più il luminismo è statico tanto più la scultura procede e | passa | in architettura, naturalmente, egiziana. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non sono da buttare, e c’è una stradetta vicinale che | passa | per i Campi e finisce in quel di Caravaggio, che mi son |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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domestico al remix musicale, dalla postproduzione che | passa | per l’assemblare, l’incollare e il montare materiali di |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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è a Genova e Torino; nel 1625 circa a 'Parigi; nel 1625-26 | passa | a Londra; vi rimane ed opera sino alla morte 9 |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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al Kitsch, la via dell'arte alla modernità | passa | anche per l' "art pour l’art”. |
L'arte di guardare l'arte -
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nella massima deformazione un senso funzionale, e allora si | passa | nell'arte grande. La curva è pericolosa, lo sappiamo. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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che | passa | per “stile fascista”, in particolare per quanto riguarda |
L'arte di guardare l'arte -
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il ciborio sotto la cupola; decora i quattro pilastri; | passa | a definire la prospettiva delle navate. Sistemato |
Manuale Seicento-Settecento -
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scatti snocciolati di un motore a cinquanta, si | passa | a duecento in un ronzio serrato e fuso, di gradinata |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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cui le discipline storico-artistiche sono ormai raffinate, | passa | a stabilire alcuni concetti ch'egli crede fondamentali per |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Gimignano, da’suoi cari colli senesi, dai campi, dov’egli | passa | una buona parte dell’anno. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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culturale del pubblico e dell’artista. Il successo iniziale | passa | attraverso maglie che hanno a che fare con determinazione |
L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi -
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in Utrillo rabbioso e petulante. Il pittore «maledetto» | passa | dalla questura all’ospedale, dall’ospedale al manicomio. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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luce del gorgo capovolto della cupola (Ojetti ci | passa | sotto tutti i giorni, ma non se n'accorge), soprattutto lo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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l’Incredulità di S. Tommaso [figura 155], che a Dresda | passa | per un esempio tipico dell'arte pretiana, non è altro che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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eccezionalmente bene almeno Utamaro e Sharaku; tutto ciò, | passa | in ombra di fronte ai grandi morti e ai grandi vivi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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traduzioni, ma così facendo cessa di essere spettatore e | passa | di là dalla barriera, dalla parte dell’autore. |
Le due vie -
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fluente e regolare; l'apostolo Giovanni, anch'esso, | passa | a tipo fiorente inanellato dopo l'esilità nervosa che gli |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e la struttura stessa dello spazio figurativo. Si | passa | da lontani riferimenti storici a visioni di gloria celeste, |
L'Europa delle capitali -
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della Pace e della Guerra la pittura civile di Picasso | passa | attraverso tappe di alta suggestione: dalla serie delle |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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In questa direzione l’atto del costruire l’oggetto | passa | in primo piano rispetto all’atto di «rifigurare» |
Pop art -
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dalla logica e dalla geometria della comune nozione si | passa | alla logica e alla geometria trascendentali. L’ordine |
Manuale Seicento-Settecento -
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s’incurva, e pare che il moto cominci. Un’altra donna, che | passa | nella via; in fondo alcuni schiavi con le tuniche rosse, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di piani un contorno più riposato e meno nervoso, che | passa | cioè dall'altorilievo e dalla finta statuaria allo |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Vitale; e se si pensi che è ancora il colore bizantino che | passa | nei gotici - attraverso Duccio - e in essi permane come |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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lo sforzo puro fantastico, ne perde subitamente coscienza e | passa | dall'estremo lirico all'estremo pratico. Aveva finto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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del mignolo ripiegato ad angolo è dello schema che da Piero | passa | in tutta la sua scuola, e che Giovanni Bellini riprenderà |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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fuori dal toscanismo bennato e sennato del Passignano, che | passa | in Giovanni Carlone, il vecchio. Persino colui che sembra |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quello che sembrava cosi consono ad una e che invece | passa | ad un’altra arte, la quale, misteriosamente ma non |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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visibilissime; una resa insomma che da luminismo statico | passa | a un luminismo di guizzi e di macchia che non cura i |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Varano soltanto perché la Guida del Touring ci avverte: «Si | passa | sotto Varano con torre antica e nella chiesa una preziosa |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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volta il primato della pittura. Non di meno tale primato | passa | sempre attraverso il rispetto del dato oggettivo, che è poi |
Pop art -
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dell’opera d’arte non la fonda come opera d’arte; | passa | quindi ad esaminare se nel fatto di esser-prodotto possa |
Le due vie -
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delle finestre. È un gusto facile e aggraziato, che | passa | facilmente dall’architettura civile alla religiosa: come |
Manuale Seicento-Settecento -
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molti confuso con quello manierato, mentre gran differenza | passa | dall'uno all'altro. Infatti, il primo è colui che schiavo |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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dell’eroe di Molière, di Mozart, di Byron, di Puschkin. | Passa | dagli argomenti di storia a quelli famigliari, da’ greci a’ |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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plastico e illusionistico dell'immagine pubblicitaria. Si | passa | così dall’iniziale mimesi del pacchetto alla sua successiva |
Pop art -
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del rocchetto e della veste cardinalizia che nell'ombra | passa | in amaranto e scade sotto luce in rosa antico - campire il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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a chi voglia conoscere il tramite per cui il caravaggismo | passa | in G. B. del Mayno, col quale tuttavia passiamo al vero |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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terra. Per questo il Barocco diventa presto uno stile e | passa | dalla sfera dell’arte a quella del costume, della vita |
Manuale Seicento-Settecento -
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tema del monumento | passa | ben presto al costume, influendo sulla concezione |
L'Europa delle capitali -
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il pavimento è sdrucciolevole, e a traverso le porte si | passa | dall’una sala all’altra via via. Eppure chi si avvicina al |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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luminoso. Perfino la ricerca coloristica per un istante | passa | in seconda linea, poiché il granata del rocchetto tende |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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e il tutto, quanto quella di spiegare il nuovo rapporto che | passa | tra l’uomo e le cose a cui è legato da una ragione, non più |
L'Europa delle capitali -
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stesso in cui l'occhio le percepisce il pensiero va oltre, | passa | ad altro, perché il loro interesse è troppo tenue per |
L'Europa delle capitali -
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il nuovo modo di mettere in scena i drammi di Shakespeare | passa | dal teatro alla pittura, tanto da costituire uno dei |
Da Bramante a Canova -
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la folla variopinta dei paesani in festa. La prima coppia | passa | sotto ad un arco trionfale di tela dipinta, ricco di |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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e rugose che ritroveremo anche in Burri e in Fontana), si | passa | alla "ricostruzione” d’una realtà fenomenica, non più |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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come processo di semiosi, è chiaramente confessata, Barthes | passa | a chiedersi come venga il senso alla immagine. E, così |
Le due vie -
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