Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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grado "contessa" non incantano nessuno, e chi li sfoggia  passa  per un insopportabile snob.
gli occhi; e son pur essi quelli per cui più prontamente  passa  all'animo il dispiacere o il piacere, il disprezzo o la
che il vero signore, come la vera signora, per la strada  passa  inosservato. A diverse più o meno vere signore del giorno
è mezzogiorno, o le undici e mezzo. Uscendo di chiesa, si  passa  direttamente al rinfresco, il quale coincide con l'ora di
intermedio rappresenta in qualche modo la distanza che  passa  tra voi e lui, e diviene un segno visibile della vostra
L'uso generale ci ordina d'alzarci se  passa  persona distinta, e di fermarci se è autorevole.
la messa nuziale è terminata, si  passa  nella sacrestia per firmare gli atti di matrimonio e per
felicitazioni dei parenti e degli amici. Nella sacrestia si  passa  processionalmente, ma in ordine contrario a quello
1.° Le variazioni delle passioni, per cui lo stesso uomo  passa  facilmente da' giardini d'Epicuro ai portici di Zenone, ed
teatro, a partecipare a una gita. Se un compagno di scuola  passa  a prendere la ragazza si esiga che entri, invece di
dai dodici ai diciasette anni; età in cui la fanciulla  passa  dall'infanzia all'adolescenza e da questa alla giovinezza;
Quando si entra in un ristorante o in un locale pubblico,  passa  prima lui. La ragione è dettata dal buonsenso. In passato,
buona educazione. Al contrario, se bisogna salire le scale  passa  prima la donna, mentre scendendo l'uomo la precede: nel
dovrebbe durare più di un'ora e un quarto. Subito dopo, si  passa  in sala da pranzo per la cena (a tavolini o in piedi).
de' contendenti. 3.° Dal riscaldamento contro le ragioni si  passa  al riscaldamento contro le persone, e i disputanti
ma scema rispetto alla sua carica un ecclesiastico che  passa  il suo tempo ne' caffé, e vi comparisce
che traversa col rosso; tolleranti col maligno che  passa  con premeditata lentezza sulle strisce; benigni con
vezzo : ella si lagna sempre, e per ogni minima cosa. Non  passa  dì, non ora, non quasi minuto, ch'ella non trovi a disdire
i pasti e, soprattutto, non legge il giornale a tavola.  Passa  alla moglie una cifra, ragionevolmente proporzionata al suo
di trascinarlo nel negozio, ma non sia sgarbato. Se  passa  una bella ragazza non la fissi insistentemente e tanto meno
convenevoli. Ognuna ha qualche cosa da dire, da raccontare;  passa  un'automobile pubblica, il conducente non manca di fare le
affinchè essa non diventi un assordante passeraio e chi  passa  non sia messo a parte delle nostre private vicende? Che se
che bisogna saper portare l'ombrello e non minacciare chi  passa  di ricevere sulle spalle un'incomoda spruzzata. Che il
quelle alle due o tre amiche dilette, con cui sempre si  passa  un'ora di bene morale, durante l'anno, ma di cui qualcuna,
amico infermo, da lungo tempo infermo, e che, purtroppo,  passa  i suoi giorni in solitudine, la visita rara, una persona di
il pranzo è più importante, la cameriera (o il cameriere)  passa  un vassoio sul quale sono disposte alcune tazze, la
un'anfora ricolma d'ogni virtù femminile. Ma il carnevale  passa  e la signorina ha sciupato sei abiti nuovi e dodici paia di
si ostentano le proprie forme nei tableaux vivants....  Passa  invano anche l'autunno... e bisogna ritornare in città,
pepe e si fa andare a fuoco moderato per un'ora. Infine si  passa  tutto al setaccio, si versa la purée che ne risulta su pane
o quattro, con relativi vis - à - vis. Nel ballare, non si  passa  mai davanti alla Regina, volgendole le spalle: né si passa
passa mai davanti alla Regina, volgendole le spalle: né si  passa  senza salutarla. Finito questa, la Regina non balla più:
il ventaglio sfuggito alla mano della donna qualunque che  passa  per la strada. Ma c'è pericolo che l'automatismo, per
scegliere precisamente l'istante in cui un povero diavolo  passa  davanti al loro fondaco per iscaraventargli addosso la
d'onore, tutti gli uomini, dice a ognuno una parola e  passa  innanzi. Solo quando Ella si è ritirata, vanno via tutti,
Un rombo lugubre d'ali interrompe il sogno buono e pio.  Passa  la morte cieca e crudele: passa e percuote... L'uomo pur
il sogno buono e pio. Passa la morte cieca e crudele:  passa  e percuote... L'uomo pur ieri fiorente non è più che una
fredde incorniciate a bruno tra i fiori... Il tempo  passa  ancora: mesi, anni ; ma il vuoto non si colma, ma il
la sostanza è molto trascurata. Finito il pranzo, si  passa  in salone, col medesimo ordine: ma, anche lì, vi è più
si fa persino della musica, si flirta un poco e persino, si  passa  una buona serata. Il che non accade mai nei pranzi
DIFFICILE Il difficile nel contegno di una donna che  passa  a seconde nozze, non è solamente quando si trova fra i
e gli dà il braccio. Se la signora non ha il marito,  passa  per la prima; se l'ha, tocca a lui la precedenza, dovendo
né flirt, né fidanzamento, né adulterio, perchè tutto  passa  attraverso le mani dell'amministratore comune. Oggi ogni
di burro fra due signore che abitano uscio a uscio; ognuno  passa  in volo verticale davanti all'alloggio altrui senza sapere
vita, trascorsa a violare la legge di Dio... Chi, a Roma,  passa  da via Lombardia alle nove del mattino, vede, davanti a un
la sua «victoria» nei viali di Villa Borghese, dove, ora,  passa  chiusa nella carrettella nera; entrambe sono ancora
invece che con le parole; ma è sempre un mentire. Elvira  passa  vicino alle persone con un'aria di"me n'impipo", tutta
di vederla prendere quell'atteggiamento altezzoso quando  passa  fra gente estranea, che giudica soltanto dalla forma. E
bruscamente interrotte succede un improvviso silenzio e si  passa  da una sala all'altra come se ci si recasse a rendere
dei futuri sposi e dei genitori di essi: dopo il fidanzato  passa  l'anello al dito anulare della mano dritta della sua
vagamente indecente, ghirlande di secondi, terzi, quarti e  passa  fiori in procinto di sbocciare da Franca e Piero Ricci. A
il vino, facendo cambiare il bicchiere ogni volta che si  passa  ad altra qualità di vino; ma la serie di bicchieri in linea
non ha gioghi, può disporre delle sue energie come vuole,  passa  attraverso il mondo invitta e invincibile, dominatrice
anzichè in alta montagna,  passa  l'epoca della villeggiatura al mare, non ha bisogno di una
un po' magre, nella suscettibilità nervosa, negli occhi ove  passa  volta a volta l'arguzia, la stanchezza, la malinconia. Coi
si ricordino che l'ombra e la figura di questo mondo tosto  passa  via. Amate che fuggano le vaghezze mondane, le male
direttori di giornali, ora che nelle vetrine dei librai non  passa  giorno che non spicchi l'annuncio di qualche nuova opera di
che va in cerca di conchigliette, alla frugolina che  passa  la giornata in maglia e in accappatoio per tuffarsi nel
finestra in prospetto, a sorridere, a conversare con chi  passa  davanti alla bottega, a pavoneggiarsi, a lisciarsi i peli,