Elisabetta entra lentamente assorta nei suoi pensieri, s’avvicina alla tomba di Carlo V, riverente.
Carlo è assiso, col capo nelle mani, assorto nei suoi pensieri. Rodrigo entra, parla sottovoce ad alcuni uffiziali che si allontanano immediatamente
pensieri che eran tutti vostri; quando, guardandovi profondamente, caldamente, convulsamente, io parlava colla parola delle pupille ai vostri occhi
Pagina 25