso | per | essi » (1). GESU` Cristo era santissimo, e non bastò. Si |
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vale in quel senso santificarsi , cioè « entrare nel Sancta | per | mezzo del proprio sangue, ritrovata una redenzione eterna » |
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sua, ma nostra. Così compiè tutto quello che poteva fare | per | le sue pecore. Compitelo dunque anche voi, essendo egli il |
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santa come lui. Avete dunque due maniere di santificarvi | per | le fanciulle affidatevi. L' una di crescere nella virtù e |
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molestie, e supponiamo ancora che veniate perseguitata o | per | malizia, o per errore. Quanto alla prima cagione, qual |
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supponiamo ancora che veniate perseguitata o per malizia, o | per | errore. Quanto alla prima cagione, qual conforto non ci dà |
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fu Iddio che dispose così, come gli aveva detto (1); e fu | per | un fine grande, come sono tutti quelli d' Iddio, cioè di |
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raccoglietevi un fascicolo di brevi orazioni da dire spesso | per | la giornata, adattate all' uopo, e che possano cadere in |
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perchè sono partecipe di tutti quelli che ti temono », | per | la comunione dei Santi (.). 16 « Insegnami la bontà, la |
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Andate innanzi in tutto. Non trasgredite adunque mai nè | per | freddezza di stagione, nè per noia che v' assalga, nè per |
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trasgredite adunque mai nè per freddezza di stagione, nè | per | noia che v' assalga, nè per piacere, nè per dolore parte |
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per freddezza di stagione, nè per noia che v' assalga, nè | per | piacere, nè per dolore parte veruna della regola prefissavi |
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di stagione, nè per noia che v' assalga, nè per piacere, nè | per | dolore parte veruna della regola prefissavi a principio. |
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e spontaneo colla voce e col gesto, sicchè il senso venga, | per | quanto è possibile, ad apparire e sporgere con quella |
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sommo della vita regolata, v' ha un Ordine apposito | per | leggere, cioè il Lettorato, a cui però non è commessa la |
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scontento di se stesso quando ordinato prete se ne provò, | per | le difficoltà che sentì d' incontrare ad adempierlo quale |
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lasciar alcuni giorni sino alla prossima Pasqua in ritiro | per | apparecchiarsene colle preghiere e lo studio? E fra l' |
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misura altrui, e distribuire a tutte secondo lo stomaco, | per | così esprimermi, di ciascheduna, a cui latte, a cui |
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di S. Agostino, « Del modo di catechizzare gl' idioti », | per | me reso volgare (2). Sebbene in esso non tutto sia adatto |
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contente, vi torneranno altre volte. E questa è gran via | per | far del bene. Dite loro di spesso questo detto dello |
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sugli animi. Li fortifica, gl' infiamma, li fa operare. | Per | questo S. Paolo raccomanda spesso tale offizio a Timoteo e |
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e sempre con carità, dolcezza e gaudio della corretta. | Per | altro è pur malagevole anche questo offizio a farlo bene; e |
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diretta a Paolino e a Terasia se volete vedere quanto ei | per | sè n' era turbato. [...OMISSIS...] Quanto al gastigare , è |
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il suo braccio » (3); e dopo averla esso Savio lodata | per | l' opere, che pare ella faccia quasi in silenzio, così dice |
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cristiano, forte dubbio s' affronta: Se l' uomo vende tutto | per | solo il cielo, come vivere? come tener gli amminicoli della |
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di loro natura spirituali non sono, ma farle a lui conviene | per | lo scopo spirituale, che in esse vi mette. Anzi col lume |
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infinitamente l' uomo disopra degli animali tutti, e | per | cui è fatto ad immagine e similitudine della divinità (1). |
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che cosa infinitamente da lei distante. Quanto dunque è | per | noi da educare quella illustre facoltà, e la cultura di lei |
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di Gesù, non abbiano che merito naturale, il quale è nulla | per | la vita eterna. Mostrate, che un' azione fatta in nome di |
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che un' azione fatta in nome di Gesù Cristo vuol dire fatta | per | dare piacere a lui, per fare la volontà sua, e quasi per |
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nome di Gesù Cristo vuol dire fatta per dare piacere a lui, | per | fare la volontà sua, e quasi per incombenza ricevuta da lui |
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per dare piacere a lui, per fare la volontà sua, e quasi | per | incombenza ricevuta da lui medesimo, fatta ancora insieme |
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d' Adamo, cioè dell' uomo del peccato, e quindi fatta | per | virtù della grazia sua, fatta in somma rendendo per mezzo |
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fatta per virtù della grazia sua, fatta in somma rendendo | per | mezzo di Cristo grazie a colui, che è Dio di Cristo uomo, e |
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ne consegua. Primieramente di essa viene, non avere già più | per | l' uomo cristiano azione veruna onesta in questo mondo, la |
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della condizione sua, o ricusi di fare alcuno offizio | per | la ragione che a voi sembri vile, non avendo esso che una |
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indicata la via d' andarvi. Voi poi dovete anzi prenderle | per | mano e condurvele. Per esempio, intorno al mangiare |
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Voi poi dovete anzi prenderle per mano e condurvele. | Per | esempio, intorno al mangiare ammaestratele del modo come si |
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dell' anima. In primo luogo persuadetele, che il mangiare | per | sè è azione che non aggiunge dignità veruna all' uomo, |
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che è pure cosa vilissima, e che Iddio ce l' ha dato | per | confortarci nella miseria che abbiamo di prendere cibo; ma |
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nella miseria che abbiamo di prendere cibo; ma molto più | per | farci esercitare la virtù di ordinarlo a lui o a lui |
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bel modo come il nostro Signore apportò veramente a noi, | per | così dire, la pietra filosofale (spiegando loro che cosa s' |
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la pietra filosofale (spiegando loro che cosa s' intendea | per | essa) onde possiamo fare oro da tutte cose le più spregiate |
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cinque vizi. In fine persuaderete una bella indifferenza | per | qualunque maniera di cibo, l' amore alla sobrietà, e a |
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rammenterete que' primi fedeli, i quali « spezzando il pane | per | le case, prendevano cibo con gaudio e simplicità di cuore, |
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ragione, giace inerte, simile ad uomo raggiunto da morte; | per | cui i poeti sogliono dire il sonno fratello di morte. E` il |
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il sonno cosa comune alle bestie. Quindi da non attaccarvi | per | nulla affetto umano, da prendere per la sola necessità, nè |
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da non attaccarvi per nulla affetto umano, da prendere | per | la sola necessità, nè dormire di più del necessario, da che |
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da che viviamo tanto meno, quanto dormiamo. Allora | per | tanto che andiamo a riposo, ricordiamoci della morte, |
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la morte; dopo Cristo la morte a noi dee sembrare un sonno. | Per | questo Cristo della figliuola di Jairo capo di una sinagoga |
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e lodare Iddio attualmente, e perciò merita e impetra; | per | il che anche sobriamente dormendo puossi conservare il |
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continuo di meditazione, ed « un' armatura di Dio », | per | esprimermi con Paolo, « contro alle insidie del diavolo » |
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essendo « la vita eterna il conoscere Iddio » (1); ma che | per | mezzo del Vangelo « si spoglia quell' uomo vecchio e si |
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Cristo mandò gli Apostoli suoi a predicare quasi folgori | per | lo splendore e la celerità dell' opera loro (3): lo riformò |
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a' precetti morali, non esagerare mai nè in più nè in meno, | per | non produrre de' falsi giudizi sulla gravità de' peccati; |
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sensi di gratitudine verso un Dio sì buono: buono non solo | per | aver egli rivelata e portata agli uomini tanta ricchezza, |
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e portata agli uomini tanta ricchezza, ma sì ancora | per | aver avuto special cura di esse, senza padre e senza madre |
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rudimenti, e facendo loro apprenderli prima quasi | per | consuetudine di memoria che non sia per chiara |
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prima quasi per consuetudine di memoria che non sia | per | chiara intelligenza: e so altresì che tal cosa riesce |
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abbassamento lievissimo e dilettosissimo. Oh! non dee | per | avventura bastare a un cristiano l' esempio del suo |
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Romano », opera messa insieme da varii dotti nel secolo XVI | per | decreto del sacro Concilio di Trento, e approvato da' Sommi |
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in due uomini, che sono Adamo e Gesù Cristo, e | per | questa maniera si vede la grande unità e continuità della |
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Cristo, da Adamo venuta insino a noi invitta e immacolata. | Per | questi sacri racconti più salde si figgono nelle menti |
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della Chiesa, anzi di Dio stesso, tanto essendo avvenuto | per | suo comando, camminarono anco i primi maestri della legge |
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l' animo vostro, mi conviene così guarentir l' opuscolo, e | per | così dire assieparlo, che non vi entri non pure errore, ma |
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si nutre dello stesso cibo, nè ogni animale lo vuole | per | egual modo disposto. Perciò nuovamente è da vedere la |
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saranno altresì satollate » (1). Facciano prima ogni cosa | per | assaporare quella sapienza, e nutricarsene; di poi non |
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insegnamenti stillate in esse la virtù della docilità , | per | la quale l' uomo si apre a comprendere quanto di vero, di |
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col lume naturale, e perciò capendola male o angosciandosi | per | accorgersi di non capirla. Oltracciò segue Paolo a mostrare |
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farne la più acconcia preparazione: ma di ciò è abbastanza. | Per | quello che fa al masticare, codesto cibo dell' intelletto è |
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Ciò sarebbe loro gravoso, arido, intollerabile, poichè nè | per | l' età, nè pel sesso hanno bastevol forza di raccorsi e di |
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della scienza la fede , parlò di una fede che « opera | per | mezzo della carità » (5). Ma in questo passo, che |
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come la scienza sceverata da ogni pernicioso elemento, | per | mezzo di sola la carità torni utilissima. Adunque date alle |
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varie cose, quanto a' particolari usi viene bisognevole. E | per | aver un filo, che sicuri ci conduca e ci scorga in tanta |
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lega e aduna insieme, e ci dovrebbe formare una cosa sola | per | lo scambievole amore. Quando i fedeli colà ne' tempi primi |
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quali essi sieno fatti dalla redenzione di GESU`, e | per | quale porta entrati in questa santa città o regno di |
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tuttavia sposo di lei amorosissimo dispone in suo bene, e | per | suo amore tutte l' altre cose di questo mondo. Appare |
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dell' Evangelio. Ecco di che vocazione parla S. Paolo. « | Per | la qual cosa », aveva già detto innanzi (2), « ricordevoli |
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gentili, e secondo l' origine carnale detti incirconcisi » | per | contumelia « da quelli che circoncisi s' appellano secondo |
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« da quelli che circoncisi s' appellano secondo la carne | per | la manofatta circoncisione », pegno della predilezione di |
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e spiccarci da questo edificio nobilissimo e divinissimo. | Per | questo Paolo dopo aver detto, che dobbiamo camminare nella |
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l' Apostolo S. Giacomo « fa l' opera perfetta » (4); | per | ultimo poi spurga lo « zelo inordinato ». Conciossiachè nè |
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ultimo poi spurga lo « zelo inordinato ». Conciossiachè nè | per | superbia, nè per ira, nè per impazienza solamente, ma nè |
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lo « zelo inordinato ». Conciossiachè nè per superbia, nè | per | ira, nè per impazienza solamente, ma nè anche per |
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inordinato ». Conciossiachè nè per superbia, nè per ira, nè | per | impazienza solamente, ma nè anche per inconsiderato fervore |
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nè per ira, nè per impazienza solamente, ma nè anche | per | inconsiderato fervore e zelo si può romper la pace. Per |
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per inconsiderato fervore e zelo si può romper la pace. | Per | questo aggiunge: « sopportandovi gli uni gli altri nella |
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Ora questa VOCAZIONE UNICA, questa PACE Cristo addomandò | per | noi all' eterno Padre [...OMISSIS...] . Per mezzo adunque |
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addomandò per noi all' eterno Padre [...OMISSIS...] . | Per | mezzo adunque di queste virtù dall' Apostolo annoverate, e |
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Apostolo annoverate, e di questa pace, che da esse stilla | per | così dire qual mele e come olio odoroso dilata per tutto la |
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stilla per così dire qual mele e come olio odoroso dilata | per | tutto la fragranza sua, è fatta e vien mantenuta la unione |
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al vers. 15. Veniamo poi a Cristo incorporati e congiunti | per | l' abito della fede, che è pure unica in tutti, e questo |
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al proposito del battesimo, a Cristo ci incorporerebbe, | per | dir così, mentalmente, o, a esprimermi meglio, ci farebbe |
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Dio ». Adunque e la fede ed il battesimo sono di necessità | per | esser l' uomo raggiunto con questo capo. All' adulto la |
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della salute, perchè non esercita le opere della vita. | Per | mezzo poi della fede ricevuta dalla grazia del battesimo si |
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di cui noi siamo templi (4). E dice innanzi tratto Dio , | per | indicarci questi fare la nostra beatitudine infinita ed |
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cammino seguendo la voce che ne chiama; e appresso padre , | per | confortarci, avvisandoci, che colui, che acquieta i |
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nella misura e materialmente anche nelle operazioni che ha | per | oggetto. Quindi prosegue Paolo: « Ma a ciascheduno di noi è |
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« secondo la donazione di Cristo ». E appresso: « | Per | la qual cosa dice il Salmo (1): Asceso in alto ne menò |
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discese è quegli stesso che ascese sopra di tutti i cieli | per | empiere tutte le cose ». Colle quali parole recando un |
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recando un testo di Davide, spiega onde traesse Cristo | per | noi tali doni. A voi è noto, dice l' Apostolo, come non |
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congiungendo a sè l' uomo intimamente, e così scendendo « | per | un poco di tempo di sotto agli angeli » (1). Di più, quest' |
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quegli che s' è umiliato. Competeva, alla sua natura, che | per | se stessa contiene un bene morale infinito perchè connessa |
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dice Davide, secondo la lettera ebraica, « ricevette doni | per | gli uomini ». Da chi li ricevette? Certo da quello, che è |
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di Paolo avea già il Verbo distribuiti questi doni ricevuti | per | gli uomini. Ma come mai bisogno aveva il Verbo di ricevere |
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bisogno aveva il Verbo di ricevere doni? Avea bisogno: non | per | sè, che come Dio aveva tutto dal Padre per necessità di |
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bisogno: non per sè, che come Dio aveva tutto dal Padre | per | necessità di natura, e come uomo per necessità di merito o |
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aveva tutto dal Padre per necessità di natura, e come uomo | per | necessità di merito o sia di perfezione di volontà mediante |
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unione medesima. La necessità di ricevere doni o grazie era | per | gli uomini, che niente meritavano; e ciò vuol dire di |
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la schiavitù ». Ci narra il suo trionfo, a detta di Paolo, | per | farci intendere la sua battaglia. Perciocchè l' Apostolo |
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» Coll' umiliazione adunque Cristo guadagnò il trionfo | per | se stesso, cioè l' ascensione sopra tutti i cieli, e menò |
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indica un valore ed una conquista infinita; poichè | per | quanti fossero peccati e delitti, poniamo numero infinito, |
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non solo alcuno non uscisse, ma nè pure uscirne potesse. | Per | il che in quello stato di cose non potea Cristo distribuir |
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schiavitù infernale, da questa necessaria dannazione, | per | un tratto d' infinito amor gratuito di Cristo, e pel |
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Cristo distribuire tali doni a sua volontà, avendo fatto | per | avere questa facoltà quello che fece. E` però certo che |
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non volle dire di più se non che « ha ricevuto dei doni | per | gli uomini », o sia il potere di compartirne. Ne |
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adunque, e ne compartisce secondo la grandezza del suo amor | per | gli uomini, secondo la bontà e tenerezza del suo cuore. |
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dovute; e in primo luogo questi doni sono appunto i meriti. | Per | questa maniera « empiuto ha egli tutte le cose ». Dagli |
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intendono le abilità a trattare bene il proprio ministero; | per | ministeri gl' incarichi a ciascuno affidati; e per |
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per ministeri gl' incarichi a ciascuno affidati; e | per | operazioni il buon uso di quei doni, ordinato, mercè l' |
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santificazione, e all' adornamento della Chiesa. Come poi | per | queste diverse misure di efficace grazia l' uomo fassi più |
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Chiesa, che nella sua miglior parte sta in cielo: così | per | quelle diverse abilità ed uffizi, che rendono rispettabile |
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quindi s' intendono sovente con questa voce i mandati | per | eccellenza, quelli che hanno ricevuta autorità maggiore: |
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quello di Pontefice: distingue poi a chiarezza maggiore, e | per | torre ogni dubbio in sulla trascendente dignità di Cristo. |
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tuttavia lo vuole anche mostrare a Mosè superiore. Segue | per | ugual ragione a mostrarlo in ultimo anche superiore ad |
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», a detta di S. Tommaso d' Aquino (2), si può intendere | per | quel primo sacrifizio spirituale , di cui sopra parlammo. |
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a lui solo aveva Iddio comandato di pigliarla in mano (7) | per | adempire gli ordini suoi. E s' ella dicesi verga d' Iddio |
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dicendo: « Guidasti il tuo popolo come un branco di pecore | per | le mani di Mosè e di Aronne » (1). E questo egli è pur |
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promessa terra del cielo colla verga della grazia, che solo | per | la sua potenza è detta di ferro ne' « Salmi » (3). Nell' |
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Numeri » (4): [...OMISSIS...] . Preghiera, che Iddio esaudì | per | allora col dare Giosuè a capo del popolo, sì nel nome che |
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disse ancora: « Ti scongiuro: Signore, manda colui che sei | per | mandare ». Nel qual titolo di mandato , o Apostolo per |
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sei per mandare ». Nel qual titolo di mandato , o Apostolo | per | eccellenza, racchiuse qui Mosè tutti i pregi e gli uffizi |
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non pose limiti. Oltre poi a questa generale missione, | per | cui gli Apostoli divennero luogotenenti di Cristo presso |
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e glielo comandò nell' ultima cena (1): quando avendo | per | la virtù di sue parole nel proprio corpo e sangue |
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e priva di un suo vigore, ma anzi d' infinita efficacia; | per | questo a' mandati suoi aggiunse l' altra facoltà divina |
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che non ha limiti non limita, là dove l' ignoranza che | per | sè è nulla, ristringe e impicciolisce l' umana volontà. |
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volontà. Somma è dunque l' apostolica dignità. L' Apostolo | per | eccellenza è Cristo, e i dodici per la partecipazione dell' |
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dignità. L' Apostolo per eccellenza è Cristo, e i dodici | per | la partecipazione dell' apostolato di Cristo; Mosè e gli |
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la mira, su questa speranza in gran parte si erigeva? Era | per | tal modo il Messia l' espettazione non solo di que' Santi, |
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Messia l' espettazione non solo di que' Santi, che sparsi | per | le nazioni e istruiti da Dio con peculiar cura sapevano di |
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di quei sapienti, che meditando sopra se stessi ritraevano | per | ultimo frutto di loro speculazioni la ignoranza umana, e la |
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scontentissimo, quella curiosità somma delle future cose, | per | cui alle pagane superstizioni ognora inchinava. Era tale |
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lui nocevole, perchè facile il rendeva a venire ingannato. | Per | l' altra gli fu vantaggiosa: poichè vegliando Iddio alla |
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grande fine predisposta. Oltre di ciò salvandosi ogni uomo | per | Cristo, il solo nome in terra, sotto cui si fosse posta una |
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uomo, dovea riguardare il Cristo, dovea essere Profezìa. | Per | questo Paolo: « Tutte le cose a questo popolo accadevano in |
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legge sua (3). Il perchè nel « Deuteronomio » dà agli Ebrei | per | indizio di riconoscere il falso profeta del secondo genere: |
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espresso: « Lui ascolterai »; allora non dà più agli Ebrei | per | indizio di riconoscere l' ingannatore il rimuoverli dalle |
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mare onde escono. Cristo dunque sommo de' profeti, Profeta | per | eccellenza, quegli da cui gli altri profeti furono |
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della loro verità, perchè in Cristo si videro verificate. | Per | opposito essi formano la prova della verità di Cristo, non |
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di vero e sommo Profeta in Cristo. Che poi Cristo abbia | per | mezzo de' profeti parlato, da tutto ciò si argomenta, da |
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» (sono parole rivolte ad Aronne e Maria, che si ergevano | per | invidia contro a Mosè), « io gli apparirò in visione, o gli |
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A voi è dato d' intendere il mistero del regno d' Iddio: ma | per | quelli che sono fuori, tutto si fa per via di parabole » |
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regno d' Iddio: ma per quelli che sono fuori, tutto si fa | per | via di parabole » (1). Paolo nella « Epistola a' Galati » |
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egli « stato eletto » a tal dignità « dagli uomini nè | per | mezzo d' uomo, ma da Gesù Cristo e da Dio Padre, che |
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non hollo io ricevuto, nè l' ho imparato da uomo, ma | per | rivelazione di Gesù Cristo »: e ancora conferma il medesimo |
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e, quattordici anni passati, fu di nuovo a Gerusalemme | per | rivelazione a confrontare col collegio apostolico il |
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s' intende esser detto alla maniera degli Ebrei, i quali | per | profeti toglievano qualunque veggente, e per la natura |
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Ebrei, i quali per profeti toglievano qualunque veggente, e | per | la natura dell' antico patto aveano ragione. Ora Cristo |
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Ora Cristo mandò loro gli Apostoli, che erano profeti | per | eminenza, come Mosè tra' profeti del Testamento Antico; ed |
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all' esemplare passato appareggiarli. [...OMISSIS...] E | per | la ragione medesima noi veggiamo in Isaia (3) Iddio |
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e più lieto e più splendido. Quest' Evangelista poi, di cui | per | eccellenza Isaia parla, egli è il Cristo, che insieme è |
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città santa, pur l' adito hanno e la vicinanza ad essa | per | l' unità dello stipite suo che le rende tutte una tribù. |
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» è pure chiamato col nome di Evangelista (2). La ragione, | per | cui S. Paolo a' Corinti (3) mette gli Apostoli ed i |
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che un supplemento agli Apostoli, che non poteano esser | per | tutto; a cui provvedere furono eletti anche i diaconi, e |
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in genere tutto l' ecclesiastico durevole ministero. | Per | dirne alcun poco è a sapere, come anco l' antico Israele |
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e se v' ebbe bisogno a principio di straordinari commissari | per | fondare la Chiesa tutta spirituale, com' ella è, di GESU` |
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assorbito, di straordinario potere appresso non fu bisogno | per | reggerla. L' essere stata poi fondata con sì rapido e |
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eseguimento, sì come piacque alla virtù divina, | per | una parte domandò uomini fuori dell' usato sì per autorità |
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divina, per una parte domandò uomini fuori dell' usato sì | per | autorità e potere, che per doni di spirito, dall' altra |
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uomini fuori dell' usato sì per autorità e potere, che | per | doni di spirito, dall' altra abbreviò il tempo di sì fatto |
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i Sacerdoti nostri sopra quelli sommamente s' innalzano | per | la consecrazione del pane e del vino, e per gli effetti di |
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s' innalzano per la consecrazione del pane e del vino, e | per | gli effetti di questo divino sacrifizio, che vengono |
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d' interpreti, acciocchè la legge giammai non dovesse | per | falsa intelligenza essere contraffatta. Tornano tali Scribi |
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(2) come generatore di quistioni e altercazioni infinite. | Per | questo Cristo non fe' parola di costoro quando disse: « |
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uomini . Cristo poi, dice il Dottor nostro, li ha spediti « | per | lo perfezionamento de' Santi ». Ecco il fine di tutte le |
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è l' ultimo fine di tutte le cose, e tutte cose ha fatto | per | sè (4). [...OMISSIS...] Cristo adunque è quegli, nel quale |
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Cristo adunque è quegli, nel quale Dio vuole essere | per | noi glorificato. La santità nostra dee fruttare gloria a |
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. Quanto alla prima dice Paolo: « in opus ministerii », | per | « l' opera del mistero »; quanto al secondo, « in |
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quanto al secondo, « in aedificationem corporis Christi », | per | « l' edificazione del corpo di Cristo ». L' una di queste |
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mio indeficiente, questa mia divina autorità e virtù. | Per | tanto la prima di queste due podestà, che ha l' incarico |
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sposi della Chiesa, i compiuti esemplari di GESU` Cristo. | Per | questo non si può dare Vescovo senza Chiesa, come non si dà |
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non discende nè podestà alcuna nè grazia alle membra se non | per | la via del capo: da lui hanno tutto, in guisa che in lui |
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lui hanno tutto, in guisa che in lui spirano, in lui vivono | per | mirabile modo e nascosto. Onde conviene che solamente il |
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gran sacrifizio; possa sopra di loro esercitare autorità. | Per | questo i pastori hanno sempre obbligo di pregare e |
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i pastori hanno sempre obbligo di pregare e sacrificare | per | le pecore. Or questa podestà sopra il corpo reale di Gesù, |
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della episcopale, contiene tutti gli uffizi necessari | per | sì fatto sacramento. [...OMISSIS...] Tutti questi uffizi |
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quella del capo, o come il vestimento quella del corpo (2): | per | questo il Vescovo è denominato compimento del Sacerdozio . |
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e preordinato, non perchè egli perfettissimo non sia, ma | per | l' opera della sua bontà, per la quale volle patire a |
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perfettissimo non sia, ma per l' opera della sua bontà, | per | la quale volle patire a redenzione di molti. E come i |
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sul Taborre dal corpo, cui vestiva, candidezza di neve (1). | Per | questa parte adunque Cristo è veramente un corpo in tutte |
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parte alcuna non forma della sustanza del corpo stesso. Ma | per | tornare alla similitudine delle membra e del capo, in che |
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di giurisdizione: essere fatti membri acconci pel Cielo. | Per | lo che a quella foggia che il corpo reale di Cristo in |
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Qui si rende adulto, quanto può essere uomo perfetto, | per | la fermezza della medesima fede: in Cielo poi per la |
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perfetto, per la fermezza della medesima fede: in Cielo poi | per | la cognizione del Verbo , non più per ispecchio o enimma, |
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fede: in Cielo poi per la cognizione del Verbo , non più | per | ispecchio o enimma, ma faccia a faccia. Questa fede è |
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e là da ogni vento di dottrina pei raggiri degli uomini, | per | le astuzie onde seduce l' errore; ma seguendo la verità |
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ma seguendo la verità nella carità, andiamo crescendo | per | ogni parte in lui, che è il capo, cioè Cristo » ». Ecco |
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Cristo » ». Ecco adunque come crescono le membra: crescono | per | la fedel carità che ci incorpora in Cristo, e ci fa |
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, prosegue Paolo, tutto il corpo compaginato e commesso | per | via di tutte le giunture di comunicazione, in virtù della |
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sopra di ciascun membro prende l' aumento proprio del corpo | per | sua perfezione mediante la carità ». Nel che nuovamente si |
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questo corpo viene dal capo, cioè Cristo. Le giunture poi, | per | cui è somministrato quel nutrimento, sono i Sacramenti |
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degli altri. Chi non ama Gesù è anatema (2): non v' ha | per | lui giuntura che l' attenga al corpo, dacchè essere non |
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qualità del membro, poichè ognuno ha d' uopo della grazia | per | lo stato suo, e questa tanto gli è donata, quanto egli ama. |
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a' Vescovi è l' amministrazione de' Sacramenti, perchè ha | per | fine l' edificazione del corpo mistico di Gesù Cristo: per |
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per fine l' edificazione del corpo mistico di Gesù Cristo: | per | questo stesso il Vescovo deve necessariamente essere |
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dobbiamo, malgrado di questo, tenere il vivere de' celesti | per | imagine del viver nostro, se nol possiamo conseguire |
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conseguire compiutamente, dobbiamo tuttavia affaticarci | per | conseguirlo nella parte maggiore che per noi è possibile. « |
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affaticarci per conseguirlo nella parte maggiore che | per | noi è possibile. « Vegliate », dic' egli con grande animo, |
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misericordia sarà un giorno glorificata: senza compatir | per | conseguenza i suoi difetti, che Dio permette, senza |
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dà uno sviluppo maggiore; pensiamo di maturarci ancor noi | per | quel tempo in cui l' agricoltore celeste ci spiccherà per |
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per quel tempo in cui l' agricoltore celeste ci spiccherà | per | riporci nella sua dispensa. E allorchè già viene l' |
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da tutti i beni momentanei e ingannevoli? Così da | per | tutto ci parla la sapienza nel succedere delle stesse |
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presente al Signore, chi forma sì fatta consuetudine, | per | cui ad ogni suo atto consulti ed interroghi l' eterna |
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più come Dio che come uomo: e sembra che si tema, | per | dire così, di accostarsegli. Non si discorre di lui con |
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dire i sensi amorosi, che pur da molti si nutrono di dentro | per | lui: l' unirsi a caso fuori della chiesa o delle ore |
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se dalla Chiesa approvate; ma chi può negare che non | per | difetto di esse, ma talvolta per imperfezione di chi le |
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ma chi può negare che non per difetto di esse, ma talvolta | per | imperfezione di chi le usa, molti non sieno trattenuti in |
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la divozione di Gesù! Io vorrei che ogni cosa si facesse | per | ristorarla e raccenderla dai Cristiani. Alle vostre |
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questo è il più bel modo di tutti. Giova ancora | per | rimanere in ispirito d' orazione, come ci è comandato, l' |
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l' affetto, come avviene frequente in orazioni prolungate. | Per | le quali cose, questa innocenza della vita, questo vegliare |
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Ma colui che prega Iddio in ispirito , cioè col cuore bene | per | ogni parte disposto, questi prega in Dio che è spirito, e |
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Romani quando scrivea (3): « « Io vi scongiuro, o fratelli, | per | la misericordia di Dio, che presentiate i vostri corpi |
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e a noi stessi; e finalmente quell' apparecchio alla morte, | per | cui in essa non altro veggiamo che lo scioglimento del |
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sempre false, ove verranno anteposte alle pubbliche, o | per | quelle queste posposte; essendo sconvolto l' ordine che d' |
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le gote sclamando, accusando, e calunniando la Chiesa? | Per | serrare la bocca a' quali, quanto è possibile, comandava |
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uso che si conviene, lascia loro di pregiar più quelle, che | per | antichità, solidità, dignità e istituzione hanno eccellenza |
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chi ha il fiume; e pur giovano principalmente a chi non sa, | per | propria imperfezione, all' abbondanza delle maggiori |
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in esse contenuti, e de' modi d' avvicinarsi ed intimarsi | per | Cristo con Dio. Ma sulle bellissime e semplicissime forme |
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cielo non si dà alcuno atto di culto più augusto: gareggia | per | questo la terrestre Gerusalemme colla celeste, nè a' cori |
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pascolo, che non solo pel suo povero e angusto cuore, ma | per | quello di tutti gli angeli del Cielo ne sia |
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e manifestissime pratiche da Gesù Cristo instituite, e | per | mano de' santi Vescovi della Chiesa successivamente |
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successivamente tramandateci, non punto s' intende: ovvero, | per | meglio dire, essendo queste purissime, divotissime, |
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appetiscono, e oltre queste niente trovano, niente veggono. | Per | sì grande infermità, postergate o poco curate o non |
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e si nutrica invece sua la propria carnalità. Vorrei | per | tanto richiamare lo spirito di costoro alla santissima e |
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della santità; e nelle imagini venera il santo oggetto, che | per | esse è figurato o dipinto; e nelle reliquie onora quella |
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coloro, che assistono alla Messa indivoti, che l' hanno | per | cosa triviale; perchè resa frequente dalla profusa |
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che s' immola, meglio unirsi alla comunion de' Santi, che | per | mano del Sacerdote fa all' Infinito un dono, niente minore |
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tutta, ed ogni fedele, e segnatamente colui che è presente. | Per | la qual cosa chi ascolta la Messa deve pensare all' atto |
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offerendo il pane disse in numero singolare, fece egli solo | per | gli astanti, ed offerì veramente prima per li suoi peccati, |
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fece egli solo per gli astanti, ed offerì veramente prima | per | li suoi peccati, e poi per quelli del popolo (1). Queste |
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ed offerì veramente prima per li suoi peccati, e poi | per | quelli del popolo (1). Queste parole perciò, o questo |
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o Signore, e il Sacrifizio oggi si faccia al cospetto tuo | per | modo che a te sia gradevole, Signore Iddio » ». Le quali |
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cantavano appunto così: [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] E | per | doppia ragione il Sacerdote chiama quel Sagrifizio suo, e |
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(1). [...OMISSIS...] Ben è pertanto a meditare e pregiare | per | noi un sì bello offerimento della servitù nostra, e di |
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croce in ispalla porgendoci pronti e di dare il sangue | per | la legge sua e di sacrificare la concupiscenza nostra all' |
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e conformato in ogni cosa a Cristo. Di questa grazia | per | la stessa ragione se ne prega già avanti Iddio, là dove |
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con ciò numerati tra i legittimi fratelli di Cristo, | per | cui patì, fra i molti per cui effuse il sangue), « |
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i legittimi fratelli di Cristo, per cui patì, fra i molti | per | cui effuse il sangue), « ragionevole » (vengono in tal modo |
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di noi, e rinunzie alla vita, e a quanto è nella vita | per | Cristo, sono ciò che rendono verissimo Sacerdote qualunque |
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sacerdote è chi sacrifica a Dio. E sebbene Cristo solo | per | sua eccellenza sia il Sacerdote eterno giusta l' ordine di |
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il Sacerdote, e 'l Laico fedele, che Cristo è Sacerdote | per | sè in eterno; gli altri partecipano del Sacerdozio suo: che |
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cose del suo Signore. Or poi cotesta unione nasce non solo | per | mezzo del Sacrifizio, con cui noi ci diamo a Dio; ma ben |
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del Sacrifizio, con cui noi ci diamo a Dio; ma ben anco | per | mezzo del sacramento, con cui Dio e Cristo in sue carni ed |
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a Dio in sacrifizio Cristo, e con Cristo noi stessi (cose | per | altro tutte sue), esso Iddio tutte ce le restituisce, e sè |
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con noi sotto specie di cibo, e con noi immedesimandosi: | per | cui questo convito chiamossi con vera ragione: « Principio |
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e beneficato, e poi ridonando e ribeneficando vinca non | per | l' eccellenza del dono, ma per l' eccellenza del |
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e ribeneficando vinca non per l' eccellenza del dono, ma | per | l' eccellenza del contraccambio! Il che dee mettere nell' |
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divin dono, dimanda al Signore: « « Che ti darò, Signore, | per | tutte cose che tu m' hai regalate? » » e non sapendo che, |
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Basta accostarsi alle memorie de' Santi d' ogni tempo | per | ammirare e l' avidità incredibile che a questo pane celeste |
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formava nè un desiderio, nè una speranza; ma un precetto, o | per | lo meno un universale costume. Essendo adunque « le cose |
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che d' un bacio: il vende agli appetiti suoi, e non | per | altra ragione il vuol morto: non vuole il sacrifizio che |
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della grazia, che in noi aumenta; e soavemente diletta sì | per | imagine de' celesti diletti come per una parte di quelli |
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soavemente diletta sì per imagine de' celesti diletti come | per | una parte di quelli che in lui si pregustano. |
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dal consorzio de' divini misteri. La quale penitenza andava | per | certi gradi, secondochè proprio è dell' uomo, che tutto ad |
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a' piedi del popolo fedele che entrava al Sacrifizio | per | dimandare co' pianti caritatevole aiuto di sue orazioni. |
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il « principe della penitenza, e 'l capo di coloro, che | per | la penitenza si salvano » (1). Laonde volle mai sempre la |
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alla pace della Chiesa, fiorire un novello modo di Martiri | per | austerità e mortificazioni incredibili. In quel tempo di |
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essa ancora a' suoi ministri lo studio degli antichi canoni | per | regolarsi nell' amministrazione della penitenza collo |
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E vorrebbe pure, che tutti i fedeli ne prendessero notizia, | per | conoscere l' enormità de' peccati, e la purezza desiderata |
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di disciplina, perchè tengono lo stesso spirito; ma | per | li cattivi oggidì è rimosso uno scandalo, o pietra d' |
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verrebbero da loro trasandate quelle severe ordinazioni | per | lo poco fervore, e produrrebbero nuove colpe. Perciò, dalla |
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a' leggeri, e sopra ciò grande desiderio del comunicare; ma | per | comunicare ogni dì bisogni di più avere superata la maggior |
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piissimi uomini migliorarono in molte parti i costumi; e | per | cooperare a detta frequenza, Buonsignore Cacciaguerra, |
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popolo: si fa alla natura del Sacrifizio, che dal Sacerdote | per | sè e pel popolo s' offerisce; onde è ragione che egli e 'l |
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anco alla inclinazione, ed alla retta natura degli uomini. | Per | questo l' antichità tutta e tutto il mondo fu sempre pieno |
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le sacre pompe, le orazioni, i sacrifizŒ, non sono nuovi | per | intero: avvegnachè tutte le genti antiche usavano, sebbene |
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alle nostre. Le Mosaiche però erano molte pel numero, gravi | per | rigore, e mere figure di quell' esemplare veduto da Mosè in |
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di pace di Cristo, da abbondanza di sua parola, che schiumi | per | dire così, e travasi dal petto ricolmo. Ecco in poco quando |
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solito (7). Invece poi della lingua abbiamo l' Evangelio, | per | la manifestazione del quale ne' tempi primi era dato il |
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del quale ne' tempi primi era dato il dono delle lingue; e | per | l' interpretazione del medesimo, che allora si facea da |
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quanti intorno all' Evangelio sentivano pii sentimenti: | per | questo Paolo tempera e regola quel fervore, insegnando che |
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della persona indicano gl' interiori sensi. E ancora | per | mezzo delle cose esterne l' uomo rappresenta e parla: |
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quali chiese le materiali non danno che un emblema: ed è | per | questo, che il Vescovo consacra i templi murati con alcune |
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ai templi vivi. I luoghi però usati da que' Cristiani | per | le sacre unioni, o fossero nelle case private, o ne' |
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Costantino Imperadore, e dare così pace alla Chiesa | per | trecento e più anni vessata e sbattuta da' feroci Signori |
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superbia, o la diabolica superstizione. Di questo tempo | per | la Chiesa felice in tutto il mondo s' onorò Iddio con gran |
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s' onorò Iddio con gran templi e ricchi; come veggiamo | per | grazia divina anche a' dì nostri. Osservarono alcuni, come |
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quelle ricchezze dunque si mettono in chiesa non già | per | dare a queste il prezzo che non hanno, ma anzi per farle a |
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non già per dare a queste il prezzo che non hanno, ma anzi | per | farle a quello servire, che di ogni pregio è fornito: |
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Così nell' antico patto le egiziane dovizie servirono, | per | comando del Signore, alla vera religione degli Ebrei. |
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a' sensi, tanto ha maggior bisogno d' essere tratto a Dio | per | mezzo di esteriori oggetti, quasi per gradi che a Dio l' |
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essere tratto a Dio per mezzo di esteriori oggetti, quasi | per | gradi che a Dio l' innalzino. Quindi la pompa della chiesa, |
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non veniamo intoppati, ma solo dilettati de' superiori » ». | Per | la quale non meno la semplicità antica si commenda, che la |
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antica si commenda, che la pompa presente si giustifica. | Per | altro, molto si lagnano i Padri del veder le chiese |
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l' altare nostro è imagine anche della croce, su cui patì. | Per | questo a' tempi apostolici gli altari erano costrutti di |
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altari erano costrutti di legno. Ancora più propriamente | per | l' altare si esprime Cristo stesso; avvegnachè, essendo il |
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s' infrangono e spezzano quelli che in lei cozzano; già | per | antica legge gli altari si fanno di marmo, e si sacrano |
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A pie' dell' altare stanno de' gradini, che sono le virtù, | per | cui si va a Cristo. Prima di ascenderli nella Messa il |
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gli avversarŒ, mandi a lui la sua luce e la sua verità, | per | essere da queste condotto nel santo suo monte, ne' diletti |
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segna la fortezza, o la veste d' immortalità acquistata | per | la croce di Cristo, e la pianeta finalmente raffigura il |
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il Cristiano è nel tempio del Dio suo, e quasi ministro, | per | dire così, insieme cogli altri fratelli suoi, e con tutte |
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universo, esercita atti di religione. Tuttavia non vengono | per | avventura sotto questo aspetto bastevolmente considerate le |
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ecclesiastiche cerimonie sono ancora semplici e naturali . | Per | esempio: levarsi in piedi al Vangelo dopo essere stati |
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in piedi al Vangelo dopo essere stati seduti all' Epistola, | per | dimostrare prontezza di sostenerlo e difenderlo quali prodi |
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altrettali atteggiamenti, riti, e cerimonie, i quali, nati, | per | così dire, insieme colla cosa ch' esprimono, non hanno |
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ci vengono a mente i nostri preghi che ascendono a Dio | per | Cristo; e per Cristo, giusta la frase scritturale, si |
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a mente i nostri preghi che ascendono a Dio per Cristo; e | per | Cristo, giusta la frase scritturale, si odorano dal Padre, |
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la benedizione prima di leggere le lezioni nel Mattutino. E | per | tutto s' umilia di sotto agli altri, quando prende aspetto |
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è con quelli che pregano, ed essi nel Signore sono uniti, | per | cui al Dominus vobiscum segue l' Oremus , cioè l' invito a |
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del nostro Signore Gesù Cristo torni a noi, che siamo | per | riceverlo, a vita eterna; così sia ». Colla quale cerimonia |
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col sangue di Cristo, cioè la nuova ed eterna vita da lui | per | la risurrezione racquistata; si prega, che noi, membra sue, |
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a tutti i fedeli desidera dal Signore: e bacia l' altare | per | riceverla da Cristo, che l' altare rappresenta, e abbraccia |
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il Salterio di Davidde ne' sette giorni della settimana | per | modo, che dentro a ciascuna si svolgeva cantando tutto quel |
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sparse le feste della Madonna, rassomigliata dalla Chiesa | per | la sua spirituale bellezza alla luna. Ogni mese poi, nel |
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Sole, che appresso sorge, regola l' anno ecclesiastico, | per | così esprimermi, come il sole materiale regola l' anno |
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Battesimo, col quale in noi s' incomincia la vita eterna, | per | darvi esempio del modo, con cui giova studiare in questa |
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basterà di porgervi quasi un indice di materie, o poco più, | per | non ingrossare maggiormente il volume senza bisogno. Sarà |
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effetti, e bene intendere quali gravità di promesse in esso | per | noi si fanno. Queste promesse, da S. Agostino chiamate non |
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sacri ritegni da peccare, e l' infrangerle si avea, come è, | per | sommo infortunio (2); riputando dopo il Battesimo più alta |
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difficile il risorgimento, più dura la debita penitenza. | Per | questo era prolungato il catecumenato: si dava luogo con |
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e utile una cosa, che qui non voglio preterire. La Chiesa, | per | ricordare i fatti illustri della bontà divina, che a lei |
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o splendore, stabilisce pubbliche feste. Ogni Cristiano ha | per | simile modo de' fatti privati della divina bontà, i quali |
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era specialmente rappresentato dal Battesimo conferito | per | immersione, mostrando in quello, per così dire, come il |
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Battesimo conferito per immersione, mostrando in quello, | per | così dire, come il figliuolo dell' uom peccatore si |
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acqua indica la nascita dell' uomo nuovo. [...OMISSIS...] | Per | questo Cristo dopo risorto comandò agli Apostoli di andare |
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ora è chiamato a parte di suo sacerdozio e di suo regno. | Per | questo la Chiesa unge in sulla fronte colui che battezza, |
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di quella pugna, che coll' arma della croce e' vincerà, e | per | cui sarà coronato: gli dà il lume acceso, additandogli come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Ogni Cristiano sarà sempre sacerdote, perchè una volta | per | sempre al culto divino è sacro: ma perderà la corona di re |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Eritreo. Nel Battesimo veniamo battezzati in Gesù Cristo; e | per | li meriti suoi, mentre l' acqua ci lava il corpo, lo |
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salute a tutto il popolo eletto in ogni parte della terra? | Per | quelle acque, in cui si sommerse l' orgoglioso Faraone, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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morte, pure militiamo ancora fra mille rischi, e traendoci | per | lo deserto di questo mondo dobbiamo arrivare alla patria? |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di quella prima misericordia a chieder l' estrema, | per | la quale ha suo prezzo la prima. Or se sì alta canzone |
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e corteggio. La verginal purezza, dice s. Agostino (2), | per | questo dalle Scritture è commendata come pregio altissimo, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in sè stessa. Non parlo solo di quella Verginità consacrata | per | voto, ma di quella consacrata per affetto, che a tutte le |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Verginità consacrata per voto, ma di quella consacrata | per | affetto, che a tutte le cristiane donzelle vuole essere |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che dubbia restava la prova; sa l' esempio del vergine | per | eccellenza, di Cristo, che chiama tutti a sè perchè tutti |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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innocente di te: se' mandata a chi è più santo, a quello, | per | cui tu se' santa. Ecco il Vergine esempio de' vergini, cui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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l' autore della purità, non pel fascio del peccato, ma | per | lo peso della carità: davanti a lui vedrà sè stessa spoglia |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ad esser buona quando comincia ad essere mortificata | per | la carità o per la fede: perchè allora luce in lei quella |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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buona quando comincia ad essere mortificata per la carità o | per | la fede: perchè allora luce in lei quella Fortezza, che |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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quella di cui, al dire de' Padri, si formavano i martiri, e | per | cui un' Agnese ed altre tali eroine prima, per dir così, d' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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i martiri, e per cui un' Agnese ed altre tali eroine prima, | per | dir così, d' esser della vita in possesso, attesa la tenera |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in numerosa famiglia? Carità è non vivere a capriccio | per | seguire una perfezione imaginata: la perfezione è nel |
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mortificazione. - Orazione più bella e più grata a Dio è, | per | non dispiacere altrui, diminuir l' orazione. Mortificazione |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vita comune, ove la carità de' prossimi è in uso continuo, | per | non esserne capace, ad una vita più parziale e sequestrata. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che cagionasse il suo divisamento a quelli, co' quali è | per | naturali legami congiunta. Ma s' ella non è chiamata al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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sempre qui favellare degli atti indifferenti del vivere, e | per | sè stessi innocenti. Ora conceduto, che questo trattar |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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da piacere proprio che se ne senta, allora ne debbe essere | per | lo meno sospetto. Dobbiamo vedere dentro di noi da che ci |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e buon garbo, o finalmente da quella ambizioncella, | per | cui si desidera altrui piacere con doti esteriori o di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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Tutte coteste fonti di diletto sono guaste, o poco nette, e | per | lo meno non eccedono le propensioni naturali. Sì, ve lo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pur di quello che superiore a natura non sia, cioè di Dio. | Per | quanto si possano fare sottili scuse a simili compiacenze, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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è suo » (2). E bene: non conversi con altrui il Cristiano | per | cagione di proprio piacere; conversi per rendere bello ed |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il Cristiano per cagione di proprio piacere; conversi | per | rendere bello ed onesto piacere agli altri. Or quando |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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loro l' insegnava Paolo. [...OMISSIS...] Dirà taluno | per | avventura, che questa bellezza interiore dell' anima |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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anima raccorrà lode e premio da Dio che la vede, giusto e | per | noi troppo sufficiente estimatore: ma non dagli uomini. |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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in favore d' altrui, e negligenta sè stessa con dignità | per | soddisfare agli altrui desiderŒ, che fa dei servigi a |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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evita di prestare altrui occasione di scandalo e di dicerie | per | loro bene e non perchè ella le tema, che porta le altrui |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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pensa con ogni dolcezza e benignità degli altri! che ignora | per | fino i difetti loro, di loro virtù si consola ed edifica, |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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di un franco e nobile tratto, alle leggi attemprato altrove | per | noi descritte (1); ei rende, un sì vero Cristiano, amabile |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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debbe desiderare, come dicea, d' essere piacevole se non | per | la virtù, e pe' modi di sua carità; e che colei, la quale |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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carità piacendo, ma loro spiacendo; purchè si spiaccia non | per | altro che per la virtù, cioè pel monile più ricco e più |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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ma loro spiacendo; purchè si spiaccia non per altro che | per | la virtù, cioè pel monile più ricco e più bello di femmina |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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vero, che anche i mondani debbono amare e lodare, non solo | per | quello insuperabile segreto testimonio, che forza d' eterna |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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dar piacere agli altri uomini, cioè colla virtù, colle cose | per | sè indifferenti come sono i fregi del vestire, ed ancora |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cose indifferenti poi ha luogo una particolare saviezza | per | la quale nè si usino perchè si amino, nè si usino di più di |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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più di quello che giovassero ad edificare, quasi funicelle | per | le quali attenendosi i deboli salgano mano mano a gustare |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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che anche a noi appartiene (1), usando veste troppo logora | per | amore di povertà, e udendo come a una sorella del monastero |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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non solo de' tristi, ma degli uomini naturali è difforme, | per | non dar luogo senza bisogno a noia, od occasione di mali |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cose, se non imparate ad ubbidire? E` una grande illusione | per | uno che è chiamato alla vita religiosa, nel nostro Istituto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio medesimo, senza distinzione di persone. | Per | me starei certo che se nell' Istituto vi fosse anche un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Gesù e Maria vi benedicano e vi diano quel bene vero | per | cui siete stato creato e chiamato alla perfezione. 1.43 Che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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queste mie parole, se le riceverete come venienti da Dio | per | mezzo del vostro superiore (memore che anche Caifas profetò |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un nemico terribile, che si traveste in angelo di luce | per | ingannarvi. Vi avviso adunque colla libertà che credo dover |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e ad attristarsi. Questo difetto, a cui conviene riparare | per | tempo, suole produrre dei funesti effetti: col mezzo di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ha dato una terribile battaglia a don Giulio, che vinse | per | la sola eroica e cieca ubbidienza che prestò alle parole |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del passato, e pensate unicamente a servire il Signore | per | l' avvenire, attenendovi a queste massime: Non pretendere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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confidenza, senza che questa ci si diminuisca mai, nè pure | per | le nostre miserie, tenendoci certi che egli è disposto a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella conversazione, gustare l' altrui letizia, ecc.. Usare | per | meditazioni materie liete: la bontà di Dio; la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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noi. A questo proposito voi dite di voler fare gli Esercizi | per | acquistare la compunzione; ma io voglio che li facciate per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per acquistare la compunzione; ma io voglio che li facciate | per | acquistare l' ilarità ed allegrezza di spirito. Perciò vi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cioè quella giustizia che egli dona all' uomo unicamente | per | sua misericordia, quella giustizia che S. Paolo chiama anco |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nimis »); chè anzi dobbiamo andare persuasi di essere | per | parte nostra peccatori sempre, e in fatto quanto alle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gratuitamente a' nostri peccati, e di giustificarci | per | la fede avvivata dalla carità, mentre non possiamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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avvivata dalla carità, mentre non possiamo giustificarci | per | le pure nostre opere. Separate adunque il sentimento della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Ieri ed oggi ho celebrato il santo sacrifizio della Messa | per | Lei, affine di ottenere che il celeste Padre, pe' meriti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la Scrittura lo chiama. E non basterebbe questo solo segno | per | escluderli da noi, combatterli ed abborrirli? Dai frutti si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nemico è scaltro, e noi dobbiamo essere molto prudenti | per | iscoprirne le frodi. Come ingannò egli la nostra prima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e queste sono le armi perpetue che usa il demonio | per | sedurre gli uomini; perchè il demonio vuole sempre apparire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sottili che insinua il demonio nell' animo nostro | per | distaccarci dalla fede alla parola di Dio. Come potremo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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guarentirci da un tanto inganno? Vi sono dei segni generali | per | distinguere i ragionamenti dolosi e falsi dell' inimico, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dalla nostra mente, a non volerlo punto nè poco ascoltare, | per | non rimanere sedotti o morsi dal serpente. Eccole alcuni di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in Dio e credete in me ». «(Giov. XIV). » Un altro segno | per | distinguere i sottili ragionamenti di Satana da quelli che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cristiana cattolica, sia questa prova qualsivoglia, | per | esempio, un miracolo, la risurrezione di Lazzaro, la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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proprio ragionamento. Questo non fa: basta una sola prova | per | assicurarsi della verità della cattolica Fede: è dunque |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che se non ne penetra la forza, ciò può benissimo avvenire | per | la limitazione dell' umana ragione. Che se invece di ciò, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Non importa: la Religione cattolica è stata provata vera | per | lei; se è provata vera, ella è vera in tutto e non in una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ragionamenti che vorrebbe insinuarci il nemico del bene | per | traviarci e travagliarci. Non è egli forse ragionevolissimo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che l' abbiamo conosciuta, senza trattenerci a cavillare | per | metterla ancora in dubbio? Se una sola verità della Fede |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Fede : dunque io n' ho abbastanza, non debbo cercare altro | per | crederli: tosto li debbo abbracciare, benchè il serpente mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dal quale non so se potrò uscire. E intanto che io giro | per | le sinuose vie di questo laberinto, io non credo: intanto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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amor divino verso di noi. Un Dio che si fa uomo e muore | per | noi, affine di salvarci dal peccato, liberarci dall' errore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che oltrepassa i brevi limiti della nostra ragione, noi | per | questo appunto negheremo fede al suo amore? Infatti non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le difficoltà che troviamo in tali misteri debbono essere | per | noi un nuovo argomento della loro verità, e un nuovo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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amore: Ella corrisponderà all' amore di GESU` Cristo morto | per | lei, quand' ella adorerà in lui il VERBO FATTO CARNE, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Ella pur ama. Mia signora Contessa, io aveva preso la penna | per | suggerirle qualche libro secondo il desiderio da Lei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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almeno se prima Ella non istabilisce il principio, che « | per | credere non è necessario avere la soluzione di que' dubbi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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adiuva incredulitatem meam . Io stimo indispensabile a Lei | per | poter vincere d' un colpo tutti i nemici della sua quiete, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altra le risolve. Chi volesse aspettare di studiarle tutte | per | credere, non crederebbe mai più, e in sulla via ne |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dimostri la verità della Religione cattolica in generale, | per | convincersi bene che questa Religione è vera ed al tutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sue misericordie. Egli è infinitamente buono e paziente, e | per | questo non mi sfiducio, benchè se dovessi pensare a me |
Epistolario ascetico Vol.III -
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infedele e mancante alle grazie divine (il che non dico | per | abbassarmi, ma perchè mi sforza a dirlo la verità che mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dee sperare Ella, che fuor del mondo visse sempre a Dio e | per | Dio? Quantunque mi pare che circa il quanto che dobbiamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colla sua liberalità verso i malvagi. Onde io mi propongo | per | questa ragione di voler sperare ancor più di Lei, avendone |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non sono veri, ma apparenti: cose tutte che Iddio permette | per | esercizio delle anime a lui più care, acciocchè stiano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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attive nell' amor suo, e si purifichino colla tribolazione. | Per | altro non creda che siano punto pericolose, nè da farne |
Epistolario ascetico Vol.III -
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caso. Anzi quanto più si disprezzano, e si considerano | per | quel che sono, movimenti della fantasia e del sentimento; |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Padre! Ringrazi di tutto Iddio che sta seco e la conduce | per | sicura via agli eterni suoi amplessi. Deh! si ricordi di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il Signore l' abbia trascelta e mandata in cotesta Diocesi | per | de' gran fini, perchè vi faccia grandi opere di sua gloria. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i punti principali, che un Vescovo può prender di mira | per | operare la riforma e far fiorire la propria Diocesi: |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dire, che il Signore, insieme allo spirito di sapienza | per | concepire, Le ha infuso altresì quello, non meno necessario |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quello, non meno necessario ad un Vescovo, di fortezza | per | eseguire. A tutta ragione Ella dà il primo luogo tra le sue |
Epistolario ascetico Vol.III -
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secolari, come ottimamente Ella osserva, è indispensabile | per | poter dare ai primi un' educazione consentanea alla sublime |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che alla santità e allo zelo congiunga una bella mente, | per | mezzo del quale anche i buoni libri ascetici si propagano e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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con certa onoranza e con stipendi i più abbondanti che | per | lui si possa; acciocchè i buoni ingegni, collocati da |
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ai posti del Seminario; e che sia poi provveduto bene | per | la loro vecchiaia, venendo, a ragion d' esempio, provveduti |
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sieno dal Vescovo onorati con imparziale giustizia, e | per | l' autorità loro conciliata opportunamente divengano |
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molta autorità, e ispirando al resto del clero rispetto | per | essi con una ben regolata subordinazione, sono del pari |
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l' ufficio di confessore, l' immensa importanza di esso | per | la salute dell' anima, il merito di chi fedelmente l' |
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mostrano più zelo in tal ministero; sono altrettanti mezzi | per | metterlo in onore e farlo fiorire. Quanto alla riforma del |
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dai giovani che sappiano di catechismo, e che ricevano | per | tempo il sacramento della confessione: non v' ha dubbio che |
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usanze invalse in quelle popolazioni, e introducesse da | per | tutto per l' opposto opportune cristiane consuetudini. Ma |
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invalse in quelle popolazioni, e introducesse da per tutto | per | l' opposto opportune cristiane consuetudini. Ma ben sento, |
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degli Ascritti , serve a propagar il bene anche là dove | per | impedimenti esterni non si può introdurre l' Istituto |
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E qui debbo rendere a Monsignore i miei vivi ringraziamenti | per | essersi degnata di formar parte di essa e di incaricarsi |
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e generale, che ogni pio cristiano vi può appartenere. | Per | lasciar aperto l' adito a tutti i buoni cristiani di unirsi |
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o sviluppo. Quindi la Società generale e comune, buona | per | sè stessa, ed utile perchè unisce i fedeli in Cristo ed |
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costà dei religiosi di un Istituto da esso governo non | per | anco riconosciuto. Ma è ben tempo che finisca questa |
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della propria fantasia , della quale il demonio si serve | per | insinuare in essa lo spirito di superbia. Conviene che si |
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del presente, e specialmente del presente suo stato morale, | per | conoscere i propri difetti ed emendarsene: allora solo egli |
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i propri difetti ed emendarsene: allora solo egli cammina | per | una via sicura dalle diaboliche illusioni. Di poi, io |
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sol peccato, una sola offesa di Dio è materia sufficiente | per | piangere mille anni. E che dico io mille anni? anzi per |
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per piangere mille anni. E che dico io mille anni? anzi | per | bruciare in eterno. Se una persona acquista questa |
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della santa umiltà. Ad un fine sì grande e sì importante | per | l' eterna salute, ad un fine, per ottenere il quale è |
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sì grande e sì importante per l' eterna salute, ad un fine, | per | ottenere il quale è necessario di fare ogni più gran |
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mezzi principali. Il primo sarebbe di ritirarsi dal mondo | per | dieci o quindici giorni almeno, per fare i santi esercizi |
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di ritirarsi dal mondo per dieci o quindici giorni almeno, | per | fare i santi esercizi colla maggior esattezza sotto un |
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attigne, quando vi pensa, in faccia all' eternità, e quindi | per | finire la vita passata con una confessione generale, dopo |
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vita al tutto nuova. Il secondo mezzo sarebbe di scegliere | per | confessore un uomo veramente santo, confessandosi a lui |
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ci somministra la bontà del nostro Signor GESU` Cristo | per | abbattere la nostra superbia e tutta la illusione e la |
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di tutto ORAZIONE. Oh quanto non è possente questo mezzo | per | ottenere la grazia e i lumi che ci bisognano, qualora lo |
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mente e inaridiscono il cuore e sono tanto meno importanti | per | l' uomo che lo studio della propria eterna salute. « Quid |
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tratta, una somma vigilanza sui propri interni sentimenti, | per | reprimere tutti quelli che sapessero di presunzione e di |
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gioverebbe, che la detta persona facesse degli atti esterni | per | umiliarsi: ed io le rispondo che gli atti esterni fatti con |
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al prossimo, e onde l' uomo dimentica affatto sè stesso | per | cercare i vantaggi degli altri. I ministeri di carità più |
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fede, quando è veramente simile a quello che nutriva Mosè | per | la liberazione del suo popolo, il quale pregava Iddio che |
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E` buona anche la domanda che mi fate di far pregare | per | la conversione della Svizzera, e in questo con gran piacere |
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mente de' suoi discepoli la necessità della missione divina | per | le imprese evangeliche! Egli stesso dichiarò replicatamente |
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che io aspetterò le vostre preghiere e le vostre suppliche | per | ispedirli? No, mio caro Arnoldo, non tarderò un momento |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nostre forze naturali, coi nostri beni di fortuna, ecc.. Ma | per | adempiere la seconda l' uomo non trova nella sua natura |
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Provvidenza dispone ogni avvenimento piccolo e grande | per | nostro bene: onde non ci è maggior gioia che il conoscerla, |
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non permettano di dire delle mille cose l' una, tuttavia | per | esserle ubbidiente Le dirò parermi ottimo mezzo di educare |
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occupazioni di questi santi esercizi, voglio scrivere a voi | per | certa cosa che mi diè noia nell' ultimo fascicolo dell' |
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fervente della Madonna Santissima, che l' avete non solo | per | madre, come l' abbiamo tutti, ma quasi anche per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non solo per madre, come l' abbiamo tutti, ma quasi anche | per | compatriotta. Or come avete lasciato correre nel detto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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espressione? Ve ne può essere alcun' altra che sia cotanto, | per | dir poco, piarum aurium offensiva? La Madonna avere |
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delle altre madri? Or dove avete trovata che sia fatta | per | Maria la legge, che fu solo intimata ad Eva peccatrice, « |
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caduta, son certo, dalla penna dell' illustre scrittore | per | mera inavvertenza, ma che stride tuttavia e lacera gli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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emendazione a vantaggio de' comuni lettori, ne prego voi | per | l' amore che voi portate a Maria. Io per me non solo veggo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ne prego voi per l' amore che voi portate a Maria. Io | per | me non solo veggo che la divina Scrittura favella sempre in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sola, come sola genitrice in terra, ha tutto il diritto? E | per | darvi maggior prova di quel parlare vigilantissimo della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che Dio voleva, fu eletta cioè a limitare quella legge | per | modo, che ella avesse sì vigore per tutte le madri, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a limitare quella legge per modo, che ella avesse sì vigore | per | tutte le madri, venendone nel tempo stesso eccettuata la |
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tali, che dichiarano quella legge non essere fatta se non | per | le femmine ordinarie, non già per colei, che senza aver |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non essere fatta se non per le femmine ordinarie, non già | per | colei, che senza aver conosciuto mai uomo divenne Madre e |
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celeste Gerusalemme, a cui le applica la Chiesa, di quella | per | la quale passò il Verbo incarnato siccome raggio solare per |
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per la quale passò il Verbo incarnato siccome raggio solare | per | cristallo purissimo, come uscì dal sepolcro senza |
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merito dello stile e della erudizione, è pieno di affetto | per | MARIA, ed io credo che a lui stesso gradir dovrebbe l' |
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presente mia lettera. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.44 | Per | esser breve, e soddisfare alle sue diverse interrogazioni, |
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sue dimande la risposta: D. Qual autore reputa migliore | per | dare gli spirituali esercizi? R. S. Ignazio. Sulle tracce |
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e pio ritiro. D. Qual regola particolare mi proporrebbe | per | mantenere la gioventù nella santa castità? R. Già le regole |
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che: 1 Convinca i sudditi che il superiore non opera che | per | puro amore del loro vero bene, senza alcun puntiglio, nè |
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[...OMISSIS...] 1.44 Se ha qualche cosetta da sofferire | per | amor di Dio, va bene che se ne rallegri, pensando nello |
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quanto passa continuamente in questa valle di lagrime, | per | poter raccogliere che il Signore tratta noi assai |
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che le ho scritto Ella avrà già inferito, quanto sarei ora | per | dirle, cioè che io non consiglierei mai ad una società |
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una tale denominazione, si canonizzano da sè stesse, mentre | per | essere canonizzate converrebbe prima che morissero, e poi |
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e l' abbracciarlo le riuscirà di profitto. Non cesserà già | per | questo di fare il più gran bene ch' ella possa al prossimo, |
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dell' anima, può essere utilmente studiato dai direttori | per | altrui direzione; ma è di poco profitto, di grande |
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cercare lui specialmente ne' prossimi, e non assottigliarci | per | misurare i passi nostri, con cui l' andiamo cercando. |
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dell' amor del prossimo. A questo gioverà infinitamente, | per | dirlo di nuovo, ch' ella diriga le principali sue cure e |
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e languida formalità, com' è accaduto ad altre divozioni | per | sè stesse ottime. Egli anche suggerisce che il titolo della |
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regole, all' offerta sussegua il modo di praticarla o, | per | dir meglio, i sentimenti e gli affetti da cui essa deve |
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venissero più ampiamente esposti in forma di soliloquio, | per | chi ha comodità di usarne, anche questo potrebbe riuscir |
Epistolario ascetico Vol.III -
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amor suo; e penso che ciò Le basti. Non cessi di pregare | per | me e pei sommi bisogni miei propri e di quelli che meco |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il Signore da cui provengono. Avendomeli Essa mandati | per | ubbidire al suo Direttore, il quale pure mi prega di dire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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In generale non dubito punto dire, che Ella si trova, | per | misericordia del Signore, in sulla buona via, per la quale |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si trova, per misericordia del Signore, in sulla buona via, | per | la quale non è a pensare altro se non che a tirare avanti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che continui a scrivere quanto passa nell' anima sua, | per | sua propria edificazione, e per informazione di quelli che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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passa nell' anima sua, per sua propria edificazione, e | per | informazione di quelli che la debbono guidare nel suo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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feci che poche osservazioni e sono queste: La prima, che | per | altro calcolo poco o nulla, riguarda certe espressioni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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interamente sopra certe altre cose più necessarie a sapersi | per | chi la deve guidare, e questi sono massimamente tutti quei |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dove Iddio l' ha collocata, converrà esaminare le cose | per | minuto, ma poi non ci sarà forse difficoltà. Ma non così la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dal luogo, in cui ora felicemente si trova: perocchè, già | per | questo solo, la cosa dovrebbe tenersi per sospetta, fino a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perocchè, già per questo solo, la cosa dovrebbe tenersi | per | sospetta, fino a tanto che Iddio non desse delle prove |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che Iddio non desse delle prove palmari della sua volontà, | per | esempio, che il Papa gliel' ordinasse; il che non è per ora |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per esempio, che il Papa gliel' ordinasse; il che non è | per | ora verosimile. Su di questa materia dunque trovo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che passa nell' anima sua, essendo il punto più importante | per | chi la deve dirigere; a meno che Ella deponesse ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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col cuore a se stessi, e non vissero e non operarono che | per | Cristo. Questa immolazione adunque di tutto l' uomo in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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chiamati martiri, benchè avessero sofferto moltissimo | per | Gesù Cristo, perchè dicevano: « non siamo ancor morti, il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il nostro martirio non è ancor consumato ». In terzo luogo, | per | formare una società di vittime, converrebbe conoscerle, ma |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dall' altare. In quarto luogo le società religiose hanno | per | iscopo di prendere gli uomini imperfetti e di aiutarli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e quest' atto è l' opera di Dio; onde nessuno al mondo | per | quanto predicasse, eccitasse al bene o somministrasse i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il sacrificio di se stessi, come l' ha fatto Gesù Cristo | per | nostro amore e per nostra salvezza, adempiendo così il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se stessi, come l' ha fatto Gesù Cristo per nostro amore e | per | nostra salvezza, adempiendo così il precetto di Gesù Cristo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del libretto progettato, che dee contenere gli esercizi | per | l' offerta di se stessi . Il tempo destinato a questo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a così dolce fatica: ma quando il potrò? Dio solo lo sa; ma | per | qualche mese vedo la cosa impossibile. Ella preghi che il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Onde il Signore che ama i suoi d' un amore perfetto, che ha | per | oggetto il loro miglioramento spirituale, permette che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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esser portata, e tuttavia questa veste non l' ha dismessa | per | sempre, ossia l' ha dismessa per cangiarla poscia in una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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veste non l' ha dismessa per sempre, ossia l' ha dismessa | per | cangiarla poscia in una nuova, magnifica, nuziale, che non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ai benefizi ricevuti nella pristina vita, ed è potente | per | rimeritarceli; perocchè ella sta vicina al trono della |
Epistolario ascetico Vol.III -
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agiato secondo il senso, è termine e scopo principale | per | non dir unico! Quanto poco si va al fondo per scrutinare la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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principale per non dir unico! Quanto poco si va al fondo | per | scrutinare la coscienza dei chierici; ond' entrano nel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un' altra generale osservazione, ed è che il Rettore, | per | quantunque grand' uomo egli sia, non può cavare gran frutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ciascuno a suo posto, e formino con essolui buona unione, | per | la quale il piano che viene abbracciato si possa eseguire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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studio delle varie scienze teologiche e delle ausiliarie. | Per | l' insegnamento di questa scienza gioverebbe trovare un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' Inghilterra dalla Chiesa cattolica è avvenuta | per | un atto di questa potestà ». Quando io lessi nella medesima |
Epistolario ascetico Vol.III -
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rimanga legato. Specialmente noi lo bramiamo e lo speriamo | per | quelle che, riconoscendo già il potere delle chiavi, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Dio, che non abbandona le anime religiose di questa chiesa, | per | condurle soavemente allo stesso termine, cioè nell' unico |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si può negare che la separazione dell' Inghilterra si operò | per | un atto della podestà delle chiavi, non si può nè pur |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non si può nè pur negare che vi avesse una giusta ragione | per | un tal atto, cioè l' eresia che Ella, col lume datole dal |
Epistolario ascetico Vol.III -
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può negare che l' eresia fu considerata sempre nella Chiesa | per | un giusto motivo di separarne le parti infette, privandole |
Epistolario ascetico Vol.III -
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divisa dalla Chiesa non può esservi ricongiunta, se non | per | un altro atto della potestà delle chiavi che riapra loro la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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all' unità! E parmi che il suo cuore, pieno di zelo | per | la gloria di Dio, miri a questo, ed aspetti questo, e lo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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egli aspettasse a venire a lavorare nella vigna del Padrone | per | entrarvi insieme con quelli che fossero chiamati all' ora |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cattolici tendono a questo: ma noi preghiamo specialmente | per | colui, di cui il Signore si servì e si serve per purificare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per colui, di cui il Signore si servì e si serve | per | purificare la chiesa anglicana dall' eresìa, per mezzo del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e si serve per purificare la chiesa anglicana dall' eresìa, | per | mezzo del quale ha fatto nascere in essa un movimento sì |
Epistolario ascetico Vol.III -
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natura! La volontà di Dio: che sublime parola! che luce | per | l' intelletto che conosce ed ama Dio! che bene ineffabile |
Epistolario ascetico Vol.III -
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colla patria intrasmutabile. Onde se noi rimaniam privi | per | brev' ora di Lei, ella non rimane però priva nè di Dio, nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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macchia tenesse questa carissima anima, che fu viatrice | per | questo cammino del mondo, tutto fango e belletta, dove è sì |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sua immensa bontà ci ha lasciati anche i mezzi efficaci | per | accelerare, coll' applicazione de' suoi meriti, la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stimolo altresì possiamo cavare da sì duri avvenimenti | per | istaccarci e liberarci vieppiù dalla servitù delle cose |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il tempo della vita presente come datoci dalla Provvidenza | per | fare il maggior bene possibile a' nostri prossimi e così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non avanza loro tempo (nella presente condizione di cose) | per | coltivare, quanto importa, la vita religiosa ed interna de' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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universalità dell' Istituto, colla indipendenza necessaria | per | poter esistere in un corpo ben unito, e perciò stesso |
Epistolario ascetico Vol.III -
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formare i loro soggetti alla santità; ma ebbe in pari tempo | per | sua regola e massima fondamentale di considerarsi come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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aspettando dai Prelati della Chiesa la missione necessaria | per | esercitare la cura delle anime e la predicazione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anime e la predicazione apostolica; esercitando in tutto e | per | tutto questi ministeri secondo il voler dei Vescovi e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stabilite dalle Costituzioni. Così l' Istituto è diviso | per | parrocchie, diocesi, provincie ecc., divisione rispondente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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al rito latino od altro; o almeno io giudico che | per | tali nazioni sarebbe uno sforzo assai più difficile mutar |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a diventar Missionari e Pastori di quelle pecore sbrancate. | Per | riguardo all' Istituto della Carità basta il nome che porta |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un Collegio di Missionari pei Russi, uno pei Greci, uno | per | gli Armeni, e così discorrendo per le diverse chiese |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uno pei Greci, uno per gli Armeni, e così discorrendo | per | le diverse chiese scismatiche di rito diverso. Vero è che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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usano il rito romano; ma questo fu detto unicamente | per | escludere i diversi riti occidentali, che discordano dal |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che l' Occidente abbia un rito solo; ma non fu detto | per | escludere i riti orientali. Per altro, come Ella osserva, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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rito solo; ma non fu detto per escludere i riti orientali. | Per | altro, come Ella osserva, dovrebbe sempre intervenire in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che le eccellenti vedute di Lei e l' ardente suo zelo | per | l' avvenimento del suo regno apportino un frutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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degli Angeli che non furon ribelli, nè fur fedeli a Dio, ma | per | se foro (Dante) ». E benchè anche i primi sappiano qual sia |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quelli che occupando il mezzo, partecipano dei due estremi. | Per | additarvene il carattere mi basta che voi consideriate |
Epistolario ascetico Vol.III -
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procede che gli si può dare tutto, anche l' anima, | per | ottenere, quell' uno necessario; quindi agli occhi o almeno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o almeno nella pratica di costoro, tutti i mezzi sono buoni | per | arrivare a quell' uno. Questo principio spiega |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è buono, tutto è santo, tutto è perfettamente cristiano | per | ottenere il grand' uno necessario del loro nuovo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e da tante occasioni nelle quali avremmo potuto offenderlo. | Per | me ne giubilo, e non ho lingua da ringraziarnelo a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vie maggiore nell' adempimento di tutti i nostri doveri. | Per | questa via le due parti, in cui non voi solo, mio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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parole ancorchè buone in se stesse, e di buoni, e fatte | per | bene, o sub specie boni , che la potessero raffreddare o |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e specialmente di tutti i Santi schierati in ogni secolo, e | per | nominarne due soli, di san Basilio che raccolse le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del prossimo, e di compire le più grandi opere possibili | per | la gloria del Signore e della Chiesa; e ciò perchè un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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esercito del Signore. E` impossibile che individui divisi, | per | quantunque siano attivi, possano fare quello che possono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed ubbidisce nel superiore, perocchè colui che fa tutto | per | Iddio, ha Dio che lo guida. « Justum deduxit Dominus per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per Iddio, ha Dio che lo guida. « Justum deduxit Dominus | per | vias rectas ». Iddio dunque è quello in cui l' ubbidiente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dunque l' uomo ubbidiente, ogni dì più, al vero suo bene, e | per | fare questo si può servire ugualmente d' ogni cosa, fin |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la somma loro santità a cui risponde una somma gloria. | Per | questo lo Spirito Santo dice in modo assoluto: « vir |
Epistolario ascetico Vol.III -
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umane, ma non è cieca di ragioni divine: si rinunzia | per | essa alle ragioni piccole e minute, ma non si rinunzia alle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle cose più care. Così Iddio permise che fossimo ridotti | per | effetto del primo peccato, acciocchè il patire diventasse |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cielo, dove ora adora ed esalta la divina bontà, e reputa | per | la maggiore di tutte le sue fortune la ricevuta ferita e il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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pervertita. Deh quanto mai non v' ha a temere e a tremare | per | la gioventù in questo secolo nequam! Quand' io considero i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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all' eterna città dei santi. Tutto ciò che Iddio fa, lo fa | per | salvare le anime: questo è il fine della creazione: per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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fa per salvare le anime: questo è il fine della creazione: | per | questo fine è morto Gesù Cristo: i santissimi Sacramenti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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è morto Gesù Cristo: i santissimi Sacramenti sono istituiti | per | questo ed hanno un' efficacia infinita, perchè hanno in sè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Signore anche prima della sua fine: celebrerò la S. Messa | per | l' anima sua, e raccomanderò a tutti i miei compagni di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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subbiettive disposizioni, riescono forse pure venialità, o | per | mancanza di piena cognizione, o per mancanza di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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forse pure venialità, o per mancanza di piena cognizione, o | per | mancanza di deliberazione al male ch' essi contengono! Si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mancheranno in morte al suo Augusto: e l' orazione fatta | per | Gesù Cristo ottiene ogni cosa. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che il nostro carissimo fratello Giov. Battista Boselli sta | per | abbandonare il consorzio di noi suoi compagni nel terreno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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come è pegno e preludio della prossima mercede che sta | per | isborsargli il Padron della vigna, così deve essere a noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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essere a noi d' ineffabile conforto e stimolo acutissimo | per | imitare i suoi esempi, la sua instancabile assiduità nel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quel Bene che ha sempre e solo amato, noi non dimentichiamo | per | questo di tenerlo vivo e presente agli occhi nostri, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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profitto. Io intanto mi sono subito a Dio rivolto, sia | per | offerirgli il sacrifizio di questo caro compagno, sia per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per offerirgli il sacrifizio di questo caro compagno, sia | per | pregarlo che se qualche macchia dell' umana infermità lo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che nel suo seno il nostro felice compagno gli rivolgesse | per | noi che lasciò quaggiù pellegrini. Ma nel mentre che la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la soma che ci ha imposto il Signore, quasi sfiduciati | per | la mancanza dell' aiuto che ci prestava quell' operaio, che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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applicazione, volendo Gesù Cristo stesso in via ordinaria, | per | la sua infinita bontà e sapienza, che i Santi apostolici, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che sembravi fare tra questa popolazione, dovendo anzi | per | ciò stesso essere più cara al cuore del pastore partecipe |
Epistolario ascetico Vol.III -
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E` dunque mio sentimento e mio volere (e questo equivale | per | voi altri a una manifesta dichiarazione della volontà |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e non c' impedisca d' operare tutto il bene che possiamo, e | per | operarlo d' aprirci un campo più largo... Conviene dunque, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e che v' impaurisce all' imaginarlo, vi si rendesse | per | l' età più grave, d' essere esonerato sopra quello che sarà |
Epistolario ascetico Vol.III -
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le sue secrete dolcezze, le quali sono tali e tante | per | un' anima amante che vincono le amarezze, ed anzi rendono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si tratta di levare dal pericolo qualche zitella, sia | per | ogni altro grave bisogno, come la educazione di qualche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si saprà in Verona che a S. Zeno vi sono uomini zelanti | per | sovvenire alla poveraglia. Oggi 23, ho ricevuto anche l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in qualsivoglia politica controversia e dal dichiararsi | per | qualsivoglia fazione, si limiti a predicare a tutti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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altri la fanno malamente. Conviene cominciare dal poco | per | renderla facile, e il mezzo che conduce a ciò è appunto la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di cui mi onora, giacchè l' esule Pontefice ha sospeso | per | intanto la promozione degli stabiliti Cardinali, non pel |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Cardinali, non pel motivo che addussero i giornali, ma | per | le dolorose circostanze in cui si trova al presente la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Signor Gesù Cristo. Egli disse beati i poveri di spirito, | per | encomiare e raccomandare il distacco di cuore da tutte le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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contatto, e cavandone anzi grandissimo merito di carità | per | le sollecitudini spinose che sostenevano nella loro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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degno, come assai ben mostrò quando invece di accettarlo | per | re lo confisse al patibolo, e Cristo voleva che il suo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il mondo, ma lo aspettava da Dio e dai Santi che operano | per | impulso di Dio: e qual dubbio che, se la nazione ebrea |
Epistolario ascetico Vol.III -
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al P. Provinciale, giacchè questo è un mezzo utilissimo | per | rinforzarsi coll' aumento della grazia del Signore. Di poi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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passati e risoluzioni più forti d' abborrimento al male | per | l' avvenire. Ma come si può avere la compunzione? Non si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mai compunzione nè umiltà, nè distacco da se stesso, nè | per | conseguenza fortezza spirituale. Molto più se s' incolpano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quella infallibile maestra e madre, nel grembo della quale | per | grazia di Dio sono nato e sono rinato alla grazia. Il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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grazia, La supplico che una tale definizione si solleciti | per | mia quiete e per edificazione del prossimo. [...OMISSIS...] |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che una tale definizione si solleciti per mia quiete e | per | edificazione del prossimo. [...OMISSIS...] 1.49 Ier sera mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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1.49 Ier sera mi fu recata la veneratissima sua scrittami | per | ordine di N. S. il Santo Padre, colla quale mi dichiarava, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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In conseguenza di che io mi dirigerò domani verso Capua | per | trattenermi qualche tempo, ed ivi in appresso prenderò |
Epistolario ascetico Vol.III -
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anime; e questo stesso sentimento me l' ha infuso Egli | per | pura sua bontà. Qualunque decisione poi fosse per emanare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Egli per pura sua bontà. Qualunque decisione poi fosse | per | emanare dalla Santa Sede, io l' accoglierò con tutto l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quale Ella mi significa che, essendosi radunata in Napoli | per | espresso comando di Sua Santità la Sacra Congregazione |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Padre, che si dovessero proibire le mie due operette aventi | per | titolo, l' una: « Delle cinque piaghe della Santa Chiesa », |
Epistolario ascetico Vol.III -
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figliuolo più devoto ed ubbidiente alla Santa Sede, quale | per | grazia di Dio sono sempre stato di cuore, e me ne sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che non si possa parlar più di Cardinalato. Tuttavia, | per | le ragioni stesse che voi dite, io mi devo trattener qui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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proibita, e darei nuovo appiglio ai nemici. Le ragioni, | per | le quali io vi prego di non fare alcun fatto in questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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onore: « Iddio sa di qual grado d' onore noi abbisogniamo | per | poterlo meglio servire; quel tanto d' onore che ci bisogna |
Epistolario ascetico Vol.III -
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conoscere nè immaginare questo orribile caos. Iddio adunque | per | la sua singolare misericordia mi salva ora dal perdermi in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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deboli amici; ma noi dobbiamo sapere servire al Signore « | per | infamiam et per bonam famam ». E se possiamo sperare di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma noi dobbiamo sapere servire al Signore « per infamiam et | per | bonam famam ». E se possiamo sperare di avere Iddio con |
Epistolario ascetico Vol.III -
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d' aver ricevuto la presente. Dite al caro Gilardi, che | per | ora non si può più parlare della ristampa del libro delle « |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle Cinque piaghe , e la Costituzione ; e vi riusciranno | per | certo non avendo io alcuna via aperta a difendermi. Io mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che errori non ve ne sono: saranno probabilmente proibite | per | l' inopportunità di quegli scritti e il pericolo d' abuso. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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venire in Italia, io ve lo permetto: nè sarebbe da tardare | per | non incontrare la stagione troppo fredda al ritorno. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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soffrisse cotesta cara e importantissima Missione inglese | per | la vostra assenza. Voi coi vostri Consultori giudicherete. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Buttaoni, a cui ho somma devozione e stima, aggiungerò che, | per | pura grazia di Dio, non ho mai avuta in vita mia alcuna |
Epistolario ascetico Vol.III -
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istante a condannare qualunque cosa la santa Sede fosse | per | condannare ne' miei scritti o altrove. Quando nel mese del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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operette che mi avrebbe fatto indicare da Mons. Corboli, io | per | desiderio di uniformarmi colla più saggia esattezza alla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lui, ne lo ringraziai e mi recai tosto dal detto Cardinale | per | adempire tutto ciò che mi avesse indicato; ma ebbi per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per adempire tutto ciò che mi avesse indicato; ma ebbi | per | risposta dal Cardinale, che egli non avea voluto accettare |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Brignole, sempre avverso alle cose del nostro Istituto, e | per | consultore si adoperò Secchi7Murro: niuno che fosse a noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mie opericciuole ascritte all' indice de' libri proibiti | per | nulla alterò la mia pace e la contentezza dell' animo mio, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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divina, che disponendo ogni cosa coll' amore, anche questo | per | solo amore permise. Ma non crediate tuttavia che questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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care vostre del 2 e 7 corrente, che non è d' affliggersi | per | la proibizione delle mie due operette; e ciò perchè non è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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obbligato ad accettare la porpora e a fare gravissime spese | per | provvedermi del corredo cardinalizio, se ne fu differito il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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corredo cardinalizio, se ne fu differito il conferimento | per | la fuga del Papa da Roma, se ora, come credo, il Papa non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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essere ugualmente disposti a servire Gesù Cristo « sive | per | infamiam, sive per bonam famam ». Stiamo dunque tranquilli |
Epistolario ascetico Vol.III -
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disposti a servire Gesù Cristo « sive per infamiam, sive | per | bonam famam ». Stiamo dunque tranquilli ed allegri, se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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scossa da questo avvenimento; e se dovesse sofferirne, sarà | per | risorgere più bello e più glorioso nel Signore. Quanto a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dall' alto. Una somma bontà e sapienza il tutto dispone | per | nostro bene e per la sua gloria. Quindi ho benedetto il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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somma bontà e sapienza il tutto dispone per nostro bene e | per | la sua gloria. Quindi ho benedetto il Signore nella |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il Maestro del sacro Palazzo m' aveva scritto officialmente | per | domandarmi se io mi sottomettevo. Per quantunque improvviso |
Epistolario ascetico Vol.III -
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scritto officialmente per domandarmi se io mi sottomettevo. | Per | quantunque improvviso mi sia riuscito un tal decreto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della proibizione, e proibendosi certi libri non solo | per | errori che contengano, ma ben anco per una prudente |
Epistolario ascetico Vol.III -
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certi libri non solo per errori che contengano, ma ben anco | per | una prudente economia che intende sottrarre agli occhi del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dottrine di cui si potesse temere abuso, è verisimile che | per | quest' ultima causa si sia venuto alla accennata |
Epistolario ascetico Vol.III -
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lavoriamo allegramente, e senza avvilirci od abbatterci, | per | la sua gloria e pel bene de' nostri fratelli: e questa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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egli sa qual sia il grado d' onore che ci faccia bisogno | per | meglio servirlo in quelle cose nelle quali egli vuole |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del decreto fu ottenuta orretiziamente e surretiziamente, e | per | una umana e diplomatica pressione. Ma come dicevo, tutte |
Epistolario ascetico Vol.III -
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abbandono intieramente al Signore, da cui viene ogni cosa e | per | la causa del quale ho scritto quello che ho scritto: perchè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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cara vostra lettera, che dimostra ad un tempo ardente zelo | per | la causa di Cristo e della Chiesa, e molta amicizia per me. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per la causa di Cristo e della Chiesa, e molta amicizia | per | me. Ora lasciamo fare a Dio, mio carissimo, e noi non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perocchè conto di partir da Roma in pochi giorni e | per | la via di Firenze, Livorno e Genova, affine d' evitare i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e contraddizione di avvenimenti, io penso di tornare | per | intanto a Stresa ed ivi aspettare l' esito definitivo che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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conoscere la volontà divina. Tu già sai che io nulla omisi | per | declinare l' onore e il peso del cardinalato, e che fui |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della più vera cristiana amicizia, ricevuta anche tardi, | per | diverse occupazioni che mi sottraevano il tempo destinato |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed inaspettato, non ho fatto che un semplice atto doveroso | per | ogni figliuolo della Chiesa, di cui io sono l' ultimo; nè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ogni figliuolo della Chiesa, di cui io sono l' ultimo; nè | per | grazia di Dio un tale avvenimento mi diminuì punto nè poco |
Epistolario ascetico Vol.III -
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inferisco che debbano probabilmente essere state proibite | per | timore dell' abuso, e perchè non rimanessero offesi alcuni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e i popoli stessi non prendano un vivo interessamento | per | tutte quelle cose che riguardano la religione e la Chiesa. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nulla affatto ci penso, come nulla so di quanto sarà | per | disporre il sommo Pontefice, dopo tutti i precedenti. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vedendo i tentativi sacrileghi che si stanno ordendo | per | ispogliare la Chiesa delle sostanze temporali, e renderla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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prima in Albano, come pure ho consegnata l' acchiusa | per | l' Em.mo Tosti, a cui fu aggraditissima. Non è facile a |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quanto La ami e La stimi; egli ha dovuto tornare in Roma | per | alcuni giorni, dove lo rivedrò domani. Mi usò ogni |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alla vostra precedente lettera; ora aggiungo poche linee | per | rispondere all' ultima che mi avete scritta in data 17 p. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non ci avevano dottrine condannabili, ma era stato proibito | per | una cotal prudenza ed economia della Chiesa. Conviene |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perchè fondamento di tutte) e di saviezza. Domani parto | per | Roma, e di là m' incammino verso coteste anime a me |
Epistolario ascetico Vol.III -
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da voi bramato, di erigere costì un Collegio di Missionarii | per | le Nazioni estere. Ora mi sembra cosa di somma importanza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e concetti, dandovi intanto su di ciò un cenno de' miei. | Per | quanto ho potuto osservare, parmi che nel preparare i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dei vocati, il cui numero potrà essere accresciuto soltanto | per | virtù d' orazioni, avendo detto Gesù Cristo: « « La messe è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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d' orazioni, avendo detto Gesù Cristo: « « La messe è molta | per | certo, ma gli operai sono pochi: pregate dunque il Signore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a questa cooperano. L' altro errore si è di credere che | per | le Missioni agli infedeli faccia bisogno una grande scienza |
Epistolario ascetico Vol.III -
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i Sacerdoti in Europa. Io credo che si dovrebbe studiare | per | trovare un modo d' instituire tali missionari all' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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un compendio di Morale, un altro di Diritto ecclesiastico | per | ciò che riguarda specialmente la gerarchia della Chiesa, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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medesima; laddove formare in un solo Collegio missionari | per | più Missioni, sembrami cosa impossibile. Mi pare che noi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vi paresse meglio assumere l' impresa di formare missionari | per | l' America, o per le Indie. [...OMISSIS...] 1.50 Voi mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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assumere l' impresa di formare missionari per l' America, o | per | le Indie. [...OMISSIS...] 1.50 Voi mi proponete due |
Epistolario ascetico Vol.III -
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uomini può insegnare, e che Iddio ha riserbato a se stesso | per | insegnarle egli solo ai suoi servi. Ed egli le insegna un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questa scienza, o piuttosto questa sapienza è troppo grande | per | essere ricevuta tutta in un tratto da noi così poco |
Epistolario ascetico Vol.III -
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libro che io raccomando ai nostri Predicatori, e che ha | per | titolo: « Guide de ceux qui annoncent la parole de Dieu |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed operazioni, alla giustizia; quegli che non usa frodi | per | comparire più che egli non è, e che non fa uso di cavillose |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che egli non è, e che non fa uso di cavillose riflessioni | per | fare che la verità sia quello che a lui piace, ma accetta |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tutto in buona parte, nè perde il sereno dell' animo suo | per | qualunque contegno gli altri tengano con esso lui. Questi è |
Epistolario ascetico Vol.III -
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possibili e le difficoltà che potrebbero incontrarsi, e sa | per | tempo evitarle: quegli che per tempo antivede ancora le |
Epistolario ascetico Vol.III -
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potrebbero incontrarsi, e sa per tempo evitarle: quegli che | per | tempo antivede ancora le difficoltà opposte o contrarie, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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migliore e più perfetto di quello che aveano prima: chè | per | verità il verme o la crisalide non muore quando diventa |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Se dunque non vogliamo faticare indarno ed esserci messi | per | questa via della religione senza pro, conviene che quelle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e siano da noi adempite coll' opera, acciocchè diventino | per | noi un titolo alla mercede e alla gloria, e non anzi una |
Epistolario ascetico Vol.III -
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avere quella carità a cui ci obbligammo, a cui, in cui, e | per | cui debbono essere tutte le nostre operazioni. Voi direte |
Epistolario ascetico Vol.III -
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profano e distoglie l' animo dalle cose di Dio. - Appunto | per | questo dovete più fortemente e più assiduamente pregare; il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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della carità non prende propriamente a insegnare se non | per | questo gran fine, in cui la carità di Gesù Cristo consiste. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ed esternamente altresì, sommettendo il collo in tutto e | per | tutto al giogo santissimo della religiosa disciplina ed |
Epistolario ascetico Vol.III -
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avanti io tenga gli occhi aperti specialmente sopra di voi, | per | conoscere i vostri andamenti e il vostro profitto nella via |
Epistolario ascetico Vol.III -
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se lo pregheremo: perocchè questo, mio caro, egli è | per | verità, più che ogni altro, tempo di preghiere e di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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peccati; e dobbiamo perciò congiurarci insieme, direi, | per | fare alla lotta con Dio, siccome Giacobbe. Questo io mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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carissimo D. Michele, che facciate qualche sforzo di bene | per | me in questi momenti, e suggeriate ai fratelli di farlo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e adoperiate i seguenti mezzi: 1 Ogni giorno fate almeno | per | tre volte una fervorosa protesta di odiare e aborrire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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giusto, l' onesto, ciò che in una parola vuole Iddio santo | per | essenza, e ciò che piace agli occhi suoi. 2 Siate semplice |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mai le persone pericolose, non avvicinandovi mai ad esse | per | pura inclinazione, ma solamente quando lo vuole la |
Epistolario ascetico Vol.III -
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voi nella mia lettera suggeritivi de' mezzi opportuni | per | uscire dallo stato di tentazione in cui vi trovate? E` vero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma se sarà necessario, farò anche questo, farò tutto | per | vostro bene. Ma badate di non angustiarvi senza cagione, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a credere d' avere acconsentito e d' esser caduto, quando | per | grazia di Dio, non avete acconsentito e non siete caduto. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ferma nel Signor vostro amabilissimo. E poi fate di tutto | per | poter conoscere ed amare questo Signore, e trovar piacere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e dove potete assicurare la vostra eterna salute; e | per | una leggerezza non inclinate mai l' animo a buttar via un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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meco lasciando un altro a fare le vostre veci nella scuola | per | alcuni giorni, e spero che, variando un poco tenore di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Del resto consideriamo che siamo posti in questa breve vita | per | fabbricarci una casa eterna, dove riposeremo dalle fatiche |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alle cose e alle persone, reprimiamole, mio carissimo, | per | l' amore del nostro Dio; perchè esse sono un difetto, e ci |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e diminuiscono in noi la carità e le forze spirituali | per | progredire costanti nel cammino della virtù. Non così |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ogni parte, fu suo cibo il fare la volontà del Padre suo, e | per | fare questa volontà, li sopportò, visse con loro, e patì e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questa volontà, li sopportò, visse con loro, e patì e morì | per | loro, anzi per noi tutti: perchè anche noi, noi stessi, l' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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li sopportò, visse con loro, e patì e morì per loro, anzi | per | noi tutti: perchè anche noi, noi stessi, l' abbiamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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portare con fortezza le nostre afflizioni, e si rallegra | per | l' amor che ci porta, cioè perchè vede che il nostro patire |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di viole, e di gigli, tutte le nostre occupazioni, le quali | per | se stesse ci fossero pure ingrate, ma specialmente quelle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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pure ingrate, ma specialmente quelle che noi facciamo | per | amor di Dio e per amor del prossimo; e così aggiungerà vita |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ma specialmente quelle che noi facciamo per amor di Dio e | per | amor del prossimo; e così aggiungerà vita alla nostra vita, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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vita, e come noi dell' Istituto ci proponiamo di fare tutto | per | questi amori, tutto altresì ci ritornerà abbellito, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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orazione, ci arrecherà quella luce di cui abbisognamo | per | intendere praticamente tutto quello che ho scritto in |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in questa vita tutto il bene che la Provvidenza ha disposto | per | lui, se non a condizione, che egli, come a termine fisso, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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appoggio così fermo che mai non ceda, dove puntar la leva | per | movere, in qualunque circostanza, l' uomo alla virtù, se |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mostra il mondo, potrebbe forse essere una ragione di più | per | insistervi. Ecco quanto affido alla sua saviezza ed alla |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di alcuni nostri fratelli. Io voglio darvi alcune regole | per | arrivare a toglierli, se si può, e quando usati tutti i |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tutti i mezzi che sono in nostro potere, non si riesca, | per | licenziare dall' Istituto gli inosservanti. Le regole sono |
Epistolario ascetico Vol.III -
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risulti, senza che sia mai trovato in contraddizione | per | ragione di parzialità o di fiacchezza; 3 Questa ferma |
Epistolario ascetico Vol.III -
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questi atti gentili non debbono essere tali da rilasciare | per | nulla l' osservanza delle Regole, il che sarebbe contro il |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sua onnipotenza quelli che confidano in lui, e che operano | per | lui. 1.50 Quello che mi dite nella cara vostra è tutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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stesso tempo questa prova gli riuscirà infinitamente utile | per | emendare e formare se stesso, se con grande spirito di Dio |
Epistolario ascetico Vol.III -
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1 disciplina ; 2 dolcezza. Disciplina , non lasciandosi | per | debolezza o per alcuna leggerezza rimuovere dal proposito |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
; 2 dolcezza. Disciplina , non lasciandosi per debolezza o | per | alcuna leggerezza rimuovere dal proposito di mantenere e |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
la debita discrezione. Dolcezza , non potendo egli | per | la sua età far uso di molta autorità e rigore, e dovendo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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relazioni de' casi, ne' quali debbono intervenire | per | sostenerlo. Questo vi scrivo per incoraggiarvi, e perchè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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quali debbono intervenire per sostenerlo. Questo vi scrivo | per | incoraggiarvi, e perchè tali documenti vi saranno sempre |
Epistolario ascetico Vol.III -
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testimonianza si manteneva egualmente vivo: in prova di che | per | ben due volte Le aveva ordinato di scrivermi su questo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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volte Le aveva ordinato di scrivermi su questo proposito | per | manifestarmi questa sua disposizione, ed insieme farmi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di quelle proposizioni, di cui hanno abusato gli avversari | per | sollevarmi contro la censura ». Grato a tali sentimenti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di soddisfare al volere della Sua Santità medesima | per | quanto aveva potuto conoscerlo, dichiaravo di esser pronto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dichiaravo di esser pronto a fare con egual docilità quanto | per | mezzo di Lei mi si richiedeva di nuovo: al qual fine |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o ritrattazione che mi fosse richiesta dal Santo Padre; Che | per | fare alcuna delle dette cose, io ho bisogno che mi venga |
Epistolario ascetico Vol.III -
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io non ho mai scritto una linea, nè ho mai fatto un passo | per | appianarmi la via al Cardinalato. Io considero quest' onore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Concistoro ad una tal dignità. Io feci quello che potevo | per | declinare un tanto onore; ma obbligato ad accettarlo per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per declinare un tanto onore; ma obbligato ad accettarlo | per | ingiunzione di chi mi poteva comandare, io abbassai il capo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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mi poteva comandare, io abbassai il capo e l' accettai. Non | per | lusinga della mia ambizione, come ora dicono i miei nemici, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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sulla parola del Papa io mi sottomisi alla gravissima spesa | per | fornirmi delle cose necessarie. Quelle carrozze ed altri |
Epistolario ascetico Vol.III -
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rendono la favola del pubblico, non gli ho venduti sinora | per | rispetto alla parola del Sommo Pontefice. Ora però io mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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opportuni perchè sia venduta ogni cosa: non lasciando | per | questo di rimanere fermo e inalterabile il mio sincero |
Epistolario ascetico Vol.III -
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una parte di quella mercede, che ad esse è promessa. Ora, | per | grazia di Dio, è scoperto, convien dunque impedirlo di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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« Io desidero di essere separato (dal godimento di Cristo) | per | la salvezza de' miei fratelli ». Tanto più che conoscerete |
Epistolario ascetico Vol.III -
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provvedute di un Superiore pieno di sollecitudine e di zelo | per | l' incremento vostro in Gesù Cristo. Non di meno, ora che |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non posso a meno di accompagnarlo colla presente, sì | per | ringraziarvi dei doni che mi ha mandato la vostra carità, e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e che mi sono pegno della vostra filiale devozione, e sì | per | rispondere brevemente alle tre importanti questioni che mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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deve almeno tornare di consolazione e di conforto nel bene, | per | quell' affetto in Gesù Cristo, e quell' ubbidienza che mi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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l' eseguisca, ma di mala grazia, senza persuasione, e quasi | per | dispetto; l' altra poi eseguisca la stessa cosa cercando |
Epistolario ascetico Vol.III -
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membri di un Istituto religioso, vedrete che tutti operano | per | ubbidienza, se hanno spirito, foss' anche il Generale dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nel comando che danno vi sia qualche cosa da osservare. Ma | per | fare queste rispettose osservazioni con vero spirito di |
Epistolario ascetico Vol.III -
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comando. Che se si trattasse di un negozio molto importante | per | la gloria di Dio, e sembrasse proprio che la cosa non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dopo tutto ciò avviene che quello che si deve fare e si fa | per | ubbidienza, porti qualche inconveniente (che non sia però |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle più grate a Dio. Chi mortifica sè stesso | per | ubbidire, sia perchè nega la propria volontà, sia perchè |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Cristo, in una unione la più attuata possibile. Ed Egli | per | sua misericordia ne ha già preparati i mezzi nella sua |
Epistolario ascetico Vol.III -
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o lo sapessimo desiderare. Quali adunque sono i mezzi | per | ottenere questa unione intima, e continuamente attuata con |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in Gesù Cristo, e di cavare da loro anche edificazione | per | noi stessi. Se noi abbiamo un vivo zelo per la salute delle |
Epistolario ascetico Vol.III -
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edificazione per noi stessi. Se noi abbiamo un vivo zelo | per | la salute delle anime, noi faremo tutto il possibile per |
Epistolario ascetico Vol.III -
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per la salute delle anime, noi faremo tutto il possibile | per | acquistarle ed avvicinarle a Gesù Cristo; epperò saremo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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delle superflue conversazioni e di ogni vana curiosità. Ma | per | fare che ogni nostra parola, ogni nostra operazione sia |
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in Dio, perchè la Scrittura dice: « Dio è la Carità ». Ma | per | acquistare quest' abito ed ottenere che questi quattro |
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la volontà da se stessa non si dà al male, non si perde più | per | nessuna azione esterna. Convien sapere che quella potenza, |
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ed a quelli che in Gesù Cristo sperano e ne lo pregano?... | Per | rispondere adunque anche a quest' ultima vostra dimanda, |
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al nulla, ma al tutto, epperciò non voglia alcuna gloria | per | sè, ma voglia bensì procacciare a Dio solo tutta la gloria |
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esser lodato senza usurpazione, e che senta un gran diletto | per | l' opposto quando vede che gli uomini glorificano Dio. Ma |
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ma qualche cosa di peggio, cioè un peccatore (non solo | per | i peccati che ha commessi, ma perchè ne potea e ne può |
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e di più soggetto ad ogni peccato, tuttavia Gesù Cristo | per | sua gratuita misericordia lo ha redento, lo salva, e lo |
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lo ha redento, lo salva, e lo riveste di se stesso | per | siffatto modo che il cristiano ha intorno gli ornamenti di |
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a Dio solo anche la gloria dei medesimi, senza usurparne | per | sè la più piccola parte. Ma come Iddio donò all' uomo |
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Iddio donò all' uomo questi tesori di virtù e di grazia | per | un suo preveniente e gratuito amore, così egli, gli |
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attribuita, come gloria non sua, ma di Gesù Cristo, che | per | sua misericordia l' ha voluta diffondere anche ai suoi |
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e loro partecipare. Ciò posto, le regole da tenere | per | unire insieme il desiderio di condurre a perfezione le |
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qualche danno ne procede, questo è voluto dal Signore, | per | i suoi fini, e allora non dobbiamo averne dispiacere, ma |
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da quel danno altri beni maggiori. Non far mai nulla | per | acquistare applauso dagli uomini, che è un fine |
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da sè, attribuirlo a Gesù Cristo, a cui solo appartiene, e | per | conto proprio averne paura come di un pericolo, e per |
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e per conto proprio averne paura come di un pericolo, e | per | cautelarsene fare nel proprio interno atti di umiltà e di |
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si può anche averne piacere, purchè se ne abbia piacere | per | questo solo fine, e senza alcun riguardo a se stessi, |
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l' applauso, più umiliati di prima e persuasi di non essere | per | quell' applauso divenuti nulla più di quei miserabili che |
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al buon cuore di chi la dà, che non bada alla misura. | Per | conoscere poi se siamo distaccati da noi stessi, dobbiamo |
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fratelli, è lo stesso che far loro un' ingiuria: onde | per | non esporci a commettere contro di essi un' ingiustizia, |
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tuttavia si deve cercare di coprire le proprie virtù, | per | quanto si può, agli occhi altrui, e qualche volta si può |
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è presa, dopo consultato Iddio, una deliberazione in cosa | per | se stessa buona od attenente alla perfezione, convenga |
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e non lasciarsene debolmente svolgere, se non fosse | per | ragioni gravissime ed evidenti. E reputo una sottile |
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di far meglio. Tale è la mia ferma opinione, non solo | per | ciò che riguarda la vocazione ad uno o ad un altro Istituto |
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mi domanda, se nel nostro Noviziato ella potrebbe attendere | per | quattro o cinque mesi ad ultimare il compendio dell' |
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ordinariamente parlando, gli studi severi, tuttavia | per | qualche grave cagione e quando si tratta di poco tempo, il |
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cose dell' essere vostro e dell' andamento della scuola. E | per | rispetto agli Esercizi spirituali, non dubitavo della |
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di ciò, non cessa di gridare a Dio dal profondo del cuore | per | ottenerla e averla sempre in ogni atto, in ogni istante |
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sì con tutto l' impegno e lo zelo la scuola, ma piuttosto | per | rassegnazione che per amore. E pure io vorrei che la |
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e lo zelo la scuola, ma piuttosto per rassegnazione che | per | amore. E pure io vorrei che la faceste proprio per amore . |
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che per amore. E pure io vorrei che la faceste proprio | per | amore . V' assicuro che in questo sta l' eccellenza della |
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, » come dice S. Paolo: onde ogni opera di carità ha | per | questo solo un infinito valore; 2 Se nella carità verso il |
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infinito valore; 2 Se nella carità verso il prossimo avrete | per | oggetto continuamente presente il divin Redentore GESU`, il |
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miei minimi, l' avrete fatta a me stesso ». » Quali parole | per | chi ha viva fede! quale incoraggiamento a qualunque |
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che egli vi tenesse d' occhio con ispecial cura. Ma che | per | questo? Interpretate bene, riputate all' affetto che ha per |
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per questo? Interpretate bene, riputate all' affetto che ha | per | voi la sua sollecitudine. Badate che qui non ci sia |
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illimitato di azione quant' è illimitato l' amor di Dio | per | gli uomini e la sua Provvidenza, e l' indifferenza perfetta |
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o d' uffici, e senza limitazione di pericoli e di travagli | per | la divina gloria. Egli è adunque da preferirsi senza |
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è, che le relazioni tra i Vescovi e l' Istituto avessero | per | base comune i grandi principii della carità di Cristo: e la |
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mal occhio che qualche religioso abbandoni la sua Diocesi | per | arrecare un bene maggiore al regno di Dio sopra la terra. E |
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ma o adoperandola soverchiamente, o ad altro uso da quello | per | cui è fatta, si logorasse in breve tempo, disordinasse od |
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si logorasse in breve tempo, disordinasse od infrangesse. E | per | conservarsi in suo buono stato, senza di che non può |
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Famiglie religiose: come fanno i padroni di un gregge, che | per | la cura del medesimo ascoltano i pastori e i mandriani, e |
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o facile, leggera o faticosa, non si abbandoni più | per | nessuna ragione umana, e si procuri di adempierla, |
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alla disposizione dei reverendissimi Vescovi, giacchè | per | essa l' Istituto si obbliga di fare tutto quel bene che |
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si obbligano di governare il seminario in tutto e | per | tutto come piace a lui, e in questo gli sono pienamente |
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insorgono, resistono; ora da pretensioni acquistate | per | meriti e per dottrina; ora finalmente da inclinazioni o |
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resistono; ora da pretensioni acquistate per meriti e | per | dottrina; ora finalmente da inclinazioni o avversioni |
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opera buona, che loro venga ingiunta da esercitare; hanno | per | voto rinunziato ad ogni interesse temporale, ad ogni onore, |
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una dominazione di carità, che nel fatto è la più potente | per | fare il bene, e vi avrà dalla parte dell' Istituto la più |
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con questo e giovare e servire a questo, tirandolo, | per | quanto gli concederà il Signore, a quei sentimenti di |
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dunque con tale interceditrice? Rimuova il pensiero, | per | quanto mai può, dal figlio, abbandonandosi nelle mani di |
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e incoraggi. Abbiamo bisogno di coraggio e di confidenza | per | andar avanti in questo misero mondo, e Iddio volle farne |
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celeste di cui fanno uso ancor prima con sè stessi | per | attenuare il partecipato dolore? Laonde come le Vostre |
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Salmista nelle citate parole, quanto quella degli spiriti: | per | questa è che noi siamo fratelli e che abitiamo insieme, e |
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nella loro venerata lettera una verità che io riconosco | per | esperienza, cioè che la presente tribolazione non manca |
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modi poco decenti, sono mossi in qualche guisa dallo zelo | per | la purità della fede, cosa così preziosa che va a tutte le |
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i vantaggi più preziosi e più cari le tante orazioni che | per | me s' inalzarono al Signore da un gran numero di fedeli, |
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e di molta dolcezza tragga profitto il mio povero spirito | per | servire il Signore con maggior fedeltà e maggiore alacrità |
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quidquid corrigere est nefas ». Del rimanente a me passò | per | la mente che vi potesse recare qualche sollievo il fare |
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di venire a Stresa, ma prendendo il cammino inverso, cioè | per | la valle Vigezzo, la Canobbina, facendo un devoto |
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dopo aver domandato a Pietro se lo amasse, gli soggiunse | per | tre volte « « pasci il mio gregge » »; donandogli questo |
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vivendo della vita nascosta in Gesù Cristo; la quale ha | per | intento di spogliarci d' ogni qualunque attacco alle cose |
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di spogliarci d' ogni qualunque attacco alle cose sensibili | per | attaccarci totalmente alle invisibili. Da per tutto la |
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sensibili per attaccarci totalmente alle invisibili. Da | per | tutto la cattolica fede trova contrasti, ma da per tutto |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Da per tutto la cattolica fede trova contrasti, ma da | per | tutto ancora trova trionfi: « oportet ut veniant scandala . |
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concepito grandi speranze. Diverranno operai zelantissimi | per | la divina gloria: che Iddio li difenda dal maligno. |
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che vi prefiggiate di vincere questo difetto e di rendervi | per | l' opposto santamente coraggioso. I mezzi di vincere o |
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s' intende. Chi ha grand' impegno di condur bene un affare, | per | la gloria di Dio, questi si dimentica del timore, e fa il |
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fastidio di tutte le piccole ragioncelle, che vengono | per | la mente, e fermando il passo ad ogni lontano pericolo d' |
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il che non facevano già i santi, nè farà mai cose grandi | per | la gloria del Signore colui che si obbligasse a questo; ma |
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confidenza in Dio, che opera in noi, quando noi operiamo | per | ubbidienza o per carità; ed allora egli cava la sua gloria |
Epistolario ascetico Vol.III -
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Dio, che opera in noi, quando noi operiamo per ubbidienza o | per | carità; ed allora egli cava la sua gloria anche dalla |
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e migliorar sè e gli altri. All' incontro l' uomo che | per | amor di Dio ha fatte delle battaglie, non può mancare d' |
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e quando lo fa, è beato , come Dio stesso ha detto | per | la bocca di san Giacomo, perchè diventa un servo di Dio |
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il pensiero di abbandonare l' Istituto, nel quale Iddio, | per | sua misericordia, v' ha fatto la grazia d' entrare; ma di |
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vi sarebbe più facile salvarvi in un altro stato: quasicchè | per | chi ha fede in Dio e conosce chi è Dio, l' abbandonare il |
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e morire in esso, con azioni molte di grazia a lui, che | per | pura misericordia vi ci ha condotto. Dar opera diligente ad |
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nostra occupazione, e fare tutto quello che si può da noi, | per | riscaldare in essa il nostro cuore e acquistare un gran |
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Dio e che ci ottiene indubitatamente le grazie più preziose | per | l' anima, facendo di conseguente grande stima di un' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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oziosa coi compagni, e in quella vece servirsi della lingua | per | edificarli e santificarli, giacchè la santità che noi |
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che speravamo; perchè la nostra emendazione viene a gradi | per | lo più, qualora Iddio non faccia qualche cosa di |
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al presente di usare della mano di una fidata persona | per | istendere la presente. Del resto quest' incomodo non è gran |
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gradito. Ma senza questa condizione sarebbe un' illusione e | per | certo un inganno dell' inimico che è sottilissimo, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dell' inimico che è sottilissimo, prendereste il male | per | bene, e quella che è vostra propria, per cosa di Dio. |
Epistolario ascetico Vol.III -
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il male per bene, e quella che è vostra propria, | per | cosa di Dio. Quando amaste cotesto luogo e cotesta vita, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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attacco impeditivo dell' ubbidienza, benchè apparentemente | per | un fine e un intento buono e santo, quell' attacco vi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nè è già la prima volta, che quelli che dicevano di volere | per | puro amor di Dio un certo genere di vita che credevano |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio un certo genere di vita che credevano indispensabile | per | salvarsi l' anima, poi si cangiassero, prendendo sentimenti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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si cangiassero, prendendo sentimenti del tutto opposti, e | per | la stessa ragione del salvarsi l' anima ne volessero un |
Epistolario ascetico Vol.III -
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tutto diverso e con un' uguale ostinazione. Onde mettiamo | per | inconcusso fondamento il principio che non falla e che non |
Epistolario ascetico Vol.III -
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collo studio assiduo e ordinato le cognizioni necessarie | per | rendervi atto a esercitare i ministeri della predicazione e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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alcuni del minimo nostro Istituto si rechino in Inghilterra | per | esercitare in quella contrada la cristiana carità. Questi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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al servizio di quel Vescovo nelle opere caritatevoli. Ora | per | ubbidire alla voce di Dio, fu deliberato di mandare voi, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più altri, che il Preposito Generale, e quelli che ei fosse | per | indicarvi in avvenire. A ciò si esige specialmente, che non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di nascondervi studiosamente agli occhi altrui, e ciò | per | un sentimento, che ovunque vi accompagni, della vostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dell' animo, e la disposizione che il sacrificio di sè | per | la carità del prossimo, secondo la conosciuta volontà |
Epistolario ascetico Vol.II -
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d' un Superiore nostro. Porrete ogni cosa in opera | per | soddisfare pienamente a tutti i desiderii del Vescovo, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e la cui assunzione gli dispiacesse. Ma al tempo stesso | per | compiacere al medesimo, se accadesse il caso, non farete |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a luogo di ritiro pel tempo degli spirituali esercizi | per | voi e per altri. In Collegio però non prendete mai il tono |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di ritiro pel tempo degli spirituali esercizi per voi e | per | altri. In Collegio però non prendete mai il tono di maestri |
Epistolario ascetico Vol.II -
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una mia, voi e i vostri compagni, di accusarmene ricevuta | per | mia quiete e lume. Voi e Rey siete sempre liberi di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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bello il consenso pienissimo degli inferiori coi superiori! | Per | esso l' uomo è come morto in virtù della carità di Gesù |
Epistolario ascetico Vol.II -
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l' uomo è come morto in virtù della carità di Gesù Cristo; | per | questa carità si fa stolto, cioè rinunzia interamente al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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proprio e l' intiera negazione di ogni vostra volontà | per | seguitare nella pratica il giudizio e la volontà del |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mente) quando l' ubbidienza ha prescritto alcuna cosa | per | la bocca o per la conosciuta volontà del Superiore. Ed io |
Epistolario ascetico Vol.II -
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l' ubbidienza ha prescritto alcuna cosa per la bocca o | per | la conosciuta volontà del Superiore. Ed io credo, che l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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con lui; se saprete vincere ogni ripugnanza in contrario | per | amor di Dio, se saprete rendervi superiori anche ai difetti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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potessero essere in chi è bensì il rappresentante di Dio | per | voi altri, ma senza deporre per questo l' umanità. Sì, a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il rappresentante di Dio per voi altri, ma senza deporre | per | questo l' umanità. Sì, a questa vostra virtù dell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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io che vi sarà dimandato conto dall' eterno Giudice, e | per | mancanza di essa, di tutto quel bene che fosse stato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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rimunerazione. E tenendo io questo punto dell' ubbidienza | per | lo perno su cui tutto s' aggira nella vita religiosa, sì il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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caldamente a Dio il miserabile vostro fratello, e | per | amor Padre A. ROSMINI arcip.. [...OMISSIS...] 1.35 La |
Epistolario ascetico Vol.II -
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A. ROSMINI arcip.. [...OMISSIS...] 1.35 La divina volontà | per | mezzo dei vostri Superiori pare destinarvi, all' apertura |
Epistolario ascetico Vol.II -
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1.35 Sono debitore di molti ringraziamenti a V. A. Rev.ma | per | la veneratissima sua dei 26 corrente scritta con quella |
Epistolario ascetico Vol.II -
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l' Istituto della Carità potrebbe applicarsi a quei bisogni | per | modo che non facesse nessun' altra cosa, ma solo si |
Epistolario ascetico Vol.II -
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tempo che non potrebbe applicarsi a quei bisogni pienamente | per | le seguenti ragioni. Il concetto dell' Istituto non è altro |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sebbene non quanto alcuno potrebbe desiderare. La ragione | per | la quale l' Istituto non promette di più, ma si contenta di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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limitazione prestarsi a delle opere esterne ». - Egli è | per | questo appunto che l' Istituto ha per base che ogni qual |
Epistolario ascetico Vol.II -
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esterne ». - Egli è per questo appunto che l' Istituto ha | per | base che ogni qual volta alcuno de' suoi membri deve |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non avrebbe potuto conservare il suo spirito primitivo | per | lungo tempo, ma avrebbe ben presto degenerato, e prodotto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ben molti di vario spirito, che talora fanno partito | per | questo o per quel religioso insubordinato, non sempre |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di vario spirito, che talora fanno partito per questo o | per | quel religioso insubordinato, non sempre benevoli verso l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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(e non credo ciò dicendo di mancare di riverenza) che | per | lo zelo di provvedere ai bisogni urgenti della Diocesi l' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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essi quello che non possono dare e che è contrario al fine | per | cui furono istituiti. Così in una città d' Italia un |
Epistolario ascetico Vol.II -
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lo stesso spirito, spirito che viene tramandato quasi | per | eredità nelle religiose famiglie, hanno contratte le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Istituto, e a tale conservazione si devono sacrificare, | per | mio avviso, anche delle cose ottime. Ora tutti i santi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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spirito del loro Istituto, quando dovessero essere dispersi | per | la Diocesi in qualità di cappellani, senza poter convivere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ma anzi variatissimi fra di loro di pensare e di operare. | Per | questa ragione si è, che nella Chiesa non vi è esempio, ed |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nella Chiesa non vi è esempio, ed egli non vi è mai stato, | per | quanto io sappia, che un Istituto religioso in virtù delle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Parrocchia, e che la Parrocchia perciò sia immobilmente e | per | sempre affidata alle loro mani. In tal modo sono costituite |
Epistolario ascetico Vol.II -
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debba convivere almeno con due altri suoi correligiosi, io | per | me lo veggo assolutamente indispensabile al conservamento |
Epistolario ascetico Vol.II -
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lo spirito potessero essere ad nutum Episcopi mandati | per | cappellani in ogni punto della Diocesi secondo i bisogni; |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Superiore immediato de' suoi religiosi cappellani. Ed anche | per | ciò si richiederebbe, che il Superiore interno dell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nell' applicare i soggetti alle opere esterne di carità. Se | per | tanto Ella troverà di poter accordare all' Istituto questo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che ho fatto, avendolo fatto di buona fede e lealmente, | per | la gloria di Dio. Un altro punto essenziale V. A. mi tocca |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vorrei mancare certamente d' impiegare i mezzi opportuni | per | implorare una tal deroga, recandomi anche io stesso a' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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chiara sua volontà, cioè quello che lo Spirito Santo sarà | per | suggerirle. Diversi altri punti tocca il veneratissimo suo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sinceramente, che i vostri difetti sieno a me conosciuti | per | vostro bene, allora avverrà che non istarete già contento a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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difetti, ma molto più gradirete che gli altri la facciano | per | voi. L' accusa fatta da voi stesso non è così umiliante, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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libretto. [...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.36 Don Luigi | per | vostro ordine mi annuncia la malattia del Giacomino |
Epistolario ascetico Vol.II -
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la perdita. Io m' immagino quanta sia la vostra afflizione | per | un caso sì impreveduto, e questo è quello che più mi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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altra parte rifletto alla cristiana vostra fortezza provata | per | tante sciagure, alla bontà infinita di Dio che suole |
Epistolario ascetico Vol.II -
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circostanze tutto ciò che rammenta quanto sia preziosa | per | un cristiano la croce. Certo io provo contento a rammemorar |
Epistolario ascetico Vol.II -
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siete voi, col quale so di avere i sentimenti ed il cuore, | per | così dire, comuni. La mano di Dio toccando voi, ha toccato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ha creato l' universo, sebbene sia un magistero occulto, e | per | quanto apparisce di fuori, piuttosto di distruzione, che di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che di edificazione. Infatti distrugge le cose visibili | per | creare dentro di noi le invisibili, toglie dal nostro cuore |
Epistolario ascetico Vol.II -
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le invisibili, toglie dal nostro cuore gli oggetti terreni | per | darcene uno eterno, immenso, infinito, che valga per tutti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per darcene uno eterno, immenso, infinito, che valga | per | tutti i terreni e più e più senza misura. M' imagino la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sorella e di casa Somaglia, e anche questa sarà occasione | per | voi di merito, il comunicar loro della vostra costanza. Io, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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la salvezza, la virtù intera e la felicità dell' uomo. | Per | conseguente egli è d' uopo, che l' istitutore non ponga |
Epistolario ascetico Vol.II -
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detti mezzi materiali e dispositivi, in modo che trascura | per | questo appunto i mezzi immediati e formali, genera senza |
Epistolario ascetico Vol.II -
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all' animo del giovinetto alcun vero amore della virtù | per | sè stessa, per la sua ineffabile bellezza e intrinseca |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del giovinetto alcun vero amore della virtù per sè stessa, | per | la sua ineffabile bellezza e intrinseca giustizia; ma vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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come si crede, il non mentire! Ora qui considerate bene, | per | avvicinarci al quesito che mi fate « come si possa render |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dare alla verità morale quell' infinita luce che divinizza, | per | così dire, le anime umane, che in sè la ricevono, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quella grazia che è la verità stessa sussistente , la quale | per | Cristo rifulge mirabilmente da sè in noi. Tuttavia ci sono |
Epistolario ascetico Vol.II -
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voce della buona natura, che ci chiama a seguire la virtù; | per | esempio, la compassione, l' amor de' nostri simili, ecc.. 2 |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ecc.. 2 L' utilità che ci viene dalla pratica della virtù; | per | esempio, dalla temperanza la salute del corpo, dall' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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educazione collegiale; solo svaniscono i simulacri di essa. | Per | il che uno scrittore nella sua semplicità sapientissima |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nella sua semplicità sapientissima soddisfa appieno, | per | mio avviso, alla vostra domanda « come si può istituire la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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bene afferrato che, fuori di voi non c' è nè bene nè male | per | voi, ma tutto il vero vostro bene sta nella vostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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cose esteriori non dipendenti dalla vostra volontà (sieno | per | sè buone o cattive) possono essere e sono, nelle mani della |
Epistolario ascetico Vol.II -
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meno docile, meno ubbidiente? In tal modo vi turbate | per | una cosa che non è male per voi, e turbandovi fate una cosa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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In tal modo vi turbate per una cosa che non è male | per | voi, e turbandovi fate una cosa che è vero male per voi, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è male per voi, e turbandovi fate una cosa che è vero male | per | voi, perchè danneggia l' anima vostra. Voi mi rispondete, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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» Abbassati, abbassati , e troverai la pace. Tu sei qui | per | conseguir la virtù, e non per far il censore agli altrui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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troverai la pace. Tu sei qui per conseguir la virtù, e non | per | far il censore agli altrui difetti. Iddio vuol questo da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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tutto in voi stesso; a separare quello che spetta a voi | per | dovere, e quello che non ispetta a voi. Se voi foste |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vostri pensieri e volontà. Ecco il gran bene, il solo bene | per | voi! Coraggio adunque, mio carissimo fratello; credete a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di seguire consigli e non precetti; e però non v' è peccato | per | colui che non li segue; perocchè il peccato consiste sempre |
Epistolario ascetico Vol.II -
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privo di un aumento di bene spirituale è, a dir vero, | per | chi ha lume di fede ed amor grande di Dio, un danno |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che non vuole dal comune degli uomini, e che può diventare | per | essi precetto quello che non è, comunemente parlando, |
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esortare le anime, acciocchè esaminino bene se stesse, e o | per | amor proprio, o per attacco ai beni terreni, non vogliano |
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acciocchè esaminino bene se stesse, e o per amor proprio, o | per | attacco ai beni terreni, non vogliano villanamente |
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cristiano e di sacerdote, cui porterete vivo e rosseggiante | per | tutta l' eternità, vi allontanate adesso da quella Chiesa |
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sta mirando se ella resiste, o se miseramente vien meno, | per | giudicarvi secondo l' esito. Ah! che non sia mai vero, che |
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sovrumana, si richiede a sacrificare dei pensieri che hanno | per | tanto tempo dominata l' anima intera. Ma qual dubbio, che |
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vostra (permettetemi che non vel taccia), sdegnata forse | per | cose accessorie, non altro brami che di fare vendetta. |
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perchè « tendono di lor natura a eccitare e a propagare | per | tutto uno spirito di sedizione e rivolta dalla parte dei |
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circostanze la prudenza esige di tollerare quelle libertà | per | lo minor male ». E che? pretendereste che la libertà dei |
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sia da Dio permesso affine di trarne un bene maggiore. Ed è | per | questo appunto che Cristo disse: « Necesse est, ut veniant |
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l' autore? « Vae autem », soggiunge, « homini illi, | per | quem scandalum venit! » Sì certo, tutti i tiranni che hanno |
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scisma, l' apostasia, l' inferno stesso non travaglia che | per | la gloria del Redentore e della sua Sposa, che mai da lui |
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sua Sposa, che mai da lui si disgiunge. Lavoreremo adunque | per | la causa della Chiesa, o sia che lo vogliamo o che non lo |
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o con lei congiunti o anco divisi. Sia vero adunque, | per | una cotale supposizione, che vi riesca di mover i popoli |
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l' opera sarà stata buona nel suo effetto, ma non | per | voi. Voi avrete cooperato alla gloria della Chiesa, ma come |
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quello che essa non dice, e così rendete a voi stesso, son | per | dire, impossibile la figliale obbedienza. No, la Santa Sede |
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da delle false premesse. Calmate, io ve ne scongiuro | per | amore del nostro comune Signore Gesù Cristo, quell' |
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nessun obbligo preciso di rimanervi nell' Istituto: dunque | per | me conchiudo decidendo, che non avete peccato. Ma che cosa |
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avete peccato. Ma che cosa è questa mia decisione? nulla | per | la vostra quiete: io, se fossi nel vostro caso, non la |
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in sano modo le mie parole. Ogni peso sostenuto | per | amor di Gesù Cristo è in questo senso il dolce e soave |
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di sorte alcuna: vi ripeto tuttavia, che non oserei mai | per | questo pensar male della vostra anima. Ma fino a tanto che |
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e che bramiate di spogliarvi intieramente di voi stesso | per | vestirvi di Gesù Cristo, e della sua umiltà, e della sua |
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alla perfezione »: io non posso crederlo, e tengo | per | certo che nè pur la vostra intima coscienza lo crede. Per |
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per certo che nè pur la vostra intima coscienza lo crede. | Per | quanto esamino i motivi del vostro divisamento, quali |
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tentazione che vi ha fatto precipitare in un tal passo. | Per | questo appunto, persuaso, come io sono, che voi non abbiate |
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comunica alla creatura che a Lui si rivolge, e l' ha creata | per | questa ineffabile comunicazione. Certo: « Qui coepit opus |
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di san Paolo, fede nell' onnipotenza della bontà divina, | per | la quale l' uomo, che sente sè stesso nulla, spera tutto; |
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ci comunica Gesù Cristo, ha i suoi gradi; ma ogni grado, | per | minimo che egli sia, è sempre infinito, perchè è sempre una |
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a voi alcuni altri fratelli, bramo scrivervi poche parole, | per | rammentarvi la vocazione vostra nella santità della carità. |
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in altro, che nello aver presente la vostra vocazione | per | dirigervi secondo quella, uniformandovi allo spirito e alla |
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dando ragione del suo operare, non diceva già che operava | per | questo o quel motivo, ma diceva sempre che operava per fare |
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per questo o quel motivo, ma diceva sempre che operava | per | fare la volontà del suo Padre Celeste, e acciocchè si |
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di cercare quali siano i segni della divina volontà | per | eseguirla fedelmente e semplicemente, con pace interiore e |
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regola del divino volere che pur vogliamo seguire, e | per | questo siamo nell' Istituto. Il secondo segno che ci fa |
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uomo che comanda, ma contro Dio che manifesta il suo volere | per | mezzo di quell' uomo. Egli è vero, che si può trovare nel |
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Superiore ai suoi altissimi e sapientissimi fini, che noi | per | la nostra cortezza ed ignoranza non arriviamo a conoscere. |
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non giudichi, non censuri, non calcoli cosa (se non forse | per | rappresentarla sommessamente al Superiore); ma presti con |
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allora dobbiamo studiarci di conoscere il voler di Dio | per | mezzo del lume di ragione e della grazia che il deve |
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ragione e della grazia che il deve accompagnare, il quale | per | non fallire non deve prevenire, ma seguire la Provvidenza |
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confessione; tanto più che possiamo sempre temere | per | cagion d' essi, sebbene sottomessi già al giudizio del |
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cose proprie. Questo è un mezzo eccellente specialmente | per | quelli che fossero inclinati ad assottigliare, ai quali il |
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stessi il giogo del Signore. Anche qui conviene procedere | per | la via di quell' amore che dilata il cuore; ma perchè |
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sostenere, perocchè la specie umana è costituita dall' aver | per | lume l' essere iniziale , e questo l' hanno tutti o lo |
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l' eccellenza altissima dell' ubbidienza cieca prestata | per | amor di Gesù Cristo, ella è cosa al tutto divina , e quelli |
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a capire la preziosità di questa virtù dell' ubbidienza, | per | la quale l' uomo spirituale è sempre pronto anco a morire, |
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audit, me audit ». Le quali parole del divin Maestro sono | per | vero un inconcusso fondamento all' ubbidienza cieca, |
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all' ubbidienza cieca, imperciocchè esse furono dette | per | gli Apostoli alla Chiesa, e la Chiesa parla ed opera pe' |
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e la Chiesa parla ed opera pe' suoi ministri, e massime | per | li superiori delle sante Religioni e Congregazioni. Sicchè |
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a Cristo, si rinunzia bensì a tutte le altre ragioni, ma | per | attaccarsi ad una ragione altissima, ed unica vera ragione; |
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Voi lasciate fuori il principale, che è Dio che parla | per | mezzo del superiore e vale molto più della nostra ragione |
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ubbidire ciecamente alla volontà divina, che Dio manifesta | per | la bocca del suo ministro e del suo rappresentante sopra la |
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di cercare ciò che è meglio pel nostro fine, cioè a dire | per | l' acquisto della virtù, della perfezione, dell' umiltà, |
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discepolo, che ogni giorno portasse certa quantità d' acqua | per | inaffiare una pianta disseccata da molto tempo, se quel |
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Ed ora chi non vede, che in ogni atto di ubbidienza, fatto | per | amor di Dio, al proprio superiore, vi è sempre rinchiuso l' |
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sta in quell' annientamento che l' uomo fa di se stesso | per | amor suo, ed a sua imitazione, chi non vede che vi è sempre |
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la ragione del rendere noi stessi perfetti, annientandoci | per | amor di Cristo, è tanto grande che non ve ne può essere un' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vi può essere più grande di quella di ottenere il fine, | per | cui siamo creati, e di ottenerlo nel più perfetto modo |
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, e con essa si rinuncia a tutte le ragioni frivole e vane | per | solo attenersi all' unica ragione vera, solidissima e |
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sapienza e della scienza di Dio, che prostrati bocconi | per | terra innanzi al trono della Maestà, domandiamo, come |
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ma vedremo di più che, povero il nostro naviglio, se avesse | per | proprio conduttore noi stessi e la nostra propria ragione e |
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umile sapienza di Cristo, rispetto al bene che potrebbe | per | noi farsi ai prossimi nostri ed alla santa Chiesa. Perocchè |
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all' ubbidienza dei superiori, rinunciando una volta | per | sempre a noi medesimi, e otteniamoci una grazia sì squisita |
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da capo a fondo è religiosa la sua « Introduzione », e | per | entro ad essa lo scrittore non si vergogna mai di far |
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i quali parlano umanamente della cristiana religione e, | per | così dire, la rifanno a lor modo: sogliono evitare tutto il |
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ad invocare il Padre nostro , ci fè riconoscere tutti | per | fratelli ». Niente di più vero nella sostanza: tuttavia |
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non potendo Dio ricevere nome di Padre se non ha un Dio | per | figlio. - Siccome in questi ed in altri simili luoghi la |
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più bassa ed angusta, e non sogliono essere concludenti | per | la pratica, nè mai si esauriscono, perchè ripullulano |
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contento di tutto ciò che non dipende da me: debbo tenere | per | certo, che anche ciò che mi sembra storto è l' istromento |
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che anche ciò che mi sembra storto è l' istromento migliore | per | la massima mia santificazione e beatitudine se io me ne |
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della Chiesa, de' Sommi Pontefici, e oltracciò il senso e, | per | così dire, l' istinto de' Santi. Il senso de' Santi e l' |
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il mio ingegno sia a piena disposizione della mia carità. | Per | l' opposto debbo diffidare infinitamente di me stesso, di |
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sono certo, che gli effetti di quest' atto saranno buoni | per | me: e se io mi butto in Dio (per quanto miseramente posso) |
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strada che dovrem percorrere ed i cimenti che incontreremo | per | essa? O bella e santa Fede! a te, quantunque abbi le bende |
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si può a meno di conformarsi alla generalità de' fratelli | per | non dare scandalo. Se si tratta semplicemente di |
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Il pensare il contrario e il perdere la stima dei fratelli | per | così piccole cose, è una vera ignoranza: io voglio che |
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vita comune: sebbene anche questa uniformità la desideri, | per | quanto ella è possibile. Desidero tuttavia nel medesimo |
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tristezze, o perchè mi espongo al pericolo della morte? | Per | lo contrario « obedivit usque ad mortem ». E notate che i |
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certamente chi si fida intieramente a lui, e da lui riceve | per | mezzo de' propri Superiori il bene ed il male. Questo |
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della vita mista il Signore la vede, e se ella è reale | per | l' anima, e non per il corpo, vi provvede sicuramente a |
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il Signore la vede, e se ella è reale per l' anima, e non | per | il corpo, vi provvede sicuramente a favore di un servo che |
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de' suoi Superiori, e che dice: io voglio fare l' apostolo | per | impedire l' attacco de' miei nervi? come può esercitare l' |
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che le fatiche apostoliche non si debbono assumere nè | per | inclinazione, nè per gusto o consolazioni che vi si |
Epistolario ascetico Vol.II -
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apostoliche non si debbono assumere nè per inclinazione, nè | per | gusto o consolazioni che vi si trovino; ma perchè Iddio |
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imitazione di Gesù Cristo sa aspettare la missione celeste | per | 30 anni nell' oscurità della vita occulta. Ecco la virtù |
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. Quest' unico pensiero vi occupi più che non ha fatto | per | lo passato. Il membro dell' Istituto della Carità è |
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illustrata la mente, non finirete di benedire il suo Nome | per | la grazia grande che vi ha fatto. Intanto vi raccomanderò |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quella consolazione che mi ha fatto perdere la precedente, | per | la giusta sollecitudine che ho dell' anima vostra. Addio. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del nostro cuore; vi entra se noi gli apriamo, e vi entra | per | renderlo più bello e per fugarne tutte le tenebre. Oh! ma |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se noi gli apriamo, e vi entra per renderlo più bello e | per | fugarne tutte le tenebre. Oh! ma quanta è mai la nostra |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che da turare gli occhi dell' anima nostra, fatti pure | per | ricevere quella luce e vivificarsene, e ostruire gli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Quand' io considero da una parte l' insistenza di Dio | per | fare del bene a me, sua povera creatura, e dall' altra non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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entrare anco nella vostra. Ma che perciò? non ci sarà | per | noi, mio carissimo, anche una larga vena di consolazione? |
Epistolario ascetico Vol.II -
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egli stesso il coraggio e la fortezza che ci manca | per | fare quelle risoluzioni generose e grandi di cui |
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il modo! Chi sa, che forse non vi gioverebbe l' assentarvi | per | qualche tempo da Roma, e dalle vostre ordinarie |
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delizie, ma povera vita. Se non poteste fare il viaggio | per | la spesa, ciò non vi trattenga; pagherò io per voi. In |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il viaggio per la spesa, ciò non vi trattenga; pagherò io | per | voi. In somma disponete di me, come si fa de' veri amici. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sempre avanti gli occhi la vita di Gesù Cristo vostro sposo | per | imitarla, e i suoi celesti insegnamenti; fra gli altri quei |
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la perfezione, se Iddio ce le concede. Eleggete dunque | per | vostro maestro nella via della perfezione il solo Gesù |
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divina e la carità del prossimo . Iddio vi aiuterà da | per | tutto dove andrete per amor suo, e per far bene alle anime |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del prossimo . Iddio vi aiuterà da per tutto dove andrete | per | amor suo, e per far bene alle anime da lui redente. Ciò che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Iddio vi aiuterà da per tutto dove andrete per amor suo, e | per | far bene alle anime da lui redente. Ciò che ora dovete fare |
Epistolario ascetico Vol.II -
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suole disturbare le anime coll' apparenza del meglio. Fate | per | me una santa comunione, e ogni qualvolta abbiate bisogno di |
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più compita ubbidienza al medesimo sia la strada più sicura | per | Lei di piacere a Dio, come desidera, e di far progresso |
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nelle virtù. La voce del suo Direttore deve essere | per | Lei la voce di Dio stesso, e perciò se il Direttore Le |
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il Direttore Le concede licenza di accostarsi all' altare | per | ricevere la SS. Comunione tre o più volte la settimana, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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volontà di Dio, riconosca che Iddio stesso La dispensa | per | ora da tali penitenze, che si contenta del suo desiderio, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più a lui delle vittime. Nell' ubbidienza adunque stanno | per | Lei racchiuse le penitenze, di cui si sente verso Dio |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sue colpe; dee considerarsi come doppiamente debitrice e | per | le soddisfazioni delle quali Iddio La dispensa, e per la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e per le soddisfazioni delle quali Iddio La dispensa, e | per | la grazia della quale Iddio La ricolma. L' essere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Cristo, riflettendo ch' Egli La dispensa così dal patire | per | aver patito Egli a sua vece; giacchè se Gesù Cristo non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Egli a sua vece; giacchè se Gesù Cristo non avesse sborsato | per | noi peccatori il prezzo del suo sangue, noi non potevamo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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essere dispensati dal dovuto pagamento. Ecco la ragione | per | la quale il suo Direttore, qual organo di Dio stesso, Le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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della soddisfazione dovuta: la penitenza fatta da Cristo | per | noi n' è la gran ragione: sopra questa ci possiamo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se stessa. Ne vuole ancora di più? Eccogliene. Faccia | per | quanto può una vita di carità; faccia il maggior bene ch' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ma non se ne sgomenti: questi li permette il Signore | per | tenerci umili: approfittiamocene per questo appunto, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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li permette il Signore per tenerci umili: approfittiamocene | per | questo appunto, staccandoci sempre più da noi stessi e dal |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il Signore anch' Ella (come io farò pure indegnamente | per | Lei) per i molti miei bisogni d' ogni specie. Mi son |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Signore anch' Ella (come io farò pure indegnamente per Lei) | per | i molti miei bisogni d' ogni specie. Mi son servito, com' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quale lo mostrò ad un mio amico. Questi n' andò in traccia | per | Genova a fine di rinvenirlo: tutti i librai lo conoscevano, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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affatto da questa diversa. Quindi, come ho sempre tenuto | per | falso quel ragionamento che fosse anco menomamente opposto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in me dell' ignoranza e della fallacità di giudizio, ma non | per | questo la mia fede ne soffrirebbe. Ora io non sono già nato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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questo la mia fede ne soffrirebbe. Ora io non sono già nato | per | esser dotto o per acquistarmene la gloria presso gli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ne soffrirebbe. Ora io non sono già nato per esser dotto o | per | acquistarmene la gloria presso gli uomini, nè mai a questa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fama ho rivolte le povere mie fatiche; ma sono nato bensì | per | esser credente e fatto degno delle promesse di Cristo, qual |
Epistolario ascetico Vol.II -
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qualsiasi riputazione di letterato che Ella mi dice avermi | per | l' addietro acquistata, e che l' esser io convinto d' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il dovere, nè alcuna difficoltà sentii mai a correggerlo | per | amore di quella verità che sola voglio ed amo in tutte le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in un involontario errore, purchè senz' altrui danno, | per | potergliene rendere una confessione più alta e solenne. - |
Epistolario ascetico Vol.II -
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perversa in cui quelli eransi incamminati, e qual sia | per | ciò la contraria che noi dobbiamo percorrere; più volte mi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che secretamente si sparge, sarà stato mosso da buon zelo | per | la purità della fede; egli è probabile assai, che siasi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nel « Trattato della Coscienza » come nelle altre mie opere | per | ridurre le questioni complicate ai loro semplici principŒ, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nascere necessariamente da una tal frode qualche sussurro | per | ogni canto, massime che vi sono anche assai di quelli a cui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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superseminavit zizaniam ». Io ne addoloro pel ben comune: | per | veder quelli che doveano esser meco uniti, così dividersi. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non conosce egli i suoi servi? non dispone egli forse tutto | per | la sua gloria e pel bene della sua Chiesa? che c' è a |
Epistolario ascetico Vol.II -
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questa sia la più bella disposizione che Ella possa avere | per | ottenere da Dio i lumi e la fortezza di cui Ella abbisogna |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quale specialmente noi abbiamo bisogno del divino aiuto, e, | per | averlo, di domandarlo incessantemente. [...OMISSIS...] come |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vera cristiana amicizia che mi professate. Vi assicuro | per | altro, che nella « Risposta al finto Eusebio Cristiano » ho |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vi credete che io abbia fatto. Ma io protesto che questa è | per | me una ragione che non val nulla; giacchè, per grazia di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che questa è per me una ragione che non val nulla; giacchè, | per | grazia di Dio, non mi curo nulla delle ingiurie personali, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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curato. Laonde se non avessi temute le conseguenze funeste | per | le opere della gloria di Dio e per la dottrina vera del |
Epistolario ascetico Vol.II -
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le conseguenze funeste per le opere della gloria di Dio e | per | la dottrina vera del nostro Signore, state pur certo che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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risposto nè pure una parola ad Eusebio. No, ve lo ripeto, | per | ispirito di vendetta, grazie a Dio, non iscrivo, nè ho mai |
Epistolario ascetico Vol.II -
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più speditamente e pienamente questo bene che ho in vista. | Per | ottenere questo bene non si deve mentire, che Iddio me ne |
Epistolario ascetico Vol.II -
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pregava pei suoi crocifissori. Il bene che si deve avere | per | fine è sempre un solo, e questo è la carità anche verso gli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di dir volpe a chi è volpe; come è pur troppo il caso mio, | per | quanto mi pare. Io non ho avuto in vista altro che di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mio avversario; spero che il vostro avviso mi sarà utile | per | l' avvenire, se non mi può più essere utile nella causa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non sono ingiurie, se esprimono il vero; non è ingiuria, | per | esempio, il dire ladro al ladro , e perciò Gesù Cristo non |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che nostro Signore nella sua prima venuta abbia mai operato | per | vendetta , la quale fu intieramente da lui riserbata per la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per vendetta , la quale fu intieramente da lui riserbata | per | la seconda sua venuta. Egli ha adoperato sempre per carità |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per la seconda sua venuta. Egli ha adoperato sempre | per | carità e per dare a noi esempio di essa, e non ha mai |
Epistolario ascetico Vol.II -
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seconda sua venuta. Egli ha adoperato sempre per carità e | per | dare a noi esempio di essa, e non ha mai offesa la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vendetta, e senza abbandonare la sua divina mansuetudine, e | per | insegnarci che talora conviene essere acerbi nelle parole e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che talora conviene essere acerbi nelle parole e duri | per | carità ; il che ha luogo quando si crede che questo sia il |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mezzo di essere utili al prossimo, pel quale si parla. Ma | per | esercitare questo atto di carità, bisogna certamente essere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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anche nel dire parole acerbe contro i suoi avversari, o, | per | dir meglio, contro gli avversari della gloria di Dio. Al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nella lettera vostra del risentimento che avete sofferto | per | non essere stato ascoltato, come voi volevate, e interrotto |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mortificarvi! Oh felici contraddizioni e mortificazioni | per | un' anima che ama GESU` Cristo e sospira di rendersi a lui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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enorme presunzione, qual deplorabile cecità sarebbe questa! | Per | carità di voi stesso, riconoscete da questa infausta |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e dovete riputare di aver fatto un gran guadagno quando | per | essa avrete dovuto lasciar lo studio e ogni altra cosa. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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qui, ed altrove non vi ha di esse che il simulacro. Nè solo | per | amore della verità e della giustizia usate di lasciar da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ragioni e i diritti che vi paresse d' avere secondo natura, | per | purissimo amor di Dio e ardore di rassomigliare al vostro |
Epistolario ascetico Vol.II -
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a fare a Dio anche questo sacrificio. E tutto farete | per | la grazia che vi darà valore. Ma vi arricorda di rivolgere |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il rimedio, mio caro: umiliarsi, ma interamente e non | per | metà, ma con tutta l' anima, e non con uno sterile |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e misura; e non esser mai contenti di temere e tremare | per | noi stessi, di compungerci, e di sospettare dei nostri |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quando ci sembra che nulla di male sia in esse: tenendo | per | fermo che noi siamo stolidi e ciechi e che non possiamo mai |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e più puzzolenti. Mio caro, che dunque sia finito fra voi e | per | sempre ogni segno di dissidio da parte vostra . Se gli |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in causa propria », voi distinguete: chi giudica sè stesso | per | passione, non è buon giudice; ma giudicando senza passione, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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il sentire dal venerato suo foglio, che Ella stessa soffre | per | la malattia manifestatalesi. Io la farò raccomandare al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e faccia il tutto ridondare in aumento di meriti | per | l' anima sua, acciocchè diventi più pura e più bella, con |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nostra ha al patire, come quella che sarebbe fatta da Dio | per | godere, non essendo lo stato di patimento che una |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del suo male, lodo il Signore che l' ha permesso | per | tutto quel gran bene, che egli ha destinato di cavarne. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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inquieti la vista dei propri difetti. GESU` Cristo è morto | per | noi; ci ha conservata fin qui la vita, perchè abbiamo tempo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dolore che si perda e trasmuti in amore: i timori | per | altro, che talora inevitabilmente si suscitano nell' |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ed al sentir nostro, che non la possiamo nè raggiungere | per | acume d' intelletto, nè adempire per forza di volontà; |
Epistolario ascetico Vol.II -
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nè raggiungere per acume d' intelletto, nè adempire | per | forza di volontà; sicchè non ci resta che di pregare colla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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in noi da sè medesima colla sua efficacia in noi trasfusa. | Per | questo dobbiamo essere in verità fanciulletti, come ci ha |
Epistolario ascetico Vol.II -
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perfezione morale nostra propria (il solo bene assoluto | per | noi), avverrà che la volontà divina sarà fatta in noi in un |
Epistolario ascetico Vol.II -
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disposto altramente. Egli è buono anche quando ci castiga. | Per | altro parmi veramente di poter dire, che il padrone è |
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egli ne volea imbandire la celeste sua mensa. Vero è che | per | noi che l' abbiamo conosciuta e l' abbiam trattata, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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l' abbiamo conosciuta e l' abbiam trattata, e specialmente | per | le sue indivise sorelle, per tutti i suoi congiunti, a cui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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trattata, e specialmente per le sue indivise sorelle, | per | tutti i suoi congiunti, a cui s' era resa tanto amabile, e |
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esempio, e mi trovai sì fattamente legato di stima ad essa | per | quella sua religiosa cordialità, per quel suo candore, per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di stima ad essa per quella sua religiosa cordialità, | per | quel suo candore, per quell' avidità insaziabile di sentir |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per quella sua religiosa cordialità, per quel suo candore, | per | quell' avidità insaziabile di sentir parlare delle cose di |
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avidità insaziabile di sentir parlare delle cose di Dio, | per | la rettitudine delle sue intenzioni, e in somma per la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di Dio, per la rettitudine delle sue intenzioni, e in somma | per | la solida sua virtù; che l' annunzio che ella mi dà del |
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passo che ha fatto la buona dama in lasciandoci quaggiù | per | sempre, mi trapassa il cuore, e mi fa troppo partecipare |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e di tutta cotesta famiglia, di cui ella era divenuta | per | affetto sì cara parte. Se non che dando poi luogo alla |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mi domanda nella sua lettera. Quanti motivi non abbiamo, | per | grazia di Dio, di credere che la sua amata sorella or si |
Epistolario ascetico Vol.II -
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è vero; ma finalmente non è che un punto, e questo punto | per | la defunta è passato. Hanno pur troppo ragion di temere per |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per la defunta è passato. Hanno pur troppo ragion di temere | per | dopo la morte coloro, che durante la vita non hanno amato |
Epistolario ascetico Vol.II -
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di fede e di viva speranza nella divina misericordia, ah! | per | queste fortunate che è mai la morte? Un istante di merito, |
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un sospiro prezioso; dopo il quale ogni patire è cessato | per | sempre, la salvezza è assicurata, il gaudio eterno |
Epistolario ascetico Vol.II -
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facciamo un po' tacere in noi questa cieca nostra natura, | per | contemplare in quella vece silenziosi al lume di santa |
Epistolario ascetico Vol.II -
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impedivano di goder pienamente il suo Dio, e nel quale uscì | per | sempre da ogni battaglia di spirito e da ogni sofferenza di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e da parte mia ho celebrato a tal fine questa mattina | per | la cara estinta, e le feci fare altri suffragi. Ma da una |
Epistolario ascetico Vol.II -
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anche questo soccorso, prova della tenerezza che egli ha | per | le sue inferme creature; dall' altra possiam riflettere che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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spose di Dio: la gloriosa loro destinazione è assicurata | per | sempre, non si tratta che d' un po' di ritardo posto al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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la scena; ci cadranno piuttosto lagrime di dolce letizia | per | la sua felicità che di dolore per la nostra solitudine. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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lagrime di dolce letizia per la sua felicità che di dolore | per | la nostra solitudine. Sarà questa una prova che le daremo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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egualmente, e che tutto dispone collo stesso amore infinito | per | noi. Che se noi oltracciò piglieremo questo avvenimento, sì |
Epistolario ascetico Vol.II -
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aspetta, altro non ci domanda: ed altro non domanda altresì | per | noi al celeste suo Sposo. Che se noi dopo di ciò, dopo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se all' improvviso ella ci si affaccia alla mente come | per | dirci che non c' è più, che non la rivedremo mai più in |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che ci restituisce di nuovo in vita Colei che è morta, | per | rapircerla subitamente, questa imaginazione che ci mette lì |
Epistolario ascetico Vol.II -
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quella con cui eravamo soliti di passare tante ore, | per | dissiparci un momento dopo crudelmente la cara illusione, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e ci manda agli occhi delle lagrime involontarie; e che | per | ciò? Non inquietiamoci punto; chè non sarà per questo meno |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e che per ciò? Non inquietiamoci punto; chè non sarà | per | questo meno perfetta la nostra rassegnazione, men piena la |
Epistolario ascetico Vol.II -
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massimamente in famiglia. Sono stato sfortunato quest' anno | per | non averlo potuto aver meco a Stresa qualche giorno, come |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sperare. Ora dovendo io partire in sui primi di settembre | per | Bergamo, dove debbo dettare gli spirituali Esercizi a quel |
Epistolario ascetico Vol.II -
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loro ad un tempo i sentimenti dell' umana mia condoglianza | per | la perdita fatta, e più ancora quelli della spirituale |
Epistolario ascetico Vol.II -
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alla Provvidenza divina, non risparmiandosi in nulla | per | secondarla. Or se io rimando un aspirante senza esser certo |
Epistolario ascetico Vol.II -
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fa tutto quello che può da parte sua con pazienza longanime | per | formare quell' aspirante, istruendolo, educandolo, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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sel guadagnasse col merito delle fatiche, coll' orazione | per | lui fatta al trono della sua Maestà? Perocchè, stiamone |
Epistolario ascetico Vol.II -
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vuole, non che aspettiamo da lui le cose belle e fatte | per | intero, ma che ce le procacciamo coi nostri sudori, che |
Epistolario ascetico Vol.II -
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viva fiducia in lui solo. Niente, niente trascuriamo mai | per | indolenza da parte nostra: « particula boni doni non te |
Epistolario ascetico Vol.II -
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la madre dei giudizi temerari; ed è più sicuro il procedere | per | via di ragioni intellettive e positive, ricorrendo anche al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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niente affatto; e dobbiamo avere speciale tenerezza | per | i nostri fratelli poveri, difettosi secondo la carne, e |
Epistolario ascetico Vol.II -
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libro, verrà utilissimo come maestro di scuola, foss' anco | per | insegnare l' abbiccì. Vengo ora al secondo punto, cioè alle |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Come non ricuso nessuno senza avere delle ragioni positive | per | rifiutarlo, così stimo essere assolutamente necessario di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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un giudizio prudente: se non mi dà prove positive nè | per | l' una parte nè per l' altra, porto pazienza, procurando |
Epistolario ascetico Vol.II -
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se non mi dà prove positive nè per l' una parte nè | per | l' altra, porto pazienza, procurando che gli sia usata ogni |
Epistolario ascetico Vol.II -
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scioglimento della cosa. Abbiamo avuto persone in Casa | per | lungo tempo senza che neppure siano state ammesse al |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che neppure siano state ammesse al Noviziato. La trafila | per | cui devono passare i nostri è lunghissima, come sapete, vi |
Epistolario ascetico Vol.II -
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e ad ogni sua lusinga, un sacrifizio totale di se stesse, | per | servire Gesù Cristo, sposo delle anime loro, ne' prossimi, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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si è l' educazione delle fanciulle povere e ricche, | per | le città e per le ville, dove la divina Provvidenza le |
Epistolario ascetico Vol.II -
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educazione delle fanciulle povere e ricche, per le città e | per | le ville, dove la divina Provvidenza le vuole. Esse si |
Epistolario ascetico Vol.II -
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povere serve delle serve dei poveri . Professano la povertà | per | imitare anche in questo Gesù Cristo, fanno i tre voti, da |
Epistolario ascetico Vol.II -
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manca il Signore di aiutar sempre le anime, che lo scelgono | per | unico loro bene, signore, maestro, esempio e sposo. A lui |
Epistolario ascetico Vol.II -
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le direi certamente cosa ch' ella non sappia: e tuttavia | per | ubbidire a quanto m' ingiunge nella cara sua non tralascerò |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ben intendere la religione, che sol intesa è amabilissima | per | sè stessa. A tal uopo è più necessario che non si creda, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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che l' istruttore religioso studi assai prima di tutto | per | intenderla a fondo egli stesso: il che non è piccol affare |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del giovanetto! Non ha bisogno che d' intendere la verità | per | amarla, che di vedere la virtù per eleggerla. Ma di solito |
Epistolario ascetico Vol.II -
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d' intendere la verità per amarla, che di vedere la virtù | per | eleggerla. Ma di solito la verità si copre di troppe vesti, |
Epistolario ascetico Vol.II -
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troppo spiegare, s' oscura; la virtù poi si falsifica | per | troppe distinzioni umane, e la s' impiccolisce sperando |
Epistolario ascetico Vol.II -
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anela più tosto d' ergersi a volo, che di serpeggiare | per | terra. Se nel cuore d' un giovanetto si giunge a inserire |
Epistolario ascetico Vol.II -
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non riscuote più ammirazione, nè attira a sè l' uomo creato | per | l' infinito. Io vorrei che si parlasse ai giovanetti sempre |
Epistolario ascetico Vol.II -
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animo la volontà risoluta di conseguirla. Cose scritte | per | la gioventù ve ne sono tante, e molte di buone; io |
Epistolario ascetico Vol.II -
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i figli del popolo, il Comunismo non ha che un rimedio | per | proteggerli dalla fame . Or non può farsi questo, non può |
Doveri dell'uomo -
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colla sua virtù, e questa virtù è la stessa sua essenza. | Per | la ragione medesima si può dire, e anche con più proprietà, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di Gesù Cristo incorporati con lui e con lui comunicanti | per | mezzo dei sacramenti. L' uomo che è giusto in questa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di sè come agli altri uomini, ma gli dà di più sè stesso. | Per | intendere dunque come Iddio sia presente nell' anima del |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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una differenza di grado, ma di specie. Beato chi la conosce | per | propria sperienza! Pure cerchiamo di spiegarla come si può |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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quello che dà a tutti gli altri uomini, ma dà sè stesso | per | modo che quell' anima ha non solo presente, ma unito con sè |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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alle opere della natura, ma solo alle opere della grazia. E | per | qual ragione? Perchè nelle opere della grazia, ch' è nell' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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giusto, comunica se stesso, si manifesta, e si manifesta | per | modo che il giusto vive della vita di Dio, cioè della vita |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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parte superiore dell' anima, di quello come di questo. | Per | me io non posso finire di ringraziare il Signore, che mi fa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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nella mia umiliazione, che non vorrei uscirne, se non fosse | per | uniformarmi di nuovo al divino volere. D' una cosa sola ho |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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solamente da voi, ma anche da quelli che sanno il metodo | per | senno, purchè abbiano un po' di zelo. Grande è l' arte |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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non può arrecare notabile frutto, se non viene applicata | per | lungo tempo con costanza e vigilanza. E non giova il voler |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ambizione. Non ho dunque bisogno di vedere nel vostro cuore | per | ammonirvi di questo difetto dell' ambizione, secondo l' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dovrebbero render conto a Dio: e quanti vanno all' inferno | per | la passione dell' ambizione! Non sono questi che noi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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piaghe, e non interpretar male gli avvisi dei Superiori: | per | eccitarvi a ciò fare, conviene mettere il ferro alla radice |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e nè pure v' irriterete quando i Superiori vi correggono | per | vostro bene. Il darvi a credere, come rilevo con dolore |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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infetta, la quale vi rende cieco, e prendete l' amore | per | odio, le necessarie ammonizioni per persecuzioni. Ma quanto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e prendete l' amore per odio, le necessarie ammonizioni | per | persecuzioni. Ma quanto siete ingannato! E quello che è |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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quella felicità di cui potreste godere, e non volete, | per | rendervi infelice, lasciando che la passione vi acciechi. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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a conoscere che è buono il Signore, il quale conduce i suoi | per | varie strade, e assegna a ciascuno la sua, cui battendo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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L' aridità è di due specie: 1 talora è un castigo di Dio | per | la superbia, per l' accidia, per la tepidezza, e anche pe' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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due specie: 1 talora è un castigo di Dio per la superbia, | per | l' accidia, per la tepidezza, e anche pe' piccoli e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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talora è un castigo di Dio per la superbia, per l' accidia, | per | la tepidezza, e anche pe' piccoli e continui mancamenti che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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da sè col levarne le cause; 2 talora poi è permessa da Dio | per | purificare ed esercitare le anime sante nella pazienza, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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prime, e poi conchiudere di aver bisogno delle seconde | per | poter sostener il peso dell' aridità volontaria, e ciò col |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dell' uomo; ed anzi esse in parte sono obbligatorie, sia | per | soddisfare alla divina giustizia, sia per reprimere la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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obbligatorie, sia per soddisfare alla divina giustizia, sia | per | reprimere la concupiscenza. Gesù Cristo e tutti i santi, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di essa ed effetto. E` dunque un errore il credere che, | per | essere perfetti, basti « avere l' intenzione e il desiderio |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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senza che l' uomo (secondo la volontà di Dio manifestata | per | la dottrina della Chiesa e le parole di Cristo) neghi se |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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carità, e però è necessario eccitare in sè la compassione | per | tutte le miserie spirituali e corporali del prossimo; e si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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amato anche coll' opera esterna, e colle fatiche sostenute | per | giovargli, e queste, come si dicea, secondo l' ordine della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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san Giovanni insegna che dobbiamo esporre la nostra vita | per | i nostri fratelli, come Cristo la diede per noi (I Io. III, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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la nostra vita per i nostri fratelli, come Cristo la diede | per | noi (I Io. III, 16). E` un errore il credere che tutti gli |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che tutti gli atti che si fanno contro le tentazioni | per | aborrire il male che suggeriscono, non sieno buoni, utili, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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il bisogno a tutti i mezzi, che furono praticati da' santi, | per | liberarsi il più presto dalla tentazione, e non lasciarla |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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disordinati della natura ed anche ammortirli »; essendo | per | lo contrario obbligo nostro di reprimerli e contraddirli |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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nel cercare tutti i mezzi indicati dal Vangelo e da' santi | per | praticare le virtù e reprimere i moti contrarii, crede di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sente la voce di Dio, ma quella del demonio che lo illude | per | tirarlo alla dannazione. E` un errore il dire che « le cose |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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maggiore; ed io certo mi sento che di gran cose vorrà egli | per | questo operare in me », quasi Iddio non voglia anzi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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anzi servirsi delle tribulazioni e afflizioni della natura | per | purificare le anime dai loro difetti, e quasi l' oggetto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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regola isolata che accomoda alla propria immortificazione, | per | cavarne il pretesto di fare un rimprovero ai Superiori: |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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gli sia dato ciò che v' ha di più vile e logoro in casa, | per | la di lui maggiore annegazione e spirituale profitto (Reg. |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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trasformare i loro avvisi e correzioni in parole esagerate, | per | avere occasione di menarne lamenti e chiamarsi offeso della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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eos , e: Justum judicium judicate ». E` un atto di vanità | per | un religioso dell' Istituto della Carità, e contrario alle |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Carità, e contrario alle proprie regole, il ricusare, anche | per | più volte, d' indossare un vestimento per essere alquanto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ricusare, anche per più volte, d' indossare un vestimento | per | essere alquanto logoro o rappezzato. E` un atto d' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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il credere che sia contrario alla perfezione il pregare | per | persone o classi di persone particolari, come fa la Chiesa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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[...OMISSIS...] [...OMISSIS...] 1.52 Il far molto | per | il Signore è una parola che ha bisogno d' essere certamente |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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parola che ha bisogno d' essere certamente interpretata, | per | esprimere un sentimento giusto ed evitare tutte le |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Ma come si conosce questa volontà di Dio? Una via sicura | per | conoscerla è quella dell' ubbidienza religiosa. Essendo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di molto servirlo e di far molto la sua volontà, e | per | arrivare a conoscerla sottopongono se stessi all' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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vuole da essi molte opere esterne, il fa loro conoscere | per | mezzo de' Superiori, non mancandogli mai il mezzo di farlo; |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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se poi vuole altro da essi, anche questo il fa conoscere | per | lo stesso mezzo. Così l' uomo è sempre guidato da Dio, ed è |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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col merito di più d' aver annegato interamente se stesso. | Per | questo Gesù Cristo ha invitato ai consigli evangelici tutti |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di tutte le forze de' suoi membri. Conviene certamente | per | intraprendere la fabbrica di questa torre prendere la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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nella sua coscienza, ben troverà le tristi cagioni | per | le quali s' è più o meno alienato dal primo santo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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l' uomo spirituale vegliare e pregare senza intermissione | per | arrivare a conoscere sè stesso e quello che di giorno in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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stesso come sia arrivato ad un termine così funesto. Quanti | per | questa neghittosità ed inconsideratezza non fecero gitto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Quali sono i mezzi più efficaci, o carissimi figliuoli, | per | impedire che le anime nostre non si rendano brutte di tanta |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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coscienza, scrupolosa no, ma delicata, che senta e rimorda | per | ogni offesa, anche la più leggera, di Dio; e specialmente |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ogni offesa, anche la più leggera, di Dio; e specialmente | per | tutte quelle mancanze che riguardano la vocazione medesima, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Il secondo mezzo poi è quello di usare ogni sollecitudine | per | mantenere l' animo sempre tranquillo, mansueto, pacifico, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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pace, e non permettere che dentro di noi sia mai turbata | per | qualunque sia interno movimento meno ordinato; e quando |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ordinato; e quando incomincia a turbarsi, accorrere subito | per | impedire che la turbazione non duri e non si accresca, e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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impedire che la turbazione non duri e non si accresca, e | per | rimettere tutti gli affetti nella bella calma e serenità di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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vostri Superiori, e loro mostrare gratitudine riconoscente | per | le sollecitudini molte e continue che si prendono del |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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una sola persona morale che bene ordinata e concorde lavora | per | lo stesso fine, Iddio; che ha per mano la medesima impresa |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e concorde lavora per lo stesso fine, Iddio; che ha | per | mano la medesima impresa e i medesimi interessi, la gloria |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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membro di questa società, che si propone di adempire, | per | quanto l' umana infermità il permette, il precetto del |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sono veramente congregati in suo nome, perchè sono uniti | per | adempire il suo precetto: « Hoc est praeceptum meum, ut |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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si aggiunge alla schiera di quelli che vogliono vivere | per | adempire uniti e quasi congiurati insieme il precetto di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e quasi congiurati insieme il precetto di Cristo, e non | per | alcun' altra cosa, assumendo, quasi direi, per unica loro |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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e non per alcun' altra cosa, assumendo, quasi direi, | per | unica loro professione, il soffiare in quel fuoco che |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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volo nisi ut accendatur? » Possiamo esser tutti legna aride | per | la mortificazione, e unte per la dolcezza e la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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esser tutti legna aride per la mortificazione, e unte | per | la dolcezza e la mansuetudine, acciocchè quel divin foco ci |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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acciocchè quel divin foco ci s' accenda e ci consumi! | Per | le quali ragioni fu cosa giusta e naturale se io e noi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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riuscì anche più viva, perchè la vostra risoluzione fu | per | me improvvisa. Non vi pentirete giammai d' aver rimosso da |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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gloria di Gesù Cristo; e poi non cerchiamo il resto troppo | per | sottile, nè facciamo questioni che potrebbero turbare la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che Iddio vuole tutti santi, e che perciò si dee pregare | per | tutti: la condizione che vi si pone è solamente per |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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pregare per tutti: la condizione che vi si pone è solamente | per | togliere le inquietudini alle anime; perchè se queste |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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anime; perchè se queste credessero che all' orazione fatta | per | altri fosse promessa da Cristo la certa esaudizione, e poi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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esaudizione, e poi vedessero di non esser esaudite, morendo | per | esempio uno, per cui si prega, impenitente, esse potrebbero |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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vedessero di non esser esaudite, morendo per esempio uno, | per | cui si prega, impenitente, esse potrebbero turbarsì, o |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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E` dunque necessario che si sappia, da chi prega | per | la salute altrui, che deve sempre pregare con rassegnazione |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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deve sempre pregare con rassegnazione al divin volere, che | per | un maggior bene, talora non esaudisce; e però deve in fine |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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convertito; ma se ci fosse rivelato da Dio che una persona, | per | la quale noi abbiamo pregato, fosse morta in peccato e si |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Fate pure con tutta diligenza la cura prescrittavi, anche | per | quello che riguarda il mangiar cibi grassi nei giorni d' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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voi stesso quando fate qualche buona azione, se non forse | per | via di congettura. Invece dunque di parlare di voi in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Ma questo sentimento è di due maniere, che chiameremo, | per | intenderci meglio con poche parole, un piacere oggettivo, e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dall' amor del bene in sè, senza riguardo a noi stessi, | per | esempio, dall' amor della giustizia, dall' amor della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Saverio godesse ed esultasse della salute delle anime che | per | suo mezzo si salvavano, e ne ringraziasse Iddio: questo era |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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delle grazie che ci ha date Iddio e delle buone azioni che | per | sua grazia facciamo, riservandone a lui ogni onore e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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dire altrettanto? Questa specie di piacere è quello che ha | per | fine noi stessi e la nostra propria eccellenza. Se in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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eccellenza. Se in questo godimento ponessimo noi stessi | per | fine ultimo, ci sarebbe peccato grave, peccato |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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alcun merito, può accompagnarsi a lui non piccolo merito | per | la fatica che l' uomo fa a raffrenarlo e a tenerlo nell' |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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guasto dal peccato d' origine, il diletto soggettivo che | per | se stesso e per sè solo non è morale, ma piuttosto fisico, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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d' origine, il diletto soggettivo che per se stesso e | per | sè solo non è morale, ma piuttosto fisico, e però nè |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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facilissimamente trasmoda, e si rende sproporzionato, e | per | ciò stesso disordinato. Se noi vogliamo fare l' analisi di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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il diletto istintivo, e vediamone la natura ed i pericoli | per | la cristiana umiltà; e poi faremo lo stesso del diletto |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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gli pare d' essere ingrandito, si ingalluzza e trionfa. | Per | darvene un esempo dei più bassi, ma pure atto ad intendere |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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sentimento adunque delle proprie forze ha seco un pericolo | per | l' umiltà e per la giustizia; e per reprimere questo senso |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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delle proprie forze ha seco un pericolo per l' umiltà e | per | la giustizia; e per reprimere questo senso insolente e |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ha seco un pericolo per l' umiltà e per la giustizia; e | per | reprimere questo senso insolente e baldanzoso, che s' |
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ogni giudizio favorevole che di sè volesse portare, sia | per | la consapevolezza di qualche grave od almeno leggiera |
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dalla fede e gli altri mezzi accennati, l' uomo può vincere | per | la grazia di Gesù Cristo tutte coteste tentazioni che |
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ed ingiusto a proprio favore, il quale giudizio suole avere | per | materia quel sentimento istintivo della propria eccellenza |
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con un giudizio oscuro ed implicito, sicchè l' uomo | per | accorgersi di questo tranello dell' amor proprio dee |
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molto sopra se stesso. E questa è una delle ragioni | per | le quali la superbia si nasconde talvolta in seno all' uomo |
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gli effetti, che non sia osservandola in se stessa. L' ira | per | cagione di piccole offese, cui sente e ingrandisce l' amor |
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in sè nell' operare, la temerità del giudicare, la baldanza | per | la buona riuscita di ciò che s' intraprende, ed altri |
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intelligenza, e da una parte c' è nell' uomo maggiore luce | per | conoscere il vero, il che aggrava la sua colpa, dall' altra |
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non di un atto, ma di tutto l' uomo, possono peccare | per | due ragioni di superbia, o perchè cadono temerariamente su |
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uomini: si arrogava dunque di sapere quello che non sapeva, | per | innalzare se medesimo; la superbia lo spingeva a quella |
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è più facile ad accadere che non paia, ed avviene a molti | per | quel giudizio abituale di cui abbiamo toccato di sopra, pel |
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qual volta antepone se stesso a qualche altro individuo, | per | rispetto alla virtù interiore o alla santità, come di nuovo |
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della propria eccellenza, pronunciando ciò che pur conosce | per | falso, accecandosi per non riconoscerlo. Questa è la |
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pronunciando ciò che pur conosce per falso, accecandosi | per | non riconoscerlo. Questa è la superbia propriamente di |
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a Dio che solo è fine di tutte le cose, e dee essere | per | tale riconosciuto, sia col pensiero, sia coll' affetto, sia |
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quale spero nel Signore che ritrarrete frutti abbondanti e | per | la perfezione dell' anima vostra e per la salute delle |
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frutti abbondanti e per la perfezione dell' anima vostra e | per | la salute delle anime altrui. Confidate nel Signore, ed |
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. Il zelo ardente del gran Pastore, che dà la sua vita | per | le sue pecore, vi sia guida e quasi stella nel vostro |
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e l' anima dell' anima vostra! Di questo prego il Signore | per | voi di cuore, e questi sono gli augurii che io vi faccio |
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voi di cuore, e questi sono gli augurii che io vi faccio | per | l' anno che abbiamo pur ora incominciato. [...OMISSIS...] |
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17 febbraio e 7 marzo corrente non mi sembra necessario, | per | vero dire, ch' io replichi ancora quello che voi già sapete |
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subito d' essere forti, e anche d' essere persuasioni | per | me, ove la legittima autorità parlasse in contrario. Quand' |
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della medesima sieno immuni da ogni pericolo, e che | per | conseguente sono sempre pronto a cangiarle o a dichiarare e |
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da dichiarare e da migliorare. E lo conoscerò tostochè, | per | mia gran ventura, il Santo Padre si degnasse di comunicarmi |
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diligentemente: io me ne farò carico, le metterò a profitto | per | emendare, dichiarare, migliorare comecchessia i miei |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di dirmi quali sono queste espressioni, io farei di tutto | per | soddisfare a tutti i giusti desiderŒ. Una sola espressione |
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e, se fa bisogno, il mio fermo proposito di correggere, | per | quanto si stia in me, ogni mio detto che conoscessi, per |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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per quanto si stia in me, ogni mio detto che conoscessi, | per | qualunque sia rispetto o delle cose o delle parole, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che adopera con voi l' amorosa Provvidenza del Signore | per | umiliarvi e così santificarvi. Sarà facile che sulla fine |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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braccia di Dio dire: « voi vincerete la mia iniquità, e | per | occasione del mio peccato s' accrescerà la gloria della |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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la stessa disgrazia, confiderò ancora in voi, risorgerò | per | la vostra misericordia, e ricomincerò sempre di nuovo ». L' |
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Gesù Cristo istituito questo Sacramento senza limiti e non | per | una volta sola, ha mostrato la sua intenzione di perdonare |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Dettando il secondo libro degli « Ontologici », che ha | per | titolo « Le forme dell' essere », gli fu necessario esporre |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tutta intera la dottrina dello Stagirita, e s' avvide che, | per | intendere a pieno il concetto che presiedette alla mente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che ormai non poteva più appartenere al detto libro, e | per | la sproporzione della mole, e perchè il discorso usciva dai |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dai limiti dell' argomento prefisso al medesimo, spaziando | per | tutta intera la dottrina del maggior discepolo di Platone. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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politica, alle arti del bello, come posto hanno trovato, | per | esempio, nella « Filosofia d' Aristotele » di Francesco |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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delle parole (2), che sebbene non sia ricco abbastanza | per | dichiarare tutto il vocabolario e il frasario aristotelico, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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con nuovo e maggiore studio? Se debbo addurre una scusa | per | meritarmi in qualche modo l' indulgenza che invoco, dirò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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potrà forse giovare quasi d' eccitamento e di stimolo | per | altri a far troppo meglio. Le imperfezioni stesse dell' |
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meglio. Le imperfezioni stesse dell' opera contribuiranno | per | avventura a questo; perchè se l' opera fosse perfetta, |
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penetrarlo, d' intenderlo? ». In conseguenza, stavo quasi | per | dire che questa nostra esposizione d' Aristotele, se mostra |
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d' Aristotele, se mostra in sè qualche difetto d' ordine, | per | questo avrà in certo modo diritto di partecipare a quell' |
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modo diritto di partecipare a quell' impegno, che si pose | per | tanti secoli nello studio del « maestro di color che sanno |
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ci conduceva da se stessa a un altro chiamato in aiuto | per | illustrare il primo, e questo a un altro, e così via quasi |
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illustrare il primo, e questo a un altro, e così via quasi | per | una catena continua; per la quale strada se ne va |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a un altro, e così via quasi per una catena continua; | per | la quale strada se ne va naturalmente e facilmente il |
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immutabili, come le forme delle statue degli Dei. E basta | per | convincersene dare uno sguardo al punto principale di tutta |
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d' Aristotele comparve la prima volta in pubblico a Venezia | per | le erudite cure di Aldo Manuzio (2), e che a Giovambattista |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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leggeri studi critici e brevi fatiche (è cosa doverosa | per | noi il non dimenticarlo) la prima edizione latina dell' |
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E già ce ne dà buon preludio un giovane ingegno, che sta | per | ora sul pubblicare colle stampe una traduzione italiana |
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vita lo studio di Aristotele, in Germania principalmente | per | le cure del Brandis e d' un gran numero d' eruditi che a |
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un gran numero d' eruditi che a lui seguirono, in Francia | per | quelle del Cousin e dei valenti giovani usciti dalla sua |
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o ripugnanti all' intero sistema e quali siano: quali pure | per | la loro indeterminazione non si possano ridurre a concetti |
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modo quello che noi abbiamo fatto, troppo leggermente | per | verità, sopra alcune speciali sentenze del medesimo |
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al presente rimosse quelle difficoltà che s' incontravano | per | addietro: prima della sua caduta, la venerazione |
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aristotelica non fu appieno conosciuta dai moderni sensisti | per | un soverchio d' avversione pregiudicata e pel vezzo |
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la verità stessa che veniva a contraddire al filosofo | per | eccellenza. Ma quando una venerazione che s' è posata nell' |
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sua passione a bestemmiare quello che prima adorava, quasi | per | rifarsi, con soverchia disistima e licenza, del soverchio |
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queste ire, queste licenze barbariche sono passate: ed è | per | più ragioni desiderabile che oggi si riprenda con calma lo |
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d' una dottrina, che ha occupati e affaticati e divisi | per | tanti secoli, non solo gli ingegni, ma gli affetti stessi e |
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aristotelismo non è solo desiderabile che oggidì si faccia | per | una semplice curiosità scientifica, o per dare con esso |
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oggidì si faccia per una semplice curiosità scientifica, o | per | dare con esso ragione di tante discrepanze e scissure, che |
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esse, o prese tutt' insieme come un sistema, o considerate | per | parti: ma molto più pare a noi esser desiderabile, per |
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per parti: ma molto più pare a noi esser desiderabile, | per | toglier via, s' egli è possibile, e del tutto annientare l' |
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che giacciono nella filosofia aristotelica sono vitali | per | lo uman genere, e la grandezza e l' importanza di queste, |
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di quelli che ne ignorano l' origine, e sono confitte, | per | così dire, in tutte le scienze, principiando dalle fisiche |
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questa disputa tutte le menti s' accendono di nuovo ardore | per | le discussioni, e la Scuola acquista un carattere e una |
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poi quella difficoltà, già da lui proposta con tanta forza, | per | fare intendere quant' ardua fosse la questione accennata da |
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di Boezio non agguaglia certo la forza della difficoltà. E | per | accorgersene, basta che noi poniamo mente all' incostanza |
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(1); e quand' ancora far si potesse, altro non s' avrebbe | per | risultato che una relazione di similitudine tra più cose |
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di ricorrere agli universali come a loro similitudini (1) | per | renderli noti. Era dunque naturale che tostochè si |
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divina Trinità, dove l' essenza è comune alle tre persone. | Per | salvare dunque la Trinità delle persone, egli cadde |
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in sostanza ad annullarlo altrettanto quanto Roscellino, | per | evitare l' errore condannato nel suo maestro, cadde nell' |
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non meno che il concettualismo d' Abelardo, non solo | per | l' autorità da cui procedevano, ma perchè richiamavano l' |
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della Porretta fu condannato dal concilio di Reims del 114. | per | aver dedotta dal suo realismo l' erronea dottrina, che |
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in Dio vera composizione, come accadrebbe se Dio fosse Dio | per | la sua forma, e non dipendesse dall' imperfezione del |
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idee, dicendo che sono reali; di che consegue, che anche | per | costoro rimangono in fatto i soli reali, le idee non più. |
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. Tutte queste dottrine diverse erano sempre anche | per | innanzi venute in sul labbro dei maestri e sulla penna |
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dialettica d' Abelardo, giunse fino agl' individui reali | per | la prima volta, allora nè pure s' accorse d' essere uscito |
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sotto un certo punto di vista, l' universale. Tutto questo | per | non essersi giammai distinto chiaramente e costantemente nè |
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degli individui erano comuni, ma questi poi si dividevano | per | mezzo degli accidenti ». Venuti qui, non era più difficile |
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e confessarono che gli individui si distinguevano | per | le loro essenze. Ma così furono presi nell' equivoco della |
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frequente. Confessando che gli individui si distinguevano | per | l' essenza , essi, con questo stesso prendevano la parola |
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la questione. Dovettero allora giocare di sottigliezze | per | dimostrare che l' individuo reale era egli stesso |
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che l' individuo reale era egli stesso universale , sia | per | la moltitudine , sia per la similitudine . Il realismo |
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era egli stesso universale , sia per la moltitudine , sia | per | la similitudine . Il realismo dunque delle idee, di cui si |
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si cangiò in un realismo di sussistenze : appunto | per | l' equivoco della parola; e così si può dire che i realisti |
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non c' era altra esistenza che quella dei sussistenti, che | per | vero sono i singolari. C' erano dunque tre sole vie per |
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che per vero sono i singolari. C' erano dunque tre sole vie | per | mantenere agli universali una realità di questa sorte, o |
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sono realità, come si dicono reali le cose sussistenti, e, | per | esempio, le sensibili, in tal caso la realità del genere e |
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della natura fatta più secoli prima dall' Eriugena | per | quattro differenze in quattro specie, la seconda delle |
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e subiettivo dall' ideale e obiettivo) si prendono le idee | per | cose reali , a quel modo che tali si dicono le cose |
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è mestieri la creatura dal Creatore, cioè di distinguerla | per | modo che la natura di questo rimanga di tutta sè ( ex toto |
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opere attribuite a S. Dionigi Areopagita e dall' Eriugena | per | la prima volta latinizzate, in cui si legge: |
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tempo armonicamente uniti, e questa distinzione medesima ha | per | suo fondamento quella delle due forme, l' ideale e la reale |
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», la seconda « è quella cognizione di Dio che l' uomo ha | per | una percezione intellettiva di Dio stesso »: in questa s' |
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poi, e certo in un altro modo, in molti altri uomini | per | Cristo ed in Cristo. Nondimeno l' uomo, impotente a |
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contribuì alla produzione degli ultimi sistemi di quella | per | altro dottissima nazione (1). A tutti costoro mancando la |
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è il nulla, e ciò quando s' avvedono di nulla stringere | per | quanto si sforzino; talora poi compongono Iddio di tutti |
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in una oscura potenzialità, alla grossa sincretizzati. | Per | tutti costoro il panteismo non suol essere tanto la causa, |
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di quegli uomini che ci parlano della realità di Dio, | per | averne un' interiore esperienza. Il loro linguaggio |
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mistica non si predica delle cose create, se non, quasi | per | una comunicazione d' idiomi, dell' anima umana in istato |
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119.): tutti realisti nel significato di cui parliamo. Ma | per | vedere come il realismo arabico s' infiltrasse nelle scuole |
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sì che l' umana mente sdruccioli da quella in questa, quasi | per | un suo proprio peso, confondendo due entità infinitamente |
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non già ch' esso non abbia o non faccia uso d' idee: ne ha | per | certo, e ne usa: ma elle sono in esso come un mezzo di |
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la terra nativa del panteismo; e di qui l' ebbero i greci | per | mezzo degli orfici e d' altri poeti mitici prima del |
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»ma con questo non si separava ancora l' oggettivo , che | per | l' uomo sono le idee, dal soggettivo , che è la potenza e |
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è la potenza e l' atto d' intendere. Platone fu il primo, | per | quanto pare, che, avuto l' indirizzo da Socrate, pose nella |
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quiete della sua mente, ferma attenzione all' oggetto | per | sè, cioè al mondo ideale: e senz' uscirne, dall' idea, mirò |
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come quella delle cose mondiali? Circa la quale questione, | per | quanto pare a noi, si suol prendere errore anche dai più |
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ma pare tuttavia indubitato che le idee proprie dell' uomo | per | Platone siano produzioni di Dio e non qualche cosa d' |
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è pure la parola solenne che esclude il realismo , perchè | per | essa s' intendono chiaramente contrapposte le cose reali |
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e indubitata: le idee operano solo in quanto Iddio opera | per | esse: l' attività si rifonde tutta in Dio. Ma se le idee si |
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idee (1). Era impossibile che Aristotele, avendo udito | per | vent' anni Platone, non ne ritraesse nulla della nuova e |
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d' Aristotele, tale anche la mente umana. L' oggetto non è | per | lui qualche cosa che involga un' assoluta esistenza |
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del mondo, possono essere separate dalla materia soltanto | per | opera del pensiero; ma anche nel pensiero umano sono |
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efficiente che Aristotele chiama arte . Le idee dunque | per | Aristotele sono principŒ attivi e non già puri oggetti |
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(dai quali svolgendosi, o separati o confusi insieme, come | per | lo più è avvenuto, uscirono le diverse dottrine che |
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bevevano grosso: tutta la fatica ch' aveva durata Platone | per | separare i prodotti dell' immaginazione dagli oggetti della |
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immaginazione dagli oggetti della pura intelligenza, e | per | distinguere ciò che andava confuso nelle dottrine |
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confuso nelle dottrine filosofiche precedenti, si perdette | per | essi interamente: essi con pieno sincretismo rimpastarono |
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difficoltà, tosto ella si biparte in due, e si differenzia | per | la contraria interpretazione e per la piega diversa che le |
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in due, e si differenzia per la contraria interpretazione e | per | la piega diversa che le danno quelle due società che a gara |
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e panteistico, fu del tutto vinto e dovette nascondersi | per | fare soltanto delle uscite momentanee: poichè, appena si |
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con la forma d' una religione, e però non domandando, | per | esistere, d' occupare il luogo del cristianesimo, potevano |
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d' occupare il luogo del cristianesimo, potevano mantenere | per | qualche tempo una propria esistenza, dissimulando la |
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opposizione alla dottrina cristiana. Questa la ragione, | per | cui l' averroismo infiltrato nelle scuole lungamente vi si |
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e discendendo fino a quelli del secolo XVI, sostennero | per | abbatterlo; e le rovine che tuttavia egli andò menando, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nemico sullo stesso campo? L' averroismo , figliuolo, | per | generazione logica, dell' aristotelismo, diede al mondo la |
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le più strane e le più empie, e che pure si riprodussero | per | molto tempo ancora (1). Sventuratamente la casa degli |
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la filosofia in Italia: entrato nell' università di Padova | per | opera di Pietro d' Abano (n. 1250, m. 1317) e cresciutovi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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d' Abano (n. 1250, m. 1317) e cresciutovi d' autorità | per | opera di Gaetano Tiene (n. 13.3, m. 1465) vi durò fino al |
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contenevano di seducente. Coloro a cui basti la perspicacia | per | rannodare le conseguenze più remote ai principŒ e gli |
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e pertinacemente mantenutavi, c' entra molto da | per | tutto. Le sciagure morali, checchè ne dicano i vani e belli |
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dal realismo aristotelico e arabico, tenuto da essa, | per | sua sciagura, più tenacemente di tutte le altre nazioni |
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di corruzione che portava in se stesso (1): si tentò dunque | per | un poco di far senza della filosofia, ristorandosi di |
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di questo mancamento colle fisiche scoperte (2). E | per | vero l' avverroismo doveva necessariamente rendere la |
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furono spazzate le rovine. L' ultimo sforzo fatto da essa | per | prolungare la vita, se fosse stato possibile, ebbe ancora |
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e continuati con perseveranza anche dopo la sua caduta, | per | ristabilire il nominalismo, dimostrano la ripugnanza e |
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che ricomparve a pieno discoperta nel Kant e nel Fichte, | per | riapparire mistica e panteistica nello Schelling e nello |
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di testa, d' un eccesso appassionato e nient' altro? Così | per | vero considerano la cosa alcuni storici ed eruditi, che |
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considerano la cosa alcuni storici ed eruditi, che hanno | per | massima di dire sempre un po' di bene di tutto ciò di cui |
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nascosti dagli eredi di Neleo, e ci rimasero sì a lungo | per | sottrarli ai re di Pergamo, che mandavano a caccia di libri |
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sottrarli ai re di Pergamo, che mandavano a caccia di libri | per | le loro biblioteche; il disordine nel quale probabilmente |
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basta por mente alla maniera e al fine diverso in cui e | per | cui egli compose quei diversi scritti, per avvedersi tosto |
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diverso in cui e per cui egli compose quei diversi scritti, | per | avvedersi tosto quanto debba esser difficile il raccogliere |
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piace meglio, scientifiche (1). Ora i memoriali , scritti | per | uso proprio, altro non sono che annotazioni, tratti, |
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metodo scientifico, sol quanto bastasse allo scrittore | per | ricordarsene. Egli è manifesto che in questo genere di |
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posterità così uniti e sparpagliati come dicevamo, anche | per | la venalità dei librai, che non avrebbero trovato a |
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libro ora è composto di brandelli d' altri da distribuirsi | per | tutte e tre. Si crede tuttavia che Aristotele abbia |
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disapprova, s' avrebbe chiaro il suo pensiero: ma non lo fa | per | tutto, e dice l' una cosa e l' altra, rimettendo troppe |
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dovevano conoscere i suoi contemporanei. Ma non è questa | per | noi una delle più piccole cagioni dell' oscurità d' alcuni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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contribuirvi nel caso d' Aristotele. Poichè un sistema sta | per | intero nei principŒ , e le conseguenze sono già tutte in |
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imputabilità morale di esse; ma glien' appartiene tuttavia, | per | dir così, l' imputabilità filosofica, poichè chi ha posto i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e possono esser vane in tal caso le contese dei discepoli | per | vincere chi abbia bene interpretato il maestro e ne abbia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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più indeterminato del comune maestro: non l' ha nessuno, se | per | sistema del maestro si intenda la sua dottrina |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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nella quale egli la lasciò. Poichè i discepoli, | per | lo spontaneo progresso del pensiero, togliendovi d' attorno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esclude l' altra, onde il principio indeterminato sta lì | per | tutti, e questo solo ritengono dal comune maestro. E non fu |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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E non fu questa certamente la meno efficace delle ragioni | per | le quali i seguaci di Platone e quelli d' Aristotele si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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immoralità, la eresia, l' incredulità che vedeano propagata | per | tutto e annidata nella corte degli Hohenstaufen e penetrata |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e inconciliabili. Abbiamo posta ogni diligenza | per | iscoprire nei singoli luoghi del nostro autore quale dei |
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d' esser formulata in un modo indeterminato e di prestarsi | per | conseguenza a interpretazioni diverse e contrarie; il |
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a buona ragione, tutto il medio evo, nè potrà mai essere, | per | iscoperte nuove e nuovi progressi, obliata e dismessa: |
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progressi, obliata e dismessa: quest' è ancora la parte, | per | la quale l' aristotelismo recò grandissimo vantaggio alla |
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tutti gli altri, l' aristotelismo; ma ne fosse riconosciuta | per | sempre la separazione. Allora nessuno più abuserebbe d' una |
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al pubblico, cioè alla « Teosofia », l' ultima, e | per | vero la più elevata parte dell' edifizio filosofico, quella |
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stirpe, nella quale l' antica tradizione fu conservata | per | speciale provvidenza, noi vediamo i più dotti del popolo |
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la filosofia, e questa toccò tra i gentili il suo apice | per | opera di Platone. Aristotele fu il più celebre dei suoi |
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metafisici con queste parole: [...OMISSIS...] . E lasciando | per | ora i numeri, quelli che pongono le idee, « a un tempo |
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ma essere un altro che. Questo pensiero fu mosso da Socrate | per | le definizioni, come abbiamo detto avanti, ma non le separò |
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onde viene la necessità della scienza, e lodava Socrate | per | aver eretta la morale su definizioni delle essenze |
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le cose sensibili siano di continuo fluenti, e non possano | per | conseguenza avere nulla di stabile, come pur sono le |
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che esistesse una prima e suprema forma separata e | per | sè essente. Nè voleva certamente di più Platone, che, |
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significato ad ogni piè sospinto nel dettato aristotelico: | per | raggiungerlo conviene che teniamo dietro ai suoi |
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significati è la quiddità , ma questa si divide anch' essa | per | lo meno in tre significati. Poichè dice in un altro luogo |
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»(4) »: poichè questa è l' oggetto della definizione. | Per | questo la quiddità è una specie, «to eidos», ma non tutte |
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unità, senza di che non potrebbe avere definizione (2), e | per | composizione s' intenda quella che mette l' ente in atto. |
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dicendo che significa la specie e che significa il genere? | Per | Aristotele non c' è universale che non sia genere o specie. |
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dell' «usia» seconda ? La risposta non appagherebbe, poichè | per | lo meno il subietto deve appartenere alla «usia» prima , |
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maniere diverse di concepire, vere in se stesse entrambe. | Per | legare a nomi questi due universali chiameremo l' uno idea |
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dell' intuizione e dell' affermazione (1). L' intuizione ha | per | oggetto un' essenza intelligibile , che, a quel modo che si |
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esiste esclusivamente in se stesso, e niuna sua particella, | per | menoma che sia, è comune a ciascun altro. Io non ho fatto |
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sè; ma in quella vece vi dirà come l' essere si predica o | per | accidente, o per sè (2); e quando parla dell' essere che si |
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vece vi dirà come l' essere si predica o per accidente, o | per | sè (2); e quando parla dell' essere che si predica per sè, |
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o per sè (2); e quando parla dell' essere che si predica | per | sè, vi dirà che l' essere sono le dieci categorie, di |
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la sola sostanza si divise in prima e seconda: intendendo | per | prima l' individuo reale (2), e per seconda l' essenza |
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e seconda: intendendo per prima l' individuo reale (2), e | per | seconda l' essenza sostanziale realizzata nell' individuo, |
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seconda l' essenza sostanziale realizzata nell' individuo, | per | esempio l' umanità realizzata in Socrate, di cui l' altre |
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ci sarebbe una dualità di sostanze nello stesso individuo, | per | esempio, in Socrate; [...OMISSIS...] . Convien dunque dire |
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universali separate, le idee, e i singolari esistere | per | la partecipazione di quelle, faceva questo argomento: |
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atto della mente sia un quale delle cose, se pure le cose, | per | esempio le pietre e gli alberi, sono sostanze diverse dalla |
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in queste parole due significati, cioè sia adoperata specie | per | forma reale , la quale è molteplice e può considerarsi come |
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come subietto [...OMISSIS...] , e sia pure adoperata | per | specie o idea universale, qual è nella mente, che |
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questo schema, come si potrebbe in quello di Platone | per | una cotale copia dell' idea esemplare, nel qual modo |
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poi dice, come testè vedemmo, che è diverso nei molti | per | la materia, ed è il medesimo per la specie, [...OMISSIS...] |
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che è diverso nei molti per la materia, ed è il medesimo | per | la specie, [...OMISSIS...] , allora non s' accorge, che |
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universale; onde il dire, che l' universale è il medesimo | per | la specie, è lo stesso che dire, che « « l' universale è il |
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è lo stesso che dire, che « « l' universale è il medesimo | per | l' universale » », cioè per se stesso, e se è il medesimo |
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« « l' universale è il medesimo per l' universale » », cioè | per | se stesso, e se è il medesimo per sè, come dunque sarà |
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l' universale » », cioè per se stesso, e se è il medesimo | per | sè, come dunque sarà diverso per la materia restando |
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stesso, e se è il medesimo per sè, come dunque sarà diverso | per | la materia restando universale? O come sarà identico al |
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O come sarà identico al singolare quello, che è universale | per | sè? L' attribuirgli un nome novo, quello di ragione, |
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ragione «logos» cioè la specie, in quelle cose che si fanno | per | natura, sono ad un tempo (2). Se sono dunque ad un tempo la |
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era probabilmente venuta, o certo più facilmente ammessa, | per | una falsa maniera di parlare già introdotta nelle scuole, e |
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e non raggiunge punto nè poco gli universali, se non | per | un certo parlare improprio e traslato. Laonde, quando |
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Laonde, quando Aristotele gli attribuisce gli universali | per | accidente (2), altro non fa che impacciare la nettezza del |
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singolare. Ora, secondo Aristotele, il solo intendimento ha | per | oggetto l' essere o la ragione della cosa (prendendo |
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apertamente, che la specie è anteriore all' opera. E questo | per | lui è un nuovo imbarazzo. Vediamo come anche di questo |
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, come l' arte non è l' artista, sostanza reale e prima | per | Aristotele. Di più, se la specie, per confessione d' |
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reale e prima per Aristotele. Di più, se la specie, | per | confessione d' Aristotele « « è ciò in cui tende il moto |
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delle idee, confessava ingenuamente, che la specie, | per | esempio: la sanità (nella mente del medico) non è |
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del medico) non è operativa, e però non è l' Arte, se non | per | la metafora; [...OMISSIS...] . Perchè dunque, quando nella |
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avvertito, svaniva l' argomento. Ed è da notarsi, che come, | per | via di metafora, confonde l' Arte colla specie, così |
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l' Arte colla specie, così confonde pure colla specie, | per | un' altra metafora, la Natura, che è l' altro motore, cioè |
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è la tendenza alla specie, che ancora manca nella materia. | Per | natura dunque intende la specie, ma con aggiungervi un |
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e dalla natura , sostituendo alla specie la natura, e | per | poter far ciò v' inserisce un abito attivo, e tuttavia non |
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secondo noi contiene uno sforzo, che fa Aristotele, | per | conciliare il suo sistema « delle specie non altrove |
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di materia e di forma. [...OMISSIS...] ; in un altro | per | verità da quello delle cose naturali. - Qui confessa, che |
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fine, e non della materia, che è indeterminata e senza fine | per | se stessa, e l' ultima materia si direbbe «eschate» ma non |
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A quell' «he teleutaia» dunque si deve sott' intendere, | per | quant' io credo, «usia», che è la specie sostanziale, la |
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[...OMISSIS...] ; il che ammette e riconosce costantemente | per | vero Aristotele per tutto, ov' insegna, che le seconde |
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che ammette e riconosce costantemente per vero Aristotele | per | tutto, ov' insegna, che le seconde sostanze, |
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insegna, che le seconde sostanze, [...OMISSIS...] , quali | per | lui sono le specie sostanziali, si predicano delle prime, |
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nell' intelletto, a cui dà la facoltà di prendersi | per | sè quell' elemento separandolo dalla materia? - Ma d' altra |
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molti »(3). Che se è uno , separato quest' uno da' molti | per | opera dell' intelletto, s' ha una specie sola partecipata |
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posteriore, e da queste partecipata all' intelletto umano, | per | un' operazione di questo, ritornando così indietro dal |
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intelletto non potrebbe separarlo), Aristotele è obbligato, | per | sostenere il suo sistema, d' adoperare delle frasi |
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che ci concede, che « le cose non si potrebbero conoscere | per | mezzo delle specie qualora queste non fossero nelle cose |
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censura, ch' egli fa a Platone, di moltiplicare gli enti, e | per | ispiegare i reali introdurne altrettanti e più d' ideali |
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poi, come sa egli che siano simili se non confrontandole? E | per | confrontare la specie reale e l' ideale, conviene avere |
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prima ancora che sieno conosciuti. Il che tanto più vale | per | Aristotele, che non riconosce necessario all' esistenza dei |
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è l' essere stesso delle cose, è separabile dalla materia | per | opera dell' intelletto. Nell' intelletto dunque la forma o |
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ne' reali sia veramente identica, poichè se dicesse questo | per | metafora, intendendo che sono simili, che forza avrebbe il |
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più difficile la spiegazione dell' esistenza delle cose? Ma | per | sostenere la detta identità, quanti assurdi non deve egli |
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scienza si possa dire il complesso delle cose intese, non è | per | questo che l' anima intelligente sia queste cose. Ignora |
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piuttosto manifesto, che Aristotele, quando dice separabile | per | la virtù dell' intelletto la forma dalla materia, non |
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in potenza, e questa mente che trae le forme in atto, è | per | essenza in atto, separabile dalla materia, immista e |
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immortale e perpetua. [...OMISSIS...] . Gli Arabi intesero, | per | questa mente separata, una mente separata dall' uomo, |
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poi, benchè non sia la forma, riceve da questa l' essere | per | sì fatto modo, che senza questa non esiste, e se si |
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il termine d' entrambi: la mente possibile dunque le riceve | per | la sua unione e aderenza colla mente agente; ma come le |
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dalla forma non è che un' astrazione, cioè un relativo (3) | per | Aristotele, e che ciò che è in potenza non è ancora. Onde |
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potenza, non è ancora anima intellettiva. Che cosa è dunque | per | Aristotele? Senso. Vediamo come questo senso sia suscettivo |
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all' infinito. Trova assurdo il dire, che noi li abbiamo | per | natura, perchè non ne abbiamo coscienza; trova pure |
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perchè i fantasmi sensibili se ne vanno col corpo. | Per | la stessa ragione Alessandro Afrodisio e Averroè |
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poi un intelletto agente separato dall' uomo, e unico | per | tutta la specie umana (1). Ma avendo Aristotele |
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essere costituita in un dato modo, ma qui non dice quale . | Per | conoscere adunque la natura di quest' anima, convien |
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ad Aristotele, che certo s' esprime assai oscuramente. E | per | raccogliere come noi crediamo doversi intendere Aristotele, |
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E poichè talora dà il nome di mente a ciò che non è mente, | per | traslato, come dice pure per un certo traslato, che il |
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mente a ciò che non è mente, per traslato, come dice pure | per | un certo traslato, che il senso giudica (4); perciò qui si |
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cura di definire di qual mente parli, e dice di quella « « | per | la quale l' anima conosce ed è prudente » [...OMISSIS...] ; |
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non nega questo comune alla mente, ma esso è appunto comune | per | questo che [...OMISSIS...] . Ora l' intelligibile è l' |
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in quant' è potenza, alla tavola rasa, ma questa tavola | per | Aristotele è una potenza viva, che quando vuole (1) si |
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Se dunque gl' intelligibili sono nell' anima, e | per | un atto di questa si attuano, la specie intellettiva e |
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la medesima nell' intelletto, e fuori dell' intelletto, e | per | similitudine, come hanno più espressamente detto gli |
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gli Scoliasti, e i loro successori, gli Scolastici. Ma che | per | via di similitudine non si possa spiegare la cognizione |
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ispiega più in nessun luogo, e che pur gli valgono di scusa | per | avere la facoltà di prendere la stessa proposizione quando |
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ci sieno: altramente la conseguenza dovrebbe essere, | per | non riuscire più larga della premessa, che « « la mente in |
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facile a risolvere. Poichè se gl' intelligibili si fanno | per | l' atto stesso dell' intendere, e sono la stessa mente in |
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conferma quello che dicevamo avanti, cioè che Aristotele | per | la Mente possibile di cui parla nel citato capitolo quarto, |
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pensate dalla mente, si prese l' atto che hanno i reali, | per | identico alla forma che non è in esse, ma solo nella mente, |
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che: « noi viviamo e sentiamo coll' anima », intendendo | per | anima « la vita animale e sensibile ». E probabilmente fu |
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componendo così l' uomo di corpo, organizzato sì, ma | per | sè del tutto materiale, e di specie , onde il puro corpo |
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e che ha quindi bisogno d' un subietto vivente e senziente | per | essere da questo intuìta, e così avuta; il che non può fare |
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ma non di tutto il composto; come nell' uomo, se si prende | per | materia il corpo e per forma l' anima, quello non è punto |
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come nell' uomo, se si prende per materia il corpo e | per | forma l' anima, quello non è punto il subietto di questa, |
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non è punto il subietto di questa, benchè si possa prendere | per | subietto delle sue proprie forme corporee. La materia |
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propriamente un subietto, ma un estrasubietto che si prende | per | subietto dalla mente per la necessità del pensare: il |
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ma un estrasubietto che si prende per subietto dalla mente | per | la necessità del pensare: il subietto poi d' una forma |
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ora noi alla confusione che fa Aristotele tra quello che | per | sè è atto , e non forma , e quello che è per sè forma: |
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tra quello che per sè è atto , e non forma , e quello che è | per | sè forma: vedesi questo equivoco nelle due forme che reca |
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è oggetto, e non fa sano nessuno; laddove la scienza è | per | sè forma, non potendo esistere che nella mente come un |
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si devono distinguere, quelle appunto che Aristotele prende | per | una sola, cioè l' atto della mente che contempla, e questo |
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ricevuta. E veramente quello che nega Aristotele all' uomo | per | natura sono, come vedemmo, degli « abiti di sapere |
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una scienza determinata, come in questo luogo adduce | per | esempio la grammatica. Aver dunque l' anima intellettiva ed |
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intellettiva ed essere sciente in potenza è il medesimo | per | Aristotele. Ora l' atto che s' esprime colla parola sciente |
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della contemplazione d' una cosa determinata che già si sa | per | abito (2). Il primo che è l' essenza dell' anima, e che |
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atti, che da lei procedono (4). Di più ella non ha bisogno, | per | fare alcuni di questi atti, di alcun organo corporale. |
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poi alla mente (3). Ma, di nuovo, come quest' anima, | per | sè subietto, passa dal primo suo essere di potenza, cioè di |
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gli Scolastici tradussero intelligentia : questa mente ha | per | suo oggetto i principŒ, [...OMISSIS...] (4) e non è |
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ragionando, «noein, dianoeisthai» (3). Ora Aristotele, | per | ispiegare questo passaggio concepì una facoltà di sentire |
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la sensione dall' attuale sentire , che prende la sensione | per | ciò che rimane nell' anima intellettiva dopo l' atto del |
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«epagoge», inductio (2), e chiama gli universali, che | per | essa si conoscono, «prota», quasi primi conosciuti. Poichè |
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diversa dall' induzione introdotta da' moderni sensisti | per | ispiegare l' origine delle idee: i moderni introducono il |
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alcuno, anzi dice, che i singolari si conoscono dalla mente | per | mezzo degli universali: è una operazione sola, che fa la |
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che è prima la sensazione singolare che non è cognizione, | per | secondo l' universale, che è la prima cognizione, e per |
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per secondo l' universale, che è la prima cognizione, e | per | terzo la cognizione del singolare o l' affermazione: e |
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della cognizione universale al particolare. Ed è | per | questo che Aristotele rappresenta la mente come un senso, e |
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e la distingue dalla facoltà di ragionare [...OMISSIS...] | per | indicare, che opera immediatamente, senza moto di |
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accorda alla mente ancora in potenza un' attività propria, | per | la quale all' occasione delle sensazioni, ella si mova a |
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gli accade, perchè la mente risulta veramente dall' unione | per | così dire dell' una e dell' altra esistenza, cioè dell' |
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o la facoltà che ha presente l' oggetto e lo intuisce e | per | esso conosce l' altre cose » ». Aristotele all' incontro, |
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la dice: 1) abito , che si suol prendere subiettivamente | per | una facoltà del subietto, perchè chi ha, è il subietto; e |
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ragionamenti. Ma quando parla della « mente agente », egli | per | lo più la prende in senso obiettivo, ed è questo che |
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qualche primo e fondamentale oggetto. Tale dunque è | per | lui la mente attiva, «nus poietikos». Questa dunque l' |
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come il lume produce ne' corpi i varŒ colori. | Per | questo noi già vedemmo, che la mente è chiamata altrove da |
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aristotelica, da noi accennata di sopra, circa la materia. | Per | Aristotele la materia è un puro relativo, e però non può |
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aspetti diversi sia materia ideale , come quello che giace | per | fondo di tutte le specie determinate e subietto, e forma |
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specie, ma ben anco genere », poichè ammette nell' uomo | per | natura un « che sciente, [...OMISSIS...] (6) e tosto |
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domandando cioè, « « se questa, la mente, esiga un oggetto | per | esistere, se l' uomo abbia per sua propria natura |
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la mente, esiga un oggetto per esistere, se l' uomo abbia | per | sua propria natura immobilmente presente un oggetto, col |
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stesso oggetto o istrumento, la mente, «nus», e l' uomo | per | lui è il subietto, che opera con essa, e questa mente |
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delle specie », e la rassomiglia alla mano (3), che è | per | l' uomo « l' istrumento degl' istrumenti »(4). E questo |
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di novo quello che dicevamo, cioè che questa mente non è | per | Aristotele una facoltà subiettiva d' intendere, ma il mezzo |
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all' umana consapevolezza, e non si scopre se non da poi | per | una riflessione che fa l' uomo sulle proprie operazioni |
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il mezzo , con cui conosce, conferma ad evidenza, che | per | mente agente Aristotele non intese il subietto o la facoltà |
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Allo stesso modo avea detto che l' uomo conosce prima « | per | l' anima »intendendo « l' anima intellettiva o la mente ». |
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l' altre cose. Ma tornando alla necessità de' fantasmi | per | conoscere, l' argomento col quale i Sensisti credono d' |
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d' attirare a sè Aristotele, svanisce loro in mano anche | per | un altro modo, solo che si consideri ciò che veramente ne |
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In terzo luogo Aristotele trova la necessità del fantasma | per | contemplare, «theorein», le dette cose sensibili, e questo |
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(fantasma) nel possibile, nell' essenza, di che s' era | per | un momento accorto Aristotele stesso quando scrisse che «en |
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la mente stessa colla sua attività ve li pone, benchè | per | sè non ci sieno punto. E porre ne li deve indubitatamente, |
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dunque che la mente sia qualche cosa di oggettivo e di | per | sè conosciuto, acciocchè sia il primo principio della |
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nelle mani d' Aristotele un' esistenza subiettiva, da | per | tutto dove la fa operante. E congiunge egli espressamente |
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congiunge egli espressamente questi due modi di esistere da | per | tutto dove dice che « è il medesimo la mente e l' inteso » |
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Ma quella mente che fa gl' intelligibili, è essa stessa | per | natura sua in atto, altrimenti ci vorrebbe un' altra causa |
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mente è separabile, e immista, e impassiva, ed essente | per | sua essenza in atto » » (3), ond' anco asserisce, che di |
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della mente » », e c' è nell' uomo una mente, che è atto | per | sua propria natura, consegue, che questa mente sia un |
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principio aristotelico, che « « ciò che è immateriale è | per | se stesso intelligente ed intelligibile » » (6). Ora la |
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gli altri. Cercando quale sia il primo degli intelligibili | per | l' uomo, noi abbiamo trovato che è « l' essere possibile » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in atto, ossia il primo intelligibile, tanto necessario | per | ispiegare la natura delle cose mondiali, da dichiararlo per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per ispiegare la natura delle cose mondiali, da dichiararlo | per | sè sostanza , [...OMISSIS...] : onde ammette che possa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, [...OMISSIS...] : onde ammette che possa sussistere | per | sè separato dalle cose corporee. Perciò dice che questa |
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col corpo, benchè possa essere impedita da certi suoi atti | per | l' infermità del corpo (3). Dice dunque, che la mente è da |
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non esiste, è un concetto della mente; se esiste, è solo | per | essere unita a qualche atto; 2) la potenza non opera; che |
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onde altrove usa le parole «to noein» e «to theorein», | per | la stessa mente, «nus» (6). Convien dunque osservare quale |
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ma ben anco all' anima sensitiva, poichè dice che | per | vecchiezza il principio sensitivo non perisce, ma solo l' |
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un principio o rudimento della facoltà di conoscere; onde | per | indizio, che gli uomini per natura amino di conoscere, |
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facoltà di conoscere; onde per indizio, che gli uomini | per | natura amino di conoscere, allega l' amore, che hanno, |
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del composto e l' anima la forma, e la materia essendo | per | lui potenza, e l' anima di conseguenza atto, fece il corpo |
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senta la compassione e impari e raziocini [...OMISSIS...] | per | mezzo dell' anima (2); e pure, come vedemmo, l' intendere |
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dell' anima, anche dell' anima sensitiva, riconosce questa | per | subietto, che adopera quegl' istrumenti, e la considera |
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anche come potenza de' suoi atti (3). Come dunque il corpo | per | natura vivente sarà il subietto e non l' anima? A questa |
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suoi principŒ dialettici, come si vede dalla ragione che dà | per | provare che il corpo vivente è il subietto; [...OMISSIS...] |
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Aristotele, ogni sostanza che sia pura da materia, è | per | sè un intelligibile e un intelligente, ed è pura specie. |
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e menti in atto, e sono eterne appunto perchè sono in atto | per | loro propria essenza, [...OMISSIS...] . Dice in appresso |
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senza materia, separate al tutto dalle cose sensibili, | per | ispiegare, come per una prima causa, i movimenti mondiali e |
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separate al tutto dalle cose sensibili, per ispiegare, come | per | una prima causa, i movimenti mondiali e la generazione e |
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a quella di appetibile, perchè si appetisce una cosa | per | la ragione che sembra tale, e non sembra tale per la |
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una cosa per la ragione che sembra tale, e non sembra tale | per | la ragione, che la si appetisce: laonde il principio dell' |
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l' intelligibile è anteriore a tutto e forma una serie | per | sè: tra gl' intelligibili poi la prima è la sostanza che |
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Aristotele, se non fosse egli stesso, quest' intelligibile, | per | sè intellezione e così atto o mente intelligente. C' è |
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e intelligente nel tempo stesso, poichè l' intelligibile è | per | Aristotele l' estremità dell' atto della mente. Riconosce |
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dunque Aristotele la necessità che preceda un intelligibile | per | sè a tutto, il quale abbia non solo un' esistenza |
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questo è Dio »(1): questo, dico, lo riconosce necessario | per | ispiegare non meno l' origine della mente umana, che la |
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, che poi ne emette una sensitiva [...OMISSIS...] , | per | la quale il concepito diventa animale (3), finalmente una |
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il concepito diventa animale (3), finalmente una razionale, | per | la quale diventa uomo (4). Di queste tre anime ossia gradi |
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d' intendere i sensibili e tutto ciò che da questi si trae | per | astrazione; 2 che essa mente somministra da sè i primi |
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questa viene da Dio, ossia dalla mente separata e pura. | Per | non essersi distinte queste due maniere di cognizioni, fu |
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de' « Posteriori », dove cerca l' origine dei principŒ. | Per | venire a questi, prima di tutto descrive la formazione |
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E veramente la scienza che descrisse, è quella che si fa | per | via di discorso, come egli stesso dichiara, [...OMISSIS...] |
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l' avea mostrato anche dicendo che si conoscevano i primi | per | analogia, che è una specie di ragionamento come vedemmo; |
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. E lo chiama « « principio del principio » » | per | distinguerlo da quello, che prima avea chiamato «technes |
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immediati [...OMISSIS...] , e l' uomo non può saper nulla | per | via di dimostrazione, a cui appartiene la scienza, se non |
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il triangolo. Il concetto generale di triangolo si forma | per | l' induzione aristotelica che abbiamo descritta. Conosciuto |
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principŒ del ragionamento, e vuole che quello si formi | per | via d' induzione dal senso, questi vengano immediatamente |
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occasione di sillogizzare mediante l' universale conosciuto | per | la detta induzione. L' universale individuo [...OMISSIS...] |
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dipendono in ultimo da due principŒ o prime proposizioni | per | sè evidenti ed indimostrabili: 1 il principio di |
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che egli non denomina nè chiama principio, ma che noi | per | maggior chiarezza, parendoci che così si determini meglio |
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sia vero, ma solo, che l' uno o l' altro è vero; non basta | per | conoscere la verità, ma dee esser soccorso da qualche |
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in atto, [...OMISSIS...] . C' è dunque un altro principio | per | le cose necessarie, che dice: [...OMISSIS...] . E come il |
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[...OMISSIS...] . E come il principio di contraddizione ha | per | fondamento la natura dell' entità in astratto, senza che si |
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stesso principio di contraddizione che pone l' alternativa, | per | gli altri poi è già tolta l' alternativa, e al principio di |
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detto che sieno o non sieno, e restano solo possibili, | per | la mente, ma l' ente affermato è completo (se l' |
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a se stesso s' accorge, che questo avviene necessariamente | per | la natura dell' ente , che è la specie o essenza prima e |
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gli enti, qualunque sieno, [...OMISSIS...] , sono atti | per | natura ad apparire quali non sono o quelli che non sono, |
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delle cose », i quali, mettendo a confronto le specie | per | giudicarle, non poteano essere le specie stesse, e doveano |
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poteano essere le specie stesse, e doveano avere altresì | per | regola de' principŒ evidenti e precogniti: onde disse, che |
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a quello stesso uomo [...OMISSIS...] che è atto ad imparare | per | dimostrazione, devono precedentemente esser noti e più noti |
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i principŒ indimostrabili [...OMISSIS...] sono il medesimo | per | Aristotele, e questi sono noti all' uomo prima d' ogni |
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questi sono noti all' uomo prima d' ogni sapere acquistato | per | dimostrazione: ora dopo aver dimostrata la necessità che |
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principio della scienza è la mente, [...OMISSIS...] . | Per | mente dunque intende Aristotele il complesso de' primi |
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genere d' entità a cui si applica. E questo primo principio | per | Aristotele è quello di contraddizione. Del quale dice |
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quello di contraddizione. Del quale dice espressamente che | per | natura sua è « « il principio di tutti gli altri assiomi », |
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gli altri assiomi, questi sono sue conseguenze, e però | per | lui, come per un primo lume, si conoscono: dice ancora, che |
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assiomi, questi sono sue conseguenze, e però per lui, come | per | un primo lume, si conoscono: dice ancora, che |
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E dire esser necessario che si preconosca questo principio | per | concepire o imparare qualunque ente o ragione, nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e concezione, distinguendosi poi solo in appresso | per | un atto di riflessione scientifica. 3 E qui si ha la chiara |
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sensibili , e quantunque faccia venire la scienza nostra | per | via d' induzione , [...OMISSIS...] nel modo spiegato, e |
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termine sensibile dall' intelligibile. E già vedemmo, che | per | senso non si dee intendere i sensi particolari ed esterni « |
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nell' intuizione « un senso intellettivo »che tocca , | per | usare una parola Aristotelica, l' intelligibile. E che per |
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per usare una parola Aristotelica, l' intelligibile. E che | per | senso Aristotele intenda in genere questa potenza interna |
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(1), che non è niuno de' cinque. Oltre di che il sensibile | per | Aristotele non è che l' accidente degli enti (2), e anche |
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ma come un' altra cosa, qual è la mente obiettiva (6). Ora | per | anima propriamente distinta dalla mente Aristotele intende |
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« quel principio immateriale, che usa nelle sue operazioni | per | istrumento il corpo da esso animato ». E tra queste |
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a produrre un effetto congiunto in uno nell' anima, che | per | la sua unione è talora da Aristotele chiamato sensazione |
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Il termine dunque del senso corporeo è interamente diverso | per | Aristotele dall' oggetto della mente; ma questa ha due |
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. Il sensibile dunque è un relativo che domanda | per | condizione qualche altra cosa d' anteriore a sè, del tutto |
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cosa asserita è sempre « « la natura dell' essere » ». Ora | per | la costanza e immutabilità di questa natura procede che « « |
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ma che possiede impliciti nell' essere che intuisce | per | natura, vede nelle sensazioni, cioè nelle specie sensibili |
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in universale perviene all' essere stesso che intuiva | per | natura, e che ora conosce coll' atto consapevole della sua |
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de' sommi ed immediati principŒ che si hanno dall' uomo | per | natura e che tutti sono contenuti nella natura dell' |
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e non restino le cose al buio. Tentò dunque di provare, che | per | universale altro non si può intendere se non ciò che gli |
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in un singolare reale, ma questo pensiero si può replicare | per | molti individui reali successivamente: onde il poter sempre |
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solo il nome), la quale non è le cose, essendo queste | per | loro essenza singolari, e quella per sua essenza universale |
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cose, essendo queste per loro essenza singolari, e quella | per | sua essenza universale , e per conseguente comune . D' |
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essenza singolari, e quella per sua essenza universale , e | per | conseguente comune . D' altro lato veniva a turbare i sonni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ammettere in qualche modo le specie separate , intendendo | per | separate, prive della materia reale. Ma il valent' uomo |
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, a proposito delle sue idee esemplari (1). Infatti è | per | ogni verso impossibile sostenere, che la specie |
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non tenendo conto delle divergenze apparenti, anzi, | per | tutto dove ne incontriamo sciogliendo l' apparenza della |
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tutte le vie di conciliare il maestro e il discepolo | per | tutto colà, dove una conciliazione è possibile. Diciamo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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spiegare la cognizione umana de' medesimi reali sensibili , | per | la stessa ragione, che quelle idee, essendo pienamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ragione, che quelle idee, essendo pienamente separate | per | loro natura, non sono l' essenza di questi, e però, |
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tutte le cose, e che abbia coerenza. Poichè è molteplice da | per | tutto il significato degli stessi vocaboli da lui usati, e |
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quasi sempre l' Ideologia e l' Ontologia. Assegna dunque | per | primo carattere della sostanza individuale che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e nè pure esiste in altro che in se stesso, cioè, | per | concepirlo non ha punto bisogno di essere concepito in |
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due classi di sostanze, cioè le specie e i generi, hanno | per | carattere comune che si predicano « delle sostanze della |
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voler contrapporre a quella di Platone. Poichè questi | per | trovare un punto fermo cercava l' universale, e d' |
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sostanziale, assoluta, non ipotetica (6); così Aristotele | per | lo contrario disse, che anzi prima di tutto è la sostanza |
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ultime determinazioni, colle quali si ha la specie piena , | per | esempio, la specie piena di una data sostanza «( Ideol. 5.9 |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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attualmente, bastando che siano affermati ipoteticamente | per | mezzo dell' immaginazione, come reali possibili. Questa |
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Dialettica platonica è il determinare [...OMISSIS...] . E | per | questo fine di dimostrare come si connettano tra loro le |
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un certo organismo, deve la Dialettica dividere le cose | per | generi [...OMISSIS...] , e non confondere una specie coll' |
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. La Dialettica platonica adunque non ha solamente | per | ufficio di dividere le cose in generi, ma di mostrarne la |
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ciascuna idea, presa in separato, egli riconobbe ancora che | per | varŒ nessi comunicavano e si connettevano tra loro, e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anche Aristotele. Se però Platone diceva che i sensibili | per | se stessi non hanno consistenza e sono apparenze, non |
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stessi non hanno consistenza e sono apparenze, non negava | per | questo la realità dell' essere, checchè possa parere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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«( Ideol. 646) ». Nell' idea Platone vedeva ciò che esiste | per | sè, assolutamente. Diceva dunque che acciocchè una cosa |
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veramente esistesse, dovea partecipare di questa cosa | per | sè esistente. E non dice Aristotele lo stesso in altre |
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che il nostro filosofo non dice necessaria l' induzione | per | formare gli universali, quand' anzi egli li dichiara sempre |
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universali, quand' anzi egli li dichiara sempre eterni, ma | per | contemplarli, [...OMISSIS...] , la qual maniera di dire li |
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idee, ma anzi in queste vuole che si veda l' essenza che è | per | sè ed assolutamente, e vuole che le cose mutabili |
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e vuole che le cose mutabili partecipino di questa | per | essere e che in queste noi conosciamo quella; e del pari |
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veramente e si predica delle cose reali e singolari, e | per | quella queste si conoscono, perchè quella è la propria |
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che fa Aristotele, ridotto ad espressioni più chiare | per | noi, è il seguente: « Io osservo, viene egli a dire, che le |
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che tentano di spiegare l' esistenza delle cose reali | per | la partecipazione delle idee, converrà dire che la |
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« Voi tormentate la dottrina di Platone, contraffacendola | per | confutarla. E` verissimo, che Platone nega ai sensibili, e |
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Negare dunque al sensibile e al continuo mutabile l' essere | per | sè, e dire che questo l' ha bensì, ma non è lui, non |
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Ora ella acquista il titolo d' universale unicamente | per | la sua partecipabilità a molti individui, il che è ammesso |
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relazione agli individui a cui può essere partecipata, ella | per | sè, nella sua essenza anteriore al concetto della sua |
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godono della intelligibilità intrinseca a tali essenze, e | per | questa loro intelligibilità le essenze si chiamano |
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[...OMISSIS...] : confessa ancora che le pongono ne' molti, | per | modo che ciascuna, rimanendo una, sia ne' molti, |
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sono equivoci colle specie presi da queste in separato | per | astrazione in quanto così presi non sono che fenomeni; ma |
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ideale: e che il secondo di questi due modi, cioè il reale, | per | tutte le cose finite sia contingente e mutabile, e il |
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cioè l' ideale ed universale, sia necessario ed immutabile; | per | l' infinito poi ed assoluto essere, entrambi quei modi |
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affatto di spazio com' è il mondo metafisico. Pare dunque | per | un gioco d' immaginazione, che se s' ammette « un' essenza |
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singolare, essi non sono più a quest' anima, perchè | per | questa non è ciò che non è intelligibile. Che se si suppone |
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si risponde di sì, alla seconda si risponde di no, se | per | « toglier via l' intelligibile », s' intenda non già |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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termine, non possa stare senza il suo principio. | Per | la difficoltà d' intendere questa dottrina, si perpetuano i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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reali che a ciascuna corrisponde, ognuno di essi abbia | per | suo fondamento la stessa essenza e la mente veda il detto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tutt' insieme que' sensibili si vedano nella stessa idea, e | per | questo ella si chiami comune o universale, [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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immutabile, senza la quale non sarebbero, perchè l' essere, | per | confessione d' Aristotele stesso, non è sensibile ma |
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sono, se si predica di essi con verità l' esistenza, se | per | questo si conoscono, e si conoscono quali sono in verità: è |
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dell' essenza , e non senza questa, ma solo con questa e | per | questa, e in questa siano. Ma posto che sono in questa, |
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1 Che Aristotele ammette una sostanza separata non | per | semplice concetto, ma di essere proprio, dalle sostanze |
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le prime nozioni separate, non separate dall' ente | per | sè, da Dio, ma separate dalle cose reali e finite. Come |
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l' ente com' ente e quelle cose che in esso inesistono | per | sè » ». Ecco di novo i due oggetti della Teologia e della |
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Filosofia prima: ecco le cose che inesistono nell' ente | per | sè, [...OMISSIS...] . Che cosa sono queste cose che |
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. Che cosa sono queste cose che inesistono nell' ente | per | sè? Certo quelle che nel passo precedentemente citato disse |
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, laddove la prima tratta delle cose che sono nell' ente | per | sè, [...OMISSIS...] . Ma i principŒ e le supreme cause |
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. Ma i principŒ e le supreme cause appartengono, all' ente | per | sè, o sono accidentali? [...OMISSIS...] . Ammette dunque |
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accidentali? [...OMISSIS...] . Ammette dunque una natura | per | sè, di cui siano i principŒ e le cause supreme, |
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completa d' ogni altra sostanza. Questa natura o sostanza è | per | sè ente e non per accidente, e di essa sono i principŒ e le |
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sostanza. Questa natura o sostanza è per sè ente e non | per | accidente, e di essa sono i principŒ e le cause supreme, |
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in esso inesistono, e che, essendo prive di materia, sono | per | sè intelligibili (1), è « «comune a tutti i generi e a |
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in un doppio aspetto: 1 come separato, proprio dell' ente | per | sè, inesistente in questo, senza materia, [...OMISSIS...] ; |
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ne viene che il comune può esistere, come diceva Platone, | per | sè indipendentemente dalle sostanze sensibili, non |
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di comune , ma in quella d' appartenenza d' un primo ente | per | sè, cioè di Dio. A questo dunque ricadeva Aristotele stesso |
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precedere ciò che è in potenza ». Il qual principio | per | la sua stessa confessione non vale per ciascun ente |
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». Il qual principio per la sua stessa confessione non vale | per | ciascun ente singolo, rispetto al quale può preesistere la |
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rispetto al quale può preesistere la potenza all' atto, ma | per | l' università delle cose, e però basta a soddisfarvi che ci |
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Lasciava forse Platone le idee disunite, vaganti a caso, | per | così dire, senza una singolare e compiuta sostanza in cui |
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che non si predichi d' altro, in cui sieno, non ha forza | per | due ragioni: l' una , che le idee non sono universali se |
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espresso. Ora Platone soddisfa a questa condizione dando | per | subietto delle idee Dio stesso. E questo non è già un fuor |
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appartiene, secondo Platone, di conciliare i contrarŒ, e | per | mezzo di questa egli non solo non si ferma ai numeri e alle |
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appigliato allo studio delle ragioni, ossia delle idee, | per | poter sollevarsi da queste più alto, cioè a Dio, che |
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l' atto (1), riponendole in Dio, a cui ascende appunto | per | un simile argomento, ricopiato poi da Aristotele, il quale |
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attesta, che secondo Platone « « i sensibili sono enti | per | la partecipazione delle specie, come i Pitagorici dicevano |
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delle specie, come i Pitagorici dicevano esser enti | per | la imitazione di esse »(2) »: non ci sono dunque due serie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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insegna, che l' essere sta in queste cause delle cose, | per | modo che la loro definizione e quiddità si predica delle |
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cose reali sensibili. E questo è quello che fa Platone | per | confessione dello stesso Aristotele, dicendo che quelli che |
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preesistano, nè potendo ammettere che esistano come primi, | per | la loro universalità e potenzialità, dice che si devono |
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dunque, a cui tutti i generi inferiori si riducono, sono | per | la partecipazione dell' ente, e pure nessuno di essi è l' |
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non ci deve turbare, nè dobbiamo, uscendo di senno | per | la maraviglia di un risultato che non aspettavamo, |
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speciali che prese da sè sono il non ente, hanno bisogno | per | esistere dell' ente: dunque consegue che l' ente si copuli |
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stesso, il «to on», ha bisogno d' essere unito col non ente | per | sussistere, perchè s' egli pure non avesse alcun' altra |
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Qui converrebbe inserire un' altra dottrina di Platone, | per | la quale questo filosofo dal concetto dell' essere, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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se non partecipassero dell' essere , e che perciò sono | per | la partecipazione di questo: ma che tuttavia non sono |
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Poichè accade che una cosa si possa dire in due modi: | per | sè, e per quello di cui partecipa. Quindi una prima |
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accade che una cosa si possa dire in due modi: per sè, e | per | quello di cui partecipa. Quindi una prima antinomia nasce |
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e l' altro. Poichè è vero che il moto è, intendendosi che è | per | partecipazione dell' essere; ed è vero che il moto non è, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dell' essere; ed è vero che il moto non è, intendendosi | per | sè solo, come moto, astraendo dalla partecipazione dell' |
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ma sotto un diverso aspetto, perchè l' essere si move | per | la partecipazione del moto, ma non si move per sè come puro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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si move per la partecipazione del moto, ma non si move | per | sè come puro essere. Dunque, dice Platone, non c' è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da sè sole prese differiscono dalla natura dell' ente, ma | per | partecipazione di questa sono. Ed osserva, come dicevamo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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avendo il sensibile bisogno dell' insensibile essenza | per | essere concepito e per essere. Così se si separa il |
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bisogno dell' insensibile essenza per essere concepito e | per | essere. Così se si separa il sensibile dalla sua essenza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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se lo si lascia unito, s' intende, ed è come s' intende: | per | sè solo adunque non ha la essenza, ma partecipata questa, è |
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non ha la essenza, ma partecipata questa, è anch' egli | per | questa partecipazione: non già che egli sia avanti di |
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ma l' esser suo è il parteciparla, [...OMISSIS...] , | per | usare una frase d' Aristotele. Platone dunque non deduce, e |
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e le sensibili; nè che egli ammetta gli universali | per | sè esistenti, l' uno separato dall' altro, e separati tutti |
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che farebbero credere non poter esser d' uomo che ascoltò | per | vent' anni le lezioni di Platone. Platone ammette un solo |
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essenze e queste incorruttibili, le quali sono in due modi, | per | sè, e partecipate. Ma nè nell' uno nè nell' altro de' due |
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In quanto sono partecipate sono le stesse che esistono | per | sè, e i sensibili sono in esse, frase ripetuta da |
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appropriatasi quando disse: [...OMISSIS...] in quanto sono | per | sè (il che altro non significa se non che per essere non |
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quanto sono per sè (il che altro non significa se non che | per | essere non hanno bisogno de' sensibili, e che possono esser |
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colle essenze copulati, in modo che ogni sensibile ha | per | fondamento suo la essenza colla quale è copulato; e il moto |
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e il sensibile , ha un' essenza immobile ed insensibile | per | la quale e nella quale è, e si conosce (3). Poichè l' |
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non è corruttibile: e tutte queste essenze sono | per | l' essenza prima (che si chiama semplicemente essenza), |
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essenza prima (che si chiama semplicemente essenza), cioè | per | l' essere, che sotto di sè le contiene, senza confondersi |
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nel Sofista), che dividevano le idee dalle cose reali | per | modo che non ponevano tra le une e le altre una vera |
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dell' « impassibilità delle essenze ». Platone più forse | per | dimostrare quanto quella questione fosse implicata, e più |
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dimostrare quanto quella questione fosse implicata, e più | per | confonderli che per convincerli e dare la vera soluzione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quella questione fosse implicata, e più per confonderli che | per | convincerli e dare la vera soluzione delle difficoltà, li |
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Se i successori e discepoli di Platone in questo peccassero | per | non aver abbracciata colla mente la dottrina del maestro in |
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dunque questo consiste? - Qui siamo obbligati di uscire, | per | rinvenirlo, dalla sfera della Ideologia, e questo |
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propensioni del cuore umano e l' educazione ricevuta, che | per | via d' un limpido ragionare, l' uomo si è venuto formando |
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le idee a riscontro di queste, e quanto più può s' affatica | per | ridurle a tale condizione e natura, che a quelle sue |
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anche di più, che il letto che serve d' esemplare al fabbro | per | farne molti, non può essere che uno, col principio degl' |
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ed organate insieme, il che mostrò a lungo nel Parmenide | per | riguardo alla idea dell' uno , che svanisce ove si separi |
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può applicare il principio a più casi. Se dunque si prende | per | tutto il mondo intero delle idee, certamente allude alla |
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(3). Dice d' assumere questi tre soli principŒ | per | ora (1), dando così ad intendere che n' aggiungerà loro |
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sono « veri enti », o enti semplicemente (6), pure hanno | per | autore Iddio, come potrà ammettersi per increata quella |
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(6), pure hanno per autore Iddio, come potrà ammettersi | per | increata quella natura, che non ha verità in se stessa, ma |
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come dicemmo, Platone parla della materia separata solo | per | astrazione dalla forma; ma come esistente, egli la fa |
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ma non divisa della forma. Quando si concepisce poi divisa | per | astrazione dice, che « « sembra che si veda onniforme », |
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indicante che Iddio « « fa in natura e questo » » (il letto | per | essenza) « « e tutte l' altre cose » » dove «alla panta» |
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e la sua propria condizione è questa di soggiacere, | per | fermo essa da que' tre elementi non si può in alcun modo |
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come d' un elemento da sè indefinito, ciò non facesse che | per | un processo dialettico, pel quale distinguendosi le cose |
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un processo dialettico, pel quale distinguendosi le cose | per | considerarle meglio nelle loro distinzioni, non si lasciano |
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potenza, che in noi stessi osserviamo, possiamo salire | per | analogia a Dio, e vedere come l' atto suo può abbracciare |
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pone colla materia la specie nella materia che crea, o | per | meglio dire figura la materia sul tipo della specie e ne fa |
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da' sensi, che sono pania alle sue ali, onde contraddizioni | per | tutto e, diviso in due, ora sembra innalzarsi alle cose più |
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Onde recando i diversi significati della parola «usia» pone | per | primo che significhi « « i corpi semplici, come la terra, |
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da Dio l' esistenza, si trova la ragion sufficiente, | per | la quale sia tanta e non più: chè la volontà del Creatore |
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che dovea in sè realizzare; ma ad una materia esistente | per | sè ed eterna chi può assegnare una misura? Onde non rimane |
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è « l' idea del bene ». Non si creda che quest' idea sia | per | Platone interamente diversa da quella dell' ente, che è da |
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Italia, che a noi s' oppose da principio con grand' impeto | per | quest' appunto, ma finì poi coll' esserci non concorde, ma |
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i corpi, che, riflettendolo (2) all' occhio, si rendono | per | esso visibili. [...OMISSIS...] Il lume dunque, che viene da |
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generato analogo a Dio stesso [...OMISSIS...] , cioè simile | per | via di proporzione, e spiega questa proporzione così. Il |
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e della bellezza (2). Onde definendo ciò che intende | per | intelligibile e per visibile così s' esprime: |
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(2). Onde definendo ciò che intende per intelligibile e | per | visibile così s' esprime: [...OMISSIS...] . Le azioni |
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quest' espressioni in senso diviso «( Logic. 373) », cioè | per | azioni, che poi dalla mente, che aggiunge loro l' idea del |
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all' intelligibile, onde, senza dubbio il lume delle menti | per | Platone è una prima idea, quella che egli chiama massima, e |
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la formazione dell' anima, poi quella dei corpi, questo fa | per | ragione di metodo e per la priorità logica, ovvero di |
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poi quella dei corpi, questo fa per ragione di metodo e | per | la priorità logica, ovvero di eccellenza, non perchè |
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l' essere delle cose; 2 che quest' essere è oggettivo, cioè | per | sè intelligibile; e talora, usando il vocabolo Idea, |
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perchè hanno una esistenza relativa all' essere, ma sono | per | l' essere, e pure per l' essere, di fronte al quale sempre |
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relativa all' essere, ma sono per l' essere, e pure | per | l' essere, di fronte al quale sempre si pongono, sono |
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diversa dall' Idea, perchè l' idea è l' essere, e questo | per | sè intelligibile; ma nelle seconde altro è l' esistenza, |
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adunque i noumeni , cioè di tutte le cose che sono essere e | per | sè intelligibili, il primo e massimo è Dio, ossia il Bene. |
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nel Fedone di quelli che nè investigano quella potenza | per | la quale l' Universo è così ottimamente disposto, nè |
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, e poi quelle cose che ad essa consonano ha | per | cose vere, quelle che ad essa ripugnano per cose false. Ora |
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consonano ha per cose vere, quelle che ad essa ripugnano | per | cose false. Ora qual è questa ragione? Ella è la causa |
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Se si domanda perchè una data cosa abbia una data qualità, | per | esempio perchè sia bella, si può rispondere in due modi, l' |
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la prima risposta paia forse rozza (1), pure mi attengo | per | intanto a quella. Poichè il resto non oserei affermarlo |
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c' è qualche altro elemento, di cui le cose partecipano | per | esser quello che sono, ed esser così denominate come si |
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e vedere ciò che alle idee si confà, o che ad esse ripugna, | per | trovare ciò che è vero, o non è. Ora lo studio della natura |
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è. Ora lo studio della natura delle idee, causa prossima, | per | la quale le cose sono quello che sono, conduce a conoscere: |
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si richiama la filosofia. Essendo dunque le idee tra loro | per | natura aggruppate (e la dialettica è quella che cerca di |
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separata, ma il gruppo di quelle idee che la rappresenta e | per | il quale s' intende, che noi chiamiamo specie piena, avendo |
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specie piena, avendo quel gruppo una perfetta unità | per | l' unico subietto, che è l' idea fondamentale, a cui sono |
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che Aristotele dissimuli tutto questo? Veduta dunque la via | per | la quale procede Platone, cioè per ragioni ed idee, e |
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Veduta dunque la via per la quale procede Platone, cioè | per | ragioni ed idee, e tenuto conto della sua dichiarazione, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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prese, ma che conducono a conoscerla piuttosto | per | analogia , che per la propria essenza: vediamo come si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma che conducono a conoscerla piuttosto per analogia , che | per | la propria essenza: vediamo come si venga componendo per |
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per la propria essenza: vediamo come si venga componendo | per | idee e ragioni la dottrina del sommo essere. Primieramente |
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privi di lui non sarebbero: l' essere stesso dunque è | per | sè essere, perchè questa è la sua essenza, ma l' altre cose |
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hanno l' esistenza da lui (2). Ma egli stesso l' Essere | per | sè non potrebbe concepirsi se non avesse in sè altro che |
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uno esistente nasce dall' indicato metodo di procedere | per | via di ragioni , le quali danno necessariamente una |
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(4). Conviene però osservare, che se l' essere è essere | per | sè perchè è l' idea, l' essenza dell' essere; anche quelle |
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dell' essere; anche quelle cose che noi, discorrendo | per | via di ragioni , come l' unica che ci resti, troviamo |
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che ci resti, troviamo necessarie perchè esso sia, sono | per | la stessa necessità dell' essere, essendo a lui essenziali |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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pluralità apparente, nascente dal nostro modo di concepire | per | via di ragioni. Il che non so se espressamente dica in |
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al principio. Vediamo dunque che cosa deva avere l' essere | per | sè, ossia l' idea dell' essere, acciocchè esista, cioè sia |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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avvertire che il moto, secondo l' uso di Platone, si prende | per | azione in genere, senza che involga di necessità il |
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causa » » che è in lui, parole che sembrano fatte a posta | per | ribattere l' obbiezione che Aristotele fa a Platone, quando |
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non può spiegare il movimento; quand' anzi Platone appunto | per | ispiegare come Dio possa essere causa delle cose, |
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come quello che noi concepiamo raccogliendolo | per | astrazione dalle diverse specie di anime, ma per sè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per astrazione dalle diverse specie di anime, ma | per | sè determinato intrinsecamente. Laonde io stimo che quest' |
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esemplare, essendo quel complesso d' idee, che pensò Iddio | per | formare il mondo, è in Dio ed appartiene a Dio, benchè da |
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fine, li congiunge e congiungendoli li adorna e dispone, e | per | questi effetti si chiama giustamente mente e sapienza, |
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prole della Causa di tutte le cose » » (3) e ciò certamente | per | quella ragione appunto, che è nel X della « Repubblica », |
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mente. Ora si dice questo Giove dirsi figliuolo di Saturno | per | indicare che « « egli è prole d' un qualche gran pensiero » |
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corrispondono ai «ta prota noemata» d' Aristotele (6). | Per | questo mostra nel « Parmenide », che l' uno puro d' ogni |
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mai mancare l' attività, la vita, l' anima, la sapienza; ma | per | distinguere queste cose, quali sono nell' Ente assoluto, a |
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cosa, ma come avente valore di « essere », e di « essere | per | sè intelligibile », onde Iddio è puro essere e |
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veduto gliel' avesse rivelato, se ne compose il concetto | per | via di ragioni (2) e così fu obbligato a comporre questo |
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essenziale bontà di Dio. Laonde volle che il mondo fosse, | per | quanto esser potesse, a sè similissimo. L' Esemplare dunque |
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Più difficile è il determinare che cosa intenda Platone | per | quel componente dell' anima che chiama il diverso «to |
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da noi percepito, e quello unito e conformato a questo | per | modo che dove c' è il diverso corporeo percepito, ivi sia |
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laddove l' esistenza del corpo bruto è solitaria, e di più | per | la continua divisione irreperibile, dall' altra conferma |
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unità, senza la quale unità niente esiste, poichè l' ente è | per | sua essenza uno. La pluralità dunque delle parti |
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con questa commiste [...OMISSIS...] : la materia ideale poi | per | Platone è indubitatamente l' ente (indeterminato) «to on» |
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appunto l' abbiamo costituita, ponendo cioè che l' anima | per | sua natura sia partecipe d' un primo identico , «tautu» |
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del Filosofo, si rileva: 1 Che l' anima conosce sempre | per | quel suo elemento che Platone chiama il Medesimo, e che |
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poichè la prima intuizione nella quale il soggetto parte | per | così dire da sè e va nell' idea, non è ancora movimento |
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costitutivo della razionalità. Questo poi costituito opera, | per | una certa riflessione, su di ciò che è in sè, cioè o sul |
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ai due termini dell' anima, cioè lo spazio sentito | per | natura, e l' idea universalissima; rimane a vedere di |
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ed inteso , e questa percezione è quella che dà all' anima, | per | così dire, una figura circolare, perchè essendo una per l' |
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per così dire, una figura circolare, perchè essendo una | per | l' unità del principio che è la terza sostanza, si fa una |
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del principio che è la terza sostanza, si fa una anche | per | la riunione de' termini; giacchè ella col suo atto primo e |
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che l' anima abbia preesistito al corpo: opinione | per | vero erronea, ma che nel ragionamento di Platone annunzia, |
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sola possono accadere tali cose (2). Egli vide ancora come | per | questa forza di sentimento armonico, di cui l' anima è per |
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per questa forza di sentimento armonico, di cui l' anima è | per | sè stessa dotata da Dio, ella era e dovea essere la |
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dell' anima sensitiva e la universalizzò, prendendola | per | tipo, o tema d' ogni armonia non solo di tutta l' anima |
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armonia unica e sola. Essendo dunque pervenuta a Platone | per | mezzo di Filolao la dottrina pittagorica dell' armonia, il |
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in cui era occupato, di meditare una teoria più ampia | per | compiere la lacuna del suo sistema filosofico, accettò, |
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lo spazio sentito e la sostanza media (3), giacchè solo | per | questa percezione può avverarsi, che in tutti gli istinti e |
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ottave, più un intervallo di quinta e un tono intero (4). | Per | trovare poi le consonanze in queste quattro ottave, Iddio |
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ciascuna, ossia una serie di venti numeri. Finalmente | per | trovare e distinguere i singoli toni e mezzi toni, da per |
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per trovare e distinguere i singoli toni e mezzi toni, da | per | tutto dove c' era l' intervallo di quarta, lo riempì con |
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c' era l' intervallo di quarta, lo riempì con divisioni | per | toni interi, avanzandone il mezzo tono minore, la cui |
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a consonanze, a toni e mezzi toni il Diagramma; e Platone | per | dimostrare meglio la grandezza di quest' armonica |
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la sostanza una e trina, distribuita in altrettante membra | per | una serie di numeri rappresentanti ragioni armoniche, fu |
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rappresentanti ragioni armoniche, fu divisa da Dio tutta | per | lungo, di che si ebbero due serie, ciascuna dotata delle |
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un primo sentimento, che s' estende a tutto lo spazio, c' è | per | così dire la morsa a cui attaccare il corporeo. Poichè il |
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generato, cioè al mondo (1). Ma acciocchè questo imitasse, | per | quanto era possibile, quell' eterno, fece « « una mobile |
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non dovea rappresentare l' eternità di Dio, ma il tempo, | per | solo il quale può il mondo imitare la divina eternità. |
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nè immutabile, ma volendo tuttavia Iddio renderlo simile | per | quanto esser potesse alla propria eternità e consistenza, |
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di che apparisce che l' esemplare e il mondo, appunto | per | questa natura relativa, si chiamano e sintesizzano, ma |
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un certo numero d' altre anime che distribuì ai grandi e | per | divina virtù immortali animali, cioè agli astri, un' anima |
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immortali animali, cioè agli astri, un' anima seminale | per | ciascuno di essi, lasciando a cotesti divini il carico di |
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ricevendo di novo in sè la materia (1). Poichè le anime | per | una certa necessità, e non per colpe precedenti devono |
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materia (1). Poichè le anime per una certa necessità, e non | per | colpe precedenti devono essere copulate ai corpi (2). Non |
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allo scopo del nostro discorso esporre qui più ampiamente | per | quali ragioni Platone volle distribuite da Dio le anime |
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il mondo, avesse in esso collocato la virtù generativa; | per | modo che l' astro avendo una soprabbondanza di vita, cioè |
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«theosebestaton» (3), il quale poi, come pure gli altri, | per | una sua propria generazione, atteso il continuo aiuto della |
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quest' intelligenza è priva di idee, poichè ancor prima che | per | la virtù organizzatrice degli astri a cui appartengono le |
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di particelle di fuoco e d' aria e d' acqua e di terra | per | provvedere all' anima seminale dei corpi, allora quelle |
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particelle rapite in turbine con movimenti molteplici | per | apprendersi ed accozzarsi assaliscono in folla ed in |
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facilmente, se si considererà la materia corporea tutta | per | la sua stessa essenza esser dentro all' anima contenuta |
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altresì dall' anima pienamente dominata. La ragione dunque, | per | la quale le diverse particelle di materia hanno di |
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dall' anima, e in un altro dai corporei sensibili, ed è | per | questo che da Platone, come dicemmo, sono assomigliate ad |
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Sofista, ove dice che l' anima diventa giusta e sapiente | per | la presenza e per l' abito di tali idee, [...OMISSIS...] |
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che l' anima diventa giusta e sapiente per la presenza e | per | l' abito di tali idee, [...OMISSIS...] (4). Pure la |
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essere intelligibili . Non essendo dunque intese, non sono | per | sè stesse ricevute da' corpi, ma questi partecipano solo di |
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loro similitudini . Similitudini poi si dicono, perchè, ove | per | mezzo del senso sieno date all' anima, essa vede le |
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mondo sensibile coll' intelligibile, con quello comunicando | per | mezzo del suo elemento del diverso , e con questo mezzo del |
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atto del conoscere e una luce che diventa anche subiettiva | per | l' appropriazione naturale dell' intelligibile essenza, |
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Onde distingue il considerare che fa l' anima gli esistenti | per | mezzo del corpo [...OMISSIS...] , dal considerarli per sè |
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per mezzo del corpo [...OMISSIS...] , dal considerarli | per | sè stessa [...OMISSIS...] , recandole il primo modo |
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« di non creder nulla fuorchè a sè medesima, in quant' ella | per | sè stessa intende ciascuna di quelle cose che sono per se |
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ella per sè stessa intende ciascuna di quelle cose che sono | per | se stesse »(1) », il che è quanto dire che le essenze |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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devono essere conosciute immediatamente dall' anima e non | per | alcuna effigie o copia che gliele presenti. A malgrado di |
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superiore all' opinione che in essa si trova, quando lascia | per | la morte il corpo, spera di migrare in quello a sè cognato |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esemplare; ma l' esemplare imitandolo imperfettamente, | per | questi vestigi sono condotte sempre con un' inclinazione |
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umani al Bene, come una tendenza a Dio, oscuramente e quasi | per | enimma conosciuto, e pur incessantemente desiderato. |
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niuna cosa può esser misura ciò che è imperfetto »(3) ». Ma | per | quali vie può dunque l' uomo pervenire a quella, se non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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alcun' altra meno. Da questa intuizione naturale l' anima | per | mezzo del raziocinio può innalzarsi ad una sufficiente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ed è con esso intimamente connesso come effetto ottimo, | per | quanto può essere, d' una causa assolutamente ottima. Ma a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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esercizio di meditazione e continuo sforzo della mente | per | astrarsi dal corporeo ed ascendere all' invisibile e all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cose conosciute, come da supposizioni ammesse gratuitamente | per | vere, senza ascendere colla mente al primo principio ed |
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raziocinio che movendo da supposizioni, non ammette queste | per | vere, ma da queste ascende a trovare il principio evidente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quale poi, discendendo, si conoscono poi indubitatamente | per | vere le cose dedotte. L' affezione che nell' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dell' essere. Quando conosciamo la cosa sensibile | per | mezzo di qualche suo ritratto esterno, come, per servirci |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sensibile per mezzo di qualche suo ritratto esterno, come, | per | servirci dell' esempio che usa Platone stesso nel X della « |
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la parola «eikasia». Quando conosciamo la cosa sensibile | per | se stessa, dopo la percezione sensitiva e la percezione |
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, la sola filosofia il principio non supposto, evidente | per | sè, necessario, [...OMISSIS...] . Platone, con tutto il |
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ingegnoso della riminiscenza . Questa però non s' operava | per | via d' un semplice ricordarsi, ma imperfettamente per mezzo |
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per via d' un semplice ricordarsi, ma imperfettamente | per | mezzo della percezione, perfettamente per mezzo del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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imperfettamente per mezzo della percezione, perfettamente | per | mezzo del raziocinio riflesso . A questo dunque Platone |
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che vi ascende. La distinzione di questi due gradi ha | per | fondamento la distinzione tra due classi d' idee, ossia d' |
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di cui sono l' intelligibilità, move il raziocinio | per | due vie a diverso intento. Poichè o si parte da esse per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per due vie a diverso intento. Poichè o si parte da esse | per | arrivare ad altre idee parimenti inferiori, per arrivare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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da esse per arrivare ad altre idee parimenti inferiori, | per | arrivare alle idee ultime: queste sono le idee superiori . |
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e le cose tutte che ad esso sono inerenti, e che l' anima, | per | questa via d' alto raziocinio, può arrivare, in qualche |
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corpi. Vediamo quali queste sieno, e come la mente giunga | per | esse al principio dell' universo, procedendo sempre nei |
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da alcun corporeo e sensibile, ma solo dall' anima | per | l' intelligenza. Da queste idee dunque vuole Platone, che |
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Poichè il lume pel quale l' anima intuisce quelle idee e | per | esse è scorta alla cognizione di Dio, è ciò appunto che |
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onestà, della virtù e di somiglianti essenze, la causa | per | la quale l' uomo si rende giusto, onesto, virtuoso e in |
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pratico ed effettivo, e non di astratta speculazione, dà | per | ultima e suprema essenza, non questa del nudo essere ma |
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su cui deve dipingere, e poi lo istituisce alle virtù | per | modo che lo conduce fino a Dio, rendendolo teofilo. |
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tre specie d' anima (4), in rapporto a quel che è giusto | per | natura, quel che è per natura bello e onesto, quel che è |
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(4), in rapporto a quel che è giusto per natura, quel che è | per | natura bello e onesto, quel che è per natura saggio e |
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natura, quel che è per natura bello e onesto, quel che è | per | natura saggio e temperato [...OMISSIS...] (5), Platone |
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della sapienza del Bene » ». In tal modo ricorrono al Bene | per | determinare quella sapienza nella quale dicevano di riporre |
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dunque di conoscere il Bene prima della sapienza, e | per | mezzo di quello definiscono questa, non viceversa (1). |
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altre cose più eccellenti, ed è che il Bene è sempre amato | per | se stesso, onde non è possibile che nessuno intorno a lui |
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che Platone chiama il Figliuolo del Bene che è la luce , | per | la quale l' umano intendimento conosce tutte queste cose; |
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questo lume delle menti, effetto, ossia prole del Bene, che | per | mezzo di questo lume, ascendendo dall' effetto alla causa, |
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ragioni ultime (3). Il Bene dunque è il sovraintelligibile | per | Platone, perchè sta più su dell' ente indeterminato e |
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e della stessa scienza; pure se ne può avere una cognizione | per | analogia , perchè queste cose tutte date alla mente umana |
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sè stesso, è causa effettrice di tutte le cose, ond' anche | per | questo Platone lo rassomiglia al sole: [...OMISSIS...] . |
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altre cose sensibili da dominarsi, ordinarsi ed effigiarsi, | per | quanto esser potesse, alla stessa similitudine. Le |
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fino a quella della stessa virtù, cioè a quello che è « « | per | sua natura giusto, per sua natura bello, per sua natura |
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virtù, cioè a quello che è « « per sua natura giusto, | per | sua natura bello, per sua natura sapiente » » e da queste |
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che è « « per sua natura giusto, per sua natura bello, | per | sua natura sapiente » » e da queste finalmente ascendendo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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stesso, causa del tutto, lo dimostra in questo modo. Pone | per | caratteri del Bene primo che sia perfetto (4), quindi |
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e sufficienza è un carattere così proprio di lui, che | per | esso si distingue da tutti gli esistenti (5), niun altro di |
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fattamente che niun' altra cosa si ama e si cerca, se non | per | lui (6). Dopo stabiliti questi distintivi del Bene, mostra |
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d' un bene ancor più perfetto? Sì, risponde Platone, ma non | per | alcuna positiva esperienza; bensì per via delle ragioni , |
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Platone, ma non per alcuna positiva esperienza; bensì | per | via delle ragioni , cioè raziocinando da quel bene che |
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, cioè raziocinando da quel bene che sperimentiamo; e così | per | analogia arriviamo ad una cognizione ideale e negativa |
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effetto, cioè all' accoppiamento de' due elementi (1) e | per | natura di entrambi più eccellente. Essendo dunque quella |
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meno si esperimenta, vuole Platone che la mente ragionando, | per | una certa scala d' idee, ascenda al Bene stesso |
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è disegnato quel Bene. Onde, dopo aver lungamente mostrato | per | quali vincoli opportuni il piacere dee collegarsi alla |
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non si può esperimentare quaggiù, ma argomentare, ed ecco | per | qual via. Primieramente questa causa deve essere una Mente, |
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menti: quella partecipata dall' ente creato e quella che è | per | sè Mente. Chiama questa « «vera e divina Mente », |
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avendo in sè alcuna cosa che sia di natura sua indefinita, | per | questo stesso è immutabile . Poichè l' indefinito è quello |
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semplice, tuttavia noi dovendone raccogliere la cognizione | per | via di raziocinio induttivo e analogico dal bene |
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idea (5). L' idea stessa dunque del Bene, cioè, ciò che è | per | sè il Bene quaggiù ci manca. Possiamo in quella vece |
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cioè della verità, della commisurazione e della bellezza; e | per | sì fatto modo che, tolte via queste, non resta più nello |
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interrogare la stessa sapienza e mente, se loro bisognino, | per | formare il compiuto bene dell' ente creato, oltre i veri |
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la misura, e la misura , che è quell' idea che noi caviamo | per | astrazione da questo commisurato, e che si deve attribuire |
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la giustizia, la prudenza ed ogni virtù. Tutte queste cose | per | sè stesse non appartengono al mondo o all' uomo, ma sono di |
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[...OMISSIS...] acquistiamo una cognizione oscura bensì «( | per | speculum et in aenigmate ) », ma preziosissima e la più |
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ma anche delle visibili; il che dimostra due cose: 1 che | per | « idea del Bene »intende l' essenza stessa del Bene, il |
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Dio; 2 che nulla ammette fuori di Dio, che non abbia | per | causa Iddio. Questo dunque ha il primo luogo nell' ordine |
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della serie totale. Dice dunque « « se tu dunque porrai | per | terzo bene la mente e la sapienza [...OMISSIS...] , non |
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beni, perchè sola non è sufficiente all' animale, benchè | per | essa comunichi colle cose divine, perchè egli non è pura |
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divine, perchè egli non è pura mente, ma oltre a ciò ha | per | sua natura l' elemento dell' indefinito, [...OMISSIS...] , |
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, che deve essere dalla mente governato. Appunto | per | questo, oltre alla prima e più sublime delle facoltà |
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anche questi piaceri (3): poichè non ammette punto | per | beni i piaceri sensibili, in quanto sieno scompagnati dalla |
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piacevolezza. [...OMISSIS...] . Se noi dunque vogliamo | per | conclusione e ricapitolazione di questo discorso segnare il |
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il mondo, e con esso il moto e il tempo, è cominciato | per | opera di Dio: secondo Aristotele è eterno, e Dio non fa che |
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riferiscono al mondo; esemplare formato dalla mente divina | per | creare il mondo; secondo Aristotele, il mondo, essendo di |
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similitudini, ossia alle essenze de' medesimi sensibili, e | per | queste essi si conoscono. Aristotele nega, che gli enti |
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esistere nè concepirsi, senza la specie, e si parla di lei | per | via d' astrazione; della specie non osa dire il medesimo. |
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In fatti riconosce una essenza immobile che appunto | per | questo dee essere pura specie secondo il suo principio; |
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sono i generi formali che abbracciano le une e le altre; | per | esempio: sotto il genere di sostanza si comprendono tutte |
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o composte di materia e di forma. Poichè le categorie hanno | per | base della classificazione la nostra maniera di concepire |
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base della classificazione la nostra maniera di concepire | per | via di predicazione, sono una classificazione di predicati |
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la classificazione delle specie in pure e composte ha | per | sua base la natura delle forme stesse, è una |
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uomo fuori della sua intenzione e aspettazione incontra | per | accidente qualche cosa, dicesi fortuna (1). Ma queste sono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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in un altro modo la stessa forma e specie » »: ma questo | per | astrazione in quanto colla mente si considera la specie |
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c' è qualche impedimento, allora dicesi avvenire l' effetto | per | caso o per fortuna. E Aristotele per assegnare un fine agli |
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impedimento, allora dicesi avvenire l' effetto per caso o | per | fortuna. E Aristotele per assegnare un fine agli agenti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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avvenire l' effetto per caso o per fortuna. E Aristotele | per | assegnare un fine agli agenti naturali dice non esser |
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la forma nella mente e ne' reali sia presa da Aristotele | per | la medesima, è chiaro da queste sue parole: [...OMISSIS...] |
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una mente che sia fuori di lei (bastando un primo Motore) | per | questo appunto che ha in sè la specie , come opera appunto |
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di questa necessità è la materia (2); altre si fanno | per | un fine e la ragione dell' operare con un fine utile e |
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che le impone la materia, ha in sè tutto ciò che le bisogna | per | operare ad un fine, il che Aristotele crede di dimostrare a |
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risponde, che nella natura la materia è quella che acceca, | per | così dire, la forma, e le toglie l' intelligibilità, e di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quello che volea Platone, che fossero necessarie le idee, | per | ispiegare la natura ed il suo operare sapiente, e la sua |
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questo: « le forze della natura sono connesse e concatenate | per | modo che conducono un ente da uno stato o da una natura |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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conducono un ente da uno stato o da una natura all' altra | per | una serie di azioni ed effetti di queste, e quindi di gradi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e nell' arte dicesi caso e fortuna . Essendo dunque tutto | per | Aristotele materia e forma (subietto e predicato nell' |
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dice dell' ultima materia e dell' ultima specie, vale anche | per | le ultime delle altre cause. Dice dunque che sussiste in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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proposizione si potrà rilevare meglio che cosa intenda | per | materia ultima ed estrema. Egli argomenta dall' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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soltanto rinvenire il cangiamento. Si produce, dunque, | per | esempio « la sfera di bronzo », ma non si produce a parte |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come son fatti gli enti specialmente sensibili e materiali, | per | foggiare su di essi e sul loro operare una perfetta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' uomo. Deduce ancora che quella specie, che non si trova | per | anco in ciò che è in via di prodursi, deve preesistere nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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[...OMISSIS...] (5). L' anima che vuol produrre un effetto, | per | esempio la salute, trascorre col pensiero la serie dei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fino che arriva ad uno, che è in suo potere di produrre, | per | esempio la frizione per produrre il calore. Allora colla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che è in suo potere di produrre, per esempio la frizione | per | produrre il calore. Allora colla sua potenza d' operare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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colla sua potenza d' operare produce questo mezzo, il quale | per | una serie di effetti produce quello che cercava, la sanità, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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, trova la specie ultima a cui si rattacca l' azione, | per | esempio la frizione; allora eseguendosi questa, comincia la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma abbisogna di materia. Ma basta forse la materia, | per | modo che a questa sovrapponga la specie, senza che quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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prodotto il primo moto, la frizione, si trasmutava, | per | diverse trasformazioni, in modo da acquistar l' ultima, |
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e delle Chiese dell' Asia «(Epiph., Haeres. LI, 12) », | per | opporsi a Cerinto e ad Ebione che negavano la divinità del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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XIV; Hier., De Vir. illustr. et prolog. in Matth. ) », e | per | sopperire a quello che gli altri Evangelisti avevano |
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orale, e da un Evangelo primitivo alterato; ma rispettano | per | lo più l' autenticità di quello di Giovanni «(V. Gieseler, |
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di questo Vangelo fatta col nome espresso di Giovanni, | per | quanto io credo, trovasi in un passo di Teofilo d' |
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aveva ed esprimere nuovi dogmi, e nuovi sentimenti morali, | per | esprimere i quali non serviva l' angustia della lingua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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acciocchè fosse idoneo e congruo alla scuola del Maestro | per | eccellenza? 2 Per tutti quelli poi che credono nelle parole |
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idoneo e congruo alla scuola del Maestro per eccellenza? 2 | Per | tutti quelli poi che credono nelle parole di Cristo, il |
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una cosa stessa divina possa venire significata in parole | per | due modi diversi l' uno e l' altro divino. Che se l' uno |
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fino al valore d' un apice e d' un jota. - Il che vale anco | per | le varianti lezioni che nei varii Codici si possono notare: |
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in Joann.) »: onde si dà allo stesso Evangelista l' aquila | per | simbolo. Questo fine del suo Vangelo lo espresse egli |
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- avanti la formazione del mondo era - «ab eterno era » », | per | maniere sinonime, o tali l' una delle quali spiega l' |
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nelle menti l' idea dell' eternità; anzi la infondono | per | una via più facile alla moltitudine, ed ecco in che modo. |
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« avanti il principio del tempo », la parola avanti non ha | per | relativo una parte o momento preso nella serie del tempo, |
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una parte o momento preso nella serie del tempo, ma ha | per | suo relativo tutto intero il tempo; sicchè ella non può |
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quelli che venivano appresso, dovevano esser prodotti o, | per | dir meglio, comprodotti dall' atto di Dio creante, e non |
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semplicissimo atto col quale il mondo fu creato risponde e, | per | così dire, si combacia non solo col primo istante delle |
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vedemmo, che il Verbo è fuori del tempo, nell' eternità. E, | per | intendere ciò che noi diciamo più chiaramente, si |
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sotto quest' altro rispetto generato o Verbo: e ciò | per | l' imperfezione della nostra maniera di concepire. Per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ciò per l' imperfezione della nostra maniera di concepire. | Per | altro egli pare non difficile neppure il sollevarsi ad |
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distinto da sè, ma sia egli stesso il proprio termine. | Per | la stessa ragione poi, per la quale il Verbo non uscendo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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egli stesso il proprio termine. Per la stessa ragione poi, | per | la quale il Verbo non uscendo dall' atto che lo produce s' |
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dall' atto che lo produce s' immedesima con quest' atto; | per | la stessa ragione, dico, anche l' atto creante si dice |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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paragona col mondo, si dice che quello era prima di questo, | per | esprimersi con ciò che quello è nell' eternità e questo nel |
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a significare « quello che è Verbo assolutamente, Verbo | per | sè, che ha condizione di Verbo e nient' altro, che è Verbo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sè, che ha condizione di Verbo e nient' altro, che è Verbo | per | sua essenza, ossia la cui essenza è di esser Verbo ». Una |
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è Dio, perchè Iddio è quegli la cui essenza è l' essere. | Per | tal modo quell' espressione assoluta « il Verbo »distingue |
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il Verbo divino da ogni altro verbo che ha bisogno | per | essere significato di qualche aggiunta, di qualche epiteto, |
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aggiunta, di qualche epiteto, perchè questo non è verbo | per | sè, ma per analogia col Verbo, e non è puramente verbo ma |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di qualche epiteto, perchè questo non è verbo per sè, ma | per | analogia col Verbo, e non è puramente verbo ma qualche cos' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Che se quel Verbo che era al principio è il Verbo | per | sè, quindi ogni altro verbo è tale per partecipazione di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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principio è il Verbo per sè, quindi ogni altro verbo è tale | per | partecipazione di lui: il che si deve vedere come sia. |
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il primo, e perciò non sono verbi in senso assoluto, ma | per | partecipazione. E veramente un essere intelligente non può |
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tuttavia la Verità assoluta è una, la quale è Verità | per | sua essenza, cioè è lo stesso Essere divino; per la quale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è Verità per sua essenza, cioè è lo stesso Essere divino; | per | la quale Verità tutti i verbi sono verbi. Alla stessa guisa |
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v' ha una Sapienza assoluta elevata sopra tutte le cose, | per | la partecipazione della quale tutti i sapienti sono |
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sono sapienti; e v' ha pure un solo Verbo assoluto, | per | la partecipazione del quale tutti quelli che hanno un verbo |
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detti parlanti. Ora è il Verbo divino quello che è Verbo | per | sè elevato sopra tutte le cose. L' Evangelista adunque, per |
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per sè elevato sopra tutte le cose. L' Evangelista adunque, | per | significare questa sopraeminenza del Verbo divino, ci |
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di tali dandine, ella inventa parole nuove e proprie | per | quelle cognizioni che non le sono più nuove; ovvero le |
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significato e ritenendo solo il nuovo. Sant' Agostino, | per | fare in qualche modo intendere al suo popolo il significato |
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nella grand' opera che scrisse sulla Trinità. E veramente | per | i platonici il Verbo di Dio era l' idea del mondo ossia il |
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Giovanni). Gli stoici del pari usavano del «logos» di Dio | per | ispiegare la creazione contro gli epicurei che attribuivano |
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non sono che luoghi piuttosto sfuggiti ai loro autori | per | entusiasmo e senza coerenza co' loro principii, che luoghi |
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è uopo che noi ci fermiamo ancora meditando e ricercando, | per | quanto ci è dato di potere, che cosa sia il Verbo, il |
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idea conosce l' essenza della cosa, ma non la sussistenza; | per | esempio, noi quando abbiamo l' idea dell' animale sappiamo |
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possa esser pronunciato. Ora è qui da cercare la ragione | per | la quale nella mente umana l' idea ed il verbo sieno così |
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nella mente umana l' idea ed il verbo sieno così divisi, | per | modo che con un atto di intuizione si contempla l' idea, e |
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è cosa diversa al tutto dalla sussistenza; non sussistono | per | propria essenza, ma perchè un atto libero di Dio gli ha |
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umana le apprende: l' uno dei quali, l' intuizione, ha | per | suo termine l' essenza; l' altro, cioè l' affermazione |
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altro, cioè l' affermazione (preceduta dal sentimento), ha | per | suo termine la sussistenza dei contingenti. E consegue |
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La sussistenza adunque dei contingenti non è cognita | per | sè, ma per l' essenza che la illumina nella mente nostra e |
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adunque dei contingenti non è cognita per sè, ma | per | l' essenza che la illumina nella mente nostra e così la |
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conoscibile. Ma se si avesse una sussistenza che fosse | per | sè cognita, cioè che fosse ad un tempo sussistenza ed |
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Ora tale oggetto non potrebbe essere un contingente | per | la ragione detta, ma converrebbe che fosse necessario: |
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la cui sussistenza è l' essenza. Se dunque Iddio sussiste | per | propria essenza, consegue che Iddio sia l' essere assoluto |
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l' essere essenziale, realissimo. Iddio dunque è l' essere | per | essenza. Ciò che è per sua propria essenza, non può non |
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realissimo. Iddio dunque è l' essere per essenza. Ciò che è | per | sua propria essenza, non può non essere intelligibile, |
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la parte intelligibile delle cose. Ora, se quell' essere è | per | sè intelligibile nella sua propria sussistenza, se quell' |
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essere una semplice intuizione, perchè l' intuizione non ha | per | termine che l' essenza, e quell' essere è anche |
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coll' affermazione stessa. L' essere adunque sussistente | per | sua essenza, cioè Iddio, non si apprende neppure per un' |
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per sua essenza, cioè Iddio, non si apprende neppure | per | un' affermazione simile a quella che l' uomo fa nella |
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intende se stesso. E di vero, se la sussistenza divina è | per | sè essenza, dunque è intelligibile per se stessa. Ma se è |
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sussistenza divina è per sè essenza, dunque è intelligibile | per | se stessa. Ma se è per se stessa intelligibile, dunque è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sè essenza, dunque è intelligibile per se stessa. Ma se è | per | se stessa intelligibile, dunque è anche per se stessa, a se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stessa. Ma se è per se stessa intelligibile, dunque è anche | per | se stessa, a se stessa intesa . Perocchè ciò che è |
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è l' essenza di quell' essere. Dunque questa sussistenza | per | la propria essenza è intesa e nota a se stessa. Non vi ha |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e la sussistenza medesima: non v' ha che questa sussistenza | per | sè intesa, per sè lume, per sè notizia, per sè oggetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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medesima: non v' ha che questa sussistenza per sè intesa, | per | sè lume, per sè notizia, per sè oggetto intellettivo, di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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v' ha che questa sussistenza per sè intesa, per sè lume, | per | sè notizia, per sè oggetto intellettivo, di modo che l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sussistenza per sè intesa, per sè lume, per sè notizia, | per | sè oggetto intellettivo, di modo che l' atto conoscitivo di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è la medesima sussistenza. La sussistenza divina adunque, | per | sè intesa, ha una doppia relazione, quella di soggetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la sussistenza è identica ed una perfettamente. Ma ella è | per | sè intesa in virtù dell' atto intellettivo che la rende |
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intesa a se stessa. In quanto poi la sussistenza divina è | per | sè intesa da se stessa, soggetto ossia persona, in tanto è |
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quella stessa sussistenza che è ad un tempo intelligente | per | sè, ed essere per sè. Noi abbiamo riconosciuto che Iddio è |
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che è ad un tempo intelligente per sè, ed essere | per | sè. Noi abbiamo riconosciuto che Iddio è l' essere |
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compiuto ed assoluto: che questa sussistenza divina è | per | sè intesa, e che in quanto ha condizione di essere intesa |
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sè intesa, e che in quanto ha condizione di essere intesa | per | se stessa, in tanto è il Verbo divino. Dunque tutta la |
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tutta la sussistenza divina, tutto l' essere assoluto è | per | sè inteso; la sussistenza divina comprende totalmente se |
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divina comprende totalmente se stessa, è di continuo e | per | sua essenza compresa da se stessa. Questa comprensione |
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non ha limitazione di sorta, e quindi è Verbo semplicemente | per | sua essenza, e questo Verbo non può essere che uno (1). Or |
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l' essere non potrebbe essere totalmente inteso e compreso | per | propria essenza da se stesso, se in questa comprensione non |
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il fa cessare dall' essere quello che è, cioè assoluto | per | essenza; quindi i modi, con cui l' essere può ricevere |
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Quindi la sussistenza dell' essere da se stessa e | per | propria essenza compresa, cioè il Verbo divino, racchiude |
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Verbo, ma non le cose contingenti, le quali non sono se non | per | un' operazione divina e libera che le fa sussistere e che |
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essere limitato; ma non vi ha la creatura: vi ha la ragione | per | la quale la creatura può esistere, perchè vi ha l' essere |
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limitato manifesto nell' idea, egli ha tuttociò che bisogna | per | rendersi creatore, creatore dell' essere limitato, cioè |
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Il Verbo divino adunque, in quanto è sussistenza | per | sè intesa, ha l' idea delle cose contingenti; in quanto poi |
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secondo le idee che ha in se stessa in quanto ella è intesa | per | sè, ossia in quanto ella è Verbo: e però la creazione è una |
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ancora la sussistenza divina che conosce intimamente e | per | propria essenza se stessa e quindi la propria virtù. Di che |
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della sussistenza creatrice. Ma la sussistenza divina è | per | sè intesa totalmente; dunque anche la sua potenza creatrice |
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intesa totalmente; dunque anche la sua potenza creatrice è | per | sè intesa. Ma convien formarsi un giusto concetto di questa |
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uomo, secondo natura, non è e non ha la sussistenza cognita | per | se stessa, giacchè l' esser cognita per se stessa non |
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sussistenza cognita per se stessa, giacchè l' esser cognita | per | se stessa non appartiene se non alla sussistenza di Dio. |
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uomo ha bisogno della possibilità logica, cioè delle idee | per | conoscere gli enti finiti sussistenti, che non sono cogniti |
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conoscere gli enti finiti sussistenti, che non sono cogniti | per | se stessi; laddove la possibilità logica, l' essenza |
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logica, l' essenza ideale, è data all' uomo ed è cognita | per | se stessa. Qualora dunque l' uomo voglia conoscere a che s' |
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indispensabile dello stesso concetto dell' essere. E | per | seconda conseguenza troviamo la dimostrazione della potenza |
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contenuti nel concetto appunto dell' essere. Finalmente | per | terza conseguenza deduciamo che, quantunque l' umana mente |
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è la relazione che que' due termini hanno in se stessi, | per | la quale il concetto dell' essere procede dall' essere |
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dell' essere procede dall' essere stesso sussistente | per | sè noto. Nel concetto dell' essere, diciamolo ancora, si |
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divina come essere assoluto e illimitato, è la sussistenza | per | sè manifesta; rispetto poi all' ente finito non ancora |
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dell' essere in universale, ma non la sussistenza divina | per | sè manifesta; e quindi non gli è comunicato il Verbo, ma |
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tal modo, relativamente all' uomo, viene limitato l' essere | per | sè manifesto, per guisa che all' uomo rimane solo l' idea o |
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all' uomo, viene limitato l' essere per sè manifesto, | per | guisa che all' uomo rimane solo l' idea o il concetto dell' |
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non può esser che Dio. L' universo adunque non poteva avere | per | fine dell' ultimazione sua altro che Dio, cioè la |
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Iddio non poteva amare che se stesso, e l' ente finito non | per | lui, ma per se stesso. Ma, oltre la sapienza di questo |
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amare che se stesso, e l' ente finito non per lui, ma | per | se stesso. Ma, oltre la sapienza di questo ottimo fine che |
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seconde, e con leggi stabili, in modo da formare anche | per | questo di tutti gli enti un solo ordine, un solo universo. |
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questo si può aggiungere un terzo argomento, una terza via | per | la quale Iddio doveva volere ordinata l' opera sua; e |
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cose tutte contingenti non sono adunque da Dio conosciute | per | molte idee staccate, ma per un' idea sola emergente dall' |
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sono adunque da Dio conosciute per molte idee staccate, ma | per | un' idea sola emergente dall' atto della creazione, che s' |
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che l' essere è amabile a Dio: amando Iddio se stesso | per | essenza, egli ama l' essere in tutti i modi; quindi non |
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ma ama che sussista anche l' essere finito che imita | per | quanto può il primo. Se dunque ama che sussista, egli ha |
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avverare quelle leggi sapientissime, secondo le quali opera | per | sua natura l' infinito Creatore. Ora si può dire che egli |
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facciamo, che dall' amore necessario ed essenziale di Dio | per | se stesso rampolla l' atto libero della creazione, perchè è |
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la creatura proviene dall' amore che ha Dio essenzialmente | per | se stesso, di guisa che suole attribuirsi ogni atto anche |
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e della santità, e quindi che l' ente finito che sussiste | per | creazione è tutto ciò che di finito poteva sussistere, |
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5 Finalmente che questo tipo istesso non fu trovato da Dio | per | via d' alcun discorso, ma gli fu sempre presente ed |
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necessario, perchè la sussistenza divina è necessariamente | per | sè manifesta; questo è volontario, producendolo Iddio |
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questo è volontario, producendolo Iddio liberamente | per | l' amore che Iddio porta a se stesso, e perciò a tutto |
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est, et ratio, et supputatio, et causa uniuscujusque rei, | per | quam sunt singula quae subsistunt. Quae universa recte |
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divina, che è l' Essere assoluto e sussistente manifesto | per | se medesimo in virtù d' un atto suo proprio sempre |
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è intimo al Padre. La quale analogia ha maggior forza, se | per | «logos» s' intende la facoltà della ragione in quant' è |
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senza il Verbo, giacchè l' essere assoluto, cioè Dio, ha | per | sua propria essenza di dover esistere in tre forme che si |
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atto primo, cioè l' atto stesso con cui è Dio; atto | per | conseguente che è Dio stesso. Avanti quest' atto compiuto |
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di pensarlo incompiuto , quando l' atto di cui si parla è | per | propria essenza compiuto, senza possibilità alcuna di uno |
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dai suoi effetti immanenti che restano nell' anima | per | un certo tempo e anche per sempre. Il Verbo divino non è |
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che restano nell' anima per un certo tempo e anche | per | sempre. Il Verbo divino non è una mera affermazione, perchè |
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non è essenziale alle cose contingenti il sussistere; onde | per | conoscere la sussistenza conviene affermarla nell' essenza: |
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All' incontro la sussistenza divina è anche essenza nota | per | se stessa, senza bisogno che alcun' altra cosa la renda |
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alcun' altra cosa la renda nota; ed appunto l' essere ella | per | sè nota e per sè affermata, è ciò che la costituisce Verbo |
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cosa la renda nota; ed appunto l' essere ella per sè nota e | per | sè affermata, è ciò che la costituisce Verbo dell' atto |
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pel quale ella è tale. Non v' ha dunque a farsi una sintesi | per | costituire Iddio come oggetto, dico, fra la sua essenza e |
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la sua essenza e la sua sussistenza, perocchè questa è già | per | sè oggetto. Onde per ciò appunto questa è Verbo senza |
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sua sussistenza, perocchè questa è già per sè oggetto. Onde | per | ciò appunto questa è Verbo senza bisogno d' altro, senza |
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d' altro, senza bisogno di alcuna sintesi necessaria | per | oggettivare le realtà contingenti. 5 Oltrediciò, quando l' |
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resa continuamente manifesta a se stessa, perocchè è | per | essenza luce a se stessa. 6 Il verbo umano è molteplice, |
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perchè a questa è essenziale l' esser Verbo, cioè l' esser | per | sè oggetto, per sè luce, per sè a se manifesta. E` |
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è essenziale l' esser Verbo, cioè l' esser per sè oggetto, | per | sè luce, per sè a se manifesta. E` produttivo delle |
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l' esser Verbo, cioè l' esser per sè oggetto, per sè luce, | per | sè a se manifesta. E` produttivo delle creature perchè l' |
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modo che può l' essere finito, la sussistenza divina, amata | per | natura, nella quale è amato il mondo. Conciossiachè |
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appartiene alla perfezione dell' Essere divino che sia | per | essenza morale, e che perciò abbia per essenza amore al |
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divino che sia per essenza morale, e che perciò abbia | per | essenza amore al mondo. Onde l' atto stesso essenziale alla |
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dal Padre, a cui è uguale, perchè è la sussistenza divina | per | sè intesa, cioè intesa per un atto suo proprio d' |
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perchè è la sussistenza divina per sè intesa, cioè intesa | per | un atto suo proprio d' intelligenza che la rende intesa, la |
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finito, e in pari tempo ha relazione colle creature che | per | quel Verbo sussistono, ed imitando, come possono, l' essere |
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di sè, cioè senza il Verbo, non sarebbe completa. | Per | la stessa ragione non sarebbe completa ed ultimata se ella |
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è la più nobil parte del creato, e l' altre cose sono fatte | per | lui; possono essere da lui conosciute ed usate: egli poi è |
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possono essere da lui conosciute ed usate: egli poi è fatto | per | Iddio, cioè per conoscerlo ed amarlo. Il mondo dunque fu |
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lui conosciute ed usate: egli poi è fatto per Iddio, cioè | per | conoscerlo ed amarlo. Il mondo dunque fu fatto perchè Iddio |
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sono tostochè è loro dato l' essere essenziale ideale, | per | sè manifesto. Il qual essere, essendo per natura sua |
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ideale, per sè manifesto. Il qual essere, essendo | per | natura sua manifesto, non si dà in altro modo che col |
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da se stessa risiede. Mediante l' essere essenziale | per | sè manifesto a noi comunicato, noi pronunciamo il nostro |
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questa maniera, onde noi conosciamo le sussistenze finite | per | un' affermazione o verbo, ha un' analogia speciale col |
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non è essenza, e quindi dobbiamo vederlo nell' essenza | per | conoscerlo; laddove il sentimento divino è l' essenza |
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il sentimento divino è l' essenza stessa, e perciò è noto | per | se stesso. Onde la conoscenza nostra del mondo (gli oggetti |
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un' analogia col Verbo divino. L' uomo dunque non conosce | per | natura il Verbo, non lo percepisce per sua natura; e quindi |
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dunque non conosce per natura il Verbo, non lo percepisce | per | sua natura; e quindi le speculazioni della ragion naturale |
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Il Verbo non si percepisce e conosce positivamente se non | per | una comunicazione che fa di sè all' uomo il Verbo stesso, |
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sentire e conoscere la deficienza della sua natura incapace | per | sè sola di elevarsi all' unione con Dio, e la impotenza |
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uomini: e la fece compiuta nell' incarnazione; a misura | per | la grazia che ai suoi fratelli comunica il Verbo incarnato. |
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o comunicazione del Verbo alle create intelligenze si fa | per | opera dello Spirito Santo. Per opera di questo divino |
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create intelligenze si fa per opera dello Spirito Santo. | Per | opera di questo divino Spirito si fece l' incarnazione che |
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in te et virtus Altissimi obumbrabit tibi (1) ». | Per | opera di questo stesso Spirito si fece l' antica |
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di questo stesso Spirito si fece l' antica rivelazione | per | man de' Profeti, di cui dice S. Pietro: « Spiritu Sancto |
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vobis autem ministrabant ea quae nunc nuntiata sunt vobis | per | eos qui evangelizaverunt vobis, Spiritu Sancto misso de |
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vestris (5) ». Il Verbo dunque è comunicato agli uomini | per | mezzo della operazione interiore dello Spirito Santo, il |
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gli uomini, la quale è come la lettera: onde a quelli, che | per | propria colpa non vedendo che l' umanità non giungono alla |
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occhi carnali, e il divino che si rivela solo alle anime | per | opera dello Spirito Santo, è significato altresì dal |
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animali, ai quali applicando l' essere ideale egli forma | per | via di diverse operazioni la naturale sua scienza. Di poi, |
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è la cognizione positiva e percettiva che non s' ha se non | per | una operazione occulta del Santo Spirito nell' anima umana; |
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ed interpretato dallo Spirito che opera interiormente | per | modo che l' anima insieme con essa percepisca almeno in un |
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il nostro discorso, che imprimendosi in noi il Verbo divino | per | una operazione dello Spirito Santo, che è quasi il dito che |
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pacis, et iter ad eam non invenire, et frustra conari | per | invia, circumsidentibus et insidiantibus fugitivis |
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scienza soprannaturale è il Verbo, cioè l' essere reale | per | sè manifesto. Le divine scritture, che contengono la |
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che si rende manifesto è il Verbo, il quale è l' Essere | per | sè manifesto, ed è pel Verbo che si conosce il Padre. Onde |
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a che gli uomini, avendo conosciuto il Verbo, non vengono | per | questo a conoscerla. Laonde degli stessi Ebrei prima di |
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positiva e personale del Verbo, la quale non s' ha se non | per | quella percezione che fu data agli uomini quando il Verbo |
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». Tuttavia era anche allora Iddio che parlava , sebbene | per | mezzo degli Angeli che rivelavano ai Profeti le verità che |
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le verità che questi comunicavano agli altri uomini. | Per | ciò le verità rivelate si chiamano anch' esse parola di Dio |
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stessa del Verbo, ma solo de' suoi doni. 2 Che appunto | per | ciò quelle verità sono molte, laddove il Verbo, al quale |
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forma oggettiva. Ora, quantunque il Verbo sia l' essere | per | sè manifesto, e quindi medesimo per sè oggetto, tuttavia, |
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il Verbo sia l' essere per sè manifesto, e quindi medesimo | per | sè oggetto, tuttavia, essendo egli in pari modo la |
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soggetto e persona, di maniera che egli è un soggetto | per | sè oggetto. Ma nelle speciali verità rivelate, appunto |
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il nome di percezione . Il lume naturale è l' essere ideale | per | sè oggetto, e quindi questa si può chiamare un' |
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cioè alla Verità sussistente, all' Essere reale soggetto | per | sè oggetto, che è il Verbo. Ora come, essendo una l' idea , |
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che chiamiamo più propriamente concetti? Questo accade | per | tre cagioni: 1 per la moltiplicità delle sostanze create, |
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più propriamente concetti? Questo accade per tre cagioni: 1 | per | la moltiplicità delle sostanze create, ognuna delle quali, |
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applicazioni dell' essere a più sostanze che si raffrontano | per | rilevarne le varie relazioni. 3 La terza ragione deriva |
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limitazioni delle sostanze create la più notabile è quella | per | la quale la loro sussistenza non è contenuta nella loro |
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la materia delle sue cognizioni, non essendogli dato | per | natura che la realtà dell' animalità propria. Ora ogni |
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di Dio con lui, molteplici i mezzi che adoperasse Iddio | per | condurlo a sè, dove giace la sua perfezione e la sua |
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la sua beatitudine; che la rivelazione di Dio si frangesse, | per | così dire, in molte verità speciali, e che vi avessero |
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del Verbo che agisce nell' anime come soggetto e persona | per | sè oggetto, e suol dirsi Teologia mistica . Ma è mestieri |
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speciali, questa natura divina, che davasi a percepire come | per | sè manifesta, oggetto reale per sè manifesto, era il Verbo, |
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che davasi a percepire come per sè manifesta, oggetto reale | per | sè manifesto, era il Verbo, ma soltanto oggettivamente |
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e quindi, propriamente parlando, era la divina sussistenza | per | sè manifesta, ma non operante, e dicente « « Io e il Padre |
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vorrai dire in cuor tuo: Chi ascenderà in cielo? » » cioè | per | trarne Cristo (che ti possa salvare dai tuoi peccati e così |
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dalla fede in lui). « « O chi discenderà nell' abisso? cioè | per | risuscitarne Cristo » » (da cui è la salute). « « Ma che |
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viene a dire che quel Cristo Salvatore degli uomini | per | la fede, ne' meriti del quale vengono rimessi i peccati di |
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anime); viene dato all' anima pel carattere indelebile e | per | la grazia, in virtù di cui sta eziandio sulla bocca dei |
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vede che quello, che era sermo, praeceptum, mandatum, ecc. | per | gli Ebrei, pei Cristiani è il Verbo, o Cristo; perocchè, se |
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gli Ebrei, pei Cristiani è il Verbo, o Cristo; perocchè, se | per | quelli tali voci significavano una dottrina rivelata da Dio |
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una dottrina rivelata da Dio oggettivamente considerata, | per | questi, cioè per noi, significa lo stesso Cristo rivelante |
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da Dio oggettivamente considerata, per questi, cioè | per | noi, significa lo stesso Cristo rivelante soggetto e |
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diventa ai Cristiani un soggetto ossia una persona divina | per | sè oggetto, per sè manifesto come tale, manifestantesi come |
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un soggetto ossia una persona divina per sè oggetto, | per | sè manifesto come tale, manifestantesi come persona. Laonde |
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contiene tutta la dottrina stessa, poichè egli, in quanto è | per | sè noto, è per sè dottrina. Laonde que' Padri della Chiesa |
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la dottrina stessa, poichè egli, in quanto è per sè noto, è | per | sè dottrina. Laonde que' Padri della Chiesa che in luogo di |
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sermone suppone pluralità di voci o di concetti, onde anche | per | questa ragione la parola Verbum, come toccammo, meglio |
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della mente, ma il Verbo di Dio che è ad un tempo dottrina | per | sè manifesta e persona. Laonde si vede quanto differiva la |
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Chiesa mera dottrina, divenne nella nuova anche persona | per | sè nota, e da questa nuova luce ricevono le antiche carte |
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che manifesta l' essere di venire amato come quello che è | per | sè amabile all' essere intelligente. E se uno è l' oggetto |
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e diviene soprannaturale, perchè l' amore morale acquista | per | oggetto l' Essere assoluto positivamente conosciuto, |
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della virtù soprannaturale. Ogni grazia viene infusa | per | operazione del Santo Spirito, ma, come dicevamo, questo non |
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siccome avvenne il di della Pentecoste, e tuttodì avviene | per | mezzo del sacramento della Confermazione. Il sentimento |
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Il sentimento personale dello Spirito Santo è tale che | per | esso si sente, non solo l' ispirazione al bene, ma lo |
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si riconosce appunto come persona divina, perchè si sente | per | sè agente, per sè amabile, per sè amore, per sè virtù. Ma |
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appunto come persona divina, perchè si sente per sè agente, | per | sè amabile, per sè amore, per sè virtù. Ma la riflessione |
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divina, perchè si sente per sè agente, per sè amabile, | per | sè amore, per sè virtù. Ma la riflessione dell' intelletto |
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si sente per sè agente, per sè amabile, per sè amore, | per | sè virtù. Ma la riflessione dell' intelletto difficilmente |
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a che intende S. Luca; acciocchè finalmente quasi | per | questi gradi ascendesse l' umana mente a contemplare in |
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l' essere assoluto, la pienezza dell' essere oggetto | per | sè noto e persona: onde il nostro spirito affissantesi e |
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ferisce i sensi. Un' altra ragione più prossima, | per | la quale S. Giovanni cominciò il suo Vangelo dall' |
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constitutionem invisibilium potestatum, et pervenit ad eum | per | quem facta sunt omnia (4) ». Dopo aver detto che avanti a |
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che non poteva non essere, perocchè egli era l' Essere | per | sè noto; passa ad insegnare dove era, e risponde: appo Dio. |
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è perfettamente logica, dovendosi partire da ciò che è | per | sè manifesto, e venir poscia al manifestato; partire dal |
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manifestato; partire dal lume e venire all' illuminato. E` | per | il Verbo che si rivela il Padre agli uomini, come abbiamo |
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il Padre agli uomini, come abbiamo veduto: il Verbo è | per | sè luce che illumina ogni uomo. Quest' è dunque l' ordine |
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come dalla prima cosa che conosce: l' essere ideale è | per | sè noto, è pura luce, non può essere negato da alcuno, |
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di lui; tuttavia l' esistenza dell' assoluto si conosce | per | mezzo di lui, giacchè prima si trova la necessità d' |
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soltanto l' umana natura. Quindi i teologi ammisero | per | buona questa frase Deus generat Deum, perchè viene a |
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l' Essere sussistente, che con un atto suo proprio si rende | per | sè manifesto ed amato, il che è la processione delle due |
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generante si chiamasse Padre, chiamandosi Padre appunto | per | questo che egli ha appo sè il Verbo generandolo; laddove se |
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il quale volevasi anzi dall' Evangelista far conoscere | per | mezzo del Verbo, e della relazione che il Verbo aveva colla |
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la durazione del mondo, il corso del tempo , aggiunge | per | dimostrarne l' eternità « est ante aevum », è avanti il |
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aevum », è avanti il tempo, usando il verbo E` in presente, | per | escludere ogni successione e modificazione, e significare |
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delle cose create, propriamente parlando, può essere | per | se stessa appo Dio, come quelle che hanno un' infinita |
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perciò eterno, il quale non può star solo, ma richiede | per | una relazione necessaria Colui che lo pronuncia. Oltracciò |
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è in se stesso, il che non è agevole il far loro ammettere | per | l' imaginazione che giuoca in essi, e che dimanda che venga |
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Or quattro maniere si adoperano nelle divine scritture | per | esprimere la connessione di Cristo col Padre. Si dice che « |
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all' umanità di Cristo innalzata sopra tutte le creature | per | l' unione ipostatica col Verbo, e collocata vicino al trono |
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Ora nessuna di esse, presa in separato, sarebbe stata | per | sè idonea ad esprimere convenientemente la congiunzione del |
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quello che non può convenire alla divinità, e così si venga | per | esse ad intendere quanto di questa si debba pensare. Ora le |
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di dignità, tuttavia vi ha una relazione d' origine | per | la quale il Padre genera il Figliuolo, onde acconciamente |
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cose divine non può significare altro che quella relazione, | per | la quale il Padre genera il Figlio, ossia la proprietà di |
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all' Evangelista era opportuna questa espressione eziandio | per | significare con essa altre verità. Perocchè, volendo |
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Verbo; non trattasi d' un verbo accidentale, ma sussistente | per | sè, il quale, essendo appo Dio, doveva conseguentemente |
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quando era e dove era: e risponde che, essendo il Verbo | per | origine presso Dio, conveniva prima dimostrare che egli era |
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Verbo » », dimostrando che il Verbo come persona è l' Iddio | per | sè noto, il principio della dottrina teologale cristiana, |
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queste venendo annunziato agli uomini, questi assentendo | per | la grazia che gli illumina ad intenderle, sono trasportati |
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data del Verbo essente nel seno di Dio che lo pronuncia, | per | continuarsi a ragionare come esce alle opere sue ed alla |
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Dio fin dal principio, alle creature che furono fatte | per | esso, e quindi insegna, come osservò Leonzio, che il Verbo |
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posare sulla mala intelligenza di quelle parole: « omnia | per | ipsum facta sunt », separandole da quelle altre che le |
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acciocchè dicendo poi: « « Tutte le cose furon fatte | per | esso » » non s' intendesse che furon fatte per esso quasi |
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furon fatte per esso » » non s' intendesse che furon fatte | per | esso quasi per un istrumento distaccato da Dio Padre |
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esso » » non s' intendesse che furon fatte per esso quasi | per | un istrumento distaccato da Dio Padre creatore. L' essere |
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Evangelista preferì dire, che « tutte le cose furon fatte | per | esso », al dire esso fece tutte le cose? Quale è qui il |
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luogo dell' Apostolo dove parla del Padre: « Fidelis Deus | per | quem vocati estis in societatem filii ejus (1) ». E per ciò |
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per quem vocati estis in societatem filii ejus (1) ». E | per | ciò appunto, giusta l' esposizione di Sant' Ilario, l' |
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intransitiva, non indicava altra causa; laddove, qualora il | per | viene soggiunto ad un verbo costrutto attivamente, non |
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compagnia di causa, come in quel luogo dell' Apostolo « | per | quem fecit et saecula (2) ». Dove apparisce che Dio Padre |
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rimane egualmente solida. Dicevamo dunque che la parola | per | nel luogo di S. Giovanni: « omnia per ipsum facta sunt », |
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dunque che la parola per nel luogo di S. Giovanni: « omnia | per | ipsum facta sunt », ha valore di significare compagnia di |
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operazioni; ma dee intendersi in un modo tutto divino, | per | modo che una ed identica sia l' operazione del Padre e del |
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si esprimono le divine, un valore novello. La particella | per | adunque fu istituita a significare o piuttosto indicare il |
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Iddio fece il mondo », ovvero « il mondo fu fatto da Dio o | per | Dio », cioè per mezzo di Dio causa efficiente del medesimo. |
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», ovvero « il mondo fu fatto da Dio o per Dio », cioè | per | mezzo di Dio causa efficiente del medesimo. In questo senso |
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efficiente del medesimo. In questo senso la particella | per | conviene egualmente a tutte tre le persone, potendosi dire: |
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il mondo fu fatto pel Verbo », egualmente che pel Padre, o | per | lo Spirito Santo. Nella maniera del pensare umano si |
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maniera di causa astratta si esprime usando la particella | per | co' verbi intransitivi. Lo stesso convien dirsi della causa |
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quindi anche questa causa materiale mediante la parola | per | co' verbi intransitivi o passivi. Quindi si dice egualmente |
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o passivi. Quindi si dice egualmente questa statua sussiste | per | la sua forma, ovvero sussiste per la sua materia. Ora in |
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questa statua sussiste per la sua forma, ovvero sussiste | per | la sua materia. Ora in questi due ultimi significati la |
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sua materia. Ora in questi due ultimi significati la parola | per | non si può applicare ad esprimere la creazione fatta da |
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non solo queste possono significarsi colla particella | per | col verbo intransitivo o passivo, ma ben anco col verbo |
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la costruzione esprime la causa principale, e la parola | per | esprime la causa subordinata ed istrumentale . Così si dice |
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ed istrumentale . Così si dice che « il falegname opera | per | l' ascia o per la pialla, lo scultore per lo scalpello, |
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. Così si dice che « il falegname opera per l' ascia o | per | la pialla, lo scultore per lo scalpello, ecc. ». E se si |
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falegname opera per l' ascia o per la pialla, lo scultore | per | lo scalpello, ecc. ». E se si vuol costruire passivamente, |
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causa, come a ragion d' esempio: « Questo scanno fu fatto | per | l' ascia e la sega del falegname; questa statua fu scolpita |
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l' ascia e la sega del falegname; questa statua fu scolpita | per | lo scalpello del tale autore », di maniera che le due cause |
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Non si può dare in alcun modo questo valore alla particella | per | nel luogo di S. Giovanni ove dice del Verbo « « tutte le |
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Giovanni ove dice del Verbo « « tutte le cose furon fatte | per | esso » », perchè il Verbo non è una causa subordinata al |
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ch' egli produce: onde si dice, a ragion d' es., che « | per | la mente l' uomo pensa », ovvero che « per la mente o per |
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d' es., che « per la mente l' uomo pensa », ovvero che « | per | la mente o per la scienza sua l' uomo compone un libro ». |
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« per la mente l' uomo pensa », ovvero che « per la mente o | per | la scienza sua l' uomo compone un libro ». Ma in Dio non v' |
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divina essenza, la quale opera. Il dire poi che Iddio opera | per | la sua propria essenza non è un parlare molto proprio, |
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quando si intenda dire con quella maniera che Iddio « opera | per | se stesso ». E quando si dice che Dio opera per la sua |
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« opera per se stesso ». E quando si dice che Dio opera | per | la sua sapienza o per la sua virtù, devesi intendere |
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». E quando si dice che Dio opera per la sua sapienza o | per | la sua virtù, devesi intendere egualmente che Dio opera per |
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per la sua virtù, devesi intendere egualmente che Dio opera | per | la sua essenza, ossia per se stesso, perchè la sapienza e |
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egualmente che Dio opera per la sua essenza, ossia | per | se stesso, perchè la sapienza e la virtù di Dio è la stessa |
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di parlare esattamente dicendo che Iddio creò il mondo | per | la sua sapienza e per la sua virtù, distinguendo questa |
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dicendo che Iddio creò il mondo per la sua sapienza e | per | la sua virtù, distinguendo questa sapienza e virtù parziale |
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nella stessa sapienza divina; nella quale, quello che è | per | noi raggio, trovasi esser sole infinito senza potersi in |
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il mondo pel suo Verbo », s' intende dire che creò il mondo | per | la sua sapienza essenziale, allora non si parla in senso |
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si suole attribuire al Verbo, perchè il Verbo procede | per | via d' intelletto e quindi vi ha una cotale affinità tra la |
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ideo appropriate dicimus quod Pater omnia operatur | per | Filium, id est per sapientiam suam. Et ideo dicit |
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dicimus quod Pater omnia operatur per Filium, id est | per | sapientiam suam. Et ideo dicit Augustinus quod hoc quod |
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hoc quod dicitur: « Ex quo omnia »appropriatur Patri, « | per | quem omnia »Filio, « in quo omnia »Spiritui Sancto (1) ». |
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significato di queste parole: « « Tutte le cose sono fatte | per | esso » » che non è appropriato, ma proprio: e questo |
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che il Verbo divino è la sussistenza dell' essere nota | per | se stesso: esso è oggetto, ma non oggetto ideale come sono |
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sotto due aspetti noi possiamo considerarlo: 1 come oggetto | per | essenza, che è quanto dire come luce; 2 e come sussistenza |
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dire ch' egli è costituito causa delle cose pel Padre, cioè | per | cagione del Padre che gli dà tutto l' essere medesimo di |
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considera come oggetto, cioè come l' essere luce, l' essere | per | sè noto, in tale aspetto dicesi con tutta proprietà che il |
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Ora se si considerano rettamente le predette parole, Omnia | per | ipsum facta sunt, appare ad evidenza che l' Evangelista ha |
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nella mente dell' artefice è la ragione dell' arca che sta | per | fare. Così adunque Iddio non fa nulla se non pel concetto |
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e così apparisce che tutte le cose che il Padre fa le fa | per | esso »(2) ». Sotto questo particolare aspetto di essere il |
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questo particolare aspetto di essere il Verbo l' oggetto | per | sè, lo considerarono quelli autori i quali trassero la |
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senza supporre che vi avesse un primo oggetto, un noto | per | se stesso, una luce in cui tutte le cose si vedessero; ma |
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del mondo, ma non giunsero neppure a conoscerlo come Iddio | per | sè cognito: dalla qual parte altresì difetta la dottrina |
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ed a quelli che lo conoscono, onde basta che sia conosciuto | per | esser glorificato (quando la libera volontà non si opponga |
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non hanno figura o tipo diverso da se stesse, qualora | per | sostanza s' intenda la sussistenza che è ciò che v' ha di |
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non può esser altro che lei stessa, in quanto essa è | per | sè intelligibile, per sè intesa. Non basta adunque a |
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che lei stessa, in quanto essa è per sè intelligibile, | per | sè intesa. Non basta adunque a dichiarare come il Padre |
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esemplare. Perocchè, quantunque sia vero che l' artefice, | per | esempio lo scultore, faccia la statua pel concetto che ne |
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operante egli stesso. All' incontro il Verbo, oltre essere | per | sè oggetto, e quindi contenere anche l' idea del mondo, |
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Se dunque si considera che il Verbo è la sussistenza divina | per | sè conosciuta, e conosciuta pienamente, perciò conosciuta |
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comune alle tre persone augustissime. Ed essendo l' essere | per | sè amabile, anche in quanto sussiste limitatamente, per l' |
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per sè amabile, anche in quanto sussiste limitatamente, | per | l' analogia che ha coll' essere sussistente |
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illimitatamente, perciò questa volontà non può mancare | per | tutto l' essere limitato possibile, possibile dico non |
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conosciuto in modo limitato ha bisogno della volontà divina | per | essere realizzato a cagione che egli non è necessario ma |
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Verbo. Ma perocchè il Verbo è la stessa sussistenza divina | per | sè nota e che ha in sè le cose finite per sè note, perciò |
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divina per sè nota e che ha in sè le cose finite | per | sè note, perciò questa sussistenza del pari ama in sè, e |
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ha del pari la stessa identica sussistenza, in quanto è | per | sè amata (ed è per sè amata in quanto è per sè nota), |
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stessa identica sussistenza, in quanto è per sè amata (ed è | per | sè amata in quanto è per sè nota), quindi anche lo Spirito |
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in quanto è per sè amata (ed è per sè amata in quanto è | per | sè nota), quindi anche lo Spirito Santo crea colla stessa |
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piuttosto, che il Padre crea pel suo Verbo, anzichè crea | per | lo Spirito Santo? Per una ragione analoga a quella per la |
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crea pel suo Verbo, anzichè crea per lo Spirito Santo? | Per | una ragione analoga a quella per la quale si dice che lo |
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crea per lo Spirito Santo? Per una ragione analoga a quella | per | la quale si dice che lo statuario fa la statua pel suo |
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persone sia quella che crea pel Verbo, che è ella stessa | per | sè nota. Una qualche analogia di questo fatto della |
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esseri, e così sia creato. In fatto, se l' immaginazione, | per | usare questo termine analogo, non può rappresentare un |
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tale, dee sussistere a se stesso e agli altri enti a cui ha | per | sua natura rapporto. Ma in Dio non può esservi |
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può esservi imperfezione, e ciò che vuole immaginare dee | per | conseguente essere pienamente vero, dee essere l' oggetto |
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se non sussistesse a se stesso e agli altri enti a' quali | per | sua essenza è legato. Dunque Iddio conviene che abbia |
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della notizia; e talora si prendono in un senso oggettivo | per | l' oggetto stesso della scienza, per la notizia posseduta. |
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in un senso oggettivo per l' oggetto stesso della scienza, | per | la notizia posseduta. Ora se si prende la sapienza in un |
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si dice che il Verbo è la virtù di Dio, perchè in esso e | per | esso Iddio crea, ossia vede le cose sussistere. Convien |
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la propria sussistenza, pronuncia un oggetto reale; | per | questo pronunciamento la sussistenza divina è divenuta |
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tanquam se ipsum dicens, Pater genuit Verbum sibi aequale | per | omnia » (anche nell' essere una persona). « Non enim se |
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relatività dell' essere; all' incontro Iddio è l' essere | per | se stesso, assoluto, infinito, onde l' azione sua termina |
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tempo o di natura) allo Spirito Santo. L' essere divino è | per | sè cognito perchè è per sè pronunciato ossia generato come |
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Spirito Santo. L' essere divino è per sè cognito perchè è | per | sè pronunciato ossia generato come oggetto per sè cognito, |
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perchè è per sè pronunciato ossia generato come oggetto | per | sè cognito, e come tale soggetto, persona. Ma nell' essere |
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e come tale soggetto, persona. Ma nell' essere divino | per | sè cognito, cioè nel Verbo, sono cogniti anche tutte le |
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nel concetto di essere. Ora, posciachè l' essere cognito è | per | sè amato, quindi sono per sè amati anche tutti i possibili |
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posciachè l' essere cognito è per sè amato, quindi sono | per | sè amati anche tutti i possibili enti finiti. Ma poichè la |
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di essere finito fisico, connesso fra sè nel miglior modo | per | l' ottenimento di tale scopo, e questo è il mondo creato. |
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essere finito così concepito ed ordinato, che nell' essere | per | sè noto è per sè noto anch' egli; non poteva essere che per |
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così concepito ed ordinato, che nell' essere per sè noto è | per | sè noto anch' egli; non poteva essere che per ciò stesso |
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per sè noto è per sè noto anch' egli; non poteva essere che | per | ciò stesso non avesse il suo realizzamento. Così la facoltà |
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unisce e quasi porta se stesso nell' oggetto conosciuto | per | realizzarlo. E` un atto completo d' intendimento dove la |
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logico di relazioni. Poichè essendo il Verbo l' essere | per | sè noto, quindi posto dal Padre per sè oggetto, l' essere |
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il Verbo l' essere per sè noto, quindi posto dal Padre | per | sè oggetto, l' essere non può essere amato prima d' essere |
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posteriore d' origine alla generazione ed alla spirazione | per | cui è lo Spirito Santo, e posteriore all' amor divino, |
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è lo Spirito Santo, e posteriore all' amor divino, quindi | per | un atto di libera volontà . Iddio dunque crea le cose |
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di questo pronunciamento sia nel Verbo, in cui le cose sono | per | sè note, e quindi nel Verbo e pel Verbo sono fatte. Il |
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sussistente in tre persone crea pel Verbo, perocchè crea | per | l' essere conosciuto, giacchè non potrebbe creare se non |
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dee creare; crea nel Verbo giacchè pronunciando ciò che è | per | essenza in quest' oggetto, che è il Verbo, le cose |
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sieno anch' esse generate in senso proprio della parola, ma | per | la povertà della lingua greca che dice egualmente generato |
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delle creature. E così anche S. Paolo disse che « omnia | per | ipsum et in ipso creata sunt, et ipse est ante omnes, et |
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ed aggiunge che le porta colla parola della sua virtù, | per | indicare che anch' egli il Verbo è creatore, e non è |
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quale è assolutamente. Onde S. Giovanni nell' Apocalisse, | per | indicare questa doppia esistenza delle cose contingenti, |
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et verus non si rappresenta il Verbo solamente come oggetto | per | sè noto, e lume in astratto, ma come oggetto personale ed |
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gli conviene nel modo più assoluto, perchè egli è l' essere | per | sè noto e conseguentemente l' intelligibilità stessa. |
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ha due quasi parti o modi: poichè ella, o è interna, infusa | per | grazia mediante una comunicazione immediata del Verbo o de' |
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(persona Filii) secundum rationem virtutis activae, et | per | modum sapientiae quae est ratio eorum quae fiunt (2) ». E |
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ancora la personalità del Verbo, perchè si possa indurnela | per | illazione, quando pur la mente umana abbia tanta saldezza |
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che S. Giovanni disse più con una sola parola, « omnia | per | ipsum facta sunt », che non dicesse Mosè con molte (3); |
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sussistenza divina comune alle tre persone; come oggetto, è | per | sè intelligibile, e l' intelligibilità contiene la ragione |
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non può passare dal non essere all' essere se non | per | un' azione creante, per la volontà creante, senza che l' |
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dal non essere all' essere se non per un' azione creante, | per | la volontà creante, senza che l' idea ancora le prescriva |
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prodotta sul tipo di alcuna idea, non ha tipo; non è dunque | per | l' idea che esiste, ma è prodotta immediatamente dall' |
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è nell' idea compresa; quindi l' artefice ricorre all' idea | per | formarla, e così si dice che la forma per «l' idea (2) ». |
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ricorre all' idea per formarla, e così si dice che la forma | per | «l' idea (2) ». La sussistenza adunque, ogni sussistenza si |
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Verbo come a principio in quanto il Verbo è oggetto, cioè | per | sè noto, per sè intuibile. Iddio dunque creò la sussistenza |
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a principio in quanto il Verbo è oggetto, cioè per sè noto, | per | sè intuibile. Iddio dunque creò la sussistenza delle cose |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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E però quantunque S. Giovanni, dicendo: « « Omnia | per | ipsum facta sunt » », venga ad abbracciare ogni cosa creata |
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ha distinzione dall' una all' altra nell' opera che stanno | per | intraprendere, giacchè tutte e tre si eccitano a far l' |
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altra inferiore, e che si riducono alle stesse relazioni | per | le quali sono persone distinte. Così il Figliuolo conosce |
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nello stesso Spirito Santo, che è la sussistenza divina | per | sè amata; e quindi altro non vi è nella Triade eccetto le |
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« « le parole predette: Tutte le cose sono fatte | per | esso , apparisce con evidenza che l' Evangelista favellò |
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nella mente dell' artefice è la ragione dell' arca che sta | per | fare. Così adunque Iddio non fa nulla se non pel concetto |
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e così apparisce che tutte le cose che fa il Padre, le fa | per | esso » ». Ora, le ragioni, le forme, i concetti delle cose |
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nel Padre, il Padre ha in sè il Verbo, cioè la sussistenza | per | sè nota, e però il Padre niente mutua dal Verbo in modo che |
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stesso modo, perocchè lo Spirito Santo, che è l' essere | per | sè amato, comunica l' amore soprannaturale agli uomini. |
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factum est in ipso vita erat, intendendo quell' in ipso | per | in ipso Verbo, reca la stessa dottrina in queste parole: |
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l' Evangelista discende a parlare in ispecie degli uomini, | per | salute dei quali egli scrive l' Evangelio, e a dimostrare |
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l' Evangelio, e a dimostrare che cosa il Verbo ebbe fatto | per | essi, o piuttosto che cosa è il Verbo per essi. Dichiara |
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Verbo ebbe fatto per essi, o piuttosto che cosa è il Verbo | per | essi. Dichiara adunque colle indicate parole qual sia l' |
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uomini, nè potrebbe esser luce agli uomini se non fosse | per | sè luce; solo essendo luce per sè ed a sè, egli poteva |
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agli uomini se non fosse per sè luce; solo essendo luce | per | sè ed a sè, egli poteva esser luce agli altri, e non solo |
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e formazione dell' uomo. Perocchè la generazione si fa | per | un pronunciamento intellettivo del Padre, col quale il |
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oggetto ossia luce sussista come vita, cioè come persona | per | sè vivente. All' incontro nella creazione e formazione |
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di quella parola, di maniera che la parola vita non indica | per | sè alcun soggetto, alcuna persona. Ritenendo adunque la |
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i quali tutti appunto perchè soggetti hanno vita; ma | per | sè la parola vita non esprime più un soggetto che l' altro, |
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e la vita » », soggiunge: « « Niuno viene al Padre se non | per | me »(3) ». E nel testo greco in queste parole vi ha l' |
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laddove in questo si dice semplicemente che il Verbo non è | per | avventura cosa morta, ma avente la vita. E non dicendosi |
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piante sentimento, attribuiscono loro nondimeno la vita | per | un' analogia con ciò che osservano avvenire negli animali, |
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dicesi vita. Ora nelle piante vi ha pure vegetazione, e | per | questo si suol dire che vivano, benchè quella vegetazione, |
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nè sentirebbe, nè sarebbe principio d' alcun sentimento, nè | per | conseguente sarebbe. Dunque l' uomo non ha la vita in se |
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non avesse bisogno della materia e dell' idea dell' essere | per | vivere della sua doppia vita sensibile e intelligibile, |
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di essa, e però ad essa straniera come nell' uomo, in cui | per | conseguente la persona è distinta realmente dalla natura. |
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identico a ciascuna delle tre divine persone; come tuttavia | per | appropriazione si attribuisca piuttosto una che l' altra di |
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sentimento e la triplice vita, di cui abbiam favellato. | Per | appropriazione poi il sentimento semplice, ossia la vita |
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dunque vedere come ciascuna persona divina concorra | per | sua parte a costituire una delle tre vite da noi distinte |
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tempo essenzialmente oggetto. Questa sussistenza, come è | per | sè intelligibile ond' è anco oggetto inteso e persona, così |
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intelligibile ond' è anco oggetto inteso e persona, così è | per | sè amabile nella sua intelligibilità, onde è anco per sè |
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è per sè amabile nella sua intelligibilità, onde è anco | per | sè amata. Il Padre che pronuncia il Verbo, cioè la |
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di un tale amore, cioè la sussistenza divina | per | sè nota e per sè amata in conseguenza dell' amore della |
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di un tale amore, cioè la sussistenza divina per sè nota e | per | sè amata in conseguenza dell' amore della sussistenza |
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a tutte e tre le divine persone. Dopo aver noi veduto, | per | quanto ci è dato, quale sia la vita che è nel Verbo, |
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Eutimio (1) stimano che S. Giovanni dica nel Verbo è vita, | per | dimostrare che il Verbo conserva e governa le cose, non |
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conserva e governa le cose, non pure le crea, intendendo | per | vita quel vigore che il Verbo imprime in tutte le cose, e |
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è vita, viene a dire che egli non fa e produce le cose | per | una cieca necessità di natura, ma per volontà ed |
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fa e produce le cose per una cieca necessità di natura, ma | per | volontà ed intelletto, onde anche sapientemente e |
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intelligente: non è oggettiva, perocchè essa non è oggetto | per | sè sola e s' intende soltanto nell' oggetto o idea che vi |
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quod factum est in ipso (Verbo), vita erat, ne abusarono | per | sostenere i loro errori. Questi sono due: Il primo |
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alla divina essenza, senza considerazione delle persone, e | per | approssimazione al Padre, nel quale l' essenza divina |
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se non aggiungendovi la considerazione del Verbo che è | per | sè oggetto. E questo viene a dire l' Evangelista colle |
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rende intelligenti. Se il Sacro Scrittore non avesse avuto | per | iscopo d' insegnare la creazione ed istituzione degli |
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della vita in significato oggettivo, la quale, essendo | per | sè oggetto, fosse luce alle umane intelligenze, e così |
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(in ordine logico) al Verbo generato; che, essendo | per | sè oggetto, può solo divenir luce degli spiriti creati, e |
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il termine dell' umana intelligenza, che è l' essere ideale | per | sè oggetto, è un' appartenenza del Verbo divino, benchè non |
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o sia fatto onnipotente. Ma in quelle che si dicono di lui | per | comparazione a noi, ovvero nell' uno e nell' altro modo, si |
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le divine persone. Di più l' essenza vitale di Dio, oggetto | per | sè noto, per sè inteso, è anche per sè amata, e quindi la |
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Di più l' essenza vitale di Dio, oggetto per sè noto, | per | sè inteso, è anche per sè amata, e quindi la vita per sè |
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vitale di Dio, oggetto per sè noto, per sè inteso, è anche | per | sè amata, e quindi la vita per sè intesa, per sè amata, è |
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noto, per sè inteso, è anche per sè amata, e quindi la vita | per | sè intesa, per sè amata, è sollevata dalla spirazione unica |
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è anche per sè amata, e quindi la vita per sè intesa, | per | sè amata, è sollevata dalla spirazione unica del Padre e |
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non perchè ella non sia dell' essenza divina, ma perchè ha | per | condizione l' oggetto e la forma oggettiva dell' essere che |
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o Verbo; la vita morale che è pure dell' essenza divina, ma | per | appropriazione attribuita allo Spirito Santo, perchè ella |
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attribuita allo Spirito Santo, perchè ella ha | per | condizione l' oggetto per sè amato, e la forma dell' |
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Spirito Santo, perchè ella ha per condizione l' oggetto | per | sè amato, e la forma dell' amabilità dell' essere è propria |
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è vita7oggetto, e di più è oggetto vitale e sussistente | per | sè amabile e per sè amato. Da questo procede: 1 Che nelle |
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e di più è oggetto vitale e sussistente per sè amabile e | per | sè amato. Da questo procede: 1 Che nelle parole di S. |
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onde la vita intellettuale, ma di più è vita7luce | per | sè amata nello Spirito Santo, onde viene la vita morale. |
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parola verbo indica oggetto pronunciato, e l' oggetto, se è | per | sè oggetto, è luce della mente, onde significa un verbo che |
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e materiali degli idolatri; e S. Pietro usa la frase: « | per | Verbum Dei vivi (3) », attribuendo la vita a Dio, cioè al |
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uomo fu fatto in anima vivente (1) » », conviene intendere | per | questo spiracolo della vita quella vita che è la luce e che |
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altro che si manifesti se non il lume, il quale è visibile | per | se stesso, e l' altre cose per lui che le illumina. E |
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il lume, il quale è visibile per se stesso, e l' altre cose | per | lui che le illumina. E posciachè quello che si conosce |
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di dire del divin Verbo, il quale è luce, o vita lucente | per | se stessa. L' uomo adunque fu istituito ad imagine di Dio, |
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Eva furono dotati di doni soprannaturali, e di quello che è | per | natura sua soprannaturale, cioè della grazia, di modo che |
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istituito da Gesù Cristo, o in che differisse. Lasciando | per | intanto questa seconda questione, parmi poter sciogliere la |
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nel Cristiano è del tutto attuale ed indelebile; e forse | per | questo non si dice espressamente nelle Scritture che i |
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il peccato, ma alla prima sua istituzione. Egli sembra che | per | questo appunto l' Apostolo chiami rinnovazione dell' uomo |
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può perderla, com' è avvenuto ad Adamo: e perciò non era | per | se stesso incorruttibile ed immortale, come non era |
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ma la grazia di Cristo, e comunicata al Cristiano da Cristo | per | mezzo del suo spirito, è un ajuto, col quale si opera il |
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a vestire l' uomo nuovo, e spogliare il vecchio, allora | per | quest' uomo nuovo s' intende Cristo, e quelle parole |
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principii, che l' uomo non fa nulla di bene soprannaturale | per | sè, ma che tutto il bene lo fa Cristo in lui e con lui, e |
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se stesso. E come il Leone potentissimo di Giuda divora, | per | così dire, nel cuore dell' uomo l' uomo stesso, facendo che |
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colle quali ottenere il compiuto suo bene. Adamo era creato | per | godere della felicità naturale, entro i limiti della |
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della felicità naturale, entro i limiti della giustizia, e | per | passare poi gradatamente ad una felicità soprannaturale, |
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l' azione buona ed ordinata, quantunque l' azione abbia | per | oggetto cosa materiale e non morale, come il mangiare e il |
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è quando l' uomo si occupa direttamente d' un oggetto | per | sè morale, come di Dio, e della virtù prendendola per fine. |
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per sè morale, come di Dio, e della virtù prendendola | per | fine. Ora questa seconda specie di moralità era quella a |
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a dilatarsi nell' infinito, e ad abdicare se stessa | per | lasciare il governo dell' uomo e il principio dell' |
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pel peccato, l' essersi reso l' uomo inetto al fine | per | cui fu creato. Da questo principio muove S. Paolo nella sua |
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Onde quella che peccò fu la natura umana in Adamo; | per | la qual cosa il peccato originale ne' posteri dicesi « |
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e la volontà come natura morale può rendersi difettosa | per | un agente disordinato che la disordina, quale nel caso |
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in modo da esser sottratta alla dominazione dell' uomo, o | per | dir meglio alla libertà determinantesi pel bene; la qual |
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gli chiama inescusabili. E rispetto a questo gli accusa | per | due capi. Dice in primo luogo che col lume della ragione |
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contemplatrice dell' universo, e ad essa fossero ricorsi | per | ajuto, ella avrebbe loro sovvenuto nella sua essenziale |
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reprobo senso, il quale, già originalmente viziato, divenne | per | la volontaria corruzione viziato ancor di più e privo dell' |
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viene distrutto. [...OMISSIS...] . Ora a questo è impotente | per | sè l' uomo concepito in peccato, e perciò l' uomo non può |
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posseduto ed investito. Così, nel congiungersi al demonio | per | mezzo del cibo, aspirò alla somma grandezza fisica ed |
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poteva innalzarsi alla percezione sempre maggiore di Dio | per | mezzo della fedele ubbidienza che avesse prestato alla sua |
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voler solo la propria grandezza fisica ed intellettuale, e | per | ottenerla, senza la suggezione alla legge morale, tentò di |
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Avviene però che il fedele rare volte cerca miracoli | per | sè, e quasi sempre li desidera perchè i popoli conoscano |
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sè, e quasi sempre li desidera perchè i popoli conoscano | per | essi la verità evangelica: egli che già crede non ne ha |
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accadono quando sembrano necessarii agli uomini apostolici | per | diffondere alle nazioni infedeli l' evangelica verità. Del |
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rimanente può anche accadere che si desiderino i miracoli | per | aumento della pietà o per la glorificazione dei santi; e se |
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che si desiderino i miracoli per aumento della pietà o | per | la glorificazione dei santi; e se sorge nel cristiano |
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avviene ancora ove il santo desiderio insorga nell' animo | per | qualsiasi altro onesto motivo, e quel desiderio sia |
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dimandarla conseguentemente senza esitazione, se non nasce | per | una speciale ispirazione di Dio o non vi abbiano i motivi |
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il possesso ch' egli ha di tutte le cose, lo ha in Cristo e | per | Cristo che è in lui, onde si considera come un figlio di |
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Dei et justitiam ejus et haec omnia adjicentur vobis (2) ». | Per | le quali cose l' Apostolo descrive il ministro di Cristo |
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quando Iddio non muova e chiami all' opere straordinarie; e | per | l' opposto è l' intraprendenza e il coraggio perseverante |
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di Cristo, non possono essere inquieti e solleciti | per | ottenere umani avanzamenti e ricchezze, ma vivono nel loro |
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tranquilli. Ma nè pure il cristiano esce dalla sua quiete | per | intraprendere di proprio moto e senza conoscer prima la |
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di umiltà, pel quale sa di essere un nulla e di nulla | per | se stesso capace. Di poi perchè non ignora che Gesù Cristo, |
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lui e il qual solo può fare in lui e con lui le cose grandi | per | la divina gloria, se le volesse, gliene darebbe l' impulso |
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intraprendenza, il coraggio, la perseveranza del Cristiano | per | la salvezza delle anime e per l' opera più stupenda di |
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la perseveranza del Cristiano per la salvezza delle anime e | per | l' opera più stupenda di carità non ha limiti. Già egli |
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essere nel primo uomo, perchè egli non era annientato | per | lasciare in sè luogo a Cristo; ma Adamo viveva della vita |
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fisica7intellettuale7morale dell' uomo con Cristo, | per | la quale Cristo diviene il capo, i fedeli le membra che dal |
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essi, procedessero essi pure dal Padre. « In Christo Jesu | per | Evangelium ego vos genui (2) ». Generare in Cristo è lo |
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il principio supremo dell' operare, ossia suscitando | per | la sua congiunzione coll' uomo una nuova attività nell' |
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rinnovarsi l' intera natura umana e tutto ciò che è fatto | per | essa, giacchè, ottenuto il fine, non possono, secondo la |
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quae in coelis et quae in terra sunt, in ipso (3) ». Dove | per | quelle cose che sono ne' cieli s' intendono le spirituali, |
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macchie, perviene al cospetto di Dio nel Cielo de' Cieli. | Per | le cose poi che sono in terra deve intendersi il corpo |
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suo tempo saranno restaurate, e già incominciano ad essere | per | la Provvidenza che le guida e rivolge a favore di quelli |
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riformato e fatto anch' egli degno della vita di Cristo; ma | per | la sua congiunzione collo spirito incorporato in Cristo, e |
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la sua congiunzione collo spirito incorporato in Cristo, e | per | l' influenza dell' umanità di Cristo, come vedremo in |
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o che egli fa. Basta aprire le scritture degli Apostoli | per | abbattersi in questa fecondissima espressione in Christo, |
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contenendo il seme dell' immortalità ed essendo veramente | per | sè immortale ed eterna. Onde S. Paolo diceva ai Romani |
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mortale, corruttibile e corrotta ricevuta da Adamo | per | via di naturale generazione; e la vita di Cristo a noi |
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naturale generazione; e la vita di Cristo a noi comunicata | per | la generazione soprannaturale. Alle quali due maniere |
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conto, come sua propria vita. La frase poi esse in spiritu, | per | opposto di esse in carne, significa appunto la perfetta |
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che solo col ricevimento della grazia di Cristo, e non | per | la sola impressione del carattere, e molto meno per una |
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e non per la sola impressione del carattere, e molto meno | per | una cognizione esterna priva della fede o della carità, si |
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nequitiae in coelestibus (2) ». E dice in coelestibus | per | significare la parte superiore dell' uomo, cioè la volontà, |
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S. Pietro, « non ex semine corruptibili sed incorruptibili | per | Verbum Dei vivi et permanentis in aeternum; quia omnis caro |
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colle quali virtù si tiene in suggezione la carne, e ne dà | per | ragione: « quia adversarius vester diabolus tamquam leo |
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Cristo disse agli Ebrei: « Vos ex parte diabolo estis (3) » | per | indicare la loro consumata malizia comunicata loro dal |
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Cristo; nel qual pensiero erano pur venuti gli Ebrei; e | per | indicare l' ultimo grado di malizia del discepolo |
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più o meno dell' uomo adamitico, e solo Gesù Cristo | per | se stesso è inaccessibile al demonio, onde potè dire: « |
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Maria SS fu certamente immune da ogni invasione del diavolo | per | grazia singolare ricevuta dal Figliuolo di cui ella era |
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la volontà suprema, l' uomo è imperfetto, ma salvo tuttavia | per | Cristo, e non sarà in lui distrutto dal fuoco se non quello |
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Ora S. Paolo enumera specialmente le armi che valgono | per | ottenere il primo effetto in queste parole: [...OMISSIS...] |
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come colui che dee viaggiare, cioè sia pronto a far viaggio | per | cagione dell' Evangelio o debba egli esulare per la |
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viaggio per cagione dell' Evangelio o debba egli esulare | per | la persecuzione, o sia chiamato ad annunziare il Vangelo ad |
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iniquo, cioè dal demonio. E chiama queste saette di fuoco, | per | la loro sottigliezza e nequitosità, e per rammentare la |
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saette di fuoco, per la loro sottigliezza e nequitosità, e | per | rammentare la perdizione a cui sono destinate nel fuoco |
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istanza [...OMISSIS...] . Questa assidua orazione dee farsi | per | sè e per tutti i santi, cioè per tutti i fedeli che |
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. Questa assidua orazione dee farsi per sè e | per | tutti i santi, cioè per tutti i fedeli che costituiscono |
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assidua orazione dee farsi per sè e per tutti i santi, cioè | per | tutti i fedeli che costituiscono insieme un solo corpo di |
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un solo corpo di cui è capo Gesù Cristo, e particolarmente | per | i ministri evangelici, acciocchè Iddio conceda loro il dono |
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la vigilanza cristiana nello spirito d' orazione, | per | la quale l' uomo sta continuamente svegliato a ricevere le |
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ed attento sopra se stesso e su tutte le sue operazioni | per | evitare ogni offesa di Dio, ed ogni mal passo. « Igitur non |
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se stesso, dandole della propria vita. Il demonio cerca | per | opposto sedurla operando nell' animalità, e col gioco de' |
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la carne rendere inutili gli sforzi dell' inimico | per | rinforzarla, il qual nemico d' altra parte viene ad essere |
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la sola carne formi l' uomo, o perchè si debba intender | per | esso la sola vita animale, ma perchè nell' ordine naturale |
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soggettivo, radicalmente animale, si fa razionale | per | l' intuizione dell' essere, col quale ragiona sulle cose |
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sapienza e perfezione che sussista una cosa senza fine. | Per | questo già all' intimazione del precetto dato ad Adamo vi |
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aveva tolto a correre una sfida con Dio. Perocchè Iddio, | per | mettere alla prova la soggezione e fede degli Angeli, aveva |
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così renderlo oggetto d' adorazione agli angeli stessi, che | per | natura sono tanto più eccellenti dell' uomo. Alla qual |
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amorevole dalla parte di Dio era d' altra parte opportuno | per | dar all' uomo occasione di sollevarsi al Creatore |
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conchiuse esser cosa migliore il divenire pari a Dio | per | grandezza naturale, cioè fisica, e intellettuale, come le |
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e disordinare l' umana natura, che rimase in tal guisa, e | per | giustizia divina, e per fragilità umana, e per istrazio |
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natura, che rimase in tal guisa, e per giustizia divina, e | per | fragilità umana, e per istrazio diabolico, soggetta alla |
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tal guisa, e per giustizia divina, e per fragilità umana, e | per | istrazio diabolico, soggetta alla morte. L' uomo naturale |
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il capo al serpente (2). In questa Vergine s' incarnò | per | opera di Spirito Santo il Verbo, e così l' uomo che ne |
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Gli altri uomini morendo pagavano la pena del peccato; | per | essa erano disfatti da uomini perdendo la vita soggettiva; |
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Ai suoi parenti, che lo esortavano a recarsi nella Giudea | per | farsi conoscere, rispose: « Non potest mundus odisse vos: |
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secondo gli istinti di questa vita, non ha più in se stesso | per | avversario un altro uomo, ma solamente delle forze nemiche |
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se stesso, cioè gli interessi proprii soggettivi, | per | non vivere che a seconda dell' oggetto; e quindi esigendo |
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non la fisica e l' intellettuale, ma che anzi sopportasse | per | la giustizia l' estremo dei patimenti e la morte. Il Padre |
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l' estremo dei patimenti e la morte. Il Padre celeste, | per | la ragione appunto che amava il Verbo incarnato d' un amore |
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il Figliuolo a tanto patimento senza una necessità? | Per | rispondere a questa difficoltà conviene prima di tutto |
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dello Spirito Santo, che è l' essere oggettivo amato | per | se stesso, procede dal Padre per mezzo del Figliuolo per |
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l' essere oggettivo amato per se stesso, procede dal Padre | per | mezzo del Figliuolo per modum voluntatis, come dicono i |
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per se stesso, procede dal Padre per mezzo del Figliuolo | per | modum voluntatis, come dicono i Teologi, giacchè amare e |
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stesso, onde l' essere oggetto persona, amato ossia voluto | per | se stesso dalla sussistenza, cioè dal Padre, è lo Spirito |
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divinità sussistente in tre forme persone. A questa volontà | per | tanto si riferiva Gesù Cristo quando diceva di cercare non |
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una sola spirazione, lo Spirito Santo; di volere l' essere | per | sè voluto, per sè amato. Quest' essere adunque, in quanto è |
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lo Spirito Santo; di volere l' essere per sè voluto, | per | sè amato. Quest' essere adunque, in quanto è infinitamente |
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verso l' essere stesso, sia in Dio dov' è assolutamente e | per | essenza, sia negli uomini dov' è contingente, relativo e |
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della vita temporale, la quale è passeggiera e momentanea, | per | modo che nulla si debba riputare il getto di questa pel |
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debba riputare il getto di questa pel guadagno di quella. | Per | adempire dunque questo mandato, e mostrare il suo amore al |
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[...OMISSIS...] . Il che è quanto dire che non moriva | per | necessità di giustizia, giacchè il demonio, che in lui non |
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uomini. Ma che egli nulladimeno moriva non costretto, ma | per | ispontaneo amore al Padre: il quale amore tuttavia era una |
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di Cristo trovasi la conferma di quanto abbiamo detto: « | Per | questo, dice, mi ama il Padre, perchè io depongo l' anima |
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dice, mi ama il Padre, perchè io depongo l' anima mia | per | riprenderla ». Ora l' amore, che il Padre ha al suo Verbo |
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amato, e non in quanto è Verbo cioè oggetto sussistente | per | sè cognito, è la persona dello Spirito Santo, la quale |
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Figliuolo, a capello in accordo col Padre, non la dimette | per | dimetterla, ma per riassumerla dimessa; e in questo ancora |
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in accordo col Padre, non la dimette per dimetterla, ma | per | riassumerla dimessa; e in questo ancora è amato dal Padre, |
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è amato dal Padre, e in questo ancora ama il Padre: « | Per | questo mi ama il Padre, perchè io depongo l' anima mia per |
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Per questo mi ama il Padre, perchè io depongo l' anima mia | per | assumerla di nuovo. Nessuno me la toglie; ma io la pongo da |
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altresì alla risurrezione del Figliuolo: il male ed il bene | per | amore egualmente; e l' amore del Padre che vuole, è l' |
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un' appendice, un compimento di questo. Fra le ragioni, | per | le quali il Padre permise che il suo Figliuolo incarnato |
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rimprovera alla turba stessa che volesse ammazzarlo (2), | per | indicare che, quantunque la turba a cui favellava non |
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degli uomini, e morire calunniato e perseguitato | per | la giustizia, il che è appunto il maggiore esercizio e |
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loro nulla che potesse restituirli in vita, erano morti | per | sempre. Ma la morte di Cristo non era atto di giustizia, |
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era abbandonato sino alla fine nelle mani del Padre suo; e | per | quella illimitata confidenza non aveva sottratto se stesso, |
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una generosità illimitata ed eroica. Ma il Padre | per | un istante lo abbandonò, non lo protesse contro i suoi |
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colla divinità in modo che si poteva dir veramente, | per | la comunicazione degli idiomi, che Dio stesso aveva patito |
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persona. Questa comincia nel tempo a fruire di tal gloria | per | una cotale partecipazione, quando il Verbo la fruì ab |
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resurrexit a mortuis primitiae dormientium: quoniam quidem | per | hominem mors et per hominem resurrectio mortuorum. Et sicut |
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primitiae dormientium: quoniam quidem per hominem mors et | per | hominem resurrectio mortuorum. Et sicut in Adam omnes |
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concordi. Questa imagine viene adoperata nelle Scritture | per | indicare la stabile, perpetua e reale unione di Cristo co' |
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non possit compati infirmitatibus nostris; tentatum autem | per | omnia pro similitudine absque peccato (3). » Dove è da |
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ella ritenga una positiva cognizione di esso, la quale, | per | la legge della simpatia che è fra individui aventi una |
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dovutagli piuttosto come impetrata con umili preghiere, che | per | giustizia meritata: o certo nell' uno e nell' altro modo. |
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sacerdotium. Unde et salvare in perpetuum potest accedentes | per | semetipsum ad Deum, semper vivens ad interpellandum pro |
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dalla quale risorse glorioso, fu accettevole ed efficace | per | sempre a rimettere i peccati e salvare gli uomini. |
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sempre Cristo quello che in essi opera quando sacrificano, | per | modo che un solo Cristo in tutti essi è il vero |
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meritata, non era una soddisfazione che dovesse dar Cristo | per | i proprii peccati; ma era un credito ch' egli acquistava |
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di doni da distribuire agli uomini stessi da lui liberati | per | giusta conquista. Laonde Cristo stesso avea detto agli |
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che pregherà il Padre, mostrando che come uomo egli impetra | per | gli altri uomini il dono dello Spirito Santo, di cui siamo |
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gli altri uomini il dono dello Spirito Santo, di cui siamo | per | conseguente obbligati all' umanità di Gesù Cristo, che dopo |
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in ogni suo desiderio, pregò mosso dalla sua carità | per | noi, e il priego che manifestava il suo desiderio non |
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erit: giacchè lo Spirito Santo non si può conoscere se non | per | lo Spirito Santo, onde il mondo non lo vede e non lo |
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Santo caparra della loro gloria futura: [...OMISSIS...] | Per | le quali cose S. Paolo attribuisce alla risurrezione di |
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fu però attuata e compiuta mediante la risurrezione; | per | la quale Cristo acquistò la signoria sopra di noi, e potè |
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loro stato pel presente godimento a cui fossero ammessi, ma | per | la speranza, perchè « spes illorum immortalitate plena est |
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la risurrezione sembrerebbe inutile il pregare pei morti | per | la remissione de' loro peccati. E le parole son queste: |
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la nostra felicità, la nostra speranza di felicità, si fa | per | essa dipendere dalla risurrezione: la remissione stessa dei |
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dipendere dalla risurrezione medesima. Ora noi sappiamo | per | fede che l' anima separata dal corpo, se non ha macchia di |
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non dovessero risorgere, mentre pure giova intercedere | per | le anime purganti acciocchè cessi presto il tormento, e |
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ed abbandonata intieramente a se stessa; a ciò che ella ha | per | natura sua, senz' altra aggiunta o azione esteriore: 2 Che |
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altra aggiunta o azione esteriore: 2 Che cosa s' intende | per | la risurrezione, opera del nostro Gesù Cristo, che cosa s' |
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che hanno sempre bisogno di qualche segno sensibile | per | esser pensati. Ella dunque non ritiene se non l' intuizione |
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non avrebbe alcun sentimento, in quanto questo si definisce | per | la forma reale dell' essere; e però sarebbe senza alcuna |
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e il loro ferreo ed eterno sonno. Questa fu una delle cause | per | le quali alcuni filosofi, che non ricevettero il lume della |
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santi, e dice di questi che nella risurrezione vivranno | per | non più morire. Perocchè, avendo i Sadducei proposta la |
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di chi sarebbe nella resurrezione la donna che avesse avuto | per | mariti successivamente sette fratelli, Cristo risponde |
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sint filii resurrectionis (4): » e nulla disse dell' anima | per | sè sola considerata, nè tampoco de' reprobi che pure |
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è quella che dà ai giusti l' immortalità; la seconda è, che | per | la risurrezione i giusti sono figliuoli di Dio, tolti per |
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per la risurrezione i giusti sono figliuoli di Dio, tolti | per | conseguente da ogni pena o sequela del peccato, fatti |
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però che a Dio tutti vivono, omnes enim vivunt ei, | per | indicare che Iddio ha virtù di far tornare a vita tutti |
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(3). Veniamo alla seconda questione: che cosa s' intenda | per | la resurrezione che opera nostro Signor Gesù cristo ne' |
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altrove ci accadrà di parlare più estesamente. Ma lasciando | per | un momento da parte questa misteriosa vita, conviene |
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corpo naturale può aggiungere un' altra realità, che tenga | per | essa luogo del proprio corpo. Il qual termine noi stimiamo |
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quelle parole: « « il pane che io darò, è la mia carne | per | la vita del mondo »(3), » cioè la mia carne, sotto forma di |
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anima sua potessero patire, come abbiamo detto, e dividersi | per | morte; il che non toglieva che la vita immortale e gloriosa |
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Santo, e preda del demonio: in Cristo, perchè Cristo | per | la sua magnanimità, come abbiamo detto, volle prendere su |
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altra vita nascosta e al tutto misteriosa: e questa vita è | per | comunicarsi al mondo, dat vitam mundo: dà al mondo, che ha |
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il Padre e meritato colla sua passione e morte, di cui | per | questo pure è la vivente memoria, perchè egli dura e vive |
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che questa maniera occulta di vita comunicandosi agli altri | per | modo di cibo, suppone che essi già vivano: ed è per ciò che |
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altri per modo di cibo, suppone che essi già vivano: ed è | per | ciò che l' eucaristia non si può ricevere se non da quelli |
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acqua viva della fede, come la farina pure divenuta pane | per | l' acqua. Per questo si suol dire giustamente che l' acqua |
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della fede, come la farina pure divenuta pane per l' acqua. | Per | questo si suol dire giustamente che l' acqua nel calice |
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unisce strettamente e s' incorpora a Cristo, il che avviene | per | la fede viva di esso popolo: l' acqua rappresenta dunque il |
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e gli darò finalmente me stesso a suo nutrimento, | per | guisa che egli vivrà della mia vita, di quella vita che io |
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avrà più sete, perchè io gli darò me stesso a sua bevanda | per | guisa ch' egli pure vivrà di quella vita che io ho sotto la |
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non voglia più bere di quest' acqua; ma non avrà più sete | per | penuria di essa acqua; non vi avrà più pericolo che quest' |
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giorno restituirà la vita naturale che aveano perduta | per | insidia del demonio col peccato del primo uomo; A quelli |
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in Lui. Attesa questa vita eterna di cui l' anima è dotata | per | la grazia di Cristo, nel quale ella è incorporata, non s' |
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judicabit Deus occulta hominum, secundum Evangelium meum | per | Jesum Christum (4). » E tuttavia anche questa si |
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pel quale durano in essere ed operano, ed ancora la ragione | per | la quale certi uomini sembrano incontrare nella vita minori |
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prima che l' uman genere si separasse in nazioni, e | per | gli Ebrei erano le rivelazioni speciali e tradizioni orali |
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quegli che avrà mangiato, vivrà in eterno. Se la Fede basta | per | avere la vita eterna, come poi mette per condizione all' |
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Se la Fede basta per avere la vita eterna, come poi mette | per | condizione all' uomo per vivere eternamente, ch' egli mangi |
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la vita eterna, come poi mette per condizione all' uomo | per | vivere eternamente, ch' egli mangi del pane della vita? E |
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. » E` dunque da dirsi che questa fede in Cristo trae seco | per | natural conseguenza il desiderio del battesimo e degli |
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quando non può essere soddisfatto, basta all' uomo | per | l' eterna salute. Ma in tal caso, in qual modo Cristo dice |
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in se stessi: e che il pane che egli darà è la sua carne | per | la vita del mondo, [...OMISSIS...] ovvero, come dice il |
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come dice il testo greco « « è la mia carne che io darò | per | la vita del mondo » », [...OMISSIS...] quasi dicendo: |
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glorioso: dice che lo avrebbe bevuto « con esso loro », | per | indicare la partecipazione ad essi della sua vita |
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ripetendo: [...OMISSIS...] Nelle quali parole Cristo mette | per | condizione ad avere in se stessi la vita il mangiare la |
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renderli atti alla visione di Dio; la fede loro era | per | essi il titolo, con cui sono morti, di un diritto ad rem, |
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. » Vede in quelle parole il mistero, e non osa quasi | per | riverenza svelarlo; non osa per la profondità sua |
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il mistero, e non osa quasi per riverenza svelarlo; non osa | per | la profondità sua investigarlo: perocchè veramente ella è |
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cattolica Chiesa. Che se noi osiamo favellarne, è solo | per | la persuasione in cui siamo che così voglia Iddio in questo |
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cioè che la porti a' celesti comprensori, egli prega | per | le anime dei defunti non ancora pervenute allo stato di |
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Nobis quoque peccatoribus, colla quale il sacerdote prega | per | sè, per gli assistenti, e per tutti i fedeli che |
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quoque peccatoribus, colla quale il sacerdote prega per sè, | per | gli assistenti, e per tutti i fedeli che costituiscono la |
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quale il sacerdote prega per sè, per gli assistenti, e | per | tutti i fedeli che costituiscono la Chiesa militante su |
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diventasse comune a Dio, od agli Dei, ed agli uomini, e | per | tal modo gli uomini partecipassero della stessa vita di Dio |
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quale il demonio aveva posto il guasto della natura umana e | per | la quale il peccato si propagava di padre in figlio, benchè |
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di padre in figlio, benchè Gesù Cristo, non concepito | per | umana generazione ma per opera dello Spirito Santo, ne |
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benchè Gesù Cristo, non concepito per umana generazione ma | per | opera dello Spirito Santo, ne andasse del tutto immune, |
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ne andasse del tutto immune, come ne andava pure immune | per | essere in pari tempo Dio) per rinnovare e rialzare dal suo |
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come ne andava pure immune per essere in pari tempo Dio) | per | rinnovare e rialzare dal suo avvilimento lo stesso |
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dire: Il figliuol dell' uomo fu corrotto dal peccato | per | insidia del diavolo: ora, a scorno del medesimo corruttore |
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suoi danni in se stesso, non avrà bisogno d' uscire da sè | per | rinvenirlo. Il che tutto dimostra un ineffabile amore per |
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per rinvenirlo. Il che tutto dimostra un ineffabile amore | per | l' umana natura, di cui Iddio si rende il campione |
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Verbo ha comune col Padre la vita, e come uomo partecipa, | per | l' unione ipostatica, di quella vita. Questa non è la vita |
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Questa vita è la sussistenza vivente nel Padre, conosciuta | per | essenza nel Figliuolo, amata per essenza nello Spirito |
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nel Padre, conosciuta per essenza nel Figliuolo, amata | per | essenza nello Spirito Santo. Questa vita della persona |
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vita divina e da questa governata sotto la forma di cibo | per | potersi così comunicare agli altri uomini. Perocchè l' uomo |
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l' uomo non acquista il termine reale del suo sentimento, | per | il quale egli vive, se non per generazione e per |
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reale del suo sentimento, per il quale egli vive, se non | per | generazione e per nutrizione: in questi due modi il suo |
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per il quale egli vive, se non per generazione e | per | nutrizione: in questi due modi il suo spirito si unisce |
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primo modo, con cui si doveva propagare la vita naturale, | per | opera del demonio; restava intatto il secondo, giacchè l' |
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agens fregit (2). » Essendo dunque questa vita divina, e | per | sè indipendente dalla carne e dal sangue ma per divino |
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divina, e per sè indipendente dalla carne e dal sangue ma | per | divino consiglio all' umanità di Cristo comunicata, Cristo |
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è vita divina; e che questa non si può ricevere se non | per | opera dello Spirito Santo, che è lo Spirito di Cristo: onde |
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S. Agostino, parlando di questo Sacramento [...OMISSIS...] | Per | mangiare adunque veramente il corpo e il sangue di Cristo, |
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l' obice del peccato, questo, che di natura sua avverrebbe | per | la forza del Sacramento, non può avvenire, perchè « quae |
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esprime l' effetto della Santissima Eucaristia, quale essa | per | sua virtù arreca, prescindendo dall' accidentale |
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manducazione del pane e del vino consacrato l' uomo possa | per | altra via venire in possesso di tutte queste grazie, e |
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di grazia, quantunque non glie ne dieno il possesso, e, | per | così dire, il diritto in re , tuttavia glie ne danno il |
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questione: « Che cosa s' intenda nelle divine scritture | per | risurrezione ». La qual parola riceve più significati dalle |
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3 la vita spirituale di Cristo viatore, che consiste | per | Cristo nell' unione teandrica dell' uomo con Dio, e pel |
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pel Cristiano nella partecipazione della grazia di Cristo, | per | la quale l' uomo non solo percepisce il Verbo ma vi |
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vivente della vita naturale; 4 la vita gloriosa cominciata | per | Cristo dopo la sua risurrezione e completata dopo la sua |
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vite, sono una sublimazione soprannaturale della prima, o, | per | dir meglio, hanno la prima per loro base e quasi subietto: |
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della prima, o, per dir meglio, hanno la prima | per | loro base e quasi subietto: la seconda, cioè l' |
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è una vita miracolosa e misteriosa. Ciò premesso, | per | risurrezione nelle divine scritture s' intende: Talora |
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nelle divine scritture s' intende: Talora quello che accade | per | la fede e pel battesimo che restituisce all' uomo la terza |
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Perduta la vita naturale, egli si rimarrebbe morto | per | sempre: l' anima sua cadrebbe in quello stato di tenebre e |
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sua vita naturale e corrotta, e si tiene rispetto a questa | per | morto, ponendo tutto il suo bene e il suo affetto nella |
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nell' arca « « pauci, idest octo animae, salvae factae sunt | per | aquam » ». E soggiunge: « « Quod et vos nunc similis formae |
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sordium, sed conscientiae bonae interrogatio in Deum | per | resurrectionem Jesu Christi, qui est in dextera Dei, |
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maniera di vita gli è comunicata dall' umanità di Cristo | per | un segreto contatto del suo corpo vivente e glorioso colle |
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una virtù vitale col solo suo contatto, e questo basta | per | legare a sè ed incorporare con una comunicazione di vita |
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la virtù nutritiva, non potrebbe rendere il cibo, preso | per | bocca, sua propria carne viva, e suo proprio vivo sangue, e |
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se chi la prende non ha già la vita di Cristo, o | per | non essere battezzato o per essere attualmente morto alla |
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non ha già la vita di Cristo, o per non essere battezzato o | per | essere attualmente morto alla grazia a cagione di peccati |
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il velame delle specie; il pane ed il vino consecrato passa | per | il suo corpo come per una macchina; riceve gli effetti |
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il pane ed il vino consecrato passa per il suo corpo come | per | una macchina; riceve gli effetti fisici delle specie, ma |
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Cristo adopera queste parole di mangiare e di bere solo | per | indicare la manducazione e la bibita che fanno del |
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sua bocca, e fatto passare pe' suoi visceri. Dice ancora, | per | dimostrare la cooperazione dell' uomo alla nutrizione |
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ma quella viene all' animale e all' uomo dal di fuori | per | una operazione anteriore al nuovo vivente ch' ella produce. |
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di Cristo. Il passaggio da questa vita alla futura è dunque | per | costoro una vera risurrezione, e però s' adempie nel Nuovo |
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più sopra allegati tutto attribuisce alla fede. Egli prega | per | quelli che credituri sunt, vuole che questi sieno là dove è |
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non possono aver la vita in se stessi; quando pure è certo, | per | testimonianza di Cristo, che « omnis qui videt Filium et |
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del Figliuolo di Dio e bevano il suo sangue dopo morti, e | per | esso risuscitino alla vita eterna. Gesù Cristo adunque |
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adunque parla prima della Fede, e poi del cibo eucaristico, | per | comprendere nel suo discorso anche tutti i santi dell' |
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i santi dell' antico testamento, e tutti i credenti sparsi | per | le nazioni in tutti i tempi. Perocchè tutti questi si |
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in tutti i tempi. Perocchè tutti questi si salvarono | per | la fede in Cristo venturo, o in Cristo già venuto. Onde l' |
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ma bensì nella risurrezione che avrebbe loro dato Iddio | per | Gesù Cristo, cioè nella restituzione di una vita ed |
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tantosto resuscitati alla vita eucaristica e gloriosa, e | per | questa vita vediamo Iddio; nè l' anime nostre separate |
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viene pure espresso negli antichi monumenti cristiani, | per | indicare la beatitudine che gode l' anima in cielo; e |
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che il citato Concilio si giovi di questa ragione appunto | per | raccomandare a' fedeli la venerazione e l' uso della |
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che saranno trovati vigilanti alla venuta del loro Signore, | per | la quale s' intende da' Padri la morte: « Beati servi illi, |
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comunicata gradatamente la salute e la grazia di Cristo | per | que' gradi stessi pe' quali venivano comunicate agli uomini |
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divino. Onde la parola pasqua, che viene a dire passaggio | per | indicare il passaggio dell' Angelo, che non sommise alla |
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che il principio sensitivo riceve da essi un' azione, | per | la quale egli ha il suo atto di sentire e di essere; così i |
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che dagli Angeli essi corpi ricevono quell' attività | per | la quale possono agire nel principio della vita sensitiva |
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stessa parola denominarsi, non avendo l' uomo altre parole, | per | significare quanto appartiene alle sostanze pure che non |
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Angeli che stanno in cielo, e un' imaginazione sarebbe | per | la manna, ma non pel vero pane celeste che da un altro |
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pane celeste che da un altro cielo spirituale discese, e | per | ragione del quale Iddio permise che così gli Ebrei |
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dell' anima, onde niun mezzo si dee dell' uomo trascurare | per | averne ajuto e conforto. E di tutti validissimo è l' ajuto |
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che non osti la mala disposizione della volontà dell' uomo, | per | la quale disposizione malvagia l' uomo riceve il cibo |
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ma altresì rispetto alla condizione della loro morte. E | per | dare maggior luce a questo concetto, distinguiamo tre casi: |
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ma non ancora di fatto, e però passano in certo modo | per | quello stato di morte naturale dell' anima, dal quale |
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deposto che abbiano il corpo, essi non passano neppure | per | un istante per quello stato di morte naturale dell' anima, |
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abbiano il corpo, essi non passano neppure per un istante | per | quello stato di morte naturale dell' anima, ma passano per |
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per quello stato di morte naturale dell' anima, ma passano | per | quello stato di vita iniziale qual è quella che hanno |
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e di manifestarsi, senza che l' anima loro passi | per | alcun grado inferiore. Rimane ora a dichiarare come, |
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fare tutte queste cose mediante la fede di cui vive (1), | per | la quale egli le fa senza averne la piena consapevolezza, e |
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come ha fatto Cristo, la cui carne era innocente e solo | per | sua volontà ebbe condizione mortale e passibile, per aver |
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e solo per sua volontà ebbe condizione mortale e passibile, | per | aver voluto assomigliarsi a noi, la cui carne materiale, |
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che conduce nel più segreto ed augusto luogo del Santuario, | per | la quale c' invita ed esorta l' Apostolo di metterci. Di |
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che si conserva nei cieli pe' fedeli, e che sta pronta | per | rivelarsi e manifestarsi luminosamente quando finirà la |
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Vi ha dunque l' eredità immarcescibile conservata in cielo | per | noi [...OMISSIS...] , colassù palese, a noi ora nascosta: |
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insieme; cose che assai spesso S. Paolo congiunge; | per | esempio scrivendo a Tito si dice nel saluto apostolico di |
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et agnitionem veritatis, quae secundum pietatem est (2). » | Per | il che lo stesso S. Paolo distingue quasi più maniere di |
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Evangelio di Cristo di fede in fede », quasi l' uomo passi | per | esso da una fede all' altra, da una fede di minor luce ad |
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», che risponde ottimamente a quello: « videmus nunc | per | speculum (2). » E questa eccellenza, questa maggior luce |
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incarnandosi in esso. All' incontro l' umanità di Cristo, | per | la virtù divina di cui è informata, poteva operare |
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le facoltà inferiori operative soggettive. Laddove, | per | la congiunzione di Cristo a noi, per l' unione a noi del |
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soggettive. Laddove, per la congiunzione di Cristo a noi, | per | l' unione a noi del Verbo incarnato, cioè non meno del |
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del versetto: « participes enim Christi effecti sumus . » | Per | la partecipazione adunque della vita umana7divina di Cristo |
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, come abbiamo notato più sopra, ponendosi l' imagine | per | la stessa cosa incipiente, siccome in quel luogo: « Umbram |
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Padre, dimostra quanto sia illuminata la fede de' Cristiani | per | la partecipazione della vita soggettiva di Cristo sopra la |
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Vi era una vita anche avanti Cristo (sebbene anch' essa | per | Cristo), ma questa vita era oscura e non illuminata perchè |
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perchè non era soggettiva, ma soltanto oggettiva, | per | modo che il soggetto debole ed esile non poteva fare gli |
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non gli poteva dare l' immortalità soggettiva. Ma Cristo, | per | mezzo dell' Evangelio, cioè della fede e de' sacramenti, |
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in quell' esistenza oggettiva che hanno le cose nel Verbo | per | una interiore comunicazione del Verbo più o meno chiara, ma |
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di fuori colle parole. 2 Ma, quantunque gli Ebrei vivessero | per | questa loro fede, tuttavia quella fede non dava loro la |
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cotal prigione, e perciò, che venisse Cristo e pregasse | per | essi, e fosse esaudito secondo il mandato che aveva |
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la morte, nè l' uomo di conseguente si poteva salvare | per | l' adempimento perfetto di quella legge, ma per la fede in |
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salvare per l' adempimento perfetto di quella legge, ma | per | la fede in Colui che toglieva e cancellava i loro peccati, |
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che toglieva e cancellava i loro peccati, i cui meriti | per | la fede si sarebbero loro applicati. Quindi gli antichi |
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quello: « Charitas Dei diffusa est in cordibus nostris | per | Spiritum Sanctum qui datus est nobis (2), » e ancora: « |
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amore accidentale, essendo sussistente persona divina) ha | per | oggetto Cristo umanato, quale ci è proposto dalla fede; |
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l' Apostolo de' Gentili afferma che la sua predicazione ha | per | oggetto « il mistero di Cristo », perocchè nella dottrina |
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parla d' una cognizione e manifestazione soprannaturale, | per | la quale i Santi dentro illustrati dal lume della fede |
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mondo la conobbe, soggiunge: « « Nobis autem revelavit Deus | per | Spiritum suum. Spiritus enim omnia scrutatur, etiam |
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edunt, absque ullo velamine manducaturi . » Quindi, | per | indicare quel passaggio dalla condizione presente del |
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mi sembra poter essere che quella è più solenne e compiuta | per | la risurrezione dei corpi, e doveva forse essere più |
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sotto gli accidenti del pane e del vino, che naturalmente e | per | la fisica legge de' corpi non produce nessun effetto sul |
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Spirito di Cristo che diffonde la carità nelle anime: ed è | per | ciò che Cristo disse, parlando dell' Eucaristia: « Spiritus |
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et vita sunt (2). » Ma egli conviene che noi esponiamo, | per | quanto ci è dato, in che modo Cristo col suo Spirito |
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Verbo unì a sè la natura umana? Certa cosa è che il Verbo | per | questa unione non sofferì passione, nè cangiamento alcuno, |
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stesso) senza che queste ancor fossero. Laonde le creature | per | la sola esistenza oggettiva non sono a se stesse; e, quando |
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ch' egli si congiunga soggettivamente a quella creatura, o | per | dir meglio congiunga quella creatura soggettivamente a sè. |
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operazione dello Spirito Santo: quindi il Verbo s' incarnò | per | opera di esso Spirito: [...OMISSIS...] E Cristo chiama se |
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dell' incarnazione medesima. Il Verbo poi, incarnato così | per | opera dello Spirito Santo, estese la sua unione a tutte le |
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Queste operazioni che lo Spirito Santo fa nell' adulto | per | disporlo alla giustificazione battesimale, le fa pure nel |
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bambino, quanto alla sostanza, ma in altro modo occulto, | per | mozioni abituali della sua volontà e contemporaneamente |
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sed et sanctificatio et renovatio interioris hominis | per | voluntariam susceptionem gratiae et donorum (2), » e l' |
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Pietro, « non ex semine corruptibili, sed incorruptibili, | per | Verbum Dei vivi et permanentis in aeternum (2). » Or, come |
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virtù vitale di Cristo si comunichi all' acqua battesimale | per | un segreto contatto del suo corpo glorioso, in virtù e nel |
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viventi e gloriose, e il sangue di Cristo dentro di noi (e | per | concomitanza altresì l' anima e la divinità), le quali |
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nostra è viva, e viva è pure la carne gloriosa di Cristo, | per | questo contatto spirituale si comunica della vita di Cristo |
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indelebile l' uomo è posto in comunicazione col Verbo | per | mezzo della sua intelligenza essenziale; per la grazia l' |
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col Verbo per mezzo della sua intelligenza essenziale; | per | la grazia l' uomo è posto in comunicazione collo Spirito |
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grazia l' uomo è posto in comunicazione collo Spirito Santo | per | mezzo della sua volontà essenziale. Essendo aperta, |
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ma il rimanente del corpo e del sangue vi rimanesse unito | per | concomitanza, il che non par contrario alla dottrina |
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la sostanza materiale passa questa dal corpo del fedele | per | altra via. Quella parte di carne e di sangue di Cristo, che |
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nel suo corpo naturale, come abbiamo di sopra accennato, e | per | cui fu esaudito, come dice S. Paolo, quando pregò d' essere |
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di Cristo, oggetto del sacerdozio, si fosse sciolta anche | per | poco tempo, non sembra che si potesse chiamar più vita |
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ricevono tutto Cristo nella Santissima Eucaristia riceva | per | termine quella porzione del corpo e del sangue di Cristo |
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(1). » E come l' amore ha più gradi, ma il massimo è quello | per | il quale gli amanti s' uniscono sostanzialmente in quella |
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l' acqua battesimale operi gli effetti soprannaturali | per | virtù del contatto segreto dell' umanità di Cristo, |
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come luce, immediata operazione del Verbo, ma ben anco, | per | mezzo del suo corpo santissimo, come luce e sentimento e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di grazia, e lo Spirito Santo è aperta una comunicazione, | per | la quale l' uomo, cogli atti della sua volontà stessa, può |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' effetto quand' anche l' uomo non fosse in grado, | per | malattia o per sopore, di fare alcun atto d' affetto |
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quand' anche l' uomo non fosse in grado, per malattia o | per | sopore, di fare alcun atto d' affetto volontario, dopo aver |
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Cristo ha due modi, l' uno de' quali si fa immediatamente | per | Cristo, l' altro per lo Spirito Santo che diffonde nell' |
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l' uno de' quali si fa immediatamente per Cristo, l' altro | per | lo Spirito Santo che diffonde nell' anime la carità che da |
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del fedele comunicante con Cristo che si fa immediatamente | per | Cristo è fondata in due ragioni. La prima, che tutti |
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L' unione del fedele comunicante con Cristo, che si fa | per | mezzo dello Spirito Santo, nasce dall' emissione dello |
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un corpo con Cristo, col quale diventano in pari tempo, | per | così dire, uno spirito. Per ciò adunque che riguarda l' |
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quale diventano in pari tempo, per così dire, uno spirito. | Per | ciò adunque che riguarda l' Eucaristia, l' unione che forma |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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la sola natura dell' uomo con Cristo, la quale s' unisce | per | la sopradescritta unione corporale, ma lo stesso uomo, la |
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Essendo dunque il medesimo Cristo in tutti, tutti hanno, | per | lo Spirito Santo che in essi si diffonde, e sanno d' avere |
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e l' attività sua dal termine immanente con cui è legato | per | sintesi ontologica, e il termine del principio intellettivo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le unifica anche realmente: perocchè, in quanto hanno | per | termine lo stesso Verbo, il principio intelligente che le |
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eucaristico, nel quale tutti gli uomini acquistano | per | termine della loro vita sensitiva una porzione del corpo di |
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dal Padre, di cui dice l' Apostolo: « Fidelis Deus, | per | quem vocati estis in societatem Filii ejus Jesu Christi |
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Il Verbo si rimane distinto dal soggetto uomo in cui dimora | per | quella differenza che v' ha fra l' oggetto e il soggetto, |
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sente la carità, possiede le azioni sante; ma non iscorge | per | questo alcun oggetto nuovo, perchè lo Spirito non ha la |
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Paolo distingue la mente dell' uomo, la quale ha l' oggetto | per | forma, dallo spirito che è a foggia d' istinto senza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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lo credo con gli uomini di buona fede. Ma che fa bisogno | per | intendersi? Avere un concetto chiaro dello Stato e della |
Questioni politico religiose -
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essere sovrumano calato giù dalle nubi, e collocatosi | per | prodigio in mezzo agli uomini? - Certamente, mi si |
Questioni politico religiose -
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di dare un ordine pacifico alle loro reciproche relazioni, | per | così fatta maniera, che tutti i diritti di ciascun |
Questioni politico religiose -
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diverse forme del suo governo; abbiamo altresì un criterio | per | definire a che cosa s' estenda l' autorità e la potestà del |
Questioni politico religiose -
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indicato, avessero da principio voluto stabilire in comune, | per | via di discussioni tra loro, le dette disposizioni, che |
Questioni politico religiose -
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solo, o che sia diviso in più parti e affidato a più mani, | per | esempio ad un Re, e ad un Parlamento, e ad alcuni |
Questioni politico religiose -
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mai pretendere di possedere un' autorità, che ecceda o | per | eccellenza di natura, o per ampiezza d' oggetti ad essa |
Questioni politico religiose -
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un' autorità, che ecceda o per eccellenza di natura, o | per | ampiezza d' oggetti ad essa subordinati, quell' autorità |
Questioni politico religiose -
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individui, che costituisce, come dicevamo, lo Stato; e ciò | per | la ragione semplicissima, che l' effetto non può essere |
Questioni politico religiose -
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prossima del suo potere, e quindi ancora un criterio | per | definire fino a qual limite si possa estendere la sua |
Questioni politico religiose -
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e secondo l' opinione che si è formata della Chiesa. | Per | questo noi dicevamo da principio, che è impossibile andar |
Questioni politico religiose -
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dello Stato, ma ancora della Chiesa. Restringiamoci adunque | per | intanto a vedere in che modo questa questione di somma |
Questioni politico religiose -
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ordine morale, in tutta l' estensione di quest' ordine, sia | per | quella parte che riguarda i doveri che hanno per oggetto |
Questioni politico religiose -
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sia per quella parte che riguarda i doveri che hanno | per | oggetto immediato Iddio, e sia per quella parte che |
Questioni politico religiose -
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i doveri che hanno per oggetto immediato Iddio, e sia | per | quella parte che riguarda gli altri, che hanno per oggetto |
Questioni politico religiose -
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e sia per quella parte che riguarda gli altri, che hanno | per | oggetto il prossimo. Essendo questo indubitato, e, come |
Questioni politico religiose -
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dicevamo, né pure due, né pure tre, né pure mille uomini; e | per | la stessa ragione né pure molti milioni; niente aggiungendo |
Questioni politico religiose -
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prive; come se mettete insieme molte gocce d' acqua pura, | per | quante esse sieno, riuscirete ad ottenere neppure un |
Questioni politico religiose -
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e gli sarà facile convincersi, che non ci sono che due vie | per | le quali mettersi, o quella di rinunziare alla Religione |
Questioni politico religiose -
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benefico della loro materiale potenza e della forza bruta. | Per | essa tutti questi, ricevendo la luce e l' ordine della |
Questioni politico religiose -
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separazione dello Stato dalla Chiesa. Che cosa s' intende | per | separazione dello Stato dalla Chiesa? Questo è quello che |
Questioni politico religiose -
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di giudicare se chi la proclama abbia ragione o torto, e | per | lo meno ha torto nel non ispiegarsi a sufficienza. Diamo |
Questioni politico religiose -
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che ne fanno più uso. Diremo dunque d' intendere | per | separazione dello Stato dalla Chiesa « quel sistema, che |
Questioni politico religiose -
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ed è indipendente ogni altra società umana, la famiglia, | per | esempio, ed ogni altro individuo particolare. Infatti |
Questioni politico religiose -
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padre di famiglia, od un uomo qualunque. Se poi la Chiesa | per | lo contrario dice allo Stato: « Questa cosa è illecita: non |
Questioni politico religiose -
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è indubitatamente la dottrina della Religione Cattolica. | Per | vedere dunque se lo Stato che ha per fine l' utilità |
Questioni politico religiose -
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Religione Cattolica. Per vedere dunque se lo Stato che ha | per | fine l' utilità temporale, e che circa questa è giudice |
Questioni politico religiose -
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questa nuova forma, diviene di facile ed evidente soluzione | per | tutte le persone che tengano in qualche pregio l' onestà e |
Questioni politico religiose -
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e che non si sono ancora date al più abietto utilitarismo. | Per | tutte queste persone non può esistere il menomo dubbio; ma |
Questioni politico religiose -
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qui osservare la somma differenza tra le false religioni, | per | esempio quelle del paganesimo, e la vera religione di Gesù |
Questioni politico religiose -
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uomo e tutte le sue azioni private e pubbliche, e che ha | per | iscopo la intera santificazione e salute dell' uomo stesso. |
Questioni politico religiose -
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false, che sono piuttosto superstizioni, Gesù Cristo pose | per | fondamento della sua la verità, la giustizia, la |
Questioni politico religiose -
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collocate in un luogo inferiore, e di rado o debolmente, e | per | una impotente imitazione della Chiesa, hanno tentato d' |
Questioni politico religiose -
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sue prescrizioni e ai suoi materni insegnamenti. Quindi | per | sostenere il sistema della separazione dello Stato dalla |
Questioni politico religiose -
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stessi con la forza privata. E` dunque il governo civile, | per | la natura della sua istituzione e per il suo fine, |
Questioni politico religiose -
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il governo civile, per la natura della sua istituzione e | per | il suo fine, obbligato a difendere efficacemente, con i |
Questioni politico religiose -
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i diritti di quelli che alla sua autorità si sottomettono | per | essere ben governati. Ed è naturale, che se il governo |
Questioni politico religiose -
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soli che hanno oggetti materiali, ma anche quelli che hanno | per | oggetto dei beni invisibili e morali, e tra questi i |
Questioni politico religiose -
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egli deve conoscerli questi diritti e averli presenti, sia | per | istabilire delle leggi e dei regolamenti atti ad ottenere |
Questioni politico religiose -
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leggi e dei regolamenti atti ad ottenere questa difesa, sia | per | non esporsi a far tali leggi e tali regolamenti, che |
Questioni politico religiose -
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ed altri atti governativi, alla religione dei cittadini | per | due motivi: I) per proteggere i diritti religiosi dei |
Questioni politico religiose -
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alla religione dei cittadini per due motivi: I) | per | proteggere i diritti religiosi dei medesimi; II) per |
Questioni politico religiose -
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I) per proteggere i diritti religiosi dei medesimi; II) | per | evitare di violarli egli stesso. E` dunque contraria alla |
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è Autonomo in verso a qualunque potere; ma se voi intendete | per | Autonomia la facoltà di far leggi indipendentemente da |
Questioni politico religiose -
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gran cura di accertarsi che un principio sia vero, si danno | per | somma cura di cavarne imperterriti tutte le conseguenze, |
Questioni politico religiose -
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temperare e regolare l' arbitrio legislativo e governativo | per | così fatto modo da non degenerare in oppressione, |
Questioni politico religiose -
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come temperamenti dell' arbitrio legislativo avessero | per | sé considerati tutta l' efficacia di cui si dicono forniti; |
Questioni politico religiose -
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riverente), e soprattutto niun uomo religioso, niuno | per | certo che professa la Cattolica Religione, può dare la sua |
Questioni politico religiose -
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gli esempi sono molti e tremendi, e troppo divulgati | per | fermarci a narrarli. Ma esaminiamo a parte a parte il |
Questioni politico religiose -
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certamente alcun' altra guarentigia; ricorreranno dunque | per | disperazione alla rivoluzione, e tale è il solito risultato |
Questioni politico religiose -
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mai di non averla a sé favorevole: la vorrà dunque avere | per | sé anche il partito del governo, né questo sarà perciò |
Questioni politico religiose -
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che cosa se ne avrà se non la tirannia della maggioranza? e | per | poco che altri conosca la storia delle assemblee |
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conciliazione si può concepire? Quella sola tutt' al più | per | la quale colui che ha in mano il potere, vede riuscirgli |
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temperamento sufficiente alla Autonomia dello Stato, quando | per | Autonomia s' intenda un potere assoluto di far leggi, e di |
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il consiglio di Aristide, e poi quello di Temistocle. | Per | attignere ciò che appartiene all' onesto, deve lo Stato |
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onesto, deve lo Stato accostarsi ad altri fonti, e ad altri | per | attignere ciò che è utile. Ora né questi fonti possono |
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utile con l' onesto. Se si domanda che cosa sia l' onesto | per | tutti quelli che professano la Religione Cristiana |
Questioni politico religiose -
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giusto od ingiusto, lecito od illecito, morale o immorale, | per | un cristiano cattolico. Questo si desume, sia dall' |
Questioni politico religiose -
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una volta questa questione dell' onestà, il governo civile, | per | tutto ciò che riguarda l' altra questione subordinata dell' |
Questioni politico religiose -
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L' onesto, essendo una cosa eterna e divina, non può avere | per | giudice altro che un' autorità divina, qual è quella |
Questioni politico religiose -
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necessaria e inevitabile della Religione Cristiana: tali | per | conseguente sono i princìpii di quelli, che professano |
Questioni politico religiose -
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gli acquisti inapprezzabili che aveva fatto l' umanità | per | mezzo del Cristianesimo. Ma tutto indarno: la marcia |
Questioni politico religiose -
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tutto indarno: la marcia trionfale di questo non si arresta | per | gli sforzi impotenti dell' orgoglio umano, come non si |
Questioni politico religiose -
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tirannia. Accordiamo dunque ai governi civili anche noi, | per | dirlo di nuovo, la loro Autonomia, l' Autonomia nella sfera |
Questioni politico religiose -
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sfera subordinata a quella dell' onesto. E` dunque anche | per | noi, ed anzi per noi soli, interamente distinto il potere |
Questioni politico religiose -
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a quella dell' onesto. E` dunque anche per noi, ed anzi | per | noi soli, interamente distinto il potere dello Stato e il |
Questioni politico religiose -
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soltanto mancanti de' princìpii proprii della questione, | per | la soluzione della quale si consigliano di ricorrere all' |
Questioni politico religiose -
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ugualmente imperiti di questa ultima scienza. Infatti | per | appigliarsi ad una similitudine di tal fatta conviene dire |
Questioni politico religiose -
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in ciò che appartiene all' altra; e se così accade | per | mutua concessione, questo non deriva dalla natura |
Questioni politico religiose -
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Tuttavia se le materie non sono miste, sono talvolta affini | per | le due ragioni già toccate, cioè perché le due potestà |
Questioni politico religiose -
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invece di lasciare che esso nasca da sé spontaneamente | per | la natura stessa della cosa, lungi d' accrescere questo |
Questioni politico religiose -
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dalla propria via, che diritta le scorge al proprio fine, | per | far troppo e quello che non le appartiene, faccia meno, e |
Questioni politico religiose -
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far troppo e quello che non le appartiene, faccia meno, e | per | giovare all' altra imperitamente, noccia a sé medesima. La |
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La Chiesa Cattolica è stata istituita da Gesù Cristo | per | dirigere tutti gli uomini in questa vita alla loro |
Questioni politico religiose -
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loro perfezione morale, e alla beatitudine nell' altra, | per | insegnar loro a non peccare, ma in tutte le loro relazioni, |
Questioni politico religiose -
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ed anche la persecuzione: intanto il governo ha creato, | per | mezzo dei suoi uomini di legge, un diritto pubblico, in |
Questioni politico religiose -
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del quale egli vanta delle magnifiche ragioni, che hanno | per | base consuetudini o concessioni, o finalmente massime |
Questioni politico religiose -
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in certi tempi e in certe circostanze, molti incomodi sì | per | lo Stato, e sì per la Chiesa. Primieramente il governo |
Questioni politico religiose -
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in certe circostanze, molti incomodi sì per lo Stato, e sì | per | la Chiesa. Primieramente il governo civile non entra in |
Questioni politico religiose -
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al pericolo di commettere molti errori, come s' è veduto, | per | parlare di cosa lontana, ne' governi teologizzanti del |
Questioni politico religiose -
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il sistema dell' organismo . Basterà esporlo brevemente | per | intendere, che esso è quello che nasce logicamente dalla |
Questioni politico religiose -
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dello Stato, unisce questi stessi uomini in un altro modo e | per | un altro fine, che non impedisce l' altissimo fine della |
Questioni politico religiose -
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Ma l' umanità composta di spirito e di corpo, e bisognosa | per | la esistenza temporanea di mezzi esteriori, sente anche l' |
Questioni politico religiose -
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sente anche l' impulso d' associarsi e d' organizzarsi, | per | regolare pacificamente e col maggior vantaggio tutto ciò |
Questioni politico religiose -
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tali mezzi, cioè i beni temporali; e questa è la ragione | per | cui ella si move ad istituire la società civile. Come |
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l' organizzazione dell' umanità risulta di due parti, che | per | la stessa natura della cosa hanno il più intimo nesso tra |
Questioni politico religiose -
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della prima, cioè della società ecclesiastica, avendo | per | autore e capo Gesù Cristo, poté essere una e indivisibile |
Questioni politico religiose -
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autore e capo Gesù Cristo, poté essere una e indivisibile | per | tutta l' umanità: la società civile, avendo per autori gli |
Questioni politico religiose -
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per tutta l' umanità: la società civile, avendo | per | autori gli uomini stessi che si uniscono, ritenendo dell' |
Questioni politico religiose -
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sua divina origine. Che se taluno sfugge ribelle, almeno | per | qualche tempo a questa mirabile armonica unione, non è da |
Questioni politico religiose -
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dei poteri è dunque un criterio dato dall' Apostolo, | per | riconoscere quali poteri si possono dire esser da Dio. Il |
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sopra ipotesi, e queste erronee; e che il legislatore, | per | elevarsi al livello del presente secolo, sia obbligato a |
Questioni politico religiose -
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l' origine d' una teoria di questa fatta. E nel vero, | per | ispiegare come possa essere stata concepita, non basta né |
Questioni politico religiose -
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l' odio della religione e degli uomini che la professano. | Per | quanto possa parere misterioso un tale sentimento, non se |
Questioni politico religiose -
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tale dottrina. Ora l' odio d' Iddio e degli uomini non è | per | verità un felice ispiratore de' legislatori: l' odio di Dio |
Questioni politico religiose -
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continuo presente al loro pensiero: l' hanno presente, ma | per | distruggerla; e quand' essi vi parlano dello scopo d' un |
Questioni politico religiose -
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religiosa ovvero irreligiosa, dovendo necessariamente e | per | natura della cosa aver l' una o l' altra di queste due |
Questioni politico religiose -
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proprietà e cose simili. Questa legislazione riuscirà essa | per | ciò indifferente alle religiose credenze? E` facile |
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od ostile alle medesime. Restringiamo il nostro discorso | per | intanto alla Religione Cattolica. Egli è evidente che gli |
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una tale legislazione nel compilarla hanno potuto prendere | per | loro norma due princìpii diversi, cioè o il princìpio « di |
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che nel caso che in compilando la legge avessero preso | per | loro norma il primo di questi due princìpii, la legge da |
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nel caso poi che i detti legislatori avessero abbracciato | per | loro norma il secondo princìpio, col quale appunto si |
Questioni politico religiose -
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alla religione, e si sarebbe composta ed ammodata ad essa | per | non urtar da nessuna parte con le prescrizioni della |
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che non si considera che la Religione Cristiana Cattolica | per | la sua stessa essenza non si restringe già alle cose |
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nemici, ma è una compiuta legislazione e istituzione di Dio | per | la perfezione morale dell' uman genere. Per questo fra l' |
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di Dio per la perfezione morale dell' uman genere. | Per | questo fra l' altre cose, Gesù Cristo ha riservato alla sua |
Questioni politico religiose -
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che riguardano oggetti puramente esterni e materiali e | per | sé considerati non religiosi, può venire in gravissime |
Questioni politico religiose -
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religiosi non sono di competenza del potere civile, e | per | ciò niuna disposizione della legge civile dee ricordare |
Questioni politico religiose -
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A questa testimonianza deve ricorrere il governo | per | conoscere la Religione di cui si tratta, in tutte le sue |
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poi che è obbligatorio è al sommo lecito, è al sommo utile | per | tutti coloro che hanno una morale e una coscienza. Laonde |
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religiosi. Se dunque il governo civile ha indubitatamente | per | suo fine la tutela di tutti i diritti dei cittadini, molto |
Questioni politico religiose -
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che le sue leggi e le sue disposizioni abbiano anche | per | loro materia degli oggetti religiosi, tali essendo i |
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effetto di una maggiore mortalità: il governo lo proibisce | per | tutelare la vita de' cittadini. Il fine è temporale, ma l' |
Questioni politico religiose -
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ne proibisce l' effettuazione: dispone di un oggetto sacro | per | un fine temporale. Si può dire ugualmente d' infinite cose. |
Questioni politico religiose -
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prenda delle disposizioni riguardanti oggetti religiosi, | per | la intima connessione che questi talvolta hanno con altri |
Questioni politico religiose -
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dalla Religione, e la legge deve essere atea, adducendo | per | ragione di questo, che il civile governo non ha per suo |
Questioni politico religiose -
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per ragione di questo, che il civile governo non ha | per | suo oggetto la Religione o le cose religiose, essi non |
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anche un proselitismo di questa sorte. L' ateismo, | per | vero dire, si può speculativamente concepire sotto la forma |
Questioni politico religiose -
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senza odio, rimarrebbe ancora nella mente sufficiente calma | per | intendere che il governo civile, secondo la sua istituzione |
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stessi gabinetti. Essi videro che il più potente istrumento | per | annientare la religione ed estinguere il sentimento |
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giogo, s' impossessarono di molti uomini di governo, e, | per | mezzo di essi, introdussero ne' consigli de' regnanti le |
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e agli spontanei movimenti della sua pietà, senza che | per | questo motivo venga a patire molestia o vessazione alcuna; |
Questioni politico religiose -
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all' istituzione ed alla natura del governo civile; | per | ciò stesso è contrario alla stabilità dei governi. Infatti |
Questioni politico religiose -
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sorga fra di noi la prosperità di tutti i beni materiali. | Per | riguardo poi alla nostra religione, la quale c' è più cara |
Questioni politico religiose -
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a ciò che la religione stabilisce, il che conduce | per | inevitabile conseguenza a stabilire delle leggi che lottano |
Questioni politico religiose -
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sia dettata, non può riuscire indifferente, conviene | per | necessità della cosa che sia o pia od empia. Vero è che |
Questioni politico religiose -
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del giusto mezzo. Fra le ragioni che adducevano | per | difendere l' opera mezzanamente empia del governo, c' era |
Questioni politico religiose -
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possa conoscere, se un argomento sia sacro o sia profano. | Per | arrivare a saperlo, interrogheremo noi quelli che non |
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religione? Sarebbe assurdo, che è ben facile intendere che | per | coloro che non hanno religione d' alcuna sorte non ci sono |
Questioni politico religiose -
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Religione, si dichiara sacro, ma di più Sacramento. Onde | per | tutti quelli che riconoscono questa per la vera religione, |
Questioni politico religiose -
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Sacramento. Onde per tutti quelli che riconoscono questa | per | la vera religione, il matrimonio è assolutamente e non già |
Questioni politico religiose -
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di costoro è sacro e non sacro nello stesso tempo! Or qui, | per | evitare questa troppo aperta contraddizione, o piuttosto |
Questioni politico religiose -
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evitare questa troppo aperta contraddizione, o piuttosto | per | velarla, mettono mano alle distinzioni. Noi non diciamo, |
Questioni politico religiose -
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dimenticati il criterio che abbiamo poco prima stabilito | per | conoscere se un oggetto sia sacro o profano. Noi abbiamo |
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sacro o profano. Noi abbiamo detto, che non c' è altra via | per | saperlo se non quella d' interrogare la Religione, e nel |
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non è altro che la qualità di sacro, di cui gode, | per | giudizio della Chiesa Cattolica, e per istituzione di Gesù |
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sacro, di cui gode, per giudizio della Chiesa Cattolica, e | per | istituzione di Gesù Cristo, il contratto matrimoniale. Si |
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Ci vorranno dunque due consensi, e non basterà uno solo | per | fare il matrimonio! Se uno di questi consensi è valido, |
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precedenti, i quali abbandonano la pluralità dei contratti | per | uno stesso matrimonio. De' quali alcuni vi dicono, che non |
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matrimonio benché la Chiesa e lo Stato nol riconoscessero | per | tale; e quando si dice contratto valido, si dice certamente |
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obbligazione, non sarebbe punto un contratto. Ebbene, | per | quanto vadano costoro errati nelle loro opinioni, quello |
Questioni politico religiose -
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importante al presente, da cui conviene che noi partiamo | per | risolvere l' altra delle leggi civili, intorno al |
Questioni politico religiose -
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leggi civili, intorno al matrimonio. E infatti supponiamo | per | un po' che il matrimonio non sia altro che un contratto |
Questioni politico religiose -
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se non è Sacramento, e se non ha tutto ciò che si richiede | per | essere Sacramento; e di più, che esistendo questo valido |
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tale a fronte di tutte le opinioni e di tutte le dispute, | per | quanto i disputanti pretendano avere la verità dalla loro. |
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o di esserle inimica. Se dunque una legislazione riconosce | per | validi contratti matrimoniali tutti quelli che sono |
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Basta considerare in qual tempo e da quali mani ella uscì | per | restarne convinti. Chi non conosce qual era lo spirito dei |
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[...OMISSIS...] - Era appunto il contrario di quello che | per | 1. secoli aveva insegnato la Religione Cattolica: secondo |
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ma da un odio profondo ad ogni religione; e basterà | per | tutte indicare la legge con la quale i legislatori |
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disse il Chaumette, « abbiamo abbandonati idoli inanimati, | per | seguire la ragione, per seguire quest' imagine animata, |
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abbandonati idoli inanimati, per seguire la ragione, | per | seguire quest' imagine animata, capolavoro della natura! ». |
Questioni politico religiose -
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e la loro falsità e la loro incredulità, dichiarandosi | per | la libertà di coscienza. La prima volta che in Francia si |
Questioni politico religiose -
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qual sia il carattere proprio di ciascuno di questi sistemi | per | mezzo di esempi, non solo perché vedendolo in atto più |
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uomini d' altra parte rispettabili. L' esempio che sono | per | darne ne somministra la prova. Nella seduta del 10 giugno, |
Questioni politico religiose -
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che la legge possa far questo, in generale non ammette | per | fermo la libertà di coscienza, stabilisce bensì l' |
Questioni politico religiose -
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rispettate e ubbidite a preferenza delle leggi di Dio ». | Per | verità, se la libertà di coscienza consiste in questo solo, |
Questioni politico religiose -
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di coscienza, e che perciò la legge civile è sempre, | per | sua propria essenza, liberalissima. A valutar bene a solo |
Questioni politico religiose -
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crediamo che basti la più piccola dose di buon senso | per | intendere, che il collocare la libertà di coscienza in |
Questioni politico religiose -
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coscienza, debba regolarsi in modo che, rimanendo identica | per | tutti, possa convenire a tutte egualmente le credenze, come |
Questioni politico religiose -
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una credenza, e che perciò essa è una legge di privilegio | per | gli increduli. Noi ripeteremo qui solo una osservazione, e |
Questioni politico religiose -
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I giureconsoli che presero parte alle conferenze tenute | per | la compilazione del Codice di Napoleone, non erano certo |
Questioni politico religiose -
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a forma generale, si può esprimere così: La legge civile | per | rispettare la libertà di coscienza deve adattarsi a quelli |
Questioni politico religiose -
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si può trarre benissimo la conseguenza, che la legge | per | la libertà di coscienza permetta a coloro che professano |
Questioni politico religiose -
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dalla pretesa necessità, che le leggi civili sieno uniformi | per | tutti quelli che professano culti diversi ed opposti. |
Questioni politico religiose -
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che essi li seguano entrambi. Uniformità di leggi | per | tutti i culti diversi e libertà di coscienza sono esse cose |
Questioni politico religiose -
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coi vari culti, possono benissimo essere uguali ed uniformi | per | tutti i cittadini. Ma poiché ci sono sempre molte altre |
Questioni politico religiose -
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sacrificare quello della libertà di coscienza? Io crederò, | per | diminuire il loro torto, che prima di mentire a noi, |
Questioni politico religiose -
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moglie, l' altra dal supposto marito. Ma non ci sono cause | per | ottenere dalla legge un altro divorzio. La legge obbliga la |
Questioni politico religiose -
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crudelmente la coscienza cattolica, e poi vi danno | per | motivo di tali leggi la libertà dei culti, la libertà di |
Questioni politico religiose -
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la menzogna è innegabile; Due cattolici divorziati, poniamo | per | mutuo consenso, risentendo i giusti rimorsi della propria |
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alla moralità, alla religione, che sono cose che non hanno | per | essi realtà, o se ci danno qualche peso, le considerano |
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che non hanno religiose credenze, o non ne hanno abbastanza | per | raffrenare le loro passioni, l' orgoglio sopratutto, e lo |
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Questi arditi brigatori e faccendieri sono temuti oltremodo | per | la loro attività sempre inquieta e intraprendente. I |
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in qualche modo la libertà vera che andiamo cercando. Pure | per | approfondire e sviluppare da' suoi diversi lati il vero |
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si complicano; il che ci proponiamo di fare in appresso. | Per | ora ci contenteremo di conchiudere indicando i due |
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della loro indeterminazione, se ne prevalsero | per | ingannare ugualmente i popoli ed i governi. Quello che |
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come a dire: « le leggi debbono essere uniformi | per | tutti i cittadini ». La indeterminazione tanto dell' una |
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tanto dell' una quanto dell' altra formola, | per | poco che si considerino, è manifesta. La prima, dicendo che |
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formola dice che le leggi civili debbono essere uniformi | per | tutti i cittadini; e qui del pari resta indeterminato di |
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assurdo, che le leggi civili non potessero essere fatte mai | per | una singola classe di cittadini, e che riguardassero |
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cittadini. Si dirà, a cagion d' esempio, che le leggi fatte | per | regolare l' agricoltura, sieno uniformi tanto per gli |
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fatte per regolare l' agricoltura, sieno uniformi tanto | per | gli agricoltori quanto per quelli che né lavorano, né |
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sieno uniformi tanto per gli agricoltori quanto | per | quelli che né lavorano, né posseggono terreni? O che le |
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regolano l' esercizio della medicina debbano valere anche | per | quelli che non sono medici, e perciò non sono uniformi per |
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per quelli che non sono medici, e perciò non sono uniformi | per | tutti i cittadini, ma riguardano solamente una classe di |
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altre classi? Essendo tutto questo assurdo, è evidente | per | lo contrario, che gli indicati princìpii sono nelle loro |
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abusa di questa indeterminazione, e che si prevale di essa | per | condurre i legislatori e le leggi a favorire l' empietà, e |
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argomentando così: Le leggi civili debbono essere uniformi | per | tutti i cittadini. Ma non potrebbero essere uniformi, se |
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relazioni con oggetti religiosi, debbono essere uniformi | per | tutti i cittadini, qualunque religione professino o non |
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di costoro, delle leggi anche sul matrimonio uniformi | per | tutti i cittadini, ne venne di conseguenza che la legge |
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Francia (che ebbe però assai pochi imitatori) di stabilire | per | tutti, anche per la gran massa dei cittadini che non hanno |
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però assai pochi imitatori) di stabilire per tutti, anche | per | la gran massa dei cittadini che non hanno rinunziato alla |
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dei cittadini che non hanno rinunziato alla fede, cioè | per | la immensa maggioranza, quello che a tutta ragione si può |
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che distinguono appunto i cittadini in diverse classi? E, | per | vero dire, sono assai poche quelle leggi che riguardano |
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dell' età, e non pretende che le stesse leggi valgano | per | tutti ugualmente. La legge civile considera la differenza |
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la differenza di sesso, e molte leggi ci sono che, fatte | per | l' uno dei due sessi, non possono valere per l' altro. |
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che, fatte per l' uno dei due sessi, non possono valere | per | l' altro. Attribuisce ai maschi doveri e diritti civili e |
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la differenza del sapere; fa leggi pei professori, | per | gli scolari, per le accademie degli scienziati. La legge |
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del sapere; fa leggi pei professori, per gli scolari, | per | le accademie degli scienziati. La legge civile considera la |
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Se dunque la legge civile è obbligata a considerare | per | la necessità stessa del suo fine, tutte le altre differenze |
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il principio che la legge civile deve essere uniforme | per | tutti i cittadini, e non limitata ad una sola classe di |
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parte delle leggi civili non fossero necessariamente fatte | per | classi distinte, o quasiché fosse un privilegio il dare a |
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offensiva a molti? Come se dovendosi decretare l' uniforme | per | un esercito si pretendesse che la misura dell' abito si |
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desumere dalla statura minima assegnata al soldato, e ciò | per | non creare un privilegio a favore de' soldati di statura |
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dalle medesime, si vogliono fare materialmente uniformi, e | per | ciò stesso riguardare come non esistenti le differenze |
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dunque il legislatore civile, che fa le leggi speciali | per | tante altre società di commercio e d' industria, società di |
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sola, la più grande e la più importante di tutte, anche | per | gli interessi temporali, e dirà: Io non la vedo? Perché o |
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adattare le sue leggi a questa immensa classe de' cittadini | per | non offenderla e danneggiarla con le sue leggi ne' più cari |
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religiosi dei cittadini medesimi; e quindi a considerarli, | per | non mettersi a cimento co' suoi ordinamenti di |
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la giusta e ragionevole soddisfazione di tutti i cittadini, | per | cui dovrebbe esser fatta. Costoro straziano i popoli e |
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piccola scheggia, né manco un atomo. Infatti la Religione, | per | la sua propria essenza, o è tutto o è nulla: i cattolici lo |
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qualche piccola cosa alle leggi civili dello Stato, e ciò | per | il pubblico bene. All' incontro la Religione Cattolica è di |
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quando gli si fa risuonare agli orecchi la parola libertà . | Per | lui la libertà è la facoltà illimitata di fare tutto ciò |
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magica verga si spezzerebbe nelle mani dei prestigiatori. | Per | questo è impossibile ragionare co' rivoluzionari di |
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ed è, che non tutti quelli che prendono la licenza | per | la libertà , rivolgono per questo nell' animo di rovesciare |
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quelli che prendono la licenza per la libertà , rivolgono | per | questo nell' animo di rovesciare i governi stabiliti: |
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de' secondi l' abusare ipocritamente di questa parola | per | trasformare il vizio in diritto pubblico. D' altra parte a |
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a questa maniera d' operare de' governi licenziosi, che | per | abuso di parole si dicono liberi, si rattaccano molte |
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costoro la licenza non può differire dalla libertà, se non | per | essere in certe circostanze inopportuna e disutile: non ci |
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e all' economia pubblica. Egli è dunque evidente che | per | tutti quegli uomini che non riconoscono la Morale, e non |
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volta il calcolo dell' utilità (ché nessun altro può fare | per | essi) li consiglia di operare in questa maniera. Vi resterà |
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Vi resterà la forza: ma n' avreste sempre abbastanza | per | difendervi? Questo è quello che è dubbioso, specialmente se |
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superiore ad ogni autorità, della legge morale, esiste | per | essi l' obbligazione e il diritto, la virtù e il vizio, la |
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cosa è la libertà, che cosa è la licenza? ». La libertà, | per | contrapposto alla licenza, non può essere che il libero |
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licenziosi che fanno uso riprovevole del nome di libertà | per | venirci. Poiché que' governi, che con le leggi e con le |
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bene o il male non è che un fatto; non è e non può essere | per | modo alcuno un diritto: converrebbe confondere tutte le |
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alcuno un diritto: converrebbe confondere tutte le nozioni | per | dire il contrario. Se si ammette che l' operare il male sia |
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civili, purché esso abbia qualche cosa di rispettabile, | per | un titolo insomma inerente al vizio stesso? Ovvero, volete |
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il governo civile non avrà forse autorità di stabilire pene | per | tutti gli atti viziosi, potendovene essere di quelli che al |
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nuociono gravemente alla società civile ed al suo fine; | per | ciò appunto è da dire, che il governo civile abbia l' |
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alla libertà. Non esistendo più né morale né giustizia, | per | l' utilitario (poiché di tutte queste cose tien luogo la |
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del dispotismo. Ma supponiamo che gli uomini del governo | per | una felice incoerenza si propongano a fine l' utilità |
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servitù e il più profondo avvilimento della dignità umana. | Per | compenso questo governo tirannico potrà essere a sua voglia |
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minore utilità che si potea aspettare da un' opera che | per | la sua molle soverchia avrebbe allontanato da sè un gran |
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così i due scritti intitolati l' uno: « La sommaria cagione | per | la quale stanno o rovinano le società, » l' altro: « La |
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stessa, e del suo fine. Si suol dire la società senza più | per | indicare la società civile. Questa maniera di parlare |
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più: è una associazione che formano gli uomini fra di loro | per | un fine speciale: ella deve soggiacere alle stesse leggi |
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e guarentendo a tutti il valore dei proprŒ diritti, salva | per | lei la facoltà di regolarne quella modalità, che senza |
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il valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente | per | tutti, senza quelle collisioni che altrimenti avrebbero |
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a pro della moltitudine che governano; sono ministri di Dio | per | il popolo. Nè questo pregiudica ai loro interessi, perocchè |
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non più fra quelle popolazioni che sono già mature | per | l' influenza che ha esercitato lungamente sopra di esse il |
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Tali sono a mio vedere le nazioni cristiane d' Europa, | per | tali si debbono riconoscere e trattare senza tener conto |
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i principŒ dai quali anche quelle dovranno poi derivarsi | per | opera della nazionale sapienza rappresentata da chi avrà il |
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ed il violento, e di far passare agli occhi degli uomini | per | legittimo e per giusto quanto era effetto di passioni |
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e di far passare agli occhi degli uomini per legittimo e | per | giusto quanto era effetto di passioni insaziabili, della |
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e della avidità. L' ingiustizia è troppo brutta e schifosa | per | avere potenza sugli uomini: essa non ha fatto mai nessuna |
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è già che la moltitudine ignori i delitti di chi considera | per | suoi capi, conosce che quelli che la guidano sono pieni di |
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- E` inutile il dire che la moltitudine obbedisce talora | per | forza; e quale è mai questa forza che possa stringere ad |
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suoi capitani? Un timor panico può produrre una obbedienza | per | qualche istante, ma come egli è al tutto instabile e |
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una moltitudine di uomini obbedisca ad un solo od a pochi | per | molto tempo, non v' ha altro mezzo se non di fare che |
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di comandare, opinione cioè che muove la moltitudine | per | se stessa senza che sia nè pure associata all' esame del |
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volta ella crede che le sia stata fatta ingiustizia; | per | cui si può dire che l' ingiustizia sia la ferita dell' ente |
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o che ben presto fossero vendicate: ed in tal modo | per | una forza intrinseca della natura umana, di reazione |
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non avrebbe potuto esistere la società che veniva istituita | per | godere appunto di una retta amministrazione della |
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le dette forze non riuscirebbero eguali nel loro effetto | per | la diversità delle forze morali: l' opinione della propria |
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la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile | per | amore di questa, è una nuova prova, che l' umanità nella |
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è dunque necessario di ricorrere sempre in fine del conto, | per | trovar una tutela ai diritti dei deboli contro ai forti, ad |
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in mano la forza, perchè non ne abusino. Sia pur dunque | per | molti alquanto strano, pure egli non cessa d' essere |
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Egli è dunque evidente, che ogni disposizione governativa | per | esser buona, deve essere preceduta da un giudizio sulla sua |
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Dunque fra tutte le cose quella della massima importanza | per | la civile associazione si è che sia fatto un giudizio retto |
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In entrambi i casi la sorte della moltitudine è rimessa | per | intero alla coscienza dei governatori: questa coscienza e i |
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arriva la prima ad un grado di istruzione sufficiente | per | conoscere il dispotismo governativo, vi ha rivoluzione |
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cosa ottiene? Non più di quello che il popolo sa volere. | Per | conoscere dunque che cosa ottenga una rivoluzione conviene |
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e la libertà si proclamano e si credono assicurate | per | sempre. Ma il fatto è ben diverso, poichè la costituzione |
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del fatto o del diritto nel merito della questione, ma | per | un ufficio preliminare e speciale, che descriveremo più |
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è da ritenere il principio delle tre istanze, converrà che | per | le cause maggiori il supremo Tribunale politico ammetta le |
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giudica dei diritti politici e della loro violazione sia | per | parte del governo sia per parte dei governati. In questa |
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e della loro violazione sia per parte del governo sia | per | parte dei governati. In questa sfera di materie sottoposte |
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d' interpretare e di determinare la legge costituzionale | per | sapere se fu violata dal governo in se stessa o nelle sue |
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Distinta cosi la competenza dei due ordini di Tribunali | per | conoscer meglio l' officio del Tribunale politico, conviene |
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ai dibattimenti delle Camere, i quali non devono essere | per | tale motivo dilazionati. Il re può consultare il Tribunale |
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la sentenza del Tribunale. La consultazione che fa il re | per | la giustizia delle relazioni esterne può essere ugualmente |
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avrebbe trovato tutto ciò che ad esso è necessario | per | realizzarsi e per tutelarsi. Ma non già con eguale facilità |
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tutto ciò che ad esso è necessario per realizzarsi e | per | tutelarsi. Ma non già con eguale facilità si può indicare |
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della società non è che un' idea politica, un' idea | per | ciò complicata di molte idee, o un calcolo della sempre |
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a quel modo che noi l' abbiamo concepita non è che un mezzo | per | sottrarre gli uomini quanto più sia possibile alle |
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Egli è fra questi mezzi obliati generalmente, e | per | lungo tempo nè pur sospettati, che io credo si debba |
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bensì talora traveduti quando le circostanze s' univano | per | aprire gli occhi agli uomini, e per mostrar loro ciò che l' |
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circostanze s' univano per aprire gli occhi agli uomini, e | per | mostrar loro ciò che l' istantanea esigenza delle cose |
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che in quella disposizione si conteneva uno specifico | per | tutti i mali dello stesso genere, e che quel malore era |
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da una stessa causa onde provenivano tanti altri mali, e | per | ciò ad un genere solo appartenenti: che questi mali sociali |
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qualche parte di essa nella medesima, ma che questo fecero, | per | dir così, senza sapere essi stessi che si facevano, |
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che rende ragione di un fatto umiliante, a dir vero, | per | l' umana natura, cioè che si trovino traccie di maggiori |
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che formano la teoria della medesima. Questa teoria | per | tanto non fu mai chiaramente veduta e stabilita, nè mai si |
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indiicata e che si accosti sempre più all' ideale proposto. | Per | formarci l' ideale della società regolare si debbe bensì |
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terra, ed a cui si debbe raffrontare ciò che fatto si trova | per | conoscere se è retto o se è torto, se merita d' essere |
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idee abbiamo cominciato dall' immaginarci una società o | per | dir meglio una moltitudine di uomini, che vuole diventar |
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non sia ancor successo alcuno di quei casi accidentali | per | cui viene accelerato il tempo agli uomini che si trovano |
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elevarsi che fa un uomo od una famiglia sopra gli altri | per | qualche sua virtù o prodezza o avvedimento. Ma invece di |
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senza rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già | per | giusti titoli il regolamento della società. Supponiamo |
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adunque che questi padri di famiglia congregati insieme | per | darsi quel migliore regolamento sociale che corrisponda il |
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è ciò che ora dobbiamo tentare di esporre. E primieramente | per | le cose già dette veggiamo di già quali siano le prime basi |
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1 Il Tribunale politico che abbiamo indicato e che | per | essere indipendente da qualunque altro potere forma il |
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e nei quali bisognava prima che ben insieme convenissero. | Per | ciò pensarono in quella vece di prendere un' altra via, e |
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convivere in detta società. Spiegata la parola modalità | per | i modi diversi nei quali può esistere un diritto senza |
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suo diritto, non perdeva nulla; mentre che il suo diritto, | per | essere piuttosto in un modo che in un altro, non veniva |
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che l' instituzione che andavano a fare doveva avere | per | suo scopo la modalità di tutti i diritti, conveniva |
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e con tutti egualmente si doveva trattare. Proponeva | per | ciò che anche le donne e i figliuoli di famiglia e i servi, |
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della Commissione conseguenze più lontane e più funeste, | per | le quali quella instituzione in luogo di unire le famiglie |
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si era a sufficienza spiegata. Domandando dunque attenzione | per | ispiegarsi meglio, cominciò dal dimostrare, ch' ella è cosa |
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uomo innati, si possono chiamare i diritti dell' uomo: che | per | questi però non si possono intendere dei diritti vaghi e |
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stesso discorso della moglie e del servo: non ne verrebbe | per | questo che la società civile, che vogliamo istituire, non |
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ma solo si tratta della sua instituzione: e se questa | per | istituirsi secondo le basi dell' equità ha bisogno di |
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dia troppo risalto e troppa forza ai diritti individuali, | per | la quale perdano relativamente di forza quei diritti che |
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maggiore fortificazione di tutti i diritti degli uomini. | Per | tali dichiarazioni e proteste consentirono i Padri a |
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questa è diversa secondo la diversità dei diritti stessi: | per | cui adesso che si deve procedere a stabilire un potere |
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si sente il bisogno di aver sott' occhio i diritti di tutti | per | definire gli offici di questo potere. Passò di poi a dare |
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individuali, mostrò loro che la proposizione che era | per | fare avrebbe fatto vedere la differenza del sistema di un |
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d' individui: non dell' uomo, quasi che bastasse nominarlo | per | intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti |
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dei diritti, e che si trattasse con ciascuna classe a parte | per | vedere come i diritti che formavano quella classe potessero |
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mantenimento senza bisogno del lavoro personale: intendendo | per | capo di casa qualunque uomo che facesse casa da sè, sia |
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non incontrò difficoltà e si elesse una persona proba | per | ogni classe che dovesse trattare le ragioni della medesima |
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sembrava equivoca ad alcuni; e la Commissione disse che | per | rappresentazione di un diritto non intendeva altro se non |
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ma ciascuno aveva quella forza che gli era necessaria | per | guarentire la sua esistenza e la sua prosperità. Disse, che |
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avesse modo di fare innanzi efficacemente le sue ragioni | per | essere migliorato dalla Amministrazione; e che questo non |
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quali erano incorse altre nazioni che avevano abbracciato | per | mancanza di prudenza il principio vago ed indeterminato che |
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nulli in società; che la società civile non si potea fare | per | tali uomini astratti; ma ch' ella non si faceva se non per |
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per tali uomini astratti; ma ch' ella non si faceva se non | per | i loro interessi; che gl' interessi adunque e non gli |
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non voleva già che tutti i diritti fossero rappresentati | per | essere confusi insieme, ma anzi per essere meglio distinti |
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fossero rappresentati per essere confusi insieme, ma anzi | per | essere meglio distinti e tutti egualmente difesi; disse che |
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loro proposizione non si parlava già d' una rappresentanza | per | tutti i diritti uguale; ma d' una rappresentanza |
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alla Rappresentanza proposta nel caso ch' essa portasse | per | conseguenza che essi dovessero pagare anche per quelli che |
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portasse per conseguenza che essi dovessero pagare anche | per | quelli che non possedessero. Poichè, disse chi faceva le |
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nulla se non ha un fondo da spendere? La persona delegata | per | trattar la causa dei non proprietarŒ rispose che la Società |
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primo diritto di ciascun uomo è di vivere e perciò ai mezzi | per | conseguire questo fine che è insieme la prima legge del |
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diritto al loro soccorso, sicchè lo si potessero pigliare | per | forza: gl' indigenti stessi non hanno mai creduto di |
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venerazione ed amore, che ricevevano da quelli | per | unico risarcimento dei loro beneficŒ, e che all' incontro |
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più dolci che stringe i proprietarŒ ai non proprietarŒ | per | unirli insieme in quella vece con catene di ferro; scioglie |
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vece con catene di ferro; scioglie i vincoli della natura | per | sostituirne di arbitrarŒ, i giusti per sostituirne di |
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vincoli della natura per sostituirne di arbitrarŒ, i giusti | per | sostituirne di ingiusti; e costringe i ricchi a pagare per |
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per sostituirne di ingiusti; e costringe i ricchi a pagare | per | i poveri, non già col patto che questi li risarciscano |
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a ciascun uomo è lecito di associarsi coi suoi simili, | per | conseguire colla loro unione qualche fine onesto; e i non |
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società generale qual' è quella in cui sono gli uomini | per | la comunanza della natura. Ma questa non si dee confondere |
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i non proprietarŒ: poichè una società non si stringe se non | per | degli interessi comuni; ed è assurdo che entrino nella |
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avere interesse comune coi proprietarŒ, e non possono | per | ciò entrare in una società, il cui scopo è l' |
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metter nulla insieme da amministrare, e l' entrare in essa | per | acquistarne è un entrarvi solo in apparenza; mentre non |
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entrarvi solo in apparenza; mentre non sarebbe un entrarvi | per | lo scopo della società, ma sarebbe un acquistare relazione |
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ma sarebbe un acquistare relazione con detta società | per | uno scopo a loro soli particolare. La Commissione prese a |
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quasichè ne escluda dal suo seno qualche classe, ma | per | gl' interessi che si propone a suo fine immediato. Questi |
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stesso: si può dire ch' egli non sia altro se non un mezzo | per | cui si conservi lo stato di natura. I diritti sono nello |
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di natura, poichè non hanno già bisogno di una legge civile | per | essere prodotte o permesse, e queste medesimamente |
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Dirò di più, poichè il potere civile non è che un mezzo | per | difendere ed aiutare lo stato naturale, egli avverrà, che |
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uomini moderni lo sforzo di distruggere lo stato naturale | per | non vedere da per tutto che il civile: lo sforzo di |
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sforzo di distruggere lo stato naturale per non vedere da | per | tutto che il civile: lo sforzo di distruggere le affezioni |
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di distruggere le affezioni ed i vincoli della natura | per | sostituire ad essi dei patti immaginarŒ: lo sforzo di |
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dei patti immaginarŒ: lo sforzo di distruggere il reale | per | sostituirvi l' ipotetico, e il dettame della giustizia |
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l' ipotetico, e il dettame della giustizia naturale | per | sostituirvi la sanzione della forza, o sia l' arbitrio che |
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generale, cioè dall' interesse dei più; ma che non cessava | per | questo d' essere radicalmente una tirannide, mentre la |
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produceva in uomini tanta rendita annua da potere spendersi | per | la gloria dello Stato secondo il capriccio del più forte |
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di natura umana in cui gli uomini sono legati fra loro | per | affezioni ad essi naturali, e per diritti e doveri morali. |
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sono legati fra loro per affezioni ad essi naturali, e | per | diritti e doveri morali. Conviene su questi principŒ |
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tutti gli altri uomini: perciocchè non sarebbero esclusi | per | questo dalla società del genere umano, riterrebbero |
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particolare da lui proposta alla società civile, che | per | esser tale debbe abbracciare, come siamo convenuti, i |
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non potrebbono essere sottomessi alle leggi della medesima | per | diritto, nè soggetti a' suoi tribunali se non mediante la |
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potrà più rompere, e si dovrà temere. Egli è dunque meglio | per | tutti egualmente gli uomini, ma specialmente per li |
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meglio per tutti egualmente gli uomini, ma specialmente | per | li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile |
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- Ma i proprietarŒ dicono, noi non vogliamo pagare | per | li non proprietarŒ, ed è in questo che la Commissione dà |
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ciò che succederebbe se si facesse che i ricchi pagassero | per | i poveri, mentre con ciò si trasferirebbero i diritti di |
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l' associazione dovrà esser tale che essi non ispendano già | per | i poveri, o secondo la volontà di questi. Queste ragioni |
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quanto ch' ella fosse tale che amministrasse bene, e che | per | tal fine non si doveva aver altra regola nel formarla che |
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di scegliere fra tutti le persone superiori alle altre | per | sapienza e per virtù, o sia di maggior capacità ad ottenere |
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fra tutti le persone superiori alle altre per sapienza e | per | virtù, o sia di maggior capacità ad ottenere lo scopo |
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alte virtù: la compassione vostra si occupa adunque tutta | per | corromperle: si occupa a farle divenire di quelli odiosi ed |
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medesima: e se appresso qualche nazione si è introdotto | per | breve tempo il principio opposto, che il merito dia un |
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ancora dal solo monarca che abbia tutti i mezzi opportuni | per | render a pieno giustizia a ciascuna delle sue creature. La |
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dei proprietarŒ ha diritto di concorrere nella medesima | per | quel tanto che egli pone in mezzo di modalità; e che |
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loro proprio: la società civile non distruggerebbe già | per | questo la società universale: e la sua istituzione non |
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il ricco mercatante non si spoglia delle proprie ricchezze | per | premiare le fatiche del letterato, egli non toglie a lui |
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premiare le fatiche del letterato, egli non toglie a lui | per | questo nè il suo merito nè la sua dottrina nè le sue |
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e che mostrava la via più corta insieme e più naturale | per | arrivare alla medesima; conciossiaccè formandosi la società |
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non libere. La Commissione definì le persone non libere | per | quelle che non avevano diritto sulle proprie operazioni, |
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diritto sui figliuoli solo allo scopo della paternità | per | la quale Dio gliela aveva dato: obbligavano il marito ad |
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poichè la vita ed il corpo sono due diritti semplici, e che | per | se stessi hanno un solo modo di esistere, sicchè quando |
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che il Comitato di sanità pubblica nulla poteva fare | per | la medesima se non mediante delle spese; che quindi, perchè |
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senz' aver modo di pagarne le spese: e questo discorso vale | per | qualunque società, nè si debbe immaginarsi qualche cosa di |
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cui è suscettibile, e che si può accordare colla giustizia. | Per | trovare questo posto secondo le leggi dell' equità o questa |
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di fare la società civile, dall' istante ch' essa aveva | per | iscopo di bene ammodare tutti i diritti dei membri che la |
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tutti i diritti dei membri che la componevano. Il delegato | per | i non proprietarŒ non mancò di ripetere ciò che era stato |
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ai maggiori pericoli e sostengono le maggiori fatiche | per | la salvezza e per la gloria comune nei più stretti |
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pericoli e sostengono le maggiori fatiche per la salvezza e | per | la gloria comune nei più stretti frangenti: mentre i pingui |
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si possono perciò provare legalmente, ma che non fanno meno | per | questo onta e danno all' umana libertà? Egli non è adunque |
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di proporsi. Si direbbe che è piuttosto un mezzo termine | per | eliminarli in fatto dalla società, o di ritenerveli in |
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segrete della Commissione, che ciò propose, credo evidente | per | quanto ho detto che ove la giustizia debba essere la base |
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la base della nuova nostra Società, i non proprietarŒ | per | essere tali non si debbano già lasciare spettatori |
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abitazione del nostro pianeta l' aria che debbono assorbire | per | vivere, la luce che più di quello dei ricchi rallegra l' |
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diritti non ammette di più; tuttavia non è già vero che | per | tale associazione i non proprietarŒ vengono a perdere |
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altramente sulla famiglia priva del suo capo e provvede | per | esempio la zitella oltraggiata d' un collocamento; è un |
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ai malfattori? Si ripeterà che questa risposta, se vale | per | le offese che i non proprietarŒ ricever potessero dagli |
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dall' abusare del suo potere. Ma che? il Potere Civile, o | per | dir meglio l' Amministrazione della società, si estende |
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che prima lo riceveva. Se ragionevole fosse di lagnarsi | per | ogni nuova forza comparente, per la sola ragione che quella |
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fosse di lagnarsi per ogni nuova forza comparente, | per | la sola ragione che quella ha la possibilità di nuocerci, |
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la società civile non debba nulla ommettere di suo potere | per | tutelare i diritti dei non proprietarŒ: concediamo che i |
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esige che nessun uomo possa sforzare un altro di pagare | per | lui: che perciò i non proprietarŒ non possono sforzare i |
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non proprietarŒ non possono sforzare i proprietarŒ a pagare | per | essi; perchè non è qui di beneficenza che si tratta, la |
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e non possono esigere che i proprietarŒ contribuiscano | per | essi; il che, oltre essere ingiusto, sarebbe impossibile ad |
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no, nè a questa condizione entreranno in una società così | per | essi disuguale. Che se mediante qualche sofisma alcuni a |
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opera stessa, se il non proprietario abbisogna della stessa | per | campare la vita? quest' è una derrata sporca, sopra cui |
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dallo scopo suo a particolari imprese. Ella è istituita | per | diriger la modalità dei diritti; ed ha bisogno di dirigerla |
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ha bisogno di dirigerla con viste generali e calcolate: e | per | tale scopo ha bisogno altresì d' avere un mezzo generale e |
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continuamente mutabile di valore, di un valore sporco | per | cui si debbe detrarre dal medesimo il mantenimento dell' |
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giacchè la persona stessa pel nostro scopo si può contare | per | nulla. E di fatto, che si può torre all' individuo che ha |
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di una dura schiavitù. Che se i non proprietarŒ militano | per | la salute della patria ciò nè fanno nè far possono che |
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al tutto prive di proprietà materiali, non potevano | per | la loro condizione avere alcun diritto di regolare la |
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che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, | per | cui non resta più al servo alcun modo di provvedere a sè |
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sua autorità, e di risarcire quanto poteva il danno, se | per | isbaglio lo trapassava. D' altro lato non è mai l' offeso |
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casi in cui la giustizia non ha il pieno suo effetto, non | per | mancanza della società, ma per l' impossibilità annessa |
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ha il pieno suo effetto, non per mancanza della società, ma | per | l' impossibilità annessa alla cosa. Il qual caso non può |
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ella diventava il mezzo generale della sua amministrazione. | Per | far conoscere l' indole della nuova società civile fece |
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In ogni specie di diritti si trovavano più diritti, e | per | ciò i cittadini appartenenti al primo ordine, cioè all' |
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primo ordine, cioè all' inferiore, avevano voce di richiamo | per | ciascuno dei tre diritti che possedevano, e i cittadini del |
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diritto, venendo offesi, di avere una voce di richiamo , | per | la quale ottengano risarcimento: voce che forma l' |
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propriamente si amministra; nè la società civile viene | per | altro fine instituita, nè ad altro officio si estende: il |
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perocchè non ha veruna cosa che possa consegnare | per | dir così alla società civile, perchè essa gliela |
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società. In fatti l' amministrazione sociale si erige | per | regolare la modalità dei diritti dei suoi membri: e la |
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è quella che lega tutti gli uomini insieme, non già | per | un patto arbitrario, ma per una legge eterna, che gli |
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gli uomini insieme, non già per un patto arbitrario, ma | per | una legge eterna, che gli uomini associati non |
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civile riconoscendosi obbligata di adoperar tutti i mezzi | per | ritener sè stessa nei limiti della giustizia, obbligo |
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più trascurato dagli uomini di questo, nè più importante | per | la loro tranquillità, nè di una necessità più fondata nell' |
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maggiore sia il vostro timore, la vigilanza e la cautela | per | non esserle infedeli. »Secondo questo principio gli uomini, |
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in ragione della potenza che hanno sopra di quelli. Egli è | per | questo principio morale ed intrinseco insieme all' |
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sognata e crudele infallibilità politica: debbe riconoscere | per | ciò un dovere di deferire ad un tribunale di giustizia |
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che hanno onde richiamarsi di lei, non sia bastevole | per | poter affermare, che tutte le persone individuali entrino |
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di natura amministravano in separato, si uniscano insieme | per | amministrare in comune. Ora ciò posto non riesce per tutto |
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per amministrare in comune. Ora ciò posto non riesce | per | tutto questo men vero che la società civile si proponga di |
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della società medesima, sebbene non già membri eguali, o, | per | essere più accurati, non già membri che godano della |
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libertà che loro piace: mentre questi poveri sono obbligati | per | un diritto naturale di far tutto ciò che è necessario per |
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per un diritto naturale di far tutto ciò che è necessario | per | acquistarsi il vitto, e non può esser loro lecito di torre |
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era appianata la via alle cose fino a quest' ora trattate | per | proporre l' articolo riguardante lo stato che dovevano |
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difficoltà dalla parte dei proprietarŒ. Il delegato | per | questi si sforzò di provare che i mercenarŒ erano di loro |
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far debbono i proprietarŒ; ma nol fanno e far nol debbono | per | altro che per atto d' umanità, e di commiserazione; ciò che |
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i proprietarŒ; ma nol fanno e far nol debbono per altro che | per | atto d' umanità, e di commiserazione; ciò che nei mercenarŒ |
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mercenarŒ simili ai poveri o non proprietarŒ, che si contan | per | liberi fino a che la beneficienza dei ricchi mantiene loro |
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mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro padroni | per | essi; quantunque abbiano quelli il diritto di patteggiare |
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stato dei poveri e successivamente dei non liberi. Egli è | per | questo che la Commissione ha creduto che nessun mercenario |
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una rappresentazione attiva nell' amministrazione sociale; | per | le stesse ragioni per le quali viene negato ai poveri ed ai |
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attiva nell' amministrazione sociale; per le stesse ragioni | per | le quali viene negato ai poveri ed ai servi; cioè perchè il |
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dei mercenarŒ non può essere senza ingiustizia eliminato | per | un accordo o per un monopolio che facessero fra di loro i |
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non può essere senza ingiustizia eliminato per un accordo o | per | un monopolio che facessero fra di loro i benestanti. A |
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tutte le arti necessarie nella famiglia stessa, in essa | per | esempio si mantenevano le greggi, si preparavano le lane, |
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fra varie famiglie, alcune delle quali si restringessero | per | esempio alla cura del gregge, altre alla filatura delle |
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incapace fosse di pensare all' acquisto d' un suo bene | per | poco lontano ch' ei fosse ed impotente di muoversi verso il |
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ch' ei fosse ed impotente di muoversi verso il medesimo, | per | una inerzia che non riceve movimento se non dei pungoli di |
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brutale. Da questo stato di degradazione è già lontanata | per | sempre l' umanità, e ha ricevuto una spinta che la porta |
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sempre l' umanità, e ha ricevuto una spinta che la porta | per | tutti i veicoli del bene, per così dire, anche più lontano, |
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una spinta che la porta per tutti i veicoli del bene, | per | così dire, anche più lontano, e non può venire meno il suo |
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gli uomini togliendo via la divisione del lavoro, e | per | ciò la classe dei mercenarŒ: giacchè, se i padroni si |
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e da essa inclinati a mantenere ciò che hanno provato | per | bene e ad accrescerlo, è impossibile che il corpo dei |
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tutte quelle basi che da essa il male allontanano. 1) | Per | la stessa ragione il corpo de' benestanti commetterebbe una |
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al male ed alla stoltezza. La società civile adunque, sì | per | principio di utilità che per principio di giustizia, debbe |
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La società civile adunque, sì per principio di utilità che | per | principio di giustizia, debbe riguardare il corpo dei |
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dei benestanti, ed il fondo sul quale è assicurato, | per | dir così, il provento dei mercenarŒ, si è questa, che |
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può benissimo assicurarsene; giacchè abbiamo fissato | per | base, che la volontà collettiva dei benestanti non può mai |
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caso impossibile, ne seguirebbe, che il corpo dei mercenarŒ | per | qualche tempo disparirebbe; ma senza che questa distruzione |
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ai principŒ sopra esposti, perocchè essa non seguiva | per | un arbitrio stolto dei ricchi, nè per un principio di |
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essa non seguiva per un arbitrio stolto dei ricchi, nè | per | un principio di assurda politica; ciò che solo col discorso |
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intanto chi avesse da dire contro la medesima, di riservare | per | allora che se ne farà di proposito trattazione. Ciò che fu |
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era una voce influente nell' amministrazione della società. | Per | diritti reali s' era inteso diritti sulla ricchezza |
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attiva quella persona che aveva dei diritti | per | se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se |
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per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali | per | se stessi non possono esistere nell' uomo se non coll' |
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dal corpo dei benestanti perchè l' umanità, di fatto e | per | una legge a cui irrefragabilmente obbedisce, non può ad |
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moltiplicano il valore di ciò che rende la terra più volte | per | se medesimo. Ella è questa moltiplicazione di valore, che |
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medesima. Come dunque il benestante dipende dalla terra | per | cavare della ricchezza, allo stesso modo dipende dalle arti |
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allo stesso modo dipende dalle arti e dal commercio | per | cavare dell' altra ricchezza. Che se potesse darsi il caso, |
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senso tutti egualmente indipendenti; indipendenti cioè dato | per | impossibile che si rompa tal compagnia, e che qualche parte |
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cose, quella che può dileguare la difficoltà proposta. | Per | conoscere la legge che regola il prezzo delle cose bisogna |
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la legge che regola il prezzo delle cose bisogna prendere | per | regola una misura comune del prezzo, una materia che abbia |
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tutte. Valutiamo dunque il prezzo delle cose in danaro, o | per | dir meglio consideriamo la valutazione loro nel fatto. |
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possono messe in cambio con altre cose; del quale prezzo | per | conoscere la proporzione bisogna riportarsi ad una specie |
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pei fondi industriali e commerciali che quella tirata | per | li mercenarŒ: cioè che dovessero avere una rappresentazione |
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i ragionamenti della Commissione fossero stati riconosciuti | per | giusti, e le sue proposte fin quì approvate, v' erano nulla |
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forse quelli, che, essendo in possesso del governo, | per | qualche sventura impoveriscono, cedere bonariamente il |
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posto a quelli che sulla loro disgrazia si sono arricchiti? | Per | quanto adunque sieno speciosi i principŒ della Commissione, |
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Rimossa l' equità e la giustizia, che cosa rimane | per | principio formatore della società, se non l' arbitrio, o la |
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seguirla tutta. Se malgrado di questa loro piena volontà, | per | mancanza di cognizione o di potere, avviene che in qualche |
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è che una mancanza materiale, e non già morale; non seguono | per | questo meno tutta intera la equità. Ma v' ha di più. |
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possono trovare il giusto punto dell' equità, non debbono | per | questo venire a discordia, ma bensì sono obbligati di |
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e ciò appunto è quello che propriamente si chiama equità, | per | distinguerla dalla giustizia, colla quale si vede essere da |
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ciò che secondo la legge naturale si può prefiggersi | per | fine , così nella equità viene indicato quel mezzo onde |
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giusto; e perchè se lo debbono prefiggere efficacemente | per | ciò sono obbligati altresì di ottenerlo con questo mezzo |
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in essa qualunque persona che si assembra e tratta insieme | per | parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta |
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sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo sguardo | per | ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto più |
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costante lo sguardo per ottenersi pienamente? Non già: ma | per | ottenersi quanto più si può: mentre quand' egli si ottiene |
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non consiste se non nell' uso di tutte le proprie forze | per | la consecuzione di ciò che è giusto, non già nell' |
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nella divisione del potere civile: ma nulla più: e | per | la maggiore esattezza possibile non altro debbesi intendere |
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profitto mediante l' esame dei SavŒ universalmente reputati | per | forza di mente, per provetto consiglio, e per integrità. |
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esame dei SavŒ universalmente reputati per forza di mente, | per | provetto consiglio, e per integrità. Qualunque adunque |
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reputati per forza di mente, per provetto consiglio, e | per | integrità. Qualunque adunque sieno per essere nella pratica |
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consiglio, e per integrità. Qualunque adunque sieno | per | essere nella pratica esecuzione degli articoli sopra |
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dopo che è stato dimostrato: 1 che esse sono necessarie | per | l' ottima consecuzione del fine sociale, cioè pel comune |
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difficili all' esecuzione, ma che tutto ciò che è giusto | per | difficile ch' egli sia debbe essere tratto alla luce, ed |
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aveva presentato all' Assemblea, e che difendendo passo | per | passo avea fatto adottare dalla medesima. Fece osservare |
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erano d' un' indole totalmente diversa: la prima aveva | per | iscopo la sicurezza , o difesa dei diritti; la seconda la |
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Questi due scopi erano al tutto necessarŒ da conseguirsi, e | per | l' umana dignità il primo più necessario ancora del |
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conservata nella sua integrità mediante la giustizia, e | per | ciò mediante un Tribunale politico che a questa presiede; |
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stessa, fu finalmente ammesso. L' articolo delle elezioni | per | la composizione del Tribunale, che si doveva discutere, |
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sulle elezioni dei membri dell' Amministrazione, poichè | per | costituire un membro dell' Amministrazione si aveva un dato |
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ricchezza materiale che bastava verificare: all' incontro | per | eleggere un membro al tribunale politico, nella cui |
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una certezza fisica, e che escludesse ogni controversia; | per | cui anzichè ai dati esterni conveniva rimettersi in tali |
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la seguente proposizione: « Sieno sospesi tutti i negoziati | per | instituire l' Amministrazione sociale, e si proceda prima |
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qualificazione che si richiedeva, secondo i principŒ posti, | per | essere membro del Tribunale politico, consisteva, dopo la |
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genere di dignità: ma ben ancora questo Tribunale era fatto | per | tutti egualmente: proteggeva i diritti di tutti, ed in |
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e dei padri: i mariti danno, oltre al proprio, un voto | per | la moglie; ed i padri e le madri vedove oltre il proprio |
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Tribunale medesimo al diritto di voto, quando ciò esigano | per | giuste cause contro i mariti ed i padri, o le madri vedove. |
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che nell' uomo non si esigeva già egual grado di ragione | per | qualunque operazione ch' egli facesse: che coll' età |
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dell' uso della ragione. Fissandosi l' età maggiore | per | qualificazione dell' elettore si escluderebbero molti |
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possibile che un uomo deleghi un altro a dare il voto | per | lui; mentre qualunque voto desse questo secondo non sarebbe |
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da sè stesso: e sarebbe assurdo affermare che si pensa | per | la ragione che v' ha un altro che pensa. Medesimamente il |
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ragione che v' ha un altro che pensa. Medesimamente il voto | per | delegazione non supplisce al suo secondo ufficio e in |
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era necessario che questi s' obbligassero a ciò: affinchè | per | una continua titubanza nel numero e nella qualità degli |
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egli non potrebb' essere nè amato nè venerato; giacchè | per | esserlo, tutti i cittadini debbono veder in esso l' opera |
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dei padri di famiglia, vengono a mancare insieme dei lumi | per | ciò ottenere: vengono a mancare dei pareri e dei voleri; |
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con se stessi. Si domandò che cosa dovevasi intendere | per | capo di famiglia; e dopo varie proposte fu convenuto, di |
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essa dice, che i mariti « oltre il proprio, danno il voto | per | la moglie, ed i padri, oltre il proprio, danno altrettanti |
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coazione reattiva. Se dunque viene istituito il Tribunale | per | tenere nei suoi doveri gli stessi genitori, questo tuttavia |
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sulla propria vita, tuttavia può applicarsi in parte | per | la strettezza del nodo maritale. Che se i padri ed i mariti |
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di quelle deviazioni che si fanno dalla rigorosa giustizia | per | mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola |
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fra due parti, queste debbono comparire al suo cospetto | per | riceverne la sentenza, ciò che è quanto dire, che debbe |
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che potevano fare i mariti ed i padri della loro autorità. | Per | il che la Commissione, movendo da più alti principŒ il suo |
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legge naturale tutta la legislazione umana è nulla e irrita | per | sè stessa? Orsù accingetevi della vostra autorità, e fate |
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fra i vostri posteri e le turbazioni dello Stato. | Per | quello che voi dite, che i mali si debbono anzi prevenire |
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sociale, questa falsità nelle istituzioni si scorge da | per | tutto dove la società sia caduta in una grande corruzione. |
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caso la corruzione sociale strascina lo stesso legislatore, | per | quanto avveduto egli sia, a delle instituzioni totalmente |
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fine ordinate, sebbene partano dal principio che gli uomini | per | cui sono fatte sieno cattivi, tuttavia non possono mai |
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produce tali frutti é di una fecondità inesausta. Egli é | per | questo che non v' ha istituzione o legge che non possa |
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In tal caso non si debbono esse contorcere e guastare | per | ovviare agli abusi a cui sono soggette tali relazioni per |
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per ovviare agli abusi a cui sono soggette tali relazioni | per | altro naturali degli uomini: esse si debbono lasciare |
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naturali, e non si alterino punto: e quando ci sia il caso | per | levare gli abusi delle medesime, si debbono attorniare di |
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un' espressione fedele dei diritti naturali, ed hanno | per | iscopo la prosperità dei medesimi, dalle instituzioni |
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stabilitive sono di loro natura non solo inutili | per | una tale società, ma ben ancora nocevoli: conciossiacchè |
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e quelle false instituzioni, che si rendevano necessarie | per | farla fiorire e per invigorirla: quelle che mettevano in |
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che si rendevano necessarie per farla fiorire e | per | invigorirla: quelle che mettevano in salvo il padrone dalla |
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sempre delle relazioni false fra gli uomini, se essi vivono | per | lungo tempo soggetti alle medesime; ma rare volte sono |
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a quello stesso modo che la regola di vita migliore | per | la salute dell' uomo, nel suo stato naturale, non può esser |
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stato di natura in cui gli uomini non sono legati insieme | per | falsi vincoli: in cui la ragione non è ottenebrata da vizŒ, |
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in cui la ragione non è ottenebrata da vizŒ, o non è | per | una somma ignoranza impotente: 2) in cui finalmente l' |
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relazione fra gli uomini e così si snaturerebbero, mentre | per | ottenere un tal fine verrebbero a stabilire la detta |
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la natura: si allontanerebbero in tal modo dal fine proprio | per | conseguire il fine delle instituzioni di un altro genere |
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incontro ha dato ai padri ed ai mariti la legge naturale | per | moderarlo. Egli è dunque inconveniente e contro la natura |
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l' ordine, ma non sono che eccezioni dell' ordine. Nè | per | questo debbesi ridurre ad un voto solo tutti i voti della |
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un atto di autorità e quindi un mezzo di difesa. Egli è | per | questo che si è stabilito il principio, che tanti sieno i |
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della famiglia, si fa sì che quest' unica volontà si ripeta | per | dire così in tanti atti autorevoli, o sia in tanti voti, |
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questi due vincoli, cioè il paterno ed il maritale, avevano | per | loro base essenzialmente l' amicizia, il vincolo all' |
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di sua natura altra base che la utilità: quindi non portava | per | conseguenza della sua natura che la volontà del servo |
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ammettere i servi stessi a votare, e se sono mariti anche | per | le mogli, se sono padri anche per li figliuoli. Non è però |
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e se sono mariti anche per le mogli, se sono padri anche | per | li figliuoli. Non è però necessario che i servi sieno |
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obbligati a dare il loro voto, sì perchè può essere che | per | essi sia più vantaggioso il non darlo, giacchè tale |
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autorità, potevano facilmente entrare dei falsi principŒ | per | non conoscere ben a fondo le basi su cui si veniva erigendo |
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nella rappresentazione politica dei diritti, non già tanto | per | prepotenza dei più forti, quanto per un sofisma che |
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diritti, non già tanto per prepotenza dei più forti, quanto | per | un sofisma che facilmente illude le menti dei governanti, e |
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che quello studio che tanto riscalda le menti dei politici | per | trovare un equilibrio fra i poteri dello Stato? Questo |
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è insolubile, e quando anche fosse solubile non sarebbe che | per | un istante, per l' istante cioè che dura l' artificioso |
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quando anche fosse solubile non sarebbe che per un istante, | per | l' istante cioè che dura l' artificioso equilibrio; non ha |
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volendo dare la costituzione ad uno Stato si si propone | per | iscopo principale di evitare i disordini ch' essa stessa |
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sopra questo altro principio che fosse quello la cui forza | per | la divisione ingegnosa della medesima in diverse persone |
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sieno diversi fra loro, e che convenga meglio tenere | per | unica regola il secondo anzi che il primo, affinchè dopo |
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riforme che alterino le prime basi su cui è costituito, o | per | dir meglio non siate costretti a distruggere ciò che avete |
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che dunque si tratta d' un calcolo di estrema difficoltà | per | li molti elementi, che in sè racchiude, e per la mancanza |
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difficoltà per li molti elementi, che in sè racchiude, e | per | la mancanza dell' esperimento, questo non può che riuscire |
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si potesse misurare colla canna, e fosse fissata una misura | per | la menoma grandezza degl' ingegni prescelti a tant' opera: |
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voi debbono spropriarsi della modalità dei proprŒ diritti | per | metterla in mano di quelli che fossero scelti al governo, |
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dalla rappresentazione politica, il quale dipartirsi è | per | se stesso un aprire il varco agli abusi, mentre si spoglia |
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porzione degli uomini della modalità dei proprŒ diritti, | per | accumularla in mano d' un' altra porzione; mentre in somma |
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stato di natura; ma si dà agli uomini uno stato arbitrario | per | instituire sopra il medesimo la civile società pure |
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sarebbe quella che farebbe passare questo arbitrio | per | sapiente; una negazione egualmente lo renderebbe stolto: |
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che sorga un altro uomo che abbia l' audacia di spacciarsi | per | saggio, di negare la precedente costituzione, e di |
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è un principio determinato; diciamo che l' adottare questo | per | unico principio determinante la costruzione sociale è lo |
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all' altrui arbitrio. Diciamo perciò ch' egli è necessario | per | formare la società ricorrere ad un principio più |
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macchina che va senza di lui, e che è così complicata | per | la moltitudine delle sue parti che gli riesce impossibile |
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vi diceva, lo stato di natura in cui siete presentemente, | per | edificare tal cosa di cui nessuno può prevedere con |
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politica: poichè le mutazioni che voi andate a subire | per | questo sistema le vedete tutte entro confini determinati. |
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voi fare una mutazione di cui l' esito vi fosse incerto | per | ottenere un fine, qual' è l' instituzione della società, |
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riferisce i diritti quali sono, sarà una buona memoria | per | chi l' ha scritta: se non riferisce i diritti quali sono, |
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ella fa un atto di sommissione e nel secondo di autorità: e | per | ciò le conseguenze di questi due atti sono diverse: nel |
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essere discepola e soggetta, non maestra e sovrana. Se poi | per | dichiarazione di diritti s' intende un promemoria mutabile |
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di parole: questa dichiarazione sarebbe ciò che io intendo | per | ricognizione, sarebbe ancora la scienza modesta di un |
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a maggioranza di voti. La forma di questo Tribunale, | per | non dilungare qui il leggitore dall' idea generale della |
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quale si compiva l' instituzione della società. Giacchè | per | la dichiarazione dei diritti politici (Tit. II articolo 3) |
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proporzionale alla richezza posseduta. La Commissione, | per | non confondere l' Assemblea, si restrinse a far osservare |
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In che modo, si diceva, un delegato il quale rappresenta | per | necessità molti proprietarŒ di diversa fortuna potrà |
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colle piccole proprietà egli non abbandonerà mai quelle | per | sostener queste; mentre se fossero due i rappresentanti l' |
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queste; mentre se fossero due i rappresentanti l' uno | per | esempio piccolo proprietario e l' altro grande, le due |
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politici. (Tit. II art. 3). Dimostrò che bisognava prendere | per | quest' unità un termine basso più che si poteva; poichè |
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lire. Laonde questi non resta senza rappresentazione se non | per | quella frazione che avesse fra le mille cinquecento e le |
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milioni, non rappresentati, ciascun cittadino ha una rata | per | così esprimermi proporzionata, sicchè, nessuno sconcio ne |
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assemblea il quale possedesse egli solo i fondi necessari | per | ritrarre l' entrata dei dieci milioni, egli sarebbe membro |
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citare al Tribunale politico l' Assemblea meno elevata | per | negligenza nel mandare i deputati, ogni qualvolta potesse |
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qualvolta muore un suo delegato all' Assemblea superiore | per | rieleggerne un altro. L' Assemblea superiore è obbligata di |
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un membro della medesima ottiene dal Tribunale politico, | per | cagione dei proprŒ interessi, un decreto di convocazione. I |
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beni di fortuna. 3 Ciò che è detto nei paragrafi precedenti | per | lo scemamento delle fortune, vale anche per il loro |
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precedenti per lo scemamento delle fortune, vale anche | per | il loro aumento; e perciò ciascuno, dato quest' aumento, |
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e perciò ciascuno, dato quest' aumento, può domandare | per | sè o per altri l' aumento corrispondente di |
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ciascuno, dato quest' aumento, può domandare per sè o | per | altri l' aumento corrispondente di rappresentazione |
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quelli dell' uno non possono rallentare quelli dell' altro, | per | modo che, pendente la causa, ognuno rimane a suo luogo; e |
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menti degli uomini ci si sieno aggirate d' intorno: queste | per | formarsene l' idea compiuta, quella per trovare in essa la |
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d' intorno: queste per formarsene l' idea compiuta, quella | per | trovare in essa la propria naturale posizione e quiete: ma |
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giudizŒ; sia che questo dubbio ella giunga a fare spontanea | per | propria sapienza, sia che ella sia costretta di farlo per |
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per propria sapienza, sia che ella sia costretta di farlo | per | le scosse che ella riceve dalle reazioni che ritruovano le |
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Così in fatto troviamo nella storia. Questa ci presenta da | per | tutto Amministrazioni che operano con gran franchezza e |
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che procedono come fossero infallibili; e che sostengono | per | gran tempo di esserlo, quando viene loro contrastata questa |
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questa infallibilità. E se un tale contrasto singolare dura | per | molto tempo, non è già da credersi che ciò nasca dall' |
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sola delle passioni degli uomini: egli si prolunga anzi | per | l' imbecillità umana come per l' umana malizia: perocchè |
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uomini: egli si prolunga anzi per l' imbecillità umana come | per | l' umana malizia: perocchè quella è che impedisce agli |
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ed indipendente: e veggiamo ancora che ciò è avvenuto | per | opera di molti abili uomini di Stato, che affezionati ai |
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pubbliche cose. Si grida contro alla costoro improbità: ma, | per | quanto io sono persuaso, al tutto senza ragione. Io credo |
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era fissato; egli ondeggiava in varie mani: lo Stato era | per | cadere ogni istante nell' anarchia: la morte del principe, |
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ardire di un condottiero, un accidente impreveduto, bastava | per | rovesciare col trono la società. Questi mali cadevano sotto |
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a questa si dee por rimedio, e non guastare l' istituzione | per | sè buona e retta. Ma or ecco come il potere dell' |
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or ecco come il potere dell' Amministrazione sociale andò | per | mancanza di lumi rinforzandosi, e tendendo alla maggior |
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altrettanto quanto poco sono in istato da vedere i proprŒ. | Per | quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo |
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che dicevo l' uomo non portare lo sguardo sopra di sè | per | dubitare di ciò che fa, se non tardi e trattovi quasi a |
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non è disposto a considerarlo sotto questo aspetto, | per | quella stessa ragione, che non è disposto a considerare sè |
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a considerare sè stesso come un uomo fallibile, essendo | per | accidente amministratore; ma è anzi disposto a considerarsi |
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amministrazione è cosa esterna, che termina fuori di lui, | per | vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno |
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umane, l' amor proprio, e l' avidità si mescolano da | per | tutto; ma non si può negare che le stesse leggi dello |
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senza accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso | per | ignoranza o per passione, e quelli che a lui subentreranno |
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nè sospettare de' mali ch' egli stesso per ignoranza o | per | passione, e quelli che a lui subentreranno nell' |
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ma ben presto, atterrata anche questa, ne sorge una terza | per | vendicare i delitti della seconda. Nel fermento delle |
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ben presto la terza, come si condannò le due prime, | per | instituirne una quarta; e si succedono incessantemente i |
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da un simile corso d' idee che fa lo intendimento umano, | per | cui l' uomo assai prima di giudicare di sè stesso giudica |
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contro il dispotismo e gli sforzi degli amministranti | per | aumentare il grado di potere nelle loro mani, pervenuti |
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dell' uomo; ma all' indole stessa dell' umana natura, | per | cui l' uomo crede non esserci niente da temere da parte |
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possibilità che essa potesse essere istrumento di male. | Per | venire a quest' ultima riflessione, che può solo dar luogo |
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E così doveva essere, perchè il Tribunale politico è | per | il popolo; egli è necessario unicamente per difendere il |
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politico è per il popolo; egli è necessario unicamente | per | difendere il debile contro il forte, la minorità contro la |
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porta la pretesa di risarcimento, cui l' offeso verifica | per | le vie di fatto se l' offensore non si muove spontaneamente |
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adunque, sintomo del diritto violato, è la ragione | per | cui gli uomini vogliono che sia resa loro giustizia; egli è |
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e si rende ragione da sé. Esiste adunque sempre nel fatto e | per | la natura delle cose un Tribunale per gli affari politici, |
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sempre nel fatto e per la natura delle cose un Tribunale | per | gli affari politici, come esiste sempre per la natura delle |
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un Tribunale per gli affari politici, come esiste sempre | per | la natura delle cose un Tribunale per gli affari privati. |
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come esiste sempre per la natura delle cose un Tribunale | per | gli affari privati. La sola differenza fra il Tribunale |
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istituito appositamente, e il Tribunale politico naturale, | per | dir così, si è quella che passa fra il Tribunale per gli |
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per dir così, si è quella che passa fra il Tribunale | per | gli affari privati nello stato di natura, e lo stesso |
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sempre esistette di fatto, come mostrano tutte le storie | per | gli affari pubblici; come sempre esistette un Tribunale per |
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per gli affari pubblici; come sempre esistette un Tribunale | per | gli affari privati, mentre sì l' uno che l' altro è fondato |
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ricevuta. Ho ancora osservato nella prima parte la cagione | per | cui l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era |
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preciso oggetto del governo: governare la società non era | per | essi regolare la modalità di tutti i diritti, ma era |
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arbitro dell' imperio romano, si può dire che la virtù era | per | annientarsi e con essa la luce della verità. La mancanza |
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gran verità: « « I re abdicavano il potere di giudicare da | per | se stessi. »1) » Fu questa l' opera della Religione divina. |
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divina. Ed il principio che adoperò questa Religione | per | operare un tanto mutamento di cose fu quella massima: « « |
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operare un tanto mutamento di cose fu quella massima: « « | Per | me regnano i re: »2) » la massima che fa conoscere avervi |
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nell' abdicazione che fecero i re del potere di giudicare | per | sè stessi, osserva che i popoli in contracambio |
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potere che è augusto non pel ministro che lo esercita, ma | per | sè stesso. I popoli non avendo da temere più nulla dai re, |
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la Monarchia fondandola sulla giustizia, e restringendola | per | conseguente a non disporre che della Modalità dei diritti. |
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più frequentemente offesa; e l' autorità del governante | per | conseguente è più libera ed indipendente quanto meno |
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naturalmente sta quieto quando può vivere, ma si risente | per | buttare da sè quelle leggi, e quegli ordini sotto dei quali |
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e quegli ordini sotto dei quali egli non potrebbe vivere: | per | quanto possa essere grande il suo eroismo nella tolleranza, |
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cioè quella di essere un potere supremo ed universale, e | per | ciò stesso illimitato fino che non esce dal suo oggetto, ed |
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il primo modo più secondo la giustizia, conservandosi | per | esso i diritti ben fondati dell' Impero. 2) Ognuno però |
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dal Tribunale politico da me proposto. Egli lo voleva fatto | per | regolare i negozŒ fra' Principi e togliere le guerre; e non |
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del Principe che lo stipendia; e si converrebbero insieme | per | accidente, cioè secondo le istruzioni ricevute dai loro |
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quello che più si avvicina al Tribunale da me proposto, | per | quanto è a mia notizia, è di Giovammaria Ortes. Non sarà |
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gli uomini debbono unanimemente ammettere ed assentire | per | la comune loro felicità: verità morali, ossia di giustizia, |
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la comune loro felicità: verità morali, ossia di giustizia, | per | le quali vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini |
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in favore del suo peculiare interesse, giacchè ciascuno | per | l' innato amor proprio, parte della propria essenza, cerca |
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assai volte colla ragione comune: giacchè l' uomo talora | per | troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene senza |
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forze particolari e di formare in tal modo una forza comune | per | venire in sostegno della ragione comune che veniva |
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ella dunque viene formata dalle due parti necessarie | per | ottenere tale scopo, l' instituzione di un Tribunale che |
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comune e non lo farebbe. Che cosa è dunque necessario | per | assicurarsi quanto è più possibile che il governo sia vero? |
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avere un criterio ragionevole e più certo che sia possibile | per | conoscere quali atti sieno violenze ed usurpazioni: i |
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non possono pretendere di più; e non v' ha mezzo migliore | per | ottener ciò quanto è possibile, che la dichiarazione di un |
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la dichiarazione di un Tribunale appositamente stabilito | per | rappresentare e dichiarare la comune ragione. Ammessi tali |
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meglio possa convenire tale incombenza che a lei. Egli è | per | questa natura della Chiesa, assai profondamente da lui |
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di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la Chiesa | per | sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l' |
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la società. Ora così distinte queste due attribuzioni, o | per | dir meglio questi due rami del supremo potere, s' |
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altra; ed è mediante questa confusione che diffonde tenebre | per | coprire agli occhi dei popoli la luminosa condotta dei |
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agli occhi dei popoli la luminosa condotta dei Papi, e | per | ingannare i Principi cristiani. Dio voglia che questi |
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se non sono ancora generalizzate, e ben distinte | per | modo che non si possano confondere le une coll' altre. Fino |
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le verità sono percepite dalla mente umana confuse insieme, | per | modo che di molte si fa una sola percezione oscura e |
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quello che è proprio di un' altra. Di errori prodotti | per | una simile cagione noi troviamo esempio appunto nel |
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appunto nel concetto del supremo potere della città, e | per | una naturale conseguenza ancora nel concetto della |
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ciò che è proprio del potere amministrativo , e viceversa; | per | cui non s' avrà mai la chiara distinzione fra i due poteri. |
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di oscuro e di dubbioso in quella questione. Ed in fatti: | Per | chi è fatto quel Tribunale politico? Per tutti quelli che |
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Ed in fatti: Per chi è fatto quel Tribunale politico? | Per | tutti quelli che possono essere offesi. Dunque tutti quelli |
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interesse, e debbe pender anche da' loro voti, o di chi fa | per | loro, la formazione del medesimo. All' incontro per chi può |
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chi fa per loro, la formazione del medesimo. All' incontro | per | chi può esser fatta l' Amministrazione? Non per altro, come |
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incontro per chi può esser fatta l' Amministrazione? Non | per | altro, come abbiamo dimostrato, che per quelli che hanno |
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Non per altro, come abbiamo dimostrato, che | per | quelli che hanno dei beni amministrabili in comune, e per i |
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per quelli che hanno dei beni amministrabili in comune, e | per | i quali l' Amministrazione può mantenersi. Dunque nell' |
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potenza unita ad una fama ben meritata e sostenuta | per | gran tempo di naturale giustizia anzi che il Tribunale di |
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perchè presi in gran numero ed in una grande estensione e, | per | quanto può assicurarsi l' uomo di se stesso, da un' |
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osservazione finalmente non intesa a rilevare ciò che fu, | per | adorarlo come l' ottimo, ma a rilevare ciò che fu per |
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fu, per adorarlo come l' ottimo, ma a rilevare ciò che fu | per | conoscere l' umana natura, gli umani bisogni, e quelle |
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stata giammai distrutta; poichè ciò sarebbe impossibile | per | quella legge che l' umanità rifugge dalla propria |
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ha chiamato a sè l' attenzione dei popoli, i quali | per | amore della quiete e della sicurezza hanno fatto sempre |
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acconcezza di rappresentare la misura comune dei valori. | Per | tutte queste ragioni le ricchezze naturali possono bastare |
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bastare ad una piccola Società come la famigliare, ma | per | una molto estesa come la civile il danaro è quasi |
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sua famiglia. Qual' è la prima forza che l' uomo trova | per | difendersi dagli aggressori? la robustezza corporea. La |
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corporea. La prima forza adunque che trova il padre | per | difendere la sua famiglia consiste nel numero e nella |
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uomini, di procacciarsi dei comodi e di ben armarsi 1) | per | difendere il godimento di questi comodi, si viene a mettere |
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a dire in cui non si questiona e non si guerreggia se non | per | la ricchezza. Tale è lo stato delle Società civili bene |
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escite pienamente dallo stato di Società domestica, e | per | ciò soggette alla legge della famiglia, che consiste nella |
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pure in dieci curie, e ciascuna curia ebbe la sua cappella | per | la celebrazione dei sacri riti, ciò che pure s' accorda |
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la Religione e lo Stato poteva averne una parte | per | le spese pubbliche senza bisogno delle contribuzioni |
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allora a 774. franchi, o intorno. La seconda classe aveva | per | censo 75 mila assi: la terza classe conteneva i particolari |
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tutti i rimanenti i quali non avessero sostanze bastevoli | per | entrare nella quinta, o ne fossero al tutto sprovveduti. |
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nella repubblica romana e non le persone. La sesta classe | per | esempio conteneva un maggior numero di persone che tutte le |
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repubblica ai bisognosi, essi fanno preda la repubblica | per | soddisfare a' propri bisogni: 1) » »ciò che è quanto dire, |
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che è quanto dire, che il potere che hanno in mano, quasi | per | una natural forza attiva, rapisce a sè la ricchezza. Il |
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non sono stati condotti a quelle savie disposizioni già | per | delle teorie, ma per la forza della natura: il loro merito |
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a quelle savie disposizioni già per delle teorie, ma | per | la forza della natura: il loro merito sta nell' essere |
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del pubblico potere, o sia manifestasse la sua influenza: | per | ciò non è negli esordi delle nazioni, ma dopo ch' esse sono |
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potere politico che tantosto comparve. Nel 1301 fu ammesso | per | la prima volta agli stati generali della nazione da Filippo |
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e in quegli del 1355 furono scelti fra essi dei commissarŒ, | per | la riscossione della pecunia accordata al re in uno coi |
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francese: fu la proprietà che determinò il governo | per | una forza della natura, secondata dalla saviezza dei |
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sarebbe nata la turbolenza della Società, ed il monarca | per | trovare un sostegno contro i nobili non avea che a creare |
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savia di quelli che già governavano, o certo in ultimo | per | un' aperta violenza. Egli è dunque falso ciò che vien |
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ha conseguito approssimativamente: mentre anzi assegniamo | per | quinto fatto somministrato dall' istoria: « Che la mancanza |
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ripugnante al presente modo del pensare dei francesi. Ma | per | convincersene essi non avrebbero, che ad osservare quanto |
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la loro costituzione che si appoggiava sulle cose, | per | sostituirne una che rappresentasse dei principŒ: quando in |
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non sarebbero più potute sconcertarsi le cose pubbliche | per | la prevalenza delle opinioni, o sia dei principŒ, mentre le |
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porre un rimedio: nulla fino quì di male. La sapienza | per | ritrovare questo rimedio mancava; e quelli che avevano |
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più i voti nelle tre assemblee divise, come si era fatto | per | tanti secoli; ma rovesciando queste rancide costumanze, che |
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che l' assemblea fosse una sola, e i voti fossero dati | per | testa. Invano si resistette alquanto dai due altri ordini, |
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ai proprietarŒ; poichè egli ha bisogno della proprietà | per | sostenersi. Per ciò egli è verissimo, che nella rivoluzione |
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poichè egli ha bisogno della proprietà per sostenersi. | Per | ciò egli è verissimo, che nella rivoluzione francese i |
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emigrati, qualunque ingegnoso ragionamento s' instituisca, | per | ritorcere in loro colpa la loro infelicità, non si potrà |
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avrebbero dovuto temere, quando anche non si fossero stati | per | gli principŒ dichiarati loro nemici: non restava dunque ai |
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Invano si fa colpa al debile di essere ricorso al forte | per | sorreggersi contro i colpi degli oppressori: questo non era |
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poichè non v' era più nessuno che le potesse difendere; | per | ciò tutti quelli che si credevano d' avere dell' abilità |
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Società, nel quale prevale la forza fisica. L' anarchia | per | ciò durar doveva fino che una forza fisica prevalente |
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personale, che fornisca in tale stato di cose un titolo | per | aver in mano il potere civile, tutti quelli che possono se |
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esser più abili, e d' aver teorie migliori da far valere, | per | le quali ognuno si vanta chiamato dal proprio genio a |
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poichè la distruzione della Società troppo rapida | per | distruggere le idee morali degli uomini, non era stato |
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hanno prodotte novità politiche. » Gli economisti avendo | per | oggetto della loro applicazione la ricchezza potevano |
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dall' Amministrazione, e la detta legge quanto vale | per | questa seconda parte del potere civile, altrettanto male si |
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era il loro sistema: parlo di quelli che riguardando | per | unico fonte di ricchezza il terreno a questa sola specie di |
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suo primo fonte dalla ricchezza territoriale. Ma non è già | per | questo vero, che i possessori di quelle due specie di |
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stesso è quello che la incoraggia e sostiene, mentre | per | la stessa ragione che il ricco terriere vuol cavar molta |
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il ricco terriere vuol cavar molta entrata dalle sue terre, | per | la ragione stessa debbe volere che vi sia molta industria e |
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debbe volere che vi sia molta industria e molto commercio. | Per | ciò contro questi economisti che vorrebbero restringere la |
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gli uomini d' industria, i commercianti. Il progresso | per | ciò nelle nazioni conquistatrici è il seguente: 1 |
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della ricchezza commerciale e industriale, specialmente | per | opera del terzo stato: quindi rappresentazione politica, |
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tosto un peso nella bilancia politica, e spinge dirò così | per | intromettersi nel governo, o per altrui consenso o per |
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e spinge dirò così per intromettersi nel governo, o | per | altrui consenso o per forza. La proprietà commerciale e |
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così per intromettersi nel governo, o per altrui consenso o | per | forza. La proprietà commerciale e industriale viene in |
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ricchezza commerciale tanto potè in Firenze che vi dispose | per | buon tempo quasi esclusivamente dello stato. La forma di |
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magistratura avevano il titolo di priori delle arti » » | per | indicare, dice il Sismondi, « « che l' assemblea dei primi |
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che abbiamo detto si può vedere, che quella stessa ragione | per | cui la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, |
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la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, vale | per | la ricchezza mobiliare. Il governo si può considerare come |
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i quali hanno più diritti da difendere e da promuovere. | Per | ciò i poveri non possono ambire il governo se non per una |
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Per ciò i poveri non possono ambire il governo se non | per | una malvagità, cioè a dire per la voglia di tirare a sè le |
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ambire il governo se non per una malvagità, cioè a dire | per | la voglia di tirare a sè le proprietà, mentre i ricchi |
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proprietà, mentre i ricchi vogliono tirare a sè il governo | per | difendere col medesimo i proprŒ diritti da chi vorrebbe |
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col medesimo i proprŒ diritti da chi vorrebbe rapirli e | per | amministrarli utilmente: il qual desiderio è giusto e |
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, purchè le persone non proprietarie lo abbiano ottenuto | per | alcuno di quei titoli giusti che abbiamo enumerati 1); ma |
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ma il loro diritto rimane indifeso e non garantito | per | mancanza della proprietà. Che cosa dunque succederà? Se le |
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conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o | per | dir meglio senza amministrarli. Non governando adunque con |
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amministrati: e ciò tanto più, quanto più hanno di lumi, | per | li quali sieno in caso di conoscere i difetti del governo. |
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governi con perfetta sapienza. Cercheranno meno | per | questo i proprietarŒ di entrare nel governo? non già, |
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governo, non saranno essi solleciti di assicurarsi anche | per | il futuro? E qual miglior garanzia di quella di essere essi |
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leggi morali. Noi abbiamo ricapitolato questo argomento | per | far osservare, che egli si applica ad ogni sorta di |
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vengano assaliti violentemente, allora nasce una lizza | per | la quale l' impulso naturale, che tende a regolarizzare la |
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In Arezzo era successo il medesimo. Ma non durò | per | una controrivoluzione, che tornò i gentiluomini insieme col |
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risentirsi; ma in Firenze non avevano forza di reagire | per | le loro discordie. Non restava loro che disprezzare il |
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Egli arringò il popolo, ed ottenne una commissione | per | rendere la signoria più forte mediante il potere militare |
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conobbe si può dire altra ricchezza che la territoriale, e | per | questo prima che cadesse il governo nel dispotismo |
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schiavo dei nobili. Dopo il mille nacque la sua liberazione | per | quelle cagioni che abbiamo dette, in tal modo comparve una |
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in comune: ma si trattava di torre questo bene a chi | per | innanzi tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere |
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innanzi tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere | per | amore o per forza. Quelli che si presenta per avere la roba |
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lo possedeva, e di farselo cedere per amore o | per | forza. Quelli che si presenta per avere la roba altrui non |
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cedere per amore o per forza. Quelli che si presenta | per | avere la roba altrui non si presume già che si contenti di |
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e che nel secolo XIII, facesse il secondo, cioè pugnasse | per | l' acquisto del potere politico. 2) [...OMISSIS...] In un |
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qualunque genere questa sia, o territoriale o mobiliare. 2) | Per | altro l' istoria della società civile in Inghilterra |
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francesi come pure i radicali inglesi hanno fatto di tutto | per | contraffare la storia d' Inghilterra, e per trovare nelle |
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fatto di tutto per contraffare la storia d' Inghilterra, e | per | trovare nelle antiche croniche qualche traccia di |
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nel secolo XIII ed avere adoperato i due secoli precedenti | per | acquistare la libertà e la proprietà; giacchè « « dal libro |
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di Odoardo saranno stati incontrastabili; ma non è già | per | questo che egli li dovesse ostinatamente difendere. La |
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i diritti del trono: ma piuttosto si debbe lodare Odoardo | per | la sua moderazione nell' aver desistito dal conservare a |
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a rigore l' antica costituzione, nel cedere qualche cosa | per | rendere regolare la società: è da lodarsi per la sua |
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qualche cosa per rendere regolare la società: è da lodarsi | per | la sua saviezza nell' avere assecondato la legge della |
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delle sue forze, non avesse operato assai peggio, e | per | lo meno ritardata la perfezione della società in |
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che le riguardò sempre come il mezzo dei sediziosi | per | conturbare l' ordine pubblico. Quest' era quanto vedere la |
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che la proprietà ha costantemente col potere civile, | per | la quale relazione non si può toccare la proprietà senza |
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la natura della società civile. Qual passo mancava | per | arrivare a ciò? quello d' invertere l' ordine della |
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come un' ombra di me stesso, » dice il Sig. Raynal, «non | per | avvertirvi di alcuni errori in politica, ma per |
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«non per avvertirvi di alcuni errori in politica, ma | per | rimproverarvi di molti delitti in morale » ». Non è più il |
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della Società domestica può essere alterata in due modi, | per | difetto di popolazione, e per eccesso . Se si trova |
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essere alterata in due modi, per difetto di popolazione, e | per | eccesso . Se si trova alterata per difetto ne patisce la |
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di popolazione, e per eccesso . Se si trova alterata | per | difetto ne patisce la famiglia ; perchè essa non ha una |
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piccola rispetto alla forza nazionale istituita | per | difesa della ragione comune. Ma non si può fare il medesimo |
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discorso dell' alterazione della Legge famigliare che nasce | per | eccesso di popolazione. Questa popolazione che eccede la |
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Società Civile consiste in questo che se la prima si altera | per | eccesso di popolazione tale alterazione prepara e facilita |
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popolazione povera a nutrirsi colle altrui sostanze, dando | per | primo diritto all' uomo quello di vivere, senza ben |
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ad ogni occasione d' impossessarsi del potere civile | per | impossessarsi quindi delle proprietà. I principii dunque |
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dice Rousseau, è la madre della schiavitù; poichè i ricchi | per | non perdere i loro beni si rendono facilmente servi di chi |
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non essere mio intendimento di far una teoria sociale | per | li selvaggi di cui non hanno bisogno. Scrivendo dunque per |
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per li selvaggi di cui non hanno bisogno. Scrivendo dunque | per | gli altri uomini tutti come sono, noi veggiamo per un fatto |
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dunque per gli altri uomini tutti come sono, noi veggiamo | per | un fatto costante ed universale che il povero ama di |
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servitù e fin anco alla più obbrobriosa schiavitù prima | per | vivere e poscia per arricchire. Il fatto adunque è |
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alla più obbrobriosa schiavitù prima per vivere e poscia | per | arricchire. Il fatto adunque è precisamente l' opposto di |
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vita colta e civile. Gli altri uomini all' incontro che | per | godere i beni di questa vita colta e civile sono contenti |
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delle condizioni gravose. Essi ricevono queste condizioni | per | quel fatto stesso di tutta la parte colta dell' umano |
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dar in mano il governo alla gente povera? non già: poichè | per | quello stesso fatto ne verrà che questa gente povera userà |
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fatto ne verrà che questa gente povera userà del governo | per | farsi ricca, e per coprire le sue usurpazioni contratterà |
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questa gente povera userà del governo per farsi ricca, e | per | coprire le sue usurpazioni contratterà se fa bisogno anche |
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dello stato hanno sempre avuto bisogno dei nemici esterni | per | sostenersi. D' altro canto se potranno compire la loro |
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dovrà farne conto: ma le massime politiche, che varranno | per | essa non si dovranno giammai credere i fondamenti di una |
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minaccie degli inimici della patria: ma non avviene già | per | questo che sia alla patria una garanzia maggiore, che non i |
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fra la proprietà ed il potere amministrativo si mantiene | per | lungo tempo, e questo è il caso del principato assoluto, |
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principato assoluto, unico caso somministrato dalla storia. | Per | ciò il principato assoluto è il più saldo fra tutti quei |
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quali si trova squilibrio fra la proprietà ed il potere, | per | cui lasciando tutti gli altri stati di squilibrio, i quali |
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la persona che ha ottenuto il governo della società civile | per | modo che è divenuto sua proprietà; sicchè nissuno e neppur |
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principe come mediante un suo ministro, o vero impiegato. | Per | quante prerogative riceva questo ministero, quantunque sia |
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ancor durare, tuttavia è una misera questione, che nasce | per | l' equivoco che produce un vocabolo. Il vocabolo principato |
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si applica a due sorta di reggimenti diversi, i quali | per | parlar chiaro e senza fallacia, debbon esser nominati con |
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da un diritto proprio, o come esercente un diritto altrui | per | delegazione del proprietario. Nel primo caso si dica ch' |
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Abbiam dovuto fissare l' idea del principato assoluto | per | chiarezza del discorso: ora dobbiamo noi verificare questo |
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le sue ricchezze, o finalmente coll' attribuirgli | per | finzione quella proprietà, che di fatto non possiede, e che |
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in un uomo solo il potere civile, sappiate che ne verrà | per | conseguenza che vengano a concentrarsi in un uomo solo |
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legge non si verifica tante volte rapidamente, ciò nasce | per | la virtù e per la giustizia dei principi; i quali resistono |
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verifica tante volte rapidamente, ciò nasce per la virtù e | per | la giustizia dei principi; i quali resistono all' impulso |
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agli impulsi di usare l' Amministrazione che è in sue mani | per | tirare a sè la ricchezza, cioè preferirà il vantaggio suo |
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le frodi, le perfidie, e le viltà più obbrobriose | per | conservare un potere di sua natura vacillante. Non si nega |
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occasioni che si presentano alla medesima. Non basta dunque | per | render ragione dei mali che avvengono al mondo ricorrere a |
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quella causa generale: bisogna ancora indicare le occasioni | per | le quali quella causa ora fa più male ed ora ne fa meno. E |
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male, e più che sia possibile occasione di far bene. Ed è | per | questa ragione che la politica giova alla morale. Se voi |
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consiste nell' unirsi o coi comuni o coi nobili o col clero | per | abbassare le altre due classi, ella è obbligata ad |
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due classi, ella è obbligata ad avvilirsi con frequenza | per | mendicare il favore del suo alleato; essa diventa |
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Una tale debilezza porta la strana conseguenza che ciascuno | per | potersi difendere cerca di mettersi sul piede di |
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ad ogni istante spogliati del proprio, facciano di tutto | per | poter prevenire ed assalire l' altrui. Ciò nasce, come |
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il governo è povero, e debbe adoperare la ricchezza altrui | per | difendere la propria autorità. Ma all' incontro nel caso in |
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che possa tener fronte: quindi questa maggiorità è difesa | per | sè stessa, e non ha bisogno di cercare delle alleanze per |
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per sè stessa, e non ha bisogno di cercare delle alleanze | per | sostenersi, come pure è priva di timore d' essere |
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In tutta l' Europa vi fu un tempo in cui il Monarca si unì | per | sostenersi col terzo stato. 1) Posteriormente in |
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Posteriormente in Inghilterra la nobiltà s' unì coi comuni | per | limitare il sovrano potere: come in Francia i comuni e la |
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sovrano potere: come in Francia i comuni e la corona fecero | per | lungo tempo fronte alla nobiltà. In Italia dove il sovrano |
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formata un poco alla volta dalle naturali circostanze. Ma | per | operare conforme alla costituzione non basta una prudenza |
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sapienti nel fare le costituzioni, e mancavano di prudenza | per | conservarle. Come la costituzione veniva loro strappata un |
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volta dalla natura delle cose, così essi la formavano pezzo | per | pezzo senza però conoscere i principŒ sui quali tutta |
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dei governi del medio evo era la mancanza d' economia. | Per | questo errore che andava a ferire le costituzioni ne' loro |
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dalla corona. La corona che non era ricca abbastanza | per | sostenersi contro de' nobili cercava di cattivarseli col |
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della terza stirpe alla seconda, non nacque se non | per | forza della proprietà. Si ascolti ancora Montesquieu: |
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alla caduta dell' impero Germanico, il quale appunto | per | la mala Amministrazione si era reso ultimamente anzi un |
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a questi malandrini, sicchè non potevano inoltrarsi nè | per | la Senna, nè per la Loira. Ugo Capeto, che queste due città |
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sicchè non potevano inoltrarsi nè per la Senna, nè | per | la Loira. Ugo Capeto, che queste due città possedeva, |
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capo, nol volevano mai troppo ricco, e questa fu la ragione | per | cui dopo il grande interregno si determinarono di dar la |
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d' Habsburg. La loro era certo una politica falsa, mentre | per | i privati vantaggi neglessero il bene generale della |
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assai più amare l' indipendenza che non la protezione. | Per | dimostrare compiutamente il fatto enunciato mi resta a |
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istituzioni appoggiate sulla finzione e non sulla realtà. | Per | altro la finzione di cui parlo fu universale di tutta |
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parla di questa istituzione il Sismondi: [...OMISSIS...] | Per | conoscere quant' era illusoria la proprietà che si |
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terra, e dal re poscia ricevendola in feudo. Ciò si faceva | per | i vantaggi e privilegi di cui godevano i feudi |
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si accrescevano in apparenza: ma non già in realtà. E | per | provar ciò basta osservare che queste mutazioni in Francia |
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già facile che ricevessero un capo che loro si presentasse | per | occupare un trono, o vero una supremazìa vacante, senza |
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che essi esercitavano erano combattere e giudicare: sì | per | l' uno che per l' altro la nazione li riguardava come |
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erano combattere e giudicare: sì per l' uno che | per | l' altro la nazione li riguardava come persone sommamente |
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capitano; e le ingiustizie che commetteva come giudice o | per | ignoranza o per arbitrio di passione pochi sapevano |
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ingiustizie che commetteva come giudice o per ignoranza o | per | arbitrio di passione pochi sapevano conoscerle nè il |
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pochi sapevano conoscerle nè il risentimento delle parti | per | cui era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la |
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discretamente sostenuti, terminano in due altri poteri, | per | li quali con assai facilità si può offendere la nazione ed |
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la nazione, ma usato d' essa come d' un istrumento | per | formare la propria grandezza. Non era già con questo |
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già con questo intendimento ch' ella lo aveva riconosciuto | per | suo capo e per suo condottiere. Ma all' incontro dicendo: « |
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intendimento ch' ella lo aveva riconosciuto per suo capo e | per | suo condottiere. Ma all' incontro dicendo: « Voi avete |
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a ciascuno. Egli era naturale ancora che riconoscendosi | per | una legge conforme all' equità, che i terreni fossero |
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condizione a cui era soggetto, cioè di non poterle ritenere | per | sè, e di doverle distribuire con giustizia, rendeva quella |
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il quale attribuisce al principe la proprietà delle terre | per | la ragione detta, non era che una espressione inesatta: non |
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la costumanza, e richiedere che a questa si ricorresse | per | l' interpretazione della legge: ma la costumanza stessa |
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ad operare con maggior arbitrio, e con minor ritegno. | Per | tutto ciò non è meraviglia se l' officio che aveva la |
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solo la disposizione de' medesimi a vantaggio comune. | Per | ciò con ragione Montesquieu: « « Può darsi che se il motivo |
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egli non avrebbe presa la proprietà della corona sui feudi | per | un argomento da convalidare il suo sistema sulla conquista |
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che le mancava anche la proprietà di diritto; poichè | per | esservi questa conviene provare che v' abbia il titolo. |
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già resa sua serva, ma si era solamente sottomessa a lui | per | esser diretta nella conquista; perchè il suo moto fosse |
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ordine, di dirigere il bene comune della nazione: senza che | per | questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni della |
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proprietà non si debbe intendere che un diritto di regolare | per | il ben nazionale le proprietà comuni. Quando anche |
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della nazione fossero feudi amovibili, non ne verrebbe già | per | questo, che il potere del re fosse assoluto come quello del |
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e all' interna costituzione; o il trono può essere debile | per | difendere la nazione dai nimici esterni. Nel secondo caso |
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secondo nelle nazioni già consolidate e pacifiche. Egli è | per | questo che gli elettori dell' Imperio germanico preferivano |
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monarchie elettive. La legge adunque feudale, che mise | per | base la finta proprietà del sovrano su tutte le terre, |
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già introdotto il feudalismo in tutte le nazioni d' Europa | per | la stessa causa della conquista, ma in alcune fu introdotto |
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una nazione che fosse costretta ad esser sempre sull' armi | per | defendersi dagli esterni inimici. In tali casi urgenti il |
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assai, giacchè egli può fare tutto ciò che è necessario | per | salvar la nazione. Egli è in tali casi che la nazione è ben |
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che la nazione è ben disposta a fare i più gran sacrifici | per | sostenersi; e quindi, come abbiamo veduto coll' esempio |
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avesse dei soldati fedeli, e stretti d' intorno a lui, o | per | dir meglio se tutta la nazione non pugnasse ordinata e |
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temporale. » » In fatti non v' era un modo più efficace | per | costringere al servizio militare questi nuovi proprietarŒ, |
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corressero a schierarsi sotto le bandiere del loro duca. | Per | conoscere tuttavia che tanta potestà data al capo della |
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non ha il modo di punire gli spergiuri, e di provvedere che | per | la inerzia d' alcuni non periate tutti. Or come ciò che |
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feudale non è che un' instituzione politica, un mezzo | per | render forte la nazione costretta di star sulle armi per |
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per render forte la nazione costretta di star sulle armi | per | difendersi da' suoi nimici. Il diritto che ha il principe |
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quelli che non si prestano alla difesa della nazione, e | per | la colpa dei quali la nazione verrebbe in pericolo di |
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di diminuire la forza de' loro diritti sui loro fondi | per | non perderli intieramente. Egli è il caso, come diceva, in |
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non abbia bisogno di usare tutta quella misura di modalità | per | il ben pubblico, se la vorrà usar tutta, si renderà |
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non potendo trapassare quella misura, sarà troppo debile | per | salvare la nazione. Di che per dirlo di passaggio si può |
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misura, sarà troppo debile per salvare la nazione. Di che | per | dirlo di passaggio si può cavare questa regola circa la |
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« Che la costituzione debbe bensì assegnare tali mezzi | per | li quali il governo non osi di passare fuori del circolo |
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al sopravvenire nella nazione una nuova circostanza. » | Per | applicare la regola alla costituzione feudale basta |
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che il governo faccia se non quel tanto che è necessario | per | la sua salvezza e prosperità, si sforza di tirare in dietro |
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del servizio militare stabilita nella costituzione feudale | per | la guerra in genere, poichè non si aveva idea d' altra |
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sotto gravissime pene di recarsi alla convocazione | per | qualsivoglia guerra: non si ammettevano scuse, ed il conte |
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(anno .47) pose sopra di ciò tal restrizione che tolse | per | dir così dalle mani del re la nobiltà: altri non fu più |
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fece pensare a quella nobiltà, che ancora restava, che | per | le private risse de' suoi re intorno alla lor divisione |
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titolo col quale si faceva; giacchè il principe lo faceva | per | titolo di governo, ed il padrone per titolo di proprietà, |
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il principe lo faceva per titolo di governo, ed il padrone | per | titolo di proprietà, così era ben facile confondere questi |
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Abate Mably, fu il primo che invece di darli a tempo come | per | innanzi, cominciò a darli a vita; poco dopo divennero |
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mantennero sempre il loro costume, cioè la loro industria | per | tirare a sè l' effettiva ricchezza; tanto la generosità del |
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Le grandi cariche della Corona divennero ereditarie quasi | per | una certa necessità proveniente dallo spirito d' |
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della nobiltà, a cui i principi erano troppo debili | per | resistere, sebbene talora facessero qualche sforzo. In |
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nè essi nè i loro eredi potevano pretendere di possederla | per | un titolo ereditario. 1) [...OMISSIS...] Così gl' istorici |
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costituzione. L' essere tuttavia scritta in carta bastava | per | dare al principe il pretesto di fare quanti arbitrii a lui |
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piacesse, e di usare quella potenza ch' egli avea di fatto | per | alterare la costituzione antica e rendersi al tutto |
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come notammo avvenire nell' antico imperio romano | per | l' abuso della legge regia: e come sarebbe avvenuto nell' |
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legge regia: e come sarebbe avvenuto nell' Inghilterra | per | l' abuso della feudalità normanna, se invece la condotta |
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mere parole, fu ella men dannosa allo stato? non bastò essa | per | dar il modo a' Principi di attribuirsi più autorità che non |
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feudali; ma il loro successore Enrico I giudicò utile | per | appoggiare le sue pretensioni alla corona di promettere il |
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re Edoardo il confessore, o dell' antico sistema Sassone. | Per | conseguente nel primo anno del suo regno concesse una carta |
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conseguente nel primo anno del suo regno concesse una carta | per | la quale rinunziava ai carichi più oppressivi, mantenendo |
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e a quell' estremità di potere che non gli conveniva già | per | il suo grado principesco, ma che gli sarebbe bensì |
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della Carta data da Enrico I? « « Questa Carta fu rotta | per | gradi, e le precedenti oppressioni furono rinnovellate e |
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[...OMISSIS...] Dopo tutto ciò che s' è detto fin quí | per | provare colla via dell' esperienza, che la legge |
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di proprietà, ma in generale dall' elemento personale. | Per | ischiarire la cosa bisogna considerare tutti i diritti, o |
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potere e la ricchezza verrebbe compiutamente a realizzarsi | per | le sole forze della natura. Se all' incontro non esistesse |
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che veniva loro opposto dalla stessa natura delle cose. | Per | esempio noi abbiamo veduto quanto bene Servio Tullio abbia |
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romano tuttavia si assembrava ancora talvolta a deliberare | per | ComizŒ curiati e tributi? Queste specie di ComizŒ non |
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la repubblica, o almeno se stesso. In fatti i Comizi | per | curie e per tribù era la rappresentazione dei diritti |
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o almeno se stesso. In fatti i Comizi per curie e | per | tribù era la rappresentazione dei diritti personali, come i |
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la rappresentazione dei diritti personali, come i ComizŒ | per | centurie era la rappresentazione di diritti reali: e come |
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e trattarono di affari maggiori della repubblica. Ma | per | quanto questi prevalessero non si potè già fare che soli |
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nell' esser questo più ristretto che non è la natura: | per | amore di semplicità e di regolarità si tralascia |
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ma ben ancora di diritti personali. [...OMISSIS...] Ma | per | vedere come spetti alla Camera bassa anche la difesa dei |
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in convulsione, poichè la minorità fa tutto il possibile | per | acquistare la prevalenza: ed allora le forze che essa |
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le forze che essa naturalmente non avrebbe, le acquista | per | un' energia sforzata, per un impulso violento che produce |
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non avrebbe, le acquista per un' energia sforzata, | per | un impulso violento che produce in se stessa l' entusiasmo |
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bastevole perciò ad abbattere i principi ed i nobili | per | il momento, ma non a sostenere se stessa lungamente. Da |
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media e quasi spinte da due forze diverse a tenere | per | così dire la diagonale. In fatti fino che il Tribunale non |
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officio che diventa pur morale, quando si combatte | per | la giustizia, quando si combatte non per sè, ma per la |
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quando si combatte per la giustizia, quando si combatte non | per | sè, ma per la difesa del popolo, che si ha ricevuto in cura |
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per la giustizia, quando si combatte non per sè, ma | per | la difesa del popolo, che si ha ricevuto in cura dalla |
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il principe sul tuono di una generosità, che tutto fa | per | gli altri e nulla ritiene per se stesso, aveva rinforzate |
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una generosità, che tutto fa per gli altri e nulla ritiene | per | se stesso, aveva rinforzate queste idee. La religione le |
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imagine della divinità e della provvidenza, che nulla aveva | per | così dire di profano e di terreno. A questi alti offici si |
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è possibile che la facoltà di amministrar la giustizia, | per | esempio si distribuisca in ragione della ricchezza? E` |
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della ricchezza la probità, che è ciò che è necessario | per | l' amministrazione della giustizia? Non già. Dunque fino |
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Tribunale Politico. Queste osservazioni spiegano la ragione | per | cui nei tempi in cui si avevano più nobili idee del |
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idee morali sono sparite: il materialismo si è communicato | per | tutte le fibre del governo, e per usare le espressioni d' |
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si è communicato per tutte le fibre del governo, e | per | usare le espressioni d' un grand' uomo: La legge è atea, e |
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dividere l' amministrativo da ciò che è morale, acciocchè | per | un giusto timore di non perdere il morale, non si tornasse |
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Ma ho creduto bene di ommettere questa osservazione | per | riservarla al Libro dove parlo della magistratura. Il che è |
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le dette forze non riuscirebbero eguali nel loro effetto | per | la diversità delle forze morali: l' opinione della propria |
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la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile | per | amore di questa, è una nuova prova che l' umanità si va |
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è dunque necessario di ricorrere sempre in fin del conto | per | trovar una tutela ai diritti dei deboli contro ai forti ad |
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in mano la forza, perchè non ne abusino. Sia pur dunque | per | molti alquanto strano, pure egli non cessa d' esser |
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Egli è dunque evidente, che ogni disposizione governativa | per | esser buona dev' essere preceduta da un giudicio sulla sua |
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ciò è vero, la relazione morale della medesima, non tanto | per | malvagità, quanto per inavvertenza; poichè la loro |
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morale della medesima, non tanto per malvagità, quanto | per | inavvertenza; poichè la loro attenzione è tutta occupata |
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propria, e che non si danno a dir vero grande impaccio | per | ritrovare in tale giudicio tutto ciò che è giusto nel senso |
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e diffidare dì sè stessi e non trascurare nessun mezzo | per | venire alla cognizione del vero e del giusto. Questo |
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poichè chi ha la forza, qualunque sia la virtù, è sempre | per | l' umana debilezza tentato di abusare della medesima: |
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diritto di esigere dall' altra tutto ciò che è necessario | per | definirla più equamente che sia possibile, e tutte e due |
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che si crede giusto se non si mostra d' usare tutte le vie | per | conoscere ciò che è giusto? Non basta, dirò di più, e |
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che basta bene ai principi un assai piccolo fondo d' onestà | per | riguardare che l' equità resa in tal modo splendida e |
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che a lui torni meglio il sovvertimento della giustizia: | per | poco che questo uomo sia dominato dalla passione d' |
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da una furia di ambizione o di cupidigia perchè stimi bene | per | sè che la giustizia sia calpestata nel mondo ed ogni onore |
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più prezioso un piccolo avere che si gode con tranquillità | per | lungo tempo, che un' immensa ricchezza che ci tenga sempre |
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che lo sorprenda. La giustizia adunque, ed il mezzo | per | assicurarla, è di comune vantaggio di tutti gli uomini: ma |
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la cosa ove ne dubitino, da probe persone atte a scorgere | per | la via retta la loro coscienza. Vana lusinga! Non varrebbe |
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coscienza. Vana lusinga! Non varrebbe egli questo argomento | per | rendere inutili i Tribunali civili? perchè questi si |
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ma in mezzo di tutte e due; non debbe essere scelto causa | per | causa, ma debb' essere quello stesso per tutte le cause; |
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scelto causa per causa, ma debb' essere quello stesso | per | tutte le cause; non debbe dare il giudizio solo all' |
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ciò che da tutto il mondo si è reputato sempre necessario | per | ritrovar la giustizia negli interessi piccoli, si renderà |
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inesplicabile come mai gli uomini, che hanno sempre e da | per | tutto pensato e riconosciuto necessario d' erigere de' |
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pensato e riconosciuto necessario d' erigere de' Tribunali | per | giudicare gl' interessi de' privati; non abbiano giammai |
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de' privati; non abbiano giammai fatto altrettanto | per | gli interessi politici: se non si riflettesse alla |
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allora che l' influenza del cristianesimo si fosse spiegata | per | un lungo corso de' secoli in tutti gli aditi dell' uman |
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speranza che non solo sia possibile, ma ben anco che sia | per | essere realizzato un tanto beneficio dell' umanità. E il |
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egli ammesso riceve una specie di emancipazione, ma non già | per | questo una sottrazione dallo stato a lui essenziale di |
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il caso in cui gli uomini si troveranno tutti uniti, non | per | un legame esterno, ma per la forza della verità a difendere |
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si troveranno tutti uniti, non per un legame esterno, ma | per | la forza della verità a difendere contro l' aggregazione di |
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sarà ella stessa quella che rivolgerà la propria fortezza, | per | dir così, a contenere sè medesima; poichè nessuno abuserà |
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egli è paruto che gli abbia anzi nociuto che giovato: | per | cui questa che é la massima la più universale e la più |
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a raffrenare gli assalimenti altrui; poichè egli è appunto | per | questo instituito, ed è da questo che ricava la sua forza |
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egli sarebbe questo un argomento del genere di quelli che | per | provare troppo finiscono a nulla provare: un argomento che |
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fare contro qualunque instituzione e provvedimento | per | quanto sapiente ed utile fosse; un argomento finalmente che |
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e che inferocisce alla vista della forza, privata | per | lungo tempo di un presidio bastevole a sostenerla, mentre |
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privo di ogni aspetto guerriero, ma augusto e venerabile | per | la sola luce della giustizia e della verità, che il renderà |
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agli occhi degli uomini, dopo che l' instruzione diffusa | per | le nazioni abbia insegnato loro che la conservazione della |
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su questa terra e che questa conservazione non s' ha che | per | un Tribunale che giudichi le pubbliche azioni, e dopo che |
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Da altri si troverà un ostacolo nella spesa ch' egli esige | per | la trattazione di simili cause, poichè dovendo egli servire |
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la trattazione di simili cause, poichè dovendo egli servire | per | quelli che nella società sono più deboli e perciò per |
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per quelli che nella società sono più deboli e perciò | per | quelli segnatamente che hanno meno beni di fortuna, i |
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che riprovo, ma riprovo una politica che ha il nascondersi | per | sistema, ed il rendersi misteriosa ed esclusiva per l' |
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per sistema, ed il rendersi misteriosa ed esclusiva | per | l' unico mezzo di rendersi forte e temibile; mentre questo |
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finalmente quand' anche una politica celata e cupa fosse | per | un istante diretta dalle più pure e dalle più generose |
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Ora la vita ad un cittadino non si può torre se non | per | cagione di delitto, e il delitto debb' essere giudicato dal |
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delle cause da giudicare; ma è solo una corte stabile e | per | così dire passiva, la quale senza darsi cura di ricercare |
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bene: e ciascuna di queste persone ha l' obbligo di cedere | per | tal fine i proprŒ diritti contro un pieno compenso de' |
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debitrice di un compenso alle persone componenti la società | per | qualche danno loro arrecato, e quale debba essere questo |
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il Tribunale non è che un ramo del potere supremo, il quale | per | innanzi fu solito di trovarsi unito in un solo corpo |
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dubbio. Ciò considerato vuole la giustizia che le spese | per | consimile Tribunale entrino nelle spese generali dell' |
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materie sieno irreperibili, mentre il rigore delle prove | per | l' indole d' un tal Tribunale non dovrà essere al tutto |
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che fino a questi tempi mancano interamente e a cui | per | una inconcepibile spensieratezza degli uomini non si è |
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importanza e di sentirne il bisogno. Non si esigerà prova | per | convenire che l' armata nè ha il diritto nè può essere |
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e soddisfare il bisogno delle nazioni. In vece di ciò | per | fuggire un vizio corrono avventatamente al suo opposto: e |
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a quella nelle cui mani i secoli lo hanno consecrato | per | darlo alla parte peggiore, e fare gli amministrati giudici |
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di questi in tal caso son essi che s' amministrano da | per | sè. Egli è per ciò, che il potere che si cerca sempre d' |
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in tal caso son essi che s' amministrano da per sè. Egli è | per | ciò, che il potere che si cerca sempre d' accrescere ai |
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sua essenza è soggetta, quella che debbe essere giudicata | per | la stessa ragione che debb' essere amministrata; molto meno |
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meno egli potrà sostenere le funzioni d' un tal Tribunale | per | sè medesimo; mentre per sè non può far nulla per la sua |
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le funzioni d' un tal Tribunale per sè medesimo; mentre | per | sè non può far nulla per la sua mole, e perchè egli è |
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Tribunale per sè medesimo; mentre per sè non può far nulla | per | la sua mole, e perchè egli è essenzialmente disorganizzato, |
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render l' uomo più acconcio ad un' amministrazione che ha | per | fine l' utilità, perchè fomentano le passioni dell' |
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questi loro beni lungi da fornirli d' un titolo favorevole | per | sostenere tale officio, più tosto valgono di loro natura a |
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che vengono formate e distinte le une dalle altre non già | per | titoli intellettuali e morali, ma per dei beni esterni che |
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dalle altre non già per titoli intellettuali e morali, ma | per | dei beni esterni che non sono nè verità nè virtù. La |
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sieno le altre condizioni delle persone qui non vanno | per | nulla curate: quelli che più sanno fare giustizia; che più |
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morali si considerino eguali quando vengono ad essa innanzi | per | essere giudicate: è democratico perciò, non in quel senso |
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l' adito al Tribunale di cui parliamo: non in quel senso | per | ciò ancora che ciascuno abbia diritto al detto Tribunale |
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ancora che ciascuno abbia diritto al detto Tribunale solo | per | esser uomo, ma bensì in questo senso che ciascuno possa |
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in questo senso che ciascuno possa avere un tal diritto | per | essersi reso uomo virtuoso: e per aver superato negli |
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avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: e | per | aver superato negli esempi da lui dati di virtù, d' |
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delle nuove idee, ma bensì ancora qualunque altro oggetto | per | lontano al difuori di noi e molteplice che egli sia, ed |
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la prima e direi quasi elementare; quella della famiglia. | Per | dare un solo esempio del nostro poco spirito d' |
Filosofia politica naturale -
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di esistere. Chi dunque infrange la legge della proprietà | per | principŒ cospira alla vita di infiniti uomini: questi |
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Abbiamo dato la regola di ricorrere all' origine delle cose | per | distinguere in esse la sostanza dall' accidente. Abbiamo |
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fa di questa regola, ponendo l' idea di una cosa astratta | per | l' idea di una cosa reale, e insieme con ciò abbiamo |
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benedizione celeste la moltitudine de' figliuoli: mentre | per | l' abbondanza de' terreni non poteva d' una parte venir |
Filosofia politica naturale -
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nutrimento, dall' altra c' era il bisogno di forza fisica | per | difenderlo dalla prevalenza delle altre famiglie. La nostra |
Filosofia politica naturale -
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tentate dalla miseria di spogliare le altre famiglie | per | vivere; e se all' incontro è minore il numero propozionale |
Filosofia politica naturale -
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della famiglia, non v' è in questo caso abbastanza di forza | per | difendere i beni della famiglia. E` tanto naturale questa |
Filosofia politica naturale -
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che importunano i loro mariti a prender dell' altre mogli | per | rinforzare con un buon numero di figliuoli le loro |
Filosofia politica naturale -
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che fa la corte a qualche altra femmina a nome del marito | per | indurla a sposarlo, usando ad argomento principale quello |
Filosofia politica naturale -
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di ciascuna, così il disordine, che succede in ciascuna | per | una moltiplicazione eccedente la ricchezza, si riunisce in |
Filosofia politica naturale -
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mentre le ricche non avendolo esaurito lo hanno conservato. | Per | questa legge di natura è adunque messo un compenso fra il |
Filosofia politica naturale -
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migliore di quegli oggetti che possono acquistare | per | l' uomo l' idea di bene e di male; acciocchè influiscano al |
Filosofia politica naturale -
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umanità (fac. 12, 13). Essa scioglie il detto problema | per | riguardo alla distribuzione delle due cose, popolazione e |
Filosofia politica naturale -
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e non di pochi individui. Avete il vero e la giustizia | per | voi; la Nazione v'ascolterà. Ma badate, e credete alla |
Doveri dell'uomo -
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delle cose in Europa e ha veduto fallire a buon porto, | per | immoralità d'uomini, le più sante ed utili imprese: non |
Doveri dell'uomo -
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un elemento di forza, finché avranno ostacoli da superare | per | conquistarlo; appena, mercé vostra, l'avranno, |
Doveri dell'uomo -
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appena, mercé vostra, l'avranno, v'abbandoneranno | per | godere tranquillamente della loro conquista. È la storia |
Doveri dell'uomo -
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del 2 dicembre, perché tutte le questioni si erano ridotte | per | essi a una questione di prosperità materiale e s'illudevano |
Doveri dell'uomo -
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reciproco, col sacrificio, coll'affetto al lavoro. | Per | progredire, vi conviene mostrarvi capaci di progredire. Tre |
Doveri dell'uomo -
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e d'altrui, o meglio di se stesso attraverso gli altri e | per | gli altri: essa mi dice che la proprietà è destinata a |
Doveri dell'uomo -
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nell'Associazione come nel solo mezzo che noi possediamo | per | compiere il Progresso, non solamente perch'essa moltiplica |
Doveri dell'uomo -
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l'ore dell'esistenza assorbite da un lavoro materiale, | per | aver campo di sviluppare le facoltà superiori che sono in |
Doveri dell'uomo -
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dell'oggi. Essi inventarono l'orribile formula: ciascuno | per | sé :sapevano che con essa, creerebbero l'egoismo: e |
Doveri dell'uomo -
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Io v'ho additato, come meglio ho potuto, qual sia il Dovere | per | voi. E il principale, il più essenziale fra tutti, è quello |
Doveri dell'uomo -
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al progresso di tutti i cittadini dello Stato, non è | per | voi speranza di meglio. Quel giorno in cui, seguendo |
Doveri dell'uomo -
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che ha in cura la prima educazione dei nostri figli, è, | per | singolare contraddizione, dichiarata, civilmente, |
Doveri dell'uomo -
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minore utilità che si potea aspettare da un' opera che | per | la sua mole soverchia avrebbe allontanato da sè un gran |
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così i due scritti intitolati l' uno: « La sommaria cagione | per | la quale stanno o rovinano le società, » l' altro: « La |
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stessa, e del suo fine. Si suol dire la società senza più | per | indicare la società civile. Questa maniera di parlare |
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più: è una associazione che formano gli uomini fra di loro | per | un fine speciale: ella deve soggiacere alle stesse leggi |
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e guarentendo a tutti il valore dei proprŒ diritti, salva | per | lei la facoltà di regolarne quella modalità, che senza |
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il valore contribuisce anzi a mantenerlo ugualmente | per | tutti, senza quelle collisioni che altrimenti avrebbero |
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a pro della moltitudine che governano; sono ministri di Dio | per | il popolo. Nè questo pregiudica ai loro interessi, perocchè |
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non più fra quelle popolazioni che sono già mature | per | l' influenza che ha esercitato lungamente sopra di esse il |
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Tali sono a mio vedere le nazioni cristiane d' Europa, | per | tali si debbono riconoscere e trattare senza tener conto |
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i principŒ dai quali anche quelle dovranno poi derivarsi | per | opera della nazionale sapienza rappresentata da chi avrà il |
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ed il violento, e di far passare agli occhi degli uomini | per | legittimo e per giusto quanto era effetto di passioni |
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e di far passare agli occhi degli uomini per legittimo e | per | giusto quanto era effetto di passioni insaziabili, della |
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e della avidità. L' ingiustizia è troppo brutta e schifosa | per | avere potenza sugli uomini: essa non ha fatto mai nessuna |
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è già che la moltitudine ignori i delitti di chi considera | per | suoi capi, conosce che quelli che la guidano sono pieni di |
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- E` inutile il dire che la moltitudine obbedisce talora | per | forza; e quale è mai questa forza che possa stringere ad |
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suoi capitani? Un timor panico può produrre una obbedienza | per | qualche istante, ma come egli è al tutto instabile e |
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una moltitudine di uomini obbedisca ad un solo od a pochi | per | molto tempo, non v' ha altro mezzo se non di fare che |
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di comandare, opinione cioè che muove la moltitudine | per | se stessa senza che sia nè pure associata all' esame del |
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volta ella crede che le sia stata fatta ingiustizia; | per | cui si può dire che l' ingiustizia sia la ferita dell' ente |
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o che ben presto fossero vendicate: ed in tal modo | per | una forza intrinseca della natura umana, di reazione |
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non avrebbe potuto esistere la società che veniva istituita | per | godere appunto di una retta amministrazione della |
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le dette forze non riuscirebbero eguali nel loro effetto | per | la diversità delle forze morali: l' opinione della propria |
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la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile | per | amore di questa, è una nuova prova, che l' umanità nella |
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è dunque necessario di ricorrere sempre in fine del conto, | per | trovar una tutela ai diritti dei deboli contro ai forti, ad |
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in mano la forza, perchè non ne abusino. Sia pur dunque | per | molti alquanto strano, pure egli non cessa d' essere |
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Egli è dunque evidente, che ogni disposizione governativa | per | esser buona, deve essere preceduta da un giudizio sulla sua |
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Dunque fra tutte le cose quella della massima importanza | per | la civile associazione si è che sia fatto un giudizio retto |
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In entrambi i casi la sorte della moltitudine è rimessa | per | intero alla coscienza dei governatori: questa coscienza e i |
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arriva la prima ad un grado di istruzione sufficiente | per | conoscere il dispotismo governativo, vi ha rivoluzione |
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cosa ottiene? Non più di quello che il popolo sa volere. | Per | conoscere dunque che cosa ottenga una rivoluzione conviene |
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e la libertà si proclamano e si credono assicurate | per | sempre. Ma il fatto è ben diverso, poichè la costituzione |
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del fatto o del diritto nel merito della questione, ma | per | un ufficio preliminare e speciale, che descriveremo più |
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è da ritenere il principio delle tre istanze, converrà che | per | le cause maggiori il supremo Tribunale politico ammetta le |
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giudica dei diritti politici e della loro violazione sia | per | parte del governo sia per parte dei governati. In questa |
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e della loro violazione sia per parte del governo sia | per | parte dei governati. In questa sfera di materie sottoposte |
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d' interpretare e di determinare la legge costituzionale | per | sapere se fu violata dal governo in se stessa o nelle sue |
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Distinta così la competenza dei due ordini di Tribunali | per | conoscer meglio l' officio del Tribunale politico, conviene |
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ai dibattimenti delle Camere, i quali non devono essere | per | tale motivo dilazionati. Il re può consultare il Tribunale |
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la sentenza del Tribunale. La consultazione che fa il re | per | la giustizia delle relazioni esterne può essere ugualmente |
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avrebbe trovato tutto ciò che ad esso è necessario | per | realizzarsi e per tutelarsi. Ma non già con eguale facilità |
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tutto ciò che ad esso è necessario per realizzarsi e | per | tutelarsi. Ma non già con eguale facilità si può indicare |
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della società non è che un' idea politica, un' idea | per | ciò complicata di molte idee, o un calcolo della sempre |
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a quel modo che noi l' abbiamo concepita non è che un mezzo | per | sottrarre gli uomini quanto più sia possibile alle |
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Egli è fra questi mezzi obliati generalmente, e | per | lungo tempo nè pur sospettati, che io credo si debba |
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bensì talora traveduti quando le circostanze s' univano | per | aprire gli occhi agli uomini, e per mostrar loro ciò che l' |
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circostanze s' univano per aprire gli occhi agli uomini, e | per | mostrar loro ciò che l' istantanea esigenza delle cose |
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che in quella disposizione si conteneva uno specifico | per | tutti i mali dello stesso genere, e che quel malore era |
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da una stessa causa onde provenivano tanti altri mali, e | per | ciò ad un genere solo appartenenti: che questi mali sociali |
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qualche parte di essa nella medesima, ma che questo fecero, | per | dir così, senza sapere essi stessi che si facevano, |
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che rende ragione di un fatto umiliante, a dir vero, | per | l' umana natura, cioè che si trovino traccie di maggiori |
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che formano la teoria della medesima. Questa teoria | per | tanto non fu mai chiaramente veduta e stabilita, nè mai si |
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indicata e che si accosti sempre più all' ideale proposto. | Per | formarci l' ideale della società regolare si debbe bensì |
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terra, ed a cui si debbe raffrontare ciò che fatto si trova | per | conoscere se è retto o se è torto, se merita d' essere |
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idee abbiamo cominciato dall' immaginarci una società o | per | dir meglio una moltitudine di uomini, che vuole diventar |
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non sia ancor successo alcuno di quei casi accidentali | per | cui viene accelerato il tempo agli uomini che si trovano |
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elevarsi che fa un uomo od una famiglia sopra gli altri | per | qualche sua virtù o prodezza o avvedimento. Ma invece di |
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senza rispetto a' diritti di quelli nelle cui mani sta già | per | giusti titoli il regolamento della società. Supponiamo |
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adunque che questi padri di famiglia congregati insieme | per | darsi quel migliore regolamento sociale che corrisponda il |
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è ciò che ora dobbiamo tentare di esporre. E primieramente | per | le cose già dette veggiamo di già quali siano le prime basi |
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1 Il Tribunale politico che abbiamo indicato e che | per | essere indipendente da qualunque altro potere forma il |
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e nei quali bisognava prima che ben insieme convenissero. | Per | ciò pensarono in quella vece di prendere un' altra via, e |
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convivere in detta società. Spiegata la parola modalità | per | i modi diversi nei quali può esistere un diritto senza |
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suo diritto, non perdeva nulla; mentre che il suo diritto, | per | essere piuttosto in un modo che in un altro, non veniva |
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che l' instituzione che andavano a fare doveva avere | per | suo scopo la modalità di tutti i diritti, conveniva |
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e con tutti egualmente si doveva trattare. Proponeva | per | ciò che anche le donne e i figliuoli di famiglia e i servi, |
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della Commissione conseguenze più lontane e più funeste, | per | le quali quella instituzione in luogo di unire le famiglie |
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si era a sufficienza spiegata. Domandando dunque attenzione | per | ispiegarsi meglio, cominciò dal dimostrare, ch' ella è cosa |
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uomo innati, si possono chiamare i diritti dell' uomo: che | per | questi però non si possono intendere dei diritti vaghi e |
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stesso discorso della moglie e del servo: non ne verrebbe | per | questo che la società civile, che vogliamo istituire, non |
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ma solo si tratta della sua instituzione: e se questa | per | istituirsi secondo le basi dell' equità ha bisogno di |
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dia troppo risalto e troppa forza ai diritti individuali, | per | la quale perdano relativamente di forza quei diritti che |
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maggiore fortificazione di tutti i diritti degli uomini. | Per | tali dichiarazioni e proteste consentirono i Padri a |
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questa è diversa secondo la diversità dei diritti stessi: | per | cui adesso che si deve procedere a stabilire un potere |
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si sente il bisogno di aver sott' occhio i diritti di tutti | per | definire gli offici di questo potere. Passò di poi a dare |
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individuali, mostrò loro che la proposizione che era | per | fare avrebbe fatto vedere la differenza del sistema di un |
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d' individui: non dell' uomo, quasi che bastasse nominarlo | per | intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei diritti |
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dei diritti, e che si trattasse con ciascuna classe a parte | per | vedere come i diritti che formavano quella classe potessero |
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mantenimento senza bisogno del lavoro personale: intendendo | per | capo di casa qualunque uomo che facesse casa da sè, sia |
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non incontrò difficoltà e si elesse una persona proba | per | ogni classe che dovesse trattare le ragioni della medesima |
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sembrava equivoca ad alcuni; e la Commissione disse che | per | rappresentazione di un diritto non intendeva altro se non |
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ma ciascuno aveva quella forza che gli era necessaria | per | guarentire la sua esistenza e la sua prosperità. Disse, che |
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avesse modo di fare innanzi efficacemente le sue ragioni | per | essere migliorato dalla Amministrazione; e che questo non |
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quali erano incorse altre nazioni che avevano abbracciato | per | mancanza di prudenza il principio vago ed indeterminato che |
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nulli in società; che la società civile non si potea fare | per | tali uomini astratti; ma ch' ella non si faceva se non per |
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per tali uomini astratti; ma ch' ella non si faceva se non | per | i loro interessi; che gl' interessi adunque e non gli |
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non voleva già che tutti i diritti fossero rappresentati | per | essere confusi insieme, ma anzi per essere meglio distinti |
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fossero rappresentati per essere confusi insieme, ma anzi | per | essere meglio distinti e tutti egualmente difesi; disse che |
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loro proposizione non si parlava già d' una rappresentanza | per | tutti i diritti uguale; ma d' una rappresentanza |
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alla Rappresentanza proposta nel caso ch' essa portasse | per | conseguenza che essi dovessero pagare anche per quelli che |
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portasse per conseguenza che essi dovessero pagare anche | per | quelli che non possedessero. Poichè, disse chi faceva le |
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nulla se non ha un fondo da spendere? La persona delegata | per | trattar la causa dei non proprietarŒ rispose che la Società |
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primo diritto di ciascun uomo è di vivere e perciò ai mezzi | per | conseguire questo fine che è insieme la prima legge del |
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diritto al loro soccorso, sicchè lo si potessero pigliare | per | forza: gl' indigenti stessi non hanno mai creduto di |
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venerazione ed amore, che ricevevano da quelli | per | unico risarcimento dei loro beneficŒ, e che all' incontro |
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più dolci che stringe i proprietarŒ ai non proprietarŒ | per | unirli insieme in quella vece con catene di ferro; scioglie |
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vece con catene di ferro; scioglie i vincoli della natura | per | sostituirne di arbitrarŒ, i giusti per sostituirne di |
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vincoli della natura per sostituirne di arbitrarŒ, i giusti | per | sostituirne di ingiusti; e costringe i ricchi a pagare per |
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per sostituirne di ingiusti; e costringe i ricchi a pagare | per | i poveri, non già col patto che questi li risarciscano |
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a ciascun uomo è lecito di associarsi coi suoi simili, | per | conseguire colla loro unione qualche fine onesto; e i non |
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società generale qual' è quella in cui sono gli uomini | per | la comunanza della natura. Ma questa non si dee confondere |
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i non proprietarŒ: poichè una società non si stringe se non | per | degli interessi comuni; ed è assurdo che entrino nella |
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avere interesse comune coi proprietarŒ, e non possono | per | ciò entrare in una società, il cui scopo è l' |
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metter nulla insieme da amministrare, e l' entrare in essa | per | acquistarne è un entrarvi solo in apparenza; mentre non |
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entrarvi solo in apparenza; mentre non sarebbe un entrarvi | per | lo scopo della società, ma sarebbe un acquistare relazione |
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ma sarebbe un acquistare relazione con detta società | per | uno scopo a loro soli particolare. La Commissione prese a |
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quasichè ne escluda dal suo seno qualche classe, ma | per | gl' interessi che si propone a suo fine immediato. Questi |
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stesso: si può dire ch' egli non sia altro se non un mezzo | per | cui si conservi lo stato di natura. I diritti sono nello |
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di natura, poichè non hanno già bisogno di una legge civile | per | essere prodotte o permesse, e queste medesimamente |
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Dirò di più, poichè il potere civile non è che un mezzo | per | difendere ed aiutare lo stato naturale, egli avverrà, che |
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uomini moderni lo sforzo di distruggere lo stato naturale | per | non vedere da per tutto che il civile: lo sforzo di |
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sforzo di distruggere lo stato naturale per non vedere da | per | tutto che il civile: lo sforzo di distruggere le affezioni |
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di distruggere le affezioni ed i vincoli della natura | per | sostituire ad essi dei patti immaginarŒ: lo sforzo di |
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dei patti immaginarŒ: lo sforzo di distruggere il reale | per | sostituirvi l' ipotetico, e il dettame della giustizia |
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l' ipotetico, e il dettame della giustizia naturale | per | sostituirvi la sanzione della forza, o sia l' arbitrio che |
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generale, cioè dall' interesse dei più; ma che non cessava | per | questo d' essere radicalmente una tirannide, mentre la |
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produceva in uomini tanta rendita annua da potere spendersi | per | la gloria dello Stato secondo il capriccio del più forte |
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di natura umana in cui gli uomini sono legati fra loro | per | affezioni ad essi naturali, e per diritti e doveri morali. |
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sono legati fra loro per affezioni ad essi naturali, e | per | diritti e doveri morali. Conviene su questi principŒ |
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tutti gli altri uomini: perciocchè non sarebbero esclusi | per | questo dalla società del genere umano, riterrebbero |
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particolare da lui proposta alla società civile, che | per | esser tale debbe abbracciare, come siamo convenuti, i |
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non potrebbono essere sottomessi alle leggi della medesima | per | diritto, nè soggetti a' suoi tribunali se non mediante la |
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potrà più rompere, e si dovrà temere. Egli è dunque meglio | per | tutti egualmente gli uomini, ma specialmente per li |
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meglio per tutti egualmente gli uomini, ma specialmente | per | li proprietarŒ che si costituisca una vera società civile |
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- Ma i proprietarŒ dicono, noi non vogliamo pagare | per | li non proprietarŒ, ed è in questo che la Commissione dà |
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ciò che succederebbe se si facesse che i ricchi pagassero | per | i poveri, mentre con ciò si trasferirebbero i diritti di |
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l' associazione dovrà esser tale che essi non ispendano già | per | i poveri, o secondo la volontà di questi. Queste ragioni |
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quanto ch' ella fosse tale che amministrasse bene, e che | per | tal fine non si doveva aver altra regola nel formarla che |
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di scegliere fra tutti le persone superiori alle altre | per | sapienza e per virtù, o sia di maggior capacità ad ottenere |
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fra tutti le persone superiori alle altre per sapienza e | per | virtù, o sia di maggior capacità ad ottenere lo scopo |
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alte virtù: la compassione vostra si occupa adunque tutta | per | corromperle: si occupa a farle divenire di quelli odiosi ed |
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medesima: e se appresso qualche nazione si è introdotto | per | breve tempo il principio opposto, che il merito dia un |
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ancora dal solo monarca che abbia tutti i mezzi opportuni | per | render a pieno giustizia a ciascuna delle sue creature. La |
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dei proprietarŒ ha diritto di concorrere nella medesima | per | quel tanto che egli pone in mezzo di modalità; e che |
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loro proprio: la società civile non distruggerebbe già | per | questo la società universale: e la sua istituzione non |
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il ricco mercatante non si spoglia delle proprie ricchezze | per | premiare le fatiche del letterato, egli non toglie a lui |
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premiare le fatiche del letterato, egli non toglie a lui | per | questo nè il suo merito nè la sua dottrina nè le sue |
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e che mostrava la via più corta insieme e più naturale | per | arrivare alla medesima; conciossiacchè formandosi la |
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non libere. La Commissione definì le persone non libere | per | quelle che non avevano diritto sulle proprie operazioni, |
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diritto sui figliuoli solo allo scopo della paternità | per | la quale Dio gliela aveva dato: obbligavano il marito ad |
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poichè la vita ed il corpo sono due diritti semplici, e che | per | se stessi hanno un solo modo di esistere, sicchè quando |
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che il Comitato di sanità pubblica nulla poteva fare | per | la medesima se non mediante delle spese; che quindi, perchè |
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senz' aver modo di pagarne le spese: e questo discorso vale | per | qualunque società, nè si debbe immaginarsi qualche cosa di |
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cui è suscettibile, e che si può accordare colla giustizia. | Per | trovare questo posto secondo le leggi dell' equità o questa |
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di fare la società civile, dall' istante ch' essa aveva | per | iscopo di bene ammodare tutti i diritti dei membri che la |
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tutti i diritti dei membri che la componevano. Il delegato | per | i non proprietarŒ non mancò di ripetere ciò che era stato |
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ai maggiori pericoli e sostengono le maggiori fatiche | per | la salvezza e per la gloria comune nei più stretti |
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pericoli e sostengono le maggiori fatiche per la salvezza e | per | la gloria comune nei più stretti frangenti: mentre i pingui |
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si possono perciò provare legalmente, ma che non fanno meno | per | questo onta e danno all' umana libertà? Egli non è adunque |
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di proporsi. Si direbbe che è piuttosto un mezzo termine | per | eliminarli in fatto dalla società, o di ritenerveli in |
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segrete della Commissione, che ciò propose, credo evidente | per | quanto ho detto che ove la giustizia debba essere la base |
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la base della nuova nostra Società, i non proprietarŒ | per | essere tali non si debbano già lasciare spettatori |
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abitazione del nostro pianeta l' aria che debbono assorbire | per | vivere, la luce che più di quello dei ricchi rallegra l' |
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diritti non ammette di più; tuttavia non è già vero che | per | tale associazione i non proprietarŒ vengono a perdere |
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altramente sulla famiglia priva del suo capo e provvede | per | esempio la zitella oltraggiata d' un collocamento; è un |
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ai malfattori? Si ripeterà che questa risposta, se vale | per | le offese che i non proprietarŒ ricever potessero dagli |
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dall' abusare del suo potere. Ma che? il Potere Civile, o | per | dir meglio l' Amministrazione della società, si estende |
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che prima lo riceveva. Se ragionevole fosse di lagnarsi | per | ogni nuova forza comparente, per la sola ragione che quella |
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fosse di lagnarsi per ogni nuova forza comparente, | per | la sola ragione che quella ha la possibilità di nuocerci, |
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la società civile non debba nulla ommettere di suo potere | per | tutelare i diritti dei non proprietarŒ: concediamo che i |
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esige che nessun uomo possa sforzare un altro di pagare | per | lui: che perciò i non proprietarŒ non possono sforzare i |
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non proprietarŒ non possono sforzare i proprietarŒ a pagare | per | essi; perchè non è qui di beneficenza che si tratta, la |
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e non possono esigere che i proprietarŒ contribuiscano | per | essi; il che, oltre essere ingiusto, sarebbe impossibile ad |
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no, nè a questa condizione entreranno in una società così | per | essi disuguale. Che se mediante qualche sofisma alcuni a |
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opera stessa, se il non proprietario abbisogna della stessa | per | campare la vita? quest' è una derrata sporca, sopra cui |
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dallo scopo suo a particolari imprese. Ella è istituita | per | diriger la modalità dei diritti; ed ha bisogno di dirigerla |
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ha bisogno di dirigerla con viste generali e calcolate: e | per | tale scopo ha bisogno altresì d' avere un mezzo generale e |
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continuamente mutabile di valore, di un valore sporco | per | cui si debbe detrarre dal medesimo il mantenimento dell' |
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giacchè la persona stessa pel nostro scopo si può contare | per | nulla. E di fatto, che si può torre all' individuo che ha |
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di una dura schiavitù. Che se i non proprietarŒ militano | per | la salute della patria ciò nè fanno nè far possono che |
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al tutto prive di proprietà materiali, non potevano | per | la loro condizione avere alcun diritto di regolare la |
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che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, | per | cui non resta più al servo alcun modo di provvedere a sè |
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sua autorità, e di risarcire quanto poteva il danno, se | per | isbaglio lo trapassava. D' altro lato non è mai l' offeso |
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casi in cui la giustizia non ha il pieno suo effetto, non | per | mancanza della società, ma per l' impossibilità annessa |
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ha il pieno suo effetto, non per mancanza della società, ma | per | l' impossibilità annessa alla cosa. Il qual caso non può |
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ella diventava il mezzo generale della sua amministrazione. | Per | far conoscere l' indole della nuova società civile fece |
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In ogni specie di diritti si trovavano più diritti, e | per | ciò i cittadini appartenenti al primo ordine, cioè all' |
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primo ordine, cioè all' inferiore, avevano voce di richiamo | per | ciascuno dei tre diritti che possedevano, e i cittadini del |
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diritto, venendo offesi, di avere una voce di richiamo , | per | la quale ottengano risarcimento: voce che forma l' |
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propriamente si amministra; nè la società civile viene | per | altro fine instituita, nè ad altro officio si estende: il |
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perocchè non ha veruna cosa che possa consegnare | per | dir così alla società civile, perchè essa gliela |
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società. In fatti l' amministrazione sociale si erige | per | regolare la modalità dei diritti dei suoi membri: e la |
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è quella che lega tutti gli uomini insieme, non già | per | un patto arbitrario, ma per una legge eterna, che gli |
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gli uomini insieme, non già per un patto arbitrario, ma | per | una legge eterna, che gli uomini associati non |
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civile riconoscendosi obbligata di adoperar tutti i mezzi | per | ritener sè stessa nei limiti della giustizia, obbligo |
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più trascurato dagli uomini di questo, nè più importante | per | la loro tranquillità, nè di una necessità più fondata nell' |
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maggiore sia il vostro timore, la vigilanza e la cautela | per | non esserle infedeli. »Secondo questo principio gli uomini, |
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in ragione della potenza che hanno sopra di quelli. Egli è | per | questo principio morale ed intrinseco insieme all' |
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sognata e crudele infallibilità politica: debbe riconoscere | per | ciò un dovere di deferire ad un tribunale di giustizia |
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che hanno onde richiamarsi di lei, non sia bastevole | per | poter affermare, che tutte le persone individuali entrino |
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di natura amministravano in separato, si uniscano insieme | per | amministrare in comune. Ora ciò posto non riesce per tutto |
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per amministrare in comune. Ora ciò posto non riesce | per | tutto questo men vero che la società civile si proponga di |
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della società medesima, sebbene non già membri eguali, o, | per | essere più accurati, non già membri che godano della |
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libertà che loro piace: mentre questi poveri sono obbligati | per | un diritto naturale di far tutto ciò che è necessario per |
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per un diritto naturale di far tutto ciò che è necessario | per | acquistarsi il vitto, e non può esser loro lecito di torre |
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era appianata la via alle cose fino a quest' ora trattate | per | proporre l' articolo riguardante lo stato che dovevano |
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difficoltà dalla parte dei proprietarŒ. Il delegato | per | questi si sforzò di provare che i mercenarŒ erano di loro |
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far debbono i proprietarŒ; ma nol fanno e far nol debbono | per | altro che per atto d' umanità, e di commiserazione; ciò che |
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i proprietarŒ; ma nol fanno e far nol debbono per altro che | per | atto d' umanità, e di commiserazione; ciò che nei mercenarŒ |
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mercenarŒ simili ai poveri o non proprietarŒ, che si contan | per | liberi fino a che la beneficienza dei ricchi mantiene loro |
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mercenarŒ nelle pubbliche deliberazioni, ma i loro padroni | per | essi; quantunque abbiano quelli il diritto di patteggiare |
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stato dei poveri e successivamente dei non liberi. Egli è | per | questo che la Commissione ha creduto che nessun mercenario |
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una rappresentazione attiva nell' amministrazione sociale; | per | le stesse ragioni per le quali viene negato ai poveri ed ai |
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attiva nell' amministrazione sociale; per le stesse ragioni | per | le quali viene negato ai poveri ed ai servi; cioè perchè il |
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dei mercenarŒ non può essere senza ingiustizia eliminato | per | un accordo o per un monopolio che facessero fra di loro i |
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non può essere senza ingiustizia eliminato per un accordo o | per | un monopolio che facessero fra di loro i benestanti. A |
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tutte le arti necessarie nella famiglia stessa, in essa | per | esempio si mantenevano le greggi, si preparavano le lane, |
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fra varie famiglie, alcune delle quali si restringessero | per | esempio alla cura del gregge, altre alla filatura delle |
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incapace fosse di pensare all' acquisto d' un suo bene | per | poco lontano ch' ei fosse ed impotente di muoversi verso il |
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ch' ei fosse ed impotente di muoversi verso il medesimo, | per | una inerzia che non riceve movimento se non dai pungoli di |
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brutale. Da questo stato di degradazione è già lontanata | per | sempre l' umanità, e ha ricevuto una spinta che la porta |
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sempre l' umanità, e ha ricevuto una spinta che la porta | per | tutti i veicoli del bene, per così dire, anche più lontano, |
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una spinta che la porta per tutti i veicoli del bene, | per | così dire, anche più lontano, e non può venire meno il suo |
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gli uomini togliendo via la divisione del lavoro, e | per | ciò la classe dei mercenarŒ: giacchè, se i padroni si |
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e da essa inclinati a mantenere ciò che hanno provato | per | bene e ad accrescerlo, è impossibile che il corpo dei |
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tutte quelle basi che da essa il male allontanano. 1) | Per | la stessa ragione il corpo de' benestanti commetterebbe una |
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al male ed alla stoltezza. La società civile adunque, sì | per | principio di utilità che per principio di giustizia, debbe |
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La società civile adunque, sì per principio di utilità che | per | principio di giustizia, debbe riguardare il corpo dei |
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dei benestanti, ed il fondo sul quale è assicurato, | per | dir così, il provento dei mercenarŒ, si è questa, che |
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può benissimo assicurarsene; giacchè abbiamo fissato | per | base, che la volontà collettiva dei benestanti non può mai |
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caso impossibile, ne seguirebbe, che il corpo dei mercenarŒ | per | qualche tempo disparirebbe; ma senza che questa distruzione |
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ai principŒ sopra esposti, perocchè essa non seguiva | per | un arbitrio stolto dei ricchi, nè per un principio di |
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essa non seguiva per un arbitrio stolto dei ricchi, nè | per | un principio di assurda politica; ciò che solo col discorso |
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intanto chi avesse da dire contro la medesima, di riservare | per | allora che se ne farà di proposito trattazione. Ciò che fu |
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era una voce influente nell' amministrazione della società. | Per | diritti reali s' era inteso diritti sulla ricchezza |
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attiva quella persona che aveva dei diritti | per | se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se |
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per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali | per | se stessi non possono esistere nell' uomo se non coll' |
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dal corpo dei benestanti perchè l' umanità, di fatto e | per | una legge a cui irrefragabilmente obbedisce, non può ad |
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moltiplicano il valore di ciò che rende la terra più volte | per | se medesimo. Ella è questa moltiplicazione di valore, che |
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medesima. Come dunque il benestante dipende dalla terra | per | cavare della ricchezza, allo stesso modo dipende dalle arti |
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allo stesso modo dipende dalle arti e dal commercio | per | cavare dell' altra ricchezza. Che se potesse darsi il caso, |
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senso tutti egualmente indipendenti; indipendenti cioè dato | per | impossibile che si rompa tal compagnia, e che qualche parte |
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cose, quella che può dileguare la difficoltà proposta. | Per | conoscere la legge che regola il prezzo delle cose bisogna |
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la legge che regola il prezzo delle cose bisogna prendere | per | regola una misura comune del prezzo, una materia che abbia |
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tutte. Valutiamo dunque il prezzo delle cose in danaro, o | per | dir meglio consideriamo la valutazione loro nel fatto. |
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possono messe in cambio con altre cose; del quale prezzo | per | conoscere la proporzione bisogna riportarsi ad una specie |
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pei fondi industriali e commerciali che quella tirata | per | li mercenarŒ: cioè che dovessero avere una rappresentazione |
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i ragionamenti della Commissione fossero stati riconosciuti | per | giusti, e le sue proposte fin quì approvate, v' erano nulla |
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forse quelli, che, essendo in possesso del governo, | per | qualche sventura impoveriscono, cedere bonariamente il |
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posto a quelli che sulla loro disgrazia si sono arricchiti? | Per | quanto adunque sieno speciosi i principŒ della Commissione, |
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Rimossa l' equità e la giustizia, che cosa rimane | per | principio formatore della società, se non l' arbitrio, o la |
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seguirla tutta. Se malgrado di questa loro piena volontà, | per | mancanza di cognizione o di potere, avviene che in qualche |
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è che una mancanza materiale, e non già morale; non seguono | per | questo meno tutta intera la equità. Ma v' ha di più. |
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possono trovare il giusto punto dell' equità, non debbono | per | questo venire a discordia, ma bensì sono obbligati di |
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e ciò appunto è quello che propriamente si chiama equità, | per | distinguerla dalla giustizia, colla quale si vede essere da |
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ciò che secondo la legge naturale si può prefiggersi | per | fine , così nella equità viene indicato quel mezzo onde |
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giusto; e perchè se lo debbono prefiggere efficacemente | per | ciò sono obbligati altresì di ottenerlo con questo mezzo |
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in essa qualunque persona che si assembra e tratta insieme | per | parteciparne. Giacchè nessuna persona può essere costretta |
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sguardo. Ma debbe tenersi in esso così costante lo sguardo | per | ottenersi pienamente? Non già: ma per ottenersi quanto più |
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costante lo sguardo per ottenersi pienamente? Non già: ma | per | ottenersi quanto più si può: mentre quand' egli si ottiene |
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non consiste se non nell' uso di tutte le proprie forze | per | la consecuzione di ciò che è giusto, non già nell' |
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nella divisione del potere civile: ma nulla più: e | per | la maggiore esattezza possibile non altro debbesi intendere |
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profitto mediante l' esame dei SavŒ universalmente reputati | per | forza di mente, per provetto consiglio, e per integrità. |
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esame dei SavŒ universalmente reputati per forza di mente, | per | provetto consiglio, e per integrità. Qualunque adunque |
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reputati per forza di mente, per provetto consiglio, e | per | integrità. Qualunque adunque sieno per essere nella pratica |
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consiglio, e per integrità. Qualunque adunque sieno | per | essere nella pratica esecuzione degli articoli sopra |
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dopo che è stato dimostrato: 1 che esse sono necessarie | per | l' ottima consecuzione del fine sociale, cioè pel comune |
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difficili all' esecuzione, ma che tutto ciò che è giusto | per | difficile ch' egli sia debbe essere tratto alla luce, ed |
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aveva presentato all' Assemblea, e che difendendo passo | per | passo avea fatto adottare dalla medesima. Fece osservare |
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erano d' un' indole totalmente diversa: la prima aveva | per | iscopo la sicurezza , o difesa dei diritti; la seconda la |
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Questi due scopi erano al tutto necessarŒ da conseguirsi, e | per | l' umana dignità il primo più necessario ancora del |
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conservata nella sua integrità mediante la giustizia, e | per | ciò mediante un Tribunale politico che a questa presiede; |
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stessa, fu finalmente ammesso. L' articolo delle elezioni | per | la composizione del Tribunale, che si doveva discutere, |
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sulle elezioni dei membri dell' Amministrazione, poichè | per | costituire un membro dell' Amministrazione si aveva un dato |
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ricchezza materiale che bastava verificare: all' incontro | per | eleggere un membro al tribunale politico, nella cui |
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una certezza fisica, e che escludesse ogni controversia; | per | cui anzichè ai dati esterni conveniva rimettersi in tali |
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la seguente proposizione: « Sieno sospesi tutti i negoziati | per | instituire l' Amministrazione sociale, e si proceda prima |
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qualificazione che si richiedeva, secondo i principŒ posti, | per | essere membro del Tribunale politico, consisteva, dopo la |
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genere di dignità: ma ben ancora questo Tribunale era fatto | per | tutti egualmente: proteggeva i diritti di tutti, ed in |
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e dei padri: i mariti danno, oltre al proprio, un voto | per | la moglie; ed i padri e le madri vedove oltre il proprio |
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Tribunale medesimo al diritto di voto, quando ciò esigano | per | giuste cause contro i mariti ed i padri, o le madri vedove. |
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che nell' uomo non si esigeva già egual grado di ragione | per | qualunque operazione ch' egli facesse: che coll' età |
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dell' uso della ragione. Fissandosi l' età maggiore | per | qualificazione dell' elettore si escluderebbero molti |
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possibile che un uomo deleghi un altro a dare il voto | per | lui; mentre qualunque voto desse questo secondo non sarebbe |
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da sè stesso: e sarebbe assurdo affermare che si pensa | per | la ragione che v' ha un altro che pensa. Medesimamente il |
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ragione che v' ha un altro che pensa. Medesimamente il voto | per | delegazione non supplisce al suo secondo ufficio e in |
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era necessario che questi s' obbligassero a ciò: affinchè | per | una continua titubanza nel numero e nella qualità degli |
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egli non potrebb' essere nè amato nè venerato; giacchè | per | esserlo, tutti i cittadini debbono veder in esso l' opera |
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dei padri di famiglia, vengono a mancare insieme dei lumi | per | ciò ottenere: vengono a mancare dei pareri e dei voleri; |
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con se stessi. Si domandò che cosa dovevasi intendere | per | capo di famiglia; e dopo varie proposte fu convenuto, di |
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essa dice, che i mariti « oltre il proprio, danno il voto | per | la moglie, ed i padri, oltre il proprio, danno altrettanti |
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coazione reattiva. Se dunque viene istituito il Tribunale | per | tenere nei suoi doveri gli stessi genitori, questo tuttavia |
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sulla propria vita, tuttavia può applicarsi in parte | per | la strettezza del nodo maritale. Che se i padri ed i mariti |
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di quelle deviazioni che si fanno dalla rigorosa giustizia | per | mezzo della equità, la quale, come dicevamo, è la sola |
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fra due parti, queste debbono comparire al suo cospetto | per | riceverne la sentenza, ciò che è quanto dire, che debbe |
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che potevano fare i mariti ed i padri della loro autorità. | Per | il che la Commissione, movendo da più alti principŒ il suo |
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legge naturale tutta la legislazione umana è nulla e irrita | per | sè stessa? Orsù accingetevi della vostra autorità, e fate |
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fra i vostri posteri e le turbazioni dello Stato. | Per | quello che voi dite, che i mali si debbono anzi prevenire |
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sociale, questa falsità nelle istituzioni si scorge da | per | tutto dove la società sia caduta in una grande corruzione. |
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caso la corruzione sociale strascina lo stesso legislatore, | per | quanto avveduto egli sia, a delle instituzioni totalmente |
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fine ordinate, sebbene partano dal principio che gli uomini | per | cui sono fatte sieno cattivi, tuttavia non possono mai |
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produce tali frutti è di una fecondità inesausta. Egli è | per | questo che non v' ha istituzione o legge che non possa |
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In tal caso non si debbono esse contorcere e guastare | per | ovviare agli abusi a cui sono soggette tali relazioni per |
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per ovviare agli abusi a cui sono soggette tali relazioni | per | altro naturali degli uomini: esse si debbono lasciare |
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naturali, e non si alterino punto: e quando ci sia il caso | per | levare gli abusi delle medesime, si debbono attorniare di |
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un' espressione fedele dei diritti naturali, ed hanno | per | iscopo la prosperità dei medesimi, dalle instituzioni |
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stabilitive sono di loro natura non solo inutili | per | una tale società, ma ben ancora nocevoli: conciossiacchè |
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e quelle false instituzioni, che si rendevano necessarie | per | farla fiorire e per invigorirla: quelle che mettevano in |
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che si rendevano necessarie per farla fiorire e | per | invigorirla: quelle che mettevano in salvo il padrone dalla |
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sempre delle relazioni false fra gli uomini, se essi vivono | per | lungo tempo soggetti alle medesime; ma rare volte sono |
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a quello stesso modo che la regola di vita migliore | per | la salute dell' uomo, nel suo stato naturale, non può esser |
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stato di natura in cui gli uomini non sono legati insieme | per | falsi vincoli: in cui la ragione non è ottenebrata da vizŒ, |
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in cui la ragione non è ottenebrata da vizŒ, o non è | per | una somma ignoranza impotente: 2) in cui finalmente l' |
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relazione fra gli uomini e così si snaturerebbero, mentre | per | ottenere un tal fine verrebbero a stabilire la detta |
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la natura: si allontanerebbero in tal modo dal fine proprio | per | conseguire il fine delle instituzioni di un altro genere |
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incontro ha dato ai padri ed ai mariti la legge naturale | per | moderarlo. Egli è dunque inconveniente e contro la natura |
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l' ordine, ma non sono che eccezioni dell' ordine. Nè | per | questo debbesi ridurre ad un voto solo tutti i voti della |
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un atto di autorità e quindi un mezzo di difesa. Egli è | per | questo che si è stabilito il principio, che tanti sieno i |
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della famiglia, si fa sì che quest' unica volontà si ripeta | per | dire così in tanti atti autorevoli, o sia in tanti voti, |
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questi due vincoli, cioè il paterno ed il maritale, avevano | per | loro base essenzialmente l' amicizia, il vincolo all' |
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di sua natura altra base che la utilità: quindi non portava | per | conseguenza della sua natura che la volontà del servo |
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ammettere i servi stessi a votare, e se sono mariti anche | per | le mogli, se sono padri anche per li figliuoli. Non è però |
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e se sono mariti anche per le mogli, se sono padri anche | per | li figliuoli. Non è però necessario che i servi sieno |
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obbligati a dare il loro voto, sì perchè può essere che | per | essi sia più vantaggioso il non darlo, giacchè tale |
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autorità, potevano facilmente entrare dei falsi principŒ | per | non conoscere ben a fondo le basi su cui si veniva erigendo |
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nella rappresentazione politica dei diritti, non già tanto | per | prepotenza dei più forti, quanto per un sofisma che |
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diritti, non già tanto per prepotenza dei più forti, quanto | per | un sofisma che facilmente illude le menti dei governanti, e |
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che quello studio che tanto riscalda le menti dei politici | per | trovare un equilibrio fra i poteri dello Stato? Questo |
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è insolubile, e quando anche fosse solubile non sarebbe che | per | un istante, per l' istante cioè che dura l' artificioso |
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quando anche fosse solubile non sarebbe che per un istante, | per | l' istante cioè che dura l' artificioso equilibrio; non ha |
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dunque volendo dare la costituzione ad uno Stato si propone | per | iscopo principale di evitare i disordini ch' essa stessa |
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sopra questo altro principio che fosse quello la cui forza | per | la divisione ingegnosa della medesima in diverse persone |
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sieno diversi fra loro, e che convenga meglio tenere | per | unica regola il secondo anzi che il primo, affinchè dopo |
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riforme che alterino le prime basi su cui è costituito, o | per | dir meglio non siate costretti a distruggere ciò che avete |
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che dunque si tratta d' un calcolo di estrema difficoltà | per | li molti elementi, che in sè racchiude, e per la mancanza |
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difficoltà per li molti elementi, che in sè racchiude, e | per | la mancanza dell' esperimento, questo non può che riuscire |
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si potesse misurare colla canna, e fosse fissata una misura | per | la menoma grandezza degl' ingegni prescelti a tant' opera: |
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voi debbono spropriarsi della modalità dei proprŒ diritti | per | metterla in mano di quelli che fossero scelti al governo, |
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dalla rappresentazione politica, il quale dipartirsi è | per | se stesso un aprire il varco agli abusi, mentre si spoglia |
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porzione degli uomini della modalità dei proprŒ diritti, | per | accumularla in mano d' un' altra porzione; mentre in somma |
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stato di natura; ma si dà agli uomini uno stato arbitrario | per | instituire sopra il medesimo la civile società pure |
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sarebbe quella che farebbe passare questo arbitrio | per | sapiente; una negazione egualmente lo renderebbe stolto: |
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che sorga un altro uomo che abbia l' audacia di spacciarsi | per | saggio, di negare la precedente costituzione, e di |
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è un principio determinato; diciamo che l' adottare questo | per | unico principio determinante la costruzione sociale è lo |
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all' altrui arbitrio. Diciamo perciò ch' egli è necessario | per | formare la società ricorrere ad un principio più |
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macchina che va senza di lui, e che è così complicata | per | la moltitudine delle sue parti che gli riesce impossibile |
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vi diceva, lo stato di natura in cui siete presentemente, | per | edificare tal cosa di cui nessuno può prevedere con |
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politica: poichè le mutazioni che voi andate a subire | per | questo sistema le vedete tutte entro confini determinati. |
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voi fare una mutazione di cui l' esito vi fosse incerto | per | ottenere un fine, qual' è l' instituzione della società, |
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riferisce i diritti quali sono, sarà una buona memoria | per | chi l' ha scritta: se non riferisce i diritti quali sono, |
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ella fa un atto di sommissione e nel secondo di autorità: e | per | ciò le conseguenze di questi due atti sono diverse: nel |
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essere discepola e soggetta, non maestra e sovrana. Se poi | per | dichiarazione di diritti s' intende un promemoria mutabile |
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di parole: questa dichiarazione sarebbe ciò che io intendo | per | ricognizione, sarebbe ancora la scienza modesta di un |
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a maggioranza di voti. La forma di questo Tribunale, | per | non dilungare qui il leggitore dall' idea generale della |
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quale si compiva l' instituzione della società. Giacchè | per | la dichiarazione dei diritti politici (Tit. II articolo 3) |
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proporzionale alla ricchezza posseduta. La Commissione, | per | non confondere l' Assemblea, si restrinse a far osservare |
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In che modo, si diceva, un delegato il quale rappresenta | per | necessità molti proprietarŒ di diversa fortuna potrà |
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colle piccole proprietà egli non abbandonerà mai quelle | per | sostener queste; mentre se fossero due i rappresentanti l' |
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queste; mentre se fossero due i rappresentanti l' uno | per | esempio piccolo proprietario e l' altro grande, le due |
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politici. (Tit. II art. 3). Dimostrò che bisognava prendere | per | quest' unità un termine basso più che si poteva; poichè |
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lire. Laonde questi non resta senza rappresentazione se non | per | quella frazione che avesse fra le mille cinquecento e le |
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milioni, non rappresentati, ciascun cittadino ha una rata | per | così esprimermi proporzionata, sicchè, nessuno sconcio ne |
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assemblea il quale possedesse egli solo i fondi necessari | per | ritrarre l' entrata dei dieci milioni, egli sarebbe membro |
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citare al Tribunale politico l' Assemblea meno elevata | per | negligenza nel mandare i deputati, ogni qualvolta potesse |
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qualvolta muore un suo delegato all' Assemblea superiore | per | rieleggerne un altro. L' Assemblea superiore è obbligata di |
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un membro della medesima ottiene dal Tribunale politico, | per | cagione dei proprŒ interessi, un decreto di convocazione. I |
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beni di fortuna. 3 Ciò che è detto nei paragrafi precedenti | per | lo scemamento delle fortune, vale anche per il loro |
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precedenti per lo scemamento delle fortune, vale anche | per | il loro aumento; e perciò ciascuno, dato quest' aumento, |
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e perciò ciascuno, dato quest' aumento, può domandare | per | sè o per altri l' aumento corrispondente di |
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ciascuno, dato quest' aumento, può domandare per sè o | per | altri l' aumento corrispondente di rappresentazione |
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quelli dell' uno non possono rallentare quelli dell' altro, | per | modo che, pendente la causa, ognuno rimane a suo luogo; e |
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menti degli uomini ci si sieno aggirate d' intorno: queste | per | formarsene l' idea compiuta, quella per trovare in essa la |
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d' intorno: queste per formarsene l' idea compiuta, quella | per | trovare in essa la propria naturale posizione e quiete: ma |
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giudizŒ; sia che questo dubbio ella giunga a fare spontanea | per | propria sapienza, sia che ella sia costretta di farlo per |
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per propria sapienza, sia che ella sia costretta di farlo | per | le scosse che ella riceve dalle reazioni che ritruovano le |
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Così in fatto troviamo nella storia. Questa ci presenta da | per | tutto Amministrazioni che operano con gran franchezza e |
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che procedono come fossero infallibili; e che sostengono | per | gran tempo di esserlo, quando viene loro contrastata questa |
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questa infallibilità. E se un tale contrasto singolare dura | per | molto tempo, non è già da credersi che ciò nasca dall' |
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sola delle passioni degli uomini: egli si prolunga anzi | per | l' imbecillità umana come per l' umana malizia: perocchè |
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uomini: egli si prolunga anzi per l' imbecillità umana come | per | l' umana malizia: perocchè quella è che impedisce agli |
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ed indipendente: e veggiamo ancora che ciò è avvenuto | per | opera di molti abili uomini di Stato, che affezionati ai |
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pubbliche cose. Si grida contro alla costoro improbità: ma, | per | quanto io sono persuaso, al tutto senza ragione. Io credo |
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era fissato; egli ondeggiava in varie mani: lo Stato era | per | cadere ogni istante nell' anarchia: la morte del principe, |
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ardire di un condottiero, un accidente impreveduto, bastava | per | rovesciare col trono la società. Questi mali cadevano sotto |
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a questa si dee por rimedio, e non guastare l' istituzione | per | sè buona e retta. Ma or ecco come il potere dell' |
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or ecco come il potere dell' Amministrazione sociale andò | per | mancanza di lumi rinforzandosi, e tendendo alla maggior |
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altrettanto quanto poco sono in istato da vedere i proprŒ. | Per | quella stessa ragione che dicevo l' uomo non portare lo |
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che dicevo l' uomo non portare lo sguardo sopra di sè | per | dubitare di ciò che fa, se non tardi e trattovi quasi a |
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non è disposto a considerarlo sotto questo aspetto, | per | quella stessa ragione, che non è disposto a considerare sè |
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a considerare sè stesso come un uomo fallibile, essendo | per | accidente amministratore; ma è anzi disposto a considerarsi |
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amministrazione è cosa esterna, che termina fuori di lui, | per | vedere la quale non ha bisogno, dirò così, che di uno |
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umane, l' amor proprio, e l' avidità si mescolano da | per | tutto; ma non si può negare che le stesse leggi dello |
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senza accorgersi nè sospettare de' mali ch' egli stesso | per | ignoranza o per passione, e quelli che a lui subentreranno |
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nè sospettare de' mali ch' egli stesso per ignoranza o | per | passione, e quelli che a lui subentreranno nell' |
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ma ben presto, atterrata anche questa, ne sorge una terza | per | vendicare i delitti della seconda. Nel fermento delle |
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ben presto la terza, come si condannò le due prime, | per | instituirne una quarta; e si succedono incessantemente i |
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da un simile corso d' idee che fa lo intendimento umano, | per | cui l' uomo assai prima di giudicare di sè stesso giudica |
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contro il dispotismo e gli sforzi degli amministranti | per | aumentare il grado di potere nelle loro mani, pervenuti |
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dell' uomo; ma all' indole stessa dell' umana natura, | per | cui l' uomo crede non esserci niente da temere da parte |
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possibilità che essa potesse essere istrumento di male. | Per | venire a quest' ultima riflessione, che può solo dar luogo |
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E così doveva essere, perchè il Tribunale politico è | per | il popolo; egli è necessario unicamente per difendere il |
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politico è per il popolo; egli è necessario unicamente | per | difendere il debile contro il forte, la minorità contro la |
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porta la pretesa di risarcimento, cui l' offeso verifica | per | le vie di fatto se l' offensore non si muove spontaneamente |
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adunque, sintomo del diritto violato, è la ragione | per | cui gli uomini vogliono che sia resa loro giustizia; egli è |
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e si rende ragione da sé. Esiste adunque sempre nel fatto e | per | la natura delle cose un Tribunale per gli affari politici, |
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sempre nel fatto e per la natura delle cose un Tribunale | per | gli affari politici, come esiste sempre per la natura delle |
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un Tribunale per gli affari politici, come esiste sempre | per | la natura delle cose un Tribunale per gli affari privati. |
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come esiste sempre per la natura delle cose un Tribunale | per | gli affari privati. La sola differenza fra il Tribunale |
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istituito appositamente, e il Tribunale politico naturale, | per | dir così, si è quella che passa fra il Tribunale per gli |
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per dir così, si è quella che passa fra il Tribunale | per | gli affari privati nello stato di natura, e lo stesso |
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sempre esistette di fatto, come mostrano tutte le storie | per | gli affari pubblici; come sempre esistette un Tribunale per |
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per gli affari pubblici; come sempre esistette un Tribunale | per | gli affari privati, mentre sì l' uno che l' altro è fondato |
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ricevuta. Ho ancora osservato nella prima parte la cagione | per | cui l' antichità amava tanto le Repubbliche. Non si era |
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preciso oggetto del governo: governare la società non era | per | essi regolare la modalità di tutti i diritti, ma era |
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arbitro dell' imperio romano, si può dire che la virtù era | per | annientarsi e con essa la luce della verità. La mancanza |
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gran verità: « « I re abdicavano il potere di giudicare da | per | se stessi. »1) » Fu questa l' opera della Religione divina. |
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divina. Ed il principio che adoperò questa Religione | per | operare un tanto mutamento di cose fu quella massima: « « |
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operare un tanto mutamento di cose fu quella massima: « « | Per | me regnano i re: »2) » la massima che fa conoscere avervi |
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nell' abdicazione che fecero i re del potere di giudicare | per | sè stessi, osserva che i popoli in contracambio |
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potere che è augusto non pel ministro che lo esercita, ma | per | sè stesso. I popoli non avendo da temere più nulla dai re, |
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la Monarchia fondandola sulla giustizia, e restringendola | per | conseguente a non disporre che della Modalità dei diritti. |
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più frequentemente offesa; e l' autorità del governante | per | conseguente è più libera ed indipendente quanto meno |
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naturalmente sta quieto quando può vivere, ma si risente | per | buttare da sè quelle leggi, e quegli ordini sotto dei quali |
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e quegli ordini sotto dei quali egli non potrebbe vivere: | per | quanto possa essere grande il suo eroismo nella tolleranza, |
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cioè quella di essere un potere supremo ed universale, e | per | ciò stesso illimitato fino che non esce dal suo oggetto, ed |
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il primo modo più secondo la giustizia, conservandosi | per | esso i diritti ben fondati dell' Impero. 2) Ognuno però |
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dal Tribunale politico da me proposto. Egli lo voleva fatto | per | regolare i negozŒ fra' Principi e togliere le guerre; e non |
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del Principe che lo stipendia; e si converrebbero insieme | per | accidente, cioè secondo le istruzioni ricevute dai loro |
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quello che più si avvicina al Tribunale da me proposto, | per | quanto è a mia notizia, è di Giovammaria Ortes. Non sarà |
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gli uomini debbono unanimemente ammettere ed assentire | per | la comune loro felicità: verità morali, ossia di giustizia, |
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la comune loro felicità: verità morali, ossia di giustizia, | per | le quali vengono assicurati i diritti di tutti gli uomini |
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in favore del suo peculiare interesse, giacchè ciascuno | per | l' innato amor proprio, parte della propria essenza, cerca |
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assai volte colla ragione comune: giacchè l' uomo talora | per | troppo amore di sè stesso cerca il proprio bene senza |
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forze particolari e di formare in tal modo una forza comune | per | venire in sostegno della ragione comune che veniva |
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ella dunque viene formata dalle due parti necessarie | per | ottenere tale scopo, l' instituzione di un Tribunale che |
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comune e non lo farebbe. Che cosa è dunque necessario | per | assicurarsi quanto è più possibile che il governo sia vero? |
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avere un criterio ragionevole e più certo che sia possibile | per | conoscere quali atti sieno violenze ed usurpazioni: i |
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non possono pretendere di più; e non v' ha mezzo migliore | per | ottener ciò quanto è possibile, che la dichiarazione di un |
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la dichiarazione di un Tribunale appositamente stabilito | per | rappresentare e dichiarare la comune ragione. Ammessi tali |
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meglio possa convenire tale incombenza che a lei. Egli è | per | questa natura della Chiesa, assai profondamente da lui |
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di disporre nelle cose temporali. Egli è vero che la Chiesa | per | sua natura ha un' influenza nelle cose temporali, ma l' |
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la società. Ora così distinte queste due attribuzioni, o | per | dir meglio questi due rami del supremo potere, s' |
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altra; ed è mediante questa confusione che diffonde tenebre | per | coprire agli occhi dei popoli la luminosa condotta dei |
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agli occhi dei popoli la luminosa condotta dei Papi, e | per | ingannare i Principi cristiani. Dio voglia che questi |
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se non sono ancora generalizzate, e ben distinte | per | modo che non si possano confondere le une coll' altre. Fino |
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le verità sono percepite dalla mente umana confuse insieme, | per | modo che di molte si fa una sola percezione oscura e |
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quello che è proprio di un' altra. Di errori prodotti | per | una simile cagione noi troviamo esempio appunto nel |
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appunto nel concetto del supremo potere della città, e | per | una naturale conseguenza ancora nel concetto della |
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ciò che è proprio del potere amministrativo , e viceversa; | per | cui non s' avrà mai la chiara distinzione fra i due poteri. |
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di oscuro e di dubbioso in quella questione. Ed in fatti: | Per | chi è fatto quel Tribunale politico? Per tutti quelli che |
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Ed in fatti: Per chi è fatto quel Tribunale politico? | Per | tutti quelli che possono essere offesi. Dunque tutti quelli |
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interesse, e debbe pender anche da' loro voti, o di chi fa | per | loro, la formazione del medesimo. All' incontro per chi può |
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chi fa per loro, la formazione del medesimo. All' incontro | per | chi può esser fatta l' Amministrazione? Non per altro, come |
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incontro per chi può esser fatta l' Amministrazione? Non | per | altro, come abbiamo dimostrato, che per quelli che hanno |
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Non per altro, come abbiamo dimostrato, che | per | quelli che hanno dei beni amministrabili in comune, e per i |
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per quelli che hanno dei beni amministrabili in comune, e | per | i quali l' Amministrazione può mantenersi. Dunque nell' |
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potenza unita ad una fama ben meritata e sostenuta | per | gran tempo di naturale giustizia anzi che il Tribunale di |
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perchè presi in gran numero ed in una grande estensione e, | per | quanto può assicurarsi l' uomo di se stesso, da un' |
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osservazione finalmente non intesa a rilevare ciò che fu, | per | adorarlo come l' ottimo, ma a rilevare ciò che fu per |
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fu, per adorarlo come l' ottimo, ma a rilevare ciò che fu | per | conoscere l' umana natura, gli umani bisogni, e quelle |
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stata giammai distrutta; poichè ciò sarebbe impossibile | per | quella legge che l' umanità rifugge dalla propria |
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ha chiamato a sè l' attenzione dei popoli, i quali | per | amore della quiete e della sicurezza hanno fatto sempre |
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acconcezza di rappresentare la misura comune dei valori. | Per | tutte queste ragioni le ricchezze naturali possono bastare |
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bastare ad una piccola Società come la famigliare, ma | per | una molto estesa come la civile il danaro è quasi |
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sua famiglia. Qual' è la prima forza che l' uomo trova | per | difendersi dagli aggressori? la robustezza corporea. La |
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corporea. La prima forza adunque che trova il padre | per | difendere la sua famiglia consiste nel numero e nella |
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uomini, di procacciarsi dei comodi e di ben armarsi 1) | per | difendere il godimento di questi comodi, si viene a mettere |
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a dire in cui non si questiona e non si guerreggia se non | per | la ricchezza. Tale è lo stato delle Società civili bene |
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escite pienamente dallo stato di Società domestica, e | per | ciò soggette alla legge della famiglia, che consiste nella |
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pure in dieci curie, e ciascuna curia ebbe la sua cappella | per | la celebrazione dei sacri riti, ciò che pure s' accorda |
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la Religione e lo Stato poteva averne una parte | per | le spese pubbliche senza bisogno delle contribuzioni |
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allora a 774. franchi, o intorno. La seconda classe aveva | per | censo 75 mila assi: la terza classe conteneva i particolari |
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tutti i rimanenti i quali non avessero sostanze bastevoli | per | entrare nella quinta, o ne fossero al tutto sprovveduti. |
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nella repubblica romana e non le persone. La sesta classe | per | esempio conteneva un maggior numero di persone che tutte le |
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repubblica ai bisognosi, essi fanno preda la repubblica | per | soddisfare a' propri bisogni: 1) » »ciò che è quanto dire, |
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che è quanto dire, che il potere che hanno in mano, quasi | per | una natural forza attiva, rapisce a sè la ricchezza. Il |
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non sono stati condotti a quelle savie disposizioni già | per | delle teorie, ma per la forza della natura: il loro merito |
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a quelle savie disposizioni già per delle teorie, ma | per | la forza della natura: il loro merito sta nell' essere |
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del pubblico potere, o sia manifestasse la sua influenza: | per | ciò non è negli esordi delle nazioni, ma dopo ch' esse sono |
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potere politico che tantosto comparve. Nel 1301 fu ammesso | per | la prima volta agli stati generali della nazione da Filippo |
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e in quegli del 1355 furono scelti fra essi dei commissarŒ, | per | la riscossione della pecunia accordata al re in uno coi |
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francese: fu la proprietà che determinò il governo | per | una forza della natura, secondata dalla saviezza dei |
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sarebbe nata la turbolenza della Società, ed il monarca | per | trovare un sostegno contro i nobili non avea che a creare |
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savia di quelli che già governavano, o certo in ultimo | per | un' aperta violenza. Egli è dunque falso ciò che vien |
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ha conseguito approssimativamente: mentre anzi assegniamo | per | quinto fatto somministrato dall' istoria: « Che la mancanza |
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ripugnante al presente modo del pensare dei francesi. Ma | per | convincersene essi non avrebbero, che ad osservare quanto |
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la loro costituzione che si appoggiava sulle cose, | per | sostituirne una che rappresentasse dei principŒ: quando in |
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non sarebbero più potute sconcertarsi le cose pubbliche | per | la prevalenza delle opinioni, o sia dei principŒ, mentre le |
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porre un rimedio: nulla fino quì di male. La sapienza | per | ritrovare questo rimedio mancava; e quelli che avevano |
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più i voti nelle tre assemblee divise, come si era fatto | per | tanti secoli; ma rovesciando queste rancide costumanze, che |
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che l' assemblea fosse una sola, e i voti fossero dati | per | testa. Invano si resistette alquanto dai due altri ordini, |
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ai proprietarŒ; poichè egli ha bisogno della proprietà | per | sostenersi. Per ciò egli è verissimo, che nella rivoluzione |
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poichè egli ha bisogno della proprietà per sostenersi. | Per | ciò egli è verissimo, che nella rivoluzione francese i |
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emigrati, qualunque ingegnoso ragionamento s' instituisca, | per | ritorcere in loro colpa la loro infelicità, non si potrà |
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avrebbero dovuto temere, quando anche non si fossero stati | per | gli principŒ dichiarati loro nemici: non restava dunque ai |
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Invano si fa colpa al debile di essere ricorso al forte | per | sorreggersi contro i colpi degli oppressori: questo non era |
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poichè non v' era più nessuno che le potesse difendere; | per | ciò tutti quelli che si credevano d' avere dell' abilità |
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Società, nel quale prevale la forza fisica. L' anarchia | per | ciò durar doveva fino che una forza fisica prevalente |
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personale, che fornisca in tale stato di cose un titolo | per | aver in mano il potere civile, tutti quelli che possono se |
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esser più abili, e d' aver teorie migliori da far valere, | per | le quali ognuno si vanta chiamato dal proprio genio a |
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poichè la distruzione della Società troppo rapida | per | distruggere le idee morali degli uomini, non era stato |
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hanno prodotte novità politiche. » Gli economisti avendo | per | oggetto della loro applicazione la ricchezza potevano |
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dall' Amministrazione, e la detta legge quanto vale | per | questa seconda parte del potere civile, altrettanto male si |
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era il loro sistema: parlo di quelli che riguardando | per | unico fonte di ricchezza il terreno a questa sola specie di |
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suo primo fonte dalla ricchezza territoriale. Ma non è già | per | questo vero, che i possessori di quelle due specie di |
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stesso è quello che la incoraggia e sostiene, mentre | per | la stessa ragione che il ricco terriere vuol cavar molta |
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il ricco terriere vuol cavar molta entrata dalle sue terre, | per | la ragione stessa debbe volere che vi sia molta industria e |
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debbe volere che vi sia molta industria e molto commercio. | Per | ciò contro questi economisti che vorrebbero restringere la |
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gli uomini d' industria, i commercianti. Il progresso | per | ciò nelle nazioni conquistatrici è il seguente: 1 |
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della ricchezza commerciale e industriale, specialmente | per | opera del terzo stato: quindi rappresentazione politica, |
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tosto un peso nella bilancia politica, e spinge dirò così | per | intromettersi nel governo, o per altrui consenso o per |
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e spinge dirò così per intromettersi nel governo, o | per | altrui consenso o per forza. La proprietà commerciale e |
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così per intromettersi nel governo, o per altrui consenso o | per | forza. La proprietà commerciale e industriale viene in |
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ricchezza commerciale tanto potè in Firenze che vi dispose | per | buon tempo quasi esclusivamente dello stato. La forma di |
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magistratura avevano il titolo di priori delle arti » » | per | indicare, dice il Sismondi, « « che l' assemblea dei primi |
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che abbiamo detto si può vedere, che quella stessa ragione | per | cui la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, |
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la ricchezza terriera viene ad influire nel governo, vale | per | la ricchezza mobiliare. Il governo si può considerare come |
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i quali hanno più diritti da difendere e da promuovere. | Per | ciò i poveri non possono ambire il governo se non per una |
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Per ciò i poveri non possono ambire il governo se non | per | una malvagità, cioè a dire per la voglia di tirare a sè le |
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ambire il governo se non per una malvagità, cioè a dire | per | la voglia di tirare a sè le proprietà, mentre i ricchi |
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proprietà, mentre i ricchi vogliono tirare a sè il governo | per | difendere col medesimo i proprŒ diritti da chi vorrebbe |
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col medesimo i proprŒ diritti da chi vorrebbe rapirli e | per | amministrarli utilmente: il qual desiderio è giusto e |
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, purchè le persone non proprietarie lo abbiano ottenuto | per | alcuno di quei titoli giusti che abbiamo enumerati 1); ma |
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ma il loro diritto rimane indifeso e non garantito | per | mancanza della proprietà. Che cosa dunque succederà? Se le |
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conoscer da vicino l' Amministrazione dei diritti stessi, o | per | dir meglio senza amministrarli. Non governando adunque con |
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amministrati: e ciò tanto più, quanto più hanno di lumi, | per | li quali sieno in caso di conoscere i difetti del governo. |
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governi con perfetta sapienza. Cercheranno meno | per | questo i proprietarŒ di entrare nel governo? non già, |
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governo, non saranno essi solleciti di assicurarsi anche | per | il futuro? E qual miglior garanzia di quella di essere essi |
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leggi morali. Noi abbiamo ricapitolato questo argomento | per | far osservare, che egli si applica ad ogni sorta di |
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vengano assaliti violentemente, allora nasce una lizza | per | la quale l' impulso naturale, che tende a regolarizzare la |
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In Arezzo era successo il medesimo. Ma non durò | per | una controrivoluzione, che tornò i gentiluomini insieme col |
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risentirsi; ma in Firenze non avevano forza di reagire | per | le loro discordie. Non restava loro che disprezzare il |
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Egli arringò il popolo, ed ottenne una commissione | per | rendere la signoria più forte mediante il potere militare |
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conobbe si può dire altra ricchezza che la territoriale, e | per | questo prima che cadesse il governo nel dispotismo |
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schiavo dei nobili. Dopo il mille nacque la sua liberazione | per | quelle cagioni che abbiamo dette, in tal modo comparve una |
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in comune: ma si trattava di torre questo bene a chi | per | innanzi tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere |
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innanzi tranquillamente lo possedeva, e di farselo cedere | per | amore o per forza. Quelli che si presenta per avere la roba |
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lo possedeva, e di farselo cedere per amore o | per | forza. Quelli che si presenta per avere la roba altrui non |
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cedere per amore o per forza. Quelli che si presenta | per | avere la roba altrui non si presume già che si contenti di |
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e che nel secolo XIII, facesse il secondo, cioè pugnasse | per | l' acquisto del potere politico. 2) [...OMISSIS...] In un |
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qualunque genere questa sia, o territoriale o mobiliare. 2) | Per | altro l' istoria della società civile in Inghilterra |
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francesi come pure i radicali inglesi hanno fatto di tutto | per | contraffare la storia d' Inghilterra, e per trovare nelle |
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fatto di tutto per contraffare la storia d' Inghilterra, e | per | trovare nelle antiche croniche qualche traccia di |
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nel secolo XIII ed avere adoperato i due secoli precedenti | per | acquistare la libertà e la proprietà; giacchè « « dal libro |
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di Odoardo saranno stati incontrastabili; ma non è già | per | questo che egli li dovesse ostinatamente difendere. La |
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i diritti del trono: ma piuttosto si debbe lodare Odoardo | per | la sua moderazione nell' aver desistito dal conservare a |
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a rigore l' antica costituzione, nel cedere qualche cosa | per | rendere regolare la società: è da lodarsi per la sua |
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qualche cosa per rendere regolare la società: è da lodarsi | per | la sua saviezza nell' avere assecondato la legge della |
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delle sue forze, non avesse operato assai peggio, e | per | lo meno ritardata la perfezione della società in |
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che le riguardò sempre come il mezzo dei sediziosi | per | conturbare l' ordine pubblico. Quest' era quanto vedere la |
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che la proprietà ha costantemente col potere civile, | per | la quale relazione non si può toccare la proprietà senza |
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la natura della società civile. Qual passo mancava | per | arrivare a ciò? quello d' invertere l' ordine della |
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come un' ombra di me stesso, » dice il Sig. Raynal, «non | per | avvertirvi di alcuni errori in politica, ma per |
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«non per avvertirvi di alcuni errori in politica, ma | per | rimproverarvi di molti delitti in morale » ». Non è più il |
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della Società domestica può essere alterata in due modi, | per | difetto di popolazione, e per eccesso . Se si trova |
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essere alterata in due modi, per difetto di popolazione, e | per | eccesso . Se si trova alterata per difetto ne patisce la |
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di popolazione, e per eccesso . Se si trova alterata | per | difetto ne patisce la famiglia ; perchè essa non ha una |
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piccola rispetto alla forza nazionale istituita | per | difesa della ragione comune. Ma non si può fare il medesimo |
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discorso dell' alterazione della Legge famigliare che nasce | per | eccesso di popolazione. Questa popolazione che eccede la |
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Società Civile consiste in questo che se la prima si altera | per | eccesso di popolazione tale alterazione prepara e facilita |
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popolazione povera a nutrirsi colle altrui sostanze, dando | per | primo diritto all' uomo quello di vivere, senza ben |
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ad ogni occasione d' impossessarsi del potere civile | per | impossessarsi quindi delle proprietà. I principii dunque |
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dice Rousseau, è la madre della schiavitù; poichè i ricchi | per | non perdere i loro beni si rendono facilmente servi di chi |
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non essere mio intendimento di far una teoria sociale | per | li selvaggi di cui non hanno bisogno. Scrivendo dunque per |
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per li selvaggi di cui non hanno bisogno. Scrivendo dunque | per | gli altri uomini tutti come sono, noi veggiamo per un fatto |
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dunque per gli altri uomini tutti come sono, noi veggiamo | per | un fatto costante ed universale che il povero ama di |
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servitù e fin anco alla più obbrobriosa schiavitù prima | per | vivere e poscia per arricchire. Il fatto adunque è |
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alla più obbrobriosa schiavitù prima per vivere e poscia | per | arricchire. Il fatto adunque è precisamente l' opposto di |
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vita colta e civile. Gli altri uomini all' incontro che | per | godere i beni di questa vita colta e civile sono contenti |
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delle condizioni gravose. Essi ricevono queste condizioni | per | quel fatto stesso di tutta la parte colta dell' umano |
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dar in mano il governo alla gente povera? non già: poichè | per | quello stesso fatto ne verrà che questa gente povera userà |
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fatto ne verrà che questa gente povera userà del governo | per | farsi ricca, e per coprire le sue usurpazioni contratterà |
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questa gente povera userà del governo per farsi ricca, e | per | coprire le sue usurpazioni contratterà se fa bisogno anche |
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dello stato hanno sempre avuto bisogno dei nemici esterni | per | sostenersi. D' altro canto se potranno compire la loro |
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dovrà farne conto: ma le massime politiche, che varranno | per | essa non si dovranno giammai credere i fondamenti di una |
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minaccie degli inimici della patria: ma non avviene già | per | questo che sia alla patria una garanzia maggiore, che non i |
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fra la proprietà ed il potere amministrativo si mantiene | per | lungo tempo, e questo è il caso del principato assoluto, |
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principato assoluto, unico caso somministrato dalla storia. | Per | ciò il principato assoluto è il più saldo fra tutti quei |
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quali si trova squilibrio fra la proprietà ed il potere, | per | cui lasciando tutti gli altri stati di squilibrio, i quali |
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la persona che ha ottenuto il governo della società civile | per | modo che è divenuto sua proprietà; sicchè nissuno e neppur |
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principe come mediante un suo ministro, o vero impiegato. | Per | quante prerogative riceva questo ministero, quantunque sia |
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ancor durare, tuttavia è una misera questione, che nasce | per | l' equivoco che produce un vocabolo. Il vocabolo principato |
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si applica a due sorta di reggimenti diversi, i quali | per | parlar chiaro e senza fallacia, debbon esser nominati con |
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da un diritto proprio, o come esercente un diritto altrui | per | delegazione del proprietario. Nel primo caso si dica ch' |
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Abbiam dovuto fissare l' idea del principato assoluto | per | chiarezza del discorso: ora dobbiamo noi verificare questo |
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le sue ricchezze, o finalmente coll' attribuirgli | per | finzione quella proprietà, che di fatto non possiede, e che |
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in un uomo solo il potere civile, sappiate che ne verrà | per | conseguenza che vengano a concentrarsi in un uomo solo |
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legge non si verifica tante volte rapidamente, ciò nasce | per | la virtù e per la giustizia dei principi; i quali resistono |
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verifica tante volte rapidamente, ciò nasce per la virtù e | per | la giustizia dei principi; i quali resistono all' impulso |
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agli impulsi di usare l' Amministrazione che è in sue mani | per | tirare a sè la ricchezza, cioè preferirà il vantaggio suo |
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le frodi, le perfidie, e le viltà più obbrobriose | per | conservare un potere di sua natura vacillante. Non si nega |
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occasioni che si presentano alla medesima. Non basta dunque | per | render ragione dei mali che avvengono al mondo ricorrere a |
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quella causa generale: bisogna ancora indicare le occasioni | per | le quali quella causa ora fa più male ed ora ne fa meno. E |
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male, e più che sia possibile occasione di far bene. Ed è | per | questa ragione che la politica giova alla morale. Se voi |
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consiste nell' unirsi o coi comuni o coi nobili o col clero | per | abbassare le altre due classi, ella è obbligata ad |
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due classi, ella è obbligata ad avvilirsi con frequenza | per | mendicare il favore del suo alleato; essa diventa |
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Una tale debilezza porta la strana conseguenza che ciascuno | per | potersi difendere cerca di mettersi sul piede di |
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ad ogni istante spogliati del proprio, facciano di tutto | per | poter prevenire ed assalire l' altrui. Ciò nasce, come |
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il governo è povero, e debbe adoperare la ricchezza altrui | per | difendere la propria autorità. Ma all' incontro nel caso in |
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che possa tener fronte: quindi questa maggiorità è difesa | per | sè stessa, e non ha bisogno di cercare delle alleanze per |
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per sè stessa, e non ha bisogno di cercare delle alleanze | per | sostenersi, come pure è priva di timore d' essere |
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In tutta l' Europa vi fu un tempo in cui il Monarca si unì | per | sostenersi col terzo stato. 1) Posteriormente in |
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Posteriormente in Inghilterra la nobiltà s' unì coi comuni | per | limitare il sovrano potere: come in Francia i comuni e la |
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sovrano potere: come in Francia i comuni e la corona fecero | per | lungo tempo fronte alla nobiltà. In Italia dove il sovrano |
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formata un poco alla volta dalle naturali circostanze. Ma | per | operare conforme alla costituzione non basta una prudenza |
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sapienti nel fare le costituzioni, e mancavano di prudenza | per | conservarle. Come la costituzione veniva loro strappata un |
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volta dalla natura delle cose, così essi la formavano pezzo | per | pezzo senza però conoscere i principŒ sui quali tutta |
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dei governi del medio evo era la mancanza d' economia. | Per | questo errore che andava a ferire le costituzioni ne' loro |
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dalla corona. La corona che non era ricca abbastanza | per | sostenersi contro de' nobili cercava di cattivarseli col |
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della terza stirpe alla seconda, non nacque se non | per | forza della proprietà. Si ascolti ancora Montesquieu: |
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alla caduta dell' impero Germanico, il quale appunto | per | la mala Amministrazione si era reso ultimamente anzi un |
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capo, nol volevano mai troppo ricco, e questa fu la ragione | per | cui dopo il grande interregno si determinarono di dar la |
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d' Habsburg. La loro era certo una politica falsa, mentre | per | i privati vantaggi neglessero il bene generale della |
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assai più amare l' indipendenza che non la protezione. | Per | dimostrare compiutamente il fatto enunciato mi resta a |
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istituzioni appoggiate sulla finzione e non sulla realtà. | Per | altro la finzione di cui parlo fu universale di tutta |
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parla di questa istituzione il Sismondi: [...OMISSIS...] | Per | conoscere quant' era illusoria la proprietà che si |
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terra, e dal re poscia ricevendola in feudo. Ciò si faceva | per | i vantaggi e privilegi di cui godevano i feudi |
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si accrescevano in apparenza: ma non già in realtà. E | per | provar ciò basta osservare che queste mutazioni in Francia |
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già facile che ricevessero un capo che loro si presentasse | per | occupare un trono, o vero una supremazìa vacante, senza |
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che essi esercitavano erano combattere e giudicare: sì | per | l' uno che per l' altro la nazione li riguardava come |
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erano combattere e giudicare: sì per l' uno che | per | l' altro la nazione li riguardava come persone sommamente |
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capitano; e le ingiustizie che commetteva come giudice o | per | ignoranza o per arbitrio di passione pochi sapevano |
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ingiustizie che commetteva come giudice o per ignoranza o | per | arbitrio di passione pochi sapevano conoscerle nè il |
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pochi sapevano conoscerle nè il risentimento delle parti | per | cui era seguita l' ingiusta sentenza poteva muovere la |
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discretamente sostenuti, terminano in due altri poteri, | per | li quali con assai facilità si può offendere la nazione ed |
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la nazione, ma usato d' essa come d' un istrumento | per | formare la propria grandezza. Non era già con questo |
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già con questo intendimento ch' ella lo aveva riconosciuto | per | suo capo e per suo condottiere. Ma all' incontro dicendo: « |
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intendimento ch' ella lo aveva riconosciuto per suo capo e | per | suo condottiere. Ma all' incontro dicendo: « Voi avete |
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a ciascuno. Egli era naturale ancora che riconoscendosi | per | una legge conforme all' equità, che i terreni fossero |
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condizione a cui era soggetto, cioè di non poterle ritenere | per | sè, e di doverle distribuire con giustizia, rendeva quella |
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il quale attribuisce al principe la proprietà delle terre | per | la ragione detta, non era che una espressione inesatta: non |
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la costumanza, e richiedere che a questa si ricorresse | per | l' interpretazione della legge: ma la costumanza stessa |
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ad operare con maggior arbitrio, e con minor ritegno. | Per | tutto ciò non è meraviglia se l' officio che aveva la |
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solo la disposizione de' medesimi a vantaggio comune. | Per | ciò con ragione Montesquieu: « « Può darsi che se il motivo |
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egli non avrebbe presa la proprietà della corona sui feudi | per | un argomento da convalidare il suo sistema sulla conquista |
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che le mancava anche la proprietà di diritto; poichè | per | esservi questa conviene provare che v' abbia il titolo. |
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già resa sua serva, ma si era solamente sottomessa a lui | per | esser diretta nella conquista; perchè il suo moto fosse |
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ordine, di dirigere il bene comune della nazione: senza che | per | questo egli acquistasse una vera proprietà sui beni della |
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proprietà non si debbe intendere che un diritto di regolare | per | il ben nazionale le proprietà comuni. Quando anche |
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della nazione fossero feudi amovibili, non ne verrebbe già | per | questo, che il potere del re fosse assoluto come quello del |
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e all' interna costituzione; o il trono può essere debile | per | difendere la nazione dai nimici esterni. Nel secondo caso |
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secondo nelle nazioni già consolidate e pacifiche. Egli è | per | questo che gli elettori dell' Imperio germanico preferivano |
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monarchie elettive. La legge adunque feudale, che mise | per | base la finta proprietà del sovrano su tutte le terre, |
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già introdotto il feudalismo in tutte le nazioni d' Europa | per | la stessa causa della conquista, ma in alcune fu introdotto |
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una nazione che fosse costretta ad esser sempre sull' armi | per | defendersi dagli esterni inimici. In tali casi urgenti il |
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assai, giacchè egli può fare tutto ciò che è necessario | per | salvar la nazione. Egli è in tali casi che la nazione è ben |
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che la nazione è ben disposta a fare i più gran sacrifici | per | sostenersi; e quindi, come abbiamo veduto coll' esempio |
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avesse dei soldati fedeli, e stretti d' intorno a lui, o | per | dir meglio se tutta la nazione non pugnasse ordinata e |
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temporale. » » In fatti non v' era un modo più efficace | per | costringere al servizio militare questi nuovi proprietarŒ, |
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corressero a schierarsi sotto le bandiere del loro duca. | Per | conoscere tuttavia che tanta potestà data al capo della |
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non ha il modo di punire gli spergiuri, e di provvedere che | per | la inerzia d' alcuni non periate tutti. Or come ciò che |
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feudale non è che un' instituzione politica, un mezzo | per | render forte la nazione costretta di star sulle armi per |
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per render forte la nazione costretta di star sulle armi | per | difendersi da' suoi nimici. Il diritto che ha il principe |
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quelli che non si prestano alla difesa della nazione, e | per | la colpa dei quali la nazione verrebbe in pericolo di |
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di diminuire la forza de' loro diritti sui loro fondi | per | non perderli intieramente. Egli è il caso, come diceva, in |
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non abbia bisogno di usare tutta quella misura di modalità | per | il ben pubblico, se la vorrà usar tutta, si renderà |
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non potendo trapassare quella misura, sarà troppo debile | per | salvare la nazione. Di che per dirlo di passaggio si può |
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misura, sarà troppo debile per salvare la nazione. Di che | per | dirlo di passaggio si può cavare questa regola circa la |
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« Che la costituzione debbe bensì assegnare tali mezzi | per | li quali il governo non osi di passare fuori del circolo |
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al sopravvenire nella nazione una nuova circostanza. » | Per | applicare la regola alla costituzione feudale basta |
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che il governo faccia se non quel tanto che è necessario | per | la sua salvezza e prosperità, si sforza di tirare in dietro |
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del servizio militare stabilita nella costituzione feudale | per | la guerra in genere, poichè non si aveva idea d' altra |
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titolo col quale si faceva; giacchè il principe lo faceva | per | titolo di governo, ed il padrone per titolo di proprietà, |
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il principe lo faceva per titolo di governo, ed il padrone | per | titolo di proprietà, così era ben facile confondere questi |
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Abate Mably, fu il primo che invece di darli a tempo come | per | innanzi, cominciò a darli a vita; poco dopo divennero |
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mantennero sempre il loro costume, cioè la loro industria | per | tirare a sè l' effettiva ricchezza; tanto la generosità del |
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Le grandi cariche della Corona divennero ereditarie quasi | per | una certa necessità proveniente dallo spirito d' |
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della nobiltà, a cui i principi erano troppo debili | per | resistere, sebbene talora facessero qualche sforzo. In |
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nè essi nè i loro eredi potevano pretendere di possederla | per | un titolo ereditario. 1) [...OMISSIS...] Così gl' istorici |
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costituzione. L' essere tuttavia scritta in carta bastava | per | dare al principe il pretesto di fare quanti arbitrii a lui |
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piacesse, e di usare quella potenza ch' egli avea di fatto | per | alterare la costituzione antica e rendersi al tutto |
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come notammo avvenire nell' antico imperio romano | per | l' abuso della legge regia: e come sarebbe avvenuto nell' |
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legge regia: e come sarebbe avvenuto nell' Inghilterra | per | l' abuso della feudalità normanna, se invece la condotta |
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mere parole, fu ella men dannosa allo stato? non bastò essa | per | dar il modo a' Principi di attribuirsi più autorità che non |
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feudali; ma il loro successore Enrico I giudicò utile | per | appoggiare le sue pretensioni alla corona di promettere il |
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re Edoardo il confessore, o dell' antico sistema Sassone. | Per | conseguente nel primo anno del suo regno concesse una carta |
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conseguente nel primo anno del suo regno concesse una carta | per | la quale rinunziava ai carichi più oppressivi, mantenendo |
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e a quell' estremità di potere che non gli conveniva già | per | il suo grado principesco, ma che gli sarebbe bensì |
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della Carta data da Enrico I? « « Questa Carta fu rotta | per | gradi, e le precedenti oppressioni furono rinnovellate e |
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[...OMISSIS...] Dopo tutto ciò che s' è detto fin quí | per | provare colla via dell' esperienza, che la legge |
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di proprietà, ma in generale dall' elemento personale. | Per | ischiarire la cosa bisogna considerare tutti i diritti, o |
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potere e la ricchezza verrebbe compiutamente a realizzarsi | per | le sole forze della natura. Se all' incontro non esistesse |
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che veniva loro opposto dalla stessa natura delle cose. | Per | esempio noi abbiamo veduto quanto bene Servio Tullio abbia |
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romano tuttavia si assembrava ancora talvolta a deliberare | per | ComizŒ curiati e tributi? Queste specie di ComizŒ non |
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la repubblica, o almeno se stesso. In fatti i Comizi | per | curie e per tribù era la rappresentazione dei diritti |
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o almeno se stesso. In fatti i Comizi per curie e | per | tribù era la rappresentazione dei diritti personali, come i |
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la rappresentazione dei diritti personali, come i ComizŒ | per | centurie era la rappresentazione di diritti reali: e come |
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e trattarono di affari maggiori della repubblica. Ma | per | quanto questi prevalessero non si potè già fare che soli |
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nell' esser questo più ristretto che non è la natura: | per | amore di semplicità e di regolarità si tralascia |
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ma ben ancora di diritti personali. [...OMISSIS...] Ma | per | vedere come spetti alla Camera bassa anche la difesa dei |
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in convulsione, poichè la minorità fa tutto il possibile | per | acquistare la prevalenza: ed allora le forze che essa |
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le forze che essa naturalmente non avrebbe, le acquista | per | un' energia sforzata, per un impulso violento che produce |
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non avrebbe, le acquista per un' energia sforzata, | per | un impulso violento che produce in se stessa l' entusiasmo |
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bastevole perciò ad abbattere i principi ed i nobili | per | il momento, ma non a sostenere se stessa lungamente. Da |
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media e quasi spinte da due forze diverse a tenere | per | così dire la diagonale. In fatti fino che il Tribunale non |
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officio che diventa pur morale, quando si combatte | per | la giustizia, quando si combatte non per sè, ma per la |
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quando si combatte per la giustizia, quando si combatte non | per | sè, ma per la difesa del popolo, che si ha ricevuto in cura |
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per la giustizia, quando si combatte non per sè, ma | per | la difesa del popolo, che si ha ricevuto in cura dalla |
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il principe sul tuono di una generosità, che tutto fa | per | gli altri e nulla ritiene per se stesso, aveva rinforzate |
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una generosità, che tutto fa per gli altri e nulla ritiene | per | se stesso, aveva rinforzate queste idee. La religione le |
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imagine della divinità e della provvidenza, che nulla aveva | per | così dire di profano e di terreno. A questi alti offici si |
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è possibile che la facoltà di amministrar la giustizia, | per | esempio si distribuisca in ragione della ricchezza? E` |
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della ricchezza la probità, che è ciò che è necessario | per | l' amministrazione della giustizia? Non già. Dunque fino |
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Tribunale Politico. Queste osservazioni spiegano la ragione | per | cui nei tempi in cui si avevano più nobili idee del |
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idee morali sono sparite: il materialismo si è communicato | per | tutte le fibre del governo, e per usare le espressioni d' |
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si è communicato per tutte le fibre del governo, e | per | usare le espressioni d' un grand' uomo: La legge è atea, e |
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dividere l' amministrativo da ciò che è morale, acciocchè | per | un giusto timore di non perdere il morale, non si tornasse |
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Ma ho creduto bene di ommettere questa osservazione | per | riservarla al Libro dove parlo della magistratura. Il che è |
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le dette forze non riuscirebbero eguali nel loro effetto | per | la diversità delle forze morali: l' opinione della propria |
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la giustizia all' utilità, e rendere quella amabile | per | amore di questa, è una nuova prova che l' umanità si va |
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è dunque necessario di ricorrere sempre in fin del conto | per | trovar una tutela ai diritti dei deboli contro ai forti ad |
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in mano la forza, perchè non ne abusino. Sia pur dunque | per | molti alquanto strano, pure egli non cessa d' esser |
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Egli è dunque evidente, che ogni disposizione governativa | per | esser buona dev' essere preceduta da un giudicio sulla sua |
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ciò è vero, la relazione morale della medesima, non tanto | per | malvagità, quanto per inavvertenza; poichè la loro |
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morale della medesima, non tanto per malvagità, quanto | per | inavvertenza; poichè la loro attenzione è tutta occupata |
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propria, e che non si danno a dir vero grande impaccio | per | ritrovare in tale giudicio tutto ciò che è giusto nel senso |
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e diffidare di sè stessi e non trascurare nessun mezzo | per | venire alla cognizione del vero e del giusto. Questo |
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poichè chi ha la forza, qualunque sia la virtù, è sempre | per | l' umana debilezza tentato di abusare della medesima: |
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diritto di esigere dall' altra tutto ciò che è necessario | per | definirla più equamente che sia possibile, e tutte e due |
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che si crede giusto se non si mostra d' usare tutte le vie | per | conoscere ciò che è giusto? Non basta, dirò di più, e |
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che basta bene ai principi un assai piccolo fondo d' onestà | per | riguardare che l' equità resa in tal modo splendida e |
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che a lui torni meglio il sovvertimento della giustizia: | per | poco che questo uomo sia dominato dalla passione d' |
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da una furia di ambizione o di cupidigia perchè stimi bene | per | sè che la giustizia sia calpestata nel mondo ed ogni onore |
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più prezioso un piccolo avere che si gode con tranquillità | per | lungo tempo, che un' immensa ricchezza che ci tenga sempre |
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che lo sorprenda. La giustizia adunque, ed il mezzo | per | assicurarla, è di comune vantaggio di tutti gli uomini: ma |
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la cosa ove ne dubitino, da probe persone atte a scorgere | per | la via retta la loro coscienza. Vana lusinga! Non varrebbe |
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coscienza. Vana lusinga! Non varrebbe egli questo argomento | per | rendere inutili i Tribunali civili? perchè questi si |
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ma in mezzo di tutte e due; non debbe essere scelto causa | per | causa, ma debb' essere quello stesso per tutte le cause; |
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scelto causa per causa, ma debb' essere quello stesso | per | tutte le cause; non debbe dare il giudizio solo all' |
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ciò che da tutto il mondo si è reputato sempre necessario | per | ritrovar la giustizia negli interessi piccoli, si renderà |
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inesplicabile come mai gli uomini, che hanno sempre e da | per | tutto pensato e riconosciuto necessario d' erigere de' |
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pensato e riconosciuto necessario d' erigere de' Tribunali | per | giudicare gl' interessi de' privati; non abbiano giammai |
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de' privati; non abbiano giammai fatto altrettanto | per | gli interessi politici: se non si riflettesse alla |
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allora che l' influenza del cristianesimo si fosse spiegata | per | un lungo corso de' secoli in tutti gli aditi dell' uman |
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speranza che non solo sia possibile, ma ben anco che sia | per | essere realizzato un tanto beneficio dell' umanità. E il |
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egli ammesso riceve una specie di emancipazione, ma non già | per | questo una sottrazione dallo stato a lui essenziale di |
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il caso in cui gli uomini si troveranno tutti uniti, non | per | un legame esterno, ma per la forza della verità a difendere |
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si troveranno tutti uniti, non per un legame esterno, ma | per | la forza della verità a difendere contro l' aggregazione di |
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sarà ella stessa quella che rivolgerà la propria fortezza, | per | dir così, a contenere sè medesima; poichè nessuno abuserà |
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egli è paruto che gli abbia anzi nociuto che giovato: | per | cui questa che è la massima la più universale e la più |
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a raffrenare gli assalimenti altrui; poichè egli è appunto | per | questo instituito, ed è da questo che ricava la sua forza |
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egli sarebbe questo un argomento del genere di quelli che | per | provare troppo finiscono a nulla provare: un argomento che |
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fare contro qualunque instituzione e provvedimento | per | quanto sapiente ed utile fosse; un argomento finalmente che |
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e che inferocisce alla vista della forza, privata | per | lungo tempo di un presidio bastevole a sostenerla, mentre |
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privo di ogni aspetto guerriero, ma augusto e venerabile | per | la sola luce della giustizia e della verità, che il renderà |
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agli occhi degli uomini, dopo che l' instruzione diffusa | per | le nazioni abbia insegnato loro che la conservazione della |
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su questa terra e che questa conservazione non s' ha che | per | un Tribunale che giudichi le pubbliche azioni, e dopo che |
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Da altri si troverà un ostacolo nella spesa ch' egli esige | per | la trattazione di simili cause, poichè dovendo egli servire |
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la trattazione di simili cause, poichè dovendo egli servire | per | quelli che nella società sono più deboli e perciò per |
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per quelli che nella società sono più deboli e perciò | per | quelli segnatamente che hanno meno beni di fortuna, i |
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che riprovo, ma riprovo una politica che ha il nascondersi | per | sistema, ed il rendersi misteriosa ed esclusiva per l' |
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per sistema, ed il rendersi misteriosa ed esclusiva | per | l' unico mezzo di rendersi forte e temibile; mentre questo |
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finalmente quand' anche una politica celata e cupa fosse | per | un istante diretta dalle più pure e dalle più generose |
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Ora la vita ad un cittadino non si può torre se non | per | cagione di delitto, e il delitto debb' essere giudicato dal |
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delle cause da giudicare; ma è solo una corte stabile e | per | così dire passiva, la quale senza darsi cura di ricercare |
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bene: e ciascuna di queste persone ha l' obbligo di cedere | per | tal fine i proprŒ diritti contro un pieno compenso de' |
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debitrice di un compenso alle persone componenti la società | per | qualche danno loro arrecato, e quale debba essere questo |
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il Tribunale non è che un ramo del potere supremo, il quale | per | innanzi fu solito di trovarsi unito in un solo corpo |
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dubbio. Ciò considerato vuole la giustizia che le spese | per | consimile Tribunale entrino nelle spese generali dell' |
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materie sieno irreperibili, mentre il rigore delle prove | per | l' indole d' un tal Tribunale non dovrà essere al tutto |
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che fino a questi tempi mancano interamente e a cui | per | una inconcepibile spensieratezza degli uomini non si è |
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importanza e di sentirne il bisogno. Non si esigerà prova | per | convenire che l' armata nè ha il diritto nè può essere |
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e soddisfare il bisogno delle nazioni. In vece di ciò | per | fuggire un vizio corrono avventatamente al suo opposto: e |
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a quella nelle cui mani i secoli lo hanno consecrato | per | darlo alla parte peggiore, e fare gli amministrati giudici |
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di questi in tal caso son essi che s' amministrano da | per | sè. Egli è per ciò, che il potere che si cerca sempre d' |
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in tal caso son essi che s' amministrano da per sè. Egli è | per | ciò, che il potere che si cerca sempre d' accrescere ai |
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sua essenza è soggetta, quella che debbe essere giudicata | per | la stessa ragione che debb' essere amministrata; molto meno |
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meno egli potrà sostenere le funzioni d' un tal Tribunale | per | sè medesimo; mentre per sè non può far nulla per la sua |
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le funzioni d' un tal Tribunale per sè medesimo; mentre | per | sè non può far nulla per la sua mole, e perchè egli è |
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Tribunale per sè medesimo; mentre per sè non può far nulla | per | la sua mole, e perchè egli è essenzialmente disorganizzato, |
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render l' uomo più acconcio ad un' amministrazione che ha | per | fine l' utilità, perchè fomentano le passioni dell' |
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questi loro beni lungi da fornirli d' un titolo favorevole | per | sostenere tale officio, più tosto valgono di loro natura a |
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che vengono formate e distinte le une dalle altre non già | per | titoli intellettuali e morali, ma per dei beni esterni che |
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dalle altre non già per titoli intellettuali e morali, ma | per | dei beni esterni che non sono nè verità nè virtù. La |
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sieno le altre condizioni delle persone qui non vanno | per | nulla curate: quelli che più sanno fare giustizia; che più |
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morali si considerino eguali quando vengono ad essa innanzi | per | essere giudicate: è democratico perciò, non in quel senso |
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l' adito al Tribunale di cui parliamo: non in quel senso | per | ciò ancora che ciascuno abbia diritto al detto Tribunale |
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ancora che ciascuno abbia diritto al detto Tribunale solo | per | esser uomo, ma bensì in questo senso che ciascuno possa |
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in questo senso che ciascuno possa avere un tal diritto | per | essersi reso uomo virtuoso: e per aver superato negli |
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avere un tal diritto per essersi reso uomo virtuoso: e | per | aver superato negli esempi da lui dati di virtù, d' |
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delle nuove idee, ma bensì ancora qualunque altro oggetto | per | lontano al di fuori di noi e molteplice che egli sia, ed |
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la prima e direi quasi elementare; quella della famiglia. | Per | dare un solo esempio del nostro poco spirito d' |
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di esistere. Chi dunque infrange la legge della proprietà | per | principŒ cospira alla vita di infiniti uomini: questi |
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Abbiamo dato la regola di ricorrere all' origine delle cose | per | distinguere in esse la sostanza dall' accidente. Abbiamo |
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fa di questa regola, ponendo l' idea di una cosa astratta | per | l' idea di una cosa reale, e insieme con ciò abbiamo |
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benedizione celeste la moltitudine de' figliuoli: mentre | per | l' abbondanza de' terreni non poteva d' una parte venir |
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nutrimento, dall' altra c' era il bisogno di forza fisica | per | difenderlo dalla prevalenza delle altre famiglie. La nostra |
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tentate dalla miseria di spogliare le altre famiglie | per | vivere; e se all' incontro è minore il numero propozionale |
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della famiglia, non v' è in questo caso abbastanza di forza | per | difendere i beni della famiglia. E` tanto naturale questa |
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che importunano i loro mariti a prender dell' altre mogli | per | rinforzare con un buon numero di figliuoli le loro |
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che fa la corte a qualche altra femmina a nome del marito | per | indurla a sposarlo, usando ad argomento principale quello |
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di ciascuna, così il disordine, che succede in ciascuna | per | una moltiplicazione eccedente la ricchezza, si riunisce in |
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mentre le ricche non avendolo esaurito lo hanno conservato. | Per | questa legge di natura è adunque messo un compenso fra il |
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migliore di quegli oggetti che possono acquistare | per | l' uomo l' idea di bene e di male; acciocchè influiscano al |
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umanità (fac. 12, 13). Essa scioglie il detto problema | per | riguardo alla distribuzione delle due cose, popolazione e |
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l' uomo primitivo, e l' uomo toltosi dal primitivo stato | per | disubbidienza alla volontà del Creatore. Or mi rimane a |
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lo compongono preso in universale. Egli è però evidente che | per | quanto sia grande e bello quel tutto che insieme formano |
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degli essere finiti armonicamente insieme associati, e | per | quanto ciò che hanno gli uni di pregevole supplisca a ciò |
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vede tutto ciò che vede nell' essere , il quale è visibile | per | sè stesso. Egli è per l' essere in quanto è veduto dallo |
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nell' essere , il quale è visibile per sè stesso. Egli è | per | l' essere in quanto è veduto dallo spirito, che si fa noto |
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spirito, che si fa noto l' essere in quanto sussiste; cioè | per | l' essere ideale si fa conoscibile l' essere reale . Ora l' |
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. Ora l' essere ideale non ha limite di sorta alcuna, e | per | ciò egli è atto a farci conoscere ogni essere reale. Questa |
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creatura intelligente ha un mezzo di conoscere illimitato. | Per | ciò si fa manifesto che la natura stessa della cognizione |
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dall' essere reale, termine delle sue cognizioni. Ma poichè | per | qualunque essere reale si presenti a conoscere, se questo |
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adunque d' ogni creatura intelligente non si può far che | per | grazia, mediante la congiunzione reale di Dio ad essa per |
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per grazia, mediante la congiunzione reale di Dio ad essa | per | l' intelletto; e senza questo la natura intellettiva ha una |
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in essa una speciale limitazione. Anch' essa ha l' essere | per | mezzo conoscitivo, dacchè non può darsi nessun ente che |
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conoscitivo, dacchè non può darsi nessun ente che intenda | per | altro mezzo, perchè sarebbe assurdo che si desse cognizione |
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Ma l' essere ideale nello spirito umano si trova | per | natura in uno stato il più indeterminato, giacchè l' uomo |
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è il più limitato e imperfetto degli esseri conoscitivi | per | la tenuità della luce, nella quale possiede il mezzo di |
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in un senso assai generale, educazione . Questi mezzi però, | per | quanti sieno nel complesso delle cose create che formano l' |
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all' ultima e completa sua perfezione. Conviene dunque, | per | dirlo di nuovo, che dal di fuori del circolo delle cose |
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egli anzi servisse di mezzo e di occasione a questa. Il che | per | intendere chiaramente convien richiamarsi ciò che abbiam |
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all' uomo essenziali. Nè il tralasciare di creare Uomini | per | questo e crear solo Angeli possiamo dire che fosse |
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aggiunge all' uomo una nobilissima morale dignità che | per | lui sarebbe altramente perduta. Non finalmente colla sua |
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sviluppandosi e adducendosi al suo ultimo perfezionamento | per | uso delle sue stesse potenze: il che è quanto dire per quei |
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per uso delle sue stesse potenze: il che è quanto dire | per | quei mezzi che sono proprii della sua natura; e che Iddio |
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circondasse di tutti quegli oggetti finiti che formassero, | per | così dire, il pascolo delle sue potenze e pei quali esse |
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che questa cognizione fosse insieme sentimento efficace, e | per | ciò una incipiente percezione del Creatore stesso. Questo |
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nel modo seguente: - Iddio creò e ordinò l' universo | per | forma che nel tempo stesso che porgeva all' umana natura |
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che porgeva all' umana natura ciò ond' ella aveva bisogno | per | conservarsi, riprodursi e svilupparsi nella vita animale, |
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le quali è formato. Perciocchè: 1. Egli è fatto e ordinato | per | modo che soddisfa a tutti i bisogni dell' animalità umana, |
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in modo da poter essere vestigio della divina natura | per | la potenza, sapienza e bontà che in lui risplende, |
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gli attributi divini nella contemplazione dell' universo | per | quella maniera di argomentare che procede dall' effetto |
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oltre di tutto ciò l' universo materiale è fatto e ordinato | per | forma ch' egli servir debba di simbolo e quasi di |
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universo invisibile, acciocchè l' umano intelletto ascenda | per | esso al Creatore per quella argomentazione onde si |
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acciocchè l' umano intelletto ascenda per esso al Creatore | per | quella argomentazione onde si contempla nel segno la cosa |
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contempla nel segno la cosa segnata. Egli è principalmente | per | questa ultima via, cioè per la via dei segni, che l' uomo |
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segnata. Egli è principalmente per questa ultima via, cioè | per | la via dei segni, che l' uomo viene ammaestrato. E se si |
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stessa di espressione viva di quell' essere universale che | per | intuito naturale veggiamo. Le nostre fondamentali |
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nel segno, l' espresso nella espressione; a vedere da | per | tutto l' essere, che è sempre la sola cosa che viene in |
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Ora l' essere, come dicevamo, appartiene a Dio. Egli è | per | questa via della serie delle sostanze e delle cause che si |
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Nè si creda che una tale analogia sia piccolissima cosa e | per | poco un nulla: che anzi basterà accingersi a una analisi |
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anzi basterà accingersi a una analisi sottile dell' essere | per | riconoscere che oltremodo si estende una tale analogia. Le |
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le condizioni e l' ordine intrinseco dell' essere stesso. | Per | ciò devono partecipare della unità che è proprietà dell' |
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era questa analogia l' oggetto di quella divina Sapienza | per | la quale Dio componeva l' universo materiale, per forma che |
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Sapienza per la quale Dio componeva l' universo materiale, | per | forma che fosse all' uomo come una tavola tutta segnata e |
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più evidenti. E però la Sapienza creatrice aveva | per | fine di far esistere nell' universo materiale tali nature |
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creazione. La natura umana adunque doveva essere istruita | per | via di segni, e l' universo intero non era che un complesso |
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vide questi segni e l' intese, e questa è la ragione | per | la quale quanto più si rimonta addietro nella cupa |
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l' uomo dovendo essere istruito intorno a queste cose | per | via di segni, nol poteva essere che per via di segni |
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a queste cose per via di segni, nol poteva essere che | per | via di segni analoghi: e finalmente che le similitudini e |
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e colà e rendendo più vive e risaltanti le analogie (1). Or | per | veder questo più chiaramente si consideri che all' essere |
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dall' altra, non mostra veruna similitudine coll' idea che | per | essa si esprime, essendo di natura interamente diversa, l' |
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l' una un suono, l' altra un pensiero, e non convenendo | per | ciò nella specie nè in alcun genere. Ma all' incontro |
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ci fa l' ufficio di risvegliarci i pensieri. Ed avviene | per | tal modo che non l' uno o l' altro suono pigliato solo da |
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ci renda chiaro il significato di ciascheduno. Egli è | per | questo che le lingue sono sistemi di segni così eccellenti |
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cosa astratta, o essa si riferisce a un sentimento, o no. | Per | esempio la parola male comprende anche tutti i dolori |
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fa male; e se il fanciullo la tocca, gli batte sulle mani | per | avvertirlo col dolore che egli non deve toccarla. Così |
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parola in tal modo ad ogni cosa dolorosa che gli accada, | per | quanto varia sia la dolorosa sensazione che egli riceve. |
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che egli riceve. Così la parola male si generalizza | per | lui, che è quanto dire si astrae, di maniera che egli coll' |
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viene aggiunta una tal parola, che poscia generalizza. | Per | questo le madri a principio usano dire al fanciullo« male« |
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alle sole cose materiali, o comprende anche le immateriali. | Per | esempio, l' idea di grandezza estesa si estende alle sole |
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quando quelli che parlano, pronunciano la parola grandezza | per | indicare la grandezza di una scodella o di una botte, e |
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fuorchè nell' esser grandi, egli si accorge che è | per | questa similitudine che hanno fra loro, che a tutti viene |
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molte volte più intenso di un altro della stessa natura. E | per | questa somiglianza di proporzione fra la grandezza delle |
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altresì di tutte le proprietà e condizioni dell' essere; e | per | questa partecipazione hanno tutto ciò che hanno di buono. |
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pregi si considerano in una grandezza la maggiore che | per | noi si possa. Quando adunque si tratta di significare colle |
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ciò basta, trattandosi d' idee di oggetti divini, le quali, | per | dirlo con una denominazione acconciamente trovata dal |
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e cercasse cose ancor maggiori di quelle che contenevano, | per | quella facoltà dell' anima umana che dagli effetti si |
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è il nome suo proprio, ossia il nome che gli conviene. | Per | la quale osservazione si fanno manifeste due cose: 1. che |
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procede gradatamente e ordinatamente, e si continua, | per | così dire, alla umana natura, riprendendo l' opera sua colà |
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natura, riprendendo l' opera sua colà dove l' ha lasciata | per | condurla alla perfezione a cui è ordinata. E però egli non |
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Dio far si possa. Tutta la perfezione ultima dell' uomo ha | per | fondamento e principio la concezione di Dio, e questa in |
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tutte le cognizioni acquisite dell' uomo, che involge, | per | così dire, tutto l' uomo e tutte le sue potenze, e che dà |
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oggetti puramente naturali, i quali non sono informati e, | per | così dire, mescolati con alcun soprannaturale principio. In |
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questo caso egli è manifesto che le sensazioni non possono | per | sè stesse mettere nell' uomo niente di soprannaturale, |
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Ma bensì possono nell' uomo stesso, nel quale si producono, | per | la grazia di cui egli è in possesso, trovare una cotal |
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uomini così poco pensino all' Essere supremo, quando da | per | tutto risplende più chiara del sole la gloria di lui e più |
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considera aderente alla forma della ragione umana e opera | per | essa, perfeziona la persona . In quanto poi questa grazia |
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nel quale si vede la grazia perfezionare la natura umana e | per | essa la persona, il fatto che poi spieghiamo deve succedere |
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e le sensazioni degli oggetti naturali vengono da essa, | per | così dire, sublimate, illuminate, fatte servire insomma a |
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mezzo di soprannaturale cognizione. Nel secondo caso non è | per | nulla assurdo il credere che alle sensazioni stesse si |
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quasi concausa. Nè tampoco è ufficio nostro l' indagare, | per | qual ordine di effetti la guarigione soprannaturale del |
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porta poi il pieno e compiuto effetto ove l' uomo, che | per | la fede ha ottenuta la grazia, riflette sopra la medesima e |
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qualche cosa di soprannaturale e divino, e le quali | per | ciò ci prestino una cognizione efficacissima di Dio, se non |
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soprannaturale di una vita possente, cioè dell' anima viva | per | la presenza di Dio. Chi volesse negar questo fatto, gli |
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vedessi con questi occhi miei l' estasi mirabilissima e | per | poco continua, alla quale in questi nostri giorni sì scarsi |
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di fede è sollevata da Dio una donzella di angelica vita | per | nome Maria Moerl abitante nel borgo di Caldaro, i cui |
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anche intanto che sono tuttavia in questa vita mortale. E | per | ciò dico, che le sensazioni che noi riceviamo da corpi |
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significato o che le informa e le illumina, acquistando | per | esse la cognizione. Ora fra queste due specie di sensazioni |
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quelle sensazioni appartengono o sensibili segni, i quali | per | la virtù soprannaturale che hanno congiunta fanno nell' |
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prima e suprema intelligenza che ha fatte tutte le cose | per | la sua parola. Riassumendo adunque, vi hanno due maniere di |
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questa conseguenza deve nascere come effetto successivo, e | per | essa esigesi che giunga la sanazione dell' uomo sino alla |
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solo, ma ben ancora in quanto son conosciuti dall' uomo | per | segni; perchè la grazia opera mediante il concepimento |
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può molto vantaggiar l' uomo di questa cognizione | per | una cotale grazia accessoria che si sopraggiunge e opera |
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una cotale grazia accessoria che si sopraggiunge e opera | per | via della significazione stessa di quei segni. Or questi |
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così che tutto l' uomo morale si ammigliora e perfeziona. | Per | le quali cose saviamente dice S. Tommaso: [...OMISSIS...] . |
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quale abbondavano, e le avrebbero rese a sè stessi scala | per | la quale ascendere non solo al Fattore come principio della |
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tutti mescolati e contemperati insieme mirabilmente. Solo | per | toccare brevemente di alcuni che primi alla mente mi si |
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e questo è uno di que' simboli solenni che sono passati | per | tradizione e che si trovano presso tutte le nazioni, |
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in quei vetusti monumenti delle Indie che furono pubblicati | per | opera della società Inglese di Calcutta (2). E perciocchè |
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che fosse insieme Dio, secondo il consiglio del Creatore | per | ciò quell' accoppiamento simboleggiava massimamente questa |
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tuttavia vero è che questa incarnazione trovò cagione | per | la quale si effettuasse, la quale fu la redenzione del |
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immortale, soprannaturale e assoluta (3). Egli è | per | ciò che l' albero della vita, come un simbolo generale di |
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e sostanziale sapienza, la vita e la immortalità. Egli è | per | ciò che da S. Giovanni si dice che anche nella celeste |
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« frutti dello spirito« (4). » Ed è da osservarsi, che | per | la significazione generale di questo meraviglioso simbolo, |
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cielo, che nello stato onde comunica sè stesso agli uomini | per | la grazia: e singolarmente poi sotto la forma di cibo nella |
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Cristo non solo vive in sè, ma vive anche ne' suoi santi, e | per | la costoro operazione si comunica e trasfonde in altri |
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nazioni, perchè queste si convertono, e sananano appunto | per | quella grazia che dai santi comuni ed apostolici, o in |
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grazia che dai santi comuni ed apostolici, o in cielo | per | la loro intercessione e ministero, o in terra per la loro |
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in cielo per la loro intercessione e ministero, o in terra | per | la loro predicazione e esempio, viene in esse trasfusa: nè |
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albero di altra specie che di questa, del legno della vita. | Per | la qual cosa dice S. Agostino sapientemente, che Dio non |
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del paradiso e irrigandolo tutto d' intorno poi riversavasi | per | quattro gran fiumi che percorrevano da quattro bande la |
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da quattro bande la terra: il quale pure fu riconosciuto | per | simbolo dall' antichità più rimota. Quell' acqua è anch' |
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grazie sono quelle che alimentano e tengono vivi i Santi, | per | ciò esse trascorrono queste acque vive della celeste |
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poi, come detto è, quasi tutti i teologi. La ragione | per | la quale avanti il peccato non furono necessarii i |
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» [...OMISSIS...] Nel qual passo si vede che la ragione | per | la quale l' angelico Dottore esclude i Sacramenti dallo |
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anima stessa dell' uomo: il perchè S. Tommaso li definisce | per | un segno di cosa sacra in quanto questo segno è |
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di disporre le inferiori potenze dell' uomo alla santità, | per | modo che esse non solo diritte fossero e niente ripugnanti |
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quanto inclinevole secondi l' anima intellettiva, quasi | per | una cotal legge di armonia a cui deve ubbidire, quei |
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l' imaginare che vi abbiano dei segni sensibili, i quali, | per | virtù soprannaturale aggiunta loro da Dio, abbiano |
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segni di cose sacre, che giovassero alla santità dell' uomo | per | un' ottima disposizione che in lui mettevano ad essa, |
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Or questo secondo tutto operava sul primo e si toccavano | per | così dire le parti corrispondenti quasi membro a membro ed |
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dell' uomo quella vita e virtù che egli da Dio partecipava, | per | la quale metteva il corpo umano in atto, onde questo |
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cose, dalla sua virtù confortate, perchè l' uomo venisse | per | esse sviluppandosi e crescendo in cognizione e in virtù. |
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senza qualche segno esterno che li distingua, mostrandoli | per | uomini appartenenti a quella religione (2). E 2. che |
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l' uomo fornito di corpo ha bisogno di segni esterni | per | crescere in cognizione e quindi in virtù (3). Perocchè |
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ma solo in senso lato. Conciossiacchè egli è evidente che | per | unirsi in una società religiosa o in una società qualunque, |
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E così parimenti l' uomo ha bensì bisogno di segni esterni | per | accrescere le sue cognizioni: ma quando si considera la |
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l' alterazione che produsse il fatto accennato tanto | per | rispetto all' uomo che per rispetto a Dio. Col peccato perì |
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il fatto accennato tanto per rispetto all' uomo che | per | rispetto a Dio. Col peccato perì l' ordine soprannaturale, |
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o alla lusinga di un bene reale, o alla violenza di un male | per | amore della giustizia. Sicchè, perchè l' uomo lasciato |
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quando anche questa fosse incorrotta, avrebbe bisogno | per | conservarsi virtuoso di una tal provvidenza vegliante al |
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vegliante al governo di lui e delle cose che lo circondano, | per | modo che non permettesse giammai che egli venisse posto in |
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del cuore la volontà impedita. La sensualità rapì a sè | per | tal modo le forze anche più nobili dell' anima, che ad essa |
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anima, che ad essa è fatta vilmente ubbidiente, e che fino | per | potere fare il bene deve spesso dipendere dall' aiuto di |
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natura non più protetta da Dio e di operare nell' uomo | per | mezzo delle cose corporee, di cui era entrato in balìa. |
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forze e spogliata dalla grazia, ciò che succede pure | per | lo peccato, non ha alcuna possibilità di levarsi fino a |
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già non sarebbero più di quanto essa divinità si merita | per | sè stessa, anche senza il nuovo debito, ma bensì si |
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alla somma del debito, mancante di una differenza infinita, | per | cagione che tutti gli atti di onore non potrebbero levar |
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uomo. Abbiamo detto che lo stato dell' uomo fu alterato | per | l' accidente sopravvenuto del peccato, in due punti, cioè: |
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il quale ordine è necessario, e Dio, che è la giustizia | per | l' essenza medesima non può altro voler che lui, cioè sè |
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a Dio non pure tutto l' onore che merita la divina natura | per | sè, ma oltre a ciò anche un culto di onore di più di quello |
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un culto di onore di più di quello che a lei fosse dovuto | per | sè sola considerata, il qual valesse a risarcirla dell' |
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uomo non aveva neppure tanto da dare a Dio quello che egli | per | sè meritava, perciocchè dando a Dio tutto sè stesso, non |
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ci potrebbe cadere in animo che ci rimanesse pur una via, | per | la quale potesse ancor salvarsi l' umanità. Conciossiacchè |
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Nella umana natura non ci ha più principio di salute | per | le ragioni dette; in Dio neppure ci ha, perciocchè è |
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a quelle terribili difficoltà della ragione umana, | per | le quali non si vedeva più modo come l' uomo potesse con |
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questo sistema la redenzione del mondo nasce, quasi direi, | per | accidente. L' oggetto delle compiacenze del Padre non è per |
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per accidente. L' oggetto delle compiacenze del Padre non è | per | sè l' uomo, ma il Verbo divino. In questo non vi ha peccato |
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si fu che questo Diletto del Padre si unisse coll' umanità, | per | modo che con essa formasse una sola persona. Ma egli non |
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generazione non intervenisse concorso di uomo, giacchè è | per | questo concorso che si corrompe l' umana natura in |
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dell' uomo impediva Dio dal fare una cosa che non aveva | per | sè alcuna relazione con esso peccato. E questo fatto del |
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ed è compito in sè medesimo: solo si rappicca a lui, quasi | per | un soprappiù e un accidente, la salute del mondo. Se non |
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egli avesse operato. All' opposto egli fece tutto | per | amore del suo Figliuolo Unigenito, senza un risguardo |
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negli altri soggetti che la partecipano, e quindi Cristo | per | un amore naturale amò gli altri uomini e li desiderò salvi, |
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egli stesso era Dio, e gli atti suoi di culto erano | per | questo adeguati alla divina maestà. Ma oltre a ciò egli |
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stessa di Cristo non l' avesse accettato, rinunziando | per | amore di Dio Padre al proprio diritto. Allora si trovarono |
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Spirito divino all' uomo, e volendolo in un modo sapiente e | per | varii gradi secondochè gli dettò la sua sapienza e bontà, |
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di dover brevemente ragionare. [I segni adoperati da Cristo | per | salvare e perfezionare l' umanità redenta da lui, sono di |
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si servì di certi segni sensibili a riformare l' uomo, che | per | la via del corpo dovessero giungere col loro effetto fino |
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questa stessa alla dirittura della giustizia e infondendole | per | la medesima via la grazia e la santificazione. Per le quali |
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per la medesima via la grazia e la santificazione. | Per | le quali cose sapientemente l' angelico Maestro insegna: |
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perfezionamento (1). Vero è però che la maniera onde | per | la via de' segni sensibili e però delle sensazioni corporee |
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aveva, pel quale non vedeva Iddio soprannaturalmente, già | per | questo solo ella viene a vederlo, senza che in Dio sia nata |
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si vedrebbe, perchè il corpo non venga riformato, sebbene | per | un movimento che comincia da lui nasca la riformazione |
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corpo umano composto, non ne sono immediatamente affetti, e | per | conseguente nè pure riformati. Ora questa maniera di |
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la grazia risiede nell' intelletto, e questo non opera | per | mezzo di alcun organo materiale (2). Quindi una sola virtù |
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il modo altrove indicato e l' ordine onde l' umanità | per | via di segni si ristora e ripristina alla salute. Il quale |
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Il quale ordine procede così: che la grazia conferita | per | via del segno sensibile vada a terminare mediante il corpo |
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natura. Questa ristorazione, della persona dapprima e poi | per | essa anco della natura, è manifestamente insegnata in tutte |
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si può dire, che un' altra persona è nata nell' uomo | per | la grazia da quella di prima, sebbene la natura umana non |
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a indicare il rinnovellamento dell' uomo che si fa | per | Cristo; del quale parlò Cristo a Nicodemo quelle celebri |
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qui è la similitudine vera con Dio che si mette nell' uomo | per | opera della grazia: similitudine la quale consiste in un |
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l' imagine, dimostra che l' uomo si fa a imagine di Dio | per | la grazia, cioè per Dio stesso che abita nell' uomo: e |
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che l' uomo si fa a imagine di Dio per la grazia, cioè | per | Dio stesso che abita nell' uomo: e convenevolmente si dice, |
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ciò che è della natura si suole attribuire alla persona, | per | la cognazione e strettezza che ha quella con questa, e |
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la persona è nata a reggere la natura e questa è fatta | per | uso di quella. E perchè non nascesse equivoco S. Paolo |
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diede egli stesso l' interpretazione di questo ME usato | per | natura, dicendo: « Io so che non abita IN ME, cioè NELLA |
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in senso proprio e rigoroso la persona, coll' altro | per | figura di sinˆddoche a indicare ciò che è annesso alla |
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consiste« nell' indurre la santità nella persona umana | per | via di sensazioni corporee, rinnovellando così la persona, |
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non possono produrre nell' uomo che effetti naturali | per | sè medesimi, e anche questi in gran parte funesti pel |
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a produrle: e anche quelle significazioni sarebbero sterili | per | l' uomo, che privo di lume soprannaturale non le |
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salvazione che egli intendeva di dare all' uomo peccatore, | per | modo che l' uomo intendesse in que' segni l' ordine sublime |
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efficacia e virtù di produrre o almeno di occasionare, o | per | sè o per la fede loro annessa, le cose che significavano; |
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e virtù di produrre o almeno di occasionare, o per sè o | per | la fede loro annessa, le cose che significavano; era al |
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una religiosa cerimonia, e sono questi i segni a cui, | per | contraddistinguerli da tutti gli altri, si applicò |
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il nome di Sacramenti. Egli è manifesto che i Sacramenti | per | tal modo istituiti diventano, oltre la cagione o l' |
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della esistenza, non può sussistere: e se ella dura, non è | per | rispetto di lei che il Creatore la mantiene, ma sì in |
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grazia di altra natura di lui amica. Il peccato adunque ha | per | naturale conseguenza la distruzione di chi pecca. Se gli |
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nella redenzione dell' uomo era appunto quello, che | per | mezzo della morte si ristorassero tutte le cose rovinate |
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ammirando ciò che dice il Salmo: [...OMISSIS...] . La morte | per | sè stessa o è una conseguenza naturale della limitazione |
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uopo, che chi la sosteneva la pigliasse volontariamente e | per | amore di giustizia; era uopo insomma che alla morte si |
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tanto la giustizia; nessuno aveva il coraggio di morire | per | essa, perchè non conosceva, non aveva alcuna esperienza dei |
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al di là della morte: avesse anco saputo e potuto morire | per | la giustizia, la sua offerta era ancora troppo scarsa a |
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in se medesimi. Laonde dice S. Tommaso, che Cristo | per | la sua passione [...OMISSIS...] . Egli è per questo, che |
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che Cristo per la sua passione [...OMISSIS...] . Egli è | per | questo, che coi Sacramenti della nuova legge si rappresenta |
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parole alludono al battesimo che si faceva ordinariamente | per | immersione della persona nell' acqua, che era figura del |
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della legge nuova, ma anche quelli dell' antica avevano | per | così dire l' impronta della distruzione in sè e della |
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dover perfezionare l' uomo dopo il peccato dovevano essere, | per | così dire, altrettanti atti di quel sacrificio che era |
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aiutava lo sviluppo dell' umanità, circondandola di segni e | per | questi rivelandole le verità, di cui ella vieppiù si |
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alcuni e questi elevarli a dover essere sacre cerimonie e | per | grazia speciale aggiunta loro sopra gli altri efficaci. E |
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provvisore e non propriamente come santificatore; tuttavia | per | indiretto giovavano l' uomo anche quanto allo stato suo |
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nel secondo tempo alla sola casa di Abramo propagginata | per | Isacco e Giacobbe. Ragione dell' aver Iddio cessato dal |
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cessò dal loro parlare, e trascelse di tutti un uomo fedele | per | rivelarsi indi in poi a lui e alla sua stirpe, escludendo |
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fatto agli uomini. Fin qui adunque Abramo non aveva fatto | per | così dire che il noviziato a ciò che doveva poi essere. Ma |
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col Signore. Questa nuova alleanza celebrata solennemente | per | opera di questo grand' uomo era assai manifesta figura |
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grande del primo, secondo le predizioni dei profeti, non | per | la mole e ricchezza dell' edificio, ma perchè destinato ad |
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che purifica e monda. Nel tempo medesimo che si chiudono | per | tal modo le profezie, cominciano le settanta settimane di |
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che doveva precedere quella della Trinità. Egli è | per | questo che tutte le antiche Scritture che riguardano il |
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le antiche Scritture che riguardano il popolo ebraico, e | per | parlare ancor più generalmente, tutti i segni istruttivi |
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e il popolo da lui francato, avrebbe stretto con Dio (1). | Per | ciò nel Profeta Zaccaria è chiamata la nuova Gerusalemme |
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le operazioni, acciocchè la plebe del Signore riuscisse | per | essa preparata e matura al ricevimento del Messia: e a un |
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era necessario, che due cose operasse la divina Provvidenza | per | esso popolo, cioè che a lui terminasse di dare la |
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di cui l' israelitico popolo era il depositario. Quasi | per | intero le dieci tribù rimasero, anche dopo la |
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tuttavia rimasero da quel tempo assai Ebrei disseminati | per | tutto il mondo: e quello che è maraviglioso, tutti costanti |
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l' anno 176 avanti la venuta di Cristo. Così non solo | per | la viva voce, mezzo proprio delle società familiari, ma |
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mezzo proprio delle società familiari, ma finalmente anche | per | la scrittura, mezzo proprio delle società nazionali, le |
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una plebe perfetta (1); così pure poteva dire Cristo anco | per | risguardo ai gentili che « le regioni già biancheggiano per |
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per risguardo ai gentili che « le regioni già biancheggiano | per | la ricolta« (2). » Ora facendoci noi a divisare quelli che |
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delle cose. Ora le parole segnano le idee e le richiamano | per | una associazione di memoria fra la parola udita e l' idea; |
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di memoria fra la parola udita e l' idea; e anche | per | una analogia che passa fra l' ordine delle parole e quello |
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uomo che non avesse mai avuto sensazione di sorta alcuna e | per | ciò stesso non idee fattizie; quest' uomo nè intenderebbe |
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parlatagli, nè verrebbe mai a capo d' impararne l' uso | per | quantunque tempo la udisse. Le sensazioni adunque che dànno |
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in questi oggetti fossero emblemi delle cose insensibili | per | una cotale analogia di esse a quelle, e questo emblema |
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dalla imaginazione, essendo il senso già a lei preceduto. | Per | ciò tutti si riducono finalmente a dover essere percezioni |
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espressamente istituite acciocchè vengano percepite, e | per | esse noi veniamo a conoscere quello che esse cerimonie |
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possono farci l' ufficio di segni istruttivi emblematici | per | due modi. Perocchè l' imaginazione può essere scossa e |
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così di mano in mano agli uomini comunicata: la quale | per | ciò procedeva sviluppandosi e ingrandendosi di pari passo |
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sarebbe pur bellissimo e utilissimo lavoro il trar fuori | per | ordine, secondo una fine critica, tutti quei tanti emblemi |
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tempio di Gerusalemme, che doveva essere sempre chiusa, e | per | la quale il Profeta Ezechiello vide uscire ed entrare quel |
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del cielo (la carità, la grazia), chiusa dopo il peccato, e | per | la quale Dio solo poteva passare, e non l' uomo senza Dio. |
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dato nel tempo della nuova legge nell' utero di Maria, cui | per | consenso di tutti i Padri e gl' interpreti figuravano i due |
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S. Pietro in Ioppe riferita negli Atti apostolici, dove | per | fare intendere al santo Apostolo di dover predicare il |
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riflettere in generale, che gli animali sono stati presi | per | emblema degli uomini, e nei varii costumi di quelli fu |
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tanto da astrarre la parte intelligente e riconoscerla | per | principale e veramente umana. Usavano bensì di questa ma |
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principale e veramente umana. Usavano bensì di questa ma | per | così dire senza saperlo, perchè senza riflessione; e per la |
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ma per così dire senza saperlo, perchè senza riflessione; e | per | la stessa ragione negli animali bruti immaginavano che |
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che in essi e che i principii di operare fossero uguali e | per | ciò non operassero senza ragione (2). Questo errore era |
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mirava principalmente alla massa degli uomini, e non aveva | per | iscopo principale di t“rre loro uno o un altro errore |
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che fa i bruti simili a sè nell' operare, tolga anzi questi | per | emblemi co' quali ammaestrarlo: appunto in un modo simile a |
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dall' arca proibisce di mangiare la carne col sangue: e ciò | per | rimuoverli dalla ferocia e dal metter le mani nel sangue |
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alla quale l' uomo animalesco non sapeva anco p“r mente. E | per | far ciò metteva innanzi agli uomini quest' anima come |
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poter fissare colla mente quest' anima e riconoscerla | per | qualche cosa. E conciossiachè la vita animale comincia nel |
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cosa. E conciossiachè la vita animale comincia nel sangue, | per | ciò s' inculca il rispetto al sangue, appunto come alla |
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al sangue delle bestie è puramente emblematico, non | per | sè, ma per ragione del sangue dell' uomo, che solo dicesi |
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sangue delle bestie è puramente emblematico, non per sè, ma | per | ragione del sangue dell' uomo, che solo dicesi fatto a |
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e primitiva scuola che dà Dio agli uomini, sono prese | per | emblema a significare uomini, verso cui sono i doveri |
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supponga nelle bestie qualche parte d' intelligenza (2). | Per | altro lo stesso permesso, che Dio dà alla famiglia di Noè |
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che dice: [...OMISSIS...] . Insomma si viene a significare | per | quel permesso, che l' uomo non ha diritto alla vita se non |
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quel permesso, che l' uomo non ha diritto alla vita se non | per | Iddio e per l' imagine che di Dio ne porta in sè stesso; e |
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che l' uomo non ha diritto alla vita se non per Iddio e | per | l' imagine che di Dio ne porta in sè stesso; e che l' uomo |
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in sè stesso; e che l' uomo empio è abbandonato alla morte. | Per | ciò egli sembra, che a Noè e alla sua famiglia sia stato |
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che Dio solo è il padrone della vita degli uomini; e che | per | far vendetta dei malvagi, siccome gli uccisori sono, egli |
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della giustizia; e se conserva loro la vita, ne è anche | per | ciò sempre padrone. Or la divina giustizia non si può |
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il Signore aveva riserbato a sè il sangue nei sacrifizii, | per | additare questo suo diritto sovrano di vendetta e di |
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che egli fa ragione alle bestie, e convien prendersi ciò | per | un emblema volto a significare ben altro. Con quest' |
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più volte la formola dell' alleanza: [...OMISSIS...] . Pone | per | segno di questa alleanza l' arco celeste che avrà tale |
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di questa alleanza l' arco celeste che avrà tale ufficio | per | tutte le generazioni avvenire (2): [...OMISSIS...] . Certo |
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un Dio adorato da degli individui (3). Quando egli è | per | trarne i discendenti dall' Egitto, assume il titolo di Dio |
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questo simbolo nella efficacia delle parole che usa Iddio | per | separarlo dagli altri uomini: [...OMISSIS...] . Questa |
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sarebbe morto in buona vecchiezza e il suo seme peregrino | per | quattrocento anni, solo dopo i quali doveva divenir |
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rinunziare e quasi toglier da sè il male della carne venuto | per | origine, si fu la circoncisione allora appunto data al |
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prossimo nascimento d' Isacco, sono riconosciuti da' Padri | per | simbolo della Trinità. Il numero tre è con frequenza |
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l' Apostolo che allora stesso furono intesi e conosciuti | per | tipi quando furono dati. Conciossiacchè dice che per la |
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per tipi quando furono dati. Conciossiacchè dice che | per | la fede Abramo l' offerse e lo ebbe per una parabola (6). |
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dice che per la fede Abramo l' offerse e lo ebbe | per | una parabola (6). 3. Giuramento colla mano sotto il femore |
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di Gesù Cristo. Le pelli caprine di cui egli si copre | per | ottenere la benedizione paterna, sono un tipo, secondo S. |
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e discendevano possono significare le anime sante che | per | Cristo ascendono in cielo, e le grazie che di colassù i |
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in Mosè. Già ho accennato come il Mar Rosso indica, | per | testimonio di S. Paolo, le acque battesimali tinte della |
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pel deserto . - L' uomo, dopo liberato dal peccato | per | Cristo colle acque del battesimo, si mette per questa vita |
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dal peccato per Cristo colle acque del battesimo, si mette | per | questa vita piena di tentazioni e di pericoli viaggiando |
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animali di diverso genere non fossero accoppiati insieme | per | la generazione, emblematicamente si condannano i vizii |
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noto raccolse il succo di tutta la tradizione e la midolla | per | così dire della dottrina cattolica sparsa negli |
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altra, perciocchè quelle stesse cose che quaggiù credute | per | fede formano la santità, colassù vedute nel proprio loro |
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Sicchè ciò che è emblema della vita santa deve essere | per | sua natura anco emblema della gloriosa. Dell' una poi e |
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se aver dovevano similitudine con una di quelle cose, | per | la ragione stessa dovevano averla colle correlative (1). |
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erano nell' antica legge, l' olocausto, il sacrificio | per | lo peccato, e il sacrificio pacifico. Nell' olocausto, dice |
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Nell' olocausto, dice l' Angelico, si bruciava tutto | per | significare che come tutto l' animale risoluto in vapore si |
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al dominio di Dio ed a lui da offerirsi. Nel sacrificio | per | lo peccato una parte della vittima si bruciava, e un' altra |
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o in rendimento di grazie, pei beneficii ricevuti, o | per | ottenerne di nuovi, una parte si bruciava in onore di Dio, |
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in segno della sua signoria tanto come Creatore, sì come | per | la qualità di vendicatore dei peccati. Ma gli animali |
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dello entrare che doveva far Cristo in cielo una sola volta | per | sempre, pel sacrificio della sua morte: un solo sacrificio, |
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è il cielo che comunica colla terra. Aperto poi il cielo | per | Cristo, è tolto quel divieto che non entrasse che il solo |
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Basta confrontare fra loro i varii luoghi della Scrittura | per | accertarsene. Giacchè in essi or si dice che Gerusalemme ha |
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dicono che egli « prepara i monti della sua potenza (2). » | Per | questo ancora Davidde e in lui Gesù Cristo disse |
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era l' emblema del vero Re del popolo eletto, Gesù Cristo. | Per | ciò era stato ordinato nel Deuteronomio, che questo Re dopo |
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necessarie all' uomo, perchè l' uomo ha bisogno di un lume | per | conoscere i suoi doveri e di una attività che il faccia |
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o città santa (4), era l' emblema della Chiesa di Cristo | per | l' unione degli eletti nel mezzo de' quali abita il loro |
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ogni giorno la mattina e la sera s' immolava l' agnello. E | per | quella continua festività del perenne sacrificio si |
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sacrificio di Cristo che sempre è vivo a interpellare | per | noi. Le sette feste erano le seguenti: 1. Il Sabbato, in |
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in cui mettevasi a parte ciò che il popolo voleva offerire | per | mantenimento del pubblico culto, e ciò in memoria dell' |
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erano immonde; e ciò a significare il peccato originale | per | il quale le cose tutte di questa terra sono infette sino a |
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sono infette sino a tanto che Cristo non le purifichi. | Per | ciò quel lasciarsi dei primi frutti è detto circoncisione |
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innanzi agli occhi loro. Ma il precetto era simbolico, e | per | le mani significavasi l' operazione e per gli occhi la |
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era simbolico, e per le mani significavasi l' operazione e | per | gli occhi la contemplazione, volendo dire che la legge si |
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i precetti giudiziali sono figurativi, non in primo luogo e | per | sè, ma per un cotal conseguente. » [...OMISSIS...] . 5. |
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giudiziali sono figurativi, non in primo luogo e per sè, ma | per | un cotal conseguente. » [...OMISSIS...] . 5. Sangue delle |
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ai piedi del Sinai . - Mosè, che disceso dal Sinai | per | ratificare l' alleanza innalza i dodici altari e fa |
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cioè le astratte e le negative . Queste ultime hanno bensì | per | oggetto qualche cosa di sussistente e di reale, ma questo |
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al vedere della mente che offerto da percepire (1). | Per | ciò non potendo questi due oggetti cadere sotto i sensi |
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ai quali l' uomo è condizionato, hanno bisogno di simboli | per | essere dall' uomo ricevuti nello spirito e impressivi con |
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vita ed efficacia nell' animo degli uomini e prendono | per | così dire un corpo. Ma con quella congiunzione avvenne, che |
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e di schivare quei mali temuti. Furono dunque gli uomini | per | tal modo condotti a dire seco medesimi: « Or ella deve |
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salire più alto, e aveva acquistato il punto di appoggio, | per | così dire, dal quale spingersi al di là di tutte le cose |
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bene e del male morale al bene e al male temporale aveva | per | così dire resa sensibile la giustizia, le aveva aggiunto un |
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di giustizia; ciò fu la soluzione del secondo problema. | Per | tal modo fece Iddio nascere nelle menti umane un' |
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che prima la congiungono a un' altra che poi separano | per | la maggiore affinità che ha questa seconda con una terza. |
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al nuovo Testamento appartiene la perfezione della seconda. | Per | questo nell' antico patto sono sempre promessi ai giusti |
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opera che dal Messia si doveva al tutto perfezionare (2). | Per | ciò si vede quanti patimenti fossero dati anche in quel |
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temporalmente. Vi aveva un amore del luogo natale; e Iddio | per | ammaestrare Abramo che qui non istà il vero bene, chiama |
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mercede temporale, e così imparino a pregiare la giustizia | per | sè stessa e a riconoscere Iddio come datore de' beni: il |
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de' beni: il che mirava a fissare nelle menti questa idea | per | sè negativa di Dio (2). Abramo è tentato fino ad esigere da |
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del figlio, dall' altra la giustizia: doveva scegliere, e | per | scegliere doveva riflettere al valore delle due cose fra |
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nella mente umana coll' aiuto de' simboli naturali. Ma | per | condurre la mente bambina dell' uomo a fissare e bene |
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facendogli credere che Dio fosse simile alle cose naturali. | Per | condurre adunque il pensiero degli uomini a Dio, dovevasi |
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a divietare agli Ebrei tutte le imagini delle divinità (1), | per | pericolo appunto di confondere la natura con Dio, |
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anche Dio nascosto e che abita una luce inaccessibile (3). | Per | sì grande concetto non usavansi dunque più i simboli, ma |
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ma determinavano però meglio l' Ente supremo, il quale | per | essi acquistava un nome. A ragione di esempio, egli si |
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A ragione di esempio, egli si chiama il Dio di Bethel (1) | per | la visione che ebbe in questo luogo Giacobbe. Egli si dice |
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un magistero maggiore della provvidenza che non sia | per | condurlo a formarsi le astrazioni. A condurlo a queste |
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a queste bastava il linguaggio e i simboli naturali: ma | per | le idee negative di Dio voleva anzi la cassazione di ogni |
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Ma un altro spediente messo in opera dalla sapienza di Dio | per | maggiormente scolpire nella mente all' uomo quelle idee |
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di Dio disceso sul Sinai a dar la legge. [...OMISSIS...] . | Per | tal modo col non mostrarsi Dio sotto figura alcuna volle |
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imagini e sculture si restringe a quelle che si facevano | per | rappresentare la natura divina; l' uso delle quali avrebbe |
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è la divina Incarnazione. Or la natura divina circoscritta | per | così dire e velata dall' umanità è il principale soggetto |
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le qualità e virtù separate in molte e varie nature. | Per | chiarir meglio questa sapientissima economia che tenne |
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è perciò principalmente un carro terribile di battaglia. | Per | ciò si dice ch' egli porta « la gloria del Signore« (2), » |
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la volontà del Signore sarà diretta nella sua mano« (3); » | per | ciò Gesù Cristo è altresì l' auriga di questo carro |
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della vita« (7), » al quale non va l' uomo se non passando | per | le fiamme, e non può passarvi illeso, quando prima non |
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sia intollerabile a quelle anime che non hanno null' altro | per | bene se non le creature, anime che diventano miserissime |
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forza di cui va Dio circondato passò a tutte le genti; ed è | per | questo che si reputava anche dalle nazioni idolatre che la |
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e si mostra sopra la terra terribile a' suoi nemici | per | l' infallibile effetto della sua volontà: egli riascende in |
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fa l' uomo da una passione di iracondia o di benevolenza | per | modo che nol guidi sempre la considerazione di tutta la |
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di sollevare sopra tutte le nobilissime creature quella che | per | sè fra le intelligenti occupa il più basso luogo, cioè la |
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e colla quale Iddio e Cristo in cima ai beati comunica | per | mezzo di essi spiriti angelici e delle anime già pervenute |
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pervenute a stato di angelo (2), che sono le cagioni medie | per | le quali opera Iddio e Cristo in sulla terra. Nè questo |
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alla cui similitudine si deve volgere tutta e conformare e | per | lo spirito parteciparne le sublimissime qualità. Fin qui |
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genere, ossia della « lingua simbolica (1). » La lingua | per | sè stessa non è rappresentativa se non in una piccola |
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che essi rappresentino al nostro pensiero alcun che appunto | per | la loro composizione o per l' accordo che hanno colle |
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pensiero alcun che appunto per la loro composizione o | per | l' accordo che hanno colle circostanze presenti. Così fa il |
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Discendiamo più al particolare. La parola terra non è già | per | sè stessa simbolica se non significa altro che la terra: ma |
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Sicchè non è già che una lingua possa essere mai simbolica | per | sè stessa, ma bensì, tale si appella perchè ella segna ed |
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Quando la lingua esprime un oggetto che egli stesso è preso | per | segno di qualche altro oggetto, ella si chiama simbolica |
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lo determini; anzi quasi mai avviene, e le più volte, | per | non dir sempre, un oggetto stesso può usarsi a segnare più |
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qualunque si voglia. A ragion di esempio se io prendo | per | simbolo un fiume che si rigonfia e minaccia di rovesciare |
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Il profeta stesso spiega il suo simbolo dicendo, che | per | quelle due aquile intendeva figurare il Re di Babilonia e |
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sulla strada a intendere i simbolici detti del Profeta: | per | lo meno il sapere ciò, esclude una quantità d' |
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potente impero. 5. Può il simbolo rendersi chiaro e certo | per | convenzione. Se la convenzione è privata, la lingua diventa |
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primo senso, egli si può dire un simbolo chiaro e palese | per | convenzione comune e pubblica (2). Non però è questa una |
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legge, e però stringere vale il medesimo che comandare , | per | un traslato comunemente usato presso gli Ebrei. Nel primo |
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Iddio strinse Mosè (3). 6. Il simbolo si rende ancor chiaro | per | la notizia storica della sua istituzione. Dovendosi tenere |
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di parole simboliche. Già ne abbiamo veduta la necessità | per | l' uman genere bambino: ne abbiamo veduto anche il modo |
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se le attacca. Questo segno, cioè la parola, acquista virtù | per | una cotale associazione di risvegliare a un tempo 1. l' |
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la veduta dello spirito che nell' imagine vede l' essere. | Per | questa parola l' essere per sè indeterminato viene meglio |
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nell' imagine vede l' essere. Per questa parola l' essere | per | sè indeterminato viene meglio determinato, precisato; e lo |
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precisato; e lo spirito con tale guida è volto a cogliere | per | così dire l' oggetto reale scopo di tale operazione, e |
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il suo oggetto ha acquistato un nome, questo nome gli lega, | per | così dire, le ali, e nol lascia sfuggire, il tien fermo |
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di questo nome ADAM? Guardiamo che cosa significa: egli | per | sè non significa che terra , ossia soggetto composto di |
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nome, dice la divina Scrittura, fu imposto da Dio ad Adamo | per | esprimere con esso che Adamo era stato formato dalla terra. |
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Ma un nome che significa un oggetto composto di terra, | per | sè considerato, è egli un nome proprio o un nome comune ? |
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degli antichissimi nomi propri è tale, che essi siano | per | sè veramente nomi comuni , ma che vengano appropriati a un |
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ma che vengano appropriati a un individuo sussistente, non | per | la loro intrinseca natura, ma per qualche mezzo a loro |
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sussistente, non per la loro intrinseca natura, ma | per | qualche mezzo a loro estrinseco. Noi esamineremo fra poco |
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tuttavia il vocabolo uomo resta nome comune che fa, solo | per | quel caso, l' ufficio che farebbe il proprio; 2. Più spesso |
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al nome comune e fanno con esso lui un solo vocabolo. | Per | non prendere gli esempi se non dalla lingua ebraica, molti |
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(2). Il nome ISA7I, vuol dire mio uomo (3). A Dio stesso | per | dargli un nome proprio e contraddistinguerlo dagli dei |
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che li nominò il Dio che vede me (2). Egli è manifesto che | per | quel primo che impone un tal nome, esso nome ha forza di |
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che ha la relazione indicata coll' imponitore del nome. Ma | per | gli altri uomini in che maniera quel nome conserverà la |
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anche un nome così determinato dal pronome possessivo mio , | per | conservarsi nel suo vigore di nome proprio, ha bisogno che |
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conservarsi nel suo vigore di nome proprio, ha bisogno che | per | tale passi a esser ricevuto dal comune degli uomini. 3 |
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la forza di proprio dall' aggiungervi che vi si fa un nome | per | proprio antecedentemente ricevuto. Così dicendo il Dio di |
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il nome comune di Dio. B. La seconda maniera, onde un nome | per | sè stesso comune si fa correre per proprio, è una tacita |
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maniera, onde un nome per sè stesso comune si fa correre | per | proprio, è una tacita disposizione e operazione dello |
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(la quale operazione appartiene alla facoltà del verbo) | per | la quale operazione chi pronunzia od ode quel nome comune |
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dunque non è espressa, ma viene supplita dallo spirito. | Per | esempio, tornando a un esempio recato avanti, nella parola |
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intende più di quello che il suono esprime, si opera non | per | la virtù che quel suono ha come segno, la quale virtù non |
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non si potrebbe estendere oltre la cosa significata, ma | per | una associazione fra la cosa significata da quel suono e la |
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credere che la lingua esprima tutto ciò che noi intendiamo | per | essa: vi ha un' infinità di cose che sono supplite dallo |
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coi suoni. Sarebbe lungo l' entrare in questa materia | per | altro molto importante a essere trattata in una filosofia |
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senso fu atta a ricevere, e in un modo al tutto conformato, | per | non dire sformato, alla qualità del senso medesimo. Di più |
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estesa. Tali erano i nomi comuni che in origine servivano | per | nomi proprii in virtù dell' istituzione e dell' uso. Or si |
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umano è un complesso di facoltà, non una sola facoltà; | per | ciò i primi passi dello spirito sono complessi, operando |
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dire, stante l' accettazione universale di questi nomi | per | proprii, che tutte le cose solennemente luminose si |
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simboli« che mirabilmente aiutavano la mente a dar corpo | per | così dire e sostanza a tali idee. Così l' istituzione de' |
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fatto venir dall' Egitto? Il fatto è che nato in Betlemme | per | puro accidente fu ritenuto esser di Nazaret patria dei suoi |
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rivelazione si attribuisce al Verbo, come dicono i teologi, | per | appropriazione di parlare; il che non importa già un dire |
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un abbozzo del Verbo: il quale abbozzo preparasse la tavola | per | così dire a riceverne poi a suo tempo la perfetta imagine. |
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lui compete altresì il disegnare nelle menti le prime linee | per | così dire o vestigi del Verbo medesimo. Questo è ciò che |
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. L' opera adunque dell' umana santificazione nascer doveva | per | la comunicazione del Verbo divino, il quale dovea far |
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Or l' uomo essendo un essere fornito di corpo, datogli | per | istrumento da percepire ed attingere le cognizioni di cui è |
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che il Verbo a rendersi palese all' uomo s' incarnasse e | per | la via de' sensi comunicasse la sua virtù e sapienza allo |
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Il Verbo incarnato fu Cristo che predicò, operò e patì | per | compire la grande opera commessagli dal Padre. Così la |
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chi la vedeva alla cognizione e contemplazione del Verbo e | per | esso del Padre (1). Perciò l' umanità di G. Cristo era quel |
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al mondo qualche altro mezzo o segno sensibile, acciocchè | per | l' azione di cose sensibili l' uomo racquistasse la salute, |
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origine dello Spirito Santo, il quale però procedendo | per | via del Figlio dice che « li santifichi nella verità, » che |
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più augusto di questi Sacramenti è quello della Eucaristia. | Per | esso Gesù trovò il modo di far rimanere sopra la terra in |
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una cosa con questa operare (2). A quella similitudine, | per | giovarmi di un pensiero di S. Tommaso (3), che nella |
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parte sensibile ed esteriore del Sacramento è come l' anima | per | così dire che avviva e avvalora essa parte materiale del |
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istrumentali indirette della grazia? (1) operano esse | per | la via delle sensazioni? Rispondo che non per la sola via |
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operano esse per la via delle sensazioni? Rispondo che non | per | la sola via delle sensazioni, ma sì bene per un principio |
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che non per la sola via delle sensazioni, ma sì bene | per | un principio anteriore a quello della sensazione, voglio |
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è buona, tutto nell' animale si ristora e si rallegra: se | per | opposto è mala, nascono in lui variatissimi sintomi |
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Sacramenti operi ineffabilmente sul principio animale; e | per | questa via modifichi salutarmente l' animalità, in quelle |
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e congiuntamente viene operata dalla grazia. | Per | tal modo è bensì necessario il contatto alla valida |
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a quel modo che le particelle inanimate del cibo intromesse | per | le vie dello stomaco nei meati sottilissimi del corpo |
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stomaco nei meati sottilissimi del corpo umano, ricevono | per | quella elaborazione e vicinanza di parti vive anch' esse la |
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vicinanza di parti vive anch' esse la vita. La ragione poi | per | la quale questo discorso non si può applicare a' tre |
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venga applicata al corpo umano alcuna sostanza medicinale | per | così esprimermi, se non come segno stabilito a manifestare |
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si trasferisce. Finalmente il Sacramento del Matrimonio ha | per | fine di santificare l' amore che unisce gli uomini, e ciò |
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l' amore che unisce gli uomini, e ciò si ottiene | per | l' imitazione dell' amore ch' ebbe Cristo verso gli uomini. |
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nozze quanto stabilisce la Chiesa a fine di riconoscerle | per | Sacramento. Conciossiachè se la Chiesa vede in quelle nozze |
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della grazia. Ma ciò potea fare non solo immediatamente | per | sè stessa quella umanità, ma comunicando altresì la stessa |
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queste comunicazioni di virtù e di santità che si riversa | per | così dire e travasa dal Verbo nell' umanità assunta da |
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ciò, che tanto acconciamente si dice de' nuovi, cioè che | per | essi l' uomo S' INCORPORA a Cristo (1): la qual maniera |
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che la sua azione è da parte di sè necessaria (3). Egli è | per | questo che S. Paolo avvisa l' uomo di non gloriarsi del suo |
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con solo questo egli non ha la salute, ma egli l' ha | per | l' operazione che fa in lui Cristo; il che è quanto dire |
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la nuova creatura« (4), » la qual nuova creatura non si fa | per | alcuna morale naturale, ma per la mistica e ineffabile |
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nuova creatura non si fa per alcuna morale naturale, ma | per | la mistica e ineffabile operazione de' Sacramenti di Cristo |
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religioso, che opera in lui, prevenendo la sua volontà, | per | la potenza di Cristo, e così il fa rinascere, e l' avvalora |
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o dalla fede in lui, nella sua potenza e virtù salutifera « | per | le opere della legge nessuna carne si giustificherà in |
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la giustizia, avendo l' ingiustizia aderente a sè stessi | per | natura: [...OMISSIS...] . Che resta dunque a salvamento? |
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Dio, cioè quella che infonde Iddio pe' Sacramenti e che ha | per | base la fede: [...OMISSIS...] . E sono i Sacramenti quelli |
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dunque coll' essere nelle menti degli antichi cominciava | per | essi ad esistere e ad operare. Il principio adunque da cui |
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che con questo nome di elementi li chiama S. Paolo (1). | Per | la ragione contraria, come l' ordine reale è il compimento |
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la grazia, e però S. Giovanni dice: « la legge è stata data | per | Mosè, ma la grazia e la verità è stata fatta per Gesù |
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stata data per Mosè, ma la grazia e la verità è stata fatta | per | Gesù Cristo« (5). » Nelle quali parole è da osservare la |
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e quest' ufficio prestavano appunto gli antichi Sacramenti. | Per | ciò distinguendo gli antichi Sacramenti da quelli del nuovo |
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e sorretto da imagini le quali colorano e incarnano, | per | così dire, le idee traducendo sotto i sensi le cose ideate. |
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di lui; e questo era atto della volontà meritorio; perocchè | per | questa fede l' uomo si riconosceva misero e bisognoso di |
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agnello è stato ucciso fino dall' origine del mondo« (2) » | per | indicare che è stata rivelata la sua morte, conosciuta, |
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Ebrei, essendo questi Sacramenti da loro richiesti da Dio | per | segni della loro fede (3). Di qui si vede ragione perchè in |
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suggello di quella giustificazione che aveva ottenuta | per | la fede. Perciò il Genesi attribuisce alla fede la |
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atti protestativi della fede, si doveano questi praticare | per | ubbidire a Dio che gli avea comandati e non vi potea essere |
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quelle sovra recate di S. Paolo, anzi che loro contraddire. | Per | tal modo i Sacramenti antichi giustificavano l' uomo non in |
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crescere e vegetare più rigoglioso e soffocar questo, e | per | ciò nel genere umano corrotto, ove si considera abbandonato |
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ed è più vigoroso dello stesso germe del male. Esso | per | ciò dà origine ad una« nuova legge di perfettibilità« a cui |
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l' umanità aiutata da Dio. Da tali verità S. Paolo deduce | per | corollario, che la salute e la perfezione umana è superiore |
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degradazione conosce il bene e non ha le forze di seguirlo. | Per | riferire compendiate le sue parole egli dice che |
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che [...OMISSIS...] . Di che avveniva che eran perduti, | per | giudizio lor proprio, perocchè il conoscere il vero era la |
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renderà a ciascuno secondo le sue opere« (2). » Ma l' uomo | per | questa via di giustizia non poteva salvarsi perchè le sue |
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questa giustizia di Dio (e non dell' uomo) si è manifestata | per | la fede di Gesù Cristo (la qual sola può salvare) poichè |
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E conchiude che dunque siamo « giustificati gratis | per | la grazia di lui per la redenzione che è in Cristo Gesù - |
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che dunque siamo « giustificati gratis per la grazia di lui | per | la redenzione che è in Cristo Gesù - che però l' uomo non |
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gratuita misericordia in conseguenza della sua fede, non | per | una giustizia dovuta alle sue opere. [...OMISSIS...] . Da |
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[...OMISSIS...] . Da questa frase S. Paolo argomenta che | per | la fede fu giustificato Abramo non perchè ciò meritasse |
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non perchè ciò meritasse secondo una stretta giustizia, ma | per | un dono della grazia di Dio. Perchè la Scrittura dice: « |
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virtù. Se la giustificazione di Abramo fosse stata dovuta | per | giustizia, la Scrittura l' ascriverebbe alle sue buone |
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Ella dunque fu e non poteva essere che gratuita (3). Ma | per | un' altra ragione, secondo l' Apostolo, era necessario il |
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Apostolo, era necessario il principio extra7morale, oltre | per | quella della impotenza dell' uomo ad operare il bene. |
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e perfezionamento; se questo non si può ottenere se non | per | quella via che umilii l' uomo, e Dio solo esalti; qual sarà |
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almeno in quanto alla sua materia era naturale, cioè aveva | per | oggetti cose di questo mondo, e non invisibili e |
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in vista di quella sua fede; ma non gliela potea concedere | per | giustizia, sì bene per pura grazia senza verun merito |
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fede; ma non gliela potea concedere per giustizia, sì bene | per | pura grazia senza verun merito precedente (1). E veramente |
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tutte le apparenze umane quando il suo corpo era spento | per | poco e mezzo morta la vulva di Sara« per estrema |
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corpo era spento per poco e mezzo morta la vulva di Sara« | per | estrema vecchiezza«: e tenne tuttavia per fermissimo che |
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la vulva di Sara« per estrema vecchiezza«: e tenne tuttavia | per | fermissimo che quello che Iddio prometteva egli poteva |
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prometteva egli poteva ancora mantenere. Non ebbe adunque | per | oggetto di sua fede la divina santità, ma la divina |
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come dicono le Scritture. Inoltre gli dà la circoncisione | per | segnacolo non meno di questa alleanza (4), che della |
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alleanza (4), che della giustificazione donatagli (5). | Per | conseguente di ciò avvenne in quinto luogo che Iddio |
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alla fede, e così questa fede diveniva soprannaturale | per | cagione della sua stessa materia; ed ella si disviluppava, |
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la giustificazione, l' altra che la sussegue; l' una che ha | per | sua materia oggetti di questa vita, l' altra che ha per sua |
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ha per sua materia oggetti di questa vita, l' altra che ha | per | sua materia« gli eloquii divini « cioè le rivelazioni |
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cosa che fosse intesa perocchè Iddio non si può intendere | per | via di sole idee (2), ma per atto di percezione. Nulla di |
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Iddio non si può intendere per via di sole idee (2), ma | per | atto di percezione. Nulla di meno l' ideale concetto unito |
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di Dio nell' uomo era mentale , ma nel nuovo non opera | per | la sola via della mente, ma sì bene anche per la via della |
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non opera per la sola via della mente, ma sì bene anche | per | la via della natura sensibile, perchè essendosi il Verbo |
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(4). Ora la natura umana è cotalmente ordinata che riceve | per | gli organi vitali e sensitivi la materia delle cognizioni. |
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adunque prima della venuta di Cristo una operazione | per | la quale Iddio si facesse sentire all' anima dell' uomo per |
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per la quale Iddio si facesse sentire all' anima dell' uomo | per | la via dell' animalità, conveniva che tutta quell' idea di |
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potesse chiamare deiforme quella percezione; cioè non punto | per | ciò che rappresentava (essendo al tutto negativa l' idea), |
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che rappresentava (essendo al tutto negativa l' idea), ma | per | la forza o energia da cui era accompagnata, il che spiega |
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le idee negative non hanno rappresentazione alcuna , e | per | questo appunto si chiamano negative. Esse però hanno un' |
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anime degli antichi, ma indicato ; e questa indicazione | per | la virtù della grazia annessavi bastava però a dominar l' |
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, o intuizione. Ora il non conoscersi una cosa | per | sè medesima e l' aversi di lei una semplice indicazione |
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indicazione viene a dire che quella cosa la si conosce | per | mezzo di altre cose da noi percepite le quali significano, |
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le quali significano, simboleggiano o indicano essa cosa | per | una qualsivoglia relazione a noi cognita che con essa si |
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cose divine non fanno bisogno nel nuovo Testamento, se non | per | quel tanto della divina notizia, che non s' acquista per |
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per quel tanto della divina notizia, che non s' acquista | per | grazia ma solo per gloria. Laonde nella condizione della |
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divina notizia, che non s' acquista per grazia ma solo | per | gloria. Laonde nella condizione della gloria, quando Iddio |
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non si percepisce, e in questo non v' è bisogno di segni | per | quella parte che si percepisce, ma per l' altra che ci |
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è bisogno di segni per quella parte che si percepisce, ma | per | l' altra che ci rimane impercetta. Tale è lo stato del' |
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» cioè conosciamo come i Profeti dell' antico Testamento | per | via di figure. E poichè quella parte che noi quaggiù |
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il futuro è tempo solo di percezione . Questa è la ragione | per | la quale venendo Cristo cadde e fu tolto quell' ammasso di |
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Testamento necessariamente dovea dunque essere legato e | per | così dire oppresso da un gran numero di pratiche e di |
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appartenenti alla società umana; le quali non potevano | per | ciò realmente far conoscere Cristo, ma solo indicarlo ; con |
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impossibile nell' antico Testamento. Questa è la ragione | per | la quale gli Ebrei medesimi non intesero la legge nella sua |
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profonda e spirituale verità, ma solo nella sua scorza, e | per | la quale dicono le Scritture ed i Padri, che l' |
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ignoranti e non intelligenti della legge non si tenessero | per | oltraggiati, prova la loro ignoranza collo stesso Mosè. |
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così alto della legge, perchè l' uomo non era ancora rinato | per | Cristo e resosi spirituale, ma era rozzo e materiale. |
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spirituale, ma era rozzo e materiale. [...OMISSIS...] | Per | questo conchiude che gli Ebrei, « andando dietro ad una |
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di osservanze esterne, e di esterne temporali promesse; ma | per | questo suo difetto essa si rendeva anche occasione di |
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quando insegna che « non ha conosciuto il peccato se non | per | la legge. Perocchè io ignorava la concupiscenza se la legge |
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il peccato (cioè il fomite del peccato originale) | per | cagione del comandamento (che mi ha maliziato) ha operato |
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toltane l' occasione dal precetto mi ha sedotto ed ucciso | per | mezzo della legge« (3). » Questo è il significato nel quale |
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I Farisei si attenevano alla lettera della legge ed è noto | per | ciò come da Cristo sono chiamati « ciechi e condottieri di |
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ebbe a dire al popolo a cui predicava: [...OMISSIS...] . E | per | mostrare che quella perfezione di virtù che Cristo |
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al lume interiore, col quale potevano conoscere Iddio | per | la sua grazia, dopo aver Cristo enumerati i precetti più |
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uomini non avevano a quel tempo il lume ch' ebbero poscia | per | Cristo, col quale percepivano Dio7incarnato positivamente. |
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e che da esse venisse la forza della santificazione, | per | significare che ogni santità nel nuovo patto procede dalla |
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hanno uditi« (1). » Perocchè essi non davano lo spirito, e | per | ciò non davano la facoltà di udirli; « l' udito è per la |
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e per ciò non davano la facoltà di udirli; « l' udito è | per | la parola di Cristo« » come dice l' Apostolo (2). All' |
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erano non solo « infermi ma empi« (1), » che Cristo è morto | per | essi « mentre erano ancora peccatori« (2) » e quindi non |
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che « essendo inimici sono stati riconciliati con Dio | per | la morte del suo figliuolo« (3) » e che per questa morte |
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con Dio per la morte del suo figliuolo« (3) » e che | per | questa morte Cristo riparò anche a quelle colpe, a cui la |
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dice di sè e de' suoi correligionari che « Cristo risorse | per | la loro giustificazione (.) » e che per Cristo furono «« |
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« Cristo risorse per la loro giustificazione (.) » e che | per | Cristo furono «« giustificati« (9), » allora parla della |
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parla come se non fossero stati prima giustificati; | per | ciò come se l' antica giustificazione verso la nuova fosse |
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della novella si mostrerà evidente dalle verità già | per | noi esposte. Gli uomini tutti erano peccatori per natura; e |
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già per noi esposte. Gli uomini tutti erano peccatori | per | natura; e non potevano essere giustificati se non a patto |
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non era in sè stessa che un ammasso di precetti che avevano | per | oggetto cose esterne, materiali, o finalmente nulla più che |
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nulla aveva che potesse rendere l' uomo veramente giusto; e | per | la sua difficoltà ad eseguirla il rendeva anzi più |
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nutrire in sè la certa fiducia di venir salvati, non | per | proprio merito, ma gratuitamente da Gesù Cristo venturo. |
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essere asceso al cielo) mandò il suo Spirito e congiunse | per | esso realmente gli uomini a Dio, dicendo l' Apostolo che « |
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dal Padre; e questa non può venire comunicata se non | per | la percezione interiore. Altramente, sarebbe egli possibile |
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che Cristo avesse comunicate a' suoi Apostoli le cose tutte | per | singolo udite dal Padre? e chi non sa che queste sono |
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che non dava loro la vita ma la prometteva: questo bastava | per | non cadere più giù, ma non per ascendere fino a Dio; come |
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prometteva: questo bastava per non cadere più giù, ma non | per | ascendere fino a Dio; come quegli che rovinato nel profondo |
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colla reale incarnazione e morte di Cristo (3). | Per | ciò l' Apostolo afferma che « la giustificazione della |
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camminiamo secondo la carne, ma secondo lo spirito« (4) » | per | Gesù Cristo; di che fare la legge era incapace (5); sicchè |
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nel limbo, fino a tanto che venisse colui che pagasse | per | essi, e comunicasse loro quel lume, quella vista di sè, che |
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legge ma dalla fede, dice che « la legge è stata posta | per | trasgredirla fino a tanto che venisse quel SEME a cui era |
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» E ancora più manifestamente apparisce, come l' Apostolo | per | quella fede che salva intende quella in Cristo venuto, non |
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gli fu riputata a giustizia« » non sono solamente scritte | per | lui, ma per noi altresì, come in quei suoi figliuoli ne' |
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a giustizia« » non sono solamente scritte per lui, ma | per | noi altresì, come in quei suoi figliuoli ne' quali s' è |
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sicchè era sola la punta dell' anima che a Dio volgevasi | per | quella fede (1). Duplice era dunque la causa operante, |
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non veggente chiaramente ancora il segno, troppo lontano, | per | ciò dovea la volontà umana acquistare più alti gradi di |
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beatifica; e i fedeli che allora morivano non vedevano | per | ciò immediatamente Iddio. E questo dà ragione perchè l' |
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« tutte cose, dice la Scrittura, il Signore le ha operate | per | sè« (2). » L' uomo dunque è ordinato al divino servizio. La |
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dell' uomo cosa alcuna dell' uomo, ma ogni suo elemento, | per | così dire, il consacra al divino culto. Di più, il divino |
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disposto l' uomo a sacrificare effettivamente sè stesso | per | la causa dell' onore e del culto di Dio, ove ne fosse stato |
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non sarebbe mancato quella perfetta disposizione di animo | per | la quale il santo uomo ama più Dio di sè stesso. In tale |
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e nell' intellettuale; allora ignorò quanto doveva a Dio: e | per | riannodare la sua corrispondenza col Creatore, fu bisogno |
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dimenticato, cioè che egli esisteva pel culto e | per | l' onore di Dio. In tal modo venìa riseminata nell' uomo la |
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della morale, che nasce da Dio comunicante coll' uomo. | Per | un' altra ragione poi rendevasi necessario un contratto |
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principio con positive rivelazioni. L' adito adunque a Dio | per | l' uomo era chiuso. Come poteva questi riavvicinarsi al |
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purchè abbiano materia ed oggetto in cui occuparsi, e ciò | per | istinto. L' uomo acquista più tardi, e un po' alla volta il |
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idee pure della divinità, cioè scevre dagl' integumenti | per | così dire de' sensi. 2. La materia o gli oggetti sensibili |
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nella società universale. La divina Provvidenza che ha | per | termine fisso il condur l' uomo alla perfezione morale, |
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e crescesse altresì la virtù del rimedio contro il peccato. | Per | ciò di pari passo con ambo gl' indicati sviluppamenti delle |
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furono delle cerimonie religiose. Tali sono i Sacramenti. | Per | ciò S. Tommaso togliendo a classificare tutte quelle cose |
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fra Dio e l' uomo sono due, l' ignoranza dell' uomo, | per | la quale non conosce che languidamente la sua relazione col |
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che fino ab antico quelli che facevano sacrifizii, o quelli | per | cui si facevano, partecipassero delle cose offerte al |
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di natura (1). Così parimente egli è verosimile che assai | per | tempo s' introducesse qualche rito onde si consecrassero i |
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a costituire propriamente de' Sacramenti (4). Nè basterebbe | per | potersi chiamar Sacramenti che fossero stati istituiti |
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levitico (3), e le purificazioni precedenti a quelle | per | Mosè instituite (4). Ma si sviluppa ognor più il germe del |
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fu ripresa (2). Il tempo che passarono nell' Egitto fu | per | gli Ebrei stato di tribù, che è lo stato di mezzo fra il |
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perchè si consideravano formanti una sola cosa coll' uomo, | per | cagione dell' unione maritale, nodo della società |
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domestica, dove la donna e l' uomo sono una carne (5). | Per | la stessa ragione il bambino che moriva prima dell' ottavo |
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assentì a voler esser perfetto: « si gettò Abramo boccone | per | terra« (1): » così diede il suo assenso. Allora fu |
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queste condizioni: che Iddio fosse onorato e riconosciuto | per | Dio da Abramo e da tutta la sua discendenza (2). E Iddio |
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(2). E Iddio all' incontro prometteva ad Abramo, | per | dargli prova di suo potere e di sua bontà e così dar nuova |
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giustizia come nel solo vero bene. Tanto non potea l' uomo | per | natura: bisognava la grazia del Redentore, come appar |
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dà una percezione viva delle cose spirituali e divine | per | l' infusione dello Spirito Santo; e in questa viva |
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un re al tutto singolare e di una grandezza degna di Dio, | per | ciò spirituale e divina. E attentamente sguardando all' |
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e risguardante tutti i discendenti di quel Patriarca: | per | ciò Iddio comandò che fosse circonciso Ismaele, e senza |
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avea promesso di stringere con Isacco, il santo Patriarca | per | lume soprannaturale avea veduto la promessa del Cristo |
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a tutto ciò che aveva creduto il loro padre Abramo. Egli è | per | questo che fu chiamato Abramo il padre dei credenti. E S. |
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da Dio ad Abramo di esser padre di molte genti, intendendo | per | queste genti non pure quelle che sono nate da lui secondo |
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queste dice che si riferisce la promessa fatta da Dio (4). | Per | la medesima ragione il luogo dove andavano le anime degli |
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del corpo significava il dovere Cristo discender da Abramo | per | generazione. E Cristo veniva a redimere il mondo e p“r |
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Essi protestavano al Signore che riguardandolo | per | loro padre e re si sarebbero sommessi a tutte le leggi |
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perfezione, la quale dovea effettuarsi di mano in mano | per | una serie di avvenimenti. L' uomo era peccatore per natura; |
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in mano per una serie di avvenimenti. L' uomo era peccatore | per | natura; laonde la prima cosa che convenia farsi a dargli |
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croce dovea esser dato anche in cibo a' suoi discepoli, | per | ciò l' agnello svenato dagli Ebrei dovette esser da lor |
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dagli Ebrei dovette esser da lor mangiato, e ciò in fretta | per | sommo desiderio di uscir dall' Egitto e fuggire la celeste |
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reni di castità, ed i piedi calzati di opere buone (2). E | per | indicare l' unione de' fedeli partenenti ad una sola |
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dall' altare, avendo parte delle vittime che si offerivano | per | lo peccato o per impetrare e render grazia, era niente più |
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parte delle vittime che si offerivano per lo peccato o | per | impetrare e render grazia, era niente più che un simbolo. |
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che il sacerdote dovea amministrare nel Razionale. | Per | ciò sì nell' Efod come nel Razionale erano scritti i nomi |
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E le due pietre dell' Efod o sopraumerale chiamansi | per | questo memoriale de' figliuoli d' Israello; poichè la |
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a Dio dell' ebraico popolo: il primo de' quali si faceva | per | la circoncisione, e con esso il popolo prometteva di |
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il secondo consisteva nella consecrazione de' sacerdoti, e | per | esso promettevano che oltre di osservare per sè le leggi |
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sacerdoti, e per esso promettevano che oltre di osservare | per | sè le leggi avrebbero altresì promosso il divino culto in |
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di nuovo. Allora fu scelta la famiglia di Abramo, e | per | segni di questo patto Abramitico furono stabiliti de' |
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colla memoria di ciò che egli fedele al promesso faceva | per | loro. Così istituì il Sacramento dell' agnello pasquale |
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dell' agnello pasquale quando li liberò dall' Egitto | per | istabilirli nella Cananea promessa nel patto Abramitico; |
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a percepirle si chiede altro più che le facoltà naturali. | Per | ciò poi chè spetta allo spirituale e soprannaturale della |
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essi veramente e abitualmente il Verbo percepito. La natura | per | ciò di una tal fede implicita nella sua parte |
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erano ordinate come mezzi e apparecchiamenti e che sola | per | ciò formava propriamente la sostanza del patto medesimo. |
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ciò formava propriamente la sostanza del patto medesimo. | Per | ciò dice Isaia del futuro Redentore: [...OMISSIS...] . In |
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non era più sola aspettazione di una futura comunicazione. | Per | ciò l' uomo non parlava già più a Dio per mezzi naturali ed |
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comunicazione. Per ciò l' uomo non parlava già più a Dio | per | mezzi naturali ed esterni, ma senza alcuno intermediario l' |
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alcuno intermediario l' uomo e Dio si abboccavano insieme, | per | così dire, nella grazia del Redentore. L' essenza adunque |
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poscia colla comunicazione del Verbo agli altri uomini | per | grazia (1). Tutto l' esteriore adunque nella nuova alleanza |
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di questa alleanza già stretta e pienamente verificata, e | per | ciò è cosa questa posteriore, quando l' antiche esteriorità |
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morale, nel quale egli era dedicato al culto divino | per | sua costituzione e lo conosceva senza bisogno di alcun |
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positivo ed esterno (1) che glielo ricordasse; egli era | per | così dire nel culto stesso costituito, perchè il culto era |
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quale egli attingeva la similitudine col Creatore (2). | Per | la ragione medesima il nuovo patto è universale, perchè è |
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E se anche significano i nuovi Sacramenti, ciò fanno | per | la volontà di Cristo, che li ha istituiti, e che ha |
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ha istituiti, e che ha giudicato ciò conveniente, non già | per | una loro intrinseca necessità, cioè perchè il patto sia di |
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del Verbo altra è passeggiera, ed altra è stabile | per | fissa legge e se si vuol così chiamarla abituale. Di più, |
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i quali con una tale impressione che si opera da Dio | per | ferma legge senza rispetto alla cooperazione dell' uomo |
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impressione che ha in sè del Verbo importa il venir egli | per | essa ordinato e chiamato al culto soprannaturale di Dio. E |
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riceviamo noi l' immagine di Dio. [...OMISSIS...] | Per | la medesima ragione avviene che i Teologi dànno allo stesso |
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altro che intellettiva, la qual dà all' anima conoscimento. | Per | questa osservazione si spiegano chiaramente que' passi de' |
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noi il carattere che riceviamo in alcuni Sacramenti, non ha | per | oggetto solamente gli abiti animali de' quali parla il |
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dell' Ordine poi l' uomo acquista una nuova potenza | per | la quale egli consacra l' Eucaristia, rimette i peccati ne' |
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altresì della Cresima e dell' Ordine stesso. La potenza | per | ciò che acquista l' uomo relativamente agli altri |
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a ragion d' esempio, che il carattere del Battesimo | per | un suo spontaneo e fisico effetto renda l' anima capace di |
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ci fa capaci di riflettere poi sopra lo stesso lume e | per | essa riflessione renderlo a noi più luminoso. Così nell' |
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la ragione; così colui nel quale il Verbo diventa operante | per | la consecrazione sacerdotale, può trasfondere e comunicare |
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grazia, cioè in qual modo la grazia conseguiti al carattere | per | natural conseguenza, ove l' uomo colla volontà sua non vi |
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che il carattere sia potenza aggiunta all' anima, la quale | per | esso diviene atta a ricevere in sè gli effetti de' |
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nell' ordine della grazia. E come tutto ciò che fa Dio | per | via di creazione non lo distrugge più mai, poichè è egli |
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(2); nè può perder più mai il carattere, il quale | per | questa ragione si chiama indelebile. I Teologi della |
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sicchè la rigenerazione della grazia non si fa mai se non | per | qualche cooperazione di volontà. S. Agostino da quelle |
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ragione sola adotta dai Concilii di Firenze e di Trento, | per | la quale il Battesimo non può ripetersi? Non altra che il |
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del Verbo che si chiama carattere. Nè noi neghiamo | per | questo che possa dirsi generazione spirituale dell' uomo |
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dell' uomo anche il primo ricevere ch' egli fa della grazia | per | una cotal similitudine. Perocchè come il figlio somiglia al |
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Di questa generazione che si opera pel carattere si oda | per | tanto S. Giovanni Grisostomo. [...OMISSIS...] Or a conferma |
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dalla casa paterna; il quale però è riconosciuto dal padre | per | suo, appena che a lui ritorna; perchè ha in sè la |
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ha in sè la fisionomia e i segni a' quali il riconosce | per | figliuolo sebbene in cenci e coperto di lurida sordidezza, |
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e scarno di fame. Anche il battezzato in egual modo, | per | iniquo che e' sia al Padre celeste, non perde la figura di |
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generazione coll' impronta dello spirituale carattere e | per | suo suddito e figliuolo la Chiesa sempre li riconosce (2). |
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la famiglia di Dio. Cristo è solo figliuolo di Dio | per | natura: i battezzati per questo si chiamano figliuoli di |
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Cristo è solo figliuolo di Dio per natura: i battezzati | per | questo si chiamano figliuoli di Dio, perchè hanno Cristo |
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della sua famiglia, perchè il Verbo innaturato in essi, | per | così dire, è suo vero figliuolo. In tal modo il Verbo nelle |
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la figliuolanza di Dio, ma Cristo è figliuolo di Dio | per | natura e non ha bisogno di partecipare della detta |
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e perpetuamente al Verbo e dal Verbo consecrata (1). Anche | per | tal modo ha dato un verace e reale fondamento alla |
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ella non si assolve più in simboli esterni, ma ha | per | base una vera consecrazione. Di qui ugualmente si vedrà |
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che avea Cristo come sacerdote, di placare Iddio e tirarlo | per | così dire ad abitare nell' anime a cui si applicava l' |
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che non è propriamente un patto positivo la ragione | per | la quale Dio concorre agli effetti de' Sacramenti |
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del Verbo colla essenza dell' anima intellettiva, | per | la quale l' anima percepisce il Verbo e se ne informa. Di |
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viene dopo il carattere preso nella sua propria nozione. | Per | questo medesimo la grazia è chiamata dal Maestro delle |
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S. Ambrogio dice: [...OMISSIS...] . Qui dà il santo Vescovo | per | ragione dell' esser noi segnati questa, che un tal segno ci |
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Battesimo opera in virtù della passione di Cristo, e anche | per | questa cagione prova S. Tommaso che non si può rinnovare |
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non si può applicare al Sacramento della Penitenza? Non | per | altro, dico io, se non perchè il Sacramento della Penitenza |
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riman però viva nel carattere la potenza di riprodurla. | Per | questa natural congiunzione colla grazia santificante, di |
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verso dell' uomo così segnato, che è come a dire Cristo | per | partecipazione. Però S. Basilio coerentemente al parlare |
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carattere viene impresso in virtù della passione di Cristo, | per | la quale operano i Sacramenti cristiani, ed è segno che |
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questo è accidentale impedimento posto al carattere, che | per | sè conseguirebbe indubitatamente quel salutevole effetto. |
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questo luogo di Gregorio Nazianzeno sopranomato il teologo | per | l' eccellente esattezza di sua dottrina: [...OMISSIS...] . |
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l' eccellente esattezza di sua dottrina: [...OMISSIS...] . | Per | la medesima ragione a me pare dover intendere del carattere |
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grazia, poichè è quello di cui sono segnati gli eletti. E | per | la medesima ragione, onde al carattere gli Angeli conoscono |
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della Penitenza e quello dell' estrema Unzione ha | per | iscopo di levare dall' anima il peccato che è appunto l' |
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Finalmente l' Eucaristia è l' unione di Cristo all' uomo | per | via della sua umanità in forma di cibo. Sono i corpi che si |
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la grazia nel cristiano acconciamente disposto. E avviene | per | la grazia che nella volontà risiede principalmente, che |
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a quella onde si stringe ed effettua un contratto. | Per | modo di medicina operano i tre Sacramenti del Battesimo, |
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Battesimo e l' olio della Cresima e dell' estrema Unzione: | per | modo di cibo opera la SS. Eucaristia: per modo di |
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estrema Unzione: per modo di cibo opera la SS. Eucaristia: | per | modo di comunicazione che altrui si fa di una potestà opera |
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affigura la congiunzione dell' ordinante e dell' ordinato: | per | modo di giudizio opera il Sacramento della Penitenza |
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della Penitenza assolvendo o ritenendo i peccati: | per | modo di contratto finalmente opera il Matrimonio che è un |
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avere compiuta e reale santificazione. « La legge fu data | per | Mosè, la grazia, la verità fu fatta per Gesù Cristo« » |
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« La legge fu data per Mosè, la grazia, la verità fu fatta | per | Gesù Cristo« » disse Giovanni Battista, il quale confessava |
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questa stupendissima virtù del suo corpo; parte a dir vero | per | la disposizione manchevole degli uomini (3), ma parte |
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ma il compimento di questa nascita non si ottiene che | per | la grazia. Conciossiachè essendo la persona un principio d' |
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che S. Paolo dice crocifissa in Cristo, e tal forza, | per | la quale l' uomo, che ad essa debitamente risponda, può |
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la piena vittoria dell' uomo sulla sua concupiscenza: | per | la qual vittoria l' uomo non pregia più il corpo presente e |
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più il corpo presente e i desiderii di lui, ma il tiene | per | morto e alla morte volentieri l' abbandona: il che è quanto |
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è risorto, che sta alla destra di Dio, che anche interpella | per | noi« (1): » cioè che prega e ottiene dal Padre lo Spirito |
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che prega e ottiene dal Padre lo Spirito Santo e i doni | per | gli uomini. E dopo la venuta dello Spirito Santo sopra gli |
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espressa menzione della santissima Trinità. Ma non potea | per | innanzi amministrarsi ugualmente il Battesimo colla |
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(1). » Or non essendo dato ancora lo Spirito Santo, nè | per | conseguente quella che noi abbiamo chiamata grazia |
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da sè mandarlo, se non che attendeva di salire al Padre, | per | mandarlo di là pienamente. Ed è degno di osservarsi |
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e gloriosa insegna e certa caparra di futura gloria, e | per | tal marchio dovea avere una mistica comunicazione con |
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battezzata e senza peccato era ammessa alla visione di Dio | per | la visione del Verbo e dell' anima di Cristo già gloriosa. |
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anima del battezzato però sebbene già beata non dimoravasi | per | questo in cielo, ma là dove era Cristo, a cui stavasi |
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meco in Paradiso« (1), » questa voce di Paradiso pigliasi | per | la stessa visione beatifica, venendo a significare che |
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beatifica, venendo a significare che Paradiso è ogni luogo | per | l' anima che vede Dio (2). Dice però meco facendo conoscere |
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conoscere che la beata visione quel ladro acquistavala | per | la unione con Cristo. Dal corpo poi risuscitato del |
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risponde: [...OMISSIS...] . Si potrebbe anco aggiungere che | per | la cosa sacra significata ne' Sacramenti si comprende non |
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grazia che nell' augustissimo de' Sacramenti si contiene, e | per | esso corpo, sotto la specie di pane e di vino, la grazia |
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e nello stesso tempo rappresentano la grazia medesima | per | mezzo degli effetti che in noi produce, configurandoci al |
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possiede la pienezza della vita soprannaturale in proprio e | per | primordiale costituzione a cagione dell' unione ipostatica |
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vita agli altri col merito della sua passione: l' ottenne | per | giustizia, e non per grazia. In conseguenza di che nacque |
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merito della sua passione: l' ottenne per giustizia, e non | per | grazia. In conseguenza di che nacque ciò che disse S. |
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a questi uomini che unisce a sè, e la comunica non solo | per | l' immediato contatto, ma ben anco con dei mezzi, il primo |
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in Se stesso, che è immutabile, onnipresente e conoscibile | per | sè stesso; ma nasce solo una mutazione nell' uomo che |
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differisce dalle grazie attuali e transeunti principalmente | per | la sua immanenza nell' uomo; perocchè essendo stabilmente |
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vi si frappongano. Questa grazia battesimale è triniforme | per | le ragioni dette: i vestigi della Trinità che mette nell' |
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(4); cioè mediante quel lume datoci nel Battesimo, | per | lo quale noi cominciamo a percepire Iddio, e veggiamo che è |
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l' uomo viene congiunto immediatamente a Cristo, e | per | Cristo a Dio. Per ciò S. Giovanni proseguendo a dichiarare |
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congiunto immediatamente a Cristo, e per Cristo a Dio. | Per | ciò S. Giovanni proseguendo a dichiarare la nostra fede che |
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è qui che S. Giovanni tocca i mezzi adoperati da Cristo | per | congiungersi a noi, e dice che furono tre; cioè: 1. il suo |
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la verità, noi non possiamo a meno di crederle; sicchè | per | infondersi in noi la fede verso Cristo Gesù, basta che |
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all' unione di Cristo se non dall' acqua del Battesimo, che | per | la virtù del sangue del Redentore comunica loro lo Spirito. |
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la virtù del sangue del Redentore comunica loro lo Spirito. | Per | indicare i primi, usa S. Giovanni, secondo lo stile delle |
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secondo lo stile delle Scritture, la parola cielo , e | per | indicare i secondi usa S. Giovanni la parola terra e dice |
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sarebbe assurdo, se non erro, interpretare la parola cielo | per | lo stato de' beati, quasichè nella vita presente la |
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la natura di questa testimonianza interiore, dice che | per | tale testimonianza si sente che Iddio ci ha dato la vita |
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il dono della grazia. Così anche l' Apostolo prima pone | per | effetto del Battesimo la morte dell' uomo vecchio, e |
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Or in che maniera ciò accade? In due maniere, cioè o | per | operazione dell' uomo o per operazione di Dio. E veramente |
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accade? In due maniere, cioè o per operazione dell' uomo o | per | operazione di Dio. E veramente quando Iddio è unito coll' |
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dunque la santificazione che all' uomo nasce dal Battesimo | per | la cooperazione dell' uomo stesso. Ma dicemmo ch' ella s' |
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dell' uomo stesso. Ma dicemmo ch' ella s' accresce ancora | per | l' opera di Dio, mediante la quale Iddio s' unisce all' |
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che aumenta la grazia ricevuta nel Battesimo, e rende | per | così dire adulto l' uomo nuovo uscito bambino dal |
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animale. E veramente il Battesimo non è istituito, come fu | per | noi detto, se non a fine di santificare la punta dell' |
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questi doveano poter conferirsi in forma medicinale, quasi | per | sanare una infermità. E l' olio era idoneo a rappresentare |
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che in due modi si comunica la grazia del Redentore: l' uno | per | l' immediata comunicazione del Verbo: l' altra per l' |
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l' uno per l' immediata comunicazione del Verbo: l' altra | per | l' immediata comunicazione dello Spirito Santo. Il Verbo si |
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che erano le sue opere, dicendo: « Se non altro credete | per | le stesse opere« (4); » una delle quali opere erano i |
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che io sono nel Padre«: » ecco la cognizione del Verbo | per | l' impressione fattale dallo Spirito Santo: « e voi in me, |
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all' uomo appena uscito dall' acque del Battesimo, e | per | la quale il progresso della vita spirituale ne' Sacramenti |
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faccia operare in tutte l' altre potenze, rendendo l' uomo | per | essa robusto e valoroso a poter anche resistere agli |
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che s' ha mediante il Sacramento della Cresima, è ciò | per | cui l' uomo spirituale diviene da pargoletto grande e |
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testimonii ci valga colui che si può chiamare il Teologo | per | eccellenza, e l' abbreviatore della cristiana tradizione. |
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Quando adunque si parla dello Spirito Santo in questo modo, | per | esclusione del modo onde viene col Battesimo, convien dire |
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è quello che rende adulto l' uomo spirituale, convien dire | per | giusta illazione, che l' età adulta, nel linguaggio |
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significa quello stato dell' uomo in cui è ben nato | per | l' unione del Verbo, ma non ha ricevuto ancora la grazia |
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è lo Spirito Santo che noi riceviamo dopo il Battesimo | per | l' impostazione delle mani dei Vescovi (4). Nell' |
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fede, ed alla Confermazione il diffondere in noi la carità. | Per | conseguente egli è questo un dire, che il Battesimo ci |
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di confessar Cristo e di combatter qual valoroso milite | per | la fede da lui ricevuta. Dalle quali cose apparisce, che la |
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potenza di esercitare pienamente il sacerdozio di Cristo. | Per | questo si è, che i Padri dicono costantemente, tanto |
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parlando di chi fu confermato, dice: [...OMISSIS...] . | Per | questo l' unguento si chiama Crisma di Cristo (1). E S. |
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Confermazione si compone; e si spiegano l' una coll' altra. | Per | esempio S. Agostino dice: « Che cosa è l' imposizione delle |
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quell' altra di« imposizione delle mani« scrivendo, che « | per | la crismazione della fronte vien significata l' imposizione |
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sola cosa non esclude l' altra, ma è una maniera che si usa | per | brevità; così non è a credersi che esprimendosi« l' unzione |
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altre tre. Con quella di unzione o di crisma è congiunta | per | sè, conciossiachè il segno di croce non in altro modo s' |
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si parla come di cosa apostolica segnare in fronte i fedeli | per | esprimere la Confermazione (1). S. Clemente papa discepolo |
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la Confermazione semplicemente « segnacolo« ciò non si fa | per | escludere l' altre parti di cui questo Sacramento si |
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l' altre parti di cui questo Sacramento si compone, ma | per | la comodità di avere alle mani una breve e semplice |
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confermarlo. Egli risponde all' eretico Kemnizio, che | per | escludere l' unzione del crisma reca i luoghi degli Atti |
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i Greci non ne hanno altra; e tuttavia la Chiesa riconosce | per | valido il loro rito della Confermazione. Dunque o la Chiesa |
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è quella che fa il Vescovo elevando la mano sulla fronte | per | ungerla e non altra. Può riuscire di conferma a ciò l' |
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dell' eterna eredità attribuita allo Spirito Santo, che | per | ciò si chiama Spirito di promissione, e l' effetto suo« |
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primo, e l' ultimo dai due precedenti, sebbene la fortezza | per | quanto dipende dall' uso delle potenze diverse dalla |
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connessa colla santità di sua natura; come pure il gaudio | per | quanto egli scaturisce dalle potenze minori non va di sua |
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mi sembrano quelle ragioni, che si possono addurre | per | l' opinione contraria. Perocchè se poteron essi ricevere lo |
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già dimostrato, che Cristo non avea bisogno d' alcun mezzo | per | comunicare le sue grazie, e che se Cristo fosse potuto |
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all' acqua materiale, il bisogno della quale non è assoluto | per | tutti gli uomini. Tanto è vero che ne sono eccettuati per |
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per tutti gli uomini. Tanto è vero che ne sono eccettuati | per | comune consenso tutti quelli che morirono prima del dì |
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(7) non ha detto Cristo agli Apostoli, ch' erano mondi | per | cagione del sermone che avevano udito da lui? (1) E al |
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se non dopo la Pentecoste, questa necessità non ci fu mai | per | gli Apostoli, perocchè dopo aver ricevuto lo Spirito Santo |
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bisogno del Battesimo, e prima necessità non ce ne aveva | per | alcuno. Ora noi dobbiam favellare del più compiuto e del |
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(3), » cioè la mia Risurrezione. Nè si può muover dubbio | per | cagione della particella« fino che« donec , la quale nella |
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che far si deva in appresso. Benchè ciò sia vero, e valga | per | intendere altri luoghi delle Scritture; pure qui il testo |
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con esso voi«. » Aggiunge poi che sarà « un vino nuovo« » | per | indicare che il vino consecrato dopo la Risurrezione non |
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che Cristo glorioso, banchettasse continuamente, | per | così dire, avvivando della sua vita divina il pane ed il |
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così favella fino a principio del suo discorso? e che però | per | quel pane e per quel vino nuovo non può intendersi |
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a principio del suo discorso? e che però per quel pane e | per | quel vino nuovo non può intendersi convenientemente se non |
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maraviglia che v' ha in una trasmutazione sì maravigliosa | per | la quale un pezzo di pane ed un calice di vino si trasmuta |
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stessa Eucarestia trovar debbasi un cibo in pari tempo | per | Cristo e per noi. E veramente se il pane e il vino si |
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trovar debbasi un cibo in pari tempo per Cristo e | per | noi. E veramente se il pane e il vino si converte nelle |
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e il vino si converte nelle carni e nel sangue di Cristo | per | una operazione simigliante, sebben più sublime, di ciò che |
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sia in questa parte deficiente: egli almeno la tien | per | attissima al suo intendimento. Nel secolo seguente |
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(3). Sembra che Durando sia caduto in tale errore | per | non essersi formato un' idea giusta della nutrizione; ed |
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decisioni della Chiesa il Bellarmino combatta il Durando, | per | accorgersi, che l' errore che vien combattuto, non istà |
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da tutte le imperfezioni che involge la nutrizione nostra. | Per | esempio, la nutrizione in noi supplisce alle particelle che |
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non le sono necessarii, e che accidentalmente le avvengono | per | l' imperfezione nostra, cioè per l' imperfezione del |
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le avvengono per l' imperfezione nostra, cioè | per | l' imperfezione del soggetto, in ch' ella si forma. Di che |
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bisogno della vita distesa e accomunata ad altri corpi | per | viver egli, come pure avviene nel corpo mortale, 3. nè ch' |
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una vera nutrizione collo stato di un corpo glorioso. | Per | questo lo stesso Aquinate conghiettura, che il cibo preso |
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tutte quelle imperfezioni, ch' ella ha come avviene in noi. | Per | altro tanto è lontano, che le Scritture ci faccian credere |
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o sia di comunicare alla materia della propria vita. | Per | questo fine egli volle mangiare in loro presenza. Se il |
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non è più cibo. In tal caso in vece di far passare il cibo | per | la bocca e pe' visceri, bastava che Cristo lo prendesse in |
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rimaneva però men credibile: quando di fatti portentosi e | per | poco incredibili erano circondati. Certo S. Pietro rimase |
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d' ugual natura alla nostra; ma ben anco la sua divinità | per | l' avveramento della sua profezia. In vero egli pare che in |
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si faccia senza ch' egli punto nè patisca o soffra, nè | per | cagione di suo bisogno; anzi forse per suo infinito |
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patisca o soffra, nè per cagione di suo bisogno; anzi forse | per | suo infinito diletto. Pur troppo egli avviene, che noi ci |
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ma quello ancora che noi crediamo gli debba convenire | per | cagione di dignità e di perfezione; quando egli è veramente |
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Di che accade che il corpo de' comprensori si concepisca | per | poco senza moto e senza azione. All' opposto io credo, come |
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parole di Gesù Cristo: « il pane che io darò è la carne mia | per | la vita del mondo (2), » e da quell' altre: «« Questo è il |
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(2), » e da quell' altre: «« Questo è il mio corpo che | per | voi sarà dato« (1): » secondo le quali parole il pane |
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Cristo: « il pane che io darò è la carne mia che io DARO` | per | la vita del mondo«:« questo è il mio corpo, che per voi |
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DARO` per la vita del mondo«:« questo è il mio corpo, che | per | voi SARA` DATO«. » Queste parole sono del futuro. O si |
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e non più corpi: il dire il contrario sarebbe eresia (1). | Per | ciò come dicono i Padri, che il corpo di Cristo nell' |
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» ma tuttavia questo NOS mantiene una identità assoluta, | per | mezzo a tutte le permutazioni; la quale è tanta, quanta l' |
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incomunicabilità della persona. La persona è incomunicabile | per | la sua diffinizione (1): ella allo stesso modo è immutabile |
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che può illustrare questo vero. Il moto nostro assoluto è | per | noi al tutto impercettibile, cioè il NOI non sofferisce |
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Ma quando delle particelle sono rapite dallo spirito, | per | così dire appropriate a sè, accese di vita, incorporate in |
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di Cristo« (4). » Ora questa maniera di dire è tale, che | per | essa si pone nella persona del Verbo il fondamento dell' |
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Eucaristico in virtù delle parole consecratorie, ma | per | sola concomitanza. Imperciocchè come poteva il corpo di |
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Imperciocchè come poteva il corpo di Cristo alimentarsi | per | così dire delle particelle del pane e del vino se ivi tutto |
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pane tutto il corpo di Cristo ex vi Sacramenti, e non | per | sola concomitanza; perchè non potrebbe succedere l' |
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che segue in virtù delle parole, e che le parole, | per | così dire, comandano, se non fosse ivi tutto il corpo di |
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in TUTTO il corpo e il sangue di Cristo, ma solo che « | per | la consecrazione del pane e del vino avviene la conversione |
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ed è congiunto col rimanente del corpo; il quale vi sta | per | concomitanza, cioè perchè è dalle sue parti inseparabile. |
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[...OMISSIS...] : ma qui non è che una consecrazione sola, | per | la « quale avviene il corpo di Cristo in questo Sacramento« |
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del corpo di Cristo, le dimensioni del quale, sebbene | per | sè eccedenti lo spazietto segnato da quelle particelle, |
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da quelle particelle, vengono ad esserci insensibilmente | per | una reale concomitanza (2). Quindi è che tanto nelle |
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la sentenza nostra, che la transustanziazione avvenga | per | una cotal nutrizione ineffabile e soprannaturale. Questa |
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trova ne' Padri antichi; ma che ella comincia a comparire, | per | quanto a me sembra, negli scolastici; e vien riprodotta ne' |
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col corpo di Cristo morto, col sangue di Cristo sparso | per | noi. Questa identità è principalmente notata in quelle |
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corpo crocefisso, al sangue effuso nel sacrificio cruento. | Per | questo i Padri (1) e le liturgie (2) così di frequente |
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più facilmente si dee concedere, quanto che si ritiene | per | fermissimo, che il corpo di Cristo glorioso non perde cosa |
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di Cristo glorioso non perde cosa alcuna di ciò che ha | per | sè; anzi noi riputeremmo empietà l' affermare, che perdesse |
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[...OMISSIS...] . Ora confesso che questa sentenza conta | per | sè delle autorità ragguardevolissime, le quali molto mi |
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difficoltà insuperabili ad ogni ragione teologica, sempre | per | quanto a me ne parve. Or avendo io già indicati i luoghi |
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indicati i luoghi della Scrittura e de' Padri che stanno | per | la sentenza da me abbracciata (1) torrò qui a metter fuori |
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come invincibili; e mi fanno abbandonare quella sentenza, | per | seguitar l' altra che ho esposta. E la prima difficoltà mi |
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è ancora annichilamento: deve cessare l' essere stesso, e | per | conseguente tutti i suoi modi, tutta la possibilità de' |
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suoi modi, perchè una cosa sussistente dicasi annichilita. | Per | ciò quando si dice che viene annichilito un modo di essere, |
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dice che viene annichilito un modo di essere, un accidente, | per | esempio una forma o un colore, non si parla con tutta |
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cessamento dell' essere di una cosa non sia annichilamento | per | questo solo che l' azione che fa cessare l' essere non |
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cristiana. Perocchè secondo questi principii è ammesso | per | certo da tutti e da' nostri avversarii stessi: 1. Che Iddio |
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Scrittura: [...OMISSIS...] . 2. Di che parimente si tiene | per | certissimo non essere annichilato nè pure il pane ed il |
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la consecrazione, senza che quel pane e quel vino rimanga | per | questo annichilato. Il Bellarmino vide che queste due cose |
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vero che il cangiamento dell' acqua in aria si farebbe | per | una azione sola, da un solo agente e rimanendo le stesse |
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al niente . A qual fine si pone una tal distinzione? | Per | potere evitare lo scoglio, che il pane ed il vino nella |
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nel sangue glorioso di Gesù Cristo? Una seconda difficoltà | per | me nasce gravissima dal concetto di TRANSUSTANZIAZIONE. |
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in un senso lato e non proprio; ma si dee intendere | per | essa rigorosamente una conversione della sostanza del pane |
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di queste due proposizioni, parendomi, che le operazioni o | per | dir meglio gli effetti sieno due e distintissimi, e che ad |
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che il pane sostenesse mille trasmutazioni diverse, | per | un miracolo della divina onnipotenza, non sarebbero sempre |
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si trova nella transustanziazione non si fa questo discorso | per | sapere come l' azione avvenga in Dio, ma come si faccia nel |
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» Ora qui si dice« il soggetto« e non dice« i soggetti« | per | far credere che non vi abbia che un soggetto solo; e l' |
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di Dio si suppone che stia il fine di annichilar quel pane | per | condurvi in suo luogo il corpo di Cristo: la intenzione non |
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finisca acciocchè l' altra succeda e la successione avvenga | per | quella forza onde la cosa è cessata« (1). » Ma io domando |
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una cessazione dell' azione di Dio che conserva il pane | per | annichilarlo, e un' opera positiva per addurvi il corpo di |
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che conserva il pane per annichilarlo, e un' opera positiva | per | addurvi il corpo di Cristo. Dunque l' una cosa non vien |
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il corpo di Cristo. Dunque l' una cosa non vien fatta | per | l' identica forza onde vien fatta l' altra, non fit |
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azione, nè può costituire la sua unicità o moltiplicità. | Per | queste ragioni S. Tommaso riconosce, che ponendo che il |
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mente di Dio stesse il pensiero di averlo fatto cessare | per | sostituire in luogo di lui il corpo di Cristo; nè |
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. Or si oda qual sia la via, che unica trova S. Tommaso | per | la quale farsi contro a questa obbiezione. Risponde egli: |
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conviene adunque far violenza al significato delle parole | per | sostenere una opinione particolare, tanto più che qui si |
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a dire che la medesima Chiesa ebbe in animo di fissare | per | dogma ciò che la parola significa e ciò che significa in |
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non sono questi due concetti al tutto distinti? e se sono | per | sè distinti, basterà l' intenzione che ha chi distrugge una |
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che ha chi distrugge una cosa di sostituirgliene un' altra | per | poter dire che la prima cosa fu nell' altra convertita e |
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il quale sostituisce con un solo tratto di mano, e | per | così dire con una sola azione, una palla ad un' altra, un |
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di un altro essere, che è indipendente al tutto | per | sua natura dal primo: quando all' opposto la cessazione di |
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ivi addursi un essere nuovo, è impossibile il non trovarsi | per | lo meno tre istanti assai distinti fra loro, cioè: 1. |
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essere del pane, cessa interamente il soggetto pane; ma non | per | questo cessa ogni essere, non per questo cessa ciò che S. |
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il soggetto pane; ma non per questo cessa ogni essere, non | per | questo cessa ciò che S. Tommaso chiama l' essere comune |
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i portenti della sua liberalità, l' infinita prodigalità, | per | così dire, de' suoi tesori; nel Sacramento, dove veramente |
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poteva egli avere di distruggere un essere da lui creato, | per | cavargli gli accidenti quasi fossero una sua camicia, e |
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perchè a suo uso rimanessergli gli accidenti di quella? io | per | me credo, che quando non avesse Cristo voluto convertire |
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ragionamenti debbon cessare rincontro alla parola di Dio: | per | questo è che dico io, che dovete cessare voi dall' |
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della consecrazione; perocchè voi ce l' avete introdotta | per | un ragionamento umano, che non si trova nella parola del |
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del Bellarmino: [...OMISSIS...] . Ora dall' istante che | per | mutazione deperditiva s' intende la totale distruzione del |
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è dunque più vero che Cristo vien ad essere nel Sacramento | per | la mutazione del pane; questa mutazione deperditiva del |
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e antico linguaggio dicendo sempre che ogni cosa si fa | per | conversione del pane, « per conversionem panis idem corpus |
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sempre che ogni cosa si fa per conversione del pane, « | per | conversionem panis idem corpus in sacra hostia ponitur », |
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hostia ponitur », ma questa conversione del pane si spiega | per | una mutazione deperditiva, « intelligi debet de mutatione |
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un nesso loro intrinseco e fisico non si congiungono se non | per | una relazione esteriore che sta nella mente di Dio, il qual |
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a chiare parole il venerabile autore (1), il che basta | per | collocare la sua fede fuori d' ogni controversia. Ma quando |
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e fermamente crede, cioè « l' avvenire di que' fatti | per | l' efficacia della transustanziazione« (1). » E qui voglio |
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sostanza del pane, e il ponimento della carne di Cristo. | Per | tutte le quali cose sapientissimamente la Bolla Auctorem |
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veramente o propriamente un tal nome, e abbiam detto | per | ciò che in tal sistema non si può dire che« il pane si |
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il pane si converta e si transustanzii« ma solo che cessi | per | dar luogo al corpo di Cristo. Abbiam detto altresì che non |
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essendo diventato carne di Cristo fu distrutto in questo, e | per | questo, che fu cangiato in meglio? E si noti il modo onde |
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costantemente che « del pane si fa il corpo di Cristo« » | per | voler dire che il corpo di Cristo succede al pane il quale |
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come è nel sistema de' nostri avversarii. 4. S. Cipriano | per | descrivere la transustanziazione dice, che « la divina |
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che si trovano in tutte le liturgie, in tutti i Padri e che | per | conseguente contengono il deposito delle più sacrosante |
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che tiene al suo principe in nessun modo si può dire che | per | ciò il servitore sia moltiplicato, ingrandito, e molto meno |
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cotale operazione, non volta a levar via l' essere del pane | per | collocarvi in suo luogo il corpo di Cristo, ma anzi a |
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la santificazione« (3); » S. Giovanni Damasceno pure « | per | la invocazione e la venuta dello Spirito Santo« (4); » |
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e la venuta dello Spirito Santo« (4); » Teofilatto « | per | la benedizione e l' accessione dello Spirito Santo« (5); » |
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di Dio, come la generazione e la nutrizione naturale si fa | per | lo spirito dell' uomo. Però la consecrazione è molto spesso |
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Santo, a quel modo onde si suol dire che Maria concepì | per | opera dello Spirito Santo. Rechiamo a maggior confermazione |
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direttamente si esprima che la transustanziazione si fa | per | opera del Santo Spirito. S. Agostino dice espressamente che |
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dunque s' asconde sotto il velo delle mistiche specie | per | un atto d' amore, ed è questo che volle dire l' amoroso |
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delicatamente vuol empire le proprie mammelle di latte | per | ispremerlo poscia in bocca de' suoi cari bamboli, de' |
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ma se si pone che questa grande conversione avvenga | per | una ineffabile assunzione e incorporazione della sostanza |
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amabile agli uomini, ugualmente si rese da sè cibo | per | l' opera del suo spirito giacchè in questo cibo si compiva |
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lo spirito di Gesù Cristo si manifesti e comunichi | per | varii gradi, e solo dopo salito Cristo al cielo e disceso |
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a nulla: perocchè esse non si adoperavano se non | per | indicare come avveniva o poteva avvenire la |
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consacra; ma altro è che questa sia unica e inconcepibile | per | le sue circostanze uniche e inconcepibili nelle quali |
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della Vergine e non vera carne del Salvatore. E come ciò? | per | opera dello Spirito Santo, per la quale dicono i Padri |
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del Salvatore. E come ciò? per opera dello Spirito Santo, | per | la quale dicono i Padri avviene pur la consecrazione. Lo |
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ad intendere come Gesù Cristo nell' Eucaristia si propaghi | per | così dire e si moltiplichi in ogni luogo della terra, usa |
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. La qual similitudine è acconcissima, e tutta | per | noi. Conciossiachè la propagazione dell' uman genere |
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Conciossiachè la propagazione dell' uman genere avviene | per | una cotale comunicazione della vita, e non per alcuna vera |
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avviene per una cotale comunicazione della vita, e non | per | alcuna vera distruzione o cessazione di alcun essere. 5. S. |
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già; ma solamente cessano di essere quello che erano, | per | divenire frumento? S. Gaudenzio adunque non pensava a |
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di un essere, che fu introdotto solo da' moderni; | per | non sapere essi trovar altra via da spiegare il grande |
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Cristo mediante lo Spirito Santo, fuoco divino, avviluppano | per | così dire le minime particelle del pane, come la fiamma fa |
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dell' unico corpo di Cristo, cessando quelle interamente | per | cotale ineffabile operazione da esser sostanza di pane e di |
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del corpo e del sangue a cui individuamente si congiungono. | Per | sì fatto modo rimangono chiarissimi, e privi d' ogni |
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si ritrovano le comparazioni, a cui essi sono ricorsi, | per | dare in qualche modo convenevole dichiarazione del modo |
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non può divenire un altro individuo sussistente, perocchè | per | diventare un altro individuo dovrebbe deporre la propria |
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deporre la propria individualità, e questa non può deporla | per | via di trasmutazione, ma solo per via di annichilazione; 2. |
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e questa non può deporla per via di trasmutazione, ma solo | per | via di annichilazione; 2. Che l' altro individuo pure |
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Nè si badi al vocabolo di accidente , che io adopero | per | indicare la mutazione che avviene nel corpo di Cristo per |
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per indicare la mutazione che avviene nel corpo di Cristo | per | la consecrazione, perocchè io intendo per accidenti anche |
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corpo di Cristo per la consecrazione, perocchè io intendo | per | accidenti anche le relazioni che acquista un essere; e in |
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il Bellarmino avuto ricorso alla sua conversione adduttiva | per | ispiegare la transustanziazione, due cose si raccolgono: 1. |
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(il che veramente non sarebbe che un distruggersi dell' uno | per | opera divina, conservandosi l' altro). Ora il venerabile |
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che è quanto aggiungere unità ad unità; e di averne | per | risultato non due individui, nè un individuo maggiore di |
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se non che è da osservare, che questa formola, che varrebbe | per | la quantità, non varrebbe punto ad esprimere l' identità |
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sopraccennati di una conversione vera. Perocchè posto | per | principio che al corpo di Cristo non si può aggiungere |
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di Cristo non si può aggiungere niuna particella; viene | per | conseguente che non si consideri l' identità del tutto, ma |
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o di numero o di grandezza l' altra entità. Ricorreremo | per | esser brevi a ciò che fu stabilito intorno alla natura del |
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detto che le nostre cognizioni intorno al corpo ci vengono | per | due modi: 1 pel sentimento fondamentale spontaneo e sue |
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luogo trattandosi del corpo proprio, che noi percepiamo | per | un sentimento spontaneo fondamentale. L' unica maniera di |
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del corpo; ma che questo ingrandimento non nasce | per | aggiunta di particelle corporee avvicinate: costui cadrebbe |
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il corpo essere una potenza di agire sul corpo « idem | per | idem «. Ma tralasciando la dimostrazione diretta dalla |
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essenza del corpo, ma più veramente sopraggiunti ad esso, e | per | sè essenti. Due di queste qualità assolute o accidenti |
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Riman dunque a spiegare che una stessa identica sostanza | per | sè fuori di luogo debba esser collocata in due luoghi |
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e se noi troviamo l' identità delle due estensioni non è | per | altro se non perchè l' estensione esterna viene da noi |
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interna, nel modo che ho spiegato nel Nuovo Saggio , e non | per | altro. Or l' azione sopra uno spirito e l' azione sopra un |
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degli Apostoli e de' discepoli, non continuava meno | per | questo ad essere congiunto coll' anima di Cristo, nè meno |
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quella forza che il fa operare sugli altri corpi; non perde | per | questo, come osserva ottimamente il Bellarmino, la stessa |
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pure, che il corpo di Cristo non sia in questo Sacramento | per | modo di quantità dimensiva, nè circoscrittivamente; |
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aggiunge, che, se non in forza del Sacramento, tuttavia | per | ragione della reale concomitanza si trova altresì nell' |
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cose apparentemente contradditorie; giacchè se si adduce | per | ragione del non essere il corpo di Cristo nel Sacramento |
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minore del corpo stesso di Cristo (3), una tal ragione vale | per | escludere la quantità dimensiva assolutamente, o per virtù |
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vale per escludere la quantità dimensiva assolutamente, o | per | virtù del Sacramento, o concomitante. Ma l' angelico |
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della naturale concomitanza dovrebbe esservi, ma | per | un modo portentoso soprannaturale vien ritenuta indietro, |
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interna, la determinata misura di questa, e intendere che | per | concomitanza è questa determinata misura che si trova nel |
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bene intende che smossone il fondamento, l' edifizio, | per | magnifico e solido ch' egli sia, precipita da sè stesso; |
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ripugnano sempre a credere quello che non intendono, e che | per | tante vie eglino tentassero di spacciarsene col proprio |
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definito, e sempre pronte a condannare quel che fosse | per | condannare la Chiesa, e a difendere quello che la Chiesa |
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la Chiesa, e a difendere quello che la Chiesa fosse | per | definire; giustamente si meritarono egual protezione dalla |
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i cuori coll' identità di ciò che cercano tutti, benchè | per | vie diverse, la verità; e di ciò che tutti amano e per cui |
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per vie diverse, la verità; e di ciò che tutti amano e | per | cui tutti egualmente i veri teologi di qualsivoglia Scuola |
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All' incontro quello sforzo di arrivare allo stesso fine | per | varie strade, giova non poco alla scienza; che di varie |
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ma l' una più questo, e l' altra più il suo opposto. Così, | per | tornare a noi, nel definire in che consista l' essenza del |
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in guardia contro all' errore di annientare questo peccato, | per | non rendersi in quanto a' concetti simile alla setta |
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l' esistenza, a chi ne annulli l' essenza; un' altra | per | lo contrario vegliò contro l' errore opposto, che è quello |
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in qualche cosa indipendente dalla libera volontà, | per | non accompagnarsi alle sette eretiche de' Calviniani, de' |
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certo segno, quelli che se ne rendon colpevoli, già | per | ciò solo non appartengono più a campioni delle Scuole |
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delle Scuole cristiane; rifiutandosi queste di riconoscere | per | loro seguaci coloro che eccedono di sì grave foggia. |
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linea del giusto confine, vicino al quale egli cammina, | per | sorprenderlo in fallo, ed avvisare il pubblico dello |
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non ne sa abbastanza, od ha l' occhio traballante | per | umane passioni; ed allora gli avviene, che invece d' |
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non pochi Molinisti furono ingiuriosamente denunziati | per | Pelagiani ; ed a non pochi Agostiniani o Domenicani s' |
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dalla Chiesa proscritti, nè niuna d' esse riconoscerebbe | per | suo l' errante, quando d' errore, contro una chiara |
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sentenza. Nel che si osservi, che le menti degli uomini | per | la naturale loro limitazione ed infermità, mantengono anco |
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cui le passioni e l' animo umano prende gran parte; legge | per | la quale l' opinione s' incammina verso uno degli estremi, |
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opposto s' incammina, che pure incautamente trapassa; | per | oscillar poi di bel nuovo fra i due errori contrarii, |
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le menti di que' primi si stanno ferme nel vero definito | per | cosa di fede, e solo oscillano in quelle cose circa le |
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la propensione. Definiremo all' incontro il razionalismo | per | quel sistema che a spiegare il bene ed il male morale non |
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, come ho già altrove detto. Ma giova, che noi veggiamo | per | quali vie poi siamo venuti a questo nostro periodo di |
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rea di sua natura, e che si salvavano gli uomini solamente | per | la grazia che usciva da lui, non pe' meriti loro (2). L' |
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essenzialmente orientale, avea dal filosofo greco ritolto, | per | così dire, quello che egli stesso avea tolto all' oriente, |
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è manifestamente distruttivo della libertà; conciossiacchè | per | ispiegare l' esistenza del mal morale si dimentica al tutto |
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stato d' innocenza, tuttavia lo stesso peccato originale, e | per | esso la perdita della libertà, viene da essi al malo |
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il dimostrarla generatrice di assurdissime conseguenze. Ma | per | confutarla non ragionando dall' assurdo, ma dall' erroneità |
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fu atterrata nel suo principio: fu annullata in teoria | per | sempre. Ma come accade che l' errore abbia i due periodi |
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la teoria vera, che contrapposta alla teoria erronea | per | diretto e per intero l' annulla, ha pur essa i medesimi due |
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vera, che contrapposta alla teoria erronea per diretto e | per | intero l' annulla, ha pur essa i medesimi due periodi dell' |
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recidesse la radice della manichea pravità e assicurasse | per | sempre il trionfo del vero; tuttavia non potè trattenere il |
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quasi del tutto la contemplazione de' veri teoretici, | per | la vita pratica e bellicosa; sicchè troppo dovea esser |
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questa prima forma de' due principii supremi inventati | per | dar ragione dell' esistenza del male (1). Veggiamo ora come |
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del male (1). Veggiamo ora come la ragione umana s' avviò | per | la via contraria, e giunta all' altro estremo ruppe al |
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le diede forma ed espressione determinata e la rese celebre | per | ostinato conflitto. Richiamisi la riduzione ch' io feci di |
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Di che deducevano che non si poteva comunicare il peccato | per | generazione; non entrando nell' uomo il peccato che per la |
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per generazione; non entrando nell' uomo il peccato che | per | la sua libera volontà; e quindi non potea nascer l' uomo |
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fosse impotente la libertà umana tale quale l' uomo l' ha | per | natura; alla quale libertà umana riducevano però ogni |
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specie di moralità buona o malvagia che è nell' uomo non | per | cagione d' una libera volontà (2), ma per l' influenza che |
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è nell' uomo non per cagione d' una libera volontà (2), ma | per | l' influenza che ha sull' umana natura un' altra causa, o |
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Ogni moralità buona o rea d' un individuo umano ha | per | causa la sua libera volontà, fuor della quale non vi ha |
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il peccato originale, cioè un mal morale che si contrae | per | generazione; 2. Dunque non esiste la grazia con cui Iddio |
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libero arbitrio. L' onnipotenza adunque del libero arbitrio | per | esercitare la virtù ed evitare il male è conseguenza |
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tuttavia conservarsi tale, non avesse bisogno nè di pregare | per | la remissione de' suoi debiti, nè d' invocare la protezione |
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nella seconda opinione, in cui tutto ciò che avviene | per | necessità e non per arbitrio si suppone non esser morale: |
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opinione, in cui tutto ciò che avviene per necessità e non | per | arbitrio si suppone non esser morale: conciossiachè |
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utili, non riuscirebbero però mai assolutamente necessarii | per | mantenersi innocenti e viver giusti (1). Del rimanente, l' |
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Manicheismo nacque all' aspetto dell' uomo com' è di fatto | per | natura servo del mal morale, il pelagianismo nacque alla |
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fu chiamata «anamartesias,» cioè dell' impeccabilità (.), o | per | dir meglio il poter non peccare si avvera egualmente sia |
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egli vedeva bene che la virtù e la perfezione è tale | per | sè, e tale perchè tale viene indicata dalla ragione, anche |
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senza libertà sì; e però che l' uomo può essere peccatore | per | natura, giacchè l' esser peccatore per natura non esclude |
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può essere peccatore per natura, giacchè l' esser peccatore | per | natura non esclude la volontà, ma solo la libertà; |
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ma solo la libertà; conciossiachè l' essere peccatore | per | natura, non altro vuol dire se non« l' avere per natura una |
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peccatore per natura, non altro vuol dire se non« l' avere | per | natura una volontà peccatrice«, ed indocile, o sia |
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o nell' eresia di negare che i bambini nascono col peccato: | per | evitare quel primo precipitarono in questo secondo (1). |
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della dottrina svolta in questa Collezione di Opuscoli che | per | la terza volta esce in luce aumentata, e nelle altre opere |
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aumentata, e nelle altre opere dell' Autore, specialmente | per | ciò che riguarda il peccato originale e l' umana libertà, e |
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originale e l' umana libertà, e ad evitare che niuno nè | per | ignoranza nè per malizia possa attribuirle un significato |
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umana libertà, e ad evitare che niuno nè per ignoranza nè | per | malizia possa attribuirle un significato diverso dal suo |
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sono inevitabili nelle lunghe trattazioni polemiche. 2. E | per | seguire qualche ordine nel riepilogo che ci proponiamo di |
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intorno alla natura del peccato originale de' posteri | per | lo più furono una conseguenza degli errori professati |
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soggiacque la creatura umana, entrò da principio nel mondo | per | la libera trasgressione che del divino precetto fece il |
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ed alla schiavitù del demonio, deteriorato tutto tanto | per | riguardo al corpo quanto per riguardo all' anima; così pure |
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deteriorato tutto tanto per riguardo al corpo quanto | per | riguardo all' anima; così pure in noi sua propaggine, |
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del peccato originale nei posteri. Il sistema giansenistico | per | lo contrario, spingendosi all' altro eccesso, non si |
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ogni libero arbitrio, ovvero ogni possibilità di farne uso, | per | operare un bene morale qualunque, necessitato dalla |
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ripugna che un vero peccato trapassi da un uomo in un altro | per | via di generazione, senza alcun libero consenso da parte di |
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Scrittura, ne' quali s' insegna questo dogma. I Giansenisti | per | l' opposto sostenevano, che la natura del peccato non è |
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liberi e peccati, perchè fatti senza coazione, benchè | per | necessità, venendo tutti informati dalla libertà con cui fu |
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stato colpito Baio, ricorse alla libera volontà di Adamo | per | ispiegare come possa aver condizione di peccato quel de' |
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a una volontà, e propriamente alla volontà libera di Adamo, | per | conservare al peccato originale la ragione ossia la natura |
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di peccato , mentre Baio, ricorre alla volontà del bambino | per | ispiegare l' imputazione e non la ragione di peccato, per |
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per ispiegare l' imputazione e non la ragione di peccato, | per | la quale egli accumulando errore sopra errore, non esige l' |
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al peccato che, secondo il dogma cattolico, l' uomo eredita | per | via di naturale generazione dal primo padre che prevaricò |
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ricorrere all' osservazione e al raziocinio filosofico | per | iscoprire la natura della volontà umana e i suoi diversi |
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morale, del peccato, ecc.. Onde Pelagio ricorre sempre | per | difesa del suo errore alla filosofia di Aristotile (1). b ) |
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di Aristotile (1). b ) Che qui si trova pure la ragione | per | la quale S. Agostino dica del peccato originale: |
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S. Agostino dica del peccato originale: [...OMISSIS...] . | Per | colui che crede alla cattolica Chiesa cessano tutte le |
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tutte le difficoltà, e non c' è verità che sia più nota, | per | la predicazione de' sacerdoti, dell' originale peccato. Ma |
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che la Chiesa proponeva a credere ed annunziava ai popoli | per | la predicazione, il che fecero i Giansenisti. c ) Che |
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i sofismi e gli equivoci, e le distinzioni, non hanno, | per | così dire, alcun termine. 12. Come dunque la dottrina |
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e viceversa dovrà ben guardarsi dal pericolo che | per | uno zelo troppo esclusivo di abbattere il Giansenismo non |
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cattoliche, ma che nel loro contesto non nascondono meno | per | questo un senso eretico o certo erroneo. 14. E infatti i |
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loro onesta apparenza ingannarono i giudici stessi. Di che | per | dare qualche esempio tolto dall' eresia pelagiana, a tutti |
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il peccato originale, mediante subdola restrizione, | per | la quale intendeva che il peccato di Adamo passasse ai |
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quale intendeva che il peccato di Adamo passasse ai posteri | per | imitazione e non per la naturale generazione : come impose |
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peccato di Adamo passasse ai posteri per imitazione e non | per | la naturale generazione : come impose ancora a Papa Zosimo |
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un altro senso eterodosso, che era quel dell' eretico. E | per | venire a' sistemi più recenti, si dirà forse che sia un |
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è spontaneo, ma indipendente da ogni necessità, appunto | per | non essere determinata antecedentemente a una cosa |
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due modi che abbiam detto spontaneo semplice e libero ; ma | per | ciascuno di essi in due altri, cioè o per un movimento |
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e libero ; ma per ciascuno di essi in due altri, cioè o | per | un movimento finale , o per un movimento d' inclinazione . |
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di essi in due altri, cioè o per un movimento finale , o | per | un movimento d' inclinazione . Ella si porta in un oggetto |
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movimento d' inclinazione . Ella si porta in un oggetto o | per | un abito o per un atto con un movimento finale , quando |
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inclinazione . Ella si porta in un oggetto o per un abito o | per | un atto con un movimento finale , quando termina e riposa |
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altri che non sono fini del suo atto, e vuole questi solo | per | lui, di modo che in essi non ama altro che la qualità che |
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mezzo, perchè esso contrasta con quell' oggetto che ella ha | per | fine. 21. E` ora da osservarsi, che la volontà che riguarda |
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fine, e che però dicesi superiore e personale) può essere | per | un atto ovvero per un abito . Ciò che osta apparentemente a |
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dicesi superiore e personale) può essere per un atto ovvero | per | un abito . Ciò che osta apparentemente a questa sentenza si |
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(5). Poichè se non cedesse ad una tale attività (ceda poi | per | qualunque ragione o per una legge di spontaneità o per una |
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ad una tale attività (ceda poi per qualunque ragione o | per | una legge di spontaneità o per una elezione), se non |
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poi per qualunque ragione o per una legge di spontaneità o | per | una elezione), se non cedesse dico, ma resistesse alla |
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come diremo in appresso. 23. Di qui si può dedurre | per | corollario, che cosa si deva intendere quando si dice che« |
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in genere esprime un' unione fisica e morale colla persona, | per | modo che la cosa propria di una persona dee formare qualche |
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la volontà personale può acquistare una condizione morale | per | due modi, o per abito impostole, quando cedendo |
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può acquistare una condizione morale per due modi, o | per | abito impostole, quando cedendo spontaneamente e senza |
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fine; o quando ella si acquieta in esso come in suo fine | per | un atto di sua libera volontà (N. precedente). Nell' uno e |
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altro caso, cioè sia che questo suo riposarsi si faccia | per | un atto di cedevolezza e abbandono spontaneo, il che diremo |
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il che diremo passione personale, sia che si faccia | per | un atto libero, o azione personale; la passione o l' azione |
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della volontà superiore, di quella volontà che ha | per | oggetto il fine dell' umana vita. Infatti la legge eterna è |
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ordine morale, ma non avrebbe la natura di peccato. E` | per | questo che S. Tommaso, sapientemente al suo solito, |
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dottrina costante e universale de' maestri in divinità. | Per | non eccedere i limiti di un compendio noi la confermeremo |
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la vita spirituale. Da questa nozione e definizione | per | tanto del peccato derivano i seguenti corollari: a ) Che |
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sono semplicemente peccati in senso vero e proprio, e non | per | un modo traslato o interpretativo, o come sotto un solo |
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dell' ecclesiastica tradizione, della quale tradizione vale | per | ogni altra testimonianza l' autorità del Tridentino, che dà |
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quindi perdita del fine dell' uomo, in cui sta la sua vita. | Per | riguardo poi alla maniera di parlare delle Scritture, noi |
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nell' atto anzi chè nell' abito, non vanno già intesi | per | modo che vogliano negare che nel peccato abituale, che |
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e però a questo conviene la denominazione di peccato | per | una specie di priorità e all' abituale per una specie di |
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di peccato per una specie di priorità e all' abituale | per | una specie di posteriorità, secondo la distinzione che |
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suppongono prima quello di peccato su cui si fondano. E | per | modo d' esempio, come dice il Gaetano: [...OMISSIS...] . d |
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finalmente nella stessa definizione si ha una norma sicura | per | discernere, quando nelle Scritture o nei Dottori si adopera |
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uso della parola peccato che si fa nelle divine Scritture | per | indicare l' ostia o la vittima espiatrice del peccato, onde |
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del peccato, onde S. Paolo (2) dice che Cristo si fece | per | noi peccato. Onde Giovanni Fischer Vescovo di Rocester che |
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al primo padre che l' ha commesso, e da cui il bambino | per | generazione lo ha ricevuto«. Poichè il bambino dee aver |
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Adamo, non si potrebbe trovare l' imputazione del medesimo, | per | la quale imputazione il peccato acquista denominazione di |
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abbia ragion di peccato, sebbene questa cosa rea non abbia | per | causa la libera volontà del bambino stesso, ma di un' altra |
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l' altra come e a chi questo peccato sia imputabile: e ciò | per | ribattere non meno l' errore pelagiano che l' errore |
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le altre cose abbiamo notato che Iddio nell' antica legge, | per | mantenere ben distinte queste due nozioni nelle menti |
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che fossero istituiti due specie di sacrifizii, gli uni | per | il peccato, gli altri per il delitto (3). Di che cava anche |
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due specie di sacrifizii, gli uni per il peccato, gli altri | per | il delitto (3). Di che cava anche S. Agostino un argomento |
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che cava anche S. Agostino un argomento contro i Pelagiani | per | dimostrar loro il peccato originale, ove dice: |
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ad essere o misteriosa, ovvero difficile a intendersi e | per | molti anche impossibile. Dicevamo dunque che niente |
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Sono abiti che si ricevono dalla volontà dell' uomo | per | generazione anche tutte le buone o cattive disposizioni |
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tanto i Pelagiani, quanto i Giansenisti erravano ugualmente | per | non sapere distinguere il peccato dalla colpa, negando i |
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venendo tolto via da lui il reato del peccato di origine, | per | poter meritare e soddisfare, possa cooperare co' suoi |
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come quella che suppone che il peccato originale abbia | per | sua causa la volontà di chi lo riceve, giacchè nessuno si |
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nella sua ragione di colpa, ossia di peccato colpevole, | per | la fede in Cristo futuro Redentore. 35. La Chiesa del pari |
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forma di colpa, di cui esso è come la materia, ma non manca | per | questo della forma del peccato , senza la quale non sarebbe |
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l' inesistere non è proprio delle relazioni che non sieno | per | sè sussistenti, e che esso peccato consiste formalmente |
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pena, e se si considera dall' altra che è pur definito, | per | le accennate proposizioni condannate ed altre già |
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questa dottrina è appunto quella che somministra le armi | per | combattere i due errori opposti de' Pelagiani e de' |
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agli eretici; de' quali Dottori mi restringerò | per | ragione di brevità a nominare solamente S. Agostino e S. |
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abbia due specie, cioè che ci sono peccati che s' incorrono | per | una libera trasgressione dei divini precetti, e unde |
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e che ci sia un' altra specie che si subisce, come pena, | per | via di generazione senz' atto di libera volontà, non solo |
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Agostino, segue da questo stesso, ch' egli non possa essere | per | essi il contrario, cioè colpa . Nè vale il dire che talora |
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è sua colpa, ma solo peccato, secondo l' Angelico. Quindi | per | trovare un modo nel quale si dica che il peccato originale |
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agente gli fa fare, o piuttosto di ciò che egli stesso fa | per | mezzo suo. E` dunque più chiaro del sole, che secondo l' |
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la colpa di Adamo a tutti i suoi discendenti che ricevono | per | la generazione il peccato. 42. Ma quantunque la mente dell' |
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facciamo ad esaminare le loro obbiezioni. Costoro adunque | per | riconfondere di novo il peccato colla colpa ci oppongono |
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della loro volontà, ma è un abito della medesima contratto | per | via di generazione: dunque, secondo S. Tommaso, ne' bambini |
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solo il merito è dovuto. Di nuovo dunque il testo citato | per | distruggere la detta distinzione la conferma mirabilmente. |
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volontario comunemente significa libero presso S. Tommaso, | per | la ragione detta, 2. che egli parla di atti , e non di |
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detta, 2. che egli parla di atti , e non di abiti: (e così | per | doppia ragione, rimane tagliato fuori il discorso del |
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un dominio della volontà potenziale, sebbene non esercitato | per | accidentali cagioni; quanto finalmente se per genus moris |
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esercitato per accidentali cagioni; quanto finalmente se | per | genus moris s' intende la moralità che ognuno si procaccia |
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d' esempio, che« il bambino che riceve il peccato originale | per | generazione con questo sia anche colpevole, e gli si deva |
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quello dei Giansenisti. Poichè ai Pelagiani è dimostrata | per | essi la possibilità, che in un individuo esista realmente |
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specificatamente la necessità di distinguere le due nozioni | per | poter rispondere con efficacia ai Pelagiani non meno che ai |
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originale nel bambino. Nè vale il dire, che lo riceve | per | via di generazione, perchè questa appartiene alla natura e |
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come si può vedere, oltre ai luoghi citati (2). 46. Ora | per | rispondere direttamente a quest' argomento è necessario |
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in una persona, senz' opera di sua libera volontà, ma | per | naturale generazione, e che così avviene rispetto al |
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la storia della Teologia, basteranno a dimostrare, | per | la ragione de' contrari, la solidità del metodo che noi |
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proponemmo, sulla traccia dei più antichi e sicuri maestri, | per | abbattere non una sola, ma entrambe le eresie opposte ad un |
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sola, ma entrambe le eresie opposte ad un tempo. Il dotto e | per | altro accurato teologo Domenico Viva (e lo stesso |
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Ma il peccato, che si dice originale ne' bambini è | per | essi fisicamente necessario: dunque è per essi puramente un |
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ne' bambini è per essi fisicamente necessario: dunque è | per | essi puramente un peccato materiale, e non un peccato |
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dunque al peccato originale, sebbene fisicamente necessario | per | riguardo al bambino, può negarsi la forma di peccato; e il |
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la volontà del padre e del padrone potesse disporre anche | per | riguardo alla dignità morale, come abbiamo già dimostrato |
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del proprio peccato, nè pure se Adamo avesse voluto, sia | per | l' intrinseco assurdo che c' è in un tale concetto, sia |
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si potrà in qualche modo, dire che interpretativamente e | per | via di mera congettura, è già in peccato. Ma di uomini, che |
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in fine vane parole al dogma della Chiesa cattolica. | Per | il che dobbiamo conchiudere, che nè pure in questo sistema |
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che le volontà di tutti l' avessero voluta conservare, se | per | opposto egli eleggesse l' ingiustizia, anche le volontà di |
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quando, se Iddio potesse fare un contratto simile, | per | la sua infinita bontà, non potrebbe farlo che a loro favore |
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non potrebbe farlo che a loro favore e vantaggio. E dato, | per | supposizione impossibile, che a Dio fosse stato ignoto l' |
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di imputar loro questo peccato!«. 50. E non meglio, | per | quanto io vedo, provvede all' illustrazione e alla difesa |
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soprannaturale, a cui il primo uomo era stato elevato | per | mezzo della grazia santificante. Essi si persuadono d' |
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mancata la grazia soprannaturale, ma non sarebbe stato | per | questo peccatore, nè morto dell' anima, perchè Iddio |
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bene informati che cosa si intenda pel peccato de' bambini. | Per | questo peccato altro non s' intende se non che viene loro |
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non s' intende se non che viene loro tolto quello che non è | per | sè stesso dovuto alla loro natura: la natura l' hanno tutta |
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che pregiudichi veramente all' umana natura che solo rimane | per | esso spoglia di quello che per sè non le appartiene, sarà |
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umana natura che solo rimane per esso spoglia di quello che | per | sè non le appartiene, sarà per dir poi di tanti lamenti e |
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esso spoglia di quello che per sè non le appartiene, sarà | per | dir poi di tanti lamenti e vituperi, di cui è piena la |
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addosso al genere umano, da volerci la morte di un Uomo7Dio | per | ripararla: e se egli non riputerà forse di essere ingannato |
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e l' uomo qual nasce al presente sono nè più nè meno, | per | riguardo ad essi, nella stessa condizione della natura |
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questo è irato e indegnato. Da che nasce questa differenza, | per | la quale la stessa identica condizione naturale nell' un |
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costituito in grazia, e che se la perdesse, la perdesse | per | tutti i suoi discendenti: perciò questi nascendo senza la |
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altro: non c' è in essi altro difetto inerente che abbia | per | sè ragion di peccato: ma quello che non ha per sè ragion di |
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che abbia per sè ragion di peccato: ma quello che non ha | per | sè ragion di peccato, cioè la mancanza della grazia, |
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di peccato, cioè la mancanza della grazia, diviene tale | per | un decreto positivo di Dio, che Iddio poteva non fare. Di |
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che non aveva prima. d ) In un tale sistema inventato | per | ovviare le difficoltà nascenti dall' essere il bambino reo |
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un peccato del bambino, tale da fare che il bambino | per | sè innocente diventi un oggetto della sua ira e della sua |
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mani di Dio si sarebbe così infelicemente disposto. 54. Ma | per | vedere più chiaramente quanto manchi a un tale sistema a |
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intendere ed esaminare le ragioni de' suoi fautori, o, | per | meglio dire, quelle vane frasi di parole e distinzioni di |
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mancanza ma privazione; ora perchè la detta grazia non è | per | lui cosa estranea alla sua natura, ma dovutagli; ora perchè |
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della grazia santificante, questa nudità non costituirebbe | per | lui alcun peccato: ma se un uomo viene spogliato della |
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alcun peccato: ma se un uomo viene spogliato della grazia e | per | questo rimane nudo di essa, questa condizione di spogliato |
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vestito e poi spogliato della grazia santificante (non però | per | sempre): ma il bambino che nasce da Adamo non fu mai |
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non aveva alcun diritto. Il peccato dunque del bambino ha | per | vera causa quel decreto di Dio: e così tornano in campo le |
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precedenti. Che se si dice che il bambino avea diritto non | per | decreto di Dio, ma per qualche altra ragione, convien dare |
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dice che il bambino avea diritto non per decreto di Dio, ma | per | qualche altra ragione, convien dare quest' altra ragione, e |
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e che non può impedire al più forte di spogliarlo, | per | questo sia costituito peccatore, chi lo può intendere? O |
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il peccato stesso, il quale conterrebbe solo la ragione | per | cui quello spogliamento sia giusto. b ) Gli argomenti a |
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che le parole e le sottili e puramente logiche distinzioni | per | darvi credito. Così vi dicono: noi distinguiamo la carenza |
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Or che Adamo si sia demeritata la grazia, questo è chiaro | per | la sua prevaricazione, e però che Iddio l' abbia punito col |
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perchè pretendere di più che questa stessa privazione sia | per | essi peccato? Che se dicono avere ereditato il peccato; in |
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quando manca ad un subbietto ciò che dovrebbe avere | per | sua propria natura. « Carentia formae in subiecto apto nato |
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» Ora i nostri teologi sostengono che al bambino che nasce, | per | sua natura, niente manca, perchè gode della natura umana |
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avere, poichè esser« nato ad avere«, vuol dire che è atto | per | sua natura ad avere. Ma i nostri teologi dicono:« Questo è |
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parola un' estensione maggiore di quella che le è propria, | per | accomodarla al sistema. Ma non si accomoda tuttavia. Poichè |
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un estremo della relazione, e le relazioni avendo bisogno | per | esistere de' due estremi, apparisce che la relazione di cui |
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infinita bontà e giustizia di Dio, conveniva che la ragione | per | la quale negava loro la grazia santificante conferita alla |
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stessi, cioè fosse appunto il peccato da essi ricevuto | per | via di generazione, il quale mettesse ostacolo alla grazia: |
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quand' anche fosse solida non porterebbe ancora | per | conseguenza, come vedemmo, che nel secondo ci fosse un |
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in qualche modo accettata acciocchè costituisca un diritto. | Per | questo anche l' antico Testamento o patto stretto da Dio |
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se Adamo non avesse peccato, sarebbero nati in grazia, | per | l' eterna e misericordiosa economia del Creatore, ma che la |
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teologico si urta nello scoglio del giansenismo | per | troppa voglia di evitare il baianismo. Poichè come nel |
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quella proposizione condannata in Baio, che la vera causa, | per | la quale la privazione della grazia ne' bambini essi |
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basta conoscere i primi elementi della teologia cattolica | per | non ignorare che questa è una di quelle proposizioni di cui |
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riprende, tra gli altri teologi lo Sporer e Felice Potestà | per | le spiegazioni date alle dette proposizioni Baiane, |
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abbiamo esaminati precedentemente, ha in sè alcun valore | per | abbattere l' eresia di Pelagio, il quale può dire a tali |
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convenite meco nel fondo, dissentite solo nelle parole | per | salvare le apparenze«. 59. Servano adunque questi esempi di |
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di attenersi agli insegnamenti più solidi degli antichi. E | per | rispetto al pelagianismo (giacchè del giansenismo ci |
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se fosse vero che l' ereditassero insieme colla natura | per | generazione, e che per confutare direttamente una tale |
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l' ereditassero insieme colla natura per generazione, e che | per | confutare direttamente una tale obbiezione conviene |
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l' altra dipendente dalla sua propria libera elezione, | per | la quale essa stessa tra i diversi oggetti che le sono |
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ancorchè chi vuole quel fatto non sappia fare l' astrazione | per | la quale distingua la ragione del peccato dalla ragione del |
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stessa essenza divina attualissima; laddove l' uomo non ha | per | oggetto naturale la propria essenza, ma un' altra essenza, |
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e appartenente alla natura, e se la natura viene trasmessa | per | via di generazione, dunque è tolto ogni assurdo che ci sia |
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di morale che si possa trasmettere insieme colla natura | per | la naturale generazione. E questo è quello che insegna la |
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già corruttibile nella sua parte accidentale, ma fosse mala | per | sè nella sua stessa essenza: [...OMISSIS...] . 65. b ) |
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della natura umana in essi esistente è il padre che | per | via di generazione comunica loro la natura umana, e la |
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natura, che male a proposito in quest' argomento si prende | per | l' essenza o ideale o realizzata, laddove deve prendersi |
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l' essenza o ideale o realizzata, laddove deve prendersi | per | la natura tutt' intera, cioè co' suoi accidenti, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non sia Iddio creatore, ma l' uomo stesso che ha | per | legge naturale di generare il simile a sè: niente più |
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comunichi insieme colla natura a quegli individui, che egli | per | opera della generazione fa sussistere, mentre prima non |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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c ) Dato anche che la natura umana possa essere disordinata | per | effetto dell' atto libero di Adamo, questo non può essere |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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della Teologia così viene espressa: [...OMISSIS...] . E | per | intendere come ciò sia, non conviene separare la persona |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che un pittore o uno scultore lascia nelle opere sue | per | imperizia dell' arte, o per imperfezione di stromenti, così |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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scultore lascia nelle opere sue per imperizia dell' arte, o | per | imperfezione di stromenti, così la generazione lascia un |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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s' intenderebbe in qualche modo che il peccato passasse | per | generazione, ma venendo creata e infusa da Dio, si fa Iddio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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relazioni ad altro, dicesi assoluto . Ciò che è moltiplice | per | modo che non si può pensare uno di quella moltiplicità |
Teosofia Vol.I -
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sebbene l' essere, che sta presente alla mente umana | per | natura, sia egli stesso un tutto, non è però questo tutto |
Sulle categorie e la dialettica -
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cagione di cercarlo, già possedendolo. L' essere, presente | per | natura, è un tutto implicito; e se ne cerca uno esplicito: |
Sulle categorie e la dialettica -
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e modo dell' essere si vuol visibile, palese ed emergente. | Per | arrivare col pensiero ad un tutto, dove la stessa realità e |
Sulle categorie e la dialettica -
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allora potrà investigarne e conoscerne i nessi naturali, | per | mezzo de' quali può discoprirsi la loro unità, e comporsi |
Sulle categorie e la dialettica -
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che alle prime si vede davanti nel mondo intelligibile, e | per | così dire è la prima luce che in esso mondo fa brillare |
Sulle categorie e la dialettica -
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che è quello, come dicevamo, delle Categorie, non si compie | per | via di ragionamento, ma per via d' osservazione; non d' un' |
Sulle categorie e la dialettica -
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delle Categorie, non si compie per via di ragionamento, ma | per | via d' osservazione; non d' un' osservazione parziale e |
Sulle categorie e la dialettica -
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Laonde in questa parte dell' Ontologia non si fa uso | per | anco di quella maniera d' argomentare che abbiamo chiamato |
Sulle categorie e la dialettica -
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al presente si fecero sforzi e tentativi più o meno felici | per | risolverlo. Tanto per approfittare de' lumi altrui, quanto |
Sulle categorie e la dialettica -
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sforzi e tentativi più o meno felici per risolverlo. Tanto | per | approfittare de' lumi altrui, quanto per isgombrare il |
Sulle categorie e la dialettica -
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risolverlo. Tanto per approfittare de' lumi altrui, quanto | per | isgombrare il terreno dagli equivoci e dagli errori, |
Sulle categorie e la dialettica -
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la prima delle quali sarà storica, la seconda teoretica. | Per | Categorie intendiamo le classi ultime a cui si riducono |
Sulle categorie e la dialettica -
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essere in qualunque modo concepibili alla mente umana. | Per | classi ultime intendiamo quelle che non dipendono da altre. |
Sulle categorie e la dialettica -
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il problema ontologico. Ma non va molto, e s' accorgono che | per | riuscire a questo è necessario d' aver sott' occhio un |
Sulle categorie e la dialettica -
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tra loro e vincolate. Indi, riandando le diverse entità | per | descriverne il catalogo, si vedono obbligati di percorrerle |
Sulle categorie e la dialettica -
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si vedono obbligati di percorrerle pe' loro nessi, quasi | per | altrettante viuzze che conducono il pensiero dall' una all' |
Sulle categorie e la dialettica -
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e stanti da sè, abbandonando i nessi che giovarono ai primi | per | discoprirle e concepirle distinte. La qual differenza si |
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che cerca la mente in tutte le cose, e di cui ha bisogno | per | soddisfarsi. Ma l' unità si presentava sotto diversi |
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ed era facile confondere l' uno coll' altro, specialmente | per | difetto del linguaggio filosofico. Questa mi sembra la |
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del linguaggio filosofico. Questa mi sembra la ragione | per | la quale le più antiche teorie rimangono non poco oscure e |
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e determinarsi in varii modi, l' uno, preso | per | « ciò che ha l' unità », ammise molte significazioni più |
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Quindi l' uno e l' unità furono a principio confusi, e | per | la stessa ragione furono confusi da' primi Pitagorici i |
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nell' astratto subiettivato, « il doppio » o ciò che è due, | per | subietto c' è un ideale, perchè trattasi di un « doppio »in |
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reale più sottile o più remoto da' sensi, come il cielo , | per | ideale, e un reale più crasso e più vicino, come la terra , |
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ideale, e un reale più crasso e più vicino, come la terra , | per | reale. Tale è la questione se si devono distinguere i |
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numeri celesti , e i numeri terrestri (1): dove sembra che | per | numeri celesti convenga intendere gli astratti, e per |
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che per numeri celesti convenga intendere gli astratti, e | per | terrestri le cose sensibili e concrete; e Aristotele |
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denominazione propria che mancava ai primi, e li riconobbe | per | « numeri intelligibili »o ideali, chiamando le cose « |
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bisogno dell' invenzione d' una chimica intellettuale | per | separarli; a questi poi separati non si poteva applicare |
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che di novo i Pitagorici confondevano, prendendo ugualmente | per | numeri le figure geometriche e i corpi. Onde Platone pose, |
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come dicevamo, facilissimo ad aversi dalla mente, e anche | per | la sua semplicità non aggravandola di molte considerazioni. |
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costituiva una differenza tra loro così fatta, che anche | per | essa sola si potevano sovente distinguer le cose e |
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idealmente subiettivati, doveva parere soddisfacente anche | per | questo, che, se si tolgono i numeri dalle cose, quello che |
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non è che la realità innumerata e indefinita, la quale | per | sè stessa è incognita; e quindi dapprima l' intendimento la |
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è incognita; e quindi dapprima l' intendimento la conta | per | un nulla, rimanendo ella nel sentimento, e non passando |
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e però i filosofi non sogliono trattenersi a ragionare, | per | esempio, di quello che noi abbiamo chiamato « il tocco del |
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delle cose, e le categorie delle cose avessero i numeri | per | fondamento, di maniera che ciascuna cosa fosse quella che è |
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fondamento, di maniera che ciascuna cosa fosse quella che è | per | avere in sè quel numero, e che non ci fossero altre |
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abiti » » [...OMISSIS...] , deve intendersi che il numero, | per | sè considerato, era ciò che costituiva l' ente sussistente |
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degli enti, ossia l' ente definito, che era lo stesso | per | essi che il numero determinato, come continua Aristotele a |
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causa era ancora l' uno con subietto massimo, il quale uno, | per | distinguerlo dall' uno in ogni altro significato, fu |
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come la materia ammessa dai Pitagorici: che se | per | la diade intendevano la materia, dunque non intendevano |
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verità. Il pari e il primo pari, il binario, si prendeva | per | significare la moltiplicità indeterminata: onde Aristotele |
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uno indefinito e trovare tutte le unità che contiene, una | per | una, di maniera che si pervenga dalla moltitudine, ossia |
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il numero definito . E questa io credo essere nova ragione, | per | la quale l' uno si diceva pari e dispari ad un tempo: chè |
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quella indeterminazione trovandosi il numero determinato, | per | es. il numero delle specie che contiene quell' uno |
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unità (nel genere). Ma l' indeterminazione, come dicevamo, | per | via di quest' analisi non si può levare intieramente; chè, |
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cioè l' individuo reale. E questo dicesi indeterminato | per | due ragioni: l' una perchè non si può limitare, comunemente |
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del reale e non è proprio dell' idea ( Psicol. n. 13.4). | Per | dimostrare appunto la deficienza dell' indefinito dall' |
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significato colla diade . Ma conviene distinguere due diadi | per | intendere sanamente Platone e gli antichi (3): quella che |
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il carattere puro dell' indefinito. Ora, forse | per | dimostrare che questa diade indefinita era un quanto |
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l' indefinito e il finito (4). Ma più importante ancora | per | la scienza è il sapere come Platone interpretasse, o, se |
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infinito o indeterminato (1). All' uno dunque furono dati | per | tempo i caratteri della determinazione e quelli altresì |
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indefinito e il materiale è pur anche la diade indefinita | per | Platone, secondo la testimonianza d' Aristotele? come può |
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grande e piccolo »; ma in questa condizione non può essere | per | sè più oggetto della mente (5), perchè manca dell' « |
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luogo dicendo: [...OMISSIS...] . Così il puro indefinito è | per | Platone la diade non considerata come uno, ma in uno stato |
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da un uno qualunque, ma da un uno, che aveva nel suo seno | per | subietto l' indefinito (II significato, vedi sopra, p. 14). |
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delle cose dall' uno primo; il che mi fa credere che | per | Platone la materia fosse eterna solo potenzialmente, in |
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incapevole di distinzioni, onde la mente, il cui ufficio | per | Platone è quello di distinguere o d' analizzare, non può |
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è la realità pura, ossia la materia reale . Ci sono dunque | per | Platone tre indefiniti: l' uno indefinito , che è l' uno in |
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pitagorico, di cui Platone comperò a caro prezzo i libri, | per | testimonianza di Simplicio distingueva il quanto in tre |
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, la quale è l' Uno primo, come vedemmo. L' uno dunque | per | Platone era: 1 uno in sè (l' uno nel II significato, avente |
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culto che non cessò più mai fino che l' idolatria non cessò | per | la luce cristiana «( Teos., Ontol. categ.; Teos. , vol. IV, |
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fino dai Pitagorici primi, che prendevano i numeri | per | le stesse cose reali (1). Non potevano dunque esser queste |
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loro deduzione, ma sembra essersi scelto questo numero | per | l' opinione che il numero dieci contenesse in sè tutte le |
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dai Pitagorici, essi facevano violenza alla natura, | per | farla ubbidire al loro sistema numerico (1). La prima |
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traggono origine le tante discussioni de' primi filosofi | per | sapere « se tutto si movea », come pretendeva Eraclito |
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idea» di Platone, il viso di Cicerone. Le specie risultano | per | Platone dalla materia ideale che venendo determinata |
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« elementi degli enti », ontologicamente presi, importa che | per | elemento s' intenda ciò che non è un ente da sè, ma è uno |
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di Platone, che è consentaneo al pitagorico. L' inversione | per | altro che s' attribuisce ad Aristotele, se pur è vera (1), |
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e di essi componga gli enti mondiali (2). Il finimento, | per | Platone, è l' idea specifica , che unita all' indefinito |
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l' ente. Ma l' idea stessa procede dall' Uno supremo | per | gradi: poichè anch' essa primamente è indefinita e |
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b) l' indefinito così separato dall' uno rimanea pure | per | sè inintelligibile, e quindi anche impossibile. 2 Insegnò |
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l' analisi dialettica; principio de' numeri o specie , e | per | mezzo di queste e della materia reale principio degli enti |
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analogico: oltre altre difficoltà e ambiguità che nascono | per | via. Applicando dunque questa osservazione ai diversi |
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ha in sè tutte le specie o numeri definiti, ma questi | per | l' uomo rimangono nascosti a principio, cioè quella |
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. Non dunque il solo uno , non la sola materia era | per | Platone il subietto dialettico, chè que' due elementi così |
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elementi così staccati rimanevano infecondi; ma sì l' uno , | per | la mente, indefinito , cioè avente nel suo seno una materia |
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deducevano dialetticamente degli altri uni simili al primo; | per | esempio, se era un genere quello su cui s' esercitava la |
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il filosofo, in vece di prendere un uno qualunque a caso | per | esercizio dialettico, sceglie, tra questi uni possibili ad |
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(1), Platone stabilisce l' ipotesi che l' uno sia; e, dato | per | vero che sia, arguisce dall' esserci l' uno , che è |
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moltitudine infinita ( «apeiron plethos»), poichè, essendo | per | necessità uno ed ente, cioè avendo due elementi in sè, e |
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quale Platone speculando sul puro concetto di uno, e preso | per | ipotesi che sia, trova per sua condizione prima la diade, e |
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puro concetto di uno, e preso per ipotesi che sia, trova | per | sua condizione prima la diade, e poi la moltiplicazione |
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prima la diade, e poi la moltiplicazione indefinita | per | mezzo di questa, merita d' essere da noi attentamente |
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Dal che si conferma quello che dicevamo, cioè: 1 Che l' uno | per | Platone è per sè solo un concetto anteriore a quello degli |
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quello che dicevamo, cioè: 1 Che l' uno per Platone è | per | sè solo un concetto anteriore a quello degli elementi del |
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sferico, della quale sentenza si giova altrove Platone | per | dimostrare che deve contenere una pluralità (2), attirando |
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è sempre contenuta dall' uno, nè sta mai da sè sola (se non | per | un' astrazione della mente), e però è compartita e |
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il loro indefinito e il loro finimento: e anche in questi | per | la stessa ragione si trovava l' uno finiente, e il più |
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dal non uno, nè quella di parte, nè quella di tutto, | per | modo che il non uno, restando non uno, sia una sua parte; |
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uno sia qualche cosa: ma non può esser qualche cosa se non | per | l' uno che non abbandona mai l' esistente. Ora se il non |
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una sola idea; poichè nessun paragone ella può fare, sia | per | unire, sia per dividere più cose, se non applica loro un' |
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poichè nessun paragone ella può fare, sia per unire, sia | per | dividere più cose, se non applica loro un' idea comune «( |
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confondere) (1), non si può intendere se non nell' uno e | per | l' uno. Ora, poichè fu dimostrato anche che l' uno è |
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che rende simili quelle due proprietà contrarie, appunto | per | questo che l' una e l' altra ha la forma della contrarietà |
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dalle cose dette deduce così. Si è veduto, che l' uno preso | per | tutte le parti è nell' uno preso sotto il concetto di tutto |
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tocca l' uno, è aderente a se stesso; e lo stesso dicasi se | per | uno si prenda ciascuna parte, che, come vedemmo, deve |
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è una grandezza o una piccolezza assoluta, e perciò l' uno | per | sè è privo di grandezza e di piccolezza [...OMISSIS...] . |
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non possono essere maggiori e minori assolutamente, cioè | per | le loro proprie essenze [...OMISSIS...] : e in quanto manca |
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nè minore. Ma se si prende la grandezza e la piccolezza | per | qualità relative, quali sono, in tal caso si può dimandare |
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ma anche è . Ma il presente sta sempre coll' uno, perchè, | per | quanto questi trascorra, sempre è presente. Dunque sempre e |
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di tutto il tempo, nè più, nè meno. Quest' Antinomìa ha | per | fondamento l' uno essente considerato nella sua identità , |
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di se stesso identico, ma con un' altra modificazione. | Per | ciò che riguarda gli altri, avverte Platone, che qui si |
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nè più vecchio, nè più giovane dell' altre cose. Dopo avere | per | questo modo provato che l' uno è più giovane, e più |
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disuguali come prima, e però passando un egual tempo | per | le cose e per l' uno, la differenza aritmetica dell' età |
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come prima, e però passando un egual tempo per le cose e | per | l' uno, la differenza aritmetica dell' età loro rimane la |
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qualche cosa; e che anche questo sia stato, e sia, e sia | per | essere. E ciò che c' è di lui è la scienza, e l' opinione, |
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si nomina e se ne discorre. Dove si vede che Platone mette | per | condizione della scienza, e dell' opinione, e del senso, e |
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il sapere di predicazione: questa condizione e ragione è | per | lui il tempo; e però un tal conoscere appartiene alle cose |
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e non alle sempiterne, di cui è proprio il sapere | per | intuizione o il sapere per sè. Poichè, se non ci fosse |
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di cui è proprio il sapere per intuizione o il sapere | per | sè. Poichè, se non ci fosse tempo, cioè il rapporto tra l' |
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Platone non dubita di chiamarli generi (1) di enti, perchè | per | ente intende tutto ciò che è, tutto ciò che mostra in sè d' |
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il nome sostantivo di ente , ma ciò che la mente anche | per | via d' astrazione considera a parte del resto, a ragion d' |
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(enti mentali), e gli dà un nome suo proprio. Onde | per | provare che tali cose sono enti, cioè entità, Platone |
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questione de' generi degli enti. Poichè, considerandosi | per | enti gli elementi che li costituiscono, come fa Platone, e |
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perchè s' era partito dall' ente uno di Parmenide, e | per | illazioni d' una logica irrepugnabile s' era pervenuto al |
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che vi ci ha condotti, trova nell' essere stesso | per | sè considerato la sua fermezza e immobile consistenza: il |
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che appunto s' appresero i neoplatonici (1). Plotino, che | per | acutezza e originalità va ad essi anteposto, considera i |
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ognuno da sè, come aventi delle specie subordinate. Il che | per | intendere come sia, dobbiamo prendere il discorso più da |
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e fine de' generi, ma niuno di essi. Del rimanente qui e da | per | tutto Plotino confonde manifestamente l' uno, che è un |
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sembra esserci una contraddizione, perchè, se l' uno ente è | per | sè molti, come non ci sarà il numero? Laonde Platone nella |
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costituire un genere, oltrecchè è posteriore all' ente. O | per | bello s' intende la stessa essenza , e in tal caso è già |
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universale, superiore alle menti speciali che si generano | per | l' atto di quella. [...OMISSIS...] . Esister dunque in sè |
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col passare a' suoi atti, cioè determinando i suoi oggetti | per | la virtù che ha insita del movimento. Quindi quella è la |
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osservando essi che aggiungendo all' uno qualche cosa | per | via di predicazione lo limitano (1), sembra d' aver trovato |
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Come dunque riesce la mente universale? Plotino risponde | per | una certa esuberanza , o ridondanza (1), o profluenza |
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, o come un fulgore, una corruscazione [...OMISSIS...] , da | per | tutto diffusa: similitudini o analogie del tutto |
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»; principio vero in sè, ma male scelto, come dicevamo, | per | farlo servire a base d' una ontologia. Poichè l' ordine |
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sentendo la necessità di definire che cosa intenda | per | ente [...OMISSIS...] , e di qual ente parli [...OMISSIS...] |
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qualche cosa. Ora questo scambio, di ciò che è logico | per | ciò che è ontologico, vizia tutto il sistema di Plotino e |
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minori e specie, già non è più quel desso ma un altro. | Per | quanto sia sbagliata questa maniera di ragionare dall' ente |
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in cui non cadono differenze; Quando dunque nascono in lui | per | la sua continua attività i generi, questi non sono lui, |
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in ciascun genere cadano differenze; Ma tostochè essa mente | per | la sua attività quasi lampeggia in ciascun genere |
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l' Anima ecc., appetiscono l' Uno, cioè il Bene: e però | per | sè sono deficienti e non sono prime »(1) ». Il vizio della |
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le relazioni e congiunzioni con ogni altro concetto (2). | Per | questa stessa ragione il Dio di Plotino è ridotto ad una |
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non può contenersi in essa che una cognizione generica, | per | ciò stesso imperfetta. Ma come fa tutte le cose la Mente? |
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secondo la definizione; esaurite tutte le idee che sono | per | sè sempiterne: fa che sussista un altro diverso da sè e |
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dee costituire un altro subietto diverso dal primo. Ma | per | ciò stesso rimane l' imperfezione nel primo, che essendo |
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tutto insufficienti quelle molte frasi che spesso adopera | per | schermirsi da questa terribile difficoltà, che da per tutto |
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per schermirsi da questa terribile difficoltà, che da | per | tutto il persegue. Continuando dunque noi ad esporre questo |
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dunque noi ad esporre questo ingegnosissimo sistema, | per | quanto la sua incoerenza il permette, facciamo osservare, |
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uscendo dal divino, si deteriora. Tutto dunque si genera | per | via di contemplazione ( «ek theorias»), e non solo le idee, |
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produce le forme ultime puramente corporee (3) sempre | per | uno svolgimento [...OMISSIS...] . L' anima vegetale dunque |
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e questi trovandosi in tutte le specie in cui si dividono; | per | partecipazione in tutte queste si moltiplica la mente, come |
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errore affine, quando ripone nella materia lo stesso male | per | sè «tuto to ontos kakon» (1). Errore veniente dal primo: |
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male contemplando la materia (1). Ma questo le accade non | per | quella contemplazione di sè, per la quale la materia si |
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Ma questo le accade non per quella contemplazione di sè, | per | la quale la materia si produce, ma per una contemplazione |
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di sè, per la quale la materia si produce, ma | per | una contemplazione posteriore; chè l' anima è per sè buona, |
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ma per una contemplazione posteriore; chè l' anima è | per | sè buona, e il male le accade come accidente. Ma onde |
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d' invadere procacemente quell' anima che l' ha prodotta, e | per | mezzo di questo ritorno abbracciandosi quasi all' Anima, da |
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a cui si può applicare quello, che egli trova assurdo | per | la Mente, [...OMISSIS...] ; 3 E` vero, che non si dà |
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hanno un' esistenza puramente obiettiva, con qual diritto o | per | via di qual ragionamento passa egli a trovare un' esistenza |
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molte menti ci sieno, perchè ci sono molte idee, non rimane | per | questo provato che la Mente sia una. Che anzi facendo |
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già moltiplicate fino all' ultime loro specie. Onde anche | per | questa ragione si prova assurdo che la materia , e in |
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si scorge che la maniera di filosofare di Plotino pecca | per | una gran mancanza di raziocinio dialettico (comune difetto |
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al lettore, contentandosi di leggiere e sottintese analogie | per | dedurne gravissime e paradossali conseguenze, che avrebbero |
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del Mondo sensibile, non adduce alcuna ragione sufficiente | per | la quale i continui prodotti abbiano quel numero preciso d' |
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si trae il sistema, si decide che l' essere non può | per | sua natura fermarsi nell' intelligibile, benchè si abbia |
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dell' essere stesso! Ci ha dunque abuso di speculazione | per | mancanza di vera e compiuta speculazione. Finalmente stimo |
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collega in sè i generi tutti delle cose e le forze diffuse | per | l' universo. Tutte queste maniere di ente sono così |
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universo. Tutte queste maniere di ente sono così distinte | per | natura come la mente nostra le concepisce distinte. « Causa |
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la chiamano poi perfettamente ente ( «to pantelos on»), e | per | eccellenza l' intelligibile ( «to noeton»). Laonde, benchè |
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la punta o supremo fastigio e fonte dell' universo, l' ente | per | sè, l' ente unico, che unicamente è «to on, monadikos on» |
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persuadere. Manca dunque in tali sistemi quello appunto che | per | essi si cerca, e si ha diritto d' avere. A ragion d' |
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vitali che possono contenere qualche verace ammaestramento | per | noi. Perocchè queste questioni sono, come l' uno possa |
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evitare da un filosofo, come si eviterebbe da un debitore | per | via l' incontro di un creditore: ci si affacciano |
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in bocca: e se noi facciamo i sordi, o non rispondiamo | per | villania, restiamo puniti da noi stessi privandoci della |
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quelle questioni direttamente pigliandole a svolgere | per | disteso, nè le lasciano del tutto insolute; ma le risolvono |
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disteso, nè le lasciano del tutto insolute; ma le risolvono | per | incidenza, e come a caso, sempre sentenziando invece che |
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è sempre il gran problema dell' Ontologia che si affaccia | per | tutto, e che s' indura come diamante all' umano ingegno. Ma |
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essi le riducevano a tre, come vedemmo, cioè all' ente | per | sè, ai molti, e all' uno che legava ed identificava l' ente |
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sè, ai molti, e all' uno che legava ed identificava l' ente | per | sè ed i molti. Ora quel vincolo che lega l' uno e i molti |
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da sè, o piuttosto appartenere ad un' altra categoria, | per | esempio, a quella de' molti: nè si vede qual vincolo possa |
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D' altra parte i Platonici identificano l' uno coll' ente | per | sè, e così sono astretti a parlare dell' uno in due diversi |
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e in tal caso sono un complesso unico, che | per | la sua unità appartiene ancora alla categoria dell' uno. Se |
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non apparterrebbero che le relazioni di somiglianza, | per | le quali si classificano gli enti, le quali relazioni di |
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ma piuttosto sono il fondamento di tutte le classi. Se poi | per | molti s' intende quella moltiplicità che si trova nel |
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la ragione non può dimostrare in ciò alcun assurdo. Onde | per | nessun verso l' ente uno e il molti dei Neoplatonici |
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l' ente uno e il molti dei Neoplatonici possono pigliarsi | per | vere categorie. L' affinità e continuità delle sentenze ci |
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più grande tra i discepoli di Platone, e se non lo arriva | per | elevatezza di mente, non gli sta addietro per sottigliezza, |
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non lo arriva per elevatezza di mente, non gli sta addietro | per | sottigliezza, ed ha il merito grandissimo di avere ridotta |
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su tutte quasi le parti della filosofia. Sono ben lontani | per | lo più cotesti scritti aristotelici d' esser condotti, come |
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Anzi essi sottintendono sempre la scuola vocale (2), e | per | lo più disputano di questioni che dovevano esser vivissime |
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di Platone: questioni che talora conviene indovinare, | per | bene intendere a che miri e che voglia dire Aristotele, e |
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di esse appartiene. Coglieremo quest' occasione altresì | per | fare su ciascuna di esse delle riflessioni non solo v“lte a |
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a' concetti, si legò co' denti alle parole, prendendole | per | altrettanti concetti: e l' uggia che s' era messa di |
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a que' nomi che casualmente significano cose diverse: | per | esempio, esse che vale essere ed anche mangiare; jus che |
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S. Tommaso chiama puramente equivoci quelli che sono tali | per | caso, e non quelli che sono equivoci per consiglio degl' |
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che sono tali per caso, e non quelli che sono equivoci | per | consiglio degl' imponitori (1). Questi ultimi senza |
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. Così si dirà rodente tanto una sega, quanto un torrente, | per | la relazione di similitudine che entrambi hanno coll' atto |
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comuni presi in senso proprio, e significanti più essenze | per | puro accidente, essendo stati imposti ad una essenza senza |
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e significa anche animali feroci. Quando si dice Tigri | per | significare il fiume la parola è usata in senso proprio; |
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la parola è usata in senso proprio; quando si dice tigri | per | significare animali feroci, la si dice pure in senso |
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nota o men vivamente conosciuta, questa s' intenda meglio | per | via di quella. Traslati, aequivoci a consilio . Ora quest' |
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facoltà d' imaginare, e da quella legge del pensare umano, | per | la quale l' uomo vuole rendere a se stesso sensibili e |
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esprime cosa simile come fa la metafora, ma tale però che | per | mezzo di essa incontanente soccorre alla mente altrui l' |
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Quindi diciamo or la parte pel tutto, ora una qualità | per | una sostanza, e viceversa una sostanza per una qualità, ora |
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ora una qualità per una sostanza, e viceversa una sostanza | per | una qualità, ora il contenente pel contenuto, ora un |
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facoltà dell' associazione delle idee, e da quella legge | per | la quale colui che parla è mosso a dire il menomo possibile |
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la quale colui che parla è mosso a dire il menomo possibile | per | ottenere d' essere inteso, il che è anche un fonte dell' |
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un uomo crudele involge una metonimia, pigliandosi la tigre | per | esprimere la sua qualità d' esser crudele, ed una metafora |
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analoghi , presa la parola analogia in senso ristretto | per | proporzione (1); ma poichè la proporzione non è che una |
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cose divine. A ragion d' esempio, il definire gli analoghi | per | quelle cose che hanno proporzioni simili, e poscia il dire |
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i nomi in quanto s' applicano ad oggetti di diversa natura, | per | cagione della ugual proporzione che ha ad essi ciò che loro |
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di metaforici, ma meglio si distinguono da essi | per | questo: che i metaforici così si chiamano, perchè sono nomi |
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si dice un « uomo sano », e si dice pure una « cera sana », | per | dire che quella cera è tale, che apparisce come effetto, e |
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una suddivisione de' metonimici, ma meglio si distinguono | per | questo, che nella metonimia si pone la causa per indicare |
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per questo, che nella metonimia si pone la causa | per | indicare l' effetto unicamente come un segno di questo, |
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uomo. La qual maniera di predicazione equivoca è quella, | per | la quale i greci filosofi dicevano tali nomi equivoci ad |
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si possono distinguere da' puri metonimici in questo: che, | per | essere un nome metonimico, basta che esprima la causa per |
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per essere un nome metonimico, basta che esprima la causa | per | via dell' effetto come un segno o indizio di lei, senza che |
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distinguere queste due specie a spianarci il cammino | per | favellare esattamente delle cose divine. Convien dunque |
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non appartiene all' essenza dell' essere stesso assoluto: | per | es., il colore od altra cosa materiale per nessun modo |
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stesso assoluto: per es., il colore od altra cosa materiale | per | nessun modo appartiene a tale essenza; 2 e possiamo |
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a tale essenza; 2 e possiamo significare tal cosa, che | per | via d' argomentazione intendiamo dover appartenere all' |
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come abbiam tentato di fare, s' appiana la via necessaria | per | arrivare ad intenderci. E` ancora da avvertire, che ogni |
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si predica, Aristotele distinse l' essere che si predica | per | accidente , [...OMISSIS...] , dall' essere che si predica |
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accidente , [...OMISSIS...] , dall' essere che si predica | per | sè , [...OMISSIS...] . Ma queste espressioni non hanno |
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l' esattezza logica: al predicarsi una cosa di un' altra | per | sè corrisponde il predicarsi una cosa di un' altra per un' |
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per sè corrisponde il predicarsi una cosa di un' altra | per | un' altra, cioè per una ragione ad essa straniera; e il |
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il predicarsi una cosa di un' altra per un' altra, cioè | per | una ragione ad essa straniera; e il predicarsi una cosa di |
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d' esser musico appartiene all' uomo come uomo, e quindi | per | sè; all' incontro dicendosi d' un musico che è giusto, la |
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la qualità accidentale d' esser giusto non appartiene | per | sè al musico, cioè al musico in quant' è musico (in senso |
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senso composto, « Logic. , p. 101 »), e però gli appartiene | per | un altro, aliena vi . Dicendosi poi « colui che ride è uomo |
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all' ente che ride, essenzialmente , ma non gli appartiene | per | sè , ma per un altro, cioè per la connessione che ha il |
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ride, essenzialmente , ma non gli appartiene per sè , ma | per | un altro, cioè per la connessione che ha il ridere coll' |
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, ma non gli appartiene per sè , ma per un altro, cioè | per | la connessione che ha il ridere coll' essenza dell' uomo; |
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ridere coll' essenza dell' uomo; poichè la ragione fisica | per | cui ride è l' esser uomo, e non viceversa; se non in una |
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inchiude quello di uomo. Altro è dunque il predicarsi | per | accidente , altro il predicarsi per altro: il predicarsi |
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è dunque il predicarsi per accidente , altro il predicarsi | per | altro: il predicarsi per accidente, è quando « il predicato |
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accidente , altro il predicarsi per altro: il predicarsi | per | accidente, è quando « il predicato è un accidente del |
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Ma questo predicato accidentale può convenire al subietto | per | sè, e può convenirgli per un altro: gli conviene per sè , |
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può convenire al subietto per sè, e può convenirgli | per | un altro: gli conviene per sè , se è un accidente di quel |
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per sè, e può convenirgli per un altro: gli conviene | per | sè , se è un accidente di quel subietto preso questo in |
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quel subietto preso questo in senso preciso; gli conviene | per | un altro, se non convenendo al subietto in senso rigoroso e |
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e preciso, conviene però a ciò che involge il subietto, | per | esempio, al subietto in senso composto, come denominazione |
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altro è predicarsi essenzialmente ed altro è predicarsi | per | sè. Si predica essenzialmente, quando il predicato |
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accuratamente distinguere (1). II Ora la predicazione | per | altro è posteriore alla predicazione per sè: onde, |
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la predicazione per altro è posteriore alla predicazione | per | sè: onde, volendosi enumerare i primi generi de' predicati, |
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le Categorie, queste sono da lui chiamate predicamenti | per | sè. Ma egli confonde manifestamente il predicarsi |
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il predicarsi accidentalmente , e il predicarsi | per | altro , come dicevamo. Poichè, dopo aver distinti i tre |
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Poichè, dopo aver distinti i tre modi di predicazione | per | accidente [...OMISSIS...] . E a queste otto, nel libro |
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diventano dieci, e considera questi dieci predicati | per | sè, senza congiunzione [...OMISSIS...] . Apparisce dunque |
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3 Che esse significano i predicati che convengono all' ente | per | sè , e non per altro; di maniera che l' essenza |
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i predicati che convengono all' ente per sè , e non | per | altro; di maniera che l' essenza sostanziale, il quanto, il |
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il quanto, il quale, la relazione, convengono all' ente | per | la sua propria virtù, e non per una virtù straniera all' |
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convengono all' ente per la sua propria virtù, e non | per | una virtù straniera all' ente; il che avverebbe, se il |
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l' essere un ente grande o piccolo non conviene all' ente | per | sè, ma all' ente che è quanto è (3). Che dunque i |
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si predicano. Quando si predicano, sono già divise. Ma | per | Aristotele prima sono predicati, e poi astratti, benchè di |
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modi l' essere. Il riconoscere nondimeno che sono « essere | per | sè », è lo stesso che confessare che non ricevono l' essere |
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considerare sempre gli universali nei singolari , poichè | per | lui questi soli sussistono: quindi i suoi universali |
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doveano essere di loro natura predicabili , chè solo | per | via di predicazione le specie s' apprendono congiunte alle |
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come altrove dice, il medesimo essere; e che le Categorie | per | conseguente appartengono ugualmente all' ordine delle cose |
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in enti, significandoli con parole simili a quelle che usa | per | significare gli enti veramente oggettivi. Noi crediamo bene |
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bene di cogliere l' occasione di questa critica, che | per | noi si fa alla partizione che Aristotele fa dell' ente di |
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fa alla partizione che Aristotele fa dell' ente di ragione, | per | dare la classificazione degli enti razionali , come prima |
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onde avviene che si parli di entità reali, come fossero | per | intiero reali fuori della mente; quando sono pure un |
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come abbiamo detto: quando all' opposto l' ente ideale è | per | sè oggetto , ed è affatto indipendente dalla mente dell' |
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distinto da ogni mente, benchè escluda la realità ed abbia | per | sua natura la proprietà d' insiedere nella mente. La mente |
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ma una congiunzione effettiva . Ora la mente, o, | per | dir meglio, il soggetto intelligente, essendo suscettibile |
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. Poichè nella percezione: 1 c' è l' ente ideale, che è | per | sè oggettivo; 2 c' è il reale, che non è prodotto dalla |
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3 e c' è l' unione di questi due elementi, che si fa | per | una operazione della mente, ma per una operazione |
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due elementi, che si fa per una operazione della mente, ma | per | una operazione determinata dal rapporto o nesso essenziale |
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della realità; ma questo elemento soggettivo non è | per | sè l' oggetto di tali operazioni, e però non si può dire |
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ad un' altra, trattandosi di cose non ordinate tra loro | per | via di nessi reali attivi o passivi; IV Comporre ciò che |
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Questi enti negativi non involgono errore se si prendono | per | quello che sono; ma la mente erra quando li prende per cose |
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per quello che sono; ma la mente erra quando li prende | per | cose positive che non sono. II Dividere - Elementi formali |
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(2) di un ente . - In un ente semplice ed indivisibile | per | sè stesso la mente distingue più cose, le quali non si |
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è l' altro, nè entra nell' altro, ma sono legati insieme | per | una specie di relazione essenziale . Così nel sentimento si |
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di un unico organismo, i quali non esistono come tali, che | per | ragione del tutto, e dal tutto non si possono dividere; l' |
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IV Comporre - Unioni razionali . - Queste si fanno | per | lo più per via di relazione; ma la mente in generale ha la |
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Comporre - Unioni razionali . - Queste si fanno per lo più | per | via di relazione; ma la mente in generale ha la facoltà di |
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solo negativamente, ell' è costretta attribuir loro, | per | via di certa analogia, le proprietà delle cose ch' ella |
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le mitologie o le favole, e gli enti ipotetici che | per | qualsivoglia ragione l' uomo introduce nel suo discorso. |
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di enti di ragione, che diciamo suppositati , cioè presi | per | supposti . Ed ecco ond' ella è mossa a costituirli. Prima |
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e gli enti di ragione. Onde venendo tutti significati | per | egual modo, anche gli enti di ragione passano mescolati e |
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insieme cogli enti compiuti e reali, e sostengono, | per | così dire, la persona di questi. Nel che la mente non |
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fisica tutte quelle distinzioni dell' ente, che non hanno | per | loro fondamento il linguaggio, nè le operazioni subiettive |
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e dell' essere universale , che non esiste separato e | per | sè, ma nelle cose come forma della materia, e nella mente |
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e immobile, il primo motore (2). L' ente universale non è | per | Aristotele un ente sussistente, ma inseparato dal |
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se la materia e l' ente (privo de' suoi modi) fosse | per | Aristotele il medesimo: certo è, che Platone stesso prende |
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generi, non diventeranno dodici i generi anzichè dieci? | Per | rispondere a queste domande, conviene osservare che per |
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Per rispondere a queste domande, conviene osservare che | per | Aristotele ogni genere è una specie (2), onde nomina spesso |
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subietto identico; e altramente non sarebbero differenze. | Per | questo Aristotele, benchè chiami un genere la materia, non |
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ammette primieramente due principii (a cui aggiunge poi | per | terzo la privazione «he steresis») che non si fanno (2), la |
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in sè, e d' entità prodotta dalle operazioni della mente. | Per | convincersene si consideri che i dieci predicamenti, |
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è dovuto ai dottori ecclesiastici, i quali n' abbisognarono | per | esprimere la sublime dottrina della Trinità, facendo con |
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ciò grandissima giunta alla filosofia. 4 Manca oltreacciò | per | intero nelle Categorie aristoteliche l' essere morale , che |
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, e che io credo veramente sia adoperata da Platone | per | indicare lo spazio, benchè non senza una relazione al corpo |
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al corpo in esso contenuto. Ma la ragione principale, | per | la quale Aristotele introducesse nelle sue Categorie il |
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significate dalle parole, di maniera che la posizione, | per | es., la giacitura, ecc. appartiene ad una categoria, cioè |
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le loro determinazioni da questi quattro predicabili (2). | Per | esempio, se noi prendiamo il predicamento quale , questo |
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prese anche la parte, che era vera entità a parte sui , | per | cosa soggettiva, razionale, dalla mente lavorata e |
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questo. - Egli lo introduce a principio nel discorso quasi | per | incidenza (3) come cosa che viene da sè, su cui non si |
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la minima opposizione. [...OMISSIS...] Egli dunque dà | per | cosa certissima che, se qualche cosa vi ha nelle cognizioni |
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il punto in aria a cui il filosofo appoggia la leva | per | muovere da' suoi cardini il mondo scientifico. Posto che |
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e quindi lo impediva d' investigare questa natura | per | altra via che la segnata da quel pregiudizio stesso. Quindi |
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sono staccati da lui, e in questo senso esterni; onde se | per | esterni si intende staccati dalla potenza, è falso che il |
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in tutte queste condizioni è uguale, perchè mai, se non | per | un mero arbitrio, si dichiara che il senso ha virtù di |
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si prova la minore di questo sillogismo? Da nessuna parte, | per | nessuna via. - Essa non è che l' espressione della profonda |
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cioè si conoscerebbe: 1 Che il senso non attesta nulla | per | sè solo, e non ha alcuna virtù oggettiva perchè esso ha |
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come oggetti distinti dalla facoltà; 3 Che la intelligenza | per | conseguenza ha un oggetto al tutto superiore al mondo |
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e menzognera secondo il bel piacere de' filosofi materiali. | Per | altro, quello che è ancor più assurdo si è il dilemma |
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citato altrove questo passo della sublime operetta che ha | per | titolo « Itinerario della mente a Dio », che qui riproduco: |
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a Dio, concepito come soggetto. La sapienza divina ha | per | termine le idee, o piuttosto il Verbo divino; e noi non |
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noi siamo illuminati dal Verbo, non è però vero che vediamo | per | natura lo stesso Verbo, o il modo col quale le idee si |
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non si possa avere alcun oggetto nel pensiero, e che | per | ciò essi si trovino in tutti i concetti dell' intendimento |
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non intendere che la mente pensa alle essenze le quali sono | per | sè oggetti, e sono tuttavia immuni da ogni spazio e da ogni |
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vizŒ radicali di questo che egli chiama « « filo conduttore | per | iscoprire i concetti puri dell' intendimento » ». 1 Dicendo |
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Kant che giudicare (sinonimo di pensare) è conoscere | per | via di concetti, egli omette nella definizione del giudizio |
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. Quindi è del tutto falso, che giudicare sia conoscere | per | via di concetti: anzi il vero si è che « « giudicare è |
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concetti: anzi il vero si è che « « giudicare è conoscere | per | via di affermazione, o, se si vuole un termine più |
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di affermazione, o, se si vuole un termine più generale, | per | via di predicazione » ». Nell' atto di affermare o di |
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di predicare sta l' essenza del giudizio. Ora il conoscere | per | via di concetti, e il conoscere per via di affermazione, |
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Ora il conoscere per via di concetti, e il conoscere | per | via di affermazione, sono cose distintissime, e |
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chiamarle, intuitive, le quali sono quelle che si hanno | per | via d' idee o di concetti; e « cognizioni di predicazione |
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la differenza essenziale che passa fra il conoscere | per | concetto, e il conoscere per affermazione, egli disse che |
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che passa fra il conoscere per concetto, e il conoscere | per | affermazione, egli disse che [...OMISSIS...] . Se ogni |
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. Se ogni cognizione umana fosse un conoscere | per | meri concetti, nulla si conoscerebbe per via di giudizio |
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fosse un conoscere per meri concetti, nulla si conoscerebbe | per | via di giudizio ossia per via di affermazione. All' |
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concetti, nulla si conoscerebbe per via di giudizio ossia | per | via di affermazione. All' incontro Kant dice ancora, che |
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All' incontro Kant dice ancora, che tutto si conosce | per | via di giudizŒ. Ella è questa in se stessa una patente |
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perocchè concetti senza oggetto alcuno, sono un bel nulla. | Per | essere coerenti conveniva adunque negare affatto l' |
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di questa facoltà supposta di rappresentarsi le cose. 4 Ma | per | venire a quel che dicevamo, egli è un errore di tutti i |
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i sensisti il prendere la generalità propria de' concetti | per | una loro moltiplicità. Generalità e moltiplicità sono cose |
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Il solo semplice può avere la dote della generalità . | Per | convincersene basta osservare attentamente in che consista |
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quel concetto si conoscono infiniti individui possibili: | per | esempio, col concetto uomo io conosco tutti gli uomini |
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ch' egli non potesse più distinguere la scienza che si ha | per | via di concetti, dalla scienza che si ha per via di |
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che si ha per via di concetti, dalla scienza che si ha | per | via di giudizŒ; e che definisse il pensare, cioè il |
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e che definisse il pensare, cioè il giudicare, un conoscere | per | concetti. Non riguardò adunque più il concetto se non come |
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dei concetti si potrebbe pigliare a filo conduttore | per | discoprire quali esser possano i giudizŒ. L' aver dunque |
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de' giudizŒ in affermativi, negativi e limitativi ha | per | base la diversità della copula che costituisce formalmente |
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de' giudizŒ in generali, particolari e singolari, ha | per | base l' oggetto, ossia la materia del giudizio. Variano |
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perchè vi occupate a classificar questi? Si sente da | per | tutto l' imbarazzo con cui procede Kant, pel principio |
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potrebbero fare sulla tavola de' giudizŒ data da Kant, ma | per | istudio di brevità lasciandole, coglieremo in quella vece |
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è la quarta categoria, si è presa in senso improprio, non | per | accennare la realità che si manifesta nel sentimento, ma |
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accennare la realità che si manifesta nel sentimento, ma | per | indicare l' affermazione che fa lo spirito pronunciando un |
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ad un soggetto dialettico, la qual congiunzione non si fa | per | via d' inerenza, come, per es., dicendo « il giudizio è un' |
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la qual congiunzione non si fa per via d' inerenza, come, | per | es., dicendo « il giudizio è un' operazione della mente », |
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di una varietà; anzi niuna varietà cade nel concetto | per | quantunque generale; ma la varietà e la moltiplicità sta |
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possa ragionare, è la funzione della ragione. Il raziocinio | per | Kant è « « un giudizio ( conseguenza ) che viene |
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( maggiore ), mediante una condizione ( minore ) » ». | Per | es., « Caio è mortale »: è un giudizio che viene reso |
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la sua condizione. Ora questa funzione della ragione , | per | la quale ella sintetizza i concetti, come l' intelletto |
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, condizioni ultime del ragionamento. Ma non si creda | per | questo che Kant attribuisca per ciò alla ragione alcuna |
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Ma non si creda per questo che Kant attribuisca | per | ciò alla ragione alcuna virtù di far conoscere questi |
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un altro, converrà ricorrere alla categoria della relazione | per | classificarli. Questa si divide in tre forme: 1 d' inerenza |
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a dimostrare, che la ragione ammette tali oggetti non | per | veri ragionamenti, ma per via di certi paralogismi, o |
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ragione ammette tali oggetti non per veri ragionamenti, ma | per | via di certi paralogismi, o inevitabili sofismi, non già |
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». Ora il Kant dice che questa conclusione è dedotta | per | sophisma figurae dictionis . E la prova ch' egli dà del suo |
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dato dall' intuizione sensitiva, ma è solo considerato | per | tale dal pensiero e dall' unità della coscienza. E però, |
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e se ciò gli si accorda, egli ha ragione. Ma poichè | per | contrario questo sensismo è al tutto erroneo; convien dire |
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che non già l' umano individuo, ma la stessa ragione umana | per | sua natura paralogizza quando cerca di stabilire l' unità |
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di cogliere in contraddizione la ragione stessa , e | per | coglierla con sicurezza, che cosa fa? Le mette egli stesso |
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Le mette egli stesso in bocca le parole che ella deve dire | per | contraddirsi: la fa parlare come egli vuole. Questa impresa |
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a tutto ciò, ed ecco adunque, come la ragione umana parla | per | la bocca di Kant, suo (1) critico e maestro a bacchetta. |
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della ragione stessa, come pretende Kant che provino | per | uno scambietto, e molto meno la sua intrinseca lotta, che |
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perchè non vorremmo metterci in lotta colla ragione nè pure | per | difenderla dal suo proprio furore, (il che d' altra parte |
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prova da Kant discretamente; e noi l' ammettiamo pel suo e | per | altri argomenti. Che lo spazio sia finito, Kant lo prova |
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che lo spazio puro abbia parti, diciamo anche ch' egli è | per | sè semplicissimo e indivisibile, e termine del nostro |
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che è occupato da corpi, o che è segnato dal nostro spirito | per | via di solidi, superficie, linee, e punti mobili; e questo |
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come dicemmo, e come dimostrano anche gli argomenti che | per | provare quest' antitesi adduce Kant; all' incontro lo |
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anco provano gli argomenti addotti precedentemente da Kant | per | provare la tesi. Onde il sofisma kantiano qui si rileva in |
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due: 1 senza estensione , 2 senza pluralità . Ora, se | per | semplice s' intende senza pluralità e però si fa equivalere |
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quest' altra « ogni pluralità è composta di unità ». Ma se | per | semplice s' intende privo di estensione , in tal caso non |
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onde l' esteso continuo si deve dir semplice, qualora | per | semplice s' intenda privo di parti e di pluralità. Ma più |
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da' sensisti, ma data manifestamente nella natura | per | modo che « « il composto è sostanzialmente diverso da' suoi |
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a spiegare i fenomeni, ma vi si esige di più una causalità | per | libertà » ». L' argomento da lui addotto è efficacissimo a |
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completamente. Ma vien l' antitesi negante la libertà; e | per | istabilirla muove l' argomento da questo principio: « « |
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d' una successione non può essere determinato se non | per | via di ciò che precede quanto al tempo » ». Ora questo |
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mondo: perchè, se la causa del mondo fosse fuori del mondo, | per | dare a questo il principio essa « « dovrebbe cominciare ad |
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del sofista che potè sedurre e traviare forse | per | secoli la Germania. Gli argomenti con cui egli le fortifica |
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sensibili, ad unirli, ed a fornirci certe regole utili | per | dirigere la nostra condotta rispetto a quelli. Ed |
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la nostra condotta rispetto a quelli. Ed unicamente | per | questo fine la ragione ricorre all' idea dell' anima, del |
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dell' anima, del mondo e di Dio, siccome a finzioni utili, | per | concepir meglio gli oggetti dell' esperienza sensibile, e |
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usano i sofisti colla ragione! E` vero, che la ragione è | per | sè fonte d' assurdi e di contraddizioni infinite; ma i |
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appunto al mondo i sofisti, e dar loro quella cultura | per | la quale conoscendo di essere da essa ingannati, la |
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del soggetto pensante , ed ella non ci perviene se non | per | via di un paralogismo, che le fa credere che esista |
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de' fenomeni mondiali , e a questo non perviene nè manco | per | via di paralogismi, ma in questa vece cade necessariamente |
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lui Ideale, secondo Kant può servire di regola alla ragione | per | riuscire a quella unità. Ma se Iddio è quello che dà unità |
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conviene ammettere l' esistenza di Dio. [...OMISSIS...] | Per | tal modo da prima era la ragione pura quella che esigeva |
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debba far senza. Perchè dunque tante parole sparse innanzi | per | dimostrare che la ragione pura ha quella esigenza? Per |
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per dimostrare che la ragione pura ha quella esigenza? | Per | eludere questa esigenza prima confessata e lungamente |
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condizioni della loro esistenza, tuttavia non si può dire | per | questo, che essi sieno condizionati. [...OMISSIS...] Il che |
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delle cose finite. Ritorna dunque il bisogno di un Dio | per | chi non vuole rinunziare alla ragione. In appresso Kant |
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alcun essere realmente esistente, tuttavia è un' idea buona | per | la pratica. [...OMISSIS...] Ma quali sono i principii del |
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migliore dell' illusione? Convien dunque lasciarsi illudere | per | soddisfare al dovere di scegliere? Vi può essere un dovere |
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di Dio. Perocchè prima confessa, che la ragione la esige | per | trovare l' unità delle condizioni degli oggetti del |
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vediamo come egli espone la necessità del suo Dio, che | per | lui è un' idea vuota di oggetto reale. Noi crediamo di |
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più lontane dalla realità oggettiva; perocchè esse hanno | per | loro immediato oggetto i concetti, ai quali cercano di dare |
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ideale è ancor più lontano dalla verità oggettiva; perocchè | per | ideale intende un prototipo di perfezione nel quale sono |
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Questo è in sostanza uno degli argomenti da noi usati | per | provare che tutti i pensieri, tutte le operazioni della |
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hanno alcuna realità, e che si prendono come oggetti ideali | per | un' illusione trascendentale. All' opposto il vero si è, |
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prende nè le idee, nè gli ideali, nè le cose possibili | per | oggetti reali . Ma se la ragione è impotente di |
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è impotente di somministrare all' uomo oggetti reali | per | via d' idee e di concetti; ella può però somministrargliene |
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via d' idee e di concetti; ella può però somministrargliene | per | via di argomentazioni , cioè di giudizŒ incatenati fra |
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avrebbe dovuto guardare Kant dall' errore di esigere | per | fondamento di detta determinazione anzi un ideale che un' |
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di quell' ideale del sapiente, la quale è unita a lui | per | modo, che, se da lui la stacco colla mente, non è più sua, |
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l' idea dell' essere indeterminato suscettibile | per | ciò appunto di determinazioni e di limiti. Ma l' impegno |
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egli volea convertire forzatamente quest' idea in Dio, | per | aver poscia il piacere di disfare questo Dio; il che gli |
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completa, come pare a Kant «( Psicol. , 1 7 5) » (1). | Per | soddisfare alle esigenze del principio della ragion |
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venisse fatto di ridurre la pluralità all' unità, non è | per | questo solo soddisfatto all' esigenza del principio della |
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la condizione della propria esistenza, tuttavia non si può | per | questo dire che essi non sieno incondizionati, perocchè si |
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e sarebbero in contraddizione seco stessi. Fichte adunque | per | trovare la ragione sufficiente della dualità che restava |
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schizza appunto nelle filosofie tedesche, le quali tutte | per | poco presuppongono una coscienza diversa dalla |
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aggiungere a quel principio altri principii arbitrari, | per | esempio che un ente non possa inesistere in un altro, |
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come un antecedente alla coscienza empirica, non essendo | per | niun modo coscienza, sarà tutt' altro, se ella esiste; e |
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cade il soggetto, il quale non ha coscienza di sè che | per | riflessione, come lo stesso Fichte ci accorda, e però ha |
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ascoltare la coscienza, debbo prendere tutte queste cose | per | enti diversi. Vero è, che sono sempre io quell' istesso, |
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e gli enti fossero diversi. Onde, sebbene sia vero che | per | ispiegare la coscienza debbo supporre che un solo sia il |
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dalla coscienza; tuttavia tanto è lungi che sia necessario, | per | ispiegare la coscienza come vuol Fichte, di condurre tutti |
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nella coscienza empirica. Ma come ve la trova? Unicamente | per | questo argomento ch' ella è necessaria per ispiegare la |
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Unicamente per questo argomento ch' ella è necessaria | per | ispiegare la coscienza empirica . E` dunque una |
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e però non sarà mai, e poi mai un Io; giacchè l' Io è | per | sua propria essenza una consapevolezza. Qualora adunque noi |
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una consapevolezza. Qualora adunque noi vorremo riconoscere | per | buoni gli argomenti di Fichte, questi ci condurranno alla |
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ciò che si trova d' antecedente alla riflessione non è mica | per | questo un' altra coscienza, non è un altro Io; ma è |
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di non doversi uscire da questa; però se ne usciva, e poi | per | non confessare d' esser uscito si copriva l' incongruenza |
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fatto, non procede da altro che da un argomentar che fanno | per | analogia a quel che vedono avvenir ne' corpi. Il quale |
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che suppongono il nesso degli enti dato allo spirito umano | per | natura nel primo suo oggetto, ci conduce da un ente all' |
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dalla coscienza, cioè a dire, non prende la sola coscienza | per | oggetto del suo pensare, ma altri ed altri oggetti. Fichte |
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d' astrazione il prendere il mero principio dell' atto | per | l' atto stesso, o per un atto compito e che possa stare da |
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prendere il mero principio dell' atto per l' atto stesso, o | per | un atto compito e che possa stare da sè: valendo qui assai |
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far che l' Io acquisti coscienza, potendo egli a ciò venire | per | altre vie. In terzo luogo è del tutto falso, che la |
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confondendo essi il conoscere coll' essere dell' uomo; | per | uno strano abuso di astrazione, mediante la quale isolano |
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che l' Io ponga il mondo, ma solo che affermi il mondo già | per | sè esistente; 4 Il NON7IO non è il mondo; perocchè il |
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esservi uno spirito che conoscesse il limitato, senza che | per | ciò fosse limitato egli stesso; 6 E` falso anche il |
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7 Quand' anco l' azione avesse bisogno d' una resistenza | per | esercitarsi, ciò non proverebbe che questa resistenza la |
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grado di potenza sulla sua creatura, ha dunque rinunziato | per | sempre ad averne un grado di più? Il creatore potè abdicare |
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ad averne un grado di più? Il creatore potè abdicare così | per | sempre la sua onnipotenza? Avrà egli creato un complesso di |
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dove oggimai si trova l' Io assoluto ed infinito? E` perito | per | sempre, come quegli animali che generando de' loro simili |
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della generazione. Mentre adunque Fichte inventa un sistema | per | assegnare delle ragioni sufficienti al fatto della |
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delle ragioni sufficienti al fatto della coscienza, egli dà | per | ragioni altri fatti da lui supposti e disdetti dalla |
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il loro DIO, non ha coscienza, sì va travagliandosi | per | cavarla dalle proprie viscere, benchè il parto riesca |
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l' Io doveva così operare: ne aveva proprio bisogno | per | porre sè medesimo: è una legge della sua coscienza »: |
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della cosa, e non fingerla, o introdurla a capriccio | per | un cotal puntello al proprio sistema. D' altra parte Fichte |
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Tostochè l' Io comparve a sè stesso nel mondo, egli dovette | per | legge della sua coscienza imaginare i suoi genitori e i |
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uso, sarebbe importante e fecondo; ma, scambiati gli uni | per | gli altri, mescolano insieme la loro fecondità per modo che |
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gli uni per gli altri, mescolano insieme la loro fecondità | per | modo che ne riesca un viluppo sottilissimo e un bastardume |
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che il carattere della ragione è il semplice porre in sè e | per | sè; e che in questa operazione si dee ravvisare la sua |
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egli sa che una cosa sussiste; prima che l' affermi, egli è | per | lui come se quella cosa non sussistesse. Ma che cosa è |
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affermazione, e che egli ha de' caratteri opposti a questa: | per | esempio egli ha il carattere di stabilità , quando l' |
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ch' ella contiene tale operazione, sta in questo, che | per | essa l' ente non è da noi conosciuto di più: giacchè l' |
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è inutile al conoscer nostro: che cosa dunque conosciamo | per | essa? Primieramente non si dee mettere a suo conto l' |
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e così lo si limita. Rimane adunque che l' affermazione | per | sè altro non ci faccia conoscere se non la sussistenza di |
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la loro realità: in una parola non ciò che sono di diritto, | per | così dire, ma ciò che sono di fatto. Quel misterioso |
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contraddizioni, sèguita che si debba battere un' altra via | per | giungere alla verità, cioè la via del semplice affermare. |
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proprietà inferiore. Il semplice porre (affermare) in sè e | per | sè , o l' asserire senza più, è il carattere supremo della |
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quando attesta tutto ciò: perocchè ella lo attesta sempre | per | tutti gli oggetti affermati, com' è suo proprio intrinseco |
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sarebbe. III Ma Fichte poi attribuisce al suo porre in sè e | per | sè , che è l' azione essenziale della ragione, un altro |
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ragione, un altro senso; dal quale prende nuovo argomento | per | dichiararla assoluta e creatrice delle cose. Egli dice « |
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ma trae l' uomo da uno stato all' altro; ella è la causa | per | cui l' uomo abbozza ideali di sè e del mondo, riformando sè |
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stessa; perocchè là, dove è tendenza, ivi è limitazione. | Per | questa tendenza di annullare ogni tendenza, mostra il |
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dell' Io. Ma questo carattere non è del tutto reale; esso è | per | ora un ideale che l' Io ha di sè, e giusta il carattere |
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senza negare quel nesso che è un fatto evidentissimo. | Per | altro quel nesso si trova nell' atto della cognizione . D' |
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e soggettivisti, i quali li confondono; 2 che l' oggetto | per | essenza s' intuisce dall' uomo per natura, ed è l' essere |
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2 che l' oggetto per essenza s' intuisce dall' uomo | per | natura, ed è l' essere in universale: uno scrittore |
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viso dell' armi, e darsi la pena di scrivere diversi volumi | per | dimostrare, che io sono al tutto psicologista, ed egli solo |
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col dire, che l' oggetto dell' intuizione che ha l' uomo | per | natura non è l' idea dell' ente, ossia l' ente ideale; ma |
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di necessità a Fichte e agl' idealisti della Germania (che | per | altro si mostra persuaso di combattere vittoriosamente), |
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oggettivare ), ma non è già vero, che sia conosciuto | per | sè stesso senza l' idea. Onde non essendo conosciuto per sè |
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per sè stesso senza l' idea. Onde non essendo conosciuto | per | sè stesso, non è per sè oggetto della conoscenza. Laddove |
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l' idea. Onde non essendo conosciuto per sè stesso, non è | per | sè oggetto della conoscenza. Laddove l' idea è conosciuta |
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sè oggetto della conoscenza. Laddove l' idea è conosciuta | per | sè, giacchè idea importa cosa intuìta, onde ella è per sè |
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per sè, giacchè idea importa cosa intuìta, onde ella è | per | sè stessa oggetto, ed è quella che unendosi al reale lo |
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esso il desiderio di rendersi perfetto, e di toglier da sè, | per | quanto gli è possibile, i limiti: il che egli poscia giugne |
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del voto della natura umana quel filosofo, il quale prende | per | ideale dell' uomo l' angelo ribelle! Fichte distingue il |
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sempre ingannevole di Foscolo (1). Ora egli è falso, | per | dirlo di nuovo, che l' uomo tenda a divenire un Dio |
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brama cangiar natura; la cui brama avrebbe d' altra parte | per | oggetto un assurdo. Dall' esame de' principii accennati di |
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vi ha cognizione, e però nè pur volontà, e meno libertà (se | per | libertà s' intende una dote della volontà). La libertà |
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fondamento ulteriore: ma le determinazioni che non abbiano | per | loro fondamento una ragione , sono cieche: la volontà |
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se non col mezzo dell' idea dell' ente, che è l' oggetto | per | essenza: tolta via la quale idea lo spirito è nelle |
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ricorrere ad un essere che stà al di fuori dell' IO umano | per | rinvenire la ragione sufficiente di questo, e sono al tutto |
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e sono al tutto inutili gli sforzi de' trascendentali (1) | per | racchiudere l' uomo in sè stesso. L' illusione di questi |
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del conoscere è che esista lo spirito; ma non ne vien mica | per | questo, che l' atto con cui esiste lo spirito sia il primo |
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L' uomo ha un primo oggetto della conoscenza (l' essere), | per | mezzo del quale conosce la condizione del suo atto di |
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ha dichiarato assoluto quello che non è, nè può diventarlo | per | l' affermazione di un filosofo: ella s' è chiusa nell' |
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ella s' è chiusa nell' uomo, cioè nel contingente, e | per | quantunque astrazioni ci abbia fatto sopra, per quanto l' |
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e per quantunque astrazioni ci abbia fatto sopra, | per | quanto l' abbia distillato nelle vane storte della sua |
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sua imaginativa, non n' ha cavato altro che contingente. | Per | quantunque Fichte abbia tolto a filosofare, prevenuto dal |
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e che tutto ciò che l' uomo ha in sè è parte dell' uomo »; | per | quantunque la sua nobile intelligenza si fosse resa schiava |
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catena non potesse correre nè camminare liberamente; | per | quantunque si sforzasse di far apparire più ampio che non |
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della prigione dove s' era chiuso da sè stesso, col far | per | essa mille giri e rigiri circolari: egli era impossibile |
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mura della povera natura umana, o di farvi un buco almeno | per | ispiarvi fuori e godervi la bellezza dell' immenso campo |
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un individuo che pronunzia sè stesso, Fichte era costretto, | per | non abbandonare il sistema, a dire che il suo Io non era |
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paradossi, e a contraddizioni sì intrinseche e manifeste, | per | quantunque sia dominato da pregiudizŒ bevuti da' suoi |
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in fatti uscito dall' uomo, perchè l' Io a cui ricorreva | per | ispiegare l' esistenza dell' uomo, niente aveva più di ciò |
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era Dio; e gli togliesse d' attorno quelle imperfezioni, e | per | così dire quelle immondezze che gli erano restate |
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comincia a volgersi verso la verità, egli va innanzi | per | quella via e non è più pago se non la fornisce. Ammise |
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cose si deve trovare nell' uomo, quando si pose all' opera | per | indicare in quale elemento dell' umana natura consistesse |
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quello che egli chiama l' Io puro , il quale nè si conosce | per | veruna esperienza, nè cade in modo alcuno nella coscienza |
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sia il solo generatore delle cose. Quindi l' uomo era | per | Fichte l' unica espressione e rivelazione del sapere |
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apparente dell' uomo, che l' uomo opponeva a sè stesso, | per | poter pugnare con essa, e pugnando perfezionarsi. Ma in |
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umana, e non si poteva intuire. Secondo Schelling adunque, | per | ispiegare le cose che sono ed appariscono, conveniva |
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adunque stabilire un sistema d' identità assoluta , | per | mezzo del quale tutte le cose contingenti vengano |
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non sapendole risolvere, inventa un sistema apposta | per | escluderle, o per dir meglio inventa un sistema che prende |
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risolvere, inventa un sistema apposta per escluderle, o | per | dir meglio inventa un sistema che prende per suo fondamento |
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escluderle, o per dir meglio inventa un sistema che prende | per | suo fondamento la supposizione che quelle difficoltà non |
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si trova che egli aggiunse all' eredità da essi ricevuta (e | per | avventura senza benefizio d' inventario) quella parte che |
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La confusione adunque del soggetto coll' oggetto ravvisasi | per | tutto negli scritti di Schelling come in quelli de' suoi |
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la più perfetta regolarità; è compassato a meraviglia. Ma | per | ciò appunto dee dar sospetto: chè difficilmente l' |
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la facoltà di limitare sè stesso. Poichè il limitarsi | per | Iddio è il medesimo che per un altro essere l' |
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sè stesso. Poichè il limitarsi per Iddio è il medesimo che | per | un altro essere l' annichilarsi. Questo è quello che prova |
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sè limitato a sè illimitato, troppo bene conoscendosi egli | per | prendersi in fallo. Esiste adunque un altro essere, oltre |
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di un Essere supremo, infinito, assoluto, ella il fa | per | via d' un ragionamento, che ha materia e forma . Infatti |
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non potrebbe mai sapere che cosa sia esistere, non potrebbe | per | conseguente ricevere l' idea dell' ente , perchè non può |
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sono »: onde non si pensano divise dall' idea ed essenti | per | sè, se non in virtù d' astrazione solamente. Nè pure |
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conosciuto , che non è già puramente la cosa quale si pensa | per | astrazione fuori della mente e divisa dall' idea. Poteva |
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e così assegnare un nuovo caso di quel sintesismo che da | per | tutto s' incontra. V Quindi troppo vagamente ed |
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opposti, quando avrebbe dovuto con costanza stabilire | per | opposti il reale e l' ideale . Erroneamente, perchè, se vi |
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e dell' oggetto, come mai quel punto può aver bisogno, | per | conoscersi, di perdere la sua indifferenza ponendosi come |
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e come oggetto? Ha dunque bisogno di cessare di essere, | per | conoscersi? Come punto d' indifferenza è assoluto: e quest' |
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conosce sè stesso? ed ha bisogno di cercarsi fuori di sè, e | per | trovarsi ha bisogno di porsi colla differenza di oggeta |
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a sè stesso. L' assoluto si cercherebbe in tal caso | per | conoscersi dov' ei non sarebbe più. VI Oltracciò il punto |
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punto d' indifferenza non può essere nè concepirsi se non | per | via d' astrazione che fa la mente. Ma un astratto non può |
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parole e non più. Soggiunge che se l' identità assoluta, | per | sussistere, dee porre sè stessa qual universo, s' incorrono |
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stesso, giacchè non esistono in vero se non identificati. | Per | altro volendo egli spiegare tutti i fatti, avrebbe dovuto |
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(benchè dalle definizioni mostrano d' abborrire | per | lo più i filosofi trascendentali come il can rabbioso dall' |
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onde l' organismo e l' uomo stesso. Egli condanna Fichte | per | aver tratto l' universo dall' Io, e invece fa uscire l' Io |
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ideale, dal mondo de' possibili (1); la seconda sola ha | per | oggetto il mondo reale. La Filosofia negativa adunque di |
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quelli con che vogliamo far conoscere cosa sussistente | per | via d' analogia , giacchè l' analogia non ha valore se non |
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di distinguere i sette colori di cui vuole parlare, | per | l' analogia che aver possono co' suoni, egli non può avere |
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negazione, nè ha bisogno d' essere rettificata con questa | per | non riuscire ingannevole. Quindi non le si addice il titolo |
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che si contengono in una data idea, senza pigliarli | per | enti che stanno da sè, egli non abusa di tale operazione. |
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elementi che presenta una idea; 2 Che ella non li prenda | per | altro se non per quello che sono, cioè per elementi, e non |
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una idea; 2 Che ella non li prenda per altro se non | per | quello che sono, cioè per elementi, e non per enti ideali |
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non li prenda per altro se non per quello che sono, cioè | per | elementi, e non per enti ideali stanti da sè. Vi ha dunque |
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altro se non per quello che sono, cioè per elementi, e non | per | enti ideali stanti da sè. Vi ha dunque abuso: 1 Se si |
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che quelli che sono meri elementi, sieno enti ideali stanti | per | sè. Nella filosofia germanica s' incontra l' uno e l' altro |
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tedeschi, e specialmente gli Hegeliani, considerano | per | elemento quello che non è tale perchè non si può idealmente |
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atto è l' identico oggetto della potenza: dunque la ragione | per | essere in potenza, anzi che in atto, non influisce sul suo |
Sulle categorie e la dialettica -
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Fichte rimaneva un mero postulato che doveva essere tolto | per | arrivare alla verità speculativa. Così in Fichte il pensare |
Sulle categorie e la dialettica -
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il punto culminante della filosofia di Fichte, l' Io puro , | per | le ragioni che adduce nella lunga discussione che premette |
Sulle categorie e la dialettica -
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quasi facendola retrocedere. Così sottilizzando, stabilisce | per | vero immediato cominciamento del sapere il puro sapere , |
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che abbiam detto a loro riguardo vale in buona parte anche | per | lui; parte perchè ci bisognerà discuterlo altrove dove |
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ben presente (2). Quando io penso l' essenza di un ente, | per | esempio, l' essenza dell' uomo, che cosa è presente alla |
Sulle categorie e la dialettica -
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fa tra gli altri il signor abate Gioberti, che io ammetto | per | oggetto dell' intuito il meno possibile (1): ancor peggio |
Sulle categorie e la dialettica -
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sul valore delle parole. Il suo argomento varrebbe, se | per | realità s' intendesse attualità , giacchè è certamente |
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è la prima attualità (2). Infatti, se è l' essenza , dee | per | conseguenza esser la prima attualità degli enti. All' |
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presente alla mente come un corpo è presente agli occhi | per | la vicinanza dello spazio; ma esse non valgono che come |
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questo secondo modo ha luogo solo posteriormente al primo: | per | esempio, quando la mente pronuncia che « l' essenza umana è |
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concetto di realizzazione; 3 la relazione di possibilità, | per | la quale si giudica che l' essenza possa essere realizzata. |
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verbo della mente, dando all' uomo questo invece di quella. | Per | accorgersene basta osservare, che l' oggetto dell' |
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la cognizione dell' identità non può essere data che | per | un giudizio. Ma eglino sono veri e innegabili questi fatti: |
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senza più. Il solo fatto psicologico ed innegabile, che | per | l' uomo sono due operazioni distinte l' intuizione dell' |
Sulle categorie e la dialettica -
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al suo Verbo nel modo che altrove abbiamo esposto (1). Ma | per | l' uomo le idee sono separate dal verbo, e l' una dall' |
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abbia procurato di rendere l' errore coerente a sè stesso, | per | quanto gli fu possibile. Confondere l' idea col verbo, il |
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un confondere il modo ideale dell' essere col reale. Quindi | per | Hegel la dialettica è il movimento dello stesso concetto; è |
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idea; anzi pretende che non si possa intuire l' idea se non | per | via di giudizio, e in questo conviene con Schelling nel |
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è, un puro oggetto che sta innanzi al soggetto che pensa: | per | nessuna maniera di sottigliezze e di sofismi si può far |
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oggetto, o fare che l' uno si cangi nell' altro. Quindi | per | la stessa ragione vien meno il ragionare nella bocca di |
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gran salto che dà la fantasia, quand' essi si arrovellano | per | riuscire a distruggere la differenza fra concetto e |
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a tre: Alla prima, che chiama Logica , attribuisce | per | oggetto l' Idea considerata in sè stessa e per sè stessa; |
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attribuisce per oggetto l' Idea considerata in sè stessa e | per | sè stessa; Alla seconda, che chiama Filosofia della natura |
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natura (denominazione tolta da Schelling), attribuisce | per | oggetto l' Idea nel suo esser altro, cioè in quel suo |
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all' Idealismo trascendentale di Fichte), attribuisce | per | oggetto l' Idea nel suo ritorno dall' esser altro in sè |
Sulle categorie e la dialettica -
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Ma poichè la Logica , che tratta dell' essere in sè e | per | sè, secondo il nostro filosofo è la solida base delle altre |
Sulle categorie e la dialettica -
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Che se questa qualità negativa si voglia prendere | per | sè e in sè, non aggiungendola all' essere come a suo |
Sulle categorie e la dialettica -
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l' indeterminatezza coll' immediatità dell' essere. | Per | immediatità s' intende quel primo logico, onde comincia la |
Sulle categorie e la dialettica -
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inganna i suoi discepoli consiste appunto nell' aver preso | per | primo logico una qualità invece dell' ente, e fatta passare |
Sulle categorie e la dialettica -
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primo logico una qualità invece dell' ente, e fatta passare | per | ente: qualità che si può applicare a più subietti . Ora |
Sulle categorie e la dialettica -
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pure in una) pel primo logico , e avendola fatta passare | per | lo stesso subietto, a cui ella appartiene, ed essendo |
Sulle categorie e la dialettica -
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egli ebbe bel gioco a prenderlo ora pel nulla ed ora | per | essere; ed a conchiudere che l' essere è uguale al nulla! |
Sulle categorie e la dialettica -
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tale principio, di Dio, dell' uomo, e dell' Universo, che | per | un cotale movimento dialettico continuamente si permutano. |
Sulle categorie e la dialettica -
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di causa e di sostanza, cui restringe poi ad una sola. | Per | sè, al suo parere, la sostanza è la causa in quanto esiste, |
Sulle categorie e la dialettica -
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cosa in sè stessa, che è riconosciuta dal signor Cousin | per | la guida fedele del filosofo. E veramente l' attenta |
Sulle categorie e la dialettica -
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nè rimangono in esso, nè sono suoi modi; che non hanno lui | per | soggetto; e sono o un' altra sostanza o modi d' un' altra |
Sulle categorie e la dialettica -
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non si possono ridurre tutte le categorie alla sostanza, e | per | lo meno i modi non sono contenuti nell' idea di sostanza, e |
Sulle categorie e la dialettica -
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i modi delle sostanze, dove ragiona della sostanza | per | sè: di Dio. Ma disavvedutamente avviluppandosi in questo |
Sulle categorie e la dialettica -
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differiscano dalle idee di Dio, e da Dio stesso, | per | la ragione medesima. Se poi differiscono, già i modi di Dio |
Sulle categorie e la dialettica -
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già i modi di Dio non sono più tre (le tre idee), ma | per | lo meno sei: perocchè oltre le tre idee vi hanno i tre atti |
Sulle categorie e la dialettica -
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essa, sicchè ne suppone altre ed altre dinanzi da sè. Onde | per | ogni verso apparisce quanto vacilli il fondamento della |
Sulle categorie e la dialettica -
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alle scienze che riguardano l' umanità, ecc.; e da | per | tutto trova senza difficoltà l' uno e il vario, e la |
Sulle categorie e la dialettica -
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se in tutti gli enti v' abbiano de' vestigi di trinità, è | per | intero diversa da quella delle categorie; e l' avervi de' |
Sulle categorie e la dialettica -
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nell' attrazione universale l' idea di unità e d' infinito. | Per | l' unità passi: benchè ivi non vi abbia unità, ma tendenza |
Sulle categorie e la dialettica -
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siamo obbligati d' attingere la sua dottrina, o quella che | per | sua ci è presentata, questo è impossibile a dirsi, ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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vi dice: vi è questa materia; la materia non è una se non | per | analogia, ma le materie sono diverse secondo le specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questione non istà sul cangiamento, ma sulla prima causa, | per | la quale un ente, dopo ultimato il cangiamento, è quello |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di cangiamenti; ed essendo un cangiamento causa dell' altro | per | la continuità del moto, egli stabilisce col suo sistema, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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diverse altre specie in potenza. L' argomento avrebbe forza | per | verità; ma ad una condizione, a condizione che sia vero ciò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che non tutte le cose, com' egli stima, avvengono | per | necessità, ma alcune per caso, o, com' anco dice, per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cose, com' egli stima, avvengono per necessità, ma alcune | per | caso, o, com' anco dice, per accidente. Ecco come definisce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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per necessità, ma alcune per caso, o, com' anco dice, | per | accidente. Ecco come definisce quest' accidente fisico, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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altrove insegnato, che la causa delle cose che avvengono | per | caso, è la materia che si move talora da se stessa, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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della generazione e della corruzione, le quali procedono | per | necessità e con leggi stabilite e determinate (2); dopo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(2); dopo aver detto altresì che la causa di questo operare | per | accidente deve ridursi ad un principio ultimo, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e la divisione nella mente, non nelle cose, ciò | per | fermo che è così, è ente diverso dagli enti propriamente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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si poteva spiegare, e quest' era l' evento accidentale, e | per | questo filo la sua mente fu obbligata ad uscire dell' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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qualche cos' altro, cioè una causa motrice , che influiva | per | qualche modo in un ente naturale, benchè esistente fuori di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quella prima Causa si fermerebbero (2). Spaventato dunque, | per | così dire, dal pericolo di arrestare il mondo e ogni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è puro atto, è altresì priva di materia, ed è pura specie , | per | la definizione stessa della materia e della specie, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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stessa della materia e della specie, intendendosi | per | materia ciò che è in potenza, per forma ciò che è in atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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specie, intendendosi per materia ciò che è in potenza, | per | forma ciò che è in atto (4). E qui riconosce ancora che, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Dice dunque che l' intelligibile fa una serie di cose | per | sè, e la prima delle cose intelligibili è la sostanza, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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prima, cioè il primo intelligibile. L' intellezione | per | sè dunque è il primo intelligibile per sè, onde la prima ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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L' intellezione per sè dunque è il primo intelligibile | per | sè, onde la prima ed eterna sostanza « « è intellezione d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è difficile ad intendere come Iddio sia pura intellezione | per | sè senz' altro. In primo luogo se si dà a quest' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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si richiede acciocchè sia intellezione. Ma l' intellezione | per | essere tale deve pure avere un oggetto. Dunque anche l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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raggiungerne il concetto era l' ente sussistente infinito | per | sè inteso (2), cioè il Verbo, dove non cessando ogni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la faccia poi universale), di cui l' uomo partecipa | per | brevi istanti, non potendo durare nella contemplazione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intellezione è il bene, la vita (1). L' uomo è un ente che | per | brevi istanti partecipa di quest' intellezione, e però di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dalla materia. Ma quando queste cose materiali agiscano | per | via de' sensi nell' anima umana, allora quest' anima con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che Aristotele ebbe mostrato necessità, che l' intellezione | per | sè abbia sè stessa per oggetto, e quindi che l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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necessità, che l' intellezione per sè abbia sè stessa | per | oggetto, e quindi che l' intellezione e l' inteso sieno una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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stessa, bensì altro, [...OMISSIS...] . Ma l' intellezione | per | sè, è l' ottimo ella stessa, e però è intellezione di sè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e tale che non può cessar mai. Questa dottrina Aristotelica | per | la quale il primo movente è il Bene, e questo bene non è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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bene non è altro se non l' Eterna intellezione , che ha | per | unico oggetto inteso sè stessa, molte difficoltà suggerisce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ed è questa: « se l' eterna e suprema intellezione non ha | per | oggetto che sè stessa, onde vengono le idee determinate, le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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due concetti, egli concepì una gerarchia tra tutti gli enti | per | modo che il luogo più basso si tenesse dalla mera potenza , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questo puro atto lo trovò nell' intellezione che non avesse | per | oggetto altro che sè stessa. E in fatto le cose |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quella che non ha bisogno d' altro che di sè stessa | per | esser tale, e però che non dipende da alcuno oggetto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è di tutte le cose la più nobile, la più perfetta, il bene | per | essenza, l' ottimo, l' onorevolissimo, il divinissimo. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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universale : e l' infimo tra gli universali è preso da lui | per | singolare. Quindi molte fallacie di ragionamento, e il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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poi quello che aveva prima stabilito. Questo gli accade | per | non aver penetrata abbastanza la natura dell' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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predica di quella. Ma questa distinzione gli sfugge di mano | per | non avere afferrata abbastanza la natura del reale , e non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Evidentemente questo non ha luogo se non intendendo, | per | sostanza , talune forme aventi un nome sostanziale, ma che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questi nomi si potrebbero predicare della materia, dicendo | per | esempio: « questo è vino », e: « quest' è aceto », cioè « |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' ideale o dell' oggettivo accadde ad Aristotele, | per | aver egli considerate le idee e ogni oggetto intellettivo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nel suo naturale movimento che a certe forme ultime | per | essa. Ma non vi è sempre arrivata; quindi ciascuna trovasi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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genera dal non ente », sono vere in quanto s' intenda, che | per | accidente si genera dall' ente e dal non ente , in quanto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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citato, egli gli dà un contrario; quando assegna | per | carattere costante delle sostanze singolari, il non avere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e non viceversa. Ora ciò che move la volizione, ciò che è | per | sè volibile, è il vero bello; poichè « il bello e il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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volibile, è il vero bello; poichè « il bello e il volibile | per | sè è nella stessa serie », ma il vero bello è anche ciò che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Distingue dunque Aristotele l' intellezione , che non ha | per | oggetto altro che sè stessa, - e questa, secondo lui, è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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nel continuo atto della contemplazione, ma la mente umana | per | lo più è in istato di potenza, per breve tempo poi dura |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ma la mente umana per lo più è in istato di potenza, | per | breve tempo poi dura nell' atto contemplativo. Così il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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divinità al primo motore, ma la sparge altresì a piene mani | per | tutto l' universo. Il che, se da una parte mostra il vizio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che è atto di questa potenza, l' avere quest' intellezione | per | atto sè stessa. Quindi il politeismo aristotelico. E |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, che intende sè stessa, non si trova la ragione | per | la quale debba essere una di numero. Laonde Aristotele |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dell' unico movimento del primo cielo; [...OMISSIS...] . | Per | dimostrare dunque l' unicità del primo Motore ricorre alla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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non primi, non differiscono però dalla natura del primo nè | per | riguardo all' eternità, poichè sono eterni come lui, nè per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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per riguardo all' eternità, poichè sono eterni come lui, nè | per | la condizione d' essere motori immobili. [...OMISSIS...] |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che il primo Motore dee essere « « un' intellezione che ha | per | oggetto sè stessa » » perchè l' intellezione è l' ultimo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che finisce in sè stesso, sempre immanente ed immobile, | per | la stessa argomentazione gli altri eterni motori hanno col |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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eccellentemente, insegna, deve essere atto purissimo e | per | sè tale, senza mescolanza d' altro elemento. Non giunse |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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conoscere quale e quanto eccellente ella debba essere. E | per | ciò stesso non si può dedurre l' unicità del Motore |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ed immobili motrici non è che accidentale, e non determina | per | ciascuna di esse un' altra natura. Sono tutte cause motrici |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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motrici immobili, sono atti puri, intellezioni che hanno | per | solo oggetto se stesse. L' ordine, dunque, in cui le |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ben mostrando il suo solito modo di vedere e di speculare | per | forme individuali, senza sapere conservarsi a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che non è certamente una sostanza individua , la quale è | per | Aristotele la prima di tutte le cose. Di più, riconosce |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, gli altri, cioè gli schiavi e i giumenti, operino | per | lo più a caso, [...OMISSIS...] , e poco conferiscano al |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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osservare il valore di quelle parole: « « E` dunque ente | per | necessità, e in quanto è necessità, è bene, e così è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' altre cose è l' atto : dall' atto tutte dipendono »: | per | questo rigettò come principio l' idea di Platone, perchè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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o relazione. Ma poichè gli enti differiscono tra loro | per | la materia diversa, o per una potenzialità ad atti, ossia a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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gli enti differiscono tra loro per la materia diversa, o | per | una potenzialità ad atti, ossia a specie diverse, perciò la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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secondo gli enti specificamente diversi, e non è una se non | per | analogia, e così è da dirsi degli accidenti qualitativi e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di potenzialità. Quell' atto poi che dipende da un altro | per | esistere è meno perfetto e ritiene più del potenziale. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dunque cercare una classificazione di questi enti, | per | vedere quale sostanza fosse la prima. Gli enti dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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delle specie, cioè l' ultimo loro atto di perfezione, o è | per | sè tale, o è per accidente . L' ente che ha la forma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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l' ultimo loro atto di perfezione, o è per sè tale, o è | per | accidente . L' ente che ha la forma ultimata per sè, dicesi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tale, o è per accidente . L' ente che ha la forma ultimata | per | sè, dicesi da Aristotele entelechia , ed è più eccellente |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essere ultimata o no, e perciò, se è ultimata, è ultimata | per | accidente. Tra le entelechie poi c' è ancora una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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qual è l' anima umana, che dicesi entelechia , perchè è | per | sè atto del corpo, e tuttavia è perfettibile rispetto alle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il metodo lo conduce sempre ad un ragionare generalissimo, | per | forma che sotto la stessa parola abbraccia le cose più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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le cose più disparate; il che è quanto dire, ragiona | per | via di concetti al sommo generici ed astratti. Così, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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potenze, sieno così diverse, che non sono une se non | per | analogia (1): tuttavia, dimentico di ciò, parla degli atti |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di ragionare egli perviene a conchiudere che l' atto puro , | per | sè forma, è intellezione, nè riconosce altri atti puri |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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fuori dell' intellezione. E poichè tutte le cose tendono | per | loro natura all' atto, dunque tutte tendono all' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tendono all' intellezione, benchè tutte non ci arrivino | per | difetto della loro materia. Stabilisce così un appetito |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che adduce Aristotele nel XII de' « Metafisici », c. 7, | per | provare che ci deve essere un' intellezione pura, hanno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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abbiamo osservato, non vedendosi ragione alcuna intrinseca, | per | la quale non ci possano esser molte di quelle intellezioni |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Aristotele i corpi e gli spiriti ad una stessa legge, | per | quel suo parlare universale e generico, cioè considerandoli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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1 Forme pure , prive di materia ed ultimate d' ogni parte | per | sè, sostanze prime, motrici de' cieli e degli astri, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di second' ordine . 3 Enti materiati , cioè enti aventi | per | subietto la materia, cioè una potenzialità: i quali enti si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materia, cioè una potenzialità: i quali enti si distinguono | per | le diverse materie , cioè per le diverse potenzialità a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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i quali enti si distinguono per le diverse materie , cioè | per | le diverse potenzialità a forme diverse . Una materia è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la potenza si lascia movere dall' atto che ha in sè, | per | arrivare ad un atto maggiore (2). La causa finale è dunque |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cangiando la forma sostanziale degli enti, li tramuta | per | intero, o facendogli passare a una classe più nobile di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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egli la scala degli enti formata in altro modo che | per | via di una graduazione di potenza e di atto , gli parve |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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considerando che quello non differisce da questa se non | per | una potenzialità maggiore. Le diverse materie, ossia i |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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definisce l' anima generica, secondo il suo metodo (1), | per | venire poi alle specie (2). Se poi tutti gli elementi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Ora avendo stabilito Aristotele che il puro atto è sempre | per | sè conoscibile (3), anche la sensazione dunque appartiene |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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dunque appartiene all' ordine delle cose che sono | per | sè conoscibili. Ma queste specie sensibili , sebbene prive |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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forma sensibile l' atto del corpo, e questo, pel contatto e | per | l' azione, facendosi ed esistendo nell' anima stessa, in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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secondo Aristotele, la forma intelligibile . E | per | questo dice che il senso apprende per accidente l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibile . E per questo dice che il senso apprende | per | accidente l' universale in quanto questo è contenuto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del conoscere, e l' atto conoscitivo non è ancora altro | per | Aristotele che un' attualità ulteriore del medesimo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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in potenza, e che costituisce le forme intelligibili , e | per | la produzione di questa nuova attualità nasce l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibili non hanno più nulla di sensibile, e sono | per | sè universali , sono ragioni. Perciò si dice che l' anima |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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[...OMISSIS...] E in queste ultime parole si ha la chiave | per | vincere una difficoltà, che parve fortissima ai |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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una natura impersonale, si può certamente concedere, se | per | anima s' intende soltanto o la vita, o ciò che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di separato », [...OMISSIS...] », cioè non significarsi | per | essa che non sia congiunto coll' università delle cose, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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La natura divina , com' è concepita da Aristotele, è sparsa | per | tutto e mista colla potenza, ma è anche da sè, immista e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quella che dicesi anima intellettiva , che si sviluppa | per | generazione. Venuta quest' ultima specie all' esistenza, ha |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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contemplazione , con cui attualmente contempla le specie. | Per | ridurre questa dottrina a maggior chiarezza, conviene |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materia ; 2 o come lume dal quale è illuminato lo spirito | per | misurare l' entità di tutte le cose, prima di tutto delle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è un medesimo ente, e ciò che è in potenza, la materia, | per | Aristotele è sempre il subietto dell' atto. Quivi stesso |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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. Della qual maniera non c' è nulla di più proprio | per | esprimere l' essere ideale indeterminato , perocchè con |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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, secondo Aristotele? Indubitatamente nelle forme pure , | per | questo filosofo, giace la divina natura . E veramente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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immobili; delle matematiche alcune sono circa gl' immobili | per | vero dire, forse tuttavia non separabili, ma come nella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cosa della natura appetisce il bene, l' ottimo, il divino, | per | la specie a cui tende di pervenire (5), che, separata dalla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ricorrere alle specie con cui conosciamo ogni cosa (4) | per | trovare una notizia vera e permanente; e la scienza non può |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di Platone, che i molti sensibili imitino e simulino | per | un istante quella unica specie che mai non passa: ed è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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è il fondamento della cognizione e che tutto si conosce non | per | la materia, ma per la specie e per l' atto; e la specie e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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cognizione e che tutto si conosce non per la materia, ma | per | la specie e per l' atto; e la specie e l' atto sensibile è |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che tutto si conosce non per la materia, ma per la specie e | per | l' atto; e la specie e l' atto sensibile è appunto il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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anche l' anima si conosce come l' altre cose (3); onde, | per | essere il sensibile nell' anima, non muta natura, è sempre |
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un sequestrare soverchiante le idee dalle cose sensibili, | per | un abisso che non si può più colmare. Ricorse dunque a dire |
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raziocinio rigoroso; noi l' esporremo colle nostre parole, | per | dirlo più in breve, ma rendendolo, come crediamo, con |
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atto? 3 Le specie e i generi si formano nella mente umana | per | via d' induzione da' sensibili: ma come si formano se sono |
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dalla maniera dialettica di concepire d' Aristotele, | per | la quale la stessa idea o specie diventa nelle sue mani più |
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e i generi superiori si ritraggono dalle cose sensibili | per | via d' induzione, e non dànno allora una cognizione attuale |
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è sostanza singolare ed ultimata. E veramente la ragione, | per | la quale nega che la specie sia separabile ed essente per |
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per la quale nega che la specie sia separabile ed essente | per | sè, non è tratta propriamente dalla natura della specie |
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pure da ogni materia, onde a queste si deve ricorrere | per | rinvenire il primo principio di tutte le cose. Ora, tutti i |
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è la ragione e la quiddità , [...OMISSIS...] , della cosa, | per | esempio d' un circolo, e in questa ragione non c' entra la |
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chiaramente che ciò che si predica de' singolari non è | per | Aristotele la specie pura e presa in sè, ma la specie nella |
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predicabile, [...OMISSIS...] , fa tutt' altro discorso, e, | per | quel ch' io intendo, la riduce a certe specie ultime o all' |
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(2). Poichè se ci fosse quella terza specie (3), | per | la stessa ragione ce ne dovrebbe essere una quarta e così |
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sono tutte corruttibili (4). Se poi c' è qualche cosa, | per | certo che sarà la specie e la forma »(5) ». Quest' è |
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sussiste in sè, ma solo nella casa (1): dove si vede che | per | Aristotele altro è esistere la specie in sè scevra da |
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. Non vuole dunque Aristotele che sussistano | per | sè come enti separati e indipendenti nè le specie |
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intelligibili in potenza. Quando poi si riducono all' atto, | per | opera della mente in atto, allora sono scevre di materia, |
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divinità l' ammettere specie eterne di cose corruttibili | per | sè essenti, poichè se così sussistessero, sarebbero |
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da una parte dice che è la prima sostanza separabile e | per | sè sussistente, dall' altra dice che è l' ente |
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XI dei « Metafisici », dopo aver detto che ogni scienza ha | per | principio la quiddità (3), e mostrato in che modo questo |
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prima filosofia dice: [...OMISSIS...] . Riguarda dunque | per | primo e principale principio, [...OMISSIS...] , l' Ente |
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della prima filosofia è un' essenza non solo separabile | per | astrazione, ma separabile di fatto e sussistente da sè come |
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(4). Da questo passo risulta, che ogni scienza ha | per | suo oggetto un' essenza, o quiddità [...OMISSIS...] ; ma |
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tutte le cose (5), e che sussiste anche separata da tutte e | per | sè, ed è il divino, [...OMISSIS...] . Questa dunque è ad un |
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scienza, cioè alla filosofia prima, Aristotele attribuisca | per | oggetto Iddio, e l' essere comunissimo e universalissimo, |
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dell' ente. L' ente si può predicare in due modi, | per | sè e per accidente: l' ente per accidente non può |
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dell' ente. L' ente si può predicare in due modi, per sè e | per | accidente: l' ente per accidente non può costituire l' |
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può predicare in due modi, per sè e per accidente: l' ente | per | accidente non può costituire l' oggetto d' alcuna scienza; |
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scienza; e nelle predicazioni, in cui l' ente si predica | per | sè, sia de' generi, sia delle specie, sia delle differenze, |
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essere , altri argomenti parevano valere ugualmente anche | per | l' essere universale . [...OMISSIS...] Quest' ultime |
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cose, ed Aristotele dice appunto, che la prima scienza ha | per | oggetto gli enti come subietti , e non come qualche cos' |
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sostanza, e della prima sostanza, come pur deve (4). Ma | per | l' opposto Aristotele stesso insegna espressamente che la |
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e così non appartiene più alla scienza prima, se non | per | una cotale relazione di pensiero, per la quale si |
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scienza prima, se non per una cotale relazione di pensiero, | per | la quale si considerano que' diversi significati di ente, |
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universale e singolare sussistente, risulta che si conosca | per | sè, e però che sia intelligibile anche come singolare, chè |
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universalissima, specie delle specie. L' essere dunque è | per | sè conoscibile. E poichè le specie dell' altre cose sono |
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fa il personaggio di subietto, benchè non esista se non | per | una tale identificazione della mente. La spiegazione dunque |
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dee trattare principalmente di Dio. Così questa scienza ha | per | oggetto ad un tempo: 1 Dio, essere attualissimo; 2 l' |
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del filosofo? Tutto, tale qual è l' universo. Questo, | per | ipotesi assunta (chè prove efficaci non se ne danno e le |
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prove efficaci non se ne danno e le inefficaci trapassiamo | per | brevità), è sempre stato. Dunque ci si dovea trovare tutto |
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in potenza, non potrebbero passare al loro atto, se non | per | la mozione d' altre cose che sono in quel medesimo atto, a |
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opera » » (2). Primieramente la materia corporea, mancando | per | sè d' unità, non può mai essere un subietto com' egli |
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ammettere nell' anima vegetale qualche cosa di sentito, | per | minimo che sia, o riconoscere che non c' è in essa punto nè |
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»è un suono vano, o se vuol dire trovarsene qualche parte, | per | quanto involuta, già non è più vero, che il sensibile non |
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questione che abbiamo trattata precedentemente: se ci sia | per | Aristotele qualche intelligibile, che sussista da se solo. |
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stato sempre, e questo tutto si rimova eternamente e cangi | per | que' quattro modi di trasmutazioni che abbiamo indicati, |
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alcune specie non può accadere così » », [...OMISSIS...] , | per | la quale sembra che consideri come accidentale a tali |
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le specie degli accidenti, perchè questi non hanno l' atto | per | sè, onde dice: [...OMISSIS...] . Rimosse queste tre classi |
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il complesso degl' intelligibili. Gl' intelligibili dunque, | per | riassumere, sono specie e generi, e le specie altre |
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e contemplativo, o come atti intellettivi esse stesse | per | la solita o almen frequente confusione che fa Aristotele |
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distinto l' atto dalla specie , termine dell' atto (1). | Per | ovviare dunque l' inconveniente di non ammettere come |
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al genere della sostanza precedono alle altre in dignità | per | una maggiore attualità: l' altre che appartengono al genere |
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altre che appartengono al genere degli accidenti, esistono | per | le prime. Le sole specie sostanziali dunque, ossia quell' |
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specie sostanziali dunque, ossia quell' intellezione che ha | per | oggetto o atto ultimato la quiddità [...OMISSIS...] (3), è |
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(3), è la più attuale di tutte. Ma questo non basta ancora | per | arrivare a quella specie che sussiste da sè, secondo |
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tutta la scienza viene da certi principŒ, e questi hanno | per | fondamento gli universali, e i principŒ primi hanno per |
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per fondamento gli universali, e i principŒ primi hanno | per | fondamento gli universali della massima estensione. I |
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mai generate di nuove. Pervenuta dunque la natura, | per | mezzo della sua più eccellente operazione, cioè della |
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ai loro prodotti dà il nome di effezioni [...OMISSIS...] , | per | distinguerle dalle generazioni, e le distingue secondo le |
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ai corpi esterni. E poichè la loro forza si cangia, | per | la diversa collocazione e aggregazione degli elementi, |
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« forma della pietra »ha anch' essa due significati, poichè | per | forma ora s' intende da Aristotele la stessa cosa ideale |
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la specie de' sensibili » » (1). Vedesi che anche qui | per | Aristotele (nè pur l' anima intellettiva) non è il subietto |
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la scienza, che comprende tutti gl' intelligibili. E | per | la stessa guisa è specie indeterminata delle specie |
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come abbiamo mostrato nell' « Ideologia ». Nè c' è bisogno | per | questo, che i sensibili siano vere specie, ma quelli che |
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rinunziare a parlare di essi. Nè si sottraggono alla specie | per | essere trascorrevoli e rimutabili; perchè c' è anche la |
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non sarebbe mai conosciuto, non essendo conoscibile | per | sè. Dopo aver detto che non può esserci altro che l' anima, |
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cosa d' eterno e d' intellettivo con esistenza sua propria, | per | ispiegare la generazione degli animali. [...OMISSIS...] . |
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causa finale della generazione il bello e il divino , che è | per | sè intelligibile, e prima sostanza. E perchè la generazione |
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. Pone ancora il principio, che sia « « cosa migliore | per | ciò che è più eccellente il separarsi da ciò che è |
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altro o ad altro congiunti. Ma quello che mi pare decisivo | per | riconoscere, che Aristotele ammette che la natura della |
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parole Aristotele si continua così: [...OMISSIS...] . Onde | per | l' uso che fa l' anima della mente imagina un corpo etereo |
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che l' anima, che è atto del corpo, n' abbia bisogno | per | far uso della mente. A questo conducono anche tutti que' |
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dice parlando dell' uomo che « « un tale nascimento avviene | per | la specie , poichè colui che genera è tale » » (2), cioè ha |
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e le parti estese dalla mente: e tuttavia a torto, | per | quanto a me pare, se n' indusse che Aristotele volesse |
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n' indusse che Aristotele volesse lasciare la mente sparsa | per | modo che nulla più fosse se non una successione di staccati |
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ne fa una sola e medesima sostanza, altro non essendo | per | lui l' intellezione che la stessa mente in atto, e gli |
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chè la sua mente corre a un universale ch' egli prende | per | singolare, cioè alla specie: egli si sforza costantemente |
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più sopra arrecati, in questo appunto egli trova la ragione | per | la quale alcuni degli enti dell' universo sono |
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»(enti) « sono incorruttibili, quelli poi corruttibili e | per | qual cagione? » » (2). E risponde che la ragione della |
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e della materia: [...OMISSIS...] . E prosegue a dire che | per | ciò stesso non si dà definizione nè dimostrazione delle |
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cosa ci sia di separato dalla materia. [...OMISSIS...] Da | per | tutto in queste dottrine s' incontrano perplessità e |
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a determinare si è: che cosa sia questa natura immateriale. | Per | uscire da questa perplessità conviene rimovere altre |
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altre ambiguità del linguaggio aristotelico, troppo povero | per | la potenza analitica d' una tal mente. Prima di tutto |
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con esse, ma la natura in quant' è comune o universale. | Per | esempio il vocabolo uomo significa: 1 la natura umana; 2 la |
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ed essenziale d' Aristotele. Aristotele si propone dunque | per | l' esposizione di un tale sistema di seguire questo metodo: |
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metodo: 1 di esporre i passi che fa l' intendimento umano | per | giungere colla riflessione agli ultimi principŒ, e questa è |
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senso. Ma come fa quest' operazione? Che cosa le bisogna | per | poterla fare? Certamente, risponde Aristotele « « un abito |
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de' corpi in potenza: ma i corpi sono la causa occasionale | per | la quale i colori della luce si manifestano in atto: e |
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già detto e in parte provato, che Aristotele intende, | per | la mente insita nell' uomo per natura, l' essere in |
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che Aristotele intende, per la mente insita nell' uomo | per | natura, l' essere in universale . Ma come questo può essere |
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è potenza, e questa è atto rispetto a quello. Ed è | per | questo appunto che, partendo dal principio che « l' atto |
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la potenza », negò che le idee platoniche sussistessero | per | sè stesse, e vi sostituì delle intellezioni, onde dice: |
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atto rispetto a quello, ne verrà che l' intelligibile dato | per | natura sia la mente in potenza d' Aristotele, e l' |
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in atto e però un intelligibile in atto dato all' uomo | per | natura, col quale egli si forma tutti gli altri |
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dunque che « la mente è degli estremi » [...OMISSIS...] | per | una parte e per l' altra (cioè tanto nel giudicare che |
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la mente è degli estremi » [...OMISSIS...] per una parte e | per | l' altra (cioè tanto nel giudicare che nell' agire). |
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che è una natura. [...OMISSIS...] . La mente acquisita | per | natura, cioè per via della mente innata, sono dunque gli |
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[...OMISSIS...] . La mente acquisita per natura, cioè | per | via della mente innata, sono dunque gli intelligibili |
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i principŒ dell' arte e della scienza, che tutti si formano | per | quella induzione che descrive sulla fine degli « Analitici |
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[...OMISSIS...] . Di che conchiude, che « « questo è | per | natura il principio di tutti gli altri assiomi » », |
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d' altri elementi, non ha altri termini che l' ente , o | per | dir meglio l' essere . Il che si vede pigliando la sua |
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a questo (.). Dunque il solo essere resta il primo e | per | sè conosciuto dalla mente, più noto e certo di tutte l' |
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è necessario che preceda ogni altra cognizione ottenuta | per | mezzo dell' induzione, e per ciò stesso la cognizione de' |
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ogni altra cognizione ottenuta per mezzo dell' induzione, e | per | ciò stesso la cognizione de' generi che Aristotele suol |
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[...OMISSIS...] . C' è dunque indubitatamente qualche cosa | per | Aristotele di separato da ogni materia corporea e di |
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è l' ente indeterminato, il quale ha bisogno dell' essenza | per | esistere, ma l' ente che è ad un tempo la propria essenza |
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(2). In un luogo della « Metafisica » reca una norma | per | rilevare ciò che c' è di separato realmente, e ciò che si |
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di concetto [...OMISSIS...] . Così l' uomo è bianco | per | apposizione della bianchezza, nè per questo la bianchezza |
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Così l' uomo è bianco per apposizione della bianchezza, nè | per | questo la bianchezza ha un essere precedente, nè l' uomo ha |
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essere separati, come essenze sussistenti e intelligibili | per | sè. I primi sono relativi ai corpi e ai sensibili e però |
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ma così appartengano al senso, e diventino poi tali | per | opera dell' intendimento che li separa, e li considera |
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come l' intesero alcuni de' suoi discepoli, che esistano | per | sè ab aeterno. Ma riguardo ai secondi Aristotele ammette |
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secondi Aristotele ammette che esistano precedentemente e | per | sè, non però allo stato di pure idee, ma come intellezioni, |
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che è la verità, viene il lume all' intendimento (4), e | per | mezzo di questo, all' occasione delle sensazioni si vedono |
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al tutto indeterminato « « la speculazione della verità | per | noi parte è difficile, parte facile » »: facile coglierne |
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facile » »: facile coglierne una parte avendone il lume | per | natura, difficile raggiungerla tutta essendo il lume |
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dei sensibili si distinguono da essi unicamente | per | la ragione , non perchè questa ragione costituisca altri |
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genere inesista un astratto, se non si riferisce al senso: | per | esempio niun può dire in qual genere di cose inesista il |
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« l' idea dell' essere ». Quest' idea dunque è la specie | per | sè intelligibile, la mente in atto, e quella che è in |
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ma è un atto, una prima intellezione che ha | per | termine l' essere: anzi la mente stessa è chiamata termine |
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a sè, in potenza rispetto agli altri intelligibili. | Per | vederlo con chiarezza conviene che andiamo indietro, e che |
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parte da questo principio: « « Le sole sostanze sussistono | per | sè e separate realmente l' una dall' altra » ». Per |
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per sè e separate realmente l' una dall' altra » ». | Per | conoscere se una cosa sussista in sè con indipendenza da |
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da ogni altra, conviene vedere se sia sostanza. | Per | vedere se sia sostanza conviene conoscere i caratteri |
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di ricorrere alla prima causa motrice, ch' egli riconosce | per | sostanza prima, allora la rende immutabile, e non punto |
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dunque questi caratteri costitutivi della sostanza e posto | per | principio che non può esistere per sè, se non la sostanza |
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della sostanza e posto per principio che non può esistere | per | sè, se non la sostanza (4), egli si fa a combattere le idee |
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di cui si predicano, o che hanno in sè, o in cui sono, e | per | la stessa ragione assai meno l' uno , e quello che si |
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Ma l' intellezione all' opposto o la mente che ha l' ente | per | oggetto è singolare, e niente vieta che sia sostanza, come |
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atto niuno di essi, conviene che abbia unicamente l' essere | per | oggetto, poichè, secondo la dottrina d' Aristotele, l' |
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e in sè stesso (2). Rispetto alle cose, queste o sono uno | per | accidente, o per sè. Lasciando noi da parte la |
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(2). Rispetto alle cose, queste o sono uno per accidente, o | per | sè. Lasciando noi da parte la considerazione delle cose che |
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noi da parte la considerazione delle cose che sono uno | per | accidente, considerazione puramente dialettica (e |
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un prunaio); vediamo che cosa dica dell' essere le cose uno | per | sè. Considera l' unità che viene alle cose dalla loro |
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di specie »(3) ». La materia, come vedemmo, è il subietto | per | Aristotele. Ma come egli ammette due materie, cioè la |
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dunque qui è la materia ideale, giacchè il genere è appunto | per | Aristotele la materia delle specie, [...OMISSIS...] (5). Il |
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un indivisibile in ciascun genere, che serva di misura | per | le cose che sono in ciascun genere, e questa prima misura è |
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è l' uno stesso; onde quest' è il medesimo che l' uno | per | essenza, [...OMISSIS...] che è principio del numero come |
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un altro modo è il contrario, dovendosi anche qui ricorrere | per | ispiegare questi due modi, all' estensione e alla |
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natura, alla specie, al genere, e in generale alla ragione | per | ispiegare come un unico sensitivo possa sentire diverse |
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e la scienza si compone di ragioni (1). Ma si osservi che | per | Aristotele il dire: « « separata di ragione » », e il dire: |
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maniera obiettiva. Subiettivamente, pel primo atto, ossia | per | la prima intellezione, che essendo una riduce molti in atto |
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non ha luogo l' ingannarsi circa la quiddità se non | per | accidente (4) e similmente circa le ousie incomposte » » |
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tempo, la mente le unifica, e in due modi, obbiettivamente | per | l' unità della specie colla quale le pensa, e |
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unità della specie colla quale le pensa, e subiettivamente | per | l' unità di sè stessa. Poichè, dice Aristotele « « non l' |
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Dunque la potenza che ha l' anima di unire e dividere, | per | via di predicazione, nasce dall' intuizione che ha dell' |
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dunque quello che disopra abbiamo osservato, che l' uno | per | analogia, che non è altro che l' essere, è posto da |
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la mente in potenza d' Aristotele in senso obiettivo (4). | Per | ciò stesso questa mente è dal nostro filosofo chiamata « « |
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mente in senso subiettivo è una prima intellezione che ha | per | oggetto quell' essere ideale indeterminato, ed è la mente |
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nell' uomo; 7 Che il primo sentimento dato all' uomo | per | natura termina nell' estensione, e specialmente, nell' |
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Ora il sentimento stesso è uno; ma si moltiplica anch' esso | per | un elemento straniero che è la materia corporea diffusa |
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contenute e unificate dalla prima, cioè da quella che ha | per | termine il primo intelligibile. Siccome poi, a questo, come |
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poi, a questo, come ad atto purissimo e perfetto, tende | per | istinto tutta la natura potenziale, così egli acquista la |
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precisamente in che esso consista. Lasciando però da parte | per | un poco gli astri, ecco in che modo non dissonante da' |
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aggiunge dal di fuori. Le quali due sentenze si conciliano | per | la subordinazione delle cause. In fatti, domandare « se la |
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nel primo libro « Della generazione degli animali », come | per | la congiunzione dei sessi nasca la generazione; nel |
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il divino in senso proprio alla mente. Pare dunque che | per | mente intenda l' oggetto e per l' anima intellettiva il |
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alla mente. Pare dunque che per mente intenda l' oggetto e | per | l' anima intellettiva il soggetto. [...OMISSIS...] . E qui |
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non equivocamente (3), dovendo Aristotele stesso ritornare | per | un' altra via e senz' accorgersi a questo placito di |
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veramente ogni cosa tende al Bene, ma questo Bene è diverso | per | ogni genere d' enti, e anche per ciascun individuo: |
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ma questo Bene è diverso per ogni genere d' enti, e anche | per | ciascun individuo: trattasi dunque d' un bene indeterminato |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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toccandola, intellettive; eccelso scopo della scienza | per | sè appetibile (1) e della vita contemplativa, l' ultima e |
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l' altre cose, come mezzi al fine, sono ordinate (2), e | per | dir tutto, l' oggetto della beatitudine (3). Ora quest' |
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moto, dunque anche un eterno Motore, e questo immobile, | per | non perderci nel ricorso all' infinito (6). Ora non c' è |
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contemplazione, puro diletto, la quale non è a noi che | per | qualche istante. Questa contemplazione è l' intellezione |
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è l' intellezione ottima e massima, cioè avente | per | oggetto l' ottimo, e quello che è in massimo grado. Ora, |
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», [...OMISSIS...] », cioè non ha bisogno uscire di sè | per | cercare il suo termine, poichè egli stesso è il termine del |
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più ancora ammiranda. Ma così egli si sta. E anche la vita | per | fermo inesiste, chè l' atto della Mente è pur vita: quegli |
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chè l' atto della Mente è pur vita: quegli poi è atto. Atto | per | sè è la vita ottima ed eterna di lui. Onde diciamo, che |
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decidere se, nella sentenza d' Aristotele, la mente sia una | per | Iddio o per gli Dei e per gli uomini, o siano più menti di |
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nella sentenza d' Aristotele, la mente sia una per Iddio o | per | gli Dei e per gli uomini, o siano più menti di numero. Da |
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d' Aristotele, la mente sia una per Iddio o per gli Dei e | per | gli uomini, o siano più menti di numero. Da una parte dice, |
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gli rimane dunque? Di rattaccarsi a Platone, di ricorrere | per | rifugio alle sue espressioni: ed eccovi che v' introduce la |
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verso e consideriamo la mente come una sostanza separata e | per | sè sussistente che, essendo Dio, inesista negli dei e negli |
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da più sostanze in atto; sentenza della quale si serve | per | dimostrare, che le idee di Platone non possono essere |
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ma e a questa che cosa lo mosse? Conviene dunque dire, | per | non andare all' infinito, che il primo movimento del |
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(3), può intendersi della mancanza di consapevolezza, | per | la quale non si rendono conto della ragione da cui sono |
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suo fine. Ritorna anche qui, quasi involontariamente e | per | la violenza che gli fa il vero, a Platone. [...OMISSIS...] |
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nella natura, il che conduce ad una sorte di panteismo (1); | per | la composizione poi della specie divina colla materia (2), |
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intorno agli astri pervenne a trarre un' ingegnosa dottrina | per | ispiegare, in qualche maniera, i moti della natura, e le |
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come rottami di fabbriche diverse di cui si serve | per | costruire una fabbrica nova, rimane come un sincretismo, |
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essa la parte materiale. Così gli esseri intellettivi hanno | per | oggetto loro o specie, in cui contemplano il Bene eterno, |
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cui contemplano il Bene eterno, Iddio immobile, l' essere | per | sè; ed operano per questo fine. Laonde in quegli enti che |
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Bene eterno, Iddio immobile, l' essere per sè; ed operano | per | questo fine. Laonde in quegli enti che non operassero per |
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per questo fine. Laonde in quegli enti che non operassero | per | un fine, e questo immobile, non ci potrebbe essere la mente |
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non ci sarebbe la mente, poichè quei che l' hanno, operano | per | un fine (4), nè ci sarebbe l' intendere, poichè non si può |
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locale rappresentasse l' interno circolo del pensiero; e | per | questo pare che attribuisca al cielo il volgersi in giro |
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Michele Scoto spiegarono il movimento de' cieli non | per | l' appetito di tutto il corpo celeste a cui nulla, come ad |
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a cui nulla, come ad essere divino, potea mancare, ma | per | l' appetito delle sue parti (5), stranissimo pensiero, |
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Queste sfere e questi astri si movono come il primo cielo | per | la contemplazione e l' appetito del proprio Dio, motori |
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generano sempre, ma or sì ed ora no? (2). Ci vuole dunque | per | terza la causa del moto, che pretende essere stata omessa |
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specie e ad un tempo intellezione divina, che niente opera | per | sè; ma che, essendo appetita dal primo cielo, questo di |
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certamente nega che il moto una volta generato si comunichi | per | contatto e per continuazione di parti. Ad ogni modo al |
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che il moto una volta generato si comunichi per contatto e | per | continuazione di parti. Ad ogni modo al pensiero d' |
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in Dio si dividano discendendo alle cose mondiali. Laonde | per | ispiegare la generazione degli enti sublunari trova |
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sfere e dei varŒ astri. E infatti nell' esempio che adduce | per | dimostrare che le cause delle cose generabili devono esser |
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e così, aggiunge, dicasi dell' altre cose che operano | per | una forza, cioè come cause efficienti (1). La quale |
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non si potrebbero spiegare i fenomeni della natura. Chè | per | verità tutto s' adunerebbe in una massa inerte e morta. |
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è evidentemente un' imitazione del « Timeo » di Platone, | per | quanto Aristotele voglia farci credere il contrario) un |
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al suo appetito. E inoltre è necessario secondo Aristotele | per | ispiegare le generazioni spontanee e casuali, alle quali dà |
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ispiegare le generazioni spontanee e casuali, alle quali dà | per | cagioni il movimento del tempo , che dai giri celesti |
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è eterna, non può nascere, e non può distruggersi, poichè | per | nascere o per distruggersi ci sarebbe bisogno di qualche |
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può nascere, e non può distruggersi, poichè per nascere o | per | distruggersi ci sarebbe bisogno di qualche altra causa e |
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ed eterno e atto puro senza potenza, egli non ha bisogno | per | esistere d' alcuna materia o potenza: è dunque da sè puro e |
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di genere [...OMISSIS...] (1). La ragione che adduce | per | negare all' essere il nome di genere è notevolissima. Il |
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e incompleto come il genere; che anzi la limitazione è | per | lui accidentale e non sua propria, che quant' è meno |
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sè, e in tanto si trovi principio di tutte le cose ed atto | per | sè essente; e dall' altra si trovi predicato |
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poichè in questo modo è divenuto essere limitato, quando | per | sè e come essere è illimitato. Dissi che l' essere si |
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della casa. La forma dunque o essenza della casa è causa | per | la quale la casa è, sia nell' idea, sia nella realtà: la |
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cosa: vi s' aggiunge un' essenza sostanziale o forma, | per | esempio quella della casa, o d' un letto, e allora quella è |
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Aristotele insegna che la materia ha bisogno della forma | per | essere qualche cosa, ma in nessuna maniera insegna che la |
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maniera insegna che la forma abbia bisogno della materia | per | essere qualche cosa: solamente osserva che la forma, |
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obiettivo ad un tempo e subiettivo la mente d' Aristotele. | Per | la stessa ragione poi per cui Aristotele disse che la prima |
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la mente d' Aristotele. Per la stessa ragione poi | per | cui Aristotele disse che la prima filosofia trattava dell' |
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causa della materia, la quale non è qualche cosa se non | per | la specie (5). Ma gioverà indicare altresì da che fosse |
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tutti gli enti [...OMISSIS...] , come quelli che sono | per | natura primi [...OMISSIS...] (1). Questa proprietà, di |
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trovare in se stessa queste specie, ma le abbisogni cavarle | per | via d' induzione dalla natura. La mente umana è la stessa |
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cioè periscono tutte le cognizioni tratte dalla natura | per | induzione (essendo ella stessa tutte queste cose |
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da un tale politeismo (1). Ma difficilmente, ammettendosi | per | legittimo il libro XI de' « Metafisici », si può dire che |
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è il Buono e l' Ottimo, il quale solamente cagiona il moto | per | l' efficienza del naturale appetito; e se tuttavia questo |
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dalla sfera, ma è soltanto contenuto in essa, e da essa, | per | così dire, informato dell' unità. Così dice l' essere |
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Così dice l' essere «periechein ta onta panta» (4). E | per | questo appunto Aristotele fa una scienza unica e prima di |
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stesso di successione perisce senza quello di durata (4). | Per | questo dice Aristotele che l' essere e il vivere degli enti |
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obliquo e vario degli astri) produce diversi effetti | per | la diversità degli enti, e dell' appetito vario di questi. |
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il quale ora è annesso alla forma, come nelle produzioni | per | via di seme e nelle produzioni artistiche, ora è annesso |
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[...OMISSIS...] (2). E però Aristotele non riprende Platone | per | aver detto che l' ente e l' uno sia causa delle essenze e |
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sia causa delle essenze e dell' essere di tutte le cose, ma | per | non avere spiegato come questa causazione si facesse, cioè |
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non avere spiegato come questa causazione si facesse, cioè | per | non aver conosciuto, com' egli crede, che l' ente e l' uno |
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aristotelici, è una se si dice in un modo universale e | per | analogia, ma è moltiplice secondo gli enti diversi. Ora |
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se stesso, cioè è la purissima attualità (2). E veramente | per | Aristotele ciò a cui conviene, prima che ad ogni altra |
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è l' essenza sostanziale, chiamata da lui «proton on» (3) e | per | l' essenza sostanziale tutti gli accidenti partecipano |
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ella è Dio; e in questo senso si può dire che l' essere | per | Aristotele sia Dio. Posciachè dunque l' essenza o l' essere |
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che si riduce all' ente (2). 3 Che ogni scienza ha | per | oggetto la quiddità , [...OMISSIS...] , e che usa di questo |
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(3), di che procede che la scienza dell' ente come ente ha | per | suo proprio oggetto la quiddità dell' ente. 4 Che le altre |
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si potessero riferire all' essere come essere separato e | per | sè sussistente, che essendo uno costituisce il fondo di |
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specifiche alla prima essenza, a cui tutta la materia tende | per | l' innato appetito e ne prende quella parte che può, e |
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dell' essere delle cose finite », l' essere qui è preso | per | sussistere , e il sussistere delle cose è in ciascuna di |
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non elemento di esse (4). Ma se si domanda poi « la causa | per | la quale la forma si sia unita alla materia », conviene |
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quest' uno che ne risulta riceve il nome della specie, | per | esempio casa , e così la specie casa è divenuta questa casa |
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stessa sia stata con ciò generata, ma essa è stata causa | per | la quale gli elementi materiali divennero un chè |
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la limitazione de' diversi generi di materia, è la causa | per | la quale la essenza o forma , a cui ciascuna materia |
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sono nella natura; ma egli è una sola essenza, l' essenza | per | sè, illimitata. 4 Essendoci poi stato ab aeterno quest' |
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delle quali parla in un modo vacillante, prendendole talora | per | vere specie operanti (1) talora poi negando che sieno |
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tutte nascendo alla materia naturale, come atti di questa | per | la tendenza ch' ella ha ed ha sempre avuto di spingersi |
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Onde in generale l' atto, o specie de' corruttibili, | per | Aristotele è ciò che si predica d' una materia (1) e il |
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materia (1) e il predicato non esiste senza il subietto. | Per | vedere quante diversità di forme egli distingua ugualmente |
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estensione di concetto della causa formale che si cerca, | per | esempio: « « la causa, perchè esiste un uomo, è una data |
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di esse. Laonde dice Aristotele, che l' assegnare l' uno | per | causa formale dell' essere reale delle cose è vero, ma l' |
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L' essere dunque attualissimo, e però separato e da sè, è | per | Aristotele mente contemplatrice, contemplatrice di sè |
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loro è più avanzato ed ultimato, perchè aver più atto è, | per | Aristotele, aver più essere. E più atto conseguono dei |
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essa tende all' atto, al suo più prossimo atto, che | per | Aristotele, come pure pe' suoi predecessori, è quello degli |
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pe' suoi predecessori, è quello degli elementi materiali, | per | esempio del fuoco: le materie prime sono diverse, e quindi |
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de' Pitagorici. Ma quando l' ente è costituito ed esistente | per | l' essenza o entelechía che lo fa esistere, ancora egli può |
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sono eterni, e gli esistenti ne producono altri ed altri | per | generazione o per arte. Ma la pura mente non è cosa che si |
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gli esistenti ne producono altri ed altri per generazione o | per | arte. Ma la pura mente non è cosa che si formi passando |
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i principŒ (3). La mente dunque in senso subiettivo ha | per | oggetti i principŒ, non in forma di giudizŒ o di |
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quali separate da ogni materia anche sensibile sono tutte | per | sè ente [...OMISSIS...] ; una facoltà di trovare in queste |
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, se non conoscesse immediatamente la specie? la quale | per | sè presa, cioè scevra di materia, è assolutamente |
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non avesse in sè attualmente un intelligibile. Poichè è | per | propria virtù che lo spirito s' innalza alla mente |
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[...OMISSIS...] (5). Se non ci fosse dunque nell' uomo | per | natura una cognizione prima attuale, non potrebbe |
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gl' intelligibili se non conosce l' ente che li contiene? | Per | questo dice, che il principio deve essere una intellezione |
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i primi [...OMISSIS...] . Questi dunque, che si trovano | per | induzione, non sono dati allo spirito umano dall' induzione |
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dall' Essere e Mente assoluta: essi sono i più noti | per | natura, rispetto poi a noi sono resi più noti dall' |
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più, perchè abbraccia ogni atto di contemplazione che abbia | per | oggetto i puri intelligibili e non solo «ta prota». La |
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un genere diverso da quello, e poichè ogni scienza ha | per | oggetto un genere, l' universo mobile sarà oggetto della |
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tutte sopra il Cielo, dove i Pitagorici riponeano i numeri, | per | indicare che sono immuni dallo spazio e dal tempo. Non |
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e dal tempo. Non essendo dunque la materia un chè, se non | per | la causa formale, e però l' essere delle cose essendo la |
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Così parlando delle antiche favole, egli non le riprende | per | aver posta una moltitudine di Dei, ma solo per aver fatti |
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le riprende per aver posta una moltitudine di Dei, ma solo | per | aver fatti gli Dei simili agli enti naturali composti di |
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nè quegli cercarono poi come gli enti s' informassero | per | via d' imitazione o di partecipazione delle specie (3). E |
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la necessità d' un' altra causa, che è la finale, che | per | sè stessa nulla opera, ma è intesa, e appetita, e questa è |
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fa operative le forme anche nella mente dell' artefice | per | essere coerente a se stesso nel porre le forme attive); e |
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dal bene vero: perchè anche quel primo deve apparire | per | essere appetito, e non può apparire a chi non solo è privo |
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anche questo non si sa come, dalla materia, affinchè sieno | per | se intelligibili. Su di che già vedemmo che lo stesso |
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il piede, ora dare alla specie la mente (subiettiva) | per | spiegarne l' azione, ora aggiungervi la forza, |
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appetirsi una cosa, s' acquista in parte quella cosa? E` | per | una virtù imitativa o appetitiva? Questo non si spiega, e |
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o appetitiva? Questo non si spiega, e in ogni caso, | per | imitazione (giacchè si ritornerebbe all' imitazione de' |
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cosa (2). Ma in tal caso eccoci tornati agli universali | per | ispiegare la partecipazione delle forme , cioè ritornati al |
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e possibilità, ma sì viceversa. Ora, che la mente sia una | per | Aristotele, pare indubitato; se poi la faccia una di numero |
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cercheremo in appresso. Agli argomenti che abbiamo addotti | per | provare che Aristotele ammette una sola natura mentale, |
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si contano come la terza sostanza. Questo ben dimostra | per | lo meno che Aristotele era lontano dall' intendere quanto |
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sostanza immobile, cioè della mente, altrove attribuisce | per | oggetto « l' ente come ente ». La mente dunque è l' ente, |
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ci può ritornare senza rinunzia al proprio sistema, anche | per | un' altra ragione. Secondo lui, è indegno di Dio, che |
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il primo di questa serie è Dio, gli altri sono sparsi | per | tutto l' universo e lo compongono. Il primo intelligibile |
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Gl' intelligibili uniti alla materia non sono intelligibili | per | sè. La materia è potenza, l' intelligibile è atto. Ma fino |
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non è intelligibile se non potenzialmente. L' atto puro è | per | sè intelligibile. Come tutti gli enti tendono all' atto, |
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tendono all' atto, tutti tendono a divenire intelligibili | per | sè. Vi riescono quelli soli che arrivano col loro movimento |
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in questo modo puro atto, allora non è solo intelligibile | per | sè, ma anche intelligente (2). La ragione poi per la quale |
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per sè, ma anche intelligente (2). La ragione poi | per | la quale non tutti gli enti arrivano a quest' atto puro è |
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in se medesima (3), quando le altre specie non sono che | per | la sostanza e però hanno un' esistenza accidentale che |
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eterne in atto nel mondo, bastando che ci sieno in potenza, | per | esservi poi attuate dalla specie sostanziale in cui sono. |
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da ogni contagione di materia, e quest' è la mente umana. | Per | arrivare a quest' atto ella deve spingersi fino all' |
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d' aver egli perfezionata la teoria coll' averla conosciuta | per | causa finale, con che solo s' evita che la natura del mondo |
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ella sarà imperfetta e insufficiente. Poichè si prenderanno | per | mente, o sia per divinissimo, le specie di cui ogni ente |
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e insufficiente. Poichè si prenderanno per mente, o sia | per | divinissimo, le specie di cui ogni ente anche inanimato è |
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come può essere cosa oltremodo eccellente? (3). Si prenderà | per | divinissimo la mente umana? In tal caso abbiamo una mente |
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ella sarà di sua natura in potenza, e passerà all' atto | per | la virtù del suo oggetto: dipende dunque da questo, e |
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nell' atto della contemplazione; 2 quest' atto deve avere | per | oggetto l' ottimo; 3 quest' ottimo deve esser ella stessa. |
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specie sostanziale a cui può giungere la natura: 1 Nascendo | per | un passaggio di ciò che è in potenza a ciò che è in atto, |
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rispetto al quale è in potenza (6); 3 Quindi accade che | per | poco tempo (1), e con fatica (2) la mente subiettiva dell' |
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sostanziale pervenuta allo stato d' entelechia , non avrà | per | suo oggetto solamente l' ottimo, ma altre cose ancora che |
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è la mente attiva , perchè vedendo l' essere conviene che | per | la stessa ragione l' occhio dell' anima veda tutto ciò che |
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, intenda le specie acquistate coll' uso dei sensi | per | induzione, vedesi chiaramente dall' unirla alla memoria , |
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immortale la mente fattrice od agente: basta dunque | per | noi provare che sia immortale anche la mente fattibile, |
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lo stesso che cercare come si produca la mente passiva . Ma | per | dichiarare questo, conviene: 1 stabilire qual sia la mente |
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non si mescola al corpo, e però non ha bisogno del corpo | per | sussistere, e non è ancora le forme se non in potenza, |
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che questa mente in potenza è separata di natura dal corpo | per | la differenza che passa tra essa e il senso, il quale |
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pensa sempre perchè ell' ha bisogno di fare un' operazione | per | arrivare a pensare queste specie, ha bisogno di separare le |
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specie dalla materia perchè la mente se le approprŒ (3). Ma | per | ciò che riguarda la mente stessa, ella si intende sempre e |
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siano senza materia, semplici, immiste. Ora la mente è tale | per | sè e, appunto perchè tale, rende anche l' altre cose scevre |
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ancora della potenza; può però passare alla contemplazione | per | un certo tempo e in que' momenti ella stessa è mente |
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e ciò che in lui si trova, «taa prota», è il più noto | per | natura, ma, dice, non il più noto rispetto a noi; con che |
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specie sostanziali nella natura che arrivano ad attuarsi | per | via di generazione, il cui atto però non essendo ultimo, |
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atto le specie della natura e così rendersi mente patetica. | Per | questo appunto accade, che tutte quelle quattro specie |
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appetitiva. Come poi la mente raccolga tali intelligibili | per | induzione, fu da noi veduto. La mente subiettiva dunque |
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che l' uomo vive, subiettivamente radicata nella natura | per | mezzo dell' altre parti dell' anima, e così è naturalmente |
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giorno, così la mente dell' anima nostra a quelle cose che | per | loro natura sono manifestissime fra tutte »(2) », e alla |
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naturale ha bisogno di conoscere le specie della natura, e | per | questa via non solo acquistarsi le scienze naturali, ma ben |
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ma ben anco rendere a se stessa più note quelle cose, che | per | natura sono manifestissime, ma a noi visibili appena: « « |
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sono meno note, a quelle che sono più note »(3) », e ciò | per | difetto del nostro occhio e non per difetto d' evidenza |
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più note »(3) », e ciò per difetto del nostro occhio e non | per | difetto d' evidenza nelle cose (4). Quando poi Aristotele |
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è di tutti gl' intelligibili, [...OMISSIS...] la prima ha | per | oggetto «ta te physei phanerotata», la seconda «panta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la prudenza e la sapienza (9), ma i due abiti che hanno | per | oggetto il vero necessario sono la scienza e la mente . |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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specie naturali fatta dall' anima coll' organo della mente, | per | via dell' induzione e del raziocinio, dopo aver prodotte le |
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dell' opera è la mente, ma il principio è la mente insita | per | natura nell' anima, e il fine è la stessa mente convalidata |
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seconda ha molti principŒ in atto, e non solo i primi, ma | per | principŒ Aristotele intende anche tutte le essenze |
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specie piene, o le specie astratte (non generi ancora) (2). | Per | riassumere adunque, gl' intelligibili sono sparsi nella |
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necessariamente, perchè ciò che è perfetto atto, è, | per | la stessa definizione, esistente, essendo il medesimo atto |
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dipende da alcuna potenza e materia. Egli non è la natura, | per | la stessa definizione, essendo « « la natura ciò che ha |
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non può a meno d' intendere. Essendo quest' intelligibile | per | sè l' essere , la mente è formata dall' essere. Ora quest' |
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quest' ultimo atto della natura c' è sempre stato (1), e | per | mezzo della generazione umana si perpetua. Ma l' anima |
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C' è dunque l' Essere primo singolare, ma preso questo | per | obietto dalla mente umana ed applicato alla natura diventa |
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mente umana ed applicato alla natura diventa comunissimo | per | la ragione che questa mente riporta e identifica con esso |
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specie. Queste sono essere come quello, ma si distinguono | per | la loro limitazione: così suppone che ci sia in fondo a |
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dunque dee propriamente trattare quella scienza che ha | per | oggetto l' essere come essere, e anche d' ogni altra |
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ella una ed identica. Ma la materia non esiste se non | per | lei e però non è un subietto indipendente da lei: ella |
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dice della mente nell' uomo (3). E quest' è la ragione, | per | la quale Aristotele ora parla d' un principio solo, e or |
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universale dall' esistenza del primo ente. Non basta dunque | per | Aristotele, acciocchè ci sia l' universale, che colla mente |
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il discorso in singolare e il discorso in plurale | per | la ragione detta. [...OMISSIS...] . Ma tra le cause eterne |
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di Dio e del Bene (7), e perciò si chiama teologia. | Per | trovare dunque il fondo della dottrina aristotelica, |
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e de' generi diversi, e de' contrarŒ e delle negazioni, non | per | parti, come fanno le scienze speciali, ma in quanto sono |
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ed assegnare le cause; 5 e che sia tale che si cerchi | per | sè stessa, cioè unicamente per saperla, e non per altro. |
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e che sia tale che si cerchi per sè stessa, cioè unicamente | per | saperla, e non per altro. Ora questi cinque caratteri si |
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si cerchi per sè stessa, cioè unicamente per saperla, e non | per | altro. Ora questi cinque caratteri si riscontrano nella |
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la materia considerata come subietto degli enti naturali. | Per | aver questa scienza, non fa bisogno conoscere i singolari |
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[...OMISSIS...] . I subietti materiali non si conoscono | per | se stessi, ma quello che li fa conoscere è l' universale |
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bensì va agli ultimi che sono l' ente e l' uno, ond' ha | per | oggetto, «ta malista katholu», e questi Aristotele li dice |
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scibile non riceve l' essere scibile da altri, ma è | per | sè scibile; e in ciascun genere, secondo Aristotele, ciò |
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altre cose scibili l' essere scibili; ciò che è scibile | per | sè, dà all' altre cose scibili d' esser scibili per |
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scibile per sè, dà all' altre cose scibili d' esser scibili | per | partecipazione. [...OMISSIS...] . L' universalissimo |
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possa poi raccogliere da' sensi la scienza sua propria | per | induzione, e quello perciò è la mente in atto, |
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di causa, avendo ella stessa bisogno d' una causa | per | esistere, cioè della forma, e non essendo essere, ma |
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(3), e questa immobile, appunto perchè è l' intelligibile | per | sè, e appetibile perchè intelligibile, [...OMISSIS...] (4). |
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agli enti possa essere la loro essenza, e nega questo | per | la stessa ragione, anche de' comunissimi, l' ente e l' uno, |
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la costante dottrina ch' egli professa: [...OMISSIS...] . E | per | essenze incomposte [...OMISSIS...] intende tutte le specie, |
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de' singolari » » (4), pigliando la parola « universale » | per | comune . Egli dichiara ancor meglio il suo pensiero con |
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solamente si trova in ciascuno. Che cosa dunque sostituisce | per | ispiegare la partecipazione della specie a molte materie? |
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(1), e riprende Platone, come se avesse detto, esserci | per | ogni ente della natura due essenze, l' una separata ed |
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l' una separata ed eterna, l' altra sensibile che esiste | per | partecipazione di quella prima, poichè « « un' essenza non |
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esistano delle essenze sostanziali. Ma riprende Platone | per | aver confuse queste essenze separate dalla natura con |
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gli enti della natura, e aggiungendovi il vocabolo stesso , | per | esempio dicendo: « « l' uomo stesso, il cavallo stesso » » |
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dalla natura sono quelle che dice lontanissime da' sensi, | per | sè stesse i primi e più intelligibili, nelle quali è |
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mentire » » (1). Ma la parola ente , che talora si prende | per | essenza sostanziale , che sola è davvero ente, secondo |
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sostanza, laddove «hekaston de to genos on» (4). Ma quando | per | ente intende la sola essenza sostanziale, allora l' ammette |
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esso, cioè della prima filosofia dice: « « La scienza è da | per | tutto propriamente del primo , e da cui dipendono l' altre |
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del primo , e da cui dipendono l' altre cose, e | per | cui si dicono » » (5). Poichè dunque la prima scienza è |
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del primo ente. Che se questo è la « « sostanza, conviene | per | certo che il filosofo abbia i principŒ e le cause delle |
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in sè contrarŒ; domanda come questa si può trovare da noi, | per | qual via si può arrivarci, considerando sì la natura, che |
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la natura, che la cognizione nostra propria che ci formiamo | per | via d' induzione. [...OMISSIS...] Dal qual luogo mi sembra |
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sia questo, secondo Aristotele: la ragione raccogliendo | per | induzione il comune perviene al comunissimo : quest' è l' |
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od universalità: convenendo ricorrere al primo uno, | per | ispiegare l' uno ne' più. Di qui assegna per oggetto della |
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al primo uno, per ispiegare l' uno ne' più. Di qui assegna | per | oggetto della prima filosofia non solo l' essere separato, |
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alla prima filosofia. [...OMISSIS...] La ragione poi, | per | la quale Aristotele dice, che il pensiero umano concepisce |
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causa che rende necessarie l' altre cose che non sono tali | per | sè. [...OMISSIS...] , Tali sono i primi, [...OMISSIS...] , |
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[...OMISSIS...] (1). Poichè Aristotele distingue l' essere | per | sè, e il sussistere dell' essere, e aver l' essere, |
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, e questo non è senza materia, benchè l' essere | per | sè sia da ogni materia purissimo (2). Il primo necessario |
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finale, verso a cui tutti gli enti mondiali sono portati | per | un loro proprio impeto, [...OMISSIS...] , in tutt' essi |
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loro proprio impeto, [...OMISSIS...] , in tutt' essi insito | per | natura (3): questo è l' Essere necessario, il principio da |
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parti »(4) »: e quindi la prima filosofia appunto perchè ha | per | oggetto il primo e il comunissimo, tratta di tutte le cose, |
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al mondo, e però è la potenzialità del mondo, che esiste | per | questo, che gli atti, a cui questa potenzialità trapassa |
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tutto dalla stessa potenzialità, onde le specie mondiali: | per | il che l' essere intransmutabile (e veramente anche nel |
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Aristotele, appartiene allo stesso genere. Ogni scienza ha | per | suo oggetto un genere. La filosofia prima dunque ha per |
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ha per suo oggetto un genere. La filosofia prima dunque ha | per | oggetto l' ente come ente, sia questo considerato in atto o |
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coll' intenzione di darne qui in fine un breve sunto. | Per | quanto a noi pare, il discepolo non s' è scostato molto dal |
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proposte le principali questioni, ed esposte le difficoltà | per | scioglierle: ma la soluzione di esse o manca, o è indicata |
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di questi è la più eccellente e maggiore. Ciò posto, espone | per | ordine le diverse questioni intorno ai primi , alle quali |
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separata e la natura consisteva nell' esser ella sostanza | per | priorità, e per posteriorità così chiamarsi la mente umana |
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natura consisteva nell' esser ella sostanza per priorità, e | per | posteriorità così chiamarsi la mente umana e tutte l' altre |
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la parte media del mondo. Domanda se questo avvenga | per | impotenza del primo, che non può trapassare, e dice che |
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divida l' ente in materia e forma, dice, che questo accade | per | la natura dell' ente che è uno in potenza ed in atto, e di |
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questo fine , quello a noi principio . Vuole dunque che | per | noi sia principio il sensibile, ma quello che è principio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tempo però riconosce che non possiamo partire da' sensibili | per | arrivare ai principŒ assoluti se non per mezzo della causa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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da' sensibili per arrivare ai principŒ assoluti se non | per | mezzo della causa . Non è dunque da' soli sensi che noi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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la natura intima e darne una definizione. Il Filosofo, o | per | dir meglio, colui che si applica all' investigazione |
Gioberti e il panteismo -
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e del reale, ha cessato d' esser Filosofo. Ma non vogliamo | per | questo cessar noi dal filosofare. Epperò sostituiremo un' |
Gioberti e il panteismo -
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meditazione, tentando di conoscere il più addentro che mai | per | noi si possa la natura del reale e dell' ideale; e dopo |
Gioberti e il panteismo -
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bensì ingenuamente la nostra ignoranza, ma non ne indurremo | per | questo che la distinzione già stabilita sia divenuta un bel |
Gioberti e il panteismo -
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al veder vostro. Molte sono le cose arcane nella natura, nè | per | questo il Fisico nega o gli enti o i fenomeni, di cui non |
Gioberti e il panteismo -
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che l' escludere la distinzione del reale e dell' ideale | per | le difficoltà che si trovano nello spiegare questi due modi |
Gioberti e il panteismo -
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l' esser coraggioso e costante nelle ricerche, il non darsi | per | vinto così facilmente; e quando gli pare di non potere |
Gioberti e il panteismo -
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differisca dall' altro » e fare l' estremo di nostra possa | per | discuoprirlo. Nè perciò teniamo la taccia di temerarj, che |
Gioberti e il panteismo -
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coraggio s' accompagna alla rassegnazione filosofica, | per | la quale quando anche le nostre ricerche non fossero |
Gioberti e il panteismo -
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cosa io confido che noi ricaveremo nella ricerca che stiam | per | fare. Accingiamocene adunque con tutta fiducia. E poscia |
Gioberti e il panteismo -
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Io credo che non faccia bisogno di grande penetrazione | per | riconoscere che le opere delle arti non si pregiano che pel |
Gioberti e il panteismo -
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giace che nella idea che dalla mente si contempla, e che | per | questo oggetto interior della mente piace la materia |
Gioberti e il panteismo -
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anteporre le mani alla testa; giacchè le sole mani hanno | per | loro oggetto il reale, come la mente ha per oggetto suo l' |
Gioberti e il panteismo -
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sole mani hanno per loro oggetto il reale, come la mente ha | per | oggetto suo l' ideale. Il reale dunque nelle opere delle |
Gioberti e il panteismo -
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senza che quell' ordine che in se dimostra non sia preso | per | vestigio d' intelligenza e quindi ci richiami a una causa |
Gioberti e il panteismo -
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E voi vedete che quest' è, miei signori, il fondamento, | per | cui nel creato vede la mente vostra i vestigj della divina |
Gioberti e il panteismo -
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applicare all' altra. Voler confondere in una sola due cose | per | la ragione che l' una non può star senza l' altra non è |
Gioberti e il panteismo -
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che dunque ogni cosa è reale, sarebbe buona egualmente | per | farne risultare l' opposto, cioè per indurne che ogni cosa |
Gioberti e il panteismo -
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buona egualmente per farne risultare l' opposto, cioè | per | indurne che ogni cosa è ideale. Si conceda dunque che l' |
Gioberti e il panteismo -
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comune proclama, e che d' altra parte si può dimostrare | per | infiniti argomenti. Poichè davvero, che ciò che abbiam |
Gioberti e il panteismo -
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l' occhio non vede senza il raggio, che ha bisogno di esso | per | uscire al suo atto; ma non è mica vero perciò, che l' atto |
Gioberti e il panteismo -
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sua possibilità, sia un uomo possibile? Anzi ella è reale, | per | consenso dei nostri avversarj, che voglion tutto reale; |
Gioberti e il panteismo -
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abbiamo potuto di nuovo eseguire esternamente e realizzare, | per | la proprietà che ha l' ideale d' esser causa esemplare d' |
Gioberti e il panteismo -
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caratteri che distinguono l' uno dall' altro, del tutto e | per | sempre, e queste distinzioni dobbiamo aggiungerle alle |
Gioberti e il panteismo -
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è riproducibile nè realizzabile; l' ideale all' incontro ha | per | suo carattere la fecondità, la realizzabilità: 2 Ad |
Gioberti e il panteismo -
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da una specie di cane all' altra. Ho forse distrutto | per | questo l' idea del bracco, o l' idea del segugio? No |
Gioberti e il panteismo -
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legge del tempo, alla qual soggiacciono più o meno tutti, | per | poco, gli esseri reali che compongono l' universo. |
Gioberti e il panteismo -
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e non essere; ciò non involge contraddizione, e appunto | per | questo dicesi contingente. Ma anche quando egli non |
Gioberti e il panteismo -
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Filosofi bastasse opporre quest' autorità del genere umano | per | tutta confutazione. Assicurata così la verità non ci |
Gioberti e il panteismo -
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di tutto, disposti ad esser contenti dei soli nostri sforzi | per | giungere al vero, e molto più di quella porzione di vero |
Gioberti e il panteismo -
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concepibile, e che il reale non è punto nè poco concepibile | per | se stesso, e se pur all' ideale non si congiunga. Questo è |
Gioberti e il panteismo -
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è il suo carattere? Quello dell' oscurità, cioè d' essere | per | se stesso incognito. Se esso ha bisogno d' un' entità |
Gioberti e il panteismo -
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incognito. Se esso ha bisogno d' un' entità diversa da lui | per | essere conosciuto, dunque, separato da questa entità, |
Gioberti e il panteismo -
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par egli che un' idea abbia bisogno di qualche altra idea | per | essere concepita? No certamente; poichè un' idea è atta |
Gioberti e il panteismo -
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un' altra idea, che è al tutto da lei diversa, e diversa | per | usare l' espressione d' Aristotele come un numero è diverso |
Gioberti e il panteismo -
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da prima il Teseo, allora n' ebbe l' idea. Esisteva egli | per | anco il Teseo reale, che poscia il grand' uomo modellò e |
Gioberti e il panteismo -
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Teseo reale, che poscia il grand' uomo modellò e scolpì? No | per | certo; dunque quell' idea non ebbe bisogno della sua |
Gioberti e il panteismo -
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idea non ebbe bisogno della sua corrispondente realità | per | isplendere nella mente al Canòva. Ed osservate, che quand' |
Gioberti e il panteismo -
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la mente dell' artista, benchè sola, benchè scompagnata | per | sempre da quel reale che le rispondeva. Replicherete |
Gioberti e il panteismo -
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del Teseo dagli enti reali da lui veduti. Ma fu appunto | per | prevenire questa obbiezione, che io vi chiamavo a |
Gioberti e il panteismo -
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dico l' idea del Teseo, ma un' idea qualsiasi. Ora mi basta | per | rispondere, che consideriamo attentamente che voglia dire « |
Gioberti e il panteismo -
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quali è perfetta, egli si giova di esse quasi di scala | per | salire alla contemplazione d' un' altra idea migliore, che |
Gioberti e il panteismo -
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e senza disuguaglianze è ancora un' idea astratta che | per | se sola non basta alla mente dell' artista a formare la |
Gioberti e il panteismo -
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la mano che si propone; ma basta sì a servirle di guida | per | immaginarla, e con essa convien che concorrano altre idee, |
Gioberti e il panteismo -
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idee sono tipi astratti, che guidano la mente dell' artista | per | quella via che le bisogna a giungere finalmente alla |
Gioberti e il panteismo -
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in questo, che la prima è bene esercitata e conosce la via | per | giungere a contemplare l' idea perfetta, al che non vale la |
Gioberti e il panteismo -
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a dire che la produciamo noi stessi con un nostro atto: | per | chiarircene non v' è altra via che osservare attentamente |
Gioberti e il panteismo -
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ogni qualvolta le piaccia di darle attenzione: la trova da | per | tutto, in ogni tempo, anche quando l' arancio è distrutto. |
Gioberti e il panteismo -
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sua mente, eccitandolo, dirigendolo, determinandolo. Ma | per | ispingere il ragionamento nostro a tutta l' evidenza |
Gioberti e il panteismo -
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idea, e che perciò? La natura dell' idea non si rimarrebbe | per | questo quella stessa che è, distintissima dalla realtà? |
Gioberti e il panteismo -
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Ma la sua conoscibilità, la sua idea, sarebbe forse | per | questo lo stesso che la sua realità? Non ancora; chè il |
Gioberti e il panteismo -
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di conoscere presentano alla mente due nozioni distinte, | per | modo tale che col solo mezzo di conoscere non si potrebbe |
Gioberti e il panteismo -
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sarebbe l' ideale solo il conoscibile e l' intelligibile | per | se stesso, e il reale avrebbe ancora bisogno di ricever la |
Gioberti e il panteismo -
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nè che la mente sia, in quant' è reale, conoscibile | per | se stessa; ma sempre e poi sempre per l' idea. Infatti, |
Gioberti e il panteismo -
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è reale, conoscibile per se stessa; ma sempre e poi sempre | per | l' idea. Infatti, poniamo una mente che avesse le idee di |
Gioberti e il panteismo -
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essere ideale è il solo concepibile, il solo intelligibile | per | se stesso, l' essere reale finito è per se stesso oscuro ed |
Gioberti e il panteismo -
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solo intelligibile per se stesso, l' essere reale finito è | per | se stesso oscuro ed inintelligibile, e viene solamente |
Gioberti e il panteismo -
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nelle nostre indagini. Ma qui dobbiamo stare avvertiti, | per | non perdere il frutto, che non forse l' immaginazione ci |
Gioberti e il panteismo -
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un carattere negativo, la mancanza di luce sua propria e, | per | così dire, l' opacità. Qui dunque si conviene spingere le |
Gioberti e il panteismo -
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l' essere ideale, appunto perchè questo è intelligibile | per | sua essenza, e quello all' opposto per il lume di questo. |
Gioberti e il panteismo -
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è intelligibile per sua essenza, e quello all' opposto | per | il lume di questo. Dunque possiamo già sulle prime cavare a |
Gioberti e il panteismo -
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l' idea di cui questa è appunto la natura, d' escludere, | per | ripeterlo, il sentimento che può aver di sè l' intuente e |
Gioberti e il panteismo -
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l' ente ideale. Se dunque l' intuizione dell' ideale ha | per | sua propria natura che dall' oggetto intuito s' escluda il |
Gioberti e il panteismo -
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è il carattere proprio d' ogni reale. Convien dunque | per | conoscerlo chiamare in ajuto l' idea. Ma in qual modo l' |
Gioberti e il panteismo -
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uomo reale è anche nell' uomo ideale che vi corrisponde, e | per | conseguente vien ad esser vero anche il contrario, cioè |
Gioberti e il panteismo -
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è il deposito di sue persuasioni. Allorquando un signore | per | fabbricare un palazzo chiama l' architetto che ne formi il |
Gioberti e il panteismo -
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che possiede nella sua mente. Dunque il reale si conosce | per | l' ideale, benchè nell' ideale non si comprenda il reale. |
Gioberti e il panteismo -
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allo spirito. Questo è l' oggetto propriamente conoscibile | per | se stesso. Ma che differenza vi ha dunque tra il reale di |
Gioberti e il panteismo -
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aggiunge nulla alla sua cognizione. Infatti, se il medico, | per | tenerci all' esempio addotto, altro non trova nell' infermo |
Gioberti e il panteismo -
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Presupposte dunque nella mente dell' idee, nelle quali e | per | le quali lo spirito nostro conosce gli oggetti, il reale |
Gioberti e il panteismo -
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vi si può aggiungere. Rimane dunque quest' atto relegato, | per | così dire, nel sentimento, senza che possa entrare punto nè |
Gioberti e il panteismo -
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. Converrà dunque che la sua cognizione si acquisti | per | tutt' altro modo; vi dovrà dunque essere un altro atto |
Gioberti e il panteismo -
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si riducessero a contemplar l' ideale, io non esisterei, | per | così dire, che nell' ideale. Ma io ho indubitatamente |
Gioberti e il panteismo -
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stessa lo dice. L' unità dunque e l' identità mia propria, | per | la quale d' una parte io contemplo la natura del mio |
Gioberti e il panteismo -
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il mero reale, non può esser conosciuto che a questo modo, | per | via di affermazione; chè anzi gli uomini, e gli stessi |
Gioberti e il panteismo -
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cognizione dell' ideale, e ci vuole gran fatica di mente | per | estrarnela e separarla. Nè altra cognizione all' uomo |
Gioberti e il panteismo -
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da quella parte che riguarda il reale nell' ideale. Ma | per | noi, miei signori, questa speculazione è importante; non è |
Gioberti e il panteismo -
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lusso. Le conseguenze che ne derivano sono incalcolabili: | per | intanto noi raccogliamo dal nostro ragionamento quello che |
Gioberti e il panteismo -
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proposto, cioè che il solo essere ideale è concepibile | per | se stesso, l' essere reale è per se oscuro ed |
Gioberti e il panteismo -
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ideale è concepibile per se stesso, l' essere reale è | per | se oscuro ed inconcepibile. Ma questo poi viene illuminato |
Gioberti e il panteismo -
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del reale nel sentimento e in tutto ciò che opera in esso e | per | esso. Dopo aver così separato il reale dall' ideale |
Gioberti e il panteismo -
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sino a tanto che egli non si applica che all' ideale, ha | per | termine del suo atto l' essere sotto un solo di que' modi, |
Gioberti e il panteismo -
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Niuna maraviglia dunque, se nella percezion del reale, | per | la quale l' unico essere si comunica all' unico spirito, e |
Gioberti e il panteismo -
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dunque ha in sè una dualità, cioè a dire è un' operazione | per | la quale si partecipa l' essere sotto i due suoi modi, l' |
Gioberti e il panteismo -
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ch' egli non ci potesse dar qualche occhiata, almeno | per | caso, senza bisogno de' sentimenti e delle immagini, |
Gioberti e il panteismo -
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e dirigesse. L' affermazione, dico, dell' esistenza prende | per | subietto il sentimento o ciò che cade nel sentimento. Ora |
Gioberti e il panteismo -
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però che sia vera ed efficace l' obbiezione. E` vero che | per | affermare l' esistenza di un reale non c' è bisogno che |
Gioberti e il panteismo -
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tendevano a dimostrare, che il solo ideale è concepibile | per | sè stesso, che solo nell' idea consiste ogni |
Gioberti e il panteismo -
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dell' affermare. Noi abbiamo detto, che datoci un reale | per | via di sentimento, noi ci applichiamo l' esistenza quale la |
Gioberti e il panteismo -
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se ne possa dividere, come voi dite, una cotal porzione | per | applicarla ai reali; giacchè l' idea dell' esistenza |
Gioberti e il panteismo -
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si presenta alla mente; ma sapete voi perchè, miei signori? | Per | quella inclinazione che ha il nostro intelletto, e per |
Gioberti e il panteismo -
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Per quella inclinazione che ha il nostro intelletto, e | per | quella abitudine di applicare al mondo ideale quei |
Gioberti e il panteismo -
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altra sostanza. Dunque se prendiamo la cosa materialmente, | per | quanto oro abbiamo, non avremo mai il rame. Ma prendiamola |
Gioberti e il panteismo -
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che si tratti di persona vivente; tosto si vedrà, che | per | quanto il piede solo si guardi, non si separa dal corpo, |
Gioberti e il panteismo -
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egli tuttavia applicandola al reale sensibile la divida | per | così dire mentalmente e la spezzi, accorgendosi che in |
Gioberti e il panteismo -
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all' essenza universale. E qui troviamo aperta la via | per | conoscere viemmeglio in che consista la determinazione |
Gioberti e il panteismo -
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chiaramente, che questa determinazione e limitazione si fa | per | via di rapporto , rapportandosi cioè dallo spirito il reale |
Gioberti e il panteismo -
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se il sensibile particolare è legato al luogo e al tempo | per | modo da non potersi trasferire altrove, l' essere |
Gioberti e il panteismo -
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sia a tutto ciò che ha o non ha tempo e spazio, senza che | per | questo sia trasportato da luogo a luogo. Ora se tra il |
Gioberti e il panteismo -
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il reale sensibile limita e determina l' essere universale. | Per | chiarire ancor più la cosa con una similitudine, |
Gioberti e il panteismo -
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del piccolo quadrato. Ma che perciò? Viene forse immutato | per | questo il triangolo? Non si rimane il triangolo di prima? |
Gioberti e il panteismo -
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viene nello spirito semplicissimo dell' uomo a sopraporsi, | per | così dire, al reale sensibile; lo spirito dell' uomo ne |
Gioberti e il panteismo -
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sensibile di cui ha sperienza, ossia dell' immagine. Egli è | per | questo che si può dire con tutta proprietà, che un' idea |
Gioberti e il panteismo -
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in quanto è idea; e questo non ha difficoltà di sorte | per | chi considera che allo stesso modo le conseguenze si |
Gioberti e il panteismo -
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di dimostrare, che il solo essere ideale è intelligibile | per | se stesso, mentre il reale è intelligibile per la |
Gioberti e il panteismo -
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per se stesso, mentre il reale è intelligibile | per | la congiunzione coll' ideale. Noi abbiamo dissipate le |
Gioberti e il panteismo -
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abbiam lasciata insoluta. Dobbiamo occuparcene in questa; e | per | farlo a dovere dobbiamo considerar prima ben a fondo la |
Gioberti e il panteismo -
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alla questione, prendono de' gravissimi abbagli. Tali sono | per | lo più que' filosofi, i quali riscuotono lode di gran |
Gioberti e il panteismo -
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non sentirne la forza. Noi dunque non ricuseremo d' entrare | per | dir così nel gineprajo della proposta questione; ed |
Gioberti e il panteismo -
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facoltà del ricordarci. Ottimamente; certo non siam qui noi | per | negarlo. Questo non è ancora che il fatto stesso, di cui |
Gioberti e il panteismo -
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in voi certe reliquie, ve ne sono rimaste le idee? Ora | per | mezzo di queste reliquie o vestigj, e idee che sono rimaste |
Gioberti e il panteismo -
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della percezione. O l' uno o l' altro; o si pensa al reale | per | le idee che ne sono rimaste, o pei vestigj che ne ha |
Gioberti e il panteismo -
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o pei vestigj che ne ha ritenuto il senso o la fantasia, o | per | gli uni e l' altre. In quanto alle idee, sia pure che ci |
Gioberti e il panteismo -
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di Roma da me veduta, il mio pensiero e il mio discorso ha | per | suo oggetto i vestigj e le immagini di queste città che |
Gioberti e il panteismo -
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ma che il nostro pensiero ed il nostro discorso non ha | per | suo oggetto che immagini e rappresentazioni de' reali che |
Gioberti e il panteismo -
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- Veramente mi duole che tutto il mondo s' inganni; ma | per | me io non saprei separarmi da tutto il mondo per unirmi al |
Gioberti e il panteismo -
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ma per me io non saprei separarmi da tutto il mondo | per | unirmi al vostro sentimento. A me ripugna il dire che tutto |
Gioberti e il panteismo -
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e che però non sarà mai la vera Firenze; e se la prenderete | per | la vera Firenze, e la vorrete far creder tale a quelli con |
Gioberti e il panteismo -
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pari tempo che queste rappresentano Firenze reale, e perciò | per | mezzo di esse e noi veramente conosciamo e facciamo altrui |
Gioberti e il panteismo -
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accordo sul fatto vedremo se la vostra maniera di spiegarlo | per | via d' immagine sia sufficiente. Ora voi mi dicevate pur |
Gioberti e il panteismo -
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immagine sia sufficiente. Ora voi mi dicevate pur ora che | per | mezzo delle immagini pensate alla vera Firenze qual' ella è |
Gioberti e il panteismo -
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penso e parlo di Firenze reale, ma io ci penso e ne parlo | per | via d' immagini a quella stessa maniera come quando si vede |
Gioberti e il panteismo -
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abbiamo tempo fa percepita - Sì; ma resta sempre vero che | per | pensare a Firenze io non ho bisogno d' altro che delle |
Gioberti e il panteismo -
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ma dico che ci ha delle difficoltà, ed eccovene una. Se | per | mezzo delle immagini di Firenze voi pensate alla vera |
Gioberti e il panteismo -
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A ragion d' esempio: se noi vedessimo una pittura, o | per | meglio dire, vedessimo de' colori variamente distribuiti |
Gioberti e il panteismo -
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che produce e informa le immagini vive, che ci fa prendere | per | immagini o rappresentazioni di Firenze quelle che |
Gioberti e il panteismo -
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de' reali che rimane in noi dopo la percezione, unicamente | per | via delle immagini della cosa, rimasta impressa nel nostro |
Gioberti e il panteismo -
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cessa di essere spiegazione; è il sofisma della forma: idem | per | idem . Come dunque ci trarremo noi dall' imbarazzo? V' ho |
Gioberti e il panteismo -
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se non sensazioni? Ma le sensazioni nostre non sono | per | fermo le realità esteriori delle contrade, delle piazze, |
Gioberti e il panteismo -
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a vedere in che modo noi percepiamo le realità esteriori | per | mezzo del nostro senso. Veramente non m' è possibile |
Gioberti e il panteismo -
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modificazione del tenore abituale del nostro sentimento | per | sè sola presa non contiene la cognizione della realità. |
Gioberti e il panteismo -
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affermazione dunque è un assenso dell' animo, è un assenso | per | cui l' animo pone se stesso in uno stato diverso dal primo; |
Gioberti e il panteismo -
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e che la semplicità ed unità nostra propria è il luogo, | per | così dire, dove si raffrontano e s' uniscono l' idea ed il |
Gioberti e il panteismo -
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è uopo non volere intendere le operazioni dell' anima | per | alcuna similitudine tratta dalle operazioni de' corpi. L' |
Gioberti e il panteismo -
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persuasione, che esista quel reale che conosce nell' idea e | per | l' idea; è in una parola quel sì, che pronuncia al dubbio |
Gioberti e il panteismo -
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prodotto, la persuasione voglio dire, che esiste il reale, | per | l' idea conosciuto come possibile. Ora questa persuasione, |
Gioberti e il panteismo -
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e questo è il caso appunto della dimenticanza, ed avviene | per | varie cagioni che non è qui il luogo d' annoverare. Vero è |
Gioberti e il panteismo -
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sensioni che avemmo durante la percezione? Non entrano esse | per | nulla a costituire la cognizione che ci rimane dei reali, |
Gioberti e il panteismo -
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ritenuto lungamente le immagini nella fantasia, queste | per | lunghezza di tempo venissero illanguidendosi, e poco a poco |
Gioberti e il panteismo -
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abbiamo veduto una cosa, e possiamo andarci ripensando | per | rammemorare che fosse, senza venirne tuttavia a capo. |
Gioberti e il panteismo -
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dell' esistenza di un uomo, che non possiamo determinare | per | via d' immagini, ma per semplice idea, o anche pel nome che |
Gioberti e il panteismo -
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uomo, che non possiamo determinare per via d' immagini, ma | per | semplice idea, o anche pel nome che porta, che è un puro |
Gioberti e il panteismo -
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l' immagine è così viva che m' inganna, che io la prendo | per | una sensione esterna, per una percezion sensitiva. Ma se l' |
Gioberti e il panteismo -
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che m' inganna, che io la prendo per una sensione esterna, | per | una percezion sensitiva. Ma se l' immagine produce talor |
Gioberti e il panteismo -
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come un certo ente reale opera nel mio sentimento; | per | l' immagine io conservo la memoria dell' attività dell' |
Gioberti e il panteismo -
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dell' ideale o del reale propriamente? Badate bene: | per | rispondere conviene isolare quest' attività del reale su di |
Gioberti e il panteismo -
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è atto a suscitare in me il tale fantasma, ma so io ancora | per | ciò solo, che l' ente che ha quest' attitudine, sussista? |
Gioberti e il panteismo -
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che egli è atto a produrre nel mio sentimento, e ciò | per | mezzo dell' immagine che me ne rimane. Quello che dicevamo |
Gioberti e il panteismo -
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Quello che dicevamo delle immagini vale universalmente | per | tutti gli effetti che un reale può produrre nel mio |
Gioberti e il panteismo -
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come è. Positiva chiamo quella cognizione d' un ente, | per | la quale conosciamo per esperienza la sua attività propria |
Gioberti e il panteismo -
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quella cognizione d' un ente, per la quale conosciamo | per | esperienza la sua attività propria e caratteristica nel |
Gioberti e il panteismo -
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è un restringere soverchiamente l' umana scienza dandole | per | limite il sentimento, e poscia dimostrando pure, che questo |
Gioberti e il panteismo -
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quel metodo rigoroso che tronca l' ali all' immaginazione | per | tener dietro fedelmente ai passi della natura. Occupiamoci |
Gioberti e il panteismo -
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di cognizione non è cognizione: conviene che sia pensato | per | divenir tale: pensato che sia da noi immediatamente, noi |
Gioberti e il panteismo -
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da quella del soggetto stesso »non convien dirsi questo | per | la semplicissima ragione che la cosa è appunto così. Può |
Gioberti e il panteismo -
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ragione che la cosa è appunto così. Può dunque entrare e | per | molto o per poco tempo inesistere un principio agente in un |
Gioberti e il panteismo -
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la cosa è appunto così. Può dunque entrare e per molto o | per | poco tempo inesistere un principio agente in un altro |
Gioberti e il panteismo -
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si diceva irreperibile, e si osava anche dire impossibile, | per | quella certa incredulità filosofica, che legata alle cose |
Gioberti e il panteismo -
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vede che cosa manca all' ente percepito, che cosa dee avere | per | esser perfetto; e in somma produce in mille maniere a se |
Gioberti e il panteismo -
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a quelle cognizioni prime che non si sono acquistate | per | riflessione. E queste sono quelle appunto che abbiamo |
Gioberti e il panteismo -
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a percezione soggettiva, a percezione estrasoggettiva. | Per | quanto si faccia, questa materia non si può moltiplicare nè |
Gioberti e il panteismo -
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si supponga dunque che alla riflessione non sia dato | per | materia altro che l' essere indeterminato, oggetto dell' |
Gioberti e il panteismo -
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prenda le prime determinazioni degli enti conosciuti | per | via di percezione. Sia pure che in appresso, dalle prime |
Gioberti e il panteismo -
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essere ideale, che riesce poi difficile a riconoscerlo | per | quell' umile elemento che ci era stato dato prima nella |
Gioberti e il panteismo -
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prima nella semplice percezione. Ma il riconoscerlo ancora | per | quello è l' opera della mente filosofica; alla Filosofia s' |
Gioberti e il panteismo -
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nativo, ond' hanno lungamente peregrinato; abolire insomma | per | virtù d' astrazione, l' una dopo l' altra, tutte le |
Gioberti e il panteismo -
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è da por mente. Noi abbiamo detto, che la percezione si fa | per | mezzo d' una affermazione; giacchè infatti l' affermazione |
Gioberti e il panteismo -
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realtà; ma quanto alla cognizione delle realità, ella è | per | l' idea che s' acquista nel modo che abbiamo già |
Gioberti e il panteismo -
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perchè dunque, miei signori, alcuni di quelli che passano | per | filosofi non si contentano dell' ampiezza di questa sfera |
Gioberti e il panteismo -
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che lo conosca poco; ma lo conosce, e questo è il tutto | per | noi. E anche intorno a questo noi siamo novamente d' |
Gioberti e il panteismo -
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che cosa vuol dire essenza? Troppi prendono questa parola | per | un sinonimo di sostanza, è un equivoco antico, che la |
Gioberti e il panteismo -
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Conviene finalmente risolversi a separare intieramente e | per | sempre il significato della parola essenza dal significato |
Gioberti e il panteismo -
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idea di una cosa »e che perciò l' essenze sono conosciute | per | la stessa loro definizione. Invece dunque di dire, che l' |
Gioberti e il panteismo -
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un ente si riveli a noi tutto, sicchè niente più racchiuda | per | noi d' incognito; e che egli non manifesti a noi di se |
Gioberti e il panteismo -
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l' esclusione di ogni entità; e tuttavia anche il nulla ha | per | noi la sua propria essenza. Tant' è vero, che noi |
Gioberti e il panteismo -
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io non l' ho menomamente percepito col sentimento, egli è | per | me un ente che non so come sia fatto. Or se io non sapessi |
Gioberti e il panteismo -
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nol potrei distinguere dagli altri enti, nè determinarlo | per | conseguente a me stesso in modo veruno; in tal caso non |
Gioberti e il panteismo -
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io penso un ente con un' idea al tutto positiva, che noi | per | distinguerla da ogni altra denominammo idea piena. Questa è |
Gioberti e il panteismo -
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la sua prodigiosa fecondità? Chi anzi non dovrà considerare | per | una assai piccola cosa tutto quello che ha l' uomo imparato |
Gioberti e il panteismo -
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troveranno indubitatamente i nostri posteri, progredienti | per | la via de' lumi con un corso sempre accelerato, senza |
Gioberti e il panteismo -
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in un mare profondo di tenebre? Qual savio dubitò mai | per | un solo momento, che la mole delle cose che l' uomo ignora, |
Gioberti e il panteismo -
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in cui è sviluppata maggiormente la riflessione, dimentica | per | così dire ciò che sa della pianta e dell' animale; |
Gioberti e il panteismo -
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primitivo come ragione e fonte degli altri, e lo prende | per | carattere fisso della loro sostanza, che cosa fa egli se |
Gioberti e il panteismo -
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nell' animale le condizioni dell' essere da lui conosciuto | per | intuizione; in qual modo si avveri l' ordine dell' essere |
Gioberti e il panteismo -
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e quindi i corpi in quanto sono sensibili: l' essere è | per | sua propria essenza così assoluto che non può mai |
Gioberti e il panteismo -
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lo denominammo, se vi rammentate, o signori, « l' oggetto | per | essenza ». Or bene che cosa è mai la cognizione relativa se |
Gioberti e il panteismo -
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è l' essere assoluto. Egli dunque inclina e tende | per | sua natura a volere avere delle cose una cognizione |
Gioberti e il panteismo -
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una cognizione assoluta anche in quella cognizione che è | per | natura sua relativa. Ma questo è impossibile: può |
Gioberti e il panteismo -
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sua relativa. Ma questo è impossibile: può lusingarsi | per | qualche istante di dovercela rinvenire; ma a lungo andare |
Gioberti e il panteismo -
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signori, che la cognizione è data all' uomo dal Creatore | per | qualche cosa: ella non dee mica essere sterile ed inutile: |
Gioberti e il panteismo -
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cosa: ella non dee mica essere sterile ed inutile: essa ha | per | iscopo di guidar l' uomo nelle sue operazioni, acciocchè ed |
Gioberti e il panteismo -
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oggettivo ed assoluto, e non può esser altro, perchè è tale | per | sua essenza. Sebbene dunque questo elemento ideale e |
Gioberti e il panteismo -
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cioè di quella dell' uomo, che è il soggetto che dee | per | essa divenire virtuoso e felice. Che cosa vuol dunque dire |
Gioberti e il panteismo -
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d' analisi. La cognizione soggettiva non è cognizione falsa | per | sè stessa, non è cognizione apparente e nulla più: essa è |
Gioberti e il panteismo -
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essa è una cognizione, certo limitata, ma non meno vera | per | questo. Vogliamo vederlo? Interroghiamo i nostri avversarj |
Gioberti e il panteismo -
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di più che la cognizione soggettiva è già oggettivata | per | sè stessa, poichè altramente non sarebbe cognizione. Così |
Gioberti e il panteismo -
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cognizione positiva dell' uomo, tostochè si conoscono sono | per | ciò stesso oggettivati; poichè se non fossero oggettivati |
Gioberti e il panteismo -
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come i corpi che feriscono gli organi sensorj, si conoscono | per | gli effetti prodotti nello stesso sentimento soggettivo, i |
Gioberti e il panteismo -
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se la cognizione non è assoluta ma relativa al soggetto, | per | questo essa non sia cognizione, o sia falsa, ma ella è |
Gioberti e il panteismo -
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dannose, il costringe a confessare ch' egli s' è ingannato | per | ignoranza, ma tosto il riprende anche di questa confessione |
Gioberti e il panteismo -
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in diverso modo da quello che conosciamo. E appunto | per | evitare gli indicati errori opposti tra loro tenemmo il |
Gioberti e il panteismo -
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soggettiva, relativa a noi stessi che siamo il soggetto, | per | contrapposto dell' assoluta . E che ella sia vera, il |
Gioberti e il panteismo -
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cose soggettive come soggettive, e quando noi le prendiamo | per | assolute, siamo noi stessi che introduciamo l' errore |
Gioberti e il panteismo -
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dicendo che ella è quello che non è. Ma finchè la prendiamo | per | quello che è non si dà errore, ed oltre esser vera quella |
Gioberti e il panteismo -
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tutte cose soggettive, ci ha mestieri di norme soggettive | per | regolarle e indirizzarle a quello scopo a cui devono |
Gioberti e il panteismo -
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punto di vista sempre oggettiva, perchè ella si fa sempre | per | un atto dell' intendimento che s' affissa in un oggetto, |
Gioberti e il panteismo -
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e l' assoluta? Se la cognizione soggettiva è quella, che ha | per | suo oggetto un soggetto, che cosa avrà per suo oggetto la |
Gioberti e il panteismo -
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è quella, che ha per suo oggetto un soggetto, che cosa avrà | per | suo oggetto la cognizione assoluta? La risposta quanto è |
Gioberti e il panteismo -
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quella domanda, se non che, se la cognizione soggettiva ha | per | oggetto un soggetto, la cognizione assoluta dovrà avere per |
Gioberti e il panteismo -
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per oggetto un soggetto, la cognizione assoluta dovrà avere | per | oggetto un oggetto? Ma come è questo? Non sembra egli un |
Gioberti e il panteismo -
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parole che noi dobbiamo affissare bene la nostra attenzione | per | riuscire ad un nobilissimo ritrovato: perchè quando |
Gioberti e il panteismo -
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ritrovato: perchè quando parliamo d' una cognizione che ha | per | suo oggetto il soggetto, allora manifestamente intendiamo, |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto di questa maniera di cognizione non è oggetto | per | se stesso, poichè egli è anzi soggetto. Dunque se non si dà |
Gioberti e il panteismo -
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pel presente nostro bisogno chiariscono la cosa abbastanza | per | chi ci medita. Veniamo dunque all' altra maniera di |
Gioberti e il panteismo -
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cognizione assoluta, il cui carattere distintivo è d' avere | per | oggetto un oggetto. Che cosa viene a dire questa locuzione? |
Gioberti e il panteismo -
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di essere oggettivato; dunque è atto ad essere conosciuto | per | se stesso, senza bisogno di farci sopra alcun' altra |
Gioberti e il panteismo -
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intermedia; dunque egli è conoscibile immediatamente | per | se stesso. Ecco che siamo arrivati a trovare ciò che è |
Gioberti e il panteismo -
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Ecco che siamo arrivati a trovare ciò che è conoscibile | per | se, ciò che è intelligibile per la sua propria essenza; |
Gioberti e il panteismo -
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ciò che è conoscibile per se, ciò che è intelligibile | per | la sua propria essenza; poichè niuna cosa è intelligibile |
Gioberti e il panteismo -
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si riferiscono o cadono nel soggetto, non sono conoscibili | per | sè; esse hanno d' uopo d' essere trasferite coll' atto del |
Gioberti e il panteismo -
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coll' atto del pensar nostro in ciò che è oggetto | per | sè e loro contenente quasi in un immenso specchio, e di |
Gioberti e il panteismo -
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dunque concluderemo? Che la realità a noi conosciuta non è | per | se stessa oggetto dello spirito, ma ha bisogno d' esser |
Gioberti e il panteismo -
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dello spirito, ma ha bisogno d' esser prima oggettivata | per | esser da noi conosciuta: che dunque dee precedere nel |
Gioberti e il panteismo -
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dunque dee precedere nel nostro spirito ciò che è oggetto | per | se stesso, l' ente in universale; che la cognizione della |
Gioberti e il panteismo -
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l' unità dell' oggetto, e le prime percezioni abbracciano, | per | così dire, tutto l' universo; una simile unità si scorge |
Gioberti e il panteismo -
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non si tenne in piedi: fu assai breve il trionfo, o, | per | dir meglio, la tirannia che il sistema dell' unità esercitò |
Gioberti e il panteismo -
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la sintesi che non sia preceduta dall' analisi possa essere | per | avventura altra cosa che quello stato appunto d' ignoranza, |
Gioberti e il panteismo -
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in cui si trovan le menti negli esordj delle nazioni (2)? | Per | la ragion de' contrarj dimostriamo tosto quanto l' analisi |
Gioberti e il panteismo -
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da noi seguito (quello del Rosmini) che viene riconosciuto | per | eminentemente analitico dagli stessi avversarj, e per |
Gioberti e il panteismo -
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per eminentemente analitico dagli stessi avversarj, e | per | questo gli danno biasimo e mala voce, non può essere che |
Gioberti e il panteismo -
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ultima però è accusa datagli dal solo Gioberti) sono, | per | dirlo di nuovo, contradizione. Veniamo dunque a noi: |
Gioberti e il panteismo -
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l' assurdità d' un sistema, non dovrebbe più ammetterlo | per | cosa alcuna; egli è vero questo, ma ad una condizione, |
Gioberti e il panteismo -
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non si verifica nella povera mente umana. Vediamo dunque, | per | quali vie l' errore del panteismo potrebbe mettersi |
Gioberti e il panteismo -
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quali e quanti sieno que' ragionamenti che portan seco | per | logica conseguenza il panteismo. E cominciamo da quelli che |
Gioberti e il panteismo -
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definizione non si può negare. Infatti l' uomo conosce | per | mezzo delle idee; senz' idee niente egli conosce. Tuttavia |
Gioberti e il panteismo -
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che convenga, sopra tutto oggidì, guardarsi non meno | per | avventura che dall' empietà, da una falsa specie di |
Gioberti e il panteismo -
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conviene ben poco conoscere lo spirito del secol nostro, | per | non accorgersi, che non è quello dell' irreligione aperta, |
Gioberti e il panteismo -
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signori miei di sistemi, e non di sistematizzanti: ed è | per | ciò che oso dire, che il sistema che ci si contrapone da |
Gioberti e il panteismo -
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i due sistemi, e vediamo se l' uno o l' altro di essi sia | per | avventura affine all' empietà panteistica. Cominciamo dal |
Gioberti e il panteismo -
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noi la idealità delle cose? Non già dal sentimento; il che | per | tutti quelli che intendono un poco la natura dei sistemi |
Gioberti e il panteismo -
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increato; nè gli si può dare il titolo di creato, se non | per | esprimere ch' egli ha cominciato ad esistere in un modo |
Gioberti e il panteismo -
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del possibile che s' intuisce. L' essere ideale dunque è | per | noi la condizione necessaria dell' affermare le |
Gioberti e il panteismo -
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il necessario e il contingente, restano immensamente e | per | sempre divisi, inconfusibilmente distinti. Passiamo ora al |
Gioberti e il panteismo -
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qui, dicono i nostri avversarj, che essendo Dio l' Ente | per | essenza, abbiamo bisogno di Dio per conoscere le cose |
Gioberti e il panteismo -
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che essendo Dio l' Ente per essenza, abbiamo bisogno di Dio | per | conoscere le cose reali, come l' Ente nel quale sono e onde |
Gioberti e il panteismo -
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nel quale sono e onde ricevono continuamente la sussistenza | per | via di creazione. Ma se la cosa è così, argomentiamo in |
Gioberti e il panteismo -
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pronti anche dopo di ciò a discutere quanto egli dice | per | giustificarsi dall' accusa di panteismo che ben prevede |
Gioberti e il panteismo -
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perchè di tutti i suoi studj egli ha sempre egualmente | per | termine immediato Iddio stesso, e così deve essere: se |
Gioberti e il panteismo -
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ed ogni cosa di cui tratta una scienza qualsiasi, ha | per | essere suo Iddio stesso. Le scienze così sono, come dicevo, |
Gioberti e il panteismo -
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nuova Religione; e non devono essere già chiamati sacerdoti | per | un modo di favellare traslato, ma nel senso il più proprio |
Gioberti e il panteismo -
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universale del sapere , » e che tutte le scienze hanno | per | « termine immediato Dio stesso », e che sono (il che è |
Gioberti e il panteismo -
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di tutte le cose, non si può dare scienza che non abbia | per | suo termine immediato Iddio. E notate bene, che non dice |
Gioberti e il panteismo -
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empj fur celebrati in mezzo al paganesimo o tra i Musulmani | per | uomini dotti, investigatori della natura, i quali, |
Gioberti e il panteismo -
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professassero l' ateismo, avevano però Dio stesso | per | termine immediato de' loro studj, quel Dio che è sempre l' |
Gioberti e il panteismo -
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Cristianesimo, e fin l' esistenza di Dio, i quali diventano | per | la giobertiana dottrina altrettanti pontefici del nuovo |
Gioberti e il panteismo -
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troppo riconoscenti al signor Gioberti; nè esiterebbero | per | avventura un istante ad arruolarsi sotto ad un sì nuovo |
Gioberti e il panteismo -
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già al fatto di tutto ciò che scrissero i San7simoniani | per | dimostrare che tutte le scienze, le arti, il commercio, l' |
Gioberti e il panteismo -
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ricusa e disdice. Ma noi non siamo qui, miei signori, | per | trattare quasi innanzi a tribunale il diritto di priorità |
Gioberti e il panteismo -
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del suo sistema sopra i precedenti; non siamo qui | per | esaminare a qual titolo egli si vanti d' aver nobilitata la |
Gioberti e il panteismo -
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culto nobilissimo verso il suo Autore. Siamo qui solamente | per | esaminare una verità importante al nostro studio, per |
Gioberti e il panteismo -
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per esaminare una verità importante al nostro studio, | per | riconoscere con mature ed imparziali riflessioni, se si |
Gioberti e il panteismo -
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d' ogni scienza e di ogni cognizione è Dio stesso. Ma se | per | l' opposto, l' oggetto e il termine immediato delle scienze |
Gioberti e il panteismo -
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animo suo un tale errore; ella è cosa equa e necessaria | per | illustrare questo argomento e investigarne il fondo, che |
Gioberti e il panteismo -
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le sue discolpe, e facciamo ogni nostra possa | per | liberarlo da tanta vergogna, o almeno da tanto abbaglio, se |
Gioberti e il panteismo -
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la trattazione alla lezione prossima, contentandoci | per | questa di solo sfiorare l' ampia materia. E per primo fiore |
Gioberti e il panteismo -
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per questa di solo sfiorare l' ampia materia. E | per | primo fiore che noi possiamo raccogliere ad introduzione |
Gioberti e il panteismo -
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la lezione, si è che due sono le strade più generali | per | le quali si può rovesciare nel panteismo, delle quali il |
Gioberti e il panteismo -
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il Gioberti non vuol punto riconoscere questa seconda via | per | la quale si viene al panteismo, confondendo la natura |
Gioberti e il panteismo -
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il signor Gioberti; e però egli ci dà un giusto sospetto, o | per | dir meglio, ci spiega per qual via egli pervenne al suo |
Gioberti e il panteismo -
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egli ci dà un giusto sospetto, o per dir meglio, ci spiega | per | qual via egli pervenne al suo errore, ignorando dove tal |
Gioberti e il panteismo -
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panteistico è appunto quello che egli disconosce, la via | per | cui egli se ne va a precipitarvi è appunto quella che egli |
Gioberti e il panteismo -
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pensi di medicare e rimpastare il sistema rosminiano | per | allontanarsi più che mai dall' empietà panteistica da lui |
Gioberti e il panteismo -
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panteistica da lui tanto detestata ed abborrita. Noi | per | ispiegare la cognizione delle cose reali, e principalmente |
Gioberti e il panteismo -
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è l' intelligibile stesso. Noi abbiamo posta tutta la cura | per | non confondere l' idea elemento divino con cui si conosce, |
Gioberti e il panteismo -
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all' incontro con altissima voce, che noi siamo appunto | per | questo panteisti, perchè abbiamo elevato questo gran muro |
Gioberti e il panteismo -
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in Dio stesso percepito da noi, com' egli pretende, | per | un naturale intuito, di maniera che Iddio sia sempre l' |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto universale del sapere e tutte le scienze abbiano | per | loro termine immediato Dio stesso, e sieno una religione! |
Gioberti e il panteismo -
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stesse cose, e non ricorre all' elemento divino se non | per | ispiegare la loro cognizione. Ma poichè il signor Gioberti |
Gioberti e il panteismo -
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compassione di renderli, così facendo, piccini piccini, o, | per | usare una parola sua, assai mingherlini. In secondo luogo |
Gioberti e il panteismo -
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talvolta adoperano i panteisti »; il che dee valere anche | per | lui finattanto che non è purgato intieramente dal sospetto |
Gioberti e il panteismo -
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benchè predica che verrà un tempo in cui non si avrà più | per | panteistico il dire quel ch' egli dice, cioè che « « Iddio |
Gioberti e il panteismo -
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almeno quella frase nel senso datole è riconosciuta | per | panteistica. Oltre ciò, dopo aver egli scritto nel 1.40, |
Gioberti e il panteismo -
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« del Buono » confessò che questa frase è equivoca, e che | per | lo meno uno de' suoi sensi è apertamente panteistico, |
Gioberti e il panteismo -
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incondizionatamente? perchè ha lasciato che tutto il mondo | per | ben tre anni la considerasse come l' espressione più fedele |
Gioberti e il panteismo -
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e la loro materia egualmente, niuno potrà accagionarli | per | questo d' errore, finchè si parla di scienze che hanno |
Gioberti e il panteismo -
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finchè si parla di scienze che hanno esseri determinati | per | loro oggetto, quando non si voglia dire che l' oggetto di |
Gioberti e il panteismo -
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non credesse, come egli dice che fanno i panteisti, che | per | l' oggetto delle scienze fisiche si debba intendere la |
Gioberti e il panteismo -
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già vi sovvenite quanto il Gioberti lungamente si sbracci | per | provare che non è mica vero che la cognizione di un essere |
Gioberti e il panteismo -
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», dove questo suo concetto è ampiamente sviluppato, e | per | ajutare la vostra memoria ve ne leggerò qualche passo. Al |
Gioberti e il panteismo -
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la realità delle cose, dico delle cose contingenti, notate, | per | un immediato intuito di Dio, di maniera che Iddio riesca |
Gioberti e il panteismo -
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Gli esseri contingenti, la realità individuale si conosce | per | un intuito speciale e diretto, il quale ci rivela non la |
Gioberti e il panteismo -
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sarebbe più bisogno di spendere tante parole al Gioberti | per | ispiegare come si conosca la realità individuale. Che cosa |
Gioberti e il panteismo -
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delle cose? Noi siamo pervenuti a questo risultato | per | una dimostrazione altrettanto esatta, quanto le |
Gioberti e il panteismo -
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pretende che si conosca la realità delle cose contingenti | per | un intuito semplice e indivisibile, e non per un giudicio |
Gioberti e il panteismo -
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contingenti per un intuito semplice e indivisibile, e non | per | un giudicio risultante da due termini, l' idea (o per dir |
Gioberti e il panteismo -
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e non per un giudicio risultante da due termini, l' idea (o | per | dir meglio, l' essenza che si vede nell' idea) e il |
Gioberti e il panteismo -
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Ora il reale che è l' oggetto dell' intuito contiene | per | conseguente non solo la forma o idea, ma anche la materia |
Gioberti e il panteismo -
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del sapere, come potrà il Gioberti condannare i panteisti | per | questo che essi « « intendono sotto il nome d' oggetto la |
Gioberti e il panteismo -
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afferma che, [...OMISSIS...] ; il che è quanto dire che | per | evitare il panteismo conviene dividere il conoscimento |
Gioberti e il panteismo -
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que' due elementi. Ma di più, che cosa egli intenda | per | Idea, l' avete udito poco fa: vi richiamerò le sue parole: |
Gioberti e il panteismo -
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sapere è egualmente necessaria a costituirne l' oggetto, o | per | dir meglio, certi oggetti, e non si può dividere |
Gioberti e il panteismo -
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non è che un manifestissimo panteismo; quindi il Gioberti | per | iscansare in qualche modo tale conseguenza, qui senza paura |
Gioberti e il panteismo -
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e indivisibile, e che il possibile si trova poscia in esso | per | astrazione. Quindi egli non aveva certamente diritto di |
Gioberti e il panteismo -
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Perocchè in prima, quando noi conosciamo un corpo, abbiamo | per | oggetto del nostro conoscere la materia delle forze finite, |
Gioberti e il panteismo -
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finite, e se non avessimo questa materia delle forze finite | per | oggetto del nostro atto conoscitivo, non conosceremmo mai |
Gioberti e il panteismo -
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Dio e il corpo, il che si oppone troppo al senso comune | per | farcelo ingozzare; poichè niuno quando conosce un corpo |
Gioberti e il panteismo -
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che faccia di questi due oggetti un pasticcio, prendendoli | per | un solo oggetto. E pure il Gioberti nel luogo citato, in |
Gioberti e il panteismo -
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La materia dunque delle forze finite si conoscerebbe | per | sè stessa, e Iddio, ossia l' idea giobertiana, per via |
Gioberti e il panteismo -
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per sè stessa, e Iddio, ossia l' idea giobertiana, | per | via della materia! Assurdo che il Gioberti sicuramente |
Gioberti e il panteismo -
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incontro, basta conoscere i primi elementi della Teologia | per | sapere che Iddio è purissimo e tale che non si può |
Gioberti e il panteismo -
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possono pensare divisi come due oggetti (se non solo forse | per | quell' astrazione che succede al primo intuito, e che, |
Gioberti e il panteismo -
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poscia la sopravveniente astrazione li distingua. Onde se | per | l' emanatista, Iddio e le sue fatture non sono identiche, |
Gioberti e il panteismo -
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può trovare quello che è necessario all' essenza divina, nè | per | fermo si potrà mai dire, che l' intuire tali idee così |
Gioberti e il panteismo -
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con esso un solo oggetto; e in questa conjugazione, | per | cui Iddio diventa un oggetto solo col corpo, sta, dice il |
Gioberti e il panteismo -
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del sapere rispetto alla forma, è venuto poi quasi come | per | una conseguenza indeclinabile a concedere, che quando |
Gioberti e il panteismo -
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l' oggetto scientifico anche rispetto alla materia creata; | per | la ragione appunto, che questa non si può disgiungere dall' |
Gioberti e il panteismo -
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del conoscer nostro, anche quando il conoscer nostro ha | per | oggetto la materia creata, egli non avrebbe impugnato il |
Gioberti e il panteismo -
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qualche parte di questa nostra penisola. Ciò noi dobbiamo | per | doppia ragione. La prima, perchè, se mai ci riesce di |
Gioberti e il panteismo -
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di prontissimi ed amplissimi encomj. La seconda, che se | per | opposto noi avessimo il dolore di rinvenire il fatto |
Gioberti e il panteismo -
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termine dovrebbe pur confortarci il vantaggio che | per | avventura potrebbero ritrarre i nostri connazionali dalla |
Gioberti e il panteismo -
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ben guardare e premunire questa nostra terra italiana, che | per | pietà e per buon senso a niuna cede di quante in potenza la |
Gioberti e il panteismo -
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e premunire questa nostra terra italiana, che per pietà e | per | buon senso a niuna cede di quante in potenza la vincono, |
Gioberti e il panteismo -
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non è più il nulla, come tante volte ci ripete il Gioberti | per | provare che ripugni intrinsecamente che l' ideale si separi |
Gioberti e il panteismo -
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dell' essere essendo, a detta sua, un' idea astratta, è | per | conseguenza subiettiva e s' immedesima col subbietto uomo |
Gioberti e il panteismo -
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credere che un tale sistema sia quello del signor Gioberti | per | cavarlo di contradizione? Ora qual è mai questo sistema? Il |
Gioberti e il panteismo -
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buona volontà di non esser panteista, tenta un' altra via | per | vedere se gli riesce di conciliarsi seco stesso con più |
Gioberti e il panteismo -
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. Dunque quando l' uomo pensa un ente possibile, | per | esempio « un cavallo possibile », egli pensa due possibili, |
Gioberti e il panteismo -
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anzi evidente se farete riflessione alla ragione che son | per | dirvi. Il signor Gioberti insegna, che « « l' idealità non |
Gioberti e il panteismo -
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separazione, se la si vuol riconoscere, si dee riconoscerla | per | una separazione massima, di maniera che sia più separato il |
Gioberti e il panteismo -
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di essa: se coll' idea, in tal caso, posciachè quest' idea | per | il signor Gioberti è reale ed è Dio stesso, l' ordine |
Gioberti e il panteismo -
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ordine contingente è dunque fuori dell' idea, è conoscibile | per | sè stesso; e quindi non è più vero che tutto si contenga |
Gioberti e il panteismo -
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giacchè gratuito e falso è che l' intuito umano abbia | per | oggetto Iddio, il quale in tal caso sarebbe « nobis |
Gioberti e il panteismo -
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di tutti i principali teologi; gratuito e falso è che abbia | per | oggetto l' atto creativo, che nessun vide, mai quaggiù, |
Gioberti e il panteismo -
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creature, ma che queste sono effetto, di cui Dio è causa. | Per | evitare il panteismo questo non basta, miei signori; |
Gioberti e il panteismo -
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formare un oggetto solo dell' intuito. E` dunque necessario | per | non cadere nel panteismo il supporre che due pensieri, e |
Gioberti e il panteismo -
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le creature materiali, p. e. un corpo, allora noi abbiamo | per | oggetto Dio stesso? e ciò non solo per rispetto alla forma, |
Gioberti e il panteismo -
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allora noi abbiamo per oggetto Dio stesso? e ciò non solo | per | rispetto alla forma, ma ben anco alla materia? Il Gioberti |
Gioberti e il panteismo -
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Iddio è causa creante e immanente delle cose » »: ma e che | per | questo? Noi gli rispondiamo, o la causa si identifica coll' |
Gioberti e il panteismo -
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tuttavia giacchè abbiamo detto di non volere impugnare | per | ora questa stranezza, anzi di voler supporla, così |
Gioberti e il panteismo -
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anzi ammetterlo: poichè il fare altrimenti è un tagliarsi | per | mezzo colle proprie mani. Ma pure le cose create sono in |
Gioberti e il panteismo -
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nel loro esemplare e nella loro causa, [...OMISSIS...] , | per | usare l' espressione di s. Tommaso «(S. I, III, VIII) »; ma |
Gioberti e il panteismo -
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corpo con tutte l' altre idee contenute in una idea sola, o | per | dir meglio nel Verbo, come le vedono i comprensori celesti, |
Gioberti e il panteismo -
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al che ripugna il fatto del nostro modo di conoscere | per | via d' idee molte e distinte. Ma benchè questo solo |
Gioberti e il panteismo -
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la quale in Dio non si trova, che anzi ella ha questo | per | essenza, d' esser fuori di Dio; nè si potrebbe metterla in |
Gioberti e il panteismo -
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è nella sua causa, cioè in Dio? Neppur questo, poichè, | per | dirlo di nuovo, trattasi di spiegare unicamente come noi |
Gioberti e il panteismo -
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fatto della percezione della corporea e materiale sostanza, | per | dirlo di nuovo, che noi dobbiamo e vogliamo spiegare in |
Gioberti e il panteismo -
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quelle che Iddio vuol loro rivelare; ma non ve le conoscono | per | via di percezione come le conosciamo noi al presente; |
Gioberti e il panteismo -
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nella visione di Dio, perchè quivi non possono averla, ma | per | quella comunicazione naturale che ancor conservano colle |
Gioberti e il panteismo -
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sperimentale, non è quello che noi trattiamo di spiegare, e | per | ispiegare il quale noi ricorriamo col Rosmini al |
Gioberti e il panteismo -
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come abbiamo accennato, ricorrendo all' intuito di Dio, | per | l' argomento fatto di sopra, che possiamo riassumere così. |
Gioberti e il panteismo -
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il Filosofo nostro. Rimane il terzo modo di cognizione | per | via di causa. Di questo noi uomini, nel mondo presente, ne |
Gioberti e il panteismo -
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E facilmente si prova in questo modo. Ciò che si conosce | per | via di causa, o è nella causa o fuori di essa. Se è nella |
Gioberti e il panteismo -
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e diretta di esse, noi non potremmo conoscerle se non | per | via d' un' argomentazione dalla causa all' effetto, o, per |
Gioberti e il panteismo -
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per via d' un' argomentazione dalla causa all' effetto, o, | per | dir meglio, dall' esistenza eminente all' esistenza propria |
Gioberti e il panteismo -
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dall' esistenza eminente all' esistenza propria e reale, o | per | ispeciale interna e positiva rivelazione. Solo se noi |
Gioberti e il panteismo -
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niuno dirà che noi conosciamo la sussistenza delle creature | per | via di argomentazione che parte dalla causa e viene all' |
Gioberti e il panteismo -
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via, perocchè egli vuole che il suo intuito sia immediato | per | forma, che non vi si mescoli alcuna argomentazione, che |
Gioberti e il panteismo -
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che non vi si mescoli alcuna argomentazione, che anzi | per | lui è l' intuito di un mero concetto . Dunque l' uomo non |
Gioberti e il panteismo -
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concetto . Dunque l' uomo non può conoscere le cose create | per | via di causa. Ma nulla ostante, si prenda ciò che si vuole, |
Gioberti e il panteismo -
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sistema giobertiano. Se si prende che le cose si conoscano | per | via di causa, argomentando; si rinunzia al sistema |
Gioberti e il panteismo -
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al sistema giobertiano, che sostiene, quelle conoscersi | per | intuito immediato senza sillogismo, e senza giudizio alcuno |
Gioberti e il panteismo -
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di cui il signor Gioberti riputò bisognevole il suo sistema | per | nettarlo dalla taccia di panteismo, e non omettemmo |
Gioberti e il panteismo -
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d' introdurre in Italia, è fiore di panteismo tedesco. E | per | vero le proposizioni tutte che egli adduce a rimuovere da |
Gioberti e il panteismo -
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che Iddio è l' oggetto del sapere anche quando il sapere ha | per | oggetto le cose contingenti, poniamo, i corpi: |
Gioberti e il panteismo -
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del Santo Spirito? Perocchè prendono la parola liberamente | per | indicare un' azione spontanea non legata, non determinata |
Gioberti e il panteismo -
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parole che Giove, cioè il sommo Dio, qui si riconosce 1 | per | custode e rettore dell' universo: 2 qual animo e spirito; 3 |
Gioberti e il panteismo -
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avuto il tempo d' indicare. Or qui, miei signori, ditemi | per | puro amore del vero, vi par egli che un tale scrittore sia |
Gioberti e il panteismo -
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tutto netto e sincero? Il zelo puro e sincero suol avere | per | sua guida la discrezione e la verità, nè suole eccedere in |
Gioberti e il panteismo -
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smania che ha il signor Gioberti di trovare il panteismo | per | tutto, dicendo che [...OMISSIS...] ? Non si può dunque più |
Gioberti e il panteismo -
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di Ontoteismo, che non sembra il miglior vocabolo | per | designare un sistema affatto immune da ogni parentela con |
Gioberti e il panteismo -
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. Altro è il domandare se noi vediamo l' essere ideale | per | natura, o lo caviamo per astrazione; altro il cercare se, |
Gioberti e il panteismo -
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se noi vediamo l' essere ideale per natura, o lo caviamo | per | astrazione; altro il cercare se, qualunque sia la origine |
Gioberti e il panteismo -
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egli è nulla, e poi ci fa sapere che l' uomo sel forma | per | astrazione, allora si contraddice; giacchè se è possibile |
Gioberti e il panteismo -
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se è possibile che l' uomo si formi l' essere ideale | per | astrazione, rimane dunque possibile egualmente che sia a |
Gioberti e il panteismo -
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esprimervi, che Iddio glielo dia già bello ed astratto. | Per | decidere la questione dell' origine, conviene dunque aver |
Gioberti e il panteismo -
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il Rosmini); e poi riconosce che l' essere ideale si forma | per | astrazione, ammettendo così che sia qualche cosa. E perchè |
Gioberti e il panteismo -
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che l' essere in universale non si può avere in modo alcuno | per | via d' astrazione, come vogliono i sensisti, la cui |
Gioberti e il panteismo -
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vogliono i sensisti, la cui sentenza è ammessa senza esame | per | assioma indubitato dal Gioberti, perocchè l' astrazione non |
Gioberti e il panteismo -
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voglia giocar di parole; che egli cioè, dopo aver distinto | per | via di astrazione il possibile dal reale, voglia poi allo |
Gioberti e il panteismo -
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ideale e possibile, possa esser diviso dal reale (dal quale | per | altra parte non si può prendere, perchè non può prendersi |
Gioberti e il panteismo -
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lo strepito ch' egli mena contro questa nostra sentenza, | per | la quale vuole che noi urtiamo necessariamente in uno de' |
Gioberti e il panteismo -
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egualmente ardita e gratuita, [...OMISSIS...] . Perocchè se | per | questo soggetto conoscente egli intende l' uomo, ora perchè |
Gioberti e il panteismo -
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Forse perchè è nell' uomo come oggetto del suo intuito? | Per | questo no, poichè, se egli adducesse questa ragione, la |
Gioberti e il panteismo -
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egli adducesse questa ragione, la ragione stessa varrebbe | per | l' oggetto reale che egli attribuisce all' intuito, onde si |
Gioberti e il panteismo -
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zappa in sul piè. Forse perchè, essendo ideale, dee aver | per | sua sede qualche mente reale? Questo non prova che s' |
Gioberti e il panteismo -
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d' ogni mente e umana e divina, e il Gioberti se ne prevale | per | far dire al Rosmini, che l' essere ideale è nulla fuori |
Gioberti e il panteismo -
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nè si può giammai confondere con esso lui; che anzi è | per | la sua stessa essenza inalterabile ed inconfusibile, ed ha |
Gioberti e il panteismo -
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alla sentenza del Rosmini, il quale sostiene che egli è | per | essenza oggetto; laddove il Gioberti lo fa soggettivo, e |
Gioberti e il panteismo -
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Rosmini, voi sapete che egli insegna che l' essere ideale è | per | essenza oggetto, come dicevamo, ed inconfusibile coll' |
Gioberti e il panteismo -
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in Dio non si trova a quel modo come si trova nell' uomo | per | partecipazione e da qualche parte limitato, ma si trova per |
Gioberti e il panteismo -
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per partecipazione e da qualche parte limitato, ma si trova | per | essenza e illimitato da tutti i lati, e che è Dio stesso |
Gioberti e il panteismo -
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ma è vera sussistenza, viva, intelligente ed intelligibile | per | se stessa. Laonde la limitazione colla quale è dato all' |
Gioberti e il panteismo -
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dato all' uomo l' intuito dell' essere, è tale e tanta che | per | essa gli si nasconde la divina sussistenza e sostanza, in |
Gioberti e il panteismo -
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in cui egli si trovi come in proprio luogo, e così | per | via di raziocinio e non intuitivamente, dall' essere ideale |
Gioberti e il panteismo -
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delle cose impresse in nitido vetro, non farebber pensare, | per | osservarlo di passaggio, che le cose mandino il loro lume |
Gioberti e il panteismo -
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il reale senza l' ente, da cui nascono le idee riflesse. E | per | istare nel discorso che abbiamo cominciato, egli colloca l' |
Gioberti e il panteismo -
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colloca l' ente astratto e possibile, dove si rinviene poi | per | via d' analisi, in Dio, anzi egli dice che Dio stesso è l' |
Gioberti e il panteismo -
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che si immedesima con noi è Dio; il che se non è panteismo, | per | dirlo ancora, che cosa sarà, miei signori? S' accalappia |
Gioberti e il panteismo -
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piaciuto di esser coerente a questo criterio che stabilisce | per | iscoprire dove giacciasi il panteismo, avrebbe dovuto |
Gioberti e il panteismo -
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contraddice inavvedutamente. Ma avvertite: noi pretendiamo | per | rimandarlo giustificato, ch' egli veramente ammetta questo |
Gioberti e il panteismo -
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Gioberti? Non altro che qualche cosa che si separa da Dio | per | mezzo della riflessione. Vediamolo. L' oggetto dell' |
Gioberti e il panteismo -
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dice poco appresso, la concretezza e l' individualità , che | per | altro in un modo diverso, cioè senza l' elemento negativo, |
Gioberti e il panteismo -
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», cioè il reale diviso, separato da Dio, ammettendo che | per | via di riflessione e di astrazione si possa separare il |
Gioberti e il panteismo -
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senza il reale » », cioè l' ente dal quale è stato separato | per | via d' analisi il reale. E che cosa allora ne è rimasto |
Gioberti e il panteismo -
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appartengono all' esistenze reali (così chiama le creature) | per | altro in modo diverso da quello in cui appartengono a Dio, |
Gioberti e il panteismo -
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dunque sono diverse da Dio, come le proprietà divise | per | analisi sono diverse dalle proprietà unite per sintesi: non |
Gioberti e il panteismo -
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divise per analisi sono diverse dalle proprietà unite | per | sintesi: non v' ha qui niente di nuovo se non che è nuovo |
Gioberti e il panteismo -
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intuito. A questo appartiene la sintesi primitiva che ha | per | oggetto Iddio, a quella appartiene l' analisi che ha per |
Gioberti e il panteismo -
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ha per oggetto Iddio, a quella appartiene l' analisi che ha | per | oggetto le creature, cioè certe proprietà dell' Ente divise |
Gioberti e il panteismo -
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panteismo? O piuttosto non vediamo noi che un panteista dee | per | necessità e coerenza col suo sistema innalzare alle stelle |
Gioberti e il panteismo -
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la differenza non può essere di modo, ma di sostanza, | per | evitare il panteismo. Ma udiamo come egli continua: |
Gioberti e il panteismo -
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è quella che fa uscir fuori le esistenze dall' Ente: ecco | per | dirlo di nuovo, a che si riduce la CREAZIONE GIOBERTIANA! |
Gioberti e il panteismo -
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quest' accorta distinzione suggerita da Vincenzo Gioberti, | per | la quale si fa vista di distinguere Iddio da tutto il |
Gioberti e il panteismo -
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frase. [...OMISSIS...] ; sul qual passo alle osservazioni | per | noi fatte nella lezione precedente dobbiamo aggiungerne un' |
Gioberti e il panteismo -
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appartiene l' ordine contingente delle cose, le quali cose, | per | dirlo di nuovo, sono create in virtù delle operazioni della |
Gioberti e il panteismo -
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che è appunto il sistema de' panteisti della Germania. | Per | fermo chi mai di voi non conosce il sistema dell' Hegel; |
Gioberti e il panteismo -
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soggiunta la ragione, perchè [...OMISSIS...] . - Voi dunque | per | Ente intendete l' ordine assoluto? G. Appunto. - E per |
Gioberti e il panteismo -
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per Ente intendete l' ordine assoluto? G. Appunto. - E | per | esistenze, ossia cose contingenti, intendete quelle cose |
Gioberti e il panteismo -
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sè, quando queste facoltà dividono l' una cosa dall' altra, | per | esempio l' idealità dalla realità, e le dividono con |
Gioberti e il panteismo -
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dell' intuito, ma differisce solamente nella forma, e | per | questo la creazione è cosa modale, come dite, |
Gioberti e il panteismo -
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essere in Dio dall' istante ch' ella è il concreto separato | per | via d' analisi da Dio; onde ciò che è separato non può |
Gioberti e il panteismo -
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il qual discorso, s' egli ha alcuna forza, vale anche | per | la realità contingente nella sostanza, non però quanto al |
Gioberti e il panteismo -
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la possibilità a Dio, ma solo l' idealità, e ciò | per | conoscere che egli esiste, non mai per conoscerlo simile |
Gioberti e il panteismo -
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l' idealità, e ciò per conoscere che egli esiste, non mai | per | conoscerlo simile alle creature. Dice adunque il nostro |
Gioberti e il panteismo -
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e linguaggio, senza alcun sospetto, dove stima bisognarli | per | la sua causa. Perocchè avendo sempre nel corso de' suoi |
Gioberti e il panteismo -
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raccoglierne cosa alcuna, se quella frase sia veritiera, o | per | avventura ci mentisca come tutte le altre. Per venirne a |
Gioberti e il panteismo -
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veritiera, o per avventura ci mentisca come tutte le altre. | Per | venirne a capo, noi dobbiamo richiedere che cosa intenda il |
Gioberti e il panteismo -
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noi dobbiamo richiedere che cosa intenda il nostro Filosofo | per | idealmente, che cosa per idea, da cui viene la voce |
Gioberti e il panteismo -
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cosa intenda il nostro Filosofo per idealmente, che cosa | per | idea, da cui viene la voce idealmente . Ora tutto il suo |
Gioberti e il panteismo -
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non l' armi della Filosofia, certo quelle della Rettorica, | per | le quali innalzò tanto grido fra' suoi amici. Il signor |
Gioberti e il panteismo -
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ovvero se adoperi anche questa bella parola insidiosamente | per | ammansare i timori che i buoni potessero concepire de' suoi |
Gioberti e il panteismo -
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finqui mostra assai manifesto, che la sua creazione non è | per | avventura la creazione della cristiana Teologia, ma una |
Gioberti e il panteismo -
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onde a mio malgrado devo rimettere oggimai molte cose, e | per | avventura le più importanti, ad un' altra lezione. Mi |
Gioberti e il panteismo -
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di aggiungere ancora poche osservazioni, e poi finirò | per | non abusare della vostra indulgenza. Noi abbiamo veduto che |
Gioberti e il panteismo -
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coll' azione creatrice trapassa nelle cose create, ed è | per | questo che egli insegnava prima che l' oggetto universale |
Gioberti e il panteismo -
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menare gran vanto di aver trovato un sistema così felice | per | evitare intieramente il panteismo. In un luogo delle sue |
Gioberti e il panteismo -
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al comune sentire, giacchè la causa prima non ha bisogno | per | essere tale d' immedesimarsi colla causa seconda: ma lo |
Gioberti e il panteismo -
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del nostro Filosofo in tante identificazioni. Identico è | per | lui l' ordine delle cose e l' ordine delle idee, come |
Gioberti e il panteismo -
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, onde l' intuito dell' uomo è anche medesimamente | per | un altro rispetto intuito di Dio. E dà di ciò questa |
Gioberti e il panteismo -
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pel sig. Gioberti è medesimamente panteismo reale, poichè | per | lui ogni idea è una cosa, e viceversa. Or posciachè le cose |
Gioberti e il panteismo -
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intelligibilità: [...OMISSIS...] (quasi che, miei signori, | per | dirlo di passaggio, applicando l' idea astratta alle cose, |
Gioberti e il panteismo -
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l' idea astratta alle cose, quest' idea non cessasse | per | ciò appunto di essere astratta). Se dunque la concretezza |
Gioberti e il panteismo -
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vedete bene qual conseguenza indeclinabile ne proceda, e se | per | evitare la taccia di panteista basti che l' Autore dichiari |
Gioberti e il panteismo -
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cosa conosciuta dall' uomo » », quando anzi insegniamo che | per | mezzo di questa idea conosciamo tutte le altre cose, e |
Gioberti e il panteismo -
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pregandovi di continuarmi la studiosa vostra attenzione | per | un' altra lezione ancora, la quale conchiuderà la |
Gioberti e il panteismo -
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Ora noi abbiamo veduto che maniera di creazione sia | per | avventura la giobertiana; creazione che non è creazione, |
Gioberti e il panteismo -
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e d' altra parte confessando che non si può dimostrare | per | via di raziocinio (3), ci assicura sulla sua parola d' |
Gioberti e il panteismo -
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loro concretezza non ha bisogno d' altro che di se stessa | per | esser conosciuta. L' idea dunque è quella che crea, ella è |
Gioberti e il panteismo -
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altresì quella che è creata; onde la creazione di una cosa, | per | esempio d' un arbore, è chiamata dal nostro Autore |
Gioberti e il panteismo -
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quella che crea ed è ad un tempo quella che è creata; dove | per | creata il signor Gioberti intende, come abbiamo veduto, |
Gioberti e il panteismo -
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altro è una mera modalità. Onde, spiegando che cosa intenda | per | sostanza seconda, egli l' aveva definita [...OMISSIS...] . |
Gioberti e il panteismo -
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cioè le cose create, essendo Dio, sono intelligibili | per | sè stesse, nella loro concretezza, senza bisogno di alcuna |
Gioberti e il panteismo -
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Dio le cose create, noi le separiamo da Dio? Non già | per | mezzo dell' intuito, il cui oggetto è ideale, ma per mezzo |
Gioberti e il panteismo -
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già per mezzo dell' intuito, il cui oggetto è ideale, ma | per | mezzo della riflessione, la quale così diventa creatrice, |
Gioberti e il panteismo -
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così, [...OMISSIS...] , la qual derivazione si fa | per | via di riflessione, come vedemmo. Tuttavia la riflessione |
Gioberti e il panteismo -
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di sostanze seconde non sia un velo abbastanza denso | per | coprire la vergogna del panteismo, e che val tanto questo |
Gioberti e il panteismo -
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gl' individui identici nell' essenza non differiscono che | per | la varietà degli accidenti e delle forme passeggiere. Non |
Gioberti e il panteismo -
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loro propria concretezza che diventa così intelligibile | per | sè stessa, sicchè lo spirito l' afferra senza bisogno del |
Gioberti e il panteismo -
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che lo speculare degli scolastici non potè sciogliere | per | intero il gran problema della creazione, egli dee intendere |
Gioberti e il panteismo -
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i semi7realisti, e con qual compiacenza egli si dichiari | per | uno schietto realista . Or bene a chi non è noto che |
Gioberti e il panteismo -
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dunque avanti. [...OMISSIS...] Se non fosse, miei signori, | per | non interrompere troppo il corso delle idee, vorrei pur |
Gioberti e il panteismo -
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Laonde coerentemente dice il Gioberti: [...OMISSIS...] . | Per | quanto sia strano il dire che la radice divina si veda |
Gioberti e il panteismo -
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o signori, più altre cose, che senza ciò ne riuscirebbero | per | avventura troppo difficili a concepire. Intendiamo |
Gioberti e il panteismo -
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delle idee riflesse e del concetto dei sensibili, | per | Vincenzo Gioberti, Iddio stesso; la questione del panteismo |
Gioberti e il panteismo -
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sia che l' idea generale individualizzata, egli è certo che | per | averne la cognizione, conviene aver l' intuito di quest' |
Gioberti e il panteismo -
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dei sensibili. Egli è dunque del tutto logico il dire che | per | conoscer l' albero conviene conoscer la radice nel sistema |
Gioberti e il panteismo -
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non vi sarebbe bisogno alcuno di percepire la radice | per | percepire i rami della pianta, perchè una sostanza è ciò |
Gioberti e il panteismo -
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Dio medesimo, conviene vedere e Dio e la sua trasformazione | per | averne la percezione. Ora io credo che a ciascuno sia |
Gioberti e il panteismo -
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Nell' emergere, dice il Gioberti, dalla sua causa | per | mezzo dell' individuarsi che fa questa causa, cioè Dio, l' |
Gioberti e il panteismo -
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è una partecipazione finita di Dio! Se l' esistenza, | per | esempio, un corpo reale e individuale è Iddio partecipato |
Gioberti e il panteismo -
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nell' immanenza dell' Eterno . E questo noi lo sappiamo non | per | divina rivelazione, non per via di raziocinio, ma di |
Gioberti e il panteismo -
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. E questo noi lo sappiamo non per divina rivelazione, non | per | via di raziocinio, ma di semplice intuito, che ha per |
Gioberti e il panteismo -
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non per via di raziocinio, ma di semplice intuito, che ha | per | oggetto l' ordine assoluto: ce ne assicura il signor |
Gioberti e il panteismo -
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e che a lui non sembrano perfetti e compiuti. Concludiamo: | per | distinguere il signor Gioberti da tutti gli altri |
Gioberti e il panteismo -
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egli ricorda sì sovente ai suoi avversarj, di non arrecare | per | avventura altri suoi detti contradittorj ai primi, ma di |
Gioberti e il panteismo -
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Vincenzo Gioberti, e non un solo Italiano, a noi noto, ha | per | ancora preso a professare il suo panteismo: l' Italia |
Gioberti e il panteismo -
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Gioberti, da Lei favoritami. Prima non la conoscevo che | per | qualche brano mandatomi dagli amici. Di vero, l' argomento |
Gioberti e il panteismo -
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anima, crea in essa. Di qui Ella vedrà manifesta ragione | per | la quale nella citata Tavola delle umane potenze, io abbia |
Gioberti e il panteismo -
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dà luogo ad un' altra osservazione importante assai | per | le conseguenze che si trae dietro. Della facoltà del |
Gioberti e il panteismo -
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cose mi prendo fidanza di esporre alla Signoria Vostra, | per | ubbidire al gentile invito che Ella me ne fa nella pregiata |
Gioberti e il panteismo -
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dato in parte al medesimo favorevol suffragio, certo egli è | per | me un fatto assai onorevole, pregiando io l' altezza dell' |
Gioberti e il panteismo -
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che trattate alla distesa, non avendo io pubblicato | per | anco nè l' Ontologia, nè le scienze che l' accompagnano, le |
Gioberti e il panteismo -
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de' soli buoni, i quali non ne userebber che bene; ma | per | quantunque sia, o paja bellissima questa cosa, ne vien egli |
Gioberti e il panteismo -
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che si possano spossessare i malvagi de' loro averi, | per | trasferir questi nelle mani de' migliori? E pure così si |
Gioberti e il panteismo -
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Il Rosmini dice, che l' Essere ideale, qual risplende | per | natura nella mente umana, è un' appartenenza di Dio - Ma |
Gioberti e il panteismo -
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nego: ed allora le si dà il titolo di appartenenza di Dio, | per | indicare appunto che unita al resto che forma la Divinità è |
Gioberti e il panteismo -
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o qualche cosa che la mente umana concepisca in lui, | per | modo che si pretenda, che quella cosa così divisa e precisa |
Gioberti e il panteismo -
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ed universale, che si chiama un' appartenenza di Dio, | per | indicare il fonte onde procede; questa divisione si può |
Gioberti e il panteismo -
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tal denominazione conviene a tutto ciò che ebbe principio o | per | la creazione, o in conseguenza della creazione; come s. |
Gioberti e il panteismo -
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il sostenere che nelle idee ci fosse la realtà della cosa, | per | es. che nell' idea dell' albero ci fosse l' albero stesso |
Gioberti e il panteismo -
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conciossiachè niente s' insegna nella Logica, che non abbia | per | iscopo di stabilire il metodo da tenersi nei nostri |
Principio supremo della metodica -
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confini poniamo alla nostra trattazione. La mente umana ha | per | oggetto la verità, e relativamente a questo suo oggetto |
Principio supremo della metodica -
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quale scienza il nostro scritto non presume di essere, | per | così dire, che un solo brandello. Ma, oltre essere un |
Principio supremo della metodica -
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ma poi anch' esse imbastardiscono e si disseccano | per | mancamento di arte, di mani industri abbastanza a |
Principio supremo della metodica -
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a inaffiarle avvizzite, non lasciandole cadere miseramente | per | terra e rimboschire e incespare e marcire; rimanendosi |
Principio supremo della metodica -
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procedano con un metodo evidente e sicuro, e si cercano da | per | tutto i principŒ del metodo desiderato; e parte dalle |
Principio supremo della metodica -
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la diversità delle opinioni e dei tentativi, le vie diverse | per | le quali ciascun educatore s' incammina, e le contese tra |
Principio supremo della metodica -
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la scorza, lasciato il midollo e lo spirito. Egli è | per | queste cagioni, che noi intendiamo, che l' indole dell' |
Principio supremo della metodica -
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da quale aspetto io creda di dover riguardare la materia | per | non ripetere troppo di quello che già fu acconciamente |
Principio supremo della metodica -
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troppo di quello che già fu acconciamente detto da molti, e | per | condurre i ragionamenti a quella unità dove sempre risiede |
Principio supremo della metodica -
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posseditrice d' un alto principio di scienza, domina, | per | così dire, la scena delle innumerevoli, sempre nuove, |
Principio supremo della metodica -
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ricerca, da cui tutte le cose, che in appresso sarem | per | dire, verremo di mano in mano, quasi conclusioni assai |
Principio supremo della metodica -
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che anzi è la base, la ragion vera di tutto ciò che passa | per | scientifico. Senonchè, come egli è di pochi e rari saper |
Principio supremo della metodica -
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più nuove e più speciali; le quali, fornite di minor luce, | per | ciò appunto si tengono più care, come più peregrine. Nel |
Principio supremo della metodica -
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accompagnarsi agl' ingegni de' loro discepoli conducendoli | per | mano dal piano all' arduo, quasi per fiorita e dolcemente |
Principio supremo della metodica -
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discepoli conducendoli per mano dal piano all' arduo, quasi | per | fiorita e dolcemente inclinata pendice, che insensibilmente |
Principio supremo della metodica -
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quelli che da troppo più si tengono del volgo, onde | per | ambizioso amor della scienza scappa loro di mano assai |
Principio supremo della metodica -
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e recano grande giovamento ai loro allievi; ma l' arte loro | per | lo più va perduta rispetto agli altri maestri e istitutori, |
Principio supremo della metodica -
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al detto scopo e le regole da essi praticamente trovate, | per | le quali poterono ridurre in atto quel principio di metodo, |
Principio supremo della metodica -
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ad esso ciò che scrissero o dissero ai loro alunni. Egli è | per | ciò che rimane a desiderarsi tuttavia, che alcuno apra a |
Principio supremo della metodica -
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questo appunto, che noi ci proviamo di fare o di tentare; e | per | farlo più speditamente ci consigliammo di proporci a |
Principio supremo della metodica -
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da poi, acciocchè il fanciullo che le ode venga condotto, | per | gradi sempre proporzionati alle sue forze, da quanto |
Principio supremo della metodica -
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ma perchè giungono tardi, e intanto che essi si travagliano | per | ascendere qualche gradino, il maestro, che non li aspetta, |
Principio supremo della metodica -
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da lui dilungata. Accade adunque assai di sovente, | per | non dir sempre, che gl' intelletti che si dicono più |
Principio supremo della metodica -
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altra, quali sieno quelle idee che si legano e attengono, | per | così dire, immediatamente, e quali quelle che si attengono |
Principio supremo della metodica -
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riassumendo quanto ho detto nelle opere d' ideologia, da | per | tutto dove il voglia la chiarezza del ragionare. Entriamo |
Principio supremo della metodica -
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un solo gradino, benchè l' uno salisca più celere su | per | quei gradini, e l' altro più tardo. Affine di trovare più |
Principio supremo della metodica -
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pensieri egli debba essere preceduto, da quali seguito; | per | tal modo verremo conoscendo qual gradino egli costituisca |
Principio supremo della metodica -
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e., sopra un fiore; o la trasporta d' una cosa all' altra, | per | esempio, la trasporta dal fiore alla sua specie o classe, |
Principio supremo della metodica -
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nè veduti fiori, nè piante? Io posso prender tre vie | per | insegnargli a far tutte le indicate distinzioni. 1 Posso |
Principio supremo della metodica -
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operazioni debba fare la mente del nostro fanciullo | per | tener dietro colla sua intelligenza alle lezioni, che noi |
Principio supremo della metodica -
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sua intelligenza alle lezioni, che noi gli diamo; di poi | per | conoscere quali delle due maniere o serie di operazioni sia |
Principio supremo della metodica -
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l' atto della sua mente, col quale egli prese quel nome | per | segno dell' unico individuo da lui veduto e sostituirgli un |
Principio supremo della metodica -
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giardino, nel che avverrà che egli dopo aver preso Saffo | per | nome d' un individuo si corregga un' altra volta e lo |
Principio supremo della metodica -
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con tali nomi al tutto diversi, hanno delle note comuni, | per | le quali esse sono suscettibili di un nome comune. Questo è |
Principio supremo della metodica -
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Questo è quanto dire, che egli deve correggere e mutare | per | la quarta volta il significato, che aveva attribuito nella |
Principio supremo della metodica -
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e la Saffo, due altre varietà delle rose Damaschine, | per | esempio quella che i giardinieri chiamano l' Ammirabile |
Principio supremo della metodica -
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fioritura. Egli prenderà tosto i fiori di quegli arboscelli | per | delle rose. Ma vi ingannate, io gli dico, fanciullo mio; |
Principio supremo della metodica -
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da rosacei , che ora io gli mostro; e così correggerà | per | la decima volta gli sbagli della sua mente; ma ignora |
Principio supremo della metodica -
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di cose, nella quale si comprendono ancora le rose: ignora | per | conseguente, che tutte le rose sono rosacei, ma non tutti i |
Principio supremo della metodica -
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due errori, l' uno quello pel quale piglia l' Azzeruolo | per | uno Spinalba o per una rosa , il secondo quello pel quale |
Principio supremo della metodica -
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uno quello pel quale piglia l' Azzeruolo per uno Spinalba o | per | una rosa , il secondo quello pel quale piglia le |
Principio supremo della metodica -
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parola rosacei . Fin qui la mente del fanciullo condotta | per | questa via incespicò nell' errore per ventidue volte |
Principio supremo della metodica -
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fanciullo condotta per questa via incespicò nell' errore | per | ventidue volte almeno, e dall' errore altrettante si |
Principio supremo della metodica -
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il significato del vocabolo rosacei , il quale non è più | per | lui la classe generale degli oggetti veduti nel giardino, |
Principio supremo della metodica -
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pien di cadute e di rialzamenti, che gli ho fatto fare | per | arrivare alla famiglia dei rosacei. E pure se non fo così, |
Principio supremo della metodica -
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fiori fin qui mostrategli. Supponendo aver fatto tutto ciò | per | non annoiare il lettore con inutile ripetizione, basti |
Principio supremo della metodica -
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il mio fanciullo replica almeno i ventidue errori indicati | per | ogni famiglia, a conoscer la quale io lo conduco; sicchè |
Principio supremo della metodica -
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corregge il suo errore circa il significato delle parole | per | la settantunesima volta, e intende che il genere de' fiori |
Principio supremo della metodica -
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sta ancor lontano dall' intendere la parola fruttare | per | ciò che veramente significa nell' uso comune; perocchè ella |
Principio supremo della metodica -
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molti altri parimente le fanno. Ora a insegnargli tutto ciò | per | la via contraria, cioè cominciando dall' individuo, e |
Principio supremo della metodica -
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piante7fiori e fruttari , riducendole da classi somme, che | per | lui significavano prima di conoscere la classe massima |
Principio supremo della metodica -
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questo il buon metodo? è la via più facile e più spedita? | Per | conoscerlo convien confrontare questa via coll' altra |
Principio supremo della metodica -
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cioè il fanciullo la prima classe di cose ch' egli conosce | per | la più ampia di tutte, e però trovarsi poi ingannato quando |
Principio supremo della metodica -
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procedere dell' intendimento fanciullesco, il condur questo | per | la scala delle somiglianze, anzi che per quella delle |
Principio supremo della metodica -
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il condur questo per la scala delle somiglianze, anzi che | per | quella delle differenze, cioè il cominciare a sottoporre |
Principio supremo della metodica -
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il qual disegno egli si fa con que' soli tratti grossi | per | così dire, che sono a tutte le piante comuni. Fatto questo |
Principio supremo della metodica -
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le piante in genere: non ha dunque, che a servirsi di lui | per | lavorarne anche i disegni più finiti delle piante speciali |
Principio supremo della metodica -
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è qualcosa di più universale. Non vogliamo saper solamente | per | quali passi la mente arrivi a classificare gli oggetti da |
Principio supremo della metodica -
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del suo graduato andamento in qual sia foggia di pensieri | per | cavarne una regola generale, secondo la quale condurre i |
Principio supremo della metodica -
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la tenera mente dopo questi scopra degli altri rapporti, | per | esempio, quelli di località rispettiva. A Felice furono già |
Principio supremo della metodica -
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locale viene spontaneo a mettersi nella sua mente, e | per | ciò facilissimamente lo intende, tosto che gli si proponga. |
Principio supremo della metodica -
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troppo scarso all' incontro era quello che rimaneva | per | le piante da frutto. Onde conchiuse che il terreno doveva |
Principio supremo della metodica -
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apprende poi che altre vogliono essere vicine alle mura | per | distendervisi in ispalliera, altre cercano il fitto bosco, |
Principio supremo della metodica -
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altre cercano il fitto bosco, altre di starsi sole; onde | per | li nuovi e nuovi pensieri viene dopo gran tempo a conoscere |
Principio supremo della metodica -
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e seguace della natura conducendo la mente del giovinetto | per | que' gradi medesimi, pei quali da sè giungerebbe, |
Principio supremo della metodica -
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gradi medesimi, pei quali da sè giungerebbe, quantunque | per | via più lunga, qual è quella dell' esperienza, a conoscere |
Principio supremo della metodica -
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e recarli in dono a sua madre. Da quell' ora ogni mattina | per | tempo le faceva il gentil presente. Trovò poi da sè di |
Principio supremo della metodica -
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più semplice; 5 non poteva venire al pensiero di assortirli | per | cavarne vaghezza maggiore senza aver prima osservato che l' |
Principio supremo della metodica -
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in varie guise. Chi volesse far andare l' intendimento | per | cammino contrario a questo, gli farebbe violenza e, lungi |
Principio supremo della metodica -
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all' imperito maestro di poter ricacciare l' intendimento | per | una via non sua, come un fiume contr' acqua, egli |
Principio supremo della metodica -
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in mente cose male ordinate e rimutar loro l' ordine | per | poter intendere, non solo rende i loro studi lunghissimi, |
Principio supremo della metodica -
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mediante un richiamo dei teoremi precedenti che hanno, | per | così dire, in corpo il teorema che si vuol dimostrare. |
Principio supremo della metodica -
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conoscesse la ragione onde deriva che vien considerato | per | eccellente il metodo de' matematici. La eccellenza di |
Principio supremo della metodica -
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dovrebbe? Rimane piuttosto a cercarsi solamente la ragione | per | la quale i matematici tutti osservano quel metodo rigoroso, |
Principio supremo della metodica -
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che trattano le altre scienze non ne fanno caso, e riescono | per | conseguenza troppo lontani dal seguire il metodo della |
Principio supremo della metodica -
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perocchè quella che è la chiave dell' altra, ed è chiave | per | sè, si è scritta l' ultima, quando doveva scrivervisi la |
Principio supremo della metodica -
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qualcosa, ma questo far qualcosa è un camminar continuo | per | una strada piena d' errori che deve successivamente |
Principio supremo della metodica -
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avere delle idee oscure e confuse; 3 renderla immobile e | per | poco stupida. Or quando attentamente si consideri in che |
Principio supremo della metodica -
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Che quest' ordine sia necessario e immutabile si vede | per | la ragione stessa; giacchè nessuno intelletto potrebbe mai |
Principio supremo della metodica -
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da quanto è detto, che il primo lavoro necessario a farsi | per | poter istituire il vero metodo della natura negli studi |
Principio supremo della metodica -
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a fare; la cui necessità direttamente non si è veduta. | Per | lo contrario questo è ancor quello che tutti i migliori |
Principio supremo della metodica -
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buone letture pei fanciulli della più tenera età (2) dettò | per | essi delle sentenze staccate, ommettendo per lo più le |
Principio supremo della metodica -
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età (2) dettò per essi delle sentenze staccate, ommettendo | per | lo più le congiunzioni. Mi si permetta di riferire la |
Principio supremo della metodica -
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delle semplici sentenze che quelli insieme congiungono; e | per | ciò non possono essere raggiunti dalle menti de' fanciulli |
Principio supremo della metodica -
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colle quali il fanciullo deve annodare tra loro i vocaboli | per | farne riuscire il senso della proposizione. Or non è chiaro |
Principio supremo della metodica -
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delle singole parole? Le intellezioni adunque che non hanno | per | loro scopo se non l' intendere una voce alla volta |
Principio supremo della metodica -
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e n' apparisca l' importanza, e si vegga ancora la via | per | la quale convenga indirizzarsi a ridurlo ad effetto. A tal |
Principio supremo della metodica -
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cognizioni propriamente dette. Nè manco, quando si suscita | per | la prima volta l' attenzione nell' uomo, essa ha per suo |
Principio supremo della metodica -
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per la prima volta l' attenzione nell' uomo, essa ha | per | suo oggetto que' due principŒ congeniti, anzi si porta |
Principio supremo della metodica -
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del sentimento fondamentale, ma non sono intellezioni; e | per | ciò colle sole sensazioni non comincia lo sviluppo |
Principio supremo della metodica -
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sieno quelle che contengono un sentimento di bisogno e che | per | conseguenza danno il movimento agl' istinti e alla |
Principio supremo della metodica -
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(1). Laonde l' attività intellettiva non si eccita | per | nulla, ma ella si mette in movimento quando l' uomo ha |
Principio supremo della metodica -
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essere gli oggetti di quei bisogni che la mossero. Ma | per | non confondere anche qui l' ordine del senso coll' ordine |
Principio supremo della metodica -
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bisogno animale, che ci muove a operare, ne' primi istanti | per | suo termine e scopo un certo gruppo di sensazioni, questo |
Principio supremo della metodica -
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è un' attività degli oggetti esterni, verso i quali egli, | per | così dire, si protende per averne sempre di nuove e di |
Principio supremo della metodica -
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esterni, verso i quali egli, per così dire, si protende | per | averne sempre di nuove e di maggiori. La sensazione come |
Principio supremo della metodica -
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è già finita, nè gli bisogna l' intelletto e la volontà | per | gustarla; ma la sensazione come azione veniente da' corpi |
Principio supremo della metodica -
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variare, potendo lo spirito affermare degli enti diversi, o | per | dir meglio delle entità diverse. Queste entità , che si |
Principio supremo della metodica -
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affermazioni interne dello spirito, ammettono variazione | per | due cagioni: 1 Perchè sebbene il senso presenti le entità |
Principio supremo della metodica -
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questo non dirige pienamente ad esse la sua attenzione | per | mancanza di stimolo a ciò fare, e perciò non le afferma in |
Principio supremo della metodica -
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la limitazione de' sensi e organi particolari. Di qui è che | per | lo contrario la percezione si va perfezionando più e più in |
Principio supremo della metodica -
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delle sensazioni e tutte l' una dopo l' altra le trasporta, | per | così dire, dal senso nell' intendimento: voglio dire tutte, |
Principio supremo della metodica -
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forza, che gli produce, poniamo, una data sensazione, | per | esempio, al tocco della mano; ma poi egli soffre molte e |
Principio supremo della metodica -
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gli vengono da un agente unico, o che egli prende | per | unico, cioè da un corpo. Così da principio egli colle |
Principio supremo della metodica -
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della vista i diversi colori, che impara a riconoscere | per | segni di quei corpi stessi tattili, a cui già imparò a |
Principio supremo della metodica -
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le idee specifiche piene, ma imperfette (1). Intendiamo | per | idee specifiche7piene7imperfette le cose stesse da noi |
Principio supremo della metodica -
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percezione avuta. I quali due effetti della percezione sono | per | se diversi, e quantunque fin a tanto che coesistono nello |
Principio supremo della metodica -
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coesistono nello spirito si possa facilmente prender l' una | per | l' altra, tuttavia al cessar della memoria rimanendo l' |
Principio supremo della metodica -
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d' altri aranci non distinguibili tra di loro se non | per | molta attenzione sulle piccole differenze, di cui il |
Principio supremo della metodica -
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è sempre una sola, alla quale si riscontrano gli oggetti. | Per | le quali cose facilissimamente avviene, che l' imagine |
Principio supremo della metodica -
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sensazioni interiori), le idee specifiche imperfette aventi | per | base l' imagine, le associazioni varie di percezioni e |
Principio supremo della metodica -
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e tipo della verità, che è intelligibile, e che luce | per | sè medesima (2). Laonde ammettendo questa conghiettura ne |
Principio supremo della metodica -
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contatto dell' atmosfera, o qualche tempo dopo (1). Sembra | per | altro che forse il primo eccitamento a esercitare l' |
Principio supremo della metodica -
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, anzichè tirato dal piacere, prendendo la parola dolore | per | ogni specie di molestia, per ogni penoso bisogno. I bisogni |
Principio supremo della metodica -
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prendendo la parola dolore per ogni specie di molestia, | per | ogni penoso bisogno. I bisogni penosi rimangono sempre, |
Principio supremo della metodica -
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tosto viene attratto anche dal piacere; il piacere diventa | per | lui un bisogno. Dopo dunque che il bambino si procacciò |
Principio supremo della metodica -
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trovò queste piacevoli (giacchè la natura benefica aggiunse | per | sopra più il piacere al soddisfacimento dei bisogni), cerca |
Principio supremo della metodica -
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al soddisfacimento dei bisogni), cerca delle sensazioni | per | due motivi, per evitare la pena, e anche unicamente per |
Principio supremo della metodica -
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dei bisogni), cerca delle sensazioni per due motivi, | per | evitare la pena, e anche unicamente per godere. Da questi |
Principio supremo della metodica -
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per due motivi, per evitare la pena, e anche unicamente | per | godere. Da questi fonti nasce quel bisogno di sentire che |
Principio supremo della metodica -
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nasce quel bisogno di sentire che accompagna poi l' uomo | per | tutta la sua vita, e che divien sì vario, potente e ben |
Principio supremo della metodica -
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e tribù e popoli. Tutto ciò che riguarda la convivenza | per | cagione della generazione e l' allevamento de' figliuoli |
Principio supremo della metodica -
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operazioni e le rende più piacevoli a chi le fa; rende | per | conseguenza più molesta l' interruzione o la privazione di |
Principio supremo della metodica -
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oggetto percepito senz' averlo giudicato bono, ma solamente | per | averlo sentito piacevole: volizioni misteriose e |
Principio supremo della metodica -
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si complica, e si rende assai più difficile a descriversi | per | la mutua influenza delle operazioni sensuali e intellettive |
Principio supremo della metodica -
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mutua influenza delle operazioni sensuali e intellettive e | per | la moltiplicità de' loro atti. Ciò non ostante dobbiamo |
Principio supremo della metodica -
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tutto ciò che è inanimato, se veramente lo concepiamo | per | tale e non associamo al suo concetto imaginariamente |
Principio supremo della metodica -
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qualche elemento di vita, ci può ben essere caro | per | l' utilità, ma non possiamo amarlo o avergli quell' |
Principio supremo della metodica -
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il bambino pieno di affetto e di benevolenza la trasfonde | per | così dire verso tutte le cose, e questo è nuova prova di |
Principio supremo della metodica -
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questi esseri come inanimati, ma più tosto versa in essi | per | così dire quell' affetto che ha verso alle cose animate |
Principio supremo della metodica -
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Sì, l' amore della creatura senziente e ragionevole suppone | per | la sua essenza un oggetto pure senziente e ragionevole, sia |
Principio supremo della metodica -
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fisica giocondità degli organi riboccanti di vita, e colmi, | per | così dire, di piacere, quale disposizione acconcissima all' |
Principio supremo della metodica -
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non vi ha necessità d' una operazione dell' intendimento | per | metterlo in atto. Ma trattandosi di un diletto che nasce da |
Principio supremo della metodica -
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che accompagna sempre una stima pratica, che ha | per | suo regolo la giustizia. Ma veggiamo tutto ciò ne' fatti, e |
Principio supremo della metodica -
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più volte citata, e a cui molte altre volte ricorreremo | per | attignervi e osservazioni diligenti e riflessioni |
Principio supremo della metodica -
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però ufficio de' suoi genitori il fare molti atti religiosi | per | lui, derivando da Dio al loro fanciullo, già rinato col |
Principio supremo della metodica -
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Salvatore. La Religione adunque previene il fanciullo, fa | per | lui molto, prima che egli possa far nulla per essa. Felici |
Principio supremo della metodica -
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fanciullo, fa per lui molto, prima che egli possa far nulla | per | essa. Felici i genitori ricchi di fede! Felice il bambino |
Principio supremo della metodica -
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gli adulti concepiscono gli oggetti astrattamente e fanno, | per | così dire, passare l' atto della volontà per una lunga |
Principio supremo della metodica -
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e fanno, per così dire, passare l' atto della volontà | per | una lunga serie di idee generali prima, che pervenga a |
Principio supremo della metodica -
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solo, che son celeri, e che la natura de' loro oggetti, | per | lo più tenui e leggeri, non permette loro una durata |
Principio supremo della metodica -
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dunque fare in modo che l' animo del bambino si empisca | per | tempo di quella benevolenza, alla quale è sì felicemente |
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ordinato: egli sente ed opera moltissime cose, che | per | lui sono una cosa sola. Or egli è vero che anche le |
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nella seconda età del fanciullo sono del tutto slegati | per | se stessi; giacchè il fanciullo non pensò ancora i rapporti |
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così elementare istruzione, giova che osservi qui una volta | per | sempre, che quand' io cerco la qualità d' istruzione che |
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Esige, che l' adulto s' inchini a quelle cose che | per | lui non hanno più interesse, ma che pur ne ripiglieranno un |
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Maestro non abbia mai nulla ripreso nei bambini, e anzi | per | così dir tutto lodato, quando alla severità de' savi umani |
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a conoscere, ad abbracciarsi col vero, un' avidità, | per | la quale « « l' anima semplicetta che sa nulla » » e che è |
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« « l' anima semplicetta che sa nulla » » e che è pur fatta | per | sapere, buttasi con impeto sul mondo sensibile, per rapirne |
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fatta per sapere, buttasi con impeto sul mondo sensibile, | per | rapirne ovechessia cognizioni e notizie, incessantemente |
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oggetti semplici, regolari e ordinati, facendogli vedere | per | esempio i sette colori della luce l' uno dopo l' altro, |
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gradatamente ne' loro salti armonici e ne' loro accordi; | per | trastullarsi poi dandogli de' solidi regolari, alle cui |
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primi e immediati, non già i rapporti de' rapporti. | Per | conoscere adunque quali sieno le intellezioni del second' |
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fisici i quali danno moto a tutta l' attività dell' uomo | per | averne aiuto a soddisfarsi e però muovere anco a ciò l' |
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questi oggetti, perchè tardissimo ne ha lo stimolo: niente | per | lungo tempo a ciò lo muove, niun bisogno ne ha, niun |
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quali intellezioni competano alle età diverse del fanciullo | per | cagione, che in quella età sola esse hanno la materia e lo |
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e quali intellezioni parimenti competano alle età diverse, | per | ragione che in quella sola età esse hanno lo stimolo |
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non sono veramente impossibili, ma tuttavia non si formano | per | l' assenza dello stimolo. Il metodo pedagogico sarà dunque |
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ch' egli torni a mettere l' attenzione su quelle prime; | per | quante volte egli pensasse alle intellezioni avute, egli |
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alle cognizioni è una necessità naturale, un bisogno | per | l' uomo, quantunque questi suoni non siano ancora |
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può far più di prima. Anco nell' ordine unicamente animale, | per | la forza sintetica (1), l' uomo cerca d' aiutarsi con tutto |
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intellettiva a tutte le cose sensibili, che lo circondano, | per | giovarsene, egli la mette, quest' attenzione, anco al |
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anco al linguaggio che ode, e che non è da principio | per | lui se non una serie di sensazioni dell' udito. Ma egli ben |
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egli pone tutta l' attenzione ad apprendere come può usarne | per | giungere a questo suo fine. In questa maniera il linguaggio |
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lo stimolo, ma ben anco la materia. Il fanciullo da prima | per | la forza unitiva lega insieme la sensazione, che a lui |
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memorie ed idee non si potrebbero in lui risuscitare se non | per | due cagioni: 1 per ricadergli sotto i sensi le cose stesse |
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si potrebbero in lui risuscitare se non per due cagioni: 1 | per | ricadergli sotto i sensi le cose stesse o loro parti; 2 o |
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ricadergli sotto i sensi le cose stesse o loro parti; 2 o | per | qualche accidentale movimento delle fibre del suo cervello. |
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che non potrebbero tornare alla mente del fanciullo se non | per | accidente, vengono richiamate facilmente coll' uso del |
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facilmente coll' uso del linguaggio, e sembra che solo | per | l' uso del linguaggio egli si possa formare il pensiero |
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sue prime cognizioni. Ma un passo maggiore egli fa quando | per | l' aiuto che gli presta il linguaggio passa alle |
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il linguaggio passa alle intellezioni di second' ordine. | Per | vedere come ciò avvenga e per trovare le diverse maniere di |
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di second' ordine. Per vedere come ciò avvenga e | per | trovare le diverse maniere di queste intellezioni di |
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il sentimento pronunciando il suono che n' è l' altra parte | per | la quarta funzione della forza unitiva (2). Nasce in terzo |
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del soccorso, e però usi quelle istintivamente, perchè | per | lui le grida diventano una cosa sola colle piacevoli |
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gli si porgono, unione che si effettua in ogni animale | per | la stessa funzione quarta della forza unitiva. In queste |
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ordine, che fu da noi definito « intellezioni, che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di primo ordine ». Ma |
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bambino sente a nominare con un vocabolo delle cose simili, | per | esempio, a dir « cavallo »ogni qual volta passa un tale |
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a dir « cavallo »ogni qual volta passa un tale animale | per | via, non astrae incontanente le note comuni del cavallo |
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bambino, vedendo, che il bambino, ad ogni cavallo che passa | per | via, pronuncia il vocabolo cavallo, crederà facilmente, ch' |
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differenza tra cavalli successivamente da lui veduti, | per | la quale egli abbia conosciuto, che l' uno non è l' altro, |
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imaginali sono infinite; e differiscono l' una dall' altra | per | distinzioni così minute, che niente importa agli uomini il |
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a quelle s' appoggiano. Egli è dunque impossibile l' avere | per | ciascuna di queste idee un vocabolo. In secondo luogo |
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imaginali o piene: sebbene il bambino, che non n' ha altre | per | avventura nella mente, le rinfreschi al suono del vocabolo, |
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avventura nella mente, le rinfreschi al suono del vocabolo, | per | l' analogia che esse hanno colle idee astratte, a |
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, ma in un astratto , e questa è quell' operazione | per | lui nuovissima, che lo porta alle intellezioni di secondo |
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mente in tanta varietà di oggetti fissa quell' unica cosa, | per | la quale a tutti il medesimo nome di cane si addice. Egli |
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l' astrazione; perocchè non può essere che prenda l' uno | per | l' altro. Se dà lo stesso nome anco a cose successivamente |
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all' astrarre, non essendo possibile ch' egli prenda l' una | per | l' altra, che creda quelle diverse cose una cosa medesima: |
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la mente ha l' idea astratta di bianchezza, e se ne serve | per | intendere la parola bianco . Chi dice bianchezza , dice un |
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secondo lo intenda ben presto dopo aver inteso il primo. | Per | intendere tuttavia il secondo, cioè il vocabolo bianchezza, |
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ogni astratto sembra derivato dal comune; bianchezza, | per | esempio, viene da bianco . Gli antichissimi scrittori ci |
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in Platone, si suole usare il nome comune sostantivato | per | indicare l' astratto: si dice il simile , il dissimile, il |
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, il dissimile, il giusto , il bello, il santo, ecc., | per | dire la simiglianza , la dissomiglianza, la giustizia, la |
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cui ridurre gli oggetti. Quando egli è giunto a formarsi, | per | es., l' idea di ciò che è comune tra gli oggetti che sono |
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compimento necessario dell' essere e come causa del tutto | per | una funzione dello spirito che noi nominammo integrazione . |
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essi non credono ciecamente, ma veggono. Se ciò non fosse, | per | lo meno si maraviglierebbero grandemente del concetto di |
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Ella è una concezione ed una credenza . - Dico una credenza | per | distinguerla dalla percezione . Quando l' uomo giudica che |
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di estensione di queste prime facoltà passive è necessario | per | attemprarvi e commisurarvi l' istruzione da dare al |
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è ancora più importante, perocchè è cognizione necessaria | per | attemprarvi e commisurarvi l' educazione pratica da dare al |
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che la percezione sia passata, ma desiderio no: perchè | per | esso solo non si ha il pensiero che la percezione possa |
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ella è immensa la differenza tra quelle volizioni che hanno | per | oggetto un individuo sussistente tutto quant' è, o anco una |
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specie7piena d' individui (2), e quelle volizioni che hanno | per | oggetto un elemento comune a più individui, un astratto. |
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( rationem boni ), la loro bontà. Le volizioni che hanno | per | termine solamente un oggetto buono determinato, si |
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loro finisce tosto. All' incontro, le volizioni che hanno | per | termine un elemento comune, nel quale sta la ragione, per |
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per termine un elemento comune, nel quale sta la ragione, | per | la quale quel genere di oggetti son buoni, non si acqueta |
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, sia intensiva delle cose sensibili. Onde avviene che | per | mezzo di questo astratto il fanciullo conosce ciò che è più |
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più degli oggetti non animali e preferir quegli a questi | per | una maggiore entità. 6 Finalmente la cognizione dell' |
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col cielo. Ogni idea nuova nel fanciullo è una gioia: | per | ogni adito, che gli s' apra davanti, la sua intelligenza |
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la natura privandolo dell' uso della loquela, che equivale | per | lui al nuovo uso da lui acquistato della intelligenza, che |
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proponessero alla giovane intelligenza disposte assai bene | per | gradi tutte le intellezioni che da essa si esigono, nè si |
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che è nelle sue sensazioni e intellezioni, tuttavia egli | per | una legge della sua costituzione ne ricava vantaggio. Or le |
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lingue udendole, e senza soverchio aggravio. Se ciò si fa | per | modo che la favella materna sia la principale, e che ciò |
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tutte le parti del discorso, e non ve n' ha pur una che sia | per | sè superiore al secondo grado dell' umana intelligenza, |
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morale. In Italia, noi dobbiamo perdere un tempo prezioso | per | disimparare nelle scuole quella lingua, che abbiamo appresa |
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la più fina educazione, non si pensi a far sì che succhino, | per | così dire, col latte una favella pura e nobile, e che le |
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un posto di giusta superiorità agli altri lor simili. E | per | dire una parola anco dell' esercizio artificiale della |
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tornare a dire alcuna cosa sull' ordine delle astrazioni, | per | le quali si dee condurre la mente del fanciullo. Vi sono |
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grado di astrazione. I nomi più comuni nominano le cose | per | un elemento comune a maggior numero di oggetti, e i nomi |
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di oggetti, e i nomi meno comuni nominano le cose stesse | per | un elemento comune a minor numero di oggetti: quelli dunque |
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quelli dunque contengono un' astrazione maggiore di questi. | Per | esempio, volendo nominare un cavallo io posso nominarlo in |
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è ancor comune e non proprio: indica un' astrazione, che ha | per | fondamento la specie astratta , sotto la quale sarebbe un |
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o più altri (1), prima di venire al nome proprio, | per | esempio, a quello di Rondello, di Vegliantino o di |
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consentaneo alla natura il fargli nominare le cose prima | per | li nomi più comuni e poi per li meno comuni o viceversa? |
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fargli nominare le cose prima per li nomi più comuni e poi | per | li meno comuni o viceversa? Noi abbiamo già dichiarato più |
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generale, tanto più facilmente si apprende dal fanciullo. | Per | convincersene basta osservare, come il fanciullo e il |
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i più comuni, dicendo questa cosa , quella cosa ecc. | per | dire: questo balocco, quel carruccio, quel giubbone ecc.. |
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innumerabili, rimane a vedere qual norma si deve stabilire | per | scegliere le più acconce al fanciullo. Qui non vi ha |
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cose il fanciullo; e che secondo una tale gradazione meni | per | mano la mente del giovanetto a conoscere in ciascuna cosa |
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e però si vanno successivamente rimutando e perfezionando. | Per | esempio: il fanciullo da principio si forma il concetto del |
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Devesi dunque prendere quel concetto infantile o | per | dir meglio proprio di ciascuna età, e rattaccare ad esso la |
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de' vegetabili. L' astratto specifico del vegetabile | per | la mente del nostro infante sarà dunque « ciò che è |
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L' astratto specifico all' incontro del vegetabile stesso | per | la mente del filosofo sarà « un corpo organizzato privo di |
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molecole straniere ». Or la classificazione de' vegetali, | per | la quale si deve far correre la mente del fanciullo, non |
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semi7astratti, cioè non è che una classificazione, che ha | per | idea massima un' idea specifica7semi7astratta (l' idea |
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(il che è quanto dire tutte le fisiche discipline) hanno | per | idea massima un' idea specifica astratta, cioè l' idea |
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classificazione che dall' idea specifica astratta discende | per | le semi7astratte fino al sussistente. Una delle cose |
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quando trovasi tranquillo e contento nel suo stato. 2 | Per | evitare, che sia sturbato nella sua serenità, farlo |
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con voce dolce, ben intonata e ben modulata, trascorra pure | per | tutti i tuoni ». La voce del fanciullo è fatta acuta da |
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come ho toccato innanzi, fargli udire tutti i suoni | per | ordine, e ordinatamente le loro consonanze. Egli è però |
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la riconoscono in parte difettosa: ella manifesta assai | per | tempo delle disposizioni maligne. Di poi la volontà dell' |
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pensi come essi, che voglia come essi, operi come essi; o | per | dir meglio vogliono che il fanciullo pensi, voglia, e operi |
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abbia le stesse regole. Quando non possono pretendere ciò | per | l' enormità dell' assurdo, allora tutt' al più si riducono |
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delle anime fra di loro, mediante i corpi animati. | Per | altro noi già vedemmo, che il bambino dà l' anima anche al |
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dietro le quali il bambino dirige i suoi affetti prendono | per | lui un' altra forma. Avendo sonato a' suoi orecchi le voci |
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nella sua mente, egli vagheggia quest' astrazione, egli | per | essa intende e pone amore anco a degli oggetti buoni e |
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con una regola così vicina, che non ha che a fare un passo | per | giungere all' oggetto. Quindi gli affetti, che sono da essa |
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(1). Nè il bambino mette fin qui in gioco molti mezzi | per | giungere all' oggetto bramato, ma si slancia direttamente |
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del fanciullo servirsi di quel tipo che egli ha in mente, | per | guidarlo sulla strada della virtù: ed è questo, che essi |
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le altre. Ma che cosa è il bene e che cosa è il male | per | un bambino, il quale non eccede nel suo sviluppo il second' |
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L' astrazione, che ha esercitata questo fanciullo | per | giungere a formarsi quelle sue idee di bene e di male, non |
Principio supremo della metodica -
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sul fanciullo un' azione veniente dall' anima, benchè | per | mezzo del corpo e fondentesi sull' altr' anima, benchè pure |
Principio supremo della metodica -
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mezzo del corpo e fondentesi sull' altr' anima, benchè pure | per | mezzo del corpo. Se quest' azione, a cui finora i filosofi |
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il doppio elemento soggettivo. Questa domanda è importante | per | lo scopo di determinare qual sia lo stato della mente e |
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sia in lui pel senso; tuttavia ciò che sente è fuori di lui | per | l' intelletto; e vi vuole un lungo tempo prima che l' |
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uomo ha mediante gli organi esterni. L' intelletto che ha | per | legge di concepire ogni cosa oggettivamente, vede le prime |
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intervenga una profonda ed assidua meditazione filosofica | per | disingannarli a pieno, e spogliare le forze esterne delle |
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si coprirono fino dalla nostra infanzia, si abbellirono, e | per | così dire rimpolparono e rinsanguinarono. E veramente |
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delle sue intellezioni? Se queste intellezioni non han | per | oggetto che le cose sensibili, egli è chiaro che egli amerà |
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regola morale: non è certamente la nostra, ma ella è vera | per | lui, è l' unica che egli possa avere: se noi non lo |
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nelle sue prime percezioni apprendesse gli oggetti buoni | per | cattivi, e gli oggetti cattivi per buoni: conciossiachè è |
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gli oggetti buoni per cattivi, e gli oggetti cattivi | per | buoni: conciossiachè è da queste sue percezioni, ch' egli |
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sempre che è bene quello che i suoi sensi gli presentano | per | male, egli finirebbe col persuadersi che il vocabolo bene |
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facoltà del senso e dell' intelligenza si risveglia assai | per | tempo nel bambino la facoltà della persuasione (2) di cui |
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noi n' abbiamo altresì l' inclinazione, ed è principalmente | per | questa inclinazione che riescono tanto dannosi a' fanciulli |
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ben ferme sul merito delle cose, e fino che non si delibera | per | l' una facoltà o per l' altra, egli è in uno stato d' |
Principio supremo della metodica -
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delle cose, e fino che non si delibera per l' una facoltà o | per | l' altra, egli è in uno stato d' inutile incertezza, e |
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e violenza: lungi dal fare de' passi innanzi, perde anzi | per | molto tempo la disposizione della tranquillità, della |
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della chiarezza, dell' ordine che gli è indispensabile | per | avanzarsi nella sua via. Quando poi si deliberi verso l' |
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suoi sentimenti dee essere un' avvertenza importante | per | l' educazione di questa età. Il fanciullo che ingannato |
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Perocchè dopo essersi formata la regola del bene e del male | per | allontanarsene egli dovrebbe giudicare praticamente, che è |
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attesa la facoltà della persuasione, che nel bambino assai | per | tempo si manifesta non solamente colla funzione della |
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il suo amore e la sua gratitudine. Ed è poi difficile | per | non dire impossibile che v' abbia tal cosa, la quale non si |
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degli affetti, egli al veder quelli sente questi, sia | per | un' operazione animastica, sia perchè l' istinto d' |
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Ma nella terza età non fa solamente tutto ciò, ma | per | lui i gesti e gli atteggiamenti gli sono de' veri segni che |
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Ho già detto che nell' educazione conviene aver | per | maestra la natura. Or se noi osserviamo la natura, noi |
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nel seno dell' anima umana? Perchè dunque ve l' ha posto? | Per | contenere, anche mediante il timore d' una forza superiore, |
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voleri, e caso che sì, in qual misura ella debba essere. Or | per | rispondere alcuna cosa a questa questione, in primo luogo |
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sarebbe cosa ingiusta che noi non procurassimo tutte le vie | per | eluderle senza sua pena. Ma oltre di questo disordine |
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intendimento; onde avviene che l' intendimento giudichi | per | bene quello che è favorevole alle passioni, e per male |
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giudichi per bene quello che è favorevole alle passioni, e | per | male quello che è ad esse contrario. Se dunque sono insorte |
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di questi concetti sul bene e sul male delle cose passa | per | vero inosservata; ma que' concetti intanto sono le regole |
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concetti intanto sono le regole dell' operar del bambino, e | per | conseguente egli ama falsamente, ed odia ciò che dovrebbe |
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del bambino. Grand' errore è l' adularlo, come pur si fa | per | voglia di dargli piacere; grand' errore è confermare i suoi |
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e diminuzione del suo ben proprio. L' animale non | per | intelligenza ch' egli abbia, ma per la forza unitiva del |
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proprio. L' animale non per intelligenza ch' egli abbia, ma | per | la forza unitiva del suo sentimento può benissimo |
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così la sua attenzione in un solo oggetto, egli non è più | per | gli altri, le sue forze sottratte loro o non gli danno più |
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di quella rimangono nulle; perocchè la quantità disponibile | per | così dire della benevolenza della volontà è già in |
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e in alcune delle susseguenti non è solo senza affezione | per | le persone non più vedute, ma egli riman sorpreso e |
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ha amore da donare ad essi, questi suoi simili rimangono | per | lui degli esseri misteriosi, da cui non aspetta bene, e de' |
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S' aggiunga un' altra legge psicologica, quella | per | la quale « è sempre molesto all' uomo il tornare indietro |
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cioè gli atti delle sue potenze intellettive ed affettive | per | doverli rifare in altro modo ». Se si vuole averne la prova |
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a guastare o a cancellare quel bel quadretto imaginario | per | ridipingerlo. Or quel che avviene ne' fanciulli rispetto |
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riserbano sempre indietro qualche parte de' loro affetti | per | poterli collocare poi in quegli oggetti nuovi che li |
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a quella persona. Or questo invito è loro molestissimo | per | due ragioni; la prima perchè dovrebbero disfare un atto di |
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della proprietà. Tutte le cose che li circondano diventano | per | la forza unitiva del loro sentimento altrettante parti di |
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de' bambini: questa è l' indole dell' amore che ha | per | oggetti individui sussistenti. E in vero due forme comuni |
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nostra volontà. Or poi, se noi amiamo un oggetto qualsiasi | per | le eccellenti sue qualità, il nostro amore ha per oggetto |
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qualsiasi per le eccellenti sue qualità, il nostro amore ha | per | oggetto l' ente nella e per la sua forma ideale. Se poi noi |
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sue qualità, il nostro amore ha per oggetto l' ente nella e | per | la sua forma ideale. Se poi noi amiamo un oggetto per se |
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e per la sua forma ideale. Se poi noi amiamo un oggetto | per | se stesso, e non meramente per le sue qualità, il nostro |
Principio supremo della metodica -
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Se poi noi amiamo un oggetto per se stesso, e non meramente | per | le sue qualità, il nostro amore ha per oggetto l' ente |
Principio supremo della metodica -
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e non meramente per le sue qualità, il nostro amore ha | per | oggetto l' ente nella sua forma reale. L' idea essendo |
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stessi è di questa seconda specie: noi ci amiamo non già | per | le belle qualità che abbiamo, ma perchè siamo noi. L' amore |
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altrove: e finalmente si ama la persona o la cosa sola | per | se medesima, foss' anco priva delle qualità che prima si |
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Or poi si noti bene: quando io parlai dell' amore che ha | per | oggetto l' idealità, non parlavo tuttavia d' un amore che |
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L' amor nostro che fu da noi descritto, dicemmo aver | per | oggetto l' ente nella e per la sua forma ideale. L' idea |
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da noi descritto, dicemmo aver per oggetto l' ente nella e | per | la sua forma ideale. L' idea dunque, cioè il bene veduto |
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la quale ampiamente ricatta il valor d' ogni affetto che | per | essa perdere si dovesse. Tuttavia parrò men crudele, ove s' |
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il giusto prezzo che si dee dare a quelle affezioni? Nullo, | per | se stesse considerate: considerate però in quanto sono |
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morale. Ma quanto non è grande il pericolo che si stimino | per | se stesse indipendentemente da questa relazione ch' esse |
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parliamo della moralità dell' amore razionale avente | per | oggetto il reale. Primieramente, il reale finito |
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, ma compartito a misura de' pregi stessi. L' amore che ha | per | oggetto il reale di natura sua esaurisce tutte le proprie |
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nel suo oggetto. In terzo luogo, tra l' amore del reale | per | sè e l' amore dell' ideale nel reale, avvi l' amore di |
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questo amore è morale; perchè ama non propriamente il reale | per | se solo, ma la realizzazione delle qualità e doti e pregi |
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ed egli ancora è morale, perchè un bene eudemonologico dato | per | gratitudine è un bene dato in merito e premio dell' altrui |
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benevolenza. Una importantissima regola di educazione sarà | per | tanto la seguente. « Usare tutti que' mezzi pe' quali la |
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o più tosto non può non farlo. Se poi consideriamo che | per | tutti quegli che ammettono l' esistenza di Dio, Iddio è il |
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il bene essenziale: chi non vede che questa idea di Dio | per | chi non vuol esser ateo o inconseguente dev' esser pur |
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agli altri genitori la parola che dirò è inintelligibile e | per | ciò stesso insopportabile: chiudano dunque qui gli orecchi |
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intorno a cui si aggruppano: la religione allora cresce, | per | così dire, quasi tempio augusto nell' animo dell' uomo. L' |
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stimiamo assai vantaggioso, il determinare questi periodi | per | approssimazione. La qual opera rimane ancora cosa |
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entro il quale suole avvenire nel più de' fanciulli, e | per | accertarci sempre che questo sia avvenuto, abbiamo voluto |
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si vede: 1 che noi prendiamo gli ordini d' intellezioni | per | regola, secondo la quale compartire le età diverse; 2 che |
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regola non è applicabile a determinare il tempo se non | per | approssimazione. Quando dunque diciamo che col secondo anno |
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Questa è avvertenza che vogliamo aver data una volta | per | sempre; la quale il lettore applicherà a tutte le età |
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le intellezioni di second' ordine sono quelle che hanno | per | loro oggetto i rapporti delle intellezioni del primo ordine |
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le intellezioni del terz' ordine sono quelle che hanno | per | loro oggetto i rapporti che hanno le intellezioni di |
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delle intellezioni del second' ordine; quelle, che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di primo ordine tra |
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delle intellezioni del second' ordine; quelle, che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di primo ordine coi |
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delle intellezioni di terz' ordine; quelle, che hanno | per | oggetto i rapporti (1) delle intellezioni (2) di second' |
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II Classe d' intellezioni di terz' ordine; quelle che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di second' ordine |
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Classe d' intellezioni di terz' ordine; quelle che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di second' ordine coi |
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gli ordini successivi, saremmo infiniti. Omettiamo adunque, | per | non dipartirci dallo scopo di quest' opera, un lavoro sì |
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degli oggetti di quelle operazioni, cioè delle cose che noi | per | esse siam venuti a conoscere. Ora poi, quanto agli oggetti |
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fanciullo nella terza età degli astratti di cose sensibili, | per | esempio, del colore, del sapore, o almeno certamente del |
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piuttosto all' una che all' altra di quelle due cose già | per | natura disparate. Il secondo modo di scomposizione si fa |
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« I giudizi sintetici ed i giudizi analitici si avvicendano | per | siffatto modo che se noi disponiamo in una serie i diversi |
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analitici ». E che la cosa debba riuscire a questo è | per | sè manifesto: conciossiachè non si può scomporre se non |
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quel che sente, giacchè ciò che non sente non esiste ancora | per | lui. Ma tostochè egli giunge a mettere tra di loro in |
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uno esclude l' altro. Ora egli ha bensì de' predicati , ma | per | confrontarli tra loro e trovarne il rapporto dovrebbe |
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di cose sotto un certo rispetto uguali. Vediamo dunque | per | quali passi lo spirito si forma i concetti delle |
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cui non sa ancora farne l' analisi; la moltiplicità è tale | per | chi sa distinguere e separare le unità che la compongono; |
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si percepiscono a un tratto e, come diceva la Scuola, « | per | modum unius », la mente allora non concepisce alcuna |
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in inganno Bonnet, al quale parve d' avere un fondamento | per | dire, che « « le idee di collezioni si formano dall' azione |
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sua attenzione sulle qualità sensibili dell' ente, le quali | per | buona pezza rimangono nel senso, sentite bensì dal |
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cosa sola potessero prestare la materia all' intendimento | per | giungere a comporci l' idea di collezione e l' idea di cosa |
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che l' analisi d' idea di una collezione somministra | per | risultamento: 1 che questa idea suppone, che chi la ha |
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che più unità sono insieme adunate nello stesso spazio; | per | restringerci ora a questa specie di collezioni, come |
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la collezione; conciossiachè se più cose fossero in tutto e | per | tutto differenti tra loro, niuna collezione più |
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un ragionamento in parte simile a quello, che abbiam fatto | per | ispiegare la concezione del due. Sono sempre necessarie le |
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superiore (1); di guisa che la mente è costretta a salire | per | tanti ordini d' intellezioni, quanti sono i numeri di cui |
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di un milione, e anche solo del numero mille? Io credo | per | lo contrario che convenga discendere a un numero sommamente |
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che convenga discendere a un numero sommamente piccolo | per | trovar quello di cui gli uomini, anche dotti, abbiano un' |
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di questi rapporti determinanti i numeri è sufficiente | per | avere implicitamente l' idea del numero, perchè si ha gli |
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trovare il numero stesso. Mi spiego. Se io non conosco | per | se stesso il numero mille, ma so però ch' egli è dieci |
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del numero cento. Che se di nuovo io non conosco il dieci | per | se stesso, ma so però che è due volte il cinque, io nella |
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quattro passi, con quattr' ordini di riflessione, là dove | per | acquistarsi la cognizione propria e distinta del mille |
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è l' aritmetica, ed essa perciò è quella che spiana la via | per | la quale il fanciullo possa più facilmente giungere molto |
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sia la prima formola che trova naturalmente il fanciullo | per | avanzarsi nella scala numerica, e a qual ordine appartenga: |
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sa ancora il numero de' soldati; ma gli ha trascorsi uno | per | uno: ha avuto sempre sotto gli occhi due corpi; ma ha |
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quante volte egli voglia: questa è una cognizione nuova | per | lui ed importante. Se egli volesse qui continuare a |
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facilmente si vede come il numero due sia un passo immenso | per | la mente fanciullesca; giacchè questo numero è la base di |
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definiti che acquista la sua mente, de' quali si serve | per | giudicare. Conviene conoscere chiaramente che cosa sia un |
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imaginali. Le percezioni non possono servire di principio | per | la loro particolarità, e lo stesso dicasi delle memorie di |
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avute: or queste non hanno mai bisogno di quelle idee | per | loro regola, quando anzi esse sono il loro effetto. Il |
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più che somministrare queste alla mente, e preparargliele | per | le operazioni del terz' ordine d' intellezioni. E |
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dal volgo comparire nell' uomo tutt' all' improviso e quasi | per | incanto all' età di sett' anni. Tutto ciò che diciamo in |
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e di amare quella cosa bella, animata e intelligente, che | per | le sue sensazioni egli percepisce, e colla quale vitalmente |
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ma esse conducono l' uomo a questo fine comune | per | diverse strade, gli parlano con un linguaggio sempre nuovo, |
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dell' infante alla malevolenza, ispirargli dell' avversione | per | certi oggetti, della propensione per certi altri; ed |
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dell' avversione per certi oggetti, della propensione | per | certi altri; ed abbiamo mostrato quanto giovi, quanto sia |
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a svilupparsi i due predetti generi di volizioni; ma non | per | anco comparisce il terzo genere, cioè le appreziative, |
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dall' attività dello spirito, parte dalla legge d' inerzia, | per | la quale « ciò che è già in moto si continua nel suo moto |
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anche l' attività dell' uomo verrà da se stessa e quasi | per | incanto ordinandosi, raccogliendosi e avvicinandosi sempre |
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A que' movimenti che sembrano fatti a caso e unicamente | per | diletto, noi attribuiamo il nome di giochi, gli |
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un aspetto burlevole, quasi tendano a far ridere. Tuttavia | per | l' animale non sono già scherzi più quelli che il prender |
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Ma il disordine capriccioso di que' gesti e moti ha | per | noi quel turpicolo improvviso che cagiona il riso. Vi ha il |
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della ragione, e vi ha l' improvviso ed inaspettato | per | la loro continua novità e apparente stranezza. Quello che è |
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di mano in mano che si sviluppa in lui la ragione; e divien | per | lui una nova cagione di diletto. Ride di ciò che fa egli |
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L' istitutore dee sempre allora aggiungersi alla ragione | per | darle forza, e mantenere le sue parti. Ai giochi di moto |
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sua affezione e della sua ammirazione, co' quali comunicava | per | mezzo della simpatia e dell' istinto d' imitazione; ma dei |
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parte delle stesse persone. Da principio questo fatto ha | per | cagione la forza unitiva dell' animale (onde anche fra le |
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a conoscere gli usi delle cose e ad apprezzarle anche | per | questi; dietro al quale apprezzamento la volontà si |
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che si conoscono, è veramente cosa profonda, misteriosa: | per | darne una soddisfacente ragione converrebbe scendere nel |
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non può aver luogo, se non mediante conformità di opinioni, | per | la quale uniformità due menti sono unite in una sentenza, e |
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menti sono unite in una sentenza, e conformità di voleri, | per | la quale due cuori sono uniti nel medesimo voto, hanno il |
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il lettore ha inteso prima d' ora, che cosa noi intendiamo | per | « istruzione rispondente a un ordine d' intellezioni ». |
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bene distinte, le quali sono: 1 Quella istruzione che serve | per | accrescere alla mente del discepolo il numero e la |
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degli ordini precedenti. 2 Quella istruzione che serve | per | far passare la mente del discepolo dall' ordine d' |
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fa che indicare la via più diretta, più spedita, più soave, | per | la quale ad essa mente conviene naturalmente procedere. |
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il discorso che si fa a' bambini di queste voci e forme | per | quanto è possibile; ed allora la comunicazione tra noi |
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si trovi quella uniformità, costanza, regolarità, e, | per | dire ancor meglio con una sola parola, ragionevolezza , che |
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alla parte intellettiva, ed esso deve continuare ora e | per | molte ancora delle intellezioni che devono venire. Mentre |
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i toni musicali , prima secondo la scala naturale, di poi | per | li salti; i quali saranno già mezzi impressi nello spirito |
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ma semplicemente doppio suono. Oltracciò, volendosi porre | per | base dell' educazione il procedere rigorosamente logico, |
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bi? - Nel principio. E questo esercizio si deve continuare | per | tutte le sillabe. Conviene esercitare il bambino a |
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fargli numerare le cose uguali, acciocchè egli ascendendo | per | la scala dei numeri, si ecciti ad ascendere per le |
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ascendendo per la scala dei numeri, si ecciti ad ascendere | per | le intellezioni di vari ordini. Nel che però egli da |
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più speditezza che non parrebbe doverne avere da ciò che | per | noi fu detto innanzi, che ogni numero è un ordine nuovo d' |
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si è la formola semplicissima che egli tosto apprende | per | passare da un numero all' altro. Questa formola consiste |
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due e uno tre, tre e uno quattro, e così via, non ha mica | per | questo la distinta cognizione del due, del tre, ecc. che |
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apprendere. Altri esercizi sono indicati nel « Manuale » | per | le scuole infantili (1). A questa età ancora giova il |
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A questa età ancora giova il mostrare al fanciullo le cose | per | imagini. Egli le ama, e se ne rallegra sommamente (2). Tra |
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susseguire ben tosto. Sembra che la prima scrittura fosse | per | imagini: queste poi si raccorciarono in geroglifici: la |
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la vogliono bona e tutta bona; altri malvagia e malvagia | per | intiero. La ragione, onde i più non vedono moralità nell' |
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ha la sua propria moralità. Che nel bambino poi appariscano | per | tempo de' vestigi manifesti di un principio di errore e di |
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da ragioni esteriori (1). Noi vogliamo dunque restringerci | per | ora ad osservare la moralità del bambino in se stessa; non |
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nella loro moralità, nella quale non si potesse trovare, | per | poco, nulla di fisso. Ecco come ne giudica una madre, che |
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estremo disinteresse. Onde quest' apparente contraddizione? | Per | rispondere a ciò conviene entrare in un mistero dell' età |
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e non so se nessuno vi sia penetrato. Ecco la porta | per | la quale io vorrei farvi entrare il mio lettore. Il bambino |
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e che preghiamo intanto il lettore di qui concederci | per | postulato (2). Ora, in tutto il tempo che passa prima che |
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il soggetto non esiste ancora pel suo intelletto e | per | la sua volontà. Ma onde dunque avviene che moltissimi altri |
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percepiti e continuamente ci percipiamo. Applichiamo dunque | per | analogia all' operar del bambino, quanto avviene nell' |
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E questo aumento di resistenza suol rendersi necessario | per | questo appunto, che crescendo in età si disviluppano nel |
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appunto, che crescendo in età si disviluppano nel bambino | per | varie cagioni diverse malevolenze e ritrosità; le quali si |
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come un personaggio amabilissimo, il sommo bene; si dee | per | tempo fargli conoscere Iddio7umanato e Maria sua madre, e |
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Maria sua madre, e fargliene invocare i nomi spessissimo e, | per | quanto si può, ad ogni bisogno per soccorso, ad ogni azione |
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i nomi spessissimo e, per quanto si può, ad ogni bisogno | per | soccorso, ad ogni azione per aiuto, ad ogni cagione di |
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quanto si può, ad ogni bisogno per soccorso, ad ogni azione | per | aiuto, ad ogni cagione di letizia per rendimento di grazie. |
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ad ogni azione per aiuto, ad ogni cagione di letizia | per | rendimento di grazie. Egli è incredibile quanto quest' |
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avvertito il lettore: avvertenza che deve valere anco | per | gli ordini successivi; conciossiacchè in tutta la vita |
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ridurre a due ampie classi. I Classe. Quelle che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di terz' ordine tra |
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di terz' ordine tra loro. II Classe. Quelle che hanno | per | oggetto i rapporti delle intellezioni di terz' ordine colle |
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inesausta di cognizioni, che mi si accrescono in appresso | per | tutta la vita. Fino a tanto che io percepisco degli enti |
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del soggetto. Laonde la mente non ha che ad analizzare, | per | così dire, il proprio sentimento per conoscere il |
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ha che ad analizzare, per così dire, il proprio sentimento | per | conoscere il condizionante ed il condizionato (1), analisi |
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a legarsi insieme, a subordinarsi; indicibile profitto | per | lo sviluppo della moralità. Nell' età precedente si giunse |
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la quale non solo istintivamente come faceva prima, ma anco | per | calcolo intellettivo, potrà di qui in avanti subordinare un |
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non hanno mai esaminata accuratamente la questione, | per | quanto io sappia, dell' età in cui l' uomo percepisca se |
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uomo percepisca se stesso. Essi hanno comunemente ritenuto | per | cosa chiara e non bisognevole di dimostrazione, che l' uomo |
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ora egli non abbisogna punto di conoscere se stesso | per | operare, abbisogna di conoscere altre cose le quali egli |
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altre cose le quali egli non ha, e vuole avere ed operare | per | averle, e per operare conoscerle; se stesso non cerca, |
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quali egli non ha, e vuole avere ed operare per averle, e | per | operare conoscerle; se stesso non cerca, perchè si ha, ma |
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appreso dal bambino tutto ad un tratto; egli deve passare | per | più ordini d' intellezioni prima di capire tutte le parti |
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d' intellezioni egli non apprende che i nomi sostantivi, e | per | meglio dire sostantivati; e che solo nel terz' ordine egli |
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dal di fuori sul proprio sentimento operante, accorgendosi | per | tal modo che certe azioni hanno per causa quel sentimento |
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operante, accorgendosi per tal modo che certe azioni hanno | per | causa quel sentimento che lo costituisce, a differenza di |
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pronome personale IO, come pure del TU. Questa è la ragione | per | la quale le lingue orientali amano di far parlare i |
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rimane nella ritentiva del bambino come un fatto anche solo | per | la forza unitiva dell' animalità. Di poi gli avvenimenti s' |
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fuori vien tutta assorbita dagli oggetti presenti, nuovi | per | essa e però interessanti; sicchè non ne rimane guari per |
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per essa e però interessanti; sicchè non ne rimane guari | per | ciò che è passato e per ciò che ha da venire. Indi è che l' |
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sicchè non ne rimane guari per ciò che è passato e | per | ciò che ha da venire. Indi è che l' osservazione mostra che |
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apprende il linguaggio, specchio del suo concepire. Egli | per | molto tempo adopera il verbo all' infinito , e ben tardi |
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spiegherà, quali effetti si produrranno da quella cagione. | Per | tal modo egli vien ponendo un confine alla potenza de' |
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la teoria filosofica da me proposta, e sarebbe tempo che, | per | onor d' Italia, non si vedesse più quindi innanzi stampato |
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d' esperienza, e si sostien solo mediante un argomento | per | esclusione, dove riman dubbioso se non sieno forse bene |
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se non sieno forse bene enumerate tutte le parti (1). | Per | rispondere alla seconda questione, converrebbe rammentare |
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d' analogia (2). Quando l' uomo vede seguire costantemente | per | lungo tempo un dato effetto, egli si forma la persuasione |
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intorno all' operare degli esseri, egli la prenderà | per | impossibile e non la crederà. Così se io dirò che un ragno |
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libero nell' aria » (1). E qui chi non vede il filo | per | condurre una storia, che riuscirebbe importantissima, della |
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il potere delle cose che percepisce. Queste opinioni | per | certe cagioni segrete, che non abbiam qui tempo di |
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rilevare, restano incompiute; è lavoro ancora sul telaio, | per | così dire: nella mente non vi ha ancora niente di ben |
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popoli. Il determinare poi tutte le circostanze e cagioni | per | le quali in un individuo (lo stesso dicasi di un popolo) |
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tali avvenimenti a certe leggi determinate, alle quali | per | fermo ubbidiscono; cosa però che trascenderebbe i confini |
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si rinforza, e dura più fatica a risolversi di romperla | per | formarsene una nuova. Onde è difficile che i vecchi |
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. Così, quando l' uomo non crede che un bue spazŒ | per | l' aria come un' aquila, egli non intende negare la |
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che ciò che è fisicamente impossibile, sia impossibile | per | assoluto, passaggio che succede per una esagerazione |
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sia impossibile per assoluto, passaggio che succede | per | una esagerazione colpevole e interessata. E in quest' |
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avviso che dà loro la natura, se ascoltar lo volessero, | per | non ingalluzzire di soverchio e poco stimar gli altri |
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delle facoltà e delle forze che non si presentano se non | per | caso e rompono i nostri giudizŒ, i quali s' ingannano |
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nella massa degli uomini, noi troviamo che questi ben | per | tempo si formano di queste conclusioni e principŒ; ma che |
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crescendo la loro esperienza e la loro scienza, li rompono | per | formarsene di nuovi più ampŒ e più giusti, i quali s' |
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o fermate sull' operare delle cose, e poi d' infrangerle | per | formarsene delle altre, si ripete più volte in una vita che |
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confini, e si son veduti degli uomini che la passavano | per | sapienti, creder tutto possibile alla natura, esagerare le |
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dell' infanzia. Basti qui una parola, magnetismo animale , | per | convincere il lettore, che tutto fu creduto possibile da |
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ebbero ancora degl' increduli i quali negarono i miracoli | per | la ragione contraria, cioè perchè i fatti che noi crediamo |
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suo spirito. Proverà talora il dolor fisico, combatterà, | per | così dire, colla natura delle cose, dovrà esercitare la |
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conosciuta della persona amata (volontà che è divenuta | per | lui come una legge positiva) collidersi colle altre sue |
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poteva benissimo falsificarsi, come abbiam veduto, | per | degli inganni tesi al suo giudizio dalla falsità delle |
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ha collisione, si dee sacrificare ogni altra soddisfazione | per | mantenere l' accordo della propria colle altrui volontà |
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altri debbono cedere. Il secondo è pure oltremodo notabile | per | l' elemento del sacrifizio , che s' introduce nell' ordine |
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perchè l' uomo non percepisce con essa Iddio ma solo induce | per | argomentazione, che oltre a tutti i limiti deve avervi |
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deesi già credere, che a quest' ente egli ponga dei limiti: | per | lui quello da prima è l' unico ente, tutto l' ente. Non |
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Lo spezzamento, la moltiplicità degli esseri è là | per | contraddire al suo pensiero e per dirgli: tu erri, se ci |
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degli esseri è là per contraddire al suo pensiero e | per | dirgli: tu erri, se ci credi tutto l' ente. Le parole della |
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se ci credi tutto l' ente. Le parole della madre finiscono | per | disingannarlo: non solo esse spezzano via più e quasi |
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si ascende in qualche modo alla cognizione dell' assoluto | per | la remozione dei limiti. L' assoluto in fatti ha |
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alla sapienza, alla bontà, io non so più che cosa ne avrò | per | risultamento, non so in che cosa queste perfezioni mi si |
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e inconcepibilmente migliorato, e questo è già | per | me un grande aumento di cognizione, benchè consistente |
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di tutte l' altre cose, ed egli debba rinunziare a tutte | per | non mettersi con essa in discordia. Certo, che questo |
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battezzato subisce una segreta ma potentissima operazione, | per | la quale egli viene sollevato all' ordine soprannaturale, |
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intimo sentimento della realità di Dio. Questo colorisce, | per | così dire, ed incarna la cognizione naturale di Dio |
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ottenere al figliuolo offerendolo all' Altissimo, pregando | per | lui, usando de' sacramentali, a cui è aggiunta una virtù |
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de' sacramentali, a cui è aggiunta una virtù benefica | per | la potestà della Chiesa di GESU` Cristo. Lo sviluppo della |
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Sezioni precedenti, considereremo solo i punti risalienti | per | così dire dell' attività del nostro bambino, le note |
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delle intellezioni. La collisione tra le cose attraenti | per | lui e il suo dovere ha luogo, tostochè egli conosce una |
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un essere conoscente da lui conosciuto, è sì grande, che se | per | qualsivoglia motivo, sedotto dalla tentazione, egli lo |
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nè pienamente cattivi, nè pienamente irragionevoli. Quello | per | tanto, che le loro volontà hanno in sè di bono, di |
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e comandi di quella verità, che possa essere conosciuta | per | tale dal fanciullo, e donde possa trarre delle conseguenze; |
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dalla volontà, che gli è legge, e quasi gliela cuopre | per | un istante, sicchè egli più non la vede, vede solo l' |
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sebbene in vano. Ma il bambino tutto mette in opera | per | giungere a ciò che brama ed evitare tuttavia la miseranda |
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d' influire sulle volontà altrui, al che fare spiegano | per | tempo una destrezza tanto maravigliosa, una finezza, una |
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non può staccarsi col pensiero da essi e prendere il volo | per | le immense vie delle astrazioni. Chi più sottilmente |
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che contenga la grande proprietà delle parole e che sia | per | conseguenza necessaria una cotale enciclopedia di |
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le regole che n' abbiam dato; come pure l' ammaestramento | per | via d' immagini e medesimamente dicasi di rappresentazioni. |
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un libro di poesie distribuite secondo i gradi stessi, | per | l' esercizio di memoria a' fanciulli. La musica poi non |
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sue sensazioni: lo si creda, egli è intelligente e cerca da | per | tutto nelle sue sensazioni stesse intelligenza, e poi l' |
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entrate nell' animo suo, ma che ancor vi sono intirizzite e | per | così dire senza calore. Ma qual mai sapiente troverà questa |
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in Italia questi principŒ da degli uomini che la onorano | per | bel cuore e per una mente elevata (1). Ora, io credo che l' |
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principŒ da degli uomini che la onorano per bel cuore e | per | una mente elevata (1). Ora, io credo che l' insegnamento |
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azione, il far loro fare le cose è dunque il migliore mezzo | per | farle loro apprendere e per saldarle nella loro memoria. |
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cose è dunque il migliore mezzo per farle loro apprendere e | per | saldarle nella loro memoria. Tuttavia tutto lo studio di |
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che un istante quanto basta, perchè appuntandosi, | per | così dire, in quella possa slanciarsi al suo termine, che è |
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i luoghi, ne' quali egli passa velocissimamente, se non | per | brevissimo istante. Anche questa legge dell' attenzione |
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di lettura e di scritto uniti in un libro solo, e diviso | per | gradi; altro lavoro da farsi da' cultori della grand' arte |
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nobilissimi. Un somigliante libro si dovrebbe comporre | per | insegnare graduatamente l' aritmetica a' fanciulli. Noi |
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quando sia pervenuto a fare che il fanciullo raggomitoli, | per | così dire, le sue idee intorno ad un' idea principale, o le |
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delle idee stesse; che anzi l' associazione che si forma | per | analogia affatto accidentale e minuta tra idee disparate è |
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e già questo solo non è un affare leggiero. Gioverà dunque | per | ispianare la strada, che qui passiamo in revista le |
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specie d' associazioni d' idee, ossia le ragioni diverse, | per | le quali si formano naturalmente di esse altrettanti |
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quelle immagini, che in essa comparvero una volta unite | per | continuità nello spazio, o per successione nel tempo, o per |
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comparvero una volta unite per continuità nello spazio, o | per | successione nel tempo, o per similitudini nell' |
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per continuità nello spazio, o per successione nel tempo, o | per | similitudini nell' impressione, o per qualche analogia |
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nel tempo, o per similitudini nell' impressione, o | per | qualche analogia talor lontanissima. Una porzione che si |
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senza che col medesimo atto egli non sollevi de' tasti, | per | così dire, anche nell' ordine animale (2). La terza ragione |
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matematico son cose sì disparate, di sì diversa natura, che | per | se stesse non pur non s' inchiudono, e non si assomigliano; |
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pensare e di ragionare, di passare dall' una all' altra non | per | opera semplicemente della reminiscenza, ma per l' uso del |
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altra non per opera semplicemente della reminiscenza, ma | per | l' uso del proprio ragionamento; 3 che questo passaggio sia |
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nel loro tutto unificate, e ai sommi principŒ si appendono | per | così dire le innumerevoli conseguenze. E chi non vede che |
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così dire le innumerevoli conseguenze. E chi non vede che | per | tal modo il fanciullo viene acquistando la cognizione dei |
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la cognizione dei nessi che naturalmente adunano le idee, e | per | quelli prende agevolezza di trascorrere in esse colla |
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l' associazione animale aiuta la reminiscenza delle idee, e | per | ciò anche quella del loro ordine, perocchè l' ordine delle |
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immenso che recano ai progressi dell' umano intendimento. | Per | altro, l' associazione che si fonda nell' ordine delle idee |
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è quanto dire nella verità. Questa sola osservazione basta | per | intendere che solamente quest' ultima specie di |
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delle opinioni e pregiudizŒ, il cuore avrà il tipo su cui, | per | così dire, stamparsi, e la vita non sarà che una continua |
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il rinvenire gli spedienti necessarŒ e le industrie | per | le quali si possono applicare ai fanciulli, e farli |
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i gradini di questa scala? - Diversi nelle diverse età. | Per | rilevarli dovrà il savio istitutore rilevare, con |
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è pervenuto a formarsi: certamente queste classi avranno | per | base delle idee semi7astratte, come abbiamo veduto; ma |
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nell' altra, quale sia contenuta: in una parola, i gradini | per | discendere dall' entità ideale alle altre più determinate |
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anche qui menandolo dalla cosa più composta alla meno, | per | esempio, dal mondo alle sue parti maggiori, dalle sue parti |
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se non di quelle parti che il fanciullo già conosce: | per | esempio, dalla casa si potrà farlo discendere all' idea |
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si possono in una stanza stessa assegnare, o simile. Assai | per | tempo si può il fanciullo condurre fino alla cognizione de' |
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nello spirito del suo allievo, egli dee impossessarsene | per | aggruppare intorno a lui molte idee; facendone fare al |
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stesso sviluppo morale, come, a ragione d' esempio, quella | per | la quale il fanciullo giunge a conoscere che tutti gli |
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da una causa sola, da un solo padre, e non costituiscono | per | ciò che una sola famiglia. Veniamo alla terza categoria, |
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alcuni di que' documenti i quali servir debbono non pure | per | questa età di cui parliamo, ma ben anco per tutte le altre |
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non pure per questa età di cui parliamo, ma ben anco | per | tutte le altre avvenire. Cominciamo dalla necessità che le |
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tenero loro fratello, e a credersi in possesso del diritto | per | fare di esso e ad esso bene e male, come loro attalenta. |
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debbano questi, se sono savŒ, misurar tutte le loro parole, | per | non introdurre nella mente del fanciullo niente di falso, |
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della sua ubbidienza e docilità. L' educazione dee avere | per | somma legge il far sì che tutto sia retto nel fanciullo, la |
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Il fare che il fanciullo operi irragionevolmente od a caso, | per | non dir male, il fargli contrarre delle abitudini non |
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che si fa tra il bambino e le persone che il trattano | per | mezzo delle dimostrazioni sensibili, risi, baci, carezze, |
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non sia la medesima verso tutte le persone, ma anzi, somma | per | certe, e per altre quasi nulla: spiega perchè egli mostri |
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verso tutte le persone, ma anzi, somma per certe, e | per | altre quasi nulla: spiega perchè egli mostri di sentire un |
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solita sua finezza. [...OMISSIS...] Di qui si giustificano, | per | dirlo di passaggio, le fluttuazioni apparenti della |
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Ma questa volontà stessa egli non può giudicare se sia bona | per | l' intrinseca sua ragionevolezza, ma la giudica buona per |
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per l' intrinseca sua ragionevolezza, ma la giudica buona | per | l' opinione formatasi che l' ente a cui ella appartiene sia |
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coi piccoli mezzi di conoscere ch' egli ha, di conoscerla | per | bona e stimabile. Si dee dunque da noi esaminare questi due |
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e debbono tener l' occhio alla coscienza che già sta | per | nascere in quel piccolo essere umano, e la quale non |
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come la volontà espressa de' genitori dee farsi conoscere | per | bona al fanciullo stesso. Anche qui conviene por l' occhio |
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occhio unicamente ai pochi mezzi di conoscerla e giudicarla | per | bona che ha il fanciullo; e non pretendere ch' egli a |
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Prima però di cadere, egli usa tutte le industrie | per | declinare dalla prova, per conciliare, se gli vien fatto, i |
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egli usa tutte le industrie per declinare dalla prova, | per | conciliare, se gli vien fatto, i due suoi bisogni, il |
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gli vien fatto, i due suoi bisogni, il fisico ed il morale, | per | piegare, voglio dire, la volontà del suo superiore alla |
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che circa il comandare cose o piacevoli o indifferenti | per | sè al fanciullo non vi ha difficoltà, nè altro dovere che |
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dalle cause seconde e preferirla a tutte le persone umane | per | buone che queste gli si presentino: e quel che è più a |
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abbiamo fatta consistere nella scomposizione elementare , | per | la quale la mente trova un soggetto risultare da due |
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le stesse operazioni, ma in un modo sfuggevolissimo e non | per | terminare e riposare in esse, ma unicamente, acciocchè gli |
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e mentre queste scolpisce con diligenza, perchè le vuole | per | se stesse, quell' altre solo le abbozza rapidissimamente |
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se stesse, quell' altre solo le abbozza rapidissimamente | per | quel tanto, che gli bisognano a farsi il passaggio alle |
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in forma espressa e spiccata, e non ischiacciato e | per | accidente come sta dentro l' analisi precedente: vedesi |
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con qual legge tra loro si leghino in un oggetto: se | per | accidente, o per necessità, o per l' essenza medesima: di |
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tra loro si leghino in un oggetto: se per accidente, o | per | necessità, o per l' essenza medesima: di guisa che la loro |
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leghino in un oggetto: se per accidente, o per necessità, o | per | l' essenza medesima: di guisa che la loro distinzione sia |
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sia pel nesso delle somiglianze e delle differenze (2), sia | per | quello delle cause e dell' effetto, sia per altra relazione |
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(2), sia per quello delle cause e dell' effetto, sia | per | altra relazione qual si voglia. I giudizi analitici, che fa |
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di esso, si continuano a eseguire altre operazioni, che | per | la loro natura spetterebbero agli ordini precedenti, ma per |
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per la loro natura spetterebbero agli ordini precedenti, ma | per | circostanze speciali vengono differite a quell' ordine, al |
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prese; solo al quarto si può eseguire la sintesi | per | la quale esse si predicano di un soggetto agente e che solo |
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è l' analisi elementare propria del quart' ordine, ma che | per | accidente vien protratta e differita dallo spirito fino al |
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azione a un soggetto non è ancor che riconoscere un fatto | per | se solo sterile: in una tale sintesi io non ho in veduta |
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quel soggetto, ogni relazione. Non mi mancherà che un passo | per | venire a conchiudere una verità importantissima nell' orbe |
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essere (farsi od avvenire) nell' una o nell' altra ». Ora | per | concepirsi questa proposizione si esige aver prima l' idea |
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due, che vi si posero, è necessità fisica. Che il fanciullo | per | una data sua azione debba trarre o premio o castigo è |
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ultimamente la metafisica. Egli è da condursi di proposito | per | questa gradazione di proposizioni disgiuntive. Le |
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ovvero gl' individui che entrano in ciascuna collezione. | Per | anteporre una cosa ad un' altra, od una collezione ad un' |
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sotto due tempi, il che egli fa nell' età precedente. | Per | altro non concepisce il fanciullo da prima il passato in |
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ad intendere il monosillabo IO, ed anco negli adulti, se | per | ispeciali circostanze non giungono oltre ad un certo grado |
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d' intellezioni; ma non si fa a quel tempo, come dicemmo, | per | mancanza del bisogno che stimoli a farla. Questo bisogno or |
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possenti aiuti all' adempimento del suo dovere morale, e | per | essi Iddio provvide che questo dovere sia reso facilissimo |
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del tutto spontaneo non trova ostacoli morali. Egli è | per | questo che, secondo noi, il rimorso del fanciullo dimostra |
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dimostra ch' egli è già pervenuto al quint' ordine. | Per | altro, il rimorso che si manifesta al quint' ordine è così |
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di se stesso, ha una sufficiente notizia degli altri | per | sentirne una qualche esigenza morale. L' esigenza degli |
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ancor prima di riflettere a se stesso, ne dee venire | per | conseguenza, ch' egli provi un corrispondente orrore e |
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morale. Vero è, che quando al rimorso immediato e di fatto, | per | così dire, si sopraggiunge quest' altro come rimproccio e |
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non si percepiva oggettivamente, perchè l' uomo non avea | per | ancora la coscienza di sè stesso. Era dunque il soggetto |
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turati: unicamente inteso a ciò che il dovere da lui volea. | Per | questo modo, non per confronto alcuno « la volontà dell' |
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a ciò che il dovere da lui volea. Per questo modo, non | per | confronto alcuno « la volontà dell' essere intellettivo », |
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forte contro la tentazione », non si esprime, ma si ammette | per | istabilito quel dovere, nel mantenimento del quale dobbiamo |
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a farsene qualche soluzione: e questa soluzione diventa | per | lui un nuovo principio morale, una nuova formola contenente |
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doveva dirigersi a favore dell' una o dell' altra più tosto | per | azione istintiva e spontanea, che per una preferenza |
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dell' altra più tosto per azione istintiva e spontanea, che | per | una preferenza razionale. Ma nel quint' ordine oggimai può |
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diversa da sè, egli fa un atto di giustizia: l' animo suo | per | anco senza colore si moverebbe agevolmente benevolo verso |
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veduto. Una semplice affezione fisica non è certamente | per | sè rea; ma da quella può esser mosso l' intendimento ad un |
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azioni; ch' egli di più può attribuirle al soggetto; onde | per | le azioni loro può de' soggetti portar giudizio. Questo |
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amabilità. Ma poi quest' amabilità gli si va limitando sia | per | provare degli effetti dolorosi da quell' intelligenza, sia |
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provare degli effetti dolorosi da quell' intelligenza, sia | per | un amore parzialmente collocato in una intelligenza finita |
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in una intelligenza finita e però tolto alle altre, sia | per | pregiudizi ed errori imbevuti, sia per altre cagioni. |
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alle altre, sia per pregiudizi ed errori imbevuti, sia | per | altre cagioni. Queste limitazioni son tanto oneste quanto |
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« della loro dignità »e non « della loro bontà »unicamente | per | significare, che ciò, che si fa oggetto della stima morale, |
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ch' egli dee fare di quel principio. Egli è chiaro, che | per | applicare quel principio dee prima determinare i gradi « di |
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la moralità in questo primo suo stadio, sebben cosa buona | per | sè, ella è tuttavia spontanea e non libera: la volontà si |
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spontanea e non libera: la volontà si muove soavemente | per | quell' umano istinto, che è fondato nell' essenza dell' |
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morale7intellettivo, secondo il quale l' uomo opera | per | lo istinto morale, che da quello procede. Ma si muta |
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soggettivi (1), o di sensioni. Ancora ella si può fare | per | qualche tempo in virtù del senso morale, perocchè l' |
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certamente, quanto possa durare questo tempo; ma | per | quantunque duri, deve finalmente spuntare quel momento, nel |
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bontà morale dell' uomo? Che egli apra all' uomo una porta, | per | la quale entrando possa ascendere ad un grado maggiore di |
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all' azione cedendo all' impulso morale della natura, ma | per | operar bene deve fare un atto di più; deve prima di operare |
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valor relativo degli enti. Già il dover fare un atto di più | per | porre un' azione, è una difficoltà maggiore. S' aggiunge, |
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le affezioni già prese, le sensioni si debbono contare | per | nulla, cioè per solo quello che indicano di bontà all' |
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già prese, le sensioni si debbono contare per nulla, cioè | per | solo quello che indicano di bontà all' intendimento. Quanto |
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intelletto, ma è pieno di bisogni sensitivi ed animali, | per | soddisfare ai quali amerebbe sempre chiamare a' suoi |
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pronunciare, quando la causa non è resa ancor chiara, egli | per | non errare conviene che sia fornito d' una grande forza |
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ha già le passioni invigorite, che vogliono farlo giudicare | per | esse; quella gli mostra la via, ma nol move; queste il |
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al fanciullo »(1) ». La ragione di questo fatto si è, che | per | conoscere colpevole un' azione che non fa dolore a nessuno, |
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il fanciullo dee usare di una norma ideale, là dove | per | conoscere colpevole un' azione che reca dolore, egli non ha |
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d' accordo colla simpatia, cioè col bene che si fa altrui | per | istinto, allora è conservata: è il caso nel quale il |
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si obbliga a stare a quella convenzione, ed usare le parole | per | esprimere il vero. Ma tutto ciò si oscura nella mente |
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tutta della cosa che ama, e volontariamente dimentica, | per | dir meglio non considera quella necessità della veracità, |
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presente, benchè egli volga di continuo l' occhio altrove | per | non vederla. Se noi vogliamo dedurre il dovere della |
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co' quali parla, di dir loro la verità usando le parole | per | quel che corrono. Quegli ai quali parla acquistano con ciò |
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Il diritto di non essere ingannati è di gran prezzo | per | l' essere intelligente, che abborrisce che gli si faccia |
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di sentire assai bene, che l' inganno è un' ingiuria | per | un essere ragionevole; è una violazione della dignità dell' |
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del dovere della veracità s' intende che egli esige | per | essere inteso, che prima sia ben inteso come « il possesso |
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gran bene, e carissimo all' essere intelligente »; e come | per | quest' essere sia un male il falso e un' ingiuria l' |
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di cui sebbene intenda il prezzo, tuttavia non lo intende | per | modo che grandemente il muova; nè il può a lungo |
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comune, troppo chiara, troppo evidente, troppo antica | per | lui a poterlo interessare, occupare di sè: questa è l' |
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terza le altre due. La prima forma, di cui parliamo, avea | per | oggetto e per norma insieme l' essere intelligente reale e |
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due. La prima forma, di cui parliamo, avea per oggetto e | per | norma insieme l' essere intelligente reale e produceva l' |
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suonerebbe così: « riconosci praticamente gli esseri morali | per | quello che sono »(rispetto a te). La seconda forma avea per |
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per quello che sono »(rispetto a te). La seconda forma avea | per | oggetto la volontà degli esseri intelligenti reali, la |
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degli esseri intelligenti ». La terza forma in fine ebbe | per | termine la nozione ideale, l' idea come norma delle azioni. |
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i precetti ad una di esse tre si riducono. La prima ha | per | fondamento l' essere reale, la seconda l' essere morale, la |
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al quint' ordine saranno inserite in questo capitolo | per | la stretta connessione, che esse hanno collo sviluppo delle |
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che a lui, nè mostra perciò al di fuori i suoi effetti | per | le seguenti ragioni. Le sensazioni che riceve il bambino |
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altra parte breve e sfuggevole, nel quale l' imaginazione è | per | così dire la fata del paese, arbitra di tutto ciò che vi |
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operar delle cose; la mente del fanciullo ne sa abbastanza | per | fingere delle cose sull' esempio di quelle che avvengono |
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realmente in natura; ma ne sa ancora bastevolmente poco | per | trovare verosimile tutto ciò che non è metafisicamente |
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non è metafisicamente impossibile: la verisimiglianza ha | per | lui ancora ampiissimi confini, l' inverisimiglianza gli ha |
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principio, il fanciullo non ha altra regola nella sua mente | per | misurare l' impossibile in natura, se non l' assurdo |
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non sempre la coglie. La possibilità fisica adunque, | per | lui altrettanto estesa quanto la possibilità metafisica, è |
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lineamenti e confini; i quali limitassero bensì un poco | per | lui la sfera della possibilità fisica, ma non tanto ch' |
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ordine d' intellezioni. Da principio l' operar della natura | per | lui non ha limiti, ma nè pur quasi esiste: perocchè non |
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colla sua imaginazione, senza trovare ostacolo, | per | i campi di un mondo fantastico e dilettevolissimi senza |
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fa perdere immensamente alla sua imaginativa, svela | per | chimeriche innumerevoli sue creazioni, condanna per |
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svela per chimeriche innumerevoli sue creazioni, condanna | per | grossolane, puerili, assurde infinite invenzioni, che prima |
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più comportare in alcun modo le bambolaggini greche; ma poi | per | errore credevasi di soddisfare alle sue nuove esigenze col |
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a questa non rimane più a innovar cosa alcuna, condannata, | per | somma grazia, a solo ristampare le realità. Non è già che |
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imaginare non può produr nulla, che abbia qualche interesse | per | l' uomo, se non sia tale, che rechi qualche illusione; che |
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rechi qualche illusione; che possa almen essere conosciuto | per | tutto simile al vero. Ma non dà alcun valore che al reale, |
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di nuove e fresche, e tutte atte ad illudere in quell' età | per | la ragione detta di sopra; valgono in parte a spiegare come |
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osservato, tratte una volta in inganno dall' imaginazione, | per | esempio delle uve di Zeusi, non ne vogliono sapere di |
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rapito dal bisogno che prova il suo intendimento di suggere | per | così dire l' essere, più essere che egli possa, i gradi, l' |
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aderirvi come la bocca del bambino al seno materno. Egli è | per | questa stessa ragione, che fino al tempo nostro, benchè sì |
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corrente; a nessuno poi importa che la pinta imagine sia | per | avventura Madame tale o Monsieur tale, le quali realtà |
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nè il sapere più o meno delle cose reali e positive rende | per | sè l' uomo più savio e più dotto. E questo è uno degli |
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bene, tostochè ella possa, tostochè si veda aperta una via | per | pigliarsene qualche parte, foss' anco un briciolo. Da |
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loro, com' è un po' di cera e di carta, da un uomo, accade | per | la forza dell' istinto, che sprona del continuo la mente a |
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in un' altra pure esterna, sempre però ciò si effettua | per | questo modo; che egli dalla cosa esterna passi prima a |
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che può farlo, fugge da esso come la freccia dall' arco, | per | cogliere e infiggersi nella natura delle cose, oggetto |
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cose, oggetto della sua intellettuale contemplazione: è | per | questo ch' egli, lungi dal trovar difficile il pensiero, |
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anzi impossibile il non considerare tutte le cose reali | per | segni. Questo spiega le lingue, i geroglifici, le |
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primi uomini, l' aver Iddio ammaestrati gli uomini sempre | per | segni, per figure: l' interpretarsi per segni ogni cosa che |
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l' aver Iddio ammaestrati gli uomini sempre per segni, | per | figure: l' interpretarsi per segni ogni cosa che avviene, |
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gli uomini sempre per segni, per figure: l' interpretarsi | per | segni ogni cosa che avviene, sia falsamente ed |
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ispirati incominciando da' primi profeti, a cui Dio parlava | per | visioni e per segni, fino ai Padri della Chiesa e agli |
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da' primi profeti, a cui Dio parlava per visioni e | per | segni, fino ai Padri della Chiesa e agli interpreti delle |
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segretamente dirige le potenze alle loro operazioni, avesse | per | suo mobile solo l' accennato, voglio dire la tendenza dell' |
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segretamente lo spirito nostro nelle sue operazioni | per | una strada opposta. La tendenza del tutto intellettiva a |
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cui ha voglia: altramente dovrebbe sospendere l' atto suo | per | un tempo assai lungo, fino allora che abbia scoperto il |
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abbia scoperto il vero ente a cui rattaccar que' fenomeni. | Per | quantunque in questo modo nascano degli errori nella mente |
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in lui crescenti. Egli dunque prende degli errori anche | per | questa via, per la quale si lascia condurre « dal principio |
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Egli dunque prende degli errori anche per questa via, | per | la quale si lascia condurre « dal principio d' integrazione |
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« dal principio d' integrazione » e li prende di nuovo | per | la voglia di conchiudere qualche cosa, pel bisogno d' |
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lor suggerita ». Questo fatto dimostra che essi son fatti | per | la verità e non per le illusioni. Alle illusioni adunque |
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fatto dimostra che essi son fatti per la verità e non | per | le illusioni. Alle illusioni adunque sono cacciati dall' |
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tempo passato, o il futuro; e dirigono l' imaginazione loro | per | modo « che le cose passate e le future non le imaginino, se |
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formato il concetto del tempo, concetto che aiuta appunto | per | questo l' attività d' imaginare, la quale spazia nelle cose |
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le sue illusioni volontarie. Queste derivano dal prendere | per | segreto conduttore della sua memoria e della sua |
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da questo principio egli è tutto memoria, tutto imaginativa | per | le cose che gli piacciono, smemorato e senza fantasia per |
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per le cose che gli piacciono, smemorato e senza fantasia | per | quelle che gli dispiacciono. Ecco delle osservazioni: |
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guastare i fanciulli delle grandi famiglie, si troverà | per | lo più divenire il guasto da questo che si promuove nella |
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la turba di quanti hanno da far con essi si servono a gara | per | illuderli e perderli (1). La specie di errori immorali, di |
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la sformata vaghezza d' illudersi, che fanno gli uomini, | per | non riconoscere la verità lampante di ciò che diciamo. Ella |
Principio supremo della metodica -
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la verità lampante di ciò che diciamo. Ella si scorge | per | tutto. Nella società; e voi trovate che gli uomini vogliono |
Principio supremo della metodica -
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Nella storia; e non la si vuol mai pura, nè la si crede, se | per | esser creduta non si fa raccomandare da qualche favola che |
Principio supremo della metodica -
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a quell' amato imaginario, che non ne ha veruna. | Per | questo Platone si era messo in apprensione de' poeti; e non |
Principio supremo della metodica -
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e pospongo il più degno al meno degno, io posso far ciò | per | due modi; il primo perchè un istinto cieco mi sproni ad |
Principio supremo della metodica -
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primo caso io pecco, ma indirettamente e negativamente, più | per | debolezza e corruzione di mia natura che per malizia. Nel |
Principio supremo della metodica -
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più per debolezza e corruzione di mia natura che | per | malizia. Nel secondo pecco direttamente, positivamente, |
Principio supremo della metodica -
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la coscienza di me; egli è un modo di peccare che almeno | per | lo più nasce dall' egoismo. Perocchè se io scelgo |
Principio supremo della metodica -
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sono io stesso), debbo anco avere la coscienza mia propria | per | concepirlo; la quale in ogni caso mi nasce, o mi si forma |
Principio supremo della metodica -
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forma nell' atto stesso dell' elezione. Così avviene, che | per | la coscienza di se stesso l' uomo possa introdurre nella |
Principio supremo della metodica -
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più funesto di tutti, l' egoismo, pel quale l' uomo mette | per | fine dell' operare se stesso, e a se stesso sacrifica tutto |
Principio supremo della metodica -
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sacrifica tutto il resto. L' egoismo , che consiste a porre | per | fine se stesso, e che comincia a questa età, riceve anch' |
Principio supremo della metodica -
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altro è quel che pensa benissimo agli interessi altrui, ma | per | sacrificarli ai proprŒ. Ognuno vede che questo secondo |
Principio supremo della metodica -
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malvagio del primo. Il primo di questi gradi nasce e cresce | per | lo più nel seno dell' ignoranza, è proprio delle persone |
Principio supremo della metodica -
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se si confronta col bene della cosa proposta, basta | per | farla andare a monte. Direbbesi che ne' piccoli paesi, dove |
Principio supremo della metodica -
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perduta mai qualsiasi vigilanza, qualsivoglia industria | per | guardarne il fanciullo: poichè, se l' educatore pervenisse |
Principio supremo della metodica -
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propria (1). Ma il dovere influire sulla volontà altrui | per | tirarla e conciliarla alla propria è già una molestia pel |
Principio supremo della metodica -
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prima apparire. Ma ella suppone l' apatia o noia morale, | per | la quale la benevolenza verso gli altri è raffreddatasi, e |
Principio supremo della metodica -
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Egli è ben degno di osservarsi nel fanciullo, | per | quali gradi perviene a conoscere, come diciamo, se stesso, |
Principio supremo della metodica -
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altri, senza conoscere ancora l' identità di sè stesso; | per | la ragione che abbiamo detto, che l' attenzione sua prima |
Principio supremo della metodica -
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in questo caso diversamente degli altri e di sè, non | per | riprovevole parzialità, ma unicamente perchè diversamente |
Principio supremo della metodica -
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distribuirsi, con un interesse dell'uno e mezzo o del due | per | cento, alle Associazioni volontarie operaie, costituite |
Doveri dell'uomo -
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l'insieme degli atti qui suggeriti, diffondendo il credito | per | ogni dove, accrescendo e migliorando la produzione, |
Doveri dell'uomo -
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i nomi dei buoni che amarono l'Italia e il suo popolo e | per | una via di sciagura, di calunnie e di persecuzioni, |
Doveri dell'uomo -
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da voi. Parenti, sorelle e fratelli, sposa, figli, siano | per | voi come rami collocati in ordine diverso sulla stessa |
Doveri dell'uomo -
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facendo, anche di mezzo alle possibili avversità, sorgerà | per | voi un senso di pace serena, un riposo di tranquilla |
Doveri dell'uomo -
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; due fonti di sbagli che in ogni metodo, anche | per | sè buono, può aprire a se stessa l' umana fallacia. Il |
Il razionalismo -
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vorrò; anzi sol confessando questa insufficienza della via, | per | la qual m' incammino, potrò dall' errore salvarmi. Che se |
Il razionalismo -
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confessione, se non m' arresto là dove il metodo cessa | per | sè di condurmi, l' errore ivi m' attende; ma di tale errore |
Il razionalismo -
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eccetto quelli che ascendono alle prime ragioni, suppongono | per | dati innanzi a sè de' principii di cui non si fa parola, |
Il razionalismo -
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ogni lor forza dai sott' intesi principii. E chi dà | per | vero un ragionamento, s' obbliga, per le stesse leggi del |
Il razionalismo -
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principii. E chi dà per vero un ragionamento, s' obbliga, | per | le stesse leggi del ragionare, ad ammetter per veri altresì |
Il razionalismo -
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s' obbliga, per le stesse leggi del ragionare, ad ammetter | per | veri altresì que' principii, benchè non espressi, onde il |
Il razionalismo -
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spirito razionalistico che li va limitando e corrodendo, | per | così dire, e in fin li distrugge. Al qual fine di |
Il razionalismo -
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discuoprire l' occasione, nella quale cominciò a insinuarsi | per | sottil modo in alcuni maestri e scrittori di cattolica |
Il razionalismo -
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del protestantismo , che appariva in tal modo peccante | per | eccesso in magnificare l' ordine soprannaturale a |
Il razionalismo -
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sia vizio da fuggirsi, e che cosa virtù da seguirsi; ora | per | opposto dichiari legislatrice unica nell' ordine morale la |
Il razionalismo -
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di que' valenti difensori della fede, se talun di essi, | per | izelo indiscreto contro l' eccesso in cui i protestanti |
Il razionalismo -
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questo inconsiderato trasporto della parte buona, e fu che | per | esso rincrudì l' eresia. Si volevano distruggere gli errori |
Il razionalismo -
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di restituire alle cattoliche scuole ed alla Chiesa la pace | per | que' dissidii miseramente turbata. E quanto mai sarebbe |
Il razionalismo -
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dopo essersi a lungo e non senza passione inoltrato | per | un cammino. Laonde si preferì di coprire gli errori già |
Il razionalismo -
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non un puro uomo, un personaggio storico e nulla più? (1) | Per | tali gradi si perviene alla distruzione del Cristianesimo, |
Il razionalismo -
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del perfetto razionalismo. Deh considerino bene | per | qual via si sono messi, a qual termine sono rivolti que' |
Il razionalismo -
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si dicono cattolici, e che pur si vanno limando il cervello | per | distruggere il peccato d' origine, e per negare la |
Il razionalismo -
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il cervello per distruggere il peccato d' origine, e | per | negare la corruzione pur troppo intima e profonda che ne |
Il razionalismo -
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ben presto essi ed i protestanti venuti ad un termine | per | due strade contrarie, cioè a quel sistema di razionalismo, |
Il razionalismo -
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i loro costumi. Conciossiachè essi presero tal direzione | per | un riscaldo di zelo contro le eresie, prima di Lutero e di |
Il razionalismo -
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che essendosi creati quel sistema di dottrine che dicevamo | per | opporlo alle eresie, il loro impegno acquistò da quell' ora |
Il razionalismo -
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Noris, che non avea temuto di offendere i giansenisti | per | proclamare la dottrina insegnata dall' apostolica Sede (1) |
Il razionalismo -
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che l' aspettava (2); quel Noris che, denunziato più volte | per | eretico alla santa Sede, se n' era uscito sempre pienamente |
Il razionalismo -
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suprema romana InquisizŒone; riprende quell' Inquisitore | per | averne proibite le opere; e dimostra a tutto il mondo, qual |
Il razionalismo -
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nè la eccellenza della dottrina, nè lo zelo ardentissimo | per | la purità della fede, nè i travagli per essa sostenuti, nè |
Il razionalismo -
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zelo ardentissimo per la purità della fede, nè i travagli | per | essa sostenuti, nè la benevolenza e la protezion de' |
Il razionalismo -
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anco delle « Biblioteche (2) » e de' « Dizionarj , (3) » | per | infamare, quasi direi in corpo, quelli che era troppo lungo |
Il razionalismo -
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quasi direi in corpo, quelli che era troppo lungo infamare | per | singulo. Delle quali calunnie, niuna ve n' ha più strana e |
Il razionalismo -
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libero arbitrio dell' uomo in cui ella si trova, e negano | per | necessaria conseguenza il peccato d' origine, benchè alcuni |
Il razionalismo -
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nè ammettono in modo alcuno, che l' uomo possa mai | per | sè soggiacere alla necessità del male, ma danno all' umana |
Il razionalismo -
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umano, quindi non avervi moralità senza libertà. Dicono | per | conseguente, che il peccato originale ne' bambini non è |
Il razionalismo -
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ordine di Dio, e della quale essa natura riman privata | per | la colpa del primo padre (3). Nella quale loro dottrina |
Il razionalismo -
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se allorquando essi ricorrono all' atto umano e libero | per | ispiegare l' esistenza del peccato, intendessero |
Il razionalismo -
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di Cristo e della Vergine assunta in cielo, che | per | essere necessariamente buoni non cessano dall' essere |
Il razionalismo -
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Poichè o si parla di stato o di atto morale, e, | per | restringerci al male, su cui cade principalmente il |
Il razionalismo -
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si distingua: o s' intende che tali atti sieno necessitati | per | modo che non abbiano mai avuto una causa libera almen fuori |
Il razionalismo -
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indeclinabilmente procedono da una tale loro dottrina? | Per | sostenerla essi debbono dire, che il libero arbitrio può |
Il razionalismo -
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quello di colui che pecca necessariamente perchè trascura | per | sua libera volontà l' orazione che gli darebbe forza ad |
Il razionalismo -
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Che si dia l' obbligazione di usare tutti i mezzi possibili | per | evitare ciò che è male, s' intende; ma per evitare ciò che |
Il razionalismo -
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mezzi possibili per evitare ciò che è male, s' intende; ma | per | evitare ciò che non è male, non s' intende. Chi riconosce |
Il razionalismo -
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scusa, che se fanno qualche azione opposta alla legge | per | impotenza dell' opposto, non è finalmente male alcuno, onde |
Il razionalismo -
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morale che col dogma è intimamente connessa, ed eccovi | per | qual via. Non riconoscendo cotesti teologi difetto alcuno |
Il razionalismo -
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che tutti gli atti suoi sieno naturalmente buoni e | per | sè onesti. Quindi una seconda ed ampia cagione di quel |
Il razionalismo -
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stessa, e fin anco la ributtante mollizie, fosse dichiarata | per | sè stessa onesta da cotali teologi patrocinatori della |
Il razionalismo -
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con cui or nasce l' uomo non abbia in sè niente di reo, | per | esser ella un mero appetito naturale non punto disordinato, |
Il razionalismo -
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purchè fingessero d' amarlo con atti esterni (3); che anzi, | per | cagione di qualche eredità o altro bene temporale, |
Il razionalismo -
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tal caso e però ottenendosi l' intento senza peccato (4)) | per | raccoglierne le grandi ricchezze, giacchè l' appetir queste |
Il razionalismo -
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giacchè l' appetir queste è naturalmente onesto (1); e | per | l' appetito di esse o de' beni che seco adducono, non |
Il razionalismo -
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ancora dall' elemosina (2); permisero loro altresì, | per | soddisfare la naturale e innocente tendenza al ben |
Il razionalismo -
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dallo zelo indiscreto ed amaro, con cui alcuni uomini, | per | lo più di chiostro o almen di chiesa, tolsero a combattere |
Il razionalismo -
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(1); così que' teologi moderni continuano a pigliare | per | loro caval di battaglia, come i loro predecessori, il |
Il razionalismo -
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cattolici la taccia d' eresia, li conducea pure a spacciare | per | soli cattolici sè medesimi. Ed anche di questo mal costume |
Il razionalismo -
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d' Italia di cui parlò l' « Union » senza conoscerli, o, | per | dir meglio, che parlarono nell' Unione! E qui, giacchè me |
Il razionalismo -
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stampe, ma ancora, a guisa di lubrico serpe, s' insinua | per | le rime e per gli pertugi, nelle case de' grandi del secolo |
Il razionalismo -
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ancora, a guisa di lubrico serpe, s' insinua per le rime e | per | gli pertugi, nelle case de' grandi del secolo che più |
Il razionalismo -
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suo campione, che gli fa piacere l' obbrobrio che dovesse | per | lei sostenere. Gli stessi ringraziamenti poi e le stesse |
Il razionalismo -
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Pagani (4), i quali, animati dallo stesso zelo purissimo | per | la sana dottrina, negli opuscoli coi quali la difesero, |
Il razionalismo -
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Se dunque si dovessero allegare i teologi italiani , questi | per | fermo potrebbero addursi in mezzo per italiani teologi, ed |
Il razionalismo -
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italiani , questi per fermo potrebbero addursi in mezzo | per | italiani teologi, ed altri che scrissero nella stessa |
Il razionalismo -
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continuano a dimostrare la falsità dello zelo che ostentano | per | la religione, imitando nuovamente gli eretici nel disprezzo |
Il razionalismo -
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alla Chiesa ammonito (2), i suoi seguaci e discepoli non | per | tanto vanno innanzi dello stesso tenore, facendo così |
Il razionalismo -
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collegati, da alcuni sostenuto, il confesso, sol | per | cieca consuetudine, e, per passion presa, a corpo morto |
Il razionalismo -
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sostenuto, il confesso, sol per cieca consuetudine, e, | per | passion presa, a corpo morto difeso. Ma quello che è più |
Il razionalismo -
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dovecchessia qualche espressione od opinione inesatta | per | ignoranza od inavvertenza (1), ed ero troppo disposto a dir |
Il razionalismo -
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che lascio al giudizio di Dio, e vorrei nasconderla, se | per | me si potesse, a quel degli uomini, egli è troppo chiaro |
Il razionalismo -
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biasimo dell' entrar che facciate in questioni teologiche, | per | quantunque importanti, importanza che essi non veggono; |
Il razionalismo -
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alle patite sin qui; scrivo, conoscendo quanti sieno | per | farsi a me giudici colla leggerezza che è il carattere dei |
Il razionalismo -
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ripugnandomi l' inclinazione, il dover comandandomelo, non | per | odio d' altrui, non per amor di me stesso, se ben m' |
Il razionalismo -
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il dover comandandomelo, non per odio d' altrui, non | per | amor di me stesso, se ben m' intendo; ma solo per la causa |
Il razionalismo -
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non per amor di me stesso, se ben m' intendo; ma solo | per | la causa di Cristo, della sua croce, della sua Chiesa, de' |
Il razionalismo -
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da più d' un anno; chè l' autore, o quelli che il fecero | per | lui stampare, secondo la tattica loro propria di operar |
Il razionalismo -
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stampare, secondo la tattica loro propria di operar sempre | per | vie segrete, ne ritrassero tutti gli esemplari in Roma; ed |
Il razionalismo -
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ne ritrassero tutti gli esemplari in Roma; ed ivi solo, | per | quanto io so, cautamente il diffusero, sperando che, non |
Il razionalismo -
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cattolico si potessero con tutta facilità vendere i pruni | per | melaranci. A' quali articoli di C. B. P. uscì compagno l' |
Il razionalismo -
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lettere artificiose, maldicenti parole, [...OMISSIS...] , | per | usare le parole che s. Girolamo rivolse ad Elvidio, |
Il razionalismo -
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sotto coperta di straziar me, strazian la Chiesa; i quali | per | pura modestia si turano il viso; chè forse non li offenda |
Il razionalismo -
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argomentazioni, su cui C. B. P. specialmente (che | per | brevità d' or innanzi citeremo colla sua prima lettera C) |
Il razionalismo -
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Girolamo Tartarotti, aggiungerebbe, vivendo, qualche ottava | per | celebrarle, al suo famoso poemetto delle « Conclusioni ». |
Il razionalismo -
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Eusebio, e gli altri innominati, senza alcun pro finora | per | essi, ma con qualche pro, io voglio sperare, pe' fedeli, a |
Il razionalismo -
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che usano i recenti nostri teologi, se non rivedendo tutto | per | disteso il processo che il C. fa addosso a quelli che ad |
Il razionalismo -
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i quali tutti, nella povera persona mia, compariscono | per | rei convenuti. Egli comincia assai bene; perocchè |
Il razionalismo -
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che in perfidia e in mala fede non hanno pari; i quali, | per | eludere le bolle pontificie, prendono spesso a far uso di |
Il razionalismo -
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sicurissima , e di un canone ricevuto da tutte le scuole! | Per | più sicurezza adunque, che non gli sguizziamo, ci fa |
Il razionalismo -
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qualche inesattezza grammaticale nell' usare contrario | per | contraddittorio? - Nessunissima. A parte la giovanile |
Il razionalismo -
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sua bell' INVENZIONE, scorrazza e trionfa a sua posta | per | molte faccie del suo articolo! (2) Dopo aver così finto, |
Il razionalismo -
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il voluntarium in senso di volontario semplice! (3) | Per | quello che riguarda a me, sono trattato colla stessa |
Il razionalismo -
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io insegnato, che il voluntarium di Bajo si debba prendere | per | volontario semplice , ho dichiarato espressamente il |
Il razionalismo -
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doversi prendere il voluntarium della proposizione | per | volontario semplice, cozza con quello ch' egli stesso poche |
Il razionalismo -
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volontario in genere; 3 che l' intenderla così, e l' averla | per | condannata anche in questo senso, può essere un errore d' |
Il razionalismo -
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il volontario di quella proposizione si voglia intendere | per | volontario in genere? N' hanno la loro ragione; ed è |
Il razionalismo -
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un assoluto bisogno della grazia del Salvatore, almeno | per | osservare compiutamente la legge naturale, e la ragione non |
Il razionalismo -
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Ma il volontario è un elemento costituente il peccato | per | la proposizione XLVI di Bajo condannata. Dunque dee esservi |
Il razionalismo -
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irrepugnabile vale, si noti bene, pel solo peccato , non | per | la colpabilità del peccato , che tutta si dee desumere |
Il razionalismo -
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peccaminoso ed empio; non potendo la volontà di un uomo, | per | esempio di Adamo, essere nè l' elemento costitutivo, nè il |
Il razionalismo -
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peccato originale; e consiste in dichiarare, che ammettono | per | elemento volontario costitutivo del peccato proprio del |
Il razionalismo -
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nell' ammettere che il peccato proprio d' un individuo, | per | esempio d' un bambino, abbia per suo elemento costitutivo |
Il razionalismo -
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proprio d' un individuo, per esempio d' un bambino, abbia | per | suo elemento costitutivo il volontario proprio di un altro |
Il razionalismo -
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costitutivo il volontario proprio di un altro individuo, | per | esempio di Adamo: ed il Cristianesimo ammettendo sì de' |
Il razionalismo -
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requiritur voluntarium », non solo inteso il voluntarium | per | libero , qual fu in Adamo, ma inteso anche per volontario |
Il razionalismo -
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voluntarium per libero , qual fu in Adamo, ma inteso anche | per | volontario semplice e non libero, qual ora è ne' bambini |
Il razionalismo -
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più facilmente, più che infedelmente gli espongono. | Per | altro egli era vero, che la cattolica Chiesa insegnava |
Il razionalismo -
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Teodoro, e in questo la trovano i nostri teologi; i quali, | per | evitarla, vengono a dire che gli uomini non sono improbi |
Il razionalismo -
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evitarla, vengono a dire che gli uomini non sono improbi | per | natura (la quale anzi è sana, sanissima), ma solo per la |
Il razionalismo -
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per natura (la quale anzi è sana, sanissima), ma solo | per | la volontà libera del primo padre ben inteso, così essi |
Il razionalismo -
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(1), il che, a parlar chiaro, significa un peccato | per | cotal maniera di dire usitata, non già un peccato reale ed |
Il razionalismo -
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pari, il peccato originale ne' bambini dirsi solo peccato | per | metonimia (2). Per altro, l' obbiezione di Teodoro |
Il razionalismo -
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originale ne' bambini dirsi solo peccato per metonimia (2). | Per | altro, l' obbiezione di Teodoro precursore de' Pelagiani, |
Il razionalismo -
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conseguenza, che dunque l' uomo non possa essere peccatore | PER | NATURA. Vi avviene di cadere in questo errore, perchè non |
Il razionalismo -
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E DISPOSIZIONE IMMORALE, l' uomo è improbo ad un tempo | PER | VOLONTA` e PER NATURA, poichè, come si diceva, quella è |
Il razionalismo -
|
IMMORALE, l' uomo è improbo ad un tempo PER VOLONTA` e | PER | NATURA, poichè, come si diceva, quella è parte di questa. |
Il razionalismo -
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insegnamento. All' incontro i moderni teologi razionalisti, | per | isfuggire da quell' assurdo, fanno una transazione cogli |
Il razionalismo -
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non è mia; ma è de' Padri e de' Dottori ond' io la trassi. | Per | non essere infinito, mi limiterò a mostrare com' ella si |
Il razionalismo -
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La mano non è veramente peccatrice; ma si dice tale | per | sineddoche, o per metonimia come direbbe Zuinglio, o |
Il razionalismo -
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è veramente peccatrice; ma si dice tale per sineddoche, o | per | metonimia come direbbe Zuinglio, o quadamtenus come dicono |
Il razionalismo -
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benchè in sè stessa opportuna a illustrare il concetto, | per | accidente poi in qualche cosa non calza, come accade sempre |
Il razionalismo -
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di peccato? Rispondesi: propriamente parlando no; ma | per | un cotal traslato può essere considerata come tale, a |
Il razionalismo -
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soggetto di peccato distinto dall' omicida, ma dicesi tale | per | un parlar figurato; 3 che i bambini sono soggetti di |
Il razionalismo -
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Angelico a spiegare, in che guisa i posteri sieno peccatori | per | natura , si può agevolmente dedurre, che se il loro peccato |
Il razionalismo -
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volontà personale: onde essi sono costituiti peccatori | per | volontà; e quindi cessa l' assurdo obbiettato dagli |
Il razionalismo -
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Bajo la parola volontario non significa altro che libero . | Per | riuscire a tale dimostrazione, bastava ch' egli avesse |
Il razionalismo -
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Bajo ricorreva adunque al (preteso) arbitrio de' fanciulli | per | ispiegare come il peccato in essi fosse volontario; e però |
Il razionalismo -
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un assurdo contro la ragione. Ma il C., in vece di mettersi | per | la via piana e facile a dimostrare il suo intento, piglia |
Il razionalismo -
|
non già che la parola voluntarium si usasse molte volte | per | significare libero , ma che così si usasse sempre; di |
Il razionalismo -
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volontarii7liberi; e non ci apponiamo questa parola liberi | per | brevità, contentandoci di dirli semplicemente volontarii . |
Il razionalismo -
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tuttavia la si prende a significare il peccato7colpevole , | per | le stesse ragioni onde si usurpa la parola volontario |
Il razionalismo -
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e quanto alla parola volontario , che egli pretende usarsi | per | libero, è pure un fatto innegabile ch' ella si trova spesso |
Il razionalismo -
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pure un fatto innegabile ch' ella si trova spesso adoperata | per | volontario semplice e generico. Mi si perdoni se discendo a |
Il razionalismo -
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quella sicurezza di affermare che volontario si usi sempre | per | libero , se si osserva che più volte gli viene in sulla |
Il razionalismo -
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di operare della volontà, il libero ed il necessario; e | per | esempio, tanto all' amore che portano a Dio i celesti |
Il razionalismo -
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non si potrebbe definire se il voluntarium si prenda | per | libero, o solamente per volontario in genere abbracciante i |
Il razionalismo -
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se il voluntarium si prenda per libero, o solamente | per | volontario in genere abbracciante i due modi di operare |
Il razionalismo -
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L' osservazione continuata a farsi sull' umana natura | per | tanti secoli, ha finalmente fatto conoscere ciò che non si |
Il razionalismo -
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che si dica, che ogni atto umano è un atto libero . Ma se | per | atto umano s' intenda un atto proprio del solo uomo, e non |
Il razionalismo -
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umano si dee dire ogni atto della volontà (difinita questa | per | la facoltà che opera dietro la cognizione) (1), sia esso |
Il razionalismo -
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stato di natura scaduta non opera mai in altro modo che | per | necessità, quanto il dire, ciò che cercano insinuare i |
Il razionalismo -
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che la volontà non opera mai in altro modo che | per | libertà. La Chiesa, con tutti i teologi suoi, tenendo la |
Il razionalismo -
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detta obbiezion pelagiana, egli non fa altro che riportare | per | risposta di Bajo le stesse precise parole di sant' |
Il razionalismo -
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se non quella della dottrina di sant' Agostino, rendendone | per | ragioni che da tal DUCE capitanata ebbe già combattuto e |
Il razionalismo -
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che s' imputa alla natura umana (1). Le traduce egli | per | bajane, e decreta loro il bando come a quelle che troppo |
Il razionalismo -
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artificio di chi vuol confondere insieme tali cose, | per | dannarle entrambi. La cattolica verità da S. Agostino |
Il razionalismo -
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stampato alla macchia di cui dice, che il libro meriterebbe | per | avventura di essere più divulgato e conosciuto (3), anonimo |
Il razionalismo -
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gli empi che aspettano, che l' uman genere vada avanti | per | la via del progresso, senza Dio, senza battesimo, senza |
Il razionalismo -
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Bajo anche nel materiale delle parole »suppone già provato | per | innanzi, che Bajo sia stato seguito nel formale, cioè ne' |
Il razionalismo -
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tra la dannazione annessa al peccato originale ne' posteri, | per | sentenza della Chiesa, coll' imputazione , riferita al |
Il razionalismo -
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è solo necessaria a costituire il peccato7colpevole, e che | per | aver questo negato, Bajo incorse nella condanna; dopo aver |
Il razionalismo -
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detto ancora, come Bajo considerò la macchia d' origine | per | vero peccato, non riferendolo alla volontà libera del primo |
Il razionalismo -
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l' originale infezione, e quindi la necessità del Battesimo | per | la salute [...OMISSIS...] : nella conseguenza c' è la |
Il razionalismo -
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dommatizzanti: fingono d' assalire una persona particolare, | per | assalire la fede di Cristo; la falsità, e le astutezze sono |
Il razionalismo -
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Vedete dunque, che tra la dottrina che condannate voi | per | bajana, e la dottrina che condanna la Chiesa, vi ha tanta |
Il razionalismo -
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giustificare la divina giustizia pel peccato ereditario, e | per | la pena che trae seco ne' fanciulli non rinati? - E la |
Il razionalismo -
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universalmente i teologi della cattolica Chiesa i quali | per | ispiegare la pena a cui soggiacciono quanti individui dell' |
Il razionalismo -
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di colpo al peccato d' Adamo, ma al loro proprio peccato | per | vizio di generazione da essi contratto (1): ed anzi dalle |
Il razionalismo -
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avere un peccato non certo commesso con libera volontà, ma | per | necessità di natura ricevuto. Il santo Dottore suscitato da |
Il razionalismo -
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di Adamo, a quel peccato che essi non avevano commesso | per | proprio volere, ma nella propria volontà per natura aveano |
Il razionalismo -
|
commesso per proprio volere, ma nella propria volontà | per | natura aveano ricevuto, e ciò perchè mal morale e mal |
Il razionalismo -
|
in quanto eravamo individui che dovevamo germinare da lui | per | naturale generazione. Onde prosegue: [...OMISSIS...] , ed |
Il razionalismo -
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pel peccato di Adamo, il sarebbero pel peccato altrui, non | per | il proprio, e così vi avrebbe ingiustizia. A cui risponde |
Il razionalismo -
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Dottor della grazia, esser essi puniti pel peccato proprio, | per | quel peccato che in loro trasfuso per generazione sta loro |
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pel peccato proprio, per quel peccato che in loro trasfuso | per | generazione sta loro inerente (2). Onde gli autori dell' |
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[...OMISSIS...] . E nel vero, sarebbe inesplicabile, come | per | la sola colpa d' Adamo potessero soggiacere i posteri al |
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scontar la pena, non già pel proprio peccato, ma solamente | per | la colpa del primo padre a loro resa comune? Che giustizia |
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peccante; ma vi erano i semi carnali, che doveano poi, | per | la generazione, infettare moralmente l' anime intellettive |
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colpa Adamitica, e che, come fa il nostro C., condannano, | per | erronea quella dottrina; mirano direttamente a distruggere |
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casa di Dio il serpentino suo capo, e che cercò d' entrar | per | ogni fessura del tempio strisciandosi e contorcendosi; ma |
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ricevere il peccato? Rispondesi, che questo peccato passa | per | generazione, e che [...OMISSIS...] , (così scrive Raimondo |
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natura e della generazione, procedente? Potea, ma nol fece | per | giusto gastigo (oltre la gloria della sua misericordia, che |
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la gloria della sua misericordia, che ne volea trarre | per | la redenzione). Or qui ricorre l' imputazione, e la pena |
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giustamente lasciatogli, si propagò ne' posteri, non già | per | miracolo, ma da se stesso, e così si propagò |
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il primo padre, e poscia i figliuoli di lui di mano in mano | per | generazion propagavano. Onde si dicono colpevoli |
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che travasar si possa di vaso in vaso; ma sì la pena | per | dirlo di nuovo, è la natura guasta che si travasa; ond' |
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la colpa d' Adamo, ma è il peccato già introdotto nel mondo | per | la colpa d' Adamo quello che introduce le penalità a sè |
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lo scopo di questo scritto, che è di metter riparo, quanto | per | me si possa, o più tosto d' eccitare altri maggiori di me |
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me si possa, o più tosto d' eccitare altri maggiori di me | per | autorità e per dottrina a metterlo, al pericolo del |
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o più tosto d' eccitare altri maggiori di me per autorità e | per | dottrina a metterlo, al pericolo del razionalismo che assai |
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(2). Quest' uomo distinto scrisse un Opuscolo (3) a posta | per | confutare il sistema de' nostri teologi intorno al peccato |
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intorno al peccato d' origine. La quale fu immaginata | per | buon fine a principio, cioè per allontanarsi via più dal |
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La quale fu immaginata per buon fine a principio, cioè | per | allontanarsi via più dal Giansenismo, da cui gli autori di |
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Bajo chiamava naturale la giustizia soprannaturale e che | per | questo fu condannata (1). Il Zorzi del pari cita la |
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nasce una positiva avversione da Dio, che noi dichiariamo | per | togliere ogni equivoco: « « un atteggiamento ritroso al |
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quell' obiezione (il che conferma, d' altra parte, che | per | l' avversione che ponea nel peccato originale egli intendea |
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tali teologi di definir chiaro ciò che si deva intendere | per | concupiscenza? Certo se con tal parola s' intende |
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e quindi non è la sede del peccato. Se poi s' intende | per | concupiscenza un vizio inerente alla facoltà d' appetire il |
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O questa facoltà si considera nella suprema sua parte; (cui | per | distinguere da ogni altra attività, il Rosmini chiamò |
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i quali, considerati nella serie de' concetti, cessan | per | lo più di esser dubbi. Essi vi arrecheranno quelle parole |
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parole del Concilio in cui si definisce, che Adamo perdette | per | sè, e per noi, l' innocenza, la giustizia, la santità; e |
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Concilio in cui si definisce, che Adamo perdette per sè, e | per | noi, l' innocenza, la giustizia, la santità; e tosto |
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rimase macchiato, inquinatum illum; ora, la natura umana | per | essere nuda e sola, è ella per questo macchiata? Dichiara |
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illum; ora, la natura umana per essere nuda e sola, è ella | per | questo macchiata? Dichiara ancora, che Adamo trasmise a' |
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presente, e ciò che la natura stessa dell' uomo addimanda | per | non esser monca e deforme, qual non potrebbe mai uscire |
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Rubeis, quasi che questo dottissimo domenicano fosse tutto | per | lui, e n' adduce un breve testo, in cui il De Rubeis nega, |
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tratte da un buon volume in quarto, egli n' ha abbastanza | per | farlo passare per suo! In queste simulazioni e |
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volume in quarto, egli n' ha abbastanza per farlo passare | per | suo! In queste simulazioni e dissimulazioni vedesi la |
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intorno al peccato d' origine, che ci vogliono vendere | per | antico, e a provarlo esporrò qui il suo vero sentimento. |
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non che l' anima è la cagione formale della vita del corpo. | Per | altro la vita del corpo non istà meramente nell' anima |
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atto che fa il corpo, è una intima disorganizzazione, è | per | lui un vero interior disordine. Applichiamo dunque la |
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anima importa un disordine ed una intima disorganizzazione, | per | così dire, dell' anima, onde non è più atta all' atto della |
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non ci arrivano? Non è ella forse questa la ragione, | per | la quale i sociniani e razionalisti hanno distrutti tutti i |
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pur essi a CREDER CIECAMENTE alla parola di Dio che è | per | sè luce bastevole, senza più. [...OMISSIS...] , dice S. |
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[...OMISSIS...] , e quando vuole fino che un Dio sia morto | per | soddisfare alla divina giustizia, e sanarne gli uomini |
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e le donnicciuole di piazza scalzate non vi diano | per | avventura delle loro pianelle in sulla bocca (1). Ed oltre |
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la baia scorgendovi in tant' impiccio, vi loderanno poscia | per | gratitudine, come Voltaire l' Abatino suo ammiratore di cui |
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di cui scrivea ad un suo collega che era un bon diable | per | raccomandarglielo (2). Sarei troppo lungo se io volessi |
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appellata matrigna (2) ed hanno inventato de' sistemi | per | ispiegare un fenomeno così straniero a un ente ragionevole, |
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Platone immaginava le anime preesistenti a' corpi, appunto | per | dar loro un luogo, dove avesser peccato prima di nascere, e |
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colla sola ragione, che la natura stessa è vulnerata | per | qualche antica caduta. E` questo il giudizio, che ha fatto |
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intorno al peccato d' origine a quel della Chiesa. Ed è | per | questo che S. Agostino chiama i pelagiani al paragon de' |
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la piena sua persuasione pel vacillare della riflessione e | per | debolezza della facoltà della persuasione benchè in se |
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sua prevaricazione spogliò la natura umana di questa grazia | per | sè stessa non dovuta, e non fece alcun altro male all' |
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di dar al figliuolo di Adamo la grazia, non sarebbe | per | lui peccato l' andarne privo; ma avendo decretato di |
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decreto di Dio l' esser peccato la nudità della grazia, che | per | se non è punto peccato; ma Iddio il rese peccato col suo |
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decretò di dare agli uomini un dono, sia obbligatorio anche | per | quegli uomini, a cui questo dono non è dato? quel decreto |
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di Dio, figliuolo d' ira, a Dio avverso! »Che stupore | per | una simile creatura a tale intimazione! A riceverla cioè da |
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a mutare la significazione della parola peccato (1), o | per | dir meglio a distruggerne affatto la nozione. Veniamo ad |
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peccati non offendono che la persona . Infatti trapassa | per | generazione solo quello che appartiene alla natura, non |
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Conviene dunque cercare, che cosa S. Tommaso intenda | per | giustizia originale . Sotto l' espressione di giustizia |
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tutte queste cose si componeva ciò che S. Tommaso intende | per | originale giustizia: tutte erano annesse e legate per |
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per originale giustizia: tutte erano annesse e legate | per | libero decreto di Dio, alla natura umana; ma la prima parte |
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originale cioè la sommissione della mente a Dio, era | per | essenza sua personale. Egli è di qui che s' intende |
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che la parte inferiore dell' uomo è guasta, ragione unica | per | la quale genera un individuo guasto. Se nella parte |
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di S. Tommaso intorno ad un uomo formato altramente, che | per | generazione: questi non avrebbe il peccato, perchè il |
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che il peccato e la colpa originale passano ad un tempo | per | generazione, perchè non si dà fra tali due cose |
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infetto, perchè ricevette bensì da Adamo la carne, ma non | per | via di generazione. E alla natura umana, che volle assumere |
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all' unione personale col Verbo, e il Cristo fu unto | per | libero decreto del Padre. Se dunque non era dovuta alla |
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generazione, la quale non fu quella di Cristo operata | per | ispirito Santo. Essendo dunque l' originale vizio ne' |
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ma solo quella che opera [...OMISSIS...] . Certo che | per | trasfondere una privazione semplice non fa bisogno d' una |
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non sarebbe ricorso ad una forza, o virtù attiva di operare | per | ispiegare la produzione del peccato ne' posteri, se avesse |
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alle quali tutte noi vogliamo rispondere, registrandole | per | ordine, e soggiungendo a ciascuna la sua risposta. |
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sia fallibile , questo è un difetto necessario, e solo | per | accidente ella può essere difesa e premunita contro l' |
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che non può domare le potenze inferiori, [...OMISSIS...] | per | mezzo della colpa (1), non della natura umana |
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naturale è un difetto che consegue la natura umana | per | accidente. Onde un suo interprete preclarissimo, a cui |
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difetti potrebbero trovarsi in una natura non iscaduta | per | cagion di peccato, ma formata da Dio medesimo, nel qual |
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potesse esser creato da Dio in tale stato, benchè anche ciò | per | via di mera congettura, o con qualche limitazione, come |
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crear l' uomo, S. Tommaso lo chiama peccato originale; onde | per | esso non intende, come voi dite, la sola parte materiale |
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1 l' insubordinazione della volontà a Dio, che perdette | per | propria colpa la grazia santificante, e così rimase |
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che rimane non è peccato, perchè non è [...OMISSIS...] ; e | per | rispondere a quest' obbiezione e spiegare in che senso S. |
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unione colla forma); e tuttavia si suol dire ancora peccato | per | denominazione continuata, cioè perchè fu prima tale, e così |
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si dicono effetti dell' uno e dell' altra. Non sono adunque | per | se stessi il peccato, nè la privazione della grazia, la |
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libero peccato, e non si trasmettono soli, ma si trasmette | per | generazione anche il peccato, e venendo essi comunicati in |
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originalis justitiae », presa l' originale giustizia | per | l' ordinazione e la dirittura della volontà che è uno de' |
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spiega così: [...OMISSIS...] , parole che S. Tommaso dice | per | dimostrare che presentemente l' uomo privo della grazia |
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Tommaso, disciolte tutte le obbiezioni che si potevano fare | per | eludere l' autorità sua di tanto peso nella cristiana |
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l' autorità sua di tanto peso nella cristiana teologia. Ma | per | soprappiù rispondo anche a questa sesta obbiezione, |
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sostengono possibile lo stato di natura pura , intendendo | per | esso una condizione, nella quale l' uomo sentirebbe la |
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che questa non potrebbe sempre resistere, ed amare Iddio | per | lungo tempo sopra ogni cosa, questi teologi, dico, nello |
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alla legge di Dio, da cui conviene togliere il cuore; | per | dire che il cuore è naturalmente retto? Tanto più che |
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fissava l' occhio sulla corruzione annessa alla generazione | per | ispiegare il contagio del peccato astraendo dalla nozione |
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concupiscenza, schiava e schiava del demonio? Il dirla tale | per | se stessa, non sarebb' egli un rovesciare, non che altro, |
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beatifica, e il possesso della propria natura che s' ha | per | la volontà ben ordinata; e dice non solo quella perita pel |
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ella questa la natura pura dell' uomo? Sarà dunque l' uomo, | per | condizione di sua natura, venduto al peccato, sotto il |
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il capo? Se questo fosse natura, non sarebbe la natura | per | sè mala de' manichei? 11 Quindi è anco, che si rassomiglia |
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disse. [...OMISSIS...] . 12 Un altro argomento validissimo, | per | conoscere intorno a ciò la mente di S. Agostino, si è l' |
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loro, ció che rispose a Giuliano, che tentava di evadere | per | simili scappatoi, [...OMISSIS...] . Che anzi tanta si |
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oltre la redenzione di quegli uomini, a cui s' applicano | per | mezzo del battesimo i meriti della passione di Cristo, |
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all' anima intellettiva l' immota intuizione dell' essere, | per | la quale esiste. Il peccato originale dunque, cui l' uomo |
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necessario nella sua prossima cagione, ma ha in pari tempo | per | cagione rimota anch' esso, la libertà. Che anzi la libertà |
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a difendere la dottrina della Chiesa cattolica, converrà, | per | ragion di chiarezza, che incominci a distinguere due |
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la volontà umana in sè stessa, e cercheremo se | per | sua natura questa volontà abbia i detti due modi di operare |
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di questa questione si dee sciogliere affermativamente | per | consenso di tutti i teologi cattolici e de' filosofi. Che |
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necessariamente al male, ella contragga da questa adesione | per | ciò solo una deformità. S' avverta che qui si tratta di un |
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S' avverta che qui si tratta di un male morale che sia tale | per | essenza, com' è l' odio di Dio o del prossimo, l' amore |
Il razionalismo -
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è l' oggetto materiale , che è la cosa considerata in se, | per | esempio Dio e il prossimo in se stessi; non è questo, a cui |
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la legge vetante. C' è l' oggetto intellettuale , | per | esempio Dio e il prossimo presenti meramente all' |
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vieta quella mala adesione . L' odio di Dio e del prossimo | per | sè ed assolutamente la deturpa. Il male morale dunque è una |
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aiuto coll' orazione. Poichè a qual fine lo dimanderebbe? | per | evitare un male morale, no; chè egli non fa alcun male |
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l' uomo costituito in necessità non fa alcun male, non ha | per | questo peccato, checchè egli faccia. Nè pur questa |
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male; nè male è la necessità di commetterlo; rimanendo anzi | per | essa distrutto il male. Che anzi questa necessità in un |
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Concilio di Trento dee aver dato una ragione mal fondata, | per | non isciogliere i cherici costituiti negli ordini sacri, e |
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necessariamente cade, notar dovendosi, che qui intendesi | per | ignoranza non una mera nescienza , ma un errore del |
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perchè venivansi con ciò ad escludere i peccati commessi | per | ignoranza invincibile , di quelle cose, di cui ha l' uomo |
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dover distinguere. O l' atto peccaminoso che quest' uomo fa | per | necessità è un attuale deordinazione della sua volontà; o |
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il male morale sta nell' ommissione o commissione libera, | per | la quale s' è messo nella necessità di peccare. Poniamo il |
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di festa, e mancasse ad altri precetti positivi, che hanno | per | oggetto cose per sè indifferenti: niuna nuova inordinazione |
Il razionalismo -
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ad altri precetti positivi, che hanno per oggetto cose | per | sè indifferenti: niuna nuova inordinazione o mal morale in |
Il razionalismo -
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chiaramente inferire, che vi ha un male morale disordinante | per | se stesso la volontà, quando vi aderisce necessariamente o |
Il razionalismo -
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natura buone e cattive moralmente, non già fisicamente: chè | per | essere opere buone o cattive moralmente si suppongono |
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cattive nella loro entità puramente materiale (1). Adunque | per | far sì che un' operazione sia moralmente malvagia, basta |
Il razionalismo -
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IX Se il male morale coll' esser necessario cessasse | per | questo solo d' esser male, non sarebbe morto Cristo per |
Il razionalismo -
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per questo solo d' esser male, non sarebbe morto Cristo | per | salvare il mondo dal peccato. Poichè l' uman genere avrebbe |
Il razionalismo -
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un male morale deordinante la volontà e perdente l' uomo, | per | se stesso, vincendo altresì la volontà soggetto o causa |
Il razionalismo -
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che l' inordinazione della volontà è un male morale | per | se stesso, indipendentemente dalla ricerca se la libertà l' |
Il razionalismo -
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valgono parlando del disordine dell' altre potenze. Appunto | per | questa universalità di vedute, egli attribuisce alla parola |
Il razionalismo -
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della legge morale, onde in universale, senza che c' entri | per | nulla la libertà, [...OMISSIS...] . Tutta la malvagità |
Il razionalismo -
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in verso alla regola sua che lo dirige al fine. Non entra | per | nulla la libertà prossima nel costituire il peccato, ma |
Il razionalismo -
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Nell' articolo dunque, dove egli parla di questa (1), pone | per | principio, che l' uomo può esser signore de' suoi atti, |
Il razionalismo -
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tutti gli atti volontarii sono in balía dell' uomo stesso, | per | quella forza che si giace nella sua volontà come volontà, e |
Il razionalismo -
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come naturali, essendo certo che tali atti hanno, | per | essenza loro, questa ordinazione e relazione d' essere |
Il razionalismo -
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sommessi alla signoria dell' uomo: il che non toglie, che | per | accidente avvenga poi altrimenti, perdendo l' uomo la sua |
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signoria e libertà, o mancandogli le condizioni richieste | per | esercitarla, o in somma operando la volontà come natura, |
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dell' uomo in quanto è morale , intesa questa parola | per | idonea a dare a se stesso de' buoni o mali costumi . |
Il razionalismo -
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1 Che la volontà umana se fa un atto obliquo dal fine suo, | per | esempio se odia Iddio, od ama la menzogna, contrae un |
Il razionalismo -
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l' immaginare, che una volontà disordinata, aderente | per | necessità al male morale fosse ricevuta in Cielo; dove |
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Questo peccato, sotto cui è servo ogni peccatore, e di cui | per | natura è servo tutto il mondo, è egli necessario o libero? |
Il razionalismo -
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sue forze [...OMISSIS...] . E bene; ne vien forse, che | per | esser soggetto l' uomo cosí necessariamente al peccato, il |
Il razionalismo -
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sia libero. XII Gli abiti non meritano nè demeritano, | per | consenso comune de' Teologi (4). Ma perchè non meritano gli |
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la dannazione al peccato ricevuto come una natural sequela, | per | l' unione intima fra il ben morale e il ben fisico, il mal |
Il razionalismo -
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come la giustizia infusa è meritoria riferita a Cristo che | per | noi la meritò; così la dannazione dell' originale peccato è |
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dell' originale peccato è demeritoria riferita ad Adamo che | per | noi demeritò. [...OMISSIS...] Il biasimo che si dà a quell' |
Il razionalismo -
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alla giustizia ed alla santità, egli è certo che trae seco, | per | se stessa considerata, nell' ordine eterno delle cose, la |
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si mette colla stessa generazione in quell' atteggiamento | per | l' attraimento della carne; onde anche qui la causa |
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Da questo poi avviene, che tutto il genere umano | per | se stesso considerato, quale è costituito dalla |
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indi la NECESSITA` ASSOLUTA DELLA REDENZIONE e della grazia | per | conseguir la salute, secondo la definizione della Chiesa: |
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necessarie . Alla fede appartiene. I Che l' uomo | per | se solo, senza l' aiuto della grazia di Cristo, non può, |
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Intanto egli è certo I Che Iddio non è obbligato | per | titolo di giustizia a dare la sua grazia a nessuno, sicchè |
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discorso pe' nuovi teologi opportunissimo. Egli pone | per | primo fondamento, che qualunque essi sieno i giudizi di |
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a noi del tutto inintelligibile, [...OMISSIS...] . Pone | per | secondo fondamento, che qualor anco Iddio non desse ad un |
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necessariamente, o pel solo peccato originale, o anche | per | altri peccati da questo fonte promananti, non avrebbe |
Il razionalismo -
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negasse ad un uomo discendente d' Adamo e quindi peccator | per | natura, il dono della sua grazia. Questi ed avrà l' |
Il razionalismo -
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egli scusarsi al tribunale di Dio dicendo che è condannato | per | necessità? Non potrebbe scusarsene, per quantunque |
Il razionalismo -
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che è condannato per necessità? Non potrebbe scusarsene, | per | quantunque misterioso possa parer questo dogma all' umana |
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così longevi, che Noè era lungamente vissuto con chi avea | per | lunghi anni conosciuto Adamo. VI Iddio fece Noè, uomo |
Il razionalismo -
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dono s' avessero voluto prevalere. Ma molti rigettarono | per | la terza volta col libero arbitrio la profferta salvezza, |
Il razionalismo -
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nella sua sapienza e bontà, di salvare alcuni fra rei | per | gratuita elezione, permettendo che altri perissero. |
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cadessero ne' peccati, in quanto ciò avvenisse loro | per | necessità, non n' avrebbero colpa; ma que' peccati sarebber |
Il razionalismo -
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Onde S. Agostino osserva, ch' essi non potrebbero recar | per | iscusa, [...OMISSIS...] ; perocchè ciò non distrugge il |
Il razionalismo -
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perocchè ciò non distrugge il fatto, che vivon male, cioè, | per | propria volontà, [...OMISSIS...] . In somma coll' esser |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] . In somma coll' esser malvagia la volontà | per | natura, non per una sua propria elezion precedente, non è |
Il razionalismo -
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. In somma coll' esser malvagia la volontà per natura, non | per | una sua propria elezion precedente, non è men vero ch' ella |
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il [...OMISSIS...] . E quantunque GESU` Cristo sia morto | per | tutti affatto gli uomini, non solo per gli eletti, come |
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Cristo sia morto per tutti affatto gli uomini, non solo | per | gli eletti, come dissero gli eretici, e dalla sua morte |
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come il sole che a tutti universalmente risplende; tuttavia | per | proprio difetto, come dicevamo, si perdon non pochi; nè il |
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volontà, di cui favelliamo, nè pure compiangano se stesse | per | essere moralmente cieche; ma solo si lagnino della fisica |
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che questo stesso male permetta la divina bontà, se non | per | cavarne un ben maggiore. Poichè questa crediamo l' unica |
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un ben maggiore. Poichè questa crediamo l' unica ragione | per | la quale Iddio, o ritenga le sue grazie, o ne dia di |
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della penitenza, fonte di nuova grazia aperto sempre | per | essi da Cristo. Oltre di che coll' orazione possono |
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potrebbero, se rimanesser privi della grazia sufficiente | per | credere. Di più, a tutti quegl' infedeli, a cui Iddio dà |
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alla giustificazione, foss' anco bisogno di mandar loro | per | miracolo un Apostolo, o un Angelo ad annunziare loro il |
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il quale in tal caso non mancherebbe d' aggiungere | per | sua pura misericordia i suoi aiuti, implicitamente in |
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e nel negarle altresì; non negandole egli mai, se non | per | trarne un bene maggiore alle sue stesse creature; il qual |
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un bene maggiore alle sue stesse creature; il qual bene, | per | le limitazioni necessariamente inerenti a tutto ciò ch' |
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un' ineffabile, pienissima misericordia. [...OMISSIS...] , | per | usare ancora le parole di S. Agostino, [...OMISSIS...] . |
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libertà; ma della volontà , la quale viene ivi definita | per | la potenza di operare in conseguenza di ciò che s' intende. |
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DELLA VOLONTA`, avendo io definita la libertà | per | [...OMISSIS...] . Coll' esporre dunque le leggi |
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. Il sig. C. all' intendere che la volontà si muova | per | una legge fisica dietro i bisogni pronuncia questa |
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sia un Dottore cattolico , secondo il nostro C., giacchè, | per | sua confessione interpreta quel passo diversamente da quel |
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vuole la carità di Cristo che si sovvenga quanto si può | per | me, e perciò adduco in questo e negli altri scritti copiose |
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da considerarsi, che le parole di S. Tommaso da lui addotte | per | provar le sua tesi, [...OMISSIS...] non riguardano lo stato |
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pazzia o di ubbriachezza, nel quale la ragione è perturbata | per | un eccitamento fisico, come falsamente pretende il nostro |
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, e in generale i latini scrittori usano la parola insanire | per | esprimere l' effetto d' ogni veemente passione (3). In |
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all' uomo di deliberare a favore della giustizia. » E | per | vero niuno dica mai che pecchi colui (prescindendo dalla |
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l' uso della ragione . Il che era vero, presso a poco, se | per | uso della ragione si fosse inteso l' uso della discrezione |
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non è mai tolto del tutto, anzi v' è egli attivissimo; ma | per | isventura non regolato nelle cose necessarie al vivere e |
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quali non falla il comune degli uomini, allora si hanno | per | pazzi. Che se si dimanda di più la causa onde avviene che |
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però del loro valore morale ed eudemonologico, si fa sempre | per | un giudizio diretto dalla volontà, la quale perciò è la |
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non libera, e quindi inetta a meritare, si è quella, | per | la quale la ragione legata dalla passione non può piú |
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l' azione diviene libera anche quando ella tale non sarebbe | per | l' urgenza della passione: nè intese pure che l' avere uno |
Il razionalismo -
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sullo scredito della vera (2). I teologi razionalisti | per | far prevalere il loro sistema falsificano dunque |
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fa comparir Bajo un lassista, mentre finqui fu tenuto | per | rigorista, e dichiara il Rosmini ancora più lassista di |
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qualora s' abbattono ad alcuna di quelle differenze | per | confondere la mente de' suoi lettori s' accendono di zelo e |
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alla qual cede miseramente, dicendo: [...OMISSIS...] . | Per | restituire la verità così violata è necessario fare le |
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della volontà, il che toglie ogni contraddizione (2). E | per | vero tra lo spontaneo consentire della non anco libera |
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un diminuire l' effetto salutare del battesimo, | per | voglia d' esaltare l' umana natura, incorrotta, com' ei la |
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gli bisogna il battesimo, come diceva Giuliano d' Eclana, | per | ricuperare i soprannaturali ornamenti (1). Ecco quali sono |
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Non è questo un passare da un estremo all' altro, e | per | evitare l' errore di quelli che distruggono nell' uomo, o |
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nella dottrina, qualunque sieno le parole che si adoperano | per | esprimerla, o per coprirla? Non verrebbe esposta la nostra |
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sieno le parole che si adoperano per esprimerla, o | per | coprirla? Non verrebbe esposta la nostra santa fede al |
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appartiene ancor alla dottrina della Chiesa cattolica. Ma | per | venire alla questione di fatto: « quando si verifichi che |
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del cattolico insegnamento; conviene di più determinarne | per | quanto si può i casi precisi. Al che ottenere vi hanno due |
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di scusarsi dee certamente condannare se stesso, non solo | per | le colpe attuali, che gli cagionarono quella torbida e |
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cagionarono quella torbida e violenta passione, non solo | per | le occasioni, a cui probabilmente s' espose, e per gli |
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non solo per le occasioni, a cui probabilmente s' espose, e | per | gli irritamenti a lei conceduti, non solo per non esser |
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s' espose, e per gli irritamenti a lei conceduti, non solo | per | non esser ricorso bastevolmente agli ajuti, co' quali |
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dovuto e potuto prevenire la sua caduta, ma ben anco | per | l' atto posto quando essa passione irruente in lui, videsi |
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a G. Cristo liberatore, di cui hanno un bisogno assoluto, | per | andar salvi dalla crudele tirannide del demonio e dalla |
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Germania, con migliaia di libri e d' opuscoli diffondono | per | ogni canto d' Europa lo stesso spirito freddo, falso, per |
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per ogni canto d' Europa lo stesso spirito freddo, falso, | per | essenza miscredente, lusingatore dell' orgoglio umano e lo |
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benchè ne' nostri Anonimi s' appalesi più manifesto, non è | per | avventura nuovo ma antico, essendosi insinuato già, |
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Si è taciuto finora, o almen parlato sommessamente | per | non rinfrescare la memoria di scandali quasi obliati. Ma io |
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necessariamente nella volontà; perchè la sola volontà è | per | se stessa la potenza morale, non appartenendo alla moralità |
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, che non si lascia distorre dall' ordine di ragione, | per | niuna lusinga di bene sensibile o soggettivo. |
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intellettiva; e questa efficacia dell' animalità assorbente | per | così dire la miglior attività dell' anima umana si origina, |
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a quanto sembra, dall' attuosità del seme, chiamato | per | ciò appunto da Innocenzo III ed altri dottori infetto e |
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qualche attualità e solo un principio attivo può avere | per | suo subbietto. Dalle quali cose s' intende, come anche si |
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dell' uomo, nelle quali è l' appetito animale, che non ha | per | sè solo come è nelle bestie alcuna ragione di difetto |
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si può collocare il peccato di origine. All' incontro se | per | concupiscenza s' intendesse quell' attuosità della vita e |
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mala disposizione in sè riesce difficile a intendersi | per | cagione, che quella disposizione immorale sfugge alla |
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argomento della sua divinità. La scienza dell' uomo fatta | per | pochi, viene in appresso e discopre, dopo ricerche di molti |
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a' suoi vari significati, 1 Se la concupiscenza si prende | per | quell' impeto, per così dire, onde l' anima del bambino che |
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1 Se la concupiscenza si prende per quell' impeto, | per | così dire, onde l' anima del bambino che si concepisce s' |
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concupiscenza; non dee prendersi la parola concupiscenza | per | l' atto dell' animalità che attira a sè l' anima razionale |
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dell' esistenza dell' uomo, atto che poi permane; non | per | gli atti spontanei della volontà, che alle speciali |
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della volontà, che alle speciali sensazioni abbandonasi; ma | per | la mera disposizione viziosa a questi atti, posta in essere |
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innata che forma il peccato? Consiste in questo, | per | dirlo di nuovo, che quella tendenza al diletto animale e al |
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dilettazione. Poichè quel lume è fatto di natura sua | per | dirigere a Dio, e già l' uomo non si lascia più da lui |
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checchè ne dicano i nostri Anonimi, che menano piedi e mani | per | confonderli insieme) [...OMISSIS...] ; non la concupiscenza |
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tradizione. Forte è dunque la volontà dell' uomo che nasce | per | volere il bene subbiettivo e sensibile; debole è la volontà |
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il bene subbiettivo e sensibile; debole è la volontà di lui | per | volere il bene oggettivo e morale. Questa debolezza della |
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astenersi dalle azioni peccaminose, non ha dunque necessità | per | viver bene del santo battesimo; anzi, secondo il nostro |
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e non battezzati quanto alla forza del libero arbitrio | per | bene operare, e che attribuiscono all' uno e all' altro un |
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non teologi, che si cerca ingannare sotto specie di zelo | per | la pura dottrina, seguiterò a dir quello, che il loro |
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operazione della grazia divina, che si diffonde nei cuori | per | lo Spirito Santo, [...OMISSIS...] . Del sentimento diffuso |
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una nuova potenza comparisce nell' uomo superiore | per | dignità e per potere a tutte l' altre, essa diventa la cima |
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nuova potenza comparisce nell' uomo superiore per dignità e | per | potere a tutte l' altre, essa diventa la cima dell' uomo, |
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diventa la cima dell' uomo, la base della sua personalità. | Per | questo le divine Scritture esprimono l' operazione che fa |
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che colla sua grazia la tira all' alto, e di tutto peso, | per | così dire, la sostiene. Quindi l' attività dell' anima è |
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peccato originale nel battesimo suol dirsi, che si fa anche | per | la diminuzione della concupiscenza colla testimonianza di |
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(1), non può colle sue sole forze naturali astenersi | per | lungo tempo dal peccato mortale ove gravi tentazioni gli si |
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o il reato, riceve aumento ma s' accresce bensì nell' uomo | per | sì fatte passioni la disposizione al male, la quale nè |
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non possono mai esser necessitati ad alcun atto di peccato, | per | quantunque forti sieno le naturali inclinazioni. Que' |
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veniale di cui rimane la miniera anche ne' battezzati, | per | usare una frase del Cardinal Pallavicino che è il fomite |
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essi cadano sotto il fardello delle proprie obbligazioni | per | assoluta impotenza, non demeritano con ciò se manchi in |
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E qui sembrami poter giovare a chiarire le idee (giacchè | per | questo appunto mi allungo in tali ragionamenti), l' esporre |
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l' origine logica del Giansenismo; cioè il dimostrare, | per | quali passi sbagliati, l' intendimento degli autori di |
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perchè è la potenza del bene, ella è mossa da ogni stimolo | per | piccolo che si voglia perchè è mobilissima e soprammodo |
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che si voglia perchè è mobilissima e soprammodo delicata; e | per | quella legge che dicesi anche spontaneità , se due agenti |
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egli è attratto debolmente dal lume di sua ragione, che | per | se solo non esercita un' azione su di lui realmente |
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animale. Laonde quantunque l' intelletto umano aderisca | per | sua natura all' essere ideale , e quindi la volontà sia |
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ha un altro bene reale assai maggiore che pur l' attira o | per | meglio dire lo tiene; e questo è Dio, che si comunica all' |
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non si oppone) prevale a quella della carne: prevale dico | per | due guise, l' una perchè Iddio occupando la parte superiore |
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la libertà dell' uomo stesso, la quale peccando, | per | sè medesima si stolga e separi da lui, che per usare le |
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peccando, per sè medesima si stolga e separi da lui, che | per | usare le parole di S. Agostino consacrate dal sacrosanto |
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si riferiscano anche le grazie attuali, e sono tali | per | la loro interna efficacia, e per la certezza con cui |
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attuali, e sono tali per la loro interna efficacia, e | per | la certezza con cui realizzano l' eterna predestinazione |
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della volontà, e prescindendo dall' ordine della libertà | per | un' astrazione, ovvero perchè si suppone la libertà |
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veduta ristretta ed esclusiva la loro. Essi errarono dunque | per | non avere osservato che al di sopra della sfera della |
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di eleggere fra le volizioni , la volontà e la libertà. | Per | la quale confusione medesima i pelagiani dall' altra parte |
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negando che di natura sua la libertà possa accorrere, | per | se sola considerata; ma negandosi che possa sempre |
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seco l' umanismo nell' ecclesiastico ministero . Intendo | per | Umanismo quello spirito, che, senza dimettere le apparenze |
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di GESU` Cristo, a interpretarle a voler della carne, quasi | per | giuoco d' ingegno, ad obliare le promesse del Principe dei |
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costante ecclesiastico in vece della pace di Cristo reca da | per | tutto dove va la discordia, e in vece di stabilire tra |
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a patire e a spendere il P. Rhodes della Compagnia di Gesù | per | riuscire, avendo pure i Pontefici alla sua impresa |
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1742? Lasciamo parlare un recente scrittore lodevolissimo | per | lo spirito d' imparzialità, colla quale narra i principii |
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coll' animo di definire, che a me non s' aspetta, ma sol | per | teologico raziocinio, che a ognuno è permesso. Del resto |
Il razionalismo -
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fondati: ella giudichi il mio giudizio. A me parve, e pare, | per | ritornare a ciò che dissi al principio, che il maggior |
Il razionalismo -
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sovrasti, sia in quel pratico Razionalismo che s' insinua | per | tutto, sotto apparenze di pietà, e che insensibilmente, |
Il razionalismo -
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rode e consuma. E questo pericolo è grave principalmente | per | due ragioni; la prima, che i ragionamenti de' razionalisti |
Il razionalismo -
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educati rifondonsi. Invano sperossi di neutralizzarne | per | così dire, il potente veleno coll' associarlo negli animi |
Il razionalismo -
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seno gli increduli. Conviene persuadersi: l' educazione fu | per | lungo tempo in Europa e in Francia massimamente un misto di |
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che nella mente risiede. Le quali riflessioni potrebbero | per | avventura riuscire salutari oltremodo ai nostri moderni |
Il razionalismo -
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pugnavano contro le nuove eresie, di procedere cautamente | per | non isdrucciolar forse nell' errore contrario? Non avea |
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e a ciò li aiuta, non perchè loro permetta di andare | per | una via larga e lubrica in Paradiso. Deh piaccia a Dio, che |
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imbizzarrire sì sconciamente « sufflantes in pulverem », | per | usare delle parole di S. Agostino, « et excitantes terram |
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leggi psicologiche che al termine cosmico si riferiscono, | per | non ridire le stesse cose, od ometteremo o toccheremo |
Psicologia Vol.III -
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o toccheremo leggermente quanto fu già detto innanzi, | per | la necessità di mantenere la serie del ragionare. Le leggi |
Psicologia Vol.III -
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attenzione, quegli oggetti o termini della cognizione che | per | sè stessi non sono spezzati; di che poi è obbligata a |
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medita non le è offerto dalla percezione, ella argomenta | per | analogia. Quindi tre leggi soggettive, quelle dell' analisi |
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principio razionale non solo adopera questi segni naturali | per | dirigere la sua attenzione alle entità extra7soggettive e |
Psicologia Vol.III -
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con lui, e non in sè stessi e nel loro essere unico. Ora, | per | la legge ontologica di cognizione, egli trasforma anche |
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poi, altre sono essenziali e costitutive degli enti, come, | per | esempio, il continuo rispetto ai corpi; altre sono loro |
Psicologia Vol.III -
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rispetto ai corpi; altre sono loro accidentali , come, | per | esempio, un dato colore, che è relazione col sensorio |
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nella mente, che entrambi li unisce e confronta, come, | per | esempio, la lontananza fra un corpo ed un altro, la |
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un atto del soggetto stesso, non avrebbero tanto disputato | per | sapere se il non7ente sia pensabile dallo spirito umano |
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essi proposto. Finalmente i Platonici, invece di ricorrere | per | ispiegare il cominciamento degli enti a qualche cosa di |
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intùito, quantunque la riflessione lo trovi poi anche | per | un lavoro di astrazione, cioè togliendo via i modi e le |
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ente non è che opera soggettiva della mente, non erronea | per | sè, ma che occasiona l' errore, quando l' uomo converte il |
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sono oggetti; ma in quanto sono limitate, sono conosciute | per | tali da uno sguardo proprio della mente, che, come |
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di cui lo veste, e ciò che essendo negativo fu da lei reso | per | via della forma positivo, torna a vestirlo di forma |
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ed Aristotele riprendevano Parmenide di contraddizione | per | aver detto uno l' ente, e non di meno averlo detto eterno , |
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stesso; anzi il vero valore di quel predicato è questo, che | per | esso s' impedisce di trovarsi nell' ente il molteplice, si |
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attribuisce come suoi accidenti, e ciò perchè, essendo essi | per | l' uomo rappresentativi di lui, l' uomo non disgiunge la |
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non più; anzi queste stesse diversificano forse unicamente | per | la natura diversa del principio sensitivo e del suo |
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ora possiamo farlo. Noi conosciamo positivamente gli enti | per | gli effetti che le loro azioni producono nei nostri |
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altro ente, e ne abbiamo un' altra specie. Così si origina | per | noi la moltiplicità degli enti . Ma il gruppo degli effetti |
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In tal caso, essendo nel resto simili, essi si conoscono | per | la stessa idea o specie. Quindi avviene che la loro |
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che ci fanno conoscere l' ente, non differiscono che | per | la loro diversa realità. Ora, parrebbe a questo contrario |
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unità che giace nel gruppo dei suoi effetti sensibili, | per | la quale unità questi sono appunto così aggruppati che si |
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moltiplica gli enti; ma se questa moltiplicazione è | per | via di realità, in tal caso a più fondamenti sensibili, |
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di realità, in tal caso a più fondamenti sensibili, diversi | per | la sola loro realità diversa, corrisponde una specie sola. |
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possono essere contemporanei, l' uno escludendo l' altro; | per | esempio, se un corpo è rosso, non può essere giallo; la |
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e così disunita la considera arbitrariamente come un ente | per | sè. Ora la materia disgiunta dal sentimento non ha più |
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Ma poichè il fondamento sensibile generico, dal quale | per | astrazione è stata tolta la specie determinata dal gruppo |
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degli enti (1), pigliando la parola forma nel senso antico | per | ciò che fa essere l' ente quello che è. Che il concetto di |
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: quella ha due sensi, indicando tanto l' ente informe, | per | esempio la materia, quanto l' ente formato, e in questo |
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specifica, ossia ideale; e se si scompone l' individuo, | per | astrazione in tal caso si distingue la natura e l' |
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dello spazio, nel quale si hanno certe sensazioni, che | per | l' unità appunto di quello spazio diventano a noi |
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ella è una e non un' altra. Ma questo gruppo di sensazioni | per | opera dell' astrazione si può sciogliere, separarne alcune, |
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e abbiamo il concetto delle diverse guise di materia, | per | esempio, acqua, aria, fuoco, legno, ecc.. Tutti questi |
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noi l' individuo nel corpo con una cognizione soggettiva, | per | quella legge ontologica che ci obbliga a dare a tutte le |
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a cui sono termine, ma non l' hanno in sè stessi, perchè | per | sè stessi, divisi dallo spirito, non sono enti compiuti, e |
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si considerano i corpi come individui, ciò fa lo spirito | per | la legge della sintesi soggettiva . Dei corpi poi, uniti |
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parlare in due modi: o secondo quello che noi li conosciamo | per | l' esperienza dei sensi, ed è questa la cognizione a cui |
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le cose corporee; o secondo alcuni ragionamenti, che | per | lo meno hanno valore congetturale, nei quali si considerano |
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dell' esteso da loro occupato. Ora l' individualità, che ha | per | fondamento il continuo, non è vera individualità, perchè |
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ma il principio razionale gliela attribuisce, | per | la stessa legge ontologica secondo cui deve operare per |
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per la stessa legge ontologica secondo cui deve operare | per | poter pensare le cose, e per la legge psicologica della |
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secondo cui deve operare per poter pensare le cose, e | per | la legge psicologica della sintesi soggettiva. A tale uopo |
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che appartiene alla costituzione del mondo esterno, | per | la quale ogni corpo, avendo un centro di gravità, pare che |
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perciò quell' individualità, che si può dare ad un corpo | per | la concentrazione delle sue forze, non è più che un' |
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attribuita dal principio razionale al corpo nel concepirlo | per | la legge della sintesi soggettiva. Se poi si pone che l' |
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uno ed indivisibile. Dalle cose dette si deduce una regola | per | conoscere quale sia l' idea specifica, poichè risulta che è |
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più sensazioni diverse, rappresentanti diversi enti; | per | esempio, varie sensazioni recano all' animo il sentimento |
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abbreviare i suoi ragionamenti, come si vede nell' algebra, | per | esempio nel calcolo delle funzioni analitiche, dove una |
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diretta cogli enti in sè, coi quali non comunica che | per | via d' intelletto. Dovendo dunque l' intendimento conoscere |
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di due maniere: 1 altri non cadono nella percezione umana | per | accidente, come se un uomo fosse tenuto all' oscuro tutta |
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ad un cieco, i quali non rappresentano a lui i colori | per | modo veruno. Che cosa dunque dicono al suo intendimento? |
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ma in quanto sono enti o di un dato genere di enti, | per | esempio, del genere dei contingenti; e questi caratteri, o |
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danno di tali enti una cognizione analogica, | per | la quale l' uomo contemporaneamente acquista la cognizione |
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in luogo di questa, di alcune determinazioni, sufficienti | per | non confondere l' ente con altri, che si possono dire una |
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il concetto di tali cause o potenze non potrebbe essere, | per | noi, se non analogo alle cause o potenze conosciute |
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analogo alle cause o potenze conosciute positivamente. Ma | per | ciò che riguarda la cognizione dell' essere assoluto ed |
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non vedendo noi il modo dell' operare, e solo sapendo | per | argomentazione ontologica che qui la causa è equivoca al |
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la cognizione positiva che possiamo avere è quella | per | la quale: 1 conosciamo l' essenza per via di specie; 2 e |
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avere è quella per la quale: 1 conosciamo l' essenza | per | via di specie; 2 e conosciamo la sussistenza per via di |
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l' essenza per via di specie; 2 e conosciamo la sussistenza | per | via di sentimento e di affermazione; Iddio all' opposto non |
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è da stabilire che Iddio non è intuìto dall' uomo | per | natura. Chi dice altramente, cade in un errore opposto alla |
Psicologia Vol.III -
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egli è, e quindi neppure sapere che egli è senza indurlo | per | dimostrazione (2); opposto altresì al comune senso e alla |
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ideale è la similitudine dell' ente realizzato, onde | per | quella e in quella questo si conosce (5). Escluso adunque |
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di rapporti, e ad astratti di tali rapporti, trovati | per | via di sguardi diversi dello spirito. Conseguentemente |
Psicologia Vol.III -
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che sono idee applicate, non sono dall' uomo posseduti | per | natura, ma formati col riferire gli enti reali all' essere |
Psicologia Vol.III -
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che più persone, perchè la parola sostantiva Dio, presa | per | sussistenza, riceve il valore di persona. Vero è che poscia |
Psicologia Vol.III -
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(2); 3 che finalmente Dio, che suol prendersi da noi | per | un nome comune, onde viene applicato dagli uomini a più |
Psicologia Vol.III -
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eguale all' ordine delle cose; il che non si avvera | per | le cose divine, e per tutte quelle di cui non abbiamo |
Psicologia Vol.III -
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delle cose; il che non si avvera per le cose divine, e | per | tutte quelle di cui non abbiamo percezione. Che Iddio sia |
Psicologia Vol.III -
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che non cadono nella nostra percezione noi siamo obbligati, | per | legge soggettiva del principio nostro razionale, a |
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ad una scienza negativa e limitata, ma verace, non falsa. | Per | arrivare a questa scienza, l' unica che di tali cose |
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ad arbitrio; così pure dobbiamo usare i vocaboli in corso | per | quel che suonano, secondo l' importante documento delle |
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limitata e imperfetta, sa ch' ella è tale, e non la piglia | per | cognizione positiva e perfetta. Ed è solo questo che riesce |
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ma egli è poco, abbastanza tuttavia, di nuovo lo dirò, | per | evitare l' errore, abbastanza perchè possiamo usare delle |
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il principio umano attiri l' attenzione razionale su di sè, | per | qualche bisogno che ne esperimenti, il quale bisogno è « l' |
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taciturno e nell' ombra, il secondo è loquace e si diporta | per | un campo aperto e luminoso. Colla quale dottrina, e con |
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della vita di riflessione, e l' uomo desidera che cessi | per | alcun tempo questa seconda vita per godere più pienamente |
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uomo desidera che cessi per alcun tempo questa seconda vita | per | godere più pienamente della prima. Sicchè vi è un cotale |
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uomo che consiste attualmente nel principio diretto? - | Per | accorgersi che l' uomo appetente il sonno è il principio |
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Nell' atto di addormentarsi l' uomo pensi a ciò che sta | per | avvenire in sè, pensi alla cessazione del suo pensiero |
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attualità sopragrande della vita diretta, ma ben anche | per | un solo atto di questa vita; il che espresse Dante in quei |
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esaurisce in un' attualità, ivi non resta esaurita se non | per | breve tempo; onde stanca dell' intensità di questo suo |
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vita di riflessione, bramando che sia soppressa questa | per | dar luogo a quella; perocchè la spontaneità segue sempre il |
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amore compiuto è ciò che vi può essere di più dilettevole | per | l' uomo, essendo anzi l' estasi il grado eccedente della |
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neppure può vivere esclusivamente della vita di riflessione | per | molto tempo, nè tampoco per breve. Questo s' intenderà, |
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della vita di riflessione per molto tempo, nè tampoco | per | breve. Questo s' intenderà, qualora si consideri che l' |
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si consideri che l' atto della riflessione dicesi riflesso | per | rispetto al suo oggetto; vale a dire l' atto è riflesso, se |
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e così rimangono occulti all' uomo stesso che li fa, e | per | rendersene conto gli è mestieri di adoperarvi l' attenzione |
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sociali dei volgari, essi non esprimono forse la millesima, | per | non dire la milionesima parte di ciò che passa loro |
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milionesima parte di ciò che passa loro contemporaneamente | per | mente; perocchè tutto ciò che dicono gli uomini fra loro |
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compendi suoi propri, come appunto fa l' aritmetico, che | per | venire a capo di un' operazione inventa regole compendiose, |
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le applica siccome verità già trovate e stabilite una volta | per | sempre, senza più darsi pensiero di loro dimostrazione, |
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a regola, ma nella loro mente hanno segnati altri volumi; | per | esempio, essi hanno segnato qual sia il volume rispondente |
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sapere con riflessione e coscienza; del resto non cura. | Per | altro è da osservarsi che quelle regole medie che |
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medie che compendiano i ragionamenti, se non si ricevono | per | altrui autorità, debbono cavarsi dall' esperienza o da |
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teoretici e splendidi ragionatori è quello di procedere | per | raziocinio analitico; il carattere del pensiero degli |
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uomini prudenti e sagaci operatori è quello di procedere | per | raziocinio sintetico . Il raziocinio analitico ha questo di |
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parte dell' oggetto, che prende ad analizzare, è omessa. Ma | per | la conclusione di un negozio, per la scelta di un |
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analizzare, è omessa. Ma per la conclusione di un negozio, | per | la scelta di un consiglio, per l' invenzione di un |
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conclusione di un negozio, per la scelta di un consiglio, | per | l' invenzione di un espediente, molte di queste parti, che |
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fatto, che sono necessarie ad averne una utile conclusione. | Per | tutte queste cause gl' incontra di riuscire ad un |
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serie dei suoi pensieri. All' incontro l' uomo prudente va | per | via più compendiosa al suo intento, per quella del |
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l' uomo prudente va per via più compendiosa al suo intento, | per | quella del raziocinio sintetico; egli non raffronta parte |
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il retto giudizio e la prudente deliberazione a pigliarsi. | Per | questo nei vecchi, nei quali pare meno vigoroso il |
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chè il raziocinio sintetico assomiglia veramente al senso, | per | la prontezza, la sicurezza dell' operare, e l' oscurità |
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sicurezza dell' operare, e l' oscurità della via che tiene | per | riuscire alle sue ultime conclusioni. Dalla legge poi, che |
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razionale, quando anzi ne sono il primo. Quindi l' uomo | per | conoscere sè stesso ha bisogno di ritornare liberamente |
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qual meraviglia che il principio riflesso erri e travii, se | per | questo principio non esiste altra cognizione che quella che |
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sera innanzi, quando non era atta a servire la reminiscenza | per | stanchezza o turbamento. Del resto suole essere buona |
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col primo. Vi sono certi concetti, certi pensieri che | per | così dire si attraggono, manifestano affinità tra loro, si |
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nell' intendimento dell' uomo a sua insaputa; ed ecco | per | quali modi. Primieramente, il pensare umano trova un legame |
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umana mente, la quale essendo sempre a lui rivolta, in lui | per | una cotale operazione abituale vede molte convenienze fra |
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diversi della mente umana producono nell' uomo, che è | per | essenza sentimento, un effetto sensibile. Ora avviene che |
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sentimento, un effetto sensibile. Ora avviene che pensieri | per | sè stessi diversi talora muovano un sensibile effetto, uno |
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e si rinforza graduatamente la persuasione che hanno | per | loro base; e tuttavia restano occulti nell' animo, se l' |
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dar loro un' esistenza riflessa e splendida, a farle valere | per | cose nobili e belle; tutti giubilano e applaudono quasi a |
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armoneggiano e cospirano a produrre quello scoppio, che | per | la sua subitezza e grandiosità rapisce a sè la ragione e la |
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si disperde prima di adunarsi, o dopo essersi adunato | per | curiosità. Quanto poi alle rivoluzioni nazionali, la sola |
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di tutti. E come niuna rivoluzione ottiene lo scopo | per | cui è mossa, senza tale disposizione secreta |
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del culto delle immagini. E` un fatto non dubbio | per | ogni buon osservatore che, qualora l' uomo faccia uso di |
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diletto e gli imprime mille baci, abbia lo stesso ritratto | per | oggetto dell' amor suo, e non piuttosto che intenda ella di |
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percezione. Indi, allorquando non si percepisce l' oggetto | per | sè, ma per via d' immagine e di segno vicario, allora per |
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Indi, allorquando non si percepisce l' oggetto per sè, ma | per | via d' immagine e di segno vicario, allora per la stessa |
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per sè, ma per via d' immagine e di segno vicario, allora | per | la stessa legge della percezione il principio razionale |
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tuttavia a lui viene associato intimamente il segno | per | guisa che egli pare formare una cosa sola con esso; ond' è |
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avviene, quando si percepisce un uomo o altro ente | per | via d' immagine. E però non può farci più meraviglia, |
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il segno o l' immagine (il che è impossibile all' uomo | per | la ragione detta, che egli non può fermare l' attenzione in |
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che è anello di mezzo di sua operazione razionale, quale è | per | sè l' immagine e il segno), ma nel convertire coll' |
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e individuando colle materiali forme l' oggetto divino | per | un errore del pensiero; e così adorando quelle nella |
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il nostro pensiero, noi vorremmo pure fissarli in sè; e | per | fissarli avremmo bisogno di trovare in essi qualche cosa di |
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bisogno di trovare in essi qualche cosa di sensibile | per | la legge della mozione di sovra esposta, che « il reale, |
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operava spontaneo, ed il pensiero libero o non era | per | ancora sviluppato o assai poco, chiara apparisce la ragione |
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quelle menti ancora fanciulle dovendo essere facilissimo, | per | non dire inevitabile, lo sdrucciolare ai due errori, di cui |
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pensare possa evitare cotali errori ovvero riconoscerli | per | errori, il che è tutt' uno, lo dimostra questo fatto: che |
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mondo isolato dallo spirito; anzi è ordine nello spirito e | per | lo spirito, nel quale il mondo esteriore riceve quel |
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reali in cui lo stesso oggetto si considera (2). E fu | per | questa connessione appartenente al sintesismo della natura |
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ne è dunque l' origine? da quali cause procede? Le cause, | per | le quali ogni agente si piace della regolarità nelle sue |
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Il perchè la regolarità naturale non è di un' unica forma | per | tutti gli enti: essa varia in ciascuno, siccome varia la |
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quella operazione a cui spontaneamente era già volto. | Per | la ragione dei contrari, riesce piacevole che le operazioni |
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non affine di pervenire ad uno stato in cui quieto riposi. | Per | la stessa ragione egli non sorge giammai dal suo riposo se |
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leva al moto, nel quale, quasi entrato a forza, si continua | per | trovare in fine un migliore stato di quiete, o certo una |
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nuovo leggero impulso si cangia in atto. Onde l' operare | per | abitudine è come un continuare l' operazione precedente, |
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immagini, riescono principŒ e sedi di movimenti opportuni, | per | sì fatta guisa che il principio sensitivo non ha d' altro |
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celerità sul luogo reale rispondente al luogo immaginario, | per | la corrispondenza delle immagini colle entità reali, cause |
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è sbramato altra volta, sono sentimenti attivi che egli fa | per | condurre la soddisfazione, che ha in immagine, a |
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che partono dallo stato di soddisfazione immaginata | per | riuscire allo stato di soddisfazione sentita e pienamente |
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parleremo che dei movimenti che incominciano e si dirigono | per | via d' immagini. Dalla descrizione adunque che abbiamo |
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in cui l' animale si trova durante i movimenti che egli fa | per | giungere a soddisfarsi, i movimenti, poniamo, coi quali si |
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soddisfarsi, i movimenti, poniamo, coi quali si pone in via | per | giungere al luogo del cibo. Che se la serie degli stati |
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serie degli stati intermedi non fu da lui sperimentata, nè | per | conseguenza segnata nel sensorio encefalico, egli è |
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rimane però nella virtù del principio sensitivo | per | la unità e identicità di questo principio, per la quale |
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sensitivo per la unità e identicità di questo principio, | per | la quale egli sta presente alla moltiplicità della serie |
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alla moltiplicità delle parti assegnabili nell' esteso; e | per | la legge dell' abitudine egli ha poi virtù di rifare la |
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distinzione di queste tre parti della catena di operazioni, | per | la quale procede l' istinto animale: 1 lo stato da cui l' |
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sensibile, col solo attuare maggiormente i sensorii, | per | sentire con più di vivezza e di diletto ciò che incomincia |
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sensorio appartenga, è fonte d' istinto. Quindi l' animale, | per | ogni sensazione dilettevole solamente incoata ch' egli |
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il suo conato. Qui ritorna ancora la virtù formatrice, | per | la quale gli elementi vivi si compongono in semi e in |
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a cui l' immaginazione dà principio e fomento (1). Ma | per | compiere questo discorso rimane a ricercare quale sia il |
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è un' opera stupenda della natura, perocchè il sensorio | per | sè stesso è atto a rendere non solo quelle immagini intere, |
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quel lavoro meno dipinta della foglia o dell' ala sua pari. | Per | spiegare questo fatto dell' ordine e della regolarità |
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del principio sensitivo sulle immagini che stanno | per | eccitarsi, qui ha dunque una parte grandissima. L' atto |
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col pensiero, e che il più facile è preferito, sempre | per | la legge di spontaneità che presiede ad ogni agente, si |
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che nell' esempio addotto sarebbe la differenza | per | la serie aritmetica e il quoto per la geometrica, in quell' |
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sarebbe la differenza per la serie aritmetica e il quoto | per | la geometrica, in quell' ultima e semplicissima regola l' |
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abbraccia immensamente più. La quale è una seconda ragione | per | cui l' intelligenza ama la regolarità nell' oggetto |
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rimane sempre limitata. E qui si disvela una terza ragione | per | la quale al principio razionale è dilettevole la |
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Onde l' uomo deve amare la regolarità delle cose anche | per | questo, che nella regolarità, trovatane la regola, egli ha |
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di operare nel mondo esteriore. Si deve anche aggiungere | per | una quarta e più sottile ragione, che la regolarità delle |
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« l' oggetto del pensiero è l' ente ». Ora l' ente è uno | per | sua essenza; onde l' intelligenza s' innalza tanto più alla |
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è principalmente che ella ama assai più una cognizione | per | principŒ che per conseguenze, perchè i principŒ non solo |
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che ella ama assai più una cognizione per principŒ che | per | conseguenze, perchè i principŒ non solo spaziano |
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che dà loro una distribuzione regolare, è già conoscerle | per | principŒ. Vero è che la cognizione delle cose per principŒ, |
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per principŒ. Vero è che la cognizione delle cose | per | principŒ, presa da sè sola, è una cotale cognizione |
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iniziale e virtuale; sotto il quale aspetto il conoscere | per | principŒ è minore cognizione che non sia il conoscere per |
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per principŒ è minore cognizione che non sia il conoscere | per | conseguenze. E come le conseguenze conosciute senza i |
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del lume, che è infinita, ma quanto alla intensità e | per | la mancanza di comunicazione colla realtà. Ma quando si |
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aumenta senza fine l' umana attività. Tali sono le ragioni | per | le quali il principio razionale ama di contemplare le cose |
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essa; eppure ella vi è, anzi più nobile ed eccellente. Ed è | per | questo difetto che il giardiniere, che dà ad un albero la |
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come un bene indipendente da sè, la stima e loda, anche se | per | accidente gli fosse nocevole; la stima e loda per l' unica |
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anche se per accidente gli fosse nocevole; la stima e loda | per | l' unica ragione dell' eccellenza che egli vede avere in sè |
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solamente può sentirne gli effetti e godere di questi, se | per | lui buoni. Gli effetti della simmetria e della proporzione, |
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che è semplice; il godimento non gode di sè, ma l' uomo | per | esso semplicemente gode. Se dunque nello stesso godimento, |
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e della proporzione. Se il principio sensitivo goda | per | l' effetto che in lui produce la simmetria e la |
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sensitiva paia operare una moltiplica, una divisione, e | per | essere più brevi, vogliamo un fatto nel quale paia che ella |
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tutte e due queste operazioni insieme, e istituisca altresì | per | venirne a capo una vera proporzione geometrica? Immaginiamo |
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Immaginiamo che dalla nostra barchetta, la quale se ne va | per | lo mezzo dello stagno in linea retta, il nostro sguardo |
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prescrivono. Qual meraviglia dunque che il senso abbia | per | termini suoi tali quantità così disposte, così |
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E se è cosa certa che il principio sensitivo tende ad avere | per | suo termine un determinato organismo, ed un organismo gli è |
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forma dalla configurazione e composizione del corpo stesso; | per | esempio, un corpo di una figura, ricevendo un impulso al |
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Quello che si dice della comunicazione semplice del moto | per | via d' impulso, si deve dire egualmente o in modo simile |
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impulso, si deve dire egualmente o in modo simile del moto | per | via di affinità o di attrazione, per via di onde o di |
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modo simile del moto per via di affinità o di attrazione, | per | via di onde o di vibrazioni, del moto semplice e composto, |
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Il principio sensitivo non ama dunque questo ordine | per | sè, ma per avere agio a spiegare l' attività che egli vuol |
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principio sensitivo non ama dunque questo ordine per sè, ma | per | avere agio a spiegare l' attività che egli vuol sempre |
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impedita. E perchè nella produzione delle sensazioni, | per | esempio delle ottiche ed acustiche, ad un dato numero e |
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diverse; sicchè la mente, applicando diverse regole, quasi | per | altrettante vie, perviene a distribuire quelle cose nello |
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i movimenti dei diversi pezzi del gioco degli scacchi, e | per | non essere soverchiamente lunghi, limitiamoci a tre: alla |
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che usa la mente, quali principŒ determinanti la simmetria, | per | concepirla nella sua ragione, nella sua regola, com' è |
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armonia, che in essa si può ravvisare, è pure contemporanea | per | l' ordine che hanno più cose presenti, come la simmetria di |
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tutto, le sensazioni armoniche, ecc.; ovvero è successiva | per | l' ordine e la convenienza, che hanno i termini precedenti |
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principio razionale piace l' ordine, dovunque lo contempli, | per | le cinque ragioni indicate. Il principio razionale può |
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piacevole . In questo caso il piacere stesso è la regola | per | conoscere se il sentimento è bene ordinato; dico il piacere |
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connaturale e piacevole, cioè ha una serie di sensazioni, | per | le quali passa la sensazione prima innanzi di estinguersi |
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natura umana li abbia prima di tutto armonizzati insieme | per | un ammirabile organismo. Oltre di ciò, sopra di tutti ed |
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organismo. Oltre di ciò, sopra di tutti ed alla loro testa, | per | così dire, sta l' unico principio sensitivo, che tutti li |
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istinto veramente umano non opera sempre con pieno vigore | per | suo proprio difetto, o per debolezza e vizio dell' uomo; ed |
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opera sempre con pieno vigore per suo proprio difetto, o | per | debolezza e vizio dell' uomo; ed allora nascono delle |
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si faccia ubbidire con tanta docilità alla nazione intera | per | forma che pare unanime, e senza contrasto verso quella |
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le mode nuove sono proprio le più belle, e che la foggia | per | qualche tempo usata, prima bellissima, già dispiace poco |
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manifesta più vivamente e più precocemente nelle capitali, | per | fermo non lo giustifica da quella leggerezza, che egli |
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venga determinato dalla legge dell' armonia di successione, | per | la quale quell' istinto, risultante da innumerabili |
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speciali, esige propriamente quelle date nuove forme | per | averne diletto, e non altre; di modo che una legge così |
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ma impreteribili; e sarebbe stato impossibile, anche | per | questa cagione, che ai Romani del tempo di Orazio e di |
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che tutta l' avvolgono e la restringono, ond' essa, libera | per | propria essenza (chè ogni intelletto risiede nell' |
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sensuale (2); investighiamo adunque, più accuratamente che | per | noi si possa, la legge dell' uno e dell' altro istinto, e i |
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è posto, ripugnante necessariamente alla distruzione, ha | per | termine la forma dell' ente stesso. Perchè poi un atto |
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come dicevamo, necessariamente ripugna. Dunque la ragione, | per | la quale l' atto non pone la forma dell' ente |
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. - L' animale, mediante questa funzione, che è quella | per | la quale è, resiste alla distruzione, ripugna a |
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nella spontaneità motrice7vitale , cioè in quella virtù | per | la quale il sentimento fondamentale, tendendo a conservare |
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a conservare l' eccitazione e ad essere via più eccitato | per | salire al suo massimo grado d' intensità, aiuta e continua |
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sul suo termine, il massimo dei quali gradi sarebbe quello | per | cui egli disponesse del corpo, sottraendolo all' azione di |
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noi non intendiamo di entrare nella questione delle cause, | per | le quali viene limitato il dominio del principio vitale sul |
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intendiamo affermare che la virtù del principio vitale sia | per | sè stessa limitata, ovvero che questa virtù sia piuttosto |
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sè stessa limitata, ovvero che questa virtù sia piuttosto | per | sè illimitata e indefinita, ma riceva poscia una |
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le particelle così sollevate che non possano indurire, e | per | tal guisa ottiene che se ne acceleri il vortice che trita, |
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le particelle sollevate, non intendo già che le divida | per | modo che ne tolga il contatto; ma intendo che diminuisce e |
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e possono essere passeggieri ed accidentali, che modificano | per | breve tempo il sentimento fondamentale; perciò a quella |
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funzioni: I Funzione . - Quella della spontaneità sensuale, | per | la quale ogniqualvolta uno stimolo esteriore viene |
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II Funzione . - Quella della propensione sensuale, | per | la quale il principio sensitivo si attua e dispone ai suoi |
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animale, fenomeno soggettivo, che non si riconosce | per | niuna osservazione extra7soggettiva, ma per la sola |
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si riconosce per niuna osservazione extra7soggettiva, ma | per | la sola deposizione della coscienza; 3 il pensiero, |
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affatto all' osservazione extra7soggettiva, e che si rivela | per | sè stesso immediatamente ponendo la coscienza. Quanto agli |
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la più grande opposizione? Se dunque si vuole intendere | per | eccitabilità una proprietà unica, di cui gode più o meno |
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ma in certi determinati, pone in essere la sensione; non è | per | questo che esso sia qualche cosa di simile o di analogo |
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caso ella è una proprietà omogenea, ed eguale di specie | per | tutte egualmente le parti del corpo animato (1). Ora, |
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che noi d' ora in avanti chiameremo extra7soggettiva | per | distinguerla dall' eccitabilità del sentimento, potremo |
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Quando si ammette la sola eccitabilità extrasoggettiva | per | unica proprietà del corpo vivente, deve seguirne che il suo |
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soggettivo in quanto è termine del suo sentimento, produca | per | un conseguente necessario nel corpo i fenomeni |
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diversità è immensa, si potrebbe dire, infinita; perocchè, | per | restringere il discorso nostro, vi sono almeno queste due |
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moto che già esiste, e non più; laddove l' anima produce, e | per | così dire crea il moto, nè si può assegnarvi una quantità, |
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esse, cessazione della continuità di comunicazione, quando | per | esempio la coesione è poca, come nei fluidi, o viene tolta |
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è al tutto insufficiente a spiegare in che modo l' anima, | per | istinto o per volontà, possa muovere le membra del proprio |
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a spiegare in che modo l' anima, per istinto o | per | volontà, possa muovere le membra del proprio corpo. Si |
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quella piccola quantità si sarebbe dovuta accrescere | per | via; ma in qualunque comunicazione meccanica, all' |
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all' incontro, ella si sarebbe dovuta anzi diminuire | per | le resistenze e spegnere del tutto. Non vi è dunque |
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o in linea retta, ecc.; ma può avere quella forma, e | per | così dire quello stampo che all' anima piace, e variare a |
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un momento all' altro i moti più complicati e più contrari. | Per | non dire che nella prima di queste due questioni |
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forza d' inerzia della materia bruta e l' attività vitale, | per | le direzioni contrarie che prescrivono ai movimenti dei |
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dire della spontaneità sensuale, che è quella funzione | per | la quale il principio senziente seconda colla sua attività |
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accorda, non possono mai venire a darsi alcuna battaglia, | per | puro accidente che da loro non dipende. La possibilità di |
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ma si vuole investigare se questo contrasto accada | per | esservi nella natura più agenti specificamente diversi, i |
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del sentimento e del pensiero. Altri tentarono altre vie | per | arrivare allo stesso intento, ma sempre in sulle ali dell' |
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riproduca sempre nuovi stimoli, cagione di nuovo moto. | Per | spiegare questo pensiero io ricorrerò ai corpi animali più |
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senza riceverlo già arrossato dal polmone e mosso | per | guisa (1) da dover essere stimolo al cuore stesso, e |
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la contradistensione necessaria a sospingere il sangue | per | mezzo delle arterie al cervello (2). Laonde niuno dei tre |
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tutto ciò potrebbe avvenire in un cadavere, senza che | per | questo il polmone si restringesse e si dilatasse; è dunque |
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del posto, che le forze meccaniche loro assegnerebbero, | per | tenere il posto, che loro assegna il bisogno del |
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di moti semplici innumerevoli, esigenti stimoli ripetuti | per | continua riproduzione. Quindi ancora si scorge come gli |
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sensitivo colla sua individuazione, egli non opera che | per | sè, non tende che a conquistare, ad aumentare il suo |
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sue proprie, cioè quelle che vengono riconosciute da tutti | per | forze animali, sono le dominatrici, anzi nel dominio che |
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prima si notarono tre momenti, quello della rattenenza, | per | la quale la funzione organizzatrice tiene le molecole |
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viventi nella sfera della vita; quello dell' assimilazione, | per | la quale essa compone dai primi elementi le molecole in |
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forma, mistura e situazione reciproca, che debbono avere | per | vivere della vita dell' individuo dominante; quello della |
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dominante; quello della spontaneità motrice7vitale, | per | la quale agevola il movimento intestino delle molecole e |
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rimanere sospesi ed apparire effetti da quelli diversi. | Per | semplificare il discorso restringiamoci a considerare la |
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la spontaneità motrice vitale, che è quella funzione | per | la quale l' istinto vitale tende a mantenere o produrre un |
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che lo perfeziona (1). E non è difficile tampoco intendere | per | qual meccanismo quelle molecole si ritondino. Supposto che |
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corpo animale tendono a conservare il contatto fra loro, | per | quel momento della funzione organizzatrice che abbiamo |
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rattenenza . Ma la straniera, che si mette in mezzo | per | forza, vincendo la loro rattenenza, riceve in virtù di |
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con che cessa spontaneamente la vita dell' animale. Che se | per | difetto di organizzazione e per alterazione del misto |
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vita dell' animale. Che se per difetto di organizzazione e | per | alterazione del misto organico nasce il fenomeno del dolore |
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cose ». Non si è ommesso certamente di tentare tutte le vie | per | dare una spiegazione di un fatto così solenne. Si è ricorso |
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come osservò il Cheyne, vi è continua perdita di forza | per | la confricazione e per l' attrito delle parti, onde è |
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vi è continua perdita di forza per la confricazione e | per | l' attrito delle parti, onde è bisogno che un principio |
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e confessando che conviene ricorrere ad un principio unico | per | spiegare quel fatto stupendo. [...OMISSIS...] . Quanto poi |
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medicina ricorre ad una forza originaria data a principio, | per | spiegare come le diverse parti del corpo si alimentino, e |
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e innegabile, accertatoci dalla coscienza, si occuparono | per | lo più del solo fenomeno della sensazione accidentale e |
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è mosso, perchè a questo corpo aderente, e, | per | meglio dire, perchè il corpo continuo nel sentimento stesso |
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simili a quelli che nel nostro corpo sappiamo | per | interna consapevolezza essere effetti del sentimento. |
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alcun principio interno . Si mediti pure quanto si voglia | per | trovare che cosa propriamente sia un principio interno, non |
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ai sensi e si nasconde più addentro, qualche cosa che è | per | sè interno nei corpi. Ma data anche la possibilità di |
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da ogni altro principio (dal principio corporeo) (1) e | per | sè essente, non sarà mai altro che una mera ipotesi, un |
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simili alle qualità occulte dei Peripatetici, si assumono | per | ispiegare i movimenti del corpo animale, altro non si fa |
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corpo animale, altro non si fa che ricorrere ad una causa | per | lo meno incerta ed affatto ignota; che non rende punto |
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attività locomotiva; e però in questa sentenza si ricorre, | per | spiegare i fenomeni, ad una causa, di cui è provata l' |
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ad una causa, di cui è provata l' esistenza, là dove | per | nessun argomento si può provare che esista veramente una |
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di prendere la parola simpatia nel più esteso significato, | per | indicare « il consenso vitale, che hanno fra loro le |
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delle contiguità e continuità, dei tessuti, dei vasi, ecc. | per | loro condizione preparatoria, acciocchè si possano |
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trattiene dall' operare e ne modifica l' azione senza che | per | tutto ciò ne cangi la natura, ovvero distrugga le leggi del |
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del principio intellettivo nell' uomo non sempre opera | per | un fine conosciuto e distinto dall' opera stessa, anzi |
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anzi molte volte opera anch' egli come sia un istinto, | per | una legge di natura, per quella legge che presiede al nesso |
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anch' egli come sia un istinto, per una legge di natura, | per | quella legge che presiede al nesso dinamico, che passa fra |
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muove a produrli; eppure li produce involontariamente, cioè | per | necessità di natura. Il principio intellettivo, adunque, |
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accade nei suicidi, o in quelli che mortificano il corpo | per | averlo ubbidiente agli intendimenti più elevati della |
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sentimento concomitante il moto ». Non basta adunque | per | noi un organismo, cioè una macchina ingegnosamente |
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ingegnosamente congegnata, nè dei movimenti organici | per | ammettere l' esistenza della vita, ossia del principio |
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ma, continuandosi il movimento che in essa s' inizia | per | la spontaneità animale , rovescia lo stomaco. In queste |
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maniere di movimenti il carattere istintivo è più evidente, | per | la ragione detta che il movimento non è eccitato che dalla |
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ribella alla molestia che prova, trae in azione più organi | per | liberarsene; l' istinto sensuale anche qui opera colla sua |
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principio, lo stesso istinto sensuale, principalmente | per | la mobilità concupiscibile, è quello che muove l' animale |
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l' animale affamato a fare tutti i movimenti necessari | per | procacciarsi il cibo, e in generale per soddisfare a tutti |
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movimenti necessari per procacciarsi il cibo, e in generale | per | soddisfare a tutti i bisogni che si fanno sentire nell' |
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da lui esercitate. - L' animale è indotto a respirare, | per | la molestia che proverebbe non respirando, e pel piacere |
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dal piacere, cioè dalla necessità di fare quelle operazioni | per | evitare la molestia che ne risentirebbe la natura non |
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di ogni altra del corpo umano. Conviene ricorrere al senso | per | spiegare le funzioni animali, e quindi al principio |
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animali si riducono in due classi: I - Quelle che hanno | per | iscopo ed effetto il sentimento fondamentale, le quali |
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appartengono all' istinto vitale. II - Quelle che danno | per | iscopo ed effetto la sensione attuale, le quali |
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funzioni dell' istinto vitale I Classe - Funzioni che hanno | per | loro termine e scopo il continuo, cioè: 1) tendenti a far |
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sentito si accresca. II Classe - Funzioni che hanno | per | loro scopo l' eccitamento, tendenti a fare: 1) che l' |
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ci sembra sufficiente a dimostrare che ogni funzione ha | per | suo intento un sentimento da conservare o da migliorare, e |
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di esse fa, nei momenti in cui li fa, tuttavia si compie | per | modo che si sente in essa un atto solo; l' animale, in |
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sente di operare con un' attività sola, non ha bisogno | per | eseguirla che di un solo atto imperativo. Questo, che è ciò |
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di riflessioni faticose e proprie solo della scienza, | per | giungere a spezzare e ad analizzare tali funzioni, |
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questa unità cadono nella sua coscienza; laboriosamente e | per | isforzo di osservazioni e di meditazioni egli le conosce |
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di più, che l' animale non opera mai in altro modo che | per | via di funzioni, cioè di tali gruppi di atti e di movimenti |
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di formarcela; benchè ci paia di averla abitualmente | per | la grande prontezza con cui noi ce la formiamo. E non ce la |
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ce la formiamo senza avere una ragione che a ciò ci muove. | Per | esempio, se trovandoci noi a stretto colloquio con taluno, |
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piccolissimi sentimenti, di ciascuno dei quali non abbiamo | per | lo più coscienza? Eppure non è ella che provoca lo |
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individui più sensitivi, e meno negli apatici. E` chiaro | per | questo stesso che le persone dotate di grande sensitività |
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in organi anche lontani, senza che possano essere spiegate | per | una comunicazione meccanica fra essi, la quale non esiste, |
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e sono poi in continua comunicazione coi ganglii laterali, | per | mezzo dei quali comunicano di nuovo col sistema cerebrale. |
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dell' uno di questi organi si accomunano all' altro; | per | esempio, se l' uno dei nervi ottici è affetto, l' altro |
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organi con un atto solo, e vi produce i medesimi effetti. | Per | questo i movimenti degli occhi sono naturalmente associati, |
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associati, il che si può chiamare una simpatia fisiologica; | per | questo ancora l' affezione morbosa di un occhio bene spesso |
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eguali, a tal che esse non differiscano se non | per | lo spazio diverso in cui sono collocati gli organi, pei |
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nel suo operare, operando essa alla guida dei sentimenti. | Per | questo ella muove gli occhi di perfetto accordo, giacchè se |
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all' uomo il capriccio di fare il contrario, può sforzarsi | per | voglia di esperimento a vincere l' abitudine ed anche |
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a sanare il polmone dell' idrope, il quale determinava, | per | mezzo dei pediluvii, l' acqua infiltrata nelle cellule del |
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alla respirazione, fa sì che l' animale respiri? e che | per | ottenere questo unico effetto egli tragga in movimento, con |
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che ogni funzione, come dicevamo di sopra, si esercita | per | un' attività dell' anima, messa in un unico sentimento di |
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si compiono, sono eguali di natura e solo differiscono | per | lo spazio diverso in cui si esercitano, il sentimento, ond' |
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ignorerebbe affatto questo secondo, nè potrebbe conoscerlo | per | quantunque riflettesse sul primo, anzi non potrebbe neppure |
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da quella del soggettivo con somma prontezza, | per | l' abitudine di formare tali giudizi. Il che si renderà più |
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col sentimento soggettivo. L' anima umana non è ella fatta | per | la felicità? Non è ella fatta per la gioia? Quanto si |
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umana non è ella fatta per la felicità? Non è ella fatta | per | la gioia? Quanto si aumenta il grado del suo godimento, non |
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stessa, troppo precipitosa e veemente nell' operare, sicchè | per | cupidità di smoderato godere uccida quel composto di cui |
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divina, ma nella stessa natura mise quel disordine, che | per | tutto si manifesta (3). Rimettiamoci sul nostro cammino. Se |
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scopo, che è fuori della sua azione; egli opera unicamente | per | liberarsi dalla molestia sensibile, per sottrarsi alla |
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opera unicamente per liberarsi dalla molestia sensibile, | per | sottrarsi alla sensazione incomoda, per ammodarsi, come |
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molestia sensibile, per sottrarsi alla sensazione incomoda, | per | ammodarsi, come dicevamo, a suo agio. L' effetto del |
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del corpo eterogeneo viene di conseguente, e solo | per | la circostanza che l' organismo determina questo effetto. |
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non ha fatto che ubbidire alla sua immutabile legge, | per | la quale in conseguenza dello stimolo tenta di operare nel |
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ma il fatto si è che tutti questi effetti avvengono, | per | così dire, all' insaputa dell' istinto sensuale, il quale, |
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si può anche oggidì leggere e con sommo frutto meditare. Ma | per | ridurre questa sublime sentenza entro i suoi giusti limiti, |
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sembrano ancor lontani dall' avere adeguata colle loro, | per | altro commendabilissime ricerche, l' immensa natura. |
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l' istinto sensuale si pone in movimento, si dimena, | per | così dire, e si dibatte. L' irritazione, secondo noi, è |
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cioè dagli organi che l' istinto deve mettere in movimento | per | propellere lo stimolo e liberarsi dall' incomoda |
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nei minimi vasi, da cui la cute e le parti adiacenti sono | per | ogni verso, a guisa di minutissima rete, percorse. E` |
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sensuale esercita in tal caso la sua facoltà motrice | per | mezzo del sistema gangliare, dal quale dipende l' organo |
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Ora questo benefico effetto non sempre si ottiene | per | varie cagioni, indipendenti dalle leggi dell' istinto |
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canale si restringe, e rallentare ove si dilata, acciocchè | per | ogni sezione nello stesso tempo passi la stessa quantità di |
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nello stesso tempo passi la stessa quantità di fluido; e | per | le stesse leggi è altresì manifesto che, qualora un vaso si |
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non sono compite, il buono stato della salute non è | per | anco restituito; la guarigione ancora non esiste, e però |
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E` singolare a vedere come, quando un sistema è invalso | per | opera di grandi uomini, subito una frotta di uomini minori, |
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opera di grandi uomini, subito una frotta di uomini minori, | per | timore vanitoso di parere arretrati, lo spingono all' |
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del corpo umano, divenute indegnissime di essere proferite | per | l' abbominevole macchia ricevuta dalle bocche degli |
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ricevuta dalle bocche degli umoristi, i quali non le hanno | per | avventura inventate, ma frequentemente adoperate. E la |
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vitale anima il corpo; animarlo e renderlo sentito è | per | noi il medesimo. Ma il sentimento prodotto dall' istinto |
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le parti sentite, l' istinto vitale fa loro forza | per | ritenerle; e se altre molecole opportunamente organate |
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vengono accostate e continuate alle sentite, egli fa forza | per | invaderle e rapirle nello stesso sentimento; e questi e |
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e quindi cessa ogni dolore. Così nelle parti, che escono | per | mezzo degli organi escretorii dal corpo umano, come pure |
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cui natura è piacere. Ma effettuato il sentimento (piacere | per | essenza), possono poi darsi movimenti nella materia, che ne |
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Alcuni nè discontinuano la materia vivente, nè fanno forza | per | discontinuarla e sottrarla all' azione del principio |
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sentimento, lo eccitano e l' aumentano; ed essendo questo | per | essenza piacere, aumentano il piacere. Tali sono tutte le |
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dato il dolore, l' istinto sensuale tosto si pone in azione | per | secondare la prima e sottrarsi al secondo. Questa azione |
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di una serie giovevole allo stato dell' animale si è quella | per | la quale l' animale si sviluppa dal germe e cresce fino |
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della natura ammalata, che da sè stessa va risanandosi | per | quei passi stessi che sembrano morbiferi e sono salutiferi, |
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irritazione, presa questa parola in un senso assai esteso. | Per | irritazione, in questo significato, intendo l' effetto di |
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quale invece di produrre il sentimento normale a cui tende, | per | sè piacevole, contrariato, produce un sentimento anormale |
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l' istinto sensuale a cagionare tali movimenti che hanno | per | effetto il rimettere la cosa in pristino, restituendo all' |
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stimolo; giacchè le malattie che conseguono allo stimolo, | per | confessione dello stesso Tommasini, non sono proporzionate |
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ma l' inopportunità dello stimolo; di modo che uno stimolo | per | piccolo che possa essere, se è inopportuno in certe date |
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le funzioni dell' istinto vitale e dell' istinto sensuale, | per | ciò solo è già eccessivo, poichè tutto ciò che è male, è |
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di tutte quelle innumerabili circostanze, la cui mistura, | per | dir così, lo rende opportuno ovvero importuno. Questo ci |
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nè varietà di cibi, un altro soggiace ad affezioni morbose | per | ogni più lieve cagione. Conviene dunque trovare il |
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o sì lungo che anche sottratti gli stimoli si continua | per | lungo tempo, percorre più stadii, presenta varie scene di |
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apparisce, secondo che sembra a noi, la vera ragione | per | la quale i medici, legati al sistema dell' eccedenza e del |
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tolleranza . Ma l' ubbriachezza di un uomo venuto | per | essa in delirio e minacciato di paralisi, è tal fenomeno |
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eccesso dello stimolo, o al suo difetto, conviene ricorrere | per | spiegare il corso dell' infiammazione e di ogni altro |
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che costituiscono una vicenda con corso fisso e necessario, | per | servirmi dell' espressione del Tommasini; vicenda che pur |
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competere alla infiammazione l' attività riproduttrice; | per | l' infiammazione riempirsi le cavità lasciate dalle piaghe |
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riproduzione normale delle parti tagliate, nel processo | per | cui dall' infanzia alla virilità vanno raffermandosi le |
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[...OMISSIS...] . Se un mesenterio, un omento, o un vaso | per | lenta flogosi vegetando, giungono a tale incremento che |
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giungono a tale incremento che riesce funesto e mortale | per | meccaniche compressioni, tutto ciò deve ascriversi all' |
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sanità. Questo non si può chiamare eccesso di eccitamento, | per | dirlo di nuovo, se non nel senso che tutto ciò che aberra e |
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un eccesso; la parola eccesso conviene dunque evitarsi. | Per | dimostrare maggiormente quanta differenza corra fra eccesso |
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risveglia con maggiore facilità dove fu un' altra volta e | per | più leggeri motivi; di che il professore è costretto a |
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suo celebre canone, esaurirsi l' eccitabilità della fibra | per | l' azione degli stimoli. « I fatti confutarono questa |
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sostenendo l' eccitabilità della fibra accrescersi sempre | per | l' azione degli stimoli ». Il Tommasini volle tenersi in |
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media, negando la generalità della sentenza del Racchetti | per | ragioni [...OMISSIS...] . Ma egli non s' avvide che oltre |
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che avviva e muove la fibra stessa, e che avendola | per | termine della sua azione, egli ne rimane eccitato, se |
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dell' abitudine attiva, sebbene opposte, si diano la mano, | per | modo che nella legge dell' abitudine passiva si trova in |
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il suo primo moto, è diminuita dagli ostacoli che incontra | per | via, cioè dalla difficoltà, fatica e molestia che prova. |
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accrescere l' azione del cuore, e Bichat curò un uomo che, | per | cagione d' una paura, provò incontanente forte |
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accresciuta eccitabilità; anzi pare che una buona parte, | per | lo meno, di questa nuova condizione apparente della fibra |
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si debba ripetere dalla nuova condizione in cui è venuto, | per | l' abitudine attiva, il principio animale, che informa la |
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si modifica talora con indipendenza dalla fibra stessa, | per | cagioni intellettuali e morali. E noi non dubitiamo di |
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colle labbra il movimento del pippare, e, se se n' astiene | per | alcun poco con violenza, dà poscia due o tre pippate in |
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con violenza, dà poscia due o tre pippate in fretta, quasi | per | rifarsi del perduto? Niuna alterazione sembra dover essere |
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riputare la ragione, perchè le convulsioni si propaghino | per | modo d' imitazione; non è l' immutata organizzazione della |
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ma sì il principio attivo dell' animale che opera | per | imitazione della fibra stessa, la quale perciò più |
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animale. Tanto è lungi che l' operare dell' animale | per | abitudine, per imitazione, per immaginazione, e in diversi |
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Tanto è lungi che l' operare dell' animale per abitudine, | per | imitazione, per immaginazione, e in diversi altri modi |
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che l' operare dell' animale per abitudine, per imitazione, | per | immaginazione, e in diversi altri modi provenienti dalla |
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e questi minimi movimenti sono quelli che vengono operati | per | mezzo del sistema nervoso ganglionare. Laonde con buon |
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così giustamente da restituire il corpo in tutto e | per | tutto misto ed organato, come egli era prima. E crediamo |
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in cui la mistura e la tessitura delle parti sia in tutto e | per | tutto eguale a quella del momento precedente. Ma l' errore |
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tutto affatto il corso si muti, si apra una nuova via, | per | la quale egli discorra divergendo dalla prima. Noi per |
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via, per la quale egli discorra divergendo dalla prima. Noi | per | brevità di discorso chiameremo anelli del corso zoetico una |
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uomo, il corso zoetico riceve gli impulsi, che lo dirigono | per | una via anzichè per un' altra, o che lo fanno divergere |
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riceve gli impulsi, che lo dirigono per una via anzichè | per | un' altra, o che lo fanno divergere dalla prima, da due |
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alcun' altra irritazione, il detto corso segue fatalmente | per | la sua via necessaria, perchè prescritta dalle leggi dei |
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se non da ciò che l' anima intellettiva, addolorata | per | la fatale notizia, sottrae le forze all' istinto vitale e |
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un differente corso zoetico. Il sentimento fondamentale ha | per | termini la materia continua e il moto; parliamo del |
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il moto; parliamo del sentimento fondamentale, in quanto ha | per | termine la materia continua. Al sentimento fondamentale di |
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Nè basta ordinariamente che l' ossigeno sia ricevuto | per | mezzo del polmone mediante la respirazione; egli nutrisce e |
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di quell' ultimo atto che si dice vita extrasoggettiva, | per | la quale il corpo alla sua volta si rende attivo verso |
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che la moglie infedele aveva simulata quella infermità | per | rapirgli il perdono; ond' egli, partitosi per la campagna, |
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infermità per rapirgli il perdono; ond' egli, partitosi | per | la campagna, mandò dire alla moglie aver egli fatto |
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di continuità differisce dunque negli uomini primieramente | per | cagione dello stato in cui si trova il principio |
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le molecole viventi. Sembra probabile che la vita non esiga | per | sua condizione una continuità così determinata che non |
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apparisce che la materia, che si aggiunge ad un corpo vivo, | per | essere avvivata della stessa vita, deve avere certe qualità |
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equivalenti, questo è assai più difficile a verificare. E | per | perfezione della vita intendo quel compiuto trionfo dell' |
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fondamentale di continuità è un elemento di variazione | per | l' istinto sensuale, che ne riceve un' attitudine diversa. |
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differenze sensibili, di cui è suscettivo un vivente. Ma | per | sentimento fondamentale d' eccitazione non s' intende già |
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ma solo quel complesso di eccitamenti e di sensioni, che | per | l' unità della sua armonia è unificato in un sentimento |
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disorganizza la macchina; 2 le sensioni e affezioni, che, | per | mezzo dell' istinto sensuale, diminuiscono direttamente la |
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questi ultimi effetti (1). Quantunque i solidi non sieno | per | sè stessi stimoli, ma stimolati, tuttavia essi producono |
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solidi altera in bene o in male la natura dei fluidi. Se | per | lo spasmo dei solidi, a ragion d' esempio, il sangue viene |
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delle sue forze chimiche, o pel suo movimento meccanico, o | per | la condizione speciale della parte del corpo a cui viene |
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speciale della parte del corpo a cui viene applicata, o | per | altra circostanza, può rendersi stimolo opportuno, ovvero |
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di fluido, applicata al corpo umano meccanicamente, non fa | per | lo più che produrre alcuni movimenti nelle parti del |
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parola in senso latissimo. Anche la nutrizione dunque si fa | per | via di stimoli; il corpo che deve passare in nutrimento, |
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e, se ella è solida, la trita e discioglie in liquido | per | potersene così nutrire; e tutti questi movimenti sono |
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la quantità del moto, niuna ragione vi sarebbe | per | credere che il movimento incominciato cessasse mai più; |
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va a cessare, ne sono causa gli ostacoli che egli trova | per | via, venienti principalmente dall' inerzia e dagli attriti |
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continuazione dei moti prodotti dall' istinto sensuale, e | per | essi la riproduzione degli stimoli e delle sensioni |
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in modo che non intervenga alcun salto, e tutto succeda | per | via di circolo con legge di regolatissima successione. Ed |
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(1). I movimenti , cagioni delle dette sensioni, variano | per | molte cagioni, le quali si riducono forse alle tre classi |
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stranieri si rinnovassero costantemente i medesimi, sì | per | la qualità che per la quantità, cioè si riapplicasse al |
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costantemente i medesimi, sì per la qualità che | per | la quantità, cioè si riapplicasse al corpo la stessa aria, |
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ecc.. In questo caso il corso zoetico recherebbe l' animale | per | una successione di stati migliori o peggiori, la cui |
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quantità e qualità di stimoli, che gli sarebbero applicati. | Per | altro pare evidente che il corso zoetico a queste |
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devia dalla sua direzione ogni istante della vita, e | per | più cause associate, una sola delle quali basta a farnelo |
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dell' animale non è determinata da una sola linea, ma, | per | così dire, ella ha un territorio dove spaziare, uscendo dal |
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(1), onde si avranno sei classi di movimenti eccitatori | per | ciascheduno dei due generi, cioè: 1) Movimenti utili alla |
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sensioni primitive danno la leva all' istinto sensuale, che | per | esse si mette in movimento. Richiamiamo brevemente le |
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e però incerto tenta tutti gli aditi fino che si determina | per | una qualche direzione. Durante quest' incertezza, premendo |
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è più difficile il non operare, e l' operare costituisce | per | lui uno stato più piacevole o meno faticoso, meno molesto |
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nell' operare, il suo sforzo di operare può diminuirsi | per | altre cagioni, cioè per tutte quelle che gli rendono meno |
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sforzo di operare può diminuirsi per altre cagioni, cioè | per | tutte quelle che gli rendono meno piacevole e più faticoso |
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dell' organizzazione medesima, la quale ben tosto si guasta | per | modo da rendersi inetta alla vita eccitata, individuale. Si |
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tuttavia questa succede tantosto. 2 La materia, che | per | violenza straniera si disorganizza, e così si sottrae all' |
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che rompe l' organizzazione. Allorquando mancano le cagioni | per | le quali l' istinto sensuale si rifiuta a produrre i |
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a vaso, filamento a filamento, ecc.), quindi interviene | per | accidente un lavoro complicato dell' istinto vitale, che |
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animale. Che le molecole sieno organizzate a sufficienza | per | fare che l' istinto vitale vi aggiunga colla sua attività |
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e che si affatica di dar loro l' istinto vitale, ha | per | effetto la distruzione dell' organizzazione vitale; non può |
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con essa nel corpo, come accade nell' uso dei controveleni, | per | esempio, dell' ammoniaca contro il veleno della vipera. Nei |
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muta così, ma quei cangiamenti del corso zoetico avvengono | per | l' alterazione che riceve il sentimento fondamentale d' |
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che riceve il sentimento fondamentale d' eccitamento, e | per | le sensioni parziali. Se poi si considera il caso in cui le |
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del corpo vivente si dividano da lui, questo può farsi: 1 | per | le varie escrezioni; 2 pel violento distacco d' una parte. |
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più sufficientemente stimolati ed eccitati, deperiscono | per | mancanza di nutrizione, impiccioliscono, si disseccano; si |
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fondamentale d' eccitamento. Queste sensioni variano: | Per | la varia azione del principio intellettivo, che opera sulla |
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del principio intellettivo, che opera sulla parte animale | per | via d' affetto e di volontà. - E` l' affetto principalmente |
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d' eccitamento. Tutti gli affetti razionali, che hanno | per | oggetto il bene, accrescono il sentimento fondamentale d' |
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sentimento fondamentale d' eccitamento, e quelli che hanno | per | oggetto il male, lo diminuiscono. Chi volesse entrare nella |
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d' eccitamento, che produce l' affetto razionale, che abbia | per | oggetto un bene o un male fisico; poi quell' affetto, che |
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un bene o un male fisico; poi quell' affetto, che abbia | per | oggetto un bene o un male intellettuale (scienza); e |
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intellettuale (scienza); e finalmente quello, che abbia | per | oggetto un bene od un male morale. Dopo questa differenza |
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a diminuire direttamente l' attività del principio vitale. | Per | la varia organizzazione. - Dipendendo l' eccitamento del |
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parte di organismo, su cui opera principalmente lo stimolo. | Per | la varia qualità e quantità degli stimoli. - Accrescendosi |
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dello stimolo, non la mera quantità. E io credo che sia | per | questo che così spesso i sintomi ingannano quel medico, che |
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da soverchio stimolo, parmi un fatto dei più importanti | per | l' arte medica, se si considerano gli effetti, che nel |
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al sistema dell' illustre autore, che, in tutte le malattie | per | soverchio eccitamento, concepisce la cura sanatrice siccome |
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fondamentale non esiste neppure l' animale. Che se | per | facoltà del sentimento fondamentale s' intendesse l' |
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la forza che lo costituisce, la sostanza dell' anima. | Per | facoltà di sentire nulla di questo noi intendiamo, ma |
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in altro modo da quello del sentimento fondamentale. | Per | sensione intendiamo una specie di modificazione del |
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del sentimento di continuità non sono sensioni; l' uomo, | per | quanta attenzione vi ponga, difficilmente giunge ad |
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atteggiarsi in varie guise? Dobbiamo sempre rispondere come | per | innanzi, la propria natura del sentimento fondamentale. A |
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di più; solo ci resta il poter ricorrere all' esperienza | per | conoscere in qualche modo questo limite, per sapere altresì |
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esperienza per conoscere in qualche modo questo limite, | per | sapere altresì quale sia, date certe condizioni, l' |
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che in un altro, in un solo piuttosto che in molti, non | per | alcuna diversità della sensitività o facoltà del principio |
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della sensitività o facoltà del principio senziente, ma | per | la diversità dell' organizzazione, che obbliga la |
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principio sensitivo, questo opera con più o meno di forza, | per | le diverse cagioni che abbiamo accennate. L' istinto vitale |
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La sensitività è resa maggiore dall' istinto sensuale: 1 | per | la forza dell' abitudine attiva; 2 per la ritentiva dei |
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istinto sensuale: 1 per la forza dell' abitudine attiva; 2 | per | la ritentiva dei piaceri goduti, nella quale sono |
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principio si trae la spiegazione di molti fenomeni edonici. | Per | quale ragione la maggiore intensità del piacere aspettato |
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ritentiva, trova il diletto maggiore, non solamente | per | la maggior sua avidità, ma per quella soddisfazione altresì |
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maggiore, non solamente per la maggior sua avidità, ma | per | quella soddisfazione altresì che gli succede, ed è il |
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pronto l' istinto vitale a produrre le piacevoli sensioni. | Per | la riproduzione, che l' istinto sensuale fa di abbondanti |
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che la facoltà sensoria dell' occhio s' accresca non solo | per | la protensione delle estremità nervose, che vanno a cercare |
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parti del corpo umano, pel loro impeto, pel loro eccesso e | per | l' alterazione della loro crasi, impigliano l' |
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narrandomi che gli sembrava d' esser divenuto un altro uomo | per | la perspicacia della mente acquistata, la prontezza del |
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e resistenti all' azione di sì forti rimedi? A me pare che | per | ispiegare questo fatto si deva ricorrere alla indicata |
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esatta proporzione agli stimoli »; e io penso ancora di no, | per | la stessa ragione. « Se la quantità d' azione dell' |
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moto da lui prodotto ». E di nuovo deve dirsi non essere, | per | una consimile ragione, quantunque resti vero che la |
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complicatissima e corruttibilissima del corpo umano? | Per | la stessa attività intrinseca all' anima. Per questo l' |
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corpo umano? Per la stessa attività intrinseca all' anima. | Per | questo l' istinto animale raffrena l' azione dei succhi |
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alcune volte il ventricolo digerito tosto dopo la morte, | per | l' azione dei detti succhi, a cui non osta più l' attività |
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si accusano, ma lo restringono a determinare i casi simili | per | via dei fenomeni che cadono sotto l' esperienza. I |
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ma vogliono che l' esperienza si adoperi a rilevare, | per | via di ragionamento, la costituzione intima del morbo di |
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; chè l' empirico non è necessariamente idiota; quando anzi | per | eseguire ciò ch' egli si propone, « di medicare secondo i |
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la gradazione delle somiglianze e della loro importanza | per | caratterizzare una malattia? Non si richiede a tentare su |
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argomentare continuamente a iuvantibus et a laedentibus , | per | ritrovare la corrispondente efficacia dei rimedi, e le dosi |
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sensibile somministra, indicare i modi di esperimentare | per | rinvenirli, e i modi di classificarli. Determinare quali |
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i modi di classificarli. Determinare quali sieno le regole | per | cavarne induzioni logiche, e la forza di conchiudere che ha |
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condurrebbe a provare, che « il pretendere di conoscere | per | diretta esperienza o per induzione tutti i fatti interni, |
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che « il pretendere di conoscere per diretta esperienza o | per | induzione tutti i fatti interni, da cui risulta lo stato |
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e loro effetti da cui risultano; il che è un andare prima | per | via d' analisi, affine di sintesizzare poi nelle induzioni |
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prende una via più lunga, e più difficile a condursi | per | illazioni logiche al suo fine; il che dovrebbe risultare |
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Innumerevoli le cose che il medico dovrebbe indurne, | per | conoscere veramente la condizione dell' ammalato. Il medico |
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più breve dei movimenti precedenti; i movimenti muscolari, | per | esempio, non sono l' effetto dei movimenti nervosi |
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zoetico, che sono impossibili a prevedersi con sicurezza, | per | gli stimoli accidentali che sopravvengono o si sottraggono; |
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vi sono, a ragion d' esempio, secondo essi, delle idropi | per | eccesso di stimolo, ma ve ne sono anche di quelle cagionate |
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l' altro controstimolante, possano produrre, in certi casi, | per | le complicazioni interne, il medesimo effetto. Ho già |
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diminuzione succede spontaneo uno sforzo, che fa l' animale | per | inspirare una copia maggiore d' aria atmosferica, e questo |
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l' anelito più frequente e la respirazione più profonda | per | difetto di stimolo. O sia diminuita la quantità dell' aria |
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morte, non mostrando il cadavere segno d' infiammazione, | per | convincersi che un aumento parziale di stimoli occorre in |
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determinare il metodo curativo (1). Questa distinzione, | per | dirlo qui di passaggio, già dimostra da sè il bisogno di |
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un elemento di debolezza ed un elemento di forza, o | per | dir meglio, una causa debilitante ed una eccitante. Non v' |
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vi si introduce con forza e li distende soverchiamente, sia | per | un poco. Ma rimarrà vero che uno stesso agente, il sangue, |
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forse impossibile che la stessa debolezza cresciuta, | per | qualsivoglia cagione, nel sistema venoso, la stessa maggior |
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cedevolezza delle parti dei vasi venosi dovesse avere | per | effetto una maggiore attività nel sistema arterioso? In |
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lui lo stimolo e l' attività, colla quale egli lo respinge | per | le arterie in tutto il corpo, che altrimenti ne andrebbe |
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la velocità della circolazione, acciocchè potesse passare | per | esse una porzione di sangue eguale a quella che passa per |
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per esse una porzione di sangue eguale a quella che passa | per | le vene, condizione necessaria del circolo. Di più, essendo |
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molestia, si adopera a cansarla da sè, quell' istinto che | per | dare una spinta maggiore al sangue sa formare lo sbadiglio, |
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qualsivoglia irritazione offensiva dell' istinto vitale, | per | la quale questo è obbligato ad entrare in quella lotta |
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la località dell' infiammazione (1), e dove, dirò io, | per | le cagioni che poi accenneremo, i detti capillari |
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anche ne sieno più grossi di lor natura, diventando tali | per | la morbosa loro dilatazione. Ora, a che tutto questo nostro |
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tutto il complesso dei fenomeni d' un corpo, che soffre | per | qualche locale infiammazione? Io sono appieno convinto |
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questo errore nel metodo curativo, non mi ritengo | per | questo obbligato a concludere che nelle infiammazioni altro |
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l' effetto dei rimedi può benissimo servire di guida sicura | per | la medicina sintetica , cioè per quella che si contenta di |
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servire di guida sicura per la medicina sintetica , cioè | per | quella che si contenta di rilevare l' efficacia utile o |
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certi; ma non vedo come esso possa condurre, almeno | per | induzioni certe, a stabilire le cause interne delle |
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nuova dottrina medica italiana , la quale ad ogni modo, | per | tante verità che contiene, è bella gloria italiana. Io |
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e il movimento che ritiene è divenuto suo proprio; nè | per | ciò perde la vita, se non allora che perviene alla |
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medicina sintetica , e non all' analitica . Esso non tende | per | sè a spiegare ed analizzare lo sconcerto dinamico7organico |
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dell' infiammazione, tende a scoprire se convenga meglio, | per | ricondurre il corpo alla sanità, combattere l' |
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quesito qualche riflessione. Il processo infiammatorio | per | sè conduce alla suppurazione, e però se egli è esteso o |
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domanda; ma voglio osservare che neppur essa appartiene | per | sè alla medicina analitica , ma alla sintetica ; perocchè |
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ma alla sintetica ; perocchè si cerca quel che si deve fare | per | la salute, non si cerca per quali molli interne e |
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si cerca quel che si deve fare per la salute, non si cerca | per | quali molli interne e dinamiche, organiche, meccaniche, la |
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modo questa sottrazione di forze sarà un ottimo espediente | per | isgagliardire il nemico e renderlo meno rovinoso. Fin qui |
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ed oltremodo estenuato, e tuttavia infiammato; onde se | per | robustezza s' intendesse ciò che tutti gli uomini |
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Suppongasi impossibile; l' impossibilità dovrà provarsi | per | tutt' altri argomenti da quelli che si volessero derivare |
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del sangue ingorgato nei capillari fosse ricacciato | per | le sue vie naturali, mediante il detto accrescimento di |
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perciò anche questa deve poter chiamarsi patologica , se | per | patologica s' intende quella, che deve dirigere il medico |
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della medicina sintetica ; ma riesce difficilissimo, | per | non dire impossibile, il cavare da essa con sicurezza |
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induzioni , a cui la medicina analitica aspira, non mai | per | iscoraggiare i cultori di questa, ma per cautelarli contro |
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aspira, non mai per iscoraggiare i cultori di questa, ma | per | cautelarli contro al rischio di deviare nei loro |
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dai fenomeni, sola cosa che conosciamo direttamente | per | via di percezione. Ora, dedurre col raziocinio le cause |
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sopra un' illazione sì avventurata, impossibile a provarsi | per | la sua stessa vastità ed ambiguità, tutta quanta la |
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l' agente e la sua efficacia, la quale è certo costante | per | sè sola, ma non per questo è meno difficile a rilevarsi in |
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efficacia, la quale è certo costante per sè sola, ma non | per | questo è meno difficile a rilevarsi in correlazione all' |
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si presagisce, o da quel che indicherebbe il solo agente | per | sè considerato. Esempi. - Complessità del reagente. - Il |
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Dei due effetti contrari, quello che prevale suol pigliarsi | per | l' effetto dell' agente, e pure non è; anzi è solo la |
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passando dallo stato di liquido a quello di solido | per | raffreddamento. Ora: 1 quasi tutto ciò che il medico |
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Ora: 1 quasi tutto ciò che il medico adopera | per | influire sul corpo umano è complesso, sì per la pluralità |
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medico adopera per influire sul corpo umano è complesso, sì | per | la pluralità delle sostanze, di cui è composto, sì per la |
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sì per la pluralità delle sostanze, di cui è composto, sì | per | la diversità delle forze meccaniche e chimiche, colle quali |
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è quello che deve reagire, è oltremodo complesso, non solo | per | le varie sostanze di cui si compone, ma per le proprietà e |
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non solo per le varie sostanze di cui si compone, ma | per | le proprietà e forze meccaniche, fisiche, chimiche e |
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esperimenti, e anche renderlo contrario; cavando in fine | per | corollario la soluzione ben determinata dei seguenti |
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i morbi. L' abbandonare queste regole complessive, | per | applicarsi ad analizzare gli elementi primitivi costituenti |
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e conciliare insieme l' una e l' altra medicina. | Per | quanto io credo, la medicina analitica non può aspirare ad |
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dimostrare l' incredibile varietà e molteplicità delle vie, | per | le quali scorre il corso zoetico, e la sua estrema mobilità |
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ed opportuno. S' adagia talora in uno stato di quiete, | per | ricevere più a pieno la gradita sensazione. Talora è |
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pieno la gradita sensazione. Talora è irrequieto e attivo, | per | cercarla o cercarne l' occasione. L' ira è attiva; l' |
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della fibra si conservano, e continuano abitualmente | per | qualche tempo anche sotto il nuovo clima; e quindi |
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quanto ha di fisico, le malattie, a cui soggiace il corpo | per | le mutazioni atmosferiche anche nello stesso clima, ecc.. E |
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la debolezza nell' istinto vitale, prescindendo, | per | un poco, dall' influenza che può esercitare su di lui l' |
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legati i nervi pneumogastrici di alcuni cani, n' ebbero | per | effetto la dilatazione della membrana pupillare, l' occhio |
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vitale nel produrre i due effetti indicati, e la lotta che | per | ciò deve talora sostenere, suppone un animale già |
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un cert' ordine, relativo alle diverse parti del corpo, e | per | conseguente non è senza qualche località, secondo l' organo |
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qualora il corpo perda insensibilmente delle molecole, come | per | traspirazione, ecc., senza che vengano ripristinate per |
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per traspirazione, ecc., senza che vengano ripristinate | per | altre vie naturali, come per alimento, ecc.. Allora il |
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senza che vengano ripristinate per altre vie naturali, come | per | alimento, ecc.. Allora il sentimento di continuità va |
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appieno unite, sicchè l' istinto vitale combatte con esse | per | rattenerle, mentre esse hanno perduta quella conveniente |
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lotta. Il sentimento, in cui questa dominazione consiste, è | per | essenza piacevole. Chiameremo patologica quella robustezza |
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nell' organismo, o nella materia organata e vivente; | per | la quale alterazione il principio vitale sia contrariato |
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che tutti i convalescenti sono deboli; manifesta prova, | per | quello che pare a noi, che il principio vitale in istato di |
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la Provvidenza ebbe prestabilita un' ammirabile armonia, | per | la quale spesso, se non sempre, i movimenti prodotti |
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produce quei movimenti che può e l' organismo gli consente, | per | ricacciare ogni materia toccante la parte ammalata, o altra |
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extrasoggettivi (costituenti in parte i processi morbosi), | per | quel misterioso vincolo che l' ordine soggettivo ha coll' |
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una irritazione , presa questa parola in un senso generale | per | indicare « un conato della materia a sottrarsi dal dominio |
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questo sconcerto, e posto che il principio vitale insorga | per | ristabilire il suo dominio, possono accadere tre accidenti: |
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, benchè ne possano essere cagione. Infatti, dato che, | per | qualsivoglia causa, il principio vitale sia universalmente |
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non si ravvisa che una vita poco attiva e non più; il che | per | sè non è condizione morbosa; e se questa debolezza e |
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dicasi della robustezza universale dell' azione bellicosa. | Per | sè non è la malattia; ma se la veemenza dell' azione |
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irritazione); o genera nuove modificazioni irritatrici, e | per | restituire la sanità conviene modificare la stessa azione |
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animale. Primieramente rammentiamo che l' istinto animale | per | sè è inesauribile; i suoi limiti nascono unicamente dall' |
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causa che spieghi la sua debolezza e il suo malo stato; | per | sè tende necessariamente al bene, ed è capace di tutto. Ma |
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che compiscono le funzioni animali; così cessa l' animale | per | semplice debolezza ed estenuazione. Può essere disciolta l' |
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e sentimento fa forza. E qui si noti che quando la cagione | per | la quale si debilita l' istinto animale, è una passione |
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forza maggiore, allora egli si scoraggia. E questo accade | per | l' unione del sentimento soggettivo colla percezione dell' |
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insieme col sentimento della forza propria, si fondono | per | la forza sintetica in un' affezione sola, allora si |
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si propaga a tutte le membra. Possono diminuirsi altresì | per | qualche ostacolo meccanico, che impedisca i movimenti della |
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o ne scemi la celerità, come nelle ostruzioni, | per | esempio, se la mucosità spalma o ingombra le cellule aeree |
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atmosferica, ecc.. Viceversa s' accresce l' attività vitale | per | aumento dei medesimi, e s' accresce in diverso modo, |
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della debolezza dell' istinto animale nel suo operare. | Per | intendere di quale stupidità noi parliamo, conviene |
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stupidità non rispondente allo stimolo. Finalmente, se | per | qualsivoglia cagione accade che l' azione dell' istinto si |
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ed operazioni; il che accade però con grandi differenze e | per | vari modi, che è necessario distinguere. Generalmente |
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usavano di portare sul capo. Una delle principali ragioni, | per | le quali l' istinto animale accumulando in modo |
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la spontaneità animale accumula ivi la sua attività, | per | accogliere la maggior quantità possibile di quel piacere. |
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al corpo sono molesti, l' istinto animale ivi si attua | per | liberarsene. Ma questo attuarsi in quel luogo, vi produce |
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stessi stimoli esterni, che egli s' affatica a cacciare; | per | esempio, mentre l' istinto cogli sforzi della tosse tenta |
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in una località, e mostrarvisi più o meno attiva | per | più ragioni; distinguiamole: I Causa, intellettuale . - |
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qualche organo sensorio, producano questo effetto | per | qualche alterazione da essi cagionata nella direzione dei |
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quando è moderato, produca l' effetto di rintonare la fibra | per | via indiretta, sottraendo ad essa un soverchio stimolo che |
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bagni o bibite calde, si sopprime coi bagni o bibite fredde | per | una simile ragione, cioè perchè in tal modo col caldo si |
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essere quella legge di simpatia, di cui abbiamo parlato, | per | la quale il principio senziente mette in giuoco |
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attribuire a due cagioni, cioè: 1 all' azione fisiologica, | per | la quale indebolendosi comparativamente le estremità dei |
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fare egualmente bene verso di questa. E` la stessa ragione, | per | la quale il cibo vi provoca in bocca l' afflusso della |
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quale il cibo vi provoca in bocca l' afflusso della saliva, | per | la quale un po' d' aceto applicato sulla congiuntiva o |
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bile, e che si accresce poi quando passano nel duodeno, | per | guisa che allora se ne trova in copia negli intestini, |
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che allora se ne trova in copia negli intestini, sempre | per | la stessa ragione, che finchè lo stomaco è stimolato dalla |
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è uno dei mezzi principali, di cui si serve la natura | per | determinare le secrezioni e le escrezioni. Secondo |
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caustici, rubefacenti producono il medesimo effetto | per | una causa simile. Questi sono altrettanti mezzi, coi quali |
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interni, che pel loro soverchio cagionano dolore. Conviene | per | altro riflettere che, quando è accresciuta l' attività |
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parti, sia perchè la materia irritante muti di luogo, sia | per | una cotale irradiazione dell' attività stessa a parti |
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stessa a parti organicamente continue, sia finalmente | per | una vera simpatia (1). Nel qual caso anche la parte che |
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l' attività comparativamente maggiore di altre. Allorquando | per | cagione di qualche infiammazione si gonfiano le glandole |
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infiammazione si gonfiano le glandole linfatiche, quando, | per | esempio, a cagione d' un panariccio intumidiscono le |
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Ora, considerando che il sangue viene ricondotto al cuore | per | la via dell' albero venoso, e diffuso alle estremità per la |
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per la via dell' albero venoso, e diffuso alle estremità | per | la via dell' albero arterioso, parrebbe doversene inferire |
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reazione del cuore e delle arterie non essere accresciuta | per | uno stato di loro propria tensione e forza maggiore, ma pel |
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maggiore, ma pel maggiore stimolo da cui vengono incitati, | per | la maggior copia e celerità del sangue, lasciando anche da |
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oltremodo. Se in una data località s' accumula il sangue | per | un' azione comparativamente in essa accresciuta, questo |
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osservando sempre le leggi sue proprie. Quindi la gastrite, | per | esempio, è accompagnata da dolore di capo per la |
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la gastrite, per esempio, è accompagnata da dolore di capo | per | la comunicazione nervosa. Per altro, che l' infiammazione, |
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da dolore di capo per la comunicazione nervosa. | Per | altro, che l' infiammazione, la quale accresce |
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animale, ne solleva l' attività bellicosa, e invece d' aver | per | successo la nutrizione delle parti, lascia in queste dei |
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. Consideriamo ora l' accentramento dell' attività, anche | per | cagione del fenomeno extrasoggettivo che accompagna il |
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del fenomeno extrasoggettivo che accompagna il senso, cioè | per | cagione del movimento dei nervi. Questo movimento si |
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dove il nervo è stato scosso in tutte le direzioni, non già | per | una mera comunicazione di moto meccanico, ma per una |
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non già per una mera comunicazione di moto meccanico, ma | per | una comunicazione meccanico7fisiologica. E` nondimeno certo |
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s' accresce la sensitività della pelle oltre misura, | per | le ragioni dette parlando delle malattie del cervello, come |
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stimoli artificiali, che si applicano al corpo infermo | per | restituirlo a stato di sanità, toccando così alcune leggi |
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del corpo, termine del sentimento. Quindi la prima causa, | per | la quale le località si manifestano nel sentimento, è un |
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del corpo sentito, incominciano le sensioni superficiali, | per | le quali il principio sente i confini e le figure della |
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mantenere l' armonia e l' unità nel sentimento medesimo, e | per | conseguente l' organizzazione. 3) Questa tendenza della |
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che si volge a combattere ciò che nuoce all' animalità | per | la stessa ragione, che ella tende essenzialmente a |
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Ma l' effetto, che ella vuole ottenere, talora è locale; e | per | ottenerlo ella deve dar moto ad organi e parti, che |
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si assuefaccia a muovere contemporaneamente certi organi | per | ottenere un dato effetto, di cui ha di frequente bisogno. |
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altri ancora, che egli è avvezzo di muovere insieme, e ciò | per | abitudine. Il che nasce, perchè l' atto del principio |
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principio senziente è semplice, movendo egli più organi, | per | dirlo colla frase scolastica, per modum unius ; l' atto poi |
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movendo egli più organi, per dirlo colla frase scolastica, | per | modum unius ; l' atto poi con cui muove ad un tempo quel |
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non si può unire che al sentimento armonico ed uno, e | per | mezzo di questo al sentimento eccitato, per mezzo poi del |
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ed uno, e per mezzo di questo al sentimento eccitato, | per | mezzo poi del sentimento eccitato al sentimento continuo. |
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osservare che se il movimento nervoso venisse interrotto | per | modo che non giungesse al cervello, egli perderebbe l' |
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e figurato se non mediante l' esperienza extrasoggettiva, | per | la quale percepiamo le superfici del medesimo. In altre |
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le applichiamo al corpo soggettivo; noi teniamo | per | regola dei nostri pensieri e delle nostre azioni quello, |
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sensitività esterna; è questa che concorre a formarle | per | noi, per la nostra cognizione. Dopo che le parti sono |
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esterna; è questa che concorre a formarle per noi, | per | la nostra cognizione. Dopo che le parti sono formate e |
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più giudico lontana dall' estremità una data sensione. | Per | altro questi giudizi sulle località delle sensazioni |
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vengano da noi collocate in uno spazio solido, unite | per | modo da riuscirne una superficie sola, circondante un |
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sinuosità e prominenze, onde entra ed esce il corpo umano. | Per | spiegare questo, prima di tutto è da concedere che lo |
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punta una mano, la sensazione di questa puntura isolata, e | per | sè sola considerata, non ha località di sorte, ella non è |
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non è più nel cervello che nella mano, che non esisterebbe | per | noi. Solo allorquando abbiamo percepito il corpo nostro |
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E questo ci è facile a farlo, perchè il dolore non avendo | per | sè località alcuna, non ricusa qualunque gli si dia: egli |
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la località che s' aggiunge al dolore, e di sè lo veste, | per | così dire. Quindi avviene che in ragione che noi abbiamo |
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cioè la parte del corpo a cui ella viene applicata. Ed è | per | questo che le sensazioni dell' occhio noi non le |
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tocchiamo. Medesimamente, alle immagini noi non assegniamo | per | loro luogo il cervello, perchè dell' interno cervello e |
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Le immagini dunque ci restano come campate in aria, o, | per | dir meglio, esse sono per noi come altrettanti corpi |
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restano come campate in aria, o, per dir meglio, esse sono | per | noi come altrettanti corpi esterni. Sono sensioni, che |
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un' analogia fra il fenomeno extrasoggettivo e la sensione, | per | la quale questa più facilmente potrebbe attribuirsi ad una |
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delle molecole sensorie comincia all' estremità esteriore | per | mezzo di qualche stimolo, rimangono per qualche tempo |
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estremità esteriore per mezzo di qualche stimolo, rimangono | per | qualche tempo scomposte le molecole esterne, e si ha la |
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se la scomposizione comincia dal centro, cioè dal cervello, | per | virtù dell' istinto animale, la scomposizione dura qualche |
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vi è violenza, perchè la prima scomposizione non accade | per | la spontaneità dell' istinto, ma per la forza esteriore; |
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non accade per la spontaneità dell' istinto, ma | per | la forza esteriore; all' opposto le composizioni e |
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scomposizioni successive seguirebbero senza violenza alcuna | per | la spontaneità dell' istinto; onde solo al cominciamento |
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sensorie è ciò che dà alla sensione quanto le bisogna | per | essere poi riferita ad un luogo nell' esteso |
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diciamo che gli elementi delle molecole restano spostati, | per | esempio, all' estremità di un nervo, altro non diciamo se |
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al corpo. Il primo fenomeno che ci si presenta occasionato, | per | esempio, da una contusione nel braccio, si è quello d' un |
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come avviene propagandosi l' infiammazione, ma ancora | per | salto. - Qualora un dolore si manifesta in un luogo per |
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per salto. - Qualora un dolore si manifesta in un luogo | per | cagione di ferita, d' infiammazione od altro, concorre a |
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d' un altro dolore precedente in altro luogo, basta che | per | l' azione universale del principio senziente vengano in |
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anche questo pel medesimo giuoco. Sensione di dolore | per | un male, che è in altra parte, dove non cagiona dolore |
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un calcolo. Il principio animale operava in entrambi | per | quella legge, secondo la quale nelle parti doppie |
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le medicine rare volte si applicano alla parte ammalata; | per | lo più si affidano alle membrane mucose gastriche. Quindi |
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rea, fece dell' uomo un cotal angelo tutto spirituale, che | per | un cotal miracolo moveva un corpo; all' altra metà restò la |
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all' altra metà restò la materia, la quale anch' essa, | per | un miracolo molto maggiore, s' animava da sè stessa, e |
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sola questione: se ecceda o difetti lo stimolo; qui finisce | per | non pochi la medica sapienza. L' antica incominciava: « l' |
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Che ora esca una voce dal tempio, e s' unisca a tante altre | per | domandare la riforma, la restaurazione di un' arte, che, in |
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non si ricusarono di parere e d' essere trattati da pazzi, | per | non disubbidire a quell' accento divino. Giudicateci tali; |
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necessita ad accettare il vostro giudizio in pace. Ma ora, | per | conchiudere finalmente il lungo nostro lavoro, e in qualche |
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già formata avessimo potuto riportarci. Ma l' Ontologia è | per | anco quella scienza, che di tutte rimane più imperfetta, |
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armonica, quasi a lei aderente; ma che non penetra in essa | per | modo da discioglierne l' unità e la perfetta semplicità. |
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nel loro operare delle leggi costanti e meravigliose, e | per | entro a questa nuova investigazione, quasi in non mediocre |
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di spiccare la rubiconda e saporosa poma che vi dipende, | per | cibare la quale prendemmo il faticoso viaggio? - Non si |
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in più libri e ordinarla sotto diverse intitolazioni si fa | per | alleggerimento di fatica agli studianti, i quali di un' |
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intelligenza; ciò vuol dire, ha tal natura che l' oggetto | per | essenza, l' essere eterno, di continuo le si manifesta, ed |
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con alcun' altra cosa; comunica con tutte soltanto | per | mezzo dell' essere, a cui è affissa, pel quale conosce; chè |
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l' essere sempiterno, che naturalmente la illumina, è | per | esso lei quel mediatore che alle cose tutte la congiunge, e |
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che s' innalzi fino alla divinità; conviene che abbandoni | per | qualche tempo l' anima, e dopo investigate le cose divine e |
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che questa, siccome tutte le altre scienze umane, | per | sè sola è imperfetta, nè si può perfezionare, se non |
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il perfezionamento, l' eterna sublimissima destinazione. | Per | questo noi giudicammo del tutto necessario riserbarci a |
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pensare ed al ben vivere, sollecito d' intendere, quanto | per | me si potesse, il fondo dei loro pensamenti, anzi che di |
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nel primo aspetto, ed anche più talvolta che non credessero | per | avventura essi medesimi. Onde, sapendo quanto studio tu |
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lato vero e un cotal lato falso, e che come il lato vero ha | per | causa l' aver essi osservato qualche cosa della natura, |
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osservato qualche cosa della natura, così il lato falso ha | per | causa l' avere ommesso di osservare qualche altra cosa », » |
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esserci conceduto dagli uomini discreti l' interpretarli | per | modo da cavarne un senso ragionevole, benchè assai spesso |
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un senso ragionevole, benchè assai spesso lo faremo più | per | modo di congettura che di fermo pronunciato. Ora, prima di |
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ai due primi pel senso, e si trova legata ai due secondi | per | l' idea e per l' influenza dell' Ente sussistente, dove l' |
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pel senso, e si trova legata ai due secondi per l' idea e | per | l' influenza dell' Ente sussistente, dove l' idea ha la sua |
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l' individuo umano si trovò vacillante nei passi suoi, | per | l' incertezza e in parte altresì per l' assurdità della |
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nei passi suoi, per l' incertezza e in parte altresì | per | l' assurdità della dottrina sociale; rientrò dunque in sè |
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l' assurdità della dottrina sociale; rientrò dunque in sè | per | sorreggersi; e permettendo un tanto male, disponeva nel suo |
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più mobile e più sottile (9), affine di spiegare l' anima | per | via della sua qualità di essere mobilissima; la quale a me |
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l' opinione che poneva la natura dell' anima nel fuoco, | per | la mobilità e sottigliezza di questo. Egli riduce tutti gli |
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all' anima a tre generi: a quelli che definiscono l' anima | per | mezzo del moto ; a quelli che la definiscono per mezzo del |
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l' anima per mezzo del moto ; a quelli che la definiscono | per | mezzo del senso ; a quelli che la definiscono per qualche |
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per mezzo del senso ; a quelli che la definiscono | per | qualche cosa d' incorporeo (1). L' opinione adunque del |
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fino alla natura dell' anima intellettiva, nè intendendosi | per | anco che il senziente (l' anima) non era il sentito |
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: quasichè la musica fosse senziente e non sentita; e | per | essere sentita non avesse bisogno degli orecchi e delle |
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immateriale (3). Egli poi lo congiunse all' organizzazione | per | guisa che, disciolta questa, si dissipava (4); il che era |
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e il pensiero medesimo non diviene oggetto, se non | per | una operazione riflessa posteriore. Quindi si scorge |
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il rimanente, e poscia su questi corpi ipotetici, o | per | dir meglio, su questi corpi7postulati ragiona ed edifica la |
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di quel tempo divenisse ben presto il più elevato | per | astrazione, di quanti se ne possano immaginare, cioè « se |
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pitagorici, le quali aggiungono ai numeri qualche cosa | per | determinarli, ci sembrano posteriori al Samese filosofo, |
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la ragione (il ragionamento). Che cosa poi intendessero | per | scienza, non è così facile il determinare; ma probabilmente |
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ed il soggetto, forza è che intervenga un terzo elemento | per | opinare; quindi davano il tre all' opinione. Finalmente i |
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semplice che si possa fare in conseguenza del senso, esige | per | lo meno quattro elementi. Prendiamo ad esempio il giudizio |
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erano celeberrimi, e le loro speculazioni meravigliavano | per | altezza gli ingegni. Ora sembra possibile che, dopo che le |
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la divisione fra lo spirito e la materia non s' era | per | ancora ben colta dalla mente, la quale nè affermava lo |
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S' aggiunga doversi la critica appoggiare a notizie certe | per | argomentare le incerte. Ora niuna più certa di quella che |
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poi l' Agrigentino compose l' anima di tutti gli elementi? | Per | spiegare la cognizione di tutte le cose, di cui l' anima è |
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detto che Iddio è insensibile e s' insinua nei petti umani | per | l' amplissima via della fede, «megiste peithus», e che è |
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costrette a trasmigrare da una in altra forma corporea | per | lo spazio di trenta mila anni «tris myrias horas», fin che |
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afferma che, secondo Empedocle, gli elementi sono | per | natura anteriori agli Dei, «ta physei protera tu theu», |
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» fa il corpo risultare di quegli elementi; e il corpo | per | Platone (come prima per Empedocle) è una cotal prigione |
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di quegli elementi; e il corpo per Platone (come prima | per | Empedocle) è una cotal prigione dell' anima, di cui turba i |
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a questi, non erano adunque questi stessi; e ben si sa che | per | il simile Platone intende l' idea. Dunque trattavasi di |
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esistere. Ma la natura del corpo sta nel continuo; dunque | per | sè solo il corpo non esiste. Ma se voi aggiungete un |
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abbracciare tutto il continuo con un atto solo, e non | per | parti, allora il continuo sta, egli esiste come un |
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essenziale col soggetto. Nella mente dunque (che era | per | essi il detto soggetto) sta il fondamento del corpo, ossia |
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che traevano Parmenide e Zenone dalla natura del continuo | per | dimostrare che avanti a tutti i fenomeni del mondo doveva |
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Ma, siccome accade agli uomini grandi, egli si appropriò | per | modo la dottrina di Elea che parve nella sua bocca |
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di Elea, la quale noi abbiamo ridotta ad una forma breve e, | per | quanto a noi pare, efficacissima, così vogliamo qui fare |
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non può esistere che nel presente. Ma in quale presente? | Per | quanto la durata presente s' impicciolisca, ella non si |
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; la quale specie così egregiamente descritta è l' idea, o | per | dir meglio l' essenza della cosa intuita dalla mente, verso |
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reali? Il che a noi pare che cessi d' essere congettura | per | divenire certezza, quando si considera un altro luogo di |
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noi troviamo che Filopono intese gli elementi di Empedocle | per | le loro nozioni o idee; il che gli pareva evidente |
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delle cose (2). Ma se noi moviamo da questo principio, che | per | amicizia Empedocle intendeva l' uno , come espressamente |
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concetto di materia (2); perocchè come si distingue l' uno | per | essenza e l' uno per partecipazione, così si può |
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(2); perocchè come si distingue l' uno per essenza e l' uno | per | partecipazione, così si può distinguere l' amicizia per |
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uno per partecipazione, così si può distinguere l' amicizia | per | essenza e l' amicizia per partecipazione . Ora l' ente, l' |
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si può distinguere l' amicizia per essenza e l' amicizia | per | partecipazione . Ora l' ente, l' uno, l' amicizia di |
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. Ora l' ente, l' uno, l' amicizia di Empedocle | per | essenza, è materia di tutti gli oggetti intesi ; e in |
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[...OMISSIS...] , altro non vuol dire se non che l' uno | per | essenza produce l' uno per partecipazione, ossia l' |
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non vuol dire se non che l' uno per essenza produce l' uno | per | partecipazione, ossia l' amicizia per essenza produce l' |
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produce l' uno per partecipazione, ossia l' amicizia | per | essenza produce l' amicizia per partecipazione (2). Quindi |
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ossia l' amicizia per essenza produce l' amicizia | per | partecipazione (2). Quindi ancora l' amicizia empedoclea da |
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nel mondo intelligibile, ella diviene quella facoltà, | per | la quale l' intendimento distingue le cose nell' unità |
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il principio della necessità, giacchè impone la condizione | per | la quale ciò che è, è ente. Simplicio poi considera l' |
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tes anankes» si dice «hule tes anankes». Il perchè, siccome | per | Empedocle talora viene tutto dall' uno, talora poi dall' |
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contrappone la lite, ossia il non7uno (il non7ente), | per | limitare l' uno e distinguere in esso il più; come poi da |
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Platone (3). Ma Aristotele muove una difficoltà, che, | per | quanto solida possa parere, vale tuttavia a farci conoscere |
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Perocchè, che afferma Empedocle? che il composto si fa | per | via di ragione . Questa sentenza contiene l' antica |
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dell' amicizia e della lite ? Dimostra lo Sturzio che | per | Empedocle l' uno, il caos, la materia, il fuoco sono |
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che due erano i mondi di Empedocle. Ora la conciliazione è | per | noi agevole; poichè se si considera che l' ente è identico |
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accorti come gli Eclettici Alessandrini vanno accaloriti | per | tirare al loro sistema tutta l' antichità (e |
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antichità presenta due grandi scuole, l' una delle quali ha | per | suo carattere il raziocinio individuale , che si |
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individuale , che si personifica in Talete, e l' altra ha | per | suo carattere l' autorità tradizionale, che si personifica |
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in Platone, alla quale appartengono gli Alessandrini, che | per | ciò inclinano tanto a trovare negli antichi l' autorità che |
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e non le inventasse di pianta. III) Di più consta | per | indubitabili documenti che il fondamento della dottrina |
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non poteva andar perduta nel genere umano, anzi si recò da | per | tutto colle colonie, si conservò nelle religioni e nelle |
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solleciti di raccogliere le antiche dottrine, viaggiatori | per | l' Oriente, e di essi non pochi conoscenti per indubitato |
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viaggiatori per l' Oriente, e di essi non pochi conoscenti | per | indubitato dei libri sacri, siccome dicemmo di Ferecide, e |
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se Empedocle udì Parmenide e Anassagora (5), celebre | per | aver separata la mente da ogni materiale concrezione, è |
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proprietà, che aver potesse la unità. Della quale questione | per | venire a capo, considerarono principalmente la variabilità |
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legge di sintesismo, che in tutta la natura si dimostra, | per | la quale la materia è realmente distinta dalle forme, e |
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che la stessa materia o sostanza opera comecchessia in noi, | per | quella forza con cui immuta il corpo nostro, e si fa |
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si è perchè la sostanza viene separata dagli accidenti | per | opera della mente, senza che manchi perciò nella cosa reale |
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il nome di «sphairos», e datogli una forma sferica | per | indicare la sua eccellenza sopra il mondo sensibile, al |
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e anche «pyr on» (1), che è quanto dire fuoco7ente, fuoco | per | essenza, e l' altro si chiama «phainomenon» (2). Ciò posto, |
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lingua poetica usata dall' Agrigentino? Sembra dunque che | per | quest' altro emisfero, dove sta il vero sole archetipo, si |
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come una zona sferica la più lontana dalla terra; sicchè | per | emisfero non è da intendersi la sfera tagliata |
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diceva l' anima di divina origine, e l' unirsi al corpo era | per | lei come un essere mandata in esilio, lungi dagli Dei, che |
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il fuoco è un cotal simbolo della luce intellettuale, sia | per | una reale confusione, che nasceva nel suo intendimento, fra |
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proprietà del fuoco e quelle del supremo essere, che vive | per | propria essenza. Da questo Dio egli faceva venire le anime |
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la dichiarava di natura ignea (1), benchè questa sentenza | per | fermo appartiene all' opinione e non alla verità, secondo |
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un altro corpo, gli aggiunge nello stesso errore Platone | per | le cose che questi dice nel « Timeo »; il che a me pare non |
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ciò che egli ne dice nel Timeo, ci riuscirà indubitato che | per | lui questa natura era lo spazio, e il rilevar questo ci |
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si cangiano l' uno nell' altro, e però niuno di essi è | per | essenza o fuoco, o aria, o acqua, o terra; perchè se |
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o fuoco, o aria, o acqua, o terra; perchè se fossero tali | per | essenza, non si cangerebbero. Deve dunque esservi un quid |
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la materia prima; ma certamente non è, a meno che | per | materia prima non s' intenda l' intelligibile, ciò che è |
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come essa conosca le cose opposte, cioè sì quelle che sono | per | essenza le medesime, e sì quelle la cui natura consiste nel |
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ma sue condizioni essenziali, ond' ella non è senza di essi | per | la legge del sintesismo, di che facilissimamente con essa |
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all' identico, allora si arricchisce di scienza, che ha | per | dote la necessità, «nus episteme te ex anankes apoteleitai» |
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egli non reputava bastevole che l' anima fosse sensibile | per | conoscere il sensibile, ma oltracciò richiedeva che avesse |
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e la cognizione assoluta ; delle quali la prima ha | per | materia il sentimento mutabile, e la seconda un oggetto |
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migliore e l' altra inferiore; e quando ciò che è migliore | per | natura domina su di ciò che è inferiore, allora si dice che |
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è l' entità sua migliore, ciò che riceve da quello che ha | per | natura l' esser sempre diverso, è l' entità sua inferiore. |
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principio ha due sensi: il primo, che le cose si conoscono | per | le idee, che ne sono come le similitudini (1); il secondo, |
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all' anima. L' estensione in sè stessa è estesa | per | essenza, e possono essere segnati in lei parti, limiti, |
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percepito dai sensori esterni, e che questa si percepisca | per | quella a cui si commisura; poichè anzi questa esiste per |
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per quella a cui si commisura; poichè anzi questa esiste | per | quella, secondo il principio nostro che « l' esteso |
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la Venere fatta di legno da Dedalo, la quale movevasi | per | un cotal gioco d' argento vivo, che il fabbricatore vi |
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supporre che « « l' anima non muova così l' animale, ma | per | una cotale elezione ed intellezione »(1) »: dove |
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che esso racchiude nel suo seno; molti non le vedono | per | mancanza di penetrazione sufficiente; altri, atterriti |
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Vogliamo posta attenzione alla ragione, che si adduce, | per | conchiudere che le cose dalla mente concepite e la mente |
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Ma chiunque fa uso di una tranquilla osservazione interna | per | rilevare accuratamente il fatto, trova che questa ragione è |
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perciò essendo privo al tutto di relazioni locali. III) Se | per | interno s' intende unito colla mente, in tal caso si |
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di essere confusi e identificati con essa. IV) Di più, se | per | cosa interna s' intende cosa unita, in tal caso non è vero |
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che i corpi esterni non li sentiamo se non uniti al nostro, | per | l' azione che esercitano nel nostro; la quale azione ha sua |
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nè vicini. VI) Che se il trovarsi l' oggetto unito, o | per | dir meglio presente alla mente, non involge nessuna logica |
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cosa si dovrà fare, secondo il buon metodo di filosofare, | per | verificare se ha luogo questa identificazione sì o no? |
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quelli che, volendo fare da maestri alla mente umana (forse | per | averne essi un' altra diversa dall' umana), dicono o |
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sapere, aver coscienza di pensare una cosa senza pensarla? | Per | esempio, se voi sapete, ossia avete coscienza di pensare il |
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che con ciò non fate altro se non limarvi il cervello | per | persuadere a voi stesso che voi siete il diavolo, o secondo |
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di fatto, che « quando la mente pensa un oggetto possibile, | per | esempio una torre possibile a costruirsi, ella non pensa sè |
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di pensare a sè stessi o alle proprie modificazioni, nè | per | vero ci pensano. Ma non sapendo come rispondere |
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momento che l' uomo si sottraeva alla guida della ragione | per | affidarsi ad un' altra guida, che si dichiarava non essere |
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3) Finalmente, se l' uomo pensava le cose diverse da sè | per | leggi istintive della propria natura, queste stesse cose |
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dunque che altro non rimanesse a fare alla filosofia, | per | condursi alla perfezione sulla via in cui erasi |
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dall' accurata enumerazione ed analisi degli oggetti, che | per | esse l' uomo ammetteva. Così nacque la dottrina delle forme |
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che l' intelligenza percepisca gli oggetti unicamente | per | via di rappresentazione, intesa per un ritratto di essi. Se |
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gli oggetti unicamente per via di rappresentazione, intesa | per | un ritratto di essi. Se ciò fosse, non si potrebbe |
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il fatale suo corso. Fichte, ammettendo come i precedenti, | per | argomento efficacissimo il sofisma originale e primitivo, |
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uno speciosissimo pregiudizio, che l' uomo le conosce | per | via di rappresentazione. Gli idealisti inglesi avevano |
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conosce di diverso da sè; dal nulla conoscere passarono, | per | logica conseguenza, a negare l' esistenza di tali cose. Gli |
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colla portentosa attività che gli si attribuì (del tutto | per | altro gratuitamente) produceva a sè stesso; e l' opera fu |
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e che Reinhold aveva fatto sinonimo di coscienza, divenne | per | Fichte l' atto primo di tutto lo scibile e di tutte le |
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il passaggio dal non essere all' essere come una cotal via, | per | la quale viene a naturarsi la cosa: via che è percorsa |
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dunque non pone sè stesso nel senso di Fichte. La ragione, | per | la quale questo filosofo ruppe in tali assurdi colla prima |
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quest' anima, conscia di sè, vi è pure la stessa anima, che | per | essenza sua è principio ed individuo razionale, come noi |
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Ed è costante, che una delle cose più difficili a cogliere, | per | coloro che prendono a filosofare, è quello stato dell' uomo |
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enti, non come accidenti dell' Io, ma da lui distinti | per | natura, come suoi oggetti. Ricorre adunque in Fichte una |
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«to gar auto noein esti te kai einai». - Ci si dirà: « | Per | voi non esiste se non ciò che conoscete ». - Sia pure: ma |
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e l' esistere non si identificano, anzi si distinguono | per | modo che senza tale distinzione il conoscere non è più |
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ciò la proposizione non ha senso alcuno; perocchè se anche | per | l' Io contenente s' intende il mero concetto dell' Io, è |
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del Non7Io, perocchè l' un concetto esclude l' altro | per | la stessa loro enunciazione. Onde il filosofo mescola e |
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Onde il filosofo mescola e confonde l' Io, da lui prodotto | per | via di speculazione, coll' Io reale, nel quale solo dimora |
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e si possano così prendere ora pel medesimo Io, ed ora | per | diversi Io, secondo il bisogno dell' impresa che si tolse |
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è fuori di lui), nel qual caso voi comporreste la filosofia | per | voi solo. Qual ragione muove l' Io a porre il Non7Io |
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esistono, li produce; onde il numero degli Io si moltiplica | per | sè stesso; e questo numero di Io, elevato alla seconda |
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di Io, elevato alla seconda potenza, di nuovo si moltiplica | per | la ragione stessa; onde l' aumento degli Io in questo |
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se non il solo suo Io, e che egli scrisse la sua filosofia | per | sè solo, come un ragno che fa la sua tela dove non sono |
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giacchè gliene potrebbe pure venire qualche vaghezza | per | uscire una volta dalla sua sterile solitudine, e rendersi |
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sostanza e dell' accidente; si fa che l' accidente sussista | per | sè stesso. Il principio di causa è del pari abolito, perchè |
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tende a conservarsi, ingrandirsi, perfezionarsi ». Quindi | per | l' opposto: « Nessun ente limita sè stesso, nessun ente |
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fare dell' ente; e tutto ciò senza darne ragione alcuna, | per | via di mero asserto dogmatico del filosofo nostro. Ma tolti |
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e ne apparirà l' inevitabile incoerenza. La ragione, | per | la quale si confuse lo spirito conoscente cogli oggetti |
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esser coerente a questo erroneo principio, che aveva preso | per | fondamento di tutto il suo ragionare, se ne dipartì senza |
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l' Inconsapevole (la Natura); e con ciò viene ad accettare | per | buoni i principŒ sui quali Fichte basava questa |
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coscienza di sè stesso. Come spiega il bello estetico? E` | per | lui l' Io supremo, che nell' artista, perdendo la coscienza |
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privo di coscienza, e quelli in cui egli la acquista? Nulla | per | la terza volta. Passi. Ma rimane a domandarsi se l' Io può |
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la coscienza, e in tal caso, non avendo la coscienza | per | sua propria essenza, egli non è infinito, mancandogli il |
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il finito non può essere annodato coll' infinito, se non | per | mezzo dell' infinito e dell' eterno stesso, conclude che |
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Toglie quindi a spiegare in che consista questa relazione, | per | la quale l' eterno si riferisce all' individuo produttore; |
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quale l' eterno si riferisce all' individuo produttore; e | per | ispiegarla parte da questo principio, che « tutte le cose |
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questo principio, che « tutte le cose sono in Dio soltanto | per | le loro eterne nozioni ». Ma questo è falso, giacchè le |
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principio che « « tutte le cose sono in Dio soltanto | per | le loro eterne nozioni » »deduce che « « Iddio si riferisce |
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»deduce che « « Iddio si riferisce al produttore individuo | per | l' eterna nozione dell' individuo » ». Ma Iddio non si |
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» ». Ma Iddio non si riferisce al produttore individuo solo | per | l' eterna nozione dell' individuo, ma ben anche perchè egli |
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Neppur crediate che le nozioni eterne di Dio sieno anime | per | sè stesse; no, elle sono anime, perchè Iddio permette loro |
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Di più, l' oggetto cognito è duplice, sussistenza e idea . | Per | difetto d' analisi dichiarò che ogni oggetto cognito è |
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ha nel suo essere tre momenti; ond' ella è: 1) Idea in sè e | per | sè, pura Idea logica; 2) Idea nel suo essere trasformato, |
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l' oggetto intuìto dallo spirito, l' essenza delle cose; | per | esempio, l' idea dell' uomo è l' essenza dell' uomo, non è |
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altra idea. Ora se noi diamo all' Idea un' azione qualunque | per | modo che la rendiamo un agente, noi le aggiungiamo una cosa |
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identico potesse ancora operare. Ora questo è impossibile | per | l' osservazione fatta di sopra. Dunque, quand' anche l' |
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Natura, questa non potrebbe più tornare ad essere Idea | per | la ragione stessa, che in tal passaggio prima dovrebbe |
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di queste immense difficoltà, e procedendo sempre | per | la via dell' affermazione gratuita, tutta la sua dottrina |
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virtù, converrebbe assegnare qualche ragione sufficiente, | per | la quale rimanesse spiegato perchè egli ora adoperi tale |
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sistema mostra la prima faccia; in Aristotele la seconda. | Per | fermo, è sentenza aristotelica che « « l' anima diventa in |
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potenzialmente; perocchè la mera potenza potrebbe pigliarsi | per | una capacità, o ricettività, o potenza passiva; ma la |
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atto, come sarebbe la forza rispetto al moto. Intende poi | per | un corpo, che ha virtualmente la vita, [...OMISSIS...] . |
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In una forma o specie. E come definisce la forma o specie? | Per | contrapposizione alla materia, in questo modo: |
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in quanto è forma, stia da sè, separata dalla materia; e | per | stare da sè deve esser qualche altra cosa oltre mera forma, |
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e se si definisce la sostanza « ciò che in un ente esiste | per | sè », definizione che implica la relazione della sostanza |
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la relazione della sostanza coll' accidente, che esiste | per | quel primo (il che è quanto dire: la sostanza è l' atto pel |
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mente di Aristotele conviene indagare che cosa egli intenda | per | eterno e per corruttibile, e in che modo, secondo lui, |
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conviene indagare che cosa egli intenda per eterno e | per | corruttibile, e in che modo, secondo lui, queste due cose |
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ma dello stesso genere. Che cosa dunque Aristotele intende | per | ciò che è eterno? Che cosa intende col dire che l' eterno |
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« Degli Analitici Posteriori »; quindi ciò che è eterno | per | Aristotele è la materia e la forma prese in astratto, le |
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», dove egli toglie a spiegare la generazione che si fa | per | via dell' unione dei sessi. Quivi egli distingue l' anima |
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vede il nascimento della mente o della ragione, che ha | per | sua dote l' unità, il contemplare più cose in un solo. Ma |
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conviene confessare che, ogni cosa bene considerata, rimane | per | lo meno dubbioso se Aristotele esca con ciò dal sensismo. |
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tradotto da Abramo de Balmes e da Giovanni Francesco Burana | per | « « universale costituito e stabilito nell' anima dalle |
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memorie, ma sieno le molte memorie che lascino l' unità, e | per | essa l' universale, nell' anima; e così pure la intende l' |
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di operare in modo che simuli un operare ragionevole, | per | una cotale aspettazione istintiva di casi simili, come noi |
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anima dalle varie memorie, ossia immagini; ritennero che | per | quell' universale quiescente Aristotele intendesse |
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ciò che poscia vi è in atto, non è punto improbabile che | per | universale quiescente egli intenda l' universale in potenza |
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l' idea: « ex hoc igitur experimento, ET EX TALI UNIVERSALI | PER | EXPERIMENTUM ACCEPTO » (qui pare all' opposto che l' |
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delle sensazioni e del fantasma esige l' intendimento, se | per | memoria s' intende le idee delle sensazioni avute, che |
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sussistenza, praeter multa, essendo molti gli individui | per | la sussistenza che ha ciascuno in proprio, ma secundum |
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poi che l' intelletto agente fiat intelligibilia in actu | per | abstractionem universalium a singularibus, conferma ciò che |
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della mente; che anzi, entrando nella mente, hanno ricevuto | per | prima compagna la sensazione, e per seconda l' idea con cui |
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mente, hanno ricevuto per prima compagna la sensazione, e | per | seconda l' idea con cui si concepiscono, nella quale idea |
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potenza di formarsele, il che ognuno sa; conviene mostrare | per | quali passi questa potenza le vada producendo, e a quali |
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che hanno di comune, il che egli chiama esperienza ; e così | per | via di astrazione giunge fino agli ultimi astratti ed ai |
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il comune, l' universale, l' uno, l' ente nel sentito? | Per | quella illusione che abbiamo indicata, per la quale egli |
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nel sentito? Per quella illusione che abbiamo indicata, | per | la quale egli attribuì al reale puro ciò che appartiene al |
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puro ciò che appartiene al reale già concepito dalla mente. | Per | dirlo di nuovo, e non è mai detto abbastanza, il sentito, |
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della scienza (1). Ora è chiaro che l' unum praeter multa | per | lui era il comune, astratto e separato dalle cose, l' idea |
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in quanto la scienza tratta teoreticamente delle cose e | per | astrazione. E` chiaro ancora che l' unum in multis viene ad |
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il simile è l' idea stessa intuìta in più cose reali, o | per | dir meglio più cose reali vedute nella stessa idea. |
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debbo dire che non fu scoperto giammai da veruno, | per | quanto è a mia cognizione; e perciò la spiegazione degli |
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particolare. Ma quando viene a ricercare quale sia la causa | per | cui s' impongono nomi comuni alle cose, egli allora è |
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anime che sono fatte a ciò, come le umane, quando ricevono | per | mezzo del senso l' impressione delle cose, allora rimanga |
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dal corpo realmente la distingua; la chiama sostanza , ma | per | sostanza intende l' ultimo atto perfezionatore di una data |
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essere comunissimo, nell' essere ideale intuìto dall' anima | per | natura, il quale è forma7oggettiva di essa anima ». Quindi |
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veramente più oltre, perocchè ella è l' essere ideale, | per | sè oggetto, immensamente all' anima superiore; la quale |
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dell' uomo col suo divino principio. Così il filosofo, | per | evitare l' errore di Platone che dava alle idee la |
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colle realità contingenti, colla materia e coll' anima; | per | timore di non fare il volo d' Icaro, egli andò a |
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d' inciderla e romperla, benchè spesso durissima al taglio, | per | iscoprirne ed assaggiarne il midollo. Osai anche di porli |
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e nobili ingegni! Eppure cercando tutti la medesima cosa, | per | molti secoli, non riuscì loro di pervenire ad un accordo, |
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che pure li partirono in vari drappelli; nè io so, | per | avventura, chi fra di essi abbia prodotto una sentenza, o |
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delle accennate. Se non che l' età dei padri nostri, | per | più di un secolo, depose fino l' animo d' investigare la |
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ma ancora ogni studio ed ogni lavoro della mente | per | discoprirla; di che le capitali questioni pur solo |
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traballa la vista, e le avviene di leggere una parola | per | un' altra dello scritto; il che le incontra sventuratamente |
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un' altra dello scritto; il che le incontra sventuratamente | per | la continua mobilità dell' immaginazione, che la dirige coi |
Psicologia Vol.III -
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la quale produce la filosofia, volendo riguardare l' anima | per | conoscere che cosa ella è, di che natura e condizione, si |
Psicologia Vol.III -
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uno , ossia il comune , alle cose reali e soggettive; onde | per | Aristotele l' oggettivo, ossia l' ideale, non è più che un' |
Psicologia Vol.III -
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ci è tuttora ignoto, e non può essere altrimenti; né | per | questo dobbiamo negarlo. Sa il bambino lo scopo a cui dovrà |
Doveri dell'uomo -
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No: ma lo scopo esiste, e noi cominciamo a saperlo | per | lui. L'Umanità è il bambino di Dio: sa Egli il fine verso |
Doveri dell'uomo -
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parte degl'individui che la compongono è tuttavia inadatta, | per | barbarie, servitù o mancanza assoluta d'educazione, allo |
Doveri dell'uomo -
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Rassegniamoci dunque all'ignoranza sulle cose che ci sono | per | lungo tempo ancora inaccessibili, e non abbandoniamo, |
Doveri dell'uomo -
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nascita, o in virtù di ricchezza. La libertà dev'essere | per | tutti e davanti a tutti. Dio non delega la sovranità ad |
Doveri dell'uomo -
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non è se non una Direzione: una missione affidata ad alcuni | per | raggiungere più sollecitamente lo scopo della Nazione; e se |
Doveri dell'uomo -
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dunque, ripeto, casta o famiglia che ottenga il Potere | per | diritto proprio, senza violazione della vostra libertà. |
Doveri dell'uomo -
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modo pacifico il vostro pensiero: libertà di associazione | per | poterlo fecondare col contatto nel pensiero altrui: libertà |
Doveri dell'uomo -
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negl'interessi di tutti, pronto sempre a sacrificarsi | per | tutti i membri della comune famiglia, egualmente pronti a |
Doveri dell'uomo -
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della comune famiglia, egualmente pronti a sacrificarsi | per | lui, i più tra i mali che pesano in oggi sulla razza umana |
Doveri dell'uomo -
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del Progresso e della rivelazione continua del Vero | per | mezzo dell'Umanità: v'è la giustificazione della formola |
Doveri dell'uomo -
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e poiché esiste una Umanità, deve esistere uno scopo unico | per | tutti gli uomini, un lavoro da compiersi per opera d'essi |
Doveri dell'uomo -
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scopo unico per tutti gli uomini, un lavoro da compiersi | per | opera d'essi tutti. Il genere umano dovrebbe dunque |
Doveri dell'uomo -
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sappiamo che la legge della Vita è PROGRESSO. Progresso | per | l' individuo, progresso per l'Umanità. L'Umanità compie |
Doveri dell'uomo -
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Vita è PROGRESSO. Progresso per l' individuo, progresso | per | l'Umanità. L'Umanità compie quella Legge sulla terra; |
Doveri dell'uomo -
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più e più sempre vasta, coi nostri simili è il mezzo | per | cui si moltiplicano le nostre forze, il campo sul quale si |
Doveri dell'uomo -
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il campo sul quale si compiono i nostri Doveri, la via | per | ridurre in atto il Progresso. Noi dobbiamo tendere a far |
Doveri dell'uomo -
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