rotti, distaccati, risuonavano sotto i passi: una rovina lenta e continua. - Un giorno o l'altro bisognerà rifare ogni cosa! Chiusa nella sua camera
Verismo
Pagina 11
parliamo più. Firmato l'atto e ricevuti i denari, Salvatore affittò una bottega nel palazzo Spondelli, nel centro della città, a pochi passi dal salone
Verismo
Pagina 149
prima? Hai ragione, povera figliuola. Insomma, qui o altrove, non saremo insieme? E le cercò subito un'altra casa, in via Santo Spirito, a due passi dal
Verismo
Pagina 166
cappello di tela cerata e lo scritto Duilio; il babbo due passi indietro, col cane, parevano una gente per bene, educata e tranquilla. - In casa
Verismo
Pagina 184
faceva scarrozzare franco e i vicini crepavano d'invidia. Ma donna Michela, la vedova che stava a due passi, invidia non ne provava, per quella gente
Verismo
Pagina 220
, facendo quattro passi per la stanza, perchè soffocava. La Nunziata faceva andar sempre la macchina, col petto sul tavolino e le anche che parevano nude
Verismo
Pagina 238
rumore di voci, di scalpiccii di passi saliva dalla folla ingrossante dinanzi la porta dell'Albergo. - Che cappio stanno a guardare? l'opera di
Verismo
Pagina 248
portone, ripigliavano più squillanti per le scale insieme con uno scalpiccio di passi, togliendo i giuocatori dal loro tavolino, facendo accorrere i servi
Verismo
Pagina 38
, e Alfio spalancava ancor più gli occhi. A un tratto, al chiassuolo di San Rocco, s'intese un rumor di passi. - Chi è che viene? - Tò - s'interruppe
Verismo
Pagina 45
I'animale. - Bella accoglienza!.. - veniva dicendo Alfio, mentre s'avvicinava a lunghi passi. - Invece di darmi il benvenuto, mi mandate addosso il cane
Verismo
Pagina 55
; quando s'intesero delle voci e dei passi avvicinarsi. La comitiva visitava la fattoria. - E questo è il palmento - spiegava il fattore - che ci si
Verismo
Pagina 71