che abbagli e fa chiudere gli occhi volentieri. Un moscone | passa | ronzando, poi esce subito come se avesse capito che ha |
I miei amici di Villa Castelli -
|
poi, il frullo di un'ala, poi di nuovo silenzio. Non | passa | nessuno sulla strada polverosa, battuta dal sole; e dalle |
I miei amici di Villa Castelli -
|
per un braccio e mandò un grido. - Non vedi, piccina, che | passa | il tranvai elettrico? - disse un signore. Aveva proprio |
Gemme - Corso completo di letture -
|
più ombra. Sembra che essi pure tremino di freddo quando | passa | la brezza gelata |
I miei amici di Villa Castelli -
|
darci una lavatina di più, e ci accorgeremmo che la sete | passa | ugualmente. |
I miei amici di Villa Castelli -
|
MENDICANTE | Passa | talvolta per il paese un vecchio lacero con la barba bianca |
I miei amici di Villa Castelli -
|
Mario, che ormai è stato promosso alla terza classe, | passa | davanti al caseggiato scolastico, che ha tutte le imposte |
I miei amici di Villa Castelli -
|
stregghiarle, o governarle, si usino queste avvertenze: Si | passa | prima la striglia, con agilità e destrezza, su tutto il |
La giovinetta campagnuola -
|
polvere. Si prende poscia la spazzetta di radici, e la si | passa | da per tutto, specialmente sulle parti non toccate, o poco, |
La giovinetta campagnuola -
|
suoi nipoti. Finita la minestra, Maria porta il pollo e lo | passa | allo zio Fil che è costretta a servire, perchè egli non |
Otto giorni in una soffitta -
|
questa logica, Maria non replica. Riprende il vassoio, lo | passa | allo zio che rifiuta, ne offre ai suoi padroncini che |
Otto giorni in una soffitta -
|
parte da noi, cioè dalla nostra attività, o poltroneria. | Passa | in rassegna quante famiglie conosci, e dimmi: dove trovi tu |
La giovinetta campagnuola -
|
sciacquetta qui e là 23 Si scioglie in scialli 24 Francesca | passa | gli usci 25 Il subacqueo nuota a fondo 26 Ad Acqui |
Ridi ridì -
|
basso si contano le pietruzze, le foglioline morte, ma non | passa | l'ombra di un gambero. Il venticello, scherzando tra le |
Sempronio e Sempronella -
|
si fa in gran parte con foraggi secchi. In primavera si | passa | ai foraggi verdi, i quali si continuano poi nell'estate. Ma |
La giovinetta campagnuola -
|
miseria. 46.La necessità gran cose insegna. 47.Diligenza | passa | scienza. 48.Grave danno può venire da piccola negligenza. |
La giovinetta campagnuola -
|
52.L'istruzione è utile, la virtù è necessaria. 53.Bontà | passa | beltà. 54.Onestà e gentilezza, sopravanza ogni bellezza |
La giovinetta campagnuola -
|
esso, ogni sera, registra, con la sua data, il danaro che | passa | per le tue mani, cioè lo speso, e il ricevuto. Scrivi in |
La giovinetta campagnuola -
|
e nell'aria. 1. Dove cade il seme, là sorge la pianta, e vi | passa | tutta la vita. Gli animali girano a cercarsi il nutrimento: |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
|
costruito da un re antico, che dicono fosse un mago. Chi lo | passa | con qualche bugia sulla coscienza e non la confessa prima, |
Sempronio e Sempronella -
|
tranquillo, poichè « sua figlia» non è più sola. Così | passa | la mattinata. Nicoletta si diverte un mondo con Matù e con |
Otto giorni in una soffitta -
|
rosso così vivo da parer tutta insanguinata. Ma la collera | passa | presto e a poco a poco il tacchino riprende le sue |
I miei amici di Villa Castelli -
|
poveretta, che cos'altro vi capita ancora? - Maria si | passa | una mano sulla fronte e fissa con uno sguardo feroce |
Otto giorni in una soffitta -
|
di una negligenza inverosimili, poichè anche quella mattina | passa | senza che i ragazzi abbiano concluso gran che. Francesco, |
Otto giorni in una soffitta -
|
così Nicoletta, abituata alla tristezza e alla solitudine, | passa | dei bei momenti, con quei tre ragazzi allegri e felici. |
Otto giorni in una soffitta -
|
per uno stolto.... Ma voi non potete vedere quello che | passa | qui dentro, non sapete quel che si può perdere e sperare! » |
Angiola Maria -
|
alla porta un' idea lo trattiene, torna indietro correndo, | passa | le braccia intorno alle spalle di Nicoletta e la bacia |
Otto giorni in una soffitta -
|
di più buono, niente di più bello, niente insomma che si | passa | paragonare al fegato di vitella! IL PANE Salvo i Pani tondi |
L'uccellino azzurro -
|
Il Pane si permette di darmi del tu?... Ma che cosa ti | passa | per la testa?... E tu, Tylô?... Così si obbedisce? Svelto, |
L'uccellino azzurro -
|
È naturale! Io non invecchio più.... E ogni giorno che | passa | mi dà nuova forza, nuova gioventù, nuova felicità.... Ogni |
L'uccellino azzurro -
|