Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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5. - Metodo epicicloidale  pel  tracciamento di profili coniugati.
vale manifestamente  pel  prodotto scalare la proprietà commutativa
risulta  pel  raggio focale ρ, detta e l’eccentricità,
 pel  moto assoluto si avrà, in base alle (5), (8),
così giustificata  pel  lavoro, sotto l'aspetto concettuale, la notazione sintetica
 Pel  prodotto di un vettore per un numero sussistono le identità
conclusione valgono anche  pel  prodotto scalare le regole consuete del calcolo algebrico.
(19) le espressioni di infinite sollecitazioni equilibranti  pel  nostro sistema.
 pel  teorema geometrico di Savary, sega IP nel cercato centro di
degli assi parallela all’asse x, portar l’asse y a passar  pel  punto in cui la tangente è orizzontale, vale a dire pel
pel punto in cui la tangente è orizzontale, vale a dire  pel  punto in cui è (e vedremo ben presto che si tratta di un
i due moti di P 1 e P z, avremo  pel  moto composto le equazioni
integrando questo differenziale esatto, si ottiene  pel  potenziale, a meno della costante additiva arbitraria, la
P dipende da t  pel  tramite di un altro parametro s, funzione a sua volta di t,
 pel  teorema geometrico del Savary codesta retta deve essere
di G + χ risponde in realtà a quello osservato  pel  peso.
quindi conserva lunghezza invariabile nel tempo, si traduce  pel  sistema (20') nell'integrale primo
un vettore è uguale alla lunghezza del vettore moltiplicata  pel  coseno dell’angolo da esso formato col corrispondente asse.
modo analogo si ricava la regola di selezione  pel  quanto azimutale l dalla considerazione degli integrali
) si annullano tutti, tranne il caso che , cosicchè  pel  salto , si trova la regola di selezione
enuncia in modo conciso ed esatto dicendo che vale la (4)  pel  moto assoluto.
 Pel  punto materiale la nozione di massa è stata stabilita come
in particolare, si assumono come coordinate sovrabbondanti  pel  sistema le coordinate cartesiane dei suoi punti e le
e ad una (qualsiasi) retta perpendicolare condotta  pel  baricentro. Essi si possono esprimere mediante i raggi di
alla parallela e alla perpendicolare all’asse condotte  pel  baricentro a norma delle formule:
integrando, si ottiene  pel  lavoro L P 1 P 2 lungo un qualsiasi cammino del punto di
del suo asse (perpendicolare al piano del disco condotta  pel  centro) una attrazione (puramente assiale) espressa da
identità dalla (17), si riottiene la (15) che mette in luce  pel  nostro moto una decomposizione rototraslatoria propria.
σ rapporto a ζ (parallela all’asse di rotazione condotta  pel  baricentro).
dei flessi e di stazionarietà passano entrambe  pel  polo istantaneo Ω [come risulta dalle (26)] e pel centro
entrambe pel polo istantaneo Ω [come risulta dalle (26)] e  pel  centro delle accelerazioni (in quanto annullandosi in esso
questa equazione, ove si immagini divisa  pel  tensore r di P 2 - P 1, esprime l’eguaglianza delle
proprietà caratteristica così dimostrata  pel  poligono delle forze permette, come già accennammo, di
o superficie, luogo delle infinite posizioni possibili  pel  punto, varia da istante ad istante, avremo per P, in luogo
Moti dei gravi. - Scelta,  pel  riferimento, una terna il cui asse delle y sia verticale ed
nella Dinamica del punto (determinando il valore π  pel  numero c che qui rimane incognito).
si mette in moto sotto una data sollecitazione, esiste  pel  sistema almeno uno spostamento virtuale, pel quale,
esiste pel sistema almeno uno spostamento virtuale,  pel  quale, contrariamente alla (1), il lavoro complessivo δL
a σ è parallela a p + χ, con in più la suddetta condizione  pel  senso se il vincolo non è bilaterale.
Restando  pel  momento nelle generalità, notiamo ancora una conseguenza
che ad ogni massimo o minimo del po tenziale corrisponde  pel  sistema olonomo una configurazione di equilibrio.
(v 1 Λ v 1) Λ v 3 non coincidono; in altre parole non vale  pel  prodotto vettoriale la proprietà associativa (cfr. n. 22).
caso particolare, in cui  pel  sistema si assumano come coordinate lagrangiane le
che, quando lo spostamento è attuabile con una rotazione,  pel  centro di questa passa l'asse del segmento che congiunge le
modi) realizzare facendo scorrere su due rette, passanti  pel  centro della circonferenza fissa, gli estremi di una corda
Nistri, 1909), pag. 301. Nella espressione ivi indicata  pel  resto, è da porre x = ε, α = 0, n = 2, e poi v = τε. Si
alla perpendicolare al piano del triangolo, condotta  pel  baricentro, vale (a, b, c lati del triangolo).
relativo alla perpendicolare al piano della corona condotta  pel  centro) due volte tanto [n. 27].
problema delle autofunzioni, enunciato  pel  caso di due variabili, è il seguente: data una regione S
pressione incognita, considerata in B, è,  pel  principio di reazione, direttamente opposta alla reazione
parte,  pel  principio di reazione, il nodo P i subisce per effetto del
 Pel  principio dei moti relativi la velocità assoluta v a di
punto stesso, bensì di quel punto solidale colla terna Oxyz  pel  quale P si trova istantaneamente a passare.
nel piano xy la posizione di coordinate r, 0, saranno date,  pel  n. 33, da
Consideriamo, per esempio, la Poiché U* dipende da x  pel  tramite di ρ, ε, γ e i limiti di integrazione (così quelli

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