diverse, con piante ed animali diverse dalle nostre Sparse | pel | mare vi sono poi molte isole (fig. 20); anche le grandi |
Il libro della terza classe elementare -
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i lavori che ti assegnano. I genitori, lo sai, si adoperano | pel | tuo bene; tutto quello che ti dicono, lo dicono per bene: |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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i genitori e i maestri ti correggono, e anche ti castigano | pel | tuo bene: tu devi accettare con sommessione i rimproveri, i |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Aveva detto Tobia al figlio, prima di lasciarlo partire | pel | lungo viaggio: - In ogni tempo benedici Iddio; è vero che |
Quartiere Corridoni -
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nell'acqua, diventano migliori e più appetitosi. Si adopera | pel | bestiame il sale pastorizio, che si vende a meno prezzo del |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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senza dubbio, che avevo ben altre e più serie faccende | pel | capo; avevo Serpentina in pericolo, o la Reginotta che mi |
C'era una volta... -
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Non mi è parso superfluo dir questo al benigno lettore, | pel | caso che il presente volume trovasse qualcuno che volesse |
C'era una volta... -
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Io han prodotto. Senza di esse non mi sarebbe passato mai | pel | capo di mettere audacemente le mani sopra una forma di arte |
C'era una volta... -
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a tarda ora mangiando e bevendo assai. Al mattino appresso, | pel | troppo vino bevuto, gli dolevano la testa e lo stomaco. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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dei miei popoli, l'onore del nome italian9, io combatto | pel | dirigo di tutta la Nazione. Confidiamo in Dio e nella |
Il libro della terza classe elementare -
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al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio - | pel | rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre |
Il libro della terza classe elementare -
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diritto di cittadino, nè bandiera di nazione, nè patria - | pel | fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad |
Il libro della terza classe elementare -
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i campi, gli alberi, tutto a te sembrava facesse festa | pel | tuo ritorno. Nessuno, comunque lontano, può dimenticare il |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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questi primi soccorsi all'infermo, si mandi sollecitamente | pel | medico. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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laggiù laggiù, rendeva prossima l'ora della partenza | pel | paese. Un gran sgomento lo invadeva. - Non lo farò più! Non |
Gambalesta -
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— Maestà, perchè tenermi rinchiusa qui ? Lasciatemi andar | pel | mondo. Il cuore mi presagisce che troverò la mia fortuna. — |
C'era una volta... -
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a quell' erbe, finalmente eccolo lì! — Grazie, ragazza mia. | Pel | tuo regalo, scava qui sotto. — Scavato un tantino, la |
C'era una volta... -
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di te, devi obbedirli, e ascoltare i consigli che ti danno | pel | tuo bene. Se son più giovani, devi con affettuose cure |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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cavolfiore, che il buon coltivatore raccoglie con diligenza | pel | suo bestiame. Di tutto questo ben di Dio, quanto ne va |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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- ordinò il signore in tuba. Compare Sidoro, afferratolo | pel | petto, toglieva di mano la pistola a quel furibondo, e |
Gambalesta -
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Trinità, nero come il carbone... E ogni notte, chi passava | pel | sacrato, ne vedeva lo spirito che si dibatteva per terra, |
Gambalesta -
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aveva per comare una fata. La fata, vedendola piangere | pel | rifiuto del Re, le disse: — Sta' tranquilla: ti sposerà e |
C'era una volta... -
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Infine Tommaso capì molto bene che a lasciar la zappa | pel | martello, e per la lesina, aveva fatto una gran |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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a fare? - Mi ha mandato la mamma. - Da chi? - Da uno... | pel | lino da filare. - E non te l'ha dato? - Non me l'ha dato. - |
Gambalesta -
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è scoperta; la si legge sul volto e negli occhi; corre su | pel | naso di chi la dice. Un bugiardo si conosce più presto che |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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esser cotti bene, perchè si digeriscano facilmente. | Pel | montanaro, che non ha pane, son pane le castagne; e |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e quegli occhi neri, e coi capelli che le sfuggivano su | pel | collo sotto il fazzoletto; pareva un maschio!... Non gli |
Gambalesta -
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lavori eccessivi. Il bestiame è una necessità pei lavori e | pel | concime; ma è ancora un mezzo di guadagno per chi sa |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Si lascia di mangiare, ma non di fumare. E lo stesso accade | pel | vino ai bevitori consumati. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il contadino debba restare sempre ignorante, e che ciò sia | pel | suo meglio, la è troppo grossa. Ai tempi d'una volta |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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il danaro, ma non sa servirsene in pro della famiglia; | pel | danaro s'affatica, va coperto di cenci, soffre la fame e la |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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al Re, lei spiccò un salto e si mise ad arrampicarglisi su | pel | pancione, correndo di qua e di là, come se il pancione del |
C'era una volta... -
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bel giovane che pareva un Sole. La Reginotta lo riconobbe | pel | bimbo che quel povero diavolo volea vendere, e gli domandò |
C'era una volta... -
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si aggirava attorno ad un altro uccello simile ad esso | pel | colore delle penne, ma senza quella gran coda, che |
Gambalesta -
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canile! — Allora il Re montò in furore. Afferrò la Regina | pel | collo, e disse: — Trista femmina, che cosa hai tu fatto da |
C'era una volta... -
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di là, peggio di una pulce, non si lasciava acchiappare. | Pel | solletico, il Re rideva, ah! ah! ah!, e il pancione gli |
C'era una volta... -
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e la trovarono vuota. Quella donna dovea essere scappata | pel | buco della serratura! — Ed ora che fare? — E la Cecina, dal |
C'era una volta... -
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non compariva. La Regina, sopra tutti, era impaziente | pel | ritardo: — Chi sa che brutto scherzo Testa-di-rospo stava |
C'era una volta... -
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gl'impedì di farlo. - Un'altra volta - pensava - la metterò | pel | giusto verso. - E sgambettava allegro, sbocconcellando il |
Gambalesta -
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datemi la santa benedizione: vo' andare a cercar fortuna | pel | mondo. — Il cielo ti benedica, figliuolo mio! - E il |
C'era una volta... -
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compare Nunzio! - Vi saluto, compare. Se avete comandi | pel | paese... - Grazie... E tu, panperso, questa sera a casa! |
Gambalesta -
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precauzioni le facevano fantasticare brutte cose e pericoli | pel | ragazzo e per lei. Perché compare Sidoro non mandava un |
Gambalesta -
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del ciaba, la più bella ragazza del mondo; e, presala | pel | manico (lui credeva di prenderla per la mano) la portò in |
C'era una volta... -
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padrone! - E come s'avvicinava la stagione delle arance, | pel | timore del babbo, il cuore le diventava piccino piccino, |
C'era una volta... -
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dovrebbe farlo a posta... E questi intanto sono i due tarì | pel | viaggio di domani. Vi farà forse comodo averli ora. - I |
Gambalesta -
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sì buona riuscita. I genitori non desideravano di meglio | pel | loro unico figliolo, e lo mandarono in un collegio, pronti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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Un giorno venne uno, e disse al Re: — Maestà, passavo | pel | bosco qui vicino, e incontrai l'Uomo selvaggio. Mi disse: |
C'era una volta... -
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punto, che vede? Vede una C' era una volta.... 20 gran luce | pel | bosco, e. da Ogni pianta sbucava gente che rideva, che |
C'era una volta... -
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nelle mangiatoie, di carrettieri che gridavano leticando | pel | posto. Erano arrivati quasi tutti insieme, in una fila che |
Gambalesta -
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vin-to! La Frec-cia d'ar-gen-to ha vinto! Ancora sbigottito | pel | susseguirsi degli avvenimenti negli ultimi istanti e per le |
La freccia d'argento -
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Non state in pena; ritornerà tra poco; queste sono due onze | pel | suo servizio. Che le importava delle due onze? Si dicevano |
Gambalesta -
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il cuoco. - Il cuoco si presentò. — Mi si faccia arrosto | pel | pranzo. - In cucina gli tirarono il collo e lo infilzarono |
C'era una volta... -
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che vi fecero intorno, e le impertinenze che si scambiarono | pel | fatto suo; quella mi ricorda un verso celebre o un motto |
L'idioma gentile -
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