delle leggende, la patria dei Fabi e dei Cincinnati, l’emporio delle meraviglie umane, era per Giulia un incantesimo. Conosceva ogni cosa bella di
l’animo mio fu ringiovanito dal loro fervido amore di patria e dell’umanità. Vicenza, Treviso, Udine, Belluno, Feltre, Conegliano, mi accolsero
mani e volevano a qualunque costo aspettare la manna dal cielo, e dal beneplacito dello straniero, la libertà della patria. Che importava loro del decoro
questo esempio di freddo eccidio de’ loro onesti e prodi concittadini e possa insegnar loro a non più lasciare la patria terra in preda allo
Questo superbo squarcio di poesia patria del grandissimo scrittore dell’Italia antica io ho voluto addurre per sorreggermi nella troppo, per me
, meditando sulla sorte di questa bella, grande ed infelice nostra patria, nell’immaginazione mia, me l’ho figurata: un carro tirato avanti a stento dalla
perderono l’energia dei primi padri, e su questa terra degli augurii prenderai lieti presagi alla nostra povera patria, che le antiche fortune ha ormai
accettasse lui il secondo. Tale era l’abnegazione di quei militi della libertà di Roma. Liberare la patria o morire! era il loro proposito, e poco loro
, avventurieri, come ci chiamarono nella gloriosa spedizione di Marsala. Che importa? come allora, noi tuteleremo la libertà di questa nostra patria infelice
gli vietava e ne disse: Codardi! guardatela, fate da birri in vece mia, ma non la toccate! Oh! Roma! patria dell’anima! tu, sei veramente la sola! l
suoi agenti meno avviliti, ma qui ove il soldato non s’inspira all’amore di patria, al decoro nazionale, all’onore della bandiera, ma sa di servire un
povera patria mia!». Intanto l’infelice Camilla all’alito soave dell’aria nativa, spossata com’era dalla fatica della mente e del corpo, dallo stupore
la patria e di lavar le macchie delle bandiere non contaminate! Comunque sia, una cena frugale nella foresta sulla magnifica verdura, non ancora
’inginocchiarsi a salutare Anfitrite liberatrice, come il mare fosse la patria loro, non hanno d’uopo di spiegazioni.
prode per natura, sentiva nell’anima l’umiliazione della patria ed ardeva di vederla liberata da’ suoi oppressori stranieri e chercuti. Educato fuori di
occhi. Poverino! In quella carissima donna si riassumevano per lui mille affetti e ricordi di famiglia, d’amici e di patria! Giulia amorevolmente baciò
: tre romane poiché Giulia, che avea sposato il suo Muzio, benché figlia affettuosa della sua bella patria, vantavasi e si compiaceva dell’adottiva
quell’indegno Romano che non sente l’umiliazione della sua patria e che non è pronto a bagnare il suo ferro nel sangue de’ tiranni che la deturpano
difesa della patria, ma in realtà per sostenere un sistema di Governo mostruoso. Le campagne abbandonate e sterili e le popolazioni malcontente ed
questa bella patria in tanta abbiezione! Tornate amici. Tornate fratelli! Domani voi proverete allo straniero che tenterà ancora di strapparvi le vostre
, massime quando serve la sacrosanta causa della libertà e della patria, ed Attilio girato uno sguardo di compiacenza sul consesso imponente ordinò a
, io non dispero di vedere la mia patria libera da quei mostri». «Sì, - rispose l’antiquario affettuosamente - io fui trattato con gentile cortesia dalla
degna di miglior causa; il che prova che gli stessi uomini sospinti dall’amor di patria e ben guidati sarebbero una barriera insuperabile contro
Accademia della crusca
